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View Full Version : Chi mi spiega come funziona il cut-off?


robynove82
19-11-2006, 13:28
come da titolo, cosa succede esattamente nel motore e quanto può incidere sui consumi?

wheisback
19-11-2006, 13:35
come da titolo, cosa succede esattamente nel motore e quanto può incidere sui consumi?
succede che quando alzi il piede dall'acceleratore viene bloccata l'ammissione del carburante agli iniettori o al circuito del minimo, così facendo riduci i consumi, se però il numero di giri scende troppo per evitare che il motore si spenga viene disattivato in automatico.

Dimenticavo, ovviamente non aspettarti di consumare molto meno, semplicemente eviti gli sprechi, ma se schiacci sul pedale consumi uguale.

robynove82
19-11-2006, 13:45
succede che quando alzi il piede dall'acceleratore viene bloccata l'ammissione del carburante agli iniettori o al circuito del minimo, così facendo riduci i consumi, se però il numero di giri scende troppo per evitare che il motore si spenga viene disattivato in automatico.

Dimenticavo, ovviamente non aspettarti di consumare molto meno, semplicemente eviti gli sprechi, ma se schiacci sul pedale consumi uguale.

Sbaglio o una riduzione dei consumi si ha in discesa sfruttando il freno-motore? Fammi capire.... se alzo il piede in pianura (tipo mentre vado a 100km/h) l'immissione di benzina dovrebbe fermarsi ad esclusione del circuito del minimo, consumando quanto consumo con il motore in folle.... o sbaglio?

@lessandro
19-11-2006, 13:46
E se si usa il freno motore....succede la stessa cosa???

Anche se il motore gira a 3000/4000 rpm, la benzina nn viene immessa e quindi nn bruciata??

17mika
19-11-2006, 14:03
Sbaglio o una riduzione dei consumi si ha in discesa sfruttando il freno-motore? Fammi capire.... se alzo il piede in pianura (tipo mentre vado a 100km/h) l'immissione di benzina dovrebbe fermarsi ad esclusione del circuito del minimo, consumando quanto consumo con il motore in folle.... o sbaglio?

Credo consumando meno di quanto consumi in folle.. In folle il motore dovrebbe immetere la benzina per permettere al motore di girare la minimo, mentre in rilascio con la marcia innestata il motore è semplicemete trascinato dalle ruote, con 1 consumo praticamente nullo.

Cmq magari qualcuno più esperto può essere più esaustivo.

djufuk87
19-11-2006, 14:08
Fammi capire.... se alzo il piede in pianura (tipo mentre vado a 100km/h) l'immissione di benzina dovrebbe fermarsi ad esclusione del circuito del minimo, consumando quanto consumo con il motore in folle....
no! Come ti hanno già detto consumi di meno... in teoria non consumi! :)
Se devi andare in discesa metti la marcia opportuna e vai... senza toccare i pedali :)

robynove82
19-11-2006, 14:31
no! Come ti hanno già detto consumi di meno... in teoria non consumi! :)
Se devi andare in discesa metti la marcia opportuna e vai... senza toccare i pedali :)

Bene ora mi è chiaro :) Grazie a tutti.... spero di incontrare molte discese in futuro :sofico:

cdere
19-11-2006, 15:10
ricordiamo che num/giri e consumo non sono direttamente proporzionali.. ma lo è la pressione sul pedale con il consumo, indipendentemente dal num/giri

robynove82
19-11-2006, 15:26
ricordiamo che num/giri e consumo non sono direttamente proporzionali.. ma lo è la pressione sul pedale con il consumo, indipendentemente dal num/giri

Ecco tiri fuori un altro argomento interessante..... io pensavo si che nn fossero direttamente proporzionali, ma che all'aumentare dei giri incideva una certa percentuale anche sul consumo....

Quindi secondo quello che dici se io sto a 100km/h in quarta a 3000 giri o in quinta a 2500 consumo meno in quinta unicamente perchè in quest'ultimo caso ho bisogno di una pressione minore del pedale del gas e nn perchè cambia il numero di giri.... sbaglio?

cdere
19-11-2006, 16:01
esattamente...
tu pensa che ho un amico che si ostina ad andare in 5^ a 40km/h e per forza di cose nonostante il num/giri molto basso deve premere molto sul pedale per camminare.. ma secondo lui: "tanto stiamo andando a bassissimi giri.." senza contare che preme quasi a tavoletta :confused: :O :D

chandler8_2
19-11-2006, 16:27
Ecco tiri fuori un altro argomento interessante..... io pensavo si che nn fossero direttamente proporzionali, ma che all'aumentare dei giri incideva una certa percentuale anche sul consumo....

Quindi secondo quello che dici se io sto a 100km/h in quarta a 3000 giri o in quinta a 2500 consumo meno in quinta unicamente perchè in quest'ultimo caso ho bisogno di una pressione minore del pedale del gas e nn perchè cambia il numero di giri.... sbaglio?


occhio....
vi state confondendo con il consumo specifico di carburante, cioè con il consumo per ogni ciclo.

esistino dei piani per il consumo specifico in cui i parametri sono il num di giri, la potenza erogata e l'angolo di aperture della farfalla.

a parità di potenza erogata, con un numero di giri minore ho bisogno di aprire di più la valvola a farfalla e quindi consumo di più

la zona di minimo consumo specifico è intorno al punto di potenza max.

non è detto però che stare attor no al punto di potenza max significa consumare meno.

es:
il punto di pot max sta a 3500 giri/min
in I marcia a 3500 giri/min, sto sicuramente consumando di più di andare in III a 2500 giri/min.
nell'unità di tempo infatti il motore compie meno cicli e quindi il consumo cala.

djufuk87
19-11-2006, 16:37
quindi nel mio caso avendo la coppia massima a 4500giri e la potenza massima sui 6300 giri a quanti giri mi conviene farla arrivare indicativamente con un filo di acceleratore prima di cambiare?

1a marcia 3,909:1
2a marcia 2,238:1
3a marcia 1,520:1
4a marcia 1,156:1
5a marcia 0,971:1
retromarcia 3,909:1

col diesel era facile... avevo la coppia massima a 1750 giri... riuscivo a fare anche i 28km/l mettendomi di imepgno... ma qui non ho il trip computer :fagiano:

wheisback
19-11-2006, 16:57
quindi nel mio caso avendo la coppia massima a 4500giri e la potenza massima sui 6300 giri a quanti giri mi conviene farla arrivare indicativamente con un filo di acceleratore prima di cambiare?

1a marcia 3,909:1
2a marcia 2,238:1
3a marcia 1,520:1
4a marcia 1,156:1
5a marcia 0,971:1
retromarcia 3,909:1

col diesel era facile... avevo la coppia massima a 1750 giri... riuscivo a fare anche i 28km/l mettendomi di imepgno... ma qui non ho il trip computer :fagiano:
Come giustamente dice chandler8_2 il consumo specifico minimo si ha intorno al regime di coppia massima, questa deduzione non è esattissima ma deriva da una serie di considerazioni che si traducono in "devo andare da A e B, voglio impiegarci poco tempo e voglio consumare poco", purtroppo per arrivare presto devo schiacciare a tavoletta, oppure rimango al minimo ma per fare 10 km ci impiego 10 ore.

Il valore di ottimo, che è un compromesso tra consumi e tempo, è proprio quello della coppia massima.

Quindi per consumare poco e arrivare presto devi:

- accelerare lentamente
- salire di marcia e cambiare intorno alla coppia massima
- se viaggi in autostrada, arrivare in 5 (o 6 a seconda della macchina) e viaggiare al minimo.

Se invece vuoi solo consumare il minimo possibile devi:

- accelerare poco
- salire di marcia a circa 1800 giri
- se viaggi in autostrada, arrivare in 5 (o 6 a seconda della macchina) e viaggiare al minimo.

Se vuoi solo arrivare presto:

- ovviamente schiacci a tavoletta e tiri tutte le marce :D

chandler8_2
19-11-2006, 17:01
quindi nel mio caso avendo la coppia massima a 4500giri e la potenza massima sui 6300 giri a quanti giri mi conviene farla arrivare indicativamente con un filo di acceleratore prima di cambiare?

1a marcia 3,909:1
2a marcia 2,238:1
3a marcia 1,520:1
4a marcia 1,156:1
5a marcia 0,971:1
retromarcia 3,909:1

col diesel era facile... avevo la coppia massima a 1750 giri... riuscivo a fare anche i 28km/l mettendomi di imepgno... ma qui non ho il trip computer :fagiano:

ma andare con un filino di acceleratore fino a 4500 non ha senso!
per andare in città o cmq per gli us comuni di un'auto non serve arrivare alla coppia max (o alla pot max) per cambiare marcia.

puoi tranquillamente cambiare intorno ai 2500-3000, finchè, innestata la marcia successiva non senti un forte sottocoppia, e l'auto non riesce ad andare bene.

nel caso innestata la marcia la macchina sembra non tirare, allora dovevi tirare un pochino in più la precedente.

tutto dipende da quello che si vuole dalla macchina, dalla starda che si percorre e dalle condizioni di carico del veicolo.


ragazzi guidare sportivo e guidare tranquillo sono due diverse espressioni di una passione, una passione in quento tale va sentita col cuore e non con schemi precisi.
la persona che sa guidare non ha bisogno di calcolare il numero di giri esatto a cui cambiare marcia per consumare meno. si riscia di prenderlo come abitudine e poi trovarsi nei guai nei momenti meno opportuni. (attenzione: non sto dicendo che non sai guidare, non ne ho idea!)



Ps: i rapporti decambio così non servono ad una ceppa.
se proprio vuoi fare il calcolo ti servono anche: rapporto al ponte, diametro ruote, peso del veicolo in ordine di marcia, potenza e coppia espresse dal motore in quelle condizioni, coefficiente di pendenza della strada e circa un'altra decina di parametri come cx, direzione del vento e stato di usura di tutti gli organi atti a trasferire il moto.

come vedi non è sempre facile fare dei calcoli ;)

Vins_cb
19-11-2006, 17:17
Secondo me anche in cut-off un po' di benzina gli iniettori la devono mettere e quindi il consumo sarà superiore di quando il motore è al minimo (900 giri al minuto) contro ad esempio i 3000, altrimenti se sono in cut-off e premo di colpo la frizione il motore dovrebbe spegnersi, e invece....
come lo spiegate? :stordita:

edit: a meno che non venga data una quantità addirittura inferiore a quando il motore è al minimo, ma che è comunque in grado di tenere in moto il motore :wtf:

chandler8_2
19-11-2006, 17:22
Secondo me anche in cut-off un po' di benzina gli iniettori la devono mettere e quindi il consumo sarà superiore di quando il motore è al minimo (900 giri al minuto) contro ad esempio i 3000, altrimenti se sono in cut-off e premo di colpo la frizione il motore dovrebbe spegnersi, e invece....
come lo spiegate? :stordita:


esiste una cosa chiamata forza d'inerzia.
quindi la cetralina ha il tempo di "rifletere" e riattivare l'iniezione :)

bjt2
19-11-2006, 17:41
Avevo letto su riviste di elaborazione, dove spiegavano il funzionamento e tutti i riendimenti, che a parità di potenza è meglio avere marcia bassa con farfalla tutta aperta. PER MOTORI A BENZINA. Per motori a gasolio non c'è farfalla. Questo perchè più è chiusa la farfalla, più fatica deve fare il motore per aspirare l'aria. In ogni caso le moderne auto pompano la benzina in funzione dell'aria che entra, che dipende dall'apertura della farfalla, dal numero di giri, dalla pressione del turbo, dalla temperatura dell'aria... Non a caso si parla di metodo speed-density, per calcolare la MASSA di aria che entra e quindi regolare la benzina di conseguenza.

Vins_cb
19-11-2006, 17:42
esiste una cosa chiamata forza d'inerzia.
quindi la cetralina ha il tempo di "rifletere" e riattivare l'iniezione :)

ok...mi sembrava un po' strano perché non si nota per nulla quando si "spegne" e "riaccende" il motore

chandler8_2
19-11-2006, 17:50
Avevo letto su riviste di elaborazione, dove spiegavano il funzionamento e tutti i riendimenti, che a parità di potenza è meglio avere marcia bassa con farfalla tutta aperta. PER MOTORI A BENZINA. Per motori a gasolio non c'è farfalla. Questo perchè più è chiusa la farfalla, più fatica deve fare il motore per aspirare l'aria. In ogni caso le moderne auto pompano la benzina in funzione dell'aria che entra, che dipende dall'apertura della farfalla, dal numero di giri, dalla pressione del turbo, dalla temperatura dell'aria... Non a caso si parla di metodo speed-density, per calcolare la MASSA di aria che entra e quindi regolare la benzina di conseguenza.

il ragionamento non è così semplicistico.

cmq credo che chi abbia voglia di imparare ste cose facesse meglio a comprare dei libri, piuttosto che riviste di elaborazione (ovviamente nulla di personale) poichè le riviste spesso tendono a semplificare le cose e si possono trarre delle conclusioni errate, o quantomeno affrettate

djufuk87
19-11-2006, 18:30
Se invece vuoi solo consumare il minimo possibile devi:

- accelerare poco
- salire di marcia a circa 1800 giri

?? :stordita:

robynove82
19-11-2006, 18:42
ma andare con un filino di acceleratore fino a 4500 non ha senso!
per andare in città o cmq per gli us comuni di un'auto non serve arrivare alla coppia max (o alla pot max) per cambiare marcia.

puoi tranquillamente cambiare intorno ai 2500-3000, finchè, innestata la marcia successiva non senti un forte sottocoppia, e l'auto non riesce ad andare bene.

nel caso innestata la marcia la macchina sembra non tirare, allora dovevi tirare un pochino in più la precedente.

tutto dipende da quello che si vuole dalla macchina, dalla starda che si percorre e dalle condizioni di carico del veicolo.


ragazzi guidare sportivo e guidare tranquillo sono due diverse espressioni di una passione, una passione in quento tale va sentita col cuore e non con schemi precisi.
la persona che sa guidare non ha bisogno di calcolare il numero di giri esatto a cui cambiare marcia per consumare meno. si riscia di prenderlo come abitudine e poi trovarsi nei guai nei momenti meno opportuni. (attenzione: non sto dicendo che non sai guidare, non ne ho idea!)



Grazie sei stato molto esaustivo ;).

Cmq al di là di guida sportiva o non, era per farsi un'idea di quando il motore consuma di meno.... concordo con te che guidare schematicamente può essere pericoloso, tipo come mio padre che con la convinzione di risparmiare arriva sempre in frenata con le marce alte

bjt2
20-11-2006, 17:38
il ragionamento non è così semplicistico.

cmq credo che chi abbia voglia di imparare ste cose facesse meglio a comprare dei libri, piuttosto che riviste di elaborazione (ovviamente nulla di personale) poichè le riviste spesso tendono a semplificare le cose e si possono trarre delle conclusioni errate, o quantomeno affrettate

Vabbeh, era una rticolo in 4 puntate spalmate su 4 mesi, ognuno con grafici, formule, disegni e spiegazioni dettagliate... E' chiaro che ti ho semplificato molto il discorso... ;) Per esempio parlavano del rendimento, scindendolo in 4 contrinuti, di cui uno è quello di aspirazione ecc... Sono un ingegnere e qualche cosa ne capisco, quindi se avessero scritto fesserie me ne sarei accorto... ;) Comunque si può provare a cercare su wikipedia o qualche fonte più attendibile... ;)

chandler8_2
20-11-2006, 19:32
Vabbeh, era una rticolo in 4 puntate spalmate su 4 mesi, ognuno con grafici, formule, disegni e spiegazioni dettagliate... E' chiaro che ti ho semplificato molto il discorso... ;) Per esempio parlavano del rendimento, scindendolo in 4 contrinuti, di cui uno è quello di aspirazione ecc... Sono un ingegnere e qualche cosa ne capisco, quindi se avessero scritto fesserie me ne sarei accorto... ;) Comunque si può provare a cercare su wikipedia o qualche fonte più attendibile... ;)


che ingenere sei?

bjt2
20-11-2006, 19:41
che ingenere sei?

Informatico... :O Ma a meccanica applicata alle macchine ho preso 28. :O E 30 a Fisica I e II :O (Vecchio ordinamento :O )

aceto876
20-11-2006, 22:39
Ecco tiri fuori un altro argomento interessante..... io pensavo si che nn fossero direttamente proporzionali, ma che all'aumentare dei giri incideva una certa percentuale anche sul consumo....

Quindi secondo quello che dici se io sto a 100km/h in quarta a 3000 giri o in quinta a 2500 consumo meno in quinta unicamente perchè in quest'ultimo caso ho bisogno di una pressione minore del pedale del gas e nn perchè cambia il numero di giri.... sbaglio?
Diciamo che per una data prestazione richiesta, a grandi linee, si consuma meno tenendo la marcia più alta possibile che permetta di ottenere la prestazione richiesta. In soldoni:
Se ti trovi ad una certa velocità e la vuoi mantenere, occorre che una certa forza spinga la vettura.
Allo stesso modo se vuoi passare dalla tua velocità attuale a una velocità superiore con un certo livello di accelerazione, occorrerà una certa forza. In entrambi i casi, avere bisogno una certa forza a una certa velocità significa avere bisogno di una certa potenza.
Se tu devi fare questa manovra quindi richiederai al motore la potenza necessaria per farla.
Per esempio: ammettiamo che tu vuoi passare da 50 a 60 km/h in tot secondi e che questa manovra richieda una potenza di 30CV. Questa manovra la puoi fare in terza o in quarta. In terza a 50km/h sei a 2500giri mentre in quarta sei a 2000giri (numeri buttati lì). Se segui la curva del grafico tratteggiata corrispondente ai 30CV, si vede che a 2000giri il consumo specifico è di 220g/CVh, mentre a 2500giri è di oltre 270g/CVh.
Quindi in quarta col gas quasi al massimo e il motore basso di giri, il consumo specifico è minore del 20% rispetto ad essere in terza con metà gas. E dato che la potenza e il tempo sono gli stessi (la manovra è identica), anche il consumo totale sarà il 20% meno.
Questo avviene perchè nei motori a benzina c'è la farfalla che strozzando il condotto di aspirazione, crea una dissipazione di potenza che riduce ovviamente il rendimento. O vedendola in un altro modo, aumenta il lavoro di pompaggio che è un lavoro "perduto". E quindi riduce il rendimento peggiorando i consumi.

http://img58.imageshack.us/img58/9211/rendimentobenzinanp6.th.jpg (http://img58.imageshack.us/my.php?image=rendimentobenzinanp6.jpg)

aceto876
20-11-2006, 22:48
.
.
Siamo sempre noi! :read:

bjt2
21-11-2006, 00:32
Diciamo che per una data prestazione richiesta, a grandi linee, si consuma meno tenendo la marcia più alta possibile che permetta di ottenere la prestazione richiesta. In soldoni:
Se ti trovi ad una certa velocità e la vuoi mantenere, occorre che una certa forza spinga la vettura.
Allo stesso modo se vuoi passare dalla tua velocità attuale a una velocità superiore con un certo livello di accelerazione, occorrerà una certa forza. In entrambi i casi, avere bisogno una certa forza a una certa velocità significa avere bisogno di una certa potenza.
Se tu devi fare questa manovra quindi richiederai al motore la potenza necessaria per farla.
Per esempio: ammettiamo che tu vuoi passare da 50 a 60 km/h in tot secondi e che questa manovra richieda una potenza di 30CV. Questa manovra la puoi fare in terza o in quarta. In terza a 50km/h sei a 2500giri mentre in quarta sei a 2000giri (numeri buttati lì). Se segui la curva del grafico tratteggiata corrispondente ai 30CV, si vede che a 2000giri il consumo specifico è di 220g/CVh, mentre a 2500giri è di oltre 270g/CVh.
Quindi in quarta col gas quasi al massimo e il motore basso di giri, il consumo specifico è minore del 20% rispetto ad essere in terza con metà gas. E dato che la potenza e il tempo sono gli stessi (la manovra è identica), anche il consumo totale sarà il 20% meno.
Questo avviene perchè nei motori a benzina c'è la farfalla che strozzando il condotto di aspirazione, crea una dissipazione di potenza che riduce ovviamente il rendimento. O vedendola in un altro modo, aumenta il lavoro di pompaggio che è un lavoro "perduto". E quindi riduce il rendimento peggiorando i consumi.

http://img58.imageshack.us/img58/9211/rendimentobenzinanp6.th.jpg (http://img58.imageshack.us/my.php?image=rendimentobenzinanp6.jpg)


Non avrei saputo dirlo meglio! :D ;)

chandler8_2
21-11-2006, 06:47
Siamo sempre noi! :read:


yes! :D

f@bio80
21-11-2006, 08:49
quando sulla mia entra il cut off (marcia dentro e niente gas) il mio indicatore di consumo istantaneo segna 0.0 l/100km, se sto in folle fermo al semaforo sale a 0.7/0.8
come hanno già detto gli altri in regime di cut off non c'è proprio immissione di carburante, e il motore rimane in moto per inerzia

^v3rsus
22-11-2006, 09:02
Informatico... :O Ma a meccanica applicata alle macchine ho preso 28. :O E 30 a Fisica I e II :O (Vecchio ordinamento :O )

Complimenti x i votacci e il vecchio ordinamento ;)
Peccato che a meccanica applicata (vecchio o nuovo ordinamento che sia) non si studiano i motori termici(ci si "limita" alla cosiddetta "meccanica Fredda")e a fisica I o II(con i cambi di programmi e ordinamenti è un casino) al massimo fai qualcosa sui cicli ideali e qualche turbina a gas con i vari spillamenti.

Peccato che Il grosso di queste teorie si studino in macchine I e II e poi le varie applicazioni nei vari corsi di motori Termici...

Ritornando in topic finalmente qualcuno ha postato le curve di consumo che tengon in considerazione i vari parametri, i vari rapporti di riduzione utilizzati ecc ecc...Questi dati in ogni caso vanno cmq considerati come risultati di un banco prova dinamometrico...indi senza resistenze dell'aria ecc ecc, cmq "ingegneristicamente" corretti...

Morale della favola: tutte le voci di corridoio "vado in 5 con il gas a manetta" x consumare di meno lasciano il tempo che trovano...Studiare-guardare i grafici ci cosumo-rendimento è già cosa buona e giusto x farsi un idea...

chandler8_2
22-11-2006, 09:20
Complimenti x i votacci e il vecchio ordinamento ;)
Peccato che a meccanica applicata (vecchio o nuovo ordinamento che sia) non si studiano i motori termici(ci si "limita" alla cosiddetta "meccanica Fredda")e a fisica I o II(con i cambi di programmi e ordinamenti è un casino) al massimo fai qualcosa sui cicli ideali e qualche turbina a gas con i vari spillamenti.

Peccato che Il grosso di queste teorie si studino in macchine I e II e poi le varie applicazioni nei vari corsi di motori Termici...


esattamente ciò che ho pensato e non ho scritto poichè io, ing. meccanico, ste cose le ho studiate a macchine e a motori a combustione interna, che non mi sembrano proprio esami da informatici.

serbring
22-11-2006, 09:54
interessante...cercavo quelle mappe da un po' in rete ma non sono riuscito a trovarle. Spiegatemi una cosa: se io voglio andare ad una certa velocità costante, posso stare ad esempio in 3° a 3500 rpm o in 4° a 2500 rmp (valori buttati lì). Se ho un motore a benzina, in questi regimi la potenza cresce all'aumentare del regime di funzionamento, quindi in 3° richiedo al motore più potenza rispetto a quando vado in 4°. La potenza necessaria a muovere il veicolo non varia al variare del rapporto, ed allora la differenza di potenza fornita dal motore, dove viene dispersa?

^v3rsus
22-11-2006, 10:17
interessante...cercavo quelle mappe da un po' in rete ma non sono riuscito a trovarle. Spiegatemi una cosa: se io voglio andare ad una certa velocità costante, posso stare ad esempio in 3° a 3500 rpm o in 4° a 2500 rmp (valori buttati lì). Se ho un motore a benzina, in questi regimi la potenza cresce all'aumentare del regime di funzionamento, quindi in 3° richiedo al motore più potenza rispetto a quando vado in 4°. La potenza necessaria a muovere il veicolo non varia al variare del rapporto, ed allora la differenza di potenza fornita dal motore, dove viene dispersa?

Allora, per farla breve i grafici di consumo "reali" sono custoditi abbastanza "gelosamente" dai produttori ( :D strano eh...preferiscono dichiarare altro nelle varie locandine pubblicitarie).
Noi A Torino al Poli studiamo ovviamente su grafici Fiat.

La seconda parte della domanda è posta in maniera totalmente errata(non prenderla come una manifestazione di saccenza ;)). Cercherò di farla breve:
La potenza erogata è una cosa...quella assorbita è un' altra, il loro rapporto è espresso da un rendimento(a dire il vero vi è + di un rendimento ma non è questo il luogo x parlarne) e questo/i ultimo/i varia/no al variare del numero dei giri, dell'angolo di apertura della farfalla ecc ecc.
I grafici ricavati sono a potenza costante ma si parla di potenza assorbita costante(ovvero la resistenza "selezionabile" da pesa a bilico che "simula" una velocità costante..anche senza tener conto di altre variabili) e con farfalla al massimo dell'apertura.
Detto questo nei grafici si possono vedere varie curve con origini diverse e shiftate verso destra-verso l'alto. Paradossalmente si possono trovare "anomalie" sui valori "dettati" dall'intuito(ovvero marcia + alta consumi + bassi o viceversa).
Ti prego di credermi sulla parola perchè non ho nè tempo nè voglia di star a scannerizzare gli appunti di macchine ;)
Spero in ogni caso di esserti stato utile :fagiano:

aceto876
22-11-2006, 10:22
Ritornando in topic finalmente qualcuno ha postato le curve di consumo che tengon in considerazione i vari parametri, i vari rapporti di riduzione utilizzati ecc ecc...Questi dati in ogni caso vanno cmq considerati come risultati di un banco prova dinamometrico...indi senza resistenze dell'aria ecc ecc, cmq "ingegneristicamente" corretti...
Ho detto che considero le manovre identiche (ossia il diagramma velocità-tempo è lo stesso) per eliminare appunto tutti i discorsi al di fuori dal motore


Morale della favola: tutte le voci di corridoio "vado in 5 con il gas a manetta" x consumare di meno lasciano il tempo che trovano...Studiare-guardare i grafici ci cosumo-rendimento è già cosa buona e giusto x farsi un idea...
Beh certo, il guardare i diagrammi (per altro questi sono di un motore stravecchio) permette di spiegare ciò che si osserva in realtà, cioè che, con le vetture a benzina, usare le marce alte riduce i consumi.

^v3rsus
22-11-2006, 10:30
Ho detto che considero le manovre identiche (ossia il diagramma velocità-tempo è lo stesso) per eliminare appunto tutti i discorsi al di fuori dal motore

Nulla da dire ;), non ho mai mosso critiche contro quanto scritto da te(anzi).


Beh certo, il guardare i diagrammi (per altro questi sono di un motore stravecchio) permette di spiegare ciò che si osserva in realtà, cioè che, con le vetture a benzina, usare le marce alte riduce i consumi.

Giusto anche questo "tendenzialmente" ma farei un piccolo appunto dicendo(per noi è sicuramente scontato) che, utilizzare marce "alte" sicuramente aiuta a ridurre i consumi ma, est modus in rebus, non cerchiamo di utilizzare la 4°-5° con motore fortemente sottocoppia e pedale destro buttato giù perchè si fa + danno che altro ;)

Marteen1983
22-11-2006, 12:27
quando sulla mia entra il cut off (marcia dentro e niente gas) il mio indicatore di consumo istantaneo segna 0.0 l/100km, se sto in folle fermo al semaforo sale a 0.7/0.8

Cosa vuol dire consumare 0,7-0,8 L per 100 km se si è fermi?! :D :doh:

Per fortuna la mia C3 quando si sta sotto i 30 km/h non indica più il consumo istantaneo: perlomeno non dice fesserie. Viceversa la Punto, anche in discesa e senza premere il gas, continua ad indicare 2,0 L / 100 km! Ulteriore dimostrazione di come i CDB siano abbastanza inaffidabili...

Marteen1983
22-11-2006, 12:33
Cosa vuol dire consumare 0,7-0,8 L per 100 km se si è fermi?! :D :doh:

Al massimo avrebbe senso indicare 0,7-0,8 L per ora: difatti alcune auto, a veicolo fermo, cambiano l'unità di misura del consumo.

chandler8_2
22-11-2006, 13:07
interessante...cercavo quelle mappe da un po' in rete ma non sono riuscito a trovarle. Spiegatemi una cosa: se io voglio andare ad una certa velocità costante, posso stare ad esempio in 3° a 3500 rpm o in 4° a 2500 rmp (valori buttati lì). Se ho un motore a benzina, in questi regimi la potenza cresce all'aumentare del regime di funzionamento, quindi in 3° richiedo al motore più potenza rispetto a quando vado in 4°. La potenza necessaria a muovere il veicolo non varia al variare del rapporto, ed allora la differenza di potenza fornita dal motore, dove viene dispersa?


la potenza che indichi tu è quella max esprimibile dal motore in quelle condizioni (più o meno). la potenza che serve a te è quella necessaria a muovere il veicolo.
il motore però ti da solo la potenza da te richiesta, non eroga sempre la potenza max.

è un concetto un po ostico per chi non ha conoscenze di macchine, ma fidati che è così.

ti faccio un esempio:
sei in piano e viaggi ad una velocità costante.
il motore sta in III a 3000 giri/min.
i diagrammi dicono che a quei giri il motore eroga (butto li) 80cv e 50Nm di coppia.
tu però viaggi in piano e non hai bisogno di altra potenza se non quella per vincere tutti gli attriti interni (anche quelli degli organi ausiliari), la resistenza dell'aria e la resistenza al rotolamento dei pneumatici.
ovviamentre tralasciando tutti i rapporti di trasmissione.

la potenza che ti serve sarà ad esempio 15cv.
il motore quindi ti darà solo i 15cv, non 80, altrimenti dovrebbe consumare molto carburante in più e dovrebbe produrre energia inutile che andrebbe dissipata
poichè però i 15 cv che ti servono li ottiani anche a 2000 giri/min, per mantenere la tua velocità costante, metti la IV e stai più tranquillo.

spero di essere stato chiaro, non è proprio semplice da spiegare in parole povere

ninja750
22-11-2006, 13:12
poichè però i 15 cv che ti servono li ottiani anche a 2000 giri/min, per mantenere la tua velocità costante, metti la IV e stai più tranquillo.


però non capisco una cosa

se consumo di meno a 2000g in quarta rispetto a 3000 in terza ipotizzando la medesima velocità è un mezzo controsenso perchè a 3000g si è più vicini al regime di coppia massima e quindi più vicini al regime di rendimento massimo del motore no?

^v3rsus
22-11-2006, 13:30
però non capisco una cosa

se consumo di meno a 2000g in quarta rispetto a 3000 in terza ipotizzando la medesima velocità è un mezzo controsenso perchè a 3000g si è più vicini al regime di coppia massima e quindi più vicini al regime di rendimento massimo del motore no?

questa è facile :D
Se parliamo di consumo "assoluto" a 2000 giri consumi meno che a 3000 (minore apertura della farfalla, meno benza che ciuccia :D)...parallelamente avrai peggioramento di vari rendimenti(sempre x la storia della farfalla e per l' allontanamento dall'optimum)...Come consumo "relativo" (ovvero carburante speso per potenza erogata) sarà maggiore a 2000 ma in valore assoluto cmq consumi di meno perchè gira di meno...
Sopra ogni cosa bisogna considerare che stiam facendo discorsi "teorici" prendendo come riferimento velocità e potenze a "regime", ovvero supponendo tutto perfettamente costante(nella realtà è una barzelletta...soprattutto in città-extraurbana), i guai(relativamente ai consumi) sono i "transitori", ovvero le accellerate-aperture e le variazioni del regime...

P.S. ho volutamente utilizzato un registro linguistico "pane e salame" ;)

chandler8_2
22-11-2006, 13:32
però non capisco una cosa

se consumo di meno a 2000g in quarta rispetto a 3000 in terza ipotizzando la medesima velocità è un mezzo controsenso perchè a 3000g si è più vicini al regime di coppia massima e quindi più vicini al regime di rendimento massimo del motore no?

no non è un controsenso!
al regime di coppia max, sempre ragionando per approssimazioni spannometriche, quello che è minimo è il consumo specifico, cioè il consumo di carburante per ciclo.

a 3000g la macchina fa 1500 cicli al minuto, a 2000g la macchina fa 1000 cilci al minuto. (ovviamente parlo di motori 4 tempi)

è vero che consumo meno, però fai il 50% di cicli in più quindi alla fine consumi di più

serbring
22-11-2006, 17:28
la potenza che indichi tu è quella max esprimibile dal motore in quelle condizioni (più o meno). la potenza che serve a te è quella necessaria a muovere il veicolo.
il motore però ti da solo la potenza da te richiesta, non eroga sempre la potenza max.

è un concetto un po ostico per chi non ha conoscenze di macchine, ma fidati che è così.

ti faccio un esempio:
sei in piano e viaggi ad una velocità costante.
il motore sta in III a 3000 giri/min.
i diagrammi dicono che a quei giri il motore eroga (butto li) 80cv e 50Nm di coppia.
tu però viaggi in piano e non hai bisogno di altra potenza se non quella per vincere tutti gli attriti interni (anche quelli degli organi ausiliari), la resistenza dell'aria e la resistenza al rotolamento dei pneumatici.
ovviamentre tralasciando tutti i rapporti di trasmissione.

la potenza che ti serve sarà ad esempio 15cv.
il motore quindi ti darà solo i 15cv, non 80, altrimenti dovrebbe consumare molto carburante in più e dovrebbe produrre energia inutile che andrebbe dissipata
poichè però i 15 cv che ti servono li ottiani anche a 2000 giri/min, per mantenere la tua velocità costante, metti la IV e stai più tranquillo.

spero di essere stato chiaro, non è proprio semplice da spiegare in parole povere

che minchione :D ...avevo trascurato un dettaglio...ora mi é chiaro tutto, é che solitamente si trovano i grafici a max carico ed io sono a carico parziale, ed ho fatto confusione...

wheisback
22-11-2006, 18:00
Cosa vuol dire consumare 0,7-0,8 L per 100 km se si è fermi?! :D :doh:

Per fortuna la mia C3 quando si sta sotto i 30 km/h non indica più il consumo istantaneo: perlomeno non dice fesserie. Viceversa la Punto, anche in discesa e senza premere il gas, continua ad indicare 2,0 L / 100 km! Ulteriore dimostrazione di come i CDB siano abbastanza inaffidabili...
secondo me non sono inaffidabili, anzi, se giri al contrario la questione sono "troppo affidabili" :D ....ti indicano cioè il consumo istantaneo.

Se ci fai caso solitamente i computer di bordo indicano il consumo istantaneo, quello medio sul percorso totale, quello medio sul percorso parziale, e in alcuni casi anche il consumo atteso valutato sulla base degli ultimi 100km percorsi.

Sta a te decidere cosa visualizzare, loro ti danno un ventaglio di possibilità.

Se fai riferimento a quello istantaneo è normale che "balli", il segnale viene preso direttamente dalla centralina, quindi più accurato di così non si potrebbe, il contro è ovviamente che se acceleri o deceleri vedi l'indicatore che continua a variare.

aceto876
22-11-2006, 22:32
secondo me non sono inaffidabili, anzi, se giri al contrario la questione sono "troppo affidabili" :D ....ti indicano cioè il consumo istantaneo.

Se ci fai caso solitamente i computer di bordo indicano il consumo istantaneo, quello medio sul percorso totale, quello medio sul percorso parziale, e in alcuni casi anche il consumo atteso valutato sulla base degli ultimi 100km percorsi.

Sta a te decidere cosa visualizzare, loro ti danno un ventaglio di possibilità.

Se fai riferimento a quello istantaneo è normale che "balli", il segnale viene preso direttamente dalla centralina, quindi più accurato di così non si potrebbe, il contro è ovviamente che se acceleri o deceleri vedi l'indicatore che continua a variare.
Ma che bello era l'econometro analogico della Tipo. Era ipnotico e quasi sempre puntato sul rosso....


Il mio della Polo comunque quando sono fermo passa dai l/100km ai l/h

GrandeLucifero
22-11-2006, 23:04
come da titolo, cosa succede esattamente nel motore e quanto può incidere sui consumi?
Dico la mia....
Condizioni per il cut-off : Quando il motore è caldo, Il pedale dell' acceleratore
è completamente rilasciato, e quando il motore è sopra i 2000 gigi.

Allora :
- Quando il motore è caldo, è ovvio, xchè si riaccende senza problemi
- A pedale rilasciato ovviamente, xchè si stà decelerando, e quindi
il motore deve fare da freno.
- sopra i 2000 gigi xchè altrimenti arrivati al minimo si spegne proprio,
e quindi prima di arrivarci, con un certo margine di giri si ridà benzina.

Si risparmia benzina, soprattutto nelle lunghe decelerazioni o in
discesa. Lo svantggio è magari rappresentato dal raffreddamento
del motore e del catalizzatore...

bye :D

robynove82
23-11-2006, 19:18
la potenza che indichi tu è quella max esprimibile dal motore in quelle condizioni (più o meno). la potenza che serve a te è quella necessaria a muovere il veicolo.
il motore però ti da solo la potenza da te richiesta, non eroga sempre la potenza max.

è un concetto un po ostico per chi non ha conoscenze di macchine, ma fidati che è così.

ti faccio un esempio:
sei in piano e viaggi ad una velocità costante.
il motore sta in III a 3000 giri/min.
i diagrammi dicono che a quei giri il motore eroga (butto li) 80cv e 50Nm di coppia.
tu però viaggi in piano e non hai bisogno di altra potenza se non quella per vincere tutti gli attriti interni (anche quelli degli organi ausiliari), la resistenza dell'aria e la resistenza al rotolamento dei pneumatici.
ovviamentre tralasciando tutti i rapporti di trasmissione.

la potenza che ti serve sarà ad esempio 15cv.
il motore quindi ti darà solo i 15cv, non 80, altrimenti dovrebbe consumare molto carburante in più e dovrebbe produrre energia inutile che andrebbe dissipata
poichè però i 15 cv che ti servono li ottiani anche a 2000 giri/min, per mantenere la tua velocità costante, metti la IV e stai più tranquillo.

spero di essere stato chiaro, non è proprio semplice da spiegare in parole povere

Si inteso sei stato chiarissimo ;)

wheisback
23-11-2006, 19:22
Cmq nella punto, perlomeno nella 3 serie, quando si è fermi l'indicatore restituisce ------
quando riparti torna a segnare.

robynove82
23-11-2006, 19:25
Dico la mia....
Condizioni per il cut-off : Quando il motore è caldo, Il pedale dell' acceleratore
è completamente rilasciato, e quando il motore è sopra i 2000 gigi.

Allora :
- Quando il motore è caldo, è ovvio, xchè si riaccende senza problemi
- A pedale rilasciato ovviamente, xchè si stà decelerando, e quindi
il motore deve fare da freno.
- sopra i 2000 gigi xchè altrimenti arrivati al minimo si spegne proprio,
e quindi prima di arrivarci, con un certo margine di giri si ridà benzina.

Si risparmia benzina, soprattutto nelle lunghe decelerazioni o in
discesa. Lo svantggio è magari rappresentato dal raffreddamento
del motore e del catalizzatore...

bye :D

:mbe: allora se sotto 2000rpm nn avviene il cut-off in pratica quando uno frena conviene scalare continuamente tenendo le marce basse e motore su di giri sfruttando il freno motore? (sto facendo un discorso quasi per assurdo, essendo il risparmio di benzina molto basso)

85kimeruccio
23-11-2006, 20:39
:mbe: allora se sotto 2000rpm nn avviene il cut-off in pratica quando uno frena conviene scalare continuamente tenendo le marce basse e motore su di giri sfruttando il freno motore? (sto facendo un discorso quasi per assurdo, essendo il risparmio di benzina molto basso)

grossomodo, si.

sotto una certa soglia di giri la benzina immessa è uguale o molto simile a quella immessa quando l'auto resta al minimo, cioè senza cut off.

per assurdo usi il freno motore in un range >2000giri, e quando arrivi a quella soglia, scali di nuovo..

energy+
23-11-2006, 20:47
Ma che bello era l'econometro analogico della Tipo. Era ipnotico e quasi sempre puntato sul rosso....


Il mio della Polo comunque quando sono fermo passa dai l/100km ai l/h
l'economy della tipo era qlcosa di terrificante , non aveva 1 senso logico neanche a morire! :asd:
Specialmente quello analogico, se non altro quello digitale avendo lo le 2 soglie era già - deficente! :D
ciao

robynove82
23-11-2006, 21:15
grossomodo, si.

sotto una certa soglia di giri la benzina immessa è uguale o molto simile a quella immessa quando l'auto resta al minimo, cioè senza cut off.

per assurdo usi il freno motore in un range >2000giri, e quando arrivi a quella soglia, scali di nuovo..

Interessante.....


Mi è venuta in mente un'altra cosa riguardo al consumo.... se la macchina è ferma mi hanno sempre detto che se premo la frizione consumo di più di quando lascio la macchina in folle.... in pratica nel primo caso è come se la macchina fosse in movimento con motore sotto i 2000 giri (quindi no cut-off). Questo mi va in contrasto con quello che abbiamo detto finora, che ne dite?

85kimeruccio
23-11-2006, 21:17
che l'auto consumi di piu o di meno tra "folle" e frizione pigiata, a me sinceramente sembra na cappellata :)

energy+
23-11-2006, 21:21
+ che altro c'è 1 spreco di energia infatti nei primi istanti tipicamente quando si tira la frizione si abbassa leggermente il minimo che poi viene compensato dall'iniezione, si nota soprattutto sulle macchine vecchiotte che hanno ancora le prime iniezioni quando ancora c'erano pochi parametri ed erano + lente a reagire....

cmq direi che è normale che consumi 1 zinzinello in +,anche se si parla di cifre microspiche e inifluenti.....
+ che altro evitare di stare mezz'ora a frizione tirata aiuta il piede e la sopravvivenza della frizione.... :p

ciao

85kimeruccio
23-11-2006, 21:25
+ che altro c'è 1 spreco di energia infatti nei primi istanti tipicamente quando si tira la frizione si abbassa leggermente il minimo che poi viene compensato dall'iniezione, si nota soprattutto sulle macchine vecchiotte che hanno ancora le prime iniezioni quando ancora c'erano pochi parametri ed erano + lente a reagire....

cmq direi che è normale che consumi 1 zinzinello in +,anche se si parla di cifre microspiche e inifluenti.....
+ che altro evitare di stare mezz'ora a frizione tirata aiuta il piede e la sopravvivenza della frizione.... :p

ciao

uhm.. per me il consumo è abbastanza irrilevante. non vedo come una cosa meccanica che non riguarda il motore debba influire sui consumi.

se premessi il freno allora potrei capire.. ma la frizione :confused:

robynove82
23-11-2006, 21:26
che l'auto consumi di piu o di meno tra "folle" e frizione pigiata, a me sinceramente sembra na cappellata :)

+ che altro c'è 1 spreco di energia infatti nei primi istanti tipicamente quando si tira la frizione si abbassa leggermente il minimo che poi viene compensato dall'iniezione, si nota soprattutto sulle macchine vecchiotte che hanno ancora le prime iniezioni quando ancora c'erano pochi parametri ed erano + lente a reagire....

cmq direi che è normale che consumi 1 zinzinello in +,anche se si parla di cifre microspiche e inifluenti.....
+ che altro evitare di stare mezz'ora a frizione tirata aiuta il piede e la sopravvivenza della frizione....

ciao


mito sfatato :D

Ero anche convinto di averlo letto su qualche rivista :fagiano:

energy+
23-11-2006, 21:33
uhm.. per me il consumo è abbastanza irrilevante. non vedo come una cosa meccanica che non riguarda il motore debba influire sui consumi.

se premessi il freno allora potrei capire.. ma la frizione :confused:
semplice come ben sai la frizione soprattutto se non proprio nuova nn è che stacca fisicamente gli alberi da sola e cmq 1 parte di energia se la mangia dato che sono dischi che "scivolano su dei piattelli".

scusate ma non mi viene da spiegarlo meglio....

cmq in pratica a frizione tirata trasmetti cmq 1 parte del moto e quindi usi 1 piccola parte di energia il che si traduze in 1 piccolo calo dei giri al minimo e quindi 1 maggiore apertura della farfalla.

pensa ai cambi automatici.
se non fosse così starebbero sempre a frizione tirata invece di sganciare l'albero fisicamente x mettere la folle, cosa che sarebbe molto + semplice.... ;)

ciao

85kimeruccio
23-11-2006, 21:35
semplice come ben sai la frizione soprattutto se non proprio nuova nn è che stacca fisicamente gli alberi da sola e cmq 1 parte di energia se la mangia dato che sono dischi che "scivolano su dei piattelli".

scusate ma non mi viene da spiegarlo meglio....

cmq in pratica a frizione tirata trasmetti cmq 1 parte del moto e quindi usi 1 piccola parte di energia il che si traduze in 1 piccolo calo dei giri al minimo e quindi 1 maggiore apertura della farfalla.

pensa ai cambi automatici.
se non fosse così starebbero sempre a frizione tirata invece di sganciare l'albero fisicamente x mettere la folle, cosa che sarebbe molto + semplice.... ;)

ciao

uhm.. voglio altri pareri perche non riesco a seguirti :D
reputo ancora una cosa troppo irrisoria per essere presa in considerazione per dei consumi... imho.

cmq il cambio automatico.. bo.. almeno il mio resta sempre a frizione alzata, devo mettere volontariamente su N per mettere folle.

energy+
23-11-2006, 21:40
uhm.. voglio altri pareri perche non riesco a seguirti :D
reputo ancora una cosa troppo irrisoria per essere presa in considerazione per dei consumi... imho.

cmq il cambio automatico.. bo.. almeno il mio resta sempre a frizione alzata, devo mettere volontariamente su N per mettere folle.
si certo :p
cmq si è irrisorio x parlare di aumento dei consumi,l'ho detto anch'io che sono cifre ininfluenti.... ;)

Cmq almeno da quel che ne sapevo gli automatici dopo qlche secondo mettono a folle, aspettano xchè se riparti subito sono + pronti, poi io gli auto nn li seguo quindi può anche essere che ci siano differenze adesso come adesso.... :p

ciao

serbring
24-11-2006, 11:54
toglietemi un dubbio, ma la pme é proporzionale alla pressione sul pedale?

aceto876
24-11-2006, 12:27
toglietemi un dubbio, ma la pme é proporzionale alla pressione sul pedale?

Direi di no. Già la sezione di passaggio non è proporzionale all'angolo della farfalla, figuriamoci se c'è qualche linearità della PME con il pedale. Se poi consideriamo che la PME non è nemmeno necessariamente monotona con la farfalla (inversione della farfalla: se apri oltre una certa soglia le PME cala invece che salire. E' tipico dei motori spinti e non, ai regimi dove i giochi di onde di pressione nei condotti diventano sfavorevoli. Quando la farfalla strozza un po', dissipa le onde riducendo l'effetto negativo delle stesse)

[:ciapet:] se poi mettiamo un leveraggio strano, nemmeno il movimento del pedale è più proporzionale alla forza che eserciti [/:ciapet:]

serbring
24-11-2006, 13:55
Direi di no. Già la sezione di passaggio non è proporzionale all'angolo della farfalla, figuriamoci se c'è qualche linearità della PME con il pedale. Se poi consideriamo che la PME non è nemmeno necessariamente monotona con la farfalla (inversione della farfalla: se apri oltre una certa soglia le PME cala invece che salire. E' tipico dei motori spinti e non, ai regimi dove i giochi di onde di pressione nei condotti diventano sfavorevoli. Quando la farfalla strozza un po', dissipa le onde riducendo l'effetto negativo delle stesse)

[:ciapet:] se poi mettiamo un leveraggio strano, nemmeno il movimento del pedale è più proporzionale alla forza che eserciti [/:ciapet:]

giusto....non avevo considerato tutti questi effetti....ti ringrazio ciao!