View Full Version : E' giusto riformare ancora le pensioni?
indelebile
10-03-2007, 19:33
Non è bastata la riforma dini, non è bastato lo scalone che alza età pensionabile di 3 anni da 57 a 60 per andare in seguito a 62, ora da confindustria e dall europa ecc tutti ci chiedono una nuova riforma delle pensioni, al di la degli schieramenti politici vi sembra giusto?
DvL^Nemo
10-03-2007, 20:11
E' giusto, ma se ci si limita solo a modificare le pensioni senza una "contropartita" , e' una cosa sbagliatissima..
indelebile
11-03-2007, 10:01
tipo, che contropartita?
E' giusto e obbligato fare un ragionamento pacato ed EQUO rispetto all'esistente istituto.
1° - SEPARARE LA PREVIDENZA DALL'ASSISTENZA
( non è giusto prendere i soldi dalle casse dell'INPS x l'assistenza che DEVE essere a carico di TUTTI i cittadini)
2° - PARIFICARE I VERSAMENTI CONTRIBUTIVI MINIMI PER TUTTI A 40 ANNI.
3° - PENSIONE DI VECCHIAIA A 65 ANNI ANCHE PER LE DONNE.
(oggi le donne vanno con 60 anni)
4° - ALZARE L'ALIQUOTA DI RENDIMENTO DEL SISTEMA CONTRIBUTIVO.
( il calcolo della pensione oggi è 47% dell'ultimo stipendio )
5° - FISSARE UN TETTO MASSIMO D'EROGAZIONE ASSEGNO PENSIONISTICO.
(naturalmente fissando anche il valore massimo del versamento)
6° - INCOMPATIBILITA' D'EROGAZIONE DI PIU' PENSIONI ALLO STESSO INDIVIDUO.
Poi c'è il problema di quei lavoratori in NERO , che lavorano tutta una vita senza versare un becco di un quattrino, e a 65 anni bussano alle casse dell'INPS per percepire la Pensione Minima perchè privi di reddito alcuno.
E' un problema grande , e solo con la repressione legale è possibile sanare:
Si potrebbe instaurare una grave pena a chi viene colto a lavorare in NERO, tipo perdita del diritto alla Pensione per 5 anni!! Diversamente non se esce, la pena è la "medicina" più consona.
Aloa
l'unica cosa giusta che mi piacerebbe avere è la possibilità di fare a meno dell'INPS, in toto.
AlexGatti
11-03-2007, 11:05
E' giusto e obbligato fare un ragionamento pacato ed EQUO rispetto all'esistente istituto.
1° - SEPARARE LA PREVIDENZA DALL'ASSISTENZA
( non è giusto prendere i soldi dalle casse dell'INPS x l'assistenza che DEVE essere a carico di TUTTI i cittadini)
2° - PARIFICARE I VERSAMENTI CONTRIBUTIVI MINIMI PER TUTTI A 40 ANNI.
3° - PENSIONE DI VECCHIAIA A 65 ANNI ANCHE PER LE DONNE.
(oggi le donne vanno con 60 anni)
4° - ALZARE L'ALIQUOTA DI RENDIMENTO DEL SISTEMA CONTRIBUTIVO.
( il calcolo della pensione oggi è 47% dell'ultimo stipendio )
5° - FISSARE UN TETTO MASSIMO D'EROGAZIONE ASSEGNO PENSIONISTICO.
(naturalmente fissando anche il valore massimo del versamento)
6° - INCOMPATIBILITA' D'EROGAZIONE DI PIU' PENSIONI ALLO STESSO INDIVIDUO.
Poi c'è il problema di quei lavoratori in NERO , che lavorano tutta una vita senza versare un becco di un quattrino, e a 65 anni bussano alle casse dell'INPS per percepire la Pensione Minima perchè privi di reddito alcuno.
E' un problema grande , e solo con la repressione legale è possibile sanare:
Si potrebbe instaurare una grave pena a chi viene colto a lavorare in NERO, tipo perdita del diritto alla Pensione per 5 anni!! Diversamente non se esce, la pena è la "medicina" più consona.
Aloa
QUOTONE! D'accordo su tutto.
Pancho Villa
11-03-2007, 11:11
Guardate che la riforma delle pensioni già è stata fatta da Maroni nel 2004. E' Prodi che ha rimesso nel calderone questo tema; ma dico io, se la riforma già c'è stata, perché bisogna farne un'altra? :confused:
Forse che Prodi vuole fare una controriforma? Cioè abolire quella della CDL e tornare al regime attuale? :doh: :muro:
Guardate che la riforma delle pensioni già è stata fatta da Maroni nel 2004. E' Prodi che ha rimesso nel calderone questo tema; ma dico io, se la riforma già c'è stata, perché bisogna farne un'altra? :confused:
Forse che Prodi vuole fare una controriforma? Cioè abolire quella della CDL e tornare al regime attuale? :doh: :muro:
Veramente tutto è partito dal "programma dell'Unione"!!!
Si era detto che si TOGLIEVA lo "scalone" di Maroni !! (con 35 anni di contributi da 57 anni si passava a 60 dal 2007, età minima per il diritto)
Ora tutte le scuse sono buone per "ritoccare" il sistema, e sono sicuro che non si parlerà solo di "scalone".
Aloa
p.s. ma tu hai votato per la necessità di fare una riforma, non riesco a capire perchè sei "confuso"
indelebile
11-03-2007, 11:20
Guardate che la riforma delle pensioni già è stata fatta da Maroni nel 2004. E' Prodi che ha rimesso nel calderone questo tema; ma dico io, se la riforma già c'è stata, perché bisogna farne un'altra? :confused:
Forse che Prodi vuole fare una controriforma? Cioè abolire quella della CDL e tornare al regime attuale? :doh: :muro:
Ehm ma abiti anche tu in italia? :confused: Guarda che che come ho detto sopra:Confindustria, Europa, la banca mondiale ecc ecc sono mesi che dicono e ridicono che la maroni non è sufficente e bisogna riformare ancora.
Pancho Villa
11-03-2007, 11:21
Ehm ma abiti anche tu in italia? :confused: Guarda che che come ho detto sopra:Confindustria, Europa, la banca mondiale ecc ecc sono mesi che dicono e ridicono che la maroni non è sufficente e bisogna riformare ancora.Veramente si sono preoccupati dei tentativi di controriforma dell'attuale governo, leggi abolizione dello scalone, ritorno ai 57 anni. :read:
Ehm ma abiti anche tu in italia? :confused: Guarda che che come ho detto sopra:Confindustria, Europa, la banca mondiale ecc ecc sono mesi che dicono e ridicono che la maroni non è sufficente e bisogna riformare ancora.
beh ovvio, la cosa non li tange direttamente :D
Ci vuole poco a ripianare il buco dell'inps: si espropriano tutte le seconde case e i villoni! :D
E' giusto e obbligato fare un ragionamento pacato ed EQUO rispetto all'esistente istituto.
1° - SEPARARE LA PREVIDENZA DALL'ASSISTENZA
( non è giusto prendere i soldi dalle casse dell'INPS x l'assistenza che DEVE essere a carico di TUTTI i cittadini)
2° - PARIFICARE I VERSAMENTI CONTRIBUTIVI MINIMI PER TUTTI A 40 ANNI.
3° - PENSIONE DI VECCHIAIA A 65 ANNI ANCHE PER LE DONNE.
(oggi le donne vanno con 60 anni)
4° - ALZARE L'ALIQUOTA DI RENDIMENTO DEL SISTEMA CONTRIBUTIVO.
( il calcolo della pensione oggi è 47% dell'ultimo stipendio )
5° - FISSARE UN TETTO MASSIMO D'EROGAZIONE ASSEGNO PENSIONISTICO.
(naturalmente fissando anche il valore massimo del versamento)
6° - INCOMPATIBILITA' D'EROGAZIONE DI PIU' PENSIONI ALLO STESSO INDIVIDUO.
Poi c'è il problema di quei lavoratori in NERO , che lavorano tutta una vita senza versare un becco di un quattrino, e a 65 anni bussano alle casse dell'INPS per percepire la Pensione Minima perchè privi di reddito alcuno.
E' un problema grande , e solo con la repressione legale è possibile sanare:
Si potrebbe instaurare una grave pena a chi viene colto a lavorare in NERO, tipo perdita del diritto alla Pensione per 5 anni!! Diversamente non se esce, la pena è la "medicina" più consona.
Aloa
Si, è giusto e quoto tutto :)
LuVi
indelebile
11-03-2007, 11:41
Veramente si sono preoccupati dei tentativi di controriforma dell'attuale governo, leggi abolizione dello scalone, ritorno ai 57 anni. :read:
Confindustria, riforma Maroni positiva ma non sufficiente
http://www.ildiariodellavoro.it/ricerca/poptaccuino_home.asp?new=11308
ECOFIN: SUL TAVOLO PIANO STABILITA' ITALIA E RIFORMA PENSIONI
http://www.agi.it/europa-fatti-e-cifre/notizie/200702261816-cro-rt11194-art.html
interventi piu' incisivi "sulle pensioni, sul pubblico impiego
http://www.canisciolti.info/news_dettaglio.php?id=548
http://www.asca.it/ascanew/modcopertina.php?idnotizia=2343638
''Affrontare il nodo dell'eta' media effettiva di pensionamento
A proposito di spesa previdenziale:
E' falso che nel nostro paese si va in pensione molto prima rispetto ad altri paesi europei
Esempio: il pensionamento medio in Italia è a 59,4 anni – in Germania 60,5 – Francia 59,3 (non esistono comunque grosse differenze)
E' vero che la quota pensioni sul totale della spesa sociale è più alta in Italia che in Francia o Germania, ad esempio, ma è altrettanto vero che la spesa sociale complessiva (pensioni comprese) è più bassa.
E' vero che la quota pensioni sul totale della spesa sociale è più alta in Italia che in Francia o Germania, ad esempio, ma è altrettanto vero che i contributi per la previdenza (cioè salario contrattuale dei lavoratori, differito perché destinato alla previdenza) in Italia sono pari 32,70% della retribuzione, in Francia 16,35%, in Germania 19,10%
Aloa
A proposito di spesa previdenziale:
E' falso che nel nostro paese si va in pensione molto prima rispetto ad altri paesi europei
Esempio: il pensionamento medio in Italia è a 59,4 anni – in Germania 60,5 – Francia 59,3 (non esistono comunque grosse differenze)
E' vero che la quota pensioni sul totale della spesa sociale è più alta in Italia che in Francia o Germania, ad esempio, ma è altrettanto vero che la spesa sociale complessiva (pensioni comprese) è più bassa.
E' vero che la quota pensioni sul totale della spesa sociale è più alta in Italia che in Francia o Germania, ad esempio, ma è altrettanto vero che i contributi per la previdenza (cioè salario contrattuale dei lavoratori, differito perché destinato alla previdenza) in Italia sono pari 32,70% della retribuzione, in Francia 16,35%, in Germania 19,10%.
Aloa
MMM vogliono riformare anche in germania alzando il tetto a 65 anni se non ho capito male.
Ma il problema è tutt'altro: se i nonnetti non vanno in pensione...i giovani come noi che dovrebbero accumulare 45 anni di servizio...mi spiegate come fanno soprattutto se per un decennio almeno, si lavora in nero...senza possibilità di sorta??
Io sono razionale e calcolo: calcolo che se mi va bene vado in pensione a 75 anni suonati ..ma anche più con questo lustro di luna...e una volta raggiunta quella età, la mia pensione a quanto ammonterà?
Dovrei farmi la pensione integrativa, destinando tot al mese del mio già misero stipendio, si bello ma a fine mese come azz ci arrivo?:mbe: :D
Poi altra cosa assurda dei nostri cari politici che parlano e riparlano...un parlamentare max 4 anni di "durissimo lavoro in parlamento" e becca la pensione a vita...Noi poveri fessi dopo 45 anni???
Scusate ma quand'è che la smetteremo di essere così fessi???:sofico: :D
C'è qualcosa di fondo che non va ...
E' giusto e obbligato fare un ragionamento pacato ed EQUO rispetto all'esistente istituto.
1° - SEPARARE LA PREVIDENZA DALL'ASSISTENZA
( non è giusto prendere i soldi dalle casse dell'INPS x l'assistenza che DEVE essere a carico di TUTTI i cittadini)
2° - PARIFICARE I VERSAMENTI CONTRIBUTIVI MINIMI PER TUTTI A 40 ANNI.
3° - PENSIONE DI VECCHIAIA A 65 ANNI ANCHE PER LE DONNE.
(oggi le donne vanno con 60 anni)
4° - ALZARE L'ALIQUOTA DI RENDIMENTO DEL SISTEMA CONTRIBUTIVO.
( il calcolo della pensione oggi è 47% dell'ultimo stipendio )
5° - FISSARE UN TETTO MASSIMO D'EROGAZIONE ASSEGNO PENSIONISTICO.
(naturalmente fissando anche il valore massimo del versamento)
6° - INCOMPATIBILITA' D'EROGAZIONE DI PIU' PENSIONI ALLO STESSO INDIVIDUO.
Poi c'è il problema di quei lavoratori in NERO , che lavorano tutta una vita senza versare un becco di un quattrino, e a 65 anni bussano alle casse dell'INPS per percepire la Pensione Minima perchè privi di reddito alcuno.
E' un problema grande , e solo con la repressione legale è possibile sanare:
Si potrebbe instaurare una grave pena a chi viene colto a lavorare in NERO, tipo perdita del diritto alla Pensione per 5 anni!! Diversamente non se esce, la pena è la "medicina" più consona.
Aloa
Quoto tutto.
Aggiungerei che i parlamentari debbano maturare anzianità per la pensione in base al tempo effettivo, ovvero ogni mese di legislatura fa maturare un mese di anzianità ai fini pensionistici.
Inoltre per quei lavori particolarmente usuranti dal punto di vista fisico sarei d'accordo a una maggiore anzianità (es. ogni 12 mesi di lavoro valgono come 12+X mesi di anzianità, con X da regolare in base all'effettiva durezza del lavoro).
Anche maggiori controlli sulle false pensioni di invalidità andrebbero fatti, con pene severissime sia per chi ne gode sia per il medico che ha firmato il certificato.
generals
11-03-2007, 12:23
non è giusto nel senso che lasciando le cose così come stanno dal 1 gennaio 2008 entrerà in vigore la riforma scalone e si andrà in pensione a 60 anni con enormi risparmi che consentono anche ai giovani, forse, di andare in pensione. I coefficienti inoltre non vanno toccati altrimenti i giovani si ritroveranno con un pugno di mosche. Basta con i privilegiati protetti dai confederali che vanno in pensione prima dei comuni mortali lavoratori......:mad:
se poi si interviene come detto da Joker sono d'accordo, ma se si interviene solo per eliminare lo scalone no!
non è giusto nel senso che lasciando le cose così come stanno dal 1 gennaio 2008 entrerà in vigore la riforma scalone e si andrà in pensione a 60 anni con enormi risparmi che consentono anche ai giovani, forse, di andare in pensione. I coefficienti inoltre non vanno toccati altrimenti i giovani si ritroveranno con un pugno di mosche. Basta con i privilegiati protetti dai confederali che vanno in pensione prima dei comuni mortali lavoratori......:mad:
se poi si interviene come detto da Joker sono d'accordo, ma se si interviene solo per eliminare lo scalone no!
Togliere lo "Scalone" è controproducente per il sistema Italia, è stata una "trovata" elettorale (giusta per molti opportunisti) che però troverà ostacoli non indifferenti ,basti pensare al ripiego sul solo Lavoro Usurante (chi e come si stabilisce ciò che è usurante??)
Piuttosto i coefficenti del "contributivo secco" vanno ELEVATI per non generare un domani Pensioni da sussistenza indignitose.
Troppo bello pensare ad una riforma composta dai citati 7 punti :read: :D
un Paese consapevole, serio, non demagogico non perderebbe altro tempo per realizzarli!!...ma non sarà così .:nono:
Aloa
Voglio proprio vedere i sindacati che levata di scudi sulle pensioni, dopo il silenzio più totale sulla vergognosa riforma del TFR.
GRANDE_ERODE
11-03-2007, 18:08
E' giusto e obbligato fare un ragionamento pacato ed EQUO rispetto all'esistente istituto.
1° - SEPARARE LA PREVIDENZA DALL'ASSISTENZA
( non è giusto prendere i soldi dalle casse dell'INPS x l'assistenza che DEVE essere a carico di TUTTI i cittadini)
2° - PARIFICARE I VERSAMENTI CONTRIBUTIVI MINIMI PER TUTTI A 40 ANNI.
3° - PENSIONE DI VECCHIAIA A 65 ANNI ANCHE PER LE DONNE.
(oggi le donne vanno con 60 anni)
4° - ALZARE L'ALIQUOTA DI RENDIMENTO DEL SISTEMA CONTRIBUTIVO.
( il calcolo della pensione oggi è 47% dell'ultimo stipendio )
5° - FISSARE UN TETTO MASSIMO D'EROGAZIONE ASSEGNO PENSIONISTICO.
(naturalmente fissando anche il valore massimo del versamento)
6° - INCOMPATIBILITA' D'EROGAZIONE DI PIU' PENSIONI ALLO STESSO INDIVIDUO.
Poi c'è il problema di quei lavoratori in NERO , che lavorano tutta una vita senza versare un becco di un quattrino, e a 65 anni bussano alle casse dell'INPS per percepire la Pensione Minima perchè privi di reddito alcuno.
E' un problema grande , e solo con la repressione legale è possibile sanare:
Si potrebbe instaurare una grave pena a chi viene colto a lavorare in NERO, tipo perdita del diritto alla Pensione per 5 anni!! Diversamente non se esce, la pena è la "medicina" più consona.
Aloa
In parte condivido, ma bisogna pensare che questo è un sistema incancrenito,
dove tutti, politici e amministrazioni in primis, hanno attinto a piene mani.
vedi anche il riversamento del TFR nei fondi... :sofico:
Se ci mettono mano un'altra volta, sarà sempre x prendere loro e darla in :ciapet: ai lavoratori....
In parte condivido, ma bisogna pensare che questo è un sistema incancrenito,
dove tutti, politici e amministrazioni in primis, hanno attinto a piene mani.
vedi anche il riversamento del TFR nei fondi... :sofico:
Se ci mettono mano un'altra volta, sarà sempre x prendere loro e darla in :ciapet: ai lavoratori....
Quali punti da me elencati non condividi???e perchè??
Aloa
zerothehero
11-03-2007, 22:05
Si...la generazione attuale di pensionandi può fare lo sforzo di lavorare 3 anni in più senza fare troppe manfrine..c'è una marea di baby pensionati che ha portato in deficit il bilancio dello stato.
Lo sforzo è necessario anche perchè la NOSTRA GENERAZIONE (presumo che più o meno questo forum abbia un'età media dai 18 ai 35 anni) andrà in pensione non prima dei 65 anni con il METODO CONTRIBUTIVO (e non più retributivo, grazie allar riforma dini).
In più verranno rivisti i coefficienti, dal momento che l'età media è aumentata.
Si...la generazione attuale di pensionandi può fare lo sforzo di lavorare 3 anni in più senza fare troppe manfrine..c'è una marea di baby pensionati che ha portato in deficit il bilancio dello stato.
Lo sforzo è necessario anche perchè la NOSTRA GENERAZIONE (presumo che più o meno questo forum abbia un'età media dai 18 ai 35 anni) andrà in pensione non prima dei 65 anni con il METODO CONTRIBUTIVO (e non più retributivo, grazie allar riforma dini).
In più verranno rivisti i coefficienti, dal momento che l'età media è aumentata.
sì, vallo a dire di persona a mio padre sta cosa, ma ti consiglio di allenarti per i cento metri
la generazione attuale di pensionandi che colpa ha? ha svolto il suo lavoro, pagato contributi, e nel caso della mia famiglia non ha avuto nessuno sconto.
e nel caso non te ne fossi accorto stan facendo di modo che la Ns generazione paghii contributi per la presente e nel contempo provveda a sè stessa integrando. ti paghi due pensioni, a conti fatti
Voglio proprio vedere i sindacati che levata di scudi sulle pensioni, dopo il silenzio più totale sulla vergognosa riforma del TFR.
ma quale vergognosa, ma se ci han mangiato alla grande. i fondi di categoria in genere chi li ha in mano? vedo tappezzate le pareti di volantini che descrivono il cometa come er mejo che un uomo possa avere a sto mondo
è stato un silenzio proficuo
E' giusto e obbligato fare un ragionamento pacato ed EQUO rispetto all'esistente istituto.
1° - SEPARARE LA PREVIDENZA DALL'ASSISTENZA
( non è giusto prendere i soldi dalle casse dell'INPS x l'assistenza che DEVE essere a carico di TUTTI i cittadini)
2° - PARIFICARE I VERSAMENTI CONTRIBUTIVI MINIMI PER TUTTI A 40 ANNI.
3° - PENSIONE DI VECCHIAIA A 65 ANNI ANCHE PER LE DONNE.
(oggi le donne vanno con 60 anni)
4° - ALZARE L'ALIQUOTA DI RENDIMENTO DEL SISTEMA CONTRIBUTIVO.
( il calcolo della pensione oggi è 47% dell'ultimo stipendio )
5° - FISSARE UN TETTO MASSIMO D'EROGAZIONE ASSEGNO PENSIONISTICO.
(naturalmente fissando anche il valore massimo del versamento)
6° - INCOMPATIBILITA' D'EROGAZIONE DI PIU' PENSIONI ALLO STESSO INDIVIDUO.
Poi c'è il problema di quei lavoratori in NERO , che lavorano tutta una vita senza versare un becco di un quattrino, e a 65 anni bussano alle casse dell'INPS per percepire la Pensione Minima perchè privi di reddito alcuno.
E' un problema grande , e solo con la repressione legale è possibile sanare:
Si potrebbe instaurare una grave pena a chi viene colto a lavorare in NERO, tipo perdita del diritto alla Pensione per 5 anni!! Diversamente non se esce, la pena è la "medicina" più consona.
Aloa
Quoto tutto tranne il punto 6 perchè se uno versa i contributi a 2 o più enti è logico che possa godere di 2 o più pensioni in base a quanto ha versato.
Ho votato NO al sondaggio perchè le modifiche che vorrebbero far passare sono all'opposto di quando andrebbe fatto, in primis quanto detto al punto 1.
Le pensioni sono la restituzione di quanto uno ha versato nel corso della propria vita lavorativa e non quello che vogliono farci credere cioè che i soldi che noi versiamo oggi servono per pagare quelli che oggi sono in pensione, questo è uno SCIPPO del nostro denaro.
Le pensioni sono la restituzione di quanto uno ha versato nel corso della propria vita lavorativa e non quello che vogliono farci credere cioè che i soldi che noi versiamo oggi servono per pagare quelli che oggi sono in pensione, questo è uno SCIPPO del nostro denaro.
no, il sistema italiano è esattamente come ti dicono, quello che tu indichi è il sistema all'americana, privato, e tutto di altro funzionamento
Quoto tutto tranne il punto 6 perchè se uno versa i contributi a 2 o più enti è logico che possa godere di 2 o più pensioni in base a quanto ha versato.
Ho votato NO al sondaggio perchè le modifiche che vorrebbero far passare sono all'opposto di quando andrebbe fatto, in primis quanto detto al punto 1.
Io sto parlando di pensioni "variegate" che nulla hanno a che vedere con i contributi versati!!
Pensione SUPERSTITI, ne hanno diritto i famigliari del defunto , anche se già in possesso di un'altra pensione.
Pensione di INVALIDITA' , ne hanno diritto persino i lavoratori ATTIVI che hanno già un reddito da lavoro, e continuano a percepirlo anche in pensione.
Pensione SUPPLEMENTARE,va ad aggiungersi alla pensione principale.
Se poi il caso vuole che il contrubuente abbia versato più contributi a diversi enti , mi va anche bene , però il totale non deve andare in contrasto con la quota del "punto 5".
Le pensioni sono la restituzione di quanto uno ha versato nel corso della propria vita lavorativa e non quello che vogliono farci credere cioè che i soldi che noi versiamo oggi servono per pagare quelli che oggi sono in pensione, questo è uno SCIPPO del nostro denaro.
Condivido il fatto che le nostre pensioni siano la restituzione di quanto l'individuo abbia versato nel corso della propria vita lavorativa.
Chiaro però , che il meccanismo dell'Istituto Pensione , sia nato senza una cassa di riserva.
I primi pensionati della nostra storia , non avevano versato quanto OGGI è stabilito.Alcuni sono andati in pensione con nemmeno 10 anni di versamenti e di conseguenza altri a slittamento.
Oggi è più facile dire che "stiamo pagando per chi è in pensione", ma è un pensiero "distorto" da una demagogia di fondo.
Aloa
Io sto parlando di pensioni "variegate" che nulla hanno a che vedere con i contributi versati!!
Pensione SUPERSTITI, ne hanno diritto i famigliari del defunto , anche se già in possesso di un'altra pensione.
Pensione di INVALIDITA' , ne hanno diritto persino i lavoratori ATTIVI che hanno già un reddito da lavoro, e continuano a percepirlo anche in pensione.
Pensione SUPPLEMENTARE,va ad aggiungersi alla pensione principale.
Se poi il caso vuole che il contrubuente abbia versato più contributi a diversi enti , mi va anche bene , però il totale non deve andare in contrasto con la quota del "punto 5".
PERFETTO.
Condivido il fatto che le nostre pensioni siano la restituzione di quanto l'individuo abbia versato nel corso della propria vita lavorativa.
Chiaro però , che il meccanismo dell'Istituto Pensione , sia nato senza una cassa di riserva.
I primi pensionati della nostra storia , non avevano versato quanto OGGI è stabilito.Alcuni sono andati in pensione con nemmeno 10 anni di versamenti e di conseguenza altri a slittamento.
Oggi è più facile dire che "stiamo pagando per chi è in pensione", ma è un pensiero "distorto" da una demagogia di fondo.
Aloa
E infatti è da DIVIDERE l'assistenza dalla previdenza, in alcuni casi la previdenza coincide con l'assistenza (pensione alle casalinghe o altre categorie disagiate), ma di fondo devono restare separate per non portare alle distorsioni che ci sono oggi per cui nel calderone è entrato di tutto, se si vuole fare lecitamente assistenza (vedi pensioni alle semprecitate casalinghe o di vecchiaia ecc.), i fondi necessari vanno trovati fra le imposte e le tasse e non fra i contributi.
edit: Che ne dici di stilare un progetto e postarlo ai nostri beneamati governanti?
generals
12-03-2007, 11:07
ma quale vergognosa, ma se ci han mangiato alla grande. i fondi di categoria in genere chi li ha in mano? vedo tappezzate le pareti di volantini che descrivono il cometa come er mejo che un uomo possa avere a sto mondo
è stato un silenzio proficuo
è verissimo, sono loro i principali beneficiari dello scippo del tfr operato ai danni dei lavoratori, e ora fanno di tutto per scipparlo anche ai pubblici con ogni genere di ricatto ai governi: L'idea che queste lobby denominate sindacati confederali tutelino i lavoratori è una favola che appartiene da tempo alla mitologia :rolleyes:
PERFETTO.
E infatti è da DIVIDERE l'assistenza dalla previdenza, in alcuni casi la previdenza coincide con l'assistenza (pensione alle casalinghe o altre categorie disagiate), ma di fondo devono restare separate per non portare alle distorsioni che ci sono oggi per cui nel calderone è entrato di tutto, se si vuole fare lecitamente assistenza (vedi pensioni alle semprecitate casalinghe o di vecchiaia ecc.), i fondi necessari vanno trovati fra le imposte e le tasse e non fra i contributi.
edit: Che ne dici di stilare un progetto e postarlo ai nostri beneamati governanti?
Lo sanno ,lo sanno... :D !!
Il punto principale , sono sempre i soldini!! Dove si vanno a prendere!??
1 - La separazione fra Assistenza e Previdenza , porterebbe ad un'altra Tassa da "incollare" su ogni cittadino Italiano (non solo sui dipendenti)
Risultato = Indignazione per ulteriore pressione fiscale.
2 - Alzare la contribuzione a 40 anni per TUTTI , in parte sarà "normale" nel 2010 restano solo quelli del gradone da "beccare", ma i Confederali faranno di tutto per rallentare l'innalzamento.
3 -Le donne a 65 anni come gli uomini!! :D
Femministe alla riscossa, la donna è debole e lavora anche in famiglia,e poi noi siamo ancora "ruffiani" nei confronti del sesso "debole" (quando mai!! )
4 - Alzare l'aliquota del Sistema Contributivo , sarà compito del Governo del 2025 , quando cominceranno a "nascere" Pensionati in miseria.
Sai com'è; chi governa oggi in fondo non lo mette come priorità perchè il problema non si presenta immediato.Paga sempre quello "dietro".
5 - Fissare un tetto massimo all'assegno pensionistico!?
quì c'è da scontrarsi con il "POTERE PURO", le alte cariche delle istituzioni , i professionisti ......UNA BATTAGLIA PERSA PER IL POPOLO!!:sob:
Aloa
e se buona fetta dell'assistenza fosse semplicemente eliminata? in fin dei conti non vedo per quale motivo una casalingUa debba avere la sociale per non avere versato nemmeno un eurocent...
è verissimo, sono loro i principali beneficiari dello scippo del tfr operato ai danni dei lavoratori, e ora fanno di tutto per scipparlo anche ai pubblici con ogni genere di ricatto ai governi: L'idea che queste lobby denominate sindacati confederali tutelino i lavoratori è una favola che appartiene da tempo alla mitologia :rolleyes:
Generals, capisco la rabbia del mancato consenso "diretto" del lavoratore , e la condivido anche: ma parlare di "scippo" significa rubare una cosa e non rivederla più!!!
Accetto l'eufemismo dettato da una giusta "incazzatura", però se lo ragioniamo pacatamente , non hanno sottratto nulla di "reale" al nostro TFR.
Spostiamo il maturando nelle casse dell'INPS , anzichè nelle casse dell'Azienda.(sopra i 50 dipendenti)
Ai dipendenti Pubblici , non cambia proprio una mazza!! :D
Già ora il loro TFR è in mano allo Stato.
Piuttosto, il Sindacato si stà preoccupando delle Pensioni che i giovani d'oggi percepiranno fra 40 anni.
Sarà un'assegno "misero" circa il 47% dell'ultimo salario; in aggiunta verrà in "aiuto" la quota del TFR , che sarà del 3% circa , e comunque non sufficente per percepire una pensione dignitosa; quindi una soluzione placeba e demagogica.
Lo sà il Sindacato , lo sà lo Stato , tutti lo sanno , ma il problema non è immediato, e i soldini per aumentare le aliquote del contributivo c'è da ricercarle nei meandri degli sprechi Italiani.
Aloa
e se buona fetta dell'assistenza fosse semplicemente eliminata? in fin dei conti non vedo per quale motivo una casalingUa debba avere la sociale per non avere versato nemmeno un eurocent...
Ma perchè invece di voler togliere diritti e assistenza, non si lotta per estendere questi capisaldi di un paese civile?
Con tutti i soldi che paghiamo di tasse, se venissero spesi oculatamente, ci sarebbe da far baldoria.
Generals, capisco la rabbia del mancato consenso "diretto" del lavoratore , e la condivido anche: ma parlare di "scippo" significa rubare una cosa e non rivederla più!!!
Accetto l'eufemismo dettato da una giusta "incazzatura", però se lo ragioniamo pacatamente , non hanno sottratto nulla di "reale" al nostro TFR.
Spostiamo il maturando nelle casse dell'INPS , anzichè nelle casse dell'Azienda.(sopra i 50 dipendenti)
Ai dipendenti Pubblici , non cambia proprio una mazza!! :D
Già ora il loro TFR è in mano allo Stato.
Piuttosto, il Sindacato si stà preoccupando delle Pensioni che i giovani d'oggi percepiranno fra 40 anni.
Sarà un'assegno "misero" circa il 47% dell'ultimo salario; in aggiunta verrà in "aiuto" la quota del TFR , che sarà del 3% circa , e comunque non sufficente per percepire una pensione dignitosa; quindi una soluzione placeba e demagogica.
Lo sà il Sindacato , lo sà lo Stato , tutti lo sanno , ma il problema non è immediato, e i soldini per aumentare le aliquote del contributivo c'è da ricercarle nei meandri degli sprechi Italiani.
Aloa
questi animi nobili si preoccupano però sempre nel modo sbagliato e, malignamente pensando, anche in quello che torna loro più redditizio. il problema delle pensioni lo si affronta andando a colpire sacche di parassitismo, privilegi e sprechi vari, non chiedendo altri contributi. così son capaci tutti. e ancora non basta.
e se buona fetta dell'assistenza fosse semplicemente eliminata? in fin dei conti non vedo per quale motivo una casalingUa debba avere la sociale per non avere versato nemmeno un eurocent...
Perchè siamo in uno Stato Sociale !!!
Lo Stato sociale è frutto dell'affermarsi del modello democratico in gran parte dei Paesi del mondo: con la conquista del diritto di voto per tutti, anche i più deboli economicamente hanno la possibilità di far sentire le proprie esigenze economiche e chiedono allo Stato di aiutarli.
Lo Stato sociale, a differenza dello Stato liberale, non è più uno Stato "astensionista".
Che cosa vuol dire?
Mentre lo Stato liberale:
- si limitava a tutelare la libertà e la proprietà dei cittadini;
- lasciava che ciascuno si arrangiasse rispetto alla propria situazione economica;
al contrario lo Stato sociale ritiene suo dovere:
- intervenire in campo economico per ridurre le differenze fra i suoi cittadini;
- tutelare i gruppi più svantaggiati.
Aloa
Perchè siamo in uno Stato Sociale !!!
Lo Stato sociale è frutto dell'affermarsi del modello democratico in gran parte dei Paesi del mondo: con la conquista del diritto di voto per tutti, anche i più deboli economicamente hanno la possibilità di far sentire le proprie esigenze economiche e chiedono allo Stato di aiutarli.
Lo Stato sociale, a differenza dello Stato liberale, non è più uno Stato "astensionista".
Che cosa vuol dire?
Mentre lo Stato liberale:
- si limitava a tutelare la libertà e la proprietà dei cittadini;
- lasciava che ciascuno si arrangiasse rispetto alla propria situazione economica;
al contrario lo Stato sociale ritiene suo dovere:
- intervenire in campo economico per ridurre le differenze fra i suoi cittadini;
- tutelare i gruppi più svantaggiati.
Aloa
e una persona che deliberatamente passa la vita a fare la mantenuta secondo te è svantaggiata e da tutelare? non è uno stato sociale questo, è uno stato che coccola i parassiti
e una persona che deliberatamente passa la vita a fare la mantenuta secondo te è svantaggiata e da tutelare? non è uno stato sociale questo, è uno stato che coccola i parassiti
I "parassiti" sono un'altra cosa!!
La Casalinga non è una "parassita"; le circostanze possono essere molteplici ma non non nella direzione del parassitismo.
Aloa
I "parassiti" sono un'altra cosa!!
La Casalinga non è una "parassita"; le circostanze possono essere molteplici ma non non nella direzione del parassitismo.
Aloa
esempi di circostanze?
esempi di circostanze?
Donna che deve accudire i propri figli.
Donna che deve assistere i propri genitori.
Donna che ha perso il lavoro e ha un'età che il mondo del lavoro non accetta.
Donna che non trova lavoro.
Aloa
HiddenDiscovery
12-03-2007, 12:21
Mi rattrista sentir parlare di riformare o meno il sistema pensionistico quando sicuramente io non ne potrò usufruire.. mi hanno già consigliato di farmene una privata..
Paganetor
12-03-2007, 12:48
la riforma migliore, oltre ai punti (ottimi) citati all'inizio del thread, sarebbe quella di ri-verificare le varie pensioni di invalidità e di toglierle a chi non ne ha diritto, pretendendone la restituzione in toto comprensiva di interessi.
sono stufo di leggere il giornale e di trovare gente "non vedente", che percepisce l'invalidità e/o l'accompagnamento e poi si fa beccare con l'autovelox in macchina :rolleyes:
al limite anche espropriandoli della casa o dei loro averi: stai truffando lo stato e stai contribuendo a metterlo nel posteriore anche a me, quindi PAGHI!
generals
12-03-2007, 13:55
Generals, capisco la rabbia del mancato consenso "diretto" del lavoratore , e la condivido anche: ma parlare di "scippo" significa rubare una cosa e non rivederla più!!!
Accetto l'eufemismo dettato da una giusta "incazzatura", però se lo ragioniamo pacatamente , non hanno sottratto nulla di "reale" al nostro TFR.
Spostiamo il maturando nelle casse dell'INPS , anzichè nelle casse dell'Azienda.(sopra i 50 dipendenti)
Ai dipendenti Pubblici , non cambia proprio una mazza!! :D
Già ora il loro TFR è in mano allo Stato.
Piuttosto, il Sindacato si stà preoccupando delle Pensioni che i giovani d'oggi percepiranno fra 40 anni.
Sarà un'assegno "misero" circa il 47% dell'ultimo salario; in aggiunta verrà in "aiuto" la quota del TFR , che sarà del 3% circa , e comunque non sufficente per percepire una pensione dignitosa; quindi una soluzione placeba e demagogica.
Lo sà il Sindacato , lo sà lo Stato , tutti lo sanno , ma il problema non è immediato, e i soldini per aumentare le aliquote del contributivo c'è da ricercarle nei meandri degli sprechi Italiani.
Aloa
bhè non è detto poichè se il tfr passa ai fondi (in automatico visto il silenzio -assenso) il povero lavoratore rischia sia il rendimento che il capitale e se la gestione dei fondi non è oculata o ci sono loschi individui come accaduto con PArmalat veramente non si ritrova niente in mano quando andrà in pensione. Senza contare gli altissimi costi di gestione (commissioni e quant'altro) che si mangeranno i villantati rendimenti borsistici (calcolati sempre sui periodi di espansione o bolle speculative e non sui periodi di crollo che in borsa sono ciclici).
Sul passaggio all'Inps invece sono d'accordo. Aggiungi che i fondi pensione sono "controllati" dai sindacati confederali e quindi da parte loro c'è tutto l'interesse a gestire miliardi di euro. Notare il conflitto di interessi di Damiano che accelera sui fondi che è un ex sindacalista Cgil e ex Presidente del Fondo Pensioni Cometa dei Metalmeccanici....;)
Non credo che sia stato fatto nell'interesse dei giovani ma in base ad uno scambio politico-finanziario tra questo Governo e i sindacati "amici" :muro:
bhè non è detto poichè se il tfr passa ai fondi (in automatico visto il silenzio -assenso) il povero lavoratore rischia sia il rendimento che il capitale e se la gestione dei fondi non è oculata o ci sono loschi individui come accaduto con PArmalat veramente non si ritrova niente in mano quando andrà in pensione. Senza contare gli altissimi costi di gestione (commissioni e quant'altro) che si mangeranno i villantati rendimenti borsistici (calcolati sempre sui periodi di espansione o bolle speculative e non sui periodi di crollo che in borsa sono ciclici).
Sul passaggio all'Inps invece sono d'accordo. Aggiungi che i fondi pensione sono "controllati" dai sindacati confederali e quindi da parte loro c'è tutto l'interesse a gestire miliardi di euro. Notare il conflitto di interessi di Damiano che accelera sui fondi che è un ex sindacalista Cgil e ex Presidente del Fondo Pensioni Cometa dei Metalmeccanici....;)
Non credo che sia stato fatto nell'interesse dei giovani ma in base ad uno scambio politico-finanziario tra questo Governo e i sindacati "amici" :muro:
Pericoli inconsapevoli , non ne vedo dal momento che le aziende sotto i 50 addetti non hanno questi "automatismi" , e comunque il datore di lavoro ha tutto l'interesse a far trattenere la quota TFR nelle sue casse.
Quelli sopra i 50 addetti , sono tutti Sindacalizzati e informati sia dal Sindacato che dall'Azienda ,la quale ha l'obbligo di far conoscere le nouve regole.
Chi aderisce a Fondi, lo fa quindi consapevolmente, e meglio se sceglie quelli di categoria anche perchè ha tutto l'interesse a percepire la "Quota Azienda" che di per se è già un 15% di interesse sulla quota annuale versata!! :D
Fa dunque bene il Sindacato a "favorire" una maggiore resa e minore tassazione!!
Male ,invece, quando ha preteso di firmare un accordo senza il consenso dei lavoratori, anche se , bisogna riconoscere che alcune federazioni sindacali si sono opposte a ciò.
Si è fatto questo , in primo luogo per una "presunzione" dello Stato di avere nuove e fresche risorse da investire, dall'altra una "placeba" soluzione ad un problema che SI DEVE SANARE: il montante pensionistico delle nuove generazioni .
Aloa
Paganetor
12-03-2007, 14:41
Pericoli inconsapevoli , non ne vedo dal momento che le aziende sotto i 50 addetti non hanno questi "automatismi" , e comunque il datore di lavoro ha tutto l'interesse a far trattenere la quota TFR nelle sue casse.
Quelli sopra i 50 addetti , sono tutti Sindacalizzati e informati sia dal Sindacato che dall'Azienda ,la quale ha l'obbligo di far conoscere le nouve regole.
Chi aderisce a Fondi, lo fa quindi consapevolmente, e meglio se sceglie quelli di categoria anche perchè ha tutto l'interesse a percepire la "Quota Azienda" che di per se è già un 15% di interesse sulla quota annuale versata!! :D
Fa dunque bene il Sindacato a "favorire" una maggiore resa e minore tassazione!!
Male ,invece, quando ha preteso di firmare un accordo senza il consenso dei lavoratori, anche se , bisogna riconoscere che alcune federazioni sindacali si sono opposte a ciò.
Si è fatto questo , in primo luogo per una "presunzione" dello Stato di avere nuove e fresche risorse da investire, dall'altra una "placeba" soluzione ad un problema che SI DEVE SANARE: il montante pensionistico delle nuove generazioni .
Aloa
oddio, ho visto alcuni rappresentanti sindacali spiegare le differenze tra le varie scelte: scene pietose, non prendevano in considerazione altro che i propri fondi... ok tirare acqua al proprio mulino, ma non dovrebbero essere "dalla parte dei lavoratori"?
generals
12-03-2007, 15:05
oddio, ho visto alcuni rappresentanti sindacali spiegare le differenze tra le varie scelte: scene pietose, non prendevano in considerazione altro che i propri fondi... ok tirare acqua al proprio mulino, ma non dovrebbero essere "dalla parte dei lavoratori"?
Infatti, ma poi se fossero così convenienti i fondi perchè scegliere la regola del silenzio-assenso? :fagiano:
-kurgan-
12-03-2007, 15:06
Non è bastata la riforma dini, non è bastato lo scalone che alza età pensionabile di 3 anni da 57 a 60 per andare in seguito a 62, ora da confindustria e dall europa ecc tutti ci chiedono una nuova riforma delle pensioni, al di la degli schieramenti politici vi sembra giusto?
ad ogni legislatura si parla di riforma delle pensioni.. non capisco perchè non le abbiano riformate una volta per tutte e poi basta.
oddio, ho visto alcuni rappresentanti sindacali spiegare le differenze tra le varie scelte: scene pietose, non prendevano in considerazione altro che i propri fondi... ok tirare acqua al proprio mulino, ma non dovrebbero essere "dalla parte dei lavoratori"?
Se le considerazioni del "Mulino" sono argomentate con fatti tangibili ,possono essere sindacate , ma non travisate.
Che i Fondi di Categoria , abbiano un'imposta di trattenuta minore a quella che una retribuzione ha da pagare allo Stato , E' SACROSANTO!!
Questo denaro ha una ritenuta del 12% anzichè del 33% che normalmente ha una busta paga.
Che i Fondi di Categoria , abbiano una quota Azienda pari al 1,2 della retribuzione convenzionale + EDR , E' SACROSANTO!!
Ripeto che solo questa quota si aggira sui 200 € e equivale ad un 15% di guadagno sul TRF investito.
Tutto il resto è mancia, oltre alla solita lagnanza tecnicamente contestabile.
Aloa
ad ogni legislatura si parla di riforma delle pensioni.. non capisco perchè non le abbiano riformate una volta per tutte e poi basta.
perchè il sesso anale richiede pazienza e tempo, no? :O
leeeeeeeeeentamente
Infatti, ma poi se fossero così convenienti i fondi perchè scegliere la regola del silenzio-assenso? :fagiano:
Perchè il silenzio assenso è la strada che "costa" meno , e di norma i lavoratori vogliono trovare la "pappa pronta", pensare è un impegno troppo gravoso!! :)
Aloa
perchè il sesso anale richiede pazienza e tempo, no? :O
leeeeeeeeeentamente
diversamente c'è da proporre una Zecca clandestina che stampa i Soldi €€€€€ !! :D
Stampa a ciclo continuo €€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€... !!
Aloa
Mi rattrista sentir parlare di riformare o meno il sistema pensionistico quando sicuramente io non ne potrò usufruire.. mi hanno già consigliato di farmene una privata..
Si? E come? Perchè anch'io me la farei, ma se devo girare ogni mese denaro a banche o assicurazioni che poi non mi ritornano nemmeno quanto versato...
ma quale vergognosa, ma se ci han mangiato alla grande. i fondi di categoria in genere chi li ha in mano? vedo tappezzate le pareti di volantini che descrivono il cometa come er mejo che un uomo possa avere a sto mondo
è stato un silenzio proficuo
Di solito mi esprimo dal mio punto di vista, non da quello dei sindacati. :D
sempreio
12-03-2007, 15:23
sveglia! non a nessun senso andare a lavorare per poi ricevere il 40% della pensione dopo i 65 anni, state lavorando per diventare poveri! e non fate i polli pensando che tutti sono nella stessa barca
sveglia! non a nessun senso andare a lavorare per poi ricevere il 40% della pensione dopo i 65 anni, state lavorando per diventare poveri! e non fate i polli pensando che tutti sono nella stessa barca
Bè,..diciamo il 47% !! :D :D
Digli quello che devono fare allora!!
Aloa
p.s. ho visto che vuoi andartene anche dai paesi Europei, !!
c@zzo sempre meno alternative ci dai. :)
generals
12-03-2007, 15:43
Perchè il silenzio assenso è la strada che "costa" meno , e di norma i lavoratori vogliono trovare la "pappa pronta", pensare è un impegno troppo gravoso!! :)
Aloa
io preferisco ragionare con la mia testa :O
Se devo investire in borsa lo faccio io non lascio che altri ci giochino con i miei soldi :ciapet:
io preferisco ragionare con la mia testa :O
Se devo investire in borsa lo faccio io non lascio che altri ci giochino con i miei soldi :ciapet:
si , ma tu non sei la "norma" !!! :D
La "norma" preferisce "subire" e dire che son tutti ladri!! :D
Aloa
sempreio
12-03-2007, 15:57
Bè,..diciamo il 47% !! :D :D
Digli quello che devono fare allora!!
Aloa
p.s. ho visto che vuoi andartene anche dai paesi Europei, !!
c@zzo sempre meno alternative ci dai. :)
da quello che so sentendo la presidente dei giovani industriali fra 20 anni è previsto che col modello contributivo non si arriverà comunque al 40% della pensione escludento i contributi del tfr e in ogni caso già oggi ci vogliono 2.5 lavoratori per pagare una pensione, quindi non solo non solo i lavoratori non stanno accumulando niente per la loro pensione ma si stà aprendo pure la voragine, praticamente scordati la pensione.
p.s. l' altrenativa è vivere sul web...
da quello che so sentendo la presidente dei giovani industriali fra 20 anni è previsto che col modello contributivo non si arriverà comunque al 40% della pensione escludento i contributi del tfr e in ogni caso già oggi ci vogliono 2.5 lavoratori per pagare una pensione, quindi non solo non solo i lavoratori non stanno accumulando niente per la loro pensione ma si stà aprendo pure la voragine, praticamente scordati la pensione.
p.s. l' altrenativa è vivere sul web...
mi lascino i contributi, però ;)
sempreio
12-03-2007, 16:10
mi lascino i contributi, però ;)
e chi paga le pensioni ai pensionati? per ora le pagano i figli degli stessi pensionati anche se indirettamente in futuro quando troppa gente se ne vorrà andare, vedrai che faranno una legge che diminuirà le pensioni alle persone che hanno figli che lavorano all' estero, vedrai sono dei porci e lo faranno;) , in pratica puoi scappare anche all' estero e te lo mettono nel culo comunque
e chi paga le pensioni ai pensionati? per ora le pagano i figli degli stessi pensionati anche se indirettamente in futuro quando troppa gente se ne vorrà andare, vedrai che faranno una legge che diminuirà le pensioni alle persone che hanno figli che lavorano all' estero, vedrai sono dei porci e lo faranno;) , in pratica puoi scappare anche all' estero e te lo mettono nel culo comunque
dai questa è fantasia :D
sempreio
12-03-2007, 16:33
dai questa è fantasia :D
ne sei proprio certo?;) se da qui a qualche anno finanziariamente saremo a pezzi o quasi chissa quante belle porcate fantasiose come questa si inventeranno;) , vuoi un altro esempio? ora il sistema sanitario nazionale prevede che basta essere cittadino europeo o regolarizzato e avere un domicilio e si è trattati dal sistema sanitario come un qualsiasi cittadino italiano, in futuro può essere che neanche gli italiani che sono andati all' estero per 1-2 anni potranno usufruire del sistema sanitario se ritornano;)
ne sei proprio certo?;) se da qui a qualche anno finanziariamente saremo a pezzi o quasi chissa quante belle porcate fantasiose come questa si inventeranno;) , vuoi un altro esempio? ora il sistema sanitario nazionale prevede che basta essere cittadino europeo o regolarizzato e avere un domicilio e si è trattati dal sistema sanitario come un qualsiasi cittadino italiano, in futuro può essere che neanche gli italiani che sono andati all' estero per 1-2 anni potranno usufruire del sistema sanitario se ritornano;)
sì, certo, peccato che ste cose le decidano a livello europeo:fagiano:
sempreio
12-03-2007, 16:36
sì, certo, peccato che ste cose le decidano a livello europeo:fagiano:
per ora in europa ognuno a un sistema sanitario diverso
per ora in europa ognuno a un sistema sanitario diverso
da cittadino ue hai diritto in ogni caso all'assistenza
sempreio
12-03-2007, 16:46
da cittadino ue hai diritto in ogni caso all'assistenza
certo come no! vallo a dire ai figli di cittadini tedeschi che sono nati e cresciuti in germania e nel 2000-2003 sono stati spediti in italia in treno ( come sono abituati a fare loro) senza neppure sapere la lingua italiana perchè o non si erano inseriti nella società o erano drogati e comunque il sistema tedesco non ne voleva sapere di farsene carico, la regione lombardia se ne è dovuta lei far carico. sembra assurdo i giornali ne hanno parlato pochissimo ma è tutto vero! nati e cresciuti le e spediti come immondizia in italia! non viviamo sulle nuvole la realtà è ben diversa...
certo come no! vallo a dire ai figli di cittadini tedeschi che sono nati e cresciuti in germania e nel 2000-2003 sono stati spediti in italia in treno ( come sono abituati a fare loro) senza neppure sapere la lingua italiana perchè o non si erano inseriti nella società o erano drogati e comunque il sistema tedesco non ne voleva sapere di farsene carico, la regione lombardia se ne è dovuta lei far carico. sembra assurdo i giornali ne hanno parlato pochissimo ma è tutto vero! nati e cresciuti le e spediti come immondizia in italia! non viviamo sulle nuvole la realtà è ben diversa...
:confused: :confused: :confused:
da quello che so sentendo la presidente dei giovani industriali fra 20 anni è previsto che col modello contributivo non si arriverà comunque al 40% della pensione escludento i contributi del tfr e in ogni caso già oggi ci vogliono 2.5 lavoratori per pagare una pensione, quindi non solo non solo i lavoratori non stanno accumulando niente per la loro pensione ma si stà aprendo pure la voragine, praticamente scordati la pensione.
p.s. l' altrenativa è vivere sul web...
C'è un piccolissimo particolare nel conto di Confindustria (già risaputo):
Il 40% è calcolato su 35 anni di contribuzione, cosa ormai superata per il semplice motivo che la pensione di anzianità è di 40 anni di contribuzione, fatto salvo gli ultimi "privilegiati" del gradone .
Comunque il montante pensionistico sarà talmente esiguo da far continuare a svolgere la propria attività lavorativa fino ai 65 anni di età.
Se facciamo un pò di conticini, vediamo qualche numero:
Ogni anno si versa per la sola previdenza il 33% (lavoratore + azienda)dello stipendio.
Supponendo di andare in pensione a 65 anni di età , dopo aver versato 40 anni di contributi , e considerare l'età della speranza di vita media (80 anni).
Ci rimangono 15 anni di vita e altrettanti anni di percepimento assegno pensionistico.
Se fai il calcolino , vedrai che ci spetta tanto quanto il 74% dello stipendio che percipivamo, senza rubare o indebitare nessuno, questo determinato da UNA persona.
Chi da i numeri , almeno li spieghi , altrimenti fa la figura dell'imbonitore.
Poi c'è la storiella che noi paghiamo agli altri ,e si può anche considerare, ma il punto è che l'istituto Previdenziale è nato senza una cassa , ed è chiaro che tutto è sempre in debito, ma è altrettanto chiaro che l'istituto sta in piedi perchè si perpetua!!
La Pensione , finchè ci sarà uno Stato Democratico e Sociale, sono proprio sicuro di percepirla , il punto è quanto percepirò!!
Chi ragiona da anarchico ha poche argomentazioni , se non i luoghi comuni.
Aloa
sempreio
12-03-2007, 16:55
:confused: :confused: :confused:
la legislazione tedesca prevede ancora oggi che anche se nasci in germania da genitori stranieri e vivi li da quando sei nato non sei comunque tedesco, puoi diventarlo solo se ti integri con un lavoro e sai mantenerti da solo,
MarColas
12-03-2007, 19:20
Io sono contrario, anche se totalmente rassegnato al fatto che invece sarà fatto.
Nel giro di un decennio le pensioni sono state già pesantemente tagliate più volte, le nostre pensioni (di chi ha cominciato a lavorare a fine anni '90 o dopo) saranno da miserabili e per rimediare a questo si è pensato brillantemente di intervenire sul TFR, col bel risultato di tentare (perché non è detto che ci si riesca) di alzare le nostre pensioni coi nostri soldi, ma che bella soluzione...è per questo che allo stato (ammetto di non avere ancora avuto il tempo di approfondire totalmente) propendo per non far scattare il silenzio/assenso e decidere di non far andare il mio TFR nei fondi pensione.
C'è un piccolissimo particolare nel conto di Confindustria (già risaputo):
Il 40% è calcolato su 35 anni di contribuzione, cosa ormai superata per il semplice motivo che la pensione di anzianità è di 40 anni di contribuzione, fatto salvo gli ultimi "privilegiati" del gradone .
Comunque il montante pensionistico sarà talmente esiguo da far continuare a svolgere la propria attività lavorativa fino ai 65 anni di età.
Se facciamo un pò di conticini, vediamo qualche numero:
Ogni anno si versa per la sola previdenza il 33% (lavoratore + azienda)dello stipendio.
Supponendo di andare in pensione a 65 anni di età , dopo aver versato 40 anni di contributi , e considerare l'età della speranza di vita media (80 anni).
Ci rimangono 15 anni di vita e altrettanti anni di percepimento assegno pensionistico.
Se fai il calcolino , vedrai che ci spetta tanto quanto il 74% dello stipendio che percipivamo, senza rubare o indebitare nessuno, questo determinato da UNA persona.
Chi da i numeri , almeno li spieghi , altrimenti fa la figura dell'imbonitore.
Poi c'è la storiella che noi paghiamo agli altri ,e si può anche considerare, ma il punto è che l'istituto Previdenziale è nato senza una cassa , ed è chiaro che tutto è sempre in debito, ma è altrettanto chiaro che l'istituto sta in piedi perchè si perpetua!!
La Pensione , finchè ci sarà uno Stato Democratico e Sociale, sono proprio sicuro di percepirla , il punto è quanto percepirò!!
Chi ragiona da anarchico ha poche argomentazioni , se non i luoghi comuni.
Aloa
Beh ma le pensioni integrative le devono pur vendere, no?
Beh ma le pensioni integrative le devono pur vendere, no?
in effetti, era un mercato finanziario stagnante.... che caso :mbe:
Beh ma le pensioni integrative le devono pur vendere, no?
Onisem , non capisco il senso della tua domanda.
La discussione del 3D ha un'altro indirizzo , capisco che anche la quota TFR ha un peso ,se pur irrilevante, sul calcolo della pensione.
Il capitolo dei Fondi Aperti si rivolge , in particolare, a coloro che non hanno la possibilità di aderire a un Fondo chiuso: commercianti, artigiani, liberi professionisti .
Credo che sarà la minima perte di platea ad aderirvi; la maggior convenienza del Fondo Chiuso prevale dal lato d'interesse.
Proviamo a pensare che le Parti Sociali non avessero dato la possibilità ai privati di entrare nel mercato!!?? Quali discussioni avremmo innescato??!!
Mi sta bene parlare di tutto , ma facciamolo in concreto.
Aloa
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