View Full Version : curare l'ansia
yujikoli
05-12-2006, 17:50
ciao a tutti.
ho 21anni e sono un molto ansioso. Ciò mi porta ad avere dei disagi nel parlare in pubblico, nei luoghi affollati, nel rendimento nello studio, negli esami ecc ecc
in questo periodo mi sento particolarmente stressato a causa dell'ansia e le mie performace si sono notevolmente ridotte...
dormo male e poco e non rendo nulla durante il giorno...
mi sono convinto ad andare dal medico ma chi è la figura più adatta tra medico curante, psichiatra , psicologo, neurospichiatra ecc ecc.?
non vorrei spendere 100 euro dallo psichiatra e ritrovarmi prescritto lo stesso ansiolitico che poteva darmi il medico di famiglia o peggio ritrovarmi senza nessuna prescrizione ma con l'obbligo di fare delle sedute(peraltro costosissime) per un periodo illimitato... :rolleyes: cosa che poteva dirmi anche lo spicologo...
ciao a tutti.
ho 21anni e sono un molto ansioso. Ciò mi porta ad avere dei disagi nel parlare in pubblico, nei luoghi affollati, nel rendimento nello studio, negli esami ecc ecc
in questo periodo mi sento particolarmente stressato a causa dell'ansia e le mie performace si sono notevolmente ridotte...
dormo male e poco e non rendo nulla durante il giorno...
mi sono convinto ad andare dal medico ma chi è la figura più adatta tra medico curante, psichiatra , psicologo, neurospichiatra ecc ecc.?
non vorrei spendere 100 euro dallo psichiatra e ritrovarmi prescritto lo stesso ansiolitico che poteva darmi il medico di famiglia o peggio ritrovarmi senza nessuna prescrizione ma con l'obbligo di fare delle sedute(peraltro costosissime) per un periodo illimitato... :rolleyes: cosa che poteva dirmi anche lo spicologo...
Rivolgiti al tuo medico curante, lui sapra' indicarti da chi andare. L'ansiolitico mitiga gli affetti, ma non ha alcuna azione sulle cause dell'ansia.
Misterius
05-12-2006, 19:00
Ciao,
io per un problema famigliare mi sono trovato in un periodo di forte stress e ansia. Praticamente non dormivo la notte, non ero collegato con la testa, ecc..
Sono andato dal mio medico curante che mi ha prescritto un ansiolitico, ma il vero aiuto l'ho trovato parlando del mio problema in qualche forum. Evitavo gli amici solo perchè era più facile sfogarmi con qualcuno che non conoscevo.
Ti consigio di fare la stessa cosa, qui o in qualsiasi altro forum.
Ciao.
Kharonte85
05-12-2006, 19:04
ciao a tutti.
ho 21anni e sono un molto ansioso. Ciò mi porta ad avere dei disagi nel parlare in pubblico, nei luoghi affollati, nel rendimento nello studio, negli esami ecc ecc
in questo periodo mi sento particolarmente stressato a causa dell'ansia e le mie performace si sono notevolmente ridotte...
dormo male e poco e non rendo nulla durante il giorno...
mi sono convinto ad andare dal medico ma chi è la figura più adatta tra medico curante, psichiatra , psicologo, neurospichiatra ecc ecc.?
non vorrei spendere 100 euro dallo psichiatra e ritrovarmi prescritto lo stesso ansiolitico che poteva darmi il medico di famiglia o peggio ritrovarmi senza nessuna prescrizione ma con l'obbligo di fare delle sedute(peraltro costosissime) per un periodo illimitato... :rolleyes: cosa che poteva dirmi anche lo spicologo...
Per scoprire la causa meglio vedere uno psicologo...
GrandeLucifero
05-12-2006, 19:41
Rivolgiti al tuo medico curante, lui sapra' indicarti da chi andare. L'ansiolitico mitiga gli affetti, ma non ha alcuna azione sulle cause dell'ansia.Okkio xò che se ti fà la ricetta x visita psichiatrica o per psicofarmaci,
vieni direttamente segnalato al SSN ;)
Da lì tutto quello che ne consegue.. :asd:
Xalexalex
05-12-2006, 19:45
ne approfitto di questo topic x fare una domandina...
ma gli psicologi riescono davvero a curare dei nostri problemi capendo un po la nostra psiche?cioe qualcuno ha un'esperienza diretta di risoluzione di un problema grazie ad uno psicologo :)?ne sono curioso!
Secondo me si :D Però non ho prove a carico / esperienze personali...
Kharonte85
05-12-2006, 19:59
ne approfitto di questo topic x fare una domandina...
ma gli psicologi riescono davvero a curare dei nostri problemi capendo un po la nostra psiche?cioe qualcuno ha un'esperienza diretta di risoluzione di un problema grazie ad uno psicologo :)?ne sono curioso!
Aspetta un po' di anni prendo la laurea e poi te lo faccio sapere... :D
Ho solo esperienze indirette...
hikari84
05-12-2006, 20:33
Anch'io ho lo stesso problema... ma più che ansia la chiamerei insofferenza e questa cosa mi crea parecchi problemi. Praticamente per un niente mi agito subito... Tipo nei grandi magazzini comincio a diventare pazza dopo un po', mi viene caldo, mi bruciano gli occhi ecc e se non esco immediatamente all'aria aperta impazzisco.
O a letto la notte peggio che peggio... sempre per colpa del caldo... o se la coperta è troppo corta o piegata su se stessa e non riesco a metterla in ordine comincio a diventare pazza...
E ce ne sarebbero di cose da dire. :D Chessò... è una specie di claustrofobia... forse dovrei veramente chiedere a qualcuno...
atarum0r0
06-12-2006, 00:19
Okkio xò che se ti fà la ricetta x visita psichiatrica o per psicofarmaci,
vieni direttamente segnalato al SSN ;)
Da lì tutto quello che ne consegue.. :asd:
ma che davvero? :mbe:
ne approfitto di questo topic x fare una domandina...
ma gli psicologi riescono davvero a curare dei nostri problemi capendo un po la nostra psiche?cioe qualcuno ha un'esperienza diretta di risoluzione di un problema grazie ad uno psicologo :)?ne sono curioso!
nn lo so ma posso dirti per esperienza indiretta che esistono psicologi incapaci^^ tipo quello ke gestiva la casa famiglia frequentata durante il servizio civile...
gianly1985
06-12-2006, 01:03
ne approfitto di questo topic x fare una domandina...
ma gli psicologi riescono davvero a curare dei nostri problemi capendo un po la nostra psiche?cioe qualcuno ha un'esperienza diretta di risoluzione di un problema grazie ad uno psicologo :)?ne sono curioso!
Beh non è che lo psicologo è uno che si improvvisa a "capire un po' la nostra psiche", la psicologia ha basi scientifiche e biologiche, non è che è fatta "a muzzo" tipo cartomanzia, almeno io ho appena cominciato a studiarla (un piccolo corso a medicina) e il prof non mi sembra che si sia messo a parlare di amore e sentimenti (per ora), ma di neurofisiologia,vie nervose,disturbi della parola,gente che scambia la moglie per un cappello (trovate la citazione;)), ecc.
ma gli psicologi riescono davvero a curare dei nostri problemi capendo un po la nostra psiche?cioe qualcuno ha un'esperienza diretta di risoluzione di un problema grazie ad uno psicologo :)?ne sono curioso!
Ma insomma noi (psicologi) studiamo per anni e ci facciamo un cubo quadro ... d'accordo ci saranno anche dei ciarlatani (come in tutte le professioni), ma l'Italia dal punto di vista psicologico è ridicola.
Kharonte85
06-12-2006, 10:37
Beh non è che lo psicologo è uno che si improvvisa a "capire un po' la nostra psiche", la psicologia ha basi scientifiche e biologiche, non è che è fatta "a muzzo" tipo cartomanzia, almeno io ho appena cominciato a studiarla (un piccolo corso a medicina) e il prof non mi sembra che si sia messo a parlare di amore e sentimenti (per ora), ma di neurofisiologia,vie nervose,disturbi della parola,gente che scambia la moglie per un cappello (trovate la citazione;)), ecc.
E' proprio vero...purtroppo (e per fortuna) i primi esami che ti becchi a psicologia sono "Fondamenti anatomo fisiologici dell'attivita' psichica" :mbe: genetica e biologia...
Ma insomma noi (psicologi) studiamo per anni e ci facciamo un cubo quadro ... d'accordo ci saranno anche dei ciarlatani (come in tutte le professioni), ma l'Italia dal punto di vista psicologico è ridicola.
Quoto ;)
Kharonte85
06-12-2006, 10:39
Anch'io ho lo stesso problema... ma più che ansia la chiamerei insofferenza e questa cosa mi crea parecchi problemi. Praticamente per un niente mi agito subito... Tipo nei grandi magazzini comincio a diventare pazza dopo un po', mi viene caldo, mi bruciano gli occhi ecc e se non esco immediatamente all'aria aperta impazzisco.
O a letto la notte peggio che peggio... sempre per colpa del caldo... o se la coperta è troppo corta o piegata su se stessa e non riesco a metterla in ordine comincio a diventare pazza...
E ce ne sarebbero di cose da dire. :D Chessò... è una specie di claustrofobia... forse dovrei veramente chiedere a qualcuno...
Mmmmh....potresti essere un soggetto interessante... :flower: :D
A parte gli scherzi...se questa cosa ti crea problemi...chiedi... ;)
DvL^Nemo
06-12-2006, 10:41
Ho snetito che molte persone hanno risolto facendo esercizi di respirazione.
Dovrei provare anche io !
Ciao !
il medico di famiglia e' il meno indicato, lo psicologo potrebbe andare ma le terapie hanno tempi molto lunghi, io consiglierei lo psichiatra, ti prescrivera' un ansiolitico probabilmente blando che dovrai prendere per alcuni mesi a scalare(ovvero quando ti sentirai bene dosi sempre minori fino a toglierlo)
Ziosilvio
06-12-2006, 10:52
in questo periodo mi sento particolarmente stressato a causa dell'ansia e le mie performace si sono notevolmente ridotte...
dormo male e poco e non rendo nulla durante il giorno...
mi sono convinto ad andare dal medico ma chi è la figura più adatta tra medico curante, psichiatra , psicologo, neurospichiatra ecc ecc.?
Vai dal tuo medico curante, e ti indirizzerà lui da uno specialista (se serve).
ne approfitto di questo topic x fare una domandina...
ma gli psicologi riescono davvero a curare dei nostri problemi capendo un po la nostra psiche?cioe qualcuno ha un'esperienza diretta di risoluzione di un problema grazie ad uno psicologo :)?ne sono curioso!
Io convivo con la mia donna che ha problemi di ansia da anni. Premetto che sono coscente di una cosa, chi , come me, non soffre di ansia, NON riesce a capire in fondo cosa provi una persona che ne soffre, e vede la cosa molto meno problematica perchè, per me, è sempre una questione di testa non fisica. Ora detto questo, lo psicologo che ti prende in cura serve per svariati motivi, il principale, secondo quello che ho tastato, è la figura che esso rappresenta per il "paziente". Con lo psicologo il paziente si confessa, e fà ragionamenti sul perchè e percome, su cosa lo preoccupa. Lo psicologo ascolta, fà domande, ma principalmente diventa una figura professionale che si interessa del TUO problema. Punto. Non ti ipnotizza o chissà che, è più che altro una valvola di sfogo, un qualcuno con cui mettersi a ragionare a voce alta di perchè c'è questa sofferenza, un qualcuno che, diversamente da parenti,amici, mariti, è più preparato in materia perchè è "professionale", perchè lui ti ascolta e non verrà MAI contro di te, perchè.... bo. Purtroppo serve, serve alle persone che non riesco a superare questo problema da soli o con l'aiuto di chi li stà vicino.
il medico di famiglia e' il meno indicato, lo psicologo potrebbe andare ma le terapie hanno tempi molto lunghi, io consiglierei lo psichiatra, ti prescrivera' un ansiolitico probabilmente blando che dovrai prendere per alcuni mesi a scalare(ovvero quando ti sentirai bene dosi sempre minori fino a toglierlo)
Esatto, stessa cosa fatta alla mia donna. Continua a prendere quella pastiglia, ma come per la maggior parte delle cure che danno, nelle dosi che vengono somministrate sono solo palliativi, ma l'importante è che chi la deve prendere *DEVE* ricordarsi ogni volta di prenderla per stare meglio...
<Straker>
06-12-2006, 11:12
Evita lo psichiatra, non mi sembra lo specialista per te ;)
E non e' nemmeno detto che il tuo medico di famiglia possa conoscere qualcuno di valido per te. Provare a chiedere a lui non costa nulla, ma sarebbe meglio che tu ti informassi presso qualcuno che ha esperienze dirette e ti sappia consigliare uno specialista dove si e' trovato bene.
<Straker>
06-12-2006, 11:24
[...] è più che altro una valvola di sfogo, un qualcuno con cui mettersi a ragionare a voce alta di perchè c'è questa sofferenza, un qualcuno che, diversamente da parenti,amici, mariti, è più preparato in materia perchè è "professionale", perchè lui ti ascolta e non verrà MAI contro di te, perchè.... bo. Purtroppo serve, serve alle persone che non riesco a superare questo problema da soli o con l'aiuto di chi li stà vicino.[...]E' tutto giusto quello che dici, ma in realta' fa molto di piu': ovvero consente al suo paziente di acquisire autonomamente gli strumenti per risolvere i suoi problemi. Se cosi' non fosse, al termine della terapia (che, non dimentichiamolo, ha un termine: una terapia cognitivo/comportamentale dura tipicamente da tre mesi a un anno circa) il paziente continuerebbe ad avere i suoi problemi: se il terapista e' bravo e il paziente motivato, invece, i problemi non ci saranno piu' ;)
hikari84
06-12-2006, 14:05
Mmmmh....potresti essere un soggetto interessante... :flower: :D
A parte gli scherzi...se questa cosa ti crea problemi...chiedi... ;)
:p
GrandeLucifero
06-12-2006, 14:08
ma che davvero? :mbe:
Eh si, xchè poi puoi avere dei problemi x un eventuale rilascio di porto d'armi
o più semplicemente per fare il rinnovo della patente... :fagiano:
(xchè al rinnovo devi fare l'autodichiarazione difronte allo stro... ehm.. medico
militare o ufficiale, quindi se alla dichiarazione "sostanze psicotrope" dichiari
nulla, ma dalle ricette del SSN risulta diversamente... :asd: :asd: )
Siamo un popolo di SuperSpiati ... :D
ponyexpress
06-12-2006, 14:44
Ciao raga.
Parto subito dicendovi che includo volentieri le analogie nelle discussioni.
L'ansia come curarla?
La medicina tradizionale (?) comprende i soliti medicamenti chimici, le sedute con psicologi, terapie varie etc., ma cura solo i sintomi dando l'impressione di reprimere la malattia in un tempo breve...e funziona apparentemente.
La medicina omeopatica, invece, abbisogna di più tempo, ma ti scova la malattia alla radice e te la estirpa, negando perciò un ritorno della stessa malattia.
Ci si dovrebbe chiedere come si crea l'ansia, ed ciò che accennnano gli psicoterapeuti "en passant" durante le sedute, ma sono frasi standard e non coinvolgono direttamente il soggetto.
I pensieri concernenti situazioni di vita di un passato personale, influenzano il nostro modo di vivere, di agire, di essere al momento presente. Sensi di colpa, rimorsi, pentimenti, ci spingono a cercare nel futuro delle soluzioni non ancora esistenti.
Così si crea ansia.
Nel momento in cui ci si rende consapevoli dei pensieri negativi che invadono la nostra vita quotidiana, li si osserva e li si lascia agire ma senza che intacchino il nostro modo di essere, in modo naturale questi pensieri perdono "forza" e si trasformano in consapevolezza avvicinancoci alla nostra essenza facendoci capire che esiste un qualcos'altro che ci appartiene che é molto più forte di qualsiasi influenza negativa.
Prestare l'attenzione al presente e non indugiare sul passato o sul futuro é una terapia per qualsiasi tipo di male.
[...]
Xalexalex
06-12-2006, 14:49
Ma insomma noi (psicologi) studiamo per anni e ci facciamo un cubo quadro ... d'accordo ci saranno anche dei ciarlatani (come in tutte le professioni), ma l'Italia dal punto di vista psicologico è ridicola.
Mi togli una curiosità.. Si studia ipnosi / NLP od similia a Psicologia?
Kharonte85
06-12-2006, 15:19
Ciao raga.
Parto subito dicendovi che includo volentieri le analogie nelle discussioni.
L'ansia come curarla?
La medicina omeopatica, invece, abbisogna di più tempo, ma ti scova la malattia alla radice e te la estirpa, negando perciò un ritorno della stessa malattia.
:mbe: ...ma se non ha effetti diversi dall'effetto placebo?
Casomai:
È stato dimostrato che la psicoterapia è più efficace di ogni altro tipo di terapia da sola nel disturbi dell'ansia ed alle sue conseguenze sull'organismo.
Le psicoterapie possibili sono diverse, per esempio:
1. Psicoterapia ericksoniana
2. Psicoterapia cognitivo-comportamentale
3. Psicoanalisi
4. Psicoterapia sistemico-relazionale
Da wikipedia
Alcor_81
06-12-2006, 16:27
ciao a tutti.
ho 21anni e sono un molto ansioso. Ciò mi porta ad avere dei disagi nel parlare in pubblico, nei luoghi affollati, nel rendimento nello studio, negli esami ecc ecc
in questo periodo mi sento particolarmente stressato a causa dell'ansia e le mie performace si sono notevolmente ridotte...
dormo male e poco e non rendo nulla durante il giorno...
mi sono convinto ad andare dal medico ma chi è la figura più adatta tra medico curante, psichiatra , psicologo, neurospichiatra ecc ecc.?
non vorrei spendere 100 euro dallo psichiatra e ritrovarmi prescritto lo stesso ansiolitico che poteva darmi il medico di famiglia o peggio ritrovarmi senza nessuna prescrizione ma con l'obbligo di fare delle sedute(peraltro costosissime) per un periodo illimitato... :rolleyes: cosa che poteva dirmi anche lo spicologo...
Ciao, anchio soffro di ansia, da prima non ne soffrivo, da quando 8 mesi fà ho perso il lavoro e tutt'ora sono in cerca! Figurati che adesso riesco a controllare la situazione quando capita, ma prima ero affetto da brutti attacchi di panico (che e la cosa più terribile che non auguro a nessuno) seguiti da ansia tremenda. Ancora non ne sono uscito, anche perchè penso, che siino a quando non riuscirò a trovare lavoro, la testa l'avrò sempre per aria! Cmq è davvero brutto per chi ci convive, perchè l'ansia è una brutta bestia! :rolleyes:
ponyexpress
06-12-2006, 16:39
no, no, non sono fatto per certi discorsi a mio avviso troppo complicati... :doh: non farmi aprire la pagina della Garzanti, pliiis...
ok, tiri in ballo Wiky, allora chiedi quanti capelli abbiamo in testa... :Prrr:
con il mo post, volevo solo sensibilizzare la gente che vi é una cura che va ben oltre la scienza conosciuta...si avvicina alla coscienza dell'uomo, scopre valori che aiutano l'animo e il fisico...va alla radice ... ecco l'analogia con l'omeopatia.
Tralasciamo le solite cure con i farmaci e inoltriamoci in noi stessi per scoprire molte verità nascoste che, una volta rivelate, possono guarirci da ogni disturbo, sia mentale che fisico. :cool:
Il discorso dei pensieri negativi collgati col tempo passato e futuro influenzano di brutto il nostro stato d'animo di ora. Io stesso, durante un periodo stressato (in cerca affonnosa di soluzioni impossibili preoccupandomi di cosa avverrà dopo) ho avuto il famoso "fuoco di santantonio" provocandomi uno sfogo cutaneo impressionante.
Possediamo tutte le cure per ogni malore, usiamole! ma senza tirare in ballo personaggi eletti dalla scienza o chessò io. Bastiamo noi.
atarum0r0
06-12-2006, 17:37
Okkio xò che se ti fà la ricetta x visita psichiatrica o per psicofarmaci,
vieni direttamente segnalato al SSN ;)
Da lì tutto quello che ne consegue.. :asd:
questa cosa non la sapevo...in fin dei conti il paradosso sottostante mi fa sorridere :D se i soggetti che dovrebbero prendere asiolitici perchè molto ansiosi li prendono per curarsi e ridurre la loro ansia potrebbero avere difficoltà nel richiedere il rinnovo o il porto d' armi mentre se restano super ansiosi(perchè non si curano) allora non hanno nessun problema...
bombolo2
06-12-2006, 17:49
quando hai l'ansia e io ne so' parecchio c'è un solo rimedio
lexotan gocce
Ziosilvio
06-12-2006, 17:50
Parto subito dicendovi che includo volentieri le analogie nelle discussioni.
Parto subito dicendoti che le dimostrazioni per analogia non sono valide in scienza.
La medicina tradizionale (?) comprende i soliti medicamenti chimici, le sedute con psicologi, terapie varie etc., ma cura solo i sintomi dando l'impressione di reprimere la malattia in un tempo breve...e funziona apparentemente.
Questa affermazione è semplicemente falsa, e non merita di essere commentata oltre.
La medicina omeopatica, invece, abbisogna di più tempo, ma ti scova la malattia alla radice e te la estirpa, negando perciò un ritorno della stessa malattia.
La medicina omeopatica è indistinguibile dalla somministrazione di placebo... che di sicuro "funziona apparentemente".
Ci si dovrebbe chiedere come si crea l'ansia, ed ciò che accennnano gli psicoterapeuti "en passant" durante le sedute, ma sono frasi standard e non coinvolgono direttamente il soggetto.
Quindi tu stai dentro la testa del paziente per dire che lui "non è coinvolto"?
I pensieri concernenti situazioni di vita di un passato personale, influenzano il nostro modo di vivere, di agire, di essere al momento presente. Sensi di colpa, rimorsi, pentimenti, ci spingono a cercare nel futuro delle soluzioni non ancora esistenti.
Così si crea ansia.
Così, ma non solo così: a volte è anche il cervello che parte per i fatti suoi.
(Non c'è niente di strano: il cervello è un organo, e gli organi si ammalano.)
[...]
Quindi questa non è farina del tuo sacco. Da dove l'hai presa?
yujikoli
06-12-2006, 17:52
in questo periodo(sto sotto esame) ho la testa pesante come se avesse un processo in background che mi rende difficile dormire e quasi impossibile concentrami :muro: :muro:
sta cosa capita solo a me?
c'è un rimedio?
Ziosilvio
06-12-2006, 17:59
in questo periodo(sto sotto esame) ho la testa pesante come se avesse un processo in background che mi rende difficile dormire e quasi impossibile concentrami :muro: :muro:
sta cosa capita solo a me?
No.
c'è un rimedio?
Superare l'esame ;)
E per superare l'esame:
- studiare :D
- curare la dieta
- avere abbastanza luce per studiare bene
- saper capire quando si è sovraffaticati ed è il momento di staccare
- dormire molto (non troppo) e bene
- STACCARSI DAL COMPUTER!!! ;)
yujikoli
06-12-2006, 18:02
No.
Superare l'esame ;)
E per superare l'esame:
- studiare :D
- curare la dieta
- avere abbastanza luce per studiare bene
- saper capire quando si è sovraffaticati ed è il momento di staccare
- dormire molto (non troppo) e bene
- STACCARSI DAL COMPUTER!!! ;)
forse non mi sono spiegato bene :rolleyes: ma il processo in background non mi permette di avere la minima concentrazione e quindi non mi fa studiare , dormire e se continua così manco passare l'esame :muro: :mc: :cry:
ponyexpress
06-12-2006, 18:42
Parto subito dicendoti che le dimostrazioni per analogia non sono valide in scienza.
volevo solo fare un paragone, non mi ritengo uno scienziato, anzi, nel mio intervento dico anche che il sistema del "guardarsi dentro" non ha nulla a che fare con la scienza ma con la conoscienza.
Questa affermazione è semplicemente falsa, e non merita di essere commentata oltre.
Questa la trovo una polemica atta solo a scansare il dialogo e non una critica
La medicina omeopatica è indistinguibile dalla somministrazione di placebo... che di sicuro "funziona apparentemente".
Quindi tu stai dentro la testa del paziente per dire che lui "non è coinvolto"?
questa non l'ho capita...
Così, ma non solo così: a volte è anche il cervello che parte per i fatti suoi.
(Non c'è niente di strano: il cervello è un organo, e gli organi si ammalano.)
D'accordo, si ammala. La mia era un'alternativa allo psichiatra e alla medicina tradizionale.
Quindi questa non è farina del tuo sacco. Da dove l'hai presa?
farina del mio sacco?....lo é diventata mettendola in pratica.
pensavo che il segno [...] significasse semplicemente "continua"... :mc:
Ziosilvio
06-12-2006, 21:13
volevo solo fare un paragone, non mi ritengo uno scienziato, anzi, nel mio intervento dico anche che il sistema del "guardarsi dentro" non ha nulla a che fare con la scienza ma con la conoscienza.
Conoscenza che anzitutto si scrive senza "i"; e poi, si scontra con il fatto che le persone sono pessime osservatrici di se stesse.
Questa la trovo una polemica atta solo a scansare il dialogo e non una critica
Questa è indubbiamente una polemica, e il suo scopo è evitare il dialogo su un argomento trito e ritrito nonché trattato fino alla nausea (almeno su questo forum) in modo da risparmiare le energie per qualcosa di più interessante.
questa non l'ho capita...
Tu hai detto che certe frasi degli psicoterapeuti durante le sedute sono standard e "non coinvolgono direttamente il soggetto".
Come fai a sapere che il soggetto non è coinvolto, senza sapere cosa sta pensando?
La mia era un'alternativa allo psichiatra e alla medicina tradizionale.
Alternativa che però sembra non funzionare meglio dell'altra.
farina del mio sacco?....lo é diventata mettendola in pratica.
OK, avevo capito male io (vedi anche più avanti). Scusami.
pensavo che il segno [...] significasse semplicemente "continua"...
Sì, significa "continua"; ma di solito è riferito al brano citato, e non a quello "in stesura".
Xalexalex
06-12-2006, 21:17
Eccomesietecattivi :(
Okkio xò che se ti fà la ricetta x visita psichiatrica o per psicofarmaci,
vieni direttamente segnalato al SSN ;)
Da lì tutto quello che ne consegue.. :asd:
questa e' na cazzata colossale, in un periodo della mia vita li ho presi, fatto il militare, sparato con armi, non e' che se uno e' depresso e prende un ansiolitico blando ne consegue chissa cosa
ps rinnovata la patente e presa pure la c, informarsi prima di parlare :O
Mi togli una curiosità.. Si studia ipnosi / NLP od similia a Psicologia?
No, si studiano:
psicologia generale
psicologia dello sviluppo
psicologia fisiologica (neuropsicologia)
psicologia clinica
psicologia sociale
psicoanalisi
storia della psicologia
tecniche del colloquio
statistica
Poi dopo dipende dal curriculum che fai: io per esempio ho preso il ramo del lavoro e quindi studio anche economia, psicologia dei gruppi, interivsta e questionario ...
Ma l'ipnosi no, al massimo può essere una specializzazione.
E la PNL ha un corso a parte,non credo neanche vi si accenni in università.
quando hai l'ansia e io ne so' parecchio c'è un solo rimedio
lexotan gocce
mah guarda se vuoi c'è tutta una lista (l'ho fatta in parte io):
http://it.wikipedia.org/wiki/Benzodiazepine
se pensi che ciò risolva il problema...
Comunque come già scritto quì sul forum è inutile fare discorsi seri tanto prima o poi arriva un gruppo di utonti (da questo punto di vista) che crede che basti una trombata per risolvere tutto.
Comunque i consigli giusti ci sono stati. ;)
Kharonte85
06-12-2006, 21:53
No, si studiano:
psicologia generale
psicologia dello sviluppo
psicologia fisiologica (neuropsicologia)
psicologia clinica
psicologia sociale
psicoanalisi
storia della psicologia
tecniche del colloquio
statistica
Poi dopo dipende dal curriculum che fai: io per esempio ho preso il ramo del lavoro e quindi studio anche economia, psicologia dei gruppi, interivsta e questionario ...
Ma l'ipnosi no, al massimo può essere una specializzazione.
E la PNL ha un corso a parte,non credo neanche vi si accenni in università.
OMG dovevi proprio ricordare quasi tutti gli esami...specie quello in grassetto http://gaming.ngi.it/forum/images/smilies/afraid.gif :D
Cmq l'ipnosi è piu' una branca della psicanalisi...una volta laureato in psicologia puoi provare ad entrare in una scuola psicanalitica che la usa come tecnica...detto fra noi: volendo uno se la puo' imparare da solo... :Perfido:
Le benzodiazepine però non le puoi assumere così, da solo ... deve dartele uno specialista che sappia come vanno usate, e le dosi (da calibrare in base al problema).
Kharonte85
06-12-2006, 21:57
mah guarda se vuoi c'è tutta una lista (l'ho fatta in parte io):
http://it.wikipedia.org/wiki/Benzodiazepine
se pensi che ciò risolva il problema...
Comunque come già scritto quì sul forum è inutile fare discorsi seri tanto prima o poi arriva un gruppo di utonti (da questo punto di vista) che crede che basti una trombata per risolvere tutto.
Comunque i consigli giusti ci sono stati. ;)
:eek: ma sei un Neuropsicologo!!!
Non è che me lo faresti tu l'esame di fisiologica... :D
Mi togli una curiosità.. Si studia ipnosi / NLP od similia a Psicologia?
PNL Nooo non è assolutamente psicologia, o meglio credono di far credere che lo sia, per carità senza togliere nulla ad una cosa che conosco poco. Però per quanto ne ho sentito non rientra nei canoni psicologici. E' il termine Neurolinguistica che è deviante, quando la neurolinguistica in realtà è ben altro
http://it.wikipedia.org/wiki/Neurolinguistica
Ipnosi non so, forse teoricamente, non sono un clinico. Penso lo facciano nelle scuole di specializzazione in Psicoterapia
Kharonte85
06-12-2006, 22:04
Cmq i farmaci Benzodiazepine agiscono solo a livello di soppressione del sintomo...quindi non vanno ad indagare sulle cause che stanno all'origine del disturbo...l'ideale sarebbe affiancare i farmaci con una terapia psicologica/psicanalitica
Cmq i farmaci Benzodiazepine agiscono solo a livello di soppressione del sintomo...quindi non vanno ad indagare sulle cause che stanno all'origine del disturbo...l'ideale sarebbe affiancare i farmaci con una terapia psicologica/psicanalitica
Quoto
ponyexpress
07-12-2006, 07:59
Conoscenza che anzitutto si scrive senza "i"; e poi, si scontra con il fatto che le persone sono pessime osservatrici di se stesse.
succede che si tralasci una vocale nella vita...:)
che siano pessime osservatrici nonostante il trito e ritrito, non ti suggerisce nulla? non credi che ci sian una sorta di manipolazione o sfruttamento dietro queste sedute psichiatriche? per ogni nonnulla si prescrivono farmaci con una disinvoltura allucinante.
mi sono allontanato da questa situazione e ho cercato altre possibili soluzioni. ho assunto la funzione di "ricercatore" di me stesso (fammi gli auguri !) e qualcosina ho trovato...
Per questa ragione ho incontrato la possibilità del "il ragionevole dubbio" riguardo la medicina tradizionale.
le conclusioni sono identiche; ritrovare la salute e la serenità.
Ziosilvio
07-12-2006, 10:19
non credi che ci sian una sorta di manipolazione o sfruttamento dietro queste sedute psichiatriche?
No.
Credo, invece, che ta i tanti praticanti della psicanalisi e/o della psichiatria ci siano anche tanti somari, che prescrivono medicine quando non servono, o non le prescrivono quando invece sono necessarie.
ho assunto la funzione di "ricercatore" di me stesso (fammi gli auguri !)
Auguri ;) :mano:
Xalexalex
07-12-2006, 11:36
Gvazie a Frankie e gentil consorte per le risposte :D
ponyexpress
07-12-2006, 12:09
No.
Credo, invece, che ta i tanti praticanti della psicanalisi e/o della psichiatria ci siano anche tanti somari, che prescrivono medicine quando non servono, o non le prescrivono quando invece sono necessarie.
Auguri ;) :mano:
Grazie. :cool:
Condivido molti post letti, il medico di famiglia può essere di aiuto per indicare uno psicologo bravo, magari segna degli ansiolitici ,leggeri o no, in base alla gravità della situazione ( normalmente , se il medico è bravo) evita di segnare medicinali se il paziente è giovane anche perchè si rischia di diventarne dipendenti a vita e di richiedere sempre medicinali più forti....lo psicologo è qualcuno che ti ascolta, senza dare giudizi, è un estraneo. Spesso è molto più facile parlare con qualcuno che non fa parte della tua vita. Ti ritrovi a parlare di ciò che senti ,ciò che vivi e nella libertà di farlo escono fuori pensieri che nascondiamo a noi stessi..mostriamo le nostre paure,lì in una stanza senza orecchie, senza bocca...un posto sicuro per mettersi a nudo.
ponyexpress
07-12-2006, 21:19
Condivido molti post letti, il medico di famiglia può essere di aiuto per indicare uno psicologo bravo, magari segna degli ansiolitici ,leggeri o no, in base alla gravità della situazione ( normalmente , se il medico è bravo) evita di segnare medicinali se il paziente è giovane anche perchè si rischia di diventarne dipendenti a vita e di richiedere sempre medicinali più forti....lo psicologo è qualcuno che ti ascolta, senza dare giudizi, è un estraneo. Spesso è molto più facile parlare con qualcuno che non fa parte della tua vita. Ti ritrovi a parlare di ciò che senti ,ciò che vivi e nella libertà di farlo escono fuori pensieri che nascondiamo a noi stessi..mostriamo le nostre paure,lì in una stanza senza orecchie, senza bocca...un posto sicuro per mettersi a nudo.
d'accordo con te. l'importanza di avere qualcuno accanto che conosci, vale molte volte più di un medico diplomato.
Accadono cose che sono come domande.
Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde....bella...mi piace. :)
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