View Full Version : VIDEO SUL DISABILE: GOOGLE SOTTO INCHIESTA
VIDEO SUL DISABILE: GOOGLE SOTTO INCHIESTA
MILANO - Tutto era nato da alcuni video online con dei ragazzi che malmenano un compagno di scuola disabile. Ora la vicenda giudiziaria travalica i confini della violenza privata, ipotizzata a Torino dalla Procura dei minori, e arriva a toccare il piu' potente dei motori di ricerca, quel Google, fondato dai geni del Web Larry Page e Sergey Brin, che in tutto il mondo cerca ogni giorno tra 8 miliardi di pagine, offre i suoi servizi in 35 lingue e conta 2.500 dipendenti. Due rappresentanti legali di Google Italia Srl, infatti, entrambi di nazionalita' statunitense, sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Milano con l'ipotesi di concorso in diffamazione aggravata sulla base dell'articolo 40 comma 3 del codice penale, il quale stabilisce che ''non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a scagionarlo''. In sostanza, i responsabili del motore di ricerca, secondo l'ipotesi della Procura, sarebbero colpevoli di diffamazione allo stesso modo di chi ha caricato quei video sulla rete.
Un'ipotesi piu' grave rispetto a quella dell'omesso controllo sui contenuti, equiparabile alla responsabilita' dei direttori di testate giornalistiche, che rispondono dei contenuti diffamatori pubblicati sugli organi di stampa che dirigono. L'accusa di diffamazione deriva dal fatto che, in uno dei video, uno dei protagonisti pronuncia frasi offensive contro l'associazione Vividown che, attraverso il suo legale, l'avvocato Guido Camera, ha sporto querela dando avvio ai vari filoni d'inchiesta. Solo in seguito, infatti, sulla base di un'indagine con l'accusa di violenza privata erano stati identificati i protagonisti della vicenda, tutti minorenni studenti di un istituto tecnico di Torino, cosi' come il ragazzo disabile fatto oggetto dei soprusi. Nelle scorse ore, i Baschi verdi della Guardia di Finanza di Milano hanno perquisito la sede amministrativa di Google Italia, che si trova nel capoluogo lombardo, in piazzale Biancamano, alla ricerca dei documenti che serviranno a individuare il domicilio eletto dai due indagati in qualita' di rappresentanti dell'azienda, che con tutta probabilita' dovranno essere interrogati dai pm Francesco Cajani e Alfredo Robledo, titolari delle indagini. Quello di oggi ''e' un passo avanti molto importante - ha commentato il legale di Vividown, Guido Camera - perche' puo' contribuire a mettere chiarezza nel mondo di internet. Si tratta di una decisione corretta in punto di diritto e di fatto'' che fa segnare, secondo l'avvocato, una prima vittoria ''di Davide, una onlus che si occupa di disabili, contro Golia, il piu' diffuso motore di ricerca al mondo''.
AHAHAHAHHAHAHAAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Ma invece di ringraziare google che ha spinto quei beoti a farsi belli su google permettendo di becccarli rompono pure le pelotas?
e poi scusate estendere la legge per la carta stampata a gooogle mi sembra eccessivo...
su un giornale tu paghi i giornalisti affinche scrivano articoli.
sono tuoi diretti dipendenti...
su google è aperto tutti possono mettere tutto..nessuno viene pagato.
e poi la visita dei gdf alla sede google ma ke pensavano di trovare li il filmato? MAUAUAUU
Para Noir
24-11-2006, 22:57
Altri soldi pubblici buttati in cause ridicole http://img87.imageshack.us/img87/5185/huhucs9vp0.gif
Sehelaquiel
24-11-2006, 23:00
la vergogna, la vergogna
dantes76
24-11-2006, 23:04
VIDEO SUL DISABILE: GOOGLE SOTTO INCHIESTA
MILANO - Tutto era nato da alcuni video online con dei ragazzi che malmenano un compagno di scuola disabile. Ora la vicenda giudiziaria travalica i confini della violenza privata, ipotizzata a Torino dalla Procura dei minori, e arriva a toccare il piu' potente dei motori di ricerca, quel Google, fondato dai geni del Web Larry Page e Sergey Brin, che in tutto il mondo cerca ogni giorno tra 8 miliardi di pagine, offre i suoi servizi in 35 lingue e conta 2.500 dipendenti. Due rappresentanti legali di Google Italia Srl, infatti, entrambi di nazionalita' statunitense, sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Milano con l'ipotesi di concorso in diffamazione aggravata sulla base dell'articolo 40 comma 3 del codice penale, il quale stabilisce che ''non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a scagionarlo''. In sostanza, i responsabili del motore di ricerca, secondo l'ipotesi della Procura, sarebbero colpevoli di diffamazione allo stesso modo di chi ha caricato quei video sulla rete.
Un'ipotesi piu' grave rispetto a quella dell'omesso controllo sui contenuti, equiparabile alla responsabilita' dei direttori di testate giornalistiche, che rispondono dei contenuti diffamatori pubblicati sugli organi di stampa che dirigono. L'accusa di diffamazione deriva dal fatto che, in uno dei video, uno dei protagonisti pronuncia frasi offensive contro l'associazione Vividown che, attraverso il suo legale, l'avvocato Guido Camera, ha sporto querela dando avvio ai vari filoni d'inchiesta. Solo in seguito, infatti, sulla base di un'indagine con l'accusa di violenza privata erano stati identificati i protagonisti della vicenda, tutti minorenni studenti di un istituto tecnico di Torino, cosi' come il ragazzo disabile fatto oggetto dei soprusi. Nelle scorse ore, i Baschi verdi della Guardia di Finanza di Milano hanno perquisito la sede amministrativa di Google Italia, che si trova nel capoluogo lombardo, in piazzale Biancamano, alla ricerca dei documenti che serviranno a individuare il domicilio eletto dai due indagati in qualita' di rappresentanti dell'azienda, che con tutta probabilita' dovranno essere interrogati dai pm Francesco Cajani e Alfredo Robledo, titolari delle indagini. Quello di oggi ''e' un passo avanti molto importante - ha commentato il legale di Vividown, Guido Camera - perche' puo' contribuire a mettere chiarezza nel mondo di internet. Si tratta di una decisione corretta in punto di diritto e di fatto'' che fa segnare, secondo l'avvocato, una prima vittoria ''di Davide, una onlus che si occupa di disabili, contro Golia, il piu' diffuso motore di ricerca al mondo''.
AHAHAHAHHAHAHAAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Ma invece di ringraziare google che ha spinto quei beoti a farsi belli su google permettendo di becccarli rompono pure le pelotas?
e poi scusate estendere la legge per la carta stampata a gooogle mi sembra eccessivo...
su un giornale tu paghi i giornalisti affinche scrivano articoli.
sono tuoi diretti dipendenti...
su google è aperto tutti possono mettere tutto..nessuno viene pagato.
e poi la visita dei gdf alla sede google ma ke pensavano di trovare li il filmato? MAUAUAUU
ma infatti, se non fosse stato per il servizio(G video), niente di quello che e successo sarebbe venuto a galla
Magistrati in cerca di fama
Rik_Verbrugghe
24-11-2006, 23:27
AHAHAHAHHAHAHAAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Ma invece di ringraziare google che ha spinto quei beoti a farsi belli su google permettendo di becccarli rompono pure le pelotas?
e poi scusate estendere la legge per la carta stampata a gooogle mi sembra eccessivo...
su un giornale tu paghi i giornalisti affinche scrivano articoli.
sono tuoi diretti dipendenti...
su google è aperto tutti possono mettere tutto..nessuno viene pagato.
e poi la visita dei gdf alla sede google ma ke pensavano di trovare li il filmato? MAUAUAUU
Quoto tutto,
Veramente ridicoli.
tremblay
25-11-2006, 00:09
Beh solo chi è in cattiva fede o è profondamente ignorante può avere qualcosa contro Google Video o YouTube, certo non sono servizi di beneficienza...
siamo al paradosso...
e senza Google ?
ok, la vittima non sarebbe comparsa su tutta internet, ma adesso le starebbe ancora prendendo da tutti i suoi compagni, che invece GRAZIE a google alla fin delle finite sono stati sospesi.
franklar
25-11-2006, 00:45
Beh solo chi è in cattiva fede o è profondamente ignorante può avere qualcosa contro Google Video o YouTube, certo non sono servizi di beneficienza...
propendo per l'ignoranza
VIDEO SUL DISABILE: GOOGLE SOTTO INCHIESTA
[I] In sostanza, i responsabili del motore di ricerca, secondo l'ipotesi della Procura, sarebbero colpevoli di diffamazione allo stesso modo di chi ha caricato quei video sulla rete.
Un'ipotesi piu' grave rispetto a quella dell'omesso controllo sui contenuti, equiparabile alla responsabilita' dei direttori di testate giornalistiche, che rispondono dei contenuti diffamatori pubblicati sugli organi di stampa che dirigono.
Li leggessero almeno i termini di utilizzo di Google... :rolleyes: :muro:
http://www.google.com/accounts/TOS?loc=IT
Contenuti dei siti visualizzati da Google
I siti visualizzati come risultati delle ricerche o collegati ai Servizi di ricerca di Google sono stati sviluppati da soggetti sui quali Google non ha alcun controllo. I risultati delle ricerche acquisiti dagli indici dai sistemi e dai computer di Google non sono in grado di filtrare i risultati prima dell'effettivo inserimento delle pagine nell'indice, che viene esclusivamente utilizzato per raggruppare i risultati delle ricerche. Pertanto, è possibile che una ricerca eseguita utilizzando i Servizi di ricerca di Google possa proporre siti contenenti materiale di contenuto opinabile, inadatto o offensivo. Google non è in grado di garantire che i risultati delle ricerche effettuate con i suoi servizi non contengano tale materiale e declina ogni responsabilità per i contenuti visualizzati con le ricerche o tramite i Servizi di ricerca di Google.
...
Clausola esonerativa
Google non si assume alcuna responsabilità in merito all'accuratezza, ai contenuti, all'integrità, alla legalità, all'affidabilità, alla funzionalità o alla disponibilità delle informazioni o del materiale che può essere visualizzato utilizzando i Servizi di ricerca di Google.
:read:
Mordecai
25-11-2006, 01:17
propendo per l'ignoranza
Li leggessero almeno i termini di utilizzo di Google... :rolleyes: :muro:
:read:
Le clausole esonerative di google non valgono una cippa se sono contrarie alla legge ..
al di là del fatto episodico, il principio è che chi pubblica informazioni ha il dovere di accertarne la provenienza
sul fatto della 'diffazione' comunque la tesi accusatoria è ridicola
Le clausole esonerative di google non valgono una cippa se sono contrarie alla legge ..
al di là del fatto episodico, il principio è che chi pubblica informazioni ha il dovere di accertarne la provenienza
sul fatto della 'diffazione' comunque la tesi accusatoria è ridicola
e cosa devi accertare di grazia?
roverello
25-11-2006, 08:16
e cosa devi accertare di grazia?
Che se contengono o istigano al reato (anche per emulazione) deve adeguare le proprie azioni alle leggi vigenti nel paese, e non il contrario come troppo spesso le grandi multinazionali pretendono.
Le cause esonerative di Google valgono meno di niente. Valgono le leggi di un paese.
roverello
25-11-2006, 08:19
ma infatti, se non fosse stato per il servizio(G video), niente di quello che e successo sarebbe venuto a galla
E se invece non fosse esistito Gvideo e neppure i videofonini va a finire che non sarebbe successo neppure l'episodio. E' ora che a scuola si studi, invece di giocare con il telefonino che sembra l'unica ragione di vita di molti ragazzi, letteralmente rimbecilliti dalla TV e affini.
E poi ci lamentiamo che abbiamo un livello tecnico/culturale ridicolo.
Le clausole esonerative di google non valgono una cippa se sono contrarie alla legge ..
al di là del fatto episodico, il principio è che chi pubblica informazioni ha il dovere di accertarne la provenienza
sul fatto della 'diffazione' comunque la tesi accusatoria è ridicola
Google non è una testata giornalistica e quindi non ha il dovere di accertare l'attendibilità e la natura di ciò che pubblica... l'unico responsabile è chi pubblica materialmente quel materiale. Peraltro quel video è stato immediatamente rimosso da Google stesso non appena è venuto a conoscenza della sua esistenza. A meno che non vogliamo essere l'unico Paese rincoglionito d'Europa a dare la responsabilità ai providers di quello che si pubblica attraverso di loro: in quel caso Google fa presto a risolvere il problema... banna tutti gli ip italiani e ci lascia nel nostro brodo di tafazziana ignoranza. Tanto a loro non frega più di tanto dell'Italia: siamo un mercato marginale e trascurabile, che ama polemizzare su qualsiasi cosa (vedi posto di defecazione di Luxuria) e rallentare e/o bloccare innovazioni tecnologiche di importanza strategica con questioni assurde/deliranti che all'estero hanno già risolto da un pezzo.
Non do comunque la colpa ai magistrati di tutto questo: se ci sono leggi che permettono interpretazioni come quella in questione non è colpa loro, ma colpa dei parlamentari che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera e sprecano il loro tempo (cioè i nostri soldi) a polemizzare su amenità come il su citato luogo di defecazione di Luxuria o su come venerare il papa (chiamarlo Sua Santità, Vostra eminenza, Vostra deità etc).
L'Europa sta affondando a causa di nazionalismi e bizantinismi burocratici e l'Italia è in prima fila in questa pietosa tendenza all'auto-distruzione.
Google non è una testata giornalistica e quindi non ha il dovere di accertare l'attendibilità e la natura di ciò che pubblica... l'unico responsabile è chi pubblica materialmente quel materiale. Peraltro quel video è stato immediatamente rimosso da Google stesso non appena è venuto a conoscenza della sua esistenza. A meno che non vogliamo essere l'unico Paese rincoglionito d'Europa a dare la responsabilità ai providers di quello che si pubblica attraverso di loro: in quel caso Google fa presto a risolvere il problema... banna tutti gli ip italiani e ci lascia nel nostro brodo di tafazziana ignoranza. Tanto a loro non frega più di tanto dell'Italia: siamo un mercato marginale e trascurabile, che ama polemizzare su qualsiasi cosa (vedi posto di defecazione di Luxuria) e rallentare e/o bloccare innovazioni tecnologiche di importanza strategica con questioni assurde/deliranti che all'estero hanno già risolto da un pezzo.
Non do comunque la colpa ai magistrati di tutto questo: se ci sono leggi che permettono interpretazioni come quella in questione non è colpa loro, ma colpa dei parlamentari che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera e sprecano il loro tempo (cioè i nostri soldi) a polemizzare su amenità come il su citato luogo di defecazione di Luxuria o su come venerare il papa (chiamarlo Sua Santità, Vostra eminenza, Vostra deità etc).
L'Europa sta affondando a causa di nazionalismi e bizantinismi burocratici e l'Italia è in prima fila in questa pietosa tendenza all'auto-distruzione.
come avevo gia detto.
E se invece non fosse esistito Gvideo e neppure i videofonini va a finire che non sarebbe successo neppure l'episodio. E' ora che a scuola si studi, invece di giocare con il telefonino che sembra l'unica ragione di vita di molti ragazzi, letteralmente rimbecilliti dalla TV e affini.
E poi ci lamentiamo che abbiamo un livello tecnico/culturale ridicolo.
e allora vaia vivere in antartide cosi sei felice..di essere isolato dal mondo...
Rik_Verbrugghe
25-11-2006, 11:05
E se invece non fosse esistito Gvideo e neppure i videofonini va a finire che non sarebbe successo neppure l'episodio. E' ora che a scuola si studi, invece di giocare con il telefonino che sembra l'unica ragione di vita di molti ragazzi, letteralmente rimbecilliti dalla TV e affini.
E poi ci lamentiamo che abbiamo un livello tecnico/culturale ridicolo.
Ma ne sei veramente convinto?
Il bullismo è una cosa vecchia come il mondo... Non è certo per i videofonini che hanno picchiato quel ragazzo.
Google e Youtube ci offrono un servizio veramente encomiabile e "noi", come al solito, cerchiamo di ostacolarli in tutto e per tutto.
jumpermax
25-11-2006, 11:12
E se invece non fosse esistito Gvideo e neppure i videofonini va a finire che non sarebbe successo neppure l'episodio. E' ora che a scuola si studi, invece di giocare con il telefonino che sembra l'unica ragione di vita di molti ragazzi, letteralmente rimbecilliti dalla TV e affini.
E poi ci lamentiamo che abbiamo un livello tecnico/culturale ridicolo.
eh beh... chissà come mai le colpe del "rimbecillimento" sono sempre esterne... la responsabilità individuale è un concetto ormai estinto.
roverello
25-11-2006, 12:40
e allora vaia vivere in antartide cosi sei felice..di essere isolato dal mondo...
In Antartide è bene che ci vadano gli imbecilli in questione, così che potranno rinfrescarsi le idee.
E comunicare col mondo non è fare il bullo e pubblicare il video su internet. Comunicare col mondo è tutt'altro.
roverello
25-11-2006, 12:43
eh beh... chissà come mai le colpe del "rimbecillimento" sono sempre esterne... la responsabilità individuale è un concetto ormai estinto.
Le cause non sono esterne: esterno è l'innesco che agisce sul rimbecillito per attivarlo.
Diciamo che l'innesco ha un bel concorso di colpa.
Purtroppo la responsabilità individuale è un concetto estinto, a cominciare da certi genitori.
In Antartide è bene che ci vadano gli imbecilli in questione, così che potranno rinfrescarsi le idee.
E comunicare col mondo non è fare il bullo e pubblicare il video su internet. Comunicare col mondo è tutt'altro.
concordo quindi sei daccordo anche tu che google nn centra nulla.
roverello
25-11-2006, 12:46
Ma ne sei veramente convinto?
Il bullismo è una cosa vecchia come il mondo... Non è certo per i videofonini che hanno picchiato quel ragazzo.
Google e Youtube ci offrono un servizio veramente encomiabile e "noi", come al solito, cerchiamo di ostacolarli in tutto e per tutto.
Non è per Google che è successo l'episodio, ma il fatto di poterle pubblicare porta ad una sorta del "chi la spara più grossa".
Il servizio è encomiabile, ma se viene usato in modo distorto...
La storia è piena di questi utilizzi distorti di un qualcosa che contiene aspetti prevalentemente positivi.
Non è per Google che è successo l'episodio, ma il fatto di poterle pubblicare porta ad una sorta del "chi la spara più grossa".
Il servizio è encomiabile, ma se viene usato in modo distorto...
La storia è piena di questi utilizzi distorti di un qualcosa che contiene aspetti prevalentemente positivi.
guarda se rimaneva su google nn avrebbe avuto la risonanza che ha avuto grazie studio aperto e tg del cazzo che invece di lavorare seriamente ti fanno vedere il cane abbandonato, la velina lascaita...con la canzoncina triste e la commentatrice con la voce intristata adhoc.
dal momento che contro quei "minori" non è stato fatto praticamente nulla (hanno perso un anno di scuola, ma nn credo si possano definire degli studenti intenzionati ad andare a scuola per imparare qcs), si cerca di tranquillizzare l'opinione pubblica sul ruolo di garanzia della nostra giustizia assicurando una luuuunga (e inutile) causa a Google
dal momento che contro quei "minori" non è stato fatto praticamente nulla (hanno perso un anno di scuola, ma nn credo si possano definire degli studenti intenzionati ad andare a scuola per imparare qcs), si cerca di tranquillizzare l'opinione pubblica sul ruolo di garanzia della nostra giustizia assicurando una luuuunga (e inutile) causa a Google
Qutot
La magistratura avrebbe dovuto indagare, nell'ordine:
I ragazzi protagonisti del video
la professoressa che se ne va mentre picchiano l'alunno down
I genitori dei bulli
E se non si pùo condannare ai lavori forzati nelle miniere di sale in siberia, doveva affibiare una multa mostruosa a tutti
E invece si indaga google
Un po' come il malato che se la prende col termometro, invece di curarsi
Senza Fili
25-11-2006, 13:26
E se invece non fosse esistito Gvideo e neppure i videofonini va a finire che non sarebbe successo neppure l'episodio. E' ora che a scuola si studi, invece di giocare con il telefonino che sembra l'unica ragione di vita di molti ragazzi, letteralmente rimbecilliti dalla TV e affini.
E poi ci lamentiamo che abbiamo un livello tecnico/culturale ridicolo.
Beata innocenza...ai miei tempi non esisteva google video, non c'era internet, e i pochi cellulari non facevano filmati, eppure teppisti&cretini a scuola ce n'erano a iosa come oggi... ;)
Rik_Verbrugghe
25-11-2006, 14:09
guarda se rimaneva su google nn avrebbe avuto la risonanza che ha avuto grazie studio aperto e tg del cazzo che invece di lavorare seriamente ti fanno vedere il cane abbandonato, la velina lascaita...con la canzoncina triste e la commentatrice con la voce intristata adhoc.
E' la mentalità dello "scup" a tutti i costi. Mentalità tutta italiana tra l'altro...
Adesso che hanno scoperto una fonte inesauribile di notizie trash chissà cosa ci aspetta in futuro... :rolleyes:
jumpermax
25-11-2006, 14:13
Le cause non sono esterne: esterno è l'innesco che agisce sul rimbecillito per attivarlo.
Diciamo che l'innesco ha un bel concorso di colpa.
Purtroppo la responsabilità individuale è un concetto estinto, a cominciare da certi genitori.
Si ok ma pensare che sia un videofonino a spingere la gente a fare queste cose quando sono fenomeni che sono sempre esistiti mi pare un tantino eccessivo. Diciamo che grazie a questi strumenti vicende che resterebbero confinate dentro le aule scolastiche diventano di pubblico dominio... non so se questo sia un bene, almeno non la fanno franca però.
E' la mentalità dello "scup" a tutti i costi. Mentalità tutta italiana tra l'altro...
Adesso che hanno scoperto una fonte inesauribile di notizie trash chissà cosa ci aspetta in futuro... :rolleyes:
E' il fenomeno del giornalismo spazzatura
ogni giorno tiri fuori una notizia, per creare il caso e fomentare un allarmismo...
Rik_Verbrugghe
25-11-2006, 14:16
Non è per Google che è successo l'episodio, ma il fatto di poterle pubblicare porta ad una sorta del "chi la spara più grossa".
Il servizio è encomiabile, ma se viene usato in modo distorto...
La storia è piena di questi utilizzi distorti di un qualcosa che contiene aspetti prevalentemente positivi.
La cosa che mi fa imbestialire è che, come al solito, per una manciata di deficenti ci rimette sempre la collettività.
Speriamo che tutto si concluda in una bella bolla di sapone, come è consuetudine in Italia.
franklar
25-11-2006, 15:32
Le clausole esonerative di google non valgono una cippa se sono contrarie alla legge ..
al di là del fatto episodico, il principio è che chi pubblica informazioni ha il dovere di accertarne la provenienza
Numero 1: le clausole di Google non sono contrarie alla legge, servono a mettere in chiaro che Google fornisce un servizio, non i contenuti. Del resto, si possono segnalare contenuti illegali e Google li rimuove immediatamente, ma non si può pretendere che Google abbia eserciti di impiegati che si mettono a visionare uno per uno i filmati uppati.
Numero 2: la tesi accusatoria si basa su una visione dei nuovi media che riduce tutto al vecchio, comodo e rassicurante ambito televisivo. Ci sono dei video ? Allora "è come una televisione" e deve sottostare alle stesse regole :muro:. Ovvio che non può essere così.
Allo stesso modo, i gestori di Hwugrade non si prendono la responsabilità per le vaccate che scrivono gli utenti: ognuno è responsabile di quel che scrive.
Se io scrivo qui, che ne so, un manuale su "come piratare la TV satellitare", Murdoch denuncia me, non Paolo Corsini :sofico: Denuncerebbe anche lo staff di hwupgrade se questo forum si dovesse riempire di gente che posta materiale illegale che danneggia sky e hwupgrade non prendesse i provvedimenti. Ma lo staff di questo, come della maggior parte dei forum, si prende briga di editare o cancellare i commenti inopportuni, ed eventualmente di bannare l'utente :Perfido: Credo che il paragone sia pertinente...
portandolo allestremo sarebbe come dire che se scrivo sulla parete degli uffici del comune una bella imprecazione offendendo tutti i parenti di una data persona è colpa del comune perke ha costruito ledificio...HAHAH.
pistolino
25-11-2006, 17:24
eh beh... chissà come mai le colpe del "rimbecillimento" sono sempre esterne... la responsabilità individuale è un concetto ormai estinto.
Il fatto è che l'italiano, quando qualcosa va bene si assume subito il merito mentre quando le cose vanno storte, la colpa non è mai di nessuno. Il concetto di responsabilità non esiste in Italia...in Italia le cose piovono dal cielo, si tratta sempre di tragiche fatalità, punizioni divine e quant'altro...
Regards
comunque tanto per rimanere in tema, evitando il vizio (inopportuno) di additare sempre "gli altri" come responsabili, grazie ad un video mandato su gvideo o youtube di 2 motociclisti in folle corsa in autostrada, questi ultimi sono stati arrestati.
Ora anche questi 2 dovrebbero denunciare gvideo per aver permesso alle forze dell'ordine italiane di incriminarli?
basta una semplice cosa:
dimostratemi che quando hanno preso le notizie,esse erano su server residenti sul suolo italiano.
non lo potete dimostrare?allora erano in cazzistan,dove il bullismo è di legge e quei 2 sono stati incoronati.
internet non può essere legiferato(come diceva il corso di diritto dell'ecommerce) da uno stato o dall'altro.è uno stato fatto di autoregolamentazioni.
sarà una lunga lotta che alla fine farà vincere google per questi motivi.fine.
The_misterious
25-11-2006, 22:34
ridicoli...non sanno che pesci pigliare..
thread doppio, se ne parlava già da una pagina nel thread del video del disabile:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1336412&page=5
ridicoli...non sanno che pesci pigliare..
...no, semmai sanno quali non possono toccare e se la rifanno con l'unica entità che non c'entra una mazza. Se credono che la violenza o le cose turpi siano solo su google l'hanno girata poco la rete.
franklar
26-11-2006, 18:21
basta una semplice cosa:
dimostratemi che quando hanno preso le notizie,esse erano su server residenti sul suolo italiano.
Le indagini sono proprio a questo punto :doh:
Ma il punto è: cosa importa dov'era il server ? Come si fa ad applicare i confini geografici ad una rete immensa come quella di Google ? Il file potrebbe trovarsi in più copie su server diversi in nazioni diverse, potrebbe essere stato spostato nel tempo etc...
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