View Full Version : "La nostra vocazione? Far pagare piu' soldi possibile": tassa sui contenuti internet!
Fides Brasier
13-03-2007, 19:36
Link al pdf (http://www.lastampa.it/_settimanali/tuttosoldi/PDF/5.pdf)Il presidente della Società degli autori: “Il prelievo sui cd è legittimo.
La nostra vocazione è incassare il più possibile. Lavoriamo per questo”
“Studiamo una tassa Siae sui contenuti internet”
“Chiamare tassa l’equo compenso è un errore gravissimo”. Per Giorgio Assumma, avvocato e presidente della
Siae (Società Italiana Autori ed Editori), è prima di tutto una questione terminologica. Dal 2003 è operativa anche in Italia una direttiva europea che prevede l'applicazione di un sovrapprezzo su cd, dvd e cassette vergini per compensare il mancato guadagno di autori ed editori, i cui introiti sono erosi dalla copia privata.
Ma almeno il 60 per cento dei negozianti non sarebbe in regola, tanto che il prezzo al pubblico è spesso inferiore allo stesso equo compenso (29 centesimi di euro per un cd e 58 centesimi per un dvd, più iva). Così, nell’intervista rilasciata la scorsa settimana a Tuttosoldi, il presidente dell’Associazione Italiana Supporti Multimediali Mario Pissetti indicava proprio questa illegalità come uno dei motivi che hanno portato al declino dell’industria dei supporti ottici e magnetici in Italia. Assumma replica: «È un’interpretazione non ritenuta valida in nessuno dei Paesi europei dove l’equo compenso esiste ed è applicato, come Austria, Francia e Spagna».
E i controlli?
«All’interno della Siae opera una task force deputata proprio a effettuare ispezioni e rilevare illeciti, ma fornire dati precisi sull’evasione dell’equo compenso è impossibile. Finora, tuttavia, un migliaio di operazioni hanno portato a 40 azioni legali e oltre 10 mila cancellazioni di aste online. Una cosa è certa: i controlli ci sono, anche perché siamo arrivati in ritardo rispetto ad altri Paesi dove l'equo compenso esiste da molti anni, e abbiamo tutto l'interesse a recuperare il tempo e i guadagni perduti.».
A chi va il denaro raccolto?
«Il criterio è chiaro e indicato sul nostro sito web: va agli iscritti della Siae».
Che nel 2005 ha incassato poco meno di 73 milioni di euro dall’equo compenso per la copia privata, quasi come teatro e cinema insieme…
«Quello dei supporti è un mercato di dimensioni notevoli, e il nostro incasso è paragonabile a quello degli organismi
analoghi in tutta Europa».
Secondo lei è giusto pagare anche per copiare su cd e dvd foto di famiglia o archivi personali, che non sono tutelati dalla Siae?
«Nessuno è riuscito a proporci un sistema valido per differenziare i vari usi del supporto, così la legge applica un criterio che apparentemente presenta discrasie ingiustificate, ma è inevitabile. Se fosse possibile individuarne un altro, io stesso sarei contento di non pagare l’equo compenso per registrare i miei testi o il mio archivio su cd e dvd. D’altra parte, nella determinazione dell’importo si è già tenuto conto di chi non usa questi supporti per copiare opere altrui, altrimenti l’incidenza sarebbe maggiore».
Come mai l’equo compenso non si applica sulle chiavette Usb e sugli hard disk?
«Al momento la legge non lo prevede, ma è una possibilità che stiamo valutando». :mbe: :mbe: :mbe:
Oggi chi acquista un brano su internet o su disco versa alla Siae un compenso, poi un altro se vuole copiarlo su cassetta o masterizzarlo su cd, in futuro anche se vorrà trasferirlo su una scheda di memoria o su un hard disk esterno. Le pare normale?
«Il diritto d’autore non è uno solo, ma tanti: leggere, riprodurre, circolare, prestare, dare in noleggio e altri. Non si paga più volte, si pagano più autorizzazioni diverse».
Ma chi compra una canzone per uso privato non vuole trasmetterla per radio, gli basta poterla ascoltare su tutti gli apparecchi che possiede, è il principio di interoperabilità...
«Sono usi differenti, e per ognuno si versa un corrispettivo».
Pensa che questa struttura così complessa abbia ancora senso? Non sarebbe meglio pagare una volta per tutte?
«Il legislatore si adegua ad uno stato di fatto. Nell’era di internet esistono mezzi tecnici per impedire il download illegale di materiale protetto da copyright? Allora cerchiamoli e legittimiamoli. Non ci sono? Allora troviamo un metodo che garantisca la riscossione dei diritti. Come Siae non siamo arroccati su posizioni di retroguardia, anzi ci impegniamo a trovare soluzioni nuove, ma le legge ci impone di difendere i diritti d'autore ed è questo che vogliono gli oltre 80 mila iscritti che rappresentiamo. I fortunati che hanno incassi rilevanti sono pochissimi, noi dobbiamo pensare soprattutto gli altri».
Attualmente chi segue la via della legalità trova una serie di paletti tecnologici (cd audio non duplicabili, canzoni acquistate online che si possono ascoltare solo su alcuni lettori), mentre Mp3 illegali e cd pirata sono perfettamente compatibili con tutti gli apparecchi. Bizzarro, non trova?
«Se lei ha un impresa e non paga i contributi avrà i bilanci in attivo, mentre se è in regola, magari fallisce. È questo il punto: si ricorre all’illegalità per sfuggire ai balzelli della legge».
Intanto il download illegale non diminuisce… :Prrr:
«Ci tengo a precisare che è un reato a tutti gli effetti, :doh: anche con riferimento alla sentenza dello scorso gennaio sui ragazzi torinesi che avevano un server privato sui computer dell'università. In quel caso è stata applicata la norma vigente all'epoca dei fatti, con le leggi attuali sarebbe andata diversamente».
Passiamo al diritto d’autore. Come mai si estende per 70 anni dopo la morte dell’autore stesso?
«In tutte le normative ispirate a quella francese, il diritto si protrae sempre oltre la morte dell’autore. Un po’ perché a
volte le opere composte in vita non hanno successo, e quindi si dà loro una seconda possibilità, un po’ perché la consapevolezza di poter lasciare un reddito agli eredi spinge gli autori ad un maggiore sforzo creativo».
Cosa pensa della proposta di tassare anche gli abbonamenti a internet, partendo dal presupposto che sul web viaggiano comunque materiali protetti da copyright?
«Ci stiamo studiando, la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile, siamo valutando tutti i mezzi per incassare di più, ma dobbiamo anche pensare alla cultura, quindi vogliamo lasciare degli spazi di movimento. D’altronde è proprio del nostro diritto prevedere delle libere utilizzazioni: è possibile ad esempio riprodurre una poesia in un'antologia senza permessi, o utilizzare spezzoni di film, entro certi limiti».
Fa bene a non parlare della musica…
«Certo, lì è il discorso è un po’ più complesso».
:rolleyes:
PS Lo so ho messo solo una cazzo di faccina, ma cosa devo dire? Sono senza parole.
cioè, ma cosa cazzo vogliono? tassare gli abbonamenti internet? ma sono coglioni? cosa cazzo centrano? ma vaffanculo!!! a sto punto tassate pure le casse che potrebbero servire per ascoltare brani illegali:rolleyes: la Siae non serve ad un cazzo e non tutela nessuno e i primi a rimetterci sono gli autori, se si vendessero i loro cd senza nessuna tassa ricaverebbero 10 volte tanto gli unici diritti che tutelano sono i loro.
adesso solo perchè sono delle merde incompetenti e non riescono a bloccare le copie illegali devono far pagare gli innocenti? e si perchè tanto è meglio sacrificare innocenti invece che sbattersi un po di più per cercare di fare un lavoro fatto come si deve. è come se tenessero ogni cittadino italiano in carcere per due anni incondizionatamente perchè tanto è possibile che nella sua vita commetta dei reati:muro:
e io intanto continuo a fotterli prendendo CD all'estero(in UE) cosa legalissima e non mi possono dire nulla:ciapet:
Fides Brasier
13-03-2007, 20:11
a sto punto tassate pure le casse che potrebbero servire per ascoltare brani illegali:eek: :eek:
SSSSHHHH,, zitto per carita', che se ti leggono gli dai pure delle idee :D
pero' magari edita un po' il tuo post dai :stordita:
A sto punto legalizziamo la pirateria tanto paghiamo gia tutte queste tasse
A sto punto legalizziamo la pirateria tanto paghiamo gia tutte queste tasse
Sogna sogna... il loro scopo è fare il più soldi possibile. Ormai è così evidente che non hanno nemmeno l'accortezza di tenere un profilo mediatico basso sull'argomento e se ne vantano addirittura sui mass media. Tu (noi) per loro sei (siamo) solo una vacca da mungere sempre e comunque, non un fruitore di cultura di cui bisogna avere il massimo rispetto.
shambler1
13-03-2007, 20:38
Lo possono fare perchè esiste un qualcosa che si chiama "lobby di pressione" e si studia normalmente in scienze politiche e\o economiche.
Non si può dire pubblicamente ( in Italia e su questo forum) che esistono lobby di pressione perchè..boh è un pudore, si rischia di tirare fuori esempi scomodi etc.
blamecanada
13-03-2007, 20:39
Per quanto mi riguarda la proprietà intellettuale è la peggior forma di proprietà esistente.
Un conto è difendere la paternità dell'opera (cosa assolutamente legittima) un altra è chiedere soldi perché una persona fischietta una canzone mentre si fa il bagno.
blamecanada
13-03-2007, 20:40
Sogna sogna... il loro scopo è fare il più soldi possibile. Ormai è così evidente che non hanno nemmeno l'accortezza di tenere un profilo mediatico basso sull'argomento e se ne vantano addirittura sui mass media. Tu (noi) per loro sei (siamo) solo una vacca da mungere sempre e comunque, non un fruitore di cultura di cui bisogna avere il massimo rispetto.
Questo vale per qualsiasi azienda eh.
:eek: :eek:
SSSSHHHH,, zitto per carita', che se ti leggono gli dai pure delle idee :D
pero' magari edita un po' il tuo post dai :stordita:
lo so che è pesante come toni ma in questo momenti ti assicuro che se il portatile da cui scrivo avesse un valore infimo lo avrei gia gettato dalla finestra:muro:
Questo vale per qualsiasi azienda eh.
Sì ovvio... le aziende hanno lo scopo di fare profitto, non carità.
Io però non ho ancora visto nessuna pubblicità del Mac Donald che dice "vogliamo fottere più soldi possibile ai nostri clienti". Questi ladri legalizzati fanno la voce grossa perché sono in una botte di ferro, legislativamente parlando. Poi basta che oliano le persone giuste a suon di bigliettoni, da regalo ovviamente, ed ecco che la nuova leggina è approvata con una rapidità che fa impallidire le leggi anti-terrorismo.
Lo possono fare perchè esiste un qualcosa che si chiama "lobby di pressione" e si studia normalmente in scienze politiche e\o economiche.
Non si può dire pubblicamente ( in Italia e su questo forum) che esistono lobby di pressione perchè..boh è un pudore, si rischia di tirare fuori esempi scomodi etc.
Ehm lo sapevo già veramente, comunque grazie per la lezione di scienze politiche, è sempre utile mettere i puntini sulle i! :D
blamecanada
13-03-2007, 20:59
Sì ovvio... le aziende hanno lo scopo di fare profitto, non carità.
Io però non ho ancora visto nessuna pubblicità del Mac Donald che dice "vogliamo fottere più soldi possibile ai nostri clienti". Questi ladri legalizzati fanno la voce grossa perché sono in una botte di ferro, legislativamente parlando. Poi basta che oliano le persone giuste a suon di bigliettoni, da regalo ovviamente, ed ecco che la nuova leggina è approvata con una rapidità che fa impallidire le leggi anti-terrorismo.
Quello che dici è vero, ma è valido anche per altre aziende (non credo che questo esista solo in Italia, in altri Paesi le aziende spingono a fare guerre, in Italia si limitano a derubare chi acquista dei cd vergini).
Quello che dici è vero, ma è valido anche per altre aziende (non credo che questo esista solo in Italia, in altri Paesi le aziende spingono a fare guerre, in Italia si limitano a derubare chi acquista dei cd vergini).
Sì ma siccome siamo in Italia io mi occupo dei cazzi italiani, non della siae che sta in Burkina Faso! :D
blamecanada
13-03-2007, 21:20
Sì ma siccome siamo in Italia io mi occupo dei cazzi italiani, non della sia che sta in Burkina Faso! :D
Sí lo capisco, ma temo non ci sia molto da fare per il problema in generale.
Nel caso specifico bisognerebbe che ne parlassero di piú i media, ma ho come l'impressione che non accadrà e di sapere anche perché...
Fuori di testa in modo assurdo.
LuVi
quando leggo ste cose soffro, soffro perchè sono un debole, un debole appassionato di home theatre e come tale foraggia sti parassiti comprando originali i dvd... e ultimamente anche i giochi della xbox...
potessi trovare titoli doppiati italiano all'estero...:mad:
lnessuno
13-03-2007, 22:27
secondo me è un fake... nessuna persona sana di mente avrebbe risposto così a certe domande dai :D
quando leggo ste cose soffro, soffro perchè sono un debole, un debole appassionato di home theatre e come tale foraggia sti parassiti comprando originali i dvd... e ultimamente anche i giochi della xbox...
potessi trovare titoli doppiati italiano all'estero...:mad:
pure io sono fissato coi CD, li ho tutti originali però li compro all'estero (Olanda, Germania, Inghilterra) più che altro perchè in Ita non si trovano
pure io sono fissato coi CD, li ho tutti originali però li compro all'estero (Olanda, Germania, Inghilterra) più che altro perchè in Ita non si trovano
ma i dvd all'estero non sono doppiati, non ho scampo. a meno di rubarli, si intende, ma non mi pare il caso
franklar
13-03-2007, 22:49
Lo possono fare perchè esiste un qualcosa che si chiama "lobby di pressione" e si studia normalmente in scienze politiche e\o economiche.
Non si può dire pubblicamente ( in Italia e su questo forum) che esistono lobby di pressione perchè..boh è un pudore, si rischia di tirare fuori esempi scomodi etc.
Non si può dire semplicemente perchè si rischia di passare per deficienti, dato che prima o poi appare in TV un compassato signore in giacca e cravatta che con tono pacato - e lo spalleggiamento di un accomodante giornalista - afferma che quella delle lobbies è la solita mania dei complottisti che vedono ovunque losche trame... :rolleyes:
sempreio
13-03-2007, 22:53
stanno veramente rompendo il cazzo! la terzultima riga mi ha fatto letteralmente girare le balle
"la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile, siamo valutando tutti i mezzi per incassare di più"
lnessuno
13-03-2007, 22:54
stanno veramente rompendo il cazzo! la terzultima riga mi ha fatto letteralmente girare le balle
"la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile, siamo valutando tutti i mezzi per incassare di più"
è un feiiiiic!
ma i dvd all'estero non sono doppiati, non ho scampo. a meno di rubarli, si intende, ma non mi pare il caso
da qlk parte trovi una lista con tutti i dvd in ita di play.com (testati da utenti)
la lista è su un forum, non ricordo quale xo :fagiano:
prova a chiedere nella sezione cinema
Fides Brasier
14-03-2007, 08:25
è un feiiiiic!Non e' un articolo preso da vùvùvù punto siamotutticomplottisti punto org eh :D
Si tratta del settimanale economico di uno dei piu' importanti quotidiani nazionali ;)
shambler1
14-03-2007, 08:56
Non si può dire semplicemente perchè si rischia di passare per deficienti, dato che prima o poi appare in TV un compassato signore in giacca e cravatta che con tono pacato - e lo spalleggiamento di un accomodante giornalista - afferma che quella delle lobbies è la solita mania dei complottisti che vedono ovunque losche trame... :rolleyes:
Ricordano Carlo Verdone che si tappa le orecchie e fa "alalalalala" con la lingua per non sentire. :D
Chissà perchè, eppure è un termine di pubblico dominio, oggetto di studio in molte discipline ( economia politica, scienze politiche , sociologia)
http://it.wikipedia.org/wiki/Lobby
http://en.wikipedia.org/wiki/Interest_group
Deve essere una sorta di vocazione servile, del tipo "non disturbiamo chi comanda"
SquallSed
14-03-2007, 08:59
la siae è un'associazione a delinquere praticamente...ma un mezzo per aggirarla c'è,tutelando le proprie opere senza andare dalla cara mamma siae, questo è uno dei principali scopi per cui ho fondato un'associazione onlus con degli amici (se vi interessa ho il link in firma)
ciaooozz
Nevermind
14-03-2007, 10:27
...
"la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile, siamo valutando tutti i mezzi per incassare di più"
No dai mi rifiuto di credere che abbia detto una simile frase, sarebbe come se un politico dicesse: "il nostro scopo è tassare il più possibile alla faccia del popolo italico"
E' paradossale neppure un ritardato farebbe un simile discorso.
Fides Brasier
14-03-2007, 10:30
No dai mi rifiuto di credere che abbia detto una simile frase, sarebbe come se un politico dicesse: "il nostro scopo è tassare il più possibile alla faccia del popolo italico"
E' paradossale neppure un ritardato farebbe un simile discorso.Cosa pensa della proposta di tassare anche gli abbonamenti a internet, partendo dal presupposto che sul web viaggiano comunque materiali protetti da copyright?
«Ci stiamo studiando, la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile, siamo valutando tutti i mezzi per incassare di più,
:D
Nevermind
14-03-2007, 10:33
Spero che il giornalista abbia "modificato" l'intervista per far scandalo.....spero....perchè altrimenti è semplicemente vergognosa sta cosa.....cioè non ho parole è vomitevole.
Fides Brasier
14-03-2007, 10:35
Spero che il giornalista abbia "modificato" l'intervista per far scandalo.....spero....perchè altrimenti è semplicemente vergognosa sta cosa.....cioè non ho parole è vomitevole.Guarda, e' un virgolettato, quindi in linea teorica il giornalista non ha fatto altro che rirportare le parole dell'intervistato :fagiano:
Spero che il giornalista abbia "modificato" l'intervista per far scandalo.....spero....perchè altrimenti è semplicemente vergognosa sta cosa.....cioè non ho parole è vomitevole.
Ma tanto è vera... cioè anche se le parole non le ha materialmente dette il tizio la sostanza resta comunque vera.
Nevermind
14-03-2007, 10:39
Ma tanto è vera... cioè anche se le parole non le ha materialmente dette il tizio la sostanza resta comunque vera.
Si ma capirai che se lo dice chiaramente il portavoce qui siamo al paradossale.
federuko
14-03-2007, 10:41
tanto per farvi capire che di razza di forma di esistenza stiamo parlando:
sono un musicista e sono iscritto alla siae come autore e compositore. per 80 euro l'anno la siae mi offre la possibilita' di depositare le mie opere ed incassare i diritti d'autore. la modalita' di deposito consiste nel riempire un modulo esclusivamente cartaceo su quale devo trascrivere su pentagramma le mie composizioni.
Io vivo a londra e per fare cio' devo prendere in italia i moduli, senza considerare la perdita di tempo rapresentata dal trascrivere su carta un qualcosa che e' gia' musica su un cd.
L'ascap, l'equivalente usa, fa lo stesso lavoro senza costare niente ed il deposito lo puoi fare come ti pare, pentagramma, spedendo un cd o mandando un mp3 via mail.
violare il diritto d'autore e' sacrosanto.......sapete quanto ci guadagna un musicista per cd? circa 1 euro. i musicisti fanno i soldi con le royalties che vengono riconosciute per i passagi in radio, tv etc...ed attraverso concerti. con i cd si arricchiscono case discografiche e parassiti come la siae.
viva pulcinella!!!
momo-racing
14-03-2007, 10:44
allora, già mi fanno pagare l'equo compenso sui supporti vergini, tassano gli hard disk, hanno intenzione di tassare tutti i supporti digitali, vogliono tassare anche le connessioni internet ( anche se poi in tutti questi casi si tratta più di un pizzo che di una tassa ): ditemi a questo punto perchè io, possessore di supporti vergini, supporti digitali, hardware e connessione internet, non dovrei sentirmi moralmente giustificato a scaricare illegalmente contenuti protetti da copyright dalla rete visto che già pago tutte queste tasse per il mancato guadagno della SIAE dovuto alla pirateria. Però se mi beccano, finisco in galera!
Alessandro Bordin
14-03-2007, 10:46
quando leggo ste cose soffro, soffro perchè sono un debole, un debole appassionato di home theatre e come tale foraggia sti parassiti comprando originali i dvd... e ultimamente anche i giochi della xbox...
potessi trovare titoli doppiati italiano all'estero...:mad:
Preso in Svizzera Kill Bill 1 e 2 per un totale di 20 Franchi in DVD. Sono 12 euro e mezzo. No cad, tutti e due. E, notare, hanno il bollino SIAE. La presa per il culo è doppia quindi. A) Del commerciante in Italia B) Della SIAE, che evidentemente all'estero chiede molto meno.
:Puke:
perchè sono nato in italia... :muro: :muro: :muro:
allora, già mi fanno pagare l'equo compenso sui supporti vergini, tassano gli hard disk, hanno intenzione di tassare tutti i supporti digitali, vogliono tassare anche le connessioni internet ( anche se poi in tutti questi casi si tratta più di un pizzo che di una tassa ): ditemi a questo punto perchè io, possessore di supporti vergini, supporti digitali, hardware e connessione internet, non dovrei sentirmi moralmente giustificato a scaricare illegalmente contenuti protetti da copyright dalla rete visto che già pago tutte queste tasse per il mancato guadagno della SIAE dovuto alla pirateria. Però se mi beccano, finisco in galera!
Perché loro hanno i soldi e tu (noi) no: loro le leggi le fanno per inculare mentre tu (noi) le subiamo prendendocele nel :ciapet: . Semplice e normale per una gerontocrazia corporativa quale è l'Italia.
Sinclair63
14-03-2007, 12:16
Preso in Svizzera Kill Bill 1 e 2 per un totale di 20 Franchi in DVD. Sono 12 euro e mezzo. No cad, tutti e due. E, notare, hanno il bollino SIAE. La presa per il culo è doppia quindi. A) Del commerciante in Italia B) Della SIAE, che evidentemente all'estero chiede molto meno.
:Puke:
:eek: ...senza parole...:muro:
trallallero
14-03-2007, 12:34
L'ascap, l'equivalente usa, fa lo stesso lavoro senza costare niente ed il deposito lo puoi fare come ti pare, pentagramma, spedendo un cd o mandando un mp3 via mail.
non ci posso credere :eek:
EDIT: e invece ci devo credere :muro:
http://en.wikipedia.org/wiki/ASCAP
The American Society of Composers, Authors and Publishers (ASCAP) is a not-for-profit performing rights organization
eh giá, che paese di merda l'America :O
sono dei grandissimi ladri, spero falliscano presto, dal canto mio non ho più comprato 1 solo gioco in italia, tutti usati o dall'estero.
ma una domanda: dvd e giochi comprato dall'estero, senza bollino siae, sono considerati legali o no? se non lo fossero ci sarebbe da ridere..
Fides Brasier
14-03-2007, 13:11
ma una domanda: dvd e giochi comprato dall'estero, senza bollino siae, sono considerati legali o no? se non lo fossero ci sarebbe da ridere..Certo che si. Cosi' come acquistare supporti vergini da paesi dove non esiste l'equo compenso
E' un mercato libero: significa che il consumatore ha ancora il potere di scegliere cosa e dove comprare ;)
Alessandro Bordin
14-03-2007, 13:12
sono dei grandissimi ladri, spero falliscano presto, dal canto mio non ho più comprato 1 solo gioco in italia, tutti usati o dall'estero.
ma una domanda: dvd e giochi comprato dall'estero, senza bollino siae, sono considerati legali o no? se non lo fossero ci sarebbe da ridere..
In teoria dovresti dichiararli in dogana. Pur abitando vicino a diverse dogane da sempre, non ho memoria di una sola persona che lo abbia fatto :D
-kurgan-
14-03-2007, 13:53
Certo che si. Cosi' come acquistare supporti vergini da paesi dove non esiste l'equo compenso
E' un mercato libero: significa che il consumatore ha ancora il potere di scegliere cosa e dove comprare ;)
certo che no, dovresti poi passare in siae e farti rilasciare un duplicato del bollino.. ovviamente presentando il relativo scontrino o la fattura di acquisto.
riferisco quanto mi hanno detto loro, astenendomi da commenti :help:
Fides Brasier
14-03-2007, 14:06
certo che no, dovresti poi passare in siae e farti rilasciare un duplicato del bollino.. ovviamente presentando il relativo scontrino o la fattura di acquisto.
riferisco quanto mi hanno detto loro, astenendomi da commenti :help::mbe: :mbe: :mbe:
Esistono dei riferimento normativi al riguardo?
Non e' che non mi fido di te: e' che non mi fido di loro :D :D
-kurgan-
14-03-2007, 14:52
:mbe: :mbe: :mbe:
Esistono dei riferimento normativi al riguardo?
Non e' che non mi fido di te: e' che non mi fido di loro :D :D
non ne ho idea :D
cmq così mi hanno risposto quando gli ho chiesto come avrebbero fatto a capire che ho cd originali, visto che son stati comprati all'estero senza bollino. Mi hanno detto di andare da loro con tutti i cd.. e i relativi scontrini di acquisto :asd:
TOWERTORRE
14-03-2007, 14:55
ok, d'ora in poi inizierò a comprare originalissimi cd solo all'estero.
non ne ho idea :D
cmq così mi hanno risposto quando gli ho chiesto come avrebbero fatto a capire che ho cd originali, visto che son stati comprati all'estero senza bollino. Mi hanno detto di andare da loro con tutti i cd.. e i relativi scontrini di acquisto :asd:
e che ti volevano far pagare? certo che sono maniaci monetari questi...
-kurgan-
14-03-2007, 15:06
e che ti volevano far pagare? certo che sono maniaci monetari questi...
niente di che, il costo del bollino.. credo un euro l'uno. Però è il principio ad essere ridicolo, chi è che si tiene tutti gli scontrini dei cd che ha in casa? io ne ho una parete piena :asd:
Nevermind
14-03-2007, 15:07
sono dei grandissimi ladri, spero falliscano presto, dal canto mio non ho più comprato 1 solo gioco in italia, tutti usati o dall'estero.
ma una domanda: dvd e giochi comprato dall'estero, senza bollino siae, sono considerati legali o no? se non lo fossero ci sarebbe da ridere..
Per quello che so non sono legali dovresti portarli alla siae che provvederà a darti il bollino in cambio presumo di un compenso.
Per assurdo anche se comperi un cd e il bollino è danneggiato.
Fides Brasier
14-03-2007, 15:13
Per quello che so non sono legali dovresti portarli alla siae che provvederà a darti il bollino in cambio presumo di un compenso.
Per assurdo anche se comperi un cd e il bollino è danneggiato.E per quei cd i cui bollini sono attaccati alla confezione?? :mbe: :mbe:
Che fai, ti devi conservare tutte le confezioni aperte? :D
...........nun c'e' un cazzo da ridere......... :stordita:
http://img222.imageshack.us/img222/826/depositoon3.jpg
gli ultimi interventi sottolineano, come se ce ne fosse bisogno, l'arretratezza e l'inutilità di questo organismo...
federuko
14-03-2007, 17:59
nel precedente commento mi ero dimenticato di una perla......
giugno 2005 vado all'ufficio siae per parlare con il funzionario responsabile di una pratica che stavo seguendo.
entro in uffico e chiedo di parlare con il funzionario in questione che mi aveva dato appuntamento per qul giorno, a seguito di una coversazione telefonica avvenuta un paio di giorni prima. Uno degli impiegati mi gurda, si stringe nelle spalle, allarga le braccia ed esclama: mala tempora currunt, il dot.xxx e' andato in vacanza.
chiedo: quando torna?
risposta: non si sa........ entro settembre (era giugno!)
chiedo: c'e' qualcun altro che possa fare le sue veci?
risposta: No, l'unica cosa da fare e' aspettare....
momo-racing
14-03-2007, 18:07
certo che no, dovresti poi passare in siae e farti rilasciare un duplicato del bollino.. ovviamente presentando il relativo scontrino o la fattura di acquisto.
riferisco quanto mi hanno detto loro, astenendomi da commenti :help:
infatti teoricamente mi pare che i cd originali acquistati all'estero e privi del bollino siae vengano considerati a tutti gli effetti al pari di copie pirata. Mi ricordo di un episodio accaduto di recente dove un gruppo musicale piuttosto famoso era stato fermato in dogana e gli avevano sequestrato tutti i cd, originali, che si portavano dietro perchè erano privi di bollino siae. Non so poi come sia andata a finire ma è veramente folle.
Per non parlare, e anche qui è talmente paradossale da sembrare una barzelletta, delle migliaia di cd originali che i negozianti buttano via ogni anno perchè gli si rompe in negozio il bollino sulle confezioni e non può essere sostituito.
cito dalla solita puntata di report, che potrete leggere interamente a questo indirizzo:
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90082,00.html
"L'ultima legge sulla tutela del diritto d'autore risale ad agosto del 2000, e ha gia' provocato una serie di processi, perche', ascoltate bene, definisce alla stregua dei pirati, quindi punibili penalmente, i possessori di cd, videocassette e cdrom che non hanno il bollino della siae. [fino a liberticida].
Questa legge dell'agosto del 200 è una follia perche' prevedendo appunto che le datazioni dei compact disc leciti non piratati cioe' non masterizzati ma privi del bollino Siae è parificata alla pirateria."
e inoltre:
"In questa scatola ne abbiamo centinaia, sono tutti dischi originali pero' abbiamo dovuto buttar via…è un disco originale ma io non posso vendere un disco la cui scatola è rotta. Il bollino non lo posso in alcun modo sostituire o togliere, di conseguenza sto drammaticamente vendendo un disco falso alla stregua esattamente dei dischi che puoi comprare al mercatino, sulla bancarella"
"Considera che ci sono pure dei Cd con i bollini Siae nel bordo dell'apertura, quindi nel momento stesso in cui tu apri il Cd il bollino Siae non è piu' riconoscibile, quindi è un falso. Oppure si conservano, sparisce l'inchiostro, il bollino deve essere integro, nel momento stesso in cui un cliente compera un Cd lo apre e lo ascolta questo Cd deve tenerlo tutta la vita, perche' il Cd ha ormai un bollino Siae aperto, rotto, consumato, dunque non è piu' valido."
Ma questi sono matti....
Aho intenet non lo si usa solo per materiale coperto dal maledettissimo copyrigth...:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Ma cosa vogliono ancora?
IL prezzo di un cd musicale...di cui per assurdo si salvano massimo due o tre anzoni.. è assurdo, un giochino idem, un filmino non ne parliamo..paghiamo il canone Rai per sorbirci al 90 % tv spazzatura...ma non gli basta!
Ci han forse preso per polli da spennare????
Ma nessuno ha il coraggio di farli fallire?????
La MS ad esempio in ITA fa pagare il suo mirabolante WOW quasi il doppio rispetto a quel che costa in USA e l'euro dovrebbe avvantaggiarci per di più!!!!
Ma che cosa vogliono dai poveri cristi?
Non abbiamo diritto a nulla???
Basta ma ribelliamoci:mbe: :muro: :muro:
Fides Brasier
14-03-2007, 21:27
Ma cosa vogliono ancora?Mi ricordo i vecchi spettacoli di beppe grillo, quando diceva "ma cosa vogliono da noi, il sangue??" :D
Ci han forse preso per polli da spennare????
Ma nessuno ha il coraggio di farli fallire?????
Si ;)
No :cry:
La MS ad esempio in ITA fa pagare il suo mirabolante WOW quasi il doppio rispetto a quel che costa in USA e l'euro dovrebbe avvantaggiarci per di più!!!!
questo l'ho notato pure io.... se consideramo il potere d'acquisto nostro vs quello americano, direi che è istigazione alla pirateria
o forse, qualcuno, a livello planetario, ci ha preso per minchioni, perchè sistematicamente vedo che in italia qualsiasi cosa anche solo vagamente connessa con la tecnologia costa stramaledettamente di più che all'estero. va bene che con internet se uno non è fesso si arrangia, ma signori, la presa per il sedere, perlomeno solo il pensiero, resta.
questo l'ho notato pure io.... se consideramo il potere d'acquisto nostro vs quello americano, direi che è istigazione alla pirateria
o forse, qualcuno, a livello planetario, ci ha preso per minchioni, perchè sistematicamente vedo che in italia qualsiasi cosa anche solo vagamente connessa con la tecnologia costa stramaledettamente di più che all'estero. va bene che con internet se uno non è fesso si arrangia, ma signori, la presa per il sedere, perlomeno solo il pensiero, resta.
siamo ancora alla mentalità retrograda tecnologia=male, intanto per via di questo comportamento medievale le vendite dei cd musicali calano sempre di più per far passo ai nuovi sistemi di vendita online, mentre qui ci si attacca ancor al bollino siae..
poi mi spiegate perchè cazzo sta sul cellophane delle confezioni e nei bordi dei cd, visto che se tolto o danneggiato viene considerata copia pirata?
come detto prima spero che falliscano il prima possibile. scriviamo a grillo, facciamo una petizione, chiamate andrea d'ambra (:D), qualsiasi cosa pur di farli chiudere.
In teoria dovresti dichiararli in dogana. Pur abitando vicino a diverse dogane da sempre, non ho memoria di una sola persona che lo abbia fatto :D
se li comperi in UE non devi dichiararli anche perchè se ad esempio viaggi in treno o aereo dalla dogana non passi proprio:D
W l'accordo di Schengen (http://it.wikipedia.org/wiki/Accordi_di_Schengen):D
Per quello che so non sono legali dovresti portarli alla siae che provvederà a darti il bollino in cambio presumo di un compenso.
Per assurdo anche se comperi un cd e il bollino è danneggiato.
io lo stacco perchè spesso copre una parte importante della scatola e poi è grosso e non mi piace vederlo :asd:
Insert coin
14-03-2007, 22:16
la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile,
Eh già...
voi siete voi, e noi non siamo un cazzo!:muro:
Il problema è che al potere ci sono vecchi della seconda guerra mondiale o poco successivi... cosa volete che ne sappiano loro di tecnologia, Internet e via dicendo. Siamo un Paese vecchio e i vecchi prima o poi lasciano posto ai giovani.
BountyKiller
14-03-2007, 22:42
se non altro è stato onesto ad ammetterlo:O :O :O
loreluca
14-03-2007, 22:46
Uno che ha di queste idee bisogna sperare che domattina non si alzi dal letto... Altrimenti manda in rovina il paese...
Il problema è che al potere ci sono vecchi della seconda guerra mondiale o poco successivi... cosa volete che ne sappiano loro di tecnologia, Internet e via dicendo. Siamo un Paese vecchio e i vecchi prima o poi lasciano posto ai giovani.
quoto, l'unica cosa è sperare che questo passaggio accada quanto prima :rolleyes:
cmq a proposito della SIAE, segnalo questa iniziativa:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1910064
"ma cosa vogliono da noi, il sangue??"
No , a loro bastano i soldi , tutti i soldi che hai .
Ma non fatemi parlare di questa banda :mad:
Fides Brasier
15-03-2007, 08:26
No , a loro bastano i soldi , tutti i soldi che hai .
Ma non fatemi parlare di questa banda :mad:Peccato, altrimenti sarebbe bastato un paletto di frassino :asd:
CoreDump
15-03-2007, 08:44
Be che dire, era nell'aria da tempo, dovo averci tassato i supporti vergini con la INCOSTITUZIONALE tassa alla "Minority Report"
dell'"equo compenso" ci provano con quella generica su internet :rolleyes: e chissa perchè non ne sono affatto stupito, forse perchè vedo
quello che sta succedendo nel mondo come la notizia di oggi apparsa su PI che in olanda volevano far passare la medesima
gabella sulle pennette USB :rolleyes:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1925070&r=PI
o quella ancora più grave che una società tedesca a chiesto a telecom più l'identità di più di 4000 IP di utenti italiani che usano emule :
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1925032&r=PI
ormai è un fuoco incrociato, da una parte le major del settore che usano il loro potere lobbistico per farsi approvare leggi che proteggano i LORO interessi
e non certo quello degli artisti da loro tutelati a parte forse i soliti 4-5 noti, che puntano il dito sulla pirateria come unico motivo della diminuzione dei
loro introiti ( il che poi è tutto da dimostrare ) dove in un mondo che si evolve ancora più velocemente sembrano dei gigantesci brontosauri :O, dall'altra
l'utente medio, quello che si è un pò rotto le palle di comprare un cd per 1 o 2 canzoni, di trovarsi con dei cd non leggibile per via della xxx protezione inutile
e trovarsi un rootkit installato e sopratutto di pagare spesso molto più di quanto non si paghi in altri paesi ( basta vedere il prezzo dei giochi in italia )
di dover comprare su internet con l'ormai omni presente DRM senza possibilità alcuna di interoperabilità tra diversi device etc, e le major denunciano,
peccato che non si rendono conto che stanno denunciando i loro stessi clienti, e si perchè moltissima gente che scarica acquista anche materiale originale
e se non potesse usare il mulo non correrebbe di certo al negozio a comprare l'ultimo cd dell'idol del momento ;) ma provate a spiegarglielo se ci
riuscite, cosa ci riserverà il futuro?:confused: boh se la situazione peggiorerà probabilmente ci troveremo tutti sul qualche altro programma p2p
probabilmente anonimo e con il proprio HD criptato e allora si ricominciaerà da capo :)
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