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View Full Version : Di quale componente si tratta?


morpheus85
05-04-2007, 15:44
Ieri la vecchia aspirapolvere dopo una sessione di aspirazione.. ha iniziato a emanare un fumo bianco... aprendola ho notato questo che probabilmente è il colpevole.

http://img401.imageshack.us/img401/3764/02bp6.th.jpg (http://img401.imageshack.us/my.php?image=02bp6.jpg)

http://img401.imageshack.us/img401/7676/01wg9.th.jpg (http://img401.imageshack.us/my.php?image=01wg9.jpg)

Sapreste dirmi di cosa si tratta, quanto costa, come si è fuso e se conviene sostitirlo oppure vista la longevità della suddetta aspirapolvere (ovvero più di 15 anni) buttarla? Grazie :)

Il modello è un Philips T300

morpheus85
05-04-2007, 16:30
M' ingannava la forma, è un condensatore! :cool:

xenom
05-04-2007, 17:10
M' ingannava la forma, è un condensatore! :cool:

Si, penso che sia il filtro di rete... puoi benissimo sostituirlo, costerà 20 cent, ma se hai fortuna ne trovi uno uguale (poliestere stessi valori di C e V) smontando altri apparecchi rotti :asd:

andrineri
06-04-2007, 10:46
è un condensatore, 0,1µF (100nF) 275V~, per cambiarlo fattene dare uno da 0.1µF 400 o 630V, così vai sul sicuro. Chiedi possibilmente condensatori MKP o KP, sono polipropilene (metallizzato) e lavorano meglio su carichi AC da pulire. vanno bene cmq anche se sono MKT (poliestere).

Zerk
06-04-2007, 12:59
Credo che in teoria l'aspirapolvere funzionerebbe benone anche senza (giusto?) ma purtroppo invierebbe interferenze sulla rete disturbando televisori, radio ecc.. e la resistenza invece a che serve???

xenom
06-04-2007, 13:59
Credo che in teoria l'aspirapolvere funzionerebbe benone anche senza (giusto?) ma purtroppo invierebbe interferenze sulla rete disturbando televisori, radio ecc.. e la resistenza invece a che serve???

PENSO che serva per bilanciare la carica e per scaricare il condensatore in poco tempo quando l'elettrodomestico è spento... ma potrei sbagliarmi :asd:

morpheus85
06-04-2007, 17:35
L'ho tolto, l'aspira funziona e di disturbi non ne ho avvertiti :boh:

Zerk
07-04-2007, 12:21
PENSO che serva per bilanciare la carica e per scaricare il condensatore in poco tempo quando l'elettrodomestico è spento... ma potrei sbagliarmi :asd:

Cosa intendi con il bilaciare la carica?
Mi sembra strano che possa servire per scaricare il condensatore, per farlo in poco tempo non dovrebbe esser di valori elevati e quindi ad aspirapolvere acceso finirebbe per scaldarsi e bruciarsi (la resistenza) in piu il condensatore puo' benissimo scaricarsi sugli avvolgimenti statorici.

xenom
07-04-2007, 12:39
Cosa intendi con il bilaciare la carica?
Mi sembra strano che possa servire per scaricare il condensatore, per farlo in poco tempo non dovrebbe esser di valori elevati e quindi ad aspirapolvere acceso finirebbe per scaldarsi e bruciarsi (la resistenza) in piu il condensatore puo' benissimo scaricarsi sugli avvolgimenti statorici.

la resistenza ha un valore elevato, mi sembra che sia nell'ordine delle centinaia di kohm...
non chiedermi perchè, ma so che a volte si mette una resistenza elevata in parallelo ai condensatori per stabilizzare e bilanciare la carica :asd:
andrea appena arriva saprà sicuramente spiegare meglio :stordita:

o forse più semplicemente forma una rete RC che fa da filtro... :fagiano:

andrineri
07-04-2007, 12:49
la resistenza è da 680Kohm, presumibilmente l'hanno messa li per scaricare il condensatore quando stacchi la spina...

Bassmo
07-04-2007, 18:40
il condensatore sui motori elettrici serve per il rifasamento :) :

Il rifasamento elettrico - aspetti teorici e presupposti tecnici

In elettrotecnica, la potenza attiva assorbita da un utenza elettrica monofase è espressa mediante la nota relazione:

P = V I cosj

Dove j rappresenta l'angolo di sfasamento tra i vettori tensione e corrente.

Uno sfasamento via via crescente tra tensione e corrente comporta un valore sempre più basso del parametro cosj a partire dal massimo valore possibile (che è 1). Un impianto a basso cosj converte quindi in potenza attiva un valore di potenza minore di quanto possibile ("V x I"). Ad esempio, un valore di cosj pari a 0,900 - pur nella norma ed ancora elevato - comporta già una perdita del 10% della potenza attiva disponibile. Un carico puramente resistivo (a cui corrisponde un valore di cosj pari ad 1), invece, non altera la posizione dei due vettori, che rimangono in “fase”.

Nelle utenze industriali, però, la maggior parte dei carichi è costituita da motori e trasformatori che sono carichi induttivi. Queste macchine generano un campo magnetico, che “sfasa” tensione e corrente (cosj <1) causando la produzione di energia reattiva (espressa in kVarh).

La sola potenza “utile” (in grado, cioè, di trasformare l'energia elettrica in lavoro meccanico) è quella attiva. La potenza reattiva, non solo non può essere trasformata in lavoro meccanico, ma causa anche il transito in rete di corrente induttiva.

Questa corrente induttiva causa una diminuzione della capacità di trasporto di energia “utile” da parte del cavo, in quanto (se assimiliamo il cavo elettrico ad un ipotetico tubo) la sua presenza “ruba” spazio ad una certa quantità di energia attiva. La potenza reattiva induttiva, quindi, costituisce un carico supplementare per i generatori, i trasformatori e le linee di trasporto e distribuzione, impegnando il fornitore di energia a sovradimensionare i propri generatori a scapito del rendimento e provocando altresì una maggiore caduta di tensione in linea, che si traduce in ulteriori perdite di potenza attiva.

Valori di cosj particolarmente bassi, perciò, comportano una serie di oneri, sia diretti (penalità applicate dal distributore elettrico) che indiretti (impianto elettrico sottodimensionato), con cattive qualità tecniche di gestione e trasporto dell'energia elettrica.

Per ovviare a questo problema si inseriscono in parallelo ai motori delle batterie di condensatori (carichi capacitivi) che contrastano l’effetto dei carichi induttivi, tendendo a riportare in “fase” tensione e corrente. Proprio per questo motivo tale operazione viene detta “rifasamento”.

xenom
07-04-2007, 18:45
il condensatore sui motori elettrici serve per il rifasamento :) :

non è un po' piccolo come condy di rifasamento? di solito poi non sono in poliestere...
il motore di un aspirapolvere è bello potente, solitamente i motori di rifasamento per motori potenti sono di alluminio e belli grossi

Bassmo
07-04-2007, 18:54
non è un po' piccolo come condy di rifasamento? di solito poi non sono in poliestere...
il motore di un aspirapolvere è bello potente, solitamente i motori di rifasamento per motori potenti sono di alluminio e belli grossi

Quello può bastare, come dimensioni...ci son tanti modi di costruire un condensatore (quello in poliestere è adatto al rifasamento, in alluminio c'è solo l'involucro esterno in quelli che intendi tu) a seconda di quanto vuoi farlo "affidabile". Ad esempio in genere si mettono condensatori da 400v per avere un po' di margine, mentre qui ne hanno usato uno giusto giusto come voltaggio (infatti si è rotto, dopo molti anni ma è andato :asd: )
Poi magari si sono accontentati di un rifasamento "grossolano" usando un condensatore un po' sottodimensionato :)

xenom
07-04-2007, 19:23
Quello può bastare, come dimensioni...ci son tanti modi di costruire un condensatore (quello in poliestere è adatto al rifasamento, in alluminio c'è solo l'involucro esterno in quelli che intendi tu) a seconda di quanto vuoi farlo "affidabile". Ad esempio in genere si mettono condensatori da 400v per avere un po' di margine, mentre qui ne hanno usato uno giusto giusto come voltaggio (infatti si è rotto, dopo molti anni ma è andato :asd: )
Poi magari si sono accontentati di un rifasamento "grossolano" usando un condensatore un po' sottodimensionato :)

si effettivamente i condy che intendo io sono da 400V... :asd:
però anche la capacità mi sembra pochina... solitamente per motori da 1 kW o più si va anche sui 20 uF :eek: