PDA

View Full Version : Cortina vuole la secessione


LUVІ
08-04-2007, 20:59
E vuole diventare a statuto speciale.... a me starebbe anche bene, se non ci fosse l'ipocrisia di spacciare per vere presunte motivazioni storiche.... :rolleyes:

http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/cortina-secessione/cortina-secessione/cortina-secessione.html

Sullo sfondo il tema del federalismo fiscale. Galan: bisogna sbrigarsi
a rischio le istituzioni democratiche. Il sindaco: solo ragioni storiche
Cortina vuole la secessione, è polemica
Referendum per passare all'Alto Adige
Unanimità in Consiglio comunale. Voto a ottobre. Bolzano pronta ad accogliere i "secessionisti"
Marzotto: "Ingrati". Barilla: "Forzature inutili e destabilizzanti". Riello: "Con la fuga non si risolve"
di NICOLA PELLICANI

CORTINA D'AMPEZZO - Il vento secessionista adesso soffia forte anche a Cortina. La voglia di lasciare il Veneto non riguarda più solamente i piccoli Comuni di confine dimenticati da tutti e da tutto, ma anche la "regina delle Dolomiti".

Il Consiglio comunale l'altra sera ha detto sì all'unanimità al referendum per cambiare regione. Toccherà ora ai cittadini decidere cosa fare, con ogni probabilità già il prossimo ottobre. È stato l'ultimo atto del Consiglio comunale prima dello scioglimento in vista delle elezioni amministrative del 27 maggio.

Cortina punta dritto verso il Trentino Alto Adige, ma la spinta secessionista verso le regioni a statuto speciale nel Veneto è un pentolone in continua ebollizione. I Comuni del Veneto orientale, in provincia di Venezia spingono per saltare dall'altra parte del Tagliamento, in Friuli. Mentre nel Bellunese si allarga ogni giorno la schiera di quelli pronti a tutto per entrare a far parte della famiglia dell'Alto Adige.

Sullo sfondo c'è il tema del federalismo, soprattutto fiscale, affrontato anche la scorsa settimana dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in visita a Venezia. "Io lancio messaggi nella bottiglia - aveva detto Napolitano - senza certezza che vengano raccolti. Mi hanno però assicurato che il disegno di legge delega sul federalismo fiscale è imminente". Ma quanto imminente? Per il governatore del Veneto Giancarlo Galan "non c'è un minuto da perdere, sono a rischio le stesse istituzioni democratiche del Veneto". Un grido d'allarme per richiamare le Camere a ripianare quegli svantaggi economici cui sono vittime in particolare le comunità di confine. Ma Luis Durnwalder presidente della provincia di Bolzano si dichiara favorevole ad accogliere i "secessionisti".

Il sindaco di Cortina Giacomo Giacobbi giura però che l'iniziativa non è partita per ragioni di soldi, bensì storiche. Perciò non snocciola cifre, ma date storiche: "Siamo stati per cinquecento anni sotto l'Austria, poi nel 1918 siamo diventati italiani, e con la suddivisione territoriale seguita alla seconda guerra mondiale Cortina, Livinallongo e Colle Santa Lucia sono rimaste nel Bellunese, mentre le altre comunità ladine sono state incluse nella nuova regione a statuto speciale". I tre comuni adesso intendono riunificarsi con l'universo ladino. Tutto qui?

La ragione è nobile, ma una chi conosce bene i cortinesi come Marta Marzotto, scoppia a ridere: "I ladini? La guerra l'hanno persa, mica vinta. Faccio fatica a pensare che i cortinesi non siano mossi da questioni economiche. I cortinesi confermano che sono solo degli ingrati. E sapete perché? Per il semplice motivo che tutto quello che hanno lo devono agli italiani, in particolare ai veneti, non certo agli altoatesini e tantomeno agli austriaci. È da 50 anni che veniamo a Cortina pagando prezzi folli. Far la spesa in cooperativa in Corso Italia costa più che far lo shopping da Bulgari. Alla base c'è quindi solo una questione di soldi. Detto questo, volete dargli torto. Sbagliano a chiedere di avere le stesse opportunità dell'Alto Adige?".

La domanda risuona nella valle ampezzana dove sono già arrivati per trascorrere le vacanze pasquali, Andrea Riello e Paolo Barilla, altri due fedelissimi di Cortina. Il primo, presidente degli industriali veneti, conosce bene il tema e non condivide la scelta: "Non è cercando di fuggire dove ci sono condizioni migliori che si risolve il problema. Cortina sente ovviamente, più di altre realtà, il divario di trattamento fiscale e il diverso sostegno negli investimenti da parte della pubblica amministrazione. La questione è all'ordine del giorno". Non è affatto convinto che Cortina abbia imboccato la strada giusta anche Barilla: "Il buon senso mi fa dire che non è così che si fa. Sono forzature inutili e destabilizzanti, bisogna ridiscutere la riorganizzazione dei territori di confine in un'ottica di sviluppo che coinvolga l'intero Paese".

(7 aprile 2007)

ReverendoMr.Manson
08-04-2007, 21:13
Sarebbe ora di togliere dalle balle queste regioni a statuto speciale (se qualcuno mi vuole spiegare a che servono oggi, ne sarei grato) :O

Giacchè pure Campione d'Italia e Livigno ma anche Città del Vaticano e San Marino :O

Lucrezio
08-04-2007, 21:55
Beh, provo a dire la mia!
Vivo in trentino alto adige e conosco molto bene la comunità cortinese (incidentalmente ero lì fino a 7 ore fa circa :eek: )... e devo dire che in tutto questo discorso ci sono due punti ragionevoli.
Effettivamente Cortina è - per tradizioni, cultura, architettura, costumi - decisamente poco veneta e molto tirolese. Dal costume tipico alla cucina, dalle manifestazioni ai gerani alle finestre, sicuramente il cortinese è più austriaco che italiano, così come dal punto di vista linguistico - l'ampezzano è ancora in uso, anche grazie a dei progetti di salvaguardia linguistica - è più ladino che italiano.
Probabilmente, da questo punto di vista, non c'è nulla da dire: la regina delle dolomiti dovrebbe stare in alto adige.
L'altro lato della medaglia è sicuramente economico. Ora, che il sindaco di Cortina si muova solo per puri interessi culturali mi riesce un po' difficile crederlo: i contributi per la realizzazione di infrastrutture, impianti, alberghi, per lavori di restauro e via dicendo che si prendono al di là di passo Cimabanche sono almeno 10 volte superiori a quelli elargiti dalla provincia di Belluno... provincia che - Luxottica a parte - vede in Cortina una delle principiali fonti di reddito.
Ora, mettetevi nei panni del cortinese (non del turista: dell'abitante di Cortina). L'abitante medio della vicina Dobbiaco, o di San Candido, o di Brunico e via dicendo è decisamente molto, molto più benestante dell'abitante di Cortina. E questo per una sola, semplice ragione: 13 Km di SS51 d'Alemagna (in linea d'aria ancora meno!).
Dunque, c'è poco da dire, la conclusione è questa: il passaggio di Cortina all'Alto Adige (io me lo auguro di cuore, ne avrei solo dei benefici!) è sicuramente motivato da ragioni culturali, ma delle ragioni culturali, di fronte a quelle economiche, non gliene frega proprio niente a nessuno.
Nemmeno ai cortinesi.

LUVІ
08-04-2007, 22:00
Dunque, c'è poco da dire, la conclusione è questa: il passaggio di Cortina all'Alto Adige (io me lo auguro di cuore, ne avrei solo dei benefici!) è sicuramente motivato da ragioni culturali, ma delle ragioni culturali, di fronte a quelle economiche, non gliene frega proprio niente a nessuno.
Nemmeno ai cortinesi.

Quoto.
E, se posso dirlo, ho sempre snobbato Cortina ed amato San Candido e l'alta Pusteria; forse anche a me gioverebbe il cambiamento, anche se mi farebbe impressione pensare ai Ghedina, ai Compagnoni, ai Dibona, ai Lacedelli come "Austriaci" :D:D
Però c'è troppa ipocrisia in queste motivazioni.

LuVi

Lucrezio
08-04-2007, 22:05
P.S.: Non faccio commenti sulle opinioni dei "Vip". Con l'eccezione della Marzotto, che tutto sommato conosce per davvero la montagna, e di pochi altri, molti sono venuti a Cortina semplicemente per consolidare il loro stato sociale dato che la ridente cittadina - forse il più bel posto di montagna nel mondo - è diventata anche grazie al "vippame" che la assilla la meta più ambita da chiunque abbia qualche migliaio di euro da spendere e voglia dimostrare al resto del mondo che lui fa parte dell'Italia che conta.
Questo arrivando a 1226 metri sul livello del mare con un esercito di macchinoni (che vengono usati anche per andare a fare la spesa quando si abita in centro, ovvero per percorrere 500m o poco più) che hanno trasformato cortina nel posto più inquinato d'italia (batte milano) durante il periodo natalizio da ormai molti anni, intasando il corso sfoggiando le pelliccie e i cappelli più improbabili ad ostentare chissà quale dovizia e senza portare un minimo di rispetto a quella che è una comunità montana e - peggio - alla montagna stessa.
Spero che l'alto adige, se un giorno cortina ne farà parte, sia abbastanza ricco da saper mettere un freno a tutto questo.

Lucrezio
08-04-2007, 22:07
Quoto.
E, se posso dirlo, ho sempre snobbato Cortina ed amato San Candido e l'alta Pusteria; forse anche a me gioverebbe il cambiamento, anche se mi farebbe impressione pensare ai Ghedina, ai Compagnoni, ai Dibona, ai Lacedelli come "Austriaci" :D:D
Però c'è troppa ipocrisia in queste motivazioni.

LuVi


E non mi dici niente quando vai in alta pusteria? :D Dai che ci si fa una sciata - ormai l'anno prossimo, ahimé!
Già, soprattutto ai Lacedelli :D
'striaci non si vorrebbero sentir chiamare :D
Chissà, comunque, che l'annessione alla provincia autonoma di Bolzano non "altoatesinizzi" un pochino (ed in particolare, "pusterizzi") Cortina...

_TeRmInEt_
08-04-2007, 22:10
Giacchè pure Campione d'Italia e Livigno ma anche Città del Vaticano e San Marino :O

Non hai idea di quanti paesi confinanti con noi vorrebbero fare la stessa cosa :asd:

Lucrezio
08-04-2007, 22:11
Non hai idea di quanti paesi confinanti con noi vorrebbero fare la stessa cosa :asd:

:D
E' ovvio che chi non è autonomo o a statuto speciale vuole l'abolizione dei nostri privilegi :D
Sui "miei" ha anche qualche serio diritto (e tutto sommato non ha tutti i torti), tu puoi stare più tranquillo :D

LUVІ
08-04-2007, 22:17
E non mi dici niente quando vai in alta pusteria? :D Dai che ci si fa una sciata - ormai l'anno prossimo, ahimé!
Già, soprattutto ai Lacedelli :D
'striaci non si vorrebbero sentir chiamare :D
Chissà, comunque, che l'annessione alla provincia autonoma di Bolzano non "altoatesinizzi" un pochino (ed in particolare, "pusterizzi") Cortina...

Vado su a Settembre! ;)
Per la neve preferisco altri lidi, da molto tempo, ormai! Troppi, troppi soldi ci vogliono in quella zona!
Il modello dell'Alta Pusteria è vincente, sia per il turismo che per la vivibilità della cittadina ;)

LuVi

Lucrezio
08-04-2007, 22:25
Vado su a Settembre! ;)
Per la neve preferisco altri lidi, da molto tempo, ormai! Troppi, troppi soldi ci vogliono in quella zona!
Il modello dell'Alta Pusteria è vincente, sia per il turismo che per la vivibilità della cittadina ;)

LuVi
Concordo in pieno. Inoltre Alta pusteria vuol dire val Fiscalina, vuol dire val Casies, vuol dire Sesto, passo Monte Croce... è una zona assolutamente splendida!
Ora, temo che sia difficile applicare il modello pusterese a Cortina tout-court, ma almeno muoversi un po' in quella direzione non sarebbe male... con un indubbio vantaggio: poter parlare italiano al posto dell'inglese quando, alla reception di un albergo, ti apostrofano in tedesco :D

LUVІ
08-04-2007, 22:27
Ti immagini un Garni a 15 euro a notte con prima colazione pusterese a Cortina? Potrei farci su un pensierino :D

LuVi

Northern Antarctica
08-04-2007, 22:28
Concordo in pieno. Inoltre Alta pusteria vuol dire val Fiscalina, vuol dire val Casies, vuol dire Sesto, passo Monte Croce... è una zona assolutamente splendida!
Ora, temo che sia difficile applicare il modello pusterese a Cortina tout-court, ma almeno muoversi un po' in quella direzione non sarebbe male... con un indubbio vantaggio: poter parlare italiano al posto dell'inglese quando, alla reception di un albergo, ti apostrofano in tedesco :D

Beh, Sappada o S.Stefano sono abbastanza "pusteresi", di sicuro più di Cortina :stordita:

naitsirhC
08-04-2007, 22:34
Copia-incolla da un vecchio tread:


Figli e figliastri.

Imposte versate allo Stato dalle singole Regioni:
Il Veneto versa 3 miliardi 920 milioni di euro e ne riceve in cambio 960 milioni con un disavanzo di 2960 miliooni di euro.
Il Trentino Alto Adige versa circa 4miliardi di eruo e ne riceve 5 miliardi e 710 milinoi con un "guadagno" di 1710 milioni.
Ad ogni cittadino Trentino lo Stato da 1600 euro mentre ad un Veneto 167.

Ovvio che si trasloca... se si può star meglio. A questo, aggiungiamo che in Veneto c'è stata fino ad oggi una classe politica poco attenta ai problemi dei paesi di montagna quasi indifferente pensando che tutto fosse pianura.
Ecco perchè il Trentino non costituisce solo una meta ambita, ma anche la consapevolezza che sanno bene cosa vuol dire abitare in montagna.

Lucrezio
08-04-2007, 22:36
Beh, Sappada o S.Stefano sono abbastanza "pusteresi", di sicuro più di Cortina :stordita:

Non sono d'accordo. Il Cadore è sentitamente italiano, anche storicamente!
Hai in mente quando fai la strada che dal Giau va verso Falzarego? Ad un certo punto si vedono i residui del vecchio muro che divideva i pascoli di Cortina da quelli di san Vito... direi che un "muro" descrive abbastanza bene quel che c'è ancora!
Ehm... almeno che tu non parlassi dell'impostazione turistica, ovviamente... :stordita:

Lucrezio
08-04-2007, 22:37
Copia-incolla da un vecchio tread:

COSA?????????? Il Trentino Alto Adige versa in assoluto più tasse del Veneto? Non ci posso credere!

ulk
08-04-2007, 22:40
Dunque, c'è poco da dire

.... non vi vogliono. Puntata di report sulle provincie della scorsa domenica.



:asd:

tdi150cv
08-04-2007, 22:41
fosse solo cortina a chiedere di annessa all'Alto Adige ...

Lucrezio
08-04-2007, 22:42
.... non vi vogliono. Puntata di report sulle provincie della scorsa domenica.



:asd:

Chi non vuole chi?
(Io non sono cortinese!)

ulk
08-04-2007, 22:47
Chi non vuole chi?
(Io non sono cortinese!)

Per la precisione l'Alto Adige ha già dato parere negativo sull'entrata di altre realtà all'interno del proprio ambito.

Vale per Cortina e per altri bricchi confinanti.

Lucrezio
08-04-2007, 22:48
Per la precisione l'Alto Adige ha già dato parere negativo sull'entrata di altre realtà all'interno del proprio ambito.

Vale per Cortina e per altri bricchi confinanti.

D'oh!
Peccato ci speravo che decidessimo di prendercela :D
In fondo è una gallina dalle uova d'oro... ma l'ha detto Durnwalder?

ulk
08-04-2007, 22:51
D'oh!
Peccato ci speravo che decidessimo di prendercela :D
In fondo è una gallina dalle uova d'oro... ma l'ha detto Durnwalder?

Un parere già depositato a Roma non so di chi ma è certamente delle istituzioni dell'Alto Adige, sempre puntata di Report come fonte.

++CERO++
08-04-2007, 22:52
E vuole diventare a statuto speciale.... a me starebbe anche bene, se non ci fosse l'ipocrisia di spacciare per vere presunte motivazioni storiche.... :rolleyes:

http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/cortina-secessione/cortina-secessione/cortina-secessione.html

Sullo sfondo il tema del federalismo fiscale. Galan: bisogna sbrigarsi
a rischio le istituzioni democratiche. Il sindaco: solo ragioni storiche
Cortina vuole la secessione, è polemica
Referendum per passare all'Alto Adige
Unanimità in Consiglio comunale. Voto a ottobre. Bolzano pronta ad accogliere i "secessionisti"
Marzotto: "Ingrati". Barilla: "Forzature inutili e destabilizzanti". Riello: "Con la fuga non si risolve"
di NICOLA PELLICANI

CORTINA D'AMPEZZO - Il vento secessionista adesso soffia forte anche a Cortina. La voglia di lasciare il Veneto non riguarda più solamente i piccoli Comuni di confine dimenticati da tutti e da tutto, ma anche la "regina delle Dolomiti".

Il Consiglio comunale l'altra sera ha detto sì all'unanimità al referendum per cambiare regione. Toccherà ora ai cittadini decidere cosa fare, con ogni probabilità già il prossimo ottobre. È stato l'ultimo atto del Consiglio comunale prima dello scioglimento in vista delle elezioni amministrative del 27 maggio.

Cortina punta dritto verso il Trentino Alto Adige, ma la spinta secessionista verso le regioni a statuto speciale nel Veneto è un pentolone in continua ebollizione. I Comuni del Veneto orientale, in provincia di Venezia spingono per saltare dall'altra parte del Tagliamento, in Friuli. Mentre nel Bellunese si allarga ogni giorno la schiera di quelli pronti a tutto per entrare a far parte della famiglia dell'Alto Adige.

Sullo sfondo c'è il tema del federalismo, soprattutto fiscale, affrontato anche la scorsa settimana dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in visita a Venezia. "Io lancio messaggi nella bottiglia - aveva detto Napolitano - senza certezza che vengano raccolti. Mi hanno però assicurato che il disegno di legge delega sul federalismo fiscale è imminente". Ma quanto imminente? Per il governatore del Veneto Giancarlo Galan "non c'è un minuto da perdere, sono a rischio le stesse istituzioni democratiche del Veneto". Un grido d'allarme per richiamare le Camere a ripianare quegli svantaggi economici cui sono vittime in particolare le comunità di confine. Ma Luis Durnwalder presidente della provincia di Bolzano si dichiara favorevole ad accogliere i "secessionisti".

Il sindaco di Cortina Giacomo Giacobbi giura però che l'iniziativa non è partita per ragioni di soldi, bensì storiche. Perciò non snocciola cifre, ma date storiche: "Siamo stati per cinquecento anni sotto l'Austria, poi nel 1918 siamo diventati italiani, e con la suddivisione territoriale seguita alla seconda guerra mondiale Cortina, Livinallongo e Colle Santa Lucia sono rimaste nel Bellunese, mentre le altre comunità ladine sono state incluse nella nuova regione a statuto speciale". I tre comuni adesso intendono riunificarsi con l'universo ladino. Tutto qui?

La ragione è nobile, ma una chi conosce bene i cortinesi come Marta Marzotto, scoppia a ridere: "I ladini? La guerra l'hanno persa, mica vinta. Faccio fatica a pensare che i cortinesi non siano mossi da questioni economiche. I cortinesi confermano che sono solo degli ingrati. E sapete perché? Per il semplice motivo che tutto quello che hanno lo devono agli italiani, in particolare ai veneti, non certo agli altoatesini e tantomeno agli austriaci. È da 50 anni che veniamo a Cortina pagando prezzi folli. Far la spesa in cooperativa in Corso Italia costa più che far lo shopping da Bulgari. Alla base c'è quindi solo una questione di soldi. Detto questo, volete dargli torto. Sbagliano a chiedere di avere le stesse opportunità dell'Alto Adige?".

La domanda risuona nella valle ampezzana dove sono già arrivati per trascorrere le vacanze pasquali, Andrea Riello e Paolo Barilla, altri due fedelissimi di Cortina. Il primo, presidente degli industriali veneti, conosce bene il tema e non condivide la scelta: "Non è cercando di fuggire dove ci sono condizioni migliori che si risolve il problema. Cortina sente ovviamente, più di altre realtà, il divario di trattamento fiscale e il diverso sostegno negli investimenti da parte della pubblica amministrazione. La questione è all'ordine del giorno". Non è affatto convinto che Cortina abbia imboccato la strada giusta anche Barilla: "Il buon senso mi fa dire che non è così che si fa. Sono forzature inutili e destabilizzanti, bisogna ridiscutere la riorganizzazione dei territori di confine in un'ottica di sviluppo che coinvolga l'intero Paese".

(7 aprile 2007)
Quando la nave affonda i topi scappano,
Io penso solo a quanto costa il gasolio in ÖsterReich.. :rolleyes:

_TeRmInEt_
08-04-2007, 22:53
:D
E' ovvio che chi non è autonomo o a statuto speciale vuole l'abolizione dei nostri privilegi :D
Sui "miei" ha anche qualche serio diritto (e tutto sommato non ha tutti i torti), tu puoi stare più tranquillo :D

Intendevo la stessa cosa di cortina, ovvero l'annessione dei paesi vicini :asd:

*sasha ITALIA*
09-04-2007, 03:01
io non li voglio :O

Lucrezio
09-04-2007, 08:30
io non li voglio :O

:mbe:
Tu dove vai a sciare? :O

CYRANO
09-04-2007, 12:07
fosse solo cortina a chiedere di annessa all'Alto Adige ...

Oh ma per me voi veronesi potete anche andare eh!
anzi..magari in austria direttamente! :D
se volete pure il mio voto , senza problemi! :O



Coiaozoaza

Saggio TiaMantova
09-04-2007, 12:34
Oh ma per me voi veronesi potete anche andare eh!
anzi..magari in austria direttamente! :D
se volete pure il mio voto , senza problemi! :O



Coiaozoaza

te l'appoggio:O cosi in 15 km sono in un altro stato:D

Raven
09-04-2007, 12:34
Sarebbe ora di togliere dalle balle queste regioni a statuto speciale (se qualcuno mi vuole spiegare a che servono oggi, ne sarei grato) :O


Toglietemi tutto... ma non il mio Statuto Speciale! :O


:sofico:

Lucrezio
09-04-2007, 13:21
Toglietemi tutto... ma non il mio Statuto Speciale! :O


:sofico:

:sofico:

Lucrezio
09-04-2007, 14:45
Io domani sarò sulle piste nell'area del comprensorio del cimone per chiudere la stagione in bellezza, farò un paio di discese sulla direttissima della paletta anche per te.:D :)

P.S. Brunico, val di Tures, val di Casies, Brixen, S.Candido etc etc etc sono tutti luoghi strettamente legati alle mie uscite invernali per sciare tanto che conosco quelle località come le mie tasche e frequento, lavoro permettendo e come sai, anche le piste di Cortina.

Bah, cimone... se lo chiamano sci alpino e non sci appenninico ci sarà una ragione :Perfido:
:sofico:
:ubriachi:

00Luca
09-04-2007, 21:04
Che figata! E non possiamo votare per far passare anche Milano?

Mi pare corretto...se non arriva il federalsimo facciamo diventare il Trentino-AA una marcoregione immensa che ingloba Lombardia e Veneto :asd:

Genialeeeeeeeeee

Fil9998
10-04-2007, 09:20
Originariamente inviato da nairtsirhC
Figli e figliastri.

Imposte versate allo Stato dalle singole Regioni:
Il Veneto versa 3 miliardi 920 milioni di euro e ne riceve in cambio 960 milioni con un disavanzo di 2960 miliooni di euro.
Il Trentino Alto Adige versa circa 4miliardi di eruo e ne riceve 5 miliardi e 710 milinoi con un "guadagno" di 1710 milioni.
Ad ogni cittadino Trentino lo Stato da 1600 euro mentre ad un Veneto 167.

Ovvio che si trasloca... se si può star meglio. A questo, aggiungiamo che in Veneto c'è stata fino ad oggi una classe politica poco attenta ai problemi dei paesi di montagna quasi indifferente pensando che tutto fosse pianura.
Ecco perchè il Trentino non costituisce solo una meta ambita, ma anche la consapevolezza che sanno bene cosa vuol dire abitare in montagna.



Posso solo dire che a fine mese la differenza si vede eccome!!!

Korn
10-04-2007, 09:32
io dico tutt'Italia a statuto speciale, e chiediamo i soldi alla comunità europea :D

Paganetor
10-04-2007, 10:33
io aspetto solo che rendano a statuto speciale anche la Lombardia (utopia!)

non serve la "secessione" vera e propria, basta quella economica ;)

poi l'Italia va a fondo e in Lombardia la gente potrà fare il bagno nelle monete d'oro come Paperone :D

EDIT: link ;)
http://www.artigianato.regione.lombardia.it/sito-old/paralleli/lombardia/italia.htm

bjt2
10-04-2007, 10:42
Cortina non vuole essere tutta d'ampezzo con l'Italia! :O

fabio80
10-04-2007, 10:42
io aspetto solo che rendano a statuto speciale anche la Lombardia (utopia!)

non serve la "secessione" vera e propria, basta quella economica ;)

poi l'Italia va a fondo e in Lombardia la gente potrà fare il bagno nelle monete d'oro come Paperone :D

EDIT: link ;)
http://www.artigianato.regione.lombardia.it/sito-old/paralleli/lombardia/italia.htm

sogna...

coldd
10-04-2007, 10:43
Reddito pro capite: Macroregioni e Regioni

* Fonte: EUROSTAT, riferimento anno 2003, dati in Euro
* Nord-Ovest: 28.488
o Piemonte: 26.473
o Valle d'Aosta: 28.137
o Liguria: 25.039
o Lombardia: 30.028
* Nord-Est: 27.551
o Alto Adige: 33.783
o Trentino: 27.307
o Veneto: 26.108
o Friuli-Venezia Giulia: 26.288
o Emilia-Romagna: 28.870
* Centro: 25.289
o Toscana: 25.335
o Umbria: 22.280
o Marche: 22.728
o Lazio: 26.482
* Sud: 15.616
o Abruzzo: 19.442
o Molise: 17.863
o Campania: 15.226
o Puglia: 15.341
o Basilicata: 16.180
o Calabria: 14.336
* Isole:15.673
o Sicilia: 15.095
o Sardegna: 17.429

.

Paganetor
10-04-2007, 10:44
sogna...

ma neanche! quella è utopia! :D

ma se lo fai notare ai presidenti delle altre (15? 20?) regioni a statuto speciale ti ridono in faccia... :rolleyes:

Paganetor
10-04-2007, 10:45
.

sì... ehm... quindi? :fagiano:

non ho capito cosa intendi sottolineare :stordita:

fabio80
10-04-2007, 10:45
ma neanche! quella è utopia! :D

ma se lo fai notare ai presidenti delle altre (15? 20?) regioni a statuto speciale ti ridono in faccia... :rolleyes:

sono molte di meno :fagiano:

Paganetor
10-04-2007, 10:47
sono molte di meno :fagiano:

quante? non ho trovato dati... ah, e già che ci siamo mi dite anche quali? :D

Paganetor
10-04-2007, 10:48
uh, eccole!

pensavo fossero di più!

L'Italia è suddivisa amministrativamente in 20 regioni, tra cui ve ne sono 5 a statuto speciale (Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta)

trokij
10-04-2007, 11:41
Per quanto riguarda la sardegna lo statuto speciale non ha mai portato niente di buono, accade quello che in larga scala accade in italia, politici incapaci "lavorano" per garantirsi e garantire ad amici e familiari poltrone etc... è stato raggiunto il culmine con le recenti nuove provincie, ormai nemmeno si fa piu finta, la gente non si vergogna di nulla mah:rolleyes:

fabio80
10-04-2007, 11:45
uh, eccole!

pensavo fossero di più!

L'Italia è suddivisa amministrativamente in 20 regioni, tra cui ve ne sono 5 a statuto speciale (Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta)

e che pensavi che fosse, un italia tutta a statuto speciale tranne quattro sfigati tra cui i lombardi? :asd:

altro che baschi, poi... :D

naitsirhC
10-04-2007, 12:03
Ripeto:


...in Veneto c'è stata fino ad oggi una classe politica poco attenta ai problemi dei paesi di montagna quasi indifferente pensando che tutto fosse pianura.
Ecco perchè il Trentino non costituisce solo una meta ambita, ma anche la consapevolezza che sanno bene cosa vuol dire abitare in montagna.


E' da anni che parlano di cambiare lo Statuto della regione Veneto...
Se teniamo conto che lo statuto attuale è entrato in Vigore nel 1970 dopo 22 anni che erano state istituite le regioni... :rolleyes:

Paganetor
10-04-2007, 12:15
e che pensavi che fosse, un italia tutta a statuto speciale tranne quattro sfigati tra cui i lombardi? :asd:

altro che baschi, poi... :D

in effetti... :fagiano:

Pancho Villa
10-04-2007, 12:18
Ripeto:



E' da anni che parlano di cambiare lo Statuto della regione Veneto...
Se teniamo conto che lo statuto attuale è entrato in Vigore nel 1970 dopo 22 anni che erano state istituite le regioni... :rolleyes:Veramente le regioni sono state istituite proprio nel 1970.

loncs
10-04-2007, 12:20
Certo che le regioni a statuto speciale beccano veramente troppi soldi.
Sarebbe giusto PARIFICARE il trattamento di tutte le regioni.

Paganetor
10-04-2007, 12:20
Certo che le regioni a statuto speciale beccano veramente troppi soldi.
Sarebbe giusto PARIFICARE il trattamento di tutte le regioni.

ma scherzi!?

ERETICO! :D

così come farebbero le regioni a statuto speciale ad avere trattamenti di favore? :mbe:

coldd
10-04-2007, 12:24
escludendo le isole (altre motivazioni e altri problemi) si parla di poco piu di 2 milioni di persone

Leron
10-04-2007, 12:27
Certo che le regioni a statuto speciale beccano veramente troppi soldi.
Sarebbe giusto PARIFICARE il trattamento di tutte le regioni.

per darli a regioni che li buttano via? giammai :O lasciateli a noi che li usiamo bene :O datecisoldidatecisoldidatecisoldi :asd:

cmq è già stato deciso che i fondi per il tn saranno diminuiti ;)

Paganetor
10-04-2007, 12:28
escludendo le isole (altre motivazioni e altri problemi) si parla di poco piu di 2 milioni di persone

troppe! :O

per darli a regioni che li buttano via? giammai :O lasciateli a noi che li usiamo bene :O datecisoldidatecisoldidatecisoldi :asd:

cmq è già stato deciso che i fondi per il tn saranno diminuiti ;)

:ciapet:

naitsirhC
10-04-2007, 12:59
Veramente le regioni sono state istituite proprio nel 1970.

Il testo originario dell' art. 114 della Costituzione era:
«La Repubblica si riparte in Regioni, Province e Comuni».

Il testo originario dell'art. 116:
«Alia Sicilia, alla Sardegna, al Trentino-Alto Adige, al Friuli-Venezia Giulia e alla Valle d'Aosta sono attribuite forme e condizioni particolari di autonomia, secondo statuti speciali adottati con leggi costituzionali».

V. inoltre legge cost. 26 febbraio 1948, n. 2 (per lo Statuto siciliano), Legge cost. 26 febbraio 1948, n. 3 (per lo Statuto della Sardegna), legge cost. 26 febbraio 1948, n. 4 (per lo Statuto della Valle d'Aosta),
legge cost. 26 febbraio 1948, n. 5 e d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670 (per lo Statuto del Trentino-Alto Adige), legge cost. 31 gennaio 1963, n. 1 (per lo Statuto del Friuli-Venezia Giulia). V., anche, legge cost. 9 maggio 1986, n. 1, concernente modifica dell'art. 16 dello Statuto della Sardegna (G.U. 15 maggio 1986, n. 111), legge cost. 12 aprile 1989, n. 3, recante modifiche ed integrazioni alla legge cost. 23 febbraio 1972, n. 1, concernente la durata in carica dell'Assemblea regionale siciliana e dei consigli regionali delle regioni a statuto speciale (G.U. 14 aprile 1989, n. 87), nonché legge cost. 23 settembre 1993, n. 2, recante modifiche e integrazioni agli statuti speciali per la Valle d'Aosta, per la Sardegna, per il Friuli-Venezia Giulia e per il Trentino-Alto Adige (G.U. 25 settembre 1993, n. 226).

Per le regioni non a statuto speciale, si è aspettato l'inizio degli anni 70 ma già menzionate nella Costituzione.

CYRANO
10-04-2007, 13:01
Dopo la sconfitta del referendum federalista , la prima cosa che disse Galan fu " farò del veneto una regione a statuto speciale".
Embeh ? E' passato un annetto mi pare e non se ne è più parlato...
Solite promesse forzaitaliote ... :rolleyes:



Coapzpaza

naitsirhC
10-04-2007, 13:02
...

cmq è già stato deciso che i fondi per il tn saranno diminuiti ;)

Vabbè... finchè avrete la possibilità di "tenervi in casa" le tasse che pagate. ;)
Non penso che possiate lamentarvi. :D

Paganetor
10-04-2007, 13:04
sta di fatto che quando *qualcuno* ha parlato di federalismo certe persone si sono stracciate le vesti urlando all' "ammutinamento", mentre esistono cià (e da tanto) le regioni a statuto specile che, a torto o a ragione, fanno quel cavolo che vogliono

ho qui davanti una collega il cui marito, tanti anni fa, ha comprato un bilocale da 60 m2 in Sardegna: adesso Soru ha messo una sovrattassa (un'altra :rolleyes: ) solo per i non residenti...

siccome in molti hanno preso la residenza per evitare questa tassa, lui ha modificato la legge estendendola agli scorsi due anni, mettandola nel culo a tutti...

chissà cosa ne dicono alla UE di queste merdate :rolleyes:

Paganetor
10-04-2007, 13:05
Dopo la sconfitta del referendum federalista , la prima cosa che disse Galan fu " farò del veneto una regione a statuto speciale".
Embeh ? E' passato un annetto mi pare e non se ne è più parlato...
Solite promesse forzaitaliote ... :rolleyes:



Coapzpaza

il Veneto, così come la Lombardia, non avrà mai lo statuto speciale...

produce troppo per lasciare che Roma non ci metta su le mani...

naitsirhC
10-04-2007, 13:05
Dopo la sconfitta del referendum federalista , la prima cosa che disse Galan fu " farò del veneto una regione a statuto speciale".
Embeh ? E' passato un annetto mi pare e non se ne è più parlato...
Solite promesse forzaitaliote ... :rolleyes:



Coapzpaza


Per creare una nuova regione a statuto speciale, non basta solo la volontà della regione interessata, ma ci vuole un modifica alla Costituzione... e li, alle ciaccole di Galan, si aggiungono le ciaccole di chi sta a Roma.

CYRANO
10-04-2007, 13:06
per darli a regioni che li buttano via? giammai :O lasciateli a noi che li usiamo bene :O datecisoldidatecisoldidatecisoldi :asd:

cmq è già stato deciso che i fondi per il tn saranno diminuiti ;)

Finchè usate i solti per farmi le stradine dolomitiche dove farmi le pieghette in moto in estate , a me va benissimo! :D


Coapozpaza

fabio80
10-04-2007, 13:07
il Veneto, così come la Lombardia, non avrà mai lo statuto speciale...

produce troppo per lasciare che Roma non ci metta su le mani...

non durerà in eterno. confido nei fatti che i coglioni si gonfiano lentamente, ma si gonfiano. e prima o poi...

CYRANO
10-04-2007, 13:07
Per creare una nuova regione a statuto speciale, non basta solo la volontà della regione interessata, ma ci vuole un modifica alla Costituzione... e li, alle ciaccole di Galan, si aggiungono le ciaccole di chi sta a Roma.

Si ma non se ne è proprio più sentito parlare.
manco un " raga ci abbiamo provato ma quellì là a roma non vogliono"
niente di niente... :muro:


Coaozoa

CYRANO
10-04-2007, 13:08
non durerà in eterno. confido nei fatti che i coglioni si gonfiano lentamente, ma si gonfiano. e prima o poi...

i miei sono già a 2.6 :D


Coapzpaza

Paganetor
10-04-2007, 13:08
non durerà in eterno. confido nei fatti che i coglioni si gonfiano lentamente, ma si gonfiano. e prima o poi...

si chiama "orchite" :O

fabio80
10-04-2007, 13:11
Si ma non se ne è proprio più sentito parlare.
manco un " raga ci abbiamo provato ma quellì là a roma non vogliono"
niente di niente... :muro:


Coaozoa

perchè è inutile, e lo sai benissimo. veneto e lombardia a statuto speciale? ma figurati.

primo, è irrealizzabile

secondo, gli amici tuoi scenderebbe in piazza a puntare il dito contro l'attentanto all'unità nazionale, contro il razzismo nordista e tutte ste stronzate volte a mantenere la carretta a galla

ergo, tanto vale risparmiarsi la fatica

e poi sono convinto che per cambiamenti così radicali, quando ci sono sono interessi forti, ll buone maniere siano inutili

CYRANO
10-04-2007, 13:11
Comunque , c'è una stada famosissima da fare in moto , da ste parti.
la famigerata " pian delle fugazze".
Va da Schio ( Vi ) fino a Rovereto ( Tn).
é molto più bella da fare al contrario , quindi partendo dal trentino.
Insomma la parte trentina è splendida , strada tenute bene , abbastanza larga , asfalto ( quello rossiccio ) davvero ottimo per divertirsi. si arriva su e si scende per la parte veneta , con strada più stretta , asfalto grossolano e con peggiore manutenzione...
:muro: :muro:


Coaozoaza

CYRANO
10-04-2007, 13:12
perchè è inutile, e lo sai benissimo. veneto e lombardia a statuto speciale? ma figurati.

primo, è irrealizzabile

secondo, gli amici tuoi scenderebbe in piazza a puntare il dito contro l'attentanto all'unità nazionale, contro il razzismo nordista e tutte ste stronzate volte a mantenere la carretta a galla

ergo, tanto vale risparmiarsi la fatica

e poi sono convinto che per cambiamenti così radicali, quando ci sono sono interessi forti, ll buone maniere siano inutili
Che me frega della lombardia a me! :D
a vicenza c'è una minoranza " cimbra" ( comunità sull'altopiano di asiago ), potrebbero farci la provincia a statuto speciale..a me basta ed avanza :D


Coapzpaza

Paganetor
10-04-2007, 13:13
perchè è inutile, e lo sai benissimo. veneto e lombardia a statuto speciale? ma figurati.

primo, è irrealizzabile

secondo, gli amici tuoi scenderebbe in piazza a puntare il dito contro l'attentanto all'unità nazionale, contro il razzismo nordista e tutte ste stronzate volte a mantenere la carretta a galla

ergo, tanto vale risparmiarsi la fatica

e poi sono convinto che per cambiamenti così radicali, quando ci sono sono interessi forti, ll buone maniere siano inutili

*

Paganetor
10-04-2007, 13:14
Che me frega della lombardia a me! :D
a vicenza c'è una minoranza " cimbra" ( comunità sull'altopiano di asiago ), potrebbero farci la provincia a statuto speciale..a me basta ed avanza :D


Coapzpaza

sì, poi magari ti mettono la sovrattassa sugli alcolici :asd:

naitsirhC
10-04-2007, 13:20
Comunque , c'è una stada famosissima da fare in moto , da ste parti.
la famigerata " pian delle fugazze".
Va da Schio ( Vi ) fino a Rovereto ( Tn).
é molto più bella da fare al contrario , quindi partendo dal trentino.
Insomma la parte trentina è splendida , strada tenute bene , abbastanza larga , asfalto ( quello rossiccio ) davvero ottimo per divertirsi. si arriva su e si scende per la parte veneta , con strada più stretta , asfalto grossolano e con peggiore manutenzione...
:muro: :muro:


Coaozoaza

Se fosse solo per l'asfalto...
Ognuno nota solo ciò che vuol vedere. :O

naitsirhC
12-04-2007, 20:23
«La pietra e la montagna»



Finché si trattava di Lamon e Sovramonte la cosa non sembrava poi così grave, una manciata di fagioli e qualche magro pascolo che affiora fra faggete e conifere non è certo una perdita irreparabile. Ma se a chiedere il divorzio dal Veneto è la perla delle dolomiti, quella meravigliosa località turistica, meta preferita di artisti, industriali e politici, ovverossia, la crema e soprattutto la finanza della nazione, la faccenda si fa maledettamente seria. Galan non sa più che pesci pigliare e l’Adriatico inquinato non gli è d’aiuto.
La cosa strana, o chiara, che a dirsivoglia, è che mentre per gli altri Comuni in fuga le autorità politiche trentine fanno spallucce, per Cortina d’Ampezzo esultano come ultra allo stadio e stendono rossi tappeti sui valichi alpini. I beni informati ci assicurano che la calda ospitalità dei sud tirolesi sia dovuta al fatto che il turismo invernale ed estivo convoglia nella conca ampezzana una montagna di soldi ed i concittadini di Messner adorano quel tipo di montagne.
I primi giorni di maggio saranno gli abitanti dei Sette Comuni a scegliere se chiedere l’adesione alla terra di De Gasperi o rimanere in quella di Rumor e c’è da scommettere che una schiacciante maggioranza opterà per l’attraversamento del Brenta con armi bagagli e familiari a seguito. Un altro colpo durissimo per il governatore che dimora in laguna.
Eppure si doveva capire quando la prima frazione veneta ha chiesto l’annessione al Trentino che bastava togliere una pietra perché frani una montagna. Un fenomeno fisiologico che nessuno poteva fermare per un motivo semplicissimo: l’economia veneta è entrata nella fase calante della sua storia, le fabbriche chiudono o se ne vanno all’estero e la gente sta impoverendo. I veneti, quelli che abitano al confine con le due regioni autonome, Trentino e Friuli, sanno che oltre il confine le tasse sono più basse e le paghe più alte per via di antichi privilegi che nessun governo ha il coraggio di togliere per non perdere i voti.
Ecco, cari politici veneti, dov’è l’uovo di Colombo; se non puntate i piedi all’Urbe per eliminare la differenza ingiustificata di categoria che esiste fra noi e gli altri, aspettatevi la disgregazione totale della regione. Non sarà violenta e probabilmente le regioni vicine non ci vorranno, ma sappiate che la maggioranza dei veneti, anche quelli che abitano nel Polesine firmerebbero per il salto del fossato. Vedete voi cosa fare, tenendo presente che questa volta il tanto bistrattato popolo veneto andrà fino in fondo.
Renzo Cappozzo


http://www.ilgiornaledivicenza.it/ultima/oggi/cronaca/Cae.htm

naitsirhC
12-04-2007, 20:27
http://www.ilgiornaledivicenza.it/ultima/oggi/cronaca/Bad.htm

«Questione di equità»



Hanno scoperto un nuovo gioco a sfondo istituzionale: una specie di “risiko” tra le regioni a statuto speciale e quelle ordinarie. Senza alcuna remora, alcuni comuni di confine tra le regioni iniziano le procedure per il passaggio a chi offre di più. Questo accade perché i privilegi, le agevolazioni di ogni genere e i tanti benefici ormai consolidati sono un patrimonio, costituzionalmente garantito, di alcune regioni dotate di una particolare autonomia. Basta così un referendum locale ad iniziare l’iter per cambiare la giurisdizione territoriale, senza colpo ferire.
È l’inizio di una emorragia che interessa non pochi comuni del Veneto, già orientati per un passaggio alla Regione Friuli Venezia Giulia e a quella Trentino Alto Adige. A rendere movimentata la situazione territoriale di questi comuni non ci sono delle motivazioni a carattere storico e ideale, ma soprattutto fanno premio le tante sperequazioni economiche che rendono più appetibile l’appartenenza alle regioni a statuto speciale.
Sono di questi giorni, sul Corriere della Sera, le incendiarie parole di un arrabbiato governatore della Regione del Veneto, Giancarlo Galan: «Ai responsabili della Provincia di Bolzano, che ricorrono troppo spesso a idee e parole proprie del più tragico nazionalismo tedesco nel corteggiare i secessionisti, dico di fare molta attenzione perché a scherzare con il fuoco ci si brucia».
È iniziato così uno scontro sul confine nordoccidentale tra il Veneto e l’Alto Adige, mentre già si vorrebbero raccogliere le firme per i referendum. Soltanto dei segnali favorevoli al federalismo fiscale e alle altre forme di autonomia reclamati da tempo dalla Regione del Veneto potranno costituire l’antidoto per fermare questa deriva contraria alla propria storia e identità territoriale. Solo per citare un dato tra i più eclatanti, il Veneto per il 2007 ha messo in bilancio 7.280 milioni di euro a favore della sanità per 4,8 milioni di abitanti, le Province autonome di Trento e Bolzano ne spenderanno rispettivamente 1082 e 911 per una popolazione residente che complessivamente è un decimo di quella veneta. È evidente che con maggiori risorse, tutto diventa più facile e le amministrazioni possono offrire maggiori e più qualificati servizi.
Parlando con alcuni amici di Merano, in Provincia di Bolzano, ho potuto rendermi conto delle non poche sperequazioni esistenti tra località abbastanza vicine, tanto da farmi sentire un italiota, uno di quei cittadini discriminati delle colonie dell’antica Grecia. Non c’era argomento dei nostri discorsi in cui non fossero evidenziate delle differenze, non trascurabili, in ogni campo dell’umana convivenza. Elencarle tutte sarebbe troppo lungo, ma vale la pena ricordarne alcune.
Così, in Alto Adige sono previste agevolazioni per il risparmio energetico, per il commercio e le imprese artigiane, per lo sport e la casa, per i musei e l’assistenza scolastica. Una particolare cura viene posta nel favorire gli emigranti altoatesini per il rientro nella terra d’origine; per loro è previsto il rimborso totale delle spese di viaggio e parziale di quello per il trasporto delle masserizie, i macchinari e gli strumenti di lavoro professionale. È prevista la frequenza gratuita di corsi per l’apprendimento della seconda lingua o, in alternativa, di lezioni private e, in altro campo, c’è pure la copertura parziale delle spese per la traslazione delle salme di persone decedute all’estero e, addirittura, per la messa a dimora di fiori e piante ornamentali.
In caso di avversità atmosferiche c’è un sussidio provinciale di solidarietà per gli agricoltori, e un contributo viene erogato anche a tutti i titolari di aziende agricole e agli amministratori delle piccole e medie imprese in caso di morte, malattia, infortunio, perdite straordinarie di bestiame e di raccolto, per danni dovuti alla neve e a quant’altro.
Tali sussidi possono ammontare tra il 30 ed il 70 per cento, ma possono raggiungere anche l’85 per cento in casi particolarmente gravi. Sono previsti pure degli incentivi alle aziende per favorire lo sviluppo; sono agevolazioni che possono avvenire sotto forma di contributo a fondo perduto, in conto interessi o come mutuo agevolato fino alla copertura del 90 per cento. Degli aiuti mirati sono disposti per gli investimenti aziendali, per quelli ecologico-ambientali, per la promozione di servizi di consulenza e di formazione, per la creazione dei posti di lavoro e per la competitività internazionale delle imprese.
A ben vedere, non c’è settore pubblico o privato che non sia salvaguardato e sostenuto; il cittadino vede un concreto ritorno delle tasse che paga, con servizi efficienti e con una politica sociale adeguata alle proprie esigenze.
Ma perché tutto questo succede nelle Province di Bolzano e Trento e non nelle altre? È presto detto: le due Province autonome ricevono dallo Stato circa il 17 per cento in più rispetto a quanto versano i cittadini che lì hanno la loro residenza fiscale. Tra l’altro, c’è pure il mugugno perché alla Regione autonoma Valle d’Aosta ritorna dall’erario molto di più, fino a circa il 30 per cento. Esistono perciò privilegi che sono appannaggio solo di alcune regioni, mentre i vicini contribuenti piemontesi, lombardi e veneti vedono tornare nelle casse regionali una percentuale modesta delle imposte nazionali da loro versate.
Da queste situazioni e semplici raffronti, risulta un territorio nazionale molto differenziato nelle condizioni di governo e di vita dei cittadini; di certo non si può affermare che l’Unità d’Italia sia una realtà veramente palpabile. E c’è da chiedersi se gli statuti speciali siano storicamente serviti a migliorare le condizioni economiche dei cittadini o se, piuttosto, come spesso accade in presenza di privilegi, non abbiano finito per alimentare anche sacche d’assistenza parassitaria, slegata dagli effettivi bisogni.
Sarà pertanto opportuno che, con la riforma federale dello Stato, queste anomalie trovino un’adeguata risoluzione: non c’è più motivo di mantenere tali differenze, veri privilegi di alcune regioni a scapito di altre. O meglio, se possibile, non togliere nulla, ma dare a tutti gli italiani, le stesse opportunità e prerogative che hanno i connazionali delle Province autonome di Trento e Bolzano.
Raffaele Pino

Leron
12-04-2007, 20:28
l'è inutile tanto no ve volen :Prrr:

niente magnagatti 'n trentin :O


:D

naitsirhC
12-04-2007, 20:41
l'è inutile tanto no ve volen :Prrr:

niente magnagatti 'n trentin :O


:D

E se prima porto la residenza a Cortina? :fagiano:

:rolleyes:

Dream_River
12-04-2007, 21:19
Sarebbe ora di togliere dalle balle queste regioni a statuto speciale (se qualcuno mi vuole spiegare a che servono oggi, ne sarei grato) :O

Giacchè pure Campione d'Italia e Livigno ma anche Città del Vaticano e San Marino :O

Ti adoooooorroooooooo :D :ave: :flower:

Cfranco
13-04-2007, 08:58
non durerà in eterno. confido nei fatti che i coglioni si gonfiano lentamente, ma si gonfiano. e prima o poi...
Erano già gonfi 15 anni fa , molto più di adesso .
Allora la "liga veneta" faceva il pieno di voti , poi è arrivata la "Lega Nord" a tradirci e prenderci per il culo .
Adesso i coglioni si sono sgonfiati , delusi e amareggiati .
Una gamba qua, una gamba là, gonfi di vino
Quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino.
Li troverai là col tempo che fa Estate e Inverno
A stratracannare, a stramaledir le donne il tempo ed il governo.
Loro cercan là la felicità dentro a un bicchiere
Per dimenticare d’esser stati presi per il sedere.

Lucrezio
13-04-2007, 09:39
E se prima porto la residenza a Cortina? :fagiano:

:rolleyes:

Sogna!
:Perfido:
Ma... scusate... avete dato un'occhiata al gettito fiscale prodotto dalle varie regioni?

Figli e figliastri.

Imposte versate allo Stato dalle singole Regioni:
Il Veneto versa 3 miliardi 920 milioni di euro e ne riceve in cambio 960 milioni con un disavanzo di 2960 miliooni di euro.
Il Trentino Alto Adige versa circa 4miliardi di euro e ne riceve 5 miliardi e 710 milinoi con un "guadagno" di 1710 milioni.
Ad ogni cittadino Trentino lo Stato da 1600 euro mentre ad un Veneto 167.


Cioé... ora... il Trentino Alto Adige ha meno di un milione di abitanti e versa più del super industrializzatissimo Veneto?
Solo a me sembra che ci sia qualcosa che non quadra?
Mah...
:confused:

ulk
13-04-2007, 09:47
Cioé... ora... il Trentino Alto Adige ha meno di un milione di abitanti e versa più del super industrializzatissimo Veneto?
Solo a me sembra che ci sia qualcosa che non quadra?
Mah...
:confused:

E' sempre il solito discorso, dipende chi paga poi tutte queste tasse e poi ovviamente che fine fa il surplus.

So ad esmpio che il Trentino spende tantissimi soldi in ambiente , compra costose apparecchiature per il monitoraggio ambientale a livello maniacale.

Questo per dire che magari il povero cristo starebbe anche peggio di come sta a Napoli....

Lucrezio
13-04-2007, 11:07
E' sempre il solito discorso, dipende chi paga poi tutte queste tasse e poi ovviamente che fine fa il surplus.

So ad esmpio che il Trentino spende tantissimi soldi in ambiente , compra costose apparecchiature per il monitoraggio ambientale a livello maniacale.

Questo per dire che magari il povero cristo starebbe anche peggio di come sta a Napoli....

Beh, questo fortunatamente non è vero: in trentino si sta molto bene ;)
Resta il fatto che penso proprio che in Veneto ci sia nero in abbondanza, dato che è semplicemente assurdo che il Trentino produca più reddito!

naitsirhC
13-04-2007, 13:14
Beh, questo fortunatamente non è vero: in trentino si sta molto bene ;)
Resta il fatto che penso proprio che in Veneto ci sia nero in abbondanza, dato che è semplicemente assurdo che il Trentino produca più reddito!

In parte hai ragione.
in parte no. Perchè in media gli stipendi di insegnanti, statali, ecc. sono più alti rispetto a quelli del Veneto.
Che ti devo dire... quei sono i dati riportati.
Però ti ripeto, che chi vive in un paese di montgna del Veneto (come i primi che han chiesto di passare in Trentino) non puoi paragonarli a Cortina o a città di pianura come Vicenza ecc.
Per i differenti e maggiori problemi di lavoro, di spostamento, di oneri finanziari, di spese di istruzione, di trasporto, di riscaldamento ecc. che in Trentino sono minori e dove ci sono parecchi incentivi per tutelare proprio chi abita in zone montane periferiche.