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View Full Version : La mia prima maratona – ROMA 18 marzo 2007 (XIII edizione)


ezio79
23-03-2007, 15:46
La mia prima maratona – ROMA 18 marzo 2007 (XIII edizione)

Da qualche corsetta per tenersi in attività, verso la fine di quest'estate una delle mie tante piccole passioni sportive si era trasformata in qualcosa di più grazie all'incontro di persone speciali.

Con Ventidio, Cesare, Fabio e Floriano (ed altri amici ... un po' meno costanti!) siamo partiti quasi per scherzo verso metà agosto con qualche veloce passeggiata in collina, ritrovandoci ben presto a percorrere sempre più km ogni settimana, diventando, con la colorita espressione di 20dio (Lui si firma così!), “drogati di corsa”.

E così, dopo la Ascoli-San Benedetto di settembre, cui abbiamo partecipato decisamente alla garibaldina e senza iscrizione (per mancanza di certificato medico sportivo ...), sono arrivati il primo pettorale (n. 686) alla “Corsa di San Martino” a Controguerra (16km), la “Passeggiata dell'amicizia” il 26 dicembre a Pagliare (12km non competitivi, ma molto veloci!), la prima mezza maratona (pettorale n. 534) il 6 gennaio a San Benedetto (il percorso della “Maratonina dei Magi” si svolge attraverso il lungomare da Porto d'Ascoli a Grottammare) che, oltre ad una discreta prestazione cronometrica, mi ha – come sapete – casualmente regalato l'apparizione sullo sfondo di una foto della rivista “Correre”, ai primi di gennaio si è deciso di provare a preparare la maratona più partecipata d'Italia (e a detta di molti “la più bella del mondo”).

Due mesi e mezzo di allenamenti ed eccoci finalmente giunti al giorno X.

Dopo il suono della sveglia alle 6, una doccia veloce e la colazione “autogestita” in camera (non potendo ovviamente aspettare le sette e trenta per l'apertura della sala da pranzo dell'albergo) con il solito caffé&latte in uno scomodo bicchiere, una fetta di ciambellotto, biscotti, fette biscottate e marmellata.

Quindi riordino della stanza e dei bagagli; vestizione (in corsa avrei avuto indosso semplicemente uno smanicato molto leggero ed il classico pantaloncino dall'aspetto di ridicolo mutandone, ma data l'ora e l'attesa ho preferito mettere anche degli artigianalissimi scaldapolpacci, una tuta di cotone e una vecchia maglia che avrei lasciato solo alla partenza).

Alle sette ancora una barretta, poi la sistemazione degli ultimi dettagli (pettorale n. 12089, bandana, occhiali, mp3, ...) e via: lasciamo l'albergo e ci incamminiamo verso il Colosseo.

Non c'è molta gente in giro (in fondo è domenica mattina ... presto!), quasi esclusivamente altri atleti, il cui numero si intensifica mano a mano che ci si avvicina ai Fori.

In prossimità della partenza incontriamo gli amici della Polisportiva Porto85 (che ci hanno permesso di partecipare alla manifestazione iscrivendoci alla Fidal), partiti nella notte da San Benedetto; qualche chiacchiera e poi subito a spogliarsi ed a lasciare la busta al deposito.

C'è gente, ma ancora non ci sono file noiose, almeno fino ai bagni chimici, dove invece la calca non manca; per fortuna i bisogni non sono urgenti e si pazienta senza problemi pur di liberarsi di tutto il superflo.

Ancora qualche saluto, poi la decisione di entrare nella “gabbia di partenza”, nel mio caso la “D”, l'ultima, quella dove sono stipate circa 8.000 persone, nel vano tentativo di guadagnare qualche posizione e non partire proprio in fondo al gruppo (cosa che avrebbe compromesso gravemente i primi 8-10km).

L'impresa è ardua, ma alla fine riesco ad a collocarmi intorno alla metà gruppo.

Purtroppo nel caos della situazione (l'unico modo per descrivere le “gabbie” è il paragone con le bolge infernali!) non mi accorgo che si approssima la partenza e mi ritrovo allo start con ancora indosso la maglia da gettare e i calzini di cotone tagliati; non ho molta scelta: riesco solo a sfilarmi la maglia e ad allacciarmi in corsa le scarpette (non allacciate appunto per facilitare la rimozione degli scaldapolpacci che invece non è stata possibile).

La massa si muove inesorabile quanto lenta.

Solo diversi minuti dopo lo start ufficiale riusciamo a passare sotto l'arco della partenza.

Cerco di farmi strada tra la folla nella remota speranza di intravedere quanto prima il palloncino colorato di un pacemaker, ovvero i pazienti volontari che aiutano i partecipanti a mantenere un ritmo costante in vista di un determinato tempo finale.

Questi primi minuti accrescono ancora di più il nervosismo iniziale; si procede ad un ritmo scostante e terribilmente stressante, mediamente lento, ma fatto di brusche accelerazioni ed imprevisti rallentamenti fin quasi a fermarsi.

Mi guardo intorno cercando qualche varco; procedo prevalentemente sul margine sinistro, tra marciapiedi, divisori, cordoni e ostacoli di ogni genere (persino ciclomotori che l'organizzazione non aveva fatto in tempo a rimuovere!); la paura di farsi male è forte.

Nella confusione perdo l'elastico deputato a bloccare il tubetto di enervit nel polsino destro, per cui mi trovo costretto a spostare la bustina di carbogel (più leggera e meno ballerina) nel polsino di destra, per fermare i sali in quello di sinistra ... insomma ennesima imprevista complicazione.

Inizio a vedere che diverse persone oltrepassano i cordoni per correre temporaneamente lungo i meno affollati marciapiedi riservati agli ancora pochi spettatori; sono dubbioso, il microchip legato alla caviglia per rilevare i passaggi e i tempi potrebbe creare problemi, inoltre c'è il rischio di non riuscire a rientrare, ma la muraglia umana nel percorso ufficiale è troppo folta e mi rassegno a questa piccola infrazione.

Più che a correre penso mi sforzo di seguire il treno giusto per avanzare ... non è il massimo!

Per fortuna la calca si inizia a diradare.

Sono accodato ad un gruppetto di quattro cinque persone che sembra procedere ordinato e spedito; dopo un pò però mi ritrovo a seguire un solo atleta, sulla cinquantina, con il fisico asciutto tipico del podista consumato, una bella falcata e un passo molto regolare; mi rendo conto che può essere un ottimo compagno di avventura, così gli domando che intenzioni abbia, ma capita una cosa che avevo completamente sottovalutato: è straniero!

Mi risponde qualcosa tipo “no intiendo” “ablo espagnol”.

Noto, però cortesia e disponibilità nella risposta, per cui provo con qualche parola e frase di inglese maccheronico; inizialmente fraintende e mi comunica il tempo trascorso dallo start, poi si ravvede e capisco che insegue i palloncini verdi e gialli, che dovrebbero rispettivamente portare a concludere la corsa in tre ore e un quarto e in poco meno di tre ore.

E' qualcosa oltre le mie più rosee aspettative, ma preferisco provare così piuttosto che rincorrere da solo i palloncini.

Dopo poco si sforza di spiegarmi che è la sua prima maratona, sorrido e gli dico che anche per me è lo stesso.

Il primo ristoro all'altezza dei cinque km è difficile a causa della calca e degli stili di rifornimento troppo diversi, da chi si ferma a chi taglia orizzontalmente la strada per arrivare all'agognata bevanda.

Inizio precauzionalmente a mettere in bocca i primi sali, anche se non essendo riuscito a liberarmi dei calzettoni di cotone difficilmente avrò problemi di crampi; in compenso inizio già a sentire troppo caldo ai polpacci.

Giunti in prossimità della Basilica di San Paolo, il passo regolare, la strada sempre più libera il sorpasso ai palloncini delle tre ore e mezza, mi rasserenano.

Il lungo Tevere è un falso piano in lieve salita, ma ormai corsa procede come in discesa.

L'abbigliamento ultraleggero, per me novità assoluta, al cui azzardo sono stato costretto da un marzo incredibilmente caldo, si rivela perfettamente indovinato e privo delle svariate controindicazioni (irritazioni in prossimità dell'interno coscia e delle ascelle, freddo allo stomaco) di cui da più parti avevo avuto avvertimenti.
Purtroppo, invece, le mie fide scarpe intermedie, che ho usato senza problemi in diverse occasioni e scrupolosamente testato con successo di recente in un lungo di 25km, proprio con gli stessi calzini, e nonostante avessi avuto anche l'accortezza di stendere un velo di grasso, mi generano una fastidiosa vescica sulla parte anteriore della pianta del piede destro; peccato perché per il resto avverto la consueta ottimale sensazione di leggerezza, spinta e protezione.

Al passaggio del decimo km abbiamo già una media dallo start (quindi comprensivo dei minuti persi prima di varcare l'arco della partenza) di 4'40” min/km e procediamo senza particolare fatica tra i 4'15 e i 4'20”.

Prima dello spugnaggio del dodicesimo km e mezzo abbiamo raggiunto e superato i palloncini delle tre ore e un quarto; rifletto sul da farsi: in fondo è quello il passo che avevo sperato, quindi dovrei agganciarmi, ma c'è ancora troppa gente (lo abbiamo intravisto al rifornimento dei dieci km), respiro e battito sono regolari, le gambe stanno bene; inoltre con il compagno di corsa sembra essersi instaurato il giusto feeling, per cui decido di procedere.

Intorno al quattordicesimo km sorridiamo intravedendo dall'altro lato della strada il passaggio del 34km, psicologicamente ormai facile!

La vista di San Pietro, percorrendo via della Conciliazione, è entusiasmante; il nervosismo della partenza è solo un lontano ricordo.

Avendo il gruppo palloncino alle spalle il ristoro del quindicesimo km è incredibilmente agevole.

All'altezza del ventesimo km ci riportiamo sul lungotevere ed arriva l'ennesimo abbeveraggio.
A parte la vescica non mi sembra ancora di aver iniziato a correre e forse sottovaluto anche il caldo che inizia a farsi sentire, sebbene un piacevole venticello e qualche nuvoletta provvedano a stemperarlo senza disturbare.

Il riscontro cronometrico della mezza supera ogni più rosea previsione: sono passati appena 1h e 34' dall'inizio della gara.

All'altezza del Foro Italico durante lo spugnaggio perdo la bustina di carbogel che scivola dal polsino bagnato.

Incuranti della leggera salita continuiamo in progressione e percorriamo viale della Moschea a 4 min/km: il palloncino giallo non si vede, ma psicologicamente è sempre più vicino.

Nonostante il rifornimento del venticinquesimo km, poco dopo avverto di nuovo sete.

È l'unico segnale veramente negativo avvertito fino a quel momento (la vescica si sopporta abbastanza bene), ma è davvero una bruttissima sensazione e tra poco mi renderò conto che c'è poco da fare.

Tengo duro, ma verso il ventisettesimo km capisco che in quelle condizioni non posso continuare a spingere.

Mi stacco alla ricerca di un ritmo più moderato.

Del compagno spagnolo memorizzo però il pettorale (n. 10409) cosa che mi permetterà in seguito di conoscerne nome (Jesus Fernando Ibarra) e prestazione (3h07'26” – 3h04'34” ottima, tale la valergli la 650ma posizione, ma purtroppo anche per Lui sopra il mitico muro delle tre ore).

La sete si fa sempre più forte e l'idea che manchino diversi km al prossimo ristoro è un altro brutto colpo dal punto di vista psicologico, aspetto già duramente colpito dall'idea di aver irrimediabilmente perduto il compagno spagnolo e le chance che quell'andatura prometteva.

Al successivo spugnaggio fatico davvero ad autoconvincermi di non bere l'acqua delle spugne.

Però, complice il falso piano in discesa, il ritmo si mantiene accettabile ed ogni passo mi avvicina alla desideratissima acqua!

Inizio a sentire anche un lieve affaticamento muscolare, ma non è nulla di preoccupante e procedo cercando la massima regolarità possibile.

Finalmente intravedo il ristoro del trentesimo km, dove trangugio due bicchieri di acqua, uno di sali e riparto con una bottiglietta da mezzo litro in mano, soluzione decisamente scomoda, ma inevitabile per garantirmi la necessaria serenità psicologica dopo la scampata disidratazione!

La bottiglietta mi accompagna fino alla fine del lungotevere, poco dopo l'ennesimo spugnaggio.

Si sta ormai rientrando nel cuore della città, è una parte dura, accidentata, contorta, ma incredibilmente bella ed affascinante, oltre che incoraggiante perché sempre più prossima all'arrivo.

Passata piazza Navona arriva il penultimo ristoro, da dove, dopo aver ingurgitato acqua, sali, zuccheri e anche qualche biscotto, riparto con una bottiglia d'acqua grande (purtroppo mezza vuota); ma questa è davvero troppo scomoda e dopo poco più di un km, quasi esaurita, me ne libero.

Poco dopo corso Vittorio Emanuele approfitto di una bustina di carbogel inavvertitamente abbandonata, quasi che il destino dopo avermela tolta una decina di km prima avesse deciso che fosse quello il momento giusto!

Supero piazza Venezia, via del Corso, piazza del Popolo, via del Babbuino e piazza di Spagna affollate di gente festante.

Non avendo prima d'ora mai percorso più di 36km, mi sembra di varcare le colonne d'Ercole verso un confine inesplorato.

Ora ho in mente solo il trentanovesimo km di via della Pilotta rimasto impresso dalla passeggiata del giorno prima.

La stanchezza ormai è marcata, ma anche la consapevolezza che manchi davvero poco.

Si passa ancora piazza Venezia e prima del quarantesimo km si avvista il teatro di Marcello, le cui arcate illudono in lontananza di esser prossimi all'anfiteatro Flavio, ma in fondo non si è comunque lontani!

Si sfrutta fino in fondo anche l'ultimo ristoro per dissetarsi ed alimentarsi e si riparte per gli ultimi km.

La tanto temuta salita del Celio che porta al Colosseo si rivela meno impervia del previsto anche per il costante incitamento della folla.

La vista dell'arrivo lungo i Fori riempie di gioia e fornisce l'energia per un ultimo simbolico sprint.

I circa 200 minuti impiegati sembrano ormai volati e il risultato, pur non essendo degno di nota e tendenzialmente negativo rispetto a quello di gare più brevi e dell'ottima prima parte di gara, riempie comunque di soddisfazione (scoprirò poi che il mio real time è di circa 3h e 17', per una classifica complessiva che mi colloca poco sopra alla 1300ma posizione e 1203 in base al tempo effettivo).

Tagliato il traguardo si viene avvolti dai volontari nei teli termici, ma la giornata è splendida e la precauzione è quasi superflua.

Quindi si lascia il chip, si riceve un sacchetto con i viveri e si recupera la borsa al deposito.

La fatica è tanta e si sente, ma c'è ancora adrenalina, così dopo un cambio veloce e un paio di barrette energetiche si è pronti per organizzare il resto della giornata: il pranzo, una passeggiata, il recupero dei bagagli in albergo e dell'auto in garage ed infine, verso sera, via verso casa.

Grazie, Roma!

c-darma
23-03-2007, 16:07
Complimenti per il bel racconto e ammirazione per l '"impresa":)

Senza Fili
23-03-2007, 16:30
Bravi, però il post è troppo lungo :sofico:

ezio79
23-03-2007, 16:43
Bravi, però il post è troppo lungo :sofico:

anche 42km ;)

ezio79
23-03-2007, 16:44
Complimenti per il bel racconto e ammirazione per l '"impresa":)

grazie

PS se puoi elimina il quote

jimmytf
23-03-2007, 16:54
Bellissimo racconto! complimenti

ezio79
23-03-2007, 16:56
Bellissimo racconto! complimenti

grazie, ma non esageriamo, se no mi emoziono :sofico:

jason79
23-03-2007, 20:56
La maratona di Roma e'da sempre un mio pallino (dopo NY, of course), ma non mi sono mai deciso a partire seriamente. Pensavo di poter fare tutto da solo ma mi sa che ci si allena meglio con gli amici (almeno all'inizio, trascinati dall'entusiasmo di gruppo). Ora per motivi logistici vabbe', i piani sono decisamente cambiati.
Nel 2002 mi sparai una mini maratona negli USA (non lontani da Boston) di circa 14 Km, cosi dal nulla, senza un filo di allenamento (ma il fisico era un altro, ahime'). All'arrivo mi sentii come se avessi vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi, eppure avevo solo tagliato il traguardo, niente di piu'.
Complimentissimi davvero, "imprese" del genere gratificano molto e ci regalano un piccolo momento di gloria. :)

ezio79
23-03-2007, 21:47
La maratona di Roma e'da sempre un mio pallino (dopo NY, of course), ma non mi sono mai deciso a partire seriamente. Pensavo di poter fare tutto da solo ma mi sa che ci si allena meglio con gli amici (almeno all'inizio, trascinati dall'entusiasmo di gruppo). Ora per motivi logistici vabbe', i piani sono decisamente cambiati.
Nel 2002 mi sparai una mini maratona negli USA (non lontani da Boston) di circa 14 Km, cosi dal nulla, senza un filo di allenamento (ma il fisico era un altro, ahime'). All'arrivo mi sentii come se avessi vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi, eppure avevo solo tagliato il traguardo, niente di piu'.
Complimentissimi davvero, "imprese" del genere gratificano molto e ci regalano un piccolo momento di gloria. :)
grazie!

se Ti piace il running, non demordere, non appena i "motivi logistici" lo permetteranno torna ad allenarTi (meglio in compagnia)!

cagnaluia
23-03-2007, 23:11
bellissimo!

e bravo accidenti!
come hai fatto in sole 3ore e spiccioli?

anch io devo fare la prima maratona... il 25, domenica. a TV.

c'è anche il thread, vuoto per la verità.... ce ne sono pochi come noi.. hehe.. pazzi.

ezio79
23-03-2007, 23:20
bellissimo!

e bravo accidenti!
come hai fatto in sole 3ore e spiccioli?

anch io devo fare la prima maratona... il 25, domenica. a TV.

c'è anche il thread, vuoto per la verità.... ce ne sono pochi come noi.. hehe.. pazzi.

innanzitutto un grande in bocca al lupo!

imposta il Tuo passo più naturale e vedrai che andrà tutto per il meglio.

Inoltre sicuramente soffrirai meno la folla oceanica ;)

Comunque io sono così fuori di testa da non considerarmi pazzo :sofico: in fondo correre è una delle cose più naturali da quando esiste l'uomo ;)

cagnaluia
24-03-2007, 16:47
preso il pettorale poco fa!

.... domani hanno messo pioggia!!! Casseruola!

Come consigli correre? Mi metto un k-way? sotto? braghini corti in ogni caso... temperature.. 7...10°C.

ezio79
24-03-2007, 17:02
preso il pettorale poco fa!

.... domani hanno messo pioggia!!! Casseruola!

Come consigli correre? Mi metto un k-way? sotto? braghini corti in ogni caso... temperature.. 7...10°C.

io sopporto abbastanza bene il caldo, mentre l'acqua la soffro non poco ...

il k-way lo eviterei perché poco traspirante.

Già con una decina di gradi si potrebbe correre con l'abbigliamento più leggero, ovviamente coprendosi prima per evitare di raffreddarsi nell'attesa.

Al limite maglia intima tecnica e t-shirt traspirante sopra (anche a maniche lunghe se si preferisce, purché la maglia sia comunque molto leggera).

Altro problema dell'acqua sono le scarpe, molti modelli diventano delle vere e proprie barche.

cagnaluia
24-03-2007, 17:13
sono un pò preoccupato.

allora... maglietta cotone aderente sotto e maglietta leggera regalata con il pacco gara, sopra.
pantaloni corti.
scarpe che ho...

niente kway.. se piove?
prendo la pioggia... l'aria poi? magari sulla schiena.. per 4 ore (se va bene).. non è il max.. brrr

ezio79
24-03-2007, 17:39
sono un pò preoccupato.

allora... maglietta cotone aderente sotto e maglietta leggera regalata con il pacco gara, sopra.
pantaloni corti.
scarpe che ho...

niente kway.. se piove?
prendo la pioggia... l'aria poi? magari sulla schiena.. per 4 ore (se va bene).. non è il max.. brrr

dipende come sei abituato, il cotone non è consigliato né sotto né sopra.

Sotto se hai intimo tecnico bene, altrimenti io sono per la vecchia cara maglia di lana.

Sopra se metti il cotone dopo pochi km Ti porti addosso tanta acqua (sudore) anche se non piove ...

Se hai un decathlon o simili in zona con pochi euro risolvi per tutto il necessario (con materiale almeno discreto).

Il difetto del k-way - come detto - è che se non si tratta di un prodotto appositamente studiato ha una pessima traspirabilità.

Non mi è capitato spesso di correre sotto l'acqua, ma quelle rare volte ho preferito evitare coperture eccessive, al massimo se hai uno smanicato antivento traspirante.

Copricapo a scelta, occhiali se li usi.

Guanti se non fa troppo caldo.

cagnaluia
24-03-2007, 17:48
è presto detto... sono abituato a correre con il bel tempo.. :D





:cry: :cry:

ezio79
24-03-2007, 17:54
è presto detto... sono abituato a correre con il bel tempo.. :D





:cry: :cry:

purtroppo in questo periodo dell'anno l'acqua è un rischio sempre presente.

Andrea Dandy Bestia
24-03-2007, 19:28
Per quel poco che conta, hai tutta la mia stima, e anche un po' di invidia.
Da sportivo, ho sempre guardato al mondo della corsa con grande ammirazione, seppur il mio sguardo vi si sia posto sempre da troppo lonrano.
Complimenti!

ezio79
24-03-2007, 20:16
grazie per la stima, ma non c'è ragione di essere invidiosi l'atletica leggera è uno sport così democratico, che permette sempre di partecipare, basta un minimo di volontà ed organizzazione.

In ogni caso uno spot (di cui esiste anche una parodia di AldoGiovanni&Giacomo :D ) mi sembra dicesse "... comincia a correre ..." ;)

albys
24-03-2007, 22:19
Bravo Ezio, bel tempo!
Già finirla è una gran cosa, tu l'hai fatta anche bene e con un bel reportage.

Prima o poi la farò anch'io, e tra l'altro oggi mi son letto il libro di Baldini.
Ma allenandomi (senza obiettivi agonistici) soltanto in montagna ho bisogno di una preparazione specifica (ho tutto un altro passo) e di qualche stimolo in più.

ciao!

ezio79
24-03-2007, 22:34
Bravo Ezio, bel tempo!
Già finirla è una gran cosa, tu l'hai fatta anche bene e con un bel reportage.

Prima o poi la farò anch'io, e tra l'altro oggi mi son letto il libro di Baldini.
Ma allenandomi (senza obiettivi agonistici) soltanto in montagna ho bisogno di una preparazione specifica (ho tutto un altro passo) e di qualche stimolo in più.

ciao!

di solito chi è abituato a correre in montagna in pianura vola!

stimoli e forza di volontà ovviamente non devono mai mancare ;)

nazza
26-03-2007, 09:30
La mia prima maratona – ROMA 18 marzo 2007 (XIII edizione)


Ciao Ezio,
prima di tutto COMPLIMENTI ! !
Anch'io come te ho esordito nella Maratona il 18 Marzo a Roma (pettorale 11142) ! ! !
Un'esperienza veramente incredibile, impossibile da descrivere !

Sebbene ci abbia messo parecchio più di te (5:12), quando sono arrivato al traguardo, mi sembrava di averla vinta !

Non so se rifarò una maratona, non è la mia distanza naturale, ma chissà...dopo averla finita, la voglia di rivivere un'altra giornata del genere è tanta. Con più esperienza ed allenamenti, penso di poter migliorare di parecchio il mio tempo.

Complimenti ancora !
Ciao ciao

ezio79
26-03-2007, 11:21
complimenti anche a Te! eccoTi:

http://img120.imageshack.us/img120/7449/2278012or2.jpg (http://imageshack.us)

L'esperienza è sicuramente da ripetere, ovviamente con più preparazione si soffre qualcosina meno; quanto alla naturalità della distanza credo valga solo se si vuol essere competitivi cosa che riguarda - credo - un centinaio tra uomini e donne degli oltre quindicimila partecipanti.

nazza
26-03-2007, 15:20
Grande ! Confermo che nella foto sono proprio io ! :D

Per quanto riguarda la preparazione, sulle lunghissime distanze, soffrò un po' il fatto di essere piuttosto pesante (quasi 90 kg). Ciò non toglie che cercherò di migliorarmi e forse ritenterò tra un anno !

ezio79
26-03-2007, 15:55
Grande ! Confermo che nella foto sono proprio io ! :D

Per quanto riguarda la preparazione, sulle lunghissime distanze, soffrò un po' il fatto di essere piuttosto pesante (quasi 90 kg). Ciò non toglie che cercherò di migliorarmi e forse ritenterò tra un anno !

scarpe giuste (devono offrire il massimo dell'ammortizzazione, ad esempio mizuno creation8 o asics kinsei), qualche ritocco all'alimentazione senza grandi sacrifici e vedrai che correre sarà sempre più piacevole

nazza
26-03-2007, 16:00
scarpe giuste (devono offrire il massimo dell'ammortizzazione, ad esempio mizuno creation8 o asics kinsei), qualche ritocco all'alimentazione senza grandi sacrifici e vedrai che correre sarà sempre più piacevole

Correre è già un piacere !

Corro con le Creation 7 e sto per passare alle 8 ;)

Per il resto mi serve solo di perdere qualche altro kiletto ed è fatta.

Comunque ho visto che per la Maratona, più che per ogni altra corsa, la testa e l'esperienza sono fondamentali. Praticamente quanto le gambe.

ezio79
26-03-2007, 16:06
Corro con le Creation 7 e sto per passare alle 8 ;)

dovevo osservare meglio la foto! ottimo

cagnaluia
26-03-2007, 19:20
fatta quella di TREVISO ieri...
tempo pessimo.. freddo, vento e pioggia... però alla fine sono arrivato.. 2ore la mezza... 4.44 il traguardo.

ora cerco foto... chissà dove le hanno ficcate

ezio79
26-03-2007, 19:34
fatta quella di TREVISO ieri...
tempo pessimo.. freddo, vento e pioggia... però alla fine sono arrivato.. 2ore la mezza... 4.44 il traguardo.

ora cerco foto... chissà dove le hanno ficcate

doppi complimenti: hai vinto anche contro le intemperie ;)

albys
26-03-2007, 20:55
Ezio, e la tua di foto?
:)

Bravi ragazzi, complimenti!

Io uso da sempre le Nike Pegasus (peso 65-66 per 1,78)) e mi trovo molto bene.
Però non ho mai fatto più di un'ora e mezzo di corsa...
Pensate che le Creation8 o le Asics Kinsei siano superiori come ammortizzazione?

ezio79
26-03-2007, 21:06
...

Io uso da sempre le Nike Pegasus (peso 65-66 per 1,78)) e mi trovo molto bene.
Però non ho mai fatto più di un'ora e mezzo di corsa...
Pensate che le Creation8 o le Asics Kinsei siano superiori come ammortizzazione?

le pegasus sono le nike da running per definizione e da sempre uno dei modelli più validi in assoluto.

Per le Tue caratteristiche le creation e le kinsei non sono tra le più indicate: infatti dovresti scegliere tra le scarpe di categoria A3 (ovvero massimo ammortizzamento) i modelli più leggeri (intorno ai 300g) se non addirittura usare scarpe di categoria A2 (intermedie), scegliendo in questo caso i modelli più protettivi.

ezio79
26-03-2007, 21:25
Ezio, e la tua di foto?
:)

Bravi ragazzi, complimenti!
...
http://img75.imageshack.us/img75/1231/2278817xl7.jpg (http://imageshack.us)

http://img67.imageshack.us/img67/1182/2281328oz7.jpg (http://imageshack.us)

http://img67.imageshack.us/img67/4806/2284586mt8.jpg (http://imageshack.us)

http://img154.imageshack.us/img154/9806/2296609mu3.jpg (http://imageshack.us)

http://img67.imageshack.us/img67/4153/2303522al6.jpg (http://imageshack.us)

cagnaluia
26-03-2007, 22:15
io ho pensato, visto che peso parecchio ad un paio di scarpe ben piu strutturate... 86/87Kg.
Un paio di NewBalance, http://www.newbalance.it/prodotti/running/men/men_04.htm#
la prima.. quella arancione. 110Euro

allora.. vesciche: sopra il dito medio del piede sx..una grandissima, ma non fastidiosa in gara. una di fianco/dietro il ditone grosso a dx del piede sinistro e poi altre sotto il piede dx, dove la pianta inizia la curva all insù.. niente di doloroso.. ma mi chiedo.. tutti fanno vesciche e affini correndo? anche i primi.. cassio.. 2h10m10s... micidiale.

ezio79
26-03-2007, 22:31
io ho pensato, visto che peso parecchio ad un paio di scarpe ben piu strutturate... 86/87Kg.
Un paio di NewBalance, http://www.newbalance.it/prodotti/running/men/men_04.htm#
la prima.. quella arancione. 110Euro

creation 8 o se le trovi ancora anche le creation 7 (per entrambe si trovano ottimi sconti che rendono il prezzo decisamente più ragionevole).

Anche le kinsei sono molto valide, ma IMHO iniziano ad essere troppo pesanti

ezio79
26-03-2007, 22:32
allora.. vesciche: sopra il dito medio del piede sx..una grandissima, ma non fastidiosa in gara. una di fianco/dietro il ditone grosso a dx del piede sinistro e poi altre sotto il piede dx, dove la pianta inizia la curva all insù.. niente di doloroso.. ma mi chiedo.. tutti fanno vesciche e affini correndo? anche i primi.. cassio.. 2h10m10s... micidiale.

no, le vesciche non sono la norma ...

... come le 2h10' :D

ezio79
26-03-2007, 22:34
x nazza e cagnaluia

perché non raccontate qualcosa in più anche della Vs esperienza (qui o dove preferite)

cagnaluia
26-03-2007, 22:45
creation 8 o se le trovi ancora anche le creation 7 (per entrambe si trovano ottimi sconti che rendono il prezzo decisamente più ragionevole).

Anche le kinsei sono molto valide, ma IMHO iniziano ad essere troppo pesanti

penso di averla provata la mizuno.. ma non poggiavo bene la pianta del piede.
scartate.. peccato perhè erano proprio belle.

cagnaluia
26-03-2007, 23:19
x nazza e cagnaluia

perché non raccontate qualcosa in più anche della Vs esperienza (qui o dove preferite)

un racconto veloce.

Era da qualche mese che io, un amico (roberto) e un amica (wendy) preparavamo questa nostra prima maratona (non per roberto, che aveva gia fatto a suo tempo diversi incontri ravvicinati).

Così Domenica giungeva quindi il nostro momento.

Peccato il tempaccio.. peccato anche il cambio d ora... tirata avanti la lancetta dell orologio, per paura di non svegliarmi, sono sempre stato sveglio, praticamente.

5.45.. sveglia (vabbé..). Colazione: fette biscottate.. marmellata.. latte.. orzo.

6.30.. via con l'auto per raggiungere il punto di incontro assieme ad un running team della zona e prendere la corriera privata per la partenza a Vittorio Veneto.

8.15.. Vittorio Veneto.. foto di gruppo.. altra colazione.. cesso.. raggiunta la partenza.. consegna sacche.. preparazione del corpo.. canfora sui muscoli delle gambe e olio anti freddo..

8.30.. molto preoccupati per il tempo. come ci vestiamo? E' brutto non sapere come fare.
Se piove ti vesti da pioggia..
Se non piove.. ti vesti in altro modo..
Ma se non sai che tempo fa... ti prende male.
Allora.. maglietta di cotone aderente.. maglietta tecnica regalata con il pacco gara sopra.. pantaloni corti tessuto.. calzini (pe fortuna...) abbastanza lunghi. Sacco della spazzatura nero a coprire tutto.

9.00.. in gabbia!
Ho il numero 7026.. . non c'è gabbia per noi bestie.

9.45.. Partenza!

10.14.. primi 5km.. Nessun problema.. a lato Roberto incitava la folla. "Hei! Non sta mica passando un funerale, sapete!" e tutti giu a ridere...

12km.. Roberto ci lascia.. aveva male ad una chiappa.. fin da 15gg prima.. un mordere continuo che gli prendeva la schiena.
Sotto con bustine di Aulin...
Ci fa gli auguri.. e si ferma a camminare.

17.5km.. secondo spugnaggio (ogni 5km, partendo dal 7.5km).. tutto bene... io saluto la wendy e provo a spingere un pochetto di piu.

21km.. sono a 2h01m.. molto male.. la mezza maratona ultima che avevo fatto in allenamento l'avevo chiusa in 1h50m...

24km.. non mi sono mai allenato per piu di 21km.. e dal 24esimo il ritmo è cambiato.. nuovi dolori.. nuove sensazioni.
Fino al 21esimo.. la tendenza era quella di sentire le ginocchia indolenzite.
Ma dal 24esimo.. le ginocchia erano ok.. ma polpacci e muscoli femorali iniziavano a pesare.

29km.. complici anche le raffiche di vento forte e gelido.. ma penso anche l'ultima pasticca di enervit.. mi veniva da vomitare.. e la voglia era quella di rotolare per terra.. poi quel che sarà sarà pensavo.. qualcuno mi vedrà.. mi raccoglieranno (70 volte le ambulanze si sono mosse durante la gare.. 2 fratture..).

30km.. ormai ho calato.. tanto.. ai ristori mi fermo a camminare.. spesso per 400metri.
Toh.. finalmente la mi raggiunge la wendy.
Meno male.. una presenza amica. Un conforto.
Corriamo insieme.

32km.. arrivano le lepri delle 4.30...
Non riusciamo a star dietro.. e piano piano se ne vanno.

35km.. ormai io conto i km... 5 + 2,195 per darmi speranza.
Ho pensieri malevoli nei confronti di chi mi ha convinto a fare tutto ciò.
(in realtà poi si è scoperto essere stato proprio io... ma vabbé.. lasciamo stare).

36km.. stacchiamo ad ogni km per passeggiare un poco e poi riprendere fino a concluderne altri 2.
Io che dal 30esimo almeno avevo i calzini fin sopra i polpacci per il freddo e la pioggia che ormai è sempre piu fitta.. ho la malsana idea di abbassarli perchè erano stretti e pensavo di alleggerire un pò il passo...
Niente di peggio. ormai sentivo un cane azzannarmi ad ogni passo.

38km.. 2 + 2,195... dai che ormai è fatta... tiro su i calzini.. ho paura che arrivino crampi piu incazzati.

40km.. siamo sulle mura.. finalmente dentro la città.. corro.. mi fermo.. corro...

41,900... mi fiondo.. come un 100metrista verso il wurstellone blu che chiude la gara.. sorpasso tutto e tutti.. ogni salto.. 2sec sono per aria..
passo il ciambellone.. finito... rallento..
guardo piu in là.. cazzo! Questi sono i 42km!
Mancano ancora 195metri.

42km... spacco tutto.. corro come una bestia... il 100metrista di prima è una lumaca al confronto.. sorpasso ancora tutto quello che trovo davanti... E' una cazzata. tanto sempre 4.44minuti sono.. mica si fa tempo qui!

42km195metri.. chiuso.. ! Fine! Stop! Apro le braccia.. signora, sono tutto suo! mi mette la medaglia al collo..

Fa freddissimo.. ho freddissimo.. raggiungiamo il deposito sacche.. ci cambiamo.. io ho solo la felpa e ok .. il cambio intimo.. ma fa un freddo bestiale.. cerchiamo di trovare qualcuno che conosciamo.

Chiamiamo Roberto. Non risponde al cell. che fine avrà fatto?

5h25m.. arriva Roberto! hahah.. che LOL.. ha camminato per gli ultimi 20km.. ha conosciuto due belle ragazze.. e stasera è a cena con loro!
Maledetto! Lo ammazzo!

Ritorno.. bella giornata.. stanco.. contento..

ezio79
26-03-2007, 23:49
esperienza soffertissima (il mal tempo è terribile in queste occasioni), ma mi sembra che la soddisfazione sia stata notevole.

PS Roberto è ancora vivo?! :D

nazza
27-03-2007, 10:44
La mia esperienza.

A dicembre ho pensato per la prima volta di fare una Maratona. Essendo di Roma, la scelta era scontata !

Da inizio gennaio ho cominciato ad allungare le percorrenze fino a 2 settimane prima della Maratona (in tutto ho fatto 6 lunghi 20, 25, 30, 30, 35, 25 KM), poi scarico.
Il risultato (comune a molti ho visto) è che alla Maratona si arriva quasi inevitabilmente con qualche acciacchetto...

1 settimana prima della corsa, comincia a salire la tensione. 2 giorni prima va alle stelle !

La mattina del 18 marzo sveglia alle 5:45, colazione, fuori alle 6:40, con la metro (piena di gente in tuta !) fino al Colosseo.
Alle 7:40 incontro con gli altri della squadra, vestizione veloce, borse sui camion ed entriamo subito nelle gabbie per evitare di essere ancora in fila alle 9:00 orario della partenza.
Un po' di stretching, si cerca di rilassarsi.
Alle 9:00 lo start ! ! !
per i primi 3 km si alternano tratti di corsa a tratti in cui si può solo camminare.
I primi 20 km passano tranquillamente, c'è sole, ma non tanto e non fa caldo, si suda poco.
Alla mezza sto bene, verso il 25 km comincio ad accusare un po' la fatica, ma niente di che. Dal rifornimento del 25 comincio anche a mangiare qualcosina (pezzetti di banana, spicchi d'arancio). In corrispondenza dei rifornimenti dal 25 al 40 percorro qualche centinaio di metri a piedi, per bere, mangiare e far riprendere un po' le gambe.
In molti mi hanno detto che la Maratona comincia a metterti alla prova al 30 km. Raggiunto il 30 cominciano ad uscire dolorini sopiti, ginocchio (per fortuna avevo dietro la fascia elastica), caviglia, piede (una fascite dal quale sto ancora guarendo). Si prosegue fino al 35 e le diffilcoltà aumentano, la velocità è diminuita parecchio, ogni km sembra infinito !
Un'altra cosa che mi era stata detta da gente più esperta è che, anche passato il 40 km, non è finita. Non si possono dare per scontati nemmeno gli ultimi 2 km e lo provo sulla mia pelle.
Dopo il rifornimento del 40 le gambe mi si inchiodano letteralmente ! Bloccate ! Dopo un minuto di camminata lentissima riesco a ripartire. Inizia via di San Gregorio, si vede il Colosseo ! Salita a destra e lì capisco che ce l'ho fatta ! La discesa, il cartello dei 42 km, gli ultimi 195 metri ! Incredibile la gioia e la soddisfazione sul traguardo !

Rimango in via dei Fori Imperiali con qualche altro migliaio di persone, bevo, mangio qualcosina. Ovunque facce distrutte ma piene di soddisfazione !

Poi a casa.

Distruttiva, ma bellissima. Da questo resoconto potrebbe sembrare una follia correre una maratona. Chi lo sà ? !

Io penso che forse ritenterò, non basta qualche ora di sofferenza per convincermi a rinunciare ad un'altra giornata del genere !

tecnologico
27-03-2007, 10:50
vorrei prepararmi per una maratona....qualcuno mi posta qualche programma di allenamento...ovviamente non intendo correre prima di 8/12 mesi...vorrei fare un buon allenamento...

cagnaluia
27-03-2007, 14:59
La mia esperienza.

A dicembre ho pensato per la prima volta di fare una Maratona. Essendo di Roma, la scelta era scontata !

Da inizio gennaio ho cominciato ad allungare le percorrenze fino a 2 settimane prima della Maratona (in tutto ho fatto 6 lunghi 20, 25, 30, 30, 35, 25 KM), poi scarico.
Il risultato (comune a molti ho visto) è che alla Maratona si arriva quasi inevitabilmente con qualche acciacchetto...

1 settimana prima della corsa, comincia a salire la tensione. 2 giorni prima va alle stelle !

La mattina del 18 marzo sveglia alle 5:45, colazione, fuori alle 6:40, con la metro (piena di gente in tuta !) fino al Colosseo.
Alle 7:40 incontro con gli altri della squadra, vestizione veloce, borse sui camion ed entriamo subito nelle gabbie per evitare di essere ancora in fila alle 9:00 orario della partenza.
Un po' di stretching, si cerca di rilassarsi.
Alle 9:00 lo start ! ! !
per i primi 3 km si alternano tratti di corsa a tratti in cui si può solo camminare.
I primi 20 km passano tranquillamente, c'è sole, ma non tanto e non fa caldo, si suda poco.
Alla mezza sto bene, verso il 25 km comincio ad accusare un po' la fatica, ma niente di che. Dal rifornimento del 25 comincio anche a mangiare qualcosina (pezzetti di banana, spicchi d'arancio). In corrispondenza dei rifornimenti dal 25 al 40 percorro qualche centinaio di metri a piedi, per bere, mangiare e far riprendere un po' le gambe.
In molti mi hanno detto che la Maratona comincia a metterti alla prova al 30 km. Raggiunto il 30 cominciano ad uscire dolorini sopiti, ginocchio (per fortuna avevo dietro la fascia elastica), caviglia, piede (una fascite dal quale sto ancora guarendo). Si prosegue fino al 35 e le diffilcoltà aumentano, la velocità è diminuita parecchio, ogni km sembra infinito !
Un'altra cosa che mi era stata detta da gente più esperta è che, anche passato il 40 km, non è finita. Non si possono dare per scontati nemmeno gli ultimi 2 km e lo provo sulla mia pelle.
Dopo il rifornimento del 40 le gambe mi si inchiodano letteralmente ! Bloccate ! Dopo un minuto di camminata lentissima riesco a ripartire. Inizia via di San Gregorio, si vede il Colosseo ! Salita a destra e lì capisco che ce l'ho fatta ! La discesa, il cartello dei 42 km, gli ultimi 195 metri ! Incredibile la gioia e la soddisfazione sul traguardo !

Rimango in via dei Fori Imperiali con qualche altro migliaio di persone, bevo, mangio qualcosina. Ovunque facce distrutte ma piene di soddisfazione !

Poi a casa.

Distruttiva, ma bellissima. Da questo resoconto potrebbe sembrare una follia correre una maratona. Chi lo sà ? !

Io penso che forse ritenterò, non basta qualche ora di sofferenza per convincermi a rinunciare ad un'altra giornata del genere !


Bene! Pronto quindi per iscriverti a quella di Venezia!


@ezio79, apriamo un thread ufficiale/ufficioso dedicato alla maratona? Fai tu e poi mi passi il link?

Ciao!

E così rispondiamo alle domande di tutti.

nazza
27-03-2007, 15:02
Bene! Pronto quindi per iscriverti a quella di Venezia!


In autunno ? Chissà... ;)


@ezio79, apriamo un thread ufficiale/ufficioso dedicato alla maratona? Fai tu e poi mi passi il link?

Ciao!

E così rispondiamo alle domande di tutti.

Forse è meglio un thread generico sul running. Che ne dite ?

ezio79
27-03-2007, 15:30
La mia esperienza.

...

Distruttiva, ma bellissima. Da questo resoconto potrebbe sembrare una follia correre una maratona. Chi lo sà ? !

Io penso che forse ritenterò, non basta qualche ora di sofferenza per convincermi a rinunciare ad un'altra giornata del genere !

bel carattere!

però carico e scarico andrebbero gestiti proprio per arrivare all'appuntamento nelle migliori condizioni possibili ;)

nazza
27-03-2007, 15:32
però carico e scarico andrebbero gestiti proprio per arrivare all'appuntamento nelle migliori condizioni possibili ;)

Già :D
Penso di essere arrivato sovrallenato a ridosso della Maratona. Ho imparato che è meglio un allenamento in meno che uno in più !

ezio79
27-03-2007, 15:42
vorrei prepararmi per una maratona....qualcuno mi posta qualche programma di allenamento...ovviamente non intendo correre prima di 8/12 mesi...vorrei fare un buon allenamento...

stasera vedo di postare qualcosa, in ogni caso dacci qualche info in più su di Te

ezio79
27-03-2007, 15:42
Già :D
Penso di essere arrivato sovrallenato a ridosso della Maratona. Ho imparato che è meglio un allenamento in meno che uno in più !

;)

ezio79
27-03-2007, 15:43
...
@ezio79, apriamo un thread ufficiale/ufficioso dedicato alla maratona? Fai tu e poi mi passi il link?

Ciao!

E così rispondiamo alle domande di tutti.
come preferite.
Facciamo una serie di valutazioni e decidiamo insieme

ezio79
27-03-2007, 15:44
Forse è meglio un thread generico sul running. Che ne dite ?
io sarei di questo avviso.

L'unica cosa che mi frena è che esiste già un ottimo 3d sul wellness

nazza
02-04-2007, 13:27
Ieri ho partecipato all'Appia Run, molto bella e molto impegnativa.
14,5 KM sullAppia Antica e nel parco, parecchie salite anche dure (Cecilia Metella).

Penso che nei prossimi mesi inserirò diverse salite nei miei allenamenti, oltre a lavorare sulla velocità.

Ma l'idea del thread sul Running è definitivamente tramontata ? Ci facciamo ospitare nel thread del Wellness ? ?

ezio79
02-04-2007, 13:51
Ieri ho partecipato all'Appia Run, molto bella e molto impegnativa.
14,5 KM sullAppia Antica e nel parco, parecchie salite anche dure (Cecilia Metella).

Penso che nei prossimi mesi inserirò diverse salite nei miei allenamenti, oltre a lavorare sulla velocità.

Ma l'idea del thread sul Running è definitivamente tramontata ? Ci facciamo ospitare nel thread del Wellness ? ?
Ormai sei un runner impegnato ogni domenica in un evento!

Quando non si hanno specifici piani di lavoro, la salita rappresenta un ottimo allenamento.

thread sul Running: io avevo risposto ed aspettavo le Vs. repliche ...

comunque senza temporeggiare Ti inviterei ad aprirlo, in fondo anche il ciclismo ha un thead ad hoc ;) (in proposito segnalo che libero dalla paura di appesantire troppo le gambe in prossimità della maratona, in queste ultime giornate di bel tempo ho anche ripreso a pedalare!)

nazza
02-04-2007, 13:58
Aperto !
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=16593096#post16593096

andrewxx
02-04-2007, 22:25
azz!! aggiungeteci prima 3.8km a nuoto per il riscaldamento:D 180km in bici in caso non vi siate riscaldati col nuoto:eek: ............................

.....e poi ti fai in scioltezza i tuoi appocalittici 42.195km :sofico:

sofferenza rulez:D e soddisfazionen finalen ineguagliabile....

soffrite gente....soffrite!!!!;)

nazza
03-04-2007, 08:42
azz!! aggiungeteci prima 3.8km a nuoto per il riscaldamento:D 180km in bici in caso non vi siate riscaldati col nuoto:eek: ............................

.....e poi ti fai in scioltezza i tuoi appocalittici 42.195km :sofico:

sofferenza rulez:D e soddisfazionen finalen ineguagliabile....

soffrite gente....soffrite!!!!;)

Potremmo anche aggiungere 58 KM ai 42 e fare un bel 100KM del Passatore ! :sofico:

ezio79
03-04-2007, 11:32
Aperto !
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=16593096#post16593096

bene!

ezio79
03-04-2007, 11:33
azz!! aggiungeteci prima 3.8km a nuoto per il riscaldamento:D 180km in bici in caso non vi siate riscaldati col nuoto:eek: ............................

.....e poi ti fai in scioltezza i tuoi appocalittici 42.195km :sofico:

sofferenza rulez:D e soddisfazionen finalen ineguagliabile....

soffrite gente....soffrite!!!!;)

di ironman non ce ne sono molti ... :-D

ezio79
03-04-2007, 11:34
Potremmo anche aggiungere 58 KM ai 42 e fare un bel 100KM del Passatore ! :sofico:

insomma avete proprio deciso che ci dobbiamo lasciare le penne :sofico:

andrewxx
04-04-2007, 12:15
di ironman non ce ne sono molti ... :-D

in che senso:mbe:

intendi in italia, sicuramente... allora bhè si ti do pienamente ragione!!!;)


....aspettando quello di nizza http://www.ironmanfrance.com/fr.html

ma anche il prezzo comunque non è proprio per tutti!!!! diciamo che è un pò sadico + ti fai il :ciapet: + devi pagare:D

ezio79
04-04-2007, 12:45
nel senso che non sono molte le persone in grado di sopportare sforzi simili

fsdfdsddijsdfsdfo
04-04-2007, 21:13
Grandioso il post dell'autore, mi sembra di aver corso con te.


Gli atleti leggeri sono una razza in via d'estinzione, proprio perchè la loro disciplina è la PIU difficile in assoluto.

teogros
04-04-2007, 21:24
Grande Ezio! :ave: A quando l'ironman? :eek:

ezio79
05-04-2007, 00:48
Grandioso il post dell'autore, mi sembra di aver corso con te...
mi fa piacere essere riuscito a trasmettere le sensazioni che ho provato.
Gli atleti leggeri sono una razza in via d'estinzione, proprio perchè la loro disciplina è la PIU difficile in assoluto.
pur con la passione ed il rispetto per l'atletica non sarei invece così categorico, di discipline sacrificanti, dure e faticose ce ne sono diverse (nuoto, pallanuoto, ciclismo solo per citare le prime che mi vengono in mente).

ezio79
05-04-2007, 01:04
Grande Ezio! :ave: A quando l'ironman? :eek:

quando imparerò a nuotare decentemente cioè mai :muro:

al massimo se dovesse capitare l'occasione un pò di duathlon ;)

teogros
05-04-2007, 07:11
quando imparerò a nuotare decentemente cioè mai :muro:

al massimo se dovesse capitare l'occasione un pò di biathlon ;)

Beh dai... un triathlon sprint lo potresti reggere anche nuotando così così... sono 750m di nuoto! ;)

Complimenti ancora!

ezio79
05-04-2007, 08:10
se trovo il tempo di andare qualche volta in piscina ...

comunque è innegabile che il triathlon sia affascinante.

Hai visto che è stato aperto un 3d sul running?!

se passi di là, magari rimani coinvolto anche Tu dalla corsa (a piedi! :D ) e partecipiamo insieme al duathlon / triathlon ;)

andrewxx
05-04-2007, 08:15
se trovo il tempo di andare qualche volta in piscina ...

comunque è innegabile che il triathlon sia affascinante.

Hai visto che è stato aperto un 3d sul running?!

se passi di là, magari rimani coinvolto anche Tu dalla corsa (a piedi! :D ) e partecipiamo insieme al biathlon / triathlon ;)

allora...!!!! esiste il duathlon, il triathlon, l'ironman, l'ultraman........

il biathlon è un altro sport si fa dello sci di fondo abbinato ad una carabina per sparare:D


saluti!!!!!

se volete saperne di più su ironman o triathlon o duathlon fate un fischio;)

ezio79
05-04-2007, 09:00
si ovvio, lapsus dovuto ai miei studi classici (il prefisso "du"-"duo" è aberrante! e per la terza combinazione hanno dovuta usare "acqua"+"athlon" :muro: ) e ...

... alla voglia di sparare a quei "disgraziati" :) che mi vogliono cadavere a seguito di tali attività :D

teogros
05-04-2007, 09:25
se trovo il tempo di andare qualche volta in piscina ...

comunque è innegabile che il triathlon sia affascinante.

Hai visto che è stato aperto un 3d sul running?!

se passi di là, magari rimani coinvolto anche Tu dalla corsa (a piedi! :D ) e partecipiamo insieme al duathlon / triathlon ;)

Purtroppo, viste le condizioni del mio ginocchio, la corsa mi è totalmente preclusa... :sob:

nazza
05-04-2007, 09:36
Purtroppo, viste le condizioni del mio ginocchio, la corsa mi è totalmente preclusa... :sob:
Io ho ricominciato a correre nel marzo 2006 dopo 4 anni di stop (giocavo a calcetto) per via del mio crociato (forte distrazione). La corsa è molto meno traumatica di altri sport, basta fare attenzione, controllare il peso, tenere i quadricipiti allenati e utilizzare scarpe adatte.

Fino a 15 mesi fa circa non sapevo se sarei mai riuscito a correre di nuovo......il 18 marzo di quest'anno ho fatto il mio esordio nella Maratona, non disperare ! :)

teogros
05-04-2007, 09:37
Io ho ricominciato a correre nel marzo 2006 dopo 4 anni di stop (giocavo a calcetto) per via del mio crociato (forte distrazione). La corsa è molto meno traumatica di altri sport, basta fare attenzione, controllare il peso, tenere i quadricipiti allenati e utilizzare scarpe adatte.

Fino a 15 mesi fa circa non sapevo se sarei mai riuscito a correre di nuovo......il 18 marzo di quest'anno ho fatto il mio esordio nella Maratona, non disperare ! :)

Un conto è avere il crociato lesionato... un altro è aver il crociato rotto, il collaterale stirato e i menisci in via di rottura! :muro:

nazza
05-04-2007, 09:41
Un conto è avere il crociato lesionato... un altro è aver il crociato rotto, il collaterale stirato e i menisci in via di rottura! :muro:
:eek: bel guaio, mi dispiace.
In bici vai comunque benissimo, vero ?

teogros
05-04-2007, 09:44
:eek: bel guaio, mi dispiace.
In bici vai comunque benissimo, vero ?

Direi proprio di si, a parte qualche doloretto che appare ogni tanto... assieme al nuoto è l'unico sport che posso praticare... finchè non mi deciderò ad operarmi.

nazza
05-04-2007, 09:57
Direi proprio di si, a parte qualche doloretto che appare ogni tanto... assieme al nuoto è l'unico sport che posso praticare... finchè non mi deciderò ad operarmi.
La bici è divertente quanto la corsa !
Non ti buttare giù !

Oltretutto avendo gambe allenate sarai avvantaggiato nel recupero se deciderai di operarti !

ezio79
05-04-2007, 10:01
Purtroppo, viste le condizioni del mio ginocchio, la corsa mi è totalmente preclusa... :sob:

come non detto, mi dispiace.

Allora speriamo prima o poi di riuscire a fare un giro in bici ;)

teogros
05-04-2007, 10:08
La bici è divertente quanto la corsa !
Non ti buttare giù !

Oltretutto avendo gambe allenate sarai avvantaggiato nel recupero se deciderai di operarti !

:asd: Lo pensavo anche io, quando mi son fatto 3 (TRE!) giorni di stampelle a seguito dell'infortunio... ho perso TUTTA la massa muscolare, TUTTA! Le gambe allenate servono a poco, purtroppo... i muscoli vanno rimessi successivamente.

teogros
05-04-2007, 10:08
come non detto, mi dispiace.

Allora speriamo prima o poi di riuscire a fare un giro in bici ;)

Why not? ;)

nazza
05-04-2007, 12:04
:asd: Lo pensavo anche io, quando mi son fatto 3 (TRE!) giorni di stampelle a seguito dell'infortunio... ho perso TUTTA la massa muscolare, TUTTA! Le gambe allenate servono a poco, purtroppo... i muscoli vanno rimessi successivamente.

ne so qualcosa......
quando mi sono rotto la tibia (15 anni fa) sono stato ingessato 4 mesi.
i muscoli erano spariti...

teogros
05-04-2007, 13:16
ne so qualcosa......
quando mi sono rotto la tibia (15 anni fa) sono stato ingessato 4 mesi.
i muscoli erano spariti...

Si si... il problema è che spariscono in 3 giorni! :muro: Sai, in 4 mesi potrebbe anche essere immaginabile, ma 3 giorni son pochi... eppure! :nono:

cagnaluia
12-04-2007, 21:46
è da un pò... ma specialmente dopo che ho fatto la maratona a fine marzo.. che il ginocchio destro è molto indolenzito. Nessun dolore.. ma fastidio.. quando corro.. dopo pochi minuti sembra che la falcata quando appoggio il piede destro non sia bella pulita e lineare... ma "sporca"... e dal ginocchio si ripercuote sul piede...

le cose sono due..

o il piede poggia male ed è il ginocchio che ne risente. anzi tutti e due.
o il ginocchio lavora male ed è il piede che ne risente. anzi tutti e due.

io non so perchè ma penso al ginocchio.. e volevo acquistare quelle fasce elastiche per correggere il movimento. perchè così non va bene.. troppo fastidio.. ho paura di peggiorare la situazione.

che ne pensate?

Ikozzo
12-04-2007, 23:47
Vivissimi complimenti all'autore del thread, ho letto tutto il racconto con interesse ed emozione, sembrava davvero di correre con te :p

ezio79
13-04-2007, 07:41
è da un pò... ma specialmente dopo che ho fatto la maratona a fine marzo.. che il ginocchio destro è molto indolenzito. Nessun dolore.. ma fastidio.. quando corro.. dopo pochi minuti sembra che la falcata quando appoggio il piede destro non sia bella pulita e lineare... ma "sporca"... e dal ginocchio si ripercuote sul piede...

le cose sono due..

o il piede poggia male ed è il ginocchio che ne risente. anzi tutti e due.
o il ginocchio lavora male ed è il piede che ne risente. anzi tutti e due.

io non so perchè ma penso al ginocchio.. e volevo acquistare quelle fasce elastiche per correggere il movimento. perchè così non va bene.. troppo fastidio.. ho paura di peggiorare la situazione.

che ne pensate?
premessa fatti vivo nel 3d che nazza ha aperto sul running! (il link dovrebbe essere nella pagina precedente).

per il ginocchio consiglio impacchi di argilla (si vende in erboristeria) e se le scarpe sono usurate la loro sostituzione

ezio79
13-04-2007, 07:42
Vivissimi complimenti all'autore del thread, ho letto tutto il racconto con interesse ed emozione, sembrava davvero di correre con te :p

;)