View Full Version : IBM, ecco il chip ottico più veloce del mondo
Redazione di Hardware Upg
27-03-2007, 16:38
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/business/ibm-ecco-il-chip-ottico-piu-veloce-del-mondo_20616.html
Il nuovo prototipo apre nuovi scenari nella distribuzione di dati, grazie ad una velocità otto volte superiore rispetto alle attuali tecnologie
Click sul link per visualizzare la notizia.
Fra quanti anni in Italia?
SuperSandro
27-03-2007, 16:53
Forse mi è sfuggito qualcosa: in quali applicazioni pratiche verrà usato 'sto chip? Per esempio: chi ha una connessione ottica Fastweb (che quindi riceve già i dati alla massima velocità oggi possibile), che vantaggi avrebbe se avesse un PC (oppure un "ultimo miglio"?) che dispone di questi nuovi chip? I dati non viaggiano già oggi - su fibra ottica - alla velocità della luce?
locabvros
27-03-2007, 16:54
sara' dura vederla a breve anche negli usa
[hypers0nic]
27-03-2007, 17:09
@ 2 SuperSandro
no, i dati non viaggiono alla velocità della luce...ma cmq ad una velocità prossima....
adesso non ricordo il principio fisico...ma cmq la luce non riesce "a scappare" dalla fibra a causa dell'angolo di rifrazione se non erro..... quindi in pratica RIMBALZA dentro la fibra, fino a trovare uno sfogo.......
poi ci sarebbe anche una questione anke di "rallentamento" a causa del mezzo di trasmissione........ quindi immagino ke ogni tot chilometri necessitano di replicatori.....
in ogni caso i dati una volta arrivati a destinazione, incontrano i lentissimi chip "classici" a suon di rame e silicio, e tra intepretazione del segnale e trasmissione al pc, si perde gran parte della velocità......... l'ideale sarebbero interconnessioni laser tra tutte le componenti.....
cmq il futuro è l'ottica....c'è poco da fare...
redeagle
27-03-2007, 17:11
I dati non viaggiano già oggi - su fibra ottica - alla velocità della luce?
La luce nella fibra ovviamente viaggia ad altissima velocità: ma la velocità di trasmissione dati non c'entra niente con la velocità della luce (ti assicuro che anche il flusso di elettroni in un conduttore metallico è discretamente veloce :D ). Quello che conta è la velocità del trasduttore, ovvero la velocità con cui la modulazione dell'intensità luminosa viene "tradotta" in informazioni...
Fra quanti anni in Italia?
100 minimo, per milano in centro, ovviamente:cool:
aceto876
27-03-2007, 17:34
(ti assicuro che anche il flusso di elettroni in un conduttore metallico è discretamente veloce :D ).
Che io sappia invece gli elettroni in un conduttore viaggiano piuttosto lenti, nell'ordine dei cm/s. Quello che viaggia veloce sono le onde. Prendiamo come esempio un tubo pieno di palline (è vecchia lo so). Se spingiamo la pallina all'ingresso, il tempo che passa perchè si metta in moto la pallina in uscita al tubo è piccola, anche se le palline si muovono lentamente. Nel caso delle palline nel tubi l'onda è meccanica e si propaga secondo le teorie dell'elasticità, nel caso degli elettroni l'onda è elettromagnetica e si propaga con la velocità consona alle onde elettromagnetiche: Questo è quello che ricordo, ma sono passati millemila anni da quando studiai ste robe.
redeagle
27-03-2007, 18:03
Che io sappia invece gli elettroni in un conduttore viaggiano piuttosto lenti, nell'ordine dei cm/s. Quello che viaggia veloce sono le onde. Prendiamo come esempio un tubo pieno di palline (è vecchia lo so). Se spingiamo la pallina all'ingresso, il tempo che passa perchè si metta in moto la pallina in uscita al tubo è piccola, anche se le palline si muovono lentamente.
Sì, tutto giusto. :p
La velocità reale è addirittura di soli 0,4 mm/sec... mi sono espresso male, ma non volevo entrare nel merito delle proprietà fisiche del mezzo, era solo per rendere il concetto chiaro e immediato. ;)
sonic_xp
27-03-2007, 18:08
penso sia dedicato più all'utilizzo in backbone, per il multiplexing di più connessioni piuttosto che per il singolo utente
pensatelo più come 16000 connessioni da 10megabit che scaricano alla massima velocità
(poi, sfido chiunque ad avere un hard disk capace di scrivere 20GB di dati in un secondo)
chemako_87
27-03-2007, 18:08
Forse mi è sfuggito qualcosa: in quali applicazioni pratiche verrà usato 'sto chip? Per esempio: chi ha una connessione ottica Fastweb (che quindi riceve già i dati alla massima velocità oggi possibile), che vantaggi avrebbe se avesse un PC (oppure un "ultimo miglio"?) che dispone di questi nuovi chip? I dati non viaggiano già oggi - su fibra ottica - alla velocità della luce?
Da quel poco che so la velocità delle comunicazioni su fibra ottica è limitata principalmente dall'incapacità di trasformare il segnale luminoso in segnale elettrico a grandissime velocità, che è quello che fa questo chip.
Dubito molto che verrà usato nelle connessioni "dell'ultimo miglio" quanto nelle connessioni tra i nodi che formano la struttura "di base" di Internet, come la rete ATM, che ovviamente viaggiano a velocità di gran lunga superiori a quelle offerte da Fastweb.
Michelangelo_C
27-03-2007, 18:10
Come dice redeagle la velocità di trasmissione dei dati (bit/s) non centra nulla con la velocità di percorrenza della fibra: questa determina solo la presenza di un ping, un delay tra istante di invio e di ricezione.
Il bit rate è dato invece dalla dispersione che un impulso luminoso (che rappresenta un 1 logico) subisce durante la propagazione.
Semplificando la cosa si può dire che la potenza luminosa immessa nella fibra invece di propagarsi come un singolo raggio (che rimbalza su e giù) si divide in più raggi a causa dei diversi colori (lambda) che la compongono e dei diversi angoli di incidenza con cui la potenza entra nella fibra (tutti chiaramente maggiori dell'angolo critico, che permette la propagazione per rimbalzi). Questi due fattori (uniti ad un terzo chiamato di guida d'onda) fanno si che la potenza immessa da un lato della fibra si ritrova dall'altra parte in maniera dilazionata in un certo intervallo di tempo (oltre che con un ritardo dovuto al ping). E' questo tempo, chiamato dispersione, che limita il bit rate in quanto prima di trasmettere un nuovo bit nella fibra dobbiamo aspettare che sia stato ricevuto tutto il bit precedente (e questo non avviene in modo istantaneo). Siccome i fenomeni di dispersione crescono con la lunghezza della fibra, il bit rate massimo supportato dipende dalla sua lunghezza, ma questo non significa che sia legato al tempo di percorrenza della tratta.
X [hypers0nic]
Quello che chiami rallentamento a causa del mezzo di trasmissione, che rende necessaria la presenza di ripetitori lungo la tratta è in realtà assorbimento del mezzo: la potenza immessa non si ritrova in uscita perchè è stata assorbita. Il problema dell'assorbimento è presente in tutti i tipi di trasmissione su cavo e le fibre ottiche sono la tipologia che permette le attenuazioni minori (fino a 0.01 dB/Km!).
Forse mi è sfuggito qualcosa: in quali applicazioni pratiche verrà usato 'sto chip? Per esempio: chi ha una connessione ottica Fastweb (che quindi riceve già i dati alla massima velocità oggi possibile), che vantaggi avrebbe se avesse un PC (oppure un "ultimo miglio"?) che dispone di questi nuovi chip? I dati non viaggiano già oggi - su fibra ottica - alla velocità della luce?
Difficilmente queste bande passanti saranno destinate alle connessioni con gli utilizzatori finali... Penso che tipicamente questi chip finiranno in un qualche router cisco su un qualche backbone transatlantico.
E poi cosa te ne fai se poi hai un HD che non riesce a scrivere neanche un quarto dei dati che riceve ogni secondo?
Sì, tutto giusto.
La velocità reale è addirittura di soli 0,4 mm/sec... mi sono espresso male, ma non volevo entrare nel merito delle proprietà fisiche del mezzo, era solo per rendere il concetto chiaro e immediato.
Scusate , ma io quando premo l'interuttore la luce si accende instantaneamente, non passano 5 minuti (0,4 mm/sec mi sembrano un po' pochini)
Comunque gli elettroni si muovono alla velocita' della luce
aceto876
27-03-2007, 18:34
Sì, tutto giusto.
La velocità reale è addirittura di soli 0,4 mm/sec... mi sono espresso male, ma non volevo entrare nel merito delle proprietà fisiche del mezzo, era solo per rendere il concetto chiaro e immediato.
Scusate , ma io quando premo l'interuttore la luce si accende instantaneamente, non passano 5 minuti (0,4 mm/sec mi sembrano un po' pochini)
Comunque gli elettroni si muovono alla velocita' della luce
Gli elettroni hanno massa, e che io sappia le particelle dotate di massa non possono viaggiare a velocità luce. Gli elettroni si muovono velocemente(ma non a 3x10^8m/s) a causa dell'agitazione termica, ma la velocità media di conduzione è proprio quella ridicola che hanno detto. L'impulso viaggia veloce perchè appena infili un nuovo elettrone nel conduttore da una parte, dall'altra ne viene sbattuto fuori un altro come le palline nel tubo. Il segnale viaggia a velocità prossime e C, non certo la singola particella
La corrente è quella che fa funzionare una lampadina, e quando la accendi vedi immediatamente la luce.
La risposta è che non appena gli elettroni iniziano a muoversi ad un capo del filo, i loro campi elettrici interessano gli elettroni vicini e così via.
Ciò avviene alla velocità della luce e perciò se ne vedono immediatamente gli effetti.
confermo gli elettroni in se stesso sono lenti :-) scusatemi
Che io sappia invece gli elettroni in un conduttore viaggiano piuttosto lenti, nell'ordine dei cm/s. Quello che viaggia veloce sono le onde. Prendiamo come esempio un tubo pieno di palline (è vecchia lo so). Se spingiamo la pallina all'ingresso, il tempo che passa perchè si metta in moto la pallina in uscita al tubo è piccola, anche se le palline si muovono lentamente. Nel caso delle palline nel tubi l'onda è meccanica e si propaga secondo le teorie dell'elasticità, nel caso degli elettroni l'onda è elettromagnetica e si propaga con la velocità consona alle onde elettromagnetiche: Questo è quello che ricordo, ma sono passati millemila anni da quando studiai ste robe.
Si gli elettroni fanno pochi cm il minuto, è il campo elettro-magnetico che si propaga alla velocità della luce;)
VisioN88
27-03-2007, 19:07
OU RAGA, NE AVETE SPARATE ABBASTANZA DI CAGATE SU QUESTI ELETTRONI!!! BASTA VI PREGO!!!
ALLORA : in un conduttore metallico, gli elettroni si muovono alla velocità di 1mm al secondo.
Il fatto ke quando accendiate la lampadina di casa e non dovete aspettare ore è perchè all'interno del condutore metallico gli elettroni sono tutti "attaccati" tra loro assieme, quindi potete pensare ke gli elettroni subito all'interno della presa di casa vostra siano in contatto con quelli alla centrale dell'enel, e quando il circuito (interruttore) viene kiuso (cioè la luce accesa) il generatore (la centrale dell'enel) sposta gli elettroni dal polo positivo a quello negativo (pensate come se vi mandasse la corrente a casa), ma la corrente gira nel conduttore in senso opposto al moto degli elettroni (per convenzione nel S.I., ma nn fateci troppo casoì^^)...Gli elettroni a causa della forza del campo elettrico subito, inizialmente aquistano energia potenziale elettrica ma una volta nel conduttore metallico subiscono un accelerazione, accumulano quindi energia cinetica. Energia cinetica = energia di movimento (per capirci) quindi gli elettroni all'interno del reticolo cristallino (il cavo dell'enel^^) si muovono in modo disordinato ad altissima velocità, ma proprio perchè in modo disornato essi avanzano di solo 1mm al secondo.
Quindi, è si 1mm al secondo, ma su tutto il cavo ke da casa vostra va alla centrale dell'enel avete la "colonna" di elettroni che si muove ad 1mm al secondo. Per questo la corrente è immediata.
Avrei potuto spiegarlo meglio, ma è veramente lunga da scrivere e ci sarebbero anke formule, quindi meglio evitare...
W IBM!!! e poveri noi italiani ke queste tecnologie non le vedremo mai...
VisioN88
27-03-2007, 19:09
E non è vero che il campo magnetico si propaga alla velocità della luce...
Mamma mia, studiate prima di scrivere certe cose...
E non è vero che il campo magnetico si propaga alla velocità della luce...
Mamma mia, studiate prima di scrivere certe cose...
se ti stai riferendo a me ho critto elettro-magnetico e non magnetico;)
sò bene che il campo magnetico va + lento e che ha un range di azione molto minore
danyroma80
27-03-2007, 19:43
attenzione! a volte il gergo tecnico indice in confusione: in telecomunicazioni per velocità si intende la banda, ovvero il bitrate di trasmissione.
Quando IBM dice "chip ottico più veloce del mondo" intende dire con larghezza di banda maggiore di ogni altro chip. La velocità della luce non c'entra nulla in questo discorso.
Gli elettroni a causa della forza del campo elettrico subito, inizialmente aquistano energia potenziale elettrica ma una volta nel conduttore metallico subiscono un accelerazione, accumulano quindi energia cinetica.
Mamma mia, studiate prima di scrivere certe cose...
giusto, hai ragione :stordita:
Willy_Pinguino
27-03-2007, 20:49
Commento # 20 di: danyroma80 pubblicato il 27 Marzo 2007, 20:43
attenzione! a volte il gergo tecnico indice in confusione: in telecomunicazioni per velocità si intende la banda, ovvero il bitrate di trasmissione.
Quando IBM dice "chip ottico più veloce del mondo" intende dire con larghezza di banda maggiore di ogni altro chip. La velocità della luce non c'entra nulla in questo discorso.
espandiamo il concetto...
il problema non è accellerare gli impulsi nel cavo, ma accellerare la conversione degli impulsi in bit...
la velocità della luce stabilisce solo il ritardo che si può avere a seconda della lunghezza della tratta, mentre qualunque sia la lungherzza della tratta del cavo elettrico, la velocità del singolo impulso è sempre la stessa.
il trasduttore da ottico a elettrico è tipicamente "lento" perchè deve interpretare i dati trasmessi nell'impulso luminoso, quindi IBM ha accellerato questo processo...
in passato uno dei sistemi per ampliare la larghezza di banda è stato di usare le diverse frequenze luminose all'interno del segnale trasmesso dentro il singolo impulso luminoso nella fibra, questo è stato reso possibile grazie all'uso di sensori multifrequenza (è stato come passare da un canale a 1 bit a un canale a 128 bit quindi con iun singolo impulso luminoso passavano nella fibra 16 byte invece che 1 bit).
a me interesserebbe sapere se ibm ha aumentato la larghezza di banda o la frequenza a cui sono inviati gli impulsi...
Un complimento a tutti gli esperti di fisica... se solo fosse applicata ai concetti di informatica...
Mo arrivano pure Robocop e Terminator....attenti al TC piuttosto ! :D
Michelangelo_C
27-03-2007, 21:59
Mi spieghi meglio il concetto dell'espansione di banda grazie all'utilizzo di più frequenze luminose? Se ho capito bene si sfrutta ogni frequenza contenuta in uno stesso impulzo come se rappresentasse un bit: tutti i raggi verdi sono il primo bit della parola, quelli gialli il secondo bit, eccetera fino al 128° bit dato dalla 128° lunghezza d'onda. Quindi per la trasmissione si dovrebbe usare una sorgente luminosa che emette a tutte le lambda e a ciascuna di esse con diversa intensità in modo tale da rappresentare la parola di 128 bit (codificata come che si è detto).
Dicevi che la particolartà sta anche nel ricevitore, che a quanto capisco deve essere in grado di fare un'analisi spettrale di potenza su ciascun impulzo che arriva dalla fibra.
Quindi servono sorgenti a spettro selezionabile e ricevitori che facciano analisi spettrale di potenza, il tutto con una risoluzione spettrale sufficiente.
attenti al TC piuttosto ! :D
Perché? E' pericoloso?
...in merito alla velocità di "trascinamento" per gli elettroni di cui si parla in quest o thread.
http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/electric/ohmmic.html
Thanks.
Marco71.
Per tutti quelli che ne volessero capire qualcosa in maniera più oggettiva.
Cercate
-DWDM (dense wavelenght division multiplexing)
-TDM (time division multiplexing)
-OFDM (orthogonal frequency division multiplexing)
-GVD (group velocity dispersion)
-ISI (inter symbolic interference)
Già queste dovrebbero darvi un'idea dei problemi di cui si parla.
Seguire poi eventuali link potrebbe espandere le conoscenze.
E poi magari scriviamo "acceLerare" con una L e lasciamo stare le velocità di fase dei campi o di spostamento degli elettroni che tanto non c'entrano niente con un chip di trattamento del segnale, no? :stordita:
Topocheparla
27-03-2007, 23:40
in ultima analisi direi che d'ora in poi echelon anzichè ascoltare un miliardo di utenti per volta ci ascolterà tutti assieme...
Willy_Pinguino
28-03-2007, 00:10
x Michelangelo_C
eh.. magari fossi capace di spiegartelo... so solo che la luce viene tratta come somma di frequenze, che la forma d'onda di queste frequenze possa essere modificata e possa veicolare i bit di informazione e che all'interno di un singolo impulso luminoso possano essere incluse + frequenze diverse... credo che a occhio nudo la luce di questi impulsi si traduca in una luce dal colore variabile e proprio nella variazione dei colori starebbero i bit di informazione
quando parlavo di 128 bit ho solo riesumato una nozione appresa da un vecchio articolo sul funzionamento delle (allora) nuove linee ottiche fastweb che stavano posando nella mia città (qualche anno fa ormai...). Mi serviva più che altro a far capire il concetto a chi si perdeva dietro a disquisizioni sulle velocità assolute del media di trasmissione
ho cercato di seguire il suggerimento di erupter e devo dire che non ho le basi per capir bene i concetti (e nemmeno il mio inglese è poi così evoluto...) ma pare che avevo capito giusto :) anche se esistono diverse tecniche per ottenere lo stesso effetto
MiKeLezZ
28-03-2007, 00:41
Mai visti tanti ingegneri tutti d'un botto...... "escono dalle fottute pareti"!!! :sofico:
La storia è, come al solito, brevemente riassumibile.
Partiamo dal presupposto che l'informazione letta su un sito italiano, perdipiù IN italiano (giocoforza tradotta), sarà sicuramente incompleta.
Ipotesi che risulta confermata, la fonte sembra addirittura una dumb-oriented press release IBM (oddio).
Con un rapido search troviamo interessanti informazioni mancanti:
The report on this work, “160-Gb/s, 16-Channel Full-Duplex, Single-Chip CMOS Optical Transceiver,” by C.L. Schow, F.E. Doany, O. Liboiron-Ladouceur, C. Baks, D.M. Kuchta, L. Schares, R. John, and J.A. Kash of IBM’s T. J. Watson Research Center, Yorktown Heights, N.Y. will be presented on March 29 at the 2007 Optical Fiber Conference in Anaheim.
This work was partially funded by Defense Advanced Research Project Agency through the Chip to Chip Optical Interconnect (C2OI) program.
Da cui si ricava la tecnologia usata prevede 16 canali di trasmissione dati su uno stesso mezzo di trasmissione, da presumibilmente 10Gb per canale.
Probabilmente la divisione nei 16 canali è data appunto dalla diversa colorazione di segnali nella fibra, e i 10Gb singoli derivano da un aumento di clock rispetto ai ricetrasmittori attuali da 1Gb (il che quindi porrà un limite anche sui mezzi trasmissivi usati, che dovranno sottostare a strette limitazioni di qualità).
Ipotesi che restano coerenti con l'assunzione che si stia pur sempre parlando di un prototipo.
Tecniche incredibili, fantascientifiche?
Vi stupirete allora se vi dicessi che in Italia abbiamo una delle rete più veloci di Europa, è il Metrocore di Pisa che arriva, ormai già da anni, ai 10Gb al secondo...
Forse dopo questa news sembreranno pochi, ma usa appunto la tecnica della diversa colorazione di segnali per aumentarne la bandwidth da 1Gb a 10Gb.
Paganetor
28-03-2007, 08:07
fantastico il titolo della notizia sul sito dell'ansa:
CHIP SUPERVELOCE, SCARICA FILM DALLA RETE IN UN SECONDO
ormai l'unità di misura della velocità è il film/secondo! :D
ce lo troveremo nelle specifiche delle nuove ADSL? :asd:
Perché? E' pericoloso?
www.no1984.org
www.no1984.org
Su quel sito ci sono più che altro delle paranoie. Io chiedevo se esistono dei pericoli concreti ...
evildark
28-03-2007, 14:28
forse fastweb si salva allora dall'avvento di WIMAX
non diciamo sciocchezze, che senso ha dotare l'utenza tradizionale di simili tecnologie?? stiamo parlando di backbone internazionali, non certo di pippo che scarica da emule.
Su quel sito ci sono più che altro delle paranoie. Io chiedevo se esistono dei pericoli concreti ...se lo dici tu
se lo dici tu
Nella pagina Chi siamo (http://www.no1984.org/ChiSiamo) dicono:
Premettiamo fin da subito che il nostro unico intento è di approfondire la delicata questione del Trusted Computing
In realtà il loro unico scopo è quello di bloccare e screditare in ogni modo il Trusted Computing. Di fatto solo assolutamente di parte, quindi tutte le informazioni che si trovano su quel sito sono incomplete, esagerate o distorte.
Giusto per fare un esempio: presentano una grave limitazioni l'implementazione dei DRM sui brani musicali. Ma se io acquisto un brano sul quale non ho diritto di copia o, che so io, fosse anche limitato a 5 ascolti, che problemi ci sono se il sistema attiva questi limita tramite il suo HW o SW?
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