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View Full Version : Ma Berlusconi non fa piu schifo?


fluke81
22-02-2007, 12:05
L'Unione: sì all'appoggio di singoli della Cdl
Aperture al sostegno da parte di senatori dissidenti del Polo. Ma Forza Italia: nel centrodestra non ci sono mercenari, no a schifezze


ROMA - «Non saremo mai la stampella di questa maggioranza». Lo sostiene il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, e lo ribadisce, praticamente con le stesse parole, anche il presidente del partito Rocco Buttiglione. E, quasi fosse una mossa concordata, in contemporanea le agenzie di stampa battono anche le dichiarazioni di Andrea Ronchi, portavoce di Alleanza nazionale, che rispondendo a chi gli chiede un commento sul possibile approdo dei centristi nell'alveo della maggioranza dice: «Abbiamo sempre detto che la Cdl è sostanzialmente coesa, che esistono due tattiche ma un'unica strategia. I fatti lo hanno confermato». Ma non mancano i distinguo: Bruno Tabacci, centrista da sempre in contrasto con Berlusconi, fa sapere in un'intervista a Play Radio che è impensabile un ritorno alle urne con ancora il Cavaliere nella veste di candidato della Cdl, perché questo sarebbe «accanimento terapeutico».
I BIG IN ATTESA - Il giorno dopo le dimissioni del premier Prodi, le forze politiche si interrogano sul futuro del governo. Il capo dello Stato ha avviato le consultazioni, e dalle segreterie dei partiti trapelano commenti e dichiarazioni, ora perentori, ora possibilisti, che confermano la confusione e l'incertezza del momento. Solo l'Udc, chiamato in causa come possibile «salvatore» dell'esecutivo, ha mandato in campo i propri vertici. Gli altri big, per il momento, tacciono in attesa del confronto con Napolitano. Qualcosa comunque trapela.
UDC E LEGA - Lo stesso Udc, che si affretta a smentire una propria disponibilità alla partecipazione ad un governo Prodi bis, fa sapere con Cesa che «noi siamo anche disponibili a parlare con il centrosinistra, ma a patto che ci sia una discontinuità» perché «il problema non è Prodi, ma l'assetto complessivo dell'attuale governo che è di sinistra-centro e quello che diremo a Napolitano è se ritiene che ci sia un'ipotesi diversa». Il leghista Roberto Calderoli, invece, non vede possibili soluzioni e dai microfoni di Radio Padania ipotizza un nuovo governo Prodi, ma a termine: due mesi da impiegare solo per scrivere una nuova legge elettorale con cui andare al voto prima dell'estate.
CAMBI DI FRONTE - Sul fronte del centrosinistra arriva invece una disponibilità più o meno generalizzata - i primi ad uscire allo scoperto sono stati i Ds, poi seguiti da Verdi e addirittura Rifondazione comunista che attraverso il ministro Paolo Ferrero fa sapere di non avere «alcuna preclusione» - ad un allargamento dell'attuale maggioranza, inteso non come cooptazione di interi partiti ma di singoli esponenti dell'opposizione che dovessero rendersi disponibili a sostenere un nuovo esecutivo e un nuovo programma. «La maggioranza - ha spiegato Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria diessina - deve dare innanzitutto prova di compattezza e coesione. E su questa base credo si possa e si debba verificare se è possibile un allargamento della maggioranza ad altri singoli parlamentari. Sulla base del programma dell'Unione chiarito e rilanciato». Ma a questa ipotesi replica Forza Italia con il deputato Francesco Giro, consigliere del coordinatore del partito Sandro Bondi: «Nella Cdl non ci sono mercenari da reclutare e ogni tentativo in tale direzione è destinato a fallire. Ostinarsi a governare con uno o due voti di scarto al Senato rischia di trasformare la politica in un'autentica schifezza

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/02_Febbraio/22/reazioni.shtml

e ora chiedono i voti dalla cdl?

bluelake
22-02-2007, 12:07
ci sono già abbastanza thread sui possibili sviluppi, non apriamone altri ;)