View Full Version : Nichi Vendola[Prc]:Casini è benvenuto, I Dico possono attendere
dantes76
27-02-2007, 13:50
27 febbraio 2007
Il governatore del Prc
Vendola: Casini è benvenuto
I Dico possono attendere
ROMA – «In questi giorni mi sento come alla scomparsa di una persona preziosa: solo quando viene a mancare ti accorgi di quante virtù avesse...». La persona preziosa, per fortuna vivente o almeno risorgente, è Romano Prodi. Lui è Nichi Vendola, presidente della Puglia, unico amministratore importante espresso dalla sinistra radicale. Che paradossalmente esce indebolita da una crisi innescata da richieste e proteste scaturite dal proprio alveo: i 12 punti su cui Prodi chiede oggi la fiducia segnano una torsione verso il centro; dei Dico non si parla più; e se nell'immediato si stringe a sostegno del governo, Bertinotti fa capire che in futuro ne potrebbe uscire. Una prospettiva che Vendola dice di condividere «in via metodologica e astratta, ma che non è certo all'ordine del giorno. Anzi».
«La questione del governo non riguarda solo la sinistra riformista, che rischia di farne una finalità ossessiva; riguarda anche noi, che rischiamo di amplificare le domande senza cercare le risposte. Ma il governo non deve diventare un feticcio, un idolo da adorare o da abbattere. Questo è per noi un passaggio particolarmente delicato: siamo condannati a governare, senza divenire subalterni a un governismo senza profilo. Come si fa? La ricetta non è il potere di interdizione, non sono i veti dei piccoli partiti, come si usava nella prima Repubblica e si usa nella seconda. Non credo alla prospettiva di governare guardando solo le dinamiche di Palazzo; ma con i dati oggettivi del Palazzo si devono fare i conti. L'estrema risicatezza dei numeri al Senato rende necessaria un'iniziativa politica che aiuti il governo». Per questo l'arrivo di Follini gli pare un'ottima notizia, anzi, «si è sbagliato a non tentare subito di coinvolgerlo. Una personalità di raffinata cultura democratica come la sua non poteva restare a lungo nel centrodestra». Ma, se Diliberto distingue tra l'arrivo di Follini e quello di un intero partito — l'Udc — che gli pare una iattura, Vendola fa un ragionamento diverso.
«Dobbiamo essere consapevoli che nel centrodestra si è aperta una frattura. La leadership berlusconiana è in crisi; e l'Udc è stata la prima forza a denunciare questa crisi. La nostra coalizione resta alternativa al centrodestra, ma dobbiamo coglierne i punti di frattura. Dialogare. Interloquire, per costruire anticorpi civili e culturali e forme più avanzate di convivenza. C'è bisogno di offrire governabilità al Paese. E lo si può fare innalzando il livello della discussione pubblica. Siamo d'accordo o no che la politica estera di Prodi e D'Alema è in sintonia con quanto di nuovo accade nel mondo, il Congresso che si ribella a Bush, Blair che ritira le truppe dall'Iraq? Vogliamo superare la rappresentazione della guerra civile simulata? La vogliamo cambiare o no la legge elettorale?». Vendola vorrebbe la stessa legge di Casini: il sistema tedesco. Che porterebbe a un superamento del bipolarismo e alla nascita di diversi blocchi: la destra, il centro cattolico, il partito democratico, la sinistra radicale. A chiedergli se il centrosinistra attuale potrà aprirsi all'Udc, Vendola risponde che «per il momento è l'Udc a chiamarsi fuori. Ma credo che presto possa determinarsi un'implosione di quello che oggi chiamiamo centrodestra. E con i settori del centrodestra che sono espressione di cultura democratica non possiamo perdere le comunicazioni. Ha ragione Follini, la mediazione non si fa per tenere insieme una coalizione da De Gregorio a Turigliatto; si fa sulle questioni reali, sui corpi e sui luoghi dell'Italia di oggi. Trovare un punto di equilibrio tra culture diverse non è un'attività ignobile; è la politica».
I 12 punti di Prodi non gli sembrano la paventata svolta centrista. «Sono una sintesi di priorità. Non sono né una smentita né un ribaltamento del programma dell'Unione. Consentono di uscire fuori da una navigazione a vista e di riprendere in mano la bussola e il timone». Mancano i Dico, ma Vendola non se ne scandalizza, anzi considera un errore averli affidati a un disegno di legge governativo: «Sulle questioni eticamente sensibili meglio scegliere il canale parlamentare, piuttosto che quello del governo. Così si è iperpoliticizzata la questione dei Dico, e la si è ricondotta allo scontro tra maggioranza e opposizione, rendendo più difficile entrare nel merito». Né la sinistra deve aver paura della Chiesa: «Se ci sono tentazioni neoclericali, bisogna evitare di replicare con tentazioni iperlaiciste, come se si fosse tutti chiamati a raccolta attorno al simulacro della breccia di Porta Pia». Vendola non vede una frattura con i movimenti pacifisti e no global.
«Il rapporto tra politica e società deve valere per tutti: per il governo, perché è nella ragione sociale di un governo di centrosinistra non perdere i contatti con i movimenti; e per i partiti, che non possono usare il prodigarsi della cittadinanza attiva come un supplemento di potere di veto, di interdizione». Sarebbe sbagliato e abusivo usare la piazza per fare pressione sul governo, «per aumentare il nostro potere contrattuale dentro il Palazzo; ma so che non è questa l'idea del mio amico di giovinezza Franco Giordano». Lei però sarebbe andato a Vicenza? «Trovo le ragioni della manifestazione molto fondate; ma non sovrappongo la mia parzialità politica al senso di quella manifestazione, non la piego a ragioni di bottega. Il governo fa bene a tenerne conto: nel discorso di D'Alema al Senato c'era un'apertura significativa. E' importante che il Palazzo sia permeabile alla società, ma è importante che la politica mantenga l'obbligo di individuare una sintesi, di scegliere. Tutti siamo chiamati, anche noi, a ridefinire la sinistra. La logica del tanto peggio tanto meglio sarebbe una catastrofe». E se i duri e puri si preparassero a scindere Rifondazione? «La vera scissione che temo è con la società, con i sentimenti della nostra gente, che ci chiede di reggere la prova del governo».
Aldo Cazzullo
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/02_Febbraio/27/vendola_casini.shtml
Se serve a dare una ulteriore spallata a berlusconi ben venga....non si fanno prigionieri.
Poi senza di lui si può tornare a ragionare.
Se serve a dare una ulteriore spallata a berlusconi ben venga....non si fanno prigionieri.
Poi senza di lui si può tornare a ragionare.
Ben detto.
Non è proprio il momento di votare "secondo coscienza".
LuVi
Se serve a dare una ulteriore spallata a berlusconi ben venga....non si fanno prigionieri.
Poi senza di lui si può tornare a ragionare.
Quoto senza riserve.:O
nomeutente
27-02-2007, 14:35
Se serve a dare una ulteriore spallata a berlusconi ben venga....non si fanno prigionieri.
Poi senza di lui si può tornare a ragionare.
E se invece questo continuare a rincorrere il centro rafforzasse Berlusconi?
A me sembra che, da quando c'erano i Progressisti, sia stato un continuo raccattare pezzi al centro, ma nonostante tutto Berlusconi è sempre là.
E' un po' la solita solfa: meglio con i socialisti che con i democristiani, meglio con i democristiani "progressisti" che con quelli di destra, meglio con i democristiani di destra che con Berlusconi... prima o poi non è che saremo costretti a votare Fini per non avere Rauti?
E se invece questo continuare a rincorrere il centro rafforzasse Berlusconi?
A me sembra che, da quando c'erano i Progressisti, sia stato un continuo raccattare pezzi al centro, ma nonostante tutto Berlusconi è sempre là.
E' un po' la solita solfa: meglio con i socialisti che con i democristiani, meglio con i democristiani "progressisti" che con quelli di destra, meglio con i democristiani di destra che con Berlusconi... prima o poi non è che saremo costretti a votare Fini per non avere Rauti?
In effetti il tuo ragionamento è corretto, però è vero che berlusconi è nato nel 36 (ha 71 anni!!!) e non lo vedo a ripresentarsi fra 4 anni, se il governo riesce a tenere. La priorità resta questa, almeno per me.
Non so per il governo, dato che di conflitto di interessi neanche l'ombra :boh:
nomeutente
27-02-2007, 15:12
In effetti il tuo ragionamento è corretto, però è vero che berlusconi è nato nel 36 (ha 71 anni!!!) e non lo vedo a ripresentarsi fra 4 anni, se il governo riesce a tenere. La priorità resta questa, almeno per me.
Considerando che anche la Montalcini è politicamente determinante, non farei molto affidamento sul fattore "età".
In ogni caso, se non sarà Berlusconi sarà qualche suo seguace oppure qualcuno di An... In ogni caso fra quattro anni si vota e al momento mi sembra in ogni caso improbabile la riconferma del csx, con o senza Casini.
Se per di più fanno una politica dei due tempi al contrario, cioè il meglio lo abbiamo già visto e adesso ci aspetta il peggio... mamma mia!
Non so per il governo, dato che di conflitto di interessi neanche l'ombra :boh:
Penso sia parte del problema.
tdi150cv
27-02-2007, 15:14
E se invece questo continuare a rincorrere il centro rafforzasse Berlusconi?
A me sembra che, da quando c'erano i Progressisti, sia stato un continuo raccattare pezzi al centro, ma nonostante tutto Berlusconi è sempre là.
E' un po' la solita solfa: meglio con i socialisti che con i democristiani, meglio con i democristiani "progressisti" che con quelli di destra, meglio con i democristiani di destra che con Berlusconi... prima o poi non è che saremo costretti a votare Fini per non avere Rauti?
ottima osservazione ... sarebbe stata ancora migliore se avessi evidenziato maggiormente come l'attuale SEMIgoverno , che chiamarlo governo e' un'utopia , si trova al potere grazie a voti dati a sinistra senza alcuna cognizione di causa ma unicamente per dare contro a Berlusconi.
Ora qualcuno sara' pure contento e convinto ma di certo si esprime solamente una minima capacita' intellettuale in questo modo.
Forse ne esprimo una minima parte tenendo il resto per cose più importanti
:.Blizzard.:
27-02-2007, 15:31
ottima osservazione ... sarebbe stata ancora migliore se avessi evidenziato maggiormente come l'attuale SEMIgoverno , che chiamarlo governo e' un'utopia , si trova al potere grazie a voti dati a sinistra senza alcuna cognizione di causa ma unicamente per dare contro a Berlusconi.
Ora qualcuno sara' pure contento e convinto ma di certo si esprime solamente una minima capacita' intellettuale in questo modo.
Certo .... percentuale compensata da tutte le mamme che hanno votato a destra stringendo al petto i propri bambini per salvarli dal pentolone.
Cmq, purtroppo ora l'unica cosa importante è raggiungere una stabilità di governo. Ci sarà tempo poi per riprendere la strada intrapresa. Speriamo solo il prima possibile.
nomeutente
27-02-2007, 15:39
ottima osservazione ... sarebbe stata ancora migliore se avessi evidenziato maggiormente come l'attuale SEMIgoverno , che chiamarlo governo e' un'utopia , si trova al potere grazie a voti dati a sinistra senza alcuna cognizione di causa ma unicamente per dare contro a Berlusconi.
In verità il "dar contro a Berlusconi" ha anche un senso, perché Berluscioni viene identificato con una determinata politica. Il problema semmai è che anche se Berlusconi dovesse lasciarci per sempre ciò non comporta la sconfitta storica di quelle politiche.
In ogni caso, presumo che larga parte dell'elettorato voti "contro" o comunque voti "il meno peggio": fa parte del sistema (e "loro" lo sanno bene e ci marciano anche un po')
In merito alla "minima capacità intellettuale", penso che l'elettorato (tutto) risponda agli stimoli che vengono dati: se lo stimolo è "fate la ola quando passo io, sputate quando passa l'altro" va da sé che le discussioni politiche fra persone comuni risentano di questa circostanza.
tdi150cv
27-02-2007, 15:39
Certo .... percentuale compensata da tutte le mamme che hanno votato a destra stringendo al petto i propri bambini per salvarli dal pentolone.
Cmq, purtroppo ora l'unica cosa importante è raggiungere una stabilità di governo. Ci sarà tempo poi per riprendere la strada intrapresa. Speriamo solo il prima possibile.
caro mio ... l'evidenza dei fatti parla chiaro ... nel pentolone ci siamo finiti tutti e tutti ci siamo scottati ... e qualcuno , il ceto piu' basso , si e' pure ustionato gravemente.
Non ci sono storie i fatti parlano chiaro. E sentir parlare di stabilita' di governo fa quasi sorridere ora ...
nomeutente
27-02-2007, 15:41
Peraltro, aggiungo, a me piace moltissimo Casini perché mi sembra l'unico leader politico (o uno dei pochi) che:
1) fa ragionamenti pacati
2) ha un progetto e scommette su quello, molto coraggiosamente
Peraltro, aggiungo, a me piace moltissimo Casini perché mi sembra l'unico leader politico che:
1) fa ragionamenti pacati
2) ha un progetto e scommette su quello, molto coraggiosamente
Però è anche vero che, come condannati/prescritti l'UDC ha il primato di secondo partito del parlamento dopo FI.
Udc è il partito di Cuffaro tra l'altro.
L'unico politico di destra decente (ovvero legalitaria, abb. liberale) che vedo è Di Pietro, in un paese normale lui sarebbe a destra con la Margherita & company.
:.Blizzard.:
27-02-2007, 15:48
caro mio ... l'evidenza dei fatti parla chiaro ... nel pentolone ci siamo finiti tutti e tutti ci siamo scottati ... e qualcuno , il ceto piu' basso , si e' pure ustionato gravemente.
Non ci sono storie i fatti parlano chiaro. E sentir parlare di stabilita' di governo fa quasi sorridere ora ...
Veramente l'unica cosa che fà sorridere è il tuo reply. Ti volevo solo far notare, caro mio, che la storiella "la sinistra si regge con i voti di chi vuole dare contro Berlusconi" è priva di fondamento. La cognizione di causa c'è, ed è una: sperare che dall'altra parte facciano meno danno di quello che ha fatto l'altra coalizione.
Se un elettore non vuole avere come capo del governo una persona pluri condannata, avrà tutto il diritto di esprimere la propria opinione.
In caso contrario esiste sempre la scheda bianca.
nomeutente
27-02-2007, 15:48
Però è anche vero che, come condannati/prescritti l'UDC ha il primato di secondo partito del parlamento dopo FI.
Udc è il partito di Cuffaro tra l'altro.
Sì, c'è questo piccolo particolare :sofico:
Però ciò che voglio dire è che Casini sta rischiando tutto: scommette sul fatto che il quadro politico debba per forza scombinarsi. Se ha ragione, farà il presidente del consiglio lui al prossimo giro; se ha torto, finirà a contare come il due di picche. Poteva fare come Follini, ma ha preferito continuare a tenere duro sulla sua posizione: questo secondo me è coraggio politico e coerenza, quindi tanto di cappello (anche se ovviamente come posizioni politiche non ho niente da spartire).
L'unico politico di destra decente (ovvero legalitaria, abb. liberale) che vedo è Di Pietro, in un paese normale lui sarebbe a destra con la Margherita & company.
Concordo
Però ciò che voglio dire è che Casini sta rischiando tutto: scommette sul fatto che il quadro politico debba per forza scombinarsi. Se ha ragione, farà il presidente del consiglio lui al prossimo giro; se ha torto, finirà a contare come il due di picche. Poteva fare come Follini, ma ha preferito continuare a tenere duro sulla sua posizione: questo secondo me è coraggio politico e coerenza, quindi tanto di cappello (anche se ovviamente come posizioni politiche non ho niente da spartire).
Si, da questo punto di vista hai ragione, se continuerà per questa strada con coerenza è apprezzabile.
FastFreddy
27-02-2007, 16:21
Ci manca Diliberto in udienza da Ruini e poi le abbiam viste tutte! :p
Se serve a dare una ulteriore spallata a berlusconi ben venga....non si fanno prigionieri.
Poi senza di lui si può tornare a ragionare.
il governo dovrebbe lavorare per i cittadini, non per tenere berlusconi lontano dal potere :mbe:
Veramente l'unica cosa che fà sorridere è il tuo reply. Ti volevo solo far notare, caro mio, che la storiella "la sinistra si regge con i voti di chi vuole dare contro Berlusconi" è priva di fondamento. La cognizione di causa c'è, ed è una: sperare che dall'altra parte facciano meno danno di quello che ha fatto l'altra coalizione.
Se un elettore non vuole avere come capo del governo una persona pluri condannata, avrà tutto il diritto di esprimere la propria opinione.
In caso contrario esiste sempre la scheda bianca.
Anche il "votare contro" può essere un buon motivo, perchè no?
Sono d'accordo con te. Non voglio un condannato come capo del governo.
E da quanto ho visto fino ad ora, non sono contento di questo governo, ma lo trovo meglio del precedente, per cui non mi sento "scottato".
Peraltro, aggiungo, a me piace moltissimo Casini perché mi sembra l'unico leader politico (o uno dei pochi) che:
1) fa ragionamenti pacati
2) ha un progetto e scommette su quello, molto coraggiosamente
urka:eek:
Io personalmente detesto casini, e trovo l'udc il peggiore partito della politica italiana...
E poi oltre a casini in quel partito c'è gente come buttiglione, cuffaro e giovanardi...
il governo dovrebbe lavorare per i cittadini, non per tenere berlusconi lontano dal potere :mbe:
beh ma tenere berlusconi lontano dal potere è un servizio per tutti i cittadini:D :D :D
beh ma tenere berlusconi lontano dal potere è un servizio per tutti i cittadini:D :D :D
Semplice, lineare, conciso
E se invece questo continuare a rincorrere il centro rafforzasse Berlusconi?
A me sembra che, da quando c'erano i Progressisti, sia stato un continuo raccattare pezzi al centro, ma nonostante tutto Berlusconi è sempre là.
E' un po' la solita solfa: meglio con i socialisti che con i democristiani, meglio con i democristiani "progressisti" che con quelli di destra, meglio con i democristiani di destra che con Berlusconi... prima o poi non è che saremo costretti a votare Fini per non avere Rauti?
NO.
Chi rafforza Berlusconi, ed ha dato ampia dimostrazione in svariate occasioni sin dal primi giorni dell' insediamento del governo (proposta di abolizioni di parate militari ecc., per dire una delle cose piu' discutibili proposte da RC, ma ce ne sono state diverse altre di polemiche) è principalmente imho Rifondazione Comunista, a differenza di Verdi che gia' si sono comportati meglio.
RC non riesce a scrollarsi di dosso il ruolo di "opposizione" e si dimostra un partito ingestibile e non adatto a stare in una coalizione di governo. è e rimane un partito di opposizione, lo dimostrano i comportamenti e i fatti, la storia si ripete RC è la stessa, capricciosa e "scherzosa", di 10 anni fa.
RC ha troppe volte remato contro, e una parte di RC continua masochisticamente a remare contro, a volte viene da chiedersi per quale oscura ragione faccia il gioco del cdx e offra occasioni di contrattacco... col cdx che a queste svarionate ci ride di gusto. (il motivo per cui, se qualcuno non particolarmente brillante nel csx non lo avesse capito, il Fausto Bertinotti e i rifondaroli tutto sommato stanno simpatici agli elettori di cdx, è per la loro inguaribile ingenuita' e per i frequenti sgambetti al csx)
Poi bisognerebbe capire per QUALE ragione dovrebbe decidere sulla politica estera RC quando il 90% dei cittadini italiani e delle forze politiche la vede diversamente.
Un governo di csx in Italia puo' durare solo se è centrista, poi è utopico pensare che a dettare la linea debba essere un "partitello" della sinistra radicale, minoranza in Italia... rendetevi conto che chiedete cose impossibili.. un partitello che vorrebbe decidere e imporre le sue idee a una maggioranza , e alla maggioranza dei cittadini italiani che è contrario alle idee di RC.
il senatore RC non ha dato il suo voto... per coerenza si potra' dire... ok, ma qualcuno in rc ha mai pensato che questi giochetti possono far cascare il governo e far risalire il tanto "odiato" Berlusconi? allora se non voti a favore significa che non te ne frega nulla, che non ti interessa se puoi fare risalire B.... quindi ... te lo riprendi e TACI e non ti lamenti piu'.
Dico solo una cosa... se il governo cadra' nuovamente per colpa di RC... RC e il "buon" Fausto andra' sbattuto fuori per sempre dal csx a calci in culo...
scommetto che sei un elettore dei ds oppure della margherita :D
nonostante tutto, concordo con la tua analisi. soprattutto l'ultima parte sull'eterno isolamento politico di RC se questo governo dovesse cadere ;)
apolitico :D
poi è abb chiaro che RC non è molto ben vista e addirittura temuta per la sua imprevedibilita' dai partiti dell' Ulivo, ora è da vedere se si mettera' al passo come ha richiesto Prodi, o se continuera' per la sua strada e a far sgambetti...
Peraltro, aggiungo, a me piace moltissimo Casini perché mi sembra l'unico leader politico (o uno dei pochi) che:
1) fa ragionamenti pacati
2) ha un progetto e scommette su quello, molto coraggiosamente
be si è pur sempre un moderato
12:58 Casini: "Follini? Me ne fotto..."
Che ne pensa dell'appoggio di Follini al governo Prodi?. Secca la replica di Pier Ferdinando Casini: "Me ne fotto...".
il dissidente
18:21 Turigliatto: "Voterò una fiducia distante"
"Per me domani è solo un passaggio. Voterò la fiducia, una fiducia 'distante', perché non sono uno che vota a scatola chiusa". Lo ha detto il senatore dissidente del Prc, Franco Turigliatto, dopo l'intervento di Romano Prodi a palazzo Madama. Turigliatto ha ribadito che non voleva provocare la crisi dell'esecutivo, ma ha avvertito che "sull'Afghanistan voterò comunque no. E anche sulla Tav".
zerothehero
27-02-2007, 20:20
I dico non esistono..sono un'invenzione di qualcuno che ha un fervida immaginazione :fagiano:
I dico non esistono..sono un'invenzione di qualcuno che ha un fervida immaginazione :fagiano:
il demonio...:fagiano:
zerothehero
27-02-2007, 20:56
il demonio...:fagiano:
Se anche Vendola (radicale di sinistra) sacrifica i DICO sull'altare di Prodi le considerazioni sono che :
-I dico non valgono niente, visto che sono un "compromissucolo" di bassissima lega tanto per portare avanti qualcosina (niente pensioni di reversibilità, niente adozione, nessuna equiparazione tra i sessi in ambito di matrimonio civile..solo il subentro in affitto (rivoluzionario) e la possibilità di visitare in patner all'ospedale + qualcosina per l'eredità..ammazza...la montagna che partorisce un topolino storpio e cieco). :p
Insomma molte idee, confuse e 0 coraggio.
-I dico sono meno importanti di questo governo, che cmq non ha i numeri per approvarlo...infatti il governo li ha abbandonati al parlamento..
il demonio...:fagiano:
verissimo ;)
Se anche Vendola (radicale di sinistra) sacrifica i DICO sull'altare di Prodi le considerazioni sono che :
-I dico non valgono niente, visto che sono un "compromissucolo" di bassissima lega tanto per portare avanti qualcosina (niente pensioni di reversibilità, niente adozione, nessuna equiparazione tra i sessi in ambito di matrimonio civile..solo il subentro in affitto (rivoluzionario) e la possibilità di visitare in patner all'ospedale + qualcosina per l'eredità..ammazza...la montagna che partorisce un topolino storpio e cieco). :p
Insomma molte idee, confuse e 0 coraggio.
-I dico sono meno importanti di questo governo, che cmq non ha i numeri per approvarlo...infatti il governo li ha abbandonati al parlamento..
infatti è risaputo da quando il topolino è stato partorito che se c'è qualcuno a cui non stanno bene sono proprio i gay..e onestamente non ci vuole chissà quale campione di intelligenza per capire che sono un qualcosa che rappresenta un compromesso tra due modi di vedere che a compromesso non possono giungere...:rolleyes:
zerothehero
27-02-2007, 21:13
infatti è risaputo da quando il topolino è stato partorito che se c'è qualcuno a cui non stanno bene sono proprio i gay..e onestamente non ci vuole chissà quale campione di intelligenza per capire che sono un qualcosa che rappresenta un compromesso tra due modi di vedere che a compromesso non possono giungere...:rolleyes:
Se la sinistra avesse avuto coraggio avrebbe fatto come Zapatero che ha equiparato omosessuali e eterosessuali nell'ambito del matrimonio civile, senza creare istituti giuridici dubbi e poco rodati come i Dico, che se approvati potrebbero in prospettiva essere molto onerosi (la questione pensioni è rimandata) per lo Stato e la comunità.Ma tanto il rischio non c'è..sono seppelliti.
dantes76
27-02-2007, 21:16
Se la sinistra avesse avuto coraggio avrebbe fatto come Zapatero che ha equiparato omosessuali e eterosessuali nell'ambito del matrimonio civile, senza creare istituti giuridici dubbi e poco rodati come i Dico, che se approvati potrebbero in prospettiva essere molto onerosi (la questione pensioni è rimandata) per lo Stato e la comunità.Ma tanto il rischio non c'è..sono seppelliti.
nel momento in cui i dico saranno sacrificati, significa che cessera' di esistere la controparte politica avversa al Csx... o quello che nascera'...
Se la sinistra avesse avuto coraggio avrebbe fatto come Zapatero che ha equiparato omosessuali e eterosessuali nell'ambito del matrimonio civile, senza creare istituti giuridici dubbi e poco rodati come i Dico, che se approvati potrebbero in prospettiva essere molto onerosi (la questione pensioni è rimandata) per lo Stato e la comunità.Ma tanto il rischio non c'è..sono seppelliti.
ma chiaramente quello sarebbe stato l'ideale, ma in Italia sarebbe impossibile per chiunque fare una cosa del genere..
poi, in tutta onestà, meglio prendere atto della condizione di arretratezza culturale in cui ancora giace l'Italia e seppellire i DICO piuttosto che approvarli semplicemente per darsi una parvenza di modernità e di indipendenza dal volere ecclesiastico, che in realtà non ci sono.
zerothehero
27-02-2007, 21:36
nel momento in cui i dico saranno sacrificati, significa che cessera' di esistere la controparte politica avversa al Csx... o quello che nascera'...
Di fatto sono seppelliti, perchè lasciare al parlamento un disegno di legge senza un forte indirizzo di governo (che non può esservi, perchè Prodi ha 27 senatori di centro contrari ai DICO, tanto è vero che nei 12 punti non vi è nulla, mentre è presente la FAMIGLIA) vuol dire non volerli approvare. Basta già un Mastella e un Follini, tanto per dire.
Sacrificio obbligato, tra l'altro...Prodi non poteva fare altrimenti nella situazione attuale.
Infatti Vendola con il "rimando" fa un pò il verso di Togliatti con la democrazia progressiva..rimandare la rivoluzione socialista in eterno...un pò come i dico.
Di fatto sono seppelliti, perchè lasciare al parlamento un disegno di legge senza un forte indirizzo di governo (che non può esservi, perchè Prodi ha 27 senatori di centro contrari ai DICO, tanto è vero che nei 12 punti non vi è nulla, mentre è presente la FAMIGLIA) vuol dire non volerli approvare.
Sacrificio obbligato, tra l'altro...Prodi non poteva fare altrimenti nella situazione attuale.
Infatti Vendola con il "rimando" fa un pò il verso di Togliatti con la democrazia progressiva..rimandare la rivoluzione socialista in eterno...un pò come i dico.
ancora con la contrapposizione dico/famiglia...niente di personale, ma cheppalle sti luoghi comuni...:muro:
zerothehero
27-02-2007, 21:40
ma chiaramente quello sarebbe stato l'ideale, ma in Italia sarebbe impossibile per chiunque fare una cosa del genere..
poi, in tutta onestà, meglio prendere atto della condizione di arretratezza culturale in cui ancora giace l'Italia e seppellire i DICO piuttosto che approvarli semplicemente per darsi una parvenza di modernità e di indipendenza dal volere ecclesiastico, che in realtà non ci sono.
Prodi cmq sarebbe contrario al matrimonio civile per i gay anche se avesse una maggioranza...ok che è un cattolico adulto..ma non si esageri..al massimo gli andrebbe bene il modello tedesco, non quello spagnolo.
E anche una buona fetta del centrosinistra, perchè deve fare il partito democratico.
Anche qui, sono obbligati...il PD è cmq troppo importante per il paese. :D
Prodi cmq sarebbe contrario al matrimonio civile per i gay anche se avesse una maggioranza.
E anche una buona fetta del centrosinistra, perchè deve fare il partito democratico.
Anche qui, sono obbligati...il PD è cmq più importante per il paese. :D
infatti il PD farà la fine dei DICO imho. alla fine è l'estremo tentativo di tenere legati centristi momentaneamente residenti a sinistra e sinistri momentaneamente affacciati al centro..alla fine la chiamata scudocrociata la vincerà...siamo sempre in Italia suvvia..:D
zerothehero
27-02-2007, 21:43
ancora con la contrapposizione dico/famiglia...niente di personale, ma cheppalle sti luoghi comuni...:muro:
Il disegno è chiaro..nei dodici punti si è messa la famiglia (per i centristi) e si è tolto i DICO (sempre per i centristi o almeno per Follini)...la giustificazione è che i dico sono già stati "approvati" dal consiglio dei ministri..quindi la cosa verrà lasciata a parlamento.
A me pare un'arrampicata sugli specchi.
Non mi si fraintenda..io sono contento che Prodi abbia seppellito un istituto giuridico potenzialmente onerosissimo per lo stato e in larga parte inutile :)
zerothehero
27-02-2007, 21:45
infatti il PD farà la fine dei DICO imho. alla fine è l'estremo tentativo di tenere legati centristi momentaneamente residenti a sinistra e sinistri momentaneamente affacciati al centro..alla fine la chiamata scudocrociata la vincerà...siamo sempre in Italia suvvia..:D
Sul pd hai ragione..corre grossi rischi di non venire mai alla luce..visto che i ds sono lacerati sul progetto.
tornando IT confermo quello che ho scritto prima
ma chiaramente quello sarebbe stato l'ideale, ma in Italia sarebbe impossibile per chiunque fare una cosa del genere..
poi, in tutta onestà, meglio prendere atto della condizione di arretratezza culturale in cui ancora giace l'Italia e seppellire i DICO piuttosto che approvarli semplicemente per darsi una parvenza di modernità e di indipendenza dal volere ecclesiastico, che in realtà non ci sono.
ma in cambio mi piacerebbe che sta baraccopoli andasse avanti per tutta la legislatura..quantomeno per poter fare un confronto oggettivo con la legislatura precedente.
shinji_85
27-02-2007, 21:58
Vendola è una persona mooolto intelligente...
Sinceramente nemmeno a me dispiace troppo se i DICO si perderanno per strada...
Anch'io li vedo come qualcosa di molto oneroso per lo Stato e purtroppo per 'sto Paese preferirei (ora) una Politica Familiare orientata ai figli...
il governo dovrebbe lavorare per i cittadini, non per tenere berlusconi lontano dal potere :mbe:
Cosi pare anche a me...
Cosi pare anche a me...
Tenere berlusconi lontano dal potere non può che far bene ai cittadini...
Ciaozoaza
Tenere berlusconi lontano dal potere non può che far bene ai cittadini...
Ciaozoaza
Reggersi sulle proprie gambe senza crollare miseramente (come accaduto) e' una questione di priorità, prima di darsi altri obiettivi.
Reggersi sulle proprie gambe senza crollare miseramente (come accaduto) penso sia una preoccupazione maggiore prima di darsi altri obiettivi.
darsi degli obiettivi è fondamentale per reggersi sulle proprie gambe.
sono gli obiettivi che unificano un'alleanza.
Coiaopzpapza
darsi degli obiettivi è fondamentale per reggersi sulle proprie gambe.
sono gli obiettivi che unificano un'alleanza.
Coiaopzpapza
E' vero : da 280 pagine si e' passati a 12 punti.
Direi che piu che unita, disgregazione.
fine O.T.
FabioGreggio
27-02-2007, 23:41
caro mio ... l'evidenza dei fatti parla chiaro ... nel pentolone ci siamo finiti tutti e tutti ci siamo scottati ... e qualcuno , il ceto piu' basso , si e' pure ustionato gravemente.
Non ci sono storie i fatti parlano chiaro. E sentir parlare di stabilita' di governo fa quasi sorridere ora ...
Ci volevano altri 5 anni di Belusconi per tirare su le sorti del ceto più basso.
hahahahahahahahahah!!! sapevo che non sarei riuscito a dirlo senza scatarraare dal ridere.
fg
Lucrezio
28-02-2007, 07:33
In realtà credo che il ceto medio-alto ne sia uscito ancora peggio... non avete idea della quantità di tasse pagate da mia madre :muro:
D'altra parte mi sembra che questo sia necessario, a voi no?
tdi150cv
28-02-2007, 07:35
Veramente l'unica cosa che fà sorridere è il tuo reply. Ti volevo solo far notare, caro mio, che la storiella "la sinistra si regge con i voti di chi vuole dare contro Berlusconi" è priva di fondamento. La cognizione di causa c'è, ed è una: sperare che dall'altra parte facciano meno danno di quello che ha fatto l'altra coalizione.
Se un elettore non vuole avere come capo del governo una persona pluri condannata, avrà tutto il diritto di esprimere la propria opinione.
In caso contrario esiste sempre la scheda bianca.
preferisco pluricondannati a gente incompetente. Il pluricondannato puo' comunque realizzare cose utili l'incompetente , appunto perchè incompetente , NO !
Alla fine se ci pensi e' una questione di scelte ... dipende con chi ci si sente di rapportarsi maggiormente. Ergo la cosa sta in piedi eccome , ti basta comunque guardare anche solo in questo forum le espressioni :'piuttosto Berlusconi voto qualsiasi altro' sono numerose e chiare.
Alla fine i fatti parlano chiaro ... il governo e' finito nella melma prima di molti pronostici ma non prima di aver piazzato tasse belle e buone a tutti ... una cosa inaudita ...
tdi150cv
28-02-2007, 07:38
Tenere berlusconi lontano dal potere non può che far bene ai cittadini...
Ciaozoaza
fino ad adesso ha solo dimostrato il contrario. Lotte interne alla coalizione , crisi di governo dopo pochi mesi , l'italia non cresce affatto , i cittadini sono BEN PIU' TASSATI di prima , alla fine le grandi opere si faranno , la base nato pure , e i DICO son saltati ... etc. etc. etc.
Dimmi dove sta il bene perchè magari pure io comincio a sentirmi rinfrancato invece che sentirmi preso per il culo e senza un po' di soldi ...
tdi150cv
28-02-2007, 07:42
In realtà credo che il ceto medio-alto ne sia uscito ancora peggio... non avete idea della quantità di tasse pagate da mia madre :muro:
D'altra parte mi sembra che questo sia necessario, a voi no?
NO LUCREZIO !!!
Non e' necessario ...
Anzi ...
E' che e' il modo piu' semplice per far cassa. Eppure la GDF la paghiamo tutti i mesi , come gli sprechi che ci ritroviamo partendo dagli statali fancazzisti arrivando a strutture sequestrate alla mafia che stanno marcendo.
A questo punto si elimina la GDF e i soldi risparmiati li piazziamo in conto alla cassa dello stato. Son sicuro che avremo solo che da guadagnarci.
Per il resto ... si sapeva che con questo governo avremo pagato ben di piu' ... ergo ce lo siamo voluto stiamo muti e non lamentiamoci anzi stiamo ad ammirare le lotte interne che fanno sempre bene al paese.
tdi150cv
28-02-2007, 07:43
Ci volevano altri 5 anni di Belusconi per tirare su le sorti del ceto più basso.
hahahahahahahahahah!!! sapevo che non sarei riuscito a dirlo senza scatarraare dal ridere.
fg
ho detto questo ? dai su ... rilassati che se vuoi sei capace di fare la persona seria.
zerothehero
28-02-2007, 07:55
tornando IT confermo quello che ho scritto prima
ma in cambio mi piacerebbe che sta baraccopoli andasse avanti per tutta la legislatura..quantomeno per poter fare un confronto oggettivo con la legislatura precedente.
Fa molto "accanimento terapeutico". :D
Sconfortante volere un governo di centrosinistra solo per poterne fare il confronto con il precedente.
Fa molto "accanimento terapeutico". :D
Sconfortante volere un governo di centrosinistra solo per poterne fare il confronto con il precedente.
Già adesso, nonostante tutti i casini, è meglio del precedente. Il che è tutto dire.
nomeutente
28-02-2007, 08:27
NO.
Chi rafforza Berlusconi, ed ha dato ampia dimostrazione in svariate occasioni sin dal primi giorni dell' insediamento del governo è principalmente imho Rifondazione Comunista, a differenza di Verdi che gia' si sono comportati meglio.
Abbiamo opinioni diverse.
Vedremo fra 4 anni, con rifondazione che ormai è al guinzaglio di Prodi, se questo governo avrà operato bene e sarà in grado di avere il voto, oppure se avrà allontanato i ceti che dovrebbe rappresentare.
PS: non mi pare che il Prc abbia imposto una politica estera, al contrario si è bevuto anche la missione in Afghanistan e in Libano e l'unico dissidente è stato espulso dal partito: il prc (salvo la minoranza di "sinistra critica") è già da tempo un alleato affidabile che cerca solo di ritagliarsi uno spazio di visibilità mediatica ma non intende mettere in crisi il governo (dicesi "tigre di carta", che è il ruolo che nella scorsa legislatura aveva Casini).
Fa molto "accanimento terapeutico". :D
Sconfortante volere un governo di centrosinistra solo per poterne fare il confronto con il precedente.
e infatti in quanto accanimento terapeutico otterranno tutto l'appoggio di Ruini/Ratzinger...:D
sconfortante è avere questa gente a governare, e in queste condizioni di privilegi assoluti. e questo dovremmo capirlo tutti, ma tifare è troppo divertente per un italiano per lasciarsi scappare qualsiasi occasione..:muro:
zerothehero
28-02-2007, 09:42
Abbiamo opinioni diverse.
Vedremo fra 4 anni, con rifondazione che ormai è al guinzaglio di Prodi, se questo governo avrà operato bene e sarà in grado di avere il voto, oppure se avrà allontanato i ceti che dovrebbe rappresentare.
PS: non mi pare che il Prc abbia imposto una politica estera, al contrario si è bevuto anche la missione in Afghanistan e in Libano e l'unico dissidente è stato espulso dal partito: il prc (salvo la minoranza di "sinistra critica") è già da tempo un alleato affidabile che cerca solo di ritagliarsi uno spazio di visibilità mediatica ma non intende mettere in crisi il governo (dicesi "tigre di carta", che è il ruolo che nella scorsa legislatura aveva Casini).
Che dovrebbe fare il PRC?
zerothehero
28-02-2007, 09:44
Già adesso, nonostante tutti i casini, è meglio del precedente. Il che è tutto dire.
In politica estera non mi piace..senza considerare la finanziaria. Lo stile del premier invece è migliore di quello di Berlusconi.
zerothehero
28-02-2007, 09:45
edit. :stordita:
nomeutente
28-02-2007, 09:57
Che dovrebbe fare il PRC?
Dipende dai punti di vista.
Finché sono stato nel partito, ho sempre sostenuto l'idea che il prc dovesse stare all'opposizione e limitarsi ad accordi tecnico-elettorali nel caso fossero utili e necessari, in quanto è obiettivamente impossibile mediare i due programmi (perché sono espressione di interessi diversi e, soprattutto, contrapposti).
Certamente da un altro punto di vista, il prc si sta scavando la sua nicchia di potere e quindi può anche essere una strategia corretta.
La storia dirà chi ha ragione.
Certo è che ci vuole un governo di sinistra per fare politiche di destra e un "governatore" gay per affossare i dico. Così a naso direi che ho ragione io, anche senza attendere il verdetto del tempo.
Se anche Vendola (radicale di sinistra) sacrifica i DICO sull'altare di Prodi le considerazioni sono che :
-I dico non valgono niente, visto che sono un "compromissucolo" di bassissima lega tanto per portare avanti qualcosina (niente pensioni di reversibilità, niente adozione, nessuna equiparazione tra i sessi in ambito di matrimonio civile..solo il subentro in affitto (rivoluzionario) e la possibilità di visitare in patner all'ospedale + qualcosina per l'eredità..ammazza...la montagna che partorisce un topolino storpio e cieco). :p
Insomma molte idee, confuse e 0 coraggio.
-I dico sono meno importanti di questo governo, che cmq non ha i numeri per approvarlo...infatti il governo li ha abbandonati al parlamento..
non è così
la sinistra comunista in italia ha sempre considerato secondarie le battaglie sui diritti civili, una sovrastruttura che avrebbe trovato sistemazione dopo il cambiamento della struttura...
E questo atteggiamento rimane ancora oggi...
In realtà il primo partito a interessarsi ai PACs sono stati i DS
e chi ci ha fatto campagna elettorale sono stati i radicali
zerothehero
28-02-2007, 10:39
non è così
la sinistra comunista in italia ha sempre considerato secondarie le battaglie sui diritti civili, una sovrastruttura che avrebbe trovato sistemazione dopo il cambiamento della struttura...
E questo atteggiamento rimane ancora oggi...
In realtà il primo partito a interessarsi ai PACs sono stati i DS
e chi ci ha fatto campagna elettorale sono stati i radicali
Non hai tutti i torti..cmq permane il mio giudizio sui dico. :fagiano:
zerothehero
28-02-2007, 10:54
Dipende dai punti di vista.
Finché sono stato nel partito, ho sempre sostenuto l'idea che il prc dovesse stare all'opposizione e limitarsi ad accordi tecnico-elettorali nel caso fossero utili e necessari, in quanto è obiettivamente impossibile mediare i due programmi (perché sono espressione di interessi diversi e, soprattutto, contrapposti).
Quello che tu dici si poteva fare con la precedente legge elettorale, come è avvenuto nel 96..mò che c'è il premio di maggioranza come fai a non entrare organicamente nella coalizione?
Il premio di maggioranza non sarebbe scattato per il centrosinistra e il PRC si troverebbe all'opposizione, insieme a tutto il centrosinistra.
Una volta che ti presenti insieme alle elezioni trovo difficile che poi si da solo l'appoggio esterno.
Certamente da un altro punto di vista, il prc si sta scavando la sua nicchia di potere e quindi può anche essere una strategia corretta.
La storia dirà chi ha ragione.
Certo è che ci vuole un governo di sinistra per fare politiche di destra e un "governatore" gay per affossare i dico. Così a naso direi che ho ragione io, anche senza attendere il verdetto del tempo.
In effetti è curioso quest'affossamento..comprensibile, ma un pò imbarazzante.
Capisco Prodi, un pò meno Vendola.
il governo dovrebbe lavorare per i cittadini, non per tenere berlusconi lontano dal potere :mbe:
Ma vuoi mettere la contentezza del popolo di csx se Berlusconi e i ricchi in generale soccombono? :D Invidia allo stato puro... Già me li vedo a fare il gesto dell'ombrello o le corna... :rolleyes:
beh ma tenere berlusconi lontano dal potere è un servizio per tutti i cittadini:D :D :D
Infatti ci hanno fatto a tutti un bel servizio con questa finanziaria... :sofico:
Infatti ci hanno fatto a tutti un bel servizio con questa finanziaria... :sofico:
veramente la finanziaria è conseguenza delle politiche economiche dei conti pubblici di berlusconi ;)
e non venirmi a raccontare che sapevano di aver messo a posto i conti per il 2006, perchè nemmeno tremonti coi suoi dpef aveva predetto l'aumento del gettito.
la patata bollente l'ha dovuta sbolognare il csx.
ottima tattica del cdx, come quella della riforma maroni...
scatta tutto nel 2008, il famoso scalone e lo slittamento della revisione dei coefficienti che doveva essere fatto bel 2005 :cool:
veramente la finanziaria è conseguenza delle politiche economiche dei conti pubblici di berlusconi ;)
e non venirmi a raccontare che sapevano di aver messo a posto i conti per il 2006, perchè nemmeno tremonti coi suoi dpef aveva predetto l'aumento del gettito.
la patata bollente l'ha dovuta sbolognare il csx.
ottima tattica del cdx, come quella della riforma maroni...
scatta tutto nel 2008, il famoso scalone e lo slittamento della revisione dei coefficienti che doveva essere fatto bel 2005 :cool:
Beh. 30 e rotti mld di euro di entrate aggiuntive non previste, più 33,4 mld di euro di finanziaria. Oltre 60 mld di euro. 3 mld sono stati usati per il cuneo fiscale. E gli altri? Mi dirai Alitalia, Trenitalia, iva delle auto non più detraibile e poi? Mica tutto questo si mangia 60 mld di euro... :mbe:
Beh. 30 e rotti mld di euro di entrate aggiuntive non previste, più 33,4 mld di euro di finanziaria. Oltre 60 mld di euro. 3 mld sono stati usati per il cuneo fiscale. E gli altri? Mi dirai Alitalia, Trenitalia, iva delle auto non più detraibile e poi? Mica tutto questo si mangia 60 mld di euro... :mbe:
solo le auto aziendali guarda quanto è costato allo stato
http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=businessNews&storyID=2007-02-19T110651Z_01_L19235625_RTRIDST_0_OITBS-UE-IVA-VISCO.XML
:stordita:
17 MLD DI EURO SOLO NEL 2006
nomeutente
28-02-2007, 11:43
Quello che tu dici si poteva fare con la precedente legge elettorale, come è avvenuto nel 96..mò che c'è il premio di maggioranza come fai a non entrare organicamente nella coalizione?
Il premio di maggioranza non sarebbe scattato per il centrosinistra e il PRC si troverebbe all'opposizione, insieme a tutto il centrosinistra.
Una volta che ti presenti insieme alle elezioni trovo difficile che poi si da solo l'appoggio esterno.
Perché dici di no?
Semplifico un po', ma era sufficiente che il giorno dopo le elezioni Bertinotti dicesse "ok ragazzi, domani si toglie lo scalone (come da programma) si ritirano le truppe (come da programma) e si mette mano almeno agli ammortizzatori sociali per i precari (come da programma). Se domani avete delle cose più importanti da fare fatele pure in un governo di larghe intese".
Uno scivolamento al centro della maggioranza sarebbe auspicabile (in un'ottica di sinistra radicale) perché si ottengono i seguenti risultati:
- hai un governo comunque più a sinistra di quello precedente;
- lo puoi criticare quanto vuoi (e di motivi ce ne sono) e quindi puoi concorrere a capitalizzare un malcontento invece di consegnarlo tutto alla destra;
- forzi l'evoluzione del quadro politico in un senso tale da rendere necessaria l'adozione di un meccanismo elettorale proporzionale (che da sempre è auspicato dal prc in quanto maggiormente rappresentativo, oltre che tatticamente migliore perché ti libera dal ricatto del "voto utile");
- favorisci la costruzione di un blocco sociale tale per cui la fortuna politica del berlusconismo arriva al capolinea.
Invece hanno scommesso sulla durata dell'attuale maggioranza e hanno ottenuto:
- un governo sempre più centrista in ogni caso;
- una ripresa del berlusconismo;
- scontento fra i propri militanti;
- il permanere del sistema bipolare con relativo ricatto.
Personalmente, ti posso dire che quando ho lasciato il partito nessun compagno mi ha detto "resta, perché hai torto". Mi hanno tutti detto "bisogna tenere duro": non capisco se pensano che dopo 5 anni di governo Prodi arriverà l'ora X della rivoluzione proletaria, o se molto più semplicemente pensano che ci sarà di nuovo Berlusconi e potremo sfogare i nostri malumori senza far cadere il governo: in entrambi i casi non mi pare una posizione politica particolarmente sensata.
Addendum: in sostanza invece di giocare di sponda con Prodi, se lo avessero fatto con Casini sarebbe stato meglio (non a caso, lo ripeto, imho il progetto di Casini è lucido e sensato).
Ma vuoi mettere la contentezza del popolo di csx se Berlusconi e i ricchi in generale soccombono? :D Invidia allo stato puro... Già me li vedo a fare il gesto dell'ombrello o le corna... :rolleyes:
Non hai capito prorpio nulla. Si parla di essere governati da un condannato (prescritto) e pluriindagato che fa le leggi per le proprie aziende a scapito della comunità. Un pò diverso dall'"invidia dei soldi" non ti pare?
Semplifichi troppo, atteggiamento tipico di un certo elettorato che ama messaggi semplici (meno tasse ecc.ecc.) quando un altri tipo di elettorato ragiona un pò + in profondità.
Questi per spiegarti la differenza tra "invidia allo stato puro" e "senso del sociale"
Non hai capito prorpio nulla. Si parla di essere governati da un condannato (prescritto) e pluriindagato che fa le leggi per le proprie aziende a scapito della comunità. Un pò diverso dall'"invidia dei soldi" non ti pare?
Semplifichi troppo, atteggiamento tipico di un certo elettorato che ama messaggi semplici (meno tasse ecc.ecc.) quando un altri tipo di elettorato ragiona un pò + in profondità.
Questi per spiegarti la differenza tra "invidia allo stato puro" e "senso del sociale"
Questi fini ragionamenti li possono fare persone dotte e qualche politico, ma la maggior parte della gente ha solo in antipatia Berlusconi. Un esempio è mia madre. Se le chiedo perchè le è antipatico, non sa neanche rispondere...
E poi alcuni provvedimenti hanno fatto bene a tutta una classe di persone. E' ora di finirla con questa storia delle leggi ad personam. Nel testo non c'è scritto che ne può usufruire solo Berlusconi... Pensa per esempio all'indulto... Secondo te lo hanno proposto perchè le carceri erano piene? ;) No, solo una scusa... Come pure una scusa è l'inquinamento per il bollo auto aumentato: ora che è più alto, l'inquinamento è forse diminuito? E di esempi se ne potrebbero fare altri...
fracarro
01-03-2007, 15:05
E poi alcuni provvedimenti hanno fatto bene a tutta una classe di persone. E' ora di finirla con questa storia delle leggi ad personam. Nel testo non c'è scritto che ne può usufruire solo Berlusconi...
Fanne anche un vanto e una giustificazione che altre persone posso sfruttare quelle leggi. Se in America aumentano le pene per il falso in bilancio in Italia la depenalizziamo, la facciamo diventare la "finanza creativa". Chi ne usufruirà? Berlusconi certo e come dici tu tutte le altre persone che erano solite fare falsi in bilancio. Se prima sapevo di rischiare il carcere per una cosa del genere e comunque commettevo il reato, adesso che la pena è stato ridotta se non addirittura agirata SICURAMENTE PER ONESTA' MORALE non commetterò più il reato. COMPLIMENTI VIVISSIMI!!!
Pensa per esempio all'indulto... Secondo te lo hanno proposto perchè le carceri erano piene? ;) No, solo una scusa... Come pure una scusa è l'inquinamento per il bollo auto aumentato: ora che è più alto, l'inquinamento è forse diminuito? E di esempi se ne potrebbero fare altri...
L'indulto lo hanno proposto (ancora una volta) come una legge per favorire gli amici (sia a destra che a sinistra), tant'è vero che 80% del parlamento lo ha approvato. Inoltre non vedo perchè sia così strana per te l'antipatia di tua madre verso Berlusconi. Uno che chiama coglioni gli elettori di sinistra (e dopo quasi un anno forse si è reso conto che non è stata proprio una cosa carina infatti oggi sul corriere ha dichiarato come al solito che è stato frainteso), che i gay sono solo a sinistra, che il figlio di un operario non ha il diritto di diventare dottore, che le pensioni dovevano essere portare a 1000 euro per tutti e solo il 17% ha ricevuto l'aumento (se stai a napoli vai a chiedere quanti hanno ricevuto l'aumento). Uno che offende in campagnia elettorale i comunisti dicendo che mangiano i bambini, i politici della fazione opposta (com'era? fassino andava bene per gli spot delle pompe funebri), uno che toglie dalle TV e dai giornali persone che non la pensano come lui (biagi, montanelli, luttazzi, guzzanti, Santoro, Rossi, ecc.ecc.). Siamo 80 nel mondo per libertà di informazione, SIAMO UN PAESE SEMI-LIBERO e questo ce lo dicono gli amici americani di Berlusconi. E di chi è la colpa? Indovina un po? Vai a vedere le motivazioni. Dal 2003 al 2006 abbiamo perso la bellezza di 30 posizioni in classifica. Ma ovviamente questo agli italiani non viene detto.
Da http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo307737.shtml
Libertà di stampa:l'Italia e' 79.a 2/5/2006
Solo il 38% dei Paesi totalmente libero
Secondo l'ultimo studio condotto dall'organizzazione non governativa Freedom House, soltanto il 38% dei Paesi del mondo può contare sulla totale libertà di stampa. Secondo l'inchiesta, il 54% dei Paesi può contare su una stampa soltanto parzialmente libera. Tra questi rientra anche l'Italia (79.a nella classifica), unica in Europa, con la Turchia, a non contare su un sistema di informazione completamente libero.
Stampa finlandese
Secondo il rapporto annuale della Freedom House, "i declini più consistenti nel livello di libertà di stampa si sono registrati nel 2006 in Asia (Timor Est, Nepal, Tailandia e Filippine), Africa (Uganda, Botswana ed Etiopia) e nell'ex Unione Sovietica (Russia e Uzbekistan)". Al contrario tra i paladini della libertà di stampa si sono confermati i Paesi del Nord Europa. Al primo posto c'è la Finlandia a parimerito con l'Islanda mentre Danimarca, Norvegia e Svezia si sono assicurate la terza posizione. Seguono Belgio, Lussemburgo, Olanda, Svizzera, Lichtenstein e Nuova Zelanda.
Cattive notizie invece per I'Italia che, rispetto al 2005, ha addirittura perso due posizioni andando a classificarsi al 79esimo posto della classifica mondiale a parimerito con il Botswana. Guadagnano invece diverse posizioni gli Stati Uniti. Lo scorso anno, infatti, il livello di libertà della stampa d'oltreoceano si era guadagnato il 24esimo posto in classifca mentre nel 2006 è arrivato a toccare quota 17.
Tra i Paesi meno liberi sono poche le novità. La Corea del Nord si è confermata il luogo con il livello più basso di libertà di stampa, ma le cose non sono più rosee in Turkmenistan (penultimo al 191esimo posto) a parimerito con Cuba e Burma. Per quanto riguarda la Cina invece stesso 177esimo piazzamento dello scorso anno, a parimerito con Somalia e Tunisia.
"I dati scaturiti dal rapporto di quest'anno sono molto preoccupanti", ha dichiarato Jennifer Windsor, direttore generale di Freedom House. "Quello che più ci spaventa è il deterioramento della libertà di stampa in Paesi che hanno registrato importanti passi avanti in termini di miglioramento dei sistemi democratici".
Notare come viene data mezza notizia. Ci dicono cosa succede ma non perchè è successo. Ci dicono di cuba, della corea del nord , del Turkmenistan ma non ci dicono COM'E' POSSIBILE che l'Italia sia 79. E' c'è tanto tanto altro ancora. Secondo te è veramente così ingiustificabile l'antipatia che qualcuno prova per Berlusconi? E poi scusa quelli di destra non provano antipatia per Prodi? (sempre più spesso usano l'alias mortadella per riferisti a lui. Libero addirittura ci ha disegnato il fondo schiena a mortadella nella copertina dopo la caduta del governo). Dal mio punto di vista, quello che mi preoccupa è il fanatismo di tanta gente che gli va appresso. Un fanatismo che non troverai certo negli elettori di sinistra verso Prodi o altri leader. Se Berlusconi oggi dichiarasse che gli asini volano, domani mattina Fede aprirebbe il giornale per dimostrare che il battimo ripetuto e veloce delle orecchie degli asini possono permettere loro di volare mentre qualche forzista dichiarerebbe di averne visto volare qualcuno (se lo ha detto Silvio...[a me così rispondono di solito]). (Non hanno fatto lo stesso con la storia dei bambini mangiati dai comunisti?). Oggi Berlusconi può dire e fare quello che vuole in Italia. Non c'è un potere in grado di contrastarlo. E questa sinistra non ha neanche gli occhi per piangere figuriamoci risolvere i problemi del paese. Non hanno avuto NEANCHE IL CORAGGIO di fare la legge sul conflitto di interesse che era una delle cose fondamentali per cui erano stati votati e che serviva a riparare un errore che commisero nel '96 ( e di cui sono consci, MORTACCI LORO!!!). Se la gente si rendesse conto di chi ci governa ci sarebbero 10 milioni di italiani a Roma a buttare fuori a calci TUTTI quelli che stanno in parlamento.
Veramente io mi riferivo alle tasse, ma va beh... Tra un po' vado a truccare il bilancio della mia fabbrichetta... :O
Per le varie cose che citi: ok per i cogl.. e i gay DALL'ALTRA PARTE (anche se non vedo tutta questa attenzione per le parole di Prodi o qualsiasi altro del csx... Sarà che al cdx non si attaccano a tutto... :mbe: )... Per le pensioni aveva detto un milione al mese (e non 1000 euro) per chi non ha altri redditi. Lo ha fatto a metà, perchè lo ha dato solo a chi superava 75 (o 65, non ricordo) anni... Per la questione dei comunisti che mangiano i bambini... Non ricordo in che circostanza lo abbia detto, ma probabilmente non stava facendo sul serio... Invece stava facendo sul serio Prodi prima delle elezioni, quando dice che Berlusconi è come un ubriaco che si poggia ad un lampione... Come vedi nel cdx non ci hanno fatto drammi... Il fatto del figlio di operaio, non me lo ricordo, ma forse si riferiva alla chiusura delle "caste" (in particolare notai e farmacisti) ed è ovviamente stato frainteso: io sono figlio di operaio e sono diventato ingegnere... Quindi ne so qualcosa... Per la posizione dell'Italia... Forse hai ragione, ma Berlusconi si è buttato in politica perchè volevano scippargli quello che si era costruito in vari anni e non c'era più nessuno a proteggerlo...
fracarro
01-03-2007, 15:48
Per quanto riguarda la questione del figlio dell'operaio:
da l'Unità del 6.4.2006
Evviva il Figlio dell’Operaio
Stefano Fassina
Uguaglianza
Durante il faccia a faccia di lunedì 3 aprile, l'affermazione più grave
pronunciata dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non è stata
quella relativa all'abolizione dell'Ici sulla prima casa: il centro-destra
ha un «programma» che, senza la citata misura sull'Ici, già prevedeva, in
assenza di copertura, costi aggiuntivi per il Bilancio dello Stato per
circa 35 miliardi di euro.
La sparata demagogica finale sull'Ici rappresenta, pertanto, un incremento
marginale alla «strategia Argentina» di finanza pubblica praticata negli
ultimi 5 anni e riproposta per il prossimo quinquennio.
L’affermazione più grave è stata, invece, la seguente: «il paese che non
voglio è quello dei Bertinotti e dei Diliberto che pensano che il fine di
un governo sia ridistribuire il reddito, aumentare le tasse, rendere
uguale il figlio del professionista al figlio dell'operaio». Con tale
affermazione il presidente del Consiglio si pone fuori dalla Costituzione
della Repubblica Italiana. La nostra Costituzione, infatti, ancora indica
che: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti
alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione,
di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della
Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono
il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di
tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del
Paese» (Art.3).
«...I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di
raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo
questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre
provvidenze, che devono essere attribuite per concorso» (Art. 34).
«Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro
capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di
progressività» (Art. 53).
Il nostro Presidente del Consiglio, capo di una coalizione che si
definisce Casa delle Libertà, nega il dettato Costituzionale, frutto non
di principi bolscevici, ma espressione della cultura liberale classica:
uguaglianza delle opportunità; posizione sociale da acquisire in base al
merito non da ereditare dalla famiglia di appartenenza. Per Berlusconi, il
figlio dell'operaio deve fare l'operaio, non mettersi strani grilli per la
testa pensando di poter aspirare ad altro, di avere opportunità di
realizzazione di se uguali a quelle del figlio di un professionista.
Esprime una cultura politica classista, agli antipodi di quella liberale
di cui si dice portatore. Torna all'impianto etico e politico degli Stati
pre-moderni, dove la divisioni in classi e l'assenza di mobilità sociale
era la norma ed i politici conservatori si impegnavano, in coerenza con il
loro nome, a conservare l'esistente, cioè a difendere l'ereditarietà delle
condizioni sociali.
I bambini bolliti dai comunisti invece riportati qua:(http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/politica/versoelezioni45/cinabambini/cinabambini.html)
Il premier, durante un comizio, aveva detto che all'epoca di Mao
i piccoli erano bolliti e utilizzati come fertilizzante
Bambini, la Cina contro Berlusconi
"Parole senza fondamento"
Il Cavaliere ribadisce: "E' storia". Prodi: "Il premier scredita il Paese"
Calderoli: "Rimostranze assurde, il presidente del Consiglio dice il vero"
<B>Bambini, la Cina contro Berlusconi<br>"Parole senza fondamento"</B>
Silvio Berlusconi
PECHINO - Una lunga pausa di riflessione, forse in attesa di qualche precisazione, poi la secca protesta: quelle di Silvio Berlusconi sono "affermazioni senza alcuna base" e danneggiano le relazioni tra i Paesi. Il governo comunista di Pechino ha atteso ben 48 ore prima di reagire alle parole pronunciate dal premier domenica scorsa in un comizio elettorale a Napoli: "Leggetevi il Libro nero del comunismo e scoprirete che nella Cina di Mao i comunisti non mangiavano i bambini, ma li bollivano per concimare i campi".
"Siamo scontenti di queste affermazioni che sono completamente prive di fondamento", ha fatto sapere oggi il ministero degli Esteri cinese. Una protesta decisa nei toni che Pechino però ha preferito smorzare nella forma evitando di convocare l'ambasciatore italiano in Cina, come di solito avviene in casi come questo. Il Governo cinese ha preferito infatti far diffondere la nota attraverso l'agenzia di stampa internazionale 'Reuters' piuttosto che attraverso i canali diplomatici. Una cautela che non tocca però i contenuti: "Le parole e i comportamenti dei leader italiani - recita la nota cinese - dovrebbero favorire la stabilità e lo sviluppo di relazioni amichevoli tra l'Italia e la Cina". Ma Berlusconi non torna indietro, "nessuna retromarcia", spiega ai cronisti. "Ma è storia, mica li ho bolliti io i ragazzini! - specifica anzi il premier - se poi viviamo in un paese dove non si può nemmeno esprimere una certezza, un fatto che è storico...".
Con una frase, dunque, il premier scavalca il tentativo della Farnesina di calmare le acque con il gigante asiatico. "La frase in questione - aveva precisto una nota del ministero degli Esteri concordata con palazzo Chigi - si riferisce a episodi che avrebbero avuto luogo in passato, mentre è evidente l'inesistenza di intenti polemici nei confronti della Repubblica popolare cinese". La Farnesina inoltre ricorda che Berlusconi "si è limitato a citare una frase contenuta nell'edizione italiana del 'Libro nero del comunismo' di Stephane Courtois" e precisa anche il numero della pagina nella quale sarebbe contenuta l'affermazione che ha fatto arrabbiare il governo di Pechino.
La frizione tra Roma e Pechino cade nel pieno dell'Anno dell'Italia in Cina: si tratta di una serie di importanti manifestazioni per promuovere il sistema-Italia in Cina per le quali sono stati investiti 45 milioni di euro. La decisione di fare del 2006 un anno "speciale" nelle relazioni tra i due Paesi era stata presa alla fine del 2004 nel corso di una visita del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e del ministro degli Esteri Gianfranco Fini.
E dal centrosinistra piovono le critiche. "Quale immagine viene data da un paese il cui primo ministro dice una cosa simile? - si chiede Romano Prodi - E' un'offesa fatta a un popolo di un miliardo 300 milioni di persone. E se anche la metà se la dimentica, 650 mila se la ricorderanno comunque. Siamo screditati all'estero e senza crescita all'interno".
Sulla stessa linea Massimo D'Alema: "Meno male che mancano ancora solo dieci giorni alla fine di questa campagna elettorale, o ci ritroveremmo in guerra con tutta l'umanità". Ed elenca i recenti "incidenti" dell'esecutivo sul piano internazionale: "Un ministro insulta il mondo islamico con un gesto di irresponsabile goliardia razzista; Giovanardi dichiara guerra all'Olanda e siamo costretti a chiedere scusa; Berlusconi se la prende con la Francia ma lì le scuse non le hanno chieste e ci hanno dato solo schiaffoni. Infine, oggi, la protesta del governo cinese". Per D'Alema occorre restituire al mondo "l'immagine di un paese dell'accoglienza. Solo questo centro destra poteva escogitare l'idea di un'Italia razzista".
Ma contro Pechino rincara la dose Roberto Calderoli: "Se Berlusconi ha sbagliato lo ha fatto per difetto, perché in passato nei regimi comunisti, in particolare quello cinese, in periodi di carestia i bambini sono stati addirittura mangiati. Le dichiarazioni di Berlusconi - ha aggiunto - possono anche essere raccapriccianti, ma questa è storia, purtroppo. Ritengo fuori luogo le rimostranze di Pechino: casomai, avrebbe dovuto farle il nostro di governo, perché le imprese cinesi stanno divorando la nostra economia con la loro concorrenza sleale".
E se per il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi "il premier ha solo citato fatti storici", il ministro dell'Economia Giulio Tremonti va oltre e dice: "I cinesi ci stanno mangiando vivi".
Nota come Berlusconi sostiene che sia storia, Calderoli lo appoggia e c'è stata una sequenza di articoli dei suoi giornali per provare la cosa. Qui http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/5468/1/67 verso la metà della pagina trovi gli articoli di giornali esteri riguardo la vicenda. (Se poi un paese estero si offende forse non stava scherzando). Per quanto riguarda i motivi per cui lui è sceso in campo io non posso avere certezze. Quello però che so è cosa ha fatto una volta al governo quest'uomo, che potere ha attualmente in Italia e qual'è il grado di servilismo nei suoi confronti da parte della classe politica italiana.
Sulla faccenda dei bambini bolliti non c'è quasi nulla da dire. Anche se fosse vero che Mao bollisse i bambini, non vedo cosa c'entra con i "comunisti" attuali... :mbe: Per il fatto del figlio dell'operaio ecc, credo che si riferisse al fatto che il comunismo mira all'uguaglianza e che non è giusto che non esistano ricchi e poveri, che ci vuole la sana meritocrazia...
fracarro
01-03-2007, 18:43
Sulla faccenda dei bambini bolliti non c'è quasi nulla da dire. Anche se fosse vero che Mao bollisse i bambini, non vedo cosa c'entra con i "comunisti" attuali... :mbe:
Beh, è facile capirne il senso. LA campagnia elettorale di Berlusconi si è basata sul definire il centro-sinistra TUTTO comunista. Se non votavi a destra eri comunista. Detto questo ha dato addosso ai comunisti per spaventare gli elettori con storie tipo quella dei bambini bolliti. (mi sembrano quasi quelle cose che si dicono ai bambini piccoli per spaventarli e farli stare buoni). Ad ogni modo bisognerebbe chiedere a lui cosa c'entra Mao e la Cina con noi.
Per il fatto del figlio dell'operaio ecc, credo che si riferisse al fatto che il comunismo mira all'uguaglianza e che non è giusto che non esistano ricchi e poveri, che ci vuole la sana meritocrazia...
Allora, io non sono comunista e visti i casini che creano al governo (sembrano fatti apposta per stare all'opposizione) non mi sono simpatici. Per me è GIUSTISSIMO che il dottore prenda più dell'operaio perchè "almeno teoricamente" si è fatto il mazzo per prendersi la laurea e diventare quello che è. Premesso questo la frase di Berlusconi è ambigua e se da una parte potrebbe indicare quello che dici tu dall'altra potrebbe indicare qualcosa di molto più grave. Ti cito gli interventi di Rutelli e D'alema a riguardo
Da http://www.cittadiniperlulivo.com/wmview.php?ArtID=2190
Uno dei passaggi applauditi dell’intervento di Rutelli è quando dice: “Non ci rassegniamo a non avere mobilità sociale per cui il figlio dell’operaio rimane figlio dell’ operaio e rimarrà sempre diverso dal figlio del professionista, cosa su cui ha insistito Berlusconi nel faccia a faccia con Prodi”.
Da http://www.massimodalema.it/documenti/documenti/dett_dalema.asp?id_doc=1306
D'Alema: "Lo spirito del capitalismo è contrario alla logica del privilegio, medievale e feudale. Ecco, Berlusconi è l’espressione del privilegio. L’altra sera egli ha gettato la maschera di un classismo, mai conosciuto nel nostro Paese, accusando la sinistra di volere che il figlio dell’operaio abbia le stesse opportunità del figlio del professionista: noi vogliamo proprio questo, che il figlio dell’operaio abbia le stesse chances del figlio del professionista. Poi vinca il migliore."
Comunque tutto questo e i dubbi che tu stesso hai mostrato nei confronti delle parole di Berlusconi, ti dovrebbero insospettire sulla sua trasparenza. Fa delle affermazione che in caso di guai vengono smentite oppure ne esce con la storia dei giornalisti che hanno frainteso. Esempio di oggi:
Dal Corriere della sera: 6/5/2006 (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/Notizie/Politiche2006/articoli/04_Aprile/04/coglioni.shtml)
Berlusconi:«Non credo tanti coglioni....»
«Ho troppa stima per l'intelligenza degli italiani per credere che che sceglieranno per il proprio disinteresse»
ROMA - «Ho troppa stima per l'intelligenza degli italiani per credere che ci possono essere in giro tanti coglioni che votano per il proprio disinteresse». A dare del «coglione» agli italiani che voteranno a sinistra è il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ( con video annesso javascript:mediacenter('http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=204b8960-c3d8-11da-8202-0003ba99c667'); ) che, intervenendo a Confcommercio aggiunge: «Scusate il linguaggio rozzo ma efficace...». Parlava, il premier, di lavoro. E ai commercianti spiegava la sua proposta di utilizzare «le Poste che è la più grande banca italiana, per concedere microcrediti con garanzie dello Stato. Lo faremo in uno dei primi Cdm perchè, sono sicuro, saremo ancora lì».
In seguito, uscendo da da Confcommercio, il Premier ha corretto il tiro: «Un'ironia». Anzi, «un modo affettuoso» ha detto ritorna sul termine coglioni utilizzato nel suo intervento. «E poi l'ho detto col sorriso sulle labbra», insiste il premier che, rivolgendosi ai suoi avversari politici, osserva: «Da loro mi sono arrivate accuse serie e non si sono ancora scusati. Mi hanno detto che sono un delinquente politico, mi hanno dato dell'assassino e del mafioso. Io- insiste Berlusconi- ironicamente e col sorriso mi sono permesso di fronte a un pubblico e a una platea amica» di usare quel termine.
HO DETTO IL CONTRARIO - Il premier si rende conto di aver alzato un polverone. E nel primo pomeriggio torna sulle frasi incriminate. «La sinistra, come al solito quando è in difficoltà, cerca di manipolare una mia frase per montarci sopra un caso del tutto inesistente. Quel che ho detto alla Confcommercio è esattamente il contrario di ciò che alcune agenzie di stampa vorrebbero farmi dire nei loro primi titoli». «Ho detto testualmente - dice Berlusconi - che "ho troppo stima per l'intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare contro il proprio interesse" ed ho aggiunto: "scusate il linguaggio rozzo, ma efficace". Ho negato, cioè, non ho affermato che una parte degli italiani possa votare contro il proprio interesse e perciò meritare quell'epiteto».
Tuttavia in serata Berlusconi al termine di un forum al Messaggero rincara la dose: «Chi dovesse votare per loro farebbe qualcosa contro se stesso. Chi fa qualcosa contro se stesso che cos'è? Diciamo un masochista...». Il premier, parlando con i cronisti, ha ribadito che la sinistra «è il partito delle tasse» e un voto alla sinistra «è un voto contro se stessi».
Notizia di oggi sempre dal corriere della sera:
«Mai detto coglioni a chi vota a sinistra»
Silvio Berlusconi torna a spiegare il senso delle sue parole.
ROMA - Silvio Berlusconi ritorna su una frase che fece molto discutere nei giorni della campagna elettorale precedente alle passate elezioni politiche. «Io non ho mai, mai, mai offeso gli elettori della sinistra» e «non ho mai dato loro dei coglioni», ha detto il presidente di Forza Italia ai microfoni di 'Radio anch'iò.
«Tutt'altro: parlando all'interno del direttivo dei commercianti - ha aggiunto il Cavaliere -, ho elencato i provvedimenti che il governo Prodi aveva dichiarato di voler assumere, tra cui l'aumento delle imposte per quanto riguarda gli imprenditori, la reintroduzione dell'imposta di successione e dell'imposta sulle donazione». «E allora - è la ricostruzione di Berlusconi - dissi: non credo che tra di noi, e ci sono le registrazioni televisive a provarlo, ci possano essere dei colleghi così coglioni da votare contro il proprio interesse».
«Dopo di che - ha proseguito il leader dell'opposizione - la deformazione della stampa attribuì questa mia espressione all'elettorato della sinistra, cosa che non era assolutamente vera». «Io - ha concluso Berlusconi - ho dato dei coglioni, ma parlando con dei colleghi e non sapevo ci fossero le televisioni: era quindi un discorso privato. No, - si corregge - non diciamo privato perchè eravamo in diversi, ma era comunque discorso sul filo dell'ironia».
Poche idee ma confuse. Come vedi questo non contribuisce certo a chiarire le idee agli elettori.
Io ho dato quella interpretazione di quella frase, perchè sono l'esempio vivente... :D Mio padre (ora in pensione) era meccanico degli autobus per l'ex ATAN (ora ANM)... Quindi operaio... Bene. Io sono ingegnere informatico iscritto all'albo e lavoro per il CNR... :D E penso che ce ne saranno molti altri di esempi... Per la frase dei cog... Berlusconi ha detto esattamente quello che è in grassetto nel tuo primo quote. Ora sia la prima che la seconda frase, se si è in malafede, la si può interpretare come si vuole... Questi giochetti però li fa quasi solo il csx (e cioè di analizzare al microscopio ogni sillaba che quell'uomo pronuncia), forse perchè non hanno argomenti concreti con cui controbattere... E poichè Berlusconi è il demonio... Ovviamente vale l'interpretazione più maligna... Beh... Quello che posso dire è solo che le urne diranno chi ha ragione...
AtenaPartenos
02-03-2007, 09:48
Io ho dato quella interpretazione di quella frase, perchè sono l'esempio vivente... :D Mio padre (ora in pensione) era meccanico degli autobus per l'ex ATAN (ora ANM)... Quindi operaio... Bene. Io sono ingegnere informatico iscritto all'albo e lavoro per il CNR... :D E penso che ce ne saranno molti altri di esempi... Per la frase dei cog... Berlusconi ha detto esattamente quello che è in grassetto nel tuo primo quote. Ora sia la prima che la seconda frase, se si è in malafede, la si può interpretare come si vuole... Questi giochetti però li fa quasi solo il csx (e cioè di analizzare al microscopio ogni sillaba che quell'uomo pronuncia), forse perchè non hanno argomenti concreti con cui controbattere... E poichè Berlusconi è il demonio... Ovviamente vale l'interpretazione più maligna... Beh... Quello che posso dire è solo che le urne diranno chi ha ragione...
Se ne parla anche qui.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1419982
La frase del cavaliere è geniale, e serve proprio a far si che non siano gli elettori a decidere e che le urne (con tutti gli strumenti mediatici a disposizione di chi governa) rischiano ora di non decidere.
fracarro
02-03-2007, 15:16
Io ho dato quella interpretazione di quella frase, perchè sono l'esempio vivente... :D Mio padre (ora in pensione) era meccanico degli autobus per l'ex ATAN (ora ANM)... Quindi operaio... Bene. Io sono ingegnere informatico iscritto all'albo e lavoro per il CNR... :D E penso che ce ne saranno molti altri di esempi... Per la frase dei cog... Berlusconi ha detto esattamente quello che è in grassetto nel tuo primo quote. Ora sia la prima che la seconda frase, se si è in malafede, la si può interpretare come si vuole... Questi giochetti però li fa quasi solo il csx (e cioè di analizzare al microscopio ogni sillaba che quell'uomo pronuncia), forse perchè non hanno argomenti concreti con cui controbattere... E poichè Berlusconi è il demonio... Ovviamente vale l'interpretazione più maligna... Beh... Quello che posso dire è solo che le urne diranno chi ha ragione...
Io sono per il motto:" A pensar male si fa peccato ma spesso ci s'indovina..." e devo dire che spesso spessissimo nella mia vita ho evitato brutte sorprese seguendo questo motto. Ora se non erro le parole di Berlusconi furono riprese da Libero con il significato che chi vota a sinistra era un coglione. Dato che libero sta dalla parte di Berlusconi in teoria non avrebbe dovuto scrivere una notizia del genere creando qualche difficoltà a Silvio. Quindi l'interpretazione in malafede non l'ha fatta solo la sinistra. Detto questo non capisco l'affanno per difendere un uomo che di cazzate e gaffs (non so come si scrive) ne ha fatte tante ma veramente tante. Ha detto che chi vota a sinistra è un coglione e allora? Credi che non lo pensi veramente ? e quanti della destra pensano la stessa cosa? Magari anche quelli della sinsitra pensano che chi vota Berlusconi è un coglione. Il vero problema che vorrei evidenziare e che certe frasi AMBIGUE non dovrebbero essere dette da una persona nella sua posizione ed inoltre credo che sia molto fastidioso il fatto che prima dice le cose e poi le smentisce oppure sostiene che i giornalisti lo hanno mal interpretato. Se la cosa accade una volta, due tre ok può succedere ma questo è un tram tram mensile. Infine concludo facendoti notare che all'epoca se n'è parlato parecchi di questa cosa, addirittura la gente andava a votare con la maglietta "sono un orgoglione" (o qualcosa del genere) ma berlusconi ha smentito solo ora (in vista di elezioni?). Concludo qui perchè c'è un altro post sull'algormento e noi siamo andati OT credo.
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