View Full Version : Bologna, Moana Pozzi nel presepe del Comune; e il cardinale resta a casa
Moana nel presepe del Comune
E il cardinale resta a casa
A Bologna anche una statuina della pornostar nella natività allestita a Palazzo d'Accursio blocca la visita di auguri di monsignor Caffarra per le feste. Dal sindaco solo un 'No comment'. E' già polemica.
Bologna, 15 dicembre 2006 - Sta diventando un vero e proprio caso diplomatico la visita del cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, al presepe allestito a Palazzo D'Accursio, sede del Comune felsineo. Il pomo della discordia ha nome e cognome: Moana Pozzi. La statuina della pornostar è infatti stata inserita — dall’artista Wolfango Peretti Poggi — nella Natività che verrà esposta oggi nella Sala d’Ercole del Comune. Il taglio del nastro della rassegna intitolata ‘Il presepe di Wolfango’ è previsto per le 18,30.
Quello dell’artista bolognese non è però il solo presepe a Palazzo d’Accursio: al piano terra, nel cortile, c’è la tradizionale Natività, allestita tutti gli anni dall’amministrazione. E proprio questo presepe avrebbe dovuto visitare il cardinale Caffarra, come da tradizione.
Ma ieri è nato il 'caso Moana' e in serata fonti vicine alla Curia hanno spiegato che, pur non trattandosi della stessa Natività, se «quella statuina non verrà tolta, il cardinale non andrà a Palazzo D’Accursio». Troppo scandalosa, evidentemente, la presenza dell’attrice hard, raffigurata nuda e inseguita dalla morte a cavallo, in un contesto della tradizione cristiana così importante.
Assolutamente inaccettabile. E così l'arcivescovo, successore del cardinale Giacomo Biffi, nonché strenuo difensore dei valori della tradizione cattolica, ha deciso di disertare l'inaugurazione dell’altro presepio, quello 'normale', a meno che non si tolga Moana dall'altro, quello ‘blasfemo’. Cosa succederà oggi alle 18,30? Per ora è un mistero.
Di togliere la Moana in terracotta Wolfango pare proprio non aver la minima intenzione, se è vero che già l’altro giorno aveva dichiarato: «Il cardinale Caffarra può anche non venire, Cristo accettava le prostitute. Moana rappresenta la vita al suo massimo splendore inseguita dalla morte che la raggiungerà. E’ la carne e anche Gesù si fece carne per venire fra gli uomini. Io mi rifaccio alla tradizione originaria, quella inventata da San Francesco d'Assisi. Nel suo presepe c’erano solo il Bambino e i due animali. Intorno compariva gente normale. Ecco, io ho fatto la stessa cosa».
Una posizione netta, che sta creando non poco imbarazzo al sindaco Sergio Cofferati, dal cui entourage trapela solo un secco «no comment».
Se il Cinese non parla, ci pensano gli avversari politici a prendere posizione: «È scandaloso che il Comune di Bologna abbia potuto pensare alla rappresentazione di un presepe in cui compaiono Romano Prodi in bicicletta e soprattutto Moana Pozzi nuda — sbotta Silvia Noè, presidente del gruppo Udc in Regione —. Mi vergogno per loro. Se il sindaco Cofferati non l'ha già fatto, lo invito a porre rimedio a questa situazione imbarazzante prima dell'inaugurazione».
I 172 pezzi in terracotta che costituiscono il ‘Presepio di Wolfango’ sono distribuiti su una pedana che gira a U. Da un lato il sacro, dall’altro il profano, con scene che l’artista accomuna evocando i numi domestici come accompagnatori di un viaggio nella memoria. Al vertice della U, l’autore ha inteso rappresentare l’inizio e la fine delle cose, la luce e le tenebre, il sole e la gioia di vivere ricordati dalle prorompenti sembianze di Moana Pozzi, e la morte con la falce che insegue la donna.
Oltre alla pornostar, ci sono le statuine di Prodi e dell’ex sindaco bolognese Giuseppe Dozza. Nel lato sacro, naturalmente, tutte le figure della tradizione: la Vergine Maria, San Giuseppe, Gesù Bambino, il bue e l'asinello. Tutto secondo le regole. Tutto creato da un artista e pittore che da quarant’anni coltiva questa passione, dando sempre nuova forma alla creta. Ora, però, ha inserito un personaggio che proprio non va giù alla Curia. E sarà dunque l’attuale successore di Dozza, Sergio Cofferati, a dover sbrogliare la matassa. Ma qualche polemica era già sorta in occasione del primo Natale di Cofferati a Palazzo d’Accursio, quando il presepe fu allestito — fatto inedito — nel cortile d'onore. Perplessità anche l’anno scorso: c’era un 'presepe paterno', con San Giuseppe che teneva in braccio Gesù Bambino.
(Quotidiano.Net)
Fa bene a rimanere a casa.
Cioè :mbe:
delete_Daniel_Nero_delete
15-12-2006, 17:23
pensa un pò se con tutti i problemi che ci sono bisogna pure preoccuparsi del presepe.
dopo quelle transenne che danno uno schiaffo a piazza maggiore, la chiesa a bologna dovrebbe soltanto ringraziare che dentro il palazzo comunale ci sia spazio per il presepe.
anzi, dovrebbe ringraziare che ci siano ancora le chiese, data l'avversità dei bolognesi verso la chiesa, da sempre sbandierata con orgoglio.
...e ci credo che l'islam fa paura :O
Ok le pacs, i diritti alle coppie di fatto, l'eutanasia, il NON accanimento teurapeutico e anche i figli ai Gay...ma che toccano anche il presepe...questa non mi va giù! :mad: :ncomment:
pensa un pò se con tutti i problemi che ci sono bisogna pure preoccuparsi del presepe.
dopo quelle transenne che danno uno schiaffo a piazza maggiore, la chiesa a bologna dovrebbe soltanto ringraziare che dentro il palazzo comunale ci sia spazio per il presepe.
anzi, dovrebbe ringraziare che ci siano ancora le chiese, data l'avversità dei bolognesi verso la chiesa, da sempre sbandierata con orgoglio.
Le transenne stanno lì da quando ci sono satte minacce "per colpa" di Maometto nudo all'inferno.
Il presepe a Bologna è sempre stato fatto, e smepre in maniera rispettosa. ^^
Anzi Bologna è una delle città con la maggior densità di presepi artistici in Italia.
A me comunque preoccpua anche la smepre maggior bruttezza dell'albero di natale :mbe: .
Se lo devi fare alto 10m per poi metterci tre palline non farlo :mbe:
delete_Daniel_Nero_delete
15-12-2006, 17:32
...e ci credo che l'islam fa paura :O
Ok le pacs, i diritti alle coppie di fatto, l'eutanasia, il NON accanimento teurapeutico e anche i figli ai Gay...ma che toccano anche il presepe...questa non mi va giù! :mad: :ncomment:
infatti... il presepe non si tocca, cosi come la domenica allo stadio...
in compenso si possono toccare senza problemi la ricerca, i fondi alle università, ecc...
delete_Daniel_Nero_delete
15-12-2006, 17:40
Le transenne stanno lì da quando ci sono satte minacce "per colpa" di Maometto nudo all'inferno.
avevo un sospetto infatti, ma non potevo credere fossero tanto imbecilli.
san petronio è una basilica bruttissima, incompiuta e l'unica cosa bella che aveva erano quei gradini sopra i quali le persona si sedevano a chiaccherare.
ora è di una tristezza immane (oltre al fatto che penso ci vada meno gente... ed è giusto così).
con tutto il rispetto, ma non credo che se qualcuno voglia fare un'attentato a bologna lo vad a fare in san petronio.
la storia insegna..
Il presepe a Bologna è sempre stato fatto, e smepre in maniera rispettosa. ^^
personalmente io avrei evitato di creare ulteriori problemi mettendo la statuina di una pornostar... però... hanno abbastanza scassato gli zebedei.
e qualche anno fa perchè cofferati nonè andato a messa hanno zagnato le balle per mesi, ora per questo..
Anzi Bologna è una delle città con la maggior densità di presepi artistici in Italia.
al di là della mia forte antireligiosità, a me piacciono i presepi, questa è una bella notizia.
Ma ciò non toglie che "lo stato pontificio" qui non sia amato
A me comunque preoccpua anche la smepre maggior bruttezza dell'albero di natale :mbe: .
Se lo devi fare alto 10m per poi metterci tre palline non farlo :mbe:
quest'anno non mi pare brutto... è carino, decoroso.
invece quello di 2 anni fa era inguardabile.. quello si che avrebbero fatto meglio a non farlo.
in ogni caso quella roba costa e io preferisco che i soldi li spendano per nuovi asili o per nuove case popolari o studentati.
E magari piantarla di elargire aiuti economici a zingari, ma questo è un'altro discorso.
luigiaratamigi
15-12-2006, 18:02
Anche Moana era figlia di Dio.
Anche la presidente della provincia “offesa” dalla statuina di moana nuda
Proteste bipartisan sul presepe di Cofferati
Parma (Lega): «A tutto c’è un limite, via dalla natività esposta in Comune pure il Prodi in bicicletta»
Ha dimostrato di possedere un pelo sullo stomaco lungo così l’arcivescovo di Bologna Carlo Caffarra che ieri ha partecipato all’inaugurazione del presepe del Comune, nel cortile di Palazzo D’Accursio, alla presenza del sindaco Sergio Cofferati. Lì accanto, nella Sala D’Ercole del municipio felsineo, è allestito un altro genere di “presepe” che ha attirato critiche indignate: tra statuette di sapore grottesco della Natività figura anche quella di Moana Pozzi tutta nuda, inseguita dalla morte a cavallo con tanto di falce in pugno, poichè secondo l'immaginazione contorta dell’autore, Wolfango Peretti Poggi, l’attricetta di filmati e pubblicazioni osceni deceduta anni fa rappresenterebbe la quintessenza della vita.
L’accostamento tra porno e presepe ha suscitato fastidio e indignazione tra i bolognesi. «Una mancanza di rispetto inammissibile» protesta Maurizio Parma, consigliere regionale della Lega Nord. «A tutto - continua - c’è un limite e qui mi sembra che il limite della decenza sia stato ampiamente oltrepassato. Se si tratta di una provocazione la ritengo di cattivo gusto e mi auguro che il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, abbia almeno il buon senso di rimuovere il prima possibile la statuina della pornodiva, rappresentata senza veli, e si scusi con la città e con l’intera comunità cattolica. Auspicherei inoltre - continua l’esponente leghista - che il primo cittadino togliesse pure le altre statuine che nulla hanno a che vedere con la sacra rappresentazione, come, ad esempio, Prodi in bicicletta». E Parma fa notare come in tempi di isteria “politicamente corretta”, nei confronti della fede cattolica si usino invece ben pochi riguardi. «Trovo inammissibile - conclude Parma - che ci si preoccupi tanto di non urtare la sensibilità di fedeli di altre religioni, arrivando addirittura a rimuovere crocifissi dai luoghi pubblici o a bandire il Natale, e poi non si esiti a dissacrare le nostre tradizioni, offendendo i cristiani». Discriminazione che, nella circostanza, è stata rilevata e condannata da più parti. Anche il presidente della Provincia di Bologna, si è dissociato da Cofferati. «E' davvero sorprendente - afferma infatti Beatrice Draghetti - che, mentre si cerca di operare perchè ci sia una rispettosa e giusta accoglienza delle fedi e delle religioni di tutti, si irrida, non manifestando analogo rispetto, una tradizione, come quella del presepe che, rifacendosi ad un’esperienza cristiana, appartiene tuttavia e non da adesso a moltissime persone».
Dal centrodestra un coro di reazioni. «O il sindaco di Bologna farà togliere la statua di Moana Pozzi dal presepe, oppure Alleanza Nazionale è pronta a una manifestazione dimostrativa» promette il parlamentare di An Enzo Raisi. «Mi sembra che qualcuno stia confondendo il Natale con il Carnevale», rileva il consigliere comunale di Forza Italia Paolo Foschini. «Il vero problema riguarda chi ha permesso l’esposizione di questa “opera d’arte” che dovrebbe assomigliare a un presepe, dentro a Palazzo d’Accursio, la casa di tutti i bolognesi. Più che un’opera d’arte sembra essere una provocazione - sottolinea la consigliera comunale de La Tua Bologna, Silvia Noè -. Faccio una proposta alternativa: perchè il sindaco non fa togliere per rispetto le statue della Natività?. E perchè l’autore non aggiunge anche una statuina di Maometto nel suo presepe, o meglio, perchè non fa una rappresentazione artistica della fede musulmana?».
Mentre infuriava la polemica, l’arcivescovo di Bologna ha deciso, anche se in gran ritardo, di andare lo stesso a benedire l’altro presepe del municipio, quello “normale” di Nicola Zamboni, allestito nel cortile di Palazzo D’Accursio. E, a margine della benedizione, Cofferati si è giustificato: «Credo sia normale, come è sempre stato, ospitare nel palazzo del Comune il presepe nelle sue forme tradizionali, ma poi dare spazio agli artisti che hanno la loro vena creativa e hanno la libertà di interpretare come meglio ritengono».
[Data pubblicazione: 16/12/2006]
(La Padania)
la solita ipocrisia ecclesiastica, che arriva a negare anche il vangelo in virtù dei finti valori che si è inventata con i secoli
la solita ipocrisia ecclesiastica, che arriva a negare anche il vangelo in virtù dei finti valori che si è inventata con i secoli
Senza scomodare il vangelo o gli atti di Cristo,
A me sembra piu una voglia di provocazione ai danni di alcuni personaggi della chiesa.
Se sai che un mussulmano non puo mangiare carne di maiale, non lo inviti a visitare il macello comunale.
Senza scomodare il vangelo o gli atti di Cristo,
A me sembra piu una voglia di provocazione ai danni di alcuni personaggi della chiesa.
Se sai che un mussulmano non puo mangiare carne di maiale, non lo inviti a visitare il macello comunale.
non c'è nessuna provocazione, anzi imho è una delle manifestazioni migliori per rappresentare un'idea
l'attrice porno è una metafora moderna (imho ottima trovata) di quella che è l'adultera salvata da Gesù dalla lapidazione, un simbolo dell'essere umano e del suo essere peccatore
PS: da non confondere con Maria Maddalena, che nei vangeli non centra con quella donna
sono state inserite, nella parte appunto profana del presepio, persone normali che simboleggiano proprio l'essere "umani"
imho una ottima trovata, se poi c'è gente che non riesce a capirla o non piace semplicemente basta andare a visitare un presepio più tradizionale. in questo caso il presepio è un'opera d'arte e rappresenta l'interpretazione che ha l'artista, questa si può capire o meno ma è da stupidi condannarla
trovo più veritiero e rappresentativo dei valori cattolici questo presepio di tanti altri su stampo classico sinceramente
Fabiaccio
16-12-2006, 17:21
http://files.splinder.com/b510c7650499bebdaba04c97995bd342.jpeg
ci sta sempre bene :Perfido:
mauriz83
16-12-2006, 17:22
concordo con leron ovviamente :cool:
l'attrice porno è una metafora moderna (imho ottima trovata) di quella che è l'adultera salvata da Gesù dalla lapidazione, un simbolo dell'essere umano e del suo essere peccatore
Peccato che la peccatrice, una volta salvata dal cristo, non se ne andava in giro nuda.
sono state inserite, nella parte appunto profana del presepio, persone normali che simboleggiano proprio l'essere "umani"
Leron, fammi un esempio pratico di persone che vedo girare in giro completamente nude con la morte appresso, visto che le figurine del presepe, da 2000 anni a questa parte hanno sempre rappresentato una scena reale di persone reali.
Attendo.
Peccato che la peccatrice, una volta salvata dal cristo, non se ne andava in giro nuda.
Leron, fammi un esempio pratico di persone che vedo girare in giro completamente nude con la morte appresso, visto che le figurine del presepe, da 2000 anni a questa parte hanno sempre rappresentato una scena reale di persone reali.
Attendo.
conosci il significato del termine METAFORA ?
se non ci arrivi non è colpa mia :boh: l'interpretazione te l'ho data
PS: se quello che ti spaventa è un corpo nudo direi che devi tenerti lontano dalla maggior parte delle chiese e dalle iconografie sacre presenti in italia e nel mondo
PPS: che i presepi rappresentino scene reali con persone reali è alquanto opinabile come affermazione, anzi
tra il resto è inutile dire che per quanto possiamo dire che la scena della natività possa essere reale, in casi BEN RARI la scena rappresentata è reale, anzi rappresenta in molti casi uno stereotipo "occidentale-italianizzato-antichizzato" che certo è ben distante da quella che può essere stata la vera scena
poi se vogliamo discriminare sulla "veridicità di un presepio" significa che siamo davvero caduti in basso, d'altro canto probabilmente per te è più reale una stella cometa di carta velina da 15 metri incollata con un chiodo sopra a una capanna di carta pesta rispetto a una donna nuda
sia la stella cometa che il corpo nudo sono lì per COMUNICARE un concetto, non per rappresentare un fatto fisico
se a questo non ci si arriva direi che (non è un'offesa) non si è capito lo scopo stesso del presepio
lo ha fatto perchè da parcondicio dovevano metterci pure rocco !
:D :D :D :D
Ciaooaiza
Peccato che la peccatrice, una volta salvata dal cristo, non se ne andava in giro nuda.
Leron, fammi un esempio pratico di persone che vedo girare in giro completamente nude con la morte appresso, visto che le figurine del presepe, da 2000 anni a questa parte hanno sempre rappresentato una scena reale di persone reali.
Attendo.
ah beh , se potessi morire trombando come lei , ci metterei pure la firma...
Ciaozoaiza
conosci il significato del termine METAFORA ?
se non ci arrivi non è colpa mia :boh: l'interpretazione te l'ho data
PS: se quello che ti spaventa è un corpo nudo direi che devi tenerti lontano dalla maggior parte delle chiese e dalle iconografie sacre presenti in italia e nel mondo
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
maleducato e senza argomentazioni se l'unica cosa che riesci a fare è ridere dietro alla gente che ti risponde
direi che le mie risposte possono fermarsi qui, evidentemente non sei una persona seria
saluti, non risponderò ulteriormente a comportamenti così infantili
Fabiaccio
16-12-2006, 17:53
ah beh , se potessi morire trombando come lei , ci metterei pure la firma...
Ciaozoaiza
necrofilo :asd:
necrofilo :asd:
ho scritto "come " lei , non " con " lei...
:ciapet: :D
Ciaozoaoza
dantes76
16-12-2006, 22:42
Moana nel presepe del Comune
E il cardinale resta a casa
ottimo risultato, dovrebbero usare piu spesso la figura della moana
dantes76
16-12-2006, 22:44
Senza scomodare il vangelo o gli atti di Cristo,
A me sembra piu una voglia di provocazione ai danni di alcuni personaggi della chiesa.
Se sai che un mussulmano non puo mangiare carne di maiale, non lo inviti a visitare il macello comunale.
al massimo non lo invito a mangiare carne di maiale
maleducato e senza argomentazioni se l'unica cosa che riesci a fare è ridere dietro alla gente che ti risponde
direi che le mie risposte possono fermarsi qui, evidentemente non sei una persona seria
saluti, non risponderò ulteriormente a comportamenti così infantili
Vorrei se possibile che evitassi queste tue uscite allusive, visto che non mi conosci di persona.
Vorrei se possibile che evitassi queste tue uscite allusive, visto che non mi conosci di persona.
se le tue intenzioni sono quelle di instaurare un discorso serio io ci sono, se invece sono quelle (come hai fatto) di ridere in faccia alla gente allora dico solo che sei maleducato, e in merito a questo da una persona educata mi aspetterei delle scuse, dato che la mia risposta alla tua domanda era pertinente e mi sono sentito ridere in faccia senza nemmeno argomentare.
puoi non essere daccordo con quello che dico, in quel caso argomenta dato che questo è un forum di discussione, altrimenti fai più bella figura a non postare.
saluti
nomeutente
17-12-2006, 12:13
Non mi sembra il caso né di buttarla sul personale né di buttarla sul ridere.
Tornate nel merito del problema oppure smettete di postare.
Non mi sembra il caso né di buttarla sul personale né di buttarla sul ridere.
Tornate nel merito del problema oppure smettete di postare.
Nessun problema
Senza Fili
17-12-2006, 13:35
non c'è nessuna provocazione, anzi imho è una delle manifestazioni migliori per rappresentare un'idea
l'attrice porno è una metafora moderna (imho ottima trovata) di quella che è l'adultera salvata da Gesù dalla lapidazione, un simbolo dell'essere umano e del suo essere peccatore
PS: da non confondere con Maria Maddalena, che nei vangeli non centra con quella donna
sono state inserite, nella parte appunto profana del presepio, persone normali che simboleggiano proprio l'essere "umani"
imho una ottima trovata, se poi c'è gente che non riesce a capirla o non piace semplicemente basta andare a visitare un presepio più tradizionale. in questo caso il presepio è un'opera d'arte e rappresenta l'interpretazione che ha l'artista, questa si può capire o meno ma è da stupidi condannarla
trovo più veritiero e rappresentativo dei valori cattolici questo presepio di tanti altri su stampo classico sinceramente
Quoto, e per la cronaca aggiungo che sono anni che nei presepi piu' pittoreschi vengono aggiunte statuine di politici, personaggi dello spettacolo e altre figure non religiose...se c'e' spazio per questi non vedo perche' non doveva essercene per Moana Pozzi...
Quoto, e per la cronaca aggiungo che sono anni che nei presepi piu' pittoreschi vengono aggiunte statuine di politici, personaggi dello spettacolo e altre figure non religiose...se c'e' spazio per questi non vedo perche' non doveva essercene per Moana Pozzi...
Il presepe e' un diorama che rappresenta una ben precisa istantanea della nascita di Cristo.
Questo vuole rappresentare.
Puo essere una metafora, puo essere qualsiasi altra cosa : ma rappresenta la nascita di cristo : non le sue opere e i suoi miracoli compiuti 30 anni dopo.
Ergo la maddalena o i penitenti sono fuori luogo, perche' sino a 30 anni, il cristo non ha redento nessuno.
Cio che si discosta da questo, e' una rappresentazione che non si chiama presepe.
Se l'autore voleva rappresentare la figura del cristo come salvatore, doveva spostarsi temporalmente di 30 anni e rappresentare in altro modo la sua opera.
Il presepe e' un diorama che rappresenta una ben precisa istantanea della nascita di Cristo.
Questo vuole rappresentare.
Puo essere una metafora, puo essere qualsiasi altra cosa : ma rappresenta la nascita di cristo : non le sue opere 30 e i suoi miracoli compiuti anni dopo.
Ergo la maddalena o i penitenti sono fuori luogo, perche' sino a 30 anni, il cristo non ha redento nessuno.
Cio che si discosta da questo, e' una rappresentazione che non si chiama presepe.
e chi lo dice?
la nascita è ben rappresentata nel presepe, IN PIU' c'è una seconda parte che ha un significato particolare
direi che siamo un po' a corto di argomentazioni se ci arrampichiamo sull'etimologia stretta del nome, non mi pare un motivo granchè valido per non rappresentare scene del vangelo che possano comunicare qualcosa di più rispetto alla semplice nascita di cristo
questo è valido per molte scene della natività di cristo, basta conoscere un po' di storia dell'arte per vedere che parecchie iconografie della natività contengono anche scene della vita di cristo e significati e
ben più profondi
e chi lo dice?
.
I 4 vangeli innanzitutto
la nascita è ben rappresentata nel presepe, IN PIU' c'è una seconda parte che ha un significato particolare
Il presepe rappresenta la nascita del cristo.
Il resto non si chiama presepe : si chiami come vuole, ma non ha nulla a che vedere con il presepe.
Inoltre, la religione cattolica impone che vi sia coscienza di pentimento, affinche vi sia redenzione
La moana raffigurata nell'opera di cui sopra non mi pare sia una figura che accenni o alluda al pentimento.
Ergo cosa vuol significare? Il timore della morte? eppure grazie al pentimento, per i cattolici vi e' vita eterna .
Un altro controsenso ?
I 4 vangeli innanzitutto
e QUI ti volevo: ERRATO :D
l'ambientazione del presepe deriva in buona parte da vangeli apocrifi e non da quelli riconosciuti dalla chiesa che non parlano quasi mai della parte scenografica della natività
non è quindi possibile parlare di una rappresentazione esatta della natività di cristo se non parlando di stereotipi e rappresentazioni simboliche che la stessa chiesa non ammette ufficialmente
Tanto per citarne alcuni, il bue a l'asinello, simboli immancabili di ogni presepe, derivano da un'antica profezia di Isaia che dice "Il bue ha riconosciuto il suo proprietario e l'asino la greppia del suo padrone". Sebbene Isaia non si riferisse assolutamente alla nascita del Cristo, l'immagine dei due animali venne utilizzata comunque come simbolo degli ebrei (rappresentati dal bue) e dei pagani (rappresentati dall'asino).
Anche la stalla o la grotta in cui Maria e Giuseppe avrebbero dato alla luce il Messia non compare nei Vangeli canonici: sebbene Luca citi i pastori e la mangiatoia, nessuno dei quattro evangelisti parla esplicitamente di una grotta o di una stalla. Anche quest'informazione arriva dai Vangeli apocrifi. Tuttavia, l'immagine della grotta è un ricorrente simbolo mistico e religioso per molti popoli soprattutto del settore mediorientale: del resto si credeva che anche Mitra, una divinità persiana venerata anche tra i soldati romani, fosse nato in una grotta il 25 dicembre.
I Re Magi, invece, derivano dal Vangelo dell'infanzia armeno. In particolare, questo vangelo colma le lacune che invece Matteo lascia stagnanti, ovvero il numero e il nome di questi sapienti orientali: il vangelo in questione fa i nomi di tre sacerdoti persiani: Melkon, Gaspar e Balthasar.
Così i re magi entrarono nel presepe, sia incarnando le ambientazioni esotiche sia a simbolo delle tre popolazioni del mondo allora conosciuto, ovvero Europa, Asia e Africa.
Tuttavia, alcuni aspetti derivano da tradizioni molto più recenti. Il presepe napoletano, per esempio, aggiunge alla scena molti personaggi popolari, osterie, commercianti e case tipiche dei borghi agricoli, tutti elementi palesemente anacronistici. Nel presepe bolognese, invece, vengono aggiunti alcuni personaggi tipici, la Meraviglia, il Dormiglione e, di recente, la Curiosa.
(by wikipedia)
indi: non esiste il "presepe corretto", ma solo l'interpretazione che uno ne da
quindi di questo possiamo dire solamente che non segue la classicità tradizionale, ma non che non può essere considerato un presepio, perchè lo stesso presepio non è distinguibile per caratteristiche accettate dalla chiesa
e QUI ti volevo: ERRATO :D
l'ambientazione del presepe deriva in buona parte da vangeli apocrifi e non da quelli riconosciuti dalla chiesa che non parlano quasi mai della parte scenografica della natività
non è quindi possibile parlare di una rappresentazione esatta della natività di cristo se non parlando di stereotipi e rappresentazioni simboliche che la stessa chiesa non ammette ufficialmente
Tanto per citarne alcuni, il bue a l'asinello, simboli immancabili di ogni presepe, derivano da un'antica profezia di Isaia che dice "Il bue ha riconosciuto il suo proprietario e l'asino la greppia del suo padrone". Sebbene Isaia non si riferisse assolutamente alla nascita del Cristo, l'immagine dei due animali venne utilizzata comunque come simbolo degli ebrei (rappresentati dal bue) e dei pagani (rappresentati dall'asino).
Anche la stalla o la grotta in cui Maria e Giuseppe avrebbero dato alla luce il Messia non compare nei Vangeli canonici: sebbene Luca citi i pastori e la mangiatoia, nessuno dei quattro evangelisti parla esplicitamente di una grotta o di una stalla. Anche quest'informazione arriva dai Vangeli apocrifi. Tuttavia, l'immagine della grotta è un ricorrente simbolo mistico e religioso per molti popoli soprattutto del settore mediorientale: del resto si credeva che anche Mitra, una divinità persiana venerata anche tra i soldati romani, fosse nato in una grotta il 25 dicembre.
I Re Magi, invece, derivano dal Vangelo dell'infanzia armeno. In particolare, questo vangelo colma le lacune che invece Matteo lascia stagnanti, ovvero il numero e il nome di questi sapienti orientali: il vangelo in questione fa i nomi di tre sacerdoti persiani: Melkon, Gaspar e Balthasar.
Così i re magi entrarono nel presepe, sia incarnando le ambientazioni esotiche sia a simbolo delle tre popolazioni del mondo allora conosciuto, ovvero Europa, Asia e Africa.
Tuttavia, alcuni aspetti derivano da tradizioni molto più recenti. Il presepe napoletano, per esempio, aggiunge alla scena molti personaggi popolari, osterie, commercianti e case tipiche dei borghi agricoli, tutti elementi palesemente anacronistici. Nel presepe bolognese, invece, vengono aggiunti alcuni personaggi tipici, la Meraviglia, il Dormiglione e, di recente, la Curiosa.
(by wikipedia)
Ma davvero?
(Vangelo secondo Luca, 2, 1-7)
In quei giorni uscì un editto di Cesare Augusto che ordinava il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirino era governatore della Siria. Tutti andavano a dare il loro nome, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe dalla Galilea, dalla città di Nazaret, salì nella Giudea, alla città di Davide, che si chiamava Betlemme, perché egli era della casa e della famiglia di Davide, per dare il suo nome con Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano là, giunse per lei il tempo di partorire e diede alla luce il suo figlio primogenito. Lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto all'albergo."
(8-20) Luca "Non temete, perché, ecco, vi annunzio una grande gioia, che sarà per tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato a voi un salvatore, che è il Messia, il Signore. Questo vi sia di segno: troverete un bambino avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia". E d'un tratto si unì all'angelo uno stuolo numeroso dell'esercito celeste, che lodava Dio e diceva:"Gloria a Dio nei cieli altissimi, e pace in terra agli uomini del suo beneplacito". I pastori si diressero quindi a Betlemme e trovarono il bambino come aveva deto l'angelo e dopo averlo lodato portarono la notizia del lieto annuncio nella loro terra.
I re magi, figura di spicco nel presepe, sono citati nel vangelo di Matteo.
Quindi abbiamo dei pastori, dei re magi, una mangiatoia : la cosa non ti fa pensare?
Ma davvero?
(Vangelo secondo Luca, 2, 1-7)
In quei giorni uscì un editto di Cesare Augusto che ordinava il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirino era governatore della Siria. Tutti andavano a dare il loro nome, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe dalla Galilea, dalla città di Nazaret, salì nella Giudea, alla città di Davide, che si chiamava Betlemme, perché egli era della casa e della famiglia di Davide, per dare il suo nome con Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano là, giunse per lei il tempo di partorire e diede alla luce il suo figlio primogenito. Lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto all'albergo."
il che testimonia parola per parola quanto ho detto: non è nominata nessuna grotta, nessuna capanna, nessuna stalla ma solamente una mangiatoia
indi qualunque cosa dove ci sia un bambino in una mangiatoia può essere considerata un presepe per la chiesa ufficiale, per il resto puoi anche mettere mike bongiorno al posto di Giuseppe
Anche la stalla o la grotta in cui Maria e Giuseppe avrebbero dato alla luce il Messia non compare nei Vangeli canonici: sebbene Luca citi i pastori e la mangiatoia, nessuno dei quattro evangelisti parla esplicitamente di una grotta o di una stalla. Anche quest'informazione arriva dai Vangeli apocrifi. Tuttavia, l'immagine della grotta è un ricorrente simbolo mistico e religioso per molti popoli soprattutto del settore mediorientale: del resto si credeva che anche Mitra, una divinità persiana venerata anche tra i soldati romani, fosse nato in una grotta il 25 dicembre.
I Re Magi, invece, derivano dal Vangelo dell'infanzia armeno. In particolare, questo vangelo colma le lacune che invece Matteo lascia stagnanti, ovvero il numero e il nome di questi sapienti orientali: il vangelo in questione fa i nomi di tre sacerdoti persiani: Melkon, Gaspar e Balthasar.
Così i re magi entrarono nel presepe, sia incarnando le ambientazioni esotiche sia a simbolo delle tre popolazioni del mondo allora conosciuto, ovvero Europa, Asia e Africa.
conseguenza: non ho ancora trovato citazione di come quello non possa essere chiamato presepe, del resto la scena della natività c'è
Wolfgang Grimmer
17-12-2006, 14:08
ottimo risultato, dovrebbero usare piu spesso la figura della moana
Abbiamo trovato ciò che per i cardinali è come l'aglio per i vampiri.
Vado subito a mettere tre statuine di Moana fuori la porta :D
il che testimonia parola per parola quanto ho detto: non è nominata nessuna grotta, nessuna capanna, nessuna stalla ma solamente una mangiatoia
indi qualunque cosa dove ci sia un bambino in una mangiatoia può essere considerata un presepe per la chiesa ufficiale, per il resto puoi anche mettere mike bongiorno al posto di Giuseppe
e' vero : sono nominati in ordine :
1) una mangiatoia
2) dei pastori
3) dei re magi
4) degli angeli
Non escludendo le figure di Giuseppe e Maria : sempre non ci sia dubbio su queste figure.
Di avvenenti donne nude inseguite dalla morte nessuna menzione. :boh:
Di altrettanti penitenti nemmeno : i pastori sono descritti come coloro i quali portano la lieta novella : ma nessuna traccia di pentimento.
e' vero : sono nominati una mangiatoia, dei pastori e dei re magi.
Di avvenenti donne nude inseguite dalla morte nessuna menzione.
così come nessuna grotta nè capanna
inutile dire che non hai ancora capito che la scena della donna non rappresenta una scena reale MA UNA METAFORA (e son 3 volte che lo ripeto :D)
esistono centinaia di iconografie che contengono metafore che in realtà NON ESISTONO ma servono a raccontare e esplicare un concetto, non una scena reale
basti pensare alle infinite madonne con bambino rappresentate nelle più svariate località d'europa
prendiamone uno a caso, guarda ad esempio di storia dell'arte moderna: il Políptico di Van eyck: vedi una sola scena che si può giudicare reale e non una LIBERA interpretazione metaforica degli avvenimenti citati nel vangelo?
oppure sempre per restare nello stesso periodo e autore, la adonna del cancelliere, credi che la madonna col bambino siano mai comparse in una scena come questa se non solo metaforicamente?
http://www.griseldaonline.it/foto/checcoli/3A-%20jan-van-eyck-madonna-del-cancelliere-rolin-1439-parigi-louvre.jpg
così come nessuna grotta nè capanna
inutile dire che non hai ancora capito che la scena della donna non rappresenta una scena reale MA UNA METAFORA (e son 3 volte che lo ripeto :D)
esistono centinaia di iconografie che contengono metafore che in realtà NON ESISTONO ma servono a raccontare e esplicare un concetto, non una scena reale
Concetto o metafora che non cambia : la metafora della vita inseguita dalla morte non ha contesto in un presepe ove il nascituro rappresenta la salvezza dopo la morte. (per la fede cristiana, s'intende).
Sinceramente, leron, ti stai arrampicando sugli specchi.
Concetto o metafora che non cambia : la metafora della vita inseguita dalla morte non ha contesto in un presepe ove il nascituro rappresenta la salvezza dopo la morte.
e perchè ?
Sinceramente, leron, ti stai arrampicando sugli specchi.
a me pare che tu stia negando l'evidenza, basta conoscere un filo di storia dell'arte per vedere che praticamente tutta l'iconografia esistente dal primo gotico a oggi, da giotto a cimabue, da van eyck a botticelli al mantegna a raffaello sono unicamente rappresentazioni SIMBOLICHE di eventi che non sono mai avvenuti ma che vogliono comunicare un concetto dell'autore
poi se non lo capisci non è che sia un problema, puoi non approvarlo ma direi che non puoi venirmi a dire che anche io devo essere della tua opinione o mi sto arrampicando sugli specchi: io la vedo in questo modo tu no, punto
PS: altro esempio: la scena della natività mistica di botticelli fa un esplicito riferimento alla cacciata di Piero de' Medici dalla signoria di Firenze e la presa di potere del partito di Girolamo Savonarola. secondo la tua interpretazione questa non dovrebbe essere una natività perchè i fatti dei medici poco centrano con il tema trattato?
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