View Full Version : Nel 2100 apocalisse climatica
Nuovo rapporto Onu: nel 2100 sparirà metà della vegetazione mondiale
«Tre miliardi di persone senza acqua»
L'appello ai governi di tutto il mondo: agire subito. Presto l'Europa senza ghiacciai
ROMA — Lo hanno ribattezzato «Il libro dell'apocalisse climatica» perché descrive, con un pessimismo senza precedenti, gli effetti devastanti del progressivo aumento delle temperature sugli ecosistemi e sull'uomo. Ci avverte che dobbiamo prepararci al peggio. Che alcuni segnali del riscaldamento, come gli inverni più miti o l'abbondanza di alcune produzioni agricole, potrebbero sembrare positivi. Ma è solo l'inizio di un cambiamento che volgerà presto in un incubo. Una ventina d'anni e il pianeta cambierà volto, con carestie, siccità, epidemie, inondazioni e estinzioni di massa.
QUARTO RAPPORTO ONU — Si tratta della seconda parte del Quarto Rapporto sui cambiamenti climatici, compilato dall'Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc), il gruppo di 2.500 scienziati del clima incaricato dall'Onu di relazionare periodicamente ai governi su tutta questa complessa materia. La prima parte, come si ricorderà, è stata approvata a Parigi il 2 febbraio scorso e riguardava i «principi fisici di base» del cambiamento climatico, cioè le misure oggettive di concentrazioni di gas serra, temperature, estensione dei ghiacci, livello dei mari; e proiezioni di tutti questi parametri fino al 2100. Questa seconda parte tratta degli effetti sulla natura e sull'uomo; doveva restare segreta fino alla sua approvazione a Bruxelles il 6 aprile prossimo, ma è stata anticipata ieri da alcune agenzie di stampa statunitensi.
SCENARI BIBLICI — Con accenti apocalittici, da Antico Testamento, il rapporto Ipcc elenca le prevedibili piaghe che accompagneranno lo sconvolgimento climatico. Superato il limite di guardia di 2 gradi di aumento delle temperature medie rispetto ai primi del 1900 (ora siamo a +1˚),le crisi di siccità ricorrente renderanno inabitabili immense aree del Terzo mondo. Già entro 20 anni si prevedono centinaia di milioni di africani e decine di milioni di sudamericani in fuga o falciati dalle sete. Per contrasto, nelle latitudini medio- alte nell'emisfero Nord, ci sarà un aumento della produttività agricola e in alcune aree del Sud America un boom della soia e del riso. Ma sarà un'illusione di breve durata perché nel 2080, quando le temperature medie potrebbero essere cresciute da 4˚a 6˚,carestie e siccità dilagheranno nella maggior parte del globo, stremando da 1,1 a 3,2 miliardi di persone.
INONDAZIONI A CATENA — Con la metà dei ghiacciai montani e polari liquefatti, che andranno a gonfiare le acque dei mari — quelli dell'Europa saranno fra i primi a dissolversi —, decine di migliaia di chilometri di coste scompariranno e altre saranno inondate periodicamente. Ogni anno, stimano gli esperti delle Nazioni Unite, 100 milioni di persone saranno investite dalle inondazioni, soprattutto in Africa, Asia e nelle piccole isole degli oceani Pacifico e Indiano. Siccità, inondazioni e aumento delle temperature saranno il terreno ideale per le infezioni tropicali, che già oggi tendono a espandere la loro area di diffusione. Malaria, febbri emorragiche come la dengue, infezioni intestinali, dissenteria, diventeranno endemiche anche alle nostre latitudini.
ADDIO ORSI POLARI — La difficoltà di adattarsi alle mutate condizioni ambientali esporrà la metà delle specie animali e vegetali al rischio di estinzione. Fra i primi a scomparire ci saranno gli orsi polari, che non avranno più il supporto fisico su cui moltiplicarsi: i ghiacci del Polo Nord, già oggi ridotti del 25% rispetto a 30 anni fa, sono destinati a scomparire del tutto entro la fine del secolo. Negli oceani gonfiati dall'acqua dolce dei ghiacciai e acidificati per l'eccesso di anidride carbonica, le morie di pesci piccoli e grandi si ripercuoteranno negativamente sulla catena alimentare di tutto il pianeta.
ADATTARSI E RIDURRE I GAS — «Questa seconda parte del Rapporto sottolinea ancora di più la drammaticità degli effetti devastanti che stanno per abbattersi sul pianeta e lancia un appello pressante ai governi — commenta il rappresentante italiano dell'Ipcc Sergio Castellari, climatologo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia —. Negli ultimi 100 anni sono stati compiuti danni molto gravi a carico dell'atmosfera. A questo punto, le misure di mitigazione, ossia di riduzione delle emissioni di gas serra previste dal protocollo di Kyoto, non bastano più. Per salvarsi, bisogna andare avanti con riduzioni ancora più efficaci e ricorrere alle misure di adattamento, cioè ad azioni di difesa attiva, riducendo la vulnerabilità delle aree e delle strutture civili sensibili agli estremi climatici».
Altri scienziati dell'Ipcc sono ancora più pessimisti e temono che sia stato superato il punto di non ritorno a causa della eccessiva concentrazione dei gas serra in atmosfera.
COINVOLGERE IL PROSSIMO G8 — L'anticipazione del Rapporto Ipcc ha avuto immediati contraccolpi nel governo italiano. Il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha proposto di inserire la questione all'ordine del giorno del G8 Ambiente che inizierà giovedì prossimo a Postdam, aprendo un confronto con gli Usa e i Paesi di nuova industrializzazione per coinvolgerli nelle azioni di mitigazione e adattamento.
Franco Foresta Martin
13 marzo 2007
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/13/clima.shtml
RiccardoS
14-03-2007, 07:31
sarebbe ora di finirla con 'sto catastrofismo...
sarebbe ora di finirla con 'sto catastrofismo...
Io direi di finirla col menefreghismo...qua non si parla di alieni e scie chimiche.
Basta guardarsi intorno.
RiccardoS
14-03-2007, 08:20
Io direi di finirla col menefreghismo...qua non si parla di alieni e scie chimiche.
Basta guardarsi intorno.
che fai mi stai addosso sider? :mbe: che c'entrano le vaccate che hai nominato?
con questo continuo e martellante insistere sulle catastrofi ambientali, non fanno altro che tenere il cittadino medio in una sorta di timore costante dell'avvenire, non ho assolutamente detto che ci sia da fregarsene (leggi bene quello che scrivono gli altri, prima di fare un intervento, o devo rammentarti perle come questo (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1418394) thread? :asd: ).
previsioni come quelle, così distanti nel tempo, non hanno alcuna validità scientifica: se possono essere condivisibili gli ultimi 2 punti, gli altri sono quasi ridicoli: inondazioni a catena... sono scenari ridicoli: NESSUNO può sapere con precisione quanto le attuali condizioni ed evoluzioni influiranno nel futuro. moltissime delle peggiori previsioni che si fanno da qualche anno a 'sta parte sono basate su dati manipolati ad hoc per ottenere un effetto voluto, e non dicono che cambiamenti del clima simili sono assolutamente ciclici.
che fai mi stai addosso sider? :mbe: che c'entrano le vaccate che hai nominato?
La tua risposta è stata non meno superficiale. Se pensi che l'Ipcc sia formata da quattro scimuniti stile Nostradamus, allora mi dispiace dirtelo visto che sei una persona che mi è sempre stata simpatica, ma non hai capito nulla.
Occorre sensibilizzare le masse, per fare si che spingano contro governi e multinazionali per poter far qualcosa prima che sia troppo tardi. Lo capisci vero?
RiccardoS
14-03-2007, 09:31
La tua risposta è stata non meno superficiale. Se pensi che l'Ipcc sia formata da quattro scimuniti stile Nostradamus, allora mi dispiace dirtelo visto che sei una persona che mi è sempre stata simpatica, ma non hai capito nulla.
Occorre sensibilizzare le masse, per fare si che spingano contro governi e multinazionali per poter far qualcosa prima che sia troppo tardi. Lo capisci vero?
la risposta, più che superficiale, voleva essere categorica: come ripeto, non dico che non occorra sensibilizzare le masse ad un uso più cauto e rispettoso dell'ambiente, di tutte le nostre risorse, ma secondo me da qui allo spaventare la gente ne passa eccome: la gente va istruita, gli va spiegato cosa e come fare, quali sono i comportamenti corretti... occorre insistere soprattutto sui più piccoli (e molte aziende municipalizzate locali lo stanno facendo, per fortuna, in maniera simpatica ed istruttiva con, ad esempio, pubblicazioni che spiegano queste cose in maniera elementari, giochi didattici, ecc...). spaventarci in questo modo, come dicevo prima, secondo me ha un'altro scopo, che ancora non mi è del tutto chiaro, e va di pari passo col dilagare di notizie drammatiche su ogni mezzo d'informazione, la caccia allo scandalo, ecc...
Il fatto che solo la tragedia faccia notizia, non ci impone di doverci adeguare per forza: si può guardare il tutto con un occhio un pò più critico di quel tanto che basta per dire "oddio... cosa succederà a me o ai miei figli fra X anni?" e poi rimettersi subito a sprecare acqua, energia e carburante: ci si può informare correttamente su quali sono IN CONCRETO i modi per evitare di giungere o anche solo di avvicinarsi alle situazioni immaginate da certi tipi, e condurre uno stile di vita più corretto e rispettoso dell'ambiente IN PRIMA PERSONA.
p.s. nessuno ha detto che l'ipcc sia formata da scimuniti: mi ripeto per l'ennesima volta... occorre andare un pò più in là e superare il catastrofismo con cui ci propinano certe notizie.
che fai mi stai addosso sider? :mbe: che c'entrano le vaccate che hai nominato?
Ma no, è che hai usato lo stesso "stile" di quando entri nei threads di ufo e scie chimiche anche in questo, che mi pare ben più serio.
In ogni caso negli altri threads ero scherzoso, prendevo in giro il tuo essere categorico, mi spiace se mi sono spiegato male. ;)
con questo continuo e martellante insistere sulle catastrofi ambientali, non fanno altro che tenere il cittadino medio in una sorta di timore costante dell'avvenire, non ho assolutamente detto che ci sia da fregarsene (leggi bene quello che scrivono gli altri, prima di fare un intervento, o devo rammentarti perle come questo (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1418394) thread? :asd:
previsioni come quelle, così distanti nel tempo, non hanno alcuna validità scientifica: se possono essere condivisibili gli ultimi 2 punti, gli altri sono quasi ridicoli: inondazioni a catena... sono scenari ridicoli: NESSUNO può sapere con precisione quanto le attuali condizioni ed evoluzioni influiranno nel futuro. moltissime delle peggiori previsioni che si fanno da qualche anno a 'sta parte sono basate su dati manipolati ad hoc per ottenere un effetto voluto, e non dicono che cambiamenti del clima simili sono assolutamente ciclici.
Sulla ciclicità posso anche essere d'accordo, ma la quantità abnorme di co2 che immettiamo nell'atmosfera, insieme alle deforestazioni ed inquinamento, qualche effetto lo farà, no?
Non è solo l'onu che lancia l'allarme!
Oddio lo scenario è sicuramente catastrofico ed esagerato, ma il problema reale c'è... se andiamo avanti così non dureremo molto :doh:
Il problema va comunque risolto
RiccardoS
14-03-2007, 13:05
Ma no, è che hai usato lo stesso "stile" di quando entri nei threads di ufo e scie chimiche anche in questo, che mi pare ben più serio.
In ogni caso negli altri threads ero scherzoso, prendevo in giro il tuo essere categorico, mi spiace se mi sono spiegato male. ;)
:D capisco. infatti spesso vorrei essere un attimino più... come dire... flessibile... chiedo scusa della mia categoricità. ;)
Sulla ciclicità posso anche essere d'accordo, ma la quantità abnorme di co2 che immettiamo nell'atmosfera, insieme alle deforestazioni ed inquinamento, qualche effetto lo farà, no?
Non è solo l'onu che lancia l'allarme!
infatti, lo so che non è solo l'ONU... sono tutte le agenzie governative ed intergovernative. quanto alla quantità di co2, non è solo negli ultimi anni che ne rilasciamo in quantità abnormi, ma in tutto l'ultimo secolo ed oltre (dalla rivoluzione industriale in avanti? non so di preciso...). ma il problema non è solo la co2, anzi... ci sono gas molto più dannosi, come il metano, ad esempio...
Sicuramente è un problema reale, ma per affrontare un problema del genere bisogna avere certezze sulle cause di questi cambiamenti climatici.
Sarebbe da folli sconvolgere l'economia mondiale per porvi rimedio se poi si rivelasse indipendente dall'attività inquinante dell'uomo.
Ci sono altre teorie ben fondate che trovano la principale causa dell'aumento delle temperature nel sole con i suoi venti, tant'è che tutti i pianeti del nostro sistema sono coinvolti in questo sconvolgimento climatico.
Per delucidazioni rimando a un articolo di qualche settimana fa sul corriere.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/02_Febbraio/02/newton.shtml
PositronicBrain
14-03-2007, 14:25
Sicuramente è un problema URGENTE e ormai è tardi per dire che bisogna sensibilizzare la gente. Bisogna MUOVERSI!!
Ma finchè persino ingegneri o pseudo tali in questo forum risponderanno come il portavoce di una compagnia petrolifera, ci saranno poche speranze.
Posso capire che l'uomo medio non abbia le idee chiare, ma una persona di cultura medio-alta dovrebbe essere ben consapevole di come stanno le cose.
Informatevi. Nella comunità scientifica non ci sono dubbi. Solo negli articoli per il grande pubblico si continua a sostenere che non si è certi delle cause. E tali articoli non vengono scritti da scienziati, bensì da giornalisti. Gli stessi giornalisti che dopo la sentenza di Andreotti gridarono ai quattro venti "assolto!" (giusto per fare un esempio della loro affidabilità).
Inoltre chi lo ha detto che l'economia ne sarebbe sconvolta?? Su quali criteri si basa tale affermazione? La spinta a nuove fonti di energia, alla riconversione delle infrastrutture, all'ottimizzazione dei consumi, ecc, a mio parere può solo stimolarla l'economia e far nascere nuove nicchie di mercato e nuove figure professionali. A qualcuno non gioverà, ai petrolieri!
Sicuramente è un problema reale, ma per affrontare un problema del genere bisogna avere certezze sulle cause di questi cambiamenti climatici.
Sarebbe da folli sconvolgere l'economia mondiale per porvi rimedio se poi si rivelasse indipendente dall'attività inquinante dell'uomo.
Ci sono altre teorie ben fondate che trovano la principale causa dell'aumento delle temperature nel sole con i suoi venti, tant'è che tutti i pianeti del nostro sistema sono coinvolti in questo sconvolgimento climatico.
Per delucidazioni rimando a un articolo di qualche settimana fa sul corriere.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/02_Febbraio/02/newton.shtml
Non è una novità che ci sono "specialisti" assoldati e prezzolati dalle compagnie petrolifere o da chi ha interesse, per sminuire e deridere i veri rapporti sul cambiamneto del clima in relazione all'azione dell'uomo.
E' da pazzi pensare che la deforestazione selvaggia unita alle emissioni non possa avere conseguenze sul nostro pianeta.
vorrei che qualcuno mi linkasse qualche paper sientifico sul riscaldamento globale che si basi su dati attuali e non su modelli al computer.
si consideri che i climatologi non sanno nemmeno dire le la prossima estate sarà + calda o + fredda della precedente, non sanno predire nemmeno il + grande fenomeno climatico mondiale, el nino, sapendo che cmq avviene circa ogni 4 anni, non sanno che tempo farà domani e si mettono a blaterare su che tempo farà fra 100 anni...
la cosa + interessante è il protocollo di kyoto, le cui previsioni + ottimistiche ( sempre basate su modelli non attendibili dato che predicono avanti di 100 anni basandosi su 150 anni di valori precedenti) danno un abbassamento del riscaldamento previsto se si attua il protocollo ( a tutti gli stati compresi gli usa e l'au) di BEN 0.04 gradi celsius.
Un altra cosina.. si dovrebbero guardare bene i dati sul riscalamento. gran parte dei dati pubblicati non sono puri, cioè sono stati corretti per vari motivi, per esempiosi va dalla strumentazione cambiata al fatto che la centralina sia entrata all'interno della città a causa dell'urbanizzazione. Quindi la gente sta blaterando su dati che al 90% sono falsi e non reali....
La teoria storica del riscaldamento globale inoltre non prevede zone + fredde e/o crescite di ghiacciai.. come sta invece avvenendo.
Per chi dice: guardatevi intorno il tempo sta cambiando, guardate tsunami terremoti etc..etc...: il numero di fenomeni catrastofici non è cambiato.....
Ahh l'innalzamento dei livelli del mare non è comprovato da nessun dato, almeno che sappia io.. se avete dati postateli prue che li leggerò molto volentieri.
vaio-man
14-03-2007, 20:04
il punto non è se queste previsioni sono vere o no, il punto, secondo me, è...l'uomo è il vero responsabile? o sono cose che cmq sarebbero successe, e l'uomo le ha al limite accelerate? prima di una nuova glaciazione c'è sempre un surriscaldamento che poi per effetto feedback porta alla glaciazione (lo so sembra una vaccata e un controsenso, ma è così) considerando che siamo usciti da parecchio dall'ultima glaciazione, forse ne sta arrivando un altra, magari sbaglio io, però trovo che molte persone non siano molto inclini ai cambiamenti e vorrebbero che tutto restasse così com'è, come se si vivesse dentro una fotografia, peccato che la terra non la pensi alla stessa maniera :mc:
Sicuramente è un problema URGENTE e ormai è tardi per dire che bisogna sensibilizzare la gente. Bisogna MUOVERSI!!
Ma finchè persino ingegneri o pseudo tali in questo forum risponderanno come il portavoce di una compagnia petrolifera, ci saranno poche speranze.
Posso capire che l'uomo medio non abbia le idee chiare, ma una persona di cultura medio-alta dovrebbe essere ben consapevole di come stanno le cose.
Informatevi. Nella comunità scientifica non ci sono dubbi. Solo negli articoli per il grande pubblico si continua a sostenere che non si è certi delle cause. E tali articoli non vengono scritti da scienziati, bensì da giornalisti. Gli stessi giornalisti che dopo la sentenza di Andreotti gridarono ai quattro venti "assolto!" (giusto per fare un esempio della loro affidabilità).
Non mi piace che mi si dia dell'ignorante solo perchè non condivido un'idea, se approfondissi lo studio sulla teoria da me citata ti accorgerai che non è sostenuta da giornalisti o perdigiorno, bensì da altri scienziati.
Inoltre chi lo ha detto che l'economia ne sarebbe sconvolta?? Su quali criteri si basa tale affermazione?
E' ovvio che se l'economia ora si basa su certe forme di energia, cambiando esse si stravolge l'economia; se non cambiasse nulla non ci sarebbero opposizioni da alcuno su questa possibile rivoluzione.
Che poi questo stravolgimento sarà positivo o negativo non possiamo saperlo, di sicuro è un salto nel vuoto per molti, oltre ai grandi magnanti del petrolio ci sono in ballo anche operai con le rispettive famiglie, e spesso questo lo si ignora.
Non è una novità che ci sono "specialisti" assoldati e prezzolati dalle compagnie petrolifere o da chi ha interesse, per sminuire e deridere i veri rapporti sul cambiamneto del clima in relazione all'azione dell'uomo.
E' da pazzi pensare che la deforestazione selvaggia unita alle emissioni non possa avere conseguenze sul nostro pianeta.
Certamente siamo responsabili in qualche modo del cambiamento climatico, ma non possiamo sapere se in modo influente o meno.
Per quanto mi riguarda considero le tesi scientifiche che mi si presentano alla stessa stregua, non penso siano viziate quelle che vanno contro il mio pensiero.
Non posso confermare nè negare empiricamente nessuna delle due, quindi ne prendo atto tenendole allo stesso livello, anche perchè non sempre la tesi che sembra più "logica" è anche quella più reale.
Giusto per onestà intellettuale, sono il primo a sconvolgermi per la mancanza di sensibilità dell'opinione pubblica sull'argomento, tanto che stavo cercando il tempo per scrivere qualcosa in merito.
Così come mi sconvolgo che in Italia fino ad oggi non si sia mosso un dito per installare impianti per l'energia alternativa, e poi si perda tempo per protestare contro la TAV.
Stavo cominciando a convincermi a partecipare a qualche discussione su questo forum oltre che solo leggerle, ma visto che le teorie non condivise vengono attaccate così come chi le sostiene penso lascerò perdere.
Forse non è chiaro a tutti il concetto di "forum".
Saluti.
Nella comunità scientifica non ci sono dubbi. Solo negli articoli per il grande pubblico si continua a sostenere che non si è certi delle cause.
Sarei grato che postasi articoli rivista pagine e autori degli articoli scientifici che secondo te senza obra di dubbio provano che l'uomo causa i riscaldamento globale...:rolleyes:
direi che dovresti postarne almeno una decina visot che non ci sono dubbi secondo te e la comunità scientifica è concorde
PositronicBrain
15-03-2007, 08:53
vorrei che qualcuno mi linkasse qualche paper sientifico sul riscaldamento globale che si basi su dati attuali e non su modelli al computer.
si consideri che i climatologi non sanno nemmeno dire le la prossima estate sarà + calda o + fredda della precedente, non sanno predire nemmeno il + grande fenomeno climatico mondiale, el nino, sapendo che cmq avviene circa ogni 4 anni, non sanno che tempo farà domani e si mettono a blaterare su che tempo farà fra 100 anni...
la cosa + interessante è il protocollo di kyoto, le cui previsioni + ottimistiche ( sempre basate su modelli non attendibili dato che predicono avanti di 100 anni basandosi su 150 anni di valori precedenti) danno un abbassamento del riscaldamento previsto se si attua il protocollo ( a tutti gli stati compresi gli usa e l'au) di BEN 0.04 gradi celsius.
Un altra cosina.. si dovrebbero guardare bene i dati sul riscalamento. gran parte dei dati pubblicati non sono puri, cioè sono stati corretti per vari motivi, per esempiosi va dalla strumentazione cambiata al fatto che la centralina sia entrata all'interno della città a causa dell'urbanizzazione. Quindi la gente sta blaterando su dati che al 90% sono falsi e non reali....
La teoria storica del riscaldamento globale inoltre non prevede zone + fredde e/o crescite di ghiacciai.. come sta invece avvenendo.
Per chi dice: guardatevi intorno il tempo sta cambiando, guardate tsunami terremoti etc..etc...: il numero di fenomeni catrastofici non è cambiato.....
Ahh l'innalzamento dei livelli del mare non è comprovato da nessun dato, almeno che sappia io.. se avete dati postateli prue che li leggerò molto volentieri.
Quindi, il pianeta si sta surriscaldando, ma non siamo capaci di fare previsioni esatte, quindi chi se ne frega? O mi vuoi dire che il riscaldamento non esiste?
Hai dato un occhiata alla situazione dei ghiacci dell'antartide e della groenllandia? Se i ghiacciai di quest'ultima si dovessero sciogliere sai di quanti metri si alzerebbero i mari? E la vicinanza di una enorme fonte di acqua dolce non ti fa stare in pensiero per la corrente del golfo, che tanto è cara a noi europei? Diamo un occhiata a quello che succede al polo nord? Hai notato che le pioggie in india sono aumentate tantissimo? Hai notato lo slittamento stagionale un po' ovunque? Hai notato che quasi ogni anno si battono i record di temperature? Hai presente le temperature medie degli oceani negli ultimi anni? Hai notato che i nostri ghiacciai stanno morendo? Ti sei chiesto che berremo quando le grandi riserve di acqua dolce sul pianeta si saranno esaurite? Hai notato che moltissime specie di animali stanno disperatamente perdendo il sincrono con i ritmi naturali?Il numero dei fenomeni catastrofici non è cambiato?(e poi che c'entrano i terremoti e gli tsunami?)Vogliamo fare due conti? MA CI VEDI???
Sarei grato che postasi articoli rivista pagine e autori degli articoli scientifici che secondo te senza obra di dubbio provano che l'uomo causa i riscaldamento globale...
Ma prima non lo stavi a negare del tutto??
Cmq, prendiamo i livelli di co2 e temperatura del passato, dati che , come sai, sono reperibili dai carotaggi nei ghiacci dell'antartide. Bene, la dipendenza della temperatura dalla concentrazione di co2 nell'atmosfera salta agli occhi semplicemente accostando i due grafici. Oggi il livello di co2 è il più alto di sempre, molto più alto (almeno degli ultimi 600000 anni) e, guarda un po', si registra un fenomeno di surriscaldamento! Massì sarà il sole! Proprio adesso che si registra un picco di co2 il sole è entrato in una super attività! Quante possibilità ci sono che abbia avuto proprio questo tempismo? Ma vi va di scherzare? E non mi venite a dire che nel medio evo ci fu un riscaldamento simile dovuto a cause naturali, perchè se si va a fare un confronto delle temperature, il riscaldamento medievale fu un'inezia.
Per quanto riguarda le fonti, fatti una chiaccherata con un qualunque scienziato che non sia stipendiato da qualche compagnia petrolifera et similia.
E non ho tempo per linkare, avete google, usatelo.
a)alcune zone del pianeta si stanno riscaldando e altre raffreddando, non abbiamo dati per provare un riscaldamento GLOBALE
b) i dati su CO2 e temperatura non mostrano quello che dici... mi spiace, la CO2 è sempre aumentata dal 1850 ad adesso, mentre la temperatura per alcuni decenni è calata. Appena arrivo a casa posto i dati, fonte NASA ;) Faccio due chiacchere con qualunque scienziato e mi dice che : il riscaldamento globale è solo una teoria...e non è provata..
qua chi legge scritti scientifici per il popolino, segue l'allarmismo dei mass media etc..etc.. non sono proprio io ;)
Un esempio su tutti: quando una cosa fa veramente male, ed è veramente provato che faccia male, non si fa fatica a trovare provvedimenti presi in poco tempo, un fracco di pubblicazioni e prove.. esempio sono i gas CFC, di cui ques'anno ricorre il 25esimo anniversario dall'accordo sul bando di questi refrigeranti, che è avvenuto solo due anni dopo la scoperta del fatto che causavano l'assottigliamente dell'ozono ( articolo technology review gen/feb 07 non è proprio una pubblicazione scientifica, ma al MIT sanno quello che scrivono direi)
PositronicBrain
15-03-2007, 10:35
Pot sei ridicolo. Ti arrampichi sugli specchi.
Prima di tutto fai intendere che la nasa sia una fonte attendibile.
Leggi qui: http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/scienza_e_tecnologia/censunasa/censunasa/censunasa.html
Inoltre mi riferivo ai dati dell'anidride carbonica su periodi dell'ordine di 600.000 anni, e dicevo che ogni volta che sale o scende, le temperature salgono o scendono. Riguardo a quello che dici, è ovvio che un anno può anche essere un po' più freddo del precedente ma nel complesso l'andamento è in salita. E se lo neghi non sei di certo in buona fede. La teoria non è provata? Ovvio, è una teoria! Non abbiamo l'equazione definitiva che descrive esattamente il sistema pianeta. E forse non l'avremo mai. Ma tutti sono concordi sulle conclusioni. Le prove? Ok aspettiamo il 2100 e avremo le prove. Ma secondo molti non è una grande idea questa.
Per quanto riguarda i cfc, essendoci la possibilità di mostrare alla gente l'esatto meccanismo con cui agiscono (essendo quento enormemente più semplice dell'argomendo in questione), i disinformatori non hanno potuto confondere le acque e si sono dovuti arrendere. E poi non stiamo parlando delle stesse lobby, non hanno lo stesso peso specifico. Per le bombolette spray non si fanno le guerre.
Poi l'allarmismo dei mass media è molto tardivo, impreciso, e tende a ridurre tutto a routine. Non mi sembra che ci sia un vero allarme generale. Cosa che invece mi auspico a questo punto.
Mi auspico anche che tu possa cambiare idea, perchè sei ridicolo davvero.
++CERO++
15-03-2007, 11:40
sarebbe ora di finirla con 'sto catastrofismo...
Quoto... :D
Personalmente, dell' estinzione dell' orso popolare non me nè può
fregar di meno... sarà come è stato per i dinosauri.
I grossi cambiamenti climatici sono naturali, quindi l'unica cosa che
possiamo fare è diminuire l'inquinamento e l'effetto serra.
Cmq. non tutti i cambiamenti vengono per nuocere, frà i vantaggi :
- Inverno più mite, cioè minor consumo di gas per riscaldamento
e quindi minori emissioni di CO2
- Paesi nordici più caldi, quindi maggiori raccolti agricoli.
- Data la grande quantità di sole, potrebbe essere la volta buona
che si passa in maniera massiccia all' energia solare...
(Non sarebbe sbagliato mettere sul tetto delle auto un pannello solare
che ricarica le batterie)
- Di Acqua, In Italia e nei paesi nordici, ce nè sarà sempre in abbondanza,
(Se la smettessero di trapanare le montagne x fare le gallerie. :mad:
vedi TAV, laboratorio del GranSasso, ecc. ecc.)
Inoltre con l'aumento della temperatura, sara maggiore l'evaporazione
dei mari.
Pot sei ridicolo. Ti arrampichi sugli specchi.
Prima di tutto fai intendere che la nasa sia una fonte attendibile.
Leggi qui: http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/scienza_e_tecnologia/censunasa/censunasa/censunasa.html
Inoltre mi riferivo ai dati dell'anidride carbonica su periodi dell'ordine di 600.000 anni, e dicevo che ogni volta che sale o scende, le temperature salgono o scendono. Riguardo a quello che dici, è ovvio che un anno può anche essere un po' più freddo del precedente ma nel complesso l'andamento è in salita. E se lo neghi non sei di certo in buona fede. La teoria non è provata? Ovvio, è una teoria! Non abbiamo l'equazione definitiva che descrive esattamente il sistema pianeta. E forse non l'avremo mai. Ma tutti sono concordi sulle conclusioni. Le prove? Ok aspettiamo il 2100 e avremo le prove. Ma secondo molti non è una grande idea questa.
Per quanto riguarda i cfc, essendoci la possibilità di mostrare alla gente l'esatto meccanismo con cui agiscono (essendo quento enormemente più semplice dell'argomendo in questione), i disinformatori non hanno potuto confondere le acque e si sono dovuti arrendere. E poi non stiamo parlando delle stesse lobby, non hanno lo stesso peso specifico. Per le bombolette spray non si fanno le guerre.
Poi l'allarmismo dei mass media è molto tardivo, impreciso, e tende a ridurre tutto a routine. Non mi sembra che ci sia un vero allarme generale. Cosa che invece mi auspico a questo punto.
Mi auspico anche che tu possa cambiare idea, perchè sei ridicolo davvero.
posta paper attendibili, li leggerò poi vedrò da solo se sono ridicolo si o no..
fino ad allora.... fuffa...
PositronicBrain
15-03-2007, 12:27
@Cero
Sei un cabarettista? Quanti anni hai, quattro?Stai dicendo assurdità.
@Pot
Senti ti propongo di fare una ricerca su internet.
Capito l'andazzo, lascio perdere.
Ciao a tutti.
p.s. che tristezza!
Quoto... :D
Personalmente, dell' estinzione dell' orso popolare non me nè può
fregar di meno... sarà come è stato per i dinosauri.
I grossi cambiamenti climatici sono naturali, quindi l'unica cosa che
possiamo fare è diminuire l'inquinamento e l'effetto serra.
Per l'orso a molti invece dispiace un sacco.
Cmq. non tutti i cambiamenti vengono per nuocere, frà i vantaggi :
- Inverno più mite, cioè minor consumo di gas per riscaldamento
e quindi minori emissioni di CO2
Estati torride , con funzionamento in continuo di condizionatori e maggiori emissioni di CO2
- Paesi nordici più caldi, quindi maggiori raccolti agricoli.
desertificazione dei paesi più vicini all'equatore, e conseguenti minori raccolti
- Data la grande quantità di sole, potrebbe essere la volta buona
che si passa in maniera massiccia all' energia solare...
(Non sarebbe sbagliato mettere sul tetto delle auto un pannello solare
che ricarica le batterie)
Omammamia,il sole resta esattamente lo stesso, cambia la temperatura (questa è una perla veramente .......)
- Di Acqua, In Italia e nei paesi nordici, ce nè sarà sempre in abbondanza,
(Se la smettessero di trapanare le montagne x fare le gallerie. :mad:
vedi TAV, laboratorio del GranSasso, ecc. ecc.)
Inoltre con l'aumento della temperatura, sara maggiore l'evaporazione
dei mari.
Grazie , mi hai rassicurato, questi pirla di scienziati non capiscono nulla quando prevedono la mancanza di acqua potabile in futuro.
++CERO++
15-03-2007, 16:43
Cominciamo con ordine: :O
@Cero
Sei un cabarettista? Quanti anni hai, quattro?Stai dicendo assurdità.
Argomenta meglio, e non scadere in insulti gratuiti :D
Per l'orso a molti invece dispiace un sacco.
Sorry, al limite si potrebbero aprire delle riserve naturali dove
mantenere la specie... per chi nè sente la mancanza c'è sempre quello
di peluches .. :fagiano:
Estati torride , con funzionamento in continuo di condizionatori e maggiori emissioni di CO2
Quello che conta sarebbe sfruttare l'energia solare, così si elimina qualsiasi inquinamento.
desertificazione dei paesi più vicini all'equatore, e conseguenti minori raccolti
IMHO con tutto il rispetto, penso prima a casa mia, cioè l'Italia
e non mi stò a rattristare per il burundi...
Omammamia,il sole resta esattamente lo stesso, cambia la temperatura (questa è una perla veramente .......)
Veramente il sole cambia, hai mai pensato di guardare i grafici dell' attività
solare ? no eh ! :D
Cmq. volevo intendere, che se il clima è più caldo, ci saranno più
giornate di sole da sfruttare per convertire energia.
Grazie , mi hai rassicurato, questi pirla di scienziati non capiscono nulla quando prevedono la mancanza di acqua potabile in futuro.Questi Scienziati, soprattutto interessati ai finanziamenti
multimiliardari, hanno traforato il GranSasso d'Italia, una delle maggiori
fonti di acqua pura del Sud, riducendo la portata di oltre il 50% :mad: :mad: :mad:
Willyyyy
15-03-2007, 19:57
Quoto... :D
Personalmente, dell' estinzione dell' orso popolare non me nè può
fregar di meno... sarà come è stato per i dinosauri.
I grossi cambiamenti climatici sono naturali, quindi l'unica cosa che
possiamo fare è diminuire l'inquinamento e l'effetto serra.
Cmq. non tutti i cambiamenti vengono per nuocere, frà i vantaggi :
- Inverno più mite, cioè minor consumo di gas per riscaldamento
e quindi minori emissioni di CO2
- Paesi nordici più caldi, quindi maggiori raccolti agricoli.
- Data la grande quantità di sole, potrebbe essere la volta buona
che si passa in maniera massiccia all' energia solare...
(Non sarebbe sbagliato mettere sul tetto delle auto un pannello solare
che ricarica le batterie)
- Di Acqua, In Italia e nei paesi nordici, ce nè sarà sempre in abbondanza,
(Se la smettessero di trapanare le montagne x fare le gallerie. :mad:
vedi TAV, laboratorio del GranSasso, ecc. ecc.)
Inoltre con l'aumento della temperatura, sara maggiore l'evaporazione
dei mari.
Quindi secondo il tuo parere se questa estate la temperatura passa i 40 ° facciamo festa....
E in aggiunta....beh io di acqua ne avrò sempre quanta ne voglio, anche troppa...cavolo mi frega degli africani che a 50 ° muoiono di sete, di fame e di caldo.
A mio avviso diventerà un grosso problema per noi miseri occidentali quando un intero continente, già di per se esasperato, si troverà a morire inevitabilmente di caldo..
E allora avremo il nostro avere...
Sai....questo inverno preferivo essere coperto dalla neve...dopo che oggi ci sono stati qui a Bologna 26 ° ho definivamente capito che la situazione è tragica.
Difatti ho deciso di usare meno la moto e più la bicicletta...(la macchina non la uso molto comunque)
E anche di bere più acqua del rubinetto...tutto inutile è chiaro...ma intanto...
svarionman
15-03-2007, 21:41
Quoto... :D
Personalmente, dell' estinzione dell' orso popolare non me nè può
fregar di meno... sarà come è stato per i dinosauri.
I grossi cambiamenti climatici sono naturali, quindi l'unica cosa che
possiamo fare è diminuire l'inquinamento e l'effetto serra.
Cmq. non tutti i cambiamenti vengono per nuocere, frà i vantaggi :
- Inverno più mite, cioè minor consumo di gas per riscaldamento
e quindi minori emissioni di CO2
- Paesi nordici più caldi, quindi maggiori raccolti agricoli.
- Data la grande quantità di sole, potrebbe essere la volta buona
che si passa in maniera massiccia all' energia solare...
(Non sarebbe sbagliato mettere sul tetto delle auto un pannello solare
che ricarica le batterie)
- Di Acqua, In Italia e nei paesi nordici, ce nè sarà sempre in abbondanza,
(Se la smettessero di trapanare le montagne x fare le gallerie. :mad:
vedi TAV, laboratorio del GranSasso, ecc. ecc.)
Inoltre con l'aumento della temperatura, sara maggiore l'evaporazione
dei mari.
Basta fare un giro in campagna per vedere che il problema dell'acqua non è così minimizzabile come dici tu....piante che qualche anno fa crescevano senza problemi, adesso neanche l'ombra, seccano e non danno frutti.....moria di pini, negli ultimi 4-5 anni sono morti quasi tutti quelli che avevo davanti a casa....quest'inverno da me non è nevicato (e in 25 anni non mi ricordo un inverno in cui un paio di fiocchi non li abbia fatti) e da ottobre ad adesso avrà piovuto, ad essere ottimisti, 5-6 giorni.
Ora capisco che dell'orso non ti freghi nulla, che ti piacerebbe andare in maglietta e prendere il sole tutto l'anno, che la pioggia e la neve sono solo un a seccatura per chi vive in città, ma le verdure e la carne non nascono nei supermercati e se continua così....sò cazzi :O
++CERO++
15-03-2007, 21:58
Quindi secondo il tuo parere se questa estate la temperatura passa i 40 ° facciamo festa....
E in aggiunta....beh io di acqua ne avrò sempre quanta ne voglio, anche troppa...cavolo mi frega degli africani che a 50 ° muoiono di sete, di fame e di caldo.
A mio avviso diventerà un grosso problema per noi miseri occidentali quando un intero continente, già di per se esasperato, si troverà a morire inevitabilmente di caldo..
E allora avremo il nostro avere...
Sai....questo inverno preferivo essere coperto dalla neve...dopo che oggi ci sono stati qui a Bologna 26 ° ho definivamente capito che la situazione è tragica.
Difatti ho deciso di usare meno la moto e più la bicicletta...(la macchina non la uso molto comunque)
E anche di bere più acqua del rubinetto...tutto inutile è chiaro...ma intanto...
Basta fare un giro in campagna per vedere che il problema dell'acqua non è così minimizzabile come dici tu....piante che qualche anno fa crescevano senza problemi, adesso neanche l'ombra, seccano e non danno frutti.....moria di pini, negli ultimi 4-5 anni sono morti quasi tutti quelli che avevo davanti a casa....quest'inverno da me non è nevicato (e in 25 anni non mi ricordo un inverno in cui un paio di fiocchi non li abbia fatti) e da ottobre ad adesso avrà piovuto, ad essere ottimisti, 5-6 giorni.
Ora capisco che dell'orso non ti freghi nulla, che ti piacerebbe andare in maglietta e prendere il sole tutto l'anno, che la pioggia e la neve sono solo un a seccatura per chi vive in città, ma le verdure e la carne non nascono nei supermercati e se continua così....sò cazzi :O
Insomma c'è stato un inverno un pò diverso, e qualche estate troppo
calda, ma prima di parlare di catastrofi galattiche, sarebbe meglio
ragionare un pò... :D
Il problema inoltre non è del motorino o dell' auto, ma delle grandi industrie
dei nuovi paesi emergenti = Milioni di tonnellate di smog...
e se pensiamo che sono più di 1 miliardo e mezzo di nuovi consumatori
si può capire bene le proporzioni del problema... :rolleyes:
Sarebbe ora che in italia si passasse all' utilizzo massiccio dell' energia
solare, magari per far funzionare i climatizzatori... :Prrr:
gabi.2437
15-03-2007, 22:06
O magari invece della fantomatica energia solare pensassimo a cose più concrete e serie come il nucleare, che non inquina neanche
vaio-man
15-03-2007, 22:27
O magari invece della fantomatica energia solare pensassimo a cose più concrete e serie come il nucleare, che non inquina neanche
il problema del nucleare è lo stoccaggio delle scorie, però se il progetto di rubia decolla, sarà possibile estrarre altra energia da quelle fino a consumarle completamente ed ottenere piombo poi utilizzabile in altri processi industriali.
cmq ripeto, a mio parere quella degli scienziati è tutta fuffa, tutto ciò rientra nei normali cambiamenti climatici del pianeta, al massimo le cose sono state accelerate, ma di quanto? 50-100-200 anni? non penso molto di +, in ogni caso il caldo estremo non è mica eterno dopo di quello ci sarà il gelo estremo, e via di nuova glaciazione :p
il problema del nucleare è lo stoccaggio delle scorie, però se il progetto di rubia decolla, sarà possibile estrarre altra energia da quelle fino a consumarle completamente ed ottenere piombo poi utilizzabile in altri processi industriali.
cmq ripeto, a mio parere quella degli scienziati è tutta fuffa, tutto ciò rientra nei normali cambiamenti climatici del pianeta, al massimo le cose sono state accelerate, ma di quanto? 50-100-200 anni? non penso molto di +, in ogni caso il caldo estremo non è mica eterno dopo di quello ci sarà il gelo estremo, e via di nuova glaciazione :p
Se nel frattempo qualche miliardata di persone tirerà le cuoia, pazienza
++CERO++
15-03-2007, 22:58
il problema del nucleare è lo stoccaggio delle scorie, però se il progetto di rubia decolla, sarà possibile estrarre altra energia da quelle fino a consumarle completamente ed ottenere piombo poi utilizzabile in altri processi industriali.
cmq ripeto, a mio parere quella degli scienziati è tutta fuffa, tutto ciò rientra nei normali cambiamenti climatici del pianeta, al massimo le cose sono state accelerate, ma di quanto? 50-100-200 anni? non penso molto di +, in ogni caso il caldo estremo non è mica eterno dopo di quello ci sarà il gelo estremo, e via di nuova glaciazione :p
Per le scorie puoi usare l'aspirapolvere della nasa... :asd:
RiccardoS
16-03-2007, 08:22
vorrei che qualcuno mi linkasse qualche paper sientifico sul riscaldamento globale che si basi su dati attuali e non su modelli al computer.
si consideri che i climatologi non sanno nemmeno dire le la prossima estate sarà + calda o + fredda della precedente, non sanno predire nemmeno il + grande fenomeno climatico mondiale, el nino, sapendo che cmq avviene circa ogni 4 anni, non sanno che tempo farà domani e si mettono a blaterare su che tempo farà fra 100 anni...
la cosa + interessante è il protocollo di kyoto, le cui previsioni + ottimistiche ( sempre basate su modelli non attendibili dato che predicono avanti di 100 anni basandosi su 150 anni di valori precedenti) danno un abbassamento del riscaldamento previsto se si attua il protocollo ( a tutti gli stati compresi gli usa e l'au) di BEN 0.04 gradi celsius.
Un altra cosina.. si dovrebbero guardare bene i dati sul riscalamento. gran parte dei dati pubblicati non sono puri, cioè sono stati corretti per vari motivi, per esempiosi va dalla strumentazione cambiata al fatto che la centralina sia entrata all'interno della città a causa dell'urbanizzazione. Quindi la gente sta blaterando su dati che al 90% sono falsi e non reali....
La teoria storica del riscaldamento globale inoltre non prevede zone + fredde e/o crescite di ghiacciai.. come sta invece avvenendo.
Per chi dice: guardatevi intorno il tempo sta cambiando, guardate tsunami terremoti etc..etc...: il numero di fenomeni catrastofici non è cambiato.....
Ahh l'innalzamento dei livelli del mare non è comprovato da nessun dato, almeno che sappia io.. se avete dati postateli prue che li leggerò molto volentieri.
quoto e sottoscrivo.
più o meno quello che ho scritto io.
energyfull
16-03-2007, 16:02
cmq ripeto, a mio parere quella degli scienziati è tutta fuffa, tutto ciò rientra nei normali cambiamenti climatici del pianeta, al massimo le cose sono state accelerate, ma di quanto? 50-100-200 anni? non penso molto di +, in ogni caso il caldo estremo non è mica eterno dopo di quello ci sarà il gelo estremo, e via di nuova glaciazione :p
non ho in mano i dati necessari per decretare se quello che ci viene detto da giornali e compagnia bella sia vero o no (e credo che nessuno di noi li abbia: quello che diciamo l'abbiamo appreso per "sentito dire"), fatto sta' che, come diceva sider, la deforestazione, le immissioni nell'atmosfera di co2 (e chi piu' ne ha piu' ne metta) qualche effetto cel'avranno!! se queste azioni non fossero dannose potremmo tranquillamente respirare cio' che esce dallo scarico dell'auto mi pare..
comunque vaio-man, la "tua" spiegazione e' di certo confortante: dire che il surriscaldamento del pianeta ci sarebbe lo stesso, equivale a dire che noi umani possiamo continuare a fare i nostri porci comodi. non bisogna, credo, fermarsi e difendere strenuamente una sola spiegazione, solamente perche' comoda, specialmente se non sappiamo TUTTA la verita' (che stando alle noizie dei giornali non possiamo avere).
a questo punto, visto che non sappiamo ESATTAMENTE a cosa imputare i recenti cambiamenti, la cosa migliore da fare credo sia miscelare cio' che ci viene detto con cio' di cui siamo convinti (come che cio' che esce dallo scarico dell'auto non fa' bene e che se le piante non ci sono, di certo non saremo noi umani a metterci a fare la fotosintesi clorofilliana...).
detto questo credo che puntare su energia PULITA diversa dagli idrocarburi, ridurre o addirittura tentare di eliminare la deforestazione (so che sembra impossibile) non porterebbe che buone notizie.
credo che sia meglio NON restare a guardare cosa accadra' domani, ma fare qualcosa (e alla svelta!!), che magari non sara' servito (se la versione da te riportata si rivelera' vera), ma per lo meno ci avremo provato
samuello 85
16-03-2007, 22:06
Quoto... :D
Personalmente, dell' estinzione dell' orso popolare non me nè può
fregar di meno... sarà come è stato per i dinosauri.
I grossi cambiamenti climatici sono naturali, quindi l'unica cosa che
possiamo fare è diminuire l'inquinamento e l'effetto serra.
Cmq. non tutti i cambiamenti vengono per nuocere, frà i vantaggi :
- Inverno più mite, cioè minor consumo di gas per riscaldamento
e quindi minori emissioni di CO2
- Paesi nordici più caldi, quindi maggiori raccolti agricoli.
- Data la grande quantità di sole, potrebbe essere la volta buona
che si passa in maniera massiccia all' energia solare...
(Non sarebbe sbagliato mettere sul tetto delle auto un pannello solare
che ricarica le batterie)
- Di Acqua, In Italia e nei paesi nordici, ce nè sarà sempre in abbondanza,
(Se la smettessero di trapanare le montagne x fare le gallerie. :mad:
vedi TAV, laboratorio del GranSasso, ecc. ecc.)
Inoltre con l'aumento della temperatura, sara maggiore l'evaporazione
dei mari.
ci rivediamo quest'estate, quando ti toglieranno l'acqua, causa siccità. (facciamoci le corna naturalmente :D )
magnuspictorfecit
17-03-2007, 21:24
L'argomento è impostato male.
Le domande vere sono due, indipendenti tra loro.
La prima è se il clima stia cambiando, e mi dispiace per gli ottimisti, ma il clima stà cambiando.
E non è vero che non ce ne frega nulla.
Se la vite non cresce più in mezza Italia per il clima diventato sfavorevole, abbiamo qualche centinatio di milioni di euro di introiti dal mercato vinicolo in meno. Ci interessa?
Se d'estate abbiamo un paio di gradi in media in più, accendiamo i condizionatori per diciamo venti minuti al giorno in più, con il conseguente aumento dei consumi, e analogamente negli uffici e nele fabbriche si deve potenziare il condizionamento e aumentare il consumo energetico.
La seconda domanda è se cambiando il nostro stile di vita possiamo influire sul cambiamento, al limite solo per rallentarlo.
Rallentarlo non è cosa da poco. Qualche migliaio di anni fà in Italia ci vivevano elefanti e rinoceronti, potremmo sempre importarne qualcuno dall'Africa e invece delle vacanze a Rimini offrire ai turisti stranieri un safari nella piana d'Orvieto a vedere antilopi e leoni, ma non è la stessa cosa se tali cambiamenti avverrano in cinquecento anni o in cento.
Magari stò pensando di impiantare un pastificio, e mi servirebbe TANTA acqua, a saperlo subito realizzo una salina, tanto tra pochi anni il caldo farà evaporare spontaneamente l'acqua marina nelle vasche...
Questo per dire che cambiamenti bruschi, nel senso di pochi decenni o un paio di secoli, possono mettere in ginocchio un'intera società.
siamo sicuri che vogliamo veramente salvarli sti due miliardi di persone???
onestamente...
con ste prospettive ...
fan più comodo da morti che da vivi due miliardi di esseri umani...
siamo sicuri che vogliamo veramente salvarli sti due miliardi di persone???
onestamente...
con ste prospettive ...
fan più comodo da morti che da vivi due miliardi di esseri umani...
non ti sembra di esagere un pò??? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
e se in mezzo a quei 2 miliardi di persone ci fossi te e la tua famiglia??? :rolleyes:
Willyyyy
19-03-2007, 19:59
siamo sicuri che vogliamo veramente salvarli sti due miliardi di persone???
onestamente...
con ste prospettive ...
fan più comodo da morti che da vivi due miliardi di esseri umani...
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
beh magari tu sei fra i 2 miliardi...che bello no?Magari lo è la tua famiglia...la tua ragazza...
Nel cervello c'è un interrutore ON...accendilo prima di scrivere cose di questo genere...
non ho parole...
La seconda domanda è se cambiando il nostro stile di vita possiamo influire sul cambiamento, al limite solo per rallentarlo.
Sì, cambiando le cose che mangiamo ad esempio. Una cosa che costa poco o nulla.
Clima: Fao, allevamenti bestiame inquinano piu' delle auto
Gli allevamenti di bestiame generano piu' gas a effetto serra del settore dei trasporti.
Lo afferma la Fao, l'Agenzia Onu per l'Alimentazione e l'Agricoltura, nel cui studio si legge che gli allevamenti sono fonte del 18% di tutte le emissioni di anidride carbonica legate alle attivita' umane. E oltre alla CO2 il settore degli allevamenti e' anche responsabile del 65% delle emissioni di protossido d'azoto, prodotto dal letame, un gas quasi 300 volte piu' pericoloso dell'anidiride carbonica per il riscaldamento globale del pianeta.
Inoltre, secondo la Fao, alla luce dell'aumento delle capacita' produttive del settore, la situazione e' destinata a peggiorare.
Cavolo questo thread potevate upparlo prima, ho appena finito il saggio breve su questo argomento... mi sarebbe stato utile.
Come ho appena scritto nel saggio, secondo me bisogna partire dal problema energetico, poiché tutti i sistemi di depurazione, purificazione delle acque e dei gas per prevenire l'inquinamento richiedono dispendio di energia, e nemmeno poco. L'aumento dell'energia elettrica però va fatto usando le fonti rinnovabili o al limite il nucleare. Il problema è che i combustibili, anche quelli biologici, inquinano, e anche il nucleare. Le rinnovabili andrebbero bene ma purtroppo producono troppa poca energia, bisognerebbe spenderci su parecchi soldi.
francoisk
17-04-2007, 21:53
sarebbe ora di finirla con 'sto catastrofismo...
quoto,mi soffermerei piu sui problemi di oggi(cura delle malattie,problema povertà nel mondo)che degli sconvolgimenti climatici che avverranno fra 100 anni,che chissà se ci sarà ancora l'uomo sulla terra
Sì, cambiando le cose che mangiamo ad esempio. Una cosa che costa poco o nulla.
Clima: Fao, allevamenti bestiame inquinano piu' delle auto
Gli allevamenti di bestiame generano piu' gas a effetto serra del settore dei trasporti.
Lo afferma la Fao, l'Agenzia Onu per l'Alimentazione e l'Agricoltura, nel cui studio si legge che gli allevamenti sono fonte del 18% di tutte le emissioni di anidride carbonica legate alle attivita' umane. E oltre alla CO2 il settore degli allevamenti e' anche responsabile del 65% delle emissioni di protossido d'azoto, prodotto dal letame, un gas quasi 300 volte piu' pericoloso dell'anidiride carbonica per il riscaldamento globale del pianeta.
Inoltre, secondo la Fao, alla luce dell'aumento delle capacita' produttive del settore, la situazione e' destinata a peggiorare.
l'ho letto anche su le scienze :fagiano:
ma se chiudo in un locale di 100 mq completamente chiuso 10 mucche, e dopo 1 giorno accendo un fiammifero all'interno? :asd:
ok pessima, vado a letto :stordita:
Pancho Villa
20-04-2007, 18:43
Qualcuno può postare una img sullo spettro di assorbimento dell'anidride carbonica? Ho cercato un po' in rete ma non mi riesce di trovare nulla di comprensibile; in particolare cerco la classica striscia dell'arcobaleno con le bande nere. Grazie
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