View Full Version : Unabomber
++CERO++
13-01-2007, 18:45
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2007-01-13_11344149.html
La forbice sequestrata a Zornitta ha tagliato un lato del lamierino di ottone trovato
in una trappola esplosiva. Lo dice la superperizia.
Il lamierino venne recuperato intatto il 2 aprile 2004 nell' inginocchiatoio della
chiesa di Sant'Agnese di Portogruaro nell'ambito delle indagini su Unabomber.
Il difensore di Zornitta sostiene che non si tratta di una prova sufficiente per un
processo, mentre il pg Fortuna afferma che " e' raro che una perizia offra questa
certezza".
Jamal Crawford
13-01-2007, 18:50
Li prendono sempre sti bastardi prima o poi, sono ovviamente per il carcere e la riabiliatazione etica, morale, poi lo vorrei in liberta' dopo 10 anni, massimo 11 :rolleyes:
Figurati se lo incarcerano per una prova così indiziaria, fossi in lui direi che l'ho trovata per terra :rolleyes:
Jamal Crawford
13-01-2007, 19:22
Figurati se lo incarcerano per una prova così indiziaria, fossi in lui direi che l'ho trovata per terra :rolleyes:
Quando intendo che li prendono inmtendo che prima o poi li prendono, l'avevo letto su un libro di non so chi, non mi ricordo
carcere o no
se è lui ormai è bruciato.... ci fosse in futuro un altro attacco è il primo sospettato
++CERO++
13-01-2007, 19:43
Penso che sicuramente hanno anche qualche altra prova, che magari
non può essere usata in tribunale, e quindi si attaccano alla prova del forbice :rolleyes:
++CERO++
13-01-2007, 19:44
carcere o no
se è lui ormai è bruciato.... ci fosse in futuro un altro attacco è il primo sospettato
Forse è bruciato in ogni caso, anche se è innocente :rolleyes:
dantes76
13-01-2007, 19:50
Forse è bruciato in ogni caso, anche se è innocente :rolleyes:
Tutti sono innocenti in italia, quando scoppiava il tubetto di maionoese, non scoppiava per qualcuno in maniera deliberta aveva messo dentro dell'esplosivo, ma solamente perche la maionese era impazzita...
o quando scoppiava una lattina di birra, era perche qualcuno l'aveva agitata...
semplice no..
Ma con che titolo lo hanno licenziato? non è stato condannato, oppure si può licenziare anche se uno è indagato?
dantes76
13-01-2007, 19:51
Ma con che titolo lo hanno licenziato? non è stato condannato, oppure si può licenziare anche se uno è indagato?
Magari, il parlamento sarebbe vuoto...
alexdelli
13-01-2007, 19:59
Ma con che titolo lo hanno licenziato? non è stato condannato, oppure si può licenziare anche se uno è indagato?
Dicono per "riorganizzazione aziendale" ma naturlamente non è per questo motivo :read:
alexdelli
13-01-2007, 20:01
Magari, il parlamento sarebbe vuoto...
bella questa :cincin: :rotfl:
però non c'è molto da ridere vero? :nono: :mbe:
Fabiaccio
13-01-2007, 20:03
Magari, il parlamento sarebbe vuoto...
:ave::ave::ave::ave::ave::ave::ave::ave::ave::ave::ave:
La mia opinione è che dopo 13 anni di figure barbine gli inquirenti vogliano trovare un capro espiatorio ad ogni costo per difendere la propria immagine
Mi pregio di ritenere ( ... bella questa , vero ? ) che al loro posto tu avresti fatto di meglio , o no ?
La prova della forbice è ridicola, e mi stupisco che gli inquirenti ci marcino così sopra...
Anche se la forbice fosse quella del misfatto... primo è riconducibile ad un solo "attentato esplosivo" (che tra l' altro non ha danneggiato nessuno), secondo non lo collega minimamente a tutti gli altri attentati esplosivi avvenuti in 13 anni.
Lui potrebbe benissimo dire che la forbice l' ha trovata, gliela hanno prestata e così via.
Anche nel caso venisse incriminato per quell' attentato esplosivo... potrebbe dire di aver agito per emulazione, solo in quel frangente...
Insomma, stanno montando un caso per una prova assolutamente modesta, o come minimo... poco probatoria.
Mah, tale prova della forbice, vale solo per un episodio (quello nell'inginocchiatoio della chiesa se ho ben capito) e per di più neppure esplose.....e gli altri episodi riconducibili ad Unabomber?
Sapete quante di quelle forbici girano per il paese? :)
E poi obbiettivamente si rischia di rovinare la vita (già in vero rovinata...) ad una persona senza avere reali fatti concreti in mano!
Un segno sulla forbice comparabile con quello sul famoso lamierino a mio avviso non è una prova reale e valida per accusare una persona.
Poi ripeto e per gli altri numerosi casi, che prove ci sono??
DvL^Nemo
14-01-2007, 11:26
Mah pure a me sta prova convince poco..
Ciao !
HiddenDiscovery
14-01-2007, 11:32
il solito modus operandi di giudici presi soltanto dall'obiettivo di "far bella figura" ed una volta resisi conto del granchio preso accusano di tutto presumte "cattive informative" del carabinieri locali.
Certo, la colpa è sempre dei giudici.. non importa se non hanno i finanziamenti nemmeno per far le fotocopie dei documenti, se vi sono in vigore delle leggi assurde (che essi ovviamente devono far rispettare), o se gli avvocati appellandosi a dei cavilli riescono in qualche modo a farla spuntare a quei farabutti che difendono... la colpa è sempre dei giudici.. :muro:
Certo, la colpa è sempre dei giudici.. non importa se non hanno i finanziamenti nemmeno per far le fotocopie dei documenti, se vi sono in vigore delle leggi assurde (che essi ovviamente devono far rispettare), o se gli avvocati appellandosi a dei cavilli riescono in qualche modo a farla spuntare a quei farabutti che difendono... la colpa è sempre dei giudici.. :muro:
Gli avvocati difensori, questi cattivoni dalla perte dei farabutti... :rolleyes:
Aboliamo il diritto alla difesa, un bel processo rapido davanti ad un tribunale del popolo e via.
Già che ci siamo, aboliamo anche la polizia guidiziaria, reazionaria e conservatrice, e che a volte osa perfino produrre pareri contrari a quanto affermato da magistrati paladini del polpolo senza macchia e senza paura... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Mi auguro veramente che possa essera la volta buona per individuare gli infami autori di queste vigliaccate fatte ai danni di ignari innocenti talvolta pure bambini. Mi pare di capire però che quelle che i media passano per prove schiaccianti, anche questa volta siano solamente indizi.
Chi ha compiuto questi orrendi misfatti deve essere individuato e condannato al di la di ogni ragionevole dubbio.
Per me vale sempre il principio, spesso ignorato, per cui è meglio un colpevole libero che un innocente in galera.
Ciao :)
zerothehero
14-01-2007, 21:09
Grave che l'abbiano licenziato..io sarei andato dal magistrato del lavoro e mi sarei fatto riassumere.
Sulla forbice che avrebbe tagliato il lamierino..su..se è su questo che si condanna una persona, siamo messi molto bene.. :D
dantes76
14-01-2007, 21:26
Grave che l'abbiano licenziato..io sarei andato dal magistrato del lavoro e mi sarei fatto riassumere.
Sulla forbice che avrebbe tagliato il lamierino..su..se è su questo che si condanna una persona, siamo messi molto bene.. :D
ma infatti, in italia non si condanna nemmeno avendo le macchie del sangue sopra la camicia da notte della mamma.. non capisco, in base a cosa si condanna in italia, io avrei la curiosita' di sapere... il Pm, deve riprendere con la webcam il momento in cui sta scanando qualcuno, sempre che non sia labile...
-kurgan-
15-01-2007, 08:56
Sulla forbice che avrebbe tagliato il lamierino..su..se è su questo che si condanna una persona, siamo messi molto bene.. :D
beh, immagino che la perizia in questione sia stata fatta sulla falsariga delle perizie balistiche. Io non ho la minima idea di come funzionino, e neanche nessun altro qui nel forum credo.. concederei almeno il beneficio del dubbio prima di dare giudizi in merito ;)
reptile9985
15-01-2007, 09:17
ho sentito a matrix, la settimana scorsa, che quell'uomo è intercettato e spiato (con tanto di microspie trovate dentro casa) dal 2002 e non è stato trovato niente di sospetto...
Io sono sostanzialmente d'accordo con Proteus, ritengo allucinante il processo sommario che spesso viene fatto attraverso l'azione dei media, se questa persona è colpevole si merita di marcire in galera per il resto dei suoi anni, su questo non ci piove, ma se è innocente? Io aspetterei delle prove veramente schiaccianti e, soprattutto, la fine del processo, trovo allucinante il fatto che abbia perso il lavoro, la stessa azienda se dovesse risultare innocente cosa farà, lo riassumerà con tanto di scuse e gli risarcirà il periodo in cui era disocuppato? Non penso proprio.... :rolleyes:
Su questo concordo anch'io con quanto ha detto Di Pietro.
-kurgan-
15-01-2007, 10:34
Purtroppo una forbice non ha rigature sulla canna e non ha un percussore che segna le pallottole. Forse potrebbe anche essere una possibile perizia ma bisognerebbe esser certi che la forbice non sia stata usata per tagliare altre cose in quanto le tracce potrebbero facilmenrte confondersi per rigature procurate da altro uso.
P.S. Anche un'arma da fuoco può fornire risultati contradditori se usata molto in seguito all'evento perchè l'uso consuma la canna, il percussore etc etc. Generalmente le perizie hanno "buon gioco" perchè un'arma non ha, a differenza di un paio di forbici, un uso comune e frequente tale da cancellare o confondere eventuali particolarità rilevabili.
non vorrei sminuire il tuo orgoglio, ritengo solamente che il perito delle forze dell'ordine ha considerato tracce sulla lama che evidentemente sono riconoscibili in modo sicuro.. :D
prima di dire che questa persona è incompetente ci andrei cauto, non esistono elementi per farlo.
Cerchiamo di non essere ridicoli/ingenui.
E' ovvio che non esiste solo la prova delle forbici. All'ingegnere in questione in qualche maniera ci saranno arrivati, no?
Quello che viene rilasciato alla stampa non deve essere necessariamente TUTTO il materiale a disposizione di chi indaga.
Questo non vuol dire che il tizio sia colpevole, ma sicuramente c'è parecchia roba di cui giustamente i giornali non sono a conoscenza.
-kurgan-
15-01-2007, 11:00
Leggere con più attenzione non guasterebbe ed eviterebbe incomprensioni, io non ho parlato di incompetenze dei periti ma di possibile incompetenza di che le indagini dirige e visti i risultati direi proprio che forse non sono troppo lontano dal vero.
se hai dubbi sulla perizia, hai dubbi sulla competenza del perito. Chi dirige le indagini non ha voce in capitolo sulla perizia.
Venendo alla perizia io direi che ha considerato tracce che lui crede, suo parere e non prova scientificamente inoppugnabile, riconoscibili e collegabili al lamierino che faceva parte di una bomba. Inoltre è da considerasi l'eventuale pressione psicologica che potrebbe aver subito da chi le indagini conduce e quindi si troverebbe esoposto in prima persona agli effetti di un insuccesso sulla sua carriera e quindi aver inconsciamente forzato qualcosa.
la perizia è quella, le "pressioni psicologiche" sono una tua idea che non hanno nessun fondamento concreto. Ovviamente la "perizia" è il parere di un "perito", scelto per quel lavoro perchè ritenuto competente ed esperto in materia. Dubito inoltre che qualcuno possa venir accusato o aver problemi in carriera per non aver trovato unabomber: diverse persone ci hanno provato, ma nessuno pretende miracoli.
Come possano sapere che le forbici sono state utilizzate per il lamierino e poi mai più è un mistero, anche un bambino è a conoscenza del fatto che l'uso modifica il taglio di una forbice come l'uso intensivo dell'arma stessa modificherebbe le tracce lasciate da un'arma da fuooco fino a renderle irriconoscibili per l'usura che l'uso comporta.
P.S. Le perplessità espresse persino da Di Pietro dovrebbero invitare alla più grande cautela in quanto parere di esperto del ramo indagini.
se i bambini e di pietro sono così in gamba, mi sorprende che non facciano pure loro perizie per le forze dell'ordine.
mi limito ad osservare il fatto che questa perizia qui non l'ha vista nessuno, e in ogni caso nessuno ha le competenze per contestarla. Tu invece prima mi dici che non leggo quanto scrivono gli altri, poi mi dici che pure i bambini capiscono il tuo punto di vista (e questo francamente, al solito, lo ritengo offensivo come modo di porsi verso il prossimo).. ti chiederei di scendere dal piedistallo prima di parlarmi, io non pontifico la Verità, mi limito ad esprimere la mia opinione che è valida quanto la tua.
-kurgan-
15-01-2007, 13:29
a me pare che i tuoi argomenti siano più deboli dei miei.. quanto al resto, la tua opinione come detto vale quanto la mia. Non sono ne ingenuo, ne stupido.. questo è il punto per cui spesso non ti prendo in simpatia, Proteus, di solito pretendo di parlare alla pari con i miei interlocutori ;)
Feric Jaggar
15-01-2007, 13:49
Mi piacerebbe sapere in che modo sono arrivati a lui... le forbici sono andati appositamente a cercarle a casa sua, insieme a tutti gli altri attrezzi... non hanno mica sequestrato tutte le forbici del Veneto!
Mi piacerebbe conoscere i parametri in base ai quali, scremando scremando, alla fine è rimasto solo lui...
Mi piacerebbe sapere in che modo sono arrivati a lui... le forbici sono andati appositamente a cercarle a casa sua, insieme a tutti gli altri attrezzi... non hanno mica sequestrato tutte le forbici del Veneto!
Mi piacerebbe conoscere i parametri in base ai quali, scremando scremando, alla fine è rimasto solo lui...
Ecco il punto, di cui avevo parlato nel mio post precedente. A lui in qualche maniera sono arrivati.
Anche su Enzo Tortora ed altri casi analoghi non si era a "conoscenza" di ciò che non esisteva. Se esistessero tale tanti elementi, come ha osservato Di Pietro, avrebbero dovuto emettere un provvedimento di custodia cautelare, perchè non è stato fatto ?. Semplice, non hanno in mano nulla o quasi e sperano in una fortunata intercettazione ambientale. Nel frattempo hanno rovinato la vita ad una persona che forse è colpevole e forse no e se non lo fosse io condannerei al posto di unabomber chi ha diretto le indagini.
Anche su quel disgraziato, notizia di pochi gioni addietro, che i magistri toscani hanno inquisito, arrestato, fatto fallire la sua azienda, distrutto la famiglia e minato la salute per poi affibbiare la colpa a "cattive informative" dei carabinieri locali esistevano elementi ?, e se esistevano chi li aveva raccolti, qualcuno sull'albero di pere nel giardino della procura ?. La giustizia in questo paese non è malata, è un cadavere in avanzato stato di decomposizione e ciò va ascritto sia ai politici, hanno mancato di fare il proprio lavoro/dovere, che ai magistrati che si sentono investiti di un compito di moralizzazione che non è loro ed in nome del quale stanno compiendo eccessi e fesserie che tra breve sanciranno il totale scollamento sociale del paese.
Errori giudiziari ce ne sono stati in passato e ce ne saranno sempre. L'infallibilità è prerogativa di pochi ed uno di questi scrive in questo forum.
Se ai magistrati fosse dato il giusto potere vedremo molti politici giustamente in galera ed otterremmo il desiderato rinnovamento in parlamento.
Se sono arrivati al tipo in questione avranno fatto le loro indagini, di cui nè io nè tu siamo a conoscenza. Per cui bisogna attenersi ai fatti.
Aggiornamenti dopo le dichiarazioni ieri sera dell ex PM di MI Di Pietro al TG1
Fonte Corriere della Sera
Montrone, procuratore di Trieste: «Invito tutti a più prudenza mediatica»
Unabomber, il Pm: «Elementi formidabili»
Di Pietro: «Perplesso sull' annuncio: se è vera svolta, si chieda il fermo». Il pm: «Abbiamo in mano elementi formidabili»
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TRIESTE - «Sul presunto Unabomber (l'ingegner Elvo Zornitta, di Azzano Decimo - Pordedone, ndr) abbiamo molto di più di un paio di forbici». «Al momento non si parla di arresto». «Esorto tutti, se non al silenzio, almeno a maggiore moderazione e prudenza informativa». La prima dichiarazione è di Ennio Fortina, procuratore generale di Venezia. La seconda è attribuita a Nicola Maria Pace, procuratore della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Trieste. Chiude il discorso il sostituto procuratore di Trieste, Pietro Montrone, titolare dell'inchiesta.
Mentre domenica il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, si era detto «perplesso dall'annunciata svolta nelle indagini».
Per ora l'unico risultato è che martedì sarà deciso quale tra le Dda di Trieste e Venezia dovrà continuare a occuparsi del caso del bombarolo del nord-est.
Elvo Zornitta (Ap)
Elvo Zornitta (Ap)
DI PIETRO - «O ci sono prove importanti come la procura afferma, e allora si dovevano chiedere le misure cautelari prima di comunicarle alla stampa; oppure, se le prove non sono sufficienti per determinare l'arresto mi pare ingiusta e ingiustificata la criminalizzazione mediatica preventiva di una persona che è da considerarsi innocente fino a prova contraria», ha affermato Di Pietro. «Voglio pensare che la presunta mole di indizi sbandierata ne contenga di ulteriori e migliori».
INDAGINI - Rispondendo a Di Pietro, il procuratore generale di Venezia Ennio Fortina ha detto convinto: «Abbiamo molto di più delle forbici, che da sole non basterebbero, sono d'accordo. Ci sono molte altre cose, ma non è mia competenza rivelarle». Stesso argomento sostenuto da Nicola Maria Pace, procuratore della Dda di Trieste: «Abbiamo elementi formidabili e la perizia è solo uno di questi. Non faccio pronostici, ma sono molto ottimista». Pace però ha ammesso che per ora non si parla dell'arresto dell'unico sospettato, l'ingegner Zornitta: «Non esiste automatismo nelle misure cautelari, nel senso che completata la prova Zornitta debba per forza essere arrestato. Si tratta di due valutazioni diverse».
REITERAZIONE - Il fatto che, sebbene indagato e controllato dal 2004, Zornitta avrebbe continuato a mettere ordigni tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia, per il procuratore Pace «non è di grande rilievo. È una constatazione stupida, perché non esistono controlli al 100%». Dalla parole di Pace si potrebbe desumere che è concreta quindi la possibilità di reiterazione del reato, caso che comporta l'arresto immediato. Perché allora non viene chiesto? Pace non lo spiega, ribadendo solo che un eventuale arresto «non è all'ordine del giorno».
PIÙ PRUDENZA - Chiude il discorso il sostituto procuratore di Trieste, Pietro Montrone, titolare dell'inchiesta: «Esorto tutti, se non al silenzio, almeno a maggiore moderazione e prudenza informativa».
CONTROPERIZIA - Maurizio Paniz, uno dei legale di Zornitta, ha reso noto che forse martedì consegnerà alla procura di Trieste la controperizia sulle forbici sequestrate al suo assistito.
Si dice che hanno altre prove...ma lo stesso procuratore dice non siamo noi le persone atte a divulgarle (e chi allora) :mbe:
Dopo 13 anni tutte ora le stanno trovando? :mbe:
E' stata ed è un'inchiesta che si sta svolgendo con i piedi.
Non è possibile rovinare la vita di una persona per merito di questi inquirenti, che per salire agli onori della cronaca, non esitano a far passare alla stampa notizie riservate o ancora, frasi ad effetto e annunci roboanti, ma assolutamente inconsistenti.
Tutta l'inchiesta andava condotta con maggiore riservatezza, anche ai fini di un positivo evolversi delle indagini.
Se ai magistrati fosse dato il giusto potere vedremo molti politici giustamente in galera ed otterremmo il desiderato rinnovamento in parlamento.
Già fatto nel 1992: spariti tutti i maggiori partiti tranne il PCI-PDS.
Trovo terrificante invocare l'intervento della magistratura per rinnovare un parlamento democratico, fosse anche il peggiore possibile.
Perchè, allo stesso modo, non invocare allora l'intervento dei militari ??? (ah no, quelli sono di destra... ;) )
Se sono arrivati al tipo in questione avranno fatto le loro indagini, di cui nè io nè tu siamo a conoscenza. Per cui bisogna attenersi ai fatti.
Le loro indagini sicuramente le hanno fatte, ci mancherebbe, ma il fatto che vengano divulgate alcune risultanze senza che poi seguano gli adeguati provvedimenti, lascia davvero perplessi.
Ciao :)
fracarro
15-01-2007, 18:50
Fonte TGcom
Unabomber, "Mio parroco sa verita'"
Zornitta ringrazia Don Leo
"Il parroco di Corva di Azzano Decimo, don Leo Collin è una delle quattro persone che conoscono la verità su Unabomber". Lo ha dichiarato l'ingegnere Elvo Zornitta, unico indagato dell'inchiesta sul bombarolo, che poi ha aggiunto: "Oltre a lui, che è il mio confessore, gli altri sono il vero Unabomber, il sottoscritto e, naturalmente, l'Onnipotente". Infine Zornitta lo ha ringraziato: "Don Leo è formidabile"
Come riporta l'Ansa l'ingegnere unico indagato nell'inchiesta Unabomber, parla dopo il licenziamento deciso dall'azienda nella quale lavoreràfino al prossimo 31 gennaio. Zornitta, che vive proprio a Corva di Azzano Decimo, ha detto di aver saputo dell'offerta di lavoro che don Leo ha riferito di avergli procurato e, riferendosi al parroco, ha detto: "E' formidabile. Anche se non l'ho ancora visto - ha aggiunto - non so come ringraziarlo per quello che sta facendo per noi in questi mesi". "Sto vivendo giornate caotiche - ha riferito Zornitta - ma posso contare sull'appoggio incondizionato di mia moglie e di mia figlia". "Non ho mai negato - ha detto Zornitta parlando della propria condizione professionale e lavorativa - la ristrutturazione aziendale in atto, ma ho anche rimarcato come la lettera di licenziamento mi sia arrivata in un momento terribile, poco dopo la prima udienza davanti al Gip di Trieste. Mi sarei aspettato dall' azienda - ha aggiunto - un atteggiamento diverso e maggiore comprensione per la mia situazione personale e familiare. Tutto qui". L'azienda nella quale Zornitta lavora ha spiegato che il licenziamento è stato deciso per una ristrutturazione aziendale cominciata già 18 mesi fa e dopo una riduzione d' orario per Zornitta un dimezzamento del team di lavoro dell' ufficio tecnico di cui l'ingegnere è responsabile, passato da 12 a cinque. "Effettivamente - ha detto Zornitta - molti se ne stanno anche andando autonomamente e il mio orario era calato ma come non mettere in evidenza l' intempestività del provvedimento rispetto alla delicata vicenda giudiziaria. Chiedevo solo un po' di pazienza: magari - ha concluso - si poteva interrompere il rapporto, passata questa fase dell'udienza preliminare".
Pm: "In mano abbiamo molto più delle forbici"
Intanto il pg d Venezia Ennio Fortuna ha commentato la superperizia sulle forbici sequestrate all'ingegner Zornitta: "Abbiamo molto di più delle forbici". Fortuna ha poi continuato: "E' un punto di svolta, ma non basta". Intanto martedì sarà deciso quale tra le Dda di Trieste e Venezia dovrà continuare a occuparsi del caso del bombarolo del nord-est. Come riporta l'Ansa Fortuna ha poi continuato: "Non può essere solo la forbice a chiudere il problema della colpevolezza o meno di Zornitta". Stessa posizione ha assunto anche Nicola Maria Pace, il procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Trieste, che sostiene l'accusa contro Elvo Zornitta, che però non vuole nemmeno sentir parlare di un eventuale arresto del sospettato. "Non esiste automatismo nell'erogazioni delle misure cautelari - afferma il procuratore - nel senso che completata la prova Zornitta debba per forza essere arrestato". Il procuratore ha ribadito che un conto sono le acquisizioni delle prove e un'altra le misure cautelari. "Si tratta di due valutazioni diverse -sottolinea Pace- che non per forza debbono intersecarsi".
Intanto alla Procura di Venezia si respira l'aria dei momenti cruciali. Ed anche il Procuratore Vittorio Boraccetti preferisce il riserbo. ''Martedì a Trieste - ricorda - abbiamo il vertice fra Procure, è una giornata importante. Non vorrei fare ulteriori commenti. I nodi di cui dovremmo discutere sono noti''. Questioni che, come è emerso in questi giorni, riguardano l'attribuzione delle competenze ad una sola Procura, ora che con l'incidente probatorio sulle forbici c'è un solo giudice (Trieste) ad agire. C'è poi l'opportunità - nel caso si arrivasse al rinvio a giudizio di Elvo Zornitta di proseguire con ulteriori indagini e di decidere del futuro del pool anti-Unabomber, con sede nell'aula bunker di Mestre.
Magari ci siamo?
Mi stavo convincendo che fosse innocente, ma se c'è di mezzo il parroco..... :mbe:
Già fatto nel 1992: spariti tutti i maggiori partiti tranne il PCI-PDS.
Trovo terrificante invocare l'intervento della magistratura per rinnovare un parlamento democratico, fosse anche il peggiore possibile.
Perchè, allo stesso modo, non invocare allora l'intervento dei militari ??? (ah no, quelli sono di destra... ;) )
Questione di gusti, se si cerca giustizia non si chiama l'esercito. Abbiamo una costituzione e delle leggi che i politici non rispetrtano, a danno dei cittadini.
Le loro indagini sicuramente le hanno fatte, ci mancherebbe, ma il fatto che vengano divulgate alcune risultanze senza che poi seguano gli adeguati provvedimenti, lascia davvero perplessi.
Ciao :)
Al momento la faccenda può sembrare in effetti farraginosa.
P.S. Ai magistrati di questo paese non affiderei, salvo pochi casi due dei quali sono stati fatti fuori con il probabile aiuto di talpe interne alla stessa magistratura, neppure il destino di un mucchio di ghiaia.
infatti tu conosci personalmente tutti i magistrati italiani, sai come ognuno di loro svolge le indagini..... :rolleyes:
Personalmente invece che dare la colpa ai magistrati rifletteri più sul modo di comportarsi della stampa; affibia condanne giocando su luoghi comuni (vedi fatti di Erba), usa termini giuridici in modo inesatto, gioca sulla morbosità della gente....
Se solo i giornali usassero un minimo di cautela e non se ne uscisero con titoloni ad effetto magari le cose sarebbero diverse.
sono restio ad esprimermi su questo fatto perchè davvero non so cosa pensare di preciso...
non riesco ad inquadrare l'indagato perchè è troppo gelido nei suoi comportamenti per lasciar passare qualsiasi cosa...anche se questa freddezza in certe situazioni ( e questa è una di quelle) può darmi l'idea davvero del pazzo scatenato che da 20anni terrorizza così.
però ritengo e SPERO che i magistrati abbiano davvero qualcosa di + concreto di un paio di forbici
++CERO++
15-01-2007, 21:23
Mi stavo convincendo che fosse innocente, ma se c'è di mezzo il parroco..... :mbe:
Haaaa ! Allora è stato il parroco a violare il segreto della confessione... :asd:
non e' che la polizia vuol trovare un capro espiatorio per non fare ancora l'ennesima figuraccia , e far finta di averlo "beccato" una volta per tutte ?
...
cmq. fino a prova contraria, e' innocente, se poi sara' dimostrato che e' lui, beh...
non posso immaginare pena sufficiente per il dolore che ha inflitto a poveri innocenti.
FastFreddy
15-01-2007, 23:14
In effetti se hanno tutte ste prove lo arrestassero allora...
Per rilevare come viene svolto un compito è necessario conoscere personalmente chi ne ha l'incombenza o è sufficiernte analizzare i risultati ?.
La risposta è semplice, che ne dici ?.
i risultati che tu analizzi sono quelli che ti forniscono i giornali........caspita ma che fonte attendibile.
che ne dici? sputare su una categoria non mi sembra il caso.....soprattutto se non la si conosce.
, quante volte li hai visti in televisione ad incensarsi ?,.
molte meno rispetto alle persone indagate.....
sai chi fornisce informazioni alla stampa? ci saranno anche le famose talpe ma nella stragrande maggioranza dei casi sono gli stessi difensori.
BountyKiller
16-01-2007, 12:06
se mi metto nei panni dell'ingegnere (collega :D ) e sapessi di essere innocente non so come avrei vissuto questa specie di gogna. Basarsi sul profilo di una forbice per condannare un uomo (condanna per cosa poi? per aver tagliato un pezzo di lamiera? ) mi sa di delirio di onnipotenza di chi crede di sapere quello che in realtà non sa
se mi metto nei panni dell'ingegnere (collega :D ) e sapessi di essere innocente non so come avrei vissuto questa specie di gogna. Basarsi sul profilo di una forbice per condannare un uomo (condanna per cosa poi? per aver tagliato un pezzo di lamiera? ) mi sa di delirio di onnipotenza di chi crede di sapere quello che in realtà no sa
veramente non è ancora stato condannato nessuno.....non è stato disposto neanche il fermo di indiziato di delitto. Nessuno è stato rinviato a giudizio....sono ancora davanti al gip...
Lo stesso pg Fortuna ha detto che "Non può essere solo la forbice a chiudere il problema della colpevolezza o meno di Zornitta"
BountyKiller
16-01-2007, 12:23
però ha perso il lavoro...... dimmici niente.
Siamo in itaglia
La Franzoni il suo bel carcere se l'è fatto
Forse non sei al corrente che oltre il 90% dei reati rimane impunito e non sono i giornali la fonte, bensì il resoconto che si pubblica in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario. Ti pare un risultato utilizzabile per analizzare i risultati di chi deve perseguirne gli autori questo ?.
sai perchè il 90& dei reati rimane impunito? perchè la magistratura è sott'organico in un modo spaventoso.....mancano giudici, mancano soldi! che giustizia vuoi garantire se le udienze oltre le 2 del pomeriggio non le puoi fare perchè non ci sono i soldi per pagare le ore di lavoro????cosa vuoi fare se non ci sono i soldi per fare le fotocopie? che giustizia vuoi avere se non ci sono i soldi per rinnovare i contratti degli addetti alla stenotipia???
che servizio possono garantire le forze dell'ordine se non hanno i soldi per far girare le volanti? le auto di servizio rimangono nei garage perchè non ci sono i soldi per aggiustarle. dovremmo avere più agenti e carabinieri ma non ci sono i soldi per pagarli.
Guarda la realtà prima di accusare la gente di non fare il suo lavoro!!!
Se io ti dico di costruire una casa e ti fornisco 1/10 del materiale di cui hai bisogno e poi mi lamento del fatto che hai costruio un edificio pessimo tu cosa rispondi???
come mai le indagini di certi, rari in verità, magistrati, i due più famosi sono stati uccisi, rimangono nell'ombra fino alla loro conclusione e divengono pane per i media all'inizio dei processi ?.
forse non ricordi molto bene gli avvenimenti di quel periodo......mai sentito parlare delle lettere del corvo? addirittura falcone fu accusato (durante le sue indagini) di usare alcuni mafiosi per eliminare fisicamente persone scomode!!! fu accusato di voler bloccare l'economia siciliana per manie di protagonismo.
contro il maxiprocesso ci fu un accanimento mostruoso....
Sciascia scrisse un articolo contro "i professionisti dell'antimafia" criticandoli...
come vedi anche loro furono accusati di protagonismo.....e da chi? dalla stampa, la stessa che ora li osanna.
La stessa cosa succede oggi con altri magistrati.
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/cronaca/perizia-unabomber/rilievi-difesa/rilievi-difesa.html
:mbe:
Kharonte85
16-01-2007, 20:06
Unabomber, la procura generale frena "Dalla difesa rilievi assai seri"
Contestata anche la validità degli accertamenti sul lamierino usato per 'ordigno
TRIESTE - Non lo arresteranno anzi, considerano "molto seri" i rilievi presentati dagli avvocati della difesa dell'ingegner Elvo Zornitta, Maurizio Paniz e Paolo Dell'Agnolo, sospettato di essere Unabomber. "Abbiamo tutti concordato che la difesa ha presentato eccezioni sia nel metodo, sia nel contenuto, alla perizia del Gip, e che si tratta di rilievi assai seri che abbiamo tutti interesse a risolvere". Parole del procuratore generale di Trieste, Beniamino Deidda, che ha illustrato ai giornalisti l'esito del vertice tra i magistrati, svoltosi stamani a Palazzo di giustizia del capoluogo giuliano. Il Pg ha quindi aggiunto che "non c'è che aspettare di conoscere la posizione del Gip nell'udienza del 22 gennaio prossimo". Gli avvocati escludono l'arresto, il procuratore generale Deidda non si pronuncia.
Riguardo ad altre decisioni, relative all'unificazione del fascicolo di indagine su Unabomber o sulla competenza territoriale dell'inchiesta, Deidda ha precisato che "è impensabile dare ulteriori risposte, perché - ha spiegato - ci auguriamo che tutti i dubbi vengano risolti. Solo allora sarà possibile fare un passo avanti". Per quanto riguarda infine le indagini, Deidda ha detto che "proseguono, ma per ora serve rispettare - ha concluso - i tempi del Gip". "La difesa - ha precisato Deidda - solleva consistenti questioni, rilevanti a nostro giudizio, sul metodo e sui contenuti della perizia depositata. Abbiamo concordato tutti, senza eccezione alcuna che è interesse di tutti di accertare se questi dubbi hanno qualche fondamento. Se l'incidente probatorio - ha quindi affermato - supererà i dubbi e le questioni, e il risultato sarà rassicurante, vedremo di prendere ulteriori decisioni".
Secondo il procuratore generale, inoltre, "ci siamo fermati inevitabilmente a questo limite, perché oltre che discutere le questioni poste dalla difesa non possiamo fare altre, per necessario rispetto - ha sottolineato - delle decisioni del Gip". A una domanda dei giornalisti se questi nuovi elementi rappresentassero un "colpo di scena" per l'inchiesta, Deidda ha replicato che "è la dialettica processuale: le parti fanno il loro mestiere, e il risultato emerge dal contraddittorio". Il Pg ha però ammesso che "secondo la perizia del Gip sembrava che non ci fossero dubbi seri", e che queste osservazioni "sono la novità che abbiamo esaminato. Solo il Gip può decidere se in base a questi rilievi - ha concluso Deidda - siano necessari ulteriori approfondimenti".
Intanto la difesa ha presentato la propria perizia di parte sulle forbici sequestrate all'ingegnere. "I nostri tecnici - ha detto l'avvocato Maurizio Paniz - hanno trovato la prova che cercavamo e che scagiona completamente l'ingegner Elvo Zornitta". Paniz non ha voluto fornire alcun particolare "per il rispetto - ha spiegato - che portiamo ai magistrati e al lavoro che stanno facendo con grandissima serietà" e si è limitato a riferire che gli accertamenti dei consulenti della difesa non è stato occasionale. Sono arrivati a certe conclusioni perchè c'erano determinate premesse. Hanno fatto una serie di approfondimenti tecnici e scientifici, questi sì scientifici, e sono arrivati alla conclusione" che scagiona Zornitta.
La difesa dell'ingegnere avrebbe contestato nella propria controperizia anche la validità degli accertamenti sul lamierino dell'ordigno inesploso, oltre che sulle forbici. Secondo quanto si è appreso, la perizia di parte della difesa, rispetto alle tre dell'accusa e a quella disposta dal Gip, sosterrebbe che durante gli esami il lamierino di ottone dell'ordigno recuperato nella chiesa di Sant'Agnese a Portogruaro (Venezia) avrebbe subito una sorta di manomissione, così come avvenuto per le forbici.
(16 gennaio 2007)
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/cronaca/perizia-unabomber/rilievi-difesa/rilievi-difesa.html
:mbe:
;)
Kharonte85
16-01-2007, 20:17
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/01_Gennaio/16/unabomber.shtml
NESSUN ARRESTO - Subito dopo aver depositato la controperizia (112 pagine alle quali sono allegati 18 documenti di vario tipo e tre fascicoli tecnici), l'avvocato Maurizio Paniz ha escluso «assolutamente l'arresto dell'ingegner Elvo Zornitta». «Bisognerebbe presumere che per circa due anni le forbici non siano mai state usate» ha affermato successivamente il legale. «Tutti coloro che si occupano di toolmarks sanno che ogni qualvolta un arnese, in questo caso la forbice, viene utilizzato - ha rilevato - si modifica, ebbene l'accertamento se fosse veramente dirimente dovrebbe presupporre che dal 2004 al 2006 il possessore della forbice non l'abbia mai usata». «Credo - ha sottolineato Paniz - che questo dato renda conto di quanto possa essere incerto l'esito della perizia».
PROCURATORE: «RISCHIAMO DI TORNARE AL PUNTO DI PARTENZA» - «Rischiamo di tornare al punto di partenza» ha detto nel pomeriggio Ennio Fortuna, procuratore generale di Venezia, che ha commentato così la notizia secondo cui la perizia di parte della difesa sulle forbici del caso Unabomber metterebbe in difficoltà quelle prodotte dall'accusa e dai periti del Gip. «Ci siamo trovati di fonte ad elementi - dice Fortuna - che hanno fatto cambiare lo scenario». «Sono deluso» ha sottolineato Fortuna, confermando che «l'oggetto del contenzioso riguarda forbice ed anche lamierino». «Da quello che ho capito - aggiunge - la questione delle forbici è superabile, a nostro modo di vedere. Ma per il resto bisogna attendere l'udienza del 22 gennaio davanti al Gip». «Tutto è possibile - rileva Fortuna - di certo non siamo più in una fase decisiva, come ritenevamo, e che ci aveva fatto parlare di svolta nelle indagini». «Tutto è nelle mani del Gip - conclude Fortuna - che potrebbe anche rinviare ogni decisione dopo ulteriori esami».
Mah io sono un po' perplesso.... :what:
fracarro
16-01-2007, 20:26
La faccenda si fa sempre più misteriosa. Comunque sarebbe chiedere chiarimenti all'ing. Zornitta sulle sue dichiarazioni secondo cui il parroco sapeva la verità su unabomber.
Jaguar64bit
16-01-2007, 20:55
Certo che se questo ing. Zornitta dovesse poi risultare totalmente estraneo all'accusa che gli è stata addossata , mi chiedo chi più gli possa risarcire 2 anni di torture psicologiche a lui e alla sua famiglia , poi volevo dire.. che finchè a suo carico non sono trovate prove inconfutabili... , non si può crocifiggere mediaticamente una persona che potrebbe anche perdere il suo equilibrio mentale sotto tutto questo stress ; ovviamente spero che venga trovato il colpevole al più presto possibile , ma che venga accusato con prove schiaccianti e non poco consistenti.
Mi sa che I Magistrati che si stanno occupando del caso...si sono fatti influenzare dalla serie TV RIS :O ...
Visto che li l'equivalente di unabomber è stato preso...si sono attaccati alla figura dell' Ing. Zornitta...per arrivare pure loro ad una conclusione! :O
Scherzi a parte...mi piacerebbe sapere a sto punto che altre prove avevano :confused:
sempreio
17-01-2007, 09:07
La faccenda si fa sempre più misteriosa. Comunque sarebbe chiedere chiarimenti all'ing. Zornitta sulle sue dichiarazioni secondo cui il parroco sapeva la verità su unabomber.
ieri sera era su telepordenone e ha spiegato come i giornalisti hanno stravolto le sue parole, in pratica confessandosi ha solo detto che non è stato lui e quindi il parroco sa che non è stato lui, da li tutto l' assurdo....
sempreio
17-01-2007, 09:14
Certo che se questo ing. Zornitta dovesse poi risultare totalmente estraneo all'accusa che gli è stata addossata , mi chiedo chi più gli possa risarcire 2 anni di torture psicologiche a lui e alla sua famiglia , poi volevo dire.. che finchè a suo carico non sono trovate prove inconfutabili... , non si può crocifiggere mediaticamente una persona che potrebbe anche perdere il suo equilibrio mentale sotto tutto questo stress ; ovviamente spero che venga trovato il colpevole al più presto possibile , ma che venga accusato con prove schiaccianti e non poco consistenti.
guarda è stato controllato 24h su 24 dal 2002 quindi 5 anni e non hanno trovato uno straccio di prova valida, in questi 5 anni ci sono stati ben 4 attentati, mi sembra strano che i suoi presunti "amici" avessero continuato indisturbati pur sapendo che zornitta era sotto controllo, ieri sera in tv l' ho visto realmente uno straccio
Mi chiedo perchè certe notizie escono così presto.....
Nuovi ed inquietanti sviluppi!!
17 gen 17:05 Unabomber: indagato consulente accusa
TRIESTE - La Procura della Repubblica di Trieste avrebbe iscritto nel registro degli indagati Ezio Zernar, Direttore del Lic - il Laboratorio indagini criminalistiche - specializzato in analisi balistiche e consulente dei Pm che stanno indagando sul caso di Unabomber. Lo rivela il sito del settimanale 'Panorama', secondo cui l'iscrizione di Zernar sarebbe avvenuta ieri, dopo il deposito della controperizia da parte dei legali di Elvo Zornitta, finora unico indagato nell'inchiesta, dove si ipotizza che le forbici sequestrate all'ingegnere friulano siano state appositamente modificate per renderle compatibili con il lamierino di ottone trovato nella trappola esplosiva (inesplosa) il 2 aprile 2004 nella chiesa di Sant'Agnese di Portogruaro, in provincia di Venezia, e attribuita a Unabomber. (Agr)
Fonte Corriere della Sera
Se è vera è una tegola di quelle immani :eek:
Nuovi ed inquietanti sviluppi!!
17 gen 17:05 Unabomber: indagato consulente accusa
TRIESTE - La Procura della Repubblica di Trieste avrebbe iscritto nel registro degli indagati Ezio Zernar, Direttore del Lic - il Laboratorio indagini criminalistiche - specializzato in analisi balistiche e consulente dei Pm che stanno indagando sul caso di Unabomber. Lo rivela il sito del settimanale 'Panorama', secondo cui l'iscrizione di Zernar sarebbe avvenuta ieri, dopo il deposito della controperizia da parte dei legali di Elvo Zornitta, finora unico indagato nell'inchiesta, dove si ipotizza che le forbici sequestrate all'ingegnere friulano siano state appositamente modificate per renderle compatibili con il lamierino di ottone trovato nella trappola esplosiva (inesplosa) il 2 aprile 2004 nella chiesa di Sant'Agnese di Portogruaro, in provincia di Venezia, e attribuita a Unabomber. (Agr)
Fonte Corriere della Sera
Se è vera è una tegola di quelle immani :eek:
:eek:
tatrat4d
17-01-2007, 16:51
vista l'improvvisa e ritrovata prudenza :rolleyes: della procura la controperizia qualche crepa deve averla davvero aperta.
Kharonte85
17-01-2007, 17:00
Nuovi ed inquietanti sviluppi!!
Se è vera è una tegola di quelle immani :eek:
:eek:
sempreio
17-01-2007, 17:19
Nuovi ed inquietanti sviluppi!!
17 gen 17:05 Unabomber: indagato consulente accusa
TRIESTE - La Procura della Repubblica di Trieste avrebbe iscritto nel registro degli indagati Ezio Zernar, Direttore del Lic - il Laboratorio indagini criminalistiche - specializzato in analisi balistiche e consulente dei Pm che stanno indagando sul caso di Unabomber. Lo rivela il sito del settimanale 'Panorama', secondo cui l'iscrizione di Zernar sarebbe avvenuta ieri, dopo il deposito della controperizia da parte dei legali di Elvo Zornitta, finora unico indagato nell'inchiesta, dove si ipotizza che le forbici sequestrate all'ingegnere friulano siano state appositamente modificate per renderle compatibili con il lamierino di ottone trovato nella trappola esplosiva (inesplosa) il 2 aprile 2004 nella chiesa di Sant'Agnese di Portogruaro, in provincia di Venezia, e attribuita a Unabomber. (Agr)
Fonte Corriere della Sera
Se è vera è una tegola di quelle immani :eek:
be se il fato risultasse vero non crederò mai più ad una istituzione italiana :muro: , non si può incastrare un uomo cosi come nulla fosse :muro:
più che altro che aspettino a divulgare le notizie, sti disgraziati
Hitman04
17-01-2007, 17:40
TRIESTE - Ancora un colpo di scena nell'inchiesta su Unabomber, il misterioso bombarolo che da 13 anni semina trappole esplosive in Veneto e Friuli. La procura della Repubblica di Trieste ha iscritto nel registro degli indagati un consulente dei pm impegnati nell'esame delle forbici sequestrate a casa di dell'ingegner Elvo Zornitta, il 24 marzo 2006.
La persona indagata, secondo quanto scrive il sito internet di 'Panorama', è Ezio Zernar, direttore del Lic (Laboratorio indagini criminalistiche) della procura di Venzia specializzato in analisi balistiche. L'iscrizione è avvenuta dopo il deposito della controperizia della difesa di Zornitta, fatta ieri dopo il deposito da parte degli avvocati Maurizio Paniz e Paolo Dell'Agnolo, difensori dell'ingegnere friulano, di una controperizia che, a loro dire, scagiona lo stesso Zornitta.
Nella controperizia si ipotizza che le forbici sequestrate a casa di Zornitta siano state modificate per renderle compatibili con un lamierino di ottone trovato in una trappola esplosiva trovata inesplosa il 2 aprile 2004 nella chiesa di Sant'Agnese di Portogruaro (Venezia) e attribuita a Unabomber.
"Sui contenuti della perizia io non dico assolutamente nulla fino a lunedì", ha detto l'avvocato Maurizio Paniz. "Se qualcuno ha diffuso questa notizia - ha aggiunto il legale - vuol dire che gli è stata data da qualcun'altro e quest'ultimo - ha concluso - si assume la responsabilità delle cose che ha detto e ha fatto".
"Non abbiamo mai fatto, assolutamente, il nome di Zernar - aggiunge l'altro difensore di Zornitta, Paolo Dell'Agnolo. Noi - dice il legale - ci siamo limitati a depositare le nostre deduzioni e di questi sviluppi dell' inchiesta non so assolutamente nulla". Dell' Agnolo non ha voluto dire se l' "evento straordinario" e "la prova che scagiona completamente Zornitta", di cui ha parlato ieri l' avvoccato Paniz, sono costituiti dalle manomissioni delle forbici e del lamierino.
Stamane in una intervista a 'Telepordenone', l'ingegnere aveva raccontato il suo stato d'animo:
"Si deve capire - ha detto davanti alle telecamere dell'emittente - che uno ha una famiglia, ha una figlia da difendere. E' come avere sopra la testa una spada di Damocle che non gli compete e che è assolutamente sbagliata. Io mi sono sentito come un padre incapace di garantire quella sicurezza e quella gioia che devono avere tutti i bambini".
"E' innegabile - ha aggiunto - La tensione è stata enorme e io sono calato di 8 chili. Ho dormito poco per lo stress che è stato elevatissimo, dovuto soprattutto al bailamme mediatico che c'è stato in questo caso". Zornitta ha spiegato che avrebbe fatto a meno di andare "a certe trasmissioni e dal parlare tanto con i giornalisti, ma dopo quello che ho letto, quando si vede il proprio nome accomunato a Unabomber e quando ci si vede infangato allora si crolla".
Ora il perito è indagato
Il giallo delle forbici e del lamierino. L'accusa: "reperti manomessi per incastrare Zornitta". La Procura di Venezia apre un fascicolo nei confronti di Ezio Zernar. L'ingegnere: "Sono più sereno, ma ho perso otto chili"
IL COMMENTO Ora le scuse come ad Azouz? di G. Canè
PASTICCIO UNABOMBER TRIESTE, 18 GENNAIO 2007 —La Procura di Venezia ha indagato Ezio Zernar il perito incaricato di repertare forbici e lamierino probabilmente utilizzate da Unabomber.
IL BOMBAROLO del Nordest, se davvero è ancora fuori scena, a questo punto forse si diverte. Perché l’inchiesta che lo riguarda, sconvolta dall’ennesimo sussulto innescato stavolta dalla difesa dell’ingegner Elvo Zornitta, fa registrare un ulteriore colpo di scena: il presunto ingresso di un nuovo nome nel registro degli indagati, con l’ipotesi di alterazione delle prove. E’ quello di Ezio Zernar, stimato direttore del «Laboratorio per le indagini criminalistiche» della procura di Venezia e consulente della équipe di pubblici ministeri impegnati nella caccia al sinistro fantasma, che da 13 anni piazza piccoli, micidiali ordigni e torna nell’ombra.
I MAGISTRATI tra smentite, sussurri, sospetti e bocche cucite, il nome del tecnico, con alta specializzazione in «Firearms examination» e quindi nel campo delle analisi balistiche, spunta ufficialmente in relazione a un lungo interrogatorio avvenuto nella notte tra lunedì e martedì. «E’ stata aperta un’inchiesta — ammette la procura — per chiarire le questioni contenute nella controperizia della difesa di Zornitta».Quasi certamente l’ultimo, ipotetico sviluppo dell’inchiesta su Unabomber riporta al contenuto della controperizia sulle forbici sequestrate poco più di due anni fa nel capanno di Elvo Zornitta. E sul lamierino, con cui l’attentatore mise a punto un piccolo ordigno recuperato intatto.
QUELLA «PARURE» in mano agli investigatori si è trasformata, col tempo, da macigno dell’accusa in «strumento decisivo che dimostra l’assoluta innocenza dell’ingegnere indagato», come sostengono i difensori di Zornitta, Maurizio Paniz e Paolo Dell’Agnolo.Il sospetto, infatti, è che le forbici — marca Valex, di 14,5 centimetri, con lame dritte di 4,8 — siano state modificate per renderle compatibili con il lamierino, ma, soprattutto, che lo stesso pezzetto di metallo non abbia più la forma e la consistenza di quando i carabinieri del Ris lo estrassero dall’accendino alla nitroglicerina, nascosto nell’imbottitura di un inginocchiatoio di una chiesa di Portogruaro.
QUELLA PIASTRINA di ottone — 38 millimetri per 12 — composta da due parti termosaldate con una lega di stagno, avrebbe dovuto innescare il botto di un attentato: adesso, invece, innesca l’appendice di un giallo. Perché nel 2006 il lamierino risulta manomesso, oppure modificato o rovinato, rispetto a quello finito agli atti nel 2004.
LA DIFESAdi Zornitta, a questo punto, tira a dimostrare che le forbici hanno tagliato un «cerotto metallico» diverso da quello originale. Se è così, il castelletto dell’accusa si sbriciola perché il taglio è successivo e comunque diverso da quello effettuato dal vero bombarolo.Qualcosa, allora, dev’essere successo nel percorso del lamierino dal momento del sequestro al termine delle analisi. Un errore? Uno svarione? Un’imprudenza? E’ stata l’usura? O un incidente? In ogni caso, un colpo di scena seguito alle dichiarazioni dei magistrati che l’altro giorno si erano impennate fino a raggiungere punte di vero entusiasmo.
LA SVOLTA SPINGE la voce di Elvo Zornitta verso toni di profonda amarezza. «La tensione mi ha fatto calare otto chili. Lo stress mi ha tolto il sonno e, per difendermi, sono stato costretto a rilasciare alcune interviste. Per di più, ho perso il lavoro. Ora provo stupore e un’improvvisa stanchezza. Se venissero confermati gli ultimi sviluppi, però, qualche commento lo farei anch’io. I miei sentimenti? Contrastanti e indescrivibili. Uno è di commozione per le parole di comprensione che mi ha rivolto Sergio Momesso, padre della piccola Francesca, ferita da un ordigno. Sono papà anch’io».
stiamo all'assurdo!!!!!!!
ma prenderli a calci in :ciapet: certi pm che rovinano la gente con prove così fallaci , mai ???
Secretato interrogatorio Zernar, fu perito per Marta Russo
(ANSA) - TRIESTE, 18 GEN - Su Unabomber 'ci sentiamo traditi perche' noi lavoriamo per accertare la verita'': lo ha detto il Pg di Trieste, Beniamino Deidda. Il magistrato ha commentato gli sviluppi dell'inchiesta sostenendo che 'siamo stati raggirati e ingannati anche noi'. E' stato intanto secretato l'interrogatorio di Ezio Zernar, il responsabile tecnico indagato nella vicenda Unabomber. Zernar, 'superperito' della balistica, e' stato determinate in passato in importanti inchieste, come quelle su Marta Russo.
incompetenza??
a quei livelli ??
sostituendo e manomettendo le prove (presumibilmente deliberatamente)??
non può essere un errore, ma come detto una voluta manomissione...
allora... il dubbio più angosciante è:
QUI PRODEST???
QUI PRODEST???
perchè è ovvio che 'na cosa così GRAVE a qualcuno deve pur giovare per essere messa in atto!
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