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View Full Version : Bene, avanti cosi', aumenta anche la tassa sul metano....


kintaro oe
26-03-2007, 23:26
http://www.ecquologia.it/sito/pag1115.map?action=single&field.joined.id=64227&field.joined.singleid=72437
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=165589


Più 12% l’accisa sul metano riscaldamento. Colpiti i consumi fino a 250 mc nel Centro Nord - 21/03/2007

da: La Staffetta Quotidiana, la rivista italiana del petrolio editrice

Un aumento secco di quasi il 12% rispetto al 2006 dell’accisa sul metano per riscaldamento individuale (tariffa T2 fino a 250 metri cubi annui) nelle regioni del Centro-Nord retroattivo dal 1° gennaio 2007. Lo stabilisce il decreto 23 febbraio 2007 del ministero delle Finanze, intitolato “Riduzione, per l’anno 2007, delle aliquote di accisa sul gas metano per combustione per usi civili per i consumi nei territori diversi da quelli di cui all’articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 218” (v. testo). La “riduzione”, effettivamente, è riferita al testo unico delle accise (D.Lgs 504/1995) che prevede aliquote, rispettivamente, di 44,85 (T1), 78,85 (T2) e 173,30 (T3) euro per mille metri cubi.

Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 20 marzo, stabilisce una riduzione dell’aliquota per la tariffa T1 (cottura cibi e produzione di acqua calda, a 36,85 euro per mille metri cubi) e mantiene invariata l’accisa per la tariffa T3 (altri usi civili, a 173,20 euro per mille metri cubi), ma aumenta dell’11,8% (da 41,40 a 46,30 euro per mille metri cubi) l’imposizione sulla tariffa T2. Quest’ultima rappresenta circa il 63% delle utenze di gas metano usi civili e il 67,8% dei consumi regionali di gas metano usi civili nel Centro-Nord (stima al 2008 fornita dal Governo alla commissione Bilancio della Camera in occasione dell’esame del D.Lgs di riforma delle accise, v. Staffetta 1/3).

Il decreto è previsto dall’articolo 14 comma 1 della Finanziaria 2002 (legge 448/2001) che reca “Riduzione dell’imposta di consumo sul gas metano” e che prevede che il ministero delle Finanze emani ogni anno un decreto per “ridurre gli squilibri tariffari esistenti tra le diverse zone geografiche del Paese”. Le aliquote per il Mezzogiorno sono attualmente di 38,65 euro per mille metri cubi per le tariffe T1 e T2 e di 124,22 euro per mille metri cubi per la tariffa T3.

La differenziazione tariffaria in base agli usi finali resterà in vigore fino alla fine del 2007, quando entrerà in vigore il D.Lgs di riforma delle accise che recepisce la direttiva 2003/96. In base alla nuova normativa, che per quanto riguarda il metano entrerà in vigore il 1° gennaio 2008, le accise saranno calcolate solo in base ai ocnsumi e non in base agli usi finali.

Milano - Meno male che è stato un inverno mite. Perché le famiglie che vivono a Nord o al centro d’Italia si troveranno una bolletta del riscaldamento a gas più cara del 12%. Il governo ha deciso infatti un aumento dell’accisa - ossia l’imposta erariale - sul metano per riscaldamento, nelle regioni del Centro-Nord, e con effetto retroattivo dal primo gennaio 2007. Lo stabilisce il decreto del 23 febbraio del ministero dell’Economia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 marzo, e intitolato «Riduzione per l’anno 2007 delle aliquote di accisa sul metano per combustione per usi civili per i consumi nei territori diversi da quelli di cui all’articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1978 n. 218», ossia al testo unico delle leggi sugli interventi per il Mezzogiorno.
Titolo chilometrico e alquanto beffardo, visto che parla di «riduzione» ma in realtà nasconde degli aumenti. La Finanziaria 2002 ha stabilito che ogni anno il ministero dell’Economia emani un decreto per armonizzare le tariffe e ridurre gli squilibri esistenti tra le varie zone del Paese. In particolare per la cosiddetta tariffa T2 agevolata, cioè il metano per riscaldamento individuale fino a 250 metri cubi annui di consumo. Il decreto legislativo del 1995 prevedeva un’aliquota di 78,85 euro per mille metri cubi. Nel 2006 il governo di centrodestra l’ha abbassata a 41,40 euro. Mentre il provvedimento dell’Unione l’ha riportata a 46,30 euro per mille metri cubi. «Tagliando» i 78,85 euro del 1995 ma aumentando la soglia fissata l’anno scorso. Una beffa senza precedenti.
La norma del governo infatti comporta un aggravio dell’11,8% su quella che per qualcuno è la totalità, per tutti la prima «fetta» delle spese annue per il riscaldamento (escluse le regioni del Mezzogiorno, dove l’aliquota per la stessa tariffa è attualmente di 38,65 euro per mille metri cubi). Le utenze di gas metano per riscaldamento, infatti, rappresentano circa il 63% di tutte quelle per usi civili e, in particolare, quasi il 68% dei consumi regionali nel Centro Nord, secondo La staffetta quotidiana, il giornale specializzato nel settore dell’energia, che cita una stima al 2008 fornita dal governo alla commissione Bilancio della Camera in occasione dell’esame del decreto legislativo di riforma delle accise.

Ma questo governo non doveva tutelare le fasce deboli ? :rolleyes:
Il metano di botto e' diventato roba da ricchi?!?! :rolleyes:

Oltretutto, come al solito, con una tassa iniqua e discriminatoria, che va' a colpire solo le regioni del nord e del centro....

momo-racing
26-03-2007, 23:40
si può fare come con la corrente? scoreggio in una bottiglietta e la rivendo alla AEM? :(

tdi150cv
26-03-2007, 23:55
che bellooooooo !
Evviva il governo dei poveri ... si di quelli che presto lo diventeranno !
Bene ... AVANTI COSI' !

indelebile
27-03-2007, 00:17
In particolare per la cosiddetta tariffa T2 agevolata, cioè il metano per riscaldamento individuale fino a 250 metri cubi annui di consumo. Il decreto legislativo del 1995 prevedeva un’aliquota di 78,85 euro per mille metri cubi. Nel 2006 il governo di centrodestra l’ha abbassata a 41,40 euro. Mentre il provvedimento dell’Unione l’ha riportata a 46,30 euro per mille metri cubi. «Tagliando» i 78,85 euro del 1995 ma aumentando la soglia fissata l’anno scorso. Una beffa senza precedenti.




Come a solito articolo del giornale è falso e tendenzioso e non racconta tutta, nella parte che dice che ha abbasato da 78 a 41, basta guardare i decreti




http://gazzette.comune.jesi.an.it/2004/46/2.htm
DECRETO 12 febbraio 2004


a) per usi domestici di cottura cibi e produzione di acqua calda
di cui alla tariffa T1 prevista dal provve-dimento CIP n. 37 del
26 giugno 1986: Euro 40,00 per mille mc;
b) per usi di riscaldamento individuale a tariffa T2 fino a 250
metri cubi annui: Euro 40,00 per mille mc;
c) per altri usi civili: Euro 173,20 per mille mc.
Roma, 12 febbraio 2004

DECRETO 22 marzo 2006

http://209.85.129.104/search?q=cache:WxbnkeENrM4J:www.regione.piemonte.it/tributi/arisgam/norma/dwd/22_06.doc+accisa+sul+metano+riscaldamento&hl=it&ct=clnk&cd=6

a) per usi domestici di cottura cibi e produzione di acqua calda

di cui alla tariffa T1 prevista dal provvedimento CIP n. 37 del

26 giugno 1986: Euro 41,40 per mille metri cubi;

b) per usi di riscaldamento individuale a tariffa T2 fino a 250

metri cubi annui: Euro 41,40 per mille metri cubi;

c) per altri usi civili: Euro 173,20 per mille metri cubi.

Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo e

sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 22 marzo 2006



insomma lo aveva già aumentato il governo di cdx, ne avete mai sentito parlare?
ora è:a)36,85 euro
b) 46,30
c)173,20

e poi come Come fa ad aumentare del 12% una bolletta se
aumenterebbe del 12% solo l'imposta erariale! :doh:

kintaro oe
27-03-2007, 01:10
Anche il primo link dice le stesse identiche cose de "il giornale"....

che...sono falsi e tendenziosi anche loro ?

Ma poi....hai letto quello che hai quotato ?

Art. 1.
1. A decorrere dal 1° gennaio 2004 e fino al 31 dicembre 2004 le
aliquote di accisa sul gas metano per combustione per usi civili per
i consumi nei territori diversi da quelli di cui all'art. 1 del testo
unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 218, sono
determinate nelle seguenti misure:
a) per usi domestici di cottura cibi e produzione di acqua calda
di cui alla tariffa T1 prevista dal provve-dimento CIP n. 37 del
26 giugno 1986: Euro 40,00 per mille mc;
b) per usi di riscaldamento individuale a tariffa T2 fino a 250
metri cubi annui: Euro 40,00 per mille mc;
c) per altri usi civili: Euro 173,20 per mille mc.
Roma, 12 febbraio 2004

Il Ministro: Tremonti
Registrato alla Corte dei conti il 18 febbraio 2004


Il ministro tremonti le accise le ha abbassate da 78 a 40 euro nel 2004, per essere corrette a 41,40 nel 2006 , e permettimi, un conto e' un'euro e rotti di aumento, e un conto e' riportarlo a 78.....
Intanto le regioni meridionali godono di una fiscalita notevolmente agevolata, alla faccia dell'equita'....

fabio80
27-03-2007, 10:01
Federalismo fiscale all'italiana...:rolleyes:

qualcosa mi dice che sto federalismo fiscale ci si ritorcerà, come per magia, contro

LightIntoDarkness
27-03-2007, 10:19
qualcosa mi dice (http://petrolio.blogosfere.it/2007/03/esclusivo-bakhtiari-la-russia-non-ha-piu-gas.html) che non ci rendiamo proprio conto della situazione in cui ci troviamo... perdere tempo dietro a queste pagliacciate politiche IMHO non fa altro che sottrarre l'attenzione ai problemi veri.