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View Full Version : Europa 7: la televisione scomparsa


gretas
15-03-2007, 19:31
In Italia c’è una cupola dell’informazione. Si sapeva già, ma ora c’è la certezza: lo dimostra Francesco Di Stefano di Europa 7. Una cupola bipartisan, solida, d’acciaio. Non è più come nella Prima Repubblica con tre canali televisivi che commentavano lo stesso fatto in modo diverso. E poi il cittadino faceva la media. No, ora c’è un monopolio e il cittadino ha la sicurezza del falso. In un certo senso è più garantito.
Seguitemi in questa storia incredibile. Nel 1999 è assegnata a Europa 7 la concessione per trasmettere sul territorio nazionale, che viene revocata a Rete 4. Per legge dopo SEI mesi Europa 7 dovrebbe usare le frequenze di Rete 4. Il governo di CENTROSINISTRA non fa nulla. Fede è rilassato.
Nel 2002 la Corte Costituzionale stabilisce come termine ultimo per la partenza di Europa 7 il 31.12.2003. Puntuale come un conflitto di interessi arriva il decreto Berlusconi il 23.12.2003 che proroga i termini. Il decreto deve però essere firmato dal Presidente della Repubblica Ciampi: che lo firma!
Francesco di Stefano, editore di Europa 7, decide di rivolgersi al Consiglio di Stato: che gli dà ragione. Forte di questa sentenza va alla Corte di Giustizia Europea: che gli dà ragione. Arriviamo al nuovo governo di CENTROSINISTRA. Dopo un’accanita resistenza contro il giudizio della Corte di Giustizia Europea da parte della Commissione Europea condotta da Frattini si giunge all’udienza. Il rappresentante dell’avvocatura dello Stato Italiano si presenta per difendere Rete 4 e la legge Gasparri (è vero, non ci credete, ma è vero). L’Italia viene messa in mora dalla Commissione Europea.
Gentiloni, ministro delle Comunicazioni di nomina rutelliana, non applica la decisione della cortecostituzionaleconsigliodistatocortedigiustiziaeuropeacommissioneeuropea. Anzi, va oltre, e propone un disegno di legge dai tempi lunghi e incerti che, se venisse approvato, lascerebbe le cose come stanno. Per capire come guardate il video. Dura lex, sed retequattro. RESET!

gretas
15-03-2007, 19:34
Di Stefano (Europa7): noi abbiamo vinto una gara pubblica per la concessione delle frequenze. Rete4 l'ha persa


Francesco Di Stefano, imprenditore televisivo patron di Europa 7, l'emittente che nel '99 ebbe dallo Stato una concessione tv senza ottenere però le relative frequenze, sorride del can can suscitato nella Cdl dalle parole di Bertinotti sul necessario «dimagrimento di Mediaset in pubblicità e reti»: «Dopo 20 anni in cui Rete 4 ha trasmesso illegittimamente, Mediaset si è giovata di questa illegittimità per guadagnare decine di miliardi, parlare di liberticidio quando si tratta solo di ripristinare la legalità, mi pare paradossale».

Dice che Rete 4 trasmette illegittimamente da 20 anni?
«E' dagli anni '90 che la Corte Costituzionale ha detto che non poteva trasmettere con più di due reti. Che poi queste sentenze non siano mai state rispettate... Caso mai Bertinotti, parlando di dimagrimento di Mediaset, ha dimenticato di dire che è il diritto costituzionale a prevederlo».

Bertinotti sosteneva che vanno combattuti i monopoli, gli oligopoli e i duopoli, come è scritto nel programma dell'Unione.
«Vanno combattuti ma sono anche illegittimi. Sono sempre stati dichiarati tali dalla Consulta. Poi sono diventati "legittimi" perché hanno fatto sempre leggi ad personam, o ad aziendam, ma rimangono tali».



Lei ne sa qualcosa.
«Altro che, anche se nessuno per noi ha mai gridato al liberticidio. Eppure abbiamo vinto una gara pubblica, ottenendo una regolare concessione. Mentre Rete 4 ha perso e non l'ha avuta. Ciò nonostante, stranamente ha continuato a trasmettere, mentre noi non abbiamo mai ottenuto le frequenze per farlo. Sono fatti. Del 1999».

Rete 4 trasmette senza avere la concessione?
«Assolutamente. Ha avuto il diniego della concessione. Ciò nonostante sta ancora lì. E per farla restare lì hanno fatto una legge vergognosa, la Gasparri. Mentre noi siamo stati impediti, pur avendone diritto. Ma non ci siamo arresi e abbiamo avviato un percorso giudiziario».

Dove vi ha portato?
«Alla Corte di Giustizia europea. Il Consiglio di Stato ci ha dato ragione su tutta la linea, ha detto che avevamo diritto alle frequenze e, "in attesa di dargli quello che è giusto", ha chiesto alla Corte di Giustizia del Lussemburgo di pronunciarsi su 10 quesiti importantissimi - dal Sic all'antitrust, al periodo transitorio - che riguardano le leggi fatte negli ultimi 20 anni a favore di Mediaset».

Il Consiglio di Stato come le valutava?
«In una sentenza di 60 pagine esprimeva la convinzione che fossero illegittime e non rispettassero le direttive europee. E dopo tutto ciò, adesso che Bertinotti parla di superare il duopolio si grida all'esproprio. Ma di che cosa? Bertinotti ha solo anticipato quello che succederà».

Cosa succederà, secondo lei?
«La Corte di Giustizia europea si dovrebbe pronunciare entro l'anno. E la politica tutta, che non ha mai avuto coraggio, dovrà assolutamente ottemperare».

Per esempio?
«Se dirà che il Sic è illegittimo, lo dovranno cancellare. Il Consiglio di Stato ha sospeso il processo ma, acquisito il parere della Corte, andrà a sentenza, inappellabile. E per quel che ci riguarda, ha già detto "se non gli date le frequenze, dovrete pagare i danni. Valutati in 3 miliardi di euro».

E allora?
«Allora servirà una nuova legge che ci assegni le frequenze. Oppure Bertinotti, Rutelli, Fassino Prodi, ma anche Fini, Casini dovranno chiedere i soldi ai loro elettori, cioè al popolo italiano, per pagare i danni e fare ancora una volta gli interessi di Mediaset e di Berlusconi».

gretas
15-03-2007, 19:41
Quando c'e' da far melina come vanno d'accordo destra e sinistra......

Berlusconi e' abusivo da anni,ma tutto passa in sordina.
Nessuno ne parla,IL PROBLEMA NON ESISTE.

Gentiloni chi prende come consigliere?
MAURIZIO COSTANZO( che e' leggermente in conflitto di interessi nel suo ruolo. Lo stesso Costanzo che si oppose alla nascita di La7)!!!! Ex piduista!

Un piccolo esempio di come ci fregano ogni giorno e qui si litiga di comunismo (morto da anni e senza intenzione di rinascere.) e altri finti problemi create ad arte per tenerci buoni!

Intanto,abbiamo 25 condannati in via definitiva in Parlamento,un senatore a vita prescritto per mafia,uno che ogni mattina prima di legiferare va a firmare dai carabinieri e altri sotto indagine!!!!


Non cambia nulla con nessuno!!!!!!!!

bluelake
15-03-2007, 19:41
:old: se ne era già parlato oltre un anno fa quando uscì l'intervista....