View Full Version : Nelle parrocchie lettera contro i DICO
giannola
20-03-2007, 10:13
gesú sottostava alla legge dei romani e non perquesto ha detto di sovvertire lo stato e quindi seguire la sola legge di dio...
appunto.
io ti davo ragione (forse nn l'hai capito:stordita: )
Gesù ha detto dte a cesare quel che è di cesare proprio perchè il cristiano aveva si il dovere di seguire il suo re (gesù), ma anche non doveva ribellarsi all'impero romano che era lì per volontà storica di Dio, come ricorda un'altra affermazione di gesù data a pilato "nessuno ha il potere se non gli viene dato dall'alto".
Gesù ha impedito di essere strumentalizzato nel suo contesto storico come figura carismatica per la ribellione dei popoli mediorientali contro Roma.
Fra le altre affermazioni "il mio regno non è di questo mondo", tutte atte a mettere in evidenza l'intenzione per il cristiano a non mettersi in posizione privilegiata di comando, ma di sudditanza.
L'unico monito che lancia è quello di "non servire contemporaneamente Dio e lo stato", che è ben diverso dal non sottomettersi, implicando una partecipazione attiva.
Credo che quel monito lo abbia lanciato per quelli come Andreotti che sono la prova più concreta di come esso avesse un fondamento per venir pronunciato.
la CHiesa può fare tutti i discorsi morali che ritiene opportuni quando invece sconfina in etica e sopratutto in politica mi sento tirato in ballo, per il resto a VOI fedeli può dire quello vuole e io continuerei a disinteressarmene.
è stata tirata in ballo la famiglia e com'è costituita; riesci a dimostrare che la famiglia non è tematica della chiesa ?
Senza Fili
20-03-2007, 11:00
è stata tirata in ballo la famiglia e com'è costituita; riesci a dimostrare che la famiglia non è tematica della chiesa ?
I matrimoni religiosi sono di competenza della chiesa, non i matrimoni civili e gli eventuali pacs-dico ;)
è stata tirata in ballo la famiglia e com'è costituita; riesci a dimostrare che la famiglia non è tematica della chiesa ?
Lo sai che il matrimonio è un sacramento solo per la chiesa Cattolica e per nessun'altra Chiesa protestante?
La scleta di far diventare il matrimonio sacramento religioso è stata fatta nel 1500 (credo all'epoca del Concilio di Trento)
Che la famiglia sia copyright della CC è un'affermazione piuttosto bizzarra.
Forse l'ho trovata, dovrebbe essere questa http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/documenti_diocesi/75/2007-01/15-132/Alle%20famiglie%20%20%20lettera%202007.doc
Nella sostanza la ritengo condivisibile :)
Senza Fili
20-03-2007, 11:19
Se il timore è che coi di.co. si abbiano meno doveri che estendano i matrimoni civili alle persone gay, tanto meglio ;)
Liberamente...n'somma dopo che ti hanno inculcato la religione peggio di quella islamica sin da piccino...ti ci vuole un pò a capire che schifo è:D
Prendi il battesimo: te lo impongono senza possibilità di replica...:O
per tua info la chiesa nei suoi duemila e spiccili anni di storia, si è resa protagonista delle peggiori porcherie mai esercitate in nome di una entità superiore...;)
I no global...(che poi manco ne conosci le loro idee mi sa..) non ci azzeccano un kaiser;)
Comunque se hai fede buon per te...io ormai non credo alle storielle da catechesi:p
Io cito i no global come esempio di violenza e nulla in cambio, se anche la chiesa avesse fatto qualcosa di violento secoli fa avrebbe ampiamente compensato con tante opere di bene che i no global non fanno. Per quanto riguarda "l'inculcamento" della Chiesa... Beh conosco tanti genitori che non mandano i propri figli a catechismo, nessuno li obbliga a mandarli.
Io cito i no global come esempio di violenza e nulla in cambio,
ecco, appunto, allora citi male. informati, prima di parlare...
se anche la chiesa avesse fatto qualcosa di violento secoli fa avrebbe ampiamente compensato con tante opere di bene che i no global non fanno. Per quanto riguarda "l'inculcamento" della Chiesa... Beh conosco tanti genitori che non mandano i propri figli a catechismo, nessuno li obbliga a mandarli.
questa poi è stra-bella.. curioso il "se" anche... come se non fossero note le morti causate dalla chiesa... oltre che note, storicamente documentate.
ah, e i no global, di opere di bene ne fanno tante... guarda da chi è composto il cosiddetto movimento no-global, e poi se ne riparla.
oltretutto, caschi pure male, perchè facente parte dei no global ci sono anche alcuni movimenti di carattere religioso...
~ZeRO sTrEsS~
20-03-2007, 13:24
Io cito i no global come esempio di violenza e nulla in cambio, se anche la chiesa avesse fatto qualcosa di violento secoli fa avrebbe ampiamente compensato con tante opere di bene che i no global non fanno. Per quanto riguarda "l'inculcamento" della Chiesa... Beh conosco tanti genitori che non mandano i propri figli a catechismo, nessuno li obbliga a mandarli.
hey hey hey per 1900 anni anni la chiesa ha ucciso torturato, peccato, e ora vorresti dirmi che per 50 anni di opere buone ci dimentichiamo i milioni se non miliardi di morti causati dalla chiesa? ah bhe a sto punto che i no global sfascissero tutto per solo 800 anni e si dedichino ad opere di bene.
Sia chiaro non é secoli fa ma semplicemente un secolo fa, prima della breccia di porta pia il vaticano si é macchiato di peccati e guerre.
I matrimoni religiosi sono di competenza della chiesa, non i matrimoni civili e gli eventuali pacs-dico ;)
la tua affermazione non risponde alla mia domanda
~ZeRO sTrEsS~
20-03-2007, 13:36
la tua affermazione non risponde alla mia domanda
ovvi che é tematica della chiesa, ma non é una tematica ESCLUSIVA della chiesa che puó imporre canoni. scindiamo la vita religiosa dalla vita politica e sociale, posso comportarmi come credo che sia giusto ma non imporre agli altri come dovrebbero vivere.
Se tu avessi un figlio gay, ti piacerebbe che gli venissero negati dei diritti fondamentali?
Negare dei diritti e rendere la vita meno dignitosa a persone completamente normali che amano mangiano e vivono solo che si scopano invece che di una persona di un altro sesso quella del proprio, non é peccato? Gesú non diceva di accogliere tutti e di aiutare gli altri? questo é aiutare gli altri?
giannola
20-03-2007, 13:38
la tua affermazione non risponde alla mia domanda
beh proprio tu domandi agli altri che salti le mie a piè pari :D
Senza Fili
20-03-2007, 13:39
la tua affermazione non risponde alla mia domanda
Pensa che tu, questo ed in numerosi threads passati, hai passato pagine intere a non rispondere a me e a tutti gli altri che ti chiedevano in che modo i pacs avrebbero danneggiato chi ha optato/opterà per i matrimoni religiosi...sei il re del mirror climbing...;)
giannola
20-03-2007, 13:39
Se tu avessi un figlio gay, ti piacerebbe che gli venissero negati dei diritti fondamentali?
:eek:
non glielo dovevi dire.
Non sai come la pensa ?
Si usa il metodo spartano.:D
~ZeRO sTrEsS~
20-03-2007, 13:43
sei il re del mirror climbing...;)
:rotfl:
:rotfl:
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:rotfl:
:rotfl:
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:rotfl:
:rotfl:
Pensa che tu, questo ed in numerosi threads passati, hai passato pagine intere a non rispondere a me e a tutti gli altri che ti chiedevano in che modo i pacs avrebbero danneggiato chi ha optato/opterà per i matrimoni religiosi...sei il re del mirror climbing...;)
ma te lo dice già la chiesa, che necessità c'è che io dica le medesime cose ?
Chiarito il tuo dubbio ora ?
giannola
20-03-2007, 13:47
hey hey hey per 1900 anni anni la chiesa ha ucciso torturato, peccato, e ora vorresti dirmi che per 50 anni di opere buone ci dimentichiamo i milioni se non miliardi di morti causati dalla chiesa? ah bhe a sto punto che i no global sfascissero tutto per solo 800 anni e si dedichino ad opere di bene.
Sia chiaro non é secoli fa ma semplicemente un secolo fa, prima della breccia di porta pia il vaticano si é macchiato di peccati e guerre.
:p
seee magari 50 anni di opere buone.
ku klux klan (anche se protestanti sono sempre cristiani esaltati), gli scontri tra protestanti e cristiani in irlanda, quelli tra mussulmani e protestanti in africa.
Poi abbiamo i rosacroce, i gesuiti, l'opus dei e svariate sette di che la chiesa cattolica nn disconosce.
Nè bisogna dimenticare l'incitamento dei preti d'oltrecortina alla rivolta contro l'URSS, per carità nn una cosa di per sè errata, ma già si manifesta una tendenza a sovvertire dei governi nazionali in spregio di quanto detto da Cristo "date a cesare quel che è di cesare"
ovvi che é tematica della chiesa, ma non é una tematica ESCLUSIVA della chiesa che puó imporre canoni. scindiamo la vita religiosa dalla vita politica e sociale, posso comportarmi come credo che sia giusto ma non imporre agli altri come dovrebbero vivere.
Se tu avessi un figlio gay, ti piacerebbe che gli venissero negati dei diritti fondamentali?
Negare dei diritti e rendere la vita meno dignitosa a persone completamente normali che amano mangiano e vivono solo che si scopano invece che di una persona di un altro sesso quella del proprio, non é peccato? Gesú non diceva di accogliere tutti e di aiutare gli altri? questo é aiutare gli altri?
Se per diritti alludi al matrimonio e alla adozione di figli rimango coerente alle mie idee.
giannola
20-03-2007, 13:52
ma te lo dice già la chiesa, che necessità c'è che io dica le medesime cose ?
Chiarito il tuo dubbio ora ?
il senso è che tu nn ci rispondi.
l'unica cosa che fai è ripetere "la chiesa contesta ed io sono d'accordo con lei", non entrando nel merito delle nostre domande che avrebbero richiesto una spiegazione tua personale, non preconfezionata.
il senso è che tu nn ci rispondi.
l'unica cosa che fai è ripetere "la chiesa contesta ed io sono d'accordo con lei", non entrando nel merito delle nostre domande che avrebbero richiesto una spiegazione tua personale, non preconfezionata.
la mia spiegazione personale l'ho già data a suo tempo e non intendo ripetermi per l'ennesima volta.
Io mica ti chiedo perchè hai votato sx o dx, affari tuoi.
giannola
20-03-2007, 14:03
la mia spiegazione personale l'ho già data a suo tempo e non intendo ripetermi per l'ennesima volta.
Io mica ti chiedo perchè hai votato sx o dx, affari tuoi.
già ma noi, NOI ti abbiamo fatto delle domande.
ma quali domande ?
ma io non ti capisco, che dici ?
mica parlo in arabo stretto nè sono cretino, e nemmeno gli altri a cui hai glissato.
Ma un pò di sincerità nn guasterebbe a dire "nn so cosa rispondere".
La prossima volta le domande le facciamo direttamente alla chiesa così anche tu ci potrai rispondere quotando il vaticano :sofico:
Senza Fili
20-03-2007, 14:08
il senso è che tu nn ci rispondi.
l'unica cosa che fai è ripetere "la chiesa contesta ed io sono d'accordo con lei", non entrando nel merito delle nostre domande che avrebbero richiesto una spiegazione tua personale, non preconfezionata.
Evidentemente non ha risposte serie da fornire...non continuate a chiedergliele, ci provai a suo tempo sena esito, ormai sono giunto alla conclusione che non è che non le vuole dare, non le ha nemmeno lui ;)
Ma l'argomento della discussione non era sta lettera o la sua divulgazione?
O mi sono perso qualcosa... forse era la trecentesima discussione sui dico, o forse era la storia della chiesa (e vedo che molti l'hanno studiata profondamente :D), o guelfi contro ghibellini...
già ma noi, NOI ti abbiamo fatto delle domande.
ma quali domande ?
ma io non ti capisco, che dici ?
mica parlo in arabo stretto nè sono cretino, e nemmeno gli altri a cui hai glissato.
Ma un pò di sincerità nn guasterebbe a dire "nn so cosa rispondere".
La prossima volta le domande le facciamo direttamente alla chiesa così anche tu ci potrai rispondere quotando il vaticano :sofico:
beato te che ti diverti con poco
giannola
20-03-2007, 14:16
Ma l'argomento della discussione non era sta lettera o la sua divulgazione?
O mi sono perso qualcosa... forse era la trecentesima discussione sui dico, o forse era la storia della chiesa (e vedo che molti l'hanno studiata profondamente :D), o guelfi contro ghibellini...
mi ricorda quei bei varietà del sabato sera pieni di tutto, il cui titolo terminava sempre con sciò. :D
giannola
20-03-2007, 14:17
beato te che ti diverti con poco
chi si contenta, gode.:p
Evidentemente non ha risposte serie da fornire...non continuate a chiedergliele, ci provai a suo tempo sena esito, ormai sono giunto alla conclusione che non è che non le vuole dare, non le ha nemmeno lui ;)
leggi più indietro nel 3d, una delle tue risposte te la fornisce bluelake ed altre risposte le aveva già fornite suo tempo ziosilvio.
Se avete la memoria corta non è un mio problema.
giannola
20-03-2007, 14:21
leggi più indietro nel 3d, una delle tue risposte te la fornisce bluelake ed altre risposte le aveva già fornite suo tempo ziosilvio.
Se avete la memoria corta non è un mio problema.
ma :rotfl: che c'hai le risposte in comproprietà con blue e ziosilvio, oppure sono i tuoi portavoce.
Non lo hai capito che le risposte le vogliamo da te e nn da altri ?
Se non ci vuoi rispondere dillo chiaramente senza continuare a inventarti che ci hai già risposto, così ci mettiamo l'anima in pace.
:rolleyes:
Senza Fili
20-03-2007, 14:21
leggi più indietro nel 3d, una delle tue risposte te la fornisce bluelake ed altre risposte le aveva già fornite suo tempo ziosilvio.
Se avete la memoria corta non è un mio problema.
Infatti blue e gli altri hanno saputo motivare le loro opinioni, mentre tu mai...
Infatti blue e gli altri hanno saputo motivare le loro opinioni, mentre tu mai...
se non mi leggi non è colpa mia ;)
ma :rotfl: che c'hai le risposte in comproprietà con blue e ziosilvio, oppure sono i tuoi portavoce.
Non lo hai capito che le risposte le vogliamo da te e nn da altri ?
Se non ci vuoi rispondere dillo chiaramente senza continuare a inventarti che ci hai già risposto, così ci mettiamo l'anima in pace.
:rolleyes:
e tu perchè ti proponi al plurale ? ;)
~ZeRO sTrEsS~
20-03-2007, 15:06
Se per diritti alludi al matrimonio e alla adozione di figli rimango coerente alle mie idee.
quindi diresti a tuo figlio che non é una persona che non é in grado di amare e che se dovesse condividere la sua vita con un altro uomo alla morte dello stesso non avrebbe nessun diritto sul'ereditá nemmeno il diritto di decidere come svolgere i funerali o qualsiasi altra cosa in quanto sarebbe un estraneo agli occhi della legge.
Ma poi non capisco se uno si sposa con un altro gay in comune o che adottano un bambino a te cosa cambia? te ne fai una questione morale? perché non inizi da tutti i milioni di persone che muoiono di fame? o di tutti gli sfruttati e trucidati?
Senza Fili
20-03-2007, 15:42
quindi diresti a tuo figlio che non é una persona che non é in grado di amare e che se dovesse condividere la sua vita con un altro uomo alla morte dello stesso non avrebbe nessun diritto sul'ereditá nemmeno il diritto di decidere come svolgere i funerali o qualsiasi altra cosa in quanto sarebbe un estraneo agli occhi della legge.
Ma poi non capisco se uno si sposa con un altro gay in comune o che adottano un bambino a te cosa cambia? te ne fai una questione morale? perché non inizi da tutti i milioni di persone che muoiono di fame? o di tutti gli sfruttati e trucidati?
Domande giuste, ma poste al vento ;)
AtenaPartenos
20-03-2007, 16:48
quindi diresti a tuo figlio che non é una persona che non é in grado di amare e che se dovesse condividere la sua vita con un altro uomo alla morte dello stesso non avrebbe nessun diritto sul'ereditá nemmeno il diritto di decidere come svolgere i funerali o qualsiasi altra cosa in quanto sarebbe un estraneo agli occhi della legge.
Ma poi non capisco se uno si sposa con un altro gay in comune o che adottano un bambino a te cosa cambia? te ne fai una questione morale? perché non inizi da tutti i milioni di persone che muoiono di fame? o di tutti gli sfruttati e trucidati?
Iniziamo pure a preoccuparci di tutto e di altro, allora.
Se si parla di adozione per coppie GAY i dubbi sono leciti.
~ZeRO sTrEsS~
20-03-2007, 17:08
Iniziamo pure a preoccuparci di tutto e di altro, allora.
Se si parla di adozione per coppie GAY i dubbi sono leciti.
in olanda sia singoli che gay possono adottare bambini, hai notato una carenza di morale da parte degli olandesi o che ne so che i ragazzi sono diventati pazzi o altro? guarda che allo stato attuale anche senza essere sposati un single puó adottare un bambino (molti vengono in olanda ad adottarli) e li portano in italia, cosa fai tu lo arresti?
Il bambino crescerebbe distrorto se i genitori non gli insegnerebbero cosa sia il giusto o il sbagliato e poi scusami se credi che un bambino in una coppia gay cresca con la mentalitá gay mi spieghi come fanno a nascere gay da coppie etero sessuali???
~ZeRO sTrEsS~
20-03-2007, 17:13
Iniziamo pure a preoccuparci di tutto e di altro, allora.
Se si parla di adozione per coppie GAY i dubbi sono leciti.
scusami se la si fa una questione di "morale" perché non ti cambia niente se un gay si sposa adotta o se lo prende dove batte il sole, la tua vita non cambia di una virgola, quindi se la vogliamo fare una questione morale e di solito una persona sana di mente si preoccupa di problemi seri e non che il figlio ha pisciato fuori dal vaso, se proprio di morale vogliamo parlare, inziamo a parlare dei preti pedofili, che si iniziasse a parlare del razzismo ecclesiastico nei confronti delle donne, che si iniziasse a parlare delle cavolate che dice la chiesa riguardo l'aids, si iniziasse a preoccupare dei milioni di morti di fame mentre la chiesa e noi ci ingozziamo... La morale non la si tira fuori per convenienza di razzismo perché negare diritti a persone diverse é semplicemente razzismo. Sinceramente preferisco che un bambino viva con due uomini e non che debba patire la fame magari morire a 4 anni per la polmonite oppure fare una vita di merda per tutta la sua vita prostituendosi per campare.
Ma l'argomento della discussione non era sta lettera o la sua divulgazione?
O mi sono perso qualcosa... forse era la trecentesima discussione sui dico, o forse era la storia della chiesa (e vedo che molti l'hanno studiata profondamente :D), o guelfi contro ghibellini...
Secondo me l'incipit è rivelatore della mentalità di questa gente
In molte tradizioni culturali la famiglia si presenta soprattutto come istituzione finalizzata al bene generale della società e in misura minore viene considerata come comunità di amore tra le persone. Anche nel nostro paese era questa la situazione in un passato ormai piuttosto lontano. Oggi però il contesto culturale è radicalmente cambiato. E’ molto diffusa la mentalità individualista; si privilegiano i diritti e l’indipendenza dell’individuo. Conta quello che si sente, quello che è spontaneo e immediatamente gratificante, come se i desideri, gli affetti e le emozioni non dovessero essere governati dalla ragione e orientati verso ciò che è veramente bene. La famiglia viene privatizzata, ridotta a un semplice rapporto affettivo, senza rilevanza sociale, come se si trattasse soltanto di una forma di amicizia. Anzi, la tendenza a inseguire e consumare emozioni e sensazioni, a usare l’altra persona soprattutto in funzione della propria soddisfazione, rende fragile il rapporto di coppia; impedisce il consolidarsi della fiducia reciproca e di un forte legame di appartenenza.
Innanzitutto sono obbligati a riconoscere che la famiglia, o meglio le famiglie, sono diverse e cambiano.
Uno volta ci si sposava perchè si doveva farlo, spesso magari non si sceglieva neppure chi sposare liberamente. La famiglia era un dovere sociale... mi ricorda la battuta sulle camicie da notte delle nonne con su scirtto "non lo faccio per piacere mio, ma per dare un figliolo a Dio"....
Ora, per molti almeno, non è piu così. Il motivo per cui si sta insieme è l'amore, non è il dovere verso Dio o la patria, o un obbligo sociale...
Io personalmente lo considero un passo avanti un miglioramento sociale e culturale, la famiglia ha la centralità di luogo umano in cui costruire la propria realizzazione e il proprio percorso umano.
Che la Chiesa e altri dalla visione retrograda rimpiangano i vecchi tempi andati è anche legittimo, ma è francamente illusorio pensare che possano ripristinare quella vecchia mentalità, per di piu con la forza della legge.
Senza Fili
20-03-2007, 17:41
scusami se la si fa una questione di "morale" perché non ti cambia niente se un gay si sposa adotta o se lo prende dove batte il sole, la tua vita non cambia di una virgola, quindi se la vogliamo fare una questione morale e di solito una persona sana di mente si preoccupa di problemi seri e non che il figlio ha pisciato fuori dal vaso, se proprio di morale vogliamo parlare, inziamo a parlare dei preti pedofili, che si iniziasse a parlare del razzismo ecclesiastico nei confronti delle donne, che si iniziasse a parlare delle cavolate che dice la chiesa riguardo l'aids, si iniziasse a preoccupare dei milioni di morti di fame mentre la chiesa e noi ci ingozziamo... La morale non la si tira fuori per convenienza di razzismo perché negare diritti a persone diverse é semplicemente razzismo. Sinceramente preferisco che un bambino viva con due uomini e non che debba patire la fame magari morire a 4 anni per la polmonite oppure fare una vita di merda per tutta la sua vita prostituendosi per campare.
Quoto pienamente.
è stata tirata in ballo la famiglia e com'è costituita; riesci a dimostrare che la famiglia non è tematica della chiesa ?
La famiglia CATTOLICA non l'ha toccata nessuno: sei sempre libero di fartene una, si sta cercardo di estendere alcuni diritti politici e sociali a parti della popolazione che non li hanno. Non vedo chi abbia negato la famiglia cattolicamente intesa come invece sta facendo la Chiesa con la pozisione che considera concorrente.
Ripeto un posizione non è mutuamente escludente l'altra si, indovinate quale delle due...:rolleyes:
Valeva per l'aborto, valeva per il divorzio, vale adesso per i dico...
La famiglia come unità politica e economica non è invece affare della Chiesa. Se proprio si vuole pronunciare in questi campi lo faccia sul precariato... Perchè senza mutuo non c'è famiglia che tenga cattolica o meno :rolleyes:
Come vedi non siamo che che dobbiamo farci gli affari nostri e il Papa i suoi(sic!) come hai profondamente argomentato al principio di questo scambio di battute.
Senza Fili
20-03-2007, 18:03
La famiglia CATTOLICA non l'ha toccata nessuno: sei sempre libero di fartene una, si sta cercardo di estendere alcuni diritti politici e sociali a parti della popolazione che non li hanno. Non vedo chi abbia negato la famiglia cattolicamente intesa come invece sta facendo la Chiesa con la pozisione che considera concorrente.
Ripeto un posizione non è mutuamente escludente l'altra si, indovinate quale delle due...:rolleyes:
Valeva per l'aborto, valeva per il divorzio, vale adesso per i dico...
La famiglia come unità politica e economica non è invece affare della Chiesa. Se proprio si vuole pronunciare in questi campi lo faccia sul precariato... Perchè senza mutuo non c'è famiglia che tenga cattolica o meno :rolleyes:
Come vedi non siamo che che dobbiamo farci gli affari nostri e il Papa i suoi(sic!) come hai profondamente argomentato al principio di questo scambio di battute.
Ineccepibile.
Dream_River
20-03-2007, 19:39
scusami se la si fa una questione di "morale" perché non ti cambia niente se un gay si sposa adotta o se lo prende dove batte il sole, la tua vita non cambia di una virgola, quindi se la vogliamo fare una questione morale e di solito una persona sana di mente si preoccupa di problemi seri e non che il figlio ha pisciato fuori dal vaso, se proprio di morale vogliamo parlare, inziamo a parlare dei preti pedofili, che si iniziasse a parlare del razzismo ecclesiastico nei confronti delle donne, che si iniziasse a parlare delle cavolate che dice la chiesa riguardo l'aids, si iniziasse a preoccupare dei milioni di morti di fame mentre la chiesa e noi ci ingozziamo... La morale non la si tira fuori per convenienza di razzismo perché negare diritti a persone diverse é semplicemente razzismo. Sinceramente preferisco che un bambino viva con due uomini e non che debba patire la fame magari morire a 4 anni per la polmonite oppure fare una vita di merda per tutta la sua vita prostituendosi per campare.
Parole sagge, Quoto e sottoscrivo con lode:)
potete postare il testo che son curioso di leggerlo ?
AtenaPartenos
20-03-2007, 19:56
scusami se la si fa una questione di "morale" perché non ti cambia niente se un gay si sposa adotta o se lo prende dove batte il sole, la tua vita non cambia di una virgola, quindi se la vogliamo fare una questione morale e di solito una persona sana di mente si preoccupa di problemi seri e non che il figlio ha pisciato fuori dal vaso, se proprio di morale vogliamo parlare, inziamo a parlare dei preti pedofili, che si iniziasse a parlare del razzismo ecclesiastico nei confronti delle donne, che si iniziasse a parlare delle cavolate che dice la chiesa riguardo l'aids, si iniziasse a preoccupare dei milioni di morti di fame mentre la chiesa e noi ci ingozziamo... La morale non la si tira fuori per convenienza di razzismo perché negare diritti a persone diverse é semplicemente razzismo. Sinceramente preferisco che un bambino viva con due uomini e non che debba patire la fame magari morire a 4 anni per la polmonite oppure fare una vita di merda per tutta la sua vita prostituendosi per campare.
Se vuoi imbarbarire il discorso fai pure.
Dream_River
20-03-2007, 20:45
Se vuoi imbarbarire il discorso fai pure.
Cosa vuol dire Imbarbarire? il discorso è espresso in manierà non molto diplomatica ma esprime confutazioni legittime
Ziosilvio
20-03-2007, 20:52
potete postare il testo che son curioso di leggerlo ?
Credo l'abbia fatto Bet poco fa:
Forse l'ho trovata, dovrebbe essere questa http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/documenti_diocesi/75/2007-01/15-132/Alle%20famiglie%20%20%20lettera%202007.doc
Nella sostanza la ritengo condivisibile :)
AtenaPartenos
21-03-2007, 07:31
Cosa vuol dire Imbarbarire? il discorso è espresso in manierà non molto diplomatica ma esprime confutazioni legittime
Invece lo imbarbarisci anche tu, come zero e come blue e come tutti.
Ribadisco la mia posizione: nutro dubbi sulla possibilità "ORA" "ADESSO" IMMEDIATAMENTE" di aprire al matrimonio + adozione bambini per le coppie gay.
E' ovvio che questi dubbi coesistono anche con altri dubbi relativi all'adozione da parte di coppie etero, così come nutro dubbi sui preti (omo), sulle insegnanti etero ma non all'altezza (tanto per fare 3 esempi, ma ce ne sono molti).
Parlare di prenderla dove non batte il sole, così come altri insulti più o meno velati significa, semplicemente non guardare in faccia alla realtà.
Volete dirmi che un bambino a 7 anni è perfettamente in grado di affrontare l'omosessualità? E' e sarà normale e naturalissimo, ma non è la cultura odierna (a partire dai cartoni animati alla cultura "MEDIA" dei padri di famiglia).
Non possiamo credere che tutti i genitori di famiglia siano bravi come gli amici di bluelake che hanno educato i loro figli in maniera che a 6-7 anni, dinanzi a due uomini che amoreggiano non muovono un baffo... Non possono essere tutti così i genitori, non ora, magari prima o poi ci si arriverà.
~ZeRO sTrEsS~
21-03-2007, 08:41
Invece lo imbarbarisci anche tu, come zero e come blue e come tutti.
Ribadisco la mia posizione: nutro dubbi sulla possibilità "ORA" "ADESSO" IMMEDIATAMENTE" di aprire al matrimonio + adozione bambini per le coppie gay.
E' ovvio che questi dubbi coesistono anche con altri dubbi relativi all'adozione da parte di coppie etero, così come nutro dubbi sui preti (omo), sulle insegnanti etero ma non all'altezza (tanto per fare 3 esempi, ma ce ne sono molti).
Parlare di prenderla dove non batte il sole, così come altri insulti più o meno velati significa, semplicemente non guardare in faccia alla realtà.
Volete dirmi che un bambino a 7 anni è perfettamente in grado di affrontare l'omosessualità? E' e sarà normale e naturalissimo, ma non è la cultura odierna (a partire dai cartoni animati alla cultura "MEDIA" dei padri di famiglia).
Non possiamo credere che tutti i genitori di famiglia siano bravi come gli amici di bluelake che hanno educato i loro figli in maniera che a 6-7 anni, dinanzi a due uomini che amoreggiano non muovono un baffo... Non possono essere tutti così i genitori, non ora, magari prima o poi ci si arriverà.
senti un modello esiste, quello olandese, adottano sia omosessuali che singles, nessuno viene traumatizato, la questione di essere omo o meno é una questione di natura, non ci si diventa, come ci sono omosessuali da coppie etero potrebbe benisso essere il contrario... semplicemente é una questione di testa a te sembra strano perché non accetti che due uomini possano amoreggiare, non riesci a cogliere la particolaritá che un bambino possa imparare ad amare indistintamente, mentre vedi che il bambino veda due uomini che amoreggiano... allora se tuo figli per sbaglio al telegiornale vede il gay pride rimane traumatizzato a vita?
é assurdo.
ti ripeto modelli di adozione gay esistono e funzionano, potrebbero essere cattivi genitori sia una coppia di omo che una coppia etero, il discorso nn sussiste. e se poi se piú contento che un bambino muoia di fame invece che si ritrovi a vedere due uomini che amoreggiano non so che dirti
StefAno Giammarco
21-03-2007, 08:46
Ma l'argomento della discussione non era sta lettera o la sua divulgazione?
O mi sono perso qualcosa... forse era la trecentesima discussione sui dico, o forse era la storia della chiesa (e vedo che molti l'hanno studiata profondamente :D), o guelfi contro ghibellini...
Per la verità ci sarebbe in ballo sempre la questione dell'aceto anche se tu inopinatamente non ne fai uso :D
Detto ciò, letta la lettera da te linkata, mi sembra ragionevole, garbata, sensata e ben scritta. Direi che l'autore non solo non va biasimato ma è meritevole di lode. E su questo penso siamo tutti d'accordo qui :D
...
Uno volta ci si sposava perchè si doveva farlo, spesso magari non si sceglieva neppure chi sposare liberamente. La famiglia era un dovere sociale... mi ricorda la battuta sulle camicie da notte delle nonne con su scirtto "non lo faccio per piacere mio, ma per dare un figliolo a Dio"....
Ora, per molti almeno, non è piu così. Il motivo per cui si sta insieme è l'amore, non è il dovere verso Dio o la patria, o un obbligo sociale...
Non ne farei una regola generale escludendo che chi si sposava fosse pure innamorato (già per i nostri genitori non credo che valga), ma è pur vero che più si va indietro nel tempo più è facile trovarsi in fenomeni del genere.
Per quanto riguarda il secondo punto quotato, secondo me sta proprio qui l'inghippo: due si mettono insieme perchè si amano, prima di tutto quindi per un fatto personale ed quindi per un principio di libertà che a nessuno puo' essere negato, ma è nel momento in cui le stesse due persone danno a questo fatto un rilievo sociale e lo "garantiscono" tra loro e agli altri con l'assunzione di obblighi che ha senso un riconoscimento pubblico. Altrimenti che senso ha una sorta di riconoscimento pubblico? E che cosa interessa tale riconoscimento alla coppia stessa?
giannola
21-03-2007, 09:55
Volete dirmi che un bambino a 7 anni è perfettamente in grado di affrontare l'omosessualità? E' e sarà normale e naturalissimo, ma non è la cultura odierna (a partire dai cartoni animati alla cultura "MEDIA" dei padri di famiglia).
Non possiamo credere che tutti i genitori di famiglia siano bravi come gli amici di bluelake che hanno educato i loro figli in maniera che a 6-7 anni, dinanzi a due uomini che amoreggiano non muovono un baffo... Non possono essere tutti così i genitori, non ora, magari prima o poi ci si arriverà.
guarda che in psicologia è ABBASTANZA noto che fino all'età dell'adolescenza i bambini sono soggetti all' omosessualità di gruppo.
Mai notato che i maschietti stanno coi maschietti e le femminucce con le femminucce.
A quell'età se un maschietto comunica parecchio con una bambina viene deriso dal gruppo ed egli stesso cerca di schernirsi, vale lo stesso per le bambine.
Questo come risposta alla tua domanda.
AtenaPartenos
21-03-2007, 10:06
guarda che in psicologia è ABBASTANZA noto che fino all'età dell'adolescenza i bambini sono soggetti all' omosessualità di gruppo.
Mai notato che i maschietti stanno coi maschietti e le femminucce con le femminucce.
A quell'età se un maschietto comunica parecchio con una bambina viene deriso dal gruppo ed egli stesso cerca di schernirsi, vale lo stesso per le bambine.
Questo come risposta alla tua domanda.
Non sono competente uin materia.
In assoluto, considerata la letteratura per bambini avulsa all'omosessualità, considerato il mare di luoghi comuni (padre, madre) sui genitori ritengo (istintivamente forse) che dal tutto possa sorgere più di una complicazione (che si aggiunge a quelle preesistenti che andrebbero risolte prima o assieme).
~ZeRO sTrEsS~
21-03-2007, 12:08
Non sono competente uin materia.
In assoluto, considerata la letteratura per bambini avulsa all'omosessualità, considerato il mare di luoghi comuni (padre, madre) sui genitori ritengo (istintivamente forse) che dal tutto possa sorgere più di una complicazione (che si aggiunge a quelle preesistenti che andrebbero risolte prima o assieme).
ci sono una marea di bambini che crescono con un solo genitore per una morte improvvisa o per un divorzio e pure crescono bene... di quali complicazioni parli?
ci sono una marea di bambini che crescono con un solo genitore per una morte improvvisa o per un divorzio e pure crescono bene... di quali complicazioni parli?
sei cresciuto senza un genitore ?
AtenaPartenos
21-03-2007, 12:34
ci sono una marea di bambini che crescono con un solo genitore per una morte improvvisa o per un divorzio e pure crescono bene... di quali complicazioni parli?
Ma che tu non sia d'accordo con la mia stima sulla società è comprensibile, che tu faccia il finto tonto nò.
Nessun problema, imho, è prevedibile in assoluto e ci sono milioni di casi a dimostrare tutto e il contrario di tutto.
Tu ritieni che qualsiasi genitore sia in grado di spiegare ad un bambino di 7 anni l'omosessualità o in generale la sessualità (come non la trovi dipinta in nessun cartone animato ad esempio)?
Io nò.
ci sono una marea di bambini che crescono con un solo genitore per una morte improvvisa o per un divorzio e pure crescono bene... di quali complicazioni parli?
quoto
quoto
spero che tu li conosca tutti quei bambini che crescono bene senza un genitore eh ?
Perchè sai, io ne conosco altrettanti che crescono male mancando una figura:rolleyes:
Senza Fili
21-03-2007, 12:45
ci sono una marea di bambini che crescono con un solo genitore per una morte improvvisa o per un divorzio e pure crescono bene... di quali complicazioni parli?
Quoto...non è crescere con uno o due genitori che fa la differenza, ma crescere con genitori che sappiano educare i figli; altrimenti non si spiegherebbe come mai molti figli di famiglie da mulino bianco, che hanno avuto entrambi i genitori (che però non hanno saputo educare i figli) si droghino o diventino criminali ;)
p.s. e nel caso di eventuali adozioni non si parla di sottrarre genitori, ma di darne almeno uno o due a bambini che non ne hanno nemmeno uno, quindi il paragone non sta in piedi.
Quoto...non è crescere con uno o due genitori che fa la differenza, ma crescere con genitori che sappiano educare i figli; altrimenti non si spiegherebbe come mai molti figli di famiglie da mulino bianco, che hanno avuto entrambi i genitori (che però non hanno saputo educare i figli) si droghino o diventino criminali ;)
p.s. e nel caso di eventuali adozioni non si parla di sottrarre genitori, ma di darne almeno uno o due a bambini che non ne hanno nemmeno uno, quindi il paragone non sta in piedi.
un altro!
con quanti genitori sei cresciuto ?
AtenaPartenos
21-03-2007, 14:10
quoto
Che senso ha questo quote, scusa.
Anche tu ritieni che chiunque sia in grado di spiegare al proprio figlio perché il compagnetto ha due papa o due mamme?
Io ho dei dubbi, molti dei quote e delle risposte che ricevo sono posizioni condivisibili ma lontane dalle mie domande.
.
~ZeRO sTrEsS~
21-03-2007, 14:16
spero che tu li conosca tutti quei bambini che crescono bene senza un genitore eh ?
Perchè sai, io ne conosco altrettanti che crescono male mancando una figura:rolleyes:
mia cugina, in classe mia una coppia di gemelli ha persono madre e fratello nel giro di un mese, e sono persone buone come il pane e inteligenti...
Bhe se per questo ne conosco altretante cresciute con tutte e due le figure e sono venute su da schivo... ORa mi vorresti dire che tutti coloro che diventano criminali o altro, é perché non hanno avuto tutte e due le figure dei genitori?
~ZeRO sTrEsS~
21-03-2007, 14:21
Che senso ha questo quote, scusa.
Anche tu ritieni che chiunque sia in grado di spiegare al proprio figlio perché il compagnetto ha due papa o due mamme?
Io ho dei dubbi, molti dei quote e delle risposte che ricevo sono posizioni condivisibili ma lontane dalle mie domande.
.
ah bene se tuo figlio un giorno ti chiederá cosa sono i gay tu nn gli risponderai o dirai che sono persone malate?
spero vivamente che vostro figlio o figlia si renda conto di essere gay, cosi voglio vedere come vi comportate quando negano i diritti fondamentali a chi volete bene...
AtenaPartenos
21-03-2007, 14:36
ah bene se tuo figlio un giorno ti chiederá cosa sono i gay tu nn gli risponderai o dirai che sono persone malate?
spero vivamente che vostro figlio o figlia si renda conto di essere gay, cosi voglio vedere come vi comportate quando negano i diritti fondamentali a chi volete bene...
Non capisco il nervosismo. Devo in ogni post ribadire come la penso? Si riesce a fare una discussione?
Pur ribadendo la mia sostanziale "positività" rispetto ai Di.Co. rimango perplesso di fronte alla tenuta di questa nostra attuale società rispetto a provvedimenti volti ad aprire il Matrimonio a coppie GAY e consentire l'adozione di bambini per coppie GAY. Questo non per le coppie GAY in sé, ma, soprattutto, per la plausibilissima difficoltà di tutti (di tutti gli altri se vuoi, esclusi i gay) nel gestire e digerire la situazione e il cambiamento.
Ci sono situazioni imbarazzanti, domande precise, situazioni circostanziate che, nonostante molti abbiano negato l'esistenza, sono realtà e vanno non "aggirate" (come tu vuoi far credere io abbia proposto o abbia intenzione di fare) ma affrontate sia senza inutili "razzismi" sia con la giusta "formazione" verso tutti e tutto.
Quello che può capitare a me, eccezione che conferma la regola o caso esattamente in linea con le statistiche, è pur sempre un caso che non può fare "storia".
mia cugina, in classe mia una coppia di gemelli ha persono madre e fratello nel giro di un mese, e sono persone buone come il pane e inteligenti...
Bhe se per questo ne conosco altretante cresciute con tutte e due le figure e sono venute su da schivo... ORa mi vorresti dire che tutti coloro che diventano criminali o altro, é perché non hanno avuto tutte e due le figure dei genitori?
sei tu che fai affermazioi non io.
Io sono cresciuto con un solo genitore, anzi, mezzo se devo dirla tutta, ma avrei preferito averli entrambi al 100%.
Come vedi quello che dici non si adatta a tutti. Io conosco bambine in classe con mia figlia che non hanno il padre per loro problemi famigliari e desidererebbero come l'oro avere uan figura paterna, altrochè.
AtenaPartenos
21-03-2007, 14:39
sei tu che fai affermazioi non io.
Io sono cresciuto con un solo genitore, anzi, mezzo se devo dirla tutta, ma avrei preferito averli entrambi al 100%.
Come vedi quello che dici non si adatta a tutti. Io conosco bambine in classe con mia figlia che non hanno il padre per loro problemi famigliari e desidererebbero come l'oro avere uan figura paterna, altrochè.
E comunque non dimostrerebbe niente il contrario.
Il punto non è cercare situazioni che attestino l'una o l'altra tesi.
Si parla di grandi numeri, di situazioni purtroppo reali.
E comunque non dimostrerebbe niente il contrario.
Il punto non è cercare situazioni che attestino l'una o l'altra tesi.
Si parla di grandi numeri, di situazioni purtroppo reali.
ma infatti parlo del mio caso specifico, mi pare inutile generalizzare
Dream_River
21-03-2007, 14:52
ma infatti parlo del mio caso specifico, mi pare inutile generalizzare
Allora mi permetto anch'io di portare il mio caso specifico
Io sono vissuto solo con mia madre, mio padre mi lascio prima che io nascessi, e sebbene mi mancasse molto, sono riuscito a ritrovare una figura paterna in tante persone che si sono dimostrare delle ottima figura paterne, sebbene non fossero biologicamente mio padre, e forse e anche grazie a loro se sono cresciuto sano e meritevole di rispetto come tutti gli altri.
Quindi perchè impedire ad un bambino di avere 2 genitori dello stesso sesso, che possono benissimo essere una figura paterna e una materna (Incredibile ma vero, ma per essere una figura materna non serve avere il seno, e per essere una figura paterna, non serve avere un pisello in mezzo alle gambe), la sua vita non sono solo i genitori, ma tutto il mondo che gli gira intorno, con tanta maschi e tante femmine
Senza Fili
21-03-2007, 14:55
un altro!
con quanti genitori sei cresciuto ?
Io con due, ma conosco figli di divorziati o ragazzi che hanno perso un genitore e sono cresciuti benissimo, come anche conosco ragazzi cresciuti con entrambi i genitori e diventati adulti perditempo e/o drogati...questo ti dimostra che è l'educazione impartita che conta, non l'essere stati cresciuti da due genitori o uno ;)
AtenaPartenos
21-03-2007, 14:56
Allora mi permetto anch'io di portare il mio caso specifico
Io sono vissuto solo con mia madre, mio padre mi lascio prima che io nascessi, e sebbene mi mancasse molto, sono riuscito a ritrovare una figura paterna in tante persone che si sono dimostrare delle ottima figura paterne, sebbene non fossero biologicamente mio padre, e forse e anche grazie a loro se sono cresciuto sano e meritevole di rispetto come tutti gli altri.
Quindi perchè impedire ad un bambino di avere 2 genitori dello stesso sesso, che possono benissimo essere una figura paterna e una materna (Incredibile ma vero, ma per essere una figura materna non serve avere il seno, e per essere una figura paterna, non serve avere un pisello in mezzo alle gambe), la sua vita non sono solo i genitori, ma tutto il mondo che gli gira intorno, con tanta maschi e tante femmine
Potresti anche avere ragione, ma non ritieni che sia un discorso delicato?
Per te sono tutti in grado di ragionare così?
Io con due, ma conosco figli di divorziati o ragazzi che hanno perso un genitore e sono cresciuti benissimo, come anche conosco ragazzi cresciuti con entrambi i genitori e diventati adulti perditempo e/o drogati...questo ti dimostra che è l'educazione impartita che conta, non l'essere stati cresciuti da due genitori o uno ;)
ecco, io conosco me stesso la mia situazione, quindi non mi baso sulle vicende altrui.
p.s.
quando scrivi, non conta (mia interpretazione di ciò che scrivi), spero tu stia parlando per te; per me non è sato così, una figura paterna ci vuole, eccome se ci vuole.
Senza Fili
21-03-2007, 15:18
ecco, io conosco me stesso la mia situazione, quindi non mi baso sulle vicende altrui.
p.s.
quando scrivi, non conta, spero tu stia parlando per te; per me non è sato così, una figura paterna ci vuole, eccome se ci vuole.
Fai male a considerarti il fulcro ed il centro dell'universo, questo è il tuo errore più grande...dovresti aprire gli occhi, e cominciare a vedere che esistono numerose situazioni diverse oltre alla tua personale, solo paragonandole potrai farti un'idea completa, mentre tu parti dal presupposto "la mia situazione è quella migliore tra tutte e fine delle discussioni, le altre non esistono"...se guardi là fuori c'è un Mondo diverso dal tuo, e molto vario :)
p.s. certo che parlo per me.
giannola
21-03-2007, 15:37
spero che tu li conosca tutti quei bambini che crescono bene senza un genitore eh ?
Perchè sai, io ne conosco altrettanti che crescono male mancando una figura:rolleyes:
un dì cazzate, mia madre è cresciuta senza genitori (in collegio dalle suore) e dovrei farle una statua.
Altra gente che conosco è cresciuta coi genitori ed è diventata mafiosa
Smettiamola di cominciare a denigrare chi ha avuto una infanzia difficile solo per farci ragione. :mbe:
Ti stai attaccando al nulla:mc:
giannola
21-03-2007, 15:40
sei tu che fai affermazioi non io.
Io sono cresciuto con un solo genitore, anzi, mezzo se devo dirla tutta, ma avrei preferito averli entrambi al 100%.
Come vedi quello che dici non si adatta a tutti. Io conosco bambine in classe con mia figlia che non hanno il padre per loro problemi famigliari e desidererebbero come l'oro avere uan figura paterna, altrochè.
quindi tu ti senti cresciuto male ?
Dunque ammetti di essere un disadattato ?:mbe:
No perchè io questi ragionamenti proprio li vorrei capire, sulla falsa riga di quello che tu affermi tu stesso dovresti essere il primo potenziale gay.
giannola
21-03-2007, 15:41
Fai male a considerarti il fulcro ed il centro dell'universo, questo è il tuo errore più grande...dovresti aprire gli occhi, e cominciare a vedere che esistono numerose situazioni diverse oltre alla tua personale, solo paragonandole potrai farti un'idea completa, mentre tu parti dal presupposto "la mia situazione è quella migliore tra tutte e fine delle discussioni, le altre non esistono"...se guardi là fuori c'è un Mondo diverso dal tuo, e molto vario :)
p.s. certo che parlo per me.
quoto
AtenaPartenos
21-03-2007, 15:42
quindi tu ti senti cresciuto male ?
Dunque ammetti di essere un disadattato ?:mbe:
No perchè io questi ragionamenti proprio li vorrei capire, sulla falsa riga di quello che tu affermi tu stesso dovresti essere il primo potenziale gay.
Ma non è tanto la paura che una famiglia diversa porti a gay. E' la famiglia diversa (magari migliore delle altre) in mezzo ad una realtà che non la capisce. Come la spiegherebbe a se stesso e agli altri, bambini inclusi?
Io non vedo il problema di circostanziare la presenza di omosessuali ad un problema e come conseguenza di famiglie disadattate.
Posto che potrei benissimo sviare mio figlio dal voler fare una carriera che sò da attore, così come consigliarlo di non essere omosessuale.
Fai male a considerarti il fulcro ed il centro dell'universo, questo è il tuo errore più grande...dovresti aprire gli occhi, e cominciare a vedere che esistono numerose situazioni diverse oltre alla tua personale, solo paragonandole potrai farti un'idea completa, mentre tu parti dal presupposto "la mia situazione è quella migliore tra tutte e fine delle discussioni, le altre non esistono"...se guardi là fuori c'è un Mondo diverso dal tuo, e molto vario :)
p.s. certo che parlo per me.
rispondevo a chi sosteneva che crescere con, senza o mezzi genitori lè in stess. Nno è la stessa cosa, ognuno di noi è fatto a suo modo ed ha bisogni differenti.
Generalizzare per me è sempre sbagliato.
giannola
21-03-2007, 15:46
Generalizzare per me è sempre sbagliato.
allora comincia tu per primo a dare il buon esempio.
Dream_River
21-03-2007, 18:31
Potresti anche avere ragione, ma non ritieni che sia un discorso delicato?
Per te sono tutti in grado di ragionare così?
Ma il mio non è un ragionamento, è solo il racconto di una normale crescita psicologica, pedagogicamente prevedibile.
Ho istaurato una serie di legami affettivi extra-familiari che qualsiasi bambino senza un genitore sviluppa, e anche questo lo dice la padagogia (sempre che uno non sia il figlio di u eremita)
Dream_River
21-03-2007, 18:37
Ma non è tanto la paura che una famiglia diversa porti a gay. E' la famiglia diversa (magari migliore delle altre) in mezzo ad una realtà che non la capisce. Come la spiegherebbe a se stesso e agli altri, bambini inclusi?
Io non vedo il problema di circostanziare la presenza di omosessuali ad un problema e come conseguenza di famiglie disadattate.
Posto che potrei benissimo sviare mio figlio dal voler fare una carriera che sò da attore, così come consigliarlo di non essere omosessuale.
Tuo figlio puoi al massimo consigliargli di non essere gay, ma alla fine, se uno e gay, non puoi constringerlo a non esserlo, il massimo che puoi fare è accettarlo e sperare che si trovi un brav'uomo che gli voglia bene e gli possa regalare una vita felice
Una famiglia diversa non e che si spiega, la si accetta, e si inserisce nel contesto sociale, come ha fatto un molti paese europei! Conosco almeno 3 paesi dove i gay possono adottare, se fino ad ora non sono caduti nel disordine civili un motivo ci sarà
allora comincia tu per primo a dare il buon esempio.
da qual pulpito vien la predica
giannola
22-03-2007, 06:42
da qual pulpito vien la predica
Si Si da che pulpito, nemmeno ci vado in chiesa :asd:
Si Si da che pulpito, nemmeno ci vado in chiesa :asd:
Nell’antica Roma il pulpito poteva indicare il luogo elevato dal quale il magistrato romano amministrava la giustizia, un palco dal quale parlavano gli oratori e, come fa Vitruvio, il palcoscenico su cui recitavano gli attori.
Che c'entra la Chiesa ?
giannola
22-03-2007, 09:11
Nell’antica Roma il pulpito poteva indicare il luogo elevato dal quale il magistrato romano amministrava la giustizia, un palco dal quale parlavano gli oratori e, come fa Vitruvio, il palcoscenico su cui recitavano gli attori.
Che c'entra la Chiesa ?
forse ti sfugge che l'antica roma (e l'impero romano) non esiste più da secoli :asd:
Per pulpito oggi s'intende quello dal quale il prete fa la sua predica.:ciapet:
I casi sono due o tu vieni dal passato, oppure qualunque cosa è buona per :mc:
In ogni caso lunga vita e prosperità.:D
AtenaPartenos
22-03-2007, 09:40
forse ti sfugge che l'antica roma (e l'impero romano) non esiste più da secoli :asd:
Per pulpito oggi s'intende quello dal quale il prete fa la sua predica.:ciapet:
I casi sono due o tu vieni dal passato, oppure qualunque cosa è buona per :mc:
In ogni caso lunga vita e prosperità.:D
al popolo klingon
forse ti sfugge che l'antica roma (e l'impero romano) non esiste più da secoli :asd:
Per pulpito oggi s'intende quello dal quale il prete fa la sua predica.:ciapet:
I casi sono due o tu vieni dal passato, oppure qualunque cosa è buona per :mc:
In ogni caso lunga vita e prosperità.:D
non mi sfugge nulla, mi riferivo proprio a quel tipo di pulpito!
E' a te che sfugge che chi vedi contro, secondo te agisce per dispetto. Il mio modo di pensare invece, sfocia esclusivamente nella naturalezza dell'esistenza umana.
Se abbandono il tema religioso, anche così puoi osservare che solo uomini con donne possono procreare. Se un domani tua sorella vorrà avere un figlio sarà obbligata a rivolgersi ad uno spermatozoo, elemento fondamentale che guarda caso è prodotto da un uomo. Alla natura e alle sue leggi non sfugge nessuno; nemmeno attraverso l'inseminazione artificiale. Questo è quello che considero il trionfo della natura sull'uomo e il timbro indelebile della sua volontà.
Io la assecondo e tu ?
Senza Fili
22-03-2007, 11:53
non mi sfugge nulla, mi riferivo proprio a quel tipo di pulpito!
E' a te che sfugge che chi vedi contro, secondo te agisce per dispetto. Il mio modo di pensare invece, sfocia esclusivamente nella naturalezza dell'esistenza umana.
Se abbandono il tema religioso, anche così puoi osservare che solo uomini con donne possono procreare. Se un domani tua sorella vorrà avere un figlio sarà obbligata a rivolgersi ad uno spermatozoo, elemento fondamentale che guarda caso è prodotto da un uomo. Alla natura e alle sue leggi non sfugge nessuno; nemmeno attraverso l'inseminazione artificiale. Questo è quello che considero il trionfo della natura sull'uomo e il timbro indelebile della sua volontà.
Io la assecondo e tu ?
Quando sei malato ricorri alle medicine?
giannola
22-03-2007, 12:17
non mi sfugge nulla, mi riferivo proprio a quel tipo di pulpito!
e allora ? :mbe:
E' a te che sfugge che chi vedi contro, secondo te agisce per dispetto.
non per dispetto ma per una visione limitata, limitante e meramente egocentrica.
Sia chiaro con questo nn voglio dire che sei limitato, come non lo erano gli uomini intellettuali del 700 che cmq consideravano donne e negri come oggetti.
Le mie parole intendono che come alcune persone di questa epoca ancora non hai coltivato ed interiorizzato questo passaggio socio-culturale, potrebbe accadere che nn lo metabolizzi nemmeno durante la tua vita, ma è inevitabile, e forse questa è la generazione che soffrirà di più per questi cambiamenti.
Ripensa al 68, oggi abbiamo metabolizzato tutto di quella rivoluzione, ma chi era grande avrà avuto difficoltà a capire, non perchè era stupido.
Il mio modo di pensare invece, sfocia esclusivamente nella naturalezza dell'esistenza umana.
Allora non dovremmo circondarci dal mondo artificiale di cemento e tecnologia che ci siamo costruiti.
Se abbandono il tema religioso, anche così puoi osservare che solo uomini con donne possono procreare.
Se è per questo fino ai primi del 900 l'uomo non poteva volare, figurarsi uscire dalla terra.
Prima ancora si moriva di influenza.
Prima ancora si pensava che oltre le colonne d'ercole nn si potesse andare.
I primi uomini non erano affatto in cima alla catena alimentare, anzi, dato il loro esile fisico rispetto ad altri predatori se la passavano maluccio.
Dici che hanno sbagliato a sovvertire le regole naturali ?
Se un domani tua sorella vorrà avere un figlio sarà obbligata a rivolgersi ad uno spermatozoo, elemento fondamentale che guarda caso è prodotto da un uomo. Alla natura e alle sue leggi non sfugge nessuno; nemmeno attraverso l'inseminazione artificiale. Questo è quello che considero il trionfo della natura sull'uomo e il timbro indelebile della sua volontà.
Io la assecondo e tu ?
MA nemmeno per idea, con le staminali, sarà possibile l'autofecondazione, che guarda un pò come l'auto, l'aereo, i trapianti, ecc. è un'altra invenzione partorita dall'uomo.
:D
giannola
22-03-2007, 12:18
Quando sei malato ricorri alle medicine?
in effetti qui s'imporrebbe un atto di coerenza: è il corpo che "naturalmente" deve vincere le malattie.:D
non per dispetto ma per una visione limitata, limitante e meramente egocentrica
è la stessa cosa che penso di te....visione molto limitata.
Ho la netta sensazione che dire NO ti spaventa, in quanto hai paura che se un domani dovesse accadere a te ti ritroveresti spiazzato, solo.
Mai aver paura di se stessi.
E' come se l'evoluzione dell'uomo nel tuo caso si fosse fermata, mentre nel mio no!
Ci vuole solo molta pazienza!
giannola
22-03-2007, 12:42
è la stessa cosa che penso di te....visione molto limitata.
è possibile che io sia limitato, ma almeno è una cosa che prendo in considerazione.
Ho la netta sensazione che dire NO ti spaventa, in quanto hai paura che se un domani dovesse accadere a te ti ritroveresti spiazzato, solo.
Spaventa tutto ciò che nn si conosce ed io conosco il problema che ho davanti, come ti ricorderai grazie a mia sorella conosco e frequento il mondo omosessuale, per cui posso dire che è già accaduto.:)
Ma forse tu intendi che avrei paura a dire di no, pensando di perdere mia sorella?
Tante volte mi è capitato di discutere con lei in maniera anche aspra e dei voler chiarire fino in fondo qualunque problema ci capitasse.
Quando mia madre mi diceva di rinunciare perchè altrimenti litigavamo, rispondevo che se ci si ama si è disposti al rischio anche di perdere la persona amata.
Mai aver paura di se stessi.
Ammesso che si abbia qualcosa da perdere.:fagiano:
E' come se l'evoluzione dell'uomo nel tuo caso si fosse fermata, mentre nel mio no!
non sono io che porto all'attenzione un modello antico definito modello naturale.:rolleyes:
Ci vuole solo molta pazienza!
ed io ne ho tanta non ti preoccupare.:O
indelebile
22-03-2007, 15:26
Fonte: ilManifesto.it
L’omosessualità fa una gran paura in Polonia, almeno al suo governo. Tanto che l’esecutivo Kaczynski sta preparando una legge per proibire di parlare di relazioni tra lo stesso sesso in tutti i livelli della scala educativa: dalle elementari fino all’università. Con il corollario di mettere alla porta gli insegnanti gay. Il progetto di legge porta la firma di Roman Giertych, vicepremier, ministro dell’Educazione e dirigente della Lega delle famiglie polacche, uno dei tre pilastri dell’esecutivo formato anche dal partito Legge e Giustizia, dei fratelli Lech e Jaroslaw Kaczynski, e dalla formazione rurale Autodifesa.
Tra un mesetto la legge dovrebbe essere pronta, ma intanto è già scoppiata la polemica, sia in Polonia, con la protesta di varie Ong, che all’estero. Human Rights Watch assicura infatti in una lettera inviata al premier che la legge, qualora approvata, «creerebbe un clima di intolleranza e minaccerebbe i diritti civili e politici degli educatori polacchi e dei gay e delle lesbiche nelle scuole, soprattutto tra i giovani». L’Ong chiede a Jaroslaw Kaczynski di «assicurarsi che i diritti umani siano protetti e rispettati completamente, di impedire la censura accademica, di dissociarsi dalla retorica che propaga l’odio e di promuovere l’uguaglianza, senza penalizzare l’orientamento sessuale né il genere». Più cauta invece la Commissione europea: «Bisogna attendere l’approvazione della legge, qualora ciò dovesse avvenire, valuteremo la sua compatibilità con la direttiva sulla non-discriminazione al lavoro. Questo è il nostro punto di referenza», assicura Friso Roscam Abbing, portavoce di Frattini.
Effettivamente, al momento, non si conosce ancora il contenuto esatto della legge, ma un’idea l’ha già data lo scorso 13 marzo Marek Orzechowski, vice ministro all’educazione: la norma «dovrà castigare chiunque promuova l’omosessualità o qualsiasi altra deviazione di natura sessuale nei centri educativi». Due giorni dopo Orzechowski rincarava la dose: «i professori che rivelano la propria omosessualità saranno licenziati». Una discriminazione, assicura HRW, guardando anche alla Carta europea dei diritti umani.
Sarà forse un caso, ma Maciej Giertych, padre del ministro dell’educazione Roman, eurodeputato della Lega delle Famiglie, è stato recentemente «biasimato» dal Parlamento europeo per aver pubblicato un pamphlet antisemita piazzando in copertina il logo della stessa Eurocamera.
fracarro
22-03-2007, 16:22
CHIESA: ALLARME CEI, I CATTOLICI SONO SPESSO DISCRIMINATI :eek:
Citta' del Vaticano, 22 mar. - (Adnkronos) - I cattolici sempre piu' spesso si trovano in una condizione di "emarginazione". Oggi, inoltre, "non si fatica a registrare una crisi della laicita' della modernita' perche' incapace di offrire risposte sufficienti a questioni nodali". La preoccupante diagnosi arriva dalla Cei, in particolare dal Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani che, in occasione dei cento anni dalla prima Settimana Sociale, ha stilato un documento, appena pubblicato dal centro editoriale dehoniano, interrogandosi su quale sia "il bene comune oggi".
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