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View Full Version : i comunisti vogliono diritti, ma quando si tratta dei loro doveri...


sempreio
29-01-2007, 20:15
per non condizionare nessuno ho omesso chi ha scritto l' articolo :D



Che pizza capricciosa

Corsi insensati, burocrazia da incubo, dipendenti finti malati ma intoccabili. Tra Kafka e Fantozzi, l'odissea di un ristoratore. In un libro che batte ogni saggio

n 'Volevo solo vendere la pizza' (Garzanti, da oggi in libreria) Luigi Furini, 53 anni, giornalista di giudiziaria e di economia, racconta la sua esperienza di piccolo imprenditore e la storia tragicomica del negozio di pizza al taglio cui per due anni ha dedicato tutto il suo tempo libero.Questo libro potrebbe intitolarsi, parafrasando Totò, "Poi dice che uno si butta a destra". È la storia di un ex giovane maoista, ex sindacalista della Cgil, che fa il giornalista e a un certo punto decide di investire un gruzzolo di risparmi mettendo su una micro-pizzeria da asporto nella sua città, Pavia. E scopre suo malgrado l'altra faccia dello stato sociale e del sindacato: quella che premia chi cerca il posto, non il lavoro. E punisce inflessibilmente chi ha voglia di fare. Gigi Furini, autore e protagonista di queste avventure fantozziane, le racconta con delicatezza e ironia. Ma alla fine il suo ritratto del nostro Welfare straccione è folgorante e impietoso, politicamente scorrettissimo proprio perché molto più autentico e realistico di qualunque trattato socioeconomico. 'Volevo solo vendere la pizza' è vivamente consigliato ai politici e ai sindacalisti che vogliano guardarsi allo specchio e uscire dal loro polveroso Jurassic Park. Ma anche ai politologi che s'interrogano sul "malessere del Nord".

Dunque Gigi affitta a Pavia un locale di 30 metri quadri a 1.200 euro al mese, e si mette al lavoro. S'iscrive alla Camera di commercio, acquista il forno, i macchinari e gli arredi, rinnova gli impianti perché siano a norma, si dota di tutto l'armamentario per la sicurezza, passa ore e ore fra commercialisti, avvocati, consulenti, Asl, uffici pubblici. Non vede l'ora di sfornare la prima pizza, ma quell'ora sembra non arrivare mai. Passano i giorni, e il piccolo imprenditore Gigi si trova risucchiato in un tunnel degli orrori senza fine, roba da far impallidire i più vieti luoghi comuni sulla burocrazia all'italiana. Il mondo di Gogol e Kafka è uno scherzo, al confronto. Obblighi, autorizzazioni, carte, bolli, spese, certificati, ispezioni, permessi, multe, leggi, regolamenti, cavilli, manuali, corsi di formazione e soprattutto sigle. Tante sigle, perlopiù incomprensibili. C'è per esempio il corso Haccp (Hazard Analysis and Critical Control Points), che ricorda vagamente il socialismo reale, invece insegna a distinguere le mozzarelle dai detersivi e a numerare le trappole per topi. Ed è solo il primo di una lunga serie, perché prim'ancora che Gigi apra il suo negozietto c'è già qualche decina di persone che vive alle sue spalle. Cioè campa su una serie di prescrizioni che "se non ottemperi, rischi di prendere la multa". Dunque, terrorizzato, ottemperi. Il medico che deve valutare i rischi per i futuri lavoratori si porta via mille euro per un sopralluogo di dieci minuti e una relazione prestampata. E altre migliaia di euro per tenere corsi su corsi, uno più tragicomico dell'altro. Le lezioni di Rssp (prevenzione e protezione) svelano agli attoniti studenti come si appoggia una scala al muro, come si spostano le sedie e soprattutto che cosa s'intende per "luoghi bagnati": la normativa considera tali "anche gli spazi aperti dopo le precipitazioni atmosferiche fino al ritorno dello stato asciutto". Al corso antincendio si sconsiglia di "usare materiale infiammabile per spegnere le fiamme" e si apprende che "il legno brucia più facilmente quando è secco"; quando è umido, invece, "con più difficoltà". Roba forte. Mai come le lezioni di primo soccorso, che insegnano un sistema tutto speciale per fronteggiare "gli eventi avversi". Quale? "Chiamare il 118 da qualunque telefono fisso o cellulare, senza comporre il prefisso", avendo cura di "specificare città, paese o frazione, via e numero civico del luogo della chiama", altrimenti l'ambulanza non sa dove andare e non arriva.


La prima pizza non s'è ancora vista, e il piccolo imprenditore Gigi ha già speso centomila euro. Poi finalmente, superato l'ultimo scoglio dell'insegna luminosa (altra battaglia campale), la pizzeria Tango apre i battenti e fa subito ottimi affari. Se non fosse per i cosiddetti "lavoratori", si capisce. La prima commessa si ammala dopo dieci giorni: mai più vista. La sostituta, una studentessa, non vuol saperne di un contratto per motivi fiscali suoi. Poi c'è la Guardia di Finanza, che sulle quisquilie non perde un colpo. Un giorno la commessa regala una fetta di pizza a una bambina: multa di 516 euro per "mancata emissione del documento fiscale dell'importo di euro 1". La scena si ripete quando una cliente fugge lasciando lo scontrino sul bancone e viene pizzicata senza, all'uscita, dalle occhiutissime Fiamme gialle. La pizzaiola intanto resta incinta e si mette subito in malattia per "gravidanza a rischio". Poi però apre una pizzeria proprio davanti alla Tango e comincia beffardamente a lavorarci dall'alba a notte fonda, col suo bel pancione in primo piano. Prende due stipendi, uno dei quali rubato, ma l'Inps non fa una piega, l'Ispettorato del lavoro men che meno, il sindacato la protegge. E Gigi paga. Tenta di licenziarla, ma non c'è verso. Ormai va avanti a gocce di Gutron, sull'orlo dell'esaurimento nervoso. È a questo punto che la sua fede comunista comincia a vacillare. I "compagni" della Cgil lo trattano come un "padrone" e coprono la malata immaginaria che viola il contratto, fa concorrenza sleale al suo datore di lavoro e ha pure il coraggio di denunciarlo per averla licenziata. Gigi la rimpiazza col signor Giovanni, ma gliene andasse bene una: lavora un mese, per il resto è sempre in malattia, viene pagato per sette mesi, più tredicesima, quattordicesima, ferie non godute e liquidazione, ma non gli basta ancora: con l'ausilio dell'ennesimo "patronato dei lavoratori", denuncia Gigi per "inadempienze contrattuali".Le gocce di Gutron aumentano. La nuova pizzaiola è siciliana: al suo paese lavorava in una panetteria, ma risultava bracciante agricola, così il padrone pagava meno contributi. Controlli? In Sicilia, nemmeno l'ombra. C'è chi, per molto meno, correrebbe a iscriversi alla Lega Nord. Gigi, che è un buono, si limita a chiudere bottega, per disperazione. Così l'Italia ha una piccola impresa in meno e cinque lavoratori disoccupati in più. L'ultimo sfizio del piccolo imprenditore prima di alzare bandiera bianca è quello di capire: è stato solo sfigato, o c'è dell'altro? È capitato solo a lui, oppure è così per tutti? Dall'Inps di Roma rispondono che nel 2003, su venti milioni di lavoratori assicurati, sono stati presentati dodici milioni di certificati medici per complessive sessanta milioni di giornate lavorative perdute. Non era sfiga, è il sistema. Gigi, anziché buttarsi a destra, è rimasto eroicamente comunista. Ma, questo sì, è capitato solo a lui.

svarionman
29-01-2007, 20:37
Meno male che questi 5 anni di destra anno cambiato la situazione.

teogros
29-01-2007, 21:46
Che dire... forse è un po' tirata per i capelli come storia, ma in parte mi ci rivedo alla grandissima. E come me, immagino, tutti coloro che non hanno "la minima idea di cosa significhi mettersi in proprio" e tentano il grande passo pensando che si tratti "solo di lavorare". :(

fluke81
29-01-2007, 21:55
i comunisti?
sono come il cucchiaio di matrix

bjt2
29-01-2007, 22:36
Scusa... Io ho visto cose simili qui al policlinico (una tecnica di radioligia, il cui marito è medico, che in 4 anni, tra maternità e gravidanza a rischio è venuta un mese al lavoro... chissà chi gliel'ha fatti i certificati...), perchè è un posto statale, nessuno controlla e siamo a Napoli... Ma non è che era un po' ironico? Mi sembra un po' troppa la sfiga... Alla fine non conviene neanche al lavoratore che la ditta fallisca (non è mica statale?)... Poi la pacchia finisce e devi trovare un'altra azienda... Ma per essere assunto devi cambiare città o sperare che il datore non ti conosca... Suvvia... Mi pare inverosimile...

Matteo Trenti
29-01-2007, 23:17
Ma perchè non ci si informa prima?

Come si fà a non sapere che esiste ad esempio HACCP e varie altre robe?

Molte sono direttive europee... negli USA ci sono da mille anni!


La legge non tollera ignoranza!



PS: ho una pizzeria da asporto e problemi 0!


PS2: gli affari nel dopo Berlusca paiono aumentati del 50% :D :D :D

fuegosm
29-01-2007, 23:43
L'articolo di Travaglio non è che vada nel senso del titolo del 3d

bjt2
30-01-2007, 08:15
Non ci credo che è di Travaglio... :eek: Magari anche sull'Unità? :eek: Voglio il link! :O

ALBIZZIE
30-01-2007, 08:21
lo stile sembra il suo, ma l'articolo è de l'espresso.

Korn
30-01-2007, 08:21
Destra ?, dove l'hai vista la destra in questo paese nel quale sono di sinistra anche i postfascisti ?, io non l'ho mai vista e se tu sai dove abita ti chiedo cortesemente di indicarmelo. :ciapet: :ciapet: :asd: :asd:

P.S. Neppure la lega è propriamente di destra in quanto la destra è centralista, come la sinistra del resto, mentre la lega è federalista. Si può quindi concludere che la dx non esiste in questo paese se non "di nome".
bono col barolo....

peppogio
30-01-2007, 08:43
C'è per esempio il corso Haccp (Hazard Analysis and Critical Control Points), che ricorda vagamente il socialismo reale, invece insegna a distinguere le mozzarelle dai detersivi e a numerare le trappole per topi.
Ihhihihihi. Se uno che vuole produrre alimenti non sa manco cos'è l'HACCP, non si deve lamentare. E dare la colpa ai "comunisti", ai "fascisti" o ai "cattivisti".

teogros
30-01-2007, 09:01
Ihhihihihi. Se uno che vuole produrre alimenti non sa manco cos'è l'HACCP, non si deve lamentare. E dare la colpa ai "comunisti", ai "fascisti" o ai "cattivisti".

Chiaro che un comunista ignora certe normative! :O

Lorekon
30-01-2007, 09:10
è chiaramente un fake colossale, non manca proprio nulla dell'armamentario ideologico del "padroncino della fabbrichetta", un libro (e un articolo) atto a dimostrare che in Italia tutto va male per colpa di
- sindacati
- INPS
- sicureza sul lavoro e igiene (se preferite prendere la salmonella insieme alla capricciosa...).

oltretutto la storia non è credibile a meno che non sia successa nei primi anni 90: oggi nessuno prenderebbe un pizzaiolo SUBITO a tempo indeterminato, figuriamoci una donna in età fertile... da 10 anni a questa parte, per colpa di Treu e Biagi, il pizzaiolo sarebbe un ragazzino di 16 anni a 600 € al mese.
Con gli strumenti di oggi quel datore di lavoro è un'incapace e se è fallito è meglio così: al posto suo aprirà un'attività economica più efficiente.

aggiungo: tutti a rompere le balle perchè "si fanno pochi figli, poi chi ce le paga le pensioni" etc... e poi si ridicolizza uno strumento fondamentale come la maternità... oltretutto non è che si prende lo stipendio pieno, si prende via via sempre meno, in maternità:
http://www.abcbimbo.it/art_g_Legge_53.htm
http://www.inps.it/home/default.asp?ItemDir=4797
(e oltretutto SOLO una parte è a carico del datore di lavoro, e solo per certi contratti CCNL)
NOTARE: una parte dell'astensione dal lavoro è OBBLIGATORIA: forse il tizio che ha scritto il libro preferirebbe che una lavoratrice che rimane incinta abortisca per non danneggiare il datore di lavoro? :mbe:
Come su una donna facesse un figlio con il preciso proposito di danneggiare il "padrone"...

aggiungo ancora: l'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori vale solo per le aziende con più di 15 dipendenti, quindi questo "economista-pizzaiolo" avrebbe potuto fareil belloe il cattivo tempo coi i lavoratori che aveva assunto.


ultima cosa: mi sono bastati 15 minuti di google per "demolire" l'articolo: quelli dell'ESPRESSO non sono bravi neanche a dir balle... e questo sarebbe giornalismo?


EDIT avevo erroneamente attribuito il pezzo a Il Giornale (che infatti ne parla) ma questo è dell'Espresso.

Lucrezio
30-01-2007, 09:10
Ehm... non facciamo finire il thread come quello di ieri su berlusconi ok?

ALBIZZIE
30-01-2007, 09:15
Ehm... non facciamo finire il thread come quello di ieri su berlusconi ok?

con titoli che generalizzano, come quello di questo topic, si sono tutte le premesse che ciò avvenga.


lorekon, l'articolo è dlel'espresso e l'autore è Travaglio.

Cfranco
30-01-2007, 09:16
Mi sfugge cosa c' entrano i "comunisti" :what:
Io qui vedo solo il solito problema italico , i furbi prosperano e gli onesti se lo prendono tra le chiappe .

Lorekon
30-01-2007, 09:20
con titoli che generalizzano, come quello di questo topic, si sono tutte le premesse che ciò avvenga.


lorekon, l'articolo è dlel'espresso e l'autore è Travaglio.

:old: di 3 minuti
ho visto, ammesso la svista ed editato ;) :sofico:

sempreio
30-01-2007, 09:21
Destra ?, dove l'hai vista la destra in questo paese nel quale sono di sinistra anche i postfascisti ?, io non l'ho mai vista e se tu sai dove abita ti chiedo cortesemente di indicarmelo. :ciapet: :ciapet: :asd: :asd:

P.S. Neppure la lega è propriamente di destra in quanto la destra è centralista, come la sinistra del resto, mentre la lega è federalista. Si può quindi concludere che la dx non esiste in questo paese se non "di nome".


quanto ti do ragione :rolleyes: , il fatto è che eravamo e siamo troppo piccoli per poter fare quello che vogliamo c' è stato sia un condizionamento americano che ci vedeva come un paese troppo "scaltro" per poter essere lasciato al suo destino, sia l' unione sovietica che ha messo in campo in italia le sue migliori strategie per il controllo, fino agli anni 90 ci è andata bene poi è iniziato il declino

sempreio
30-01-2007, 09:23
Scusa... Io ho visto cose simili qui al policlinico (una tecnica di radioligia, il cui marito è medico, che in 4 anni, tra maternità e gravidanza a rischio è venuta un mese al lavoro... chissà chi gliel'ha fatti i certificati...), perchè è un posto statale, nessuno controlla e siamo a Napoli... Ma non è che era un po' ironico? Mi sembra un po' troppa la sfiga... Alla fine non conviene neanche al lavoratore che la ditta fallisca (non è mica statale?)... Poi la pacchia finisce e devi trovare un'altra azienda... Ma per essere assunto devi cambiare città o sperare che il datore non ti conosca... Suvvia... Mi pare inverosimile...


non è tanto inverosimile, se era un comunista convinto non avrebbe accettato mai di assumere qualcuno a tempo determinato quindi lo ritengo plausibile

sempreio
30-01-2007, 09:26
Mi sfugge cosa c' entrano i "comunisti" :what:
Io qui vedo solo il solito problema italico , i furbi prosperano e gli onesti se lo prendono tra le chiappe .


volevo intendere che questi presunti comunisti hanno combattuto per ottenere diritti su diritti dai lavoratori ma se si mettono dalla parte opposta della barricata vedrebbero anche gli scansafatiche

svarionman
30-01-2007, 09:48
Tra l'altro se il signor Gigi si prende la briga di leggere il decreto Bersani, scoprirà che ora molte di quelle pratiche burocratiche per aprire un'attività sono state eliminate.

Cfranco
30-01-2007, 10:25
volevo intendere che questi presunti comunisti hanno combattuto per ottenere diritti su diritti dai lavoratori ma se si mettono dalla parte opposta della barricata vedrebbero anche gli scansafatiche
"Presunti" , da chi ?
Non mi pare che essi si definiscano tali , sei tu prima a definirli comunisti e poi a criticarli perchè non lo sono abbastanza .

Vedi , tu hai utilizzato un vecchissimo trucchetto del giornalismo , quello di piazzare un titolo ad effetto per influenzare il lettore , in realtà l' articolo parla di tutt' altro , critica in maniera feroce tutta una serie di leggi e leggine fatte e create apposta per difendere le corporazioni e impedire una sana concorrenza , critica alcune leggi stupide e miopi , critica la lentezza bradipitica della burocrazia italiana , critica la solita italietta dei furbi che conoscono tutte le scappatoie per non lavorare e prendere lo stesso lo stipendio .
Ma tu mettendoci sopra quel titolo la fai passare per un' altra cosa , del tutto diversa da quella che chi scrive voleva dire , un trucchetto tipico del giornalismo , basta mettere un titolo appropriato e i lettori vedono l' articolo con le lenti deformanti traendo da esso un' informazione parziale e diversa da quella che l' autore voleva trasmettere .

peppogio
30-01-2007, 10:41
"tu hai utilizzato un vecchissimo trucchetto del giornalismo
Vespa docet.

sander4
30-01-2007, 11:09
"Presunti" , da chi ?
Non mi pare che essi si definiscano tali , sei tu prima a definirli comunisti e poi a criticarli perchè non lo sono abbastanza .

Vedi , tu hai utilizzato un vecchissimo trucchetto del giornalismo , quello di piazzare un titolo ad effetto per influenzare il lettore , in realtà l' articolo parla di tutt' altro , critica in maniera feroce tutta una serie di leggi e leggine fatte e create apposta per difendere le corporazioni e impedire una sana concorrenza , critica alcune leggi stupide e miopi , critica la lentezza bradipitica della burocrazia italiana , critica la solita italietta dei furbi che conoscono tutte le scappatoie per non lavorare e prendere lo stesso lo stipendio .
Ma tu mettendoci sopra quel titolo la fai passare per un' altra cosa , del tutto diversa da quella che chi scrive voleva dire , un trucchetto tipico del giornalismo , basta mettere un titolo appropriato e i lettori vedono l' articolo con le lenti deformanti traendo da esso un' informazione parziale e diversa da quella che l' autore voleva trasmettere .

Ma infatti, il comunismo non c'entra un cappero.

E' una critica della burocrazia italiana lenta e inefficinte, dei furbetti che non lavorano e vogliono lo stesso il loro stipendio alle spalle degli altri.

L'autore della recensione si offende solo ad esser considerato di sinistra, figuriamoci comunista.

peppogio
30-01-2007, 11:09
Si offende? Si incazza proprio!

sander4
30-01-2007, 11:11
Si offende? Si incazza proprio!

Appunto, proprio perchè è anti-comunista.

sempreio
30-01-2007, 11:23
"Presunti" , da chi ?
Non mi pare che essi si definiscano tali , sei tu prima a definirli comunisti e poi a criticarli perchè non lo sono abbastanza .

Vedi , tu hai utilizzato un vecchissimo trucchetto del giornalismo , quello di piazzare un titolo ad effetto per influenzare il lettore , in realtà l' articolo parla di tutt' altro , critica in maniera feroce tutta una serie di leggi e leggine fatte e create apposta per difendere le corporazioni e impedire una sana concorrenza , critica alcune leggi stupide e miopi , critica la lentezza bradipitica della burocrazia italiana , critica la solita italietta dei furbi che conoscono tutte le scappatoie per non lavorare e prendere lo stesso lo stipendio .
Ma tu mettendoci sopra quel titolo la fai passare per un' altra cosa , del tutto diversa da quella che chi scrive voleva dire , un trucchetto tipico del giornalismo , basta mettere un titolo appropriato e i lettori vedono l' articolo con le lenti deformanti traendo da esso un' informazione parziale e diversa da quella che l' autore voleva trasmettere .


nessun trucchetto, come ho già detto prima i comunisti hanno appioppato al lavoratore diritti su diritti ma lasciando alla coscenza del singolo quanto contribuire in azienda, tutti questi diritti sono leggine su leggine che alla fine impediscono al datore di lavoro di assumere qualcuno decentemente, non assumere le donne, ecc ecc

natural
30-01-2007, 12:03
sempreio la tua credibilità rasenta quella di bruno vespa, cioè lo zero assoluto...e questo lo dico avendo letto alcuni dei tuoi thread, pensa se li leggessi tutti... continua così, il forum ha bisogno anche di utenti prezzolati pronti a scrivere di tutto o a riportare articoli di parte contro una fazione pur di far ridere...sai che noia senza questi utenti... :asd:

nomeutente
30-01-2007, 12:05
sempreio la tua credibilità rasenta quella di bruno vespa, cioè lo zero assoluto...e questo lo dico avendo letto alcuni dei tuoi thread, pensa se li leggessi tutti... continua così, il forum ha bisogno anche di utenti prezzolati pronti a scrivere di tutto contro una fazione pur di far ridere...sennò sai che noia... :asd:

Oltre che "utente prezzolato" non ti cresce magari anche un "vaffanc**o", tanto per completare l'opera? :mbe:

Ammonito

natural
30-01-2007, 12:15
Oltre che "utente prezzolato" non ti cresce magari anche un "vaffanc**o", tanto per completare l'opera? :mbe:

Ammonito
no niente vaf*** , in fin dei conti mi sta simpatico :D
Vabbè capita l'antifona.

Fabiaccio
30-01-2007, 13:46
articolo credibile più o meno come credere che i marziani domani ci invaderanno ;) (cosa che, per la cronaca avvenne nel '38 :asd: ).
A parte gli scherzi, ma i comunisti citati nell'articolo quali sarebbero? Bersani e Rutelli? ma grossissimo LOL :D.
E comunque fake di una grandezza smodata (e potrebbe averlo pure scritto chi ti pare) e molte delle leggi citate sono in vigore da un fracco di anni...

Ah i comunisti, ah la tauromachia :fagiano:

Pot
30-01-2007, 14:54
la critica è al lavoro e a ci protegge i lavoratori....
mi spiace.. ma sindacati, sindacatucci etc.. vanno bene in aziende con + di 200 dipendenti..
nelle atre sono solo tragedie e azzoppature......

Pot
30-01-2007, 14:59
Meno male che questi 5 anni di destra anno cambiato la situazione.
ti ricordo che appena hanno cercato di cambiare le leggi sul lavoro un milione di MORTE AL POTERE si sono riversati in piazza....
e c'è chi anche su questo forum ha detto che grazie a dio hanno tolto biagi di mezzo....
ci hanno provato.. impossibile riuscirci se non cambia la mentalità dei lavoratori.. alla fine alle ****** torna sempre comodo poter fare quello che vogliono tutelati dai sindacati

Cfranco
30-01-2007, 15:08
nessun trucchetto, come ho già detto prima i comunisti hanno appioppato al lavoratore diritti su diritti ma lasciando alla coscenza del singolo quanto contribuire in azienda, tutti questi diritti sono leggine su leggine che alla fine impediscono al datore di lavoro di assumere qualcuno decentemente, non assumere le donne, ecc ecc
A parte che mi devi spiegare quali comunisti siano mai stati al governo in Italia , sempre che non sia per te come per Berlusconi che quelli che non ti piacciono sono tutti comunisti per definizione , poi mi devi ancora spiegare chi siano i comunisti citati nel titolo del tuo titolo , visto che nell' articolo non ne vedo uno .

Cfranco
30-01-2007, 15:10
la critica è al lavoro e a ci protegge i lavoratori....

:confused:
Nell' articolo postato si parla d' altro .
Si parla di leggi , alcune recenti , altre vecchio retaggio dell' epoca fascista , che sembrano fatte apposta per impedire la concorrenza .
I comunisti sono solo nel titolo

Feric Jaggar
30-01-2007, 15:28
Mah... quest'articolo mi sa di fake.

Troppe coincidenze..

Può anche essere che la vicenda sia, a grandi linee, vera; ma - tanto per dirne una - la storia della pizzaiola che tutto d'un botto apre un'altra pizzeria di fronte (ma non ha da fare anche lei col diabolico Hacccp?) appare francamente un'esagerazione.

FastFreddy
30-01-2007, 15:30
:confused:
Nell' articolo postato si parla d' altro .
Si parla di leggi , alcune recenti , altre vecchio retaggio dell' epoca fascista , che sembrano fatte apposta per impedire la concorrenza .
I comunisti sono solo nel titolo

Il libro infatti si intitola "Volevo solo vendere la pizza"

peppogio
30-01-2007, 16:22
Ho capito!
Pizza = pomodoro = rosso = comunisti!

Dagon
31-01-2007, 09:01
Noto con sommo dispiacere che in questo paese non si apprezza il sarcasmo ironico del quale è impregnato il pezzo in discussione.

Chiaramente esso rappresenta un estremo, anche se possibile accada realmente con le leggi in essere in questo paese, mai, IMHO, verificatosi ma l'impianto dell'articolo dovrebbe far riflettere molti riguardo molte cose ed invece, more solito in questo paese, sollecia la trita e ritrita manifestazione del più classico dei capuletomontecchismi.

Sono molto deluso perchè un'occasione confezionata sapientemente da un giornalista delal quale spesso dissento va dispersa nel fazionismo partigiano che finirà per affossare il paese in quanto ottundente l'intelligenza ed il pensiero di vastissimi strati della sua popolazione.

P.S. Questo paese è pieno di gente che ha abdicato alla facoltà di pensare affidandola ad altri e si rotola in una mediocrità di origini ideologiche da far accapponare la pelle.

Meno male che ci sei tu che emergi da tanto squallore...

zerothehero
31-01-2007, 09:10
Racconto la mia esperienza... giovedì e venerdì scorso mi prendo le 150 (diritto allo studio)..subito dopo mi ammalo (in realtà sono stato 2 ore e passa a lavoro con la febbre) e mi piglio l'influenza (con il vaccino fatto..la sfiga)..chiedo la visita fiscale ed il medico (sulla fiducia, badate bene) consegna il certificato a mia madre.
E se fossi stato disonesto, assentandomi pur non essendo malato?
Roba da matti....i medici non visitano chi si dichiara ammalato? :confused:
Perchè non fanno il loro mestiere? :confused:

bjt2
31-01-2007, 11:14
Racconto la mia esperienza... giovedì e venerdì scorso mi prendo le 150 (diritto allo studio)..subito dopo mi ammalo (in realtà sono stato 2 ore e passa a lavoro con la febbre) e mi piglio l'influenza (con il vaccino fatto..la sfiga)..chiedo la visita fiscale ed il medico (sulla fiducia, badate bene) consegna il certificato a mia madre.
E se fossi stato disonesto, assentandomi pur non essendo malato?
Roba da matti....i medici non visitano chi si dichiara ammalato? :confused:
Perchè non fanno il loro mestiere? :confused:

Perchè lavorare se lo stipendio te lo danno lo stesso? (mi riferisco al medico)

Fabiaccio
31-01-2007, 12:07
Noto con sommo dispiacere che in questo paese non si apprezza il sarcasmo ironico del quale è impregnato il pezzo in discussione.

Chiaramente esso rappresenta un estremo, anche se possibile accada realmente con le leggi in essere in questo paese, mai, IMHO, verificatosi ma l'impianto dell'articolo dovrebbe far riflettere molti riguardo molte cose ed invece, more solito in questo paese, sollecia la trita e ritrita manifestazione del più classico dei capuletomontecchismi.

Sono molto deluso perchè un'occasione confezionata sapientemente da un giornalista delal quale spesso dissento va dispersa nel fazionismo partigiano che finirà per affossare il paese in quanto ottundente l'intelligenza ed il pensiero di vastissimi strati della sua popolazione.

P.S. Questo paese è pieno di gente che ha abdicato alla facoltà di pensare affidandola ad altri e si rotola in una mediocrità di origini ideologiche da far accapponare la pelle.

peccato che il thread parta già considerando quell'articolo come oro colato.
Particolare di non poco conto :fagiano:.

trallallero
31-01-2007, 12:30
Perchè lavorare se lo stipendio te lo danno lo stesso? (mi riferisco al medico)
ecco descritta l'Italia ;)

Galana
31-01-2007, 15:53
Mi pare che di questo caso ne avessero parlato a Ballarò un paio di settimane fa con il tipo collegato in esterno, ed allora non mi parve tanto una storia confenzionata ad arte, quanto un paradosso della legislatura italiana.