PDA

View Full Version : PRC: Turigliatto deferito al collegio di garanzia


DonaldDuck
23-02-2007, 15:30
Questa è il tipo di democrazia a "corrente alternata" che vorrebbero importare nel nostro paese.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2007-02-23_12345556.html

Prc: Turigliatto deferito a garanti

Il senatore, non votero' mai si all'Afghanistan

(ANSA) - ROMA, 23 FEB - La Direzione del Prc ha deferito al collegio di garanzia il senatore Franco Turigliatto.Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se confermera' al fiducia a Prodi, il senatore ha detto: "Non sono in grado di valutare i 12 punti dell'accordo.Ieri avrei votato la fiducia, ora ci devo pensare. Non votero' mai si' all'Afghanistan. L'ho fatto una volta ma non posso rivotare una guerra. Li' si mandano soldati per uccidere e per farsi uccidere".

cerbert
23-02-2007, 15:41
Temo che tu non abbia presente come funzionano i partiti in Italia e, se per questo, nel mondo.


Mario Melloni
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Fortebraccio)
Vai a: Navigazione, cerca

Mario Melloni, noto al grande pubblico con lo pseudonimo di Fortebraccio (San Giorgio di Piano, provincia di Bologna 25 novembre 1902 - Milano 29 giugno 1989) è stato un giornalista ed un uomo politico italiano.

Di professione calzolaio, fu antifascista e durante la dittatura mussoliniana visse per molte tempo in esilio a Parigi. Durante la Seconda guerra mondiale prese parte alla Resistenza partigiana e nel 1945 si iscrisse alla Democrazia Cristiana. Giornalista, dal 1946 al 1951 fu direttore del quotidiano Il Popolo e nel 1953 venne eletto deputato tra le fila della DC, di cui entrò poco dopo nelle Direzione Nazionale. Un anno prima era divenuto presidente della società Film Costellazione, da cui si dimise quasi subito.

Espulso dallo Scudo Crociato nel 1954 per essersi schierato contro l'entrata nella NATO, aderirà successivamente al Partito Comunista Italiano (con cui sarà nuovamente deputato nel 1963 e nel 1968). Direttore di Paese Sera dal 1956 al 1963, negli ultimi anni di vita lavorò presso L'Unità, in cui scrisse corsivi al vetriolo che lo fanno annoverare tra i padri nobili della satira politica italiana.

L'originale pseudonimo è un ironico omaggio a Braccio Fortebraccio, un Capitano di Ventura nato a Montone in Umbria; uno di quei soldati mercenari che partivano per le Crociate in difesa della civiltà cristiana, ma pronti a combattere in guerre locali per chi li ricompensava adeguatamente. E Melloni, che il cristianesimo continuò a professarlo in maniera intima e profonda, la sua Crociata personale la combatté contro l'ipocrisia dei politici volgari, contro la falsità di personaggi in politica solo per arricchirsi, contro quelli che lui definiva "lor signori": gli oppressori dei diritti dei più deboli.

Da ex-democristiano e conoscitore dell'ambiente di Piazza del Gesù, si levò qualche sassolino dalle scarpe, risparmiando le frecciate più aspre a quelli che più stimava tra gli ex-amici (Moro), e sferzando impietosamente gli altri (Andreotti, al quale comunque riconosceva una malefica intelligenza, e poi Fanfani, Donat Cattin...).

Gli si riconosceva la rara qualità di conciliare una scrittura elegante, con uno stile sorvegliato ed un lessico più che mai appropriato, con una chiarezza espositiva quasi didascalica: Fortebraccio aveva ben presente che scriveva sul giornale dei lavoratori, nel paese che stava vivendo il boom economico del secondo dopoguerra, ma che ancora contava masse di cittadini semianalfabeti.


fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Fortebraccio

La fonte è, peraltro, inesatta. Mario Melloni fu espulso per aver votato non contro l'ingresso nella NATO (impossibile da discutere) ma contro il mandato al Ministro degli Esteri per aderire al famigerato programma "EuroMissili" che avrebe permesso l'installazione di rampe di lancio nucleari anche in Italia.

Un singolo voto contro e la sua carriera nella DC si chiuse.

Altri casi analoghi sono innumerevoli e riguardano tutte le forze politiche di quasi tutte le democrazie.

DonaldDuck
23-02-2007, 16:14
Temo che tu non abbia presente come funzionano i partiti in Italia e, se per questo, nel mondo.

Beh ora lo so. Come nel caso del senatore Rossi. Prima si manifesta contro il governo con proclami e ricatti, poi si cambia idea (per mantenere la poltrona). Ma se ci sono dissidenti li si mette alla berlina in questo modo. Alla fine si organizzano cortei a sostegno di Prodi. E' dimostrazione di coerenza e democrazia?

cerbert
23-02-2007, 16:18
Beh ora lo so. Come nel caso del senatore Rossi. Prima si manifesta contro il governo con proclami e ricatti, poi si cambia idea (per mantenere la poltrona). Ma se ci sono dissidenti li si mette alla berlina in questo modo. Alla fine si organizzano cortei a sostegno di Prodi. E' dimostrazione di coerenza e democrazia?

:mbe:
Non cambiamo discorso. A me è sembrato che tu fossi scandalizzato del fatto che un parlamentare che vota in disaccordo con il partito incorra in sanzioni disciplinari. Almeno, il titolo del tuo thread, di quello parla.

T3d
23-02-2007, 16:22
:mbe:
Non cambiamo discorso. A me è sembrato che tu fossi scandalizzato del fatto che un parlamentare che vota in disaccordo con il partito incorra in sanzioni disciplinari. Almeno, il titolo del tuo thread, di quello parla.

ma non è così in tutti i partiti del mondo? :mbe:

fracarro
23-02-2007, 16:29
Beh ora lo so. Come nel caso del senatore Rossi. Prima si manifesta contro il governo con proclami e ricatti, poi si cambia idea (per mantenere la poltrona). Ma se ci sono dissidenti li si mette alla berlina in questo modo. Alla fine si organizzano cortei a sostegno di Prodi. E' dimostrazione di coerenza e democrazia?

Per favore DonaldDuck sai benissimo che cose del genere non sono permesse nei partiti. Riesci ad immaginarti un Bondi, Schifani e C. che attaccano Berlusconi oppure che si permettono di votare contro di lui? Ma non scherziamo proprio. Comunque IMHO se prima delle elezioni FIRMI UN PROGRAMMA poi devi rispettarlo soprattutto per rispetto dei tuoi elettori. Se poi durante il governo vedi che sei costretto a votare cose che non ti vanno NON FAI CADERE IL GOVERNO ma semplicemente ti dimetti.

DonaldDuck
23-02-2007, 16:31
:mbe:
Non cambiamo discorso. A me è sembrato che tu fossi scandalizzato del fatto che un parlamentare che vota in disaccordo con il partito incorra in sanzioni disciplinari. Almeno, il titolo del tuo thread, di quello parla.
Assolutamente no. E non voglio cambiare discorso. Sono semmai scandalizzato da altre cose. Come dicevi tu non è la prima volta (e non sarà l'ultima) che vengono presi provvedimenti disciplinari. Volevo mettere in evidenza le contraddizioni di una libertà di espressione "a comando" e capovolta a seconda delle circostanze.

cerbert
23-02-2007, 16:31
ma non è così in tutti i partiti del mondo? :mbe:

beh, sì... ma mica ho detto io il contrario...
:help:

T3d
23-02-2007, 16:33
beh, sì... ma mica ho detto io il contrario...
:help:

già :mbe:

DonaldDuck
23-02-2007, 16:34
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/02_Febbraio/22/prc.shtml
La crisi del governo vista dai militanti

E il popolo del Prc si sfoga sul web

Psicodramma sul forum di Rifondazione. «Turigliatto? Compagno che ha sbagliato». «No, è una vittima dei centristi»

MILANO - Anche in mail si danno reciprocamente del «compagno» e chiudono con saluti «a pugno chiuso». La fase critica in cui si dibatte il centrosinistra non scalfisce l'ortodossia dei militanti di Rifondazione. Che in Rete discutono come se fossero in sezione. C'è di tutto dentro il forum aperto dal sito del partito e intitolato «Parla con noi», sotto titolo «Collettivo del 22/02». In tre ore scarse quasi mille messaggi, a testimonianza della voglia di capire se l'avventura del governo Prodi è arrivata oppure no al capolinea.
Rabbia, delusione i sentimenti che vanno per la maggiore nel popolo rosso che si divide equamente tra complottisti, apocalittici, pessimisti cosmici e fedeli alla linea. In Rete c'è un campionario abbastanza rappresentativo della base che si riconosce nel partito di Bertinotti e Giordano.

«CI AVETE RUBATO I SOGNI» scrive a caratteri cubitali garbo. Il «ci» resta appeso sul web ma è un pronome che si può facilmente intestare. Carlorosso si definisce «antimilitarista e filo sinistra-radicale» e si produce in una ruvida analisi politica: «Ora che adesso che sembrava che finalmente (per la prima volta!) le cose (pianissimo) stessero cambiando... restituiamo il paese a quelli là». Federica è furiosa perché «ho accettato Mastella, i teodem, i centristi...pensando che il bene comune era più importante...peccato che ci sia qualcuno, ahimè seduto tra i nostri banchi,che non la pensi cosi...che non vede il bene comune».

Si litiga sul destino da riservare al ribelle Turigliatto, il senatore piemontese che ha mandato a carte quarantotto il Professore. Incompatibile? Traditore? Capro espiatorio. È per la definizione compagno-che-sbaglia Ventu: «Io credo che il compagno Turigliatto abbia agito, magari inopportunamente, in buona fede anteponendo la coscienza alla ragion di stato».
L'imboscata dal centro e il complotto Vaticano-Usa raccoglie consensi. «Sui quotidiani ci sono articoli lunghi un km su turigliatto & co. e solo poche righe su andreotti cossiga, pininf. ecc....Ecco xké il comportamento di Turigliatto é stato stupido» sbotta Ale.
Per Jamina «l'espulsione di Turigliatto dal partito rappresenterebbe una spaccatura gravissima. Quando Rifondazione tornerà ad essere partito di massa, di lotta, di antagonismo?».

L'allargamento della maggioranza? Una risposta prova a darla Antonella 78: «IO VERAMENTE NON CE LA FACCIO CON QUESTI CENTRISTI E MODERATI DEL C.... CHE VOGLIONO CHE LE COSE RIMANGANO SEMPRE UGUALI» . Un militante che si firma iscritto stradeluso usa gli stessi accenti: «Ci facciamo accarezzare la testolina dal più "grande ministro" degli esteri della storia repubblicana, ovvero D'Alema, e allarghiamo ai "compagni" Follini o Lombardo o chiunque sia disponibile a governare pur di allontanare lo spettro berlusconi? Cosi si cambia in meglio l'Italia? E' questo il nostro progetto?».
Telegrafico Antiglobal: «Vogliamo dire la verità? Siamo dei POLLI. Ci siamo caduti, lo sapevamo e ci siamo caduti». Marco Rizzo, probabilmente un omonimo del deputato del Pdci, si esibisce in un «grazie di cuore per aver mandato tutto allo sfascio». Non mancano poi i provocatori, come Lucio Vm che commenta: «La falce e il martello sulle palle». Diavoletto 1968 non è da meno: «Quanta ipocrisia! Adesso vi stracciate le vesti perché vedete in faccia lo spettro di un nuovo quinquennio berlusconiano, ma fino a ieri molti di voi hanno giocato a fare i rivoluzionari della domenica».
Lu.Ge.
23 febbraio 2007

DonaldDuck
23-02-2007, 16:43
Per favore DonaldDuck sai benissimo che cose del genere non sono permesse nei partiti. Riesci ad immaginarti un Bondi, Schifani e C. che attaccano Berlusconi oppure che si permettono di votare contro di lui? Ma non scherziamo proprio. Comunque IMHO se prima delle elezioni FIRMI UN PROGRAMMA poi devi rispettarlo soprattutto per rispetto dei tuoi elettori. Se poi durante il governo vedi che sei costretto a votare cose che non ti vanno NON FAI CADERE IL GOVERNO ma semplicemente ti dimetti.
Ma non vai neanche ad organizzare una manifestazione a Vicenza, chiaramente contro il programma di governo, che apparentemente si affiancava al disagio di una parte della cittadinanza ma che in realtà rappresentava un ricatto. Cambiando poi improvvisamente idea in barba ad ogni tipo di coerenza, criminalizzando gli eventuali dissidenti.

fracarro
23-02-2007, 16:46
Ma non vai neanche ad organizzare una manifestazione a Vicenza, chiaramente contro il programma di governo, che apparentemente si affiancava al disagio di una parte della cittadinanza ma che in realtà rappresentava un ricatto. Cambiando poi improvvisamente idea in barba ad ogni tipo di coerenza, criminalizzando gli eventuali dissidenti.

Giusto quello che dici, sono perfettamente d'accordo. Ma cosa c'entra con quello che stavamo dicendo? Io stavo rispondendo a quella sorta di stupore o sdegno che mi sembrava stessi manifestando per il comportamento del partito verso il suo "compagno".

DonaldDuck
23-02-2007, 17:00
Giusto quello che dici, sono perfettamente d'accordo. Ma cosa c'entra con quello che stavamo dicendo? Io stavo rispondendo a quella sorta di stupore o sdegno che mi sembrava stessi manifestando per il comportamento del partito verso il suo "compagno".
Forse ho dato troppo per scontato che fosse chiaro. Ora edito la frase di commento all'articolo Ansa. Ma alla luce di queste contraddizioni se tu fossi stato il segretario di PRC avresti preso provvedimenti?

DonaldDuck
23-02-2007, 19:18
Giusto quello che dici, sono perfettamente d'accordo. Ma cosa c'entra con quello che stavamo dicendo? Io stavo rispondendo a quella sorta di stupore o sdegno che mi sembrava stessi manifestando per il comportamento del partito verso il suo "compagno".
Mi rispondi;) ?

fracarro
23-02-2007, 19:41
Forse ho dato troppo per scontato che fosse chiaro. Ora edito la frase di commento all'articolo Ansa. Ma alla luce di queste contraddizioni se tu fossi stato il segretario di PRC avresti preso provvedimenti?

Ecco un attimo ero andato a mangiare. Allora se io fossi il segretario del PRC lo prenderei a calci NEI DENTI. E questo lo avrei fatto già ieri prima ancora di questa ulteriore news dell'ANSA. Il motivo è stato detto e ridetto in più topic. Se il tuo partito si schiera con una colaizione e firma un programma, tu DEVI RISPETTARE quel programma. Non è possibile che prima ti fai eleggere senatore e vai al governo con quel partito e quella coalizione e poi PER COERENZA affossi entrambi. Se vuoi essere coerente con le tue idee una volta letto il programma se non ti sta bene resti a casa. D'altronde la reazione dei suoi elettori (di cui dovrebbe fare gli interessi) la dice lunga su cosa pensano del suo operato.

DonaldDuck
23-02-2007, 19:47
Ecco un attimo ero andato a mangiare. Allora se io fossi il segretario del PRC lo prenderei a calci NEI DENTI. E questo lo avrei fatto già ieri prima ancora di questa ulteriore news dell'ANSA. Il motivo è stato detto e ridetto in più topic. Se il tuo partito si schiera con una colaizione e firma un programma, tu DEVI RISPETTARE quel programma. Non è possibile che prima ti fai eleggere senatore e vai al governo con quel partito e quella coalizione e poi PER COERENZA affossi entrambi. Se vuoi essere coerente con le tue idee una volta letto il programma se non ti sta bene resti a casa. D'altronde la reazione dei suoi elettori (di cui dovrebbe fare gli interessi) la dice lunga su cosa pensano del suo operato.
Una non-risposta. Grazie:)

fracarro
23-02-2007, 19:55
Domanda:

Ma alla luce di queste contraddizioni se tu fossi stato il segretario di PRC avresti preso provvedimenti?

Risposta:

...se io fossi il segretario del PRC lo prenderei a calci NEI DENTI. E questo lo avrei fatto già ieri prima ancora di questa ulteriore news dell'ANSA.

DonaldDuck
23-02-2007, 20:01
Domanda:



Risposta:
Avevo chiesto un parere in base ad un contesto politico poco serio. Grazie lo stesso:)

Feric Jaggar
23-02-2007, 20:32
fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Fortebraccio

La fonte è, peraltro, inesatta.


Ma se la cazzata di turno di Wikipedia non è così macroscopica, come si fa a scoprirla? Un'enciclopedia dovrebbe servire per conoscere con sufficiente attendibilità qualcosa che non si conosce ancora, non per mettere alla prova la cultura di chi la consulta...

jumpermax
23-02-2007, 20:34
Ma se la cazzata di turno di Wikipedia non è così macroscopica, come si fa a scoprirla? Un'enciclopedia dovrebbe servire per conoscere con sufficiente attendibilità qualcosa che non si conosce ancora, non per mettere alla prova la cultura di chi la consulta...

nessuna enciclopedia è esente da errori...

Feric Jaggar
23-02-2007, 20:37
nessuna enciclopedia è esente da errori...

Ho trovato voci che si contraddicevano tra loro... poi se Wikipedia deve essere una fede, beh, allora, che sia... :D

zerothehero
23-02-2007, 21:06
Per favore DonaldDuck sai benissimo che cose del genere non sono permesse nei partiti. Riesci ad immaginarti un Bondi, Schifani e C. che attaccano Berlusconi oppure che si permettono di votare contro di lui? Ma non scherziamo proprio. Comunque IMHO se prima delle elezioni FIRMI UN PROGRAMMA poi devi rispettarlo soprattutto per rispetto dei tuoi elettori. Se poi durante il governo vedi che sei costretto a votare cose che non ti vanno NON FAI CADERE IL GOVERNO ma semplicemente ti dimetti.

Mah..non sono d'accordo..non è questo lo spirito di una democrazia parlamentare.

E' vero quello che dice Cerbert nel senso che i partiti possono rivalersi su chi non si adegua alla disciplina di partito e di coalizione espellendolo dal partito (che è un'associazione libera di privati cittadini, quindi nel limite delle leggi, può fare come vuole), ma è molto deleterio pensare che un parlamentare sia "schiavo" del governo e della "coalizione"..un parlamentare può votare secondo coscienza ogni volta che vuole e preferisce e non sta scritto da nessuna parte che non sia "etico" non farlo. Sono cavoli dei segretari di partito, che probabilmente nella fase della compilazione delle liste elettorali hanno fatto qualche errore..
Ad esempio di Pietro con la Franca Rame e l'attuale presidente della commissione difesa Gregorio.
Nè è un principio assoluto dover "rispettare" in modo vincolante gli elettori che ti hanno votato, se la propria coscienza glielo impedisce...il parlamentare rappresenta l'intero paese, la Nazione, non chi lo elegge. Non puoi dire "Ti ho votato"-> adesso obbedisci al programma...perchè è contro i principi della democrazia rappresentativa moderna.
E poi il programma elettorale dell'Unione di 280 pagine è una collezione di tutto e niente, ad es. sulle basi militari parla genericamente di "ridiscussione delle servitù militari", quindi nè chiusura nè ampliamento...quindi Turigliatto non viola proprio nulla e se cmq lo violasse non sarebbe rilevante.

Fabiaccio
23-02-2007, 21:35
Per favore DonaldDuck sai benissimo che cose del genere non sono permesse nei partiti. Riesci ad immaginarti un Bondi, Schifani e C. che attaccano Berlusconi oppure che si permettono di votare contro di lui? Ma non scherziamo proprio. Comunque IMHO se prima delle elezioni FIRMI UN PROGRAMMA poi devi rispettarlo soprattutto per rispetto dei tuoi elettori. Se poi durante il governo vedi che sei costretto a votare cose che non ti vanno NON FAI CADERE IL GOVERNO ma semplicemente ti dimetti.

Quoto.

zerothehero
23-02-2007, 21:41
Bondi ama Berlusconi, quindi non ha bisogno di disciplina di partito. :)

Dobermann75
23-02-2007, 22:02
nessuna enciclopedia è esente da errori...
:) sopratutto una libera , a costo zero per gli utilizzatori, creata col contributo di chi vuole parteciparvi...

fracarro
23-02-2007, 22:06
Mah..non sono d'accordo..non è questo lo spirito di una democrazia parlamentare.

E' vero quello che dice Cerbert nel senso che i partiti possono rivalersi su chi non si adegua alla disciplina di partito e di coalizione espellendolo dal partito (che è un'associazione libera di privati cittadini, quindi nel limite delle leggi, può fare come vuole), ma è molto deleterio pensare che un parlamentare sia "schiavo" del governo e della "coalizione"..un parlamentare può votare secondo coscienza ogni volta che vuole e preferisce e non sta scritto da nessuna parte che non sia "etico" non farlo. Sono cavoli dei segretari di partito, che probabilmente nella fase della compilazione delle liste elettorali hanno fatto qualche errore..
Ad esempio di Pietro con la Franca Rame e l'attuale presidente della commissione difesa Gregorio.
Nè è un principio assoluto dover "rispettare" in modo vincolante gli elettori che ti hanno votato, se la propria coscienza glielo impedisce...il parlamentare rappresenta l'intero paese, la Nazione, non chi lo elegge. Non puoi dire "Ti ho votato"-> adesso obbedisci al programma...perchè è contro i principi della democrazia rappresentativa moderna.
E poi il programma elettorale dell'Unione di 280 pagine è una collezione di tutto e niente, ad es. sulle basi militari parla genericamente di "ridiscussione delle servitù militari", quindi nè chiusura nè ampliamento...quindi Turigliatto non viola proprio nulla e se cmq lo violasse non sarebbe rilevante.

Faccio una premessa. Io non conosco leggi in merito alla questione quindi scrivo solo la mia criticabile opinione.
Non mi sembra una grande forma di democrazia quella che dici. Lo stato siamo NOI. La nazione siamo NOI. I politici vengono eletti da NOI per rappresentare NOI. Se io decido di votare a sinistra è per il programma che quella coalizione mi offre e lo stesso vale per la destra. Secondo te tutti quelli che hanno votato IDV (e quindi per non far vincere di nuovo Berlusconi) e si sono ritrovati con Gregorio che è passato dall'altra parte come si dovrebbero sentire? Rappresentati da quell'individuo? Come minimo un atteggiamento del genere NON E' CORRETTO visto che il soggetto in questione è diventato senatore per i voti degli elettori di sinistra. Un senatore siede in parlamento per rappresentare i suoi elettori e se la sua coscienza non gli permette di sopportare compromessi e sotterfugi, PRIMA DI TUTTO HAI SBAGLIATO MESTIERE, secondo dovresti dimetterti.
Scusa ma alla fine sto senatore che risultato ha ottenuto? Si è messo apposto con la coscienza per aver votato secondo coglienza? Il partito è contro di lui e lo vuole cacciare. I suoi elettori hanno ampiamento manifestato il loro dissenso con sms, email e telefonate ai siti del partito. Chi ha fatto felice alla fine? Berlusconi. COMPLIMENTI VIVISSIMI. Cos'altro si può dire ad un comunista che fa una cosa del genere?

radiovoice
23-02-2007, 22:51
Assolutamente no. E non voglio cambiare discorso. Sono semmai scandalizzato da altre cose. Come dicevi tu non è la prima volta (e non sarà l'ultima) che vengono presi provvedimenti disciplinari. Volevo mettere in evidenza le contraddizioni di una libertà di espressione "a comando" e capovolta a seconda delle circostanze.

E secondo te questa prassi non ha colore politico?
Ti senti davvero di dire che Silvio o chi vuoi del cetro destra avrebbero reagito in modo diverso?
:mbe:

DonaldDuck
24-02-2007, 07:21
Faccio una premessa. Io non conosco leggi in merito alla questione quindi scrivo solo la mia criticabile opinione.
Non mi sembra una grande forma di democrazia quella che dici. Lo stato siamo NOI. La nazione siamo NOI. I politici vengono eletti da NOI per rappresentare NOI. Se io decido di votare a sinistra è per il programma che quella coalizione mi offre e lo stesso vale per la destra. Secondo te tutti quelli che hanno votato IDV (e quindi per non far vincere di nuovo Berlusconi) e si sono ritrovati con Gregorio che è passato dall'altra parte come si dovrebbero sentire? Rappresentati da quell'individuo? Come minimo un atteggiamento del genere NON E' CORRETTO visto che il soggetto in questione è diventato senatore per i voti degli elettori di sinistra. Un senatore siede in parlamento per rappresentare i suoi elettori e se la sua coscienza non gli permette di sopportare compromessi e sotterfugi, PRIMA DI TUTTO HAI SBAGLIATO MESTIERE, secondo dovresti dimetterti.
Scusa ma alla fine sto senatore che risultato ha ottenuto? Si è messo apposto con la coscienza per aver votato secondo coglienza? Il partito è contro di lui e lo vuole cacciare. I suoi elettori hanno ampiamento manifestato il loro dissenso con sms, email e telefonate ai siti del partito. Chi ha fatto felice alla fine? Berlusconi. COMPLIMENTI VIVISSIMI. Cos'altro si può dire ad un comunista che fa una cosa del genere?
Aridaje! Non si tratta di discutere il provvedimento in quanto tale. Ma del "linciaggio" mediatico subito da questo senatore ( e dall'altro, compresa ditata sul naso). Non puoi venirmi a parlare di regole dopo che queste sono ampiamente venute meno ( e strumentalizzate) dopo una manifestazione palesemente contro il programma di governo. Non puoi venirmi a parlare di violazione del programma sottoscritto quando esso è stato già contestato in piazza in nome di chissà quale problema ambientale. E' inutile girarci attorno. E' questione di coerenza ed onestà, poichè i contenuti di tale contestazione (strumentalizzati) sono stati rimangiati in nome della poltrona. Ed che si fa se due senatori tengono più alla propria dignità che alle giravolte politiche? Pressione psicologica (e fisica nell'altro caso) onde fargli cambiare idea o andarsene proprio.
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Politica&&loid=1.0.722242227
L''indagato' ha difeso le sue motivazioni in modo fermo e accorato. "La relazione di D'Alema - ha premesso Turigliatto - è in totale contrasto con la linea del partito. In questi mesi credo di aver fatto due sbagli verso un governo che non pensavo potesse essere così poco riformatore. Ho votato il rifinanziamento della missione militare in Afghanistan e per disciplina di partito ho anche detto sì alla finanziaria, che non mi piace e sulla quale non ero d'accordo. Non sono un anarchico individualista, faccio politica da 40 anni e sono abituato a stare in minoranza. Non mi spaventa. Ma dopo otto mesi di questa musica non me la sono più sentita di votare cose a cui non credo, sulle quali non mi trovo d'accordo. Basta, di rospi ne ho ingoiati pure troppi".

"Ho ricevuto tante critiche, attacchi e anche gli insulti non sono mancati, ma molti militanti mi hanno ringraziato per la mia coerenza. Il pomeriggio stesso del voto ho presentato le dimissioni dal Senato che, evidentemente, non è un posto adatto a me. Io me ne torno volentieri a casa ma non voglio passare per la causa di tutte le difficoltà della maggioranza. Non è così. Le difficoltà c'erano pure prima ed erano dovute alla debolezza della maggioranza. Adesso spero che non mi allontaniate dal partito. Siete voi a decidere. Ricordatevi che sono stato per 40 anni un modesto militante di base. Non mi togliete il rispetto, perché, al di là di questo momento - ha concluso Turigliatto - la vita e la politica continuano".

In serata si è appreso che Turigliatto ha aderito al Gruppo Misto. Lo ha reso noto il presidente della rappresentanza parlamentare, Nello Formisano, precisando che Turigliatto ha dato vita alla componente "Sinistra Critica".

DonaldDuck
24-02-2007, 07:25
E secondo te questa prassi non ha colore politico?
Ti senti davvero di dire che Silvio o chi vuoi del cetro destra avrebbero reagito in modo diverso?
:mbe:
Perdonami se non mi ripeto ma ho espresso sopra il mio punto di vista. In oltre non stiamo parlando di Silvio.

fracarro
24-02-2007, 15:01
Aridaje! Non si tratta di discutere il provvedimento in quanto tale. Ma del "linciaggio" mediatico subito da questo senatore ( e dall'altro, compresa ditata sul naso). Non puoi venirmi a parlare di regole dopo che queste sono ampiamente venute meno ( e strumentalizzate) dopo una manifestazione palesemente contro il programma di governo. Non puoi venirmi a parlare di violazione del programma sottoscritto quando esso è stato già contestato in piazza in nome di chissà quale problema ambientale. E' inutile girarci attorno. E' questione di coerenza ed onestà, poichè i contenuti di tale contestazione (strumentalizzati) sono stati rimangiati in nome della poltrona. Ed che si fa se due senatori tengono più alla propria dignità che alle giravolte politiche? Pressione psicologica (e fisica nell'altro caso) onde fargli cambiare idea o andarsene proprio.
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Politica&&loid=1.0.722242227

Allora. Ne abbiamo discusso anche in altri forum e credevo che la mia posizione fosse chiara. Filiberto e C. hanno dimostrato la loro COERENZA manifestando a Vicenza e poi votando secondo copione in parlamento. Le pagliacciate tipo Vicenza dimostrano l'affidabilità di quei partiti. Su questo credo siamo d'accordo. Sul linciaggio mediatico cosa ti aspettavi che gli altri senatori gli stringessero la mano e fatto i complimenti? Che gli elettori comunisti gli inviassero email ed sms per ringraziarlo di riportare Berlusconi al potere? Ma poi il fatto che voi di destra difendete un comunista :mbe: dimostra quanto grossa l'abbia fatta. ( Lo stesso è stato fatto a Ballarò se non erro da Schifani e altri due nei confronti di Rossi). Se vedi che alleati ed elettori ti danno addosso (e tu a loro devi render conto NON ALLA TUA COSCIENZA) e gli avversari che A TE COMUNISTA te ne hanno dette di tutti i colori (e quello di Berlusconi verso i comunisti CREDO SIA UN PERPETUO LINCIAGGIO MEDIATICO) ti difendono, be a me qualche dubbio sul mio operato verrebbe. Voglio concludere con una domanda a cui spero tu risponda. Per te è plausibile che un qualsiasi senatore di FI faccia qualcosa contro Berlusconi? Anche per la questione dei DICO prima Berlusconi aveva aperto ai suoi senatori e poi ha detto che TUTTI avrebbero votato contro (NON secondo coscienza) e nessuno ovviamente si è azzardato a fiatare. Quindi loro il problema lo risolvono a monte NON AMMETTENDO PROBLEMI DI COSCIENZA (non dirmi che in questo topic non si parla di Berlusconi perchè se critichi la libertà di scelta data ai senatori della sinistra dai loro partiti devi anche giudicare quella concessa dalla tua parte).

Hal2001
24-02-2007, 15:10
Bondi ama Berlusconi, quindi non ha bisogno di disciplina di partito. :)

Mi sa che hai ragione :D

Hal2001
24-02-2007, 15:13
Poi che razza di discussione è questa? Cambiata già due volte, nel titolo, nei contenuti.
Se le argomentazioni adesso non sono troppo dissimili da questa altra:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1414010 si torni a scrivere di la.

fracarro
24-02-2007, 19:29
Dala Repubblica e Corriere:


Quanto alla scelta dell'ex compagno di partito Follini, Cesa si limita a commentare: "Faccia quello che vuole, l'Udc è impegnato per rafforzare il centro moderato, ma non tradirà mai gli elettori".



Casini attacca Follini. Molto più duro con Follini è Pier Ferdinando Casini. "Questo è trasformismo - dice l'ex presidente della Camera commentando il passaggio con la maggioranza - Nessuna politica seria si fonda sul tradimento del sacrosanto patto di lealtà fatto con gli elettori".



Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia, è rimasto sorpreso dal salto del fosso dell'Harry Potter della politica italiana: «Ho sempre considerato Marco Follini un alleato scomodo, ma leale e intelligente. E confido, col massimo rispetto per la scelta che si appresterebbe a fare, che la sua intelligenza lo porti a un surplus di riflessione sulla decisione di votare la fiducia al governo Prodi». Velleitario lo giudica Andrea Ronchi, portavoce di Alleanza Nazionale: «In un governo fortemente spostato a sinistra, è molto presuntuoso pensare che con il suo voto Follini riesca a spostare l'esecutivo verso il centro».


Ma tu guarda sembra che se la siano presa. Di De Gregorio però non si lamentavano. Allora non parlavano di TRADIMENTO ai suoi elettori (per la cronaca io farei delle leggi che impediscano il passaggio da una parte all'altra dello schieramento perchè va contro la volontà degli elettori). Pensando che Follini già da un po era uscito dalla CDL e ora hanno tutti queste reazioni mi viene da pensare a tutte quelle belle frasi della CDL in difesa dei due dissidenti comunisti. Quelli hanno affossato il governo per coscienza MA HANNO FATTO BENE questo invece porta il suo voticino (che non so proprio a cosa possa servire) a sinistra perchè la sua coscienza ritiene che i 12 punti di Prodi siano accettabili e allora E' UN TRADITORE. Due pesi due misure?

ronin17
24-02-2007, 19:38
che centra.follini per anni ha lottato per spostare al centro il cdx e ora va con rifondazione e i verdi

DonaldDuck
24-02-2007, 19:49
che centra.follini per anni ha lottato per spostare al centro il cdx e ora va con rifondazione e i verdi
Una bella differenza di circostanze infatti.

P.S.
Torno a ricordare che sul forum di rifondazione le opinioni si sono spaccate.

fracarro
24-02-2007, 23:40
che centra.follini per anni ha lottato per spostare al centro il cdx e ora va con rifondazione e i verdi

Ossia Follini sarebbe un traditore e De Gregorio no? Se gli elettori ti hanno votato sapendo di appartenere ad una coalizione e tu poi passi dall'altra parte tradisci gli elettori. Qual'è la differenza tra i due?

ronin17
25-02-2007, 09:20
de gregorio non vota il prodibis per questioni politiche , in quanto non d'accordo con alcuni punti del programma. pure follini dovrebbe fare cosi visto che è stato sempre contrario ai punti del csx. il suo voto favorevole è solo opportunismo

fracarro
25-02-2007, 16:58
de gregorio non vota il prodibis per questioni politiche , in quanto non d'accordo con alcuni punti del programma. pure follini dovrebbe fare cosi visto che è stato sempre contrario ai punti del csx. il suo voto favorevole è solo opportunismo

Io mi riferivo al Prodi 1 non al Prodi Bis. De Gregorio si è fregato i voti della sinistra per diventare senatore dell'IDV e poco dopo è passato dall'altra parte. L'opportunismo è quello di prenderesi i voti da una parte e poi passare dall'altra parte (esattamente come ha fatto anche follini).

DonaldDuck
25-02-2007, 18:06
Io mi riferivo al Prodi 1 non al Prodi Bis. De Gregorio si è fregato i voti della sinistra per diventare senatore dell'IDV e poco dopo è passato dall'altra parte. L'opportunismo è quello di prenderesi i voti da una parte e poi passare dall'altra parte (esattamente come ha fatto anche follini).
Allora se deragliamo ( e non era mia intenzione, grazie per l'assist;) ) su episodi di opportunismo forse è meglio se leggi questo:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/02_Febbraio/25/voto.shtml
Fassino però lo conta ancora tra i 158 senatori della maggioranza

Fiducia al Senato, resta l'incognita Turigliatto

Il dissidente del Prc: «Sto riflettendo. Non voglio governi di destra ma non voto a scatola chiusa, ascolterò prima il discorso di Prodi»

MILANO - Fassino dà il suo voto per scontato («noi disponiamo della maggioranza, sia sui senatori eletti, 158 su 315, sia sull’intero Senato, compreso i senatori a vita, di 162 almeno su 322» assicura). Ma lui, Franco Turigliatto, il dissidente di Rifondazione deferito dal Prc, di certezze non si sente ancora di darne. Tra le incognite del voto di fiducia a Prodi prevista per giovedì al Senato c'è Turigliatto. «Sto riflettendo. Certo non voglio governi di destra o spostati via via sempre più a destra. Ascolterò quindi con attenzione la relazione di Prodi in Aula» ha detto ad Affaritaliani.it il senatore rifondarolo: «Considerando i numeri risicati mi stanno chiamando in molti dal centrosinistra per capire le mie intenzioni, con un approccio da parte di questi colleghi assolutamente positivo - ha aggiunto -.Ma fin d'ora posso dire che su una serie di temi la mia posizione sarà netta: sul rifinanziamento della missione in Afghanistan il mio voto sarà negativo, così come sulla Tav. E poi non ci sarà mai il mio assenso a un'eventuale controriforma delle pensioni». Alle insistenze di chiarire il suo atteggiamento sulla prossima fiducia, Turigliatto replica: «Ho una disponibilità, da verificare, però in base al quadro politico che si delinea e a quello che dirà il presidente del Consiglio in Parlamento. Quale governo si presenta in aula? Lo stesso di prima? Devo capire quali cambiamenti ci sono stati. Uno non vota a scatola chiusa» ha chiosato.
25 febbraio 2007

DonaldDuck
25-02-2007, 18:09
Deferito, scornato, conteggiato lo stesso, contattato telefonicamente...

fracarro
25-02-2007, 22:08
Questo IMHO è differente rispetto agli altri due casi. Una cosa è decidere di non votare qualcosa creando i problemi soprattutto al mio partito oltre che al governo, un'altra è che io abbandono la fazione che mi ha reso senatore per passare a votare dall'altra parte. Io comunque chiarisco ancora una volta come la penso. NON E' GIUSTO che i rappresentanti che noi votiamo in base alle ideologie, schieramenti e programmi proposti prima delle elezioni CAMBINO, una volta eletti, fazione. Ritengo ingenuo il comportamento del senatore del PRC riguardo la sua coscienza ma ritengo MOLTO più grave che altri senatori passino da destra a sinistra e viceversa come se niente fosse in barba delle scelte degli elettori. Se un governo non regge non si fa calcio-mercato per sopravvivere si rifanno le votazioni e lo stesso vale per l'opposizione che cerca di "acquistare" (non credo proprio che De Gregorio per coscienza sia passato a destra) senatori per indebolire ulteriormente il governo.

DonaldDuck
26-02-2007, 05:12
Questo IMHO è differente rispetto agli altri due casi. Una cosa è decidere di non votare qualcosa creando i problemi soprattutto al mio partito oltre che al governo, un'altra è che io abbandono la fazione che mi ha reso senatore per passare a votare dall'altra parte. Io comunque chiarisco ancora una volta come la penso. NON E' GIUSTO che i rappresentanti che noi votiamo in base alle ideologie, schieramenti e programmi proposti prima delle elezioni CAMBINO, una volta eletti, fazione. Ritengo ingenuo il comportamento del senatore del PRC riguardo la sua coscienza ma ritengo MOLTO più grave che altri senatori passino da destra a sinistra e viceversa come se niente fosse in barba delle scelte degli elettori. Se un governo non regge non si fa calcio-mercato per sopravvivere si rifanno le votazioni e lo stesso vale per l'opposizione che cerca di "acquistare" (non credo proprio che De Gregorio per coscienza sia passato a destra) senatori per indebolire ulteriormente il governo.
Guarda, ho capito benissimo il tuo punto di vista. Nessuno vuole fartelo cambiare. Ma se sul forum di rifondazione le opininioni sono state discordanti cacchio! qualcosa vorrà pur dire. Se Turigliatto viene ancora conteggiato tra i senatori, viene contattato telefonicamente vuol dire solo due cose: opportunismo o sensi di colpa.