PDA

View Full Version : SIAE contro homolaicus, interrogazione parlamentare.


jumpermax
07-02-2007, 11:39
ennesima dimostrazione che il diritto d'autore è sempre più UN OSTACOLO alla diffusione della cultura, del mezzo che cancella il fine e via dicendo...

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1880805
Foto online e SIAE, interrogazione parlamentare
SIAE nel mirino di un atto ispettivo del senatore dei Verdi Bulgarelli che delinea uno scenario inquietante, preoccupante per moltissimi siti italiani. Il caso ha già portato ad una petizione che raccoglie consensi di ora in ora


Roma - L'azione della SIAE contro il sito homolaicus.com (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1858783) per recuperare migliaia di euro in diritto d'autore per la esposizione di immagini su quelle pagine non profit e con finalità didattiche, continua a suscitare vivacissime polemiche e, dopo l'avvio di una petizione da parte degli insegnanti, arriva anche una interrogazione parlamentare firmata dal senatore dei Verdi Mauro Bulgarelli.

Bulgarelli, oltre a delineare le pesantissime conseguenze che possono derivare dalle interpretazioni di SIAE dell'attuale normativa, nell'interrogazione considera l'opportunità di introdurre anche in Italia la disciplina del fair use, locuzione che in altri paesi protegge proprio la riproduzione di opere a finalità didattiche ed educative.

Ma ecco qui di seguito il testo presentato da Bulgarelli:

Interrogazione a risposta scritta
Ai ministri della Giustizia, della Pubblica Istruzione, dei Beni e attività culturali

Premesso che:
- l'ufficio Arti Figurative della SIAE ha inoltrato varie denunce, con richiesta di ingenti somme pecuniarie, al sig. Enrico Galavotti, insegnante di Cesena, autore di ipertesti pubblicati su sito internet di didattica e cultura non profit di Cesena www.homolaicus.com, da lui realizzato e gestito attivamente da un decennio; Galavotti (meglio conosciuto in rete col nick di Galarico) è uno dei fondatori del web didattico nazionale, ed è stato denunciato per l'utilizzo di immagini digitali riproducenti 74 dipinti protetti dai diritti d'autore;

- la decisione della SIAE induce a forti preoccupazioni per l'aver introdotto un precedente che potrebbe avere forti ripercussioni negative sull'operato di tutti quegli insegnanti autori di siti internet e divulgatori di preziosi materiali didattici e culturali; la SIAE, infatti, applicando in maniera distorta una legge le cui origini risalgono all'anteguerra (legge del 22/4/1941, n. 633 e successivamente adeguata con la cosiddetta "Legge Urbani" - legge 22 maggio 2004, n. 128) e non individuando alcuna differenza tra uso didattico-formativo-istituzionale e uso commerciale, pretende il pagamento di cifre rilevanti relative a diritti d'autore su opere protette realizzate da artisti viventi o scomparsi da meno di 70 anni;

- in particolare la SIAE, applicando impropriamente solo ed esclusivamente l'art.3 della legge 633 del '41, sostiene discrezionalmente che l'utilizzazione, anche parziale, di un'opera costituisca lesione del diritto morale dell'autore e che la riproduzione non autorizzata delle opere in questione leda gli esclusivi diritti patrimoniali che la legge riconosce a quest'ultimo; al tempo stesso la SIAE trascura, però, l'applicazione dell'art. 70 della stessa legge del '41, che prevede massima libertà per l'uso di immagini a scopo didattico non commerciale e di insegnamento senza finalità di lucro, a patto di citare la fonte (cosa che è avvenuta regolarmente nel sito in questione);

- sono innumerevoli le conseguenze dirette che si potranno verificare interpretando in maniera distorta la norma:

* qualsiasi sito scolastico o blog didattico che utilizza per puro scopo didattico file sonori, immagini protette, citazioni d'autore, rischia ingenti sanzioni e quindi la chiusura immediata;
* le rappresentazioni teatrali, i saggi di fine anno caratterizzati da sottofondi musicali alla presenza di pubblico o dei genitori diverrebbero insostenibili dal punto di vista economico;
* la realizzazione di cd rom didattici e la creazione di ipertesti risulterebbe estremamente costosa;
* la libertà didattica e le specifiche competenze professionali degli insegnanti ne risulterebbero pesantemente condizionate;

il comportamento della SIAE, in sostanza, appare limitare fortemente la funzione formativa della Scuola e la libertà didattica degli insegnanti; a tale proposito, si fa presente che la legislazione statunitense sul "fair use", permette di pubblicare materiali sotto copyright senza autorizzazione, purché vi siano fini e intenti educativi; il principio del fair use, infatti, rende i lavori protetti dal diritto d'autore disponibili al pubblico come materiale grezzo senza la necessità di autorizzazione, a condizione che tale libero utilizzo soddisfi le finalità della legge sul diritto d'autore, che la Costituzione degli Stati Uniti d'America definisce come promozione "del progresso della scienza e delle arti utili"; la dottrina tenta in questo modo di equilibrare gli interessi dei titolari di diritti individuali con i benefici sociali o culturali che derivano dalla creazione e dalla distribuzione dei lavori derivanti;

si chiede di sapere:
se i ministri in indirizzo non ritengano opportuno - attraverso specifici provvedimenti legislativi - esentare gli insegnanti, nell'ambito della propria specifica funzione educativa, formativa e didattica, dall'osservanza del copyright, operando essi in un contesto palesemente senza fini di lucro e di alta utilità sociale;

se non ritengano opportuno introdurre anche in Italia, in materia di diritto d'autore, il principio del "fair use".

un applauso a Bulgarelli, ci fossero più politici attenti alla questione.

Willy McBride
07-02-2007, 12:27
opere protette realizzate da artisti viventi o scomparsi da meno di 70 anni;



Il termine dei 70 anni è una vergogna.

dantes76
07-02-2007, 12:45
il governo invece di fossilizzarsi, con beotate tipo il cognome della mamma o del papi...potrebbe perdere 50 minuti di tempo per cose piu' serie, che decide il cognome, del nascituro...

jumpermax
07-02-2007, 12:50
è davvero avvilente pensare di poter disporre di uno strumento così potente per la condivisione delle informazioni e del sapere come il web castrato da iniziative come queste. Il diritto d'autore va integralmente ripensato tenendo ben presente che serve come strumento per la diffusione della cultura e non come fonte di reddito per la SIAE.

shambler1
07-02-2007, 13:06
Andrebbe sanzionato solo l'attribuirsi la paternità dell'opera o il suo commercio ma l'esposizione delle foto di quadri che danno sociale potrebbero mai arrecare?
l governo invece di fossilizzarsi, con beotate tipo il cognome della mamma o del papi...potrebbe perdere 50 minuti di tempo per cose piu' serie, che decide il cognome, del nascituro...
Capirai che cazzo gliene frega al "governo".

<Straker>
07-02-2007, 13:28
Capirai che cazzo gliene frega al "governo".Tempo al tempo.
A mio parere l'attuale governo afrfontera' anche questa questione.

shambler1
07-02-2007, 13:29
Inesprirà le pene :D

Fritz!
07-02-2007, 13:33
il governo invece di fossilizzarsi, con beotate tipo il cognome della mamma o del papi...potrebbe perdere 50 minuti di tempo per cose piu' serie, che decide il cognome, del nascituro...

E' che non saprebbero che cosa dire

Sono ancora alle prese con la rubrica del cellulare

PErchè riescano ad accendere un pc bisogna aspettare ancora un paio di legislature

Fritz!
07-02-2007, 13:35
è davvero avvilente pensare di poter disporre di uno strumento così potente per la condivisione delle informazioni e del sapere come il web castrato da iniziative come queste. Il diritto d'autore va integralmente ripensato tenendo ben presente che serve come strumento per la diffusione della cultura e non come fonte di reddito per la SIAE.
In Italia qualunque novità viene percepita come una minaccia da arginare, non certo come opportunità

Poi ci si stupisce cheche nessuno faccia innovazione e sviluppo

Aiace
07-02-2007, 15:40
A me piacerebbe sapere dove finiscono le tonnellate di euro che raccolgono con la tassa sui cd e dvd...
Agli autori.... dicono... ma come fanno a sapere cosa uno gli registra su?? E se io mi masterizzo il filmino delle mie vacanze posso chiedere una quota dei soldi destinati agli autori? :D

matteo1
07-02-2007, 16:46
A me piacerebbe sapere dove finiscono le tonnellate di euro che raccolgono con la tassa sui cd e dvd...

tonnellate non direi,visto che risulta che i supporti regolarmente tassati sono in caduta libera e la gente compra nei negozi che non applicano la tassa.

Aiace
07-02-2007, 17:07
tonnellate non direi,visto che risulta che i supporti regolarmente tassati sono in caduta libera e la gente compra nei negozi che non applicano la tassa.

Sarà.... in un iper ho visto una pedana di dvd di due metri cubi volatilizzarsi in una settimana.

Se è vero che tanti comprano dvd alle fiere o in rete è anche vero che tantissimi tantissimi tantissimi li prendono nei supermercati.
Eppoi ci sono i CD, le videocassette... :)

Tefnut
07-02-2007, 17:09
tonnellate non direi,visto che risulta che i supporti regolarmente tassati sono in caduta libera e la gente compra nei negozi che non applicano la tassa.
o all'estero...

e sicuramente invece di chiedersi il motivo arriverà una fantastica legge "salva dvd" che finanzierà la siae per le perdite avute dalla mancanza di vendita dei dvd..

-_-

matteo1
07-02-2007, 17:18
Sarà.... in un iper ho visto una pedana di dvd di due metri cubi volatilizzarsi in una settimana.

Se è vero che tanti comprano dvd alle fiere o in rete è anche vero che tantissimi tantissimi tantissimi li prendono nei supermercati.
Eppoi ci sono i CD, le videocassette... :)
guarda su punto informatico sono apparsi numerosi articoli in merito.Negli iper che frequento io non vanno a ruba;certo ogni tanto vedo che qualcuno acquista 1 pacco da 10,ma poca roba.I più sono informati a riguardo e sanno dove prenderli.