View Full Version : L'importanza dei limiti nella matematica
La domanda, sicuramente una stupidata, è in soggetto...
Tnks
pietro84
23-03-2007, 20:01
La domanda, sicuramente una stupidata, è in soggetto...
Tnks
beh non sono un matematico... ma pare evidente che i limiti sono il fondamento di tutto il calcolo differenziale. si potrebbe fare un trattato sull'importanza del concetto di limite in matematica :D
SuperMario=ITA=
24-03-2007, 10:27
bè, sono dappertutto i limiti...sono importanti per lo studio di funzioni in particolari punti, e da questo deriva che in ogni campo dove servono funzioni i limiti sono indispensabili...esempio: elettronica con i condensatori, induttori, oppure fisica, sia convenzionale sia quantistica...non c'è un campo dove non servano...fammi indovinare: hai fatto questa domanda perchè li odi?? :D
hai fatto questa domanda perchè li odi?? :D
mi gasano molto invece :D
fsdfdsddijsdfsdfo
24-03-2007, 13:03
La domanda, sicuramente una stupidata, è in soggetto...
Tnks
sono come le viti in una macchina.
Sono piccoli e sembrano inutili. Facili da usare che quasi li perdi e li dimentichi.
Ti voglio vedere però a costruire la macchina senza viti.
pietro84
24-03-2007, 13:07
la mia prof di analisi infatti ci diceva sempre di non ridurre i limiti a quel disegnino che si fa sulla carta... la definizione e il concetto che si cela dietro il disegnino "lim" è molto profonda... mi ricordo che sulla continuità e sui limiti bocciava la maggior parte degli studenti :D
io credevo ti riferissi a questo (http://www.netmeta.com/tesi/autoref/mate/godel.htm) :stordita: :D
Ti voglio vedere però a costruire la macchina senza viti.
Ti fai una bella fusione dell'intera macchina :cool:
Giusnico
25-03-2007, 12:15
In particolare i limiti servono per studiare il comportamento di una funzione in punti che non fanno parte del suo campo di esistenza. Ad esempio la funzione:
f(x) = 1/x, per x=0 la funzione non è definita, ma esiste il limite che tende all'infinito. Sappiamo quindi che per x=0, anche se non fa parte del campo di esistenza, la funzione tende all'infinito.
In particolare i limiti servono per studiare il comportamento di una funzione in punti che non fanno parte del suo campo di esistenza. Ad esempio la funzione:
f(x) = 1/x, per x=0 la funzione non è definita, ma esiste il limite che tende all'infinito. Sappiamo quindi che per x=0, anche se non fa parte del campo di esistenza, la funzione tende all'infinito.
Hai fatto proprio un esempio sbagliato... :O Quel limite, in senso stretto, non esiste, perchè il limite destro e sinistro sono diversi... :O
Giusnico
26-03-2007, 16:45
Si, è vero, ho omesso di dire che i limiti tendono a + o - infinito, ma era solo per fare un esempio con una funzione facile da scrivere... :D
Ziosilvio
27-03-2007, 12:04
era solo per fare un esempio con una funzione facile da scrivere
Si può fare un esempio molto più semplice con
http://operaez.net/mimetex/f(x)=\frac{x^2-1}{x-1}
che è definita in tutto IR tranne che per x=1, e converge a 2 per x-->1.
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