View Full Version : Cultural studies
Ciao a tutti, sono nuova. Cerco spunti per una relazione sulla pubblicità. Vorrei analizzare il tema secondo la teoria dei cultural studies. In particolare vorrei dimostrare che esistono una pluralità di pubblici in grado di decodificare il messaggio pubblicitario con esiti differenti rispetto a quelli previsti dall'emittente del messaggio. Secondo voi la pubblicità riflette la società o detta dei modelli di comportamento? il pubblico è in grado di interpretare il messaggio pubblicitario o ne è vittima? :)
nomeutente
20-03-2007, 13:49
L'uno e l'altro
L'uno e l'altro
interessante:stordita:
interessante:stordita:
Scusa, ma x un argomento del genere esiste un bel po' di letteratura specializzata... perché non cerchi qualcosa di più specifico? Una domanda del genere fatta un una sezione OT di un forum hardware è un po' azzardata :fagiano:
Ma di che relazione si tratta? O era un test per gli utenti? :p
sempreio
20-03-2007, 14:07
interessante:stordita:
hai avuto la risposta, adesso si può chiudere?:stordita:
scherzo ovviamente comunque è una domanda che dovresti fare in piazzetta
nomeutente
20-03-2007, 14:14
interessante:stordita:
Scusa, ma ad una domanda precisa ho dato una risposta precisa :D
Chiedi se la pubblicità riflette la società o detta dei modelli di comportamento: entrambe le cose. Non potrebbe esistere una pubblicità avulsa dal contesto sociale (es: "bevi l'amaro del misantropo, quello che ti fa venire un alito talmente schifoso da tenere alla larga tutti i tuoi amici" :D ) ma allo stesso tempo la pubblicità deve incentivare un atteggiamento che tu non avresti se non vedessi la pubblicità.
Più in generale la pubblicità può essere vista come una forma di comunicazione e quindi è inevitabile che rifletta e crei struttura sociale nel medesimo tempo.
Se invece chiedi se il pubblico è in grado di decodificare o ne è vittima, a patto di chiarirsi sul significato di decodificare: entrambe le cose, in relazione a molti fattori fra cui l'età e l'istruzione del pubblico, ma anche la semplice familiarità con il prodotto (es. non serve essere periti chimici per sapere che se ho già un prodotto con dentro i tensioativi non devo comprare un altro prodotto analogo solo perché ha un nome diverso, basta leggere l'etichetta).
In merito al nodo fondamentale della tua ricerca e cioè la presenza di pubblici diversi, mi sembra interessante. Possiamo approfondire se vuoi.
~ZeRO sTrEsS~
20-03-2007, 14:18
Ciao a tutti, sono nuova. Cerco spunti per una relazione sulla pubblicità. Vorrei analizzare il tema secondo la teoria dei cultural studies. In particolare vorrei dimostrare che esistono una pluralità di pubblici in grado di decodificare il messaggio pubblicitario con esiti differenti rispetto a quelli previsti dall'emittente del messaggio. Secondo voi la pubblicità riflette la società o detta dei modelli di comportamento? il pubblico è in grado di interpretare il messaggio pubblicitario o ne è vittima? :)
lavoro nel campo del markentig, ti posso dire che abbiamo diversi profili di persone come ad esempio i futuristi quelli che tramite sondaggi possono dirti se un prodotto ha piú o meno successo,di solito sono le persone che si interessano alle novitá, quelle che acquistano per prime un nuovo prodotto, e spesso vengono usate anche per la creazione di un involucro che ti invogli a comprarlo, oppure allo slogan adatto per attirare l'attenzione. Oppure esiste le cosi dette pubblicitá viventi, quelle persone cosi legate al prodotto che inconsciamente lo promuovono in maniera assolutamente naturale e con grande efficacia, spesso le aziende fanno regali come sconti o premi per farle continuare a far pubblicitá al prodotto. la maggior parte del pubblico recepisce il messaggio, ma anche se non lo recepisce ne é coinvolto indirettamente, un esempio é la pubblicitá indirizzata ai bambini, i quali sono molto recettivi alle pubblicitá ( non ti nego che ultimamente le aziende pretendono sempre di piú di fare sondaggi ai bambini). in questo modo il genitore anche se della cartella di dragon ball non gliene frega nulla, la compra lo stesso. Per le famiglie ad esempio il target cambia, si cerca di colpire il "capofamiglia" negli ambiti delle decisioni, ad esempio facci caso nelle pubblicitá dei biscotti i target sono i bambini e le donne, ad esempio nella mulino bianco la presenza dell'uomo é sempre relativa, si vede sempre la donna che prepara la colazione e i bambini che la consumano mentre il padre scende sempre dopo. In questo modo cercano di colpire i capifamiglia per quanto riguarda quell'ambito specifico: gli acquisti alimentari. In genere, chi fa le compre a casa é la mamma e chi puó invogliare la mamma a comprare qualcosa sono i figli, il marito difficilmente decide cosa comprare. Altro esempio sky, il target é sempre il padre e i bambini si vede in quantitá maggiore pubblicita di sky in cui promuovono lo sport e i cartoni animati, La donna in genere non passa molto tempo alla tv a causa delle faccende di casa e al crescere i figli... Gli anziani stanno iniziando ad avere una parte fondametale nel marketing sopratutti quelli in etá 50-70 sono quelli che hanno un reddito fisso e che possono spendere soldi senza farsi problemi dei figli. La pubblicitá non riflette la societá, la pubblicitá, cioé il marketing, impone canoni, se 80 persone su 100 dicono che i calzini sono belli rossi, vedrai pubblicitá in cui ci siano solo calzini rossi, ció non significa che i calzini rossi piacciono a tutti ma é preso come modello in quanto sui calzini i rossi sono quelli a cui piacciono ad un pubblico piú ampio, ma se per un altra pubblicitá ad esempio le magliette, allora quelle gialle piacciono a 70 persone su cento come prima le magliette gialle diventano modello in quanto hanno un pubblico piú ampio, ma in quelle 70 persone non obbligatoriamente ci sono tutti gli 80 a cui piacciono i calzini rossi, ma semplicemente potrebbe essere che i 20 a cui piaccioni i calzini di un altro colore piacciano le magliette gialle insieme a 50 dei calzini rossi, e gli altri 30 dei calzini rossi gli piacciano le magliette di un colore che non sia giallo.
Come puoi vedere La societá é abbastanza articolata e varia, mentre le pubblicitá sono dettagliate e puntano solo al pubblico piú vasto, e di solito le pubblicitá vincenti sono quelle che impongono il loro modello (ad esempio sei figo se vesti firmato), quindi il pubblico ne é vittima perché nel momento in cui sarebbe in grado di decodificarlo il marketing non avrebbe piú modo di esistere, ne le pubblicitá perché sapresti che il nome o la pubblicitá non é sinonimo di qualitá, spesso entrano in gioco anche fattori psicologici, che ti legano ad un prodotto o te lo fanno acquistare perché ha una confezione piú bella di un altra, quindi di conseguenza non compreresti il prodotto concorrente anche se ti potrebbe piacere di piú :)
-edit- Dimenticavo di scrivere impone il modello peché se vivi in una societá dove chi non beve cocacola é sfigato le probabilitá che quella persona la beva per essere socialmente accettato diventano esponensiali... come ad esempio sono pochi i ragazzi che non bevono alcoolici
é un discorso molto complicato, e scusa per il mio italiano se vuoi altre delucidazioni sono qui
stavo scherzando :Prrr:
Praticamente sto analizzando il target delle ventenni. Vorrei dimostrare che non tutte le ventenni sono succubi della pubblicità ma che la interpretano in relazione al loro bagaglio culturale, all'ambiente in cui vivono ecc. Mi sto basando su delle impressioni raccolte nei forum. Per questo mi sono rivolta anche a questo forum. Praticamente confronterò le vostre risposte rispetto a delle cose assurde che ho letto in certi forum femminili su paris hilton e roba simile... Lo so è un tema assurdo ma vorrei sfatare lo stereotipo della ventenne
nomeutente
20-03-2007, 14:29
stavo scherzando :Prrr:
Praticamente sto analizzando il target delle ventenni.
Questo forum è frequentato prevalentemente da maschietti, però :stordita:
In merito al nodo fondamentale della tua ricerca e cioè la presenza di pubblici diversi, mi sembra interessante. Possiamo approfondire se vuoi.
Si praticamente vorrei dimostrare che il pubblico non recepisce passivamente il messaggio pubblicitario ma che può assumere differenti posizioni. Concordare con la lettura dell'emittente, comprendere il significato ma assumere delle posizioni autonome o adirittura opporsi ad esso. Quest'ultima posizione è quella che mi interessa di più.
Questo forum è frequentato prevalentemente da maschietti, però :stordita:
non importa. In questo modo dimostro che ci sono delle differenze interpretative tra i pubblici. Ad esempio pubblico maschile e femminile. Tu da ragazzo pensi che qualche ragazza posso comprarsi un telefonino rosa orribile perchè glielo dice paris hilton?
zero stress che pensi in relazione al target delle ventenni?
~ZeRO sTrEsS~
20-03-2007, 14:43
non importa. In questo modo dimostro che ci sono delle differenze interpretative tra i pubblici. Ad esempio pubblico maschile e femminile. Tu da ragazzo pensi che qualche ragazza posso comprarsi un telefonino rosa orribile perchè glielo dice paris hilton?
Bhe se sono riusciti a far mettere le magliettine rosa ai ragazzi non mi stupirei piú di niente.
nomeutente
20-03-2007, 14:43
Concordare con la lettura dell'emittente, comprendere il significato ma assumere delle posizioni autonome o adirittura opporsi ad esso. Quest'ultima posizione è quella che mi interessa di più.
Imho è normale che in una società multiculturale, in cui vi sono diverse strutture di plausibilità e non più una sola visione al di là della quale tutto è deviante e quindi da reprimere, un messaggio tarato per un certo pubblico può irritare il pubblico che non condivide la logica di base del messaggio.
Non so le ventenni, ma a mio avviso es. la pubblicità in cui la coppia va a casa degli amici i cui figli sono rompiscatole, ma poi vede la nuova automobile spaziosa e lui conclude dicendo "facciamo dei bambini?" è oltremodo irritante perché dipinge l'uomo come un idiota che pur di avere un "giocattolino" decide di farsi una famiglia.
Anche quell'altra "ti ho regalato un'automobile, ma fino ai 18 la uso io" è simile.
Se vogliono vendere auto a emeriti idioti hanno centrato il messaggio, se vogliono venderla a me è il caso che provino altre strategie.
~ZeRO sTrEsS~
20-03-2007, 15:00
zero stress che pensi in relazione al target delle ventenni?
Ovviamente non puoi fare di tutta l'erba un fascio, ci saranno ragazze recettive e altre no, ci saranno ragazze che si vestiranno come paris hilton andranno in discoteca si ubriacheranno ecc... questi sono target dati dalla TV, come anche il fatto di essere in forma smagliante magra e bella avere un seno rifatto ecc... in italia non credo che ci sia ancora la mania ma all'estero non é difficile trovare ragazze con le tette rifatte a 18-25 anni, come ad esempio le ragazze in carne vengono spesso discriminate. La questione non é che se un telefonino te lo vende la paris hilton tu lo compri, non é solo la figura di paris hilton che gioca nella pubblicitá ma anche il modo come lo propongono, in poche parole fanno vedere che risparmi e che se fai le video chiamate sei figa. Il marketing nn soddisfa i bisogni dell'uomo o della donna, semplicemente ne crea degli altri, come ad esempio avere il cellulare con 3000 mila cose, io ho visto il cell sempre e solamente come una cosa che uso per telefonare e in casi di emergenza, il massimo che ci ho fatto é sentito la radio ma non di piú, ma se vedi che uno fa il video figo e fa la fotografia ecc... allora li senti il bisogno di avere il cellulare per fare il resto...
@ nomeutente.
La questione non é beccare gli idioti o meno, semplicemente si tratta di accaparrarsi la fetta piú grande del mercato che ora siano gli idioti o gli stolti poco importa da dove proviene il denaro l'importante é che viene speso.
ascò ditemi cosa scrivere in questa relazione :muro:
la pensiamo tutti nello stesso modo! volevo analizzare posizioni discordanti. E' possibile che qualcuno entri è mi dica che gli piace paris hilton??? non lo ammetterà mai nessuno... Anche se per finta scrivetemi che vi siete comprati gli occhiali di lapo elcan perchè volete essere come lui!!!
nomeutente
20-03-2007, 15:09
@ nomeutente.
La questione non é beccare gli idioti o meno, semplicemente si tratta di accaparrarsi la fetta piú grande del mercato che ora siano gli idioti o gli stolti poco importa da dove proviene il denaro l'importante é che viene speso.
Son d'accordo con te
nomeutente
20-03-2007, 15:10
ascò ditemi cosa scrivere in questa relazione :muro:
la pensiamo tutti nello stesso modo! volevo analizzare posizioni discordanti. E' possibile che qualcuno entri è mi dica che gli piace paris hilton??? non lo ammetterà mai nessuno... Anche se per finta scrivetemi che vi siete comprati gli occhiali di lapo elcan perchè volete essere come lui!!!
Adesso devo sconnettermi.
Intanto penso se ho mai fatto qualcosa del genere ed eventualmente ci si ritrova domani :D
Adesso devo sconnettermi.
Intanto penso se ho mai fatto qualcosa del genere ed eventualmente ci si ritrova domani :D
domani devo consegnare la relazione. ti farò sapere con quali mativazioni me la boccerà. Ciao ciao :D
~ZeRO sTrEsS~
20-03-2007, 15:47
ascò ditemi cosa scrivere in questa relazione :muro:
la pensiamo tutti nello stesso modo! volevo analizzare posizioni discordanti. E' possibile che qualcuno entri è mi dica che gli piace paris hilton??? non lo ammetterà mai nessuno... Anche se per finta scrivetemi che vi siete comprati gli occhiali di lapo elcan perchè volete essere come lui!!!
Ma tu sbagli il target e la domanda... Se fai quella domanda nessuno ti risponderá mai compro il cellulare perché lo vende paris hilton, sopratutto se fai un post con quello che hai scritto troverai risposte coerenti alle tue in quanto si inbatteranno nella discussione solo chi sa cosa sia il marketing e che non ne sia recettivo, perché se sai cos'é, e come funziona sai come difenderti.
Le domande sono diverse che devi fare ad esempio vai in altri forum o in piazzetta e fai domande del tipo:
C'é qualcuno che si veste firmato? perché lo fa? (dovresti ritrovare nella risposta le caratteristiche che evidenziano nella pubblicitá).
oppure scrivi un prodotto conosciuto esempio dash e scrivici alcuni agenti chimici (una decina) che contiene e a fianco un nome vero o uno inventato e scrivi gli stessi agenti chimici ma in ordine diverso e chiedi fra i due quali sceglierebbero a prima vista...
oppure puoi chiedere ad esempio fra l'alfa 147 e il mini one quale preferiscono, e perché ( le pubblicitá sono quasi uguali)
Puoi chiedere anche se si preferisce la minigonna o il pantalone e perché.
o ad esempio quei pupazzetti che si mettono vicino al cellulare che si illuminano dove li hanno visti la prima volta e perché li hanno comprati...
se fai domande come quella che hai fatto a noi non riceverai mai risposte spontanee perché prima di tutto é una domanda abbastanza difficile secondo poni una scelta, invece devi lasciar esprimere, senza suggerire la risposta che vorresti per avere risposte sincere.
~ZeRO sTrEsS~
20-03-2007, 15:55
ascò ditemi cosa scrivere in questa relazione :muro:
la pensiamo tutti nello stesso modo! volevo analizzare posizioni discordanti. E' possibile che qualcuno entri è mi dica che gli piace paris hilton??? non lo ammetterà mai nessuno... Anche se per finta scrivetemi che vi siete comprati gli occhiali di lapo elcan perchè volete essere come lui!!!
cmq la questione é che cerchi un riscontro oggettivo, ma la pubblicitá e il marketing funzionano in modo molto sottile, c'é ma non si vede, non é chi te lo vende che funziona, ma il modo in cui é strutturata la pubblicitá, ovvio che serveno testimonial... cioé non puoi sponsorizzare abiti giovanili mettendoci rita levi montalcini... ti immagini una pubblicitá di dolce e gabbana con rita levi montalcini? un orrore per l'immagine. La top model messa nella pubblicitá sta piú per bellezza che per vendere, in america dove ci sono i fans club assurdi allora se vedono paris hilton che ha quel cell se lo comprano! anche perché in italia é poco conosciuta :)
edit
a proposito di lapo secondo te perché le magliette della fiat hanno avuto un grande bum? sopratutto da quando é scoppiato il caso lapo? ;)
edit
a proposito di lapo secondo te perché le magliette della fiat hanno avuto un grande bum? sopratutto da quando é scoppiato il caso lapo? ;)
perchè purtroppo c'è qualcuno che si identifica in lui! Si in effetti il testimonial rispecchia il target che vuole colpire. Cmq ho risolto, la relazione l'ho finita. Spero solo che la prof non fraintenda e pensi che sono una fun di paris hilton! in quel caso la bocciatura è assicurata. Cmq ci sarebbero milioni di pubblicità oscene da commentare!
Ciao a tutti, sono nuova. Cerco spunti per una relazione sulla pubblicità. Vorrei analizzare il tema secondo la teoria dei cultural studies. In particolare vorrei dimostrare che esistono una pluralità di pubblici in grado di decodificare il messaggio pubblicitario con esiti differenti rispetto a quelli previsti dall'emittente del messaggio. Secondo voi la pubblicità riflette la società o detta dei modelli di comportamento? il pubblico è in grado di interpretare il messaggio pubblicitario o ne è vittima? :)
non ho letto tutte le risposte, comunque dalla mia (semplice) esperienza da parte di chi le pubblicità le piazza posso dirti che
1)ovviamente esistono tantissimi gruppi diversi di cosumatori, ogni pubblicità è fatta avendo in mente un gruppo ben preciso (che ne so ragazzine tra i 12 e i 15 anni, giovani single metropolitani con buon titolo di studio e stipendio, pensionati con la paura di invecchiare, ecc...)
2) in generale si suppone che il ricevente non sia una grande cima. Perchè anche se lo fosse l'attenzione prestata a uno spot pubblicitario è sempre superficiale.
3)Una pubblicità non vuole nè creare un modello, ne replicare la realtà. L'obiettivo ideale è di dare una rappresentazione il piu vicino possibile al modo in cui tu ti vedi, o, ancora meglio al modo in cui tu vorresti essere visto dagli altri.
perchè purtroppo c'è qualcuno che si identifica in lui! Si in effetti il testimonial rispecchia il target che vuole colpire. Cmq ho risolto, la relazione l'ho finita. Spero solo che la prof non fraintenda e pensi che sono una fun di paris hilton! in quel caso la bocciatura è assicurata. Cmq ci sarebbero milioni di pubblicità oscene da commentare!
appunto identificazione;)
che è diverso da rispecchiarsi, perchè in genere lo specchio è fastidioso, mostra tutti i nostri difetti
nomeutente
21-03-2007, 09:31
Aspettiamo di sapere il voto :)
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