View Full Version : Meglio lavorare in una Multinazionale o in una PMI?
Dante1982
15-12-2006, 17:46
Come da titolo... è una domanda che mi ronza nel cervello da parecchio!
Quali sono i vantaggi di andare da una o dall'altra parte?
In una multinazionale sei uno dei tanti anche se hai il massimo dei voti in una pmi magari sei l'unico laureato...nella multinazionale puoi fare un carrierone ma lo fai forse più lentamente mentre in una pmi oltre un certo livello non vai ma magari fai carriera in un lampo...
Voi cosa ne pensate?
Xalexalex
15-12-2006, 17:57
Tentar la messa in proprio?
Fradetti
15-12-2006, 18:06
Tentar la messa in proprio?
è sicuramente la cosa migliore... ma bisogna aver le palle quadrate.
E le palle quadrate non te le danno nelle business school, ci devi nascere ;)
Detto questo tra multinazionale e PMI io sceglierei multinazionale anche solo per la possibilità di spostarsi da un posto all'altro e di girare il mondo se si è un buon elemento :)
[A+R]MaVro
15-12-2006, 21:39
Come da titolo... è una domanda che mi ronza nel cervello da parecchio!
Quali sono i vantaggi di andare da una o dall'altra parte?
In una multinazionale sei uno dei tanti anche se hai il massimo dei voti in una pmi magari sei l'unico laureato...nella multinazionale puoi fare un carrierone ma lo fai forse più lentamente mentre in una pmi oltre un certo livello non vai ma magari fai carriera in un lampo...
Voi cosa ne pensate?
Una media azienda italiana. Le aziende troppo piccole sono poco attraenti per un laureato con pochi anni di esperienza (diverso il discorso se si hanno 40 anni e molta esperienza e ci si può riciclare benissimo come dirigente in una piccola). Le multinazionali sono dei carrozzoni dove il lavoro è parcellizzatissimo ed è difficilissimo emergere partendo dal basso (invece sono degli ottimi approdi dai 35 in su quando si riesce ad entrare in posizioni già elevate).
Le medie imprese a mio modo di vedere invece sono spesso stimolanti, in crescita ed espansione anche internazionale ma non hanno tutti quei livelli gerarchichi di una multinazionale; così è più facile farsi notare non solo dal proprio responsabile ma da direttore generale o anche dall'amministratore delegato (in sostanza chi ha veramente il potere di decidere della tua carriera ;) )
Naturalmente tutto questo IMHO ed in linea assolutissimamente generale, visto che ogni azienda fa storia a sè.
Northern Antarctica
16-12-2006, 00:11
Iniziare in una multinazionale per poi, dopo un po' di anni, andare a dirigere una PMI :cool:
Giovannino
16-12-2006, 09:22
Per esperienza posso dire che nelle multinazionali (a livello impiegatizio) si tende magari a sbattersi un pelo meno "tanto l'azienda va bene e c'è sempre qualcuno che lavora al proprio posto". Anzi, più la multinazionale va bene e meno ci si sbatte (in pratica ho visto aziende con prodotti che si vendevano da soli e con la rappresentanza nazionale composta da inetti/perditempo/timbracartelli).
Nelle PMI invece il successo dell'azienda porta al successo personale (e a garantirsi lo stipendio), per cui ci si sente maggiormente coinvolti.
Ripeto che parlo per esperienze mie a livello impiegatizio, magari a livelli diversi (dirigenziali o altro) le cose cambiano.
wheisback
16-12-2006, 17:19
Come da titolo... è una domanda che mi ronza nel cervello da parecchio!
Quali sono i vantaggi di andare da una o dall'altra parte?
In una multinazionale sei uno dei tanti anche se hai il massimo dei voti in una pmi magari sei l'unico laureato...nella multinazionale puoi fare un carrierone ma lo fai forse più lentamente mentre in una pmi oltre un certo livello non vai ma magari fai carriera in un lampo...
Voi cosa ne pensate?
Multinazionale per un sacco di buoni motivi:
- ti pagano decentemente
- impari
- l'esperienza che ti sei fatto te la rivendi
Il fatto di essere "Il laureato" dell'azienda non ti da nessun vantaggio nelle aziende piccole, anzi, può suonare strano ma è uno svantaggio, perchè nelle piccole aziende lavorano persone con 40 anni di esperienza che vale 100 volte la tua laurea, quindi a confronto tu sei la merdina che ha "sprecato 5 anni della sua vita a studiare cose che gli altri conoscono alla perfezione da 40 anni".
jesusquintana
17-12-2006, 14:12
quoto wheisback, farsi qualche anno di esperienza in un azienda conosciuta e grossa e' un punto importantissimo in un buon curriculum
killerone
17-12-2006, 16:11
MaVro']Una media azienda italiana. Le aziende troppo piccole sono poco attraenti per un laureato con pochi anni di esperienza (diverso il discorso se si hanno 40 anni e molta esperienza e ci si può riciclare benissimo come dirigente in una piccola). Le multinazionali sono dei carrozzoni dove il lavoro è parcellizzatissimo ed è difficilissimo emergere partendo dal basso (invece sono degli ottimi approdi dai 35 in su quando si riesce ad entrare in posizioni già elevate).
Le medie imprese a mio modo di vedere invece sono spesso stimolanti, in crescita ed espansione anche internazionale ma non hanno tutti quei livelli gerarchichi di una multinazionale; così è più facile farsi notare non solo dal proprio responsabile ma da direttore generale o anche dall'amministratore delegato (in sostanza chi ha veramente il potere di decidere della tua carriera ;) )
Naturalmente tutto questo IMHO ed in linea assolutissimamente generale, visto che ogni azienda fa storia a sè.
Lavoro in una multinazione enorme e queste sono sante parole.
Il problema, a mio avviso, e' che mi sembra parecchio difficile la mobilita' tra grandi imprese e PMI cosi' come l'esatto opposto.
quello che vedo e' che, in linee generali ovviamente, da dove inizi continui.
Multinazionale per un sacco di buoni motivi:
- ti pagano decentemente
- impari
- l'esperienza che ti sei fatto te la rivendi
Il fatto di essere "Il laureato" dell'azienda non ti da nessun vantaggio nelle aziende piccole, anzi, può suonare strano ma è uno svantaggio, perchè nelle piccole aziende lavorano persone con 40 anni di esperienza che vale 100 volte la tua laurea, quindi a confronto tu sei la merdina che ha "sprecato 5 anni della sua vita a studiare cose che gli altri conoscono alla perfezione da 40 anni".
infatti, il rischio di passare per lo scemo del villaggio è altissimo, d'altro canto basta leggere queste stesse pagine del forum per vedere il "potere proletario" come considera i laureati: dei bamboccioni viziati che han scaldato la sedia per 5 anni, che non sanno fare un cazzo, da prendere a pesci in faccia e sottopagare quanto più possibile per contrappasso.
ma anche no, grazie.
aggiungerei che nella pmi se sei l'unico a portare avanti un progetto secondo me non ne guadagni molto in professionalità, o comunque molto meno che non lavorare in un ambiente in cui le competenze si "respirano nell'aria" e non te le devi raccattare da te in autonomia senza la minima bussola
per imparare si impara, questione di quantità e qualità
imho
polostation
17-12-2006, 18:20
Io opterei per la multinazionale per il semplice fatto che, oltre la tranquillità (di stipendio e di vita lavorativa), ti fornisce un curriculum molto più attraente rispetto a esperienza in PMI. Inoltre ci sono molte più occasioni per emergere (visti i numerosi uffici e le persone che li frequentano....)
[A+R]MaVro
17-12-2006, 23:49
Io opterei per la multinazionale per il semplice fatto che, oltre la tranquillità (di stipendio e di vita lavorativa), ti fornisce un curriculum molto più attraente rispetto a esperienza in PMI. Inoltre ci sono molte più occasioni per emergere (visti i numerosi uffici e le persone che li frequentano....)
Per la parte in neretto proprio no. Troppa concorrenza e facilità di rimpiazzo all'interno di una multinazionale.
polostation
19-12-2006, 18:11
Non credere sulla facilità di rimpiazzo. Ci dev'essere un buon motivo x declassarti!
Sulla concorrenza invece è vero, ma se riesci a batterla, una volta aggiudicato il posto, basta poco per mantenerlo (certamente che non puoi essere perennemente in ferie :D )
MaVro']Per la parte in neretto proprio no. Troppa concorrenza e facilità di rimpiazzo all'interno di una multinazionale.
a giudicare da quel che sto vedendo giusto di sti giorni, nemmeno nella PMI si fan tanti problemi a mandarti a spasso
[A+R]MaVro
19-12-2006, 20:38
a giudicare da quel che sto vedendo giusto di sti giorni, nemmeno nella PMI si fan tanti problemi a mandarti a spasso
Secondo me non hai visto una media impresa che non è nè le Officine Meccaniche di Pizzghettone S.a.s. nè la General Electric.
Per dare un parametro dimensionale diciamo tra i 200 e i 2000 dipendenti.
MaVro']Secondo me non hai visto una media impresa che non è nè le Officine Meccaniche di Pizzghettone S.a.s. nè la General Electric.
Per dare un parametro dimensionale diciamo tra i 200 e i 2000 dipendenti.
150 e circa 26 mega€ di fatturato non van bene? :fagiano:
polostation
20-12-2006, 08:21
MaVro']Secondo me non hai visto una media impresa che non è nè le Officine Meccaniche di Pizzghettone S.a.s. nè la General Electric.
Per dare un parametro dimensionale diciamo tra i 200 e i 2000 dipendenti.
Mi sembra un po' esagerato come dato quantitativo... ho dato un'occhiata su google e i miei ricordi sono stati confermati da questo link (image.unionfidi.com/f/Varie/pa/parametriPMI20062.PDF) in cui si stima che si ha una media impresa con 250 dipendenti. Poi non sarà un dato tassativo ma 2000 francamente sono tanti!
polostation
20-12-2006, 08:24
150 e circa 26 mega€ di fatturato non van bene? :fagiano:
Questi si che vanno bene! :fagiano: :fagiano: :fagiano:
[A+R]MaVro
20-12-2006, 23:00
Mi sembra un po' esagerato come dato quantitativo... ho dato un'occhiata su google e i miei ricordi sono stati confermati da questo link (image.unionfidi.com/f/Varie/pa/parametriPMI20062.PDF) in cui si stima che si ha una media impresa con 250 dipendenti. Poi non sarà un dato tassativo ma 2000 francamente sono tanti!
A mio avviso no. 2000 dipendenti per un gruppo (ha poco senso parlare di impresa singola a quei livelli) la configurano ancora come media impresa. Le grandi e le multinazionali hanno ben altri numeri
Para Noir
20-12-2006, 23:07
Infatti. In Italia siamo abituati a pensare ad imprese da 1000 dipendenti come enormi. In realtà lo sono, ma solo in Italia :asd: all'estero molte nostre "medie" e grandi imprese sono viste come piccole :asd:
[A+R]MaVro
20-12-2006, 23:09
150 e circa 26 mega€ di fatturato non van bene? :fagiano:
Dipende dal settore, ci sono aziende con 20 dipendenti che fanno 30 mln di fatturato.
MaVro']Dipende dal settore, ci sono aziende con 20 dipendenti che fanno 30 mln di fatturato.
elettronica
polostation
21-12-2006, 07:49
Non si tratta di interpretazioni italiane o estere, ma della classificazione europea.
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