PDA

View Full Version : Sentenza della Cassazione in merito al file sharing


JarreFan
19-01-2007, 11:08
Buongiorno!
Non so se c'è qualche topic, ho cercato ma non ho trovato niente...
Cassazione: Il download è vietato solo se realizzato a scopo di lucro e non di profitto

giovedì 18 gennaio 2007

Di seguito la sentenza.
http://www.digitallex.com/index.php?option=com_content&task=view&id=261&Itemid=35

Cosa ne pensate?

dantes76
19-01-2007, 11:10
ecco invece di fare coglionella con i cognomi di mamma e papa' si dassero na smossa al sedere, per cambiare l'unica legge fatta chiara e semplice , a persona naturalmente, che e il decreto urbani...

Gos
19-01-2007, 11:17
Buongiorno!
Non so se c'è qualche topic, ho cercato ma non ho trovato niente...
Cassazione: Il download è vietato solo se realizzato a scopo di lucro e non di profitto


Cosa ne pensate?

penso che sia comunque sbagliato scaricare programmi o musica se coperti dal diritto d'autore. alla fine si gode di un prodotto senza averlo pagato....ma chi ha realizzato quel prodotto ha speso tempo e denaro.
Questo non toglie che musica e programmi siano venduti ad un prezzo a dir poco esagerato.

gigio2005
19-01-2007, 11:18
io nono c'ho capito un'acca

fluke81
19-01-2007, 11:19
quindi uno si puo scaricare una copia per uso personale?

dantes76
19-01-2007, 11:21
penso che sia comunque sbagliato scaricare programmi o musica se coperti dal diritto d'autore. alla fine si gode di un prodotto senza averlo pagato....ma chi ha realizzato quel prodotto ha speso tempo e denaro.
Questo non toglie che musica e programmi siano venduti ad un prezzo a dir poco esagerato.

Forse ti e' sfuggito, che prima del decreto urbani, hanno messo una tassa sui cd/dvd, e non un aumento di 2 centesimi, aumento di 20 centesimi,propio per risarcire i danni dal P2P

dantes76
19-01-2007, 11:22
quindi uno si puo scaricare una copia per uso personale?

non correre troppo :D

FastFreddy
19-01-2007, 11:29
In pratica si vuol depenalizzare lo scarico, non l'utilizzo... :D

Quindi scaricate tutto quello che vi pare, a patto che non lo usiate! :O

Zodd_Il_nosferatu
19-01-2007, 11:31
penso che sia comunque sbagliato scaricare programmi o musica se coperti dal diritto d'autore. alla fine si gode di un prodotto senza averlo pagato....ma chi ha realizzato quel prodotto ha speso tempo e denaro.
Questo non toglie che musica e programmi siano venduti ad un prezzo a dir poco esagerato.
costassero di meno lo farei subito :rolleyes:

CoreDump
19-01-2007, 11:37
penso che sia comunque sbagliato scaricare programmi o musica se coperti dal diritto d'autore. alla fine si gode di un prodotto senza averlo pagato....ma chi ha realizzato quel prodotto ha speso tempo e denaro.
Questo non toglie che musica e programmi siano venduti ad un prezzo a dir poco esagerato.

Certo che è sbagliato scaricare, ma è sbagliata anche la legge perchè non si può pensare
di andare sul penale sono per aver scaricato qualche cosa :rolleyes:

Cfranco
19-01-2007, 13:04
Una volta di più si nota la distanza tra quello che la lobby dei discografici ritiene essere la legge e quello che c' è scritto veramente nei testi .
Come per le cosiddette "licenze" del software che valgono meno di zero , anche le fantasiose interpretazioni delle case musicali si rivelano per quello che sono , servono solo a far paura e trascinare la gente per anni in tribunale .

Tabris
19-01-2007, 13:33
Visto che c'e' il balzello da pagare alla Siae su ogni supporto ottico vergine, la multa preventiva, possiamo tranquillamente sentirci autorizzati a scaricare il cazzo che vogliamo, altrimenti la presa per il culo e' doppia, anche se e' moralmente sbagliato.

Fil9998
19-01-2007, 13:54
ma becchi e mazziati è la regola...

non vorremmo mica rovesciarla, vero?

xpx
19-01-2007, 13:54
Beh se la cassazione dice che si può scaricare per trarne profitto vuol dire che ad uso personale uno può scaricare quello che vuole. E' chiaro. Quindi in teoria uno potrebbe scaricarsi Encarta per fare la ricerca su un luogo geografico, ma non per pubblicare un articolo di giornale...

Alien
19-01-2007, 14:08
In pratica si vuol depenalizzare lo scarico, non l'utilizzo... :D

Quindi scaricate tutto quello che vi pare, a patto che non lo usiate! :O

beh, praticamente è solo affermare il fatto che è punibile chi lo fa per guadagnarci dei soldi (lucro).
Il profitto invece è ampiamente allargabile ad ogni tipo di azione (per cui anche solo scaricar un film perchè si gode nel farlo anche se poi non lo si guarda :D )

AntonioBO
19-01-2007, 14:31
beh, praticamente è solo affermare il fatto che è punibile chi lo fa per guadagnarci dei soldi (lucro).
Il profitto invece è ampiamente allargabile ad ogni tipo di azione (per cui anche solo scaricar un film perchè si gode nel farlo anche se poi non lo si guarda :D )



Vorrei fare un'osservazione a tutti i cd. moralisti che si stracciano le vesti quando sentono parlare del download di prodotti coperti dal cosiddetto copyright . Prima osservazione è che chi scarica un'opera multimediale (film, canzone ecc) rinuncia agli inserti cartacei e un pò alla qualità audio e video. Seconda e più importante osservazione e lo urlo cosi' mi sentono meglio.....:AL 99% CHI SCARICA UN FILM O UN CD COMUNQUE NON COMPREREBBE IL DISCO E COMUNQUE NON ANDREBBE AL CINEMA. Si potrebbe eventualmente discutere sull'utilizzo del software, ma io sono un fan dell'open source anche se ne sono un utente abbastanza maldestro. Almeno per ora! :D . Alla fine dei conti siamo sicuri che le presunte perdite di profitti delle majors siano dovuti al p2p o è solo una scusa??? Peraltro i profitti degli artisti potrebbero anche essere più ridotti e più umani!!! Inoltre è il concetto di diritto d'autore che va discusso in toto . Ricordo la frase finale di "Synapse" .. " Il sapere appartiene al mondo" .

Occasus
19-01-2007, 14:53
Peraltro i profitti degli artisti potrebbero anche essere più ridotti e più umani!!!
Prova a chiedere a qualche artista non mainstream quanto riceve dalla SIAE :stordita:

Praticamente la maggioranza di quei soldi va in tasca loro.

AntonioBO
19-01-2007, 14:59
Prova a chiedere a qualche artista non mainstream quanto riceve dalla SIAE :stordita:

Praticamente la maggioranza di quei soldi va in tasca loro.

Stiamo parlando delle majors e di artisti da classifica....

-kurgan-
19-01-2007, 15:15
penso che sia comunque sbagliato scaricare programmi o musica se coperti dal diritto d'autore. alla fine si gode di un prodotto senza averlo pagato....ma chi ha realizzato quel prodotto ha speso tempo e denaro.
Questo non toglie che musica e programmi siano venduti ad un prezzo a dir poco esagerato.

io non credo affatto che sia sbagliato, visto che voglio ascoltare tutti i cd che poi comprerò.

-kurgan-
19-01-2007, 15:16
Stiamo parlando delle majors e di artisti da classifica....

il 90 per cento del mondo della musica NON è composto da loro ;)

epoc180
19-01-2007, 15:27
Inoltre è il concetto di diritto d'autore che va discusso in toto . Ricordo la frase finale di "Synapse" .. " Il sapere appartiene al mondo" .

Cmq secondo me il problema si potrebbe risolvere in poco tempo.....
Basterebbe cambiare le leggi sui diritti d'autore....
Secondo me è giusto che un musicista/artista guadagni da un'opera da lui creata, ma una volta passato un certo periodo, deve decadere anche il diritto d'autore. Un po come funzionano i brevetti.....
Per esempio un film che uscirà adesso è giusto che incassi al cinema, sul noleggio in videoteca, sulla messa in onda delle reti televisive, ma poi a quel punto basta.
Quanto passerà? Un anno? Allora in quel caso l'utente sarà libero di scegliere cosa fare, vuoi vederlo subito vai e paghi, preferisci aspettare: ok aspetta e scaricatelo a tuo piacimento

nomeutente
19-01-2007, 15:28
Vorrei ricordare che il forum ha regole ferree sia per quanto riguarda la pirateria che per quanto riguarda le apologie più o meno marcate di atti illeciti più o meno gravi.
Queste regole valgono anche in questo 3d.
Mi raccomando.

TOWERTORRE
19-01-2007, 16:06
Cmq secondo me il problema si potrebbe risolvere in poco tempo.....
Basterebbe cambiare le leggi sui diritti d'autore....
Secondo me è giusto che un musicista/artista guadagni da un'opera da lui creata, ma una volta passato un certo periodo, deve decadere anche il diritto d'autore. Un po come funzionano i brevetti.....
Per esempio un film che uscirà adesso è giusto che incassi al cinema, sul noleggio in videoteca, sulla messa in onda delle reti televisive, ma poi a quel punto basta.
Quanto passerà? Un anno? Allora in quel caso l'utente sarà libero di scegliere cosa fare, vuoi vederlo subito vai e paghi, preferisci aspettare: ok aspetta e scaricatelo a tuo piacimento

io non sono d'accordo. Una qualsiasi opera dell'ingegno umano, se è brevettabile o se è un'opera d'arte, DEVE potere essere sfruttata a piacimento solo dal suo autore e dai suoi eredi, fino alla fine dei tempi.

gigio2005
19-01-2007, 16:09
io non sono d'accordo. Una qualsiasi opera dell'ingegno umano, se è brevettabile o se è un'opera d'arte, DEVE potere essere sfruttata a piacimento solo dal suo autore e dai suoi eredi, fino alla fine dei tempi.

quindi aboliamo le case discografiche

i miei soldi li voglio dare all'autore e basta

TOWERTORRE
19-01-2007, 16:16
quindi aboliamo le case discografiche

i miei soldi li voglio dare all'autore e basta
questo è un altro discorso.

Cfranco
19-01-2007, 16:30
io non sono d'accordo. Una qualsiasi opera dell'ingegno umano, se è brevettabile o se è un'opera d'arte, DEVE potere essere sfruttata a piacimento solo dal suo autore e dai suoi eredi, fino alla fine dei tempi.
Se questo concetto fosse stato applicato in passato adesso per costruire un' automobile dovresti pagare decine di migliaia di brevetti diversi .
Anche una cifra minima ( tipo 1 € ) a ciascuno sarebbe un fardello impossibile da sopportare , il progresso sarebbe stato fermato dai costi esorbitanti dei brevetti , sono bastati venti anni di brevettazione del software negli USA per far vedere le enormi crepe del sistema .
Neppure le major più assetate di soldi hanno mai proposto l' idea dello "sfruttamento perpetuo dei diritti"

Ferdy78
19-01-2007, 16:39
quindi aboliamo le case discografiche

i miei soldi li voglio dare all'autore e basta


e si certo così si fa il villone, il barchino, il macchinino, la P.....a di turno....come se già non le fa poi... :muro:

Prendi d'alessio (che mi fa pena...) si fa una 21 enne, è nonno, si è fatto un villone nuovo a Roma...e secondo te la siae e la casa disco non gli passano i soldi...ma per favore :D :muro:

IO soldi da dargli (a lui come ad altri ) non li dò per il semplice fatto che loro fanno la bella vita...e noi sempre più poveri!

TOWERTORRE
19-01-2007, 16:48
Se questo concetto fosse stato applicato in passato adesso per costruire un' automobile dovresti pagare decine di migliaia di brevetti diversi .
Anche una cifra minima ( tipo 1 € ) a ciascuno sarebbe un fardello impossibile da sopportare , il progresso sarebbe stato fermato dai costi esorbitanti dei brevetti , sono bastati venti anni di brevettazione del software negli USA per far vedere le enormi crepe del sistema .
Neppure le major più assetate di soldi hanno mai proposto l' idea dello "sfruttamento perpetuo dei diritti"

ok la giro in un altro modo: un brevetto per sua natura, deve essere limitato nella durata, in modo che poi possa tornare utile all'intera comunità.
Ma il diritto d'autore su un film, un cd, un libro, un videogioco quello che vi pare..deve essere potenzialmente (ossia se il titolare lo rinnova puntualmente quando scade) perpetuo. Senza film, senza cd, senza videogiochi si vive lo stesso. Perciò se li vuoi paghi, altrimenti ti attacchi.

epoc180
19-01-2007, 17:00
ok la giro in un altro modo: un brevetto per sua natura, deve essere limitato nella durata, in modo che poi possa tornare utile all'intera comunità.
Ma il diritto d'autore su un film, un cd, un libro, un videogioco quello che vi pare..deve essere potenzialmente (ossia se il titolare lo rinnova puntualmente quando scade) perpetuo. Senza film, senza cd, senza videogiochi si vive lo stesso. Perciò se li vuoi paghi, altrimenti ti attacchi.

Sei per caso un artista? :D

TOWERTORRE
19-01-2007, 17:09
Sei per caso un artista? :D

scrivo romanzi per diletto ma non ho nulla di pubblicato. Ma non vedo nulla di male nel tutelare chi produce opere d'arte. Rendere legale il file sharing colpirà solo gli artisti, quelli veri, quelli che hanno bisogno di tot numero di copie vendute per fare il tour (si sa che chi non ha un gran nome, prende soldi soprattutto con il tour)...ci sarà sempre chi comprerà il cd/singolo di Britney Spears o chi per lei (come ci sarà sempre sul mercato qualcosa di analogo)...ma non è detto che ci sia sempre qualcosa di più raro, particolare e artistico...

epoc180
19-01-2007, 17:21
Sei per caso un artista? :D

A parte scherzi,
forse nel discorso precedente mi sono spiegato male.
Io non volevo incitare la pirateria o il file sharing, volevo solo esprimere una mia opinione. Condivido la tua idea che un artista guadagni da una sua opera,
ma non trovo altrettanto giusto che questo guadagno sia per sempre.

TOWERTORRE
19-01-2007, 17:23
A parte scherzi,
forse nel discorso precedente mi sono spiegato male.
Io non volevo incitare la pirateria o il file sharing, volevo solo esprimere una mia opinione. Condivido la tua idea che un artista guadagni da una sua opera,
ma non trovo altrettanto giusto che questo guadagno sia per sempre.

perchè non deve essere per sempre? l'artista produce e ha il diritto che lui e i suoi eredi incassino i frutti del suo lavoro.

epoc180
19-01-2007, 17:54
perchè non deve essere per sempre? l'artista produce e ha il diritto che lui e i suoi eredi incassino i frutti del suo lavoro.

Cosa vuoi che ti dica, abbiamo punti di vista differenti :D :D :D

Cmq basta andare OT che se arriva un mod ci banna per sempre :D

-kurgan-
19-01-2007, 17:58
scrivo romanzi per diletto ma non ho nulla di pubblicato. Ma non vedo nulla di male nel tutelare chi produce opere d'arte. Rendere legale il file sharing colpirà solo gli artisti, quelli veri, quelli che hanno bisogno di tot numero di copie vendute per fare il tour (si sa che chi non ha un gran nome, prende soldi soprattutto con il tour)...ci sarà sempre chi comprerà il cd/singolo di Britney Spears o chi per lei (come ci sarà sempre sul mercato qualcosa di analogo)...ma non è detto che ci sia sempre qualcosa di più raro, particolare e artistico...

sono proprio a contatto con questa realtà e ti assicuro che il file sharing sta facendo proprio il contrario, gli artisti hanno una cassa di risonanza internazionale e guadagnano non pochi soldi con i concerti, con spettatori che mai avrebbero comprato al buio in negozio (dove poi? a trovare il disco) un loro album. I diritti siae nel 90 per cento dei casi gli artisti non li vedono proprio, finiscono solo ai soliti quattro baronetti della musica italiana e al ballo liscio.

TOWERTORRE
19-01-2007, 18:05
sono proprio a contatto con questa realtà e ti assicuro che il file sharing sta facendo proprio il contrario, gli artisti hanno una cassa di risonanza internazionale e guadagnano non pochi soldi con i concerti, con spettatori che mai avrebbero comprato al buio in negozio (dove poi? a trovare il disco) un loro album. I diritti siae nel 90 per cento dei casi gli artisti non li vedono proprio, finiscono solo ai soliti quattro baronetti della musica italiana e al ballo liscio.

so benissimo che gli artisti meno conosciuti ricevono impulsi dal file sharing, però se per così dire non vendono "in chiaro" x dischi, non andranno mai in tour...

-kurgan-
19-01-2007, 18:37
so benissimo che gli artisti meno conosciuti ricevono impulsi dal file sharing, però se per così dire non vendono "in chiaro" x dischi, non andranno mai in tour...

ti faccio qualche nome ;)
afterhours, marlene kuntz, verdena, guilty method, ecc. vendono poco ma guadagnano con i concerti. Oppure penso a gruppi piu' piccoli, come i dope stars inc. , che qui in italia nessuno caca di pezza ma che con qualche mp3 e un sito ben fatto sono diventati un mito in nord europa e stanno per partire in tour :)
gli mp3 diventano un veicolo promozionale fondamentale per i gruppi non mainstream. L'ultima moda è myspace, che ha reso questa autopromozione ancora più forte.
poi.. puoi non crederci, però sono a contatto con molte di queste realtà.. lo vedo da dove arrivano i soldi ;)

franklar
19-01-2007, 23:46
Buongiorno!
Non so se c'è qualche topic, ho cercato ma non ho trovato niente...
Cassazione: Il download è vietato solo se realizzato a scopo di lucro e non di profitto

giovedì 18 gennaio 2007

Di seguito la sentenza.
http://www.digitallex.com/index.php?option=com_content&task=view&id=261&Itemid=35

Cosa ne pensate?


Che una volta su cento la Cassazione si pronuncia in modo sensato, e questa è una di quelle a quanto pare

TOWERTORRE
20-01-2007, 00:01
ti faccio qualche nome ;)
afterhours, marlene kuntz, verdena, guilty method, ecc. vendono poco ma guadagnano con i concerti. Oppure penso a gruppi piu' piccoli, come i dope stars inc. , che qui in italia nessuno caca di pezza ma che con qualche mp3 e un sito ben fatto sono diventati un mito in nord europa e stanno per partire in tour :)
gli mp3 diventano un veicolo promozionale fondamentale per i gruppi non mainstream. L'ultima moda è myspace, che ha reso questa autopromozione ancora più forte.
poi.. puoi non crederci, però sono a contatto con molte di queste realtà.. lo vedo da dove arrivano i soldi ;)

ma l'autopromozione è un conto: se l'artista decide di mettere interamente a disposizione la sua discografia, contando che trascinerà molta gente in tour...benissimo! ma che sia lecito scaricare illegalmente interi albumi, avere giga e giga di dati, senza avere pagato un centesimo mi sembra eccessivo.

xpx
20-01-2007, 01:13
perchè non deve essere per sempre? l'artista produce e ha il diritto che lui e i suoi eredi incassino i frutti del suo lavoro.

Infatti non guadagna per sempre, ma i suoi eredi guadagnano fino a 50 anni dopo la sua morte mi pare... Sta di fatto che non è che una sentenza della cassazione sia del tutto vincolante, certo è un parere autorevole, ed in quella circostanza avranno valutato così... Ma le cose con un'altra sentenza potrebbero cambiare... E' sempre così...

Willy McBride
20-01-2007, 01:22
ok la giro in un altro modo: un brevetto per sua natura, deve essere limitato nella durata, in modo che poi possa tornare utile all'intera comunità.
Ma il diritto d'autore su un film, un cd, un libro, un videogioco quello che vi pare..deve essere potenzialmente (ossia se il titolare lo rinnova puntualmente quando scade) perpetuo. Senza film, senza cd, senza videogiochi si vive lo stesso. Perciò se li vuoi paghi, altrimenti ti attacchi.

Certo, e io voglio che le pensioni dei miei genitori e dei miei nonni siano versate a me, quando saranno morti: hanno lavorato tutta la vita, mi pare giusto che io ne goda in quanto discendente. E chiaramente i benefici vanno trasmessi ai miei figli, e ai figli dei miei figli, e ai figli dei figli dei miei figli.

Il diritto d'autore dovrebbe essere limitato alla vita dell'autore, altro che perpetuo; se gli autori si preoccupano di chi verrà dopo che mettano via i soldi e li lascino in eredità come la gente normale.

gigio2005
20-01-2007, 16:57
stiamo parlando di aria fritta

qui c'e' una sentenza che dice condividere/scaricare materiale audio video non e' reato se fatto senza scopo di lucro.

"Per fine di lucro deve intendersi un fine di guadagno economicamente apprezzabile o di incremento patrimoniale da parte dell'autore del fatto, che non può identificarsi con un qualsiasi vantaggio di genere; nè l'incremento patrimoniale può identificarsi con il mero risparmio di spesa derivante dall'uso di copie non autorizzate"

tutto il resto e' noia

devilman79
20-01-2007, 17:17
Vorrei fare un'osservazione a tutti i cd. moralisti che si stracciano le vesti quando sentono parlare del download di prodotti coperti dal cosiddetto copyright . Prima osservazione è che chi scarica un'opera multimediale (film, canzone ecc) rinuncia agli inserti cartacei e un pò alla qualità audio e video.

spero tu stia scherzando..... secondo te rinunciando alla copertina e accontentandosi di una qualità audio/video inferiore,è giusto scaricare gratuitamente film e musica? ma ti rendi conto di quello che dici?
capisco, e sono il primo a dirlo, che gli album musicali e i film abbiano un prezzo troppo alto, ma ciò non giustifica il fatto di RUBARE il prodotto scaricandolo da internet!!!!
allora seguendo il tuo discorso uno può permettersi di rubare un auto, e se viene scoperto dare questa giustificazione... eh ma l'ho rubata perchè era troppo costosa e non potevo permettermela..... comunque ho rubato un modello base, ho rinunciato a rubarne una con climatizzatore e autoradio, mi sono accontentato di questa modello base, ho fatto qualcosa di male?? :stordita:


Seconda e più importante osservazione e lo urlo cosi' mi sentono meglio.....:AL 99% CHI SCARICA UN FILM O UN CD COMUNQUE NON COMPREREBBE IL DISCO E COMUNQUE NON ANDREBBE AL CINEMA.

non c'è bisogno che lo urli, se uno scarica un disco musicale o un film è perchè vuole ascoltarlo/vederlo, e se questi avessero un costo inferiore la maggioranza delle persone li acquisterebbe senza problemi, quella che hai citato è solo una futile giustificazione.....

ciriccio
20-01-2007, 18:23
Intervento di un mio amico avvocato in un altro forum a commento di questo articolo:
Cassazione: lecito scaricare file protetti
basta non usarli a scopo di lucro

ROMA - Anche se c'è il copyright, si può scaricare lo stesso. Purché non si faccia a fini di lucro. Lo ha stabilito la III sezione penale Cassazione con una sentenza destinata a far discutere (è la numero 149/2007) con cui ha accolto il ricorso presentato da due studenti torinesi, condannati in appello ad una pena detentiva, sostituita da un'ammenda, per avere "duplicato abusivamente e distribuito" programmi illecitamente duplicati, giochi per psx, video cd e film, "immagazzinandoli" su un server del tipo Ftp (File transfer protocol) "dal quale potevano essere scaricati da utenti abilitati all'accesso tramite un codice identificativo e relativa password".

Ad uno dei due la sentenza della Corte d'appello del capoluogo piemontese datata 29 marzo 2005 (ora annullata "senza rinvio" dalla Suprema Corte) imputava anche il possesso, presso la propria abitazione, di software destinato "a consentire o facilitare la rimozione dei dispositivi di protezione "facilitare la rimozione dei dispositivi di protezione applicati a programmi per pc. Di fatto, i due studenti, avvalendosi di un computer in funzione presso l'associazione studentesca del Politecnico di Torino, avevano creato, gestito e curato la manutenzione di un archivio on line di dati e programmi, raggiungibile da un normale indirizzo ip, dal quale una "community" di utenti era libera di attingere in cambio, a sua volta, del rilascio di materiale informatico.

I reati contestati ai due ricorrenti erano quelli previsti dagli articoli 171 bis e 171 ter della legge sul diritto d'autore, la numero 633/41, sottoposta a tutta una serie di modifiche in anni recenti: nell'ultima formulazione, il primo prevede "la punibilità da sei mesi a tre anni, di chiunque abusivamente duplica, per trarne profitto, programmi per elaboratore o ai medesimi fini importa, distribuisce, vende, detiene a scopo commerciale o imprenditoriale o concede in locazione programmi contenuti in supporti non contrassegnati dalla Siae"; il secondo punisce con la reclusione da uno a quattro anni chi "riproduce, duplica, trasmette o diffonde abusivamente, vende o pone altrimenti in commercio, cede a qualsiasi titolo o importa abusivamente oltre cinquanta copie o esemplari di opere tutelate dal diritto d'autore e da diritti connessi".

Ebbene, per la Cassazione in primo luogo è da escludere per i due studenti la configurabilità del reato di duplicazione abusiva, attribuibile non a chi in origine aveva effettuato il download, ma a chi semmai si era salvato il programma dal server per poi farne delle copie. Ma soprattutto "deve essere escluso, nel caso in esame, che la condotta degli autori della violazione sia stata determinata da fini di lucro, emergendo dall'accertamento di merito che gli imputati non avevano tratto alcun vantaggio economico dalla predisposizione del server Ftp".

Per "fine di lucro", infatti, "deve intendersi un fine di guadagno economicamente apprezzabile o di incremento patrimoniale da parte dell'autore del fatto, che non può identificarsi con un qualsiasi vantaggio di genere; nè l'incremento patrimoniale può identificarsi con il mero risparmio di spesa derivante dall'uso di copie non autorizzate di programmi o altre opere dell'ingegno, al di fuori dello svolgimento di un'attività economica da parte dell'autore del fatto, anche se di diversa natura, che connoti l'abuso".

Anche con riferimento alla detenzione di un programma destinato a rimuovere o ad aggirare dispositivi di protezione "non emerge - avvertono i giudici - dall'accertamento di merito la finalità lucrativa cui sarebbe stata destinata la detenzione e, tanto meno, un eventuale fine di commercio della stessa".

http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/cassazione-3/lecito-scaricare-file/lecito-scaricare-file.html
Ora vediamo gli errori.
Il titolo:
E' sbagliato, sbagliatissimo, nonché pericolosamente fuorviante. Il motivo? Gli imputati non erano stati condannati nei precedenti gradi di giudizio per aver scaricato, ma avevano messo su un server ftp da cui *altri* scaricavano... ma questo è il meno. La sentenza fa riferimento ad un fatto del 1999 (l'articolista non lo dice), cioè prima del c.d. Decreto Urbani e della L. 248/2000 che hanno introdotto nuove fattispecie punitive. Oggi scaricare è, se va bene, punito in via amministrativa e quando va male (nel caso ad esempio di P2P dove si diffonde mentre si scarica), siamo nel penale.

Il contenuto dell'articolo
Il contenuto è pericoloso perché omette di spiegare che si tratta di un caso deciso sulla base di una normativa che non esiste più... in altre parole fornisce un messaggio rassicurante al pubblico (scaricate pure che non vi succede nulla, l'ha detto la Cassazione), messaggio che non corrisponde affatto alla realtà.

A certa gente non dovrebbe essere permesso di scrivere sui giornali.

Senza Fili
20-01-2007, 18:34
Equiparare lo scaricare files da internet a rubare è come equiparare il tenersi una pietra preziosa trovata nella sabbia del mare all' andare a sfondare le vetrine per appropriarsi del contenuto... :rolleyes:

Kal-El
20-01-2007, 19:14
Buongiorno!
Non so se c'è qualche topic, ho cercato ma non ho trovato niente...
Cassazione: Il download è vietato solo se realizzato a scopo di lucro e non di profitto

giovedì 18 gennaio 2007

Di seguito la sentenza.
http://www.digitallex.com/index.php?option=com_content&task=view&id=261&Itemid=35

Cosa ne pensate?

Ogni tanto una bella notizia in sto c@zzo di mondo. :D :D

morpheus85
20-01-2007, 20:29
spero tu stia scherzando..... secondo te rinunciando alla copertina e accontentandosi di una qualità audio/video inferiore,è giusto scaricare gratuitamente film e musica? ma ti rendi conto di quello che dici?
capisco, e sono il primo a dirlo, che gli album musicali e i film abbiano un prezzo troppo alto, ma ciò non giustifica il fatto di RUBARE il prodotto scaricandolo da internet!!!!
allora seguendo il tuo discorso uno può permettersi di rubare un auto, e se viene scoperto dare questa giustificazione... eh ma l'ho rubata perchè era troppo costosa e non potevo permettermela..... comunque ho rubato un modello base, ho rinunciato a rubarne una con climatizzatore e autoradio, mi sono accontentato di questa modello base, ho fatto qualcosa di male?? :stordita:




non c'è bisogno che lo urli, se uno scarica un disco musicale o un film è perchè vuole ascoltarlo/vederlo, e se questi avessero un costo inferiore la maggioranza delle persone li acquisterebbe senza problemi, quella che hai citato è solo una futile giustificazione.....

L'esempio dell'auto non funziona molto così...
Direi più che altro che facendo il paragone con la pirateria sarebbe come andare in una discarica e con vari pezzi (gratuiti) fare una copia dell'auto preferita. Si tratta sempre di una copia dell'originale e non di materiale rubato :read:

E la stessa cosa la si può dire per i divx che non sono i DVD dai quali vengono recuperati i film, ma soltanto una loro copia che qualcuno si procura prima che esca gratuitamente il film in tv.
Se noi registriamo un film da mediaset, togliamo il logo e la pubblicità, ci facciamo un divx e lo mettiamo in rete, infrangiamo per caso la legge?
Forse chi si sente danneggiato dai pirati... lo è perchè l'individuo che scarica un divx, lo guarda e gli fa schifo, lo cancella e così evita di comprarsi il DVD originale.... cosa che a cui dopo non puoi rimediare ;)

10 anni fa pur avendo un videoregistratore non acquistavo videocassette ma aspettavo che i film li dessero in tv per registrarli, consciente del fatto che prima o poi li avrebbo dati...

In questo caso uno ho aspetta che li diano in tv, oppure anticipa i tempi, e sinceramente non vedo che danno si procuri!

francoisk
20-01-2007, 22:24
3 mesi di reclusione?ma qui si da di matto,cioè non basta una multa?reclusione?si puo andare in galera per avere degli mp3 sul pc? :muro: :muro: :muro:

Athlon
20-01-2007, 22:38
:read: :read: :read: :read: :read: :read: :read: :read: :read:

Piccola nota tecnica .... fino ad oggi in TUTTI i procedimenti e' SEMPRE E SOLO stato constestato il reato di DISTIBUZIONE di opere protette da coppyright .

nel senso che scaricare un file e ascoltarlo non e' reato , e' reato VENDERLO , DISTRIBUIRLO , REGALARLO ... ed e' anche reato CONDIVIDERLO.

in pratica si parla tanto di divieto di scaricare quanto in realta' la siae e company volgiono semplicemente un diviato di distribuzione.

icoborg
20-01-2007, 23:08
perchè non deve essere per sempre? l'artista produce e ha il diritto che lui e i suoi eredi incassino i frutti del suo lavoro.
io nn la vedo tanto ovvia se un muratore fa una casa nn è ke continua a prendere soldi se la casa resta in piedi , una volta finita sta li.
e una volta morto gli eredi nn se pigliano niente^^.

icoborg
20-01-2007, 23:11
ma l'autopromozione è un conto: se l'artista decide di mettere interamente a disposizione la sua discografia, contando che trascinerà molta gente in tour...benissimo! ma che sia lecito scaricare illegalmente interi albumi, avere giga e giga di dati, senza avere pagato un centesimo mi sembra eccessivo.
guarda ke qui nessuno ha detto ke è lecito abbiamo detto ke è insensato il penale...

zuper
21-01-2007, 00:27
io nn la vedo tanto ovvia se un muratore fa una casa nn è ke continua a prendere soldi se la casa resta in piedi , una volta finita sta li.
e una volta morto gli eredi nn se pigliano niente^^.

se io discoteca guadagno dei soldi usando il tuo lavoro è giusto che ti dia dei soldi

icoborg
21-01-2007, 00:36
se io discoteca guadagno dei soldi usando il tuo lavoro è giusto che ti dia dei soldi
parlavo in ambito di consumatore..nn di commerciante.

ania
21-01-2007, 02:19
Ciao, c'è qualche altro post :read: su questo argomento anche in :
Networking e sicurezza > Internet e provider
nel thread : "Cassazione: lecito scaricare file protetti
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1386442
ciauz ;)

++CERO++
21-01-2007, 05:38
Ciao, c'è qualche altro post :read: su questo argomento anche in :
Networking e sicurezza > Internet e provider
nel thread : "Cassazione: lecito scaricare file protetti
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1386442
ciauz ;)
Si si, vedrai come si preparano ora a creare una black list di utenti
che scaricano sul P2P... e ad iniziare una serie di avvertimenti legali.... :asd:
Cioè la stessa cosa che stà succedendo in USA con i server spia emule...

Non la fare così facile, state in guardia ;)

REPERGOGIAN
21-01-2007, 10:00
NON CAMBIA NULLA PER NOI

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/01_Gennaio/20/web.shtml
ultimo trafiletto

sander4
21-01-2007, 10:25
NON CAMBIA NULLA PER NOI

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/01_Gennaio/20/web.shtml
ultimo trafiletto

vero

a maggior ragione la scandalosa legge urbani va abrogata, cancellata dalla faccia della terra

multe salatissime e addirittura carcere! per aver scaricato die file per uso personale, follia :mad: :mad:

Fil9998
21-01-2007, 10:30
ma allora:

si è ancora dul penale ADESSO o solo su ll'amministrativo??????'





perchè si dice che l'articolone iniziale riguardasse tutt'altro chequello che l'utente mediamente fa!

ekerazha
21-01-2007, 11:29
Visto che c'e' il balzello da pagare alla Siae su ogni supporto ottico vergine, la multa preventiva, possiamo tranquillamente sentirci autorizzati a scaricare il cazzo che vogliamo, altrimenti la presa per il culo e' doppia, anche se e' moralmente sbagliato.
Come non essere d'accordo...

CoreDump
21-01-2007, 11:30
3 mesi di reclusione?ma qui si da di matto,cioè non basta una multa?reclusione?si puo andare in galera per avere degli mp3 sul pc? :muro: :muro: :muro:

E quello che dico anche io, basta poi vedere in america a quanto arrivano le
"multe" per qualche mp3, cifre allucinanti :rolleyes:, rimane il fatto che IMHO
il p2p non é un problema per le vendite, primo perchè come già detto chi impila
dvd da due lire ( ops euro :D ) nelle colonnine nel momento che non esistesse più
il p2p non acquisterebbe comunque, secondo perchè molti che usano il p2p
sono i maggiori acquirenti di materiale originale, per qualcuno può sembrare
strano ma è cosi, per il prezzo poi non sono d'accordo con chi dice che anche
abbassandolo la gente non comprerebbe perchè sul p2p non costa nulla, basta
andare in un qualsiasi store ( io per esempio sabato ero da saturn ) e vedere
"mandrie" di persone affolandosi sugli scaffali dove c'erano i dvd a meno di 10 euro
snobbando ( a parte qualche appassionato ) i dvd a prezzo pieno, poi notavo
come è molto più facile trovare un dvd a prezzo umano anche poco dopo che
è uscito che un cd musicale, e secondo me non è tanto normale :mbe:

(neo)
21-01-2007, 11:53
Chiedo scusa non ho avuto tempo di leggere tutta sta discussione perchè mi sono perso un pò su quell'altra che è stata chiusa..
Vorrei solo capire: questo fatto si riferisce un caso del 2004 e basta?? Oppure sta legge vale anche adesso? Cioè se ad oggi mi beccano che scarico un film per uso personale cosa mi succede? Le leggi attuali sono diverse??
Grazie! :help:

sander4
21-01-2007, 12:02
Chiedo scusa non ho avuto tempo di leggere tutta sta discussione perchè mi sono perso un pò su quell'altra che è stata chiusa..
Vorrei solo capire: questo fatto si riferisce un caso del 2004 e basta?? Oppure sta legge vale anche adesso? Cioè se ad oggi mi beccano che scarico un film per uso personale cosa mi succede? Le leggi attuali sono diverse??
Grazie! :help:

se oggi t i beccano si applica la bellissima legge urbani

o paghi una multona di tot euro per OGNI FILE scaricato (e si arriva facilmente a limite di 2500 euro mi sembra o giù di lì) oppure vai in carcere..

Gos
21-01-2007, 12:35
AL 99% CHI SCARICA UN FILM O UN CD COMUNQUE NON COMPREREBBE IL DISCO E COMUNQUE NON ANDREBBE AL CINEMA.


c'è una piccola contraddizione....se comunque non lo compri perchè lo scarichi? non è che forse lo scarichi per non comprarlo?
Secondo il tuo ragionamento se uno ruba un'auto che comunque non avrebbe mai comprato non deve essere punito.

fluke81
21-01-2007, 13:44
http://www.corriere.it/appsSondaggi/votazioneDispatch.do?method=risultati&idSondaggio=499

Sondaggio
Storica sentenza della Cassazione sul dowload da Internet. Voi scaricate film, musica o software dal web?

Sì, è una mia abitudine 79.8%
Sì, ma solo file liberi da diritti 10.5%
No, non mi interessa 6.4%
No, sono contrario 3.2%

Numero Votanti: 6756

:D :sofico: :read:

ekerazha
21-01-2007, 13:52
http://www.corriere.it/appsSondaggi/votazioneDispatch.do?method=risultati&idSondaggio=499

Sondaggio
Storica sentenza della Cassazione sul dowload da Internet. Voi scaricate film, musica o software dal web?

Sì, è una mia abitudine 79.8%
Sì, ma solo file liberi da diritti 10.5%
No, non mi interessa 6.4%
No, sono contrario 3.2%

Numero Votanti: 6756

:D :sofico: :read:
Già mi immagino l'elenco di indirizzi IP pronto da consultare :p :ciapet:

Senza Fili
21-01-2007, 13:55
L'esempio dell'auto non funziona molto così...
Direi più che altro che facendo il paragone con la pirateria sarebbe come andare in una discarica e con vari pezzi (gratuiti) fare una copia dell'auto preferita. Si tratta sempre di una copia dell'originale e non di materiale rubato :read:

E la stessa cosa la si può dire per i divx che non sono i DVD dai quali vengono recuperati i film, ma soltanto una loro copia che qualcuno si procura prima che esca gratuitamente il film in tv.
Se noi registriamo un film da mediaset, togliamo il logo e la pubblicità, ci facciamo un divx e lo mettiamo in rete, infrangiamo per caso la legge?
Forse chi si sente danneggiato dai pirati... lo è perchè l'individuo che scarica un divx, lo guarda e gli fa schifo, lo cancella e così evita di comprarsi il DVD originale.... cosa che a cui dopo non puoi rimediare ;)

10 anni fa pur avendo un videoregistratore non acquistavo videocassette ma aspettavo che i film li dessero in tv per registrarli, consciente del fatto che prima o poi li avrebbo dati...

In questo caso uno ho aspetta che li diano in tv, oppure anticipa i tempi, e sinceramente non vedo che danno si procuri!


Quoto...

J3X
21-01-2007, 13:59
effettivamente sui giornali (il mattino ad esempio (http://j3x.altervista.org/immagini/cassazionedownload.jpg)) si intitola anche la prima pagina con: "Liberi di scaricare" come se ora qualsiasi download fosse legale.
La sentenza della cassazione si riferisce effettivamente a questo, ma la FIMI parla di salvezza per i ragazzi perchè hanno commesso il reato, non solo di download ma anche di distribuzione, prima della legge urbani del 2004.
Quindi c'è da vedere se per i reati commessi da oggi ci si riferisce alla cassazione o alla legge urbani del 2004.


come impressioni personali... vedo che c'è (ovviamente) sempre polemica sia quando si salvano i "pirati" sia quando si mettono al rogo.
credo che scaricare materiale dal web non sia giusto, ma non è giusto nemmeno il prezzo molto alto dei dvd e dei cd. Personalmente penso che l'utente che scarica dovrebbe essere multato se in un controllo si ritrovano esclusivamente software e film illegali e in un numero consistente (download >200 tra mp3, film e software in un anno), se poi li vende allora si potrebbe andare nel penale a seconda di quanto vende.
In pratica se vanno a casa dell'utente medio, che ha sia roba scaricata che originale non dovrebbero fargli nulla oltre il sequestro, se non trovano nulla di originale e software/video scaricati superano i 200 pezzi scaricati in un anno allora significa che è fissato per il download e una multina calmerebbe gli animi, se poi ancora peggio uno ha pile e pile di cd pirata e guadagna 1000euro al mese allora sarei d'accordo per la galera perchè sa di commettere il reato e ci vuole pure guadagnare.

cmq mi sa che il topic giusto sia quello sul decreto urbani, ma non è aggiornato dal luglio 2006 :stordita: quindi non so se è il caso di riesumarlo contando anche che forse questa sentenza non cambia la legge ma forse solo per casi precendenti alla legge... :boh:
topic notizie: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=13049410#post13049410
topic commenti: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=676055&page=149&pp=20

TOWERTORRE
21-01-2007, 14:06
effettivamente sui giornali (il mattino ad esempio (http://j3x.altervista.org/immagini/cassazionedownload.jpg)) si intitola anche la prima pagina con: "Liberi di scaricare" come se ora qualsiasi download fosse legale.
La sentenza della cassazione si riferisce effettivamente a questo, ma la FIMI parla di salvezza per i ragazzi perchè hanno commesso il reato, non solo di download ma anche di distribuzione, prima della legge urbani del 2004.
Quindi c'è da vedere se per i reati commessi da oggi ci si riferisce alla cassazione o alla legge urbani del 2004.


come impressioni personali... vedo che c'è (ovviamente) sempre polemica sia quando si salvano i "pirati" sia quando si mettono al rogo.
credo che scaricare materiale dal web non sia giusto, ma non è giusto nemmeno il prezzo molto alto dei dvd e dei cd. Personalmente penso che l'utente che scarica dovrebbe essere multato se in un controllo si ritrovano esclusivamente software e film illegali e in un numero consistente (download >200 tra mp3, film e software in un anno), se poi li vende allora si potrebbe andare nel penale a seconda di quanto vende.
In pratica se vanno a casa dell'utente medio, che ha sia roba scaricata che originale non dovrebbero fargli nulla oltre il sequestro, se non trovano nulla di originale e software/video scaricati superano i 200 pezzi scaricati in un anno allora significa che è fissato per il download e una multina calmerebbe gli animi, se poi ancora peggio uno ha pile e pile di cd pirata e guadagna 1000euro al mese allora sarei d'accordo per la galera perchè sa di commettere il reato e ci vuole pure guadagnare.

cmq mi sa che il topic giusto sia quello sul decreto urbani, ma non è aggiornato dal luglio 2006 :stordita: quindi non so se è il caso di riesumarlo contando anche che forse questa sentenza non cambia la legge ma forse solo per casi precendenti alla legge... :boh:
topic notizie: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=13049410#post13049410
topic commenti: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=676055&page=149&pp=20

discorso molto ragionevole. Secondo me poi la sanzione giusta, sarebbe condannare il reo a comprare originale ciò che ha scaricato.

J3X
21-01-2007, 14:20
discorso molto ragionevole. Secondo me poi la sanzione giusta, sarebbe condannare il reo a comprare originale ciò che ha scaricato.
se parli anche nel caso in cui uno scarica pocche cose non credo che obbligarlo ad acquistare originale gli faccia cambiare idea...
esempio...
un utente ha sia dvd originali che film divx (una ottantina?...), se lo multassero per la cifra corrispondente agli 80 divx (breve calcolo: 80x20€di media=1600€) credo che l'unica cosa che acquisterebbe sia una rabbia verso siae&co. non comprando più niente di originale anche per "recuperare" i soldi, con un sequestro ed eventualmente una multa bassa se di originale ha veramente poco, si convincerebbe che è meglio comprare originale, perchè un'altro sequestro+multa del genere (più pesante perchè persiste nel reato) lo danneggerebbe più dell'acquisto di dvd/sw originali.

ninja750
21-01-2007, 14:24
Visto che c'e' il balzello da pagare alla Siae su ogni supporto ottico vergine, la multa preventiva, possiamo tranquillamente sentirci autorizzati a scaricare il cazzo che vogliamo, altrimenti la presa per il culo e' doppia, anche se e' moralmente sbagliato.

*

gigio2005
21-01-2007, 14:24
c'è una piccola contraddizione....se comunque non lo compri perchè lo scarichi? non è che forse lo scarichi per non comprarlo?
Secondo il tuo ragionamento se uno ruba un'auto che comunque non avrebbe mai comprato non deve essere punito.

non lo compra perche' magari non se la sente di spendere 20 euri per un CD o per un DVD

per quanto mi riguarda io compro alla grande DVD ORIGINALI che costano max 9,90 €...e nonostante questo..... ;)

il paragone con l'auto regge meno di un astemio all'oktoberfest...
nel caso del furto d'auto io privo un'altra persona di una parte del suo patrimonio mentre nel caso del download non privo di niente nessuno

TOWERTORRE
21-01-2007, 14:38
se parli anche nel caso in cui uno scarica pocche cose non credo che obbligarlo ad acquistare originale gli faccia cambiare idea...
esempio...
un utente ha sia dvd originali che film divx (una ottantina?...), se lo multassero per la cifra corrispondente agli 80 divx (breve calcolo: 80x20€di media=1600€) credo che l'unica cosa che acquisterebbe sia una rabbia verso siae&co. non comprando più niente di originale anche per "recuperare" i soldi, con un sequestro ed eventualmente una multa bassa se di originale ha veramente poco, si convincerebbe che è meglio comprare originale, perchè un'altro sequestro+multa del genere (più pesante perchè persiste nel reato) lo danneggerebbe più dell'acquisto di dvd/sw originali.

a questa sanzione io unirei anche un controllo...della serie: la prima volta sono buono, la seconda volta ti faccio una multa epica...

ania
21-01-2007, 14:39
Ciao, c'è qualche altro post su questo argomento anche in :
Networking e sicurezza > Internet e provider
nel thread : "Cassazione: lecito scaricare file protetti
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1386442

Si si, vedrai come si preparano ora a creare una black list di utenti
che scaricano sul P2P... e ad iniziare una serie di avvertimenti legali.... :asd:
Cioè la stessa cosa che stà succedendo in USA con i server spia emule...

Non la fare così facile, state in guardia ;)
Ciao ++CERO++ ;)
con il mio post volevo soltanto segnalare l'esistenza sul forum di un altro thread nel quale leggere opinioni e riflessioni scritte :read: da altri utenti, affinchè ci si potesse confrontare e scambiare idee. :mano:
Io personalmente "non la faccio affatto facile" , anzi, tuttaltro :mc: :cry: , perchè esattamente come tutti voi, sono perfettamente consapevole che per noi NON cambia assolutamente nulla, perchè purtroppo nel nostro Paese vige :read: una legge assurda ed a mio parere ingiusta come la Legge Urbani :huh: , ed ahimè, se non la emenderanno, o modificheranno -cosa che credo sia mooolto di là dal venire e temo non lo faranno mai- sarà sempre reato scaricare e condividere files coperti da diritto d'autore. :cry:
Naturalmente, condivido ;) tutte le altre cose che hai scritto :read:
ciauz ;)

Ileana
21-01-2007, 14:46
A questo punto perchè non legalizzare la fotocopiatura dei libri universitari per scopi informativi e culturali e non di profitto ?

A me sembrano cose ridicole. E intanto grazie alla nostra abitudine di fotocopiare i testi universitari, sono sempre meno gli editori che traducono i testi tecnici dall'inglese, perchè non vendevano una copia :muro: E poi tutti a lamentarci che in Francia e in Germania hanno el versioni in lingua anche dei testi più di nicchia e noi no...
Questo è vero. Il dramma però sono i costi dei libri, siamo sempre lì.
Anche a me piacerebbe sempre avere i libri originali (io poi che amo i libri di qualsiasi argomento), ma sinceramente spesso non ho abbastanza soldi per comprarli. :muro:

gigio2005
21-01-2007, 15:00
Abbi pazienza ma non ha senso l'attenuante, basta pensare che rubi l'auto direttamente dallo stabilimento della FIAT. Ed è come se avessi a disposizione in casa uno strumento per farne delle riproduzioni fedeli quasi perfette, da regalare via internet...
c'e' sempre la parte del furto pero' nella tua ipotesi

gigio2005
21-01-2007, 15:14
E' vero, pensa allora che ti capiti tra le mani un'auto di un tuo amico e con il tuo replicatore te ne fai una copia

bravo...esempio corretto!

Senza Fili
21-01-2007, 15:15
Abbi pazienza ma non ha senso l'attenuante, basta pensare che rubi l'auto direttamente dallo stabilimento della FIAT. Ed è come se avessi a disposizione in casa uno strumento per farne delle riproduzioni fedeli quasi perfette, da regalare via internet...



Quasi perfette?

IMHO i divx che si trovano in rete o gli mp3 sono tutto meno che quasi perfetti...

ania
21-01-2007, 15:17
A questo punto perchè non legalizzare la fotocopiatura dei libri universitari per scopi informativi e culturali e non di profitto ?
A me sembrano cose ridicole. E intanto grazie alla nostra abitudine di fotocopiare i testi universitari
Il dramma però sono i costi dei libri, siamo sempre lì.
Anche a me piacerebbe sempre avere i libri originali (io poi che amo i libri di qualsiasi argomento), ma sinceramente spesso non ho abbastanza soldi per comprarli. :muro:
Anche a me i libri piacerebbe molto averli sempre in edizione originale, ed ho fatto sacrifici notevoli per cercare di prenderli, ma cosa ne dite del fatto che in Italia di solito le case editrici NON fanno uscire a fianco delle nuove edizioni, "anche degli aggiornamenti" che vadano ad integrare quanto si è "rivisto e corretto " di una precedente edizione -magari uscita solo tre anni prima- ma ci si trova costretti ad acquistare una nuova edizione del medesimo libro se ci si vuole mantenere davvero sempre rigorosamente aggiornati in un dato campo ?
Capisco che per le case editrici sarebbe uno sforzo pubblicare sia una nuova edizione, sia un "aggiornamento " che vada appunto ad integrare gli argomenti già presenti -ma integralmente riveduti e corretti- rispetto alla precedente edizione, ma dopo che ho pagato un testo centinaia di euro, dopo tre anni io non sono in grado di ricomprare la nuova edizione, mentre un aggionamento lo comprerei "al volo".
ciao

Dandrake
21-01-2007, 15:59
Ragazzi....vi posto il link della sentenza completa:
http://www.penale.it/page.asp?mode=1&IDPag=403

Ora vorrei fare un'osservazione: come si può leggere all'inizio della sentenza "Con la sentenza impugnata la Ca di Torino ha confermato la pronuncia di colpevolezza di R. E. e F. C. in ordine ai reati: a) e d) di cui all’articolo 171bis della legge 633/41; b) di cui all’articolo 171ter lettera a) e b) della legge 633/41, loro ascritti per avere, a fine di lucro, duplicato abusivamente, utilizzando un computer configurato come server Ftp, e distribuito programmi per elaborare illecitamente duplicati, giochi per psx, video Cd (capo a); per avere, a fine di lucro, abusivamente duplicato su supporto informatico opere cinematografiche, mettendole poi a disposizione sul server ftp, dal quale potevano essere scaricate da utenti abilitati all’accesso tramite un codice identificativo e relativa password a fronte del conferimento di materiali informatici sul predetto server ftp (capo b) nonché il R. per avere detenuto a scopo commerciale programmi destinati a consentire o facilitare la rimozione dei dispositivi di protezione applicati a programmi per elaboratore (capo d)..."


e alla fine si legge...

"Passando quindi all’esame dei fatti di cui alla pronuncia di condanna degli imputati deve essere escluso, nel caso in esame, che la condotta degli autori della violazione sia stata determinata da fini di lucro, emergendo dell’accertamento di merito che gli imputati non avevano tratto alcun vantaggio economico della predisposizione del server ftp, mentre dalla utilizzazione dello stesso traevano sostanzialmente profitto, nei sensi opra precisati, si soli utenti del server medesimo.
Anche con riferimento alla detenzione da parte del R. di un programma destinato a consentire la rimozione o l’elusione di dispositivi di protezione di programmi non emerge dall’accertamento di merito la finalità lucrativa cui sarebbe stata destinata la detenzione e, tanto meno, un eventuale fine di commercio della stessa.
Gli imputati devono essere, pertanto, prosciolti dalle imputazioni loro ascritte perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, con il conseguente annullamento senza rinvio della sentenza impugnata."

Ora la mia domanda è questa: com'è che non sono stati condannati nemmeno per il possesso di film, musica, giochi o quant'altro era presente nei loro computer?? Non so se sono stato chiaro: poiché in possesso anche loro di materiale copiato o comunque scaricato...come mai non sono stati incriminati??
Per logica tutto il materiale che condividevano era frutto di scambi e quindi di download...

Non riesco a rendere bene l'idea.... :muro:


Edit: sono un pirla! :D Nella stessa senzenza è scritto il motivo che cercavo:
"...che la condotta dell’imputato, quanto meno con riferimento alle opere musicali e cinematografiche, potrebbe ritenersi solo attualmente sanzionata dall’articolo 171ter, comma 1 lettera abis), aggiunto dal Dl 72/2004, convertito in legge 128/04; che, anche con riferimento al programma detenuto dall’imputato nella propria abitazione, doveva escludersi la detenzione a fini commerciali e lucrativi dello stesso, scopo in ordine al quale, peraltro, nulla è stato affermato dai giudici di merito..."

In pratica, come qualcuno ha già fatto notare, all'epoca dei fatti non era reato perché l'attuale "Urbani" non era attiva...mentre sarebbero entrambi punibili se gli eventi si ripetessero oggi...

Ragazzi... i tg dovrebbero rilanciare un altro messaggio di allerta...e cioè che le notizie che girano per ora sono totalmente FALSE!!!!

Blackface
21-01-2007, 17:06
scrivo romanzi per diletto ma non ho nulla di pubblicato. Ma non vedo nulla di male nel tutelare chi produce opere d'arte. Rendere legale il file sharing colpirà solo gli artisti, quelli veri, quelli che hanno bisogno di tot numero di copie vendute per fare il tour (si sa che chi non ha un gran nome, prende soldi soprattutto con il tour)...ci sarà sempre chi comprerà il cd/singolo di Britney Spears o chi per lei (come ci sarà sempre sul mercato qualcosa di analogo)...ma non è detto che ci sia sempre qualcosa di più raro, particolare e artistico...


le persone che ascoltano la musica di nicchia grazie allo sharing e a internet possono venirne a conscenza e in genere sono proprio quelle persone che, una volta riconosciuta la qualità del prodotto, si ingegnano per acquistarlo in negozio o via web.

le persone normali sentono musica da hit parade che non accusa il p2p o anche se lo fa sinceramente chissenefrega :D

Dandrake
21-01-2007, 18:23
Ho mandato questa e-mail al tg3:

Salve!
Sono un membro del forum di HwUpgrade.it (www.hwupgrade.it); io e altri membri del forum, attualmente, stiamo commentando la sentenza da voi presa in esame (http://www.penale.it/page.asp?mode=1&IDPag=403) nel vostro servizio andato in onda alle ore 19:00 di ieri e disiponibile a questo indirizzo

La sentenza non dice affatto che è legale scaricare files coperti da copiright (giochi, musica, films e altro) ma che (prendo direttamente spunto dalla sentenza):
1) "...Con un unico motivo di gravame la difesa del R. denuncia la violazione ed errata applicazione degli articoli 171bis e 171ter della legge 633/41 nel testo vigente ALL'EPOCA DEI FATTI ed in relazione alle modifiche apportata a detti articoli dalla legge 248/00, dal D.Lgs 68/2003, dal Dl 72/2004, convertito in legge 128/04, e dal Dl 7/2005, convertito con modificazioni dalla legge 43/2005...." [quindi il fatto non era ancora reato...MA LO E' DIVENTATO DEFINITIVAMENTE NEL 2005]

2) "Si deduce, quindi, con specifico riferimento alla pronuncia impugnata che i giudici di merito hanno erroneamente attribuito all’imputato una attività di duplicazione dei programmi e di opere dell’ingegno protette dalla legge sul diritto d’autore, poiché la duplicazione in effetti avveniva ad opera dei soggetti che si collegavano con il sito ftp e da essa in piena autonomia prelevavano i files e nello stesso ne scaricavano altri. Si aggiunge che, in ogni caso, doveva essere esclusa l’esistenza di un fine di lucro da parte del R. non potendosene ravvisare gli estremi nella mera attività di scambio dei files posta in essere; che la condotta dell’imputato, quanto meno con riferimento alle opere musicali e cinematografiche, potrebbe ritenersi SOLO ATTUALMENTE sanzionata dall’articolo 171ter, comma 1 lettera abis), aggiunto dal Dl 72/2004, convertito in legge 128/04; che, anche con riferimento al programma detenuto dall’imputato nella propria abitazione, doveva escludersi la detenzione a fini commerciali e lucrativi dello stesso, scopo in ordine al quale, peraltro, nulla è stato affermato dai giudici di merito. [La prima parte in neretto del punto 2, spiega che in eventuale torto erano quindi i soggetti che SCARICAVANO dal sito ftp e non i due imputati che mettevano semplicemente a disposizione il sito ftp. Ciò non toglie comunque che, nei fatti, una duplicazione e quindi una violazione del copiright avveniva in qualche modo, anche se non da parte dei due imputati ma da coloro che scaricavano. La seconda parte mette in evidenza il punto caldo: SOLO ATTUALMENTE con la legge Urbani, se il fatto si ripetesse, ci potrebbero essere delle conseguenze per i due imputati; ma siccome il fatto risale all'anno 1999(quando ancora si respirava aria di libertà su internet e Ubani si faceva i fatti suoi) si giunge alla conclusione che il reato di fatto non sussisteva].

In sintesi:

La sentenza si rifericse ad un'ipotesi di reato nell'anno 1999, giudicata dunque con le normative vigenti all'epoca. Dunque, adesso un caso di quel genere sarebbe completamente condannabile, in quanto nel 2005 la legge Urbani in sintesi proibisce qualsiasi aquisizione di materiale protetto da copyright anche se solo per uso personale e in un comma è scritto che nella legge precedente (ovver quella usata dalla Cassazione per giudicare i due giovani) si sostituiscono le parole "a fini di lucro" con "a fini di profitto"

esempio:

-Fare lucro è solo guadagnare denaro o beni materiali
-Fare profitto è anche trarre godimento (profitto personale, appunto) dall'ascolto di un brano, dalla visione di un film, dalla lettura di un libro



Chiedo cortesemente che venga data la notizia giusta ai telespettatori.



Grazie



Daniele

Edit: l'ultimissimo pezzo (da "in sintesi" in poi) l'ho preso direttamente da quello che ha scritto l'utente Lechter in un altro thread.

toketin
21-01-2007, 19:07
consiglio una petizione

FabioGreggio
21-01-2007, 20:52
L'intensità dei downloads è proporzionale al costo dei CD, che in Italia, manco a dirlo anche in questo caso, sono fra i più cari d'Europa.

In realtà gli artisti, se non sono superaffermati, non percepiscono un granchè dalla vendita dei Cd, bensì dalle serate e dai diritti d'autore se hanno successo.

Io penso che se i Cd costassero quasi la metà, cioè il loro prezzo normale, sarebbe giusto perseguire i peer-to-peer e i download selvaggi.

Debbo dire però che mi fanno pena quei musicisti miliardari, con ville, panfili, viziati e decadenti che si incazzano per i mancati introiti "estorti" ai ragazzini.

Non che la colpa sia tutta loro, ma delle case discografiche italiane, che oltre ha praticare prezzi vergognosi non sono nemmeno tanto brave a gestire l'immagine dei nostri migliori artisti: la musica italiana d'autore da sempre è una dlle migliori del mondo, ma le case disc. non sono nemmeno capaci di esportare in modo organizzato i migliori.

A parte i soliti Pausini, Ramazzotti, Ferro, Zucchero e qualche altro, non si batte chiodo.
Perchè?
Perchè costa e gli imprenditori italiani viaggano sempre sul supersicuro, infatti sono i mpeggiori del mercato.

Un esempio?
Negli anni 70 Drupi arrivò ultimo a Sanremo con "Vado via".
Dopo alcuni mesi per un caso incredibile il disco venne passato mi sembra in USA e vendette in tutto il mondo milioni di copie.
Ancora oggi Drupi, quasi dimenticato in Italia, tiene concerti in tutto il mondo e in Russia fa il tutto esauurito.

Ma dove andiamo con questo provincialismo e miopismo?
Fossero stati gli inglesi avrebbero esportato anche le mutande sporche.

E pensare che se in America Latina vende Raffaella Carrà, figuriamoci gruppi tipo Le Vibrazioni cosa venderebbero.

Così per stare sul mercato le case discog. debbono praticare prezzi doppi, facendo pagare le loro incapacità ai ragazzi, i quali a loro volta trovano bypassabile il problema scaricando da internet.

fg

xenom
21-01-2007, 21:51
Quanto mi sta sul cazzo la SIAE. La tassa sui dispositivi ottici e di archiviazione e pure sui CD/DVD mi ha fatto incazzare veramente...
ora non sono molto informato, la questa tassa è ancora presente?

Serosch
21-01-2007, 21:57
Cosa buona e giusta.
Nel campo videoludico ultimamente escono troppe buse-galattiche ed e' giusto che chi puo' provi i giochi prima, con calma e poi decida dove e come investire i risparmi.
Idem per la musica.
Libri e fumetti sono un mondo a parte. La carta e' irrinunciabile.
Film e Anime qui da noi sono trattati malissimo in TV e in dvd costano uno sproposito...... esempio non mi sento di condannare chi (faccio un esempio) segue naruto e ha deciso di scaricarsi gli episodi dal mulo evitando di vedere quelli mediaset (stracensuratissimi).

franklar
21-01-2007, 21:58
Io penso che se i Cd costassero quasi la metà, cioè il loro prezzo normale, sarebbe giusto perseguire i peer-to-peer e i download selvaggi.



Assolutamente no. Il p2p deve essere consentito, permette di scoprire musica nuova e poco conosciuta che altrimenti non troveresti mai. Un tempo erano le radio a scovare i nuovi artisti, adesso le radio sono inascoltabili, e quando passano musica è sempre la solita sbobba tutta uguale...

Legalizzare il p2p, e gli artisti possono benissimo guadagnare dalla vendita dei CD , DVD-video e dai concerti-serate.

Un mp3, una mera sequenza di bit che risiede temporaneamente sull'hard disk ( finchè non si rompe :asd: ) non lo comprerò mai nemmeno ad 1 centesimo :O Compro i dischi, compro i biglietti dei concerti, ma voglio ascoltare liberamente musica in internet come un tempo ascoltavo la radio...

dduke
21-01-2007, 22:29
Assolutamente no. Il p2p deve essere consentito, permette di scoprire musica nuova e poco conosciuta che altrimenti non troveresti mai. Un tempo erano le radio a scovare i nuovi artisti, adesso le radio sono inascoltabili, e quando passano musica è sempre la solita sbobba tutta uguale...

Già già, ma questo è un problema che riguarda solo le stazioni, i soldi che prendono dagli sponsor e basta

Ziosilvio
21-01-2007, 23:25
Punto Informatico di oggi 22 gennaio 2007 (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1857111&r=PI) dedica ben due pagine a questa vicenda:

--------

Occhio, scaricare file protetti rimane illegale
di Paolo De Andreis - A poche ore dalla pubblicazione di un articolo su Punto Informatico si scatena un putiferio mediatico dal quale si deduce che scaricare file protetti da diritto d'autore è legale. Non lo è affatto
Mishap mediatico (pagina 1 di 2)

Roma - L'ANSA parla di una rete P2P, il Corsera spiega che se si scarica senza fini di lucro "va bene" e alcune radio e telegiornali riprendono in questi stessi termini la notizia di Punto Informatico pubblicata lo scorso venerdì. Ce n'è abbastanza per creare un caos mediatico senza precedenti. Ma l'approfondimento giuridico pubblicato da PI su una sentenza della Cassazione, relativa a fatti avvenuti diversi anni fa, non ha niente a che vedere con quanto circolato negli ultimi due giorni.

Prima di tutto appare necessario un chiarimento, che anche FIMI diffonde nelle ore di questo piccolo delirio mediatico e che corrisponde a quanto i lettori di PI già sanno perfettamente, ovvero che scaricare senza autorizzazione file protetti da diritto d'autore non è legale: le normative attuali prevedono che il semplice download sia sanzionabile sul piano amministrativo mentre la condivisione di materiali protetti è a tutti gli effetti perseguibile penalmente. Il fatto quindi che scaricare file senza condividere non sia un reato non è dunque una novità: è, e rimane, un illecito. Che poi questo sia difficilmente perseguibile è tutto un altro paio di maniche.

Archiviando così le ipotesi fatte dai maggiori organi di informazione sull'esistenza di una rete P2P nel caso trattato dalla Cassazione e ripreso da Punto Informatico, è necessario chiarire che il caso stesso si riferiva all'uso di un server FTP, il cui funzionamento e la cui natura sono evidentemente del tutto diversi da quelli di una rete peer-to-peer.

Ma il punto non è questo, il punto chiave è che i fatti di cui al caso giunto all'attenzione della Cassazione risalgono al 1999 ed è sulla normativa di riferimento dell'epoca che la massima corte si è espressa. Dal 2000 ad oggi sono almeno cinque le importanti modifiche alla legge sul diritto d'autore (633/41) introdotte nell'ordinamento italiano, dalle modifiche della 248/2000 al recepimento della EUCD, la Direttiva europea sul Copyright, fino alla famigerata Legge Urbani e alle ulteriori sue successive modifiche.

Di fatto, dunque, la sentenza della Corte di Cassazione depositata il 9 gennaio 2007 non cambia nulla sul fronte dei sistemi di file sharing o delle discipline attuali.

Detto questo, e chiarito l'inedito caos mediatico di questi giorni, è interessante notare come si sia registrato su newsgroup, mail list e blog una sorta di applauso collettivo per una sentenza interpretata come detto sopra, vissuta come un disastro solo da SIAE e altre organizzazioni la cui attività ha tutto da guadagnare dall'attuale disciplina del diritto d'autore.

Roberto Maroni, uno dei leader della Lega, già autodenunciatosi come downloader illegale, ha parlato addirittura di "sentenza rivoluzionaria". Ecco, forse tutto questo dovrebbe insegnarci che scaricare file ad uso personale, attività a quanto pare praticata da milioni di italiani incuranti delle normative, è vissuta da molti, da moltissimi - lo diciamo da anni - come un fatto naturale, qualcosa che la legge, questa volta sul serio, potrebbe essere chiamata a rendere legale.

Se si considerano le dichiarazioni pre-elettorali di esponenti dell'attuale maggioranza e le recenti dichiarazioni di Maroni, si potrebbe coltivare l'illusione che ci sia persino una volontà politica per la trasformazione delle normative attuali. Possiamo solo sperare che i fatti di questi giorni diano a quella volontà lo spunto necessario per mettersi in moto.

Paolo De Andreis

Nota
Qui di seguito aggiungo un parere su tutta la vicenda che ci è giunto ieri da Carlo Sgarzi, giovane studente in giurisprudenza e attento osservatore delle cronache recenti sull'argomento.

Un altro parere (pagina 2 di 2)

La sentenza della Corte di Cassazione numero 149 del 9 Gennaio scorso ha raggiunto gli onori delle cronache. La divulgazione sui giornali ha condotto con sé le usuali imprecisioni che cumulate alle montagne di dichiarazioni basate su di esse, ha avuto come risultato un generale effetto di disinformazione.

Titola il Corriere della Sera del 21 Gennaio 2007: "Musica Online, lecito scaricarla se non c'è lucro". Alla effettiva correttezza del titolo (se valutata nel suo contesto originale), sussegue una non altrettanto precisa analisi degli effetti della sentenza in relazione alla normativa oggi vigente.

Sono numerose le analoghe letture della vicenda provenienti dalle maggiori testate nazionali.

Il fatto oggetto del procedimento è rappresentato dall'attività di due studenti del Politecnico di Torino che avevano allestito un server ftp all'interno dell'università per lo scambio film, musica, programmi per elaboratore. Le precedenti sentenze di condanna sono state correttamente smentite da quella di ultimo grado. Ma è doveroso precisare che la Cassazione per la sua decisione non si è basata sulla normativa attuale. Quindi?

Uno dei principi del diritto penale risiede nell'applicare la legge del tempo in cui fu commesso il reato. Oggi, in seguito ai successivi interventi, ed in particolare al famigerato Decreto Urbani, poi convertito in legge (22 maggio 2004, n. 128), la medesima attività dei due studenti torinesi configurerebbe reato. Ma all'epoca dell'allestimento del server "clandestino", elemento soggettivo era lo scopo di lucro, e per gli studenti non si è in alcun caso configurata alcuna attività lucrativa.

Dal 2004, il perno della sentenza della Cassazione, "lo scopo di lucro" è stato sostituito dal ben più restrittivo: trarre profitto dalla duplicazione abusiva del materiale protetto dalla tutela del diritto d'autore (nuova stesura del 171 bis).

Ignorando la reale portata di questa sentenza, si susseguono le dichiarazioni sulla carta stampata.

De Laurentiis, si lamenta di una scarsa protezione del diritto italiano per le opere d'ingegno. Venditti, si dichiara a favore della "libertà" nella sua estensione sul web, e osteggia ogni genere di limitazioni ad essa, anche guardando la situazione con un più generale sguardo disinteressato, ritenendo la qualità dei file scaricati dal web inferiore di quella dei compact disc (parzialmente vero per gli audiofili, ma solo se escludiamo i formati FLAC, comunque diffusi). Fino all'ex Ministro Roberto Maroni, che dopo le passate ammissioni della sua attività non propriamente legale di download, afferma entusiasta: "È una sentenza rivoluzionaria: stabilisce il principio che la musica è di tutti. D'ora in poi scaricarla dal web non potrà più essere considerato illegale".

Al di là delle imprecisioni, l'effetto peggiore dell'eco avuto dalla notizia è l'errata convinzione che da domani avranno tutti coloro che scaricano file protetti da copyright: la certezza di compiere un'attività lecita sotto l'inesistente protezione di una sentenza della Cassazione che riguardava tutt'altro.

Carlo Sgarzi

--------

CoreDump
21-01-2007, 23:27
Aggiornamento della situazione direttamente da PI

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1857111&r=PI

e aggiungo per quelli che ritenevano giusta la censura ( in questo caso c'entra
perchè sempre di p2p si sta parlando ) ecco perchè molti se ne preoccupavano..

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1857113&r=PI

notte ;)

xxxyyy
22-01-2007, 00:51
Ragazzi... i tg dovrebbero rilanciare un altro messaggio di allerta...e cioè che le notizie che girano per ora sono totalmente FALSE!!!!

Io l'ho sentita solo al TG4, e al TG4 l'hanno detta subito corretta, cioe' che e' una sentenza su un caso precedente alla legge Urbani.
Che TG l'ha detta sbagliata?

FabioGreggio
22-01-2007, 07:31
Assolutamente no. Il p2p deve essere consentito, permette di scoprire musica nuova e poco conosciuta che altrimenti non troveresti mai. Un tempo erano le radio a scovare i nuovi artisti, adesso le radio sono inascoltabili, e quando passano musica è sempre la solita sbobba tutta uguale...

Legalizzare il p2p, e gli artisti possono benissimo guadagnare dalla vendita dei CD , DVD-video e dai concerti-serate.

Un mp3, una mera sequenza di bit che risiede temporaneamente sull'hard disk ( finchè non si rompe :asd: ) non lo comprerò mai nemmeno ad 1 centesimo :O Compro i dischi, compro i biglietti dei concerti, ma voglio ascoltare liberamente musica in internet come un tempo ascoltavo la radio...

Si, devo ricredermi, hai ragione.
Non è la stessa cosa della radio perchè ti rimane a tua discrezione, di proprietà, ma il concetto è giusto.

fg

AntonioBO
22-01-2007, 07:44
spero tu stia scherzando..... secondo te rinunciando alla copertina e accontentandosi di una qualità audio/video inferiore,è giusto scaricare gratuitamente film e musica? ma ti rendi conto di quello che dici?
capisco, e sono il primo a dirlo, che gli album musicali e i film abbiano un prezzo troppo alto, ma ciò non giustifica il fatto di RUBARE il prodotto scaricandolo da internet!!!!
allora seguendo il tuo discorso uno può permettersi di rubare un auto, e se viene scoperto dare questa giustificazione... eh ma l'ho rubata perchè era troppo costosa e non potevo permettermela..... comunque ho rubato un modello base, ho rinunciato a rubarne una con climatizzatore e autoradio, mi sono accontentato di questa modello base, ho fatto qualcosa di male?? :stordita:




non c'è bisogno che lo urli, se uno scarica un disco musicale o un film è perchè vuole ascoltarlo/vederlo, e se questi avessero un costo inferiore la maggioranza delle persone li acquisterebbe senza problemi, quella che hai citato è solo una futile giustificazione.....



Ti inviterei a leggere meglio il senso di ciò che scrivo.Secondo mi fanno ridere e alle volte anche un pò fastidio i tromboni che dicono"scaricare è come rubare" . Sai bene che non è così per i motivi che molti altri interventi hanno messo in luce. E' assurdo pagare 20 euro per un cd dei Beatles. E un divx non è un dvd . E' l'intera questione che va discussa e reimpostata. Personalmente non riesco ad equiparare Ricucci a chi scarica da internet.........

mnoga
22-01-2007, 07:56
Quanto passerà? Un anno?


in tv dopo un anno non trovi neanche vacanze di natale...

giannola
22-01-2007, 09:43
si dovrebbe fare come coi film.
Prima escono al cinema e costano uno sproposito, poi li puoi comprare ma soprattutto noleggiare (e il prezzo rispetto al biglietto è notevolmente ridotto), poi te li danno con le riviste, infine (di solito entro 3 anni) li puoi vedere in tv gratis (quasi visto che c'è il canone).

Lo stesso discorso dovrebbe valere per la musica e i videogiochi (anche se per questi ultimi sta diventando realtà).

Dandrake
22-01-2007, 10:04
Io l'ho sentita solo al TG4, e al TG4 l'hanno detta subito corretta, cioe' che e' una sentenza su un caso precedente alla legge Urbani.
Che TG l'ha detta sbagliata?


Il Tg3 delle 19:00 di giorno 20...

Dandrake
22-01-2007, 10:05
si dovrebbe fare come coi film.
Prima escono al cinema e costano uno sproposito, poi li puoi comprare ma soprattutto noleggiare (e il prezzo rispetto al biglietto è notevolmente ridotto), poi te li danno con le riviste, infine (di solito entro 3 anni) li puoi vedere in tv gratis (quasi visto che c'è il canone).

Lo stesso discorso dovrebbe valere per la musica e i videogiochi (anche se per questi ultimi sta diventando realtà).



quoto :)

Vale76
22-01-2007, 11:51
Beh se la cassazione dice che si può scaricare per trarne profitto vuol dire che ad uso personale uno può scaricare quello che vuole. E' chiaro. Quindi in teoria uno potrebbe scaricarsi Encarta per fare la ricerca su un luogo geografico, ma non per pubblicare un articolo di giornale...

No, purtroppo, perché a quanto pare la Cassazione ha fatto riferimento a dei fatti avvenuti prima che entrasse in vigore la famigerata Urbani :(

Vale76
22-01-2007, 11:58
AL 99% CHI SCARICA UN FILM O UN CD COMUNQUE NON COMPREREBBE IL DISCO E COMUNQUE NON ANDREBBE AL CINEMA.
Non sono d'accordo. Non sono affatto le sale ad essere presuntamente danneggiate dal p2p, se non nel caso di scarica uno screener. Sfatiamo subito questo mito. Chi ama veramente il cinema, se può economicamente permettersi visioni periodiche, ci va e ci andrebbe comunque. Se non può permettersi il biglietto, non ci andrebbe comunque: conosco gente che non mette piede in un cinema da anni perché lo stipendio non basta, e si rinuncia pur con dispiacere a qualcosa per spendere in ciò che viene prima (mutuo, affitto, vestire, benzina, mangiare ecc ;) )
Secondariamente, uno può anche decidere di scaricare la musica o un film per vedere se gli piace, per andare poi, quando ha i soldi, a comprare.
In questo senso il p2p potrebbe essere usato a scopo "promozionale".

Uriziel
22-01-2007, 12:05
che poi mi sono sempre chiesto una cosa fondamentale:

se ad un computer o ad una linea(mettiamo fastweb che mette a disp 3 collegamenti pc) si collegano + pc che sono utilizzati da piu persone, come si fa a dimostrare quale persona ha commesso il "reato"?

non è che lo si puo imputare cosi a caso...gia è piu facile per un single che vive a casa da solo...

ma in una famiglia potrebbe essere stato il padre, la madre uno o piu bambini magari anche minorenni o la donna delle pulizie per assurdo...

boh...sinceramente mi pare un po fumosa sta cosa.

senza considerare che nn si capisce per quale principio si colpisce SOLO alcuni utenti mentre altri milioni continuano a scaricare indisturbati, con le stese colpe e la stessa possibilità di essere individualti.
chiunque sa un po di diritto penale , sa che nn si puo infliggere una pena esemplare ad uno solo per scoraggiare gli altri.

o si prende una decisione definitiva...e magari ci sarebbero i modi(bloccando tramite legge l'accesso a determinati server da parte del provider) oppure la si smette con questa ipocrisia...

anche le stesse compagnie telefoniche pubblicizzano da anni le linee veloci come mezzi strafunzionali per scaricare film e mp3...ora dico io dove cavolo si scaricano film legali ad oggi(ma anche 2 o 3 o + anni fa quando la cosa veniva gia pubblicizzata e incoraggiata...non è reato fornire un servizio chiaramente finalizzatoa commettere un reato?)

giannola
22-01-2007, 12:10
Non sono d'accordo. Non sono affatto le sale ad essere presuntamente danneggiate dal p2p, se non nel caso di scarica uno screener. Sfatiamo subito questo mito. Chi ama veramente il cinema, se può economicamente permettersi visioni periodiche, ci va e ci andrebbe comunque. Se non può permettersi il biglietto, non ci andrebbe comunque: conosco gente che non mette piede in un cinema da anni perché lo stipendio non basta, e si rinuncia pur con dispiacere a qualcosa per spendere in ciò che viene prima (mutuo, affitto, vestire, benzina, mangiare ecc ;) )
Secondariamente, uno può anche decidere di scaricare la musica o un film per vedere se gli piace, per andare poi, quando ha i soldi, a comprare.
In questo senso il p2p potrebbe essere usato a scopo "promozionale".

infatti neanch'io sono d'accordo e tiro fuori il termine di "prezzo ragionevole".
A palermo andare al cinema costa 6.50 (7.50 nei w.e.) €.
Siamo in due e considero tale cifra uno sproposito, soprattutto perchè non tutti i film (veramente pochi direi) valgono il prezzo del biglietto ( e della ressa).
Per cui vado a vedere un film ogni 3 mesi e poi noleggio i dvd.
Ogni dvd mi costa al max 2.60 € (con gli sconti anche meno), dunque spendo 1.30 a testa contro 7.50.

Certo se il cinema costasse sensibilmente di meno probabilmente lo frequenterei più spesso.

jiadin
22-01-2007, 13:24
Comunque le case discografiche sono sempre troppo vittimiste... per loro "file scaricato" = "file non acquistato" .
Che sia punibile è giusto, anche perchè alla fine si infrange la legge ed è giusto corrispondere un guadagno agli artisti, siano essi affermati o meno, per non parlare di produttori di film e software...
Le pene previste dall'attuale legge sono comunque spropositate al reato..perchè è praticamente equiparato al furto quando furto nella fattispecie non è. Certamente si priva (potenzialmente) qualcun'altro di un guadagno.. ma in una misura che non è direttamente proporzionata al materiale scaricato..!
Inoltre, sapere che i miei soldi vanno alla SIAE, mi causa un'ulteriore ragione di incazzatura...

Comunque prezzi più bassi non azzererebbero il fenomeno, ma sicuramente lo mitigherebbero... pagare film di 30 anni fa a prezzo pieno è un insulto...
Senza contare che non possono sperare di combattere il p2p con qualche denuncia all'anno, perfino negli USA dove effettivamente beccano gente il fenomeno è in aumento.. o beccano molti o non cambia niente.

Niente più p2p?
Immagino già il ritorno ai "vecchi sistemi".. copia della copia dell'amico dell'amico che ha noleggiato il gioco/film o ha recuperato il software.. sicuramente meno incidente ma ancor più incotrollabile dello scambio di file via rete.

Per la cronaca, io acquisto musica e quant'altro, ma quasi sempre all'estero, dove i prezzi sono sicuramente più abbordabili che da noi.. e mi spiace far "uscire" i miei soldi ad arricchire non italiani, ma tant'è...

Senza Fili
22-01-2007, 13:27
Niente più p2p?
Immagino già il ritorno ai "vecchi sistemi".. copia della copia dell'amico dell'amico che ha noleggiato il gioco/film o ha recuperato il software.. sicuramente meno incidente ma ancor più incotrollabile dello scambio di file via rete.




Difatti ai tempi dell'Amiga tutti avevano giochi e programmi copiati pur non esistendo ancora il p2p :D

Vale76
22-01-2007, 13:51
spero tu stia scherzando..... secondo te rinunciando alla copertina e accontentandosi di una qualità audio/video inferiore,è giusto scaricare gratuitamente film e musica? ma ti rendi conto di quello che dici?
capisco, e sono il primo a dirlo, che gli album musicali e i film abbiano un prezzo troppo alto, ma ciò non giustifica il fatto di RUBARE il prodotto scaricandolo da internet!!!!

eh, già, naturale, certo! :mad: Sai la verità qual'è? Che chi guerreggia contro il p2p non ha argomentazioni da controbattere, è allora l'accusa è sempre la solita, "rubare", questa è la verità!
La verità è che non si risolve niente con le guerre, e con le sterile polemiche, ma si può risolvere solo con una profonda rinegoziazione e dialogo tra le parti.
Per questo io credo che il problema centrale è che la materia sul diritto d'autore necessiti di una profonda revisione; ma non sono le leggi punitive che potranno risolvere la situazione, semmai i compromessi tra la tutela della proprietà intellutale (non quella commerciale come adesso, che addirittura vorrebbe l'aumento della durata, da 70/75 anni a 120!!) alla libera diffusione e l'accesso per TUTTI all'arte e alla cultura!
La verità è che non si vuole riflettere, non si vuole negoziare, ma si vuole continuare a proteggere solo ed esclusivamente i diritti delle major e degli editori.
Io ad esempio ritengo che 70 anni siano anche troppi, e che il lasso di tempo per l'opera debba essere fortemente ridotto, non aumentato. Perché anche il diritto di sfruttamento economico dell'opera non può essere perpetrato in eterno, perché è giusto che dopo un certo numero di anni debba entrare nel pubblico dominio, invece qui c'è sempre qui vuole continuare a lucrarci in eterno, con la conseguenza, tra l'altro, che molte opere sono bloccate perché non si sa più a chi pagare i diritti! Questo non esiste.. :mad:
Insomma, la morale è sempre quella: dialogo, dialolgo, dialogo, dialogo, e poi vedrete che il sommerso non avrà più ragione d'esistere.

devilman79
22-01-2007, 18:00
Ti inviterei a leggere meglio il senso di ciò che scrivo.

visto che non avrei capito, allora ti invito a spiegare meglio quello che hai scritto in queste tue 2 affermazioni:

Prima osservazione è che chi scarica un'opera multimediale (film, canzone ecc) rinuncia agli inserti cartacei e un pò alla qualità audio e video.
Seconda e più importante osservazione e lo urlo cosi' mi sentono meglio.....:AL 99% CHI SCARICA UN FILM O UN CD COMUNQUE NON COMPREREBBE IL DISCO E COMUNQUE NON ANDREBBE AL CINEMA.



Secondo mi fanno ridere e alle volte anche un pò fastidio i tromboni che dicono"scaricare è come rubare".

grazie per il trombone......
ma dai? e invece a me fanno ridere e alle volte anche un po' fastidio quelli che dicono che "scaricare non è come rubare".




Sai bene che non è così per i motivi che molti altri interventi hanno messo in luce.

e dove sta scritto che le tue motivazioni e quelle degli altri siano giuste e corrette e siano le mie quelle sbagliate?



E' assurdo pagare 20 euro per un cd dei Beatles.

è vero, è assurdo e ingiusto dover pagare 20 euro per un cd dei beatles, mi trovi d'accordo. ma comunque ciò non autorizza nessuno a scaricarlo illegalmente......
se una persona non può permettersi o non vuole spendere 20 euro per quel cd ci deve semplicemente rinunciare....
ritorno all'esempio della macchina rubata: se non posso permettermi di spendere 20.000 euro in una golf o non voglio spenderli, basta rubarla.....



E un divx non è un dvd.

e con ciò? all'interno del file divx è contenuto un film protetto da diritti d'autore? si! e allora e illegale...... il fatto che tu rinunci all'alta qualità di un dvd non vuol dire che sia legale e che ciò ti sia permesso...
poi in rete la gente scarica anche immagini iso di dvd e musica in formato non compresso, quindi........



E' l'intera questione che va discussa e reimpostata. Personalmente non riesco ad equiparare Ricucci a chi scarica da internet.........

ma neanche io voglio paragonare uno che scarica un film a Ricucci, penso anche io che la legge Urbani sia esagerata, ma ciò non toglie che chi scarica da internet stia commettendo un'illegalita da punire....

non capisco cosa ci sia di così difficile da capire, scaricare è illegale? SI! quindi chi scarica non ha nessuna scusante..... non lo deve fare.... se lo fa allora che sia pronto a pagarne le conseguenze.......

xenom
22-01-2007, 18:19
Cosa buona e giusta.
Nel campo videoludico ultimamente escono troppe buse-galattiche ed e' giusto che chi puo' provi i giochi prima, con calma e poi decida dove e come investire i risparmi.
Idem per la musica.
Libri e fumetti sono un mondo a parte. La carta e' irrinunciabile.
Film e Anime qui da noi sono trattati malissimo in TV e in dvd costano uno sproposito...... esempio non mi sento di condannare chi (faccio un esempio) segue naruto e ha deciso di scaricarsi gli episodi dal mulo evitando di vedere quelli mediaset (stracensuratissimi).

stendiamo un velo pietoso sui videogiochi, uno spende 40 euro e si ritrova un virus sul pc (starforce :asd: ) che gli manda a donnine i dispositivi ottici, mentre il povero pirata gioca gratis e senza sti problemi...

si svegliassero :rolleyes:

jiadin
22-01-2007, 19:08
stendiamo un velo pietoso sui videogiochi, uno spende 40 euro e si ritrova un virus sul pc (starforce :asd: ) che gli manda a donnine i dispositivi ottici, mentre il povero pirata gioca gratis e senza sti problemi...

si svegliassero :rolleyes:
oltre a evitarsi, nei film, tutti gli avvisi che con l'originale non puoi mandare avanti.. e con i blu ray sarà pure peggio..! :D

gigio2005
22-01-2007, 20:38
http://www.youtube.com/watch?v=BsSM5pkzJEM

Sinclair63
22-01-2007, 20:50
http://www.youtube.com/watch?v=BsSM5pkzJEM
:old: ma sempre attuale :muro:

francoisk
24-01-2007, 19:56
qualcuno mi sa dire cosa si rischia a scaricare?ad esempio le pene variano al variare della quantità di file?esempio ho 50 film sul pc,oppure ho solo 20canzoni,la pena è uguale?poi chi potrebbe venire a controllare sul pc?la guardia di finanza?e in questo caso chiaramente non c'0è la violazione della privacy a entrare nel pc di una persona?

un'altra cosa,ipotizziamo che venga a casa la finanza e trovi dei dvdv con film scaricati,anche li può denunciare?

non è la stessa cosa che se fermano una persona x strdaa che indossa delle nike silver false?anche quello denunciano :mc: ?

xpx
24-01-2007, 20:31
No, purtroppo, perché a quanto pare la Cassazione ha fatto riferimento a dei fatti avvenuti prima che entrasse in vigore la famigerata Urbani :(

Quindi nella sentenza sono citate leggi abrogate dalla legge Urbani?

TOWERTORRE
24-01-2007, 20:34
Quindi nella sentenza sono citate leggi abrogate dalla legge Urbani?

più che abrogate, modificate.

CoreDump
25-01-2007, 08:07
Su PI di oggi cè un articolo dove viene riportato che altroconsumo sta facendo
una petizione indirizzata al Ministro dei Beni e Attività Culturali, Francesco
Rutelli e al Presidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati,
Pietro Folena, per sensibilizzare proprio la questione del p2p senza scopo di
lucro, i punti sono il penale, le protezioni DRM, l'equo conpenso e il compenso
degli artisti, qui l'articolo :

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1862138&r=PI

DonaldDuck
26-01-2007, 18:53
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Cronaca&loid=1.0.671312730

INTERNET: PROCURA TORINO, E' ILLEGALE SCARICARE FILE PROTETTI DA DIRITTI D'AUTORE
MAGISTRATI SI RICHIAMANO A NORMATIVE VIGENTI DOPO VERDETTO CASSAZIONE
Torino, 26 gen. (Adnkronos) - "Con le attuali normative vigenti scaricare senza autorizzazione file protetti da diritto d'autore non puo' essere considerato legale". A sostenerlo e' la Procura torinese che, in relazione alla sentenza della Cassazione che ha annullato la condanna a due studenti che avevano scaricato e condiviso dei file sostenendo che non e' reato perche' non c'e' stato scopo di lucro, parlano di "molto rumore per nulla", precisando che "la sentenza della Suprema corte si occupa di fatti risalenti al '99 e si esprime conseguentemente sulle norme vigenti all'epoca".

Sinclair63
26-01-2007, 22:18
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Cronaca&loid=1.0.671312730
Mai dubitato... :O :muro:

ania
09-05-2007, 10:06
Ciao,
non so se ci sono altri threads nei quali si è trattato di questo argomento, ma sta accadendo anche questo:
http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=185269
"lettera da studio legale"Mahlknecht & Rottensteiner"


EDIT
In effetti , si sta scrivendo di questo argomento anche qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1468751
"P2P, partite le richieste di risarcimento dei famosi 4000 utenti."

Ciao!!!

nomeutente
09-05-2007, 10:34
Penso sia meglio continuare nel nuovo thread

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1468751

;)