View Full Version : Prodi, un anno dopo la vittoria ma il Paese dei miracoli è deluso
DonaldDuck
13-04-2007, 19:34
comunque quella tabella farà il giro di parecchi forum :Perfido:
prova lampante delle bugie che ci ha raccontato il cavaliere del lavoro.
Come se la gente non si fosse resa conto della tranvata in bocca che abbiamo rimediato :sofico: . Se poi ne parli con utenti della tua stessa idea politica il discorso è diverso :D. La fregatura è che in questi giorni ho poco tempo a disposizione ma cercherò lo stesso di portare avanti questo tema :Perfido:
Come se la gente non si fosse resa conto della tranvata in bocca che abbiamo rimediato :sofico: .
parli delle politiche 2006?
mi trovi d'accordo :D
AtenaPartenos
13-04-2007, 19:53
Inoltre, sempre in finanziaria, è stato inserito l'incentivo ai televisori LCD con decoder incorporato per digitale terrestre. Peccato che la maggior parte dei modelli sul mercato ricevono solo i canali in chiaro tranne Humax e Hantarex. Mi sono sempre domandato che relazione ci fosse. Ma anche se non si trattasse di un conflitto d'interessi rappresenterebbe una discriminante a scapito di tutti gli altri produttori. Mah! Misteri della fede.
Non ci vuole tanto a capirlo... A prescindere dai contenuti a pagamento, tra x anni tutta la TV, anche quella gratuita, verrà trasferita sul digitale, e acquistare godendo degli incentivi consente di avere un Tuner che tra qualche anno potrà ancora essere utilizzato.
Le ditte che lo stanno includendo sono praticamente tutte...
AtenaPartenos
13-04-2007, 19:55
Sarà perchè c'è Mediaset Premium? Noooooo.... :D
Nò, sarà perché attualmente tutti stan montando di serie il decoder e perché tra qualche anno tutti i contenuti, anche quelli non a pagamento, trasmigreranno sul digitale terrestre e i Tuner vecchi diverranno inutili.
Inoltre il DVB consente già da ora per i canali in chiaro una qualita ottima (dove c'è copertura). L'incentivo, quindi, risulta anche utile.
AtenaPartenos
13-04-2007, 19:56
Su questo siamo in perfetta sintonia. Sai a quanto ammontava la manovra finanziaria 2005? 16,5 miliardi di euro. Meno della metà di quella in corso. Ed ora si stanno litigando il "tesoretto".
Vedi questa è una verità esposta con astuzia.
A quanto ammonta la finanziaria 2007? Vediamo se riesci a darci il dato epurato dei costi per rimettere a posto i vari debiti lasciati (o posticipati, come preferisci).
greasedman
13-04-2007, 21:49
comunque quella tabella farà il giro di parecchi forum :Perfido:
prova lampante delle bugie che ci ha raccontato il cavaliere del lavoro.quale dici, quello che ho postato io?
Attenzione però ad alcune cose:
1) quelle non sono tutte le tasse aumentate dal precedente governo, quelle sono solo quelle aumentate nella sola fase 2 della sola finanziaria 2005. L'elenco completo andrebbe composto andandosele a scorrere tutte... per esempio non c'è l'aumento dei bolli sui CC che non sono bruscolini: è un 68% in + da moltiplicare per i 30 e passa milioni di cc italiani, per ogni anno e per i 4 trimestri che ci sono in ogni anno.... :O
greasedman
13-04-2007, 21:50
2) io personalmente non ritengo che siano tutte sbagliate, anzi... magari molti di questi rincari sono giusti. L'ho portato solo come esempio del fatto che una cosa che dovrebbe essere arcinota è disconosciuta totalmente ai più (per non dire a tutti), mentre dall'altra parte si fanno delle trasmissioni televisive intere per parlare del bollo della panda che è aumentato di 91centesimi al mese... senza poi nemmeno dire che rottamandola per una nuova se ne possono guadagnare dagli 800e fin quasi ai 3000e a seconda del mezzo scelto... ;)
3) che berlusconi, come un pò tutti i politici, sia un gran bugiardo è una scoperta dell'acqua calda e di esempi provati online ne hai a milioni. Questo non cambia nulla secondo me. Semmai è un buon esempio del (molto) diverso peso che i media danno ad una stessa notizia nel caso provenga da dx o da sx. Ma anche di questi ne hai a milioni...:rolleyes:
DonaldDuck
14-04-2007, 08:11
Non ci vuole tanto a capirlo... A prescindere dai contenuti a pagamento, tra x anni tutta la TV, anche quella gratuita, verrà trasferita sul digitale, e acquistare godendo degli incentivi consente di avere un Tuner che tra qualche anno potrà ancora essere utilizzato.
Utile a cosa? A smaltire le giacenze di magazzino degli altri produttori oppure favorire Humax ed Hantarex?
Le ditte che lo stanno includendo sono praticamente tutte...
Si ma solo i due marchi che ho menzionato sono abilitati alla pay per view, gli altri no. Strano vero? Misteri della fede.
DonaldDuck
14-04-2007, 08:23
quale dici, quello che ho postato io?
Attenzione però ad alcune cose:
1) quelle non sono tutte le tasse aumentate dal precedente governo, quelle sono solo quelle aumentate nella sola fase 2 della sola finanziaria 2005. L'elenco completo andrebbe composto andandosele a scorrere tutte... per esempio non c'è l'aumento dei bolli sui CC che non sono bruscolini: è un 68% in + da moltiplicare per i 30 e passa milioni di cc italiani, per ogni anno e per i 4 trimestri che ci sono in ogni anno.... :O
Ma il dato sul peso complessivo della manovra rimane quello. Non 37 miliardi e passa della 2007. Con l'avanzo del "tesoretto" da litigarsi dove impiegarlo.
DonaldDuck
14-04-2007, 08:29
Vedi questa è una verità esposta con astuzia.
A quanto ammonta la finanziaria 2007? Vediamo se riesci a darci il dato epurato dei costi per rimettere a posto i vari debiti lasciati (o posticipati, come preferisci).
Ma per favore...mica vorrai ricominciare con una nuova storia di trappole...buchi e buchini...gettiti fiscali imprevisti ( santo protettore o bacchetta magica?)..."tesoretto" ...
DonaldDuck
14-04-2007, 09:24
Come recita l'articolo che ho postato il paese dei miracoli è deluso sul serio. La concertazione, questa sconosciuta.
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/politica/liberalizzazione-3/liberalizzazione-3/liberalizzazione-3.html
Le associazioni di categoria accusano Bersani di assoluta chiusura
Contestate le norme che autorizzano la grande distribuzione a vendere carburante
Benzinai, presto nuovi scioperi
"Il ministero non ci ascolta"
ROMA - Si profilano nuovi scioperi dei benzinai. Ad annunciarlo sono i gestori della Fegica e della Figisc che lamentano lo "svuotamento di ogni funzione di concertazione del tavolo ministeriale voluto dal ministro Bersani" sul ddl liberalizzazioni.
"La categoria è costretta - spiegano i responsabili di Fegica e di Figisc, Roberto Di Vincenzo e Luca Squeri - ad una ripresa delle agitazioni ed una imminente calendarizzazione di nuove chiusure degli impianti".
Alla base delle agitazioni dei benzinai, ci sono alcune norme contenute nel pacchetto Bersani che, secondo i gestori, aprono alla grande distribuzione penalizzando la categoria. Tra queste quelle relative alle "distanze minime tra gli impianti".
"Le proposte presentate dal coordinamento delle Regioni che costituisce, con gli operatori del settore, il tavolo di trattativa presso il Ministero dello sviluppo economico, non modificano minimamente l'impostazione voluta dal governo", sottolineano in una nota i gestori parlando di un "quadro di assoluta chiusura ad ogni tipo di richiesta di ascolto avanzata dalla categoria".
Un "quadro che - aggiungono Squeri e Di Vincenzo - è inoltre aggravato dalle continue accelerazioni dell'iter normativo del disegno di legge Bersani, che svuotano di fatto ogni funzione di concertazione di quel tavolo ministeriale voluto dallo stesso ministro Bersani"
La lotta dei benzinai contro il pacchetto Bersani sulle liberalizzazioni era iniziata all'indomani della presentazione del ddl. Le stazioni di servizio sono rimaste chiuse per sciopero 48 ore all'inizio di febbraio e altri quattro giorni di sciopero furono proclamati ma poi sospesi perché il ministero aveva aperto un tavolo delle trattative per raggiungere un "percorso condiviso" come dissero i sindacati. Oggi però le associazioni di categoria ritengono quel percorso interrotto e annunciano altre astensioni dal lavoro.
(12 aprile 2007)
greasedman
14-04-2007, 09:35
Ma il dato sul peso complessivo della manovra rimane quelloIl peso di una manovra è la somma algebrica di tagli alle spese e aumenti delle entrate; un numero maggiore (o minore) non certifica nè la maggiore (o minore) pressione fiscale, nè tantomeno una maggiore (o minore) bontà della manovra. :)
Qui per esempio la voce più consistente delle entrate pianificate sono recuperi da evasione fiscale, e presumibilmente lo è anche la piùparte dell'entrata extra.
Anche qui una più equa informazione sarebbe servita a far almeno conoscere (non dico sfatare) anche il rovescio della medaglia: tutti sanno che il bollo della inquinantissima panda nel 2007 è salito di 91cent al mese e nessuno che abbia mai sentito dire che l'istat ha certificato che al termine del governo tremonti la pressione fiscale era giunta ai massimi della legislatura..... (che poi sarebbe sempre un dato al lordo dei condoni fiscali che lo edulcorano).
greasedman
14-04-2007, 09:39
il paese dei miracoli è deluso sul serioTi sei dimenticato di aggiungere un "secondo me" ;)
Io per esempio non sono affatto deluso anzi sono molto soddisfatto, e il fatto che certe lobby lo siano quando si percorrono le stesse strade percorse da tutti i governi del resto d'europa, in questo caso è un segnale positivo.
Il "miracolo italiano" poi non è stato Prodi ad inventarlo, ma l'ha inventato qualcun'altro... e i risultati li conosciamo. ;)
DonaldDuck
14-04-2007, 10:34
Il peso di una manovra è la somma algebrica di tagli alle spese e aumenti delle entrate; un numero maggiore (o minore) non certifica nè la maggiore (o minore) pressione fiscale, nè tantomeno una maggiore (o minore) bontà della manovra. :)
Lo so in che consiste il peso di una manovra. Ma se posti delle tabelle affermando che anche Tremonti o Berlusconi avevano alzato le tasse il termine di paragone da me proposto con la finanziaria 2007 diventa una risposta conseguenziale. Per quello volevo conoscerne l'origine ;). Poi sulla bontà delle scelte ne parliamo a parte.
Qui per esempio la voce più consistente delle entrate pianificate sono recuperi da evasione fiscale, e presumibilmente lo è anche la piùparte dell'entrata extra.
I consuntivi sarebbe bene farli a fine anno. In secondo luogo quando i dati vengono forniti "artificiosamente" dai media è facile trovarvi delle marcate contraddizioni. Ti faccio un esempio:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/04_Aprile/04/gdf_fisco_evasori.shtml
I dati del rapporto annuale delle Fiamme Gialle relativo al 2006
Più controlli, meno evasione fiscale
Recuperati 16,8 miliardi di imponibile sottratti al fisco (contro i 19,4 del 2005) e 7.288 evasori, 325 in meno. E' il secondo miglior risultato degli ultimi 7 anni
ROMA - Cala l'evasione fiscale in Italia mentre crescono le verifiche ispettive. Nel 2006 la guardia di finanza ha individuato 16,8 miliardi di imponibile sottratti al fisco contro i 19,4 miliardi del 2005. Il tutto a fronte di un aumento dei controlli del 14%. Si tratta del secondo miglior risultato degli ultimi sette anni. E' anche diminuito il numero degli evasori totali: ne sono stati scoperti 7.288 contro i 7.613 dello scorso anno. E' quanto emerge dal rapporto annuale delle Fiamme Gialle presentato a Roma.
E' aumentato invece il valore dell'Iva dovuta ma non versata, salita a 3,9 miliardi di euro rispetto ai 3,1 del 2005. Tra i dati emersi, inoltre, spicca l'aumento dei lavoratori in nero scoperti, passati da 19.304 a 22.743, e il calo di quelli irregolari, scesi da 11.118 a 8.163.
PIU' CONTROLLI - Si sono anche infittiti i controlli della Guardia di finanza. Nel 2006 ci sono stati 743.012 controlli (+14 per cento rispetto al 2005); nel 2007 saliranno a 858 mila. C'è l'esigenza, ha spiegato il comandante delle Fiamme Gialle, generale Roberto Speciale, «di aumentare non solo la percezione, ma anche la probabilità effettiva che gli evasori siano sottoposti ad accertamenti e controlli, verificando, in particolare, quelle categorie e quelle aree geografiche che risultano a più alto rischio di evasione e dove maggiore è la base imponibile evasa». Il decreto legge Visco-Bersani «ha dato una grande accelerazione nella lotta all'evasione, ci ha dato strumenti di cui avevamo molto bisogno: senza sanzioni e certezza della pena è difficile lavorare» ha precisato Speciale.
05 aprile 2007
Cioè "cala l'evasione fiscale in Italia mentre crescono le verifiche ispettive". Fa letteralmente a cazzotti con il resoconto del Sole 24 ore per il 2006:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/01/fisco_evasione080107padula.shtml?uuid=9c22b754-9ee6-11db-adac-00000e251029&DocRulesView=Libero
8 gennaio 2007
Il conto dell'evasione in Italia: ogni anno sottratti al Fisco 115 miliardi di imposte
Le imposte e i contributi evasi hanno superato, nel 2006, i 115 miliardi di euro. Un po' come mettere l'una sull'altra - tanto per farsi un'idea - qualcosa come tre manovre del peso di quella appena approvata dal Parlamento. Roba da impallidire.
La buona notizia, per chi si accontenta, è che questo importo avrebbe potuto essere ben più elevato. Tanto da superare i 120 miliardi di euro, se l'inatteso boom del gettito tributario dello scorso anno (i 34 miliardi o più su cui Governo e opposizione stanno litigando per aggiudicarsene il merito), non avesse regalato all'Erario anche una quota "strutturale" di maggiori entrate pari a 5 miliardi,imputabile, secondo le valutazioni dell'Esecutivo, proprio ai primi risultati della lotta all'evasione.
I dati
Il Sole24 Ore del Lunedì ha aggiornato al 2006 le stime sulle imposte e i contributi evasi, vale a dire gli importi effettivamente sottratti al Fisco e non gli imponibili nascosti. L'analisi dice che il livello di evasione si collocatra un minimo di 106,6 e un massimo di 115,3 miliardi. Minimo e massimo sono calcolati tenendo conto sia dell'incidenza reale delle imposte versate, sia dei due valori forniti dall'Istat per quantificare l'underground economy: per il 2004,l'istituto ha fissato tra il 16,6 e il 17,7% del Pil il valore aggiunto imputabile all'area del sommerso economico (il livello più basso della forchetta indica quanta parte del Pil è sicuramente ascrivibile al sommerso;il più elevato, quanta parte del Pil è presumibilmente derivante dallo stesso fenomeno).
Così, considerato l'andamento della shadow economy negli ultimi anni, per il 2006 la forbice è stata "aggiornata" al 1718,1% del Pil: in pratica,lo scorso anno,una somma compresa tra i 250 e il 266 miliardi di euro è andata a incrementare il prodotto interno lordo, senza tuttavia subire alcun prelievo fiscale e/ o contributivo.
Proprio dai contributi sociali è derivato un terzo dell'evasione totale: complice la preoccupante diffusione del lavoro irregolare, non sono affluiti alle casse degli istituti previdenziali pubblici e privati somme comprese tra 37,7 e 40,7 miliardi di euro. Tra le grandi imposte, l'Irpef ha toccato i livelli più elevati di infedeltà fiscale (tra 28,9 e 31,2 miliardi), seguita dall'Iva, dall'Ires e dall'Irap. Rilevanti, infine, anche le quote sottratte alle autonomie locali e alle altre imposte indirette.
Rispetto al 2005,la stima del Sole 24 Ore del Lunedì registra una crescita dell'evasione di circa 13 miliardi (minimo e massimo erano risultati, rispettivamente, 88,8 e 102 miliardi). Il raffronto dei risultati richiede, tuttavia, qualche cautela: il metodo di calcolo è lo stesso, ma per il 2006 sono stati considerati anche i tributi locali, esclusi invece dalla precedente elaborazione. Un incremento così rilevante del "tesoro" dell'evasione si spiega anche sia con la crescita del Pil in valore assoluto sia con l'aggiornamento al 2004 delle quantificazioni sull'economia sommersa. Tutti elementi che, in realtà, rendono molto meno difformi le cifre del 2005 e quelle del 2006.
Gli scenari
L'anno che si è appena aperto rappresenta - nelle intenzioni del Governo - un momento di svolta sul fronte del ritorno alla legalità fiscale. La legge Finanziaria ora, e i decreti legge del 2006 prima, hanno fornito al Fisco un armamentario importante per avviare un'azione di mediolungo periodo che - come ha detto il presidente del Consiglio, Romano Prodi - dovrà ricondurre il fenomeno alla normalità entro 78 anni (addirittura tre per il ministro Padoa-Schioppa).
La revisione degli studi di settore, le misure antielusive, il potenziamento dell'attività di controllo con un massiccio ricorso all'informatica (dalla tracciabilità dei pagamenti alle nuove indagini bancarie), la riforma della riscossione fanno pensare a una strategia organica che,almeno in termini di deterrenza, potrebbe dare i frutti attesi.Ma i bilanci,come sempre, vanno fatti alla fine. Per ora si devono solo fare i conti con la realtà delle cifre: che dicono a chiare lettere come la strada da percorrere sia ancora incredibilmente lunga e piena di insidie.
di Salvatore Padula
DonaldDuck
14-04-2007, 10:50
Anche qui una più equa informazione sarebbe servita a far almeno conoscere (non dico sfatare) anche il rovescio della medaglia: tutti sanno che il bollo della inquinantissima panda nel 2007 è salito di 91cent al mese e nessuno che abbia mai sentito dire che l'istat ha certificato che al termine del governo tremonti la pressione fiscale era giunta ai massimi della legislatura..... (che poi sarebbe sempre un dato al lordo dei condoni fiscali che lo edulcorano).
Tornando a parlare della finanziaria 2007 in essa è contenuto un bel condono previdenziale. Ne avevo parlato poco sopra. L'inquinantissima :D Panda 91 cent ?
http://www.primapagina.regione.toscana.it/index.php?codice=19712
Caro bollo. L’aumento regionale, infatti, ha portato il costo del chilowatt da 2,58 a 2,84, ma questo è vero solo per i motori di ultima generazione. Se si ha una vettura meno recente, il costo del bollo per kw sale, per effetto dell’aumento del governo, a 2,97, 3,08, 3,19 o 3,30.
Ciò significa che per una Panda o una Punto da 1.200 cc, il bollo 2007 passa da 115,07 (diritti di esazione Aci inclusi) a 132,23 per gli euro tre, fino a raggiungere la somma di 146,75 per un euro zero. Per una berlina di potenza medio-alta da 77 kw, come una Golf 1900 Tdi si passa dai 200 euro circa dello scorso anno a 220,23 (se si ha una vettura nuova di fabbrica), per salire a 230,24 (euro 3), a 238,71 (euro due) fino a 255,65 con un euro zero, che così avrebbe un aggravio di 55,44 euro.
Però ti soffermi al singolo dato ;). Osservando dalla stessa fonte l'argomento nella sua globalità:
Auto potente o vecchia? E’ una stangata
Da Governo e Regione un doppio salasso Il bollo può aumentare anche del 25-30%
Alla fine dei salmi il risanamento finanziario picchia duro soprattutto sulle auto. Se l’aumento dell’addizionale sull’accisa della benzina, che porta 161 milioni di euro alle casse regionali, non è scattato, il rincaro del bollo auto rischia di essere pesante, soprattutto per chi possiede vetture di vecchio tipo.
Da questa voce, infatti, la Regione si attende oltre 400 milioni di euro.
A complicare le cose è il fatto che all’aumento del 10% fatto scattare dalla Regione si è aggiunto il rincaro, decretato dal governo, che ha colpito le vetture non euro 4 e che ha penalizzato le auto la cui potenza supera i 100 kw.
Caro bollo. L’aumento regionale, infatti, ha portato il costo del chilowatt da 2,58 a 2,84, ma questo è vero solo per i motori di ultima generazione. Se si ha una vettura meno recente, il costo del bollo per kw sale, per effetto dell’aumento del governo, a 2,97, 3,08, 3,19 o 3,30.
Ciò significa che per una Panda o una Punto da 1.200 cc, il bollo 2007 passa da 115,07 (diritti di esazione Aci inclusi) a 132,23 per gli euro tre, fino a raggiungere la somma di 146,75 per un euro zero. Per una berlina di potenza medio-alta da 77 kw, come una Golf 1900 Tdi si passa dai 200 euro circa dello scorso anno a 220,23 (se si ha una vettura nuova di fabbrica), per salire a 230,24 (euro 3), a 238,71 (euro due) fino a 255,65 con un euro zero, che così avrebbe un aggravio di 55,44 euro.
Oltre 100 kw. Se poi si sale oltre i 100 kw la cosa si fa ancora più gravosa perché i chilowatt eccedenti i 100 (vedi tabella) sono ancora più pesanti. Il bollo di una Croma 1900 Mjt 16 valvole (110 kw) passa da 285,35 a 328,15€ dato che è una euro quattro. Ma una vettura analoga euro zero avrebbe un bollo che da 285,35 passerebbe a 374,15, con un aumento secco di 89 euro.
Le agevolazioni. La Regione prevede anche delle agevolazioni per il bollo, che viene cancellato, come accade da tre anni, per le masse rimorchiabili fino a 6 tonnellate e per i veicoli rubati o demoliti entro il termine del pagamento. Niente bollo auto anche per Onlus ed associazioni di volontariato sui mezzi usati a fini sociali e bollo ridotto, pari al corrispettivo di una vecchia Panda, per chi ha un veicolo tra i 20 e i 30 anni di vita.
Irap. L’imposta regionale sulle attività produttive resta fissata all’aliquota base del 4,25% per cento. La Finanziaria 2007 toglie questo vincolo, permettendo un ritocco al massimo di un punto percentuale. In Toscana, l’Irap passa quindi dal 4,25 al 5,25% (massimo previsto) per raffinerie petrolifere, autostrade, telecomunicazioni ed attività di intermediazione immobiliare e dal 4,40 al 5,25% per intermediatori finanziari, assicurazioni e banche. Per tutte le altre imprese l’imposta è confermata al 4,25%.
Sono confermate inoltre tutte le agevolazioni previste fino allo scorso anno. Le aziende socialmente responsabili certificate SA 8000, lo standard che garantisce che l’impresa, nell’intero ciclo produttivo, non faccia ricorso a lavoratori costretti in condizioni di disumanità, iniqua retribuzione ed instabilità, avranno un’Irap ridotta dal 4,25 al 3,75 per cento. Le aziende dotate di certificazione ambientale, sempre per l’Irap, pagheranno un’aliquota del 3,5% (le aziende Emas) o del 3,85% (le imprese ISO14001 fino a 20 milioni di imponibile).
Confermato anche l’annullamento dell’Irap per i cosiddetti spacci di montagna che svolgano almeno un servizio di pubblica utilità. Aliquota al 3,25%, sempre nel caso dell’Irap, per Onlus e nuove imprese giovanili nei primi tre anni di attività e al 3,75% per le imprese montane fino a 77.500 euro di fatturato.
Irpef. Non viene modificata l’addizionale Irpef, ferma allo scaglione minimo dello 0,9%.
Addizionale benzina Dei 25 centesimi a litro di accisa pagata, 12,9 (250 lire) vanno alla Regione. Dopo un primo annuncio contrario, la Regione ha deciso di non ritoccare l’imposta, come invece hanno fatto Campania, Lazio e Molise.
Tasse universitarie. Per finanziare il diritto allo studio, gli studenti universitari continueranno a pagare 103 euro ogni anno.
Caccia e pesca. Invariate anche le concessioni per caccia e pesca. Per l’attività venatoria si paga 56 per l’appostamento fisso e, per la caccia vagante, da 38 a 67 euro l’anno, a seconda del tipo di fucile (compresi gli archi). Per la pesca, la concessione annuale non è cambiata e può essere di 25 o 50 euro.
Rifiuti. Il tributo speciale per i conferimenti in discarica comporta un aggravio del costo del servizio di smaltimento compreso tra 10 e 25 euro a tonnellata. Favoriti sono i cittadini dei Comuni dove vi è una maggiore percentuale di raccolta differenziata.
Metano. L’addizionale regionale sull’imposta di consumo del metano prevede un prelievo di 2 centesimi a metro cubo per le utenze domestiche minori (fino a 250 mc l’anno) e di 2,6 per le altre. Industria, artigianato e agricoltura pagano 0,6 centesimi.
Ticket al Pronto soccorso. Per ora le Asl continuano ad applicare il vecchio ticket (che varia dai 18,50 ai 10 euro) per le prestazioni da codice bianco a tutti gli assistiti. Non scatta ancora l’aumento a 25 euro. E’ invece adottata anche in Toscana la quota di 10 euro (esclusi gli esenti) sulle ricette per la prescrizione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali (visite specialistiche, analisi, diagnostica).
Carlo Bartoli
Una manovra finanziaria va valutata nel suo insieme. E quella 2007 è davvero "lacrime e sangue".
greasedman
14-04-2007, 10:51
Lo so in che consiste il peso di una manovra Ma se posti delle tabelle affermando che anche Tremonti o Berlusconi avevano alzato le tasse il termine di paragone da me proposto con la finanziaria 2007 diventa una risposta conseguenzialeUna risposta non valida che non dimostra niente, visto quello che ho detto prima e che dici di conoscere. ;)
DonaldDuck
14-04-2007, 11:01
Ti sei dimenticato di aggiungere un "secondo me" ;)
Ma non l'ho dimenticato io, semmai l'autore dell'articolo di Repubblica :D. Però, per i motivi che ho esposto, è possibile trovarvi riscontro.
Io per esempio non sono affatto deluso anzi sono molto soddisfatto, e il fatto che certe lobby lo siano quando si percorrono le stesse strade percorse da tutti i governi del resto d'europa, in questo caso è un segnale positivo.
Felice che tu sia soddisfatto ma dagli elementi apportati mi pare di intravedere una messa in pratica di tutto ciò che la sinistra contestava alla destra. Contento tu...:D
Il "miracolo italiano" poi non è stato Prodi ad inventarlo, ma l'ha inventato qualcun'altro... e i risultati li conosciamo. ;)
Potrei dire che sono d'accordo con te e che infatti l'inventore è Padoa Schioppa :Prrr:
greasedman
14-04-2007, 11:02
I consuntivi sarebbe bene farli a fine annoNon sottendevo nessun consuntivo azzardato, mi riferivo proprio alla voce che è stata messa in conto nella finanziaria. Hai parlato tu di 37 miliardi, quindi dell'ammontare previsto dalla finanziaria. Bene, io ho detto che la voce che più contribuisce a quel numero è il recupero dell'evasione.
I consuntivi del 2007 li vedremo a fine anno (intanto abbiamo quelli aprile2006-aprile2007), ma quel vedrai che salterà fuori qualcuno chene metterà in dubbio la genesi.
greasedman
14-04-2007, 11:32
quando i dati vengono forniti "artificiosamente" dai media è facile trovarvi delle marcate contraddizioni.
Cioè "cala l'evasione fiscale in Italia mentre crescono le verifiche ispettive". Fa letteralmente a cazzotti con il resoconto del Sole 24 ore per il 2006Di artificioso qui mi pare ci sia solo la tua interpretazione. ;)
Pretendi di confrontare un rapporto ufficiale di azioni effettive con delle stime, collocazioni probabili e scenari.
Pretendi di confrontare un resoconto della gdf con presunte collocazioni (legittime) di un quotidiano che peraltro non considera gli imponibili nascosti.
Infine non mi sembrano poi tanto in antitesi... ma non importa date le premesse ;)
DonaldDuck
14-04-2007, 12:04
Di artificioso qui mi pare ci sia solo la tua interpretazione. ;)
Pretendi di confrontare un rapporto ufficiale di azioni effettive con delle stime, collocazioni probabili e scenari.
Pretendi di confrontare un resoconto della gdf con presunte collocazioni (legittime) di un quotidiano che peraltro non considera gli imponibili nascosti.
Infine non mi sembrano poi tanto in antitesi... ma non importa date le premesse ;)
Sottolineo una cosa che mi ha fatto scompisciare :D
E' anche diminuito il numero degli evasori totali: ne sono stati scoperti 7.288 contro i 7.613 dello scorso anno. E' quanto emerge dal rapporto annuale delle Fiamme Gialle presentato a Roma.
A quale anno si riferiscono? Al 2005? Oppure i 7.288 evasori totali sono del 2007 ed i 7.613 del 2006 :D ? Molto precisa stà nota! Leggere a fondo gli articoli :sofico: . Poi è anche diminuito il numero degli evasori totali. Ma non sarà semplicemente perchè ne hanno scoperti di meno :doh: ?
AtenaPartenos
14-04-2007, 12:17
Ed eccoci qua...
Ancora si parla di bollo per le euro 0 (quanti anni ha una euro0), euro1 e euro2, che hanno da 9 anni (euro2) in su...
Poi che altro?
Ribadisco Donald: gli italiani sono solo insoddisfatti delle tasse?
Bè questo è un problema grave e serio, di cui dobbiamo ringraziare il CDX tutto.
AtenaPartenos
14-04-2007, 12:20
Ma per favore...mica vorrai ricominciare con una nuova storia di trappole...buchi e buchini...gettiti fiscali imprevisti ( santo protettore o bacchetta magica?)..."tesoretto" ...
C'era una domanda che hai "aggirato" preferendo quotarmi postando queste righe...
Dicci allora a quanto ammonta la finanziaria 2007 togliendo i costi fissi dei debiti vari, di anas, di trenitalia e tutto il resto.
Di quanto diventa la finanziaria 2007?
Vedi la domanda è chiara, ma la risposta latita...
AtenaPartenos
14-04-2007, 12:31
Dove dicono che non c'è? :mbe: E' chiaro che c'è! Come è chiaro che se si regolamentasse il conflitto di interessi, tantissimi sindaci, assessori, consiglieri, dovrebbero essere cacciati... ;) Ripeto... Non è possibile che gli appalti li vincano sempre le stesse persone... ;)
Per me e per te, ma non per il CDX per il quale hai votato e del quale conflitto di interessi si è fregato ampiamente e che poteva risolvere facilmente alla radice.... Non facciamo sempre demagogia, dai.
greasedman
14-04-2007, 12:31
L'inquinantissima :D Panda 91 cent ?
http://www.primapagina.regione.toscana.it/index.php?codice=19712Come potevi ben vedere dalla prima parola dell'articolo e dal link si parla di aumento regionale ;)
A parte il fatto che:
- dove c'è stato un piccolo amuento dei bolli per le auto euro0 (e la panda è uno di questi) c'è stata una riduzione o addirittura un'esenzione del bollo per le euro4/5
- chi ha una panda e decide di cambiarla con un'auto nuova, oltre all'esenzione del bollo può risparmiare da un minimo di 800e fino a 3000e. Quindi le 11e/anno di aumento del bollo vengono ampiamente ammortizzate da chiunque pianifichi di cambiare la sua panda con un'auto nuova entro il prossimo duodecennio.
Ecco, a parte questo, era solo un esempio di come i media nascondendoti sempre mezza verità riescono a farti concludere che persino una cosa su cui guadagni sia economicamente che in benessere è un provvedimento lacrime&sangue :D ;)
AtenaPartenos
14-04-2007, 12:33
Quì lo metto io il link
http://www.asca.it/ascanew/moddettnews.php?idnews=580109
Dati buttati così in pasto al web non è che abbiano molto senso anche perchè tra un mese e l'altro ci potrebbero essere stato un aumento dei sinistri in generale. In un'altra discussione la chiamai "una formalizzazione della formalizzazione". La compilazione del CID già assicurava tempi di risoluzione di gran lunga più brevi rispetto ad un contenzioso. In oltre le carrozzerie convenzionate esistevano anche prima.
Ora è ancora meglio. E non è difficile capire il perché... Rivolgersi alla propria agenzia significa poter godere di tempi immediati.
AtenaPartenos
14-04-2007, 12:44
Inoltre, sempre in finanziaria, è stato inserito l'incentivo ai televisori LCD con decoder incorporato per digitale terrestre. Peccato che la maggior parte dei modelli sul mercato ricevono solo i canali in chiaro tranne Humax e Hantarex. Mi sono sempre domandato che relazione ci fosse. Ma anche se non si trattasse di un conflitto d'interessi rappresenterebbe una discriminante a scapito di tutti gli altri produttori. Mah! Misteri della fede.
Dove hai letto che l'incentivo è previsto solo per i televisori dotati di digitale terrestre in grado di ricevere contenuti a pagamento e non vale per quelli in grado di ricevere contenuti digitali in chiaro?
greasedman
14-04-2007, 12:47
A quale anno si riferiscono? Al 2005? Oppure i 7.288 evasori totali sono del 2007 ed i 7.613 del 2006 :D ? Molto precisa stà nota! Leggere a fondo gli articoli :sofico: Quell'articolo l'hai portato te, se non ci hai capito niente, cosa l'hai portato a fare? :D
E soprattutto visto che non ci hai capito niente, è dato di sapere come sei arrivato a concludere che "facesse a cazzotti" con altri dati che nemmeno erano consuntivi ma stime? :D
Comunque in genere i controlli sulle denuncie dell'anno X vengono fatti negli anni X+1, mentre i controlli sulle mancate emissioni di ricevute vengono fatti negli anni X e valgono per gli anni X.
greasedman
14-04-2007, 12:49
Poi è anche diminuito il numero degli evasori totali. Ma non sarà semplicemente perchè ne hanno scoperti di meno :doh: ?A parità di controlli FORSE si, ma se i controlli aumentano e contemporaneamente diminuisce il numero degli evasori... tu concluderesti che invece si sono imbrocchiti i finanzieri da un'anno all'altro? :D
Mi ricordi la barzelletta del milanese e del negro col ventaglio :D :D :D (http://blogs.dotnethell.it/docblog/fate-voi__4792.aspx)
DonaldDuck
14-04-2007, 12:57
Ed eccoci qua...
Ancora si parla di bollo per le euro 0 (quanti anni ha una euro0), euro1 e euro2, che hanno da 9 anni (euro2) in su...
Poi che altro?
Ribadisco Donald: gli italiani sono solo insoddisfatti delle tasse?
Bè questo è un problema grave e serio, di cui dobbiamo ringraziare il CDX tutto.
Oh no, dovremmo ringraziare in primis il csx. Poi non si è parlato solo di tasse. Se vuoi, dato che non avevi letto l'articolo d'apertura della discussione ( ricordi che te l'avevo suggerito io?) faccio un copia /incolla degli argomenti che ho trattato ma temo che annoierebbe i lettori del forum. Questa volta preferirei non portare avanti, come al solito, quattro o cinque pagine di congetture.
DonaldDuck
14-04-2007, 13:00
C'era una domanda che hai "aggirato" preferendo quotarmi postando queste righe...
Dicci allora a quanto ammonta la finanziaria 2007 togliendo i costi fissi dei debiti vari, di anas, di trenitalia e tutto il resto.
Di quanto diventa la finanziaria 2007?
Vedi la domanda è chiara, ma la risposta latita...
La risposta latita perchè preferisco parlare di fatti concreti. Non mi va di finire a discutere di "trappole e trappolette".
DonaldDuck
14-04-2007, 13:05
Dove hai letto che l'incentivo è previsto solo per i televisori dotati di digitale terrestre in grado di ricevere contenuti a pagamento e non vale per quelli in grado di ricevere contenuti digitali in chiaro?
L'incentivo è per tutti i televisori LCD con decoder incorporato. Di questi solo due marchi sono abilitati alla pay per view. Se ne è parlato anche su questa discussione http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1437322 .
DonaldDuck
14-04-2007, 13:07
Come potevi ben vedere dalla prima parola dell'articolo e dal link si parla di aumento regionale ;)
A parte il fatto che:
- dove c'è stato un piccolo amuento dei bolli per le auto euro0 (e la panda è uno di questi) c'è stata una riduzione o addirittura un'esenzione del bollo per le euro4/5
- chi ha una panda e decide di cambiarla con un'auto nuova, oltre all'esenzione del bollo può risparmiare da un minimo di 800e fino a 3000e. Quindi le 11e/anno di aumento del bollo vengono ampiamente ammortizzate da chiunque pianifichi di cambiare la sua panda con un'auto nuova entro il prossimo duodecennio.
Ecco, a parte questo, era solo un esempio di come i media nascondendoti sempre mezza verità riescono a farti concludere che persino una cosa su cui guadagni sia economicamente che in benessere è un provvedimento lacrime&sangue :D ;)
Si, me lo nascondono sul sito della regione Toscana :D. Il tuo rimane sempre un argomento limitato al singolo esempio.
DonaldDuck
14-04-2007, 13:18
Quell'articolo l'hai portato te, se non ci hai capito niente, cosa l'hai portato a fare? :D
E soprattutto visto che non ci hai capito niente, è dato di sapere come sei arrivato a concludere che "facesse a cazzotti" con altri dati che nemmeno erano consuntivi ma stime? :D
L'ho postato per farti sorridere sulla scarsa chiarezza con cui vengono diffusi dati incompleti :D e fuorvianti.
I dati del rapporto annuale delle Fiamme Gialle relativo al 2006
Più controlli, meno evasione fiscale
E' quì che fa a cazzotti, vista anche la parzialità della nota. E preferisco in ogni caso l'articolo del sole 24 ore anche se si tratta di stime. Meno contaminato e contaminante.
Comunque in genere i controlli sulle denuncie dell'anno X vengono fatti negli anni X+1, mentre i controlli sulle mancate emissioni di ricevute vengono fatti negli anni X e valgono per gli anni X.
In genere? In genere o sempre? Non lo sai neanche tu :(
DonaldDuck
14-04-2007, 13:29
A parità di controlli FORSE si, ma se i controlli aumentano e contemporaneamente diminuisce il numero degli evasori... tu concluderesti che invece si sono imbrocchiti i finanzieri da un'anno all'altro? :D
Mi ricordi la barzelletta del milanese e del negro col ventaglio :D :D :D (http://blogs.dotnethell.it/docblog/fate-voi__4792.aspx)
Potrei concludere che la notizia è "pompata", visto che è molto imprecisa. A me farebbe comunque sorridere se mi si venisse a raccontare che in assoluto gli evasori totali sono diminuiti solo perchè ne sono stati trovati di meno. Potrei controbattere che è vero che ci sono stati più controlli ma che forse non erano ben mirati.
greasedman
14-04-2007, 13:39
L'ho postato per farti sorridere sulla scarsa chiarezza con cui vengono diffusi dati incompleti :D e fuorviantiNel rapporto non c'è nulla di nemmeno lontanamente fuorviante per chi riesce a capire.
E' il rapporto sui controlli fatti durante il 2006 in raffronto a quelli fatti per il 2005. Dai numeri emerge appunto che ci sono stati più controlli e meno evasione. Del 2007 parlava infatti solo al futuro per ovvie ragioni.
Ora ti svelo la "soluzione" per una migliroe difesa d'ufficio: potevi dire visto che il 2006 è stato l'anno di transazione sarà più interessante fra un anno fare in confronto tra 2005 e 2007 ;)
DonaldDuck
14-04-2007, 13:40
Ora è ancora meglio. E non è difficile capire il perché... Rivolgersi alla propria agenzia significa poter godere di tempi immediati.
Oh, si si. Davvero immediati. Ricordi quando ne parlammo?
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1441450&page=7
Ricordi anche questo? E' aggiornato secondo le direttive del pacchetto Bersani.
http://www.cid-ania.it/
Testo della Convenzione
CONVENZIONE PER L'INDENNIZZO DIRETTO
Premessa
1. Nell'intento di accelerare la liquidazione dei sinistri con danni a persone e cose determinati da collisione tra veicoli a motore, le imprese sottoscritte assumono nei loro reciproci rapporti e, in pratica, a vantaggio dei propri assicurati con contratti stipulati in Italia le obbligazioni di cui appresso, rendendosi promotrici, per il migliore adempimento delle medesime, delle strutture consortili all'uopo necessarie ed adeguate alla iniziativa.
2. La presente Convenzione e la relativa Appendice costituiscono, con gli allegati "Schema di ripartizione della responsabilità negli incidenti stradali", "modulo di denuncia di sinistro" previsto dall'art. 5 del D.L. n. 857 del 23.12.1976 convertito nella legge n. 39 del 26.2.1977, " manuale informativo Cid lesioni", "manuale informativo SIC", "manuale informativo SITA", "scheda di segnalazione" allo Schedario Sinistri R.C. dell'ANIA, "criteri e misure per la liquidazione dei danni alla persona" stabiliti dalla legge n. 57 del 5 marzo 2001 e "baremes medico legali" di cui al D.M. 3 luglio 2003, una unità inscindibile sicché l'adesione alla Convenzione implica automaticamente accettazione incondizionata anche degli altri documenti citati così come l'espressione "Convenzione", adottata di seguito, si intende riferita all'insieme dei documenti più su citati.
3. La presente Convenzione è aperta ad ogni impresa di assicurazione abilitata, ai sensi delle norme vigenti, ad esercitare nel territorio della Repubblica, anche in regime di libertà di stabilimento o di prestazione di servizi, l'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione dei veicoli. L'impresa, che intenda aderire alla Convenzione, dovrà inviare la richiesta di adesione al Presidente dell'Assemblea delle partecipanti.
Alla richiesta dovrà allegare:
1) dichiarazione di impegno a costituire, nei tempi prescritti, con le modalità di cui all'art. 18, fideiussione bancaria a favore del Consorzio - calcolata sulla base dei dati desumibili dai documenti di bilancio o dai registri prescritti dalla legge per il lavoro diretto italiano - di importo pari all'1% dell'ammontare dei premi lordi R.C.A. dell'esercizio precedente, esclusi i natanti e dedotte le sole imposte a carico degli assicurati, con un minimo da determinarsi a cura del Comitato Esecutivo secondo necessità;
2) nota illustrativa della struttura e composizione della Organizzazione per la liquidazione dei sinistri R.C.A. sul territorio nazionale (-);
3) dichiarazione di impegno ad applicare a tutti i sinistri, che coinvolgano propri assicurati R.C.A. e che presentino i requisiti di cui al successivo art. 2, la procedura di liquidazione disciplinata dalla presente Convenzione, svolgendo a tal fine la necessaria opera di divulgazione presso gli stessi e, al momento della denuncia del sinistro, l'opportuna azione di convincimento dei danneggiati indennizzabili direttamente ad avvalersi della anzidetta procedura.
4) dichiarazione di impegno ad attivare, secondo i tempi stabiliti dal Comitato Esecutivo, tutti i collegamenti e i flussi informatici necessari a comunicare con il SIC e con il Consorzio.
L'ammissione, deliberata dal Comitato Esecutivo, avrà effetto dal primo giorno del mese successivo al decorso di trenta giorni dallo svolgimento di tutti gli adempimenti prescritti ed in particolare dall'avvenuta costituzione e presentazione al Comitato della fideiussione.
Il Comitato Esecutivo è tenuto a dare immediata comunicazione alle imprese partecipanti dell'ammissione di nuove imprese indicandone la data di decorrenza: la Convenzione sarà operante per i sinistri verificatisi a partire da tale data.
ART.1 - Obbligo di indennizzo
1. Ogni impresa partecipante, operando quale mandataria di ogni altra impresa partecipante, si impegna, nei confronti di queste ultime, a risarcire, nell'interesse e nel nome di ogni altra impresa partecipante e con le modalità appresso indicate, i propri assicurati R.C.A. e gli altri aventi diritto a termini della presente Convenzione secondo il grado di responsabilità nella determinazione del sinistro che sia imputabile a soggetto assicurato R.C.A. presso altra impresa partecipante. Il mandato è gratuito.
2. Le imprese partecipanti, che nella funzione sopraddetta assumono veste di "impresa mandataria" (così di seguito indicata nel testo della presente Convenzione), si danno quindi reciprocamente atto che gli indennizzi, che ciascuna di esse versa ai propri assicurati R.C.A. ed agli altri aventi diritto in esecuzione dell'impegno di cui sopra, si intendono corrisposti in nome e per conto di quella tra esse che di volta in volta presti l'assicurazione, a norma della legge 990/1969 e successive modifiche, a favore del responsabile civile e che, assumendo in tale funzione la veste di "impresa debitrice" (così di seguito indicata nel testo della presente Convenzione), è tenuta al rimborso all'impresa mandataria, nella misura di cui al successivo art. 8, dell'indennizzo da questa versato e di quant'altro previsto dallo stesso art. 8.
3. In dipendenza di quanto precede, le imprese partecipanti si obbligano a rinviare a quella tra esse che di volta in volta risulti dover assumere veste e funzione di "impresa mandataria", a norma della presente Convenzione, chiunque chieda il risarcimento di danni - salvo che la richiesta non sia formulata ai sensi dell'art.3 del D.L. n. 857 de 23.12.1976 convertito nella legge n. 39 del 26.2.1977 e successive modifiche - per un sinistro come definito nell'art. 2. (-)
4. Al ricevimento del modulo di denuncia di sinistro dal proprio assicurato, l'impresa mandataria verificherà immediatamente se le caratteristiche obiettive del sinistro, risultanti dall'anzidetto modulo, ne consentono la gestione a sua cura ed a norma della presente Convenzione. In caso affermativo l'impresa mandataria è tenuta a darne immediata comunicazione allo Schedario Sinistri R.C. dell'ANIA, compilando l'apposita sezione della scheda di segnalazione, ed a inoltrare interrogazione al SIC per la verifica della copertura assicurativa del responsabile.
5. La presente Convenzione non si applica ai sinistri, come definiti all'art. 2, per i quali l'impresa mandataria abbia ricevuto il modulo di denuncia in data posteriore a quella dell'operatività della cessazione o sospensione, a qualsiasi titolo avvenuta, dell'impresa debitrice dallo stato di impresa partecipante.
ART.1 Bis Tutela dei dati personali ex D.lgs 196/2003
Le imprese consorziate si impegnano ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla legge sul trattamento dei dati per l'invio degli stessi al Consorzio e alle imprese partecipanti.
ART.2 - Condizioni di applicazione
1.La presente Convenzione si applica ai sinistri da circolazione stradale: stradale:
a) verificatisi ovunque nel mondo;
b) conseguenti a collisione tra non più di due veicoli a motore, identificati e coperti da assicurazione obbligatoria, ai sensi della legge 990/1969 e successive modifiche, prestata da una tra le imprese partecipanti, esclusi comunque i ciclomotori e le macchine agricole;
c) che abbiano provocato danni al veicolo assicurato con l'impresa mandataria e ad una o più persone a bordo di tale veicolo e a cose trasportate di loro proprietà secondo le previsioni e nei limiti di cui ai successivi art. 4 e 5;
d) per i quali l'impresa mandataria possa gestire in Italia i suddetti danni a norma della presente Convenzione;
e) per i quali i conducenti abbiano redatto e congiuntamente sottoscritto il modulo di denuncia di sinistro previsto dall'art. 5 del D.L. n. 857 del 23.12.1976 convertito nella legge n. 39 del 26.2.1977;
f) per i quali l'avente diritto al risarcimento non si avvalga della procedura liquidativa - prevista dall'art. 3 del D.L. n. 857 del 23.12.1976, convertito nella legge n. 39 del 26.2.1977 e successive modifiche.
Le condizioni suddette devono congiuntamente ricorrere in ogni sinistro.
2. Se nel corso della gestione convenzionale l'impresa mandataria rilevi la cessazione di una delle condizioni previste al precedente punto 1, salvo quella di cui al punto f, ne darà immediata comunicazione all'impresa debitrice inviandole quanto in proprio possesso od a propria conoscenza in ordine all'intera gestione del sinistro o alle partite o tipologie di danno per le quali non sussistano più le condizioni di applicazione della Convenzione
ART.3 - Gestione del sinistro
La gestione del sinistro, secondo i principi della presente Convenzione, compete all'assicuratore del veicolo danneggiato non responsabile o parzialmente responsabile per quanto riguarda i danni al veicolo stesso, alle persone ed alle cose trasportate.
La gestione dei danni alle persone e alle cose decade se il veicolo vettore, assicurato con la mandataria, non abbia subito danni indennizzabili ai sensi della presente Convenzione.
La rivalsa di enti mutualistici, assicuratori privati e datori di lavoro non impedisce l'applicazione della Convenzione e la sua gestione compete all'impresa destinataria della rivalsa secondo i normali criteri di legge.
ART.4 - Perizia e liquidazione dei danni materiali
1. L'impresa corrisponderà al proprio assicurato, nell'interesse e nel nome dell'impresa debitrice, l'intero risarcimento a questi dovuto per i danni al veicolo e per quelli riconosciuti a titolo di fermo vettura, spese di rimozione, trasporto, svalutazione e simili.
2. I danni materiali arrecati al veicolo assicurato sono periziati a cura e spese dell'impresa mandataria. La perizia è obbligatoria per danni di entità superiore all'importo che sarà fissato dal Comitato Esecutivo: quando il danno non ecceda tale importo, le imprese partecipanti possono indicare l'ammontare del danno materiale con valutazione sommaria o documentazione equivalente.
3. L'ammontare del danno, di cui al precedente comma, dovrà essere determinato sulla base della valutazione tecnica dei tempi di riparazione del veicolo e della quantificazione dei costi della manodopera e dei ricambi.
(-)
4. L'impresa mandataria farà luogo all'accertamento del danno al veicolo - sempre che l'assicurato l'abbia messa in condizione di procedervi - entro 10 giorni dalla sua messa a disposizione.
5. Entro 15 giorni dall'avvenuto accertamento del danno, l'impresa mandataria si impegna a liquidare ed a pagare il danno al proprio assicurato in applicazione della presente Convenzione.
6. I danni alle cose trasportate sul veicolo assicurato con l'impresa mandataria vanno valutati secondo la migliore tecnica liquidativa e sono indennizzabili nei limiti previsti dall' art. 5.1 anche in assenza di danni alla persona del loro proprietario purché conducente o trasportato sul veicolo vettore,che abbia subito danni.
ART.5 - Perizia e liquidazione dei danni fisici
1. L'impresa corrisponderà all'avente diritto, nell'interesse e nel nome dell'impresa debitrice, il risarcimento a lui dovuto per il danno alla persona la cui valutazione, nella sua interezza, non superi il limite massimo di 15.000 euro ad esclusione di quanto dovuto ad enti mutualistici, assicuratori privati e datori di lavoro.Nell'importo suddetto rientrano i danni riconosciuti a titolo di invalidità permanente e inabilità temporanea (biologici, morali e patrimoniali), le spese mediche e i danni alle cose trasportate
Nell'importo suddetto rientrano i danni riconosciuti a titolo di invalidità permanente e inabilità temporanea (biologici, morali e patrimoniali), le spese mediche e i danni alle cose trasportate.
2. I danni fisici sono periziati a cura e spese dell'impresa mandataria. La perizia medico-legale è obbligatoria per danni da invalidità permanente di entità superiore alla percentuale che sarà fissata dal Comitato Esecutivo; quando i danni non eccedano tale percentuale, le imprese partecipanti possono indicare il loro ammontare con parere del medico fiduciario aziendale.
3. La valutazione medico legale delle lesioni è determinata con riferimento ai barèmes medico legali di cui al D.M. 3 luglio 2003, pubblicato su G.U. 11 settembre 2003 s.g. 211
4. L'ammontare del risarcimento dovuto per inabilità temporanea e/o invalidità permanente è determinato sulla base di quanto disposto dall'art. 5 punto 2 e dell'Allegato A della legge 5 marzo 2001 n. 57.
5. L'impresa mandataria farà luogo all'accertamento del danno a persona - sempre che l'interessato l'abbia messa in condizione di procedervi - entro 30 giorni dalla comunicazione della cessazione dell'inabilità temporanea o del consolidamento dei postumi di invalidità permanente.
6. Entro 15 giorni dall'avvenuto accertamento del danno, l'impresa mandataria si impegna a liquidare ed a pagare l'indennizzo spettante all'avente diritto in applicazione della presente Convenzione.
ART.6 - Offerta di liquidazione
In caso di mancato accordo con il danneggiato sull'entità dell'indennizzo, l'impresa mandataria, ove ne sussistano i presupposti, gli corrisponderà il risarcimento nella misura da essa offerta e nello stesso termine di 15 giorni di cui agli articoli 4 n. 5 e 5 n. 6. La somma in tal modo corrisposta va imputata nella liquidazione definitiva del danno che l'interessato potrà ancora richiedere alla stessa impresa mandataria o all'impresa debitrice.
L'eventuale integrazione dell'offerta da parte della mandataria comporta la restituzione alla debitrice dell'importo da questa già rimborsato ed il successivo addebito alla stessa dell'intero indennizzo.
ART.7 - Determinazione del grado di responsabilità
1. Il grado di responsabilità imputabile ad ogni assicurato sarà determinato dall'impresa mandataria sulla scorta delle evidenze risultanti dal modulo di denuncia di sinistro ed in rapporto a quanto previsto dallo "Schema di ripartizione della responsabilità negli incidenti stradali" allegato alla presente Convenzione.
2. Qualora il sinistro si sia verificato in circostanze non espressamente previste nello "Schema " allegato, il grado di responsabilità sarà determinato secondo le regole dettate dalla comune esperienza, con ovvio riferimento alle norme di leggi e regolamenti.
3. In caso di responsabilità concorsuale l'impresa mandataria è tenuta a gestire integralmente i danni fisici dei trasportati sul veicolo assicurato, a prescindere dal grado di responsabilità del suo conducente, richiedendo poi alla debitrice il rimborso della sola quota imputabile all'assicurato di quest'ultima impresa.
4. L'erronea interpretazione dello "Schema di ripartizione della responsabilità negli incidenti stradali" non da diritto all'impresa debitrice di ottenere la restituzione dell'importo addebitatole.
ART.8 - Rapporti contabili
1. Per i sinistri rientranti nella presente Convenzione l'impresa debitrice rimborsa all'impresa mandataria il 100% della somma da questa liquidata a titolo di risarcimento dei danni oppure a norma dell'art. 6, salvo quanto previsto dall'art. 7 n.3, nell'osservanza delle regole e limitazioni fissate dalla presente Convenzione.In considerazione della reciprocità dei rapporti che si istituiranno tra le imprese partecipanti alla presente Convenzione e dell'esigenza di semplificare il più possibile la gestione dei rapporti medesimi, resta escluso qualsiasi rimborso delle spese sostenute dall'impresa mandataria per la liquidazione dei sinistri, salvo quanto previsto dal successivo n. 5.
In considerazione della reciprocità dei rapporti che si istituiranno tra le imprese partecipanti alla presente Convenzione e dell'esigenza di semplificare il più possibile la gestione dei rapporti medesimi, resta escluso qualsiasi rimborso delle spese sostenute dall'impresa mandataria per la liquidazione dei sinistri, salvo quanto previsto dal successivo n. 5.
2.
L'impresa mandataria provvederà a conservare presso i propri archivi i relativi fascicoli di danno a disposizione del Consorzio e dell'impresa debitrice, nel rispetto dei tempi e delle procedure fissati dal Comitato Esecutivo.
3. Entro il 31 marzo di ogni anno il Comitato Esecutivo opererà un confronto dei costi medi di ogni consorziata con ciascuna delle altre secondo le modalità stabilite dal Comitato Esecutivo. Tali valori verranno utilizzati per il calcolo dei conguagli finalizzati a valorizzare l'efficienza aziendale nella gestione dei sinistri CID.
4. Le imprese partecipanti regoleranno reciprocamente in via definitiva i loro rapporti contabili con le modalità e nei tempi stabiliti dal Comitato Esecutivo con apposito regolamento.
5. Nei rapporti tra due imprese, qualora risulti che, nell'esercizio considerato, la somma complessivamente pagata, a livello nazionale, dall'impresa mandataria per conto dell'impresa debitrice sia inferiore a quella complessivamente pagata dalla seconda di dette imprese per conto della prima, l'impresa mandataria corrisponderà all'impresa debitrice, per l'anticipazione finanziaria, l'importo risultante dall'applicazione sulla somma eccedente di un tasso di interesse mensile, secondo le modalità stabilite dal Comitato Esecutivo.
ART.9 - Rimborsi e restituzioni
1. Il Comitato Esecutivo, sulla base degli elenchi mensili di cui al precedente art. 8, n. 2, determinerà la posizione creditoria o debitoria di ciascuna impresa nei confronti di ognuna delle altre Consorziate per il mese in oggetto, dandone comunicazione alle imprese. Il rimborso degli indennizzi effettuato secondo Convenzione deve essere comunicato al Comitato Esecutivo entro il termine da quest'ultimo stabilito, a pena di decadenza.
Il Comitato può sospendere il rimborso all'impresa mandataria di un indennizzo da essa pagato finché non risulti verificata la copertura assicurativa dell'impresa debitrice o l'elenco dei sinistri pagati non contenga tutti i dati previsti.
2. Entro il termine e con le modalità stabilite dal Comitato Esecutivo, le imprese, il cui saldo complessivo risulterà a loro debito, dovranno bonificare a favore del Consorzio il saldo da ciascuna dovuto. Il Comitato provvederà quindi a bonificare alle imprese, il cui saldo complessivo risulterà a loro credito, il saldo a ciascuna dovuto.
Il Comitato ha facoltà di modificare eccezionalmente, nei confronti di una impresa partecipante, il termine e le modalità di cui al comma precedente qualora lo giustifichino precedenti ritardi o inadempienze dell'impresa stessa.
3. L'impresa debitrice entro il termine e con le modalità stabilite dal Comitato Esecutivo, a pena di decadenza - potrà segnalare all'impresa mandataria:
a) i sinistri per i quali abbia rilevato erronea applicazione della Convenzione: nei trenta giorni successivi alla segnalazione, il relativo indennizzo sarà rimborsato dall'impresa mandataria che potrà curarne il recupero nei confronti di chi debba darsene eventuale carico;
b) eventuali contestazioni sugli indennizzi ad essa addebitati: dette contestazioni formeranno oggetto di esame per una soluzione da conseguirsi secondo la procedura descritta al n. 3 dell'Appendice alla Convenzione consortile, salvo il ricorso al Comitato Esecutivo ai sensi del successivo articolo 17 n.3.
4.
Rientrano nella erronea applicazione della Convenzione le contestazioni dell'impresa debitrice relative a carenza di assicurazione ai sensi della legge 990/1969 e successive modifiche; in tal caso l'impresa debitrice segnalerà l'irregolare pagamento all'impresa mandataria richiedendole la restituzione dell'importo rimborsato, salve le eccezioni previste. Il termine per la richiesta di restituzione dell'importo rimborsato, a differenza di quanto stabilito dal precedente punto 3, è stabilito dal Comitato Esecutivo.
5. Il Comitato Esecutivo provvederà ad effettuare, a nome e per conto delle imprese partecipanti, controlli sui sinistri indennizzati per accertare la corretta applicazione della Convenzione, richiedendo le relative pratiche alle imprese interessate. Le imprese si obbligano ad ottemperare alle richieste del Comitato nei modi e nei termini da esso fissati.
6. Il Comitato Esecutivo provvederà, entro il mese di aprile di ciascun anno e con le modalità di cui ai precedenti nn. 1 e 2, al regolamento fra le imprese partecipanti dei saldi dovuti a norma dell'art. 8, nn. 4 - 5.
7. In caso di mancato versamento, nei termini e con le modalità stabilite dal Comitato Esecutivo, del saldo complessivo mensile debitore di cui al precedente punto 2 ovvero dei saldi di cui al precedente n. 8, il Comitato, previa diffida scritta all'impresa inadempiente ad eseguire il versamento entro le successive ventiquattrore, provvederà a richiedere l'importo necessario all'Istituto fideiussore, assegnando all'impresa stessa, ai sensi e per gli effetti di cui al successivo art. 20, n. 3, un termine non superiore a 15 giorni per la ricostituzione della fideiussione; durante il decorso di tale termine resta sospeso per tutte le Partecipanti l'obbligo di cui all'art. 1 nei confronti dell'impresa inadempiente.
ART.10 - Penalità
1. Quando nei riguardi di un'impresa mandataria sia accertato che il numero di tutti i risarcimenti da essa effettuati per conto delle imprese, che abbiano corrisposto indennizzi per suo conto, sia complessivamente inferiore al numero di quelli effettuati da dette imprese per conto della stessa, il Comitato Esecutivo applicherà all'impresa mandataria una penalità pari al prodotto della differenza di sinistri rilevata per un valore annualmente stabilito dal Comitato stesso a seconda della tipologia di danno considerata, se nel termine di trenta giorni dalla notifica del provvedimento l'impresa mandataria non abbia documentato l'inesattezza dei numeri indicati, ne richiederà l'importo all'Istituto fideiussore se l'impresa stessa non lo abbia versato nei termini e con le modalità stabilite dal Comitato, e le assegnerà un termine non superiore a 15 giorni per la ricostituzione della fideiussione; durante il decorso di tale termine resta sospeso per tutte le Partecipanti l'obbligo di cui all'art. 1 nei confronti dell'impresa inadempiente. Il Comitato Esecutivo può decidere l'applicazione delle penalità, di cui al comma precedente, distintamente per i danni alle persone ed ai veicoli.
2. Quando nei riguardi di un'impresa mandataria siano accertate violazioni di particolari regolamenti di gestione della Convenzione posti in essere a sensi del punto x) e v) dell'art. 13, n. 3, il Comitato Esecutivo applicherà all'impresa stessa la penalità prevista dal relativo Regolamento se nel termine di trenta giorni dalla notifica del provvedimento l'impresa mandataria non abbia documentato l'ineccepibilità del proprio comportamento, ne richiederà l'importo all'Istituto fideiussore se l'impresa stessa non lo abbia versato nei termini e con le modalità stabilite dal Comitato, e le assegnerà un termine non superiore a 15 giorni per la ricostituzione della fideiussione; durante il decorso di tale termine resta sospeso per tutte le Partecipanti l'obbligo di cui all'art. 1 nei confronti dell'impresa inadempiente.
3.
Quando due imprese appartenenti allo stesso Gruppo societario abbiano ragioni sociali simili o comunque facilmente confondibili tra loro, possono chiedere di essere considerate, agli effetti del calcolo delle penalità, come un'unica impresa. La richiesta deve essere presentata al Comitato Esecutivo entro il 30 settembre; è valida, se accolta, per il solo esercizio successivo e può essere rinnovata di anno in anno. In caso di accoglimento della richiesta, il "numero di indennizzi corrisposti", di cui al precedente n. 1, si intende riferito alla globalità dei risarcimenti riguardanti le due imprese sia quali mandatarie che debitrici. Qualora le stesse imprese, unitariamente considerate ai sensi del comma precedente, risultino penalizzate, le penalità saranno tra loro ripartite al 50%.
PARTE SECONDA
Struttura consortile per l'attuazione dell'indennizzo diretto
ART.11 - Sedi ed organi del consorzio
Il Consorzio volontario con attività interna, costituito dalle imprese partecipanti ed operante nei confronti delle medesime per la realizzazione delle finalità della presente Convenzione e per il migliore adempimento delle obbligazioni che ne discendono, ha sede in Milano ed opera attraverso i seguenti organi: l'Assemblea delle imprese partecipanti, il Comitato Esecutivo, il Collegio dei Revisori. Le imprese partecipanti sono tenute all'osservanza delle deliberazioni assunte dagli organi consortili nell'ambito della loro competenza statutaria.
ART.12 - Assemblea
1. . Spetta all'Assemblea delle imprese partecipanti:
a) nominare il suo Presidente;
b) nominare il Comitato Esecutivo ed il Collegio dei Revisori;
c) deliberare, tenendo anche conto del parere reso dal Comitato Esecutivo, su quanto forma oggetto della presente Convenzione e, in particolare, sulle modifiche e sugli adeguamenti al testo della stessa;
d) deliberare, su proposta del Comitato Esecutivo, sulle sanzioni nei riguardi di imprese partecipanti e comunque su ogni altro provvedimento inerente al funzionamento della Convenzione;
e)
2. Partecipano all'Assemblea con diritto di voto le imprese che siano state ammesse nel Consorzio almeno sei mesi prima dell'Assemblea stessa. Ogni impresa partecipante può rappresentare per delega non più di un'altra impresa partecipante.
3. Per la validità dell'Assemblea è richiesta la presenza, anche per delega, della maggioranza assoluta delle imprese partecipanti. Le delibere sono assunte a maggioranza assoluta dei voti presenti e rappresentati, intendendosi con ciò espressamente qui richiamate e confermate le norme di cui all'art. 13 ("Costituzione e svolgimento dell'Assemblea") dello statuto dell'ANIA, con esclusivo riferimento ai premi lordi R.C.A., dedotte le sole imposte a carico degli assicurati, per il lavoro diretto italiano e con l'avvertenza che il richiamo all'art. 12 non è rilevante.
ART.13 - Comitato esecutivo
1. Il Comitato Esecutivo è composto di 16 membri scelti dall'Assemblea nell'ambito della Direzione Generale di ogni impresa aderente alla Convenzione o, comunque, tra i Direttori dei Servizi Auto o liquidativi delle stesse imprese.
2. I membri del Comitato Esecutivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili per più mandati. Se cessano dall'incarico per qualsiasi motivo uno o più membri, gli altri provvedono a sostituirli con deliberazione approvata dal Collegio dei Revisori. I membri così nominati restano in carica fino alla prossima Assemblea. Se viene meno la maggioranza dei membri, quelli rimasti in carica devono convocare l'Assemblea perché provveda alla sostituzione dei mancanti.
3. Spetta al Comitato Esecutivo di:
a) eleggere fra i suoi membri il Presidente, il Vicepresidente ed il Tesoriere, nominare un Direttore attribuendogli la firma sociale per gli atti di ordinaria amministrazione. Il Presidente può rimanere in carica per non più di due mandati consecutivi, salvo che il Comitato, in casi obiettivamente eccezionali, non ritenga di prorogarne il mandato per un periodo non superiore a tre anni. Decorsi tre anni dalla cessazione dell'ultimo incarico il Presidente uscente del Comitato può essere nuovamente rieletto.
b) proporre all'Assemblea le modifiche e gli adeguamenti al testo della presente Convenzione;
c) determinare e notificare, a norma dell'art. 8, n.3, alle imprese partecipanti i "costi medi aziendali CID";
d) valutati i dati consuntivi annuali relativi alla gestione dei sinistri in applicazione della presente Convenzione, decidere, con riferimento alle operazioni da compiersi nell'anno successivo, le modalità della regolazione definitiva dei rapporti contabili tra le imprese partecipanti ai sensi dell'art.8, n.4, anche distintamente per i danni ai veicoli, alle persone e alle cose;
e) fissare i termini di cui agli artt. 9.1, 9.3 e 9.4;
f) vigilare sulla corretta applicazione della presente Convenzione e, salvo il ricorso alla procedura arbitrale di cui all'art. 22, dirimere, anche su istanza di una soltanto tra le imprese partecipanti, ogni divergenza che possa insorgere tra esse per quanto attiene alla interpretazione ed applicazione della presente Convenzione;
g) verificata la regolarità della richiesta di adesione, a norma della "Premessa" n. 3, o della richiesta di riammissione, a norma dell'art. 24, invitare l'impresa richiedente alla costituzione della fideiussione e, quando l'impresa stessa abbia a ciò provveduto, dichiararne la partecipazione alla Convenzione ed informarne le altre imprese partecipanti;
h) deliberare in ordine all'effettuazione del richiamo e della diffida scritti e proporre discrezionalmente all'Assemblea l'adozione dell'espulsione a norma dell'art. 17;
i) eseguire le delibere dell'Assemblea in ordine alle sanzioni da questa irrogate;
l) applicare alle imprese partecipanti le penalità come previsto dall'art. 10, nn. 1, 2, 3, per quest'ultimo punto, previa la necessaria delibera;
m) autorizzare, anche in via permanente, il Presidente del Comitato ed il Tesoriere congiuntamente a richiedere all'Istituto fideiussore dell'impresa inadempiente il saldo dovuto nei casi di cui all'art. 9, n. 7, a richiedere all'Istituto fideiussore dell'impresa oggetto del provvedimento, di cui all'art. 10, l'importo corrispondente alla penalità comminata, nonché ad autorizzare l'estinzione della fideiussione ai sensi dell'art. 20;
n) deliberare il preventivo della spesa necessaria al funzionamento degli organi previsti dalla Convenzione e degli uffici necessari alla attuazione della medesima e curarne la ripartizione fra le imprese partecipanti;
o) predisporre entro il 30 giugno la relazione annuale sull'attuazione della Convenzione ed il rendiconto annuale da trasmettere al Presidente dell'Assemblea che li sottopone all'approvazione di quest'ultima entro il mese successivo;
p) deliberare il regolamento di esecuzione dei rimborsi previsti dall'art. 9, nn. 1, 2 e 6;
q) determinare il limite di entità dei danni materiali e fisici, al di sopra del quale è obbligatoria la perizia ai sensi dell'art. 4, n. 2 e 5 n. 2, e modificarlo quando ne rilevi l'opportunità;
r) determinare e notificare alle imprese partecipanti, a chiusura di ogni esercizio, il tasso di cui all'art. 8, n. 5 e le modalità da applicarsi alle anticipazioni finanziarie rilevate nell'esercizio trascorso;
s) determinare e notificare alle imprese partecipanti, nel mese di dicembre di ogni esercizio, gli importi forfettari e le modalità di applicazione delle penalità di cui all'art. 10, n. 1, a valere per l'esercizio successivo;
t) determinare l'importo minimo delle fideiussioni bancarie di cui all'art. 18 e modificarlo secondo necessità;
u) deliberare il regolamento della gestione amministrativa dei sinistri dopo il pagamento dell'indennizzo diretto;
v) approntare gli strumenti e definire le procedure ai fini del controllo previsto dall'art. 9, n. 5 nonché applicare alle imprese partecipanti le penalità previste dallo specifico Regolamento;
z) deliberare l'aumento della fideiussione di un'impresa partecipante nell'ipotesi di cui all'art. 18, n. 3, ed il suo ripristino al livello normale quando ne ravvisi l'opportunità;
x) deliberare e rendere immediatamente esecutive, in particolari aree territoriali e/o circostanze, modifiche delle condizioni e delle procedure di applicazione della Convenzione con provvedimento da sottoporre ad approvazione della successiva Assemblea, fatti salvi in ogni caso gli effetti del provvedimento fino al momento della delibera assembleare.
4. Il Comitato Esecutivo è convocato e presieduto dal suo Presidente.
Le riunioni del Comitato sono valide con la presenza della metà più uno dei componenti del Comitato e le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede.
5. Al Presidente del Comitato Esecutivo è attribuita la rappresentanza del Consorzio con firma libera. Il Presidente inoltre rappresenta il Consorzio in giudizio con facoltà di promuovere azioni giudiziarie ed amministrative e di istituire procedure arbitrali, nonché di resistere alle liti giudiziarie ed arbitrali instaurate contro il Consorzio stesso, nominando a tali fini avvocati, procuratori legali ed esperti.
6. In caso di assenza o di impedimento del Presidente lo sostituisce, nello svolgimento dell'attività di sua competenza, con gli stessi poteri, il Vicepresidente.
7. Il Tesoriere sovrintende alla gestione amministrativa e finanziaria del Consorzio con firma libera salvo quanto previsto dal precedente n. 3 m.
8. Il Direttore esercita le attribuzioni che gli vengono delegate dal Comitato Esecutivo e risponde al Presidente per lo svolgimento della propria attività.
ART.14 - Presidente dell' assemblea
1.Il Presidente dell'Assemblea può essere eletto anche tra coloro che non abbiano ricoperto o non ricoprano cariche presso imprese di assicurazione.
2.
2. Spetta al Presidente di convocare e presiedere l'Assemblea ogni qual volta egli lo ritenga oppure ne faccia richiesta un quinto del numero delle imprese partecipanti. Il Presidente dell'Assemblea partecipa di diritto alle riunioni del Comitato Esecutivo e può richiederne al suo Presidente la convocazione. In caso di assenza o di impedimento del Presidente dell'Assemblea lo sostituisce, nello svolgimento dell'attività di sua competenza, con gli stessi poteri, il Presidente del Comitato Esecutivo.
3. Il Presidente resta in carica tre anni ed è rieleggibile per una sola volta. Dopo due mandati consecutivi il Presidente dell'Assemblea può essere nuovamente eletto decorsi tre anni dalla cessazione dell'ultimo incarico.
ART.15 - Collegio dei revisori
Il Collegio dei Revisori è composto da tre membri effettivi e due supplenti ed esercita le funzioni attribuite dalle disposizioni di legge in quanto applicabili al Collegio Sindacale della società a responsabilità limitata. I suoi membri durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
ART.16 - Contributi delle imprese partecipanti
Ogni impresa partecipante è tenuta a contribuire, sulla base del preventivo deliberato dal Comitato Esecutivo, alle spese occorrenti per il funzionamento degli organi previsti dalla Convenzione e degli uffici necessari all'attuazione della medesima in misura proporzionale all'ammontare dei premi lordi del Ramo 10 dell'esercizio precedente - escluse le sole imposte a carico degli assicurati - quali si desumono, per le imprese aventi sede legale in Italia, dal modulo 17 di vigilanza per il lavoro diretto italiano, comprensivo dei contratti stipulati in regime di stabilimento e di libertà di prestazione di servizi negli Stati aderenti all'Unione Europea, o, per le imprese non aventi sede legale in Italia, dai documenti contabili previsti dal decreto legislativo del 17.3.1995 n. 175.
PARTE TERZA
Sanzioni e garanzie di adempimento - Durata - Recesso e decadenza Regole finali e transitorie
ART.17 - Sanzioni
1. Le sanzioni previste in caso di violazione di una o più tra le norme della presente Convenzione sono le seguenti e possono applicarsi anche nei confronti di imprese già penalizzate a norma dell'art. 10:
a) richiamo scritto;
b) diffida scritta qualora il richiamo non abbia avuto efficacia;
c) espulsione - su proposta discrezionale del Comitato Esecutivo - con eventuale pubblicità al provvedimento a mezzo stampa e spese da richiedersi all'Istituto fideiussore dell'impresa espulsa, qualora
- anche la diffida scritta non abbia avuto efficacia; oppure
- l'impresa abbia dovuto ricostituire per più di due volte, nel corso dello stesso esercizio annuale, la fideiussione a norma dell'art. 9, n. 7; oppure
- l'impresa non abbia provveduto al versamento dei contributi a suo carico di cui all'art. 16.
L'applicazione delle sanzioni è rimessa al voto decisionale dell'Assemblea, salva la deroga prevista al successivo n. 3.
2.
In caso di espulsione il provvedimento ha effetto dal giorno stabilito dall'Assemblea: i debiti gravanti, in dipendenza della presente Convenzione, l'impresa espulsa - ivi comprese le penalità a norma dell'art. 10 - saranno soddisfatti a cura del Comitato Esecutivo, qualora non vi provveda direttamente l'impresa espulsa, con richieste all'Istituto che presta la fideiussione e sino ad esaurimento della stessa. Eventuali eccedenze di debiti restano a carico dell'impresa, recedente od espulsa, che con la sottoscrizione della presente Convenzione si impegna al saldo delle stesse nei tre mesi successivi alla data di recesso o di espulsione.
3.
Le imprese partecipanti si impegnano a segnalare direttamente al Comitato Esecutivo, e per conoscenza all'impresa interessata, tutte le violazioni di cui esse siano venute a conoscenza, indicando anche il nome dell'impresa che avrebbe compiuto l'infrazione. Quando in base alle segnalazioni pervenute ed alle conseguenti verifiche operate dal Consorzio tali segnalazioni o in base alle risultanze dei controlli di cui all'art. 9, n. 5, il Comitato Esecutivo ravvisi un comportamento sistematico di impresa, ha la facoltà, in deroga all'art. 12, n. 1d, di procedere al richiamo scritto e alla diffida scritta e di proporre all'Assemblea l'espulsione di cui al n. 1.
4.
Al Comitato Esecutivo sono attribuite le più ampie facoltà di indagine con obbligo per le imprese di agevolare l'espletamento dei compiti del Comitato e di sottoporsi lealmente alle indagini da esso esperite. L'impresa è tenuta ad attuare, nel termine di venti giorni dalla notifica del provvedimento preso, ogni altra disposizione posta a suo carico, ivi compresa la restituzione di importi indebitamente percepiti o il ristoro del pregiudizio arrecato ad altra impresa, e deve darne immediata comunicazione al Comitato impegnandosi formalmente ad evitare il ripetersi delle violazioni.
ART.18 - Fideiussioni
1. Ciascuna impresa partecipante deve costituire a favore del Consorzio una fideiussione bancaria biennale, da rinnovarsi alla scadenza, di importo pari all'1% dell'ammontare complessivo dei premi lordi del Ramo 10 dell'esercizio precedente - escluse le sole imposte a carico degli assicurati - quali si desumono, per le imprese aventi sede legale in Italia, dal modulo 17 di vigilanza per il lavoro diretto italiano, comprensivo dei contratti stipulati in regime di stabilimento e di libertà di prestazione di servizi negli Stati aderenti all'Unione Europea, o, per le imprese non aventi sede legale in Italia, dai documenti contabili previsti dal decreto legislativo del 17.3.1995 n. 175.
La fideiussione non può essere inferiore al minimo determinato a cura del Comitato Esecutivo secondo necessità e deve essere prestata, nel testo predisposto dal Comitato stesso, da un solo istituto di credito tra quelli sottoposti a vigilanza della Banca d'Italia.
All'atto di assumere la fideiussione, l'Istituto dovrà impegnarsi a pagare, a semplice richiesta, nei limiti della garanzia prestata, gli importi richiesti dal Consorzio, il quale agirà con firma congiunta delle persone che rivestono la carica di Presidente del Comitato Esecutivo e di Tesoriere.
2. Ogni impresa partecipante, all'atto del rinnovo biennale, ragguaglierà l'importo della propria fideiussione - calcolata a norma del n. 1 - alle variazioni del proprio montepremi R.C.A., come sopra determinato, dell'esercizio precedente.
3. Quando un'impresa partecipante presenti, nella regolazione mensile dei rapporti contabili di cui all'art. 8, n.1, un saldo debitore superiore alla propria fideiussione, il Comitato Esecutivo potrà far obbligo all'impresa stessa di elevare, anche immediatamente, la fideiussione fino al limite del saldo suddetto e potrà revocare il provvedimento quando ne ravvisi l'opportunità.
ART.19 - Durata
La presente Convenzione avrà la durata di quindici anni prorogabile una o più volte con deliberazione dell'Assemblea, col voto favorevole della maggioranza delle imprese partecipanti. La prossima scadenza è fissata al 31 dicembre 2020.
ART.20 - Recesso - Decadenza - Sospensioni
1. . Ciascuna delle imprese partecipanti potrà recedere dalla Convenzione dandone preavviso entro il 30 settembre di ogni anno ed il recesso si intenderà operante dal 1° gennaio dell'anno successivo.
2. I provvedimenti, che dichiarino la decadenza dall'autorizzazione all'esercizio dell'assicurazione obbligatoria della R.C.A. o la revoca dell'autorizzazione stessa o la messa in liquidazione coatta amministrativa di impresa partecipante, determinano l'automatica perdita per l'impresa stessa dello stato di impresa partecipante, con effetto dal giorno del provvedimento: i rapporti contabili nei riguardi dell'impresa decaduta saranno regolati, in via definitiva, a norma del precedente art. 8, regolati i quali il Consorzio autorizzerà la estinzione della fideiussione a suo favore ai sensi dell'art. 18.
3. La fideiussione bancaria non prestata secondo le modalità, le condizioni ed i termini stabiliti dall'art. 18, n. 1; la mancata ricostituzione della fideiussione nelle ipotesi di cui all'art. 9, n. 7 ed all'art. 10, nn. 1 e 2,; la disdetta o la revoca della fideiussione da parte dell'Istituto garante senza costituzione di nuova fideiussione presso altro Istituto; il mancato rinnovo biennale della fideiussione o il rinnovo senza l'adeguamento di cui all'art. 18, n. 2; la mancata elevazione della fideiussione nell'ipotesi di cui all'art. 18, n. 3, determinano l'automatica decadenza dal Consorzio dell'impresa partecipante dopo che sia inutilmente decorso il termine di 15 giorni assegnato all'impresa stessa dal Comitato Esecutivo per regolarizzare la posizione. Il regolamento dei debiti gravanti l'impresa decaduta avverrà a norma dell'art. 17, n. 2.
4. In caso di disdetta o revoca, da parte dell'Istituto garante, della fideiussione prestata a favore di una Consorziata, il Comitato Esecutivo, durante il decorso dei termini di preavviso della disdetta o della revoca, può sospendere per tutte le imprese partecipanti l'obbligo di cui all'art. 1 nei confronti della Consorziata stessa, salvo in ogni caso quanto previsto dal comma precedente.
5. Il provvedimento Isvap di scioglimento degli organi amministrativi e sindacali ordinari di una impresa partecipante determina l'obbligo per l'impresa stessa di elevare la propria fideiussione al triplo di quella in corso entro il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del provvedimento ovvero entro il quarantesimo giorno in presenza di motivata richiesta del Commissario straordinario: in caso di mancata elevazione della fideiussione l'impresa è sospesa dal Consorzio fino alla revoca del provvedimento stesso. I rapporti contabili con l'impresa sospesa saranno regolati a norma degli artt. 8 e 9 e, dopo la loro chiusura finale, il Consorzio autorizzerà l'estinzione della fideiussione costituita a proprio favore a sensi dell'art. 18. L'impresa sospesa decade definitivamente dalla partecipazione alla Convenzione qualora si realizzi l'ipotesi di cui all'art. 9, n. 7 e siano inutilmente scaduti i termini eventualmente assegnati dal Comitato per la ricostituzione della fideiussione. In caso di revoca della gestione straordinaria con conseguente ripristino della gestione ordinaria:
- l'impresa rimasta nel Consorzio con fideiussione maggiorata può riportare la propria fideiussione al normale livello a far tempo dal trentesimo giorno successivo al decreto di revoca;
- l'impresa, sospesa dal Consorzio, può rientrarvi a far tempo dal primo giorno successivo al decorso di cinquanta giorni dall'avvenuta costituzione e presentazione al Comitato della nuova fideiussione.
6. Il Comitato Esecutivo può applicare le disposizioni di cui al punto precedente anche nel caso di provvedimento dell'ISVAP che vieti all'impresa partecipante l'assunzione di nuovi affari od atti di disposizione sui suoi beni localizzati nel territorio della Repubblica o comunque disponga restrizioni all'esercizio della sua attività. La revoca del provvedimento produce gli effetti di cui all'ultimo comma del precedente n. 5.
ART.21 - Decorrenza
La presente Convenzione si applica ai sinistri, come definiti all'art. 2, verificatisi a partire dal giorno che sarà stabilito dal Comitato Esecutivo.
ART.22 - Clausola compromissoria
1. Qualsiasi controversia dovesse insorgere per l'applicazione e l'interpretazione della presente Convenzione è demandata al giudizio inappellabile di un Collegio arbitrale composto da un rappresentante delle parti interessate e dal Presidente del Collegio arbitrale stesso che verrà nominato dai rappresentanti delle parti o, in caso di disaccordo, dal Presidente della Camera di Commercio di Milano.
2. Al Presidente della Camera di Commercio di Milano spetta altresì nominare, su istanza di una delle parti, il rappresentante delle parti che non vi abbiano provveduto.
3. Quando il compenso dovuto al Collegio arbitrale sia stato posto in tutto od in parte a carico dell'impresa ma sia stato sostenuto dal Consorzio in base al principio della solidarietà, il Comitato Esecutivo ne richiederà l'importo all'Istituto fideiussore se l'impresa non lo abbia versato nei termini e con le modalità stabilite dal Comitato, e le assegnerà un termine non superiore a quindici giorni per la ricostituzione della fideiussione; durante il decorso di tale termine resta sospeso per tutte le partecipanti l'obbligo di cui all'art. 1 nei confronti dell'impresa inadempiente.
ART.23 - Norma transitoria
(abrogata 24.7.2003)
ART.24 - Riammissione
L'impresa, che ha cessato di partecipare alla Convenzione a norma degli artt. 17 e 20, può presentare domanda di riammissione dopo il 30 settembre successivo alla sua uscita dal Consorzio.
Alla domanda di riammissione, da presentare al Presidente dell'Assemblea delle Partecipanti, l'impresa dovrà allegare i documenti elencati nella "Premessa" n. 3. L'impresa richiedente dovrà altresì fornire ogni altro documento o informazione, indicati dal Comitato Esecutivo, a completamento della domanda di riammissione. All'atto della presentazione della domanda, l'impresa dovrà avere adempiuto a tutte le obbligazioni riferentisi alla sua precedente partecipazione alla Convenzione. La riammissione avrà effetto, oltre che alle condizioni indicate nel presente articolo, anche a quelle fissate nel penultimo comma della "Premessa" per le domande di partecipazione alla Convenzione e nei termini ivi stabiliti.
ART.25 - Ammissione in corso d'esercizio
A carico dell'impresa, ammessa a partecipare alla Convenzione in corso d'esercizio, il Comitato può deliberare:
a) il versamento, per l'esercizio in corso, dei contributi di cui all'art. 16 - già versati dalle altre imprese partecipanti - in proporzione al periodo residuo dell'esercizio stesso;
b) una quota di spese straordinarie precedentemente deliberate e ripartite tra le imprese partecipanti, relative ad iniziative consortili - ancora da avviare o già in atto - promosse nell'interesse generale.
APPENDICE ALLA CONVENZIONE CONSORTILE
PER L'INDENNIZZO DIRETTO
1. L'accertamento del grado di responsabilità imputabile ad ogni assicurato costituisce compito dell'impresa mandataria che vi provvede a norma dell'art. 7 della Convenzione. Nei rapporti con i propri assicurati e con i terzi, le imprese partecipanti motiveranno le loro determinazioni con esclusivo riferimento alle norme di leggi e di regolamenti.
2. L'impresa mandataria è autorizzata, ai sensi dell'art. 77 del C.P.C., ad esercitare nell'interesse e nel nome dell'impresa debitrice, le eventuali azioni surrogatorie spettanti a quest'ultima.
3. Ogni impresa designa e comunica a tutte le altre imprese partecipanti il nominativo di un proprio dipendente di Direzione per l'esame e la risoluzione delle contestazioni sollevate da una impresa nei confronti dell'altra. Non pervenendosi alla risoluzione della vertenza entro il termine massimo di 30 giorni dalla richiesta di esame che l'una impresa abbia rivolto all'altra, l'impresa più diligente deferirà il caso alla decisione del Comitato Esecutivo.
4. Ogni impresa è obbligata ad adottare stampati conformi ai modelli approvati dal Comitato Esecutivo ad eccezione degli atti di pagamento e di offerta dell'indennizzo, che possono differenziarsi da quelli proposti conservando peraltro le parti di testo indispensabili per l'effetto liberatorio del pagamento nei confronti dell'impresa debitrice.
Le imprese partecipanti si impegnano altresì a diffondere alle proprie organizzazioni le istruzioni operative, le circolari, i moduli già approvati o in futuro predisposti dal Comitato Esecutivo.
greasedman
14-04-2007, 13:46
E' quì che fa a cazzotti, vista anche la parzialità della nota. E preferisco in ogni caso l'articolo del sole 24 ore anche se si tratta di stime. Meno contaminato e contaminanteNon è questione di preferire, è questione di non potere proprio.
Il rapporto della gdf, oltre ad essere per nulla fuorviante come ti dicevo prima, si basa sulle sanzioni realmente emesse e sui soldi realmente recuperati, messi in cassa. Non può inventare nulla.
L'articolo del sole invece:
- non ha la pretesa di parlare di nero (materia di cui invece la gdf si occupa) ma solo delle imposte dovute e non corrisposte
- si basa su delle stime e dei collocamenti tanto legittimi quanto aleatori anzichè su dei consuntivi
e se lo leggi tutto vedi che non è nemmeno in antìtesi con l'operato del governo, anzi al contrario ne da un'opinione positiva anche se meno ottimistica.
DonaldDuck
14-04-2007, 13:48
Nel rapporto non c'è nulla di nemmeno lontanamente fuorviante per chi riesce a capire.
Dici che sono limitato io?
E' il rapporto sui controlli fatti durante il 2006 in raffronto a quelli fatti per il 2005. Dai numeri emerge appunto che ci sono stati più controlli e meno evasione. Del 2007 parlava infatti solo al futuro per ovvie ragioni.
Ma se non eri manco sicuro :mbe: ?
Comunque in genere i controlli sulle denuncie dell'anno X vengono fatti negli anni X+1, mentre i controlli sulle mancate emissioni di ricevute vengono fatti negli anni X e valgono per gli anni X.
greasedman
14-04-2007, 13:55
Dici che sono limitato io?non sia mai, volevo dire in altre parole che "non c'è sordo di chi non vuole sentire" ;) ma ammetto di essermi espresso male.
Adesso che te l'ho spiegato credo infatti che tu l'abbia capito :)
DonaldDuck
14-04-2007, 14:05
Non è questione di preferire, è questione di non potere proprio.
Non potrà ma molto più chiaro ed indicativo.
Il rapporto della gdf, oltre ad essere per nulla fuorviante come ti dicevo prima, si basa sulle sanzioni realmente emesse e sui soldi realmente recuperati, messi in cassa. Non può inventare nulla.
Riportato dal Corriere.
DonaldDuck
14-04-2007, 14:08
Adesso che te l'ho spiegato credo infatti che tu l'abbia capito :)
Si, ma solo quello che presumi che rappresenti
Comunque in genere i controlli sulle denuncie dell'anno X vengono fatti negli anni X+1, mentre i controlli sulle mancate emissioni di ricevute vengono fatti negli anni X e valgono per gli anni X.
L'hai scritto tu, non io :D
Allora... Sulla questione evasione... Riporto il mio pensiero.
Posto che nonostante i controlli siano aumentati, l'evasione scoperta è diminuita, come da articolo di Donaldduck, ci sono varie considerazioni: il governo attuale se ne fa un merito, perchè sono aumentati i controlli. Bene. Ma sono andati un po' meno a segno, cioè sono stati fatti più controlli ed hanno raccolto meno del 2006 e del 2005. Perchè? Vi ricorcade il provvedimento del precedente governo che nomino continuamente, del 30%? Ed il provvedimento dell'obbligo di fattura per avere il risarcimento dall'assicurazione? Il primo ha fatto andare a colpo quasi sicuro la GdF in più casi, dato che provenivano da segnalazioni precise di comuni e regioni particolarmente interessate, che ovviamente miravano alla percentuale e probabilmente hanno denunciato prima i casi più sostanziosi, il secondo provvedimento ha costretto molti carrozzieri a dotarsi di partita IVA (se non ce l'avevano) o comunque ad emettere più fatture, pena la perdita di molti clienti. Senza contare i contribuenti beneficiari dei vari condoni che ora non sono più sconosciuti al fisco e che pagano regolarmente le tasse e dei vari lavoratori in nero (700.000 solo dati dagli immigrati irregolari) che ora pagani IRPEF e INPS regolarmente...
Ecco perchè nonostante i maggiori controlli, si sono scoperti meno soldi evasi... Perchè già nel 2005 era iniziato il trend positivo dei controlli... Solo che per vari motivi se ne è taciuto...
greasedman
14-04-2007, 15:30
Mettetevi d'accordo, l'evasione è aumentata o dinimuita?!?
Non potete prima avvallare chi dice che l'evasione è aumentata e poi dire che è diminuita per merito di chi c'era prima....
La 1 o la 2?
Altrimenti non riusciamo a confrontarci
AtenaPartenos
14-04-2007, 15:47
L'incentivo è per tutti i televisori LCD con decoder incorporato. Di questi solo due marchi sono abilitati alla pay per view. Se ne è parlato anche su questa discussione http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1437322 .
Allora non ho capito cosa vuoi dire. Qual è il conflitto di interessi che ipotizzi? Chi sarebbe avvantaggiato dall'incentivazione di TV con decoder integrato?
AtenaPartenos
14-04-2007, 16:08
La risposta latita perchè preferisco parlare di fatti concreti. Non mi va di finire a discutere di "trappole e trappolette".
ok, allora posto io qualcosina, ma confidavo in te, vista la mole di dati, link e notizie che acquisisci, sicuramente saprai/sapevi gli importi esatti...
Ma tant'è.
A quanto ammonta realmente la finanziaria e quanto, invece, è stato impegnato per risanamento conti?
http://www.italiaestera.net/modules.php?name=News&file=brevi&sid=2693
ROMA, 29 SET. (Italia Estera) - Varata, dopo dieci ore di riunione, la Finanziaria. La manovra (33,4 miliardi di euro) è, per Prodi, "coraggiosa e riesce a non incidere sulle famiglie, dando una spinta al sistema produttivo. Ci permetterà di avere un ruolo di prestigio in Europa". Alla manovra, spiega Padoa-Schioppa, si è arrivati "stanziando 11,9 miliardi di euro per il Sistema Stato; 4,6 per gli enti locali, 3 per la sanità; 9,5 per previdenza e 4 alle entrate tributarie".
Il premier nel corso della conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri ha detto che la manovra garantirà "maggiore equità sociale" e creerà le "basi per la ripresa economica". "Questa Finanziaria - ha dichiarato il premier - ci avvicina all'Europa". La manovra, infatti, prevede 14,8 miliardi di euro per rientrare nella soglia del 2,8% del rapporto deficit/Pil e rispettare così gli impegni presi con Bruxelles per la fine del 2007.
Dopo Prodi, ha poi parlato il ministro dell'Economia, Padoa Schioppa: "Aspettavo questo giorno con preoccupazione e mi ero chiesto se le cifre non fossero al di là della nostra portata - ha detto -. La giornata è stata intensissima e ci sono ancora alcune verifiche precise da fare. Le risorse complessive della manovra sono di 33,4 miliardi di euro. Avevamo due impegni con Bruxelles e li abbiamo rispettati entrambi. Lo abbiamo fatto perché mancare ad un impegno europeo avrebbe avuto costi notevoli e riflessi negativi sui mercati. Ci indeboliva insomma in una serie di tematiche europee. Ancora di più era importante uscire dalla zona di pericolo dei conti pubblici subito, cioè nei primi mesi di una nuova legislatura, per poi operare senza l'incubo di una emergenza
AtenaPartenos
14-04-2007, 16:10
Oh, si si. Davvero immediati. Ricordi quando ne parlammo?
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1441450&page=7
Ricordi anche questo? E' aggiornato secondo le direttive del pacchetto Bersani.
http://www.cid-ania.it/
Io lo ricordo, evidentemente tu nò, se cerchi di riprendere il discorso... ribadendo i soliti concetti...
Ma nessuno immagina la comodità di rivolgersi direttamente alla propria assicurazione, nell'agenzia in cui abitualmente si paga il premio?
Nessun vantaggio? Ma è possibile?
AtenaPartenos
14-04-2007, 16:12
Allora... Sulla questione evasione... Riporto il mio pensiero.
... Senza contare i contribuenti beneficiari dei vari condoni che ora non sono più sconosciuti al fisco e che pagano regolarmente le tasse e dei vari lavoratori in nero (700.000 solo dati dagli immigrati irregolari) che ora pagani IRPEF e INPS regolarmente...
....
I condonati "ORA" pagano regolarmente le tasse? Ammesso che è una "SPERANZA" che condivido, ma non vedo dati che la attestino per vera, ricorda pure tutti i soldi persi per le tasse non pagate e abbuonate che ormai nessuno pagherà, mentre tu hai pagato tutte...
I lavoratori a nero ora pagano? Mah, anche questa è una bella speranza, ma...
Mettetevi d'accordo, l'evasione è aumentata o dinimuita?!?
Non potete prima avvallare chi dice che l'evasione è aumentata e poi dire che è diminuita per merito di chi c'era prima....
La 1 o la 2?
Altrimenti non riusciamo a confrontarci
Secondo gli articoli postati da DD, rispetto al 2005 ci sono stati più controlli, ma nonostante questo è stato recuperato meno evaso. L'unica cosa aumentata sono il numero di lavoratori in nero scoperti. Quindi la mia ipotesi è che la gente è stata scottata dai controlli a botta sicura procurati dalle spiate interessate di regioni e comuni, che, ricordo, ricevono il 30% dell'evaso scoperto grazie alle loro segnalazioni...
I condonati "ORA" pagano regolarmente le tasse? Ammesso che è una "SPERANZA" che condivido, ma non vedo dati che la attestino per vera, ricorda pure tutti i soldi persi per le tasse non pagate e abbuonate che ormai nessuno pagherà, mentre tu hai pagato tutte...
I lavoratori a nero ora pagano? Mah, anche questa è una bella speranza, ma...
Per quanto riguarda chi ha fatto il condono fiscale, non ho dati, ma immagino che se tu condoni tasse non pagate per anni, non è che poi la tua azienda sparisce e non paghi più nulla... :D Per i lavoratori in nero: sono stati assunti regolarmente (altrimenti se ne tornavano ai paesi loro), quindi ora hanno contributi, pagano le tasse e tutto il resto... :mbe:
AtenaPartenos
14-04-2007, 18:39
Per quanto riguarda chi ha fatto il condono fiscale, non ho dati, ma immagino che se tu condoni tasse non pagate per anni, non è che poi la tua azienda sparisce e non paghi più nulla... :D Per i lavoratori in nero: sono stati assunti regolarmente (altrimenti se ne tornavano ai paesi loro), quindi ora hanno contributi, pagano le tasse e tutto il resto... :mbe:
ok, ok, dai a me va pure bene sto discorso, ma i condoni sono tutt'altro che da apprezzare, imho.
ok, ok, dai a me va pure bene sto discorso, ma i condoni sono tutt'altro che da apprezzare, imho.
Ma infatti il cdx è stato furbo, IMHO... :D Ha pubblicizzato molto i condoni, che vanno moooolto bene al proprio elettorato, così da non perderlo, ma ha fatto un intervento, poco pubblicizzato, quasi da csx, con il fatto del 30% del recuperato ai comuni e regioni che fanno la spia... :D Questo intervento, ammetterai, credo sia un buon inizio per la lotta all'evasione, perchè ora le amministrazioni locali, che sicuramente possono sapere meglio di qualcuno di Roma dove si trovano gli evasori, hanno interesse a denunciare! :D
trallallero
14-04-2007, 20:51
Ma infatti il cdx è stato furbo, IMHO... :D Ha pubblicizzato molto i condoni, che vanno moooolto bene al proprio elettorato, così da non perderlo, ma ha fatto un intervento, poco pubblicizzato, quasi da csx, con il fatto del 30% del recuperato ai comuni e regioni che fanno la spia... :D Questo intervento, ammetterai, credo sia un buon inizio per la lotta all'evasione, perchè ora le amministrazioni locali, che sicuramente possono sapere meglio di qualcuno di Roma dove si trovano gli evasori, hanno interesse a denunciare! :D
bjt2, non so se te ne sei accorto, ma del 30% del recuperato ai comuni non gliene frega niente a "nessuno" perchè non l'ha fatto Prodi. Lascia stare, è inutile tu lo scriva ovunque :O
DonaldDuck
15-04-2007, 00:52
ok, ok, dai a me va pure bene sto discorso, ma i condoni sono tutt'altro che da apprezzare, imho.
L'articolo 177 del ddl Finanziaria prevede che i datori di lavoro che hanno raggiunto accordi aziendali o territoriali con i sindacati finalizzati alla regolarizzazione possano presentare una apposita domanda entro il 30 settembre 2007. Non sono ammessi alla regolarizzazione periodi antecedenti i 5 anni e la regolarizzazione per la parte contributiva e assicurativa avviene con il pagamento di una somma pari ai due terzi di quanto dovuto alle diverse gestioni, mentre i lavoratori sono esentati dal pagamento delle quote a proprio carico. Ovvero ==> condono previdenziale. Può essere interessante?
DonaldDuck
15-04-2007, 01:41
Io lo ricordo, evidentemente tu nò, se cerchi di riprendere il discorso... ribadendo i soliti concetti...
Ma nessuno immagina la comodità di rivolgersi direttamente alla propria assicurazione, nell'agenzia in cui abitualmente si paga il premio?
Nessun vantaggio? Ma è possibile?
Certo che ricordo. Ne ho postato il link :D . Si parlava di indennizzo diretto con notifica del sinistro tramite modulo CID . A proposito, quello che ho postato poco sopra riporta anche le tempistiche. Strano che tu mi faccia questa obiezione...l'altra volta ti eri convinto non appena letta la normativa...
ART.4 - Perizia e liquidazione dei danni materiali
--CUT--
4. L'impresa mandataria farà luogo all'accertamento del danno al veicolo - sempre che l'assicurato l'abbia messa in condizione di procedervi - entro 10 giorni dalla sua messa a disposizione.
5. Entro 15 giorni dall'avvenuto accertamento del danno, l'impresa mandataria si impegna a liquidare ed a pagare il danno al proprio assicurato in applicazione della presente Convenzione.
ART.5 - Perizia e liquidazione dei danni fisici
1. L'impresa corrisponderà all'avente diritto, nell'interesse e nel nome dell'impresa debitrice, il risarcimento a lui dovuto per il danno alla persona la cui valutazione, nella sua interezza, non superi il limite massimo di 15.000 euro ad esclusione di quanto dovuto ad enti mutualistici, assicuratori privati e datori di lavoro.Nell'importo suddetto rientrano i danni riconosciuti a titolo di invalidità permanente e inabilità temporanea (biologici, morali e patrimoniali), le spese mediche e i danni alle cose trasportate
--CUT--
5. L'impresa mandataria farà luogo all'accertamento del danno a persona - sempre che l'interessato l'abbia messa in condizione di procedervi - entro 30 giorni dalla comunicazione della cessazione dell'inabilità temporanea o del consolidamento dei postumi di invalidità permanente.
6. Entro 15 giorni dall'avvenuto accertamento del danno, l'impresa mandataria si impegna a liquidare ed a pagare l'indennizzo spettante all'avente diritto in applicazione della presente Convenzione.
E con questo ricaschi nel solito discorso "prendere o lasciare", o meglio valutare se vale la pena o no di procedere con una causa.
ART.6 - Offerta di liquidazione
In caso di mancato accordo con il danneggiato sull'entità dell'indennizzo, l'impresa mandataria, ove ne sussistano i presupposti, gli corrisponderà il risarcimento nella misura da essa offerta e nello stesso termine di 15 giorni di cui agli articoli 4 n. 5 e 5 n. 6. La somma in tal modo corrisposta va imputata nella liquidazione definitiva del danno che l'interessato potrà ancora richiedere alla stessa impresa mandataria o all'impresa debitrice.
L'eventuale integrazione dell'offerta da parte della mandataria comporta la restituzione alla debitrice dell'importo da questa già rimborsato ed il successivo addebito alla stessa dell'intero indennizzo.
AtenaPartenos
15-04-2007, 09:04
bjt2, non so se te ne sei accorto, ma del 30% del recuperato ai comuni non gliene frega niente a "nessuno" perchè non l'ha fatto Prodi. Lascia stare, è inutile tu lo scriva ovunque :O
L'articolo 177 del ddl Finanziaria prevede che i datori di lavoro che hanno raggiunto accordi aziendali o territoriali con i sindacati finalizzati alla regolarizzazione possano presentare una apposita domanda entro il 30 settembre 2007. Non sono ammessi alla regolarizzazione periodi antecedenti i 5 anni e la regolarizzazione per la parte contributiva e assicurativa avviene con il pagamento di una somma pari ai due terzi di quanto dovuto alle diverse gestioni, mentre i lavoratori sono esentati dal pagamento delle quote a proprio carico. Ovvero ==> condono previdenziale. Può essere interessante?
Assolutamente, continuo a non apprezzare i condoni.
Infatti ero d'accordo col discorso di bj, e sottoscrivo questi 2 post.
AtenaPartenos
15-04-2007, 09:09
L'incentivo è per tutti i televisori LCD con decoder incorporato. Di questi solo due marchi sono abilitati alla pay per view. Se ne è parlato anche su questa discussione http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1437322 .
Allora non ho capito cosa vuoi dire. Qual è il conflitto di interessi che ipotizzi? Chi sarebbe avvantaggiato dall'incentivazione di TV con decoder integrato?
Mi concludi questo ragionamento?
Non usufruiranno solo humax e antarex degli incentivi, ma tutti i TV dotati di DVB integrato, seppur non in grado di usufruire di contenuti a pagamento perché non dotati della piattaforma italiana mhb.
Chi acquista un nuovo LCD, quindi, e sceglie il modello + costoso dotato di DVB, potrà detrarre qualcosa.
DonaldDuck
15-04-2007, 09:55
Mi concludi questo ragionamento?
E leggere qualche post indietro dopo il chiarimento ;) ?
Non usufruiranno solo humax e antarex degli incentivi, ma tutti i TV dotati di DVB integrato, seppur non in grado di usufruire di contenuti a pagamento perché non dotati della piattaforma italiana mhb.
Esatto.
Chi acquista un nuovo LCD, quindi, e sceglie il modello + costoso dotato di DVB, potrà detrarre qualcosa.
Certo. Ma non mi è quadrato il senso dell'incentivo. L'UE aveva dichiarato illegittimo l'incentivo ai semplici decoder, ora lo si offre per TV con tuner digitale integrato e nessuno fiata. E' un aiutino ad Hantarex e Humax? Lo è per gli altri produttori a smaltire TV ( diciamo grossolanamente) in giacenza? O per tutti? Se non ricordo male questa tecnologia è stata adottata ( a parte in Italia) solo in Francia, Germania e Gran Bretagna.
AtenaPartenos
15-04-2007, 10:30
Certo. Ma non mi è quadrato il senso dell'incentivo. L'UE aveva dichiarato illegittimo l'incentivo ai semplici decoder, ora lo si offre per TV con tuner digitale integrato e nessuno fiata. E' un aiutino ad Hantarex e Humax? Lo è per gli altri produttori a smaltire TV ( diciamo grossolanamente) in giacenza? O per tutti? Se non ricordo male questa tecnologia è stata adottata ( a parte in Italia) solo in Francia, Germania e Gran Bretagna.
ok, ...
Ma i nuovi TV escono con Decoder, mentre i vecchi da smaltire nò. Escluderei l'ipotesi dei favori a Hantarex e Humax (che vantaggi hanno? Il 20% è uguale per tutti e i modelli di Humax/Antarex dotati di MHP costano di più). possiamo solo pensare ad un incentivino incomprensibile (non incentiva ad una cosa buona e giusta ma ad una cosa intermedia, un decoder che consentirà di vedere contenuti digitali free ma che non dispensa dall'acquisto del decoder per vedere i contenuti a pagamento) ma utile (20% di sconto!) al consumatore che acquisterà un Plasma/LCD.
Incentivo senza alcuna utilità per lo Stato e senza alcuna velleità di investire i soldi pubblici in qualcosa di duraturo e per il futuro, ma utile per il consumatore che risparmierà sicuramente qualcosa se avrà l'accortezza di scegliere un modello dotato di DVB (e quindi sicuramente nuovo e + costoso dell'analogo modello non dotato).
DonaldDuck
15-04-2007, 10:48
ok, ...
Ma i nuovi TV escono con Decoder
Mica tutti.
mentre i vecchi da smaltire nò.
Si ma quando definivo grossolanamente giacenze di magazzino mi riferivo a quelli con DGT senza PPV che, secondo me, dovrebbero incontrare difficoltà sulle vendite. Non ricordo a memoria i modelli, alcuni hanno il DGT ma risulta incompatibile con il nostro sistema di trasmissione.
Incentivo senza alcuna utilità per lo Stato e senza alcuna velleità di investire i soldi pubblici in qualcosa di duraturo e per il futuro, ma utile per il consumatore che risparmierà sicuramente qualcosa se avrà l'accortezza di scegliere un modello dotato di DVB (e quindi sicuramente nuovo e + costoso dell'analogo modello non dotato).
Diciamo che faccio il processo all'intenzione :D
greasedman
15-04-2007, 10:50
la mia ipotesi è che la gente è stata scottata dai controlli a botta sicura procurati dalle spiate interessate di regioni e comuniQuindi al di là dei meriti e delle considerazioni politiche, secondo la tua lettura l'evasione fiscale nell'ultimo anno è aumentata o diminuita?
Non si può sostenere contemporaneamente 2 tesi antitetiche, perlopiù nella stessa frase.
La 1 o la 2?
bjt2, non so se te ne sei accorto, ma del 30% del recuperato ai comuni non gliene frega niente a "nessuno" perchè non l'ha fatto Prodi. Lascia stare, è inutile tu lo scriva ovunque :O
Lo so... Purtroppo... :(
EDIT: e poi sai com'è... Il mio avatar mi piace molto, così sono incentivato a spammare! :O
bjt2, non so se te ne sei accorto, ma del 30% del recuperato ai comuni non gliene frega niente a "nessuno" perchè non l'ha fatto Prodi. Lascia stare, è inutile tu lo scriva ovunque :O
non ho capito il problema :mbe:
dovremmo fare la ola o cosa? :confused:
Quindi al di là dei meriti e delle considerazioni politiche, secondo la tua lettura l'evasione fiscale nell'ultimo anno è aumentata o diminuita?
Non si può sostenere contemporaneamente 2 tesi antitetiche, perlopiù nella stessa frase.
La 1 o la 2?
Vedi, non è una mia opinione, perchè i numeri parlano chiaro... ;) Nonostante i controlli siano aumentati, l'evaso recuperato è stato minore, rispetto al 2005. Ora, dato questo risultato, che possiamo ritenere affidabile, è statisticamente improbabile che non sia come sembra: e cioè che l'evasione sia diminuita... ;) E' diminuita per vari motivi: sono stati beccati, mi pare, 7000 e rotti evasori totali nel 2005... E' chiaro che non si può pretendere di scovarne altrettanti negli anni a venire, perchè gli evasori totali non sono infiniti. Così come l'evaso scoperto dato dalle spiate, che rendono più produttivi i controlli delle GdF, perchè ora si va quasi a colpo sicuro, uniti ai proclami del csx, hanno fatto spaventare gli evasori... QUindi questo trend è cominciato nel 2005, ma è stato evitato di publicizzarlo per non far spaventare gli elettori del cdx... ;) E Prodi ci sta marciando sopra attribuendosene i meriti, che ha solo in parte...
non ho capito il problema :mbe:
dovremmo fare la ola o cosa? :confused:
No, ma visto che l'evaso scoperto nel 2005 è stato maggiore che adesso, io ho dato una possibile spiegazione, ed ancora qualcuno la mena sul governo dei disastri, dei condoni e dell'evasione... :O
E' così difficile ammettere che il cdx ha fatto qualche buon intervento? :O
No, ma visto che l'evaso scoperto nel 2005 è stato maggiore che adesso, io ho dato una possibile spiegazione, ed ancora qualcuno la mena sul governo dei disastri, dei condoni e dell'evasione... :O
E' così difficile ammettere che il cdx ha fatto qualche buon intervento? :O
non è difficile ammetterlo, è un ottimo intervento.
è solo che avete bisogno di un nostro giudizio per stare tranquilli.
questo mi preoccupa :fagiano:
non siete così sicuri del buon operato del precedente governo?
non è difficile ammetterlo, è un ottimo intervento.
è solo che avete bisogno di un nostro giudizio per stare tranquilli.
questo mi preoccupa :fagiano:
non siete così sicuri del buon operato del precedente governo?
Beh, sai, quando un bel po' di persone e giornali dicono peste e corna del precedente governo, magari qualcuno ci crede... Si chiama FUD se non sbaglio... :stordita:
Beh, sai, quando un bel po' di persone e giornali dicono peste e corna del precedente governo, magari qualcuno ci crede... Si chiama FUD se non sbaglio... :stordita:
appunto, se voi siete così convinti della bontà del precedente esecutivo non avete bisogno che noi ci pronunciamo no? :cool:
oppure avete qualche dubbio pure voi?
DonaldDuck
15-04-2007, 19:10
appunto, se voi siete così convinti della bontà del precedente esecutivo non avete bisogno che noi ci pronunciamo no? :cool:
oppure avete qualche dubbio pure voi?
Dubbi un paio di ciufoli :D. Dato che alcuni "moralmente ed intellettualmente superiori" riconoscono l'attendibilità di un numero limitato di testate (di parte e a volte manco quelle ) ci gusta mostrare un articolo di Repubblica dal titolo "Prodi, un anno dopo la vittoria ma il Paese dei miracoli è deluso". E spiegare NOI perchè è appropriato :D .
Dubbi un paio di ciufoli :D. Dato che alcuni "moralmente ed intellettualmente superiori" riconoscono l'attendibilità di un numero limitato di testate (di parte e a volte manco quelle ) ci gusta mostrare un articolo di Repubblica dal titolo "Prodi, un anno dopo la vittoria ma il Paese dei miracoli è deluso". E spiegare NOI perchè è appropriato :D .
guarda che stavo parlando con bjt2 e non dell'articolo da te riportato :mbe:
DonaldDuck
15-04-2007, 19:23
guarda che stavo parlando con bjt2 e non dell'articolo da te riportato :mbe:
appunto, se voi siete così convinti della bontà del precedente esecutivo non avete bisogno che noi ci pronunciamo no? :cool:
oppure avete qualche dubbio pure voi?
A meno che non ci sia più di un bjt2 ;) . Con una bella tipa in avatar.
P.S.
Mi piacerebe sapere chi è :oink:
A meno che non ci sia più di un bjt2 ;) . Con una bella tipa in avatar.
P.S.
Mi piacerebe sapere chi è :oink:
ho scritto al plurale per indicare trallallero e bjt2.... e cmq non parlavo dell'articolo, leggi bene.
trallallero
15-04-2007, 22:47
non ho capito il problema :mbe:
dovremmo fare la ola o cosa? :confused:
solamente prendere atto del fatto che SE c'è una ripresa e SE i conti pubblici etc etc :blah: forse non è solo grazie a questo governo. Che parte di tutta la merda che è stata gettata sopra quello precedente magari potrebbe essere cacca propagandistica. No ?
solamente prendere atto del fatto che SE c'è una ripresa e SE i conti pubblici etc etc :blah: forse non è solo grazie a questo governo. Che parte di tutta la merda che è stata gettata sopra quello precedente magari potrebbe essere cacca propagandistica. No ?
dai non farmi ridere.
la ripresa economica non centra nulla con la politica.
i conti si sono sistemati con una legge finanziaria pesantissima e con il maggior gettito. quindi merito di questo esecutivo.
appunto, il resto è tutta cacca propagandistica, tranne i rapporti economici dell'ocse, ue, fmi, agenzie di raing, eurostat, istat, corte dei conti del periodo 2001-2005 che rimangono come una macchia indelebile per il passato governo.
dai non farmi ridere.
la ripresa economica non centra nulla con la politica.
i conti si sono sistemati con una legge finanziaria pesantissima e con il maggior gettito. quindi merito di questo esecutivo.
appunto, il resto è tutta cacca propagandistica, tranne i rapporti economici dell'ocse, ue, fmi, agenzie di raing, eurostat, istat, corte dei conti del periodo 2001-2005 che rimangono come una macchia indelebile per il passato governo.
.
ineccepibile
AtenaPartenos
16-04-2007, 07:18
dai non farmi ridere.
la ripresa economica non centra nulla con la politica.
i conti si sono sistemati con una legge finanziaria pesantissima e con il maggior gettito. quindi merito di questo esecutivo.
appunto, il resto è tutta cacca propagandistica, tranne i rapporti economici dell'ocse, ue, fmi, agenzie di raing, eurostat, istat, corte dei conti del periodo 2001-2005 che rimangono come una macchia indelebile per il passato governo.
Bisogna postare i link.
Io ad esempio ricordo benissimo la puntata di ballarò di dicembre 2005 quando Floris intervistò in studio un esponente di Fitch, che diceva che se l'Italia continuava così sarebbe stata declassata...
Allora c'erano Fini e Casini; Fini instaurò un autentico teatrino, continuando a dire ad alta voce che Fitch non era una agenzia di rating, era una agenzia di rating sconosciuta e di sinistra, che diceva falsità...
Ricordo pure che Fassino disse "Ma se S&Poor dice che..." e Fini l'ha interrotto "ma non è S&Poor è una agenzia sconosciuta chi sono chi la conosce..."...
Alla fine floris imbarazzato chiese a Fitch: ma siete sconosciuti o di SX?
Il tizio rispose "Siamo la terza agenzia di rating al mondo... Non ci sputtaniamo di certo per l'Italia..."
Poi quanto a settembre 2006 siamo stati declassati, Fini ha mostrato di conoscere bene Fitch, e quando un commentatore gli ha ricordato la puntata di Ballarò disse "E' un bene per l'Italia che io abbia conosciuto l'agenzia Fitch".
Casini a Ballarò, poco tempo fa, disse "Floris, lei ricorda che io non parlai, quella sera?!?!?!"
Se qualcuno trovasse il link alla puntata...
DonaldDuck
16-04-2007, 07:42
dai non farmi ridere.
la ripresa economica non centra nulla con la politica.
i conti si sono sistemati con una legge finanziaria pesantissima e con il maggior gettito. quindi merito di questo esecutivo.
appunto, il resto è tutta cacca propagandistica, tranne i rapporti economici dell'ocse, ue, fmi, agenzie di raing, eurostat, istat, corte dei conti del periodo 2001-2005 che rimangono come una macchia indelebile per il passato governo.
Dai cerchiamo di metterci qualche contenuto :D
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/economia/conti-pubblici-38/padoa-cernobbio/padoa-cernobbio.html
CERNOBBIO - "Sono passati 10 mesi dal giuramento come ministro e non avrei mai immaginato di potermi trovare in condizioni così positive come adesso". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, intervenendo al forum di Confcommercio a Cernobbio. Condizioni positive che "sono in parte merito di questo governo e molto dipendono anche da altri fattori come la crescita dell'economia esterna. Non ho mai negato che già la finanziaria per il 2006 indirizzava al risanamento dei conti. In ogni caso, oggi le condizioni sono molto migliori di dieci mesi fa e possiamo guardare il futuro con occhio diverso".
17 marzo 2007
Menomale.
appunto, se voi siete così convinti della bontà del precedente esecutivo non avete bisogno che noi ci pronunciamo no? :cool:
oppure avete qualche dubbio pure voi?
Il problema sono gli indecisi, non noi... Sai, le elezioni amministrative si avvicinano... :D
A meno che non ci sia più di un bjt2 ;) . Con una bella tipa in avatar.
P.S.
Mi piacerebe sapere chi è :oink:
Jennifer Morrison, alias Allison Cameron in dr House... :O :oink:
dai non farmi ridere.
la ripresa economica non centra nulla con la politica.
i conti si sono sistemati con una legge finanziaria pesantissima e con il maggior gettito. quindi merito di questo esecutivo.
appunto, il resto è tutta cacca propagandistica, tranne i rapporti economici dell'ocse, ue, fmi, agenzie di raing, eurostat, istat, corte dei conti del periodo 2001-2005 che rimangono come una macchia indelebile per il passato governo.
Già... :O L'extragettito già nel primo semestre 2006, quando ancora l'esecutivo non si era insediato, è merito di Prodi... :O Che potere traumaturgico che ha... :O Prodi... Basta la parola! :O E mi sento già più ricco... :O (intanto sono più povero di 26 euro al mese, grazie a lui... E ancora devo pagare il bollo...)
DonaldDuck
16-04-2007, 09:11
Jennifer Morrison, alias Allison Cameron in dr House... :O :oink:
Urka, seguo la serie ma non l'avevo riconosciuta :eek: . Bella donna ;)
greasedman
16-04-2007, 10:14
Vedi, non è una mia opinione
Si ma QUALE opinione?!?
Non sono ironico, dico seriamente che non ho capito se pensi che l'evasione sia aumentata o diminuita.
Ora parli come se credessi che sia diminuita, prima invece dicevi di avvallare un ragionamento opposto.
Magari sono io che non ho capito eh, comunque chiedo: la 1 o la 2? :confused:
Si ma QUALE opinione?!?
Non sono ironico, dico seriamente che non ho capito se pensi che l'evasione sia aumentata o diminuita.
Ora parli come se credessi che sia diminuita, prima invece dicevi di avvallare un ragionamento opposto.
Magari sono io che non ho capito eh, comunque chiedo: la 1 o la 2? :confused:
L'evasione è diminuita, perchè nonostante i maggiori controlli (rispetto al 2005), si sono scovati meno redditi "nascosti" (sempre rispetto al 2005), sempre stando agli articoli di cui sopra. Non c'è dubbio che è positivo che i controlli delle GdF siano aumentati. E non c'è dubbio che anche grazie alla possibilità di accedere ai C/C dei contribuenti senza la richiesta ad un giudice, si ha più voglia e più possibilità di scovare gli evasori. Ma anche il provvedimento che-non-nomino-ma-con-cui-vi-ho-scassato-i-maroni è stato di aiuto, IMHO... ;)
Già... :O L'extragettito già nel primo semestre 2006, quando ancora l'esecutivo non si era insediato, è merito di Prodi... :O Che potere traumaturgico che ha... :O Prodi... Basta la parola! :O E mi sento già più ricco... :O (intanto sono più povero di 26 euro al mese, grazie a lui... E ancora devo pagare il bollo...)
l'extra-gettito non è merito di nessuno.
è merito solo del comportamento fiscale della popolazione, il quale è poco influenzabile dalla politica. parlavo dell'impostazione della finanziaria.
Dai cerchiamo di metterci qualche contenuto :D
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/economia/conti-pubblici-38/padoa-cernobbio/padoa-cernobbio.html
Menomale.
bene... ma dal 2001 al 2005? che ha fatto il caro tremonti? ha tenuto il meglio per l'esecutivo seguente?
Ecco la mia delusione è proprio per le magagne giornaliere che consentono a molti di criticare l'operato di un gov che, alla fine, nel poco tempo e nella burrascosissima composizione ha già fatto + del precedente, dotato di una maggioranza netta e dotata di mezzi stratosferici.
Sicuro?
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=E1RJE
Uhm, non mi pare sia una smentita di quanto appena detto. Certo se avesse avuto la maggioranza del prec governo...
Potere delle opinioni. Io ci leggo l'esatto contrario.
Inoltre basterebbe aver letto il sole nei giorni precedenti, quando si affermava che i lavori parlamentari sono rallentati all'inverosimile per la conversione dei plurimi decreti legge (quasi sempre "sdoganati" con la fiducia) oppure che le camere sono esautorate dalla loro funzione per l'utilizzo di disegni di legge e decreti ministeriali dovuti alla maggioranza traballante.
L'unico merito che do a questo governo è aver posto il problema delle liberalizzazioni (che spesso si riducono a questioni di facciata).
L'impressione è che questo governo abbia smosso molto le acque, rispetto al precedente, e complessivamente in 1 anno abbia fatto quanto il precedente in 5.
Giusto per chiudere il cerchio:D
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArticle=E3DXF
Il governo ci metterà pure la buona volontà, ma è il parlamento che legifera.
greasedman
16-04-2007, 13:03
L'evasione è diminuita, perchè nonostante i maggiori controlli (rispetto al 2005), si sono scovati meno redditi "nascosti" (sempre rispetto al 2005)
Ok, grazie, perchè prima invece mi sembrava di aver capito il contrario :)
Quello che hai citato credo sia stato positivo, certamente non deleterio per questo scòpo. Credo che con le nuove norme che dal 2008 imporranno i conti separati e i pagamenti tracciabili aumenti ulteriormente la trasparenza e quindi conto su un ulteriore calo.
Secondo me però quello che ha creato questo miglioramento è stato l'aumento delle percezione e della probabilità che chi evade siao sottoposto ad accertamenti. La prima causa di evasione è proprio questa ed è lì che si doveva iniziare. Coi condoni fiscali di prima invece il segnale che passava era esattamente l'opposto
DonaldDuck
16-04-2007, 13:04
l'extra-gettito non è merito di nessuno.
è merito solo del comportamento fiscale della popolazione, il quale è poco influenzabile dalla politica. parlavo dell'impostazione della finanziaria.
bene... ma dal 2001 al 2005? che ha fatto il caro tremonti? ha tenuto il meglio per l'esecutivo seguente?
E' spiegato quì (per non fare cross posting)
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=16760819&postcount=58
Mi sembrava che avessi letto data la tua replica nell'altra discussione.
E' spiegato quì (per non fare cross posting)
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=16760819&postcount=58
Mi sembrava che avessi letto data la tua replica nell'altra discussione.
quindi tremonti non ha colpe poverino.
è stata una serie di condizioni congiunturali negative che hanno comportato il dissesto totale dei conti. lui non centra niente.
ma per favore, un po' di serietà. prendetevi le vostre responsabilità una volta per tutte.
DonaldDuck
16-04-2007, 13:35
quindi tremonti non ha colpe poverino.
è stata una serie di condizioni congiunturali negative che hanno comportato il dissesto totale dei conti. lui non centra niente.
ma per favore, un po' di serietà. prendetevi le vostre responsabilità una volta per tutte.
Parli di nuovo al plurale :D. Dare del "voi" non si usa più ;). Piuttosto il governo si prenda le sue. Argomenti di cui si è parlato sopra. Qualche altra cosetta c'è, tutto stà ad avere un pizzico di tempo. Fortunatamente non vivo sul e per il forum ;)
Parli di nuovo al plurale :D. Dare del "voi" non si usa più ;). Piuttosto il governo si prenda le sue. Argomenti di cui si è parlato sopra. Qualche altra cosetta c'è, tutto stà ad avere un pizzico di tempo. Fortunatamente non vivo sul e per il forum ;)
voi nel senso elettori del cdx
Ok, grazie, perchè prima invece mi sembrava di aver capito il contrario :)
Quello che hai citato credo sia stato positivo, certamente non deleterio per questo scòpo. Credo che con le nuove norme che dal 2008 imporranno i conti separati e i pagamenti tracciabili aumenti ulteriormente la trasparenza e quindi conto su un ulteriore calo.
Secondo me però quello che ha creato questo miglioramento è stato l'aumento delle percezione e della probabilità che chi evade siao sottoposto ad accertamenti. La prima causa di evasione è proprio questa ed è lì che si doveva iniziare. Coi condoni fiscali di prima invece il segnale che passava era esattamente l'opposto
Beh, ma se nel 2005 sono stati beccati più evasori, grazie anche alla norma-con-cui-vi-ho-sfrantumato-i-maroni, vuol dire che poi non è che il precedente governo fosse per l'evasione, tenendo conto di almeno due provvedimenti anti evasione (non farmeli nominare, ti prego... ;) )... Quelle norme non sono state pubblicizzate, per non spaventare l'elettorato e perdere consenso, ma hanno avuto l'effetto collaterale che la gente non si è spaventata e la GdF ha potuto beccare molta più gente... Che succedeva se la gente, spavantata, iniziava a rigare diritto? Quello che succede adesso: più controlli a vuoto. E' meglio beccare con le mani nel sacco l'evasore... Senza contare che la norma, giustissima, del governo attuale, e cioè di avere i dati bancari retroattivamente fino al 1/1/2005, non ha portato lo stesso i frutti sperati, perchè la gente aveva già iniziato a pagare le tasse...
io invece preferisco che la gente non evada e che non venga incentivata a farlo. è una questione più di principio che di pragmatismo, anche perché c'è una logica di fondo nei condoni.
ma è il messaggio che è sbagliato ;)
greasedman
17-04-2007, 09:19
Questo post lo trovo drammaticamente autoironico:
non è che il precedente governo fosse per l'evasioneTi devo riportare tutte le mille frasi di questo tenore dette durante il governo?
"Con le tasse alte l'evasione è moralmente autorizzata" (Silvio Berlusconi, 16 febbraio 2004)
Lasciamo perdere, dai... :rolleyes:
tenendo conto di almeno due provvedimenti anti evasione (non farmeli nominare, ti prego... ;) )... Quelle norme non sono state pubblicizzate, per non spaventare l'elettorato e perdere consensoSe anche fosse vero sarebbe peggio ancora... :rolleyes:
Questa però è la mia preferita:che succedeva se la gente, spavantata, iniziava a rigare diritto?:D :D :D
Oddio, immagina che catastrofe se la gente avesse rispettato la legge...
Questa serve commentarla? :D
La gente che in italia va ai 200km/h in autostrada e poi appena varca il confine con la svizzera rispetta i limiti di velocità, perchè lo fa secondo te?
Perchè sono stati tutti beccati uno ad uno, o perchè c'è una percezione del senso della sconvenienza? Perchè si teme di essere scoperti perchè SI SA che ci sono più controlli?
Gli evasori non potrai mai scovarli tutti, puoi solo scovarne una parte, la cosa importante da fare è far sì che chi è indeciso se evadere consideri come considerevolmente sconveniente l'opportunità di farlo.
E guardacaso, come da tua stessa ammissione e come da rapporto gdf, l'evasione è calata.
Questo post lo trovo drammaticamente autoironico:
Ti devo riportare tutte le mille frasi di questo tenore dette durante il governo?
"Con le tasse alte l'evasione è moralmente autorizzata" (Silvio Berlusconi, 16 febbraio 2004)
Lasciamo perdere, dai... :rolleyes:
Se anche fosse vero sarebbe peggio ancora... :rolleyes:
Questa però è la mia preferita::D :D :D
Oddio, immagina che catastrofe se la gente avesse rispettato la legge...
Questa serve commentarla? :D
La gente che in italia va ai 200km/h in autostrada e poi appena varca il confine con la svizzera rispetta i limiti di velocità, perchè lo fa secondo te?
Perchè sono stati tutti beccati uno ad uno, o perchè c'è una percezione del senso della sconvenienza? Perchè si teme di essere scoperti perchè SI SA che ci sono più controlli?
Gli evasori non potrai mai scovarli tutti, puoi solo scovarne una parte, la cosa importante da fare è far sì che chi è indeciso se evadere consideri come considerevolmente sconveniente l'opportunità di farlo.
E guardacaso, come da tua stessa ammissione e come da rapporto gdf, l'evasione è calata.
E' inutile che ti spieghi come funzioni la politica... ;) Per mantenere consenso si dicono cose anche contrarie alle azioni fatte. Esempio sono i due provvedimenti che cito sempre. Sono decisamente contro l'evasione, eppure...
Per il secondo punto: l'evasione c'è sempre e ci sarà. Se un evasore totale si spaventa ed apre una partita IVA ed inizia a pagare le tasse, è più difficile beccarlo e fargli le multe e magari un accertamento completo. Stessa cosa per un lavoratore in nero: se lo mettono a posto di punto in bianco, non restano quasi tracce dei mesi, magari anni, precedenti in nero, a meno che il lavoratore non denunci il datore... Ma vai poi a dimostrare che prima lavoravi in nero...
Comunque il provvedimento di questo governo per i lavoratori in nero, per cui il primo giorno di lavoro un lavoratore non si può infortunare, è spettacolare... ;) Anche se fatta la legge, trovato l'inganno: è sempre possibile tramite conoscenze/mazzette/minacce, procurarsi l'assunzione predatata oppure l'infortunio (specie se non grave) posticipato... Ma comunque questo rende la vita mooolto più dura ai furbetti del cantierino... O non usano lavoratori in nero, oppure aumentano la sicurezza... IMHO il lavoratore ci guadagna sempre... Meglio sarebbe avere entrambi, ma questo è già un inizio...
Matrixbob
17-04-2007, 10:09
Mah, nella mia zona hanno portato a termine parte dell'autostrada Asti-Cuneo, erano 30 anni che ci si provava, ma saltava sempre x 1 motivo o x l'altro.
Con DiPietro i lavori hanno subito 1 accelerazione esponenziale. :boh:
AtenaPartenos
17-04-2007, 11:08
E' inutile che ti spieghi come funzioni la politica... ;) Per mantenere consenso si dicono cose anche contrarie alle azioni fatte. Esempio sono i due provvedimenti che cito sempre. Sono decisamente contro l'evasione, eppure...
Ok, siamo al paradosso di leggi poco pubblicizzate per non perdere elettorato.
E' una abitudine della nostra politica (DX e SX) e questa tua frase mi porta alla mente le antiche polemiche dove a DX tutti rubano... Questo è falso (come tutte le generalizzazioni), ma il concetto che l'elettorato di DX deve sentirsi dire che il Gov non punterà il dito contro gli evasori è interessante ...
Per il secondo punto: l'evasione c'è sempre e ci sarà. Se un evasore totale si spaventa ed apre una partita IVA ed inizia a pagare le tasse, è più difficile beccarlo e fargli le multe e magari un accertamento completo. Stessa cosa per un lavoratore in nero: se lo mettono a posto di punto in bianco, non restano quasi tracce dei mesi, magari anni, precedenti in nero, a meno che il lavoratore non denunci il datore... Ma vai poi a dimostrare che prima lavoravi in nero...
Una sorta di condono quindi... Per un datore di lavoro mettere in regola un lavoratore in nero significa autocondonarsi per tutto il passato in cui il datore lo sfruttava in nero... Forse se l'avessero pubblicizzato così a DX avrebbe avuto + adesioni sta legge....
Comunque il provvedimento di questo governo per i lavoratori in nero, per cui il primo giorno di lavoro un lavoratore non si può infortunare, è spettacolare... ;) Anche se fatta la legge, trovato l'inganno: è sempre possibile tramite conoscenze/mazzette/minacce, procurarsi l'assunzione predatata oppure l'infortunio (specie se non grave) posticipato... Ma comunque questo rende la vita mooolto più dura ai furbetti del cantierino... O non usano lavoratori in nero, oppure aumentano la sicurezza... IMHO il lavoratore ci guadagna sempre... Meglio sarebbe avere entrambi, ma questo è già un inizio...
Fatta la legge trovato l'inganno, come la polemica che sta sorgendo sulla facilità con cui si ottengono certificati per 1/2/3 gg di malattia. Ora dovrebbero rendere "autocertificabili" le malattie fino a 3 gg.
Una sorta di condono quindi... Per un datore di lavoro mettere in regola un lavoratore in nero significa autocondonarsi per tutto il passato in cui il datore lo sfruttava in nero... Forse se l'avessero pubblicizzato così a DX avrebbe avuto + adesioni sta legge...
No, sto dicendo un'altra cosa... E' più difficile dimostrare un reato se non si è colti in flagrante... Se tu lavori per mesi in una attività in nero, e poi vieni regolarizzato, se dopo passa la GdF, come fa a riconoscere chi e quanto ha lavorato in nero prima? Analogamente per gli evasori totali... Se tu apri una attività che avevi fatto in nero per anni, come fai a dimostrare poi, che per tot anni avevi evaso le tasse?
AtenaPartenos
17-04-2007, 12:16
No, sto dicendo un'altra cosa... E' più difficile dimostrare un reato se non si è colti in flagrante... Se tu lavori per mesi in una attività in nero, e poi vieni regolarizzato, se dopo passa la GdF, come fa a riconoscere chi e quanto ha lavorato in nero prima? Analogamente per gli evasori totali... Se tu apri una attività che avevi fatto in nero per anni, come fai a dimostrare poi, che per tot anni avevi evaso le tasse?
In realtà devi dimostrare di aver lavorato o di aver pagato le tasse.
greasedman
17-04-2007, 12:50
No, sto dicendo un'altra cosa... E' più difficile dimostrare un reato se non si è colti in flagrante... Se tu lavori per mesi in una attività in nero, e poi vieni regolarizzato, se dopo passa la GdF, come fa a riconoscere chi e quanto ha lavorato in nero prima? Analogamente per gli evasori totali... Se tu apri una attività che avevi fatto in nero per anni, come fai a dimostrare poi, che per tot anni avevi evaso le tasse?
Innanzitutto l'obiettivo principale è quello di far commettere meno reati. Se uno il reato non lo commette più è un bene, non un male.
Dopodichè i controlli possono essere fatti anche su documenti degli anni precedenti, per esempio se un controllo rileva che oggi uno che negli scorsi 5 anni ha dichiarato 3 spiccioli si è comprato la casa al mare o il suv... ;)
In realtà devi dimostrare di aver lavorato o di aver pagato le tasse.
Cioè scusa... :confused: Se un neolaureato che si arrangia in nero per anni, poi improvvisamente viene regolarizzato, se la GdF chiede lumi, lui deve dimostrare che da quando si è laureato a quando è stato assunto non ha lavorato? :confused: Analogamente per chi si arrangia con "lavoretti"... Come fai a dimostrare che tu in quel periodo hai lavorato in nero? Analogamente al 40 enne in cassaintegrazione che magari si accontenta di lavorare in nero per arrotondare ma poi trova un posto regolare... Come fai a dimostrare che ha lavorato in nero?
Innanzitutto l'obiettivo principale è quello di far commettere meno reati. Se uno il reato non lo commette più è un bene, non un male.
Dopodichè i controlli possono essere fatti anche su documenti degli anni precedenti, per esempio se un controllo rileva che oggi uno che negli scorsi 5 anni ha dichiarato 3 spiccioli si è comprato la casa al mare o il suv... ;)
Su questo non discuto... Ma solo ora si stanno svegliando ad incrociare i dati... Il sistema informativo italiano è un misto di sistemi eterogenei ed incompatibili, con duplicazioni varie (non raro il caso di automobili demolite ma ancora iscritte ad uno dei registri e lettere di richiesta pagamento bolli arretrati... :rolleyes: Esperienza personale: ford fiesta demolita nel 97 per incendio doloso e qualche anno fa ci è arrivata la richiesta di arretrati del bollo...) e ancora parti non informatizzate o con dati non ancora trascritti dal cartaceo... Come si pretende che la GdF lavori in questo caos? Il provvedimento di questo governo, molto inteligente, è l'uovo di colombo: le banche sono informatizzate da anni e gli si è chiesto di mandare i dati dei c/c dal 1/1/2005 in poi... Il problema è solo mettere su un accrocchio per integrare i vari DB, e poi il DB server potrà lavorare a manetta sotto i comandi della GdF... ;)
AtenaPartenos
17-04-2007, 14:21
Cioè scusa... :confused: Se un neolaureato che si arrangia in nero per anni, poi improvvisamente viene regolarizzato, se la GdF chiede lumi, lui deve dimostrare che da quando si è laureato a quando è stato assunto non ha lavorato? :confused:
Si, anche perché spesso la GDF non chiede lumi,ma invia cartelle "esattoriali" con i presunti ammanchi...
Analogamente per chi si arrangia con "lavoretti"... Come fai a dimostrare che tu in quel periodo hai lavorato in nero? Analogamente al 40 enne in cassaintegrazione che magari si accontenta di lavorare in nero per arrotondare ma poi trova un posto regolare... Come fai a dimostrare che ha lavorato in nero?Devo dimostrarlo io? O intendi la GDF? Loro si basano sulle entrate mensili, sui redditi percepiti e circolanti. Ovvio che impegnandosi molto si trova il modo per lavorare in nero e non essere scoperti, ma non era questo il punto...
Il punto è: non è la regolarizzazione a rendere difficile l'emergere del preesistente "nero"... e il lavoratore può tranquillamente attestare i periodi lavorati correttamente, e ha tutte le intenzioni di nascondere i periodi lavorati in nero.
AtenaPartenos
17-04-2007, 14:25
Su questo non discuto... Ma solo ora si stanno svegliando ad incrociare i dati... Il sistema informativo italiano è un misto di sistemi eterogenei ed incompatibili, con duplicazioni varie (non raro il caso di automobili demolite ma ancora iscritte ad uno dei registri e lettere di richiesta pagamento bolli arretrati... :rolleyes: Esperienza personale: ford fiesta demolita nel 97 per incendio doloso e qualche anno fa ci è arrivata la richiesta di arretrati del bollo...) e ancora parti non informatizzate o con dati non ancora trascritti dal cartaceo... Come si pretende che la GdF lavori in questo caos? Il provvedimento di questo governo, molto inteligente, è l'uovo di colombo: le banche sono informatizzate da anni e gli si è chiesto di mandare i dati dei c/c dal 1/1/2005 in poi... Il problema è solo mettere su un accrocchio per integrare i vari DB, e poi il DB server potrà lavorare a manetta sotto i comandi della GdF... ;)
Le tue osservazioni sono molto appropriate, ma il CDX non ha mai esternato alcun apprezzamento per quello che tu giustamente definisci "UOVO DI COLOMBO", anzi...
Si, anche perché spesso la GDF non chiede lumi,ma invia cartelle "esattoriali" con i presunti ammanchi...
Devo dimostrarlo io? O intendi la GDF? Loro si basano sulle entrate mensili, sui redditi percepiti e circolanti. Ovvio che impegnandosi molto si trova il modo per lavorare in nero e non essere scoperti, ma non era questo il punto...
Il punto è: non è la regolarizzazione a rendere difficile l'emergere del preesistente "nero"... e il lavoratore può tranquillamente attestare i periodi lavorati correttamente, e ha tutte le intenzioni di nascondere i periodi lavorati in nero.
No, intendevo la GdF... Non è che possono mandarti una cartella esattoriale e tu devi dimostrare che non guadagnato in quel periodo... O no? :confused: Se è come dici tu siamo ai limiti del lecito... Comunque io dopo laureato ho fatto qualche co.co.co. e poi assegno di ricerca... Non mi hanno mandato nessuna cartella esattoriale, nonostante, essendo esente IRPEF, non faccio più la dichiarazione... Quindi, forse non funziona come dici tu (e meno male!) ...
Le tue osservazioni sono molto appropriate, ma il CDX non ha mai esternato alcun apprezzamento per quello che tu giustamente definisci "UOVO DI COLOMBO", anzi...
In politica si tende sempre a denigrare le cose fatte dall'altro... Daltronde il provvedimento-con-cui-vi-ho-sfrantumato-i-maroni, è abbastanza efficace (se non di più, visto che non si deve fare la fatica di scartabellare, ma basta aspettare la soffiata), eppure ogni volta che lo nomino, non si sente nessuno del csx almeno a fare la battuta del tipo "beh, almeno qualcosa di buono l'ha fatto..." ...
Quel provvedimento è stato inutile o era almeno un tiepido inizio? ;)
non ho capito per quale motivo hai bisogno di conferme da parte degli altri.
se credi che sia giusto, e lo è, non vedo perché la gente dovrebbe fare la ola...
non capisco :mbe:
AtenaPartenos
17-04-2007, 16:40
No, intendevo la GdF... Non è che possono mandarti una cartella esattoriale e tu devi dimostrare che non guadagnato in quel periodo... O no? :confused: Se è come dici tu siamo ai limiti del lecito... Comunque io dopo laureato ho fatto qualche co.co.co. e poi assegno di ricerca... Non mi hanno mandato nessuna cartella esattoriale, nonostante, essendo esente IRPEF, non faccio più la dichiarazione... Quindi, forse non funziona come dici tu (e meno male!) ...
Ma ora stai cincischiando...
In assoluto Tu hai detto: la regolarizzazione rende più difficile capire il precedente nero. Ecco, io ho dei dubbi per due motivi:
1°) il lavoratore DEVE poter dimostrare, in qualsiasi momento, la natura dei propri redditi
2°) il lavoratore cerca di nascondere il nero
A te non hanno mandato cartelle esattoriali, ma questo non conferma che, fortunatamente non con tutti e non semplicemente perché uno smettere di fare la dichiarazione, non vengano inviate cartelle esattoriali ipotizzanti illeciti tutti da dimostrare.
AtenaPartenos
17-04-2007, 16:41
In politica si tende sempre a denigrare le cose fatte dall'altro... Daltronde il provvedimento-con-cui-vi-ho-sfrantumato-i-maroni, è abbastanza efficace (se non di più, visto che non si deve fare la fatica di scartabellare, ma basta aspettare la soffiata), eppure ogni volta che lo nomino, non si sente nessuno del csx almeno a fare la battuta del tipo "beh, almeno qualcosa di buono l'ha fatto..." ...
Quel provvedimento è stato inutile o era almeno un tiepido inizio? ;)
Si, ma io ti stavo facendo notare che è comprensibile denigrare le cose fatte dagli altri, ma denigrare le proprie cose appare quantomento interessante... Non trovi?
non ho capito per quale motivo hai bisogno di conferme da parte degli altri.
se credi che sia giusto, e lo è, non vedo perché la gente dovrebbe fare la ola...
non capisco :mbe:
Beh, qualche volta io ammetto che questo governo ha fatto dei bei provvedimenti, per onestà intellettuale... Pensavo che qualcuno facesse altrettanto, se gli si chiedeva un parere (badate bene, non spontaneamente, non chiedo questo)... Evidentemente c'è gente che non ammetterebbe mai che quello è un provvedimento buono neanche sotto tortura... Per fortuna non c'è nessuno che ha la faccia tosta di dire che è un provvedimento sbagliato... Vabbeh... Che ci vuoi fare...
Ma ora stai cincischiando...
In assoluto Tu hai detto: la regolarizzazione rende più difficile capire il precedente nero. Ecco, io ho dei dubbi per due motivi:
1°) il lavoratore DEVE poter dimostrare, in qualsiasi momento, la natura dei propri redditi
2°) il lavoratore cerca di nascondere il nero
A te non hanno mandato cartelle esattoriali, ma questo non conferma che, fortunatamente non con tutti e non semplicemente perché uno smettere di fare la dichiarazione, non vengano inviate cartelle esattoriali ipotizzanti illeciti tutti da dimostrare.
Beh, io ipotizzavo la presunzione di innocenza... Se tu mi dici che le cose stanno così, non posso che essere scontento di questo meccanismo... Anche se non l'ho ancora provato sulla pelle... Ma forse perchè non sono un libero professionista... ;)
greasedman
17-04-2007, 17:03
Quel provvedimento è stato inutile o era almeno un tiepido inizio? ;)No, io l'ho detto che è stato positivo, ho contestato solo il contesto in cui è stato inserito che secondo me era sbagliatissimo e per i motivi sopracitati :)
Si, ma io ti stavo facendo notare che è comprensibile denigrare le cose fatte dagli altri, ma denigrare le proprie cose appare quantomento interessante... Non trovi?
E dove sta scritto che io devo condividere tutto quello che dice Berlusconi? :mbe: Vedi... Io ritengo di essere una persona che sa ragionare abbastanza con la sua testa... E poi ho solo detto che l'atteggiamento di tacere provvedimenti, che se sono stati fatti furono reputati necessari, ma sgraditi al proprio elettorato target sono comprensibili. Daltronde non viviamo in un mondo ideale e idealista, dove chi fa le cose giuste viene rieletto automaticamente... La gente guarda solo al proprio orticello, e se glielo disturbi... Non ti vota più... ;) Quindi pur di essere rieletti e continuare con il proprio progetto, si scende a questi "compromessi"... Che poi si è solo evitato di pubblicizzare un paio di provvedimenti contro l'evasione...
Sinceramente... Prima che vi sfrantumassi i maroni, quanti di voi lo conoscevano?
No, io l'ho detto che è stato positivo, ho contestato solo il contesto in cui è stato inserito che secondo me era sbagliatissimo e per i motivi sopracitati :)
Alleluja! :D Ho strappato una ammissione... Adesso ti sei rovinato! :ops:
Comunque il senso di quel contesto è sempre con la lotta all'evasione: due palesi provvedimenti, quello del 30% e quello dell'obbligo di fattura per i carrozzieri, poi le varie sanatorie, che hanno fatto emergere il nero sia nel lavoro (700.000 immigrati irregolari e chissà quanti Italiani ora non sono più in nero... Parte degli immigrati do atto che sono stati regolarizzati sotto il nuovo governo), che nei redditi (i vari condoni presuppongono che soggetti, prima sconosciuti al fisco, ora paghino le tasse)...
AtenaPartenos
17-04-2007, 20:15
E dove sta scritto che io devo condividere tutto quello che dice Berlusconi? :mbe: Vedi... Io ritengo di essere una persona che sa ragionare abbastanza con la sua testa... E poi ho solo detto che l'atteggiamento di tacere provvedimenti, che se sono stati fatti furono reputati necessari, ma sgraditi al proprio elettorato target sono comprensibili. Daltronde non viviamo in un mondo ideale e idealista, dove chi fa le cose giuste viene rieletto automaticamente... La gente guarda solo al proprio orticello, e se glielo disturbi... Non ti vota più... ;) Quindi pur di essere rieletti e continuare con il proprio progetto, si scende a questi "compromessi"... Che poi si è solo evitato di pubblicizzare un paio di provvedimenti contro l'evasione...
Sinceramente... Prima che vi sfrantumassi i maroni, quanti di voi lo conoscevano?
Ma non ho detto che sei sempre d'accordo col Cavaliere. Ho detto che nascondere un buon provvedimento è quantomeno "interessante" come comportamento.
AtenaPartenos
17-04-2007, 20:17
Beh, io ipotizzavo la presunzione di innocenza... Se tu mi dici che le cose stanno così, non posso che essere scontento di questo meccanismo... Anche se non l'ho ancora provato sulla pelle... Ma forse perchè non sono un libero professionista... ;)
O non sei in mezzo ad una manica di "furbetti" che non contenti di intascare quel che non gli spetta cercano pure di sputtanare chi gli sta a fianco...
Ma non ho detto che sei sempre d'accordo col Cavaliere. Ho detto che nascondere un buon provvedimento è quantomeno "interessante" come comportamento.
Beh, un po' tutti i partiti nascondono dei provvedimenti perchè "l'elettorato non capirebbe" (citazione, indovina di chi? ;) )
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