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View Full Version : Nuova legge: stop ai cellulari nelle scuole (era ora!)


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Gemma
16-03-2007, 08:15
Le norme che proibivano l'uso dei cellulari durante le lezioni esistevano
già ma da ora nessun istituto potrà comportarsi diversamente

Fioroni: "Telefonini spenti a scuola"
Altrimenti scattano le sanzioni

La normativa frena anche l'uso dei videofonini in aula motivo di scandalo nei mesi scorsi
Sanzioni anche sanzioni sul bullismo fino all'esclusione dalla maturità

ROMA - I telefonini dovranno rimanere rigorosamente spenti in classe durante le ore di lezione. Per i trasgressori scatteranno sanzioni disciplinari. Compresa quella del ritiro temporaneo del cellulare durante le lezioni e la restituzione, se necessario, in presenza dei genitori. Le norme per vietare l'uso dei cellulari a scuola esistevano già, ma con le linee emanate oggi dal Ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, ora nessuna scuola potrà più esimersi dall'inserire nel suo regolamento lo stop ai telefonini e le relative sanzioni per gli indisciplinati. Il ministro ha inoltre chiarito che il divieto riguarda allo stesso modo anche gli insegnanti. Niente più messaggini durante le lezioni e niente più, sperano al ministero, immagini con i videofonini motivo di scandalo nei mesi scorsi.

"Le linee di indirizzo - ha spiegato il ministro - scaturiscono dalla necessità di rendere cogente nel più breve tempo possibile il divieto dell'uso del telefonino nelle classi e la possibilità da parte dei docenti di ritirarli fino al termine delle lezioni. Il divieto dell'uso del cellulare durante le lezioni - ha ricordato il ministro - è già normato, ma ora diventa cogente da subito". Per gli Istituti che non avessero già provveduto a inserire il divieto d'uso dei cellulari durante le attività didattiche, il Ministero metterà a disposizione sul suo sito alcuni esempi di regolamenti. Fioroni ha ribadito ancora una volta che, invece, il divieto di accesso a scuola dei telefoni cellulari "va regolamentato per legge".

Sono state inoltre ipotizzate una serie di modifiche allo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998, con l'intento di intervenire anche in materia di "bullismo". In caso di fenomeni particolarmente gravi, infatti, di "violenza" e "bullismo" si potrebbero stabilire una serie di sanzioni più rigorose. Come la non ammissione allo scrutinio finale o all'esame di Stato nei casi particolarmente gravi. Inoltre la 'sospensione' , in caso di necessità, potrà superare i 15 giorni, e gli studenti ribelli potranno essere puniti obbligandoli a svolgere una sorta di servizio sociale (pulitura aule, piccole manutenzioni, svolgimento di attività di volontariato, ecc.). Inoltre si potrebbe - dice il ministro - stabilire "un patto sociale di corresponsabilità" tra famiglie e istituti. Ciascuna scuola potrebbe cioè richiedere alle famiglie di sottoscrivere al momento dell'iscrizione, o comunque all'inizio dell'anno, un accordo che conterrà una definizione condivisa di diritti e doveri tra famiglie e scuola. Con questo strumento le famiglie si assumono l'impegno - ha spiegato Fioroni - di rispondere direttamente dell'operato dei propri figli nel caso in cui, ad esempio, gli stessi arrechino danni ad altre persone o alle strutture scolastiche o, più in generale, violino i doveri sanciti dal regolamento di istituto e subiscano, di conseguenza, l'applicazione di una sanzione anche di carattere pecuniario.

Fioroni si è anche soffermato sulla responsabilità deontologica e professionale di presidi, professori e personale scolastico ricordando che il dovere di vigilanza sui comportamenti degli alunni sussiste in tutti gli spazi scolastici ed esige la tempestiva segnalazione alle autorità competenti di eventuali infrazioni e, in particolare, di episodi di violenza. Un dovere la cui inosservanza - ha fatto notare il ministro - è materia di valutazione disciplinare.

E non tarda ad arrivare il plauso e l'appoggio da parte dei dirigenti scolastici. "Condividiamo e apprezziamo lo spirito dell'intervento - dichiara Giorgio Rembado, presidente dell'associazione nazionale presidi (Anp). C'era bisogno di ricondurre l'attenzione di tutti sul problema del rispetto delle regole". In termini di sanzioni, i presidi accolgono con favore la loro modifica per gli episodi di violenza più gravi. "Era opportuno rimettere mano allo Statuto degli studenti e delle studentesse - dice Rembado - visti gli episodi degli scorsi mesi era inevitabile modificare le sanzioni disciplinari". Piace, poi, il patto di corresponsabilità che le famiglie dovranno sottoscrivere all'atto di iscrizione dei figli a scuola. "Finora - spiega Rembado - era solo implicito: era opportuno, invece, richiamare l'attenzione delle famiglie sul significato della scuola e sul fatto che quando si sceglie un istituto bisogna rispettarne le regole"


fonte: Repubblica (http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/scuola_e_universita/servizi/cellulari-divieto/cellulari-spenti/cellulari-spenti.html)

Ileana
16-03-2007, 08:23
Era ora :)

In ogni caso, già vedo orde di genitori pronti a menare le mani in divesa del povero figlioetto defraudato della dignità :muro:

drakend
16-03-2007, 08:34
Mah secondo me il cellulare acceso in classe non è un tutto questo grande problema: io l'ho sempre tenuto acceso però silenzioso, così potevo inviare e ricevere sms senza problemi. Se non disturbo la lezione credo che quel che faccio io siano solo affari miei: se voglio seguire la lezione bene, se no sono fatti miei. Lo scopo del provvedimento infatti è un altro: impedire che situazioni di degrado molto diffuse nelle scuole giungano all'attenzione dell'opinione pubblica senza il filtro dei giornalisti. Un famoso proverbio dice: occhio che non vede cuore che non duole. I problemi in Italia non si risolvono, si nascondono alla meno peggio.

Gemma
16-03-2007, 08:36
Era ora :)

In ogni caso, già vedo orde di genitori pronti a menare le mani in divesa del povero figlioetto defraudato della dignità :muro:

proprio per mettersi al riparo da questa evenienza, che sembra molto più di una possibilità visto l'andazzo (avete visto Porta a Porta con Fioroni qualche sera fa?) è stato introdotto "il patto di corresponsabilità che le famiglie dovranno sottoscrivere all'atto di iscrizione dei figli a scuola".

Mi sembra ideale.
Io ci metterei dentro anche il controllo sull'abbigliamento.

Gemma
16-03-2007, 08:38
Mah secondo me il cellulare acceso in classe non è un tutto questo grande problema: io l'ho sempre tenuto acceso però silenzioso, così potevo inviare e ricevere sms senza problemi. Se non disturbo la lezione credo che quel che faccio io siano solo affari miei: se voglio seguire la lezione bene, se no sono fatti miei. Lo scopo del provvedimento infatti è un altro: impedire che situazioni di degrado molto diffuse nelle scuole giungano all'attenzione dell'opinione pubblica senza il filtro dei giornalisti. Un famoso proverbio dice: occhio che non vede cuore che non duole. I problemi in Italia non si risolvono, si nascondono alla meno peggio.

questo è il tipo di atteggiamento che invece io vorrei che si combattesse.
Se non ti interessa la lezione te ne stai a casina. Se vai a scuola segui.
Rimpiango i tempi in cui se venivi sorpreso a farti "i fatti tuoi" ti beccavi una sacrosanta nota sul registro.

Ma pensa te se uno in classe si deve mettere a messaggiare con gli amici :nono:

P.S.
facendoti gli affari tuoi di fatto disturbi lo svolgersi della lezione.

exyana
16-03-2007, 08:43
questo è il tipo di atteggiamento che invece io vorrei che si combattesse.
Se non ti interessa la lezione te ne stai a casina. Se vai a scuola segui.
Rimpiango i tempi in cui se venivi sorpreso a farti "i fatti tuoi" ti beccavi una sacrosanta nota sul registro.

Ma pensa te se uno in classe si deve mettere a messaggiare con gli amici :nono:

Sì appunto, se no allora tutti gli alunni potrebbero mettersi a leggere il giornale mentre l'insegnante spiega, un po' di rispetto..
Cmq non usare il cellulare a lezione è sacrosanto, ma non deve essere una mossa ipocrita solo per nascondere gli episodi di bullismo presi con i videofonini.

Nevermind
16-03-2007, 08:44
Già ai miei vecchi tempi, quei pochi che avevano il cell erano tenuti a tenerlo spento durante le lezioni.

Nevermind
16-03-2007, 08:48
questo è il tipo di atteggiamento che invece io vorrei che si combattesse.
Se non ti interessa la lezione te ne stai a casina. Se vai a scuola segui.
Rimpiango i tempi in cui se venivi sorpreso a farti "i fatti tuoi" ti beccavi una sacrosanta nota sul registro.

Ma pensa te se uno in classe si deve mettere a messaggiare con gli amici :nono:

P.S.
facendoti gli affari tuoi di fatto disturbi lo svolgersi della lezione.

Non sono d'accordo se uno si fa i cazzi propri senza far rumore o dare afstidio non vedo che problema ci sia, magari sei in una giornata scazzata e non hai voglia di seguire la lezione, oppure quello che spiega l'insegnante lo sai già (spesso a causa dei tardoni i proff. rieptono quasi intere spiegazioni)...insomma disturbare è cattiva educazione ma non seguire la lezione no IMHO. Poi tanto a non seguire la lezione l'unico che ci perde è lo studente ma non esiste alcun proff. che potrà costringere uno studente svogliato a fare attenzione alal spiegazione.

Gemma
16-03-2007, 08:51
Non sono d'accordo se uno si fa i cazzi propri senza far rumore o dare afstidio non vedo che problema ci sia, magari sei in una giornata scazzata e non hai voglia di seguire la lezione, oppure quello che spiega l'insegnante lo sai già (spesso a causa dei tardoni i proff. rieptono quasi intere spiegazioni)...insomma disturbare è cattiva educazione ma non seguire la lezione no IMHO. Poi tanto a non seguire la lezione l'unico che ci perde è lo studente ma non esiste alcun proff. che potrà costringere uno studente svogliato a fare attenzione alal spiegazione.

credo ci sia una bella differenza fra non stare attento e fare altro.
Altrimenti facciamoli giocare col gameboy, e poi magari gli facciamo arrivare cappuccio e brioche dal bar...

ma nessuno più pensa che la scuola sia una cosa da prendere seriamente?

Nevermind
16-03-2007, 08:57
credo ci sia una bella differenza fra non stare attento e fare altro.
Altrimenti facciamoli giocare col gameboy, e poi magari gli facciamo arrivare cappuccio e brioche dal bar...

ma nessuno più pensa che la scuola sia una cosa da prendere seriamente?

Non esageriamo qui si parla di semplici sms mica di cose particolarmente coreografiche.

La scuola spesso non viene presa più sul serio, perchè è anche la scuola stessa ad aver perso la sua serietà, siamo in una società lascista totale. Inoltre molti ragazzi vanno a scuola solo perchè costretti dai genitori, spesso facendo scuole che manco gli paicciono ma che devono seguire, tutti gli alunni che ho visto essere totalmente svogliati rientravano in questa categoria.

bluelake
16-03-2007, 09:12
Era ora :)

In ogni caso, già vedo orde di genitori pronti a menare le mani in difesa del povero figlioletto defraudato della dignità :muro:
o a disperarsi perché non possono più chiamare il loro pargolo per domande importanti e basilari tipo "per pranzo cosa vuoi, pastasciutta con le vongole o le lasagne?" :D

Gemma
16-03-2007, 09:13
Non esageriamo qui si parla di semplici sms mica di cose particolarmente coreografiche.

La scuola spesso non viene presa più sul serio, perchè è anche la scuola stessa ad aver perso la sua serietà, siamo in una società lascista totale. Inoltre molti ragazzi vanno a scuola solo perchè costretti dai genitori, spesso facendo scuole che manco gli paicciono ma che devono seguire, tutti gli alunni che ho visto essere totalmente svogliati rientravano in questa categoria.

la società è il risultato di chi la compone. E forse seguire con più attenzione le lezioni di grammatica avrebbe evitato di far scrive "lascista"...

Gli alunni sono svogliati perchè sono degli smidollati totali, con il cervello talmente atrofizzato da non riuscire ad essere reso interessato ad alcunchè se non alle cazzate modaiole del momento.

Le persone si misurano a botte di gadgets e di quello che posseggono, non più per le proprie capacità.

Questo contesto non è lassista: è una merda totale.

Noi a scuola ci misuravamo coi voti, oggi si misurano col modello di cellulare.

Evitiamo di dire che sono costretti ad andare in scuole che non gli piacciono: nessuna scuola gli piace. Altrimenti basterebbe cambiare istituto. Oggigiorno i genitori sono così permissivi che dubito sarebbe un problema. O hai sentito di qualcuno che dicesse "faccio lo scientifico perchè mi hanno obbligato i miei, io avrei preferito il linguistico"? (come è successo a me, per esempio)

Non gli piace la scuola. Punto. Non gli piace la sola idea di doversi impegnare in qualcosa. Nessuno è ancora riuscito a far capire a queste nuove generazioni che la vita è un impegno, e che non ci saranno sempre mammuzza e babbuzzo a provvedere ai tuoi bisogni.

Cominciamo a riprendere il controllo. Cominciamo a dare serietà alla scuola. Facciamo di tutto perchè si capisca che andare a scuola non significa solo sedersi su un banco per un tot di ore e fare la troietta nell'intervallo.
Da qualche parte bisogna pur iniziare.

Noto che il livello di tolleranza sale in maniera pericolosa.
Provare a dire che a scuola si deve andar vestiti in maniera decorosi ormai sembra un gesto da fascisti, lesivo della libertà della persona.
Beh, magari qualche libertà in meno lascerebbe il posto ad un po' di rispetto in più.

alex10
16-03-2007, 09:13
Non esageriamo qui si parla di semplici sms mica di cose particolarmente coreografiche.

La scuola spesso non viene presa più sul serio, perchè è anche la scuola stessa ad aver perso la sua serietà, siamo in una società lascista totale. Inoltre molti ragazzi vanno a scuola solo perchè costretti dai genitori, spesso facendo scuole che manco gli paicciono ma che devono seguire, tutti gli alunni che ho visto essere totalmente svogliati rientravano in questa categoria.

Beh ... le scuole medie non sono "costrette dai genitori" ma sono piene di fancazzisti .....

Gemma
16-03-2007, 09:15
o a disperarsi perché non possono più chiamare il loro pargolo per domande importanti e basilari tipo "per pranzo cosa vuoi, pastasciutta con le vongole o le lasagne?" :D

già. Che tristezza.
Ci vorrebbe un corso parallelo per i genitori.
Sentivo parlare il preside aggredito da due genitori, da Vespa: diceva che le famiglie chiedevano i sussidi per il materiale scolastico e poi mandavano a scuola il figlio con l'ultimo modello di cellulare.

La scala dei valori si sta capovolgendo, temo.

alex10
16-03-2007, 09:16
.....



Su questo argomento ti trovo caricata a mille .... ;) :D :D

Gemma
16-03-2007, 09:18
Su questo argomento ti trovo caricata a mille .... ;) :D :D

ovviamente... con un figlio di 13 anni! :D

drakend
16-03-2007, 09:19
P.S.
facendoti gli affari tuoi di fatto disturbi lo svolgersi della lezione.
Ho scritto "non disturbando la lezione"... è difficile leggere l'italiano? :rolleyes:
Io sono il primo a detestare chi chiacchiera durante le lezioni, ascolta la musica nelle cuffie ad alto volume eccetera. Però se si fa i cavoli suoi facendo, che so, le parole crociate in silenzio sono affari suoi: a me interessa la lezione, non ciò che fanno gli altri. Se questi non mi arrecano disturbo non vedo perché dovrei vietare loro di fare le parole crociate.
Poi il discorso "se non vuoi seguire le lezioni te ne vai a casina": se io non ti disturbo oggettivamente non vedo che cosa te ne importi di cosa faccio io... se poi sei una di quelle a cui dà fastidio tutto ciò che non rientra nei tuoi canoni di normalità, anche se non ti arreca nessun fastidio, è un problema tuo.

Senza Fili
16-03-2007, 09:21
Ho scritto "non disturbando la lezione"... è difficile leggere l'italiano? :rolleyes:
Io sono il primo a detestare chi chiacchiera durante le lezioni, ascolta la musica nelle cuffie ad alto volume eccetera. Però se si fa i cavoli suoi facendo, che so, le parole crociate in silenzio sono affari suoi: a me interessa la lezione, non ciò che fanno gli altri. Se questi non mi arrecano disturbo non vedo perché dovrei vietare loro di fare le parole crociate.
Poi il discorso "se non vuoi seguire le lezioni te ne vai a casina": se io non ti disturbo oggettivamente non vedo che cosa te ne importi di cosa faccio io... se poi sei una di quelle a cui dà fastidio tutto ciò che non rientra nei tuoi canoni di normalità, anche se non ti arreca nessun fastidio, è un problema tuo.

Quoto, chi non sta attento ma sta in silenzio danneggia solo se stesso, non il resto della classe.


p.s. ai miei tempi i prof. erano i primi ad alzarsi ed uscire dalla classe quando squillava il loro cellulare, anche interrompendo la lezione...dopo 2 minuti rientravano e pace, nessuno ha mai fatto drammi.

bluelake
16-03-2007, 09:23
Provare a dire che a scuola si deve andar vestiti in maniera decorosi ormai sembra un gesto da fascisti, lesivo della libertà della persona.
vorresti privare un innocente quindicenne della sua libertà di far vedere a tutta la scuola i suoi boxer di D&G??? :mbe: o negare a una povera sedicenne il diritto di mettersi una minigonna a fil di topa per far conoscere al mondo che si è rasata la patatina a forma di cuore? :eek: tu sei una persona pericolosa e antisociale :muro:





:D

Gemma
16-03-2007, 09:26
Ho scritto "non disturbando la lezione"... è difficile leggere l'italiano? :rolleyes:
Io sono il primo a detestare chi chiacchiera durante le lezioni, ascolta la musica nelle cuffie ad alto volume eccetera. Però se si fa i cavoli suoi facendo, che so, le parole crociate in silenzio sono affari suoi: a me interessa la lezione, non ciò che fanno gli altri. Se questi non mi arrecano disturbo non vedo perché dovrei vietare loro di fare le parole crociate.
Poi il discorso "se non vuoi seguire le lezioni te ne vai a casina": se io non ti disturbo oggettivamente non vedo che cosa te ne importi di cosa faccio io... se poi sei una di quelle a cui dà fastidio tutto ciò che non rientra nei tuoi canoni di normalità, anche se non ti arreca nessun fastidio, è un problema tuo.

è difficile capire l'italiano di "facendoti gli affari tuoi disturbi DI FATTO la lezione"?
Ma dico, stiamo scherzando?
uno studente che fa le parole crociate in classe?
Ma sant'Iddio, dovrebbe finire fuori dall'aula a calci in culo così velocemente da non riuscire nemmeno a rendersi conto da dove sono arrivati.

Conosci qualcosa che suona tipo "rispetto per l'insegnante/la scuola e il suo ruolo?"

Quando ho saputo che mio figlio stava poco attento in classe l'ho minacciato. Gli ho detto che o cambiava andazzo, o avrei fatto di tutto per ottenere di presenziare alle lezioni. Sticazzi che uno si fa i fatti suoi. Te li fai a casa i fatti tuoi. Ma pensa te.

alex10
16-03-2007, 09:26
vorresti privare un innocente quindicenne della sua libertà di far vedere a tutta la scuola i suoi boxer di D&G??? :mbe: o negare a una povera sedicenne il diritto di mettersi una minigonna a fil di topa per far conoscere al mondo che si è rasata la patatina a forma di cuore? :eek: tu sei una persona pericolosa e antisociale :muro:


:D

Ecco .... ai miei tempi mica succedevano queste cose ...... :sob: :sob:

Voglio tornare a scuolaaaaaa !!!!!

A parte gli scherzi ..... secondo me hanno fatto bene ....

Gemma
16-03-2007, 09:27
Quoto, chi non sta attento ma sta in silenzio danneggia solo se stesso, non il resto della classe.


p.s. ai miei tempi i prof. erano i primi ad alzarsi ed uscire dalla classe quando squillava il loro cellulare, anche interrompendo la lezione...dopo 2 minuti rientravano e pace, nessuno ha mai fatto drammi.

pessimo esempio.
Io non esiterei un attimo a scagliarmi contro simili situazioni (anzi, adesso che ci penso l'ho anche già fatto :D )

E mi fa piacere che la legge coinvolgerà in primis proprio il corpo docenti.

Nevermind
16-03-2007, 09:29
la società è il risultato di chi la compone. E forse seguire con più attenzione le lezioni di grammatica avrebbe evitato di far scrive "lascista"...

Gli alunni sono svogliati perchè sono degli smidollati totali, con il cervello talmente atrofizzato da non riuscire ad essere reso interessato ad alcunchè se non alle cazzate modaiole del momento.

Le persone si misurano a botte di gadgets e di quello che posseggono, non più per le proprie capacità.

Questo contesto non è lassista: è una merda totale.

Noi a scuola ci misuravamo coi voti, oggi si misurano col modello di cellulare.

Evitiamo di dire che sono costretti ad andare in scuole che non gli piacciono: nessuna scuola gli piace. Altrimenti basterebbe cambiare istituto. Oggigiorno i genitori sono così permissivi che dubito sarebbe un problema. O hai sentito di qualcuno che dicesse "faccio lo scientifico perchè mi hanno obbligato i miei, io avrei preferito il linguistico"? (come è successo a me, per esempio)

Non gli piace la scuola. Punto. Non gli piace la sola idea di doversi impegnare in qualcosa. Nessuno è ancora riuscito a far capire a queste nuove generazioni che la vita è un impegno, e che non ci saranno sempre mammuzza e babbuzzo a provvedere ai tuoi bisogni.

Cominciamo a riprendere il controllo. Cominciamo a dare serietà alla scuola. Facciamo di tutto perchè si capisca che andare a scuola non significa solo sedersi su un banco per un tot di ore e fare la troietta nell'intervallo.
Da qualche parte bisogna pur iniziare.

Noto che il livello di tolleranza sale in maniera pericolosa.
Provare a dire che a scuola si deve andar vestiti in maniera decorosi ormai sembra un gesto da fascisti, lesivo della libertà della persona.
Beh, magari qualche libertà in meno lascerebbe il posto ad un po' di rispetto in più.

Secondo me l'ultimo die problemi della scuola è il cellulare in classe, oltretutto visto gli ultimi sviluppi mediatici mi sa tanto di semplice stratagemma per non far evdere quello che è scomodo.
Io, lo sai, sono favorevole a far rigare dritto gli studenti (e le persone in generale) ma azioni come queste a me sanno solo di falsi moralisti di espedienti per poter dire "stiamo facendo qualcosa". TAnto alal fine oggigiorno i professori contano meno di 0, spesso manco pososno dare voti bassi agli studenti perchè i genitori s'incazzano (io stesso ho avuto simili individui quando ero a scuola).

IN ogni caso io ho sempre preferito stare attento in classe e farmi i cazzi miei a casa, per mia fortuna poi ero uno sveglio che non aveva bisogno di studiare tanto....ma pure io ho avuto giornate in cui proprio ero fuso che a seguire la lezione proprio non ce la facevo, penso sia normale mica siamo robot e che cavolo. Io non avevo il cell (ne me ne fregava di averlo a dire il vero) non mi mettevo a messaggiare ma magari me ne stavo assorto per i cazzi miei , il risultato era cmq il emdesimo.

Rimane cmq il fatto che pure i prof. italiani non è che spesso brillino di capacità d'insegnamento notevoli...spesso si limita a far diventare insegnate una persona esperta della materia ma che non ha minimamente le capacità d'insegnamento. Io per dire avevo un prof. di matematica che era un genio nella sua materia ma quando speigava era talmente logorroico che si faceva una fatica incredibile a seguirlo....in quei anni i miei voti sono calati di conseguenza parecchio da 8 (voto massimo che davano) senza aprire il libro a la sufficienza scarsa studiando!!! Sarebbe ora di fare selezioni migliori o di creare dei percorsi didattici per creare figure più idonee all'insegnamento.

Nevermind
16-03-2007, 09:31
Beh ... le scuole medie non sono "costrette dai genitori" ma sono piene di fancazzisti .....

Le scuole medie sono costrette di default, il risultato è il medesimo. IMHO costringere la gente che non ha voglia a studiare è una cazzata, spesso infatti queste persone diventano deleterie per chi invece ha voglia di fare.

Senza Fili
16-03-2007, 09:35
è difficile capire l'italiano di "facendoti gli affari tuoi disturbi DI FATTO la lezione"?
Ma dico, stiamo scherzando?
uno studente che fa le parole crociate in classe?
Ma sant'Iddio, dovrebbe finire fuori dall'aula a calci in culo così velocemente da non riuscire nemmeno a rendersi conto da dove sono arrivati.

Conosci qualcosa che suona tipo "rispetto per l'insegnante/la scuola e il suo ruolo?"

Quando ho saputo che mio figlio stava poco attento in classe l'ho minacciato. Gli ho detto che o cambiava andazzo, o avrei fatto di tutto per ottenere di presenziare alle lezioni. Sticazzi che uno si fa i fatti suoi. Te li fai a casa i fatti tuoi. Ma pensa te.


Possibile che non riesci a distinguere due situazion i completamente differenti?

Schemino:


Pierino fa rumore in classe -----* disturba la lezione ed i compagni

Pierino in classe fantastica sulle vacanze, gioca col cellulare, o legge un testo diverso da quello di studio -----* danneggia sè stesso perchè non impara la lezione, ma, stando in silenzio, non disturba il resto della classe.


E' facile da capire ;)

drakend
16-03-2007, 09:36
Conosci qualcosa che suona tipo "rispetto per l'insegnante/la scuola e il suo ruolo?"

Sì lo conosco e non ho bisogno che me lo ricordi tu. Proprio perché me lo ricordo che non mi sognerei mai di disturbare una lezione: sia per rispetto degli altri studenti sia per rispetto dell'insegnante che è lì per lavorare. Poi come agisco io, sempre senza disturbare gli altri, sono semplicemente affari miei.


Quando ho saputo che mio figlio stava poco attento in classe l'ho minacciato. Gli ho detto che o cambiava andazzo, o avrei fatto di tutto per ottenere di presenziare alle lezioni.

:rotfl:


Sticazzi che uno si fa i fatti suoi. Te li fai a casa i fatti tuoi. Ma pensa te.
Dove mi faccio i fatti miei sono fatti miei se non disturbo i fatti tuoi. :D

exyana
16-03-2007, 09:37
Secondo me l'ultimo die problemi della scuola è il cellulare in classe, oltretutto visto gli ultimi sviluppi mediatici mi sa tanto di semplice stratagemma per non far evdere quello che è scomodo.
Io, lo sai, sono favorevole a far rigare dritto gli studenti (e le persone in generale) ma azioni come queste a me sanno solo di falsi moralisti di espedienti per poter dire "stiamo facendo qualcosa". TAnto alal fine oggigiorno i professori contano meno di 0, spesso manco pososno dare voti bassi agli studenti perchè i genitori s'incazzano (io stesso ho avuto simili individui quando ero a scuola).

IN ogni caso io ho sempre preferito stare attento in classe e farmi i cazzi miei a casa, per mia fortuna poi ero uno sveglio che non aveva bisogno di studiare tanto....ma pure io ho avuto giornate in cui proprio ero fuso che a seguire la lezione proprio non ce la facevo, penso sia normale mica siamo robot e che cavolo. Io non avevo il cell (ne me ne fregava di averlo a dire il vero) non mi mettevo a messaggiare ma magari me ne stavo assorto per i cazzi miei , il risultato era cmq il emdesimo.

Rimane cmq il fatto che pure i prof. italiani non è che spesso brillino di capacità d'insegnamento notevoli...spesso si limita a far diventare insegnate una persona esperta della materia ma che non ha minimamente le capacità d'insegnamento. Io per dire avevo un prof. di matematica che era un genio nella sua materia ma quando speigava era talmente logorroico che si faceva una fatica incredibile a seguirlo....in quei anni i miei voti sono calati di conseguenza parecchio da 8 (voto massimo che davano) senza aprire il libro a la sufficienza scarsa studiando!!! Sarebbe ora di fare selezioni migliori o di creare dei percorsi didattici per creare figure più idonee all'insegnamento.
che c'entra, ovvio che vietare il cellulare non basti per risolvere tutti i problemi della scuola, però non è sbagliato. Se io fossi un insegnante e se tutti i miei alunni facessero altro invece che stare a sentire un po' mi incavolerei.

alex10
16-03-2007, 09:40
Le scuole medie sono costrette di default, il risultato è il medesimo. IMHO costringere la gente che non ha voglia a studiare è una cazzata, spesso infatti queste persone diventano deleterie per chi invece ha voglia di fare.

Allora teniamo una massa di ignoranti come zappe in giro a per le strade a non fare niente ...... gente a livello delle famose "Pupe" ..... chi Dante ???? ma è un capo indiano .... :muro: :muro:

Un paese civile è un paese in cui c'è anche una cultura di base ..... sennò saremo un paese pieno di geni del cellulare ma che non sanno neanche chi è Guglielmo Marconi ..... :muro: :muro:

drakend
16-03-2007, 09:41
che c'entra, ovvio che vietare il cellulare non basti per risolvere tutti i problemi della scuola, però non è sbagliato. Se io fossi un insegnante e se tutti i miei alunni facessero altro invece che stare a sentire un po' mi incavolerei.
Se ti permettono di svolgere la tua lezione senza disturbare che problema c'è? Tanto lo stipendio te lo danno uguale.

Nevermind
16-03-2007, 09:43
Allora teniamo una massa di ignoranti come zappe in giro a per le strade a non fare niente ...... gente a livello delle famose "Pupe" ..... chi Dante ???? ma è un capo indiano .... :muro: :muro:

Un paese civile è un paese in cui c'è anche una cultura di base ..... sennò saremo un paese pieno di geni del cellulare ma che non sanno neanche chi è Guglielmo Marconi ..... :muro: :muro:

Infatti è esattamente così, non è che costringendo uno ad andare a scuola questo magicamente impara, la conoscenza non è che si trasmette tramite connessione mentale forzata.

Korn
16-03-2007, 09:46
lo stato e quindi la scuola DEVE educare e acculturale quello che dici è profondamente errato

alex10
16-03-2007, 09:46
Se ti permettono di svolgere la tua lezione senza disturbare che problema c'è? Tanto lo stipendio te lo danno uguale.

Questo sono i ragionamenti che portano al degrado della società attuale ......

Nevermind
16-03-2007, 09:47
che c'entra, ovvio che vietare il cellulare non basti per risolvere tutti i problemi della scuola, però non è sbagliato. Se io fossi un insegnante e se tutti i miei alunni facessero altro invece che stare a sentire un po' mi incavolerei.

C'entra tantissimo visto che questo è un problema assolutamente di contorno, che prima si pensi a sistemare i problemi base e poi si pensi alle cazzate di contorno...qui invece in italia si pensa solo alale cazzate come sempre.

alex10
16-03-2007, 09:47
Infatti è esattamente così, non è che costringendo uno ad andare a scuola questo magicamente impara, la conoscenza non è che si trasmette tramite connessione mentale forzata.

E allora cosa bisognerebbe fare ..... mandarli in miniera ????

Nevermind
16-03-2007, 09:49
lo stato e quindi la scuola DEVE educare e acculturale quello che dici è profondamente errato

Quindi tu sei convinto che il solo fatto di andare a scuola faccia diventare acculturato uno che non gliene frega nulla??

drakend
16-03-2007, 09:49
Questo sono i ragionamenti che portano al degrado della società attuale ......
Secondo me fruire della cultura è un privilegio... se uno non è interessato CAZZI SUOI. Voglio dire: se nella classe che si fa i cazzi suoi ci son diciannove alunni che fanno le parole crociate e uno che ascolta non ci trovo niente di male... basta che a quel singolo alunno sia garantita la possibilità di seguire le lezioni. Se gli altri diciannove fanno casino li si sospende e via.

the_joe
16-03-2007, 09:51
Perchè non aboliamo la scuola dell'obbligo?

Se poi uno ha voglia di studiare quando avrà 18 anni potrà decidere da solo se è il caso di imparare qualcosa come leggere e scrivere e far di conto.....

exyana
16-03-2007, 09:51
Se ti permettono di svolgere la tua lezione senza disturbare che problema c'è? Tanto lo stipendio te lo danno uguale.

se è per questo se fossi un insegnante lo stipendio me lo darebbero uguale anche se a lezione leggessi il libro invece di spiegare, ma non è che uno a lavorare ci vada solo per lo stipendio (almeno per certi lavori si spera), io mi sentirei molto frustrata.

Nevermind
16-03-2007, 09:51
E allora cosa bisognerebbe fare ..... mandarli in miniera ????

Li mandi a lavorare, il mondo non è fatto mica solo di lavori dove si richiede un grado di istruzione elevato...anzi, oggi come oggi su 10 posti di lavoro 8 ricercano semplici operai.

exyana
16-03-2007, 09:54
C'entra tantissimo visto che questo è un problema assolutamente di contorno, che prima si pensi a sistemare i problemi base e poi si pensi alle cazzate di contorno...qui invece in italia si pensa solo alale cazzate come sempre.
ma su questo hai perfettamente ragione, bisognerebbe pensare prima alle cose importanti, però in sé il provvedimento non mi sembra sbagliato (anche credo bastasse il buon senso).

alex10
16-03-2007, 09:55
Li mandi a lavorare, il mondo non è fatto mica solo di lavori dove si richiede un grado di istruzione elevato...anzi, oggi come oggi su 10 posti di lavoro 8 ricercano semplici operai.

La schiavitù è stata abolita da qualche tempo ...... ;)

Se vanno a lavorare ma non conoscono le regole minime e i diritti minimi di cui dovrebbero godere non sarebbero altro che schiavi sottopagati e sfruttati .....

alex10
16-03-2007, 09:57
Secondo me fruire della cultura è un privilegio... se uno non è interessato CAZZI SUOI. Voglio dire: se nella classe che si fa i cazzi suoi ci son diciannove alunni che fanno le parole crociate e uno che ascolta non ci trovo niente di male... basta che a quel singolo alunno sia garantita la possibilità di seguire le lezioni. Se gli altri diciannove fanno casino li si sospende e via.

:eek: :eek: :eek:

Fruire della cultura è un diritto !!!!! Anni di lotte sociali buttate nel cesso .....

drakend
16-03-2007, 09:57
Perchè non aboliamo la scuola dell'obbligo?

Se poi uno ha voglia di studiare quando avrà 18 anni potrà decidere da solo se è il caso di imparare qualcosa come leggere e scrivere e far di conto.....
Scusa eh ma se ad un adolescente gli spieghi l'utilità dell'educazione e questo fa i cazzi suoi che devi fare? Lo frusti finché non si piega all'ovvietà della considerazione. Ne pagheranno le conseguenze da grandi: cazzi loro, ripeto. Io quando andavo alle medie ed alle superiori mi piaceva imparare cose nuove e capivo benissimo che era mio interesse studiare. Siccome non credo di essere un genio penso proprio che ci possono arrivare pure gli altri: se non mettono lo studio al primo posto è perché non gli danno importanza volutamente.

:eek: :eek: :eek:

Fruire della cultura è un diritto !!!!! Anni di lotte sociali buttate nel cesso .....
Che palle bisogna sempre mettere i puntini sulle i in questo forum. E' un privilegio rispetto a tanti altri Paesi poveri del mondo... a livello locale è un diritto, ma di fatto a livello globale è un privilegio. Se non lo sanno apprezzare affari loro.

the_joe
16-03-2007, 10:00
Scusa eh ma se ad un adolescente gli spieghi l'utilità dell'educazione e questo fa i cazzi suoi che devi fare? Lo frusti finché non si piega all'ovvietà della considerazione. Ne pagheranno le conseguenze da grandi: cazzi loro, ripeto. Io quando andavo alle medie ed alle superiori mi piaceva imparare cose nuove e capivo benissimo che era mio interesse studiare. Siccome non credo di essere un genio penso proprio che ci possono arrivare pure gli altri: se non mettono lo studio al primo posto è perché non gli danno importanza volutamente.


Che palle bisogna sempre mettere i puntini sulle i in questo forum. E' un privilegio rispetto a tanti altri Paesi poveri del mondo... a livello locale è un diritto, ma di fatto a livello globale è un privilegio. Se non lo sanno apprezzare affari loro.

Come ho detto io, che senso ha OBBLIGARE QUALCUNO, la scuola dovrebbe essere facolativa come ogni altra cosa.

Se poi dopo 2 generazioni ci si accorge di aver cresciuto un popolo di ignoranti peggio per loro no?

alex10
16-03-2007, 10:01
Scusa eh ma se ad un adolescente gli spieghi l'utilità dell'educazione e questo fa i cazzi suoi che devi fare? Lo frusti finché non si piega all'ovvietà della considerazione. Ne pagheranno le conseguenze da grandi: cazzi loro, ripeto. Io quando andavo alle medie ed alle superiori mi piaceva imparare cose nuove e capivo benissimo che era mio interesse studiare. Siccome non credo di essere un genio penso proprio che ci possono arrivare pure gli altri: se non mettono lo studio al primo posto è perché non gli danno importanza volutamente.


Che palle bisogna sempre mettere i puntini sulle i in questo forum. E' un privilegio rispetto a tanti altri Paesi poveri del mondo... a livello locale è un diritto, ma di fatto a livello globale è un privilegio. Se non lo sanno apprezzare affari loro.

Puoi sempre non frequentarlo ..... :D

alex10
16-03-2007, 10:03
Come ho detto io, che senso ha OBBLIGARE QUALCUNO, la scuola dovrebbe essere facolativa come ogni altra cosa.

Se poi dopo 2 generazioni ci si accorge di aver cresciuto un popolo di ignoranti peggio per loro no?

Peggio per tutti ....... ne perdiamo tutti non solo loro .....

drakend
16-03-2007, 10:05
Puoi sempre non frequentarlo ..... :D
Ma non mi dire, se non me lo dicevi tu non lo sapevo. :rolleyes:

Nevermind
16-03-2007, 10:07
La schiavitù è stata abolita da qualche tempo ...... ;)

Se vanno a lavorare ma non conoscono le regole minime e i diritti minimi di cui dovrebbero godere non sarebbero altro che schiavi sottopagati e sfruttati .....

Questo è difatti uno dei punti che secondo me andrebbe trattato in modo concreto, oggi come oggi secondo te la scuola ti prepara per questo? Forse alcune lauree specialistiche. E cmq ci dovrebebro essere sempre organi preposti a verificare che questo non avvenga.

Anche se, come sai, alla fine ci si adatta oggigiorno sai quanti laureati sento che vengono sfruttati proprio come dici te? eppure sono colti. Per non parlare dei contratti a progetto, se non è sfruttamento questo....

Nevermind
16-03-2007, 10:10
Peggio per tutti ....... ne perdiamo tutti non solo loro .....

Secondo te invece oggi ci guadagnamo cosa? Tenendo conto che tutte le menti italiche se ne vanno via appena possono visto che in italia si parla tanto ma non si fa un cazzo e non si valorizza per nulla la qualità e la bravura delle persone.

Ti devo forse ricordare quanti soldi vengono spesi in ricerca??

Per me sarebbe meglio diminuire i costi per far andare a scuola i lavativi che scaldano i banchi e aumentare quelli per far studiare chi ha le capacità e la voglia di farlo.

the_joe
16-03-2007, 10:10
Peggio per tutti ....... ne perdiamo tutti non solo loro .....

Purtroppo io sono ironico, ma leggendo alcune risposte, sembra che ci sia chi ci crede veramente.....

Io sarei per innalzare l'obbligo fino MINIMO ai 16 anni, in una società moderna NON ha semplicemente senso andare a lavorare a 14 anni e non avere una cultura (ma questo già oggi accade) sufficiente, a livello europeo credo che noi Italiani siamo messi ben male.

Nevermind
16-03-2007, 10:13
Purtroppo io sono ironico, ma leggendo alcune risposte, sembra che ci sia chi ci crede veramente.....

Io sarei per innalzare l'obbligo fino MINIMO ai 16 anni, in una società moderna NON ha semplicemente senso andare a lavorare a 14 anni e non avere una cultura (ma questo già oggi accade) sufficiente, a livello europeo credo che noi Italiani siamo messi ben male.

La cultura della società non si aumenta costringendo la gente a scaldare i banchi ma cercando di valorizzare la cultura a livello sociale, finchè i miti adolescienziali sono veline e calciatori che cazzo vuoi che se la fili la cultura??

alex10
16-03-2007, 10:15
Purtroppo io sono ironico, ma leggendo alcune risposte, sembra che ci sia chi ci crede veramente.....

Io sarei per innalzare l'obbligo fino MINIMO ai 16 anni, in una società moderna NON ha semplicemente senso andare a lavorare a 14 anni e non avere una cultura (ma questo già oggi accade) sufficiente, a livello europeo credo che noi Italiani siamo messi ben male.

A naso direi ultimi o penultimi ...... come in quasi tutte le altre classifiche .....

alex10
16-03-2007, 10:15
La cultura della società non si aumenta costringendo la gente a scaldare i banchi ma cercando di valorizzare la cultura a livello sociale, finchè i miti adolescienziali sono veline e calciatori che cazzo vuoi che se la fili la cultura??

Questo lo quoto al 100% ;)

the_joe
16-03-2007, 10:16
La cultura della società non si aumenta costringendo la gente a scaldare i banchi ma cercando di valorizzare la cultura a livello sociale, finchè i miti adolescienziali sono veline e calciatori che cazzo vuoi che se la fili la cultura??

Scusa eh, ma fra un calciatore multimilionario, pieno di topa e un ricercatore malpagato e un po' sfigato, chi vuoi che sia il mito?

Certo se poi togli anche il minimo obbligo allora vai col liscio :O

Nevermind
16-03-2007, 10:17
A naso direi ultimi o penultimi ...... come in quasi tutte le altre classifiche .....

Però siamo primi su numero di cellulari, si vede in modo palese che si cerca solo di creare una società di celebrolesi modaioli....ovvero ottimi clienti per far soldi.

alex10
16-03-2007, 10:17
Ma non mi dire, se non me lo dicevi tu non lo sapevo. :rolleyes:

:cool:

drakend
16-03-2007, 10:19
:cool:
Sì comunque invece di fare faccine senza senso che ne dici di postare nel merito di quello che scrivo? Sono sicuro che ci riesci! :D

alex10
16-03-2007, 10:19
Però siamo primi su numero di cellulari, si vede in modo palese che si cerca solo di creare una società di celebrolesi modaioli....ovvero ottimi clienti per far soldi.

Ri-quoto al 100% ;)

alex10
16-03-2007, 10:21
Sì comunque invece di fare faccine senza senso che ne dici di postare nel merito di quello che scrivo? Sono sicuro che ci riesci! :D

Boh .... non sò ...... o studiato poco ... pero sn riscito a mnd 300 sms alla tip drnt lo scass dl ora di kimica ..... :D

Nevermind
16-03-2007, 10:22
..

Certo se poi togli anche il minimo obbligo allora vai col liscio :O

Secondo me non è evro. se i ragazzini cominciassero a farsi il culo lavorando invece che avere la pappa pronta per comperarsi cazzate, darebbero molto + valore ai soldi e a quello che nella vita è importante.

Io ho dovuto sempre lavorare anche quando studiavo per alimentare le mie passioni (di cui il computer è diventato anche il mio lavoro), perdendo il babbo da piccolo mia mamma si è dovuta fare un amzzo tanto per garntirmi la pagnotta quindi tutto quello che era in + me lo sono comperato lavoricchiando.

Se poi uno va a lavorare a 14anni e poi capisce che potrebbe aspirare a qualcosa di più sta sicuro che torna a scuola .....ma non per scaldare i banchi. ;)

sider
16-03-2007, 10:25
Lo scopo della scuola non è solo quello di farti imparare delle date a memoria, ma anche quello di EDUCARE. Preparare al mondo del lavoro.
Resistere fino alla fine dell'ora per mandare un sms, è così difficile?
E quando andranno a lavorare, che non saranno abituati a rispettare la figura autoritaria (prima l'insegnante, poi il datore di lavoro) cosa succederà?
Calci in culo, ecco cosa succederà. E' importante per lo stato far si che la prossima generazione di adulti non sia una generazione di debosciati. Se l'italia, con tutte le su emagagne, è quello che è oggi (leader in molti settori) è grazie anche alla scuola PUBBLICA che ha formato nella sua completezza i managers del futuro.

Sehelaquiel
16-03-2007, 10:32
Secondo me l'ultimo die problemi della scuola è il cellulare in classe, oltretutto visto gli ultimi sviluppi mediatici mi sa tanto di semplice stratagemma per non far evdere quello che è scomodo.
Io, lo sai, sono favorevole a far rigare dritto gli studenti (e le persone in generale) ma azioni come queste a me sanno solo di falsi moralisti di espedienti per poter dire "stiamo facendo qualcosa". TAnto alal fine oggigiorno i professori contano meno di 0, spesso manco pososno dare voti bassi agli studenti perchè i genitori s'incazzano (io stesso ho avuto simili individui quando ero a scuola).

IN ogni caso io ho sempre preferito stare attento in classe e farmi i cazzi miei a casa, per mia fortuna poi ero uno sveglio che non aveva bisogno di studiare tanto....ma pure io ho avuto giornate in cui proprio ero fuso che a seguire la lezione proprio non ce la facevo, penso sia normale mica siamo robot e che cavolo. Io non avevo il cell (ne me ne fregava di averlo a dire il vero) non mi mettevo a messaggiare ma magari me ne stavo assorto per i cazzi miei , il risultato era cmq il emdesimo.

Rimane cmq il fatto che pure i prof. italiani non è che spesso brillino di capacità d'insegnamento notevoli...spesso si limita a far diventare insegnate una persona esperta della materia ma che non ha minimamente le capacità d'insegnamento. Io per dire avevo un prof. di matematica che era un genio nella sua materia ma quando speigava era talmente logorroico che si faceva una fatica incredibile a seguirlo....in quei anni i miei voti sono calati di conseguenza parecchio da 8 (voto massimo che davano) senza aprire il libro a la sufficienza scarsa studiando!!! Sarebbe ora di fare selezioni migliori o di creare dei percorsi didattici per creare figure più idonee all'insegnamento.

quoto, ma riquoto di nuovo questa parte che si applica a me:


IN ogni caso io ho sempre preferito stare attento in classe e farmi i cazzi miei a casa, per mia fortuna poi ero uno sveglio che non aveva bisogno di studiare tanto....ma pure io ho avuto giornate in cui proprio ero fuso che a seguire la lezione proprio non ce la facevo, penso sia normale mica siamo robot e che cavolo. Io non avevo il cell (ne me ne fregava di averlo a dire il vero) non mi mettevo a messaggiare ma magari me ne stavo assorto per i cazzi miei , il risultato era cmq il emdesimo.


ho il diritto di farmi i cazzi miei senza disturbare i prof (se devo mettermi a messaggiare lo faccio senza che il prof mi noti e cercando quindi di non disturbare l'andamento della classe).

drakend
16-03-2007, 10:33
Boh .... non sò ...... o studiato poco ... pero sn riscito a mnd 300 sms alla tip drnt lo scass dl ora di kimica ..... :D
Ok dopo di questa finisci in ignore list: adios.

Korn
16-03-2007, 10:37
Quindi tu sei convinto che il solo fatto di andare a scuola faccia diventare acculturato uno che non gliene frega nulla??
quando secondo te una persone è segnata? quando si può dire fallita? dalle elemantari se non ha voglia di studiare? dalle medie? superiori? per quanto mi riguarda la scuola deve provare ad educare tutti e dovrebbe far piacere lo studio, se un ragazzino nasce in un ambiente necrotizzato è ovvio che farà di tutto per non andare a scuola, ma se lo stato nemmeno prova a cambiare la situazione andremo sempre peggio

the_joe
16-03-2007, 10:39
Lo scopo della scuola non è solo quello di farti imparare delle date a memoria, ma anche quello di EDUCARE. Preparare al mondo del lavoro.
Resistere fino alla fine dell'ora per mandare un sms, è così difficile?
E quando andranno a lavorare, che non saranno abituati a rispettare la figura autoritaria (prima l'insegnante, poi il datore di lavoro) cosa succederà?
Calci in culo, ecco cosa succederà. E' importante per lo stato far si che la prossima generazione di adulti non sia una generazione di debosciati. Se l'italia, con tutte le su emagagne, è quello che è oggi (leader in molti settori) è grazie anche alla scuola PUBBLICA che ha formato nella sua completezza i managers del futuro.

quando secondo te una persone è segnata? quando si può dire fallita? dalle elemantari se non ha voglia di studiare? dalle medie? superiori? per quanto mi riguarda la scuola deve provare ad educare tutti e dovrebbe far piacere lo studio, se un ragazzino nasce in un ambiente necrotizzato è ovvio che farà di tutto per non andare a scuola, ma se lo stato nemmeno prova a cambiare la situazione andremo sempre peggio

QUOTONE!!!!!!!!!!

Sembra che ad ogni minima incertezza uno debba essere abbandonato a sè stesso senza guida......

nomeutente
16-03-2007, 10:42
Sì comunque invece di fare faccine senza senso che ne dici di postare nel merito di quello che scrivo? Sono sicuro che ci riesci! :D

Boh .... non sò ...... o studiato poco ... pero sn riscito a mnd 300 sms alla tip drnt lo scass dl ora di kimica ..... :D

Basta, ok?

Nevermind
16-03-2007, 10:44
quando secondo te una persone è segnata? quando si può dire fallita? dalle elemantari se non ha voglia di studiare? dalle medie? superiori? per quanto mi riguarda la scuola deve provare ad educare tutti e dovrebbe far piacere lo studio, se un ragazzino nasce in un ambiente necrotizzato è ovvio che farà di tutto per non andare a scuola, ma se lo stato nemmeno prova a cambiare la situazione andremo sempre peggio

Io non additerei come fallita una persona che semplicemente non è dotata per lo studio o non ha voglia, un mio cugino a scuola era un lavativo e ha perso anni di vita a ripetere anni colastici per nulla....alla fine si è ritirato e ora lavora e si fa un culo tanto ed è molto professionale nello svolgere il suo lavoro.

alex10
16-03-2007, 10:49
Basta, ok?

;)

Comunque la mia era una provocazione per far capire qual'è lo scopo dei giovani d'oggi .... inviare più sms possibile scrivendo in un modo indegno e fregandosene delle conquiste ottenute con tanti sacrifici dai nostri nonni e dai nostri padri .....

Il rispetto per gli altri è praticamente a 0 e pure il rispetto per se stessi è ormai ai minimi ....

Senza Fili
16-03-2007, 10:49
Io non additerei come fallita una persona che semplicemente non è dotata per lo studio o non ha voglia, un mio cugino a scuola era un lavativo e ha perso anni di vita a ripetere anni colastici per nulla....alla fine si è ritirato e ora lavora e si fa un culo tanto ed è molto professionale nello svolgere il suo lavoro.



Quoto, ho amici che a scuola erano somari, adesso hanno ditte in proprio (elettricista e meccanico di moto) e sono veramente bravi nel proprio lavoro, oltre ad essersi ben sistemati economicamente... ;)

alex10
16-03-2007, 11:00
quoto, ma riquoto di nuovo questa parte che si applica a me:


ho il diritto di farmi i cazzi miei senza disturbare i prof (se devo mettermi a messaggiare lo faccio senza che il prof mi noti e cercando quindi di non disturbare l'andamento della classe).

Ok ma se vai a scuola per far questo ....

http://www.youtube.com/watch?v=eb7PcZkyWSs

TOWERTORRE
16-03-2007, 11:17
la cosa triste di questa vicenda è che occorra un provvedimento dal ministero della pubblica istruzione, in modo che adesso i prof siano formalmente legittimati a sequestrare i cellulari o quantomeno a impedirne l'uso, dato che prima rischiavano di essere denunciati o aggrediti dai genitori dei "poveri" fanciulli.
Io penso che uno studente può portarsi in classe anche la PSP e giocarci...però se viene sorpreso dal prof, sequestro dell'oggetto incriminato e via di sanzioni disciplinari. Una cosa molto ovvia direi.
Lo studente cercherà sempre di fare altro durante le lezioni, e per sua natura cercherà di non essere beccato dal prof. Il prof farà lezione, e se becca uno studente intento a fare altro lo richiamo e/o lo sottopone a sanzioni. Punto.

trallallero
16-03-2007, 11:18
Secondo me han fatto bene ma non si risolve il problema alla base, in questo modo, perché il problema sta nell'educazione dei genitori e nella quantitá di stimoli/distrazioni che offre il mondo oggi.

Lasciare totalmente liberi i figli da quando nascono a quando vanno a scuola é un errore e lo si vede poi nel comportamento che hanno quando sono costretti a stare 5 ore seduti davanti ad una lavagna.

Liberi significa anche vittime degli stimoli esterni che li distraggono in continuazione, facendoli passare da un'attivitá all'altra appena stufi e questo non educa alla concentrazione, allo sforzo finalizzato al raggiungimento dell'obiettivo.

Per dirne una: quando vado al centro commerciale a fare la spesa per prima cosa porto mia figlia dal Mc Donald perché é sempre pieno di bimbi che giocano. Vedo bimbi che saltano ovunque tra i giochi e a intervalli, quando hanno lo stimolo, corrono dai genitori che li imboccano sorridenti con la patatina fritta pronta o la cola con cannuccia. Ma siamo tutti scemi ? :mbe:

Io, saró visto come un fascista, ma mia figlia la faccio si giocare mentre sono in coda per comprare le promesse patatine fritte (e nient'altro :Puke: ) ma quando deve mangiare sta seduta al tavolo e deve stare anche composta! O si mangia O si gioca. A casa O guardi il cartone animato O fai il puzzle.

Cosa c'é di meglio di un telefonino per chi é sempre, alla prima difficolta, passato da una distrazione all'altra per mantenere alto il livello di attenzione ?

Korn
16-03-2007, 11:38
Io non additerei come fallita una persona che semplicemente non è dotata per lo studio o non ha voglia, un mio cugino a scuola era un lavativo e ha perso anni di vita a ripetere anni colastici per nulla....alla fine si è ritirato e ora lavora e si fa un culo tanto ed è molto professionale nello svolgere il suo lavoro.

e non consideriamoli falliti benissimo, ciò non toglie che lo stato ha il dovere di istruire i giovani quantomeno per evitare la degerazione della società, se non si è d'accordo almeno su questo principio, si è contrari alla scuola obbligatoria e sinceramente non mi sembra neppure concepibile nel 2007

Drago
16-03-2007, 11:58
è difficile capire l'italiano di "facendoti gli affari tuoi disturbi DI FATTO la lezione"?
Ma dico, stiamo scherzando?
uno studente che fa le parole crociate in classe?
Ma sant'Iddio, dovrebbe finire fuori dall'aula a calci in culo così velocemente da non riuscire nemmeno a rendersi conto da dove sono arrivati.

Conosci qualcosa che suona tipo "rispetto per l'insegnante/la scuola e il suo ruolo?"

Quando ho saputo che mio figlio stava poco attento in classe l'ho minacciato. Gli ho detto che o cambiava andazzo, o avrei fatto di tutto per ottenere di presenziare alle lezioni. Sticazzi che uno si fa i fatti suoi. Te li fai a casa i fatti tuoi. Ma pensa te.

gemma, sant'iddio lascialo stare dov'è, che ha da fare, e ascolta, se un ragazzo non ha voglia/testa/modo di seguire non è incollandolo alla lavagna e levandogli le distrazioni che riesci a riempire il buco. le parole crociate in classe si sono sempre fatte, forse fin da quando i miei genitori andavano a scuola, io ogni tanto disegnavo, leggevo, nelle ore con materie -per me- di meno interesse. è logico che a 14 anni non puoi ne' se in grado di scegliere consapevolmente una scuola che aderisca alle tue capacità (io per primo, dovevo fare l'artistico senza ombra di dubbio ma sono finito in un professionale ad indirizzo elettrotecnico..ora sono ben qualificato, però); e se questo non avviene ci saranno sempre materie nelle quali non eccelli. è normale. all'università chiaramente è una storia diversa.

tornando sul discorso principale, quindi, se un ragazzo non segue i problemi sono molteplici e le soluzioni altrettante. ripeto, non è obbligandolo a seguire che stimoli in lui la passione per una determinata materia. o gli fai passare l'ultima delusione avuta da una ragazza. o gli fai recuperare il sonno che non ha avuto la notte prima.

non dico che 'non si dovrebbe mai fare quello che non si vuole', non è giusto e bisogna saper sopportare, solo che non è questa la soluzione.

poi per dire, la persona può non seguire ma fare compiti in classe decenti che tengano per lo meno su la materia. no?

per il discorso cellulare sono d'accordissimo che questa norma venga applicata, io pur essendo in un professionale (quindi se vogliamo scuola più 'rozza' dei licei), quando qualcuno doveva telefonare o rispondere (si suppone chiamate abbastanza urgenti per ritardi dei treni e simili) chiedeva gentilmente al professore se poteva andare fuori a telefonare e/o a rispondere. ripeto, in un professionale. e gli unici cellulari che suonavano erano quelli che noi toglievamo dalla modalità silenziosa per fare scherzi allo sfortunato di turno :D

a vedere quello che capita adesso, tra un po' l'insegnante dovrà chiedere gentilmente ai ragazzi se può fare lezione...

Tefnut
16-03-2007, 12:09
da me all'itis (non proprio una scuola "fine" ) alcuni prof in alcuni casi tenevano il cell acceso, avvisavano e chiedevano scusa in anticipo.

Se un alunno aveva bisogno lo lasciava acceso.. ma onestamente anche se erano solo 10 anni fa ora ci sono molti + cell e molto meno rispetto

Nevermind
16-03-2007, 12:11
e non consideriamoli falliti benissimo, ciò non toglie che lo stato ha il dovere di istruire i giovani quantomeno per evitare la degerazione della società, se non si è d'accordo almeno su questo principio, si è contrari alla scuola obbligatoria e sinceramente non mi sembra neppure concepibile nel 2007

IL problema è se uno non vuole studiare, è come con le sigarette se uno vuole fumare anche se è una cosa logicamente sbagliata e controproducente non vi è modo di convincerlo a smettere a meno che non sia lui a volerlo.

UN conto è dare la possibilità che è sacrosanto, l'altro è dover costringere controvoglia. Logico che una abse minima ci deve essere ma c'è genet che vuole mettere obligatoria anche la scuola superiore....qui secondo me si esagera.

zerothehero
16-03-2007, 12:28
E' inammissibile..questo nuovo regolamento è frutto del più bieco autoritarismo..come faranno i bambini senza cellulare?...potrebbero avere dei disturbi della personalità.. :cry:

trallallero
16-03-2007, 13:07
E' inammissibile..questo nuovo regolamento è frutto del più bieco autoritarismo..come faranno i bambini senza cellulare?...potrebbero avere dei disturbi della personalità.. :cry:
secondo me disegneranno i pulsanti da pigiare su un foglio di carta in preda a crisi di astinenza :asd:

gabi.2437
16-03-2007, 13:37
E' ovvio che NON è con una legge così che si risolve qualcosa, anzi....:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Palli
16-03-2007, 13:55
Originariamente inviato da Gemma Guarda i messaggi
è difficile capire l'italiano di "facendoti gli affari tuoi disturbi DI FATTO la lezione"?
Ma dico, stiamo scherzando?
uno studente che fa le parole crociate in classe?
Ma sant'Iddio, dovrebbe finire fuori dall'aula a calci in culo così velocemente da non riuscire nemmeno a rendersi conto da dove sono arrivati.

Conosci qualcosa che suona tipo "rispetto per l'insegnante/la scuola e il suo ruolo?"

Quando ho saputo che mio figlio stava poco attento in classe l'ho minacciato. Gli ho detto che o cambiava andazzo, o avrei fatto di tutto per ottenere di presenziare alle lezioni. Sticazzi che uno si fa i fatti suoi. Te li fai a casa i fatti tuoi. Ma pensa

Ma secondo te?
Il proibizionismo non è mai servito a niente, anzi instiga all'illegalita, perchè se tuo figlio non vuole studiare è inutile che lo mandi in uno stanza con una sedia un tavolo e una lampada a studire, guardera inutilmente il libro pensando a perchè deve perdere del tempo.

Sinceramente io la penso cosi e sono anche felice di non essere tuo figlio.
Posso farti una domanda? ma quanti anni hai?

CYRANO
16-03-2007, 13:57
Era ora! che gli studenti tornino a disegnare donne nude nel diario , durante le lezioni , come facevo io! :D altro che sms mms squillini e cazzate varie :D



Coapzpaza

Ominobianco
16-03-2007, 15:00
Le novità del nuovo regolamento per le scuole sarebbero queste:

1. L'uso dei cellulari da parte degli studenti, durante lo svolgimento delle attività didattiche, è vietato. Il divieto deriva dai doveri sanciti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. n. 249/1998).


2. La violazione di tale divieto configura un'infrazione disciplinare rispetto alla quale la scuola è tenuta ad applicare apposite sanzioni.


3. Si ribadisce che le sanzioni disciplinari applicabili devono essere individuate da ciascuna istituzione scolastica autonoma all'interno dei regolamenti di istituto in modo tale da garantire, con rigore ed in maniera efficace, il rispetto delle regole, della cultura della legalità e della convivenza civile.


4. Le scuole sono chiamate a verificare che i regolamenti di istituto contengano sanzioni idonee e conformi con quanto previsto dalla normativa vigente.


5. Il Ministero metterà a disposizione delle scuole esempi di regolamenti di istituto sul sito internet www.pubblica.istruzione.it


6. Il divieto di utilizzare il telefono cellulare, durante le attività di insegnamento e di apprendimento, vale anche per il personale docente, come già previsto con precedente circolare ministeriale (n. 362 del 25 agosto 1998).


7. Grazie allo schema di modifiche normative predisposte, che il Ministro Fioroni si impegna a proporre in Consiglio dei Ministri, si introdurrà una semplificazione ed una maggiore rapidità delle procedure per l'irrogazione e l'impugnazione delle sanzioni disciplinari.


8. Nei casi di particolare ed estrema gravità, in cui vi siano fatti di rilevanza penale o situazioni di pericolo per l'incolumità delle persone, anche riconducibili ad episodi di violenza fisica o psichica o a gravi fenomeni di "bullismo", sarà possibile applicare, a seguito dell'approvazione delle modifiche normative proposte, sanzioni più rigorose che potranno condurre anche alla non ammissione allo scrutinio finale o all'esame di Stato conclusivo del corso di studi.


9. Si preannuncia l'introduzione normativa della possibilità per ciascuna scuola di richiedere alle famiglie di sottoscrivere, ad inizio d'anno, un "patto sociale di corresponsabilità" verso i propri figli. Questo accordo conterrà una definizione condivisa di diritti e doveri tra famiglie e scuola.


10. Dirigenti, docenti e personale tecnico e amministrativo hanno doveri deontologici e professionali sia di vigilanza sui comportamenti degli studenti in tutti gli spazi scolastici che di tempestiva segnalazione alle autorità competenti di eventuali infrazioni. L'inosservanza di questo dovere è materia di valutazione disciplinare.

plut0ne
16-03-2007, 15:18
è difficile capire l'italiano di "facendoti gli affari tuoi disturbi DI FATTO la lezione"?
Ma dico, stiamo scherzando?
uno studente che fa le parole crociate in classe?
Ma sant'Iddio, dovrebbe finire fuori dall'aula a calci in culo così velocemente da non riuscire nemmeno a rendersi conto da dove sono arrivati.

Conosci qualcosa che suona tipo "rispetto per l'insegnante/la scuola e il suo ruolo?"

Quando ho saputo che mio figlio stava poco attento in classe l'ho minacciato. Gli ho detto che o cambiava andazzo, o avrei fatto di tutto per ottenere di presenziare alle lezioni. Sticazzi che uno si fa i fatti suoi. Te li fai a casa i fatti tuoi. Ma pensa te.

:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: oddio a 13 anni minacciato dalla madre :cry: :cry:
non pensi di esagerare?

io il cell lo usavo per comunicazioni con la famiglia..tipo se avevo dimenticato il vocabolari odi latino/italiano per i compiti...se non avevo le chiavi di casa...ecc..


insomma il cell serve...tanto si sa che continueranno ad usarlo nonostante la legge..

TOWERTORRE
16-03-2007, 15:25
secondo me bisogna semplicemente sequestrare i cellulari, ipod, psp, quelchevi pare, il cui uso viene sorpreso durante le ore di lezione.

gabi.2437
16-03-2007, 15:52
Giusto, poi mettiamo la tortura e il nostro ritorno al medioevo si sarà compiuto

semi-cit.


Dai gente, a che serve il proibizionismo?

PARLIAMO DEGLI INSEGNANTI PIUTTOSTO

Basta dar la colpa ai ragazzi, se succedono ste cose è perchè gliele LASCIANO fare

Gemma
16-03-2007, 15:52
Ma secondo te?
Il proibizionismo non è mai servito a niente, anzi instiga all'illegalita, perchè se tuo figlio non vuole studiare è inutile che lo mandi in uno stanza con una sedia un tavolo e una lampada a studire, guardera inutilmente il libro pensando a perchè deve perdere del tempo.

Sinceramente io la penso cosi e sono anche felice di non essere tuo figlio.
Posso farti una domanda? ma quanti anni hai?

proibizionismo????
ma qua siamo veramente alla frutta.

Questo non è proibizionismo, è solo tentare di ristabilire un po' d'ordine imponendo, visto che non lo si otteine facendo leva sul buon senso, un po' di rispetto per l'istituzione scuola.

P.S.
se la vuoi mettere sul personale sono ben felice anche io che tu non sia mio figlio :D

gabi.2437
16-03-2007, 15:57
proibizionismo????
ma qua siamo veramente alla frutta.

Questo non è proibizionismo, è solo tentare di ristabilire un po' d'ordine imponendo, visto che non lo si otteine facendo leva sul buon senso, un po' di rispetto per l'istituzione scuola.

P.S.
se la vuoi mettere sul personale sono ben felice anche io che tu non sia mio figlio :D

Come, con una legge che vieta l'uso del telefonino in classe? No, non è questo il modo quando nelle scuole gli insegnanti fan tutto tranne che insegnare

trallallero
16-03-2007, 15:57
Giusto, poi mettiamo la tortura e il nostro ritorno al medioevo si sarà compiuto

semi-cit.


Dai gente, a che serve il proibizionismo?

PARLIAMO DEGLI INSEGNANTI PIUTTOSTO

Basta dar la colpa ai ragazzi, se succedono ste cose è perchè gliele LASCIANO fare
ehm ... se non le lasciano fare é proibizionismo se le fanno é colpa del lassismo ...
un pó di confusione ? ;)

gabi.2437
16-03-2007, 15:58
Che dici, la virtù sta nel mezzo?

trallallero
16-03-2007, 16:02
Che dici, la virtù sta nel mezzo?
quando fa comodo si

gabi.2437
16-03-2007, 16:04
Ovvio :D

C'è differenza tra insegnanti che ti fan far quello che vuoi che uno viene a scuola perchè si diverte di più e proibire con leggi varie l'uso del telefonino o altre inutili severità come sequestrare o altro

Gemma
16-03-2007, 16:07
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: oddio a 13 anni minacciato dalla madre :cry: :cry:
non pensi di esagerare?

io il cell lo usavo per comunicazioni con la famiglia..tipo se avevo dimenticato il vocabolari odi latino/italiano per i compiti...se non avevo le chiavi di casa...ecc..


insomma il cell serve...tanto si sa che continueranno ad usarlo nonostante la legge..


guarda che nella parola "minacce" rientrano anche cose del tipo "se on finisci i compiti niente tv", cose che mi sembrano il minimo.

Il cellulare a scuola non serve.
Noi siamo tutti diventati grandi senza.
Se dimentichi il vocabolario cazzi tuoi, se dimentichi i compiti idem. Impari a svegliarti e non sempre a ricorrere alla mammina che magari ha altro da fare che correre dietro alle tue dimenticanze (il tu è generico, non personale, beninteso). E del resto esiste sempre la ricreazione, mi pare.

Basta bambagia. La bambagia ha definitivamente rotto e ha prodotto orde di smidollati mollaccioni incapaci quasi di allacciarsi le stringhe delle scarpe.

Le regole sono necessarie. E questa mi sembra veramente basilare. Che i ragazzi se ne facciano una ragione e la smettano di piagnucolare per la privazione di ciò che non è un diritto, bensì un valore aggiunto affatto indispensabile.

gabi.2437
16-03-2007, 16:09
Stessa cosa si può dire di tutte le altre tecnologie allora, che servono per ridurre la fatica, automobile, aereo, pc ecc...torniamo al medioevo allora, tanto sono cose che non servono, basta bambagia!

matteo10
16-03-2007, 16:12
Non mi sembra un concetto così difficile: non è che non servano in generale, non servono nello specifico mentre ad un ragazzino viene spiegato il teorema di Pitagora o letta una pagina del Manzoni (Nonostante possa concordare che sarebbe più divertente) ;)

Gemma
16-03-2007, 16:13
Stessa cosa si può dire di tutte le altre tecnologie allora, che servono per ridurre la fatica, automobile, aereo, pc ecc...torniamo al medioevo allora, tanto sono cose che non servono, basta bambagia!

eh? :mbe:
mi sa che non hai capito tanto bene il mio discorso.
Magari prova a rileggerlo con calma, sono piuttosto certa di essere in grado di esporre con chiarezza ciò che intendo

gabi.2437
16-03-2007, 16:17
Hai espresso benone e non colgo il collegamento tra telefonino e l'andar sempre a piangere dalla mamma

Ileana
16-03-2007, 16:34
:eek: :eek: :eek:

Fruire della cultura è un diritto !!!!! Anni di lotte sociali buttate nel cesso .....

Prima di una certa età. Cioè i 16 anni.
Dopo son stracavoli tuoi, e dovrebbe essere tutto per i migliori.


Inoltre solo io ho avuto i genitori che se gli telefonavo (dal telefono pubblico perchè alle medie, giustamente, non mi era concesso il telefonino) dicendogli che avevo dimenticato a casa libri/altro mi rispondevano, molto cordialmente son cavoli tuoi, ti arrangi? :eek: ?
Non ci voglio credere.
Poi ci lamentiamo se abbiamo uomini/donne di 30 anni che vivono ancora con la mamma :eek:. Direi che a queste condizioni è anche il minimo.


A scuola ci si va per imparare. Tutto il resto è secondario.
Azioni come mandare sms, portare pantaloni che coprono dalle ginocchia in giù, ecc. non rientrano di certo nell'indispensabile quando si è a scuola.

Niente cellulari o altri ammenicoli tecnologici che all'inizio della lezione devono essere riposti in appositi spazi e abbigliamento corretto (possibilmente la divisa).
Tutto ciò è utopico?

Drago
16-03-2007, 16:40
Niente cellulari o altri ammenicoli tecnologici che all'inizio della lezione devono essere riposti in appositi spazi e abbigliamento corretto (possibilmente la divisa).
Tutto ciò è utopico?

guarda, sono quasi sicuro che almeno 20 anni fa al posto dei cellulari c'erano i game boy, con buona pace della nuova ondata di moralismo.

sono d'accordo sul provvedimento ben inteso, ma non sono d'accordo a provvedimenti 'da regime' che proponi...

sottolineo nel caso non fosse chiaro: con il proibizionismo non si ottiene NIENTE.

Ileana
16-03-2007, 16:47
guarda, sono quasi sicuro che almeno 20 anni fa al posto dei cellulari c'erano i game boy, con buona pace della nuova ondata di moralismo.

sono d'accordo sul provvedimento ben inteso, ma non sono d'accordo a provvedimenti 'da regime' che proponi...

sottolineo nel caso non fosse chiaro: con il proibizionismo non si ottiene NIENTE.

Non è proibizionismo.
Se con le buone non si ottiene nulla, si passa ai metodi forti.
Anche prima in teoria non si poteva usare il telefonino, cosa cambia se lo spegni e lo lasci su un banco vicino alla cattedra? Che poi non lo puoi usare? Suvvia siamo seri. L'unica differenza tra prima e dopo è che prima potevi far finta di non usarlo e usarlo lo stesso, ora non lo puoi usare.

Per quanto riguarda il vestiario: sono l'unica che pensa che ogni posto ha il suo vestiario appropriato? Che pantaloni con la vita alle ginocchia o minigonne disegnate da un ginecologo non siano l'abbigliamento adatto per l'ambiente scolastico? E che introducendo le divise si elimina anche tutta quella disuguaglianza sociale per la quale se hai scarpe che costano 350€ sei figo e cUl ma se ne hai un paio che ne costano solo 60(€) sei un barbone?

drakend
16-03-2007, 16:50
Poi ci lamentiamo se abbiamo uomini/donne di 30 anni che vivono ancora con la mamma :eek:. Direi che a queste condizioni è anche il minimo.

Ma la finiamo con questa storia che se uno vive con la mamma a 30 anni è uno sfigato? :rolleyes: Saranno stracazzi suoi? Ci sono diecimila motivi per cui uno a 30 anni può abitare ancora con i genitori quindi davvero giudichiamo di meno le scelte altrui e pensiamo alle nostre va.

Ileana
16-03-2007, 16:55
Ma la finiamo con questa storia che se uno vive con la mamma a 30 anni è uno sfigato? :rolleyes: Saranno stracazzi suoi? Ci sono diecimila motivi per cui uno a 30 anni può abitare ancora con i genitori quindi davvero giudichiamo di meno le scelte altrui e pensiamo alle nostre va.

Detto 30 anni perchè è un'età come un'altra nella quale una persona dovrebbe già avere il suo grado di indipendeza.
Poi è ovvio che ci sono situazioni dove fare diverso non è possibile.
Ma suvvia, siamo seri, a 30 anni solitamente si vive ancora con mamà per comodità.
E all'estero questo fenomeno è molto meno rilevante (o almeno da quello che vedo con tutti i parenti seminati per il mondo, che a 25 anni mediamente già son laureati e stan mettendo su famiglia)

the_joe
16-03-2007, 16:58
sottolineo nel caso non fosse chiaro: con il proibizionismo non si ottiene NIENTE.

Può anche essere, comunque un qualche strumento lo si deve dare agli insegnanti per poter "tenere" la classe, altrimenti si va nell'anarchia.

Ora NON esiste più il 7 in condotta
NON si possono dare punizioni come la sospensione o peggio mandare dietro la lavagna o fuori di classe o dal preside....
NON si possono bocciare gli studenti caproni.....

Quali mezzi ha un docente per far sì che gli studenti si comportino da studenti?

Ai miei tempi o studiavi o dopo 2 volte che bocciavi te ne stavi a casa o cambiavi scuola così che al 3° anno di superiori eravamo la metà di quelli che avevano iniziato.

Drago
16-03-2007, 17:06
Per quanto riguarda il vestiario: sono l'unica che pensa che ogni posto ha il suo vestiario appropriato? Che pantaloni con la vita alle ginocchia o minigonne disegnate da un ginecologo non siano l'abbigliamento adatto per l'ambiente scolastico? E che introducendo le divise si elimina anche tutta quella disuguaglianza sociale per la quale se hai scarpe che costano 350€ sei figo e cUl ma se ne hai un paio che ne costano solo 60(€) sei un barbone?

che certi abbigliamenti siano esagerati sì, introdurre l'omologazione e le divise assolutamente no.

Drago
16-03-2007, 17:08
Può anche essere, comunque un qualche strumento lo si deve dare agli insegnanti per poter "tenere" la classe, altrimenti si va nell'anarchia.

Ora NON esiste più il 7 in condotta
NON si possono dare punizioni come la sospensione o peggio mandare dietro la lavagna o fuori di classe o dal preside....
NON si possono bocciare gli studenti caproni.....

Quali mezzi ha un docente per far sì che gli studenti si comportino da studenti?

Ai miei tempi o studiavi o dopo 2 volte che bocciavi te ne stavi a casa o cambiavi scuola così che al 3° anno di superiori eravamo la metà di quelli che avevano iniziato.

beh sarebbe il caso di reintrodurre questi strumenti, neanche io sono d'accordo nel far passare tutti per forza, è una cosa che non sopporto (e lo sto vedendo nella classe di mia sorella, sono in 30 e adesso li devono decimare perchè non riescono a spiegare e perchè sono troppi)

the_joe
16-03-2007, 17:14
beh sarebbe il caso di reintrodurre questi strumenti, neanche io sono d'accordo nel far passare tutti per forza, è una cosa che non sopporto (e lo sto vedendo nella classe di mia sorella, sono in 30 e adesso li devono decimare perchè non riescono a spiegare e perchè sono troppi)

Appunto, a scuola si va per studiare, poi tutti credo ci siamo permessi vari "svaghi" durante le lezioni non ero certo un santo, anzi, però ero consapevole che il mio dovere era di portare dei risultati a fine quadrimestre, se durante un'ora di lezione venivo beccato a giocare a battaglia navale, erano cazzi, come minimo venivo interrogato e vista la preparazione mi prendevo un bel voto :stordita: così che poi per rimediare dovevo studiare il doppio.

Ora tutti buoni però ne esce una generazione di decerebrati che non capiscono che il cellulare in classe magari può non essere gradito ;)

drakend
16-03-2007, 17:26
Detto 30 anni perchè è un'età come un'altra nella quale una persona dovrebbe già avere il suo grado di indipendeza.
Poi è ovvio che ci sono situazioni dove fare diverso non è possibile.
Ma suvvia, siamo seri, a 30 anni solitamente si vive ancora con mamà per comodità.
E all'estero questo fenomeno è molto meno rilevante (o almeno da quello che vedo con tutti i parenti seminati per il mondo, che a 25 anni mediamente già son laureati e stan mettendo su famiglia)
Forse perché siamo una gerontocrazia in cui ci sono più pensionati che lavoratori? Forse perché la vita per i giovani è sempre più precaria? Forse perché i vecchi non vogliono rinunciare a nessun privilegio per la loro pensione fregandosene dei giovani? Non possiamo fare i paragoni con gli altri Paesi europei perché la nostra società è più vecchia e di molto, a livello mondiale per altro. Non è che noi italiani siamo coglioni ed inglesi, svedesi, olandesi e compagnia bella sono fichi...

gabi.2437
16-03-2007, 17:32
Non è proibizionismo.
Se con le buone non si ottiene nulla, si passa ai metodi forti.
Anche prima in teoria non si poteva usare il telefonino, cosa cambia se lo spegni e lo lasci su un banco vicino alla cattedra? Che poi non lo puoi usare? Suvvia siamo seri. L'unica differenza tra prima e dopo è che prima potevi far finta di non usarlo e usarlo lo stesso, ora non lo puoi usare.

Per quanto riguarda il vestiario: sono l'unica che pensa che ogni posto ha il suo vestiario appropriato? Che pantaloni con la vita alle ginocchia o minigonne disegnate da un ginecologo non siano l'abbigliamento adatto per l'ambiente scolastico? E che introducendo le divise si elimina anche tutta quella disuguaglianza sociale per la quale se hai scarpe che costano 350€ sei figo e cUl ma se ne hai un paio che ne costano solo 60(€) sei un barbone?

E tu pensi che sian le divise a risolvere il problema della disuguaglianza sociale? :doh:

Perchè devo a scuola spegnere il telefonino e metterlo su un banco vicino alla cattedra? E' un mio oggetto e lo tengo io -.-'


E cmq il problema a scuola c'è solo che non va visto nei ragazzi ma negli INSEGNANTI

Ileana
16-03-2007, 17:34
Forse perché siamo una gerontocrazia in cui ci sono più pensionati che lavoratori? Forse perché la vita per i giovani è sempre più precaria? Forse perché i vecchi non vogliono rinunciare a nessun privilegio per la loro pensione fregandosene dei giovani? Non possiamo fare i paragoni con gli altri Paesi europei perché la nostra società è più vecchia e di molto, a livello mondiale per altro. Non è che noi italiani siamo coglioni ed inglesi, svedesi, olandesi e compagnia bella sono fichi...

Non ti posso dare torto.
Ma tu non puoi dare torto a me che in tantissimi stanno a casa con la mamma perchè fa comodo.
Suvvia, a 30 anni una persona dovrebbe sentire il bisogno di indipendenza. Chessò, anche solo la libertà sessuale che una persona (non sposata/impegnata) ha il diritto di godersi ad una certa età...come fai se nell'altra stanza c'è mamma. :eek:

gabi.2437
16-03-2007, 17:35
Già ma ha poco senso andar a vivere da solo cercando di tirar avanti coi bassi stipendi che ci sono quando puoi vivere con la mamma molto meglio aiutando anche col tuo stipendio.

Drago
16-03-2007, 17:35
Forse perché siamo una gerontocrazia in cui ci sono più pensionati che lavoratori? Forse perché la vita per i giovani è sempre più precaria? Forse perché i vecchi non vogliono rinunciare a nessun privilegio per la loro pensione fregandosene dei giovani? Non possiamo fare i paragoni con gli altri Paesi europei perché la nostra società è più vecchia e di molto, a livello mondiale per altro. Non è che noi italiani siamo coglioni ed inglesi, svedesi, olandesi e compagnia bella sono fichi...

aggiungi i prezzi degli affitti e delle case ed hai il quadro completo

Ileana
16-03-2007, 17:44
E tu pensi che sian le divise a risolvere il problema della disuguaglianza sociale? :doh:

Perchè devo a scuola spegnere il telefonino e metterlo su un banco vicino alla cattedra? E' un mio oggetto e lo tengo io -.-'


E cmq il problema a scuola c'è solo che non va visto nei ragazzi ma negli INSEGNANTI

1) aiuta sicuramente. Certo, si troveranno altri modi. Ma aiuta. Inoltre si abituano i ragazzi all'idea che c'è un abbigliamento consono per i posti dove ci si reca.

2) Perchè a scuola è severamente vietato l'uso dei telefonini durante le ore di lezione. Nessuno ti vieta di usarlo durante la ricreazione, ad esempio. Ma durante le lezioni NON PUOI usarlo. E visto che non ci sono molti modi di controllare una cosa simile (anche perchè se poi becchi il cinno col cellulare, glielo ritiri e gli dai una nota, rischi di prenderle dai genitori, visto l'andazzo), l'unica è quella.
Se no non avrebbe senso nemmeno farlo mettere su un banco durante la maturità......
Ma a questo punto aboliamo le valutazioni, facciamo diventare la scuola un grande luna park, e siamo più felici tutti.

3)Non sindachiamo sulla correttezza sintattica di codesta frase. Passiamo oltre e diciamo a chiare lettere che il problema nella scuola c'è in tutti gli attori coinvolti. Il problema sta negli insegnanti, negli alunni e nelle famiglie.
Gli insegnanti non hanno più stimoli a far bene il proprio lavoro, sia perchè c'è una degenerazione globale in questo senso (cioè non vale solo per gli insegnanti questo discorso) sia perchè non hanno i mezzi per affrontare nuove situazioni e nuovi contesti ambientali creati da famiglie sempre più disinteressate (per svogliatezza o per necessità) alla vita di un figlio. Sempre più tese a difendere il povero piccolo pargoletto a prescindere, quando questo poi, cresciuto nella totale anarchia educativa, è quello che manda a cagare il professore senza troppi patemi d'animo.
Ci vuole una rivoluzione in generale in questo senso.
Bisognerebbe trovare il giusto equilibrio tra le libertà conquistate con anni di lotte studentesche e il clima di rispetto per il posto in cui si era che era presente prima di.

Ileana
16-03-2007, 17:49
aggiungi i prezzi degli affitti e delle case ed hai il quadro completo


Forse semplicemente sono cresciuta con le mirabolanti avventure dei miei cugini canadesi che pur navigando nell'oro di famiglia, il padre li ha mandati a lavorare dai 14 anni(consegnare giornali con la bicicletta, e loro abitano in zone dove per sei mesi l'anno c'è la neve e si è costantemente sotto zero) per fare in modo che si pagassero da soli l'università e tutto ciò che ruota attorno a questa, e quindi ho una visione diversa del tutto.
Io lavoro stagionalmente da quando ho 16 anni. Ho i miei soldi via (e di famiglia non ne ho, quindi i miei genitori non potranno mai darmi una mano a sistemarmi), continuo a metterli via, per avere un puto d'inizio per il dopo università (che mi sto pagando con una borsa di studio).
E questo non mi sembra un grosso ostacolo.

Pancho Villa
16-03-2007, 17:59
Ma perché allora non proibiscono di fumare? Tutti quelli che chiedono di andare al bagno per fumarsi una cicca, e che disturbano non poco la lezione nel momento in cui si alzano, si rivolgono all'insegnante e mentre aprono la porta fanno facce da coglioni guardando i compagni (per non parlare del rientro in classe e della scia di fumo che si portano dietro...). E quelli che si girano le sigarette in classe? :eek:
E delle entrate in ritardo alla seconda campanella (che dovrebbe segnalare l'inizio delle lezioni, non l'entrata nelle aule), delle varie saline, delle assenze strategiche ecc. ne vogliamo parlare?

drakend
16-03-2007, 18:01
Per quanto riguarda l'andare in bagno sono d'accordo anche io: è una grande rottura di palle. Io penso che dovrebbero permetterlo solo durante gli intervalli o il cambio d'ora, tranne casi eccezionali dove si fa un'eccezione dietro certificato medico.

gabi.2437
16-03-2007, 18:03
Per quanto riguarda l'andare in bagno sono d'accordo anche io: è una grande rottura di palle. Io penso che dovrebbero permetterlo solo durante gli intervalli o il cambio d'ora, tranne casi eccezionali dove si fa un'eccezione dietro certificato medico.

Giusto e se uno chiede di andare in bagno durante la lezione, alla tortura!!

Ma per piacere

Ovviamente nessuno è d'accordo a provvedimenti per quel che riguarda gli insegnanti che spesso e volentieri sono loro a non venir in classe se non in ritardo

Ileana
16-03-2007, 18:03
Per quanto riguarda l'andare in bagno sono d'accordo anche io: è una grande rottura di palle. Io penso che dovrebbero permetterlo solo durante gli intervalli o il cambio d'ora, tranne casi eccezionali dove si fa un'eccezione dietro certificato medico.

Facile dirlo per te che non sei una donna e che quindi non hai mai i periodi "rossi" :O :ncomment:


Ma fumare non era già vietato? :mbe:

Pancho Villa
16-03-2007, 18:04
Dimenticavo le occupazioni... :rolleyes:

EDIT: OKKupazioni :asd:

drakend
16-03-2007, 18:05
Facile dirlo per te che non sei una donna e che quindi non hai mai i periodi "rossi" :O :ncomment:

Ma scusa per i "periodi rossi" ci sono gli assorbenti, quale è il problema? :confused:

gabi.2437
16-03-2007, 18:06
Facile dirlo per te che non sei una donna e che quindi non hai mai i periodi "rossi" :O :ncomment:


Ma fumare non era già vietato? :mbe:

Si


Appunto drakend, qual è il problema? Al massimo poi la ragazza si arrangia a fine lezione no? Sta mania di rompere durante la lezione.,...mah (e ovviamente gli insegnanti continuano a far ciò che vogliono tipo caffè ogni cambio d'ora, ritardi, lezioni "alla ma si che vai bene"...)

Ileana
16-03-2007, 18:08
Ma scusa per i "periodi rossi" ci sono gli assorbenti, quale è il problema? :confused:

Se fosse solo quello il problema nessuna donna avrebbe da smadonnare:mc:
Conta che ci sono donne che non riescono nemmeno ad alzarsi dal letto o che passano 5/6 giorni della loro vita con la testa nel WC a furia di rimettere, altre invece passano il periodo sono incontinente devo fare la pipì ogni ora e mezza manco fossi incinta di 8 mesi. Come ci sono donne che sono fresche come delle rose, come se nulla fosse (maledette :ncomment: ).
E' un discorso complicato, direi.

drakend
16-03-2007, 18:10
Si


Appunto drakend, qual è il problema? Al massimo poi la ragazza si arrangia a fine lezione no? Sta mania di rompere durante la lezione.,...mah (e ovviamente gli insegnanti continuano a far ciò che vogliono tipo caffè ogni cambio d'ora, ritardi, lezioni "alla ma si che vai bene"...)
Continuo a non capire: se si sporca l'assorbente si va in bagno in uno dei cinque-sei intervalli e lo si cambia... dov'è la difficoltà? Va beh mi sa che c'è qualcosa che mi sfugge ma non posso capire per motivi anatomici! :D

Gemma
16-03-2007, 18:11
hey, sono d'accordo con tutit i post di Ileana... :stordita:

adesso mi direte che sono di destra immagino :D

Palli
16-03-2007, 18:25
P.S.
se la vuoi mettere sul personale sono ben felice anche io che tu non sia mio figlio :D

;)

Palli
16-03-2007, 18:27
Può anche essere, comunque un qualche strumento lo si deve dare agli insegnanti per poter "tenere" la classe, altrimenti si va nell'anarchia.

Ora NON esiste più il 7 in condotta
NON si possono dare punizioni come la sospensione o peggio mandare dietro la lavagna o fuori di classe o dal preside....
NON si possono bocciare gli studenti caproni.....

Quali mezzi ha un docente per far sì che gli studenti si comportino da studenti?

Ai miei tempi o studiavi o dopo 2 volte che bocciavi te ne stavi a casa o cambiavi scuola così che al 3° anno di superiori eravamo la metà di quelli che avevano iniziato.

Dimmi che scuola fai e vengo anche io,
a me è successo tutto quello che hai detto tu a parte la bocciature.. sperom.

giannola
16-03-2007, 18:29
finalmente una cosa sacrosanta.
Io mi domando perchè ci hanno pensato solo adesso.
E mi chiedo anche a cosa diavolo serva portarsi il cellulare a scuola.
Quando nel 94 andavo a scuola i cellulari erano ancora pressochè inesistenti, visti i prezzi solo certi uomini d'affari potevano permetterseli e non erano così affidabili.
Eppure vivevamo lo stesso, di certo non ci macavano e se qualcuno stava male telefonava dalla presidenza/segreteria.

Oggi invece è peggio dell'aria :rolleyes:

Palli
16-03-2007, 18:39
finalmente una cosa sacrosanta.
Io mi domando perchè ci hanno pensato solo adesso.
E mi chiedo anche a cosa diavolo serva portarsi il cellulare a scuola.
Quando nel 94 andavo a scuola i cellulari erano ancora pressochè inesistenti, visti i prezzi solo certi uomini d'affari potevano permetterseli e non erano così affidabili.
Eppure vivevamo lo stesso, di certo non ci macavano e se qualcuno stava male telefonava dalla presidenza/segreteria.

Oggi invece è peggio dell'aria :rolleyes:

Anche nel 1700 si faceva senza benzina...:rolleyes:

giannola
16-03-2007, 18:44
Anche nel 1700 si faceva senza benzina...:rolleyes:

ed infatti si respirava meglio.
ti direi che è un paragone di cacca.
Per intenderci a differenza di questi giovani semismidollati cresciuti a pleistescion, telefonino e motorino, so ancora apprezzare il valore di una bella passeggiata (la macchina quasi nn la uso) e il piacere di usare il telefono per quello per cui è stato pensato.

Continuate pure a crescere in questo mondo del tutto e subito che se un domani dovesse venire una catastrofe che ci sprofonda nel mondo antico, io rido e voi piangete.:D

Palli
16-03-2007, 18:52
ed infatti si respirava meglio.
ti direi che è un paragone di cacca.
Per intenderci a differenza di questi giovani semismidollati cresciuti a pleistescion, telefonino e motorino, so ancora apprezzare il valore di una bella passeggiata (la macchina quasi nn la uso) e il piacere di usare il telefono per quello per cui è stato pensato.

Continuate pure a crescere in questo mondo del tutto e subito che se un domani dovesse venire una catastrofe che ci sprofonda nel mondo antico, io rido e voi piangete.:D

A parte il fatto che tu verrai con noi in questo oblio che tu dici.
La volta buona che hai bisogno del telefonino addietro perchè sei disperso nella campagna alle 4 di notte e la macchina si è rotta mi dirai poi come farai ok?

Io dico solo vivi e lascia vivere (frase fattissima), io non disturbo te e quindi non vedo il motivo percui dovresti aver da ridire perchè sto scrivendo un sms a scuola.:rolleyes:

giannola
16-03-2007, 18:58
A parte il fatto che tu verrai con noi in questo oblio che tu dici.
La volta buona che hai bisogno del telefonino addietro perchè sei disperso nella campagna alle 4 di notte e la macchina si è rotta mi dirai poi come farai ok?

altro paragone di cacca: la scuola non è la campagna alle 4 di notte.

E inoltre anche se io sarò nello stesso oblio con voi, voi starete ancora attaccati ai vostri telefonini che non prendono più mentre io m'ingegnerò a comunicare a di stanza con una torcia in una mano e il codice morse nell'altra.
:)

Io dico solo vivi e lascia vivere (frase fattissima), io non disturbo te e quindi non vedo il motivo percui dovresti aver da ridire perchè sto scrivendo un sms a scuola.:rolleyes:

Vivi e lascia vivere vale nella tua stanzetta, non a scuola dove è (in una società normale) dovuto il rispetto all'insegnante ed ai compagni.
Se vuoi scrivere l'sms marina la scuola (anzi non iscrivertici nemmeno) e vatti a divertire, perchè sprecare i migliori anni della tua vita sui libri ?

gabi.2437
16-03-2007, 19:15
ed infatti si respirava meglio.
ti direi che è un paragone di cacca.
Per intenderci a differenza di questi giovani semismidollati cresciuti a pleistescion, telefonino e motorino, so ancora apprezzare il valore di una bella passeggiata (la macchina quasi nn la uso) e il piacere di usare il telefono per quello per cui è stato pensato.

Continuate pure a crescere in questo mondo del tutto e subito che se un domani dovesse venire una catastrofe che ci sprofonda nel mondo antico, io rido e voi piangete.:D

Evviva la fiera dei luoghi comuni!

Palli
16-03-2007, 19:18
Io finisco qua di discutere.

Tu pensala come ti pare perchè francamente a me il tuo parere non mi interessa.
Tanto non sarai tu, e nemmeno io a far cambiare questa legge.

gabi.2437
16-03-2007, 19:19
E di sicuro non sono telefonino e pleistescion i capri espiatori

easyand
16-03-2007, 19:20
la normativa già esisteva, ma tanto non la rispetta assolutamente nessuno! Nemmeno nelle scuole quelle più rigide, fidateve che gli insegnanti di fare i "guardia telefonini" proprio non ne hanno intenzione

giannola
16-03-2007, 19:23
Evviva la fiera dei luoghi comuni!

venghio siore e siori, comprate il biglietto che vi regaliamo mille sms.

giannola
16-03-2007, 19:25
Io finisco qua di discutere.

Tu pensala come ti pare perchè francamente a me il tuo parere non mi interessa.[/QUOTE]

fai come ti pare.


Tanto non sarai tu, e nemmeno io a far cambiare questa legge.

infatti a me va bene così, anzi ad averci pensato prima.

easyand
16-03-2007, 19:27
Per quanto riguarda l'andare in bagno sono d'accordo anche io: è una grande rottura di palle. Io penso che dovrebbero permetterlo solo durante gli intervalli o il cambio d'ora, tranne casi eccezionali dove si fa un'eccezione dietro certificato medico.

dai non scherziamo, se mi sto cagando addosso 15 minuti dopo l'intervallo cosa faccio metto un tappo? ma dai!

Ovvio che se uno va in bagno 3 volte in un ora allora....

easyand
16-03-2007, 19:30
Io ho la seria impressione che questa cosa dei cellulari in classe vietati sia solo una mossa di "censura" in modo che con videotelefonini e co. non si possa mostrare il "marciume" delle scuole italiane, perchè stronzate tipo certi insegnati "seviziati" dagli studenti, o quella che fa il pompino sulla cattedra, o l'insegnante che si fa toccare il culo, non le risolvi vietando i telefonini! Al massimo vai in modo che queste cose "spariscano", perchè niente video è niente notizia!
Che poi, cazzo ci vuole a mettere la vibrazione e stare attenti a non farsi sgamare....

giannola
16-03-2007, 19:33
Ovvio che se uno va in bagno 3 volte in un ora allora....
beh se uno va al bagno 3 volte in un'ora c'è il caso che si faccia venire a prendere e vada a casa a curarsi:)

easyand
16-03-2007, 19:35
è difficile capire l'italiano di "facendoti gli affari tuoi disturbi DI FATTO la lezione"?
Ma dico, stiamo scherzando?
uno studente che fa le parole crociate in classe?
Ma sant'Iddio, dovrebbe finire fuori dall'aula a calci in culo così velocemente da non riuscire nemmeno a rendersi conto da dove sono arrivati.

Conosci qualcosa che suona tipo "rispetto per l'insegnante/la scuola e il suo ruolo?"

Quando ho saputo che mio figlio stava poco attento in classe l'ho minacciato. Gli ho detto che o cambiava andazzo, o avrei fatto di tutto per ottenere di presenziare alle lezioni. Sticazzi che uno si fa i fatti suoi. Te li fai a casa i fatti tuoi. Ma pensa te.


non ti hanno ancora offerto un lavoro a Guantanamo? :D

Cmq, scherzi apparte, ho letto anche altri tuoi post in merito e mi sembri un po esageratina...io a scuola mi son sempre fatto i cazzi miei e se mi andava di seguire seguivo senò amen, e nessuno ne ha mai fatto un dramma, ho finito il liceo in 5 anni e con una votazione di cui non mi lamento

Pancho Villa
16-03-2007, 19:44
finalmente una cosa sacrosanta.
Io mi domando perchè ci hanno pensato solo adesso.
E mi chiedo anche a cosa diavolo serva portarsi il cellulare a scuola.
Quando nel 94 andavo a scuola i cellulari erano ancora pressochè inesistenti, visti i prezzi solo certi uomini d'affari potevano permetterseli e non erano così affidabili.
Eppure vivevamo lo stesso, di certo non ci macavano e se qualcuno stava male telefonava dalla presidenza/segreteria.

Oggi invece è peggio dell'aria :rolleyes:

Anche nel 1700 si faceva senza benzina...:rolleyes:

ed infatti si respirava meglio.
ti direi che è un paragone di cacca.
Per intenderci a differenza di questi giovani semismidollati cresciuti a pleistescion, telefonino e motorino, so ancora apprezzare il valore di una bella passeggiata (la macchina quasi nn la uso) e il piacere di usare il telefono per quello per cui è stato pensato.

Continuate pure a crescere in questo mondo del tutto e subito che se un domani dovesse venire una catastrofe che ci sprofonda nel mondo antico, io rido e voi piangete.:D

A parte il fatto che tu verrai con noi in questo oblio che tu dici.
La volta buona che hai bisogno del telefonino addietro perchè sei disperso nella campagna alle 4 di notte e la macchina si è rotta mi dirai poi come farai ok?

Io dico solo vivi e lascia vivere (frase fattissima), io non disturbo te e quindi non vedo il motivo percui dovresti aver da ridire perchè sto scrivendo un sms a scuola.:rolleyes:

altro paragone di cacca: la scuola non è la campagna alle 4 di notte.

E inoltre anche se io sarò nello stesso oblio con voi, voi starete ancora attaccati ai vostri telefonini che non prendono più mentre io m'ingegnerò a comunicare a di stanza con una torcia in una mano e il codice morse nell'altra.
:)



Vivi e lascia vivere vale nella tua stanzetta, non a scuola dove è (in una società normale) dovuto il rispetto all'insegnante ed ai compagni.
Se vuoi scrivere l'sms marina la scuola (anzi non iscrivertici nemmeno) e vatti a divertire, perchè sprecare i migliori anni della tua vita sui libri ?http://www.postare.it/user/36502/giga%20rotfl.gif

giannola
16-03-2007, 19:46
non ti hanno ancora offerto un lavoro a Guantanamo? :D

Cmq, scherzi apparte, ho letto anche altri tuoi post in merito e mi sembri un po esageratina...io a scuola mi son sempre fatto i cazzi miei e se mi andava di seguire seguivo senò amen, e nessuno ne ha mai fatto un dramma, ho finito il liceo in 5 anni e con una votazione di cui non mi lamento

vabbè ma è pur vero che oggi non si riesce a far capire ai giovani che ci sono dei ruoli da rispettare.
Anch'io quando nn m'andava di seguire scarabocchiavo sul diario, chi nn l'ha fatto.
Ma un insegnante deve (dovrebbe) essere rispettato (e farsi rispettare) dagli alunni.
Un insegnante non può essere assimilabile ad un amico, ha un ruolo ben preciso che è quello di insegnare e di fare in modo che ci sia sufficiente ordine affichè a nessuno sia impedito di seguire.
Direi che si pensa alla scuola come all'università, dove ognuno è libero di andare e venire e fare quello che gli pare.
E' un'approccio sbagliato, perchè toglie una cosa essenziale della scuola, ovvero imparare a collaborare coi compagni e imparare il significato del proprio ruolo.

giannola
16-03-2007, 19:49
cut


ridi, ridi.

Poi vediamo cosa insegni ai tuoi figli se nessuno ti ha insegnato a comportarti con educazione nella società.

Macchè... voi non ne avete bisogno, vero ?

easyand
16-03-2007, 19:53
E comunque, per esperienza personale, gli insegnanti più rispettati, non sono quelli che usano "il bastone", ma quelli che sanno insegnare BENE, quelli che quando segui la lezione ti sanno appassionare alla materia, che sanno non limitarsi al ruolo di insegnante ma ti danno anche qualcosa dal lato umano, che quando esci dalla classe dici, cazzo questo mi ha fatto imparare qualcosa, mi viene in mente il mio prof di arte, o la mia prof di inglese, con loro nessuno si sognava di fare altro, perchè l'ora di arte era l'ora di arte e basta!....quelli che usano il bastone e basta e vanno avanti col para occhi vengono semplicemente odiati e appena ci sarà la possibilità glie la fai pagare, è matematico

Ileana
16-03-2007, 19:55
E comunque, per esperienza personale, gli insegnanti più rispettati, non sono quelli che usano "il bastone", ma quelli che sanno insegnare BENE, quelli che quando segui la lezione ti sanno appassionare alla materia, che sanno non limitarsi al ruolo di insegnante ma ti danno anche qualcosa dal lato umano, che quando esci dalla classe dici, cazzo questo mi ha fatto imparare qualcosa, mi viene in mente il mio prof di arte, o la mia prof di inglese, con loro nessuno si sognava di fare altro, perchè l'ora di arte era l'ora di arte e basta!....quelli che usano il bastone e basta e vanno avanti col para occhi vengono semplicemente odiati e appena ci sarà la possibilità glie la fai pagare, è matematico
Essere un BRAVO insegnante non esclude saper usare a dovere la disciplina.
Un bravo insegnante non è quello che ti fa fare quello che ti pare in classe.

easyand
16-03-2007, 19:59
Essere un BRAVO insegnante non esclude saper usare a dovere la disciplina.
Un bravo insegnante non è quello che ti fa fare quello che ti pare in classe.

ovvio, ci mancherebbe, per me il bravo insengante è quello che fa appassionare lo studente, che lo sa conquistare....purtroppo ne esistono pochi

Window Vista
16-03-2007, 20:01
Oggi la prof di inglese si incazza e fà: spegnete tutti i cell. io invece me ne frego, e lo tengo acceso in modalità silenzioso.
Tanto non fà nulla.
I telefonini sono solo l'ennesimo capro espiatorio per una scuola che non ha i soldi neanche per fare pratica(cucina & pasticceria) di solito sforano sempre il budget di 100€(quindi il prof gli tocca mettere la differenza)invece al prof di cucina ben 500€ di debito, con 80€ per ogni esercitazione che vuoi che si faccia.
Ci sono solo pochi prof che sanno mantenere il controlo sulla nostra classe.
Se i prof non ci tirano il collo, mìnormalemnte glielo tiriamo noi a loro, se non ci tieni come in caserma non ci comandi.
Voi non sapete come si stà a scuola, se-no cambiereste subito idea.
Togliere i cell. non serve a niente, ci sarà sempre un'altro modo per interromperla.
Tanto mandare qualche sms non muore nessuno.

Palli
16-03-2007, 20:01
Essere un BRAVO insegnante non esclude saper usare a dovere la disciplina.
Un bravo insegnante non è quello che ti fa fare quello che ti pare in classe.

non hai capito niente di quello che ha detto.

Ileana
16-03-2007, 20:02
Oggi la prof di inglese si incazza e fà: spegnete tutti i cell. io invece me ne frego, e lo tengo acceso in modalità silenzioso.
Tanto non fà nulla.
I telefonini sono solo l'ennesimo capro espiatorio per una scuola che non ha i soldi neanche per fare pratica(cucina & pasticceria) di solito sforano sempre il budget di 100€(quindi il prof gli tocca mettere la differenza)invece al prof di cucina ben 500€ di debito, con 80€ per ogni esercitazione che vuoi che si faccia.

Voi non sapete come si stà a scuola, se-no cambiereste subito idea.
Togliere i cell. non serve a niente, ci sarà sempre un'altro modo per interromperla.
Tanto mandare qualche sms non muore nessuno.
E me ne vanterei pure, guarda -.-'

Aspè, ho solo 19 anni.
No, non mi ricordo più come si sta a scuola ;)

giannola
16-03-2007, 20:02
E comunque, per esperienza personale, gli insegnanti più rispettati, non sono quelli che usano "il bastone", ma quelli che sanno insegnare BENE, quelli che quando segui la lezione ti sanno appassionare alla materia, che sanno non limitarsi al ruolo di insegnante ma ti danno anche qualcosa dal lato umano, che quando esci dalla classe dici, cazzo questo mi ha fatto imparare qualcosa, mi viene in mente il mio prof di arte, o la mia prof di inglese, con loro nessuno si sognava di fare altro, perchè l'ora di arte era l'ora di arte e basta!....quelli che usano il bastone e basta e vanno avanti col para occhi vengono semplicemente odiati e appena ci sarà la possibilità glie la fai pagare, è matematico

di insegnanti incapaci ne ho visti parecchi, questo nn lo metto in discussione.
Resta il fatto che ugualmente ho mostrato lo stesso rispetto nei confronti di chi era competente come per quelli che non lo erano, era il rispetto portato verso una figura.
E più in generale quello non dovrebbe mancare a prescindere.

Ileana
16-03-2007, 20:02
ovvio, ci mancherebbe, per me il bravo insengante è quello che fa appassionare lo studente, che lo sa conquistare....purtroppo ne esistono pochi

Certo, ma ciò non gli vieta di far spegnere tutti i cellulari e afrli appoggiare su un banco a parte.
O sbaglio?

giannola
16-03-2007, 20:06
Oggi la prof di inglese si incazza e fà: spegnete tutti i cell. io invece me ne frego, e lo tengo acceso in modalità silenzioso.
Tanto non fà nulla.
I telefonini sono solo l'ennesimo capro espiatorio per una scuola che non ha i soldi neanche per fare pratica(cucina & pasticceria) di solito sforano sempre il budget di 100€(quindi il prof gli tocca mettere la differenza)invece al prof di cucina ben 500€ di debito, con 80€ per ogni esercitazione che vuoi che si faccia.

Voi non sapete come si stà a scuola, se-no cambiereste subito idea.
Togliere i cell. non serve a niente, ci sarà sempre un'altro modo per interromperla.
Tanto mandare qualche sms non muore nessuno.

si ma anche voi ragazzi, ma che ci mettete ad essere un pò più educati.
Che c@zz manco se moriste per asfissia che non riuscite a non usare il telefonino.:mbe:
Ai miei tempi (manco fosse chissaccosa) non se ne aveva bisogno.

easyand
16-03-2007, 20:07
Certo, ma ciò non gli vieta di far spegnere tutti i cellulari e afrli appoggiare su un banco a parte.
O sbaglio?

per me può fare quel che gli pare, ma è una cosa perfettamente inutile! anche perchè basta dire prof non ce l'ho o portarsene 2!

Drago
16-03-2007, 20:12
Ma scusa per i "periodi rossi" ci sono gli assorbenti, quale è il problema? :confused:

giusto, vietiamo anche di andare al cesso.
ma voi andavate a scuola? siamo sicuri?

Ileana
16-03-2007, 20:14
per me può fare quel che gli pare, ma è una cosa perfettamente inutile! anche perchè basta dire prof non ce l'ho o portarsene 2!

Si vabè, è vietato anche uccidere, ma lo si fa lo stesso.
Smettiamo di arrestare gli assassini?

Pancho Villa
16-03-2007, 20:16
ridi, ridi.

Poi vediamo cosa insegni ai tuoi figli se nessuno ti ha insegnato a comportarti con educazione nella società.

Macchè... voi non ne avete bisogno, vero ?Mo non si può neanche più rotflare per uno scambio di post...
Mamma mia che forum di vecchi benpensanti! Senza offesa, eh.

Sehelaquiel
16-03-2007, 20:17
ci ho pensato, e sono giunto alla conclusione che questa legge e' una cagata :O

potete chiudere il thread

Drago
16-03-2007, 20:17
Oggi la prof di inglese si incazza e fà: spegnete tutti i cell. io invece me ne frego, e lo tengo acceso in modalità silenzioso.
Tanto non fà nulla.
I telefonini sono solo l'ennesimo capro espiatorio per una scuola che non ha i soldi neanche per fare pratica(cucina & pasticceria) di solito sforano sempre il budget di 100€(quindi il prof gli tocca mettere la differenza)invece al prof di cucina ben 500€ di debito, con 80€ per ogni esercitazione che vuoi che si faccia.
Ci sono solo pochi prof che sanno mantenere il controlo sulla nostra classe.
Se i prof non ci tirano il collo, mìnormalemnte glielo tiriamo noi a loro, se non ci tieni come in caserma non ci comandi.
Voi non sapete come si stà a scuola, se-no cambiereste subito idea.
Togliere i cell. non serve a niente, ci sarà sempre un'altro modo per interromperla.
Tanto mandare qualche sms non muore nessuno.

questo commento evidenzia che il problema sta ben oltre i cellulari accesi. ripeto che SONO D'ACCORDO con il provvedimento, ma il succo del discorso è un'altro.

palombaro
16-03-2007, 20:19
Trovato l' ennesimo capro espiatorio per i problemi della scuola soprattutto pubblica che sono ben altri.
Avevo docenti con cui ci era permesso fare qualunque cosa ( un compagno che modello scimmia si era arrampicato sopra la porta) e altre a cui bastava uno sguardo per far tacere anche il più casinaro. e parlo di qualche hanno fà non degli anni 60. Così non si risolve una benemerita ceppa.

Palli
16-03-2007, 20:19
Si vabè, è vietato anche uccidere, ma lo si fa lo stesso.
Smettiamo di arrestare gli assassini?

poi dicono su ai miei esempi.

Ileana
16-03-2007, 20:19
questo commento evidenzia che il problema sta ben oltre i cellulari accesi. ripeto che SONO D'ACCORDO con il provvedimento, ma il succo del discorso è un'altro.

infatti, manca totalmente l'educazione di base.
Conle buone per ora abbiamo solo peggiorato la situazione.
Ora mi pare sia giunta l'ora di passare a fatti ben più concreti.

easyand
16-03-2007, 20:19
Si vabè, è vietato anche uccidere, ma lo si fa lo stesso.
Smettiamo di arrestare gli assassini?

embè certo, 2 cose sullo stesso piano...spe che se porto il cellulare in classe mi danno l'ergastolo...

trallallero
16-03-2007, 20:20
è diventata una diatriba tra studenti e potenziali genitori :asd:

Palli
16-03-2007, 20:20
ci ho pensato, e sono giunto alla conclusione che questa legge e' una cagata :O

potete chiudere il thread

92 minuti di applausi [Fantozzi]

Ileana
16-03-2007, 20:21
poi dicono su ai miei esempi.

Suvvia.
Si è capito benisismo.

Ileana
16-03-2007, 20:23
embè certo, 2 cose sullo stesso piano...spe che se porto il cellulare in classe mi danno l'ergastolo...

Ecco appunto.
IL succo del discorso è.
Se una cosa è vietata, ma la gente continua a farla lo stesso, la rendiamo legale?
Visto che il mondo è pieno di maleducati che non raccologono la cacca che il fido cane semina per strada, smettiamo di fare le multe (ammesso che se ne sia mai fatta una)?
Il paragone di gravità ti è più gradito?



(odio quando la gente fa finta di non capire)

Ileana
16-03-2007, 20:24
è diventata una diatriba tra studenti e potenziali genitori :asd:

In realtà io sono una freschissima ex studentessa liceale ben lungi dall'essere potenziale madre più di qualunque (ancora) liceale.
Ste cose le penso da ben prima di finire il liceo. Direi dalle medie :)

Drago
16-03-2007, 20:28
infatti, manca totalmente l'educazione di base.
Conle buone per ora abbiamo solo peggiorato la situazione.
Ora mi pare sia giunta l'ora di passare a fatti ben più concreti.

sì, ma, passami il termine, non è con i provvedimenti fascisti che si può raddrizzare la situazione, ci vanno cose molto più studiate, non puoi trattare i ragazzi come militari, bisogna far comprendere loro il PERCHE' di determinate scelte. evidentemente se non lo fanno i genitori, qualcuno dovrà pur farlo..e visto che non si possono rieducare tutti i genitori, per lo meno lavoriamo sui ragazzi nelle scuole (applauso :D)

zuper
16-03-2007, 20:31
i provvedimenti fascisti

mo si fa di tutta l'erba un fascismo?

ebbasta!!

Ileana
16-03-2007, 20:32
sì, ma, passami il termine, non è con i provvedimenti fascisti che si può raddrizzare la situazione, ci vanno cose molto più studiate, non puoi trattare i ragazzi come militari, bisogna far comprendere loro il PERCHE' di determinate scelte. evidentemente se non lo fanno i genitori, qualcuno dovrà pur farlo..e visto che non si possono rieducare tutti i genitori, per lo meno lavoriamo sui ragazzi nelle scuole (applauso :D)

Oddio, se far rispettare le regole è da fascisti, siam messi bene. ;)
E se far spegnere i cellulari assicurandosi che non ti prendano per il fondoschiena è da fascisti, siamo messi anche meglio :)

Certe regole vanno rispettate perchè sono regole. Non c'è molto da spiegare, oltre al concetto del rispetto dell'autorità de:
-l'adulto
-l'insegnante
E del rispetto del luogo dove si è.
;)

Non riesco a capire la difficoltà del concetto.


Inoltre la scuola non può permettersi di fare le veci di chi rima di fare un figlio doveva pensarci almeno una quarantina di volte in più.

zuper
16-03-2007, 20:34
Inoltre la scuola non può permettersi di fare le veci di chi rima di fare un figlio doveva pensarci almeno una quarantina di volte in più.

vuoi controllare le nascite?

FASCISTA!

:fagiano:

Drago
16-03-2007, 20:34
Oddio, se far rispettare le regole è da fascisti, siam messi bene. ;)
E se far spegnere i cellulari assicurandosi che non ti prendano per il fondoschiena è da fascisti, siamo messi anche meglio :)

Certe regole vanno rispettate perchè sono regole. Non c'è molto da spiegare, oltre al concetto del rispetto dell'autorità de:
-l'adulto
-l'insegnante
E del rispetto del luogo dove si è.
;)

Non riesco a capire la difficoltà del concetto.


Inoltre la scuola non può permettersi di fare le veci di chi rima di fare un figlio doveva pensarci almeno una quarantina di volte in più.

ho mai detto di non essere d'accordo con il provvedimento?

per l'ultima parte, non puoi instaurare rispetto per l'insegnante se prima non insegni a rispettare il prossimo, e non ce la farai mai imponendolo, la scuola in questo caso deve fare le veci dei genitori, deve, appunto, educare. altrimenti è inutile.

Ileana
16-03-2007, 20:35
vuoi controllare le nascite?

FASCISTA!

:fagiano:
:cool:

Ileana
16-03-2007, 20:36
ho mai detto di non essere d'accordo con il provvedimento?

per l'ultima parte, non puoi instaurare rispetto per l'insegnante se prima non insegni a rispettare il prossimo, e non ce la farai mai imponendolo, la scuola in questo caso deve fare le veci dei genitori, deve, appunto, educare. altrimenti è inutile.

No, ma non puoi dire che far rispettare le regole significhi prendere provvedimenti fascisti e usare metodi fascisti, suvvia :)


Al massimo la scuola deve insegnarti a rispettare le regole. La scuola non potrà mai prendere il posto dei genitori.

Drago
16-03-2007, 20:39
No, ma non puoi dire che far rispettare le regole significhi prendere provvedimenti fascisti e usare metodi fascisti, suvvia :)


Al massimo la scuola deve insegnarti a rispettare le regole. La scuola non potrà mai prendere il posto dei genitori.

allora vai su youtube, srivi scuola o lezione, e vedi quello che viene fuori. io a quelle scimmie prima di tutto insegnerei l'educazione :D

trallallero
16-03-2007, 20:40
In realtà io sono una freschissima ex studentessa liceale ben lungi dall'essere potenziale madre più di qualunque (ancora) liceale.
Ste cose le penso da ben prima di finire il liceo. Direi dalle medie :)
azz! è vero, non ci avevo pensato ma lo sapevo. Vabbè, ho sbagliato ... ma non sarai maturata un pò troppo velocemente ? :mbe: io dopo il liceo odiavo qualsiasi tipo di autorità e non me lo sarei neanche sognato un pensiero come il tuo.

freschissima ... beata te :D

the_dark_shadow
16-03-2007, 21:38
è difficile capire l'italiano di "facendoti gli affari tuoi disturbi DI FATTO la lezione"?
Ma dico, stiamo scherzando?
uno studente che fa le parole crociate in classe?
Ma sant'Iddio, dovrebbe finire fuori dall'aula a calci in culo così velocemente da non riuscire nemmeno a rendersi conto da dove sono arrivati.

Conosci qualcosa che suona tipo "rispetto per l'insegnante/la scuola e il suo ruolo?"

Quando ho saputo che mio figlio stava poco attento in classe l'ho minacciato. Gli ho detto che o cambiava andazzo, o avrei fatto di tutto per ottenere di presenziare alle lezioni. Sticazzi che uno si fa i fatti suoi. Te li fai a casa i fatti tuoi. Ma pensa te.

Amo la libertà, intesa come possibilità di fare tutto ciò che si vuole, a patto di non ledere la libertà altrui, e ci credo veramente...
forse intendiamo la libertà diversamente... mi sapresti spiegare perchè se un giorno mi sento stanco e non riesco a concentrarmi, allora mi metto a fare qualche scarabocchio su un foglio per rilassare la mente disturbo la lezione? impedisco all'insegnante di spiegare? non mi pare... impedisco ai miei compagni di seguire? non mi pare... e se mi metto a fare le parole crociate dovrei essere sbattuto fuori a calci nel sedere? così velocemente da non riuscire nemmeno a rendersi conto da dove sono arrivati. inoltre :asd:... si e poi?





Il cellulare a scuola non serve.
Noi siamo tutti diventati grandi senza.
Se dimentichi il vocabolario cazzi tuoi, se dimentichi i compiti idem. Impari a svegliarti e non sempre a ricorrere alla mammina che magari ha altro da fare che correre dietro alle tue dimenticanze (il tu è generico, non personale, beninteso). E del resto esiste sempre la ricreazione, mi pare.

Basta bambagia. La bambagia ha definitivamente rotto e ha prodotto orde di smidollati mollaccioni incapaci quasi di allacciarsi le stringhe delle scarpe.

Le regole sono necessarie. E questa mi sembra veramente basilare. Che i ragazzi se ne facciano una ragione e la smettano di piagnucolare per la privazione di ciò che non è un diritto, bensì un valore aggiunto affatto indispensabile.

Se dimentichi il vocabolario cazzi tuoi... e andiamo... ma scusa se una mattina mi capita di dimenticarmelo, e per mia fortuna non una madre come te (non vuole essere un'offesa ma una semplice constatazione), e mia madre è così gentile da portarmelo perchè non dovrei chiedere lei di farmi questo favore? è mia madre, siamo una famiglia... si vive aiutandosi l'un l'altro...

E del resto esiste sempre la ricreazione, mi pare.... se mi capita compito la terza ora e me ne accorgo a metà della prima mando un sms, in circa 30secondi senza disturbare la lezione e avvertendo i genitori per tempo... ma secondo te disturbo la lezione giusto?

e la smettano di piagnucolare per la privazione di ciò che non è un diritto, bensì un valore aggiunto affatto indispensabile.

ma che discorso è? allora proibiamo tutto quello che non è un diritto, bensì un valore aggiunto affatto indispensabile, perchè può disturbare gli altri.
Est modus in rebus... C'è una misura nella cose... chiaro che abusando di queste ultime possiamo andare a ledere la libertà altrui ma non per queste le dobbiamo proibire...



Per quanto riguarda l'andare in bagno sono d'accordo anche io: è una grande rottura di palle. Io penso che dovrebbero permetterlo solo durante gli intervalli o il cambio d'ora, tranne casi eccezionali dove si fa un'eccezione dietro certificato medico.

:asd::asd::asd::asd:... perdonami le risate ma sono praticamente inevitabili... e non penso ci sia bisogno di motivare... allora proibiamo la possibilità di soffiarci il naso perchè si disturba la lezione, facciamolo fare solo nel cambio dell'ora... tranne casi eccezionali dove si fa un'eccezione dietro certificato medico...



Io ho la seria impressione che questa cosa dei cellulari in classe vietati sia solo una mossa di "censura" in modo che con videotelefonini e co. non si possa mostrare il "marciume" delle scuole italiane, perchè stronzate tipo certi insegnati "seviziati" dagli studenti, o quella che fa il pompino sulla cattedra, o l'insegnante che si fa toccare il culo, non le risolvi vietando i telefonini! Al massimo vai in modo che queste cose "spariscano", perchè niente video è niente notizia!
Che poi, cazzo ci vuole a mettere la vibrazione e stare attenti a non farsi sgamare....


mi sento di condividere in parte il tuo punto di vista... se non ci fossero stati i cellulari e se non si fossero usati a scuola non saremmo venuti a sapere dei molteplici fatti di cronaca che accadono costantemente... chiaro che ne è stato fatto un abuso... d'altra parte credo che queste cose accadessero prima del cellulare, accadano ora e continueranno ad accadere... perchè il problema non sta nel cellulare ma nell'educazione dei ragazzi... ed inoltre chi è capace di compiere tali gesti da te citati di sicuro se ne farà un baffo di questo divieto...

giannola
17-03-2007, 06:53
Mo non si può neanche più rotflare per uno scambio di post...
Mamma mia che forum di vecchi benpensanti! Senza offesa, eh.

non è questo il punto.

Ci si lamenta che la società va a puxxane, che i giovani sono sempre più cafoni e vuoti e poi se si cerca di mettere delle regole , dei limiti alla libertà di fare sempre quello che si vuole, giusto per ripristinare un po i ruoli (che sono il fondamento della convivenza), alloraci si oppone.

Anarchia di certo non fa il paio con società sicura.
Probabilmente anche tu quando arriverai all'età nostra, in cui dovrai prenderti le tue responsabilità, capirai che la vita non è tutta rose e fiori e "mi faccio i fatti miei" e rimpiangerai di non averlo imparato per gradi.

giannola
17-03-2007, 06:57
Trovato l' ennesimo capro espiatorio per i

ma io ve lo ripeto, o pinocchi, ma che ci andate a fare a scuola se non vi va.
Vi farei una legge tutta per voi, così sareste liberi di andare in spiaggia tutti i giorni a telefonare alla morosa e di fare solo quello che vi piace.

Naturalmente poi non venite a chiedere nulla, il giorno che dovrete lavorare per guadagnarvi da vivere e non avete imparato nemmeno a leggere e scrivere. :rolleyes:

giannola
17-03-2007, 06:58
poi dicono su ai miei esempi.

in effetti su questo forum non avete il senso della misura, ma spetta ai mod farvelo notare:p

giannola
17-03-2007, 07:03
(odio quando la gente fa finta di non capire)

vabbè ma è perchè gli conviene di non capire.

Aggiugerei, ma aboliamo i limiti di velocità perchè è fastidioso non poter arrivare prima a casa.

Regolarizziamo il furto perchè è seccante dover faticare ogni giorno per portare a casa i soldi che non bastano mai.

Allo stesso modo perchè a noi poveri giovani devono toglierci i telefonini e costringerci ad andare in presidenza a telefonare nell'eventualità che stiamo male oppure poter comunicare con la morosa durante le ore di lezione.
Suvvia perchè farci questo ingiusto torto.:rolleyes:

giannola
17-03-2007, 07:06
sì, ma, passami il termine, non è con i provvedimenti fascisti

questa poi!
dimosta la tua totale ignoranza in storia, ti darei 2.:banned:
Hai tacciato di fascismo un governo fatto da centristi e comunisti.:mc:
Secondo me hai fatto una telefonata di troppo alla tua morosa.:D

giannola
17-03-2007, 07:10
ho mai detto di non essere d'accordo con il provvedimento?

per l'ultima parte, non puoi instaurare rispetto per l'insegnante se prima non insegni a rispettare il prossimo, e non ce la farai mai imponendolo, la scuola in questo caso deve fare le veci dei genitori, deve, appunto, educare. altrimenti è inutile.

e dimmi di grazia con quale atteggiamento porteresti ragazzi strafottenti e cafoncelli a diventare studenti educati, rispettosi ed interessati allo studio anzichè al videofonino ?

Forse con una luce tutt'intorno alla tua persona ?:sofico:

Io taglierei la testa al toro, i videofonini dovrebbero essere acquistati solo dopo i 16anni, per legge.
Mi spiace ragazzi ma se voi non riuscite a capire dove sta il limite nella educazione e nella libertà di fare quel che si vuole allora qualcuno deve farlo per voi.

drakend
17-03-2007, 07:11
:asd::asd::asd::asd:... perdonami le risate ma sono praticamente inevitabili... e non penso ci sia bisogno di motivare... allora proibiamo la possibilità di soffiarci il naso perchè si disturba la lezione, facciamolo fare solo nel cambio dell'ora... tranne casi eccezionali dove si fa un'eccezione dietro certificato medico...

Il tuo paragone non regge per niente: il naso se te lo devi soffiare non è che puoi rimandare altrimenti hai effetti ben poco gradevoli, mentre per andare in bagno si può anche aspettare, tranne i soliti casi eccezionali. Peraltro io ho scritto che bisognerebbe poter andare durante gli intervalli E i cambi ora: sono in tutto 5-6 occasioni durante sei ore di lezione, direi che bastano ed avanzano!

giannola
17-03-2007, 07:13
Amo la libertà, intesa come possibilità di fare tutto ciò che si vuole, a patto di non ledere la libertà altrui, e ci credo veramente...
forse intendiamo la libertà diversamente... mi sapresti spiegare perchè se un giorno mi sento stanco e non riesco a concentrarmi, allora mi metto a fare qualche scarabocchio su un foglio per rilassare la mente disturbo la lezione? impedisco all'insegnante di spiegare? non mi pare... impedisco ai miei compagni di seguire? non mi pare... e se mi metto a fare le parole crociate dovrei essere sbattuto fuori a calci nel sedere? così velocemente da non riuscire nemmeno a rendersi conto da dove sono arrivati. inoltre :asd:... si e poi?






Se dimentichi il vocabolario cazzi tuoi... e andiamo... ma scusa se una mattina mi capita di dimenticarmelo, e per mia fortuna non una madre come te (non vuole essere un'offesa ma una semplice constatazione), e mia madre è così gentile da portarmelo perchè non dovrei chiedere lei di farmi questo favore? è mia madre, siamo una famiglia... si vive aiutandosi l'un l'altro...

E del resto esiste sempre la ricreazione, mi pare.... se mi capita compito la terza ora e me ne accorgo a metà della prima mando un sms, in circa 30secondi senza disturbare la lezione e avvertendo i genitori per tempo... ma secondo te disturbo la lezione giusto?

e la smettano di piagnucolare per la privazione di ciò che non è un diritto, bensì un valore aggiunto affatto indispensabile.

ma che discorso è? allora proibiamo tutto quello che non è un diritto, bensì un valore aggiunto affatto indispensabile, perchè può disturbare gli altri.
Est modus in rebus... C'è una misura nella cose... chiaro che abusando di queste ultime possiamo andare a ledere la libertà altrui ma non per queste le dobbiamo proibire...





:asd::asd::asd::asd:... perdonami le risate ma sono praticamente inevitabili... e non penso ci sia bisogno di motivare... allora proibiamo la possibilità di soffiarci il naso perchè si disturba la lezione, facciamolo fare solo nel cambio dell'ora... tranne casi eccezionali dove si fa un'eccezione dietro certificato medico...






mi sento di condividere in parte il tuo punto di vista... se non ci fossero stati i cellulari e se non si fossero usati a scuola non saremmo venuti a sapere dei molteplici fatti di cronaca che accadono costantemente... chiaro che ne è stato fatto un abuso... d'altra parte credo che queste cose accadessero prima del cellulare, accadano ora e continueranno ad accadere... perchè il problema non sta nel cellulare ma nell'educazione dei ragazzi... ed inoltre chi è capace di compiere tali gesti da te citati di sicuro se ne farà un baffo di questo divieto...

praticamente per farti ragione sei capace nello stesso paragrafo di dire tutto e il contrario di tutto.:sofico:

the_dark_shadow
17-03-2007, 07:15
Il tuo paragone non regge per niente: il naso se te lo devi soffiare non è che puoi rimandare altrimenti hai effetti ben poco gradevoli, mentre per andare in bagno si può anche aspettare, tranne i soliti casi eccezionali. Peraltro io ho scritto che bisognerebbe poter andare durante gli intervalli E i cambi ora: sono in tutto 5-6 occasioni durante sei ore di lezione, direi che bastano ed avanzano!
perchè se ti fai la pipì addosso invece è un effetto gradevole? non so secondo te ma secondo me no... e sinceramente se ho bisogno di andare al bagno e mancano 40 minuti alla fine della lezione non vedo perchè mai dovrei patire 40minuti...

the_dark_shadow
17-03-2007, 07:16
praticamente per farti ragione sei capace nello stesso paragrafo di dire tutto e il contrario di tutto.:sofico:

spiegami il perchè invece di :sofico:

giannola
17-03-2007, 07:39
Amo la libertà, intesa come possibilità di fare tutto ciò che si vuole, a patto di non ledere la libertà altrui, e ci credo veramente...
forse intendiamo la libertà diversamente... mi sapresti spiegare perchè se un giorno mi sento stanco e non riesco a concentrarmi, allora mi metto a fare qualche scarabocchio su un foglio per rilassare la mente disturbo la lezione? impedisco all'insegnante di spiegare? non mi pare... impedisco ai miei compagni di seguire? non mi pare... e se mi metto a fare le parole crociate dovrei essere sbattuto fuori a calci nel sedere? così velocemente da non riuscire nemmeno a rendersi conto da dove sono arrivati. inoltre :asd:... si e poi?

appunto a meno di ledere la libertà altrui.
Se ti senti svogliato un giorno è concepibile che tu ti metta a fare scarabocchi.
Quello che non è concepibile è andare a scuola, un luogo dove notoriamente si dovrebbe imparare qualcosa, col cellulare e passare il tempo a telefonare, chattare, riprendere il prof che s'incazza e quant'altro (s'incazzavano ed a ragione pure ai tempi miei, perchè c'erano dei somari che non volevano fare nulla guarda un pò :mbe: )
Ripongo la domanda ma che ci andate a fare a scuola se nn vi interessa ?


Se dimentichi il vocabolario cazzi tuoi... e andiamo... ma scusa se una mattina mi capita di dimenticarmelo, e per mia fortuna non una madre come te (non vuole essere un'offesa ma una semplice constatazione), e mia madre è così gentile da portarmelo perchè non dovrei chiedere lei di farmi questo favore? è mia madre, siamo una famiglia... si vive aiutandosi l'un l'altro...

E del resto esiste sempre la ricreazione, mi pare.... se mi capita compito la terza ora e me ne accorgo a metà della prima mando un sms, in circa 30secondi senza disturbare la lezione e avvertendo i genitori per tempo... ma secondo te disturbo la lezione giusto?

e la smettano di piagnucolare per la privazione di ciò che non è un diritto, bensì un valore aggiunto affatto indispensabile.

ma che discorso è? allora proibiamo tutto quello che non è un diritto, bensì un valore aggiunto affatto indispensabile, perchè può disturbare gli altri.
Est modus in rebus... C'è una misura nella cose... chiaro che abusando di queste ultime possiamo andare a ledere la libertà altrui ma non per queste le dobbiamo proibire...

si vede che avete qualche problema di comunicazione col personale della scuola, perchè a me è capitato in più di un occasione di aver avuto bisogno del vocabiolario.
E i casi erano 3:

1. lo condividevo col mio compagno di banco
2. Me lo facevo prestare dalla segreteria (di norma a scuola ce n'è almeno uno).
3. chiedevo di telefonare da scuola a mia madre per farmelo portare.

Dunque niente che non si possa risolvere in molti modi possibili senza ricorrere al telefonino.
Invece di :mc: pur di giustificare l'inutilità del telefonino a scuola non imparate a comunicare col mondo.


:asd::asd::asd::asd:... perdonami le risate ma sono praticamente inevitabili... e non penso ci sia bisogno di motivare... allora proibiamo la possibilità di soffiarci il naso perchè si disturba la lezione, facciamolo fare solo nel cambio dell'ora... tranne casi eccezionali dove si fa un'eccezione dietro certificato medico...

Questa del bagno è una chiamata in causa assurda.
Si sa che l'insegnante a cui l'alunno si rivolge nel mezzo della lezione chiedendo di andare in bagno non avrà nulla in contrario.
Diverso è se più alunni chiedono la stessa cosa (soprattutto se fuori ci sono già altri compagni).
L'insegnante che non è cretino, penserà che state a fare comunella (magari a fumare) e piuttosto che mandarti al bagno andrà a prendere i tuoi colleghi.
Sono trucchi vecchi come mia nonna, passarsi le cose(sigarette o quant'altro) in bagno andandoci uno alla volta.

E' divertente notare questa vostra strenua difesa del cellulare a scuola come fosse questione di vita o di morte visto che poco più di10 anni fa ancora non era entrato nella vita della gente

mi sento di condividere in parte il tuo punto di vista... se non ci fossero stati i cellulari e se non si fossero usati a scuola non saremmo venuti a sapere dei molteplici fatti di cronaca che accadono costantemente... chiaro che ne è stato fatto un abuso... d'altra parte credo che queste cose accadessero prima del cellulare, accadano ora e continueranno ad accadere... perchè il problema non sta nel cellulare ma nell'educazione dei ragazzi... ed inoltre chi è capace di compiere tali gesti da te citati di sicuro se ne farà un baffo di questo divieto...

appunto, ragazzi che non accettano di sottostare a delle regole (sempre ingiuste quando si tratta di rinunciare a fare quello che si vuole), non potranno mai essere educati.

++CERO++
17-03-2007, 08:02
mo si fa di tutta l'erba un fascismo?

ebbasta!!
:Prrr:
Quando si approvano leggi intolleranti e restrittive, si ! :sofico:
Il telefonino in classe è una sicurezza in più per i genitori, che possono
contattare il figlio (e viceversa) per ogni problema.
La squola non è padrona dei figli degli altri ...

è anche vero xò che è una questione di educazione usare il telefono
solo per i casi strettamente necessari, ma da quì a vietare tutto,
non mi sembra un' idea democratica... :rolleyes:

Han Solo
17-03-2007, 08:22
Ragazzi, dico la mia anche se non ho fatto in tempo a leggere tutto, ho solo fatto scorrere un po' le pagine per farmi un'idea.

Dunque: secondo me tutto nasce da un altro problema, cioè la scarsa capacità (ma anche motivazione o ciò che preferite voi) degli insegnanti. La verità è che c'è gente che merita di essere seguiuta e gente che invece non lo merita; chiunque sia andato a scuola sa quante ore vengano perse in lezioni del tutto inutili e noiosissime.
Ho finito il liceo l'anno scorso e almeno la metà delle lezioni avrei tranquillamente potuto evitarle, senza che ciò influisse in alcun modo sulla mia istruzione; posso affermare ciò in quanto, molto semplicemente, quelle lezioni non le seguivo comunque (spesso studiavo altre materie, qualche volta si faceva qualche scemata a 3-4 in classe... roba normale insomma), in quanto ritenevo inutile farlo. Se avessi potuto uscire sarei andato a casa o da qualche altra parte, e non credo che in un triennio di un liceo questo non sarebbe fattibile (al massimo ci sarebbe un po' meno concorrenza per i diplomati, visto che sicuramente se ne perderebbe qualcuno in + per strada).

Ora sono all'università (in un CDL in cui non è proprio semplicissimo entrare, a conferma della mia tesi per cui non mi sarei perso chissà cosa seguendo quelle lezioni), sicuramente il livello medio delle lezioni è molto, molto più elevato e vale la pena di seguirle pressochè tutte (magari capita l'argomento che si conosce già o semplicemente si può ritenere di poter provvedere da soi - in realtà a mio giudizio si può fare tutto da soli, passata una certa età), in ogni caso si ha la libertà di non seguire (noi abbiamo obbligo di frequenza, ma è comunque possibile saltare qualche lez) semplicemente andandosene.

Mi rendo conto che questo è vero solo a livello della scuola superiore (anche se nella formazione elementare e media di capre sedute alla cattedra ce ne sono in egual misura), anche perchè prima non si è certo in grado di decidere per sé (si potrebbe però delegare la decisione ai genitori). Un piccolo confronto con l'estero per concludere: in uno scambio ho avuto modo di constatare che in germania, quando capita una delle famose "ore buche" (in cui non c'è l'insegnante, né un supplente e viene mandato un insegnante a sorvegliare la classe e in cui la produttività rasenta lo zero) gli alunni sono liberi di uscire dall'istituto e ripresentarsi l'ora dopo! Da noi senza permessi la cosa risulta impossibile (un maggiorenne può ovviamente giustificare da sé il motivo dell'uscita anticipata, ma deve inventare una frottola :D )... la sensazione che ho è che, anche in un liceo (diciamo dai 16-17 anni in su), si venga trattati ancora come bambini, cosa che a mio giudizio rappresenta un grave errore.

Senza Fili
17-03-2007, 09:11
Non vi vorrei deludere, ma un ragazzo che ha deciso di non seguire la lezione lo farà con o senza cellulare...ci sono tanti modi per perdere tempo, se non si ha niente da leggere anche solo fissando il soffitto o fissando per terra :D

krokus
17-03-2007, 09:31
scusate il francesismo, ma...
CHE CAZZO DITE?
I professori si devono guadagnare il rispetto? Ma chi ve lo ha insegnato? Al professore, per quanto scarso sia, il rispetto è DOVUTO non per quello che è, ma per quello che RAPPRESENTA. Alla scuola tutta il rispetto è dovuto perchè è l'istituzione educativa per eccellenza, quella che è incaricata di svolgere collettivamente quello che molto molto tempo fa era svolto direttamente dai genitori. Sveglia! Siamo una società, non un insieme di soggetti individuali dove ognuno si fa i cazzi propri e se ne sbatte di quello che fa il vicino. Se un individuo della società ha una difficoltà, non sono solo cazzi suoi, questa inevitabilmente ricade su tutti gli altri elementi.
Quando andavo a scuola io non ero certo un santo, anche io in certe lezioni me ne sbattevo e non stavo attento, ma lo facevo sapendo benissimo di essere dalla parte del torto, e soprattutto se il professore mi richiamava, io chinavo la testa e chiedevo scusa. Mai e poi mai ho contestato una decisione dell'insegnante nei miei confronti. Adesso invece che è? Interroghi uno studente, non sa un cazzo, gli dai 4 e il giorno dopo mammà e papà vengono a scuola e ti chiavicano di mazzate. Poi dite che gli insegnanti "non sanno farsi rispettare". Ma per piacere.
Quello che voi, cari studenti fancazzisti, non riuscite a capire è che dovete smetterla di pensare di poter fare sempre quel cazzo che vi pare

giannola
17-03-2007, 09:42
:Prrr:
Quando si approvano leggi intolleranti e restrittive, si ! :sofico:
le regole esistono per regolamentare la civile convivenza, sai che bello se tutti potessimo fare liberamente quello che ci passa per la testa.:ciapet:

Il telefonino in classe è una sicurezza in più per i genitori, che possono
contattare il figlio (e viceversa) per ogni problema.
La squola non è padrona dei figli degli altri ...
:rotfl: ecco a cosa porta stare sui telefonini anzichè sui libri.

In ogni caso i genitori che mandano i figli a scuola, delegano il compito di sorvegliare la loro prole al sistema scolastico, che, sì, diventa in quel momento tutore di ogni singolo alunno con tutte le conseguenze del caso.
I genitori non devono contattare i figli ogni momento, per quello c'è il preside e cmq è un rapporto corpo docente-famiglia.
Altrimenti tanto vale prendere l'insegnante a domicilio e tenersi il figlio a casa.


è anche vero xò che è una questione di educazione usare il telefono
solo per i casi strettamente necessari, ma da quì a vietare tutto,
non mi sembra un' idea democratica... :rolleyes:

E' una questione di buon senso.
Personalmente come chidevo di andare in bagno, chiederei il permesso di usare il cellulare.
Però siccome questo buon senso non è di tutti, perchè la maggior parte dei ragazzi vuole tutto e subito, occorre che ci siano le leggi a mettere un freno a chi non sa darsi delle regole da solo.

P.S. lascia perdere il concetto di democrazia che a te sfugge ampiamente: democrazia non è uguale a libertà di fare tutto ciò che si vuole, quella si chiama anarchia ed ha ben altre conseguenze su una società civile.
La democrazia implica invece che i cittadini si adeguino di buon grado e rispettino le leggi, e che per modificarle utilizzino tutti gli strumenti previsti dalla democrazia stessa.

Senza Fili
17-03-2007, 09:47
Biusognerebbe distinguere dal mandare o leggere un sms con il cellulare silenzioso dal fare chiamate ad alta voce o far squillare il telefono...nel primo caso non si disturba il resto della classe, nel secondo caso si ;)

giannola
17-03-2007, 09:51
scusate il francesismo, ma...
CHE CAZZO DITE?
I professori si devono guadagnare il rispetto? Ma chi ve lo ha insegnato? Al professore, per quanto scarso sia, il rispetto è DOVUTO non per quello che è, ma per quello che RAPPRESENTA. Alla scuola tutta il rispetto è dovuto perchè è l'istituzione educativa per eccellenza, quella che è incaricata di svolgere collettivamente quello che molto molto tempo fa era svolto direttamente dai genitori. Sveglia! Siamo una società, non un insieme di soggetti individuali dove ognuno si fa i cazzi propri e se ne sbatte di quello che fa il vicino. Se un individuo della società ha una difficoltà, non sono solo cazzi suoi, questa inevitabilmente ricade su tutti gli altri elementi.
Quando andavo a scuola io non ero certo un santo, anche io in certe lezioni me ne sbattevo e non stavo attento, ma lo facevo sapendo benissimo di essere dalla parte del torto, e soprattutto se il professore mi richiamava, io chinavo la testa e chiedevo scusa. Mai e poi mai ho contestato una decisione dell'insegnante nei miei confronti. Adesso invece che è? Interroghi uno studente, non sa un cazzo, gli dai 4 e il giorno dopo mammà e papà vengono a scuola e ti chiavicano di mazzate. Poi dite che gli insegnanti "non sanno farsi rispettare". Ma per piacere.
Quello che voi, cari studenti fancazzisti, non riuscite a capire è che dovete smetterla di pensare di poter fare sempre quel cazzo che vi pare


ooooooh, si vede che anche tu sei almeno della mia stessa generazione.
Finalmente dopo tanti post un discorso serio e sensato.
E il bello e che questi che ora criticano i proff. tra 15 anni verranno a postare criticando i futuri giovani perchè saranno ancora più strafottenti nei confronti dei docenti.

Non sanno nemmeno quello che vogliono, ovvero prima dicono che gli insegnati non sanno farsi rispettare, poi però non vogliono essere colpiti da misure rigide.
Delle due l'una.
Ai tempi dei miei genitori si che era dura, gli insegnanti facevano cacare veramente i ragazzi e se nn studiavi sticazzi, se non era il prof a darti una punizione ci pensavano i genitori.

giannola
17-03-2007, 09:54
Biusognerebbe distinguere dal mandare o leggere un sms con il cellulare silenzioso dal fare chiamate ad alta voce o far squillare il telefono...nel primo caso non si disturba il resto della classe, nel secondo caso si ;)

è una questione che non si può fare quello che cavolo si vuole a scuola, se non ti va non ci andare nemmeno.
A me quando mi scocciava nemmeno entravo, naturalmente mi assumevo la responsabilità delle conseguenze.
Ma non esiste che stai in classe a telefonare.
Oggi lo fai col cellulare, domani che fai ti porti la playstation in modalità silenziosa ?

Han Solo
17-03-2007, 10:19
scusate il francesismo, ma...
CHE CAZZO DITE?
I professori si devono guadagnare il rispetto? Ma chi ve lo ha insegnato? Al professore, per quanto scarso sia, il rispetto è DOVUTO non per quello che è, ma per quello che RAPPRESENTA. Alla scuola tutta il rispetto è dovuto perchè è l'istituzione educativa per eccellenza, quella che è incaricata di svolgere collettivamente quello che molto molto tempo fa era svolto direttamente dai genitori. Sveglia! Siamo una società, non un insieme di soggetti individuali dove ognuno si fa i cazzi propri e se ne sbatte di quello che fa il vicino. Se un individuo della società ha una difficoltà, non sono solo cazzi suoi, questa inevitabilmente ricade su tutti gli altri elementi.
Quando andavo a scuola io non ero certo un santo, anche io in certe lezioni me ne sbattevo e non stavo attento, ma lo facevo sapendo benissimo di essere dalla parte del torto, e soprattutto se il professore mi richiamava, io chinavo la testa e chiedevo scusa. Mai e poi mai ho contestato una decisione dell'insegnante nei miei confronti. Adesso invece che è? Interroghi uno studente, non sa un cazzo, gli dai 4 e il giorno dopo mammà e papà vengono a scuola e ti chiavicano di mazzate. Poi dite che gli insegnanti "non sanno farsi rispettare". Ma per piacere.
Quello che voi, cari studenti fancazzisti, non riuscite a capire è che dovete smetterla di pensare di poter fare sempre quel cazzo che vi pare

Guarda i miei mi hanno sempre preso a pedate quando ho preso quei (pochi) voti bassi, ma non è certo con i professori idioti che si prendono voti bassi (almeno per chi studia), ma con quelli validi!
A me educazione e cultura le hanno impartite soprattutto i miei genitori, a qualche insegnante che ho avuto nei vari anni di scuola riconosco anche molti meriti; ma non arriverò mai a pensare di doverli rispettare solo per quello che rappresentavano (e cosa rappresentavano? Lo sciacquone della scuola italiana? :D ); il problema della nostra società è che è pieno di lavativi e incapaci in ogni posizione e la scuola non fa eccezione.

Han Solo
17-03-2007, 10:20
è una questione che non si può fare quello che cavolo si vuole a scuola, se non ti va non ci andare nemmeno.
A me quando mi scocciava nemmeno entravo, naturalmente mi assumevo la responsabilità delle conseguenze.
Ma non esiste che stai in classe a telefonare.
Oggi lo fai col cellulare, domani che fai ti porti la playstation in modalità silenziosa ?

Io in classe facevo un po' di tutto (da leggermi altro, studiare, messaggiare) a seconda delle ore... c'erano ore di lezioni che definire inutili sarebbe stato un complimento (se l'insegnante in classe legge o fa leggere il libro, che giovamento dovrei trarre dalla sua lezione? Sono perfetamente in grado di farlo da solo). Il tutto però sempre "di nascosto", non andavo di certo a leggermi un libro in faccia al prof.

giannola
17-03-2007, 10:27
Guarda i miei mi hanno sempre preso a pedate quando ho preso quei (pochi) voti bassi, ma non è certo con i professori idioti che si prendono voti bassi (almeno per chi studia), ma con quelli validi!
A me educazione e cultura le hanno impartite soprattutto i miei genitori, a qualche insegnante che ho avuto nei vari anni di scuola riconosco anche molti meriti; ma non arriverò mai a pensare di doverli rispettare solo per quello che rappresentavano (e cosa rappresentavano? Lo sciacquone della scuola italiana? :D ); il problema della nostra società è che è pieno di lavativi e incapaci in ogni posizione e la scuola non fa eccezione.

nessuno ti dice di andarci a letto, lavargli i piedi o quant'altro.
Però il rispetto di una figura, a prescindere dal fatto che come persona lo meriti o no, è un segno di maturità, ma soprattutto di intelligenza, da parte di chi lo mette in pratica.

Se il mondo è fatto di mediocri non significa che si abbia automaticamente il diritto di calpestarne la dignità.
Altrimenti, come è vero che esiste sempre il pesce più grosso, un giorno ti si potrebbe presentare qualcuno più capace di te nel tuo campo, che mettendo in evidenza la tua incompetenza rispetto a lui, ti farà sentire come un inetto di fronte al resto del mondo.
Non credo che questo ti farebbe piacere.
E non fa piace a persone che, pur coi loro limiti, hanno studiato e si sono fatte il mazzo.

giannola
17-03-2007, 10:36
Io in classe facevo un po' di tutto (da leggermi altro, studiare, messaggiare) a seconda delle ore... c'erano ore di lezioni che definire inutili sarebbe stato un complimento (se l'insegnante in classe legge o fa leggere il libro, che giovamento dovrei trarre dalla sua lezione? Sono perfetamente in grado di farlo da solo). Il tutto però sempre "di nascosto", non andavo di certo a leggermi un libro in faccia al prof.

io quando al sabato dovevo fare il compito di italiano, mi compravo il panorama, durante la prima ora, davo una letturina alla ricerca di parole non troppo di uso comune e me le segnavo.
La prof sapeva di questa mia usanza di leggere ma non mi diceva niente perchè sapeva che era finalizzata a fare un tema di qualità, infatti difficilmente scendevo sotto l'8.

Poi generalmente decidevo io quando essere interrogato, offrendomi volontario, così almeno ero in grado di gestirmi l'interrogazione senza essere sorpreso impreparato, capitava che mentre gli altri cercavano di sfuggire alla loro prima interrogazione io ne avevo fatte già 2.

Certo non tutti i prof hanno questa maturità, allora bisogna adattarsi, il rispetto non è cosa che ci si inventa, significa imparare a sopportare e accettare le cose ingiuste.

Se questi studentelli sbarbatelli non sanno più accettare di rispettare i loro insegnanti quando si mostrano incompetenti, come sapranno da adulti comportarsi sul posto di lavoro di fronte all'incompetenza del loro datore di lavoro ?

Eh la vita nn è tutta rose e fiori, baci e abbracci, a scuola puoi già cominciare a renderti conto di come nella vita vanno le cose, rifiutare questo significa solo posticipare il riconoscimento di questa dolorosa realtà.

Han Solo
17-03-2007, 10:55
nessuno ti dice di andarci a letto, lavargli i piedi o quant'altro.
Però il rispetto di una figura, a prescindere dal fatto che come persona lo meriti o no, è un segno di maturità, ma soprattutto di intelligenza, da parte di chi lo mette in pratica.

Se il mondo è fatto di mediocri non significa che si abbia automaticamente il diritto di calpestarne la dignità.
Altrimenti, come è vero che esiste sempre il pesce più grosso, un giorno ti si potrebbe presentare qualcuno più capace di te nel tuo campo, che mettendo in evidenza la tua incompetenza rispetto a lui, ti farà sentire come un inetto di fronte al resto del mondo.
Non credo che questo ti farebbe piacere.
E non fa piace a persone che, pur coi loro limiti, hanno studiato e si sono fatte il mazzo.

Ma infatti io non ho scritto che li offendevo o che, semplicemente non mi curavo di seguire ciò che dicevano. Non mi riferisco comunque alla normalità (ovviamente ci saranno sempre migliori e peggiori in ogni campo), mi riferisco a livelli palesemente bassi di capacità o motivazione... gente che spiega per 20 minuti e poi per gli altri 30 non fa nulla, gente che non sa nemmeno da che lato è girata ecc... ok che ovranno lavorare pure loro, ma per favore non metteli nella scuola dove fanno danni! A me non seguire un'ora di lezione non cambiava nulla avendo una fmaiglia alle spalle che ha cercato di darmi un'istruzione al di la della scuola (per dire, studio inglese e tedesco da quando avevo 4 e 6 anni), ma non tutti hanno questa fortuna.

the_dark_shadow
17-03-2007, 11:50
appunto a meno di ledere la libertà altrui.
Se ti senti svogliato un giorno è concepibile che tu ti metta a fare scarabocchi.
Quello che non è concepibile è andare a scuola, un luogo dove notoriamente si dovrebbe imparare qualcosa, col cellulare e passare il tempo a telefonare, chattare, riprendere il prof che s'incazza e quant'altro (s'incazzavano ed a ragione pure ai tempi miei, perchè c'erano dei somari che non volevano fare nulla guarda un pò :mbe: )
Ripongo la domanda ma che ci andate a fare a scuola se nn vi interessa ?

Ma ora dimmi, ho mai detto questo? ho mai detto "passare il tempo a telefonare, chattare e riprendere il prof" ? Per favore non inventiamo le cose... e non mettiamo in bocca parole che non sono state dette...



si vede che avete qualche problema di comunicazione col personale della scuola, perchè a me è capitato in più di un occasione di aver avuto bisogno del vocabiolario.
E i casi erano 3:

1. lo condividevo col mio compagno di banco
2. Me lo facevo prestare dalla segreteria (di norma a scuola ce n'è almeno uno).
3. chiedevo di telefonare da scuola a mia madre per farmelo portare.

Dunque niente che non si possa risolvere in molti modi possibili senza ricorrere al telefonino.
Invece di :mc: pur di giustificare l'inutilità del telefonino a scuola non imparate a comunicare col mondo.


1. non posso condividere il vocabolario se lo uso, non so tu, ma a me serve tutta l'ora...
2. io ho il mio di vocabolario, strutturato in un certo modo e preferisco usare quello oltre al fatto che mi da fastidio chiederlo al personale scolastico, e non è certo che ce lo abbiano.....
3. mi pare che prendere la parola, chiedere di uscire, telefonare e rientrare in classe, disturbi la lezioni più di quanto non faccia un sms di 30 secondi... dimenticavo che il cellulare è inutile quindi perchè dovrei portarlo a scuola?

Questa del bagno è una chiamata in causa assurda.
Si sa che l'insegnante a cui l'alunno si rivolge nel mezzo della lezione chiedendo di andare in bagno non avrà nulla in contrario.
Diverso è se più alunni chiedono la stessa cosa (soprattutto se fuori ci sono già altri compagni).
L'insegnante che non è cretino, penserà che state a fare comunella (magari a fumare) e piuttosto che mandarti al bagno andrà a prendere i tuoi colleghi.
Sono trucchi vecchi come mia nonna, passarsi le cose(sigarette o quant'altro) in bagno andandoci uno alla volta.

E' divertente notare questa vostra strenua difesa del cellulare a scuola come fosse questione di vita o di morte visto che poco più di10 anni fa ancora non era entrato nella vita della gente

ma chi ha mai detto questo? la vogliamo finire di inventare le cose? io ho quotato chi ha detto di proibire di uscire durante la lezione, e non mi pare che abbia specificato la situazione che tu hai citato...


appunto, ragazzi che non accettano di sottostare a delle regole (sempre ingiuste quando si tratta di rinunciare a fare quello che si vuole), non potranno mai essere educati.


ora spiegami dove mi sono contraddetto, e smettila di inventare cose che non ho detto...

giannola
17-03-2007, 11:54
Ma infatti io non ho scritto che li offendevo o che, semplicemente non mi curavo di seguire ciò che dicevano. Non mi riferisco comunque alla normalità (ovviamente ci saranno sempre migliori e peggiori in ogni campo), mi riferisco a livelli palesemente bassi di capacità o motivazione... gente che spiega per 20 minuti e poi per gli altri 30 non fa nulla, gente che non sa nemmeno da che lato è girata ecc... ok che ovranno lavorare pure loro, ma per favore non metteli nella scuola dove fanno danni! A me non seguire un'ora di lezione non cambiava nulla avendo una fmaiglia alle spalle che ha cercato di darmi un'istruzione al di la della scuola (per dire, studio inglese e tedesco da quando avevo 4 e 6 anni), ma non tutti hanno questa fortuna.

ma infatti il mio discorso è con te (come interlocutore) ma rivolto a coloro che si nascondono dietro il dito dell'incompetenza per portarlo come giustificazione alla loro maleducazione.

Che nel mondo c'è gente che non sa fare il suo mestiere questo è assodato, c'è nel mio mondo (informatico), c'è nel campo medico, non vedo perchè ci dovrebbero essere eccezioni nel campo scolastico.

Ad esempio posso portare il caso di un professore anziano che insegnava inglese alle scuole medie dove andavo.
Aveva l'età della mummia, un'auto scassatissima e ci insegnava la forma negativa contratta in prima persona :
I amn't :eek:

Ecco un esempio di incompetente, tuttavia ciò non toglie che lo sfottevamo in sua assenza, mai ci saremmo permessi di dileggiarlo di persona altrimenti sarebbero scattate (giuste) sanzioni scolastiche e familiari.
Che sappia la materia o che non la sappia il professore non è e non sarà mai un buon motivo per mancare di rispetto alla persona, all'uomo (o donna che sia).

E' chiaro che io rendevo bene con insegnanti con cui instauravo un buon rapporto e meno bene con quelli che ritenevo superficiali ed incapaci, ma questa è la vita, non tutti ci piacciono e non tutti ci gradiscono.
Sta di fatto che appunto il telefonino è solo un modo per manifestare la mancanza di rispetto dei ragazzi nei confronti dei ruoli, delle regole costituite dalla società rappresentate dai proff.
Ma che lo si voglia o no le regole ci sono e sono necessarie per una buona convivenza altrimenti la società va in pezzi.
E chi parla di fascismo non sa proprio (ma proprio nulla) di cos'era il fascismo e soprattutto di come si stava durante il ventennio.
Anche questa è una mancanza di rispetto per chi ha veramente pagato (con la vita) l'assenza di libertà.

Senza Fili
17-03-2007, 12:02
è una questione che non si può fare quello che cavolo si vuole a scuola, se non ti va non ci andare nemmeno.
A me quando mi scocciava nemmeno entravo, naturalmente mi assumevo la responsabilità delle conseguenze.
Ma non esiste che stai in classe a telefonare.
Oggi lo fai col cellulare, domani che fai ti porti la playstation in modalità silenziosa ?

Tanto se l'alunno X non segue (ma sta in silenzio) ci rimetterà solo lui, l'importante è che non disturbi la lezione ;)


p.s. sembra che avete scoperto l'acqua calda, è dai primi anni 90 che, anche senza cellulare, a scuola ho visto gente leggere fumetti, e anche riviste porno di nascosto, quindi cambiano i passatempi, ma la situazione è sempre la stessa ;)

Han Solo
17-03-2007, 12:06
Sta di fatto che appunto il telefonino è solo un modo per manifestare la mancanza di rispetto dei ragazzi nei confronti dei ruoli, delle regole costituite dalla società rappresentate dai proff.
Ma che lo si voglia o no le regole ci sono e sono necessarie per una buona convivenza altrimenti la società va in pezzi.


Mi sembra che per il resto siamo abbastanza d'accordo... anche se io non credo che si debba mantenere inerzia nei confronti di questi fenomeni, se uno non è adatto a ricoprire il ruolo che gli compete, va rimosso (ma parliamo di utopie, è giusto per puntualizzare riguardo al mio modo di vedere questo problema :D ).
In ogni caso non sono leggi ridicole che cambieranno le cose, basta essere un minimo "furbi" per fare le cose di nascosto... un cellulare dietro ad un astuccio passa del tutto inosservato, così come un paio di auricolari che escono da una maglietta se si è in ultima fila... l'attenzione viene ottenuta solo se c'è una proposta degna.

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:09
Ecco un esempio di incompetente, tuttavia ciò non toglie che lo sfottevamo in sua assenza, mai ci saremmo permessi di dileggiarlo di persona altrimenti sarebbero scattate (giuste) sanzioni scolastiche e familiari.
Che sappia la materia o che non la sappia il professore non è e non sarà mai un buon motivo per mancare di rispetto alla persona, all'uomo (o donna che sia).



mi sembra una cosa veramente corretta... incitiamo i giovani a sfottere le persone in loro assenza, e mi raccomando non diciamo mai le cose in faccia perchè altrimenti scattano le giuste sanzioni....
mi sembra palese che sfottendo "per dietro" non manchi di rispetto... anzi... :rolleyes:

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:10
e poi sarei io che mi contraddico vero?

giannola
17-03-2007, 12:12
Ma ora dimmi, ho mai detto questo? ho mai detto "passare il tempo a telefonare, chattare e riprendere il prof" ? Per favore non inventiamo le cose... e non mettiamo in bocca parole che non sono state dette...

certamente portarsi da casa le parole crociate presuppone già l'intenzionalità di non seguire le lezioni ed è diverso dallo scarabocchio casuale sul quaderno.
Mi pare tu nn abbia assolutamente chiaro il perchè si vada a scuola.:mbe:
meglio e dignitoso allora per se stesso e la società che uno si renda utile andando a lavorare.


1. non posso condividere il vocabolario se lo uso, non so tu, ma a me serve tutta l'ora...
2. io ho il mio di vocabolario, strutturato in un certo modo e preferisco usare quello oltre al fatto che mi da fastidio chiederlo al personale scolastico, e non è certo che ce lo abbiano.....
3. mi pare che prendere la parola, chiedere di uscire, telefonare e rientrare in classe, disturbi la lezioni più di quanto non faccia un sms di 30 secondi... dimenticavo che il cellulare è inutile quindi perchè dovrei portarlo a scuola?


1. Di norma quando uso il vocabolario lo uso per capire l'intera frase e poi la scrivo, mentre scrivo non uso il vocabolario che dunque è liberamente utilizzabile.
Poi a meno di non essere una ciofeca non è che ho bisogno di stare sul vocabolario ad ogni parola.

2. Il fastidio non è una scusa, il personale scolastico non è lì per girarsi i pollici sai ?
E' pagato proprio per fare un servizio agli studenti, se sono reticenti si può sempre farlo notare al preside.
E se nn lo chiedi non puoi sapere se lo hanno oppure no.

3. come già detto esiste il telefono della scuola per fare richieste attinenti all'ambito scolastico.
Mi sembrano discorsi strumentali, a chiedere non siete capaci, ma a rompere l'anima agli insegnanti invece si, vi lamentate se non vi fanno uscire al bagno e poi siete liberi di mettere le mani nel culo dei docenti ?:confused:

A me una volta che mi si sono rotti i pantaloni a scuola, mi hanno dato pure ago e filo per cucirmeli ed una stanza dove farlo, guarda un pò sta scuola pubblica....:rolleyes:

ma chi ha mai detto questo? la vogliamo finire di inventare le cose? io ho quotato chi ha detto di proibire di uscire durante la lezione, e non mi pare che abbia specificato la situazione che tu hai citato...

Avanti dai tanto è palese dove si vuole arrivare.
La verità ?
Che nessuno vi ha fatto mai pagare seriamente le conseguenze delle vostre azioni.

giannola
17-03-2007, 12:13
Mi sembra che per il resto siamo abbastanza d'accordo... anche se io non credo che si debba mantenere inerzia nei confronti di questi fenomeni, se uno non è adatto a ricoprire il ruolo che gli compete, va rimosso (ma parliamo di utopie, è giusto per puntualizzare riguardo al mio modo di vedere questo problema :D ).
In ogni caso non sono leggi ridicole che cambieranno le cose, basta essere un minimo "furbi" per fare le cose di nascosto... un cellulare dietro ad un astuccio passa del tutto inosservato, così come un paio di auricolari che escono da una maglietta se si è in ultima fila... l'attenzione viene ottenuta solo se c'è una proposta degna.

va rimosso, ma non dagli studenti :D
A ognuno il suo ruolo.

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:15
:rotfl: ecco a cosa porta stare sui telefonini anzichè sui libri.




Allo stesso modo perchè a noi poveri giovani devono toglierci i telefonini e costringerci ad andare in presidenza a telefonare nell'eventualità che stiamo male oppure poter comunicare con la morosa durante le ore di lezione.
Suvvia perchè farci questo ingiusto torto.:rolleyes:

prima di criticare gli altri sarebbe meglio pensare a se stessi...

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:18
Ripongo la domanda ma che ci andate a fare a scuola se nn vi interessa ?


ma chi l'ha detto che nn mi interessa? chi? spiegami chi perfavore? e ti prego cortesemente di smetterla di mettermi in bocca cose che non ho detto...

giannola
17-03-2007, 12:21
mi sembra una cosa veramente corretta... incitiamo i giovani a sfottere le persone in loro assenza, e mi raccomando non diciamo mai le cose in faccia perchè altrimenti scattano le giuste sanzioni....
mi sembra palese che sfottendo "per dietro" non manchi di rispetto... anzi... :rolleyes:

sfottere qualcuno è una cosa che è sempre successa e sempre succederà.
A casa mia, nel mio gruppo posso dire peste e corna di una persona.
Altro è farlo di davanti, non è corretto dire sempre tutto ciò che si pensa, non te l'hanno mai insegnato i tuoi genitori ?
Strano di solito questi sono i primi errori che fanno i bambini, poi i genitori li richiamano e li costringono a dire scusa davanti a tutti, imparando così attraverso un sentimento di vergogna i primi rudimenti di comportamento civile.


Che poi tu leggi solo quello che ti piace.
Infatti ho detto che sarebbero scattate sanzioni con giuste scritto tra parentesi per dire che condivido le sanzioni.

La differenza fra te e me ?
Che io so quando devo fermarmi, tu ancora questo autocontrollo non dimostri di averlo (se non ho frainteso le tue parole).

giannola
17-03-2007, 12:24
ma chi l'ha detto che nn mi interessa? chi? spiegami chi perfavore? e ti prego cortesemente di smetterla di mettermi in bocca cose che non ho detto...

e allora vai a scuola e impara a rispettare il tuo insegnante se non altro perchè è un essere umano come te e perchè a livello di studio lui ha già fatto quello che tu devi ancora completare.

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:26
certamente portarsi da casa le parole crociate presuppone già l'intenzionalità di non seguire le lezioni ed è diverso dallo scarabocchio casuale sul quaderno.
Mi pare tu nn abbia assolutamente chiaro il perchè si vada a scuola.:mbe:
meglio e dignitoso allora per se stesso e la società che uno si renda utile andando a lavorare.

io pensavo si andasse a scuola per imparare... vedi un pò tu... io non ho chiaro perchè si vada a scuola quindi, hai proprio ragione... è perciò più dignitoso andare a lavorare, piuttosto che chiedere di andare in bagno quando ce n'è realmente bisogno, mandare un sms senza disturbare per chiedere un vocabolario, o distrarsi qualche volta, senza disturbare gli altri, perchè veramente non ce la si fa a seguire ?



1. Di norma quando uso il vocabolario lo uso per capire l'intera frase e poi la scrivo, mentre scrivo non uso il vocabolario che dunque è liberamente utilizzabile.
Poi a meno di non essere una ciofeca non è che ho bisogno di stare sul vocabolario ad ogni parola.

2. Il fastidio non è una scusa, il personale scolastico non è lì per girarsi i pollici sai ?
E' pagato proprio per fare un servizio agli studenti, se sono reticenti si può sempre farlo notare al preside.
E se nn lo chiedi non puoi sapere se lo hanno oppure no.

3. come già detto esiste il telefono della scuola per fare richieste attinenti all'ambito scolastico.
Mi sembrano discorsi strumentali, a chiedere non siete capaci, ma a rompere l'anima agli insegnanti invece si, vi lamentate se non vi fanno uscire al bagno e poi siete liberi di mettere le mani nel culo dei docenti ?:confused:

A me una volta che mi si sono rotti i pantaloni a scuola, mi hanno dato pure ago e filo per cucirmeli ed una stanza dove farlo, guarda un pò sta scuola pubblica....:rolleyes:



Avanti dai tanto è palese dove si vuole arrivare.
La verità ?
Che nessuno vi ha fatto mai pagare seriamente le conseguenze delle vostre azioni.

ma vuoi rispondere a quello che ti chiedo invece di continuare imperterrito ad eludere ogni domanda ti pongo?

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:28
e allora vai a scuola e impara a rispettare il tuo insegnante se non altro perchè è un essere umano come te e perchè a livello di studio lui ha già fatto quello che tu devi ancora completare.

cercherò di imparare da te sfottendolo a sua insaputa... :rolleyes:

giannola
17-03-2007, 12:30
prima di criticare gli altri sarebbe meglio pensare a se stessi...

certo, certo questo è un giochetto che posso fare pure io:

ma chi l'ha detto che nn mi interessa? chi? spiegami chi perfavore? e ti prego cortesemente di smetterla di mettermi in bocca cose che non ho detto...


3. mi pare che prendere la parola, chiedere di uscire, telefonare e rientrare in classe, disturbi la lezioni più di quanto non faccia un sms di 30 secondi... dimenticavo che il cellulare è inutile quindi perchè dovrei portarlo a scuola?

ma questo per dire che attaccarmi in questo modo nn ti porta da nessuna parte.:O

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:31
sfottere qualcuno è una cosa che è sempre successa e sempre succederà.
A casa mia, nel mio gruppo posso dire peste e corna di una persona.
Altro è farlo di davanti, non è corretto dire sempre tutto ciò che si pensa, non te l'hanno mai insegnato i tuoi genitori ?
Strano di solito questi sono i primi errori che fanno i bambini, poi i genitori li richiamano e li costringono a dire scusa davanti a tutti, imparando così attraverso un sentimento di vergogna i primi rudimenti di comportamento civile.


Che poi tu leggi solo quello che ti piace.
Infatti ho detto che sarebbero scattate sanzioni con giuste scritto tra parentesi per dire che condivido le sanzioni.

La differenza fra te e me ?
Che io so quando devo fermarmi, tu ancora questo autocontrollo non dimostri di averlo (se non ho frainteso le tue parole).

sfottere qualcuno è una cosa che è sempre successa e sempre succederà.

ottima giustificazione... uccidere qualcuno è una cosa che è sempre successa e semprè succederà... ma che discorso è... se qualcosa, qualsiasi cosa è sempre successo e sempre succederà ti pare un buon motivo per farla?

forse abbiamo un idea diversa di rispetto... secondo me dire peste e corna di una persona senza che questa lo sappia non è rispetto...

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:35
certo, certo questo è un giochetto che posso fare pure io:






ma questo per dire che attaccarmi in questo modo nn ti porta da nessuna parte.:O

ma chi l'ha detto che nn mi interessa? chi? spiegami chi perfavore? e ti prego cortesemente di smetterla di mettermi in bocca cose che non ho detto...

dov'è l'errore scusa? guarda che il primo periodo non è per nulla sbagliato... lo sarebbe stato se avessi fatto quello che hai fatto tu "ma chi l'ha detto che a me nn mi interessa"...

ma visto che ti piace inventare le cose.... :mc: arrampicarsi sugli errori di battitura non mi sembra corretto...

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:39
certo, certo questo è un giochetto che posso fare pure io:


ma questo per dire che attaccarmi in questo modo nn ti porta da nessuna parte.:O

ed inoltre c'è una bella differenza... io ti ho solo fatto notare che prima di criticare gli altri sarebbe meglio pensare a se stessi... non ho deliberatamente attaccato qualcuno...

giannola
17-03-2007, 12:39
cercherò di imparare da te sfottendolo a sua insaputa... :rolleyes:

dai su nn è una novità che deridere una persona per un qualche motivo.
E' un modo perfettamente umano per esorcizzare ansie e preoccupazioni, infatti si sfotte l'insegnante rigida o il capo intransigente.
Ma lo si fa per se stessi per sdammatizzare, per diminuire la propria tensione, un meccanismo inconscio direi.

Ben diverso è dire all'interessato delle cose negative mancando volutamente di rispetto.

Io sono sicuro che questa cosa tu la capisci benissimo (fin troppo) direi ma che pur di non dare soddisfazione all'interlocutore, preferisci insistere sul fatto che bisogna mancare di rispetto agli insegnanti e fare a scuola ciò che si vuole.

Allora ti ripeto che a scuola si va per studiare, che il metodo è deciso dal docente e che se uno si vuole andare a divertire a scuola nn ci va.
Io a questo punto penso proprio che bisognerebbe abolire l'istruzione obbligatoria, chi ci vuole andare a scuola ci va, chi non ci vuole andare va a zappare... è tanto semplice, perchè pregare sti ragazzi di stare attenti alle lezioni quando nn hanno voglia, magari tra un colpo di zappa e l'altro ci scappa pure un sms senza che alcuno abbia da ridire. :O

giannola
17-03-2007, 12:40
ma chi l'ha detto che nn mi interessa? chi? spiegami chi perfavore? e ti prego cortesemente di smetterla di mettermi in bocca cose che non ho detto...

dov'è l'errore scusa? guarda che il primo periodo non è per nulla sbagliato... lo sarebbe stato se avessi fatto quello che hai fatto tu "ma chi l'ha detto che a me nn mi interessa"...

ma visto che ti piace inventare le cose.... :mc: arrampicarsi sugli errori di battitura non mi sembra corretto...

m'interessa :O

inoltre anche se metti il non a me mi non si dice.
Almeno ai tempi miei era così, ora siete moderni.

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:43
m'interessa :O

inoltre anche se metti il non a me mi non si dice.
Almeno ai tempi miei era così, ora siete moderni.

ma sai leggere? mi pare che prendessi 8 in italiano... dove avrei scritto a me mi?
m'interessa? :asd:... mi interessa sarebbe un errore secondo te?

giannola
17-03-2007, 12:48
sfottere qualcuno è una cosa che è sempre successa e sempre succederà.

ottima giustificazione... uccidere qualcuno è una cosa che è sempre successa e semprè succederà... ma che discorso è... se qualcosa, qualsiasi cosa è sempre successo e sempre succederà ti pare un buon motivo per farla?
certo che voi ne sapete di esagerazioni per farvi ragione.:D
Diciamo che per riportare il paragone sui giusti binari:

Anche desiderare di ammazzare qualcuno non è equivalente al farlo fisicamente.

E' sempre successo che qualcuno provasse un simile desiderio, però ci si limita al pensiero (dovuto magari ad un momento di ira).
Lo stesso si applica a quanto ho detto prima.

forse abbiamo un idea diversa di rispetto... secondo me dire peste e corna di una persona senza che questa lo sappia non è rispetto...

E meno che meno lo è dire le cattiverie che pensi ad una persona più grande e più qualificata di te solo perchè questo ti fa sentire più coerente, o più figo.
Un vero uomo non ha bisogno della forza per vincere qualcuno, esistono molti modi per dare l'esempio.

Fritz!
17-03-2007, 12:49
secondo me il commento migliore l'ha fatto capezzone "E' la vecchia storia del governo che non potendo fare guerra alla russia fa guerra all'albania"

o in questo caso a San Marino

Lungi da me difendere la maleducazione imperante....
Ma la scuola italiana fa sempre piu schifo per motivi gravi, prendersela come è stato fatto negli ultimi mesi col telfonino, youtube o i videogiochi è una cagata....

Se un professore non ha l'autorità per sequestrare un telefonino, il problema non si risolve con una legge, perchè è l'indice di una struttura gravemente in crisi....

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:50
dai su nn è una novità che deridere una persona per un qualche motivo.
E' un modo perfettamente umano per esorcizzare ansie e preoccupazioni, infatti si sfotte l'insegnante rigida o il capo intransigente.
Ma lo si fa per se stessi per sdammatizzare, per diminuire la propria tensione, un meccanismo inconscio direi.

Ben diverso è dire all'interessato delle cose negative mancando volutamente di rispetto.

Io sono sicuro che questa cosa tu la capisci benissimo (fin troppo) direi ma che pur di non dare soddisfazione all'interlocutore, preferisci insistere sul fatto che bisogna mancare di rispetto agli insegnanti e fare a scuola ciò che si vuole.

Allora ti ripeto che a scuola si va per studiare, che il metodo è deciso dal docente e che se uno si vuole andare a divertire a scuola nn ci va.
Io a questo punto penso proprio che bisognerebbe abolire l'istruzione obbligatoria, chi ci vuole andare a scuola ci va, chi non ci vuole andare va a zappare... è tanto semplice, perchè pregare sti ragazzi di stare attenti alle lezioni quando nn hanno voglia, magari tra un colpo di zappa e l'altro ci scappa pure un sms senza che alcuno abbia da ridire. :O

e andiamo con i luoghi comuni... modo perfettamente umano... e cosa vuol dire? ti ripeto che abbiamo un idea di rispetto ben diversa...
meno male che ci sei tu... potresti proporre una riforma per la scuola... aboliamo la scuola dell'obbligo...

e poi smettila di inventare le cose... non ho mai detto che voglio andare a scuola a divertirmi... ma proprio mai... ed inoltre anche se lo avessi detto non ci vedrei nulla di sbagliato... se uno si diverte nel seguire una materia che piace perchè non dovrebbe farlo? ah giusto perchè a scuola non ci si va a divertire...

giannola
17-03-2007, 12:51
"ma chi l'ha detto che a me nn mi interessa"...


oh che tu lo fai apposta oppure devo cominciare a pensare che sei grullo.:fagiano:

Intanto le forme si accorciano quindi mi interessa si scrive m' interessa, e non si fa a piacere.

inoltre come evidenziato mi pare giusto di scorgere un a me mi con in mezzo un non.:rolleyes:
alternative: a me non interessa, non mi interessa

Se ho avuto 8 in italiano un motivo ci sarà.:Prrr:

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:53
certo che voi ne sapete di esagerazioni per farvi ragione.:D
Diciamo che per riportare il paragone sui giusti binari:

Anche desiderare di ammazzare qualcuno non è equivalente al farlo fisicamente.

E' sempre successo che qualcuno provasse un simile desiderio, però ci si limita al pensiero (dovuto magari ad un momento di ira).
Lo stesso si applica a quanto ho detto prima.



E meno che meno lo è dire le cattiverie che pensi ad una persona più grande e più qualificata di te solo perchè questo ti fa sentire più coerente, o più figo.
Un vero uomo non ha bisogno della forza per vincere qualcuno, esistono molti modi per dare l'esempio.
e continuiamo... ho mai detto che la mia idea di rispetto è sfottere le persone perchè la si pensa così? ho detto che ha sbagliato sfotterle e basta... sia che tu lo dica in faccia che "per dietro"...

Un vero uomo non ha bisogno della forza per vincere qualcuno, esistono molti modi per dare l'esempio.
ad esempio parlarne male a sua insaputa... :rolleyes:

e poi hai il coraggio di darmi dell'incoerente...

giannola
17-03-2007, 12:55
Se un professore non ha l'autorità per sequestrare un telefonino, il problema non si risolve con una legge, perchè è l'indice di una struttura gravemente in crisi....

certo che se il professore è messo in condizione di pigliar legnate o denunce perchè prende misure contro i figli, allora è impossibile per lui agire con autorità.

Sai che ci sono bambini che minacciano gli insegnanti "se tu non mi fai fare questo lo dico ai miei genitori che ti denunciano" ?

Si può lavorare in queste condizioni ?

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:56
oh che tu lo fai apposta oppure devo cominciare a pensare che sei grullo.:fagiano:

Intanto le forme si accorciano quindi mi interessa si scrive m' interessa, e non si fa a piacere.

inoltre come evidenziato mi pare giusto di scorgere un a me mi con in mezzo un non.:rolleyes:
alternative: a me non interessa, non mi interessa

Se ho avuto 8 in italiano un motivo ci sarà.:Prrr:

io capisco che ti diverti a prendere per i fondelli le persone... ma se riuscissi a leggere i post per intero, capiresti sicuramente (spero) che hai riportato la frase che ho scritto, per spiegarti come sarebbe stato sbagliato quello che ho in realà scritto correttamente e che tu hai contestato...
ma visto che ti piace inventare hai preferito quotare quello che più ti comoda? pensi di essere veramente tanto furbo?

the_dark_shadow
17-03-2007, 12:57
post 215 e 217 per la precisione...

giannola
17-03-2007, 12:57
e poi smettila di inventare le cose... non ho mai detto che voglio andare a scuola a divertirmi... ma proprio mai... ed inoltre anche se lo avessi detto non ci vedrei nulla di sbagliato... se uno si diverte nel seguire una materia che piace perchè non dovrebbe farlo? ah giusto perchè a scuola non ci si va a divertire...

infatti hai lasciato intendere molto peggio, che tu a scuola ci vuoi andare e che vuoi essere libero di fare i fatti tuoi.

Magari ho capito male io e allora ti chiedo ulteriori spiegazioni, diversamente mi sa che hai sbagliato mondo: a scuola ci si va per studiare.:)

Fritz!
17-03-2007, 12:58
certo che se il professore è messo in condizione di pigliar legnate o denunce perchè prende misure contro i figli, allora è impossibile per lui agire con autorità.

Sai che ci sono bambini che minacciano gli insegnanti "se tu non mi fai fare questo lo dico ai miei genitori che ti denunciano" ?

Si può lavorare in queste condizioni ?

ma non cambia niente, perchè se non è il telefenonino, può essere il videogioco, l'ipod, il fumetto, il bigliettino, la gomma da masticare...

giannola
17-03-2007, 13:02
e continuiamo... ho mai detto che la mia idea di rispetto è sfottere le persone perchè la si pensa così? ho detto che ha sbagliato sfotterle e basta... sia che tu lo dica in faccia che "per dietro"...

Un vero uomo non ha bisogno della forza per vincere qualcuno, esistono molti modi per dare l'esempio.
ad esempio parlarne male a sua insaputa... :rolleyes:

e poi hai il coraggio di darmi dell'incoerente...

ok.
bravo.
Dopodomani sei autorizzato a portare il cellulare in classe e a tirarlo in testa al prof se si lamenta. :fagiano:

the_dark_shadow
17-03-2007, 13:03
infatti hai lasciato intendere molto peggio, che tu a scuola ci vuoi andare e che vuoi essere libero di fare i fatti tuoi.

Magari ho capito male io e allora ti chiedo ulteriori spiegazioni, diversamente mi sa che hai sbagliato mondo: a scuola ci si va per studiare.:)

io pensavo si andasse a scuola per imparare...
rileggiti il post 213...
ma toglimi una curiosità, è divertente continuare a inventare quello che non dico?

the_dark_shadow
17-03-2007, 13:04
ok.
bravo.
Dopodomani sei autorizzato a portare il cellulare in classe e a tirarlo in testa al prof se si lamenta. :fagiano:

eh infatti.... mi pare che sia proprio quello che voglio fare... proprio quello che ho detto nei miei messaggi... :rolleyes:
certo che hai una fantasia non indifferente...

pon 87
17-03-2007, 13:05
ma non cambia niente, perchè se non è il telefenonino, può essere il videogioco, l'ipod, il fumetto, il bigliettino, la gomma da masticare...
Proprio così, alcuni miei compagni di liceo, in ultima fila, durante le lezioni, sentivano la musica.:D

giannola
17-03-2007, 13:06
ma non cambia niente, perchè se non è il telefenonino, può essere il videogioco, l'ipod, il fumetto, il bigliettino, la gomma da masticare...

appunto.
E' una serie di cose che devono cambiare.
Direi anche a partire dai genitori che sono responsabili dei comportamenti dei ragazzi.

Abbiamo insegnanti impotenti perchè i ragazzi si ribellano col supporto genitoriale.
E genitori che si lamentano perchè la scuola non ha più il polso fermo.

L' insegnante dovrebbe parlare e parlare durante la sua ora senza pretendere però che gli alunni stiano attenti, che stiano zitti, che stiano in bagno a fumare, ecc.

Questa è la scuola che si vuole.

the_dark_shadow
17-03-2007, 13:09
Proprio così, alcuni miei compagni di liceo, in ultima fila, durante le lezioni, sentivano la musica.:D

piccolo OT: carissimo quanto tempo.... tutto bene?
fine OT

Window Vista
17-03-2007, 13:12
Oggi la prof di inglese si incazza e fà: spegnete tutti i cell. io invece me ne frego, e lo tengo acceso in modalità silenzioso.
Tanto non fà nulla.
I telefonini sono solo l'ennesimo capro espiatorio per una scuola che non ha i soldi neanche per fare pratica(cucina & pasticceria) di solito sforano sempre il budget di 100€(quindi il prof gli tocca mettere la differenza)invece al prof di cucina ben 500€ di debito, con 80€ per ogni esercitazione che vuoi che si faccia.
Ci sono solo pochi prof che sanno mantenere il controlo sulla nostra classe.
Se i prof non ci tirano il collo, normalmente glielo tiriamo noi a loro, se non ci tieni come in caserma non ci comandi.
Voi non sapete come si stà a scuola, se-no cambiereste subito idea.
Togliere i cell. non serve a niente, ci sarà sempre un'altro modo per interromperla.
Tanto mandare qualche sms non muore nessuno.


La scuola ha tanti problemi, ma che mandassero + soldi invece di incazzarsi per i telefonini

giannola
17-03-2007, 13:20
La scuola ha tanti problemi, ma che mandassero + soldi invece di incazzarsi per i telefonini

ma che prendessero solo chi vuole studiare veramente, vedresti che i soldi sarebbero più che sufficienti.

gabi.2437
17-03-2007, 13:24
ma che prendessero solo chi vuole studiare veramente, vedresti che i soldi sarebbero più che sufficienti.

Ecco, questo è forse il reply più furbo di tutte le 12 pagine del topic, che racchiude il significato della scuola ovvero "imparare"

the_dark_shadow
17-03-2007, 13:28
aspetto la risposta dal post 226 in poi...

Fritz!
17-03-2007, 13:29
appunto.
E' una serie di cose che devono cambiare.
Direi anche a partire dai genitori che sono responsabili dei comportamenti dei ragazzi.

Abbiamo insegnanti impotenti perchè i ragazzi si ribellano col supporto genitoriale.
E genitori che si lamentano perchè la scuola non ha più il polso fermo.

L' insegnante dovrebbe parlare e parlare durante la sua ora senza pretendere però che gli alunni stiano attenti, che stiano zitti, che stiano in bagno a fumare, ecc.

Questa è la scuola che si vuole.

si

e il telfonino è un capro espiatorio per coprire le pecche reali

dalla mancanza di valutazione degli insegnanti, all'obbligo di classi sempre piu numerose, alla progressiva perdità del potere di bocciare e punire della scuola (va avanti da oltre 10 anni), alle carenze infrastrutturali ecc...

Queste cose causano il declino della scuola, non l'avvento del videofonino

giannola
17-03-2007, 13:37
alla progressiva perdità del potere di bocciare e punire della scuola

questa è la porcata legislativa più grande che si potesse fare.
Il deterrrente della bocciatura poteva essere sufficiente a raddrizzare buona parte dei ragazzi.

Quanto meno perchè i genitori in preda alla vergogna di dover dire che il loro figlio veniva bocciato, avrebbero dismesso i panni "cool" e gli avrebbero spezzato le braccine.

Senza contare un docente non avrebbe avuto bisogno di una legge per impedire l'uso dei telefonini in classe, bastava la parola "bocciato" e di sicuro lo studente non avrebbe più portato il telefonino.

Fritz!
17-03-2007, 13:42
questa è la porcata legislativa più grande che si potesse fare.
Il deterrrente della bocciatura poteva essere sufficiente a raddrizzare buona parte dei ragazzi.

Quanto meno perchè i genitori in preda alla vergogna di dover dire che il loro figlio veniva bocciato, avrebbero dismesso i panni "cool" e gli avrebbero spezzato le braccine.

Senza contare un docente non avrebbe avuto bisogno di una legge per impedire l'uso dei telefonini in classe, bastava la parola "bocciato" e di sicuro lo studente non avrebbe più portato il telefonino.

Si e su questo Fioroni ha continuato sattamente sul solco degli ultimi anni....


Che poi venga a fare il puritano su internet, telefonini e videogiochi è penoso... Per carità ben venga il divieto dei telfonini, ma è solo demagogia su un fenomeno pompato dai media... Non vedremo piu i filmati dementi, ma le cose continueranno ad andare nello stesso modo

giannola
17-03-2007, 13:44
Ecco, questo è forse il reply più furbo di tutte le 12 pagine del topic, che racchiude il significato della scuola ovvero "imparare"

l'ho detto se uno vuole telefonare, fare parole crociate durante l'orario delle lezioni c'è la possibilità di fare : il contadino, il vaccaro, il pecoraio, il muratore, l'imbianchino.

Ce n'è di come occupare la giornata.

Basta abolire la scuola dell'obbligo e sostituirla con quella della volontà.

Si vede che non siamo più abituati ai sacrifici, vai a vedere se i cinesi stanno a pensare al telefonino e a videomessaggiare durante l'ora di scuola.

Mio nonno lavorava come un cornuto alzandosi alle 5 di mattina per mantenere mio padre agli studi e quest'ultimo ha sempre ricambiato l'impegno studiando duramente a sua volta.
S'è diplomato, laureato, è diventato primario.
Se vuoi ottenere una cosa, mi ha insegnato, te la devi sudare.

giannola
17-03-2007, 13:47
Si e su questo Fioroni ha continuato sattamente sul solco degli ultimi anni....


Che poi venga a fare il puritano su internet, telefonini e videogiochi è penoso... Per carità ben venga il divieto dei telfonini, ma è solo demagogia su un fenomeno pompato dai media... Non vedremo piu i filmati dementi, ma le cose continueranno ad andare nello stesso modo.

Fioroni fa quello che gli chiede la società post sessantottina, con professori amici, studenti liberi, ecc.

Poi ci si lamenta dell'andazzo.

Cmq pienamente d'accordo con quanto hai detto e solo un contentino per non scatenare (direi per rimandare l'inevitabile) rivolta degli insegnanti.

Fritz!
17-03-2007, 13:50
Fioroni fa quello che gli chiede la società post sessantottina, con professori amici, studenti liberi, ecc.

Poi ci si lamenta dell'andazzo.

Cmq pienamente d'accordo con quanto hai detto e solo un contentino per non scatenare (direi per rimandare l'inevitabile) rivolta degli insegnanti.
non so quanto sia colpa della società post sessantottina, anche perchè ormai gli ex sessantottini sono in gran parte in pensione....

Secondo me la scuola è figlia della società attuale,

the_dark_shadow
17-03-2007, 13:52
aspetto la risposta dal post 226 in poi...

? cos'è preferisci non rispondere perchè hai capito che forse è sbagliato prendere in giro le persone stravolgendo completamente quella che è la realta?

Drago
17-03-2007, 13:52
questa poi!
dimosta la tua totale ignoranza in storia, ti darei 2.:banned:
Hai tacciato di fascismo un governo fatto da centristi e comunisti.:mc:
Secondo me hai fatto una telefonata di troppo alla tua morosa.:D

e dimmi di grazia con quale atteggiamento porteresti ragazzi strafottenti e cafoncelli a diventare studenti educati, rispettosi ed interessati allo studio anzichè al videofonino ?

Forse con una luce tutt'intorno alla tua persona ?:sofico:

Io taglierei la testa al toro, i videofonini dovrebbero essere acquistati solo dopo i 16anni, per legge.
Mi spiace ragazzi ma se voi non riuscite a capire dove sta il limite nella educazione e nella libertà di fare quel che si vuole allora qualcuno deve farlo per voi.


E chi parla di fascismo non sa proprio (ma proprio nulla) di cos'era il fascismo e soprattutto di come si stava durante il ventennio.
Anche questa è una mancanza di rispetto per chi ha veramente pagato (con la vita) l'assenza di libertà.

se non sono troppo indiscreto, mi spiegheresti cortesemente chi ca*zo ti ha dato il diritto di insultarmi?

1- ho scritto chiaramente 'passami il termine' quando ho tirato in ballo il fascismo, era VOLUTAMENTE un'esagerazione, forse non hai letto, può essere, comunque ho usato apposta un'espressione esagerata per esprimere un concetto (altri utenti hanno -com'era giusto fare- ironizzato e sono passati oltre) e

2- mi riferivo alla divisa e alla restrizione per quel che riguarda l'andare in bagno, non al provvedimento stesso, riguardo al quale ho già scritto, più volte peraltro, essere assolutamente favorevole. ma può essere che tu non abbia letto tutta la discussione quindi mi concedo il beneficio del dubbio prima di attaccarti (a differenza di come hai dimostrato di saper fare tu)


scusate il francesismo, ma...
CHE CAZZO DITE?
I professori si devono guadagnare il rispetto? Ma chi ve lo ha insegnato? Al professore, per quanto scarso sia, il rispetto è DOVUTO non per quello che è, ma per quello che RAPPRESENTA. Alla scuola tutta il rispetto è dovuto perchè è l'istituzione educativa per eccellenza, quella che è incaricata di svolgere collettivamente quello che molto molto tempo fa era svolto direttamente dai genitori. Sveglia! Siamo una società, non un insieme di soggetti individuali dove ognuno si fa i cazzi propri e se ne sbatte di quello che fa il vicino. Se un individuo della società ha una difficoltà, non sono solo cazzi suoi, questa inevitabilmente ricade su tutti gli altri elementi.
Quando andavo a scuola io non ero certo un santo, anche io in certe lezioni me ne sbattevo e non stavo attento, ma lo facevo sapendo benissimo di essere dalla parte del torto, e soprattutto se il professore mi richiamava, io chinavo la testa e chiedevo scusa. Mai e poi mai ho contestato una decisione dell'insegnante nei miei confronti. Adesso invece che è? Interroghi uno studente, non sa un cazzo, gli dai 4 e il giorno dopo mammà e papà vengono a scuola e ti chiavicano di mazzate. Poi dite che gli insegnanti "non sanno farsi rispettare". Ma per piacere.
Quello che voi, cari studenti fancazzisti, non riuscite a capire è che dovete smetterla di pensare di poter fare sempre quel cazzo che vi pare

questo è un intervento intelligente. come sostengo da diverse pagine, il telefonino è la punta dell'iceberg.

secondo me il commento migliore l'ha fatto capezzone "E' la vecchia storia del governo che non potendo fare guerra alla russia fa guerra all'albania"

o in questo caso a San Marino

Lungi da me difendere la maleducazione imperante....
Ma la scuola italiana fa sempre piu schifo per motivi gravi, prendersela come è stato fatto negli ultimi mesi col telfonino, youtube o i videogiochi è una cagata....

Se un professore non ha l'autorità per sequestrare un telefonino, il problema non si risolve con una legge, perchè è l'indice di una struttura gravemente in crisi....

esattamente.

si

e il telfonino è un capro espiatorio per coprire le pecche reali

dalla mancanza di valutazione degli insegnanti, all'obbligo di classi sempre piu numerose, alla progressiva perdità del potere di bocciare e punire della scuola (va avanti da oltre 10 anni), alle carenze infrastrutturali ecc...

Queste cose causano il declino della scuola, non l'avvento del videofonino

restando d'accordo con il provvedimento che si vuole attuare, mi trovo nella stessa linea di pensiero di questi ultimi interventi.
quindi che fare?

e dimmi di grazia con quale atteggiamento porteresti ragazzi strafottenti e cafoncelli a diventare studenti educati, rispettosi ed interessati allo studio anzichè al videofonino ?

Forse con una luce tutt'intorno alla tua persona ?:sofico:

Io taglierei la testa al toro, i videofonini dovrebbero essere acquistati solo dopo i 16anni, per legge.
Mi spiace ragazzi ma se voi non riuscite a capire dove sta il limite nella educazione e nella libertà di fare quel che si vuole allora qualcuno deve farlo per voi.

e ripeto, con questi provvedimenti non si risolve nulla. il problema è prima ancora, in qualche maniera si deve pur fare per insegnare l'educazione (e intendo educazione a stare nella società), e la scuola è l'unico luogo dove potrebbe essere possibile fare tutto questo.

the_dark_shadow
17-03-2007, 13:58
se non sono troppo indiscreto, mi spiegheresti cortesemente chi ca*zo ti ha dato il diritto di insultarmi?

stai attento che è capace di piegare la realtà a suo piacimento e potrebbe venir fuori che il diritto glielo hai dato tu...