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View Full Version : Se l'ostaggio fosse tuo fratello saresti intransigente?


FabioGreggio
21-03-2007, 07:49
Dal sondaggio indetto dall'utente jumpermax si evince una forte propensione alla cauta mediazione e ad una certa intransigenza per i rapinatori, in controtendenza con l'operato del governo che ha privilegiato la vita umana sacrificando la giustizia di 5 tomi criminali.

Allora ribaltiamo il concetto e capiamo se tale convincimento non è postulato, ma idea emozionale e contingente.

Sareste altrettanto intransigenti con i talebani se l'ostaggio fosse tuo fratello?

the_joe
21-03-2007, 08:56
Mettiamola così:

Ora i Talebani sanno di sicuro che catturando un Italiano hanno buone probabilità se non la certezza di ricevere in cambio qualcosa di prezioso, a questo punto non credi che la sicurezza degli Italiani laggiù sia un tantino scesa?

drakend
21-03-2007, 09:03
E' grazie a gente come Mastrogiacomo che noi possiamo leggere sui quotidiani, nel confortevole calore delle nostre case iper-tecnologiche, versioni di realtà lontane diverse da quelle dell'esercito USA. Evidentemente a molte persone basta ed avanza la pagnottella calda rifilata loro dalle autorità, ma a molte altre no ed è solo grazie ad inviati coraggiosi come lui che queste persone più esigenti hanno la possibilità di vedere soddisfatte la loro fame di informazione.

Poi l'idea di far scontare all'ostaggio eventuali ferimenti e/o morti di coloro che tentano di liberarlo è tanto ridicola da commentarsi da sola. :rolleyes:

the_joe
21-03-2007, 09:08
E' grazie a gente come Mastrogiacomo che noi possiamo leggere sui quotidiani, nel confortevole calore delle nostre case iper-tecnologiche, versioni di realtà lontane diverse da quelle dell'esercito USA. Evidentemente a molte persone basta ed avanza la pagnottella calda rifilata loro dalle autorità, ma a molte altre no ed è solo grazie ad inviati coraggiosi come lui che queste persone più esigenti hanno la possibilità di vedere soddisfatte la loro fame di informazione.

Poi l'idea di far scontare all'ostaggio eventuali ferimenti e/o morti di coloro che tentano di liberarlo è tanto ridicola da commentarsi da sola. :rolleyes:

Alla luce di quanto accaduto e di quanto hai scritto sopra, sinceramente, ce ne manderesti un altro di giornalisti ad intervistare il capo talebano per soddisfare la tua sete di notizie?

StefAno Giammarco
21-03-2007, 09:08
Molti non manderebbero in galera il proprio fratello che ha rapinato figuriamoci se uno facesse l'intransigente con un fratello onest'uomo che rischia la vita.
Però non è un criterio valido, la domanda è irrilevante, non son queste le linee su cui si può muovere uno stato o un magistrato.
Personalmente salverei la vita di chiunque se mi fosse possibile anche quella di Hannibal The Cannibal.

drakend
21-03-2007, 09:32
Alla luce di quanto accaduto e di quanto hai scritto sopra, sinceramente, ce ne manderesti un altro di giornalisti ad intervistare il capo talebano per soddisfare la tua sete di notizie?
Non è che ce lo mando io, ci vanno loro per senso di responsabilità verso il loro mestiere e verso i loro lettori... poi siccome è un cittadino come te e come me è giusto fare l'impossibile per aiutarlo in caso si venga a trovare in situazioni di pericolo.

Nevermind
21-03-2007, 09:35
LA domanda non ha senso, non sono creto i parenti a decidere in questi casi perchè ovviamente non saprebbero prendere una decisione lucida.

Sarebbe come chiedere ad una madre di giudicare i reati del figlio.

the_joe
21-03-2007, 09:38
Non è che ce lo mando io, ci vanno loro per senso di responsabilità verso il loro mestiere e verso i loro lettori...

Certo e lo fanno pure gratis.


poi siccome è un cittadino come te e come me è giusto fare l'impossibile per aiutarlo in caso si venga a trovare in situazioni di pericolo.

Certo che si starebbe al BUON SENSO dei giornalisti non cercare per forza LO SCOOP DELLA VITA CHE GLI RENDEREBBE MILIONIDIEUROCOMEINQUESTOCASOCHEORASCRIVERA'UNLIBROESARA'INTERVISTATODATUTTELETELEVISIONIDELMONDO fregandosene di tutto e di tutti.

Sarò scemo, ma al giornalista affamato di verità che rischia la vita per il solo dovere morale di fare informazione, non ci credo affatto.

tdi150cv
21-03-2007, 09:44
Non è che ce lo mando io, ci vanno loro per senso di responsabilità verso il loro mestiere e verso i loro lettori... poi siccome è un cittadino come te e come me è giusto fare l'impossibile per aiutarlo in caso si venga a trovare in situazioni di pericolo.

ehmmmm ... guarda che quello c'è andato per fare una intervista scoop ...
Ma perchè non riuscite ad aprire gli occhi ? :muro:

drakend
21-03-2007, 09:44
Certo e lo fanno pure gratis.



Certo che si starebbe al BUON SENSO dei giornalisti non cercare per forza LO SCOOP DELLA VITA CHE GLI RENDEREBBE MILIONIDIEUROCOMEINQUESTOCASOCHEORASCRIVERA'UNLIBROESARA'INTERVISTATODATUTTELETELEVISIONIDELMONDO fregandosene di tutto e di tutti.

Sarò scemo, ma al giornalista affamato di verità che rischia la vita per il solo dovere morale di fare informazione, non ci credo affatto.
Scusa ma tu conosci un lavoro che lo si fa gratis? A parte il volontariato (che però è un discorso a parte) ogni lavoro è retribuito proporzionamente al suo rischio (o almeno dovrebbe, ma questa è un'altra storia).

ehmmmm ... guarda che quello c'è andato per fare una intervista scoop ...
Ma perchè non riuscite ad aprire gli occhi ? :muro:
Uno scoop è un articolo rilevante per qualche motivo e quindi il rischio a cui si è esposto era dl tutto giustificato: lo ha fatto soprattutto per permettere ai propri lettori di conoscere il punto di vista originale e diverso dalla solita informazione-propaganda dell'esercito USA.
Evita poi di riferirti a me con quel voi generico rinchiudendomi nello stesso calderone dei comunisti. Tu frequenti regolarmente il forum e avrai letto sicuramente molti miei interventi in fatto di sicurezza e sai bene che non sono esattamente allineato con il "pensiero comunista". :)

exyana
21-03-2007, 09:45
Non è che ce lo mando io, ci vanno loro per senso di responsabilità verso il loro mestiere e verso i loro lettori... poi siccome è un cittadino come te e come me è giusto fare l'impossibile per aiutarlo in caso si venga a trovare in situazioni di pericolo.
Fare l'impossibile non vuol dire pagare riscatti e cedere a ricatti. E se, grazie al denaro pagato, e ai prigionieri talebani liberati, i talebani ne rapissero altre di persone? E allora che senso ha addirittura bloccare i beni della famiglia del rapito quando il rapimento avviene in Italia?
Secondo me la domanda non è rilevante, ovvio che se il rapito fosse una persona a cui tengo veramente, farei qualunque cosa, ma lo stato non può basarsi su questo. E poi per lo stato dovrebbero valere tanto uguale le vite di Mastrogiacomo e quelle del suo autista e dell'interprete.

Nevermind
21-03-2007, 09:45
Non è che ce lo mando io, ci vanno loro per senso di responsabilità verso il loro mestiere e verso i loro lettori... .ò.

Certo benvenuto a utopia.

Nevermind
21-03-2007, 09:47
...E allora che senso ha addirittura bloccare i beni della famiglia del rapito quando il rapimento avviene in Italia?..

Appunto è la prima regola non cedere ai ricatti, per questo sono convinto che quando succedono ste cose al 90% è tutta fuffa.

drakend
21-03-2007, 09:57
Certo benvenuto a utopia.
Utopia? Se avesse voluto fare solo lo scoop facile avrebbe fatto prima a starsene bello sicuro in Italia e pubblicare qualche scheletro dall'armadio di Berlusconi e soci... Guarda che Mastrogiacomo prima che di sinistra è un giornalista e prima che un giornalista è una persona: non è che ogni singolo gesto che uno compie nella vita lo fa per vocazione politica... perché ritieni così impensabile che si sia voluto esporre al rischio di rapimento solo per tentare di dare ai suoi lettori un punto di vista originale?

Nevermind
21-03-2007, 10:03
Utopia? Se avesse voluto fare solo lo scoop facile avrebbe fatto prima a starsene bello sicuro in Italia e pubblicare qualche scheletro dall'armadio di Berlusconi e soci... Guarda che Mastrogiacomo prima che di sinistra è un giornalista e prima che un giornalista è una persona: non è che ogni singolo gesto che uno compie nella vita lo fa per vocazione politica... perché ritieni così impensabile che si sia voluto esporre al rischio di rapimento solo per tentare di dare ai suoi lettori un punto di vista originale?

Sputtanare un politico non si può rischi grosso e lo sai benissimo, e di sicuro rischi la censura. Io amnco so se è di sinistra o di destra e non vedo la rilevanza di questo. Se tu sei convinto che i giornalisti rischino il culo per fare un piacere ai lettori, ok libero di pensarlo ma a sto mondo ne dubito fortemente.

In ogni caso il perchè a noi non interessa, la cosa che qui non torna e non mi tornerà mai è uno stato che si piega a 90° ricattato dai terroristi. Una cosa che non ha senso alcuno.

drakend
21-03-2007, 10:13
In ogni caso il perchè a noi non interessa, la cosa che qui non torna e non mi tornerà mai è uno stato che si piega a 90° ricattato dai terroristi. Una cosa che non ha senso alcuno.
Io difendo Mastrogiacomo dandogli il beneficio del dubbio credendo nella sua buona fede, però sul discorso del pagamento del riscatto e della liberazione dei cinque talebani ieri ero perplesso, oggi seccato perché ho letto che i servizi segreti britannici avevano proposto un blitz e il governo italiano ha rifiutato. A me interessava soltanto la vita dell'ostaggio: se poteva essere garantita con un ragionevole margine di sicurezza anche con un blitz questo andava tentato.

fluke81
21-03-2007, 10:35
Ovvio che chi è direttamente interessato difficilmente non puo essere cauto e distaccato,i parenti di mastrogiacomo erano disperati per lui,quelli dell'autista e dell'interprete invece lo erano per loro.

Fil9998
21-03-2007, 10:43
si, sarei intransigente

tanto son figlio unico,

ma se avessi un fratello m starebbe sulle balle e allora gli sparerei io prima che lo facciano i rapitori...

matteo10
21-03-2007, 10:44
No.
Proprio per questo non mi candido a guidare un Paese e a decidere per milioni di persone.

Giovannino
21-03-2007, 11:47
A questo punto ci si può anche chiedere:

"Saresti d'accordo a una liberazione pagata a caro prezzo anche se poi a causa di essa i terroristi, ai quali viene appetito grazie alla consapevolezza che trattare con l'Italia significa avere tutto quel che si vuole, rapiscono tuo fratello?"

FabioGreggio
21-03-2007, 12:36
A questo punto ci si può anche chiedere:

"Saresti d'accordo a una liberazione pagata a caro prezzo anche se poi a causa di essa i terroristi, ai quali viene appetito grazie alla consapevolezza che trattare con l'Italia significa avere tutto quel che si vuole, rapiscono tuo fratello?"

Mapperò la domanda del sondaggio è un'altra ed è precisa: saresti daccordo a portare avanti tutti i tuoi discorsoni se fosse tuo fratello o pagheresti cash e finita li?

Nel senso che si è sempre molto finokki col culo degli altri dicevo...:cool:

fg

Giovannino
21-03-2007, 12:59
Mapperò la domanda del sondaggio è un'altra ed è precisa: saresti daccordo a portare avanti tutti i tuoi discorsoni se fosse tuo fratello o pagheresti cash e finita li?

Nel senso che si è sempre molto finokki col culo degli altri dicevo...:cool:

fg

Benissimo allora paga il pizzo alla mafia e finisce lì, che male c'è?
Stessa cosa.

JackTheReaper
21-03-2007, 14:07
ho votato no
conto sul fatto che altri siano intransigenti al posto mio per impedire ai terroristi di averla vinta, ma non sarò di certo io ad abbandonare mio fratello in mano a quei bastardi

FastFreddy
21-03-2007, 14:12
A questa domanda ho la stessa reazione che ho quando vedo un inviato del TG che chiede ad una donna che ha appena perso il marito in una disgrazia: "Come si sente in questo momento?"

Questioni di questo genere non possone essere affrontate da chi è emotivamente coinvolto.

Fradetti
21-03-2007, 14:35
gli darei dei soldi perchè se lo tengano :O

easyand
21-03-2007, 14:47
ho votato no
conto sul fatto che altri siano intransigenti al posto mio per impedire ai terroristi di averla vinta, ma non sarò di certo io ad abbandonare mio fratello in mano a quei bastardi

*

giannola
21-03-2007, 15:52
non ho mai concepito quella stupida morale di non concedere nulla ai sequestratori fossero talebani, brigatisti, anonima sarda, ecc.

Per me si è sempre trattato di vita umana in gioco, per cui ho sempre pensato che si dovesse fare di tutto per salvare un sequestrato.

Credo che lo stato non debba mostrarsi intransigente nel momento del riscatto ma debba lavorare perchè chi commette questi reati nn sia mai posto nelle condizioni di farlo.

giannola
21-03-2007, 15:53
gli darei dei soldi perchè se lo tengano :O

:rotfl:

blamecanada
21-03-2007, 16:09
ehmmmm ... guarda che quello c'è andato per fare una intervista scoop ...
Ma perchè non riuscite ad aprire gli occhi ? :muro:
Se fosse un soldato avresti detto la stessa cosa od avresti detto che è un eroe morto per noi?

Io comunque ritengo lo Stato non debba assolutamente trattare coi rapitori, chi va là sa che rischi corre e deve tenerne conto, al di là dei motivi per cui ci va.

D1o
21-03-2007, 17:13
all'altro sondaggio ho detto che sarei intransigente.

a questo no. perfino se mi chiedessero di ammazzare un passante per salvare mio fratello penso che lo farei.

giannola
21-03-2007, 18:50
all'altro sondaggio ho detto che sarei intransigente.

a questo no. perfino se mi chiedessero di ammazzare un passante per salvare mio fratello penso che lo farei.

beh io ammazzerei quelli che mi chiedono di fare questa scelta orribile :asd:

giorno
21-03-2007, 18:59
se rapissero mio fratello,io stesso andrei con un fucile a liberalo se necessario.

eriol
21-03-2007, 21:02
domande come questa e quella dell' altro thread sono sono sempre piuttosto estreme.
per quanto mi riguarda, dal momento che sono un individuo prima che parte di una qualsiasi società, farei qualunque cosa per liberare mio fratello.
mi aspetterei però che i politici facessero il possibile per non farla passare liscia a chi agisce così vigliaccamente.

recoil
21-03-2007, 21:09
se la vittima del rapimento fosse un mio parente/amico non mi occuperei assolutamente delle trattative perché sarebbe impossibile mantenere la lucidità.

si potrebbe rigirare la domanda chiedendoci cosa accadrebbe in caso di rapimento di un parente di qualcuno molto potente. ad esempio il principe Harry che viene mandato in Iraq.

giannola
22-03-2007, 06:44
si potrebbe rigirare la domanda chiedendoci cosa accadrebbe in caso di rapimento di un parente di qualcuno molto potente. ad esempio il principe Harry che viene mandato in Iraq.

giusto ora ho spedito una raccomandata a Carlo PrinceOfWales per sapere che ne pensa, appena risponde te lo dico. :asd::Prrr:

johannes
22-03-2007, 07:32
no, assolutamente no, tuttavia bisognerebbe trovare altre soluzioni perchè pagare riscatti altissimo (Che servono ai talebani a comprarsi armi) o liberare talebani non è la soluzione giusta.

loreluca
22-03-2007, 07:33
Nessuno lo ha obbligato ad andare, quindi fatti suoi... Il mio ragionamento è uguale se uno è mio fratello o no... ciò non toglie che sarei in pensiero per lui :)

funky80
22-03-2007, 08:38
Non solo non sarei intransigente ma venderei tutto quello che possiedo per poter pagare. Ma ciò è sbagliato, perchè fomenta l'idea che chi rapisce ottiene riscatti sostanziosi in cambio, lo stato dovrebbe impedirmelo per evitare eventuali future vittime, invece, da molti anni a questa parte e in modo eclatante in questa occasione, lo stato è il pagatore, alla faccia di ogni possibile coerenza. Ho sentito l'intervento di capezzone sul tema e, sebbene io non mi possa "catalogare" come radicale, condivido in pieno la sua posizione. è ora che si faccia una scelta coerente sul trattare con i rapitori o no! e che sia la stessa in ogni situazione, indipendentemente da chi sia il rapito o la locazione. Per quel che mi riguarda l'unica posizione sensata è quella di non trattare mai con i rapitori, solo tanto lavoro di intelligence e d eventuali blitz.

Onisem
22-03-2007, 09:49
ehmmmm ... guarda che quello c'è andato per fare una intervista scoop ...
Ma perchè non riuscite ad aprire gli occhi ? :muro:
Se invece ci andavano quattro body guard, magari simpatizzanti FN, andava tutto bene ed i discorsi sul non trattare venivano completamente ribaltati, scommetto.

CYRANO
22-03-2007, 09:57
Se invece ci andavano quattro body guard, magari simpatizzanti FN, andava tutto bene ed i discorsi sul non trattare venivano completamente ribaltati, scommetto.

Scherzi , quelli sarebbero stati eroi e i compagni di partito avrebbero inziato le procedure di beatificazione...



Coapzpaza

funky80
22-03-2007, 11:24
Scherzi , quelli sarebbero stati eroi e i compagni di partito avrebbero inziato le procedure di beatificazione...



Coapzpaza

Dipende da chi hai per interlocutore, io sono dichiaratamente elettore di an e ti dico che mi ha dato assai fastidio anche tutto il circo per calipari e la sgrena, piuttosto che per le due simone o per Quattrocchi. Credo fermamente che non si possa, ne debba, trattare con i rapitori e i terroristi e non in base ad astratte considerazioni ideologiche, ma in base alla constatazione che il metodo funziona. negli stati uniti, ove notoriamente la politica è di trattativa 0, i rapimenti sono ridotti a isolate azioni di folli o squilibrati. La componente di rapimento a scopo di riscatto è praticamente scomparsa. Pagare dei rapitori vuol dire invitare tutti gli altri delinquenti a fare lo stesso atto. Questo a prescindere dal governo in carica, anche perchyè il vecchio gov di cdx aveva la stessa politica, solo la nascondeva un pò meglio.

CYRANO
22-03-2007, 11:27
Anche in italia mi sembra che i rapimenti a scopo di estorsione siano praticamente scomparsi.
rimangono sporadici episodi di rapimenti lampo , ma sono una cosa un po' diversa.
Io penso solo che non è facile non trattare sapendo che delle persone , le quali sono là per offrire un servizio ( anche pubblico ) rischiano la morte.



Coapzaza

Nevermind
22-03-2007, 11:32
non ho mai concepito quella stupida morale di non concedere nulla ai sequestratori fossero talebani, brigatisti, anonima sarda, ecc.

Per me si è sempre trattato di vita umana in gioco, per cui ho sempre pensato che si dovesse fare di tutto per salvare un sequestrato.

Credo che lo stato non debba mostrarsi intransigente nel momento del riscatto ma debba lavorare perchè chi commette questi reati nn sia mai posto nelle condizioni di farlo.

ED invece è logicamente errato perchè se tu accontenti chi ricatta questi sai per certo che lo rifaranno e inoltre incentivi altri a compiere le stesse cose, è stato congelando i conti degli interessati e non dando + un soldo che in italia sono diminuiti i rapimenti a scopo estorsione.

as10640
22-03-2007, 12:03
Sareste altrettanto intransigenti con i talebani se l'ostaggio fosse tuo fratello?

Si, e se mio fratello riesce a tornare si piglia anche 2 ceffoni per essersi messo in quel casino....

giannola
22-03-2007, 12:04
ED invece è logicamente errato perchè se tu accontenti chi ricatta questi sai per certo che lo rifaranno e inoltre incentivi altri a compiere le stesse cose, è stato congelando i conti degli interessati e non dando + un soldo che in italia sono diminuiti i rapimenti a scopo estorsione.

per me una vita conta più di qualsiasi altra considerazione, la logica resta fuori.

exyana
22-03-2007, 12:23
per me una vita conta più di qualsiasi altra considerazione, la logica resta fuori.
La vita conta più di qualsiasi altra cosa, e sono d'accordo anche io, ma se per salvare una vita se ne mettono in pericolo delle altre?

giannola
22-03-2007, 12:30
La vita conta più di qualsiasi altra cosa, e sono d'accordo anche io, ma se per salvare una vita se ne mettono in pericolo delle altre?

Cos' è una parafrasi del bene di molti che conta più di quello di uno, di spockiana memoria ? :mbe:

Uno che nn sa difendere una vita e dargli un valore assoluto nn sarà in grado nemmeno di difenderne altre.

Con questo ragionamento 1 conta meno di 10, ma 10 contano meno di 100 e così via.

Allora quante vite sacrificherai con la scusa che se ne devono salvare molte di più ?

Allora io cerco di nn mettere il carro davanti ai buoi, intanto mi preoccupo per quella vita che è sicuramente in pericolo, al resto si pensa dopo.

D'altronde nn mi si vorrà dire che hanno smesso di rapire e uccidere inglesi e americani solo perchè loro nn scendono a patti.

funky80
22-03-2007, 13:16
Cos' è una parafrasi del bene di molti che conta più di quello di uno, di spockiana memoria ? :mbe:

Uno che nn sa difendere una vita e dargli un valore assoluto nn sarà in grado nemmeno di difenderne altre.

Con questo ragionamento 1 conta meno di 10, ma 10 contano meno di 100 e così via.

Allora quante vite sacrificherai con la scusa che se ne devono salvare molte di più ?

Allora io cerco di nn mettere il carro davanti ai buoi, intanto mi preoccupo per quella vita che è sicuramente in pericolo, al resto si pensa dopo.

D'altronde nn mi si vorrà dire che hanno smesso di rapire e uccidere inglesi e americani solo perchè loro nn scendono a patti.

No, hanno però quasi smesso di rapirli a scopo di ricevere qualcosa in cambio. Li rapiscono e uccidiono solo per pubblicità o vendetta. Queste motivazioni non puoi eliminarle.

Nevermind
22-03-2007, 13:55
per me una vita conta più di qualsiasi altra considerazione, la logica resta fuori.

In simili circostanze la logica è alla base, mi stupisce che tu non lo comprenda solitamente mi sembri una persona coi piedi per terra.

FastFreddy
22-03-2007, 13:59
Anche in italia mi sembra che i rapimenti a scopo di estorsione siano praticamente scomparsi.
rimangono sporadici episodi di rapimenti lampo , ma sono una cosa un po' diversa.


Proprio grazie a metodi intransigenti, tipo il blocco dei beni della famiglia... ;)

giannola
22-03-2007, 14:40
In simili circostanze la logica è alla base, mi stupisce che tu non lo comprenda solitamente mi sembri una persona coi piedi per terra.

forse perchè a differenza tua mi immedesimo in quello che ha provato ad esempio la madre di mastrogiacomo ?

Glielo andavi a spiegare tu come deve farsi coraggio un genitore che sopravvive al proprio figlio ?

Giusto per farti un esempio.

Direi che è piuttosto facile dire "siamo intransigenti" quando non accade a coloro a cui teniamo di più.
Sotto questo aspetto apprezzo molto coloro che sono stati capaci di dire "se capitasse a me nn riuscirei ad essere intransigente" avendo l'onestà di riconoscere che nn è un evento che si può liquidare su due piedi usando l'intransigenza.

Essere coi piedi per terra nn significa usare solo la logica, considerato poi che nn è la razionalità che ci protegge, ma le emozioni come la paura (che ci spingono ad evitare situazioni dolorose).

Siamo uomini, non vulcaniani. :D

giorno
22-03-2007, 14:58
forse perchè a differenza tua mi immedesimo in quello che ha provato ad esempio la madre di mastrogiacomo ?

Glielo andavi a spiegare tu come deve farsi coraggio un genitore che sopravvive al proprio figlio ?

Giusto per farti un esempio.

Direi che è piuttosto facile dire "siamo intransigenti" quando non accade a coloro a cui teniamo di più.
Sotto questo aspetto apprezzo molto coloro che sono stati capaci di dire "se capitasse a me nn riuscirei ad essere intransigente" avendo l'onestà di riconoscere che nn è un evento che si può liquidare su due piedi usando l'intransigenza.

Essere coi piedi per terra nn significa usare solo la logica, considerato poi che nn è la razionalità che ci protegge, ma le emozioni come la paura (che ci spingono ad evitare situazioni dolorose).

Siamo uomini, non vulcaniani. :D


Giusto.
Adessi tutti a fare i fighi dicendo:e se lo merita,se l'e' cercata da solo,ha sbagliato e deve pagare etc. etc., fesserie del genere insomma.
Pero' nessuna di questa situazione vi e' mai capitata quindi,penso che se vi trovaste in una situazione del genere non agireste come avete descritto nel topic.
Se rapissero il mio di fratello(o sorella),se necessario ci andrei anche di persona a liberarlo.

funky80
22-03-2007, 15:16
Giusto.
Adessi tutti a fare i fighi dicendo:e se lo merita,se l'e' cercata da solo,ha sbagliato e deve pagare etc. etc., fesserie del genere insomma.
Pero' nessuna di questa situazione vi e' mai capitata quindi,penso che se vi trovaste in una situazione del genere non agireste come avete descritto nel topic.
Se rapissero il mio di fratello(o sorella),se necessario ci andrei anche di persona a liberarlo.

Mah, fino ad ora ho visto 3 tipologie di risposte:
1) Sono intransigente e anche se fosse mio fratello chissene -> credo ci vorrebbe veramente una forza immensa e anche un bel pò di freddezza per essere così coerenti con proprie idee, bisognerebbe trovarsici
2)Io non sarei indifferente ne lucido e questo è umano, ma, per la ragione superiore dovrebbe essere lo stato ad occuparsene e, quindi, a non trattare e e a tenere duro: è anche la mia idea, nell'interesse generale
3) vale più una vita ora che cento potenziali morti domani: anche quì credo sia una risposta più di "pancia" che di "testa" e questo non và bene quando si ragiona di interesse generale

La maggioranza di gente comunque sostiene che non sarebbe indifferente quindi tutti questi fichi li vedi solo tù ;)

p.s come hogià detto io ci andrei di persona se potessi in una situazione del genere e pregherei pure azatoth per la liberazione ma probabilmente, dovess finire male, sbollito il dolore immenso per la perdita, capirei le ragioni di una eventuale linea dura. Inoltre, tendiamo sempre a scordarcene, c'è acnhe la via dei blitz delle forze speciali come soluzione possibile.

giorno
22-03-2007, 15:55
Il tuo discorso non fa una piega se fatto da un "singolo". Ma le istituzioni non possono ragionare in questi termini.

certo,questo e' naturale,ma penso che la domanda nel topic fosse riferita soltanto a noi singoli.

@funky 80,il mio discorso era riferito a chi diceva che il loro fratello lo avrebbero lasciato crepare,perche' si era cacciato nei guai da solo ;)

Nevermind
22-03-2007, 16:01
forse perchè a differenza tua mi immedesimo in quello che ha provato ad esempio la madre di mastrogiacomo ?

Glielo andavi a spiegare tu come deve farsi coraggio un genitore che sopravvive al proprio figlio ?

Giusto per farti un esempio.

Direi che è piuttosto facile dire "siamo intransigenti" quando non accade a coloro a cui teniamo di più.
Sotto questo aspetto apprezzo molto coloro che sono stati capaci di dire "se capitasse a me nn riuscirei ad essere intransigente" avendo l'onestà di riconoscere che nn è un evento che si può liquidare su due piedi usando l'intransigenza.

Essere coi piedi per terra nn significa usare solo la logica, considerato poi che nn è la razionalità che ci protegge, ma le emozioni come la paura (che ci spingono ad evitare situazioni dolorose).

Siamo uomini, non vulcaniani. :D

Logico per questo i diretti interessati non devono poter intervenire. Ripeto sarebbe come se una madre dovesse decidere la condanna del proprio figlio.....non riuscirebbe mai ad essere imparziale e ragionare con logica....o eccederebbe in un senso o nell'altro, perchè inevitabilmente i sentimenti interferiscono nella razionalità, portano a compiere cose spesso stupide o semplicemente sbagliate.

exyana
22-03-2007, 16:03
forse perchè a differenza tua mi immedesimo in quello che ha provato ad esempio la madre di mastrogiacomo ?

Glielo andavi a spiegare tu come deve farsi coraggio un genitore che sopravvive al proprio figlio ?

Giusto per farti un esempio.

Direi che è piuttosto facile dire "siamo intransigenti" quando non accade a coloro a cui teniamo di più.
Sotto questo aspetto apprezzo molto coloro che sono stati capaci di dire "se capitasse a me nn riuscirei ad essere intransigente" avendo l'onestà di riconoscere che nn è un evento che si può liquidare su due piedi usando l'intransigenza.

Essere coi piedi per terra nn significa usare solo la logica, considerato poi che nn è la razionalità che ci protegge, ma le emozioni come la paura (che ci spingono ad evitare situazioni dolorose).

Siamo uomini, non vulcaniani. :D
Ma anche io ti ripeto che se la persona coinvolta fosse un mio caro non riuscirei ad essere intransigente.
Però nello stesso tempo, se domani uno dei talebani liberati fa una strage, ti devi immedesimare anche nei parenti di quelle vittime, e allora come glielo spieghi? E poi nel caso di Mastrogiacomo, non ti immedesimi anche nei parenti dell'autista e dell'interprete?

Nevermind
22-03-2007, 16:04
...
Pero' nessuna di questa situazione vi e' mai capitata quindi,penso che se vi trovaste in una situazione del genere non agireste come avete descritto nel topic.
Se rapissero il mio di fratello(o sorella),se necessario ci andrei anche di persona a liberarlo.


Logico mi sembra evidente ma lo stato non può immedesimarsi. Se rapissero la mia ragazza, per dire, venderei il culo pur di salvarla.....ma sarebbe sbagliato e sarebbe giusto che qualcuno non mi permettesse di farlo.

Nevermind
22-03-2007, 16:08
Anche perchè ricordiamo che lo stato italiano è quelllo che se ne frega di mandare militari al macello, che se ne frega della sicurezza e manutenzione nel proprio territorio anche nelle piccole cose che causano morti ogni giorno, (basti pensare allo stato di alcune strade italiche fanno semplicemente ribrezzo), alla situazione in alcuni ospedali, ecc..

quindi poi ci si immedesima solo quando fa comodo per fare la "bella figura", beh permettetemi almeno di dubitarne e di pensare che è logico dedurre che:

- o ci pigliano per il culo

- o è tutto na montatura

Swisström
22-03-2007, 16:12
Se fosse mio fratello... io personalmente farei di tutto, magari cose anche moralmente sbagliate come liberare dei terroristi.
Cosa che invece LO STATO NON DEVE FARE, nel modo più assoluto.

giannola
22-03-2007, 16:13
Logico per questo i diretti interessati non devono poter intervenire. Ripeto sarebbe come se una madre dovesse decidere la condanna del proprio figlio.....non riuscirebbe mai ad essere imparziale e ragionare con logica....o eccederebbe in un senso o nell'altro, perchè inevitabilmente i sentimenti interferiscono nella razionalità, portano a compiere cose spesso stupide o semplicemente sbagliate.

sarò stupido, illogico e senza piedi per terra ma esattamente come kirk dico che per me il bene di uno è più importante di quello dei molti.

Se qualcuno a me caro fosse rapito nn aspetterei l'intervento della fredda e burocratica macchina dello stato (che nn tirerebbe fuori una lacrima se l'ostaggio morisse), sarei disposto a far tutto per poterlo riabbracciare e salvare, senza farmi calcoli sul dopo.

L'amore è amore, il resto nn mi interessa.
La domanda era questa e la mia risposta sincera l'ho data.

giannola
22-03-2007, 16:15
Ma anche io ti ripeto che se la persona coinvolta fosse un mio caro non riuscirei ad essere intransigente.
Però nello stesso tempo, se domani uno dei talebani liberati fa una strage, ti devi immedesimare anche nei parenti di quelle vittime, e allora come glielo spieghi?
cmq se nn lo fanno loro lo faranno altri.

E poi nel caso di Mastrogiacomo, non ti immedesimi anche nei parenti dell'autista e dell'interprete?

certo e se gli italiani avessero patteggiato prima, probabilmene sarebbe vivo pure l'autista

giannola
22-03-2007, 16:15
Anche perchè ricordiamo che lo stato italiano è quelllo che se ne frega di mandare militari al macello, che se ne frega della sicurezza e manutenzione nel proprio territorio anche nelle piccole cose che causano morti ogni giorno, (basti pensare allo stato di alcune strade italiche fanno semplicemente ribrezzo), alla situazione in alcuni ospedali, ecc..

quindi poi ci si immedesima solo quando fa comodo per fare la "bella figura", beh permettetemi almeno di dubitarne e di pensare che è logico dedurre che:

- o ci pigliano per il culo

- o è tutto na montatura

cerchiamo di nn sviare il discorso.

Dreadnought
22-03-2007, 16:24
Non capisco... c'è gente che muore sul lavoro tutti i giorni (operai, muratori, guide alpine...) e prendono 1200-2000 euro lordi al mese e al max si fa una notizia sul telegiornale regionale.
Se viene rapito uno che se le è andate a cercare allora si fanno 2 settimane di TG, si liberano 5 prigionieri terroristi (vabeh quello poi è il meno) e si smuovono 25 associazioni e contatti a kabul?

quanto sarà stato lo stipendio di Mastrogiacomo?
e quello della Sgrena?
e la vita di Calipari?

Quanto vale ora il fatto che si metteranno tutti a rapire altri italiani per ottenre qualcosa?

Rivoglio eroi come Fabrizio Quattrocchi.

Dreadnought
22-03-2007, 16:33
una forma di razzismo insomma.