torgianf
23-04-2007, 12:11
l'incontenibile ferocia di Kratos trasposta in video è l'esempio di come l'architettura di PlayStation 2, agli albori della generazione HD, riesca ancora a prodursi in capolavori di estetica digitale.
Le arcinote Blades of Chaos, le due spade assicurate ai polsi di Kratos con lunghe catene, sono sia arma impietosa che elemento coreografico. Il vortice di fuoco e sangue a cui danno origine, specie nelle battaglie campali affogate da orde di corpi, incanta gli occhi dell'utente come un'antica danza tribale. Ma, ancora una volta, è la quantità e non la qualità dei nemici che regala i migliori grattacapi al giocatore. Un impressionante numero di nemici affluisce su Kratos da ogni direzione cardinale, neanche si trattasse di Piccadilly Circus in pieno giorno, trasformando le eleganti locazioni urbane dell'Ellade in epici teatri di battaglia.
E il tragico trasuda da ogni solenne colpo inferto all'avversario, in una bagarre mitologica (ampiamente rivisitata) che costringe il motore grafico a un'indicibile mole di lavoro tridimensionale. L'ipnotica performance bellica di Kratos, oltre a saziare il feroce istinto dello spartano, incolla allo schermo per sessioni di gioco da apnea e addominali contratti, dove inanellare rapidamente centinaia di colpi e schivarne altrettanti diventa l'unica e possibile strategia di sopravvivenza. E mai come in God of War II il button-bashing ripaga con appaganti sequenze di carneficina mitologica.
Ancora più epico, solenne e incantevole, quindi, con una resa grafica permeata da un costante effetto "wow", mentre si resta inebetiti a chiedersi, fra sé e sé, come diavolo sia possibile che tutto questo sia, ancora una volta, merito di PlayStation 2.
L'antica Grecia implementata dal team di sviluppo spreme ogni risorsa hardware della console di Sony, per un risultato che ha un inconfondibile sapore di epica grandezza. La complessità archittetonica delle locazioni urbane si miscela abilmente con gli incantevoli paesaggi mitologici. È sufficiente sorvolare il Mare Egeo avvinghiati a Pegaso (e alle sue ali infuocate), per trovarsi dinanzi a sofisticati quadri interattivi, di rara fattura estetica. E la trama che sottende alle barbarie propone un carnet senza eguali, per una sensazionale bagarre mitologica tra Idre a tre teste, Gorgoni, Titani, Crono, Perseo, Prometeo e l'intero Olimpo contro cui ribellarsi (fino allo spettacolare duello con Zeus).
Ogni filmato cadenza con gusto il ritmo della narrazione, nobilitando il cammino di Kratos verso il pomposo epilogo conclusivo, mentre il motore grafico, pigro solo in quei rarissimi momenti di inaudita foll(i)a su schermo, gestisce l'azione nella maniera più fluida desiderabile. Il risultato complessivo è qualcosa che va oltre il concetto di "more of the same": God of War II è un vero e proprio colossal videoludico, da acquistare senza remore e giocare con rispetto, passione e tutta la rabbia necessaria per alimentare la furia di Kratos, lo spartano che salì sull'Olimpo.
di Lorenzo Antonelli - 23 aprile 2007
http://img183.imageshack.us/img183/6506/recensioneshot3ru2.jpg (http://imageshack.us)
http://img183.imageshack.us/img183/5548/recensioneshot1hj0.jpg (http://imageshack.us)
lo scontro col colosso di rodi (penso)
http://img183.imageshack.us/img183/5938/recensioneshot5ck3.jpg (http://imageshack.us)
http://img183.imageshack.us/img183/9371/recensioneshot6dw7.jpg (http://imageshack.us)
ps2 dream machine
Le arcinote Blades of Chaos, le due spade assicurate ai polsi di Kratos con lunghe catene, sono sia arma impietosa che elemento coreografico. Il vortice di fuoco e sangue a cui danno origine, specie nelle battaglie campali affogate da orde di corpi, incanta gli occhi dell'utente come un'antica danza tribale. Ma, ancora una volta, è la quantità e non la qualità dei nemici che regala i migliori grattacapi al giocatore. Un impressionante numero di nemici affluisce su Kratos da ogni direzione cardinale, neanche si trattasse di Piccadilly Circus in pieno giorno, trasformando le eleganti locazioni urbane dell'Ellade in epici teatri di battaglia.
E il tragico trasuda da ogni solenne colpo inferto all'avversario, in una bagarre mitologica (ampiamente rivisitata) che costringe il motore grafico a un'indicibile mole di lavoro tridimensionale. L'ipnotica performance bellica di Kratos, oltre a saziare il feroce istinto dello spartano, incolla allo schermo per sessioni di gioco da apnea e addominali contratti, dove inanellare rapidamente centinaia di colpi e schivarne altrettanti diventa l'unica e possibile strategia di sopravvivenza. E mai come in God of War II il button-bashing ripaga con appaganti sequenze di carneficina mitologica.
Ancora più epico, solenne e incantevole, quindi, con una resa grafica permeata da un costante effetto "wow", mentre si resta inebetiti a chiedersi, fra sé e sé, come diavolo sia possibile che tutto questo sia, ancora una volta, merito di PlayStation 2.
L'antica Grecia implementata dal team di sviluppo spreme ogni risorsa hardware della console di Sony, per un risultato che ha un inconfondibile sapore di epica grandezza. La complessità archittetonica delle locazioni urbane si miscela abilmente con gli incantevoli paesaggi mitologici. È sufficiente sorvolare il Mare Egeo avvinghiati a Pegaso (e alle sue ali infuocate), per trovarsi dinanzi a sofisticati quadri interattivi, di rara fattura estetica. E la trama che sottende alle barbarie propone un carnet senza eguali, per una sensazionale bagarre mitologica tra Idre a tre teste, Gorgoni, Titani, Crono, Perseo, Prometeo e l'intero Olimpo contro cui ribellarsi (fino allo spettacolare duello con Zeus).
Ogni filmato cadenza con gusto il ritmo della narrazione, nobilitando il cammino di Kratos verso il pomposo epilogo conclusivo, mentre il motore grafico, pigro solo in quei rarissimi momenti di inaudita foll(i)a su schermo, gestisce l'azione nella maniera più fluida desiderabile. Il risultato complessivo è qualcosa che va oltre il concetto di "more of the same": God of War II è un vero e proprio colossal videoludico, da acquistare senza remore e giocare con rispetto, passione e tutta la rabbia necessaria per alimentare la furia di Kratos, lo spartano che salì sull'Olimpo.
di Lorenzo Antonelli - 23 aprile 2007
http://img183.imageshack.us/img183/6506/recensioneshot3ru2.jpg (http://imageshack.us)
http://img183.imageshack.us/img183/5548/recensioneshot1hj0.jpg (http://imageshack.us)
lo scontro col colosso di rodi (penso)
http://img183.imageshack.us/img183/5938/recensioneshot5ck3.jpg (http://imageshack.us)
http://img183.imageshack.us/img183/9371/recensioneshot6dw7.jpg (http://imageshack.us)
ps2 dream machine