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View Full Version : cattolici contro banfi


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Solido
19-11-2006, 13:45
beh fin'ora le adozioni ci sono state... gli orfanotrofi sono vuoti?


ti giuro io odio appellarmi al sentimentalismo come fai tu però vorrei farvi riflettere su una cosa...

A settembre era scoppiata il caso di quella bambina di 9 anni rumena (ucraina? boh) che veniva in vacanza in italia d'estate. Questa bambina nell'orfanotrofio del suo paese riceveva ogni giorno regolari violenze.
In italia non voleva piu tornare per paura dei suoi aguzzini, arrivando a minacciare di suicidarsi (tra l'altro ci aveva pure già provato).

Alla fine è dovuta tornare, e di lei non si è piu saputo nulla.

Ma avete idea di cosa si stia passando adesso?

Ora tu preferiresti ridare quella bambina ai suoi aguzzini invece che ad una coppia gay?

proprio un bravo cattolico sei... mi fate schifo.



Guarda che ti rivolgi ad uno che ha avuto un adozione in famiglia e quindi lo sò...
ma sai come mai ci sono poche adozioni?
ti rispondo subito: Soldi soldi soldi tanti soldi

mi zio per avere quella che ora è mia cugina sai quanto ha pagato in lire?
60 milioni!!
ti rendi conto?
quindi mi domando : invece di scovare altre vie spianiamo questa che sarebbe la migliore... si dovrebbe aiutare chi adotta e nn sovraccaricalo di tasse, è scandaloso :mad:

fsdfdsddijsdfsdfo
19-11-2006, 13:47
Guarda c ... oso :mad:

non sviare il discorso, non ti fa onore.

Solido
19-11-2006, 13:47
Apparte che dicerto nn sei te a dirmi se sono un bravo cattolico e sicuramente sono una persona non peggiore di te e evita i commenti perchè se potessi li farei anche io su te e su tutti, ma io come TE nn li possiamo fare ;)... per me è inconcepibile di dare una bambina o bambino ad una coppia gay ed è sbagliato perchè avrà dei riferimenti tutti sbagliati

Solido
19-11-2006, 13:48
non sviare il discorso, non ti fa onore.


sei te a sviare nn io ;)

trokij
19-11-2006, 13:49
http://www.gianfalco.it/wp-content/uploads/2006/11/banfi.gif
Ah Ah :rotfl:
per la parità dei sessi:
come si chiama tua madre? Luisa
e tuo padre? Cristina :D
Chi ti dice che i ruoli siano definiti e immutabili? :confused:
:asd:
Scherzi a parte non vedo cosa ci sia di male... ci sono un sacco di padri etero che non hanno la piu pallida idea di cosa voglia dire essere un padre... io penso che la distinzione tra un buon genitore e un pessimo genitore debba essere un parametro piu rilevante dell'orientamento sessuale del genitore :O

fsdfdsddijsdfsdfo
19-11-2006, 13:50
Apparte che dicerto nn sei te a dirmi se sono un bravo cattolico e sicuramente sono una persona non peggiore di te e evita i commenti perchè se potessi li farei anche io su te e su tutti, ma io come TE nn li possiamo fare ;)... per me è inconcepibile di dare una bambina o bambino ad una coppia gay ed è sbagliato perchè avrà dei riferimenti tutti sbagliati

e preferisci farla violentare


Bravo! sei colpevole quanto loro!


le tue mani sono sporche di sangue, la tua coscienza ha il peso di uno stupro.

Ma che a catechismo vi insegnano a girare la testa?

Fritz!
19-11-2006, 13:50
Apparte che dicerto nn sei te a dirmi se sono un bravo cattolico e sicuramente sono una persona non peggiore di te e evita i commenti perchè se potessi li farei anche io su te e su tutti, ma io come TE nn li possiamo fare ;)... per me è inconcepibile di dare una bambina o bambino ad una coppia gay ed è sbagliato perchè avrà dei riferimenti tutti sbagliati
Ma cosa vuol dire riferimenti sbagliati????????????????

Se tu avessi una sorella lesbica, o un fratello gay...

Immagina di essere sposato, con figli piccolissimi

Tu e tua moglie morite in un incidente stradale, non vorresti che ad occuparsi dei tuoi figli fosse tuo fratello/sorella? Perchè deve essere espressamente vietato dalla legge?

Solido
19-11-2006, 13:55
e preferisci farla violentare


Bravo! sei colpevole quanto loro!


le tue mani sono sporche di sangue, la tua coscienza ha il peso di uno stupro.

Ma che a catechismo vi insegnano a girare la testa?


Risparmiati i tuoi commenti stupiddissimi che fai un favore a tutti

fsdfdsddijsdfsdfo
19-11-2006, 13:57
Risparmiati i tuoi commenti stupiddissimi che fai un favore a tutti
colpevole.

Solido
19-11-2006, 13:59
colpevole.

Mi sembra di parlare con un bambino dell'asilo: colpevole

che ridere
che pena :nono:

trokij
19-11-2006, 13:59
Ma cosa vuol dire riferimenti sbagliati????????????????

Se tu avessi una sorella lesbica, o un fratello gay...

Immagina di essere sposato, con figli piccolissimi

Tu e tua moglie morite in un incidente stradale, non vorresti che ad occuparsi dei tuoi figli fosse tuo fratello/sorella? Perchè deve essere espressamente vietato dalla legge?
Lol non avevo mai pensato a questa impotesi :mano:

Zebra75
19-11-2006, 19:26
comunque il film parlerà del rapporto genitori figli e non dei diritti di gay/lesbiche

bluelake
19-11-2006, 19:29
copio un pezzettino della protesta

Perché, si legge ancora: "Una cosa è accogliere la figlia lesbica e un'altra è dire che il matrimonio tra due omosessuali e due eterosessuali è la medesima cosa...."

se è vero ciò che si afferma in quel pezzettino, pur portando io tutto il massimo rispetto per chiunque, anche per me non è la stessa cosa, quindi ha tutto il diritto di protestare.
possono anche protestare, ma sbagliando, poiché nella fiction le due ragazze si sposano in Spagna, ed in Spagna (come in altri paesi europei) il matrimonio tra due omosessuali e due eterosessuali è la medesima cosa, non c'è nulla di falso o tendenzioso in questo, è solo la descrizione della realtà.

Zebra75
19-11-2006, 19:32
possono anche protestare, ma sbagliando, poiché nella fiction le due ragazze si sposano in Spagna, ed in Spagna (come in altri paesi europei) il matrimonio tra due omosessuali e due eterosessuali è la medesima cosa, non c'è nulla di falso o tendenzioso in questo, è solo la descrizione della realtà.


con tutta la gente che al giorno d'oggi preferisce convivere quella del matrimonio mi pare solo un pretesto per fare casino: conocrdi ?

Daccordissimo per tutti gli altri diritti di tipo economico.

bluelake
19-11-2006, 20:22
con tutta la gente che al giorno d'oggi preferisce convivere quella del matrimonio mi pare solo un pretesto per fare casino: conocrdi ?
assolutamente no, ma per nulla proprio. Se la maggioranza delle coppie eterosessuali non intende assumersi tutti i doveri e i diritti del matrimonio, pare che invece le coppie omosessuali questi doveri e diritti vogliano assumerseli in pieno; ricordiamoci che le associazioni gay chiedono i PACS solo e soltanto per "aggirare" le proteste e veti che sono sorti da parte del Vaticano e dei suoi "lecchini" in parlamento, non perché rifiutano l'assunzione dei doveri verso il partner e verso lo stato.
Leggendo i recenti dati statistici sulla diminuzione dei matrimoni, qualcuno non ricordo dove ha commentato che secondo le statistiche si è arrivati al punto in cui gli etero (che possono sposarsi) non lo fanno, e i gay (che non possono sposarsi) vorrebbero farlo... il vecchio proverbio del "chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane"... ;)

mauriz83
19-11-2006, 20:32
imho meglio matrimonio,il pacs è solo il contentino sempre nell'ottica "siete contro natura ma siccome non vogliamo rotture di balle vi teniamo buoni".
Ribellatevi finchè siete in tempo e guadagnatevi ciò che vi spetta.
Cmq si sta divagando , il tema del thread era sul permettere o non permettere che una banale fiction venisse messa in onda( :confused: :( ).

icoborg
19-11-2006, 22:47
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/internet/news/2006-11-19_11919334.html
(ANSA) - MILANO, 19 NOV - Il sito Cultura Cattolica denuncia di aver subito un attacco di hacker 'dopo una critica sulla fiction di Lino Banfi, da domani su RaiUno'. I responsabili di Cultura Cattolica sostengono di 'aver chiesto di spostare lo spettacolo in seconda serata, non di oscurarla. Ci chiediamo se non c'e' altro modo per esprimere il proprio dissenso che quella di bloccare la capacita' espressiva di chi ha opinioni diverse?'.

AHAHAHAHAH KE FACCE DA CULO^^
DE PIU DE PIU^^

D.O.S.
19-11-2006, 23:04
Ci chiediamo se non c'e' altro modo per esprimere il proprio dissenso che quella di bloccare la capacita' espressiva di chi ha opinioni diverse?'.[/i]


:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Hitman04
20-11-2006, 01:05
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/internet/news/2006-11-19_11919334.html
(ANSA) - MILANO, 19 NOV - Il sito Cultura Cattolica denuncia di aver subito un attacco di hacker 'dopo una critica sulla fiction di Lino Banfi, da domani su RaiUno'. I responsabili di Cultura Cattolica sostengono di 'aver chiesto di spostare lo spettacolo in seconda serata, non di oscurarla. Ci chiediamo se non c'e' altro modo per esprimere il proprio dissenso che quella di bloccare la capacita' espressiva di chi ha opinioni diverse?'.

AHAHAHAHAH KE FACCE DA CULO^^
DE PIU DE PIU^^
E alla fine si scoprì che il tutto era causa dell'incompetenza dei webmasters boyscout lupetto esploratore e prete comandante della divisione della fede, della dottrina e dei dogmi, che con magica abilità avevano mandato in loop il server della webfarm....

Ma per piacere va', che imparino cos'è la democrazia e la libertà di pensiero, non in senso univoco, perchè quello l'hanno già chiaro, ma anche nel caso che qualcosa non piaccia loro e contrasti con la loro cosidetta "fede".

Ziosilvio
20-11-2006, 07:59
hai creato l'ossimoro perfetto
L'ossimoro lo vedi solo tu.
Se c'è libertà di espressione, allora c'è anche libertà di chiedere che espressioni ritenute, ad esempio, offensive vengano censurate e/o punite.
Ovviamente, non c'è scritto da nessuna parte che tale richiesta verrà accolta.

Ziosilvio
20-11-2006, 08:01
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/internet/news/2006-11-19_11919334.html
(ANSA) - MILANO, 19 NOV - Il sito Cultura Cattolica denuncia di aver subito un attacco di hacker 'dopo una critica sulla fiction di Lino Banfi, da domani su RaiUno'. I responsabili di Cultura Cattolica sostengono di 'aver chiesto di spostare lo spettacolo in seconda serata, non di oscurarla. Ci chiediamo se non c'e' altro modo per esprimere il proprio dissenso che quella di bloccare la capacita' espressiva di chi ha opinioni diverse?'.

AHAHAHAHAH KE FACCE DA CULO^^
DE PIU DE PIU^^
E perché non potrebbe essere?
Guarda che di gente che nun cià gnent'artro da fà ce n'è da tutte le parti...

nomeutente
20-11-2006, 08:10
Chiudo temporaneamente per leggere con calma

nomeutente
20-11-2006, 08:59
patetici,più fanno così e più viene voglia di mandarli a****cu*o sti cattolici


C'è modo e modo di esprimere il proprio dissenso. Questo è il modo sbagliato.
Ammonito e sospeso 5 gg per doppia ammonizione.


AHAHAHAHAH KE FACCE DA CULO^^
DE PIU DE PIU^^

Idem, ammonito.

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proprio un bravo cattolico sei... mi fate schifo.



Risparmiati i tuoi commenti stupiddissimi che fai un favore a tutti



Mi sembra di parlare con un bambino dell'asilo: colpevole
che ridere
che pena :nono:


Per i prossimi 3 giorni potrete polemizzare di persona se volete, ma non qui.

LucaTortuga
20-11-2006, 10:34
L'ossimoro lo vedi solo tu.
Se c'è libertà di espressione, allora c'è anche libertà di chiedere che espressioni ritenute, ad esempio, offensive vengano censurate e/o punite.
Ovviamente, non c'è scritto da nessuna parte che tale richiesta verrà accolta.

L'ossimoro c'è, ed è di natura puramente logica.
Se c'è libertà di espressione quella richiesta non potrà mai essere accolta (e non ha senso farla).
Se viene fatta comunque, significa che chi la fa nutre anche una minima speranza nell'accoglimento, il che fa nascere qualche dubbio sull'effettiva esistenza di una vera libertà di espressione.

Beelzebub
20-11-2006, 10:45
Eccheppalle.... :muro:

Ma la gente non ha altro a cui pensare che a queste cavolate?

A parte il fatto che c'è uno strumento chiamato "telecomando", quindi nessuno obbliga a vedere un determinato programma; e poi, su La7, va in onda da qualche mese "The L World", telefilm/commedia basato sulle storie di ragazza lesbiche, e non mi pare che qualcuno abbia chiesto di oscurarlo... :mbe:

Ziosilvio
20-11-2006, 11:17
Se c'è libertà di espressione quella richiesta non potrà mai essere accolta (e non ha senso farla).
Mica c'è bisogno che una cosa abbia senso, perché qualcuno possa dirla.
Se viene fatta comunque, significa che chi la fa nutre anche una minima speranza nell'accoglimento, il che fa nascere qualche dubbio sull'effettiva esistenza di una vera libertà di espressione.
I dubbi che possono nascere in questo caso, riguardano solo il fatto che certe libertà proprio possano non finire dove cominciano quelle altrui.

LucaTortuga
20-11-2006, 11:29
Mica c'è bisogno che una cosa abbia senso, perché qualcuno possa dirla.

I dubbi che possono nascere in questo caso, riguardano solo il fatto che certe libertà proprio possano non finire dove cominciano quelle altrui.

Vuoi dire che è legittimo chiedere la censura di ogni cosa venga percepita come "offensiva" da qualcuno?
Ma ti rendi conto delle possibili conseguenze?
Affermare un principio del genere equivale a dire che tutto (ma proprio tutto) è censurabile.
Se si vuole davvero la libertà di espressione bisogna accettare la possibilità di venire offesi (tutti e in tutti i modi possibili).

Ziosilvio
20-11-2006, 11:39
Vuoi dire che è legittimo chiedere la censura di ogni cosa venga percepita come "offensiva" da qualcuno?
Ma ti rendi conto delle possibili conseguenze?
Affermare un principio del genere equivale a dire che tutto (ma proprio tutto) è censurabile.
No, perché l'autorità preposta alla censura rimane liberissima di respingere qualsivoglia richiesta.
Se si vuole davvero la libertà di espressione bisogna accettare la possibilità di venire offesi (tutti e in tutti i modi possibili).
Questo è semplicemente inevitabile, con o senza libertà di espressione.
La quale, peraltro, consente non solo di difendersi, ma anche di fare la figura del piantagrane...

Zebra75
20-11-2006, 12:06
[B]Perché la fiction verrà trasmessa sulla Rai in prima serata, perché la vedranno i bambini che, dio solo sa, cosa potranno pensare. "Noi questo non lo possiamo permettere...


non mi sembra tanto brutto questo schierarsi dalla parte dei bambini

Hitman04
20-11-2006, 12:09
No, perché l'autorità preposta alla censura rimane liberissima di respingere qualsivoglia richiesta.

Questo è semplicemente inevitabile, con o senza libertà di espressione.
La quale, peraltro, consente non solo di difendersi, ma anche di fare la figura del piantagrane...
Eh no ZioSilvio, la libertà di espressione è da ritenersi lecita su qualsiasi argomento che non sia vietato espressamente o indirettamente dalla legge: nel caso specifico non vi è nulla che palesi una violazione delle norme statali. Traine quindi le dovute conseguenze.
Poi è ovvio che chiunque possa presentare un esposto, una denuncia, una petizione contro qualcosa che ritenga violare una legge, ma questo polverone che hanno tirato su equivale a quello che potrei fare io andando dai carabinieri per denunciare il mio vicino che mi guarda male o che magari puzza, oppure che è gay.

LucaTortuga
20-11-2006, 12:10
No, perché l'autorità preposta alla censura rimane liberissima di respingere qualsivoglia richiesta.

Questo è semplicemente inevitabile, con o senza libertà di espressione.
La quale, peraltro, consente non solo di difendersi, ma anche di fare la figura del piantagrane...

Non ci capiamo.
L'esistenza stessa di un'autorità preposta alla censura è incompatibile con la libertà d'espressione.
L'idea di attribuire rilevanza al concetto di offesa è incompatibile con la libertà d'espressione.
Si possono fare solo due cose: o si tutela il diritto di chiunque a non essere offeso (il che equivale, potenzialmente, ad azzerare ogni trasmissione televisiva, ogni pubblicazione scritta e perfino la possibilità di parlare in pubblico), oppure si accetta che la percezione offensiva resti nella sfera individuale, senza attribuirle la capacità di limitare la libertà di espressione altrui.
La logica impone di preferire la seconda ipotesi.

Ziosilvio
20-11-2006, 12:16
Eh no ZioSilvio, la libertà di espressione è da ritenersi lecita su qualsiasi argomento che non sia vietato espressamente o indirettamente dalla legge: nel caso specifico non vi è nulla che palesi una violazione delle norme statali. Traine quindi le dovute conseguenze.
Se nel caso specifico non c'è fondamento, la specifica richiesta di spostamento in altra fascia oraria verrà respinta.
Tratte le dovute conseguenze: soddisfatto? ;)
Poi è ovvio che chiunque possa presentare un esposto, una denuncia, una petizione contro qualcosa che ritenga violare una legge, ma questo polverone che hanno tirato su equivale a quello che potrei fare io andando dai carabinieri per denunciare il mio vicino che mi guarda male o che magari puzza, oppure che è gay.
Nel qual caso, sarà considerato un polverone e trattato come tale.

Hitman04
20-11-2006, 12:21
Se nel caso specifico non c'è fondamento, la specifica richiesta di spostamento in altra fascia oraria verrà respinta.
Tratte le dovute conseguenze: soddisfatto? ;)

Nel qual caso, sarà considerato un polverone e trattato come tale.
Ok, ma dal momento che risulta palese l'irrilevanza e l'infondatezza della cosa, perchè fare tutto questo casino? :confused:

Ziosilvio
20-11-2006, 12:22
Non ci capiamo.
L'esistenza stessa di un'autorità preposta alla censura è incompatibile con la libertà d'espressione.
L'esistenza di un'autorità preposta alla censura assicura che la libertà di espressione non si trasformi in anarchia.
(Che tale autorità sia poi in grado di compiere abusi, è un altro discorso.)
L'idea di attribuire rilevanza al concetto di offesa è incompatibile con la libertà d'espressione.
Perché?
Si possono fare solo due cose: o si tutela il diritto di chiunque a non essere offeso (il che equivale, potenzialmente, ad azzerare ogni trasmissione televisiva, ogni pubblicazione scritta e perfino la possibilità di parlare in pubblico), oppure si accetta che la percezione offensiva resti nella sfera individuale, senza attribuirle la capacità di limitare la libertà di espressione altrui.
Se ne può fare almeno una terza: chiunque può dire quello che vuole, e chiunque può esigere delle scuse per un'affermazione che ritiene offensiva.

Senza contare il fatto che il diritto a non essere offeso equivale solo potenzialmente ad ecc.
La logica impone di preferire la seconda ipotesi.
La logica di chi?

Ziosilvio
20-11-2006, 12:24
Ok, ma dal momento che risulta palese l'irrilevanza e l'infondatezza della cosa, perchè fare tutto questo casino? :confused:
Perché, a volte, càpita che gli esseri umani agiscano senza riflettere fino in fondo?
O perché, a volte, càpita che gli esseri umani decidano di fare rumore affinché cambi uno status quo ante?
O, infine, perché esseri umani diversi hanno concetti di "irrilevanza" e "infondatezza" diversi?

Hitman04
20-11-2006, 12:32
Perché, a volte, càpita che gli esseri umani agiscano senza riflettere fino in fondo?
O perché, a volte, càpita che gli esseri umani decidano di fare rumore affinché cambi uno status quo ante?
O, infine, perché esseri umani diversi hanno concetti di "irrilevanza" e "infondatezza" diversi?
Perchè certi soggetti hanno un concetto di tolleranza, democrazia e libertà a senso univoco e tutto loro, ecco perchè.

bluelake
20-11-2006, 13:35
non mi sembra tanto brutto questo schierarsi dalla parte dei bambini
peccato che la tutela dei bambini venga chiamata in causa solo quando fa comodo e solo dar forza ai propri discorsi, non certo per un reale interesse verso l'infanzia. Se un genitore non vuole che un bambino guardi un determinato programma, non glielo fa vedere e stop (comandano ancora i genitori vero?); se si vuole che la televisione non trasmetta modelli sbagliati, ora come ora l'unica soluzione è un gigantesco monoscopio su rai1, rai2, rete4 e canale5 dalle 14 alle 23 (rai3 tanto il pomeriggio trasmette sempre qualcosa di sport o qualche documentario, e su Italia1 una programmazione perlomeno più "oculata" di pomeriggio c'è), perché c'è veramente poco o nulla che si salva nei palinsesti attuali della televisione.

FastFreddy
20-11-2006, 14:08
Dopo tutte ste polemiche lo share sarà assicurato....

Mission accomplished. :yeah:

http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/spettacoli/200603images/del_noce01.jpg

Zebra75
20-11-2006, 14:21
Dopo tutte ste polemiche lo share sarà assicurato....

Mission accomplished. :yeah:



sinceramente non penso guarderò il telefilm, e poi il forum non è l'italia intera :D

Zebra75
20-11-2006, 14:24
peccato che la tutela dei bambini venga chiamata in causa solo quando fa comodo e solo dar forza ai propri discorsi, non certo per un reale interesse verso l'infanzia.

Permettimi di dissentire, ma da ambo le parti i bambini vengono usati a modi scudo quando fa comodo. Nelle scuole non viene insegnato ai bambini l'esistenza del 3° sesso, qui dovremmo prendercela pure col ministro per l'istruzione ?

LucaTortuga
20-11-2006, 14:36
L'esistenza di un'autorità preposta alla censura assicura che la libertà di espressione non si trasformi in anarchia.
(Che tale autorità sia poi in grado di compiere abusi, è un altro discorso.)


E in base a quali criteri oggettivi questa autorità potrebbe decidere di censurare le parole di qualcuno?


Se ne può fare almeno una terza: chiunque può dire quello che vuole, e chiunque può esigere delle scuse per un'affermazione che ritiene offensiva.


Certamente, ma non è affatto una "terza" ipotesi (o almeno spiegami in cosa differisce dalla mia seconda ipotesi, quella in cui il diritto di censura non esiste).
Comunque sarebbe meglio dire "chiedere" delle scuse e non "esigere", come se fossero dovute: non si può obbligare nessuno a scusarsi (tanto più quando la percezione offensiva differisce tra chi dice qualcosa e chi l'ascolta).

Ziosilvio
20-11-2006, 14:50
E in base a quali criteri oggettivi questa autorità potrebbe decidere di censurare le parole di qualcuno?
Per esempio: l'intenzione di chi parla, il contenuto del messaggio, e la reazione di chi ascolta.
Certamente, ma non è affatto una "terza" ipotesi (o almeno spiegami in cosa differisce dalla mia seconda ipotesi, quella in cui il diritto di censura non esiste).
Hai ragione: detta così è la stessa cosa.
Se mi viene in mente qualcosa di meglio, lo posto.

Ziosilvio
20-11-2006, 14:52
Incidentalmente: nel momento in cui scrivo, Rai.it riporta ancora la fiction in prima serata.
Sembra, e ribadisco sembra, che la tanto paventata "censura cattolica" non abbia avuto luogo.

lnessuno
20-11-2006, 14:55
Lol.. che Banfi (notoriamente di destra) sia diventato uno strumento di propaganda filo-gay, è una piacevole sorpresa :D


che c'entra... anche io sono tendenzialmente di dx, ma non ho nulla contro i gay... (e soprattutto contro le lesbiche :oink: :asd: )

Zebra75
20-11-2006, 14:58
E in base a quali criteri oggettivi questa autorità potrebbe decidere di censurare le parole di qualcuno?

domanda al contrario: e in base a quali diritti oggettivi l'autorità non dovrebbe censurare ?

bluelake
20-11-2006, 15:02
Permettimi di dissentire, ma da ambo le parti i bambini vengono usati a modi scudo quando fa comodo. Nelle scuole non viene insegnato ai bambini l'esistenza del 3° sesso, qui dovremmo prendercela pure col ministro per l'istruzione ?
nelle scuole superiori sì (ovvio, a 13 anni i ragazzi già scopano tranquillamente sia con donne che con uomini, sarà il caso di parlargliene)... con questi toni:
scritto da un ragazzo di Pavia di 18 anni, non posso linkare in pubblico il forum da cui è tratto:
oggi abbiamo parlato della questione gay in classe col prof di religione.
in classe siamo in 15 e 10 di loro hanno risposto che i gay andrebbero eliminati,emarginati,o fatti curare in ospedali e i rimanenti 5 tranne me e una mia compagna sono stati zitti o non si sono inseriti nell'argomento.
un mio compagno ha detto che gli omosessuali sono un insulto alla società e ha dichiarato che essere gay è una malattia,cosa che ha confermato il professore che ritiene i matrimoni gay e l adozione cose vergognose ed inutili.
io ho semplicemente risposto che probabilmente molti dei miei compagni dovevano essere rimasti fermi nel 1800 perchè nn avevano ancora capito di trovarsi nel 2006!!!!!!
o in questi: http://lnx.lagiraffa.org/forum/index.php?showtopic=195
MASSA. Bufera al liceo classico Rossi dopo l’assemblea sul sesso interrotta dal capo d’istituto. Una vicenda che somiglia a un remake degli anni Sessanta (tipo il giornalino la Zanzara censurato dal preside) e che mette in gioco principi, concetti, diritti (e pregiudizi) pesanti. Tutto ha inizio martedì scorso quando gli studenti si riuniscono in assemblea. Le “diverse forme dell’affettività; la relazione con se stessi e con gli altri” è il titolo ufficiale della discussione. Per i ragazzi che hanno promosso l’iniziativa, in realtà, significa parlare di sessualità.
Non a caso, all’assemblea-conferenza hanno invitato un Filippo Riniolo, 20 anni, romano, responsabile nazionale per l’Unione degli studenti della campagna nazionale “Sotto lo stesso cuore” portata avanti dalla stessa Uds e Arci Gay, nonché operatore della Gay Help Line del Comune di Roma. Secondo il preside, invece, solo di affettività e relazioni si doveva trattare. Come da titolo concordato con ragazzi ed esperto.
Fatto sta che Riniolo all’affettività coniuga molto da vicino la sessualità e si lancia in un appassionato intervento che tocca i temi dell’essere gay, della transessualità, delle malattie sessualmente trasmissibili. Ed è qui che viene interrotto. «Basta, questo è troppo, la smetta e se ne vada», gli intima in sostanza Luigi Bianchi, preside del liceo Rossi. E non si azzardi - aggiunge - a esibire quelle cose che ha lì sulla cattedra. “Quelle cose” sono preservativi, che il Riniolo intende mostrare all’assemblea come “il miglior metodo per evitare il contagio”.
Inutile dire che la cosa provoca una qualche reazione. Gli studenti protestano, chiedono e ottengono un’altra assemblea con docenti e presidi per discutere del caso e della censura. In assemblea i docenti si dividono, il preside ribadisce: no, non chiedo scusa, quella conferenza doveva essere interrotta. I ragazzi insistono, rivogliono Filippo in una nuova assemblea.
Filippo, a sua volta, non rinnega nulla: «Ho parlato di sessualità e di educazione sessuale, sono stato interrotto quando parlavo delle malattie sessualmente trasmissibili, un aspetto importante dell’affettività e della sessualità». Ma cosa ha fatto infuriare il preside Bianchi? «Credo che sia stato un rigurgito di perbenismo di fronte alle mie affermazioni sulla libertà sessuale. Credo che si siano arrabbiati anche quando ho sostenuto che chi propone la castità come via per limitare le malattie, propone in realtà una mutilazione della persona».
Replica il preside: «Ma no, ma no. Nessun tabù, nessuna censura. Quel ragazzo stava facendo una vera e propria lezione di educazione sessuale e lo faceva in termini espliciti, pesanti, non adatti a tutti i ragazzi. Per questo l’ho interrotto, per questo ho deciso di allontanarlo. Se si vuole discutere di queste cose, bene, lo si faccia. Con la dovuta prudenza, però, e chiamando esperti come sessuologi, medici».
Controreplica Angelica Gatti, rappresentante degli alunni in consiglio d’istituto (una ragazza che smentisce con due parole tutti gli stereotipi dei giovani d’oggi inebetiti da reality e videogiochi): «Il preside non ha rispettato la nostra libertà di informare ed essere informati. Per regolamento può interrompere un’assemblea solo per evidenti ragioni di ordine pubblico. Non certo perché non è d’accordo con quello che in essa si dice. Non ha capito che noi volevamo proprio un giovane come Filippo per confrontarci sui temi della sessualità. E non si venga fuori, per favore, con argomenti del tipo: di queste cose non si deve parlare. Mi pare assurdo vietare di mostrare a un quattordicenne un preservativo, spiegargli come funziona. Ma davvero pensate che a quest’età i ragazzi non sappiano di sesso? Ma cosa pensate che facciano?»
Intanto, i genitori si interrogano e si schierano. Per lo più con il preside, aggiungendo che i ragazzi promotori dell’assemblea non rappresentano tutti i compagni. Gli studenti, invece, ci provano ancora con il dialogo, aprono all’idea del sessuologo, ma su un punto non mollano: rivogliamo Filippo in assemblea.
Il caso, è evidente, non è chiuso.

GreatWolf
20-11-2006, 15:05
Permettimi di dissentire, ma da ambo le parti i bambini vengono usati a modi scudo quando fa comodo. Nelle scuole non viene insegnato ai bambini l'esistenza del 3° sesso, qui dovremmo prendercela pure col ministro per l'istruzione ?

Ma certo... il tuo discorso non fa una piega: si sta alzando un polverone enorme per una fiction che secondo voi cattolici è controproducente per i bambini (e vi fa comodo dire che è per i bambini... quando in realtà è a voi adulti che non sta bene) e ti stupisci che nelle scuole non venga insegnato ai bambini l'esistenza di affettvità diverse? Leggi bene... affettvità diverse, non 3° sesso. Io sono maschio, non un ibrido strano, sia mentalmente che fisicamente. Ma purtroppo vedo che siamo ancora molto indietro... Prima di insegnarlo ai bambini cerca di capirlo te :rolleyes: Quel giorno, forse, verrà insegnato nelle scuole lo studio di modelli familiari / affettività diverse.

LucaTortuga
20-11-2006, 15:07
Per esempio: l'intenzione di chi parla, il contenuto del messaggio, e la reazione di chi ascolta.

Il problema è che due su tre (intenzione e reazione) di oggettivo non hanno nulla, in quanto trovano la propria origine nella sfera strettamente personale degli individui (nessuno può sapere cosa offende una persona a parte il diretto interessato, e non ci si può semplicemente fidare di cosa dice quest'ultimo. Io potrei dire chi mi offende l'uso della lettera A, e visto che non è possibile verificare la veridicità della mia affermazione, nel dubbio tu mi daresti il diritto di pretendere che tutti parlino o scrivano senza utilizzarla.)

Quanto al contenuto, si può oggettivamente verificare soltanto se questo contenga affermazioni non veritiere (per esempio, dico che sei alto 1,95 e non è vero).

LucaTortuga
20-11-2006, 15:15
domanda al contrario: e in base a quali diritti oggettivi l'autorità non dovrebbe censurare ?

In base a uno dei principi fondamentali della democrazia nonchè tra i più importanti diritti universali dell'uomo: la libertà di espressione.

Zebra75
20-11-2006, 15:41
In base a uno dei principi fondamentali della democrazia nonchè tra i più importanti diritti universali dell'uomo: la libertà di espressione.


allora aboliamo la censura ?

Zebra75
20-11-2006, 15:43
Ma certo... il tuo discorso non fa una piega: si sta alzando un polverone enorme per una fiction che secondo voi cattolici è controproducente per i bambini (e vi fa comodo dire che è per i bambini... quando in realtà è a voi adulti che non sta bene) e ti stupisci che nelle scuole non venga insegnato ai bambini l'esistenza di affettvità diverse? Leggi bene... affettvità diverse, non 3° sesso. Io sono maschio, non un ibrido strano, sia mentalmente che fisicamente. Ma purtroppo vedo che siamo ancora molto indietro... Prima di insegnarlo ai bambini cerca di capirlo te :rolleyes: Quel giorno, forse, verrà insegnato nelle scuole lo studio di modelli familiari / affettività diverse.


vedi nero dappertutto ?

LucaTortuga
20-11-2006, 15:54
allora aboliamo la censura ?

Certamente, laddove se ne fa uso è senza dubbio una delle peggiori pratiche antidemocratiche, nonchè indice di grave sottosviluppo giuridico (vedi Cina, tanto per dirne una).

GreatWolf
20-11-2006, 16:00
vedi nero dappertutto ?

Vedo e leggo solo quello che succede, giorno per giorno. nulla di più e nulla di meno.

LucaTortuga
20-11-2006, 16:03
Tanto per capirci meglio riguardo alla censura, ti cito quest'immortale quanto esplicativa affermazione di principio (spesso erroneamente attribuita a Voltaire):

"I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it."

Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.

Evelyn Beatrice Hall, 1906.

Zebra75
20-11-2006, 16:20
Certamente, laddove se ne fa uso è senza dubbio una delle peggiori pratiche antidemocratiche, nonchè indice di grave sottosviluppo giuridico (vedi Cina, tanto per dirne una).


faccio una considerazione: c'è un prodotto che dovrà venire trasmesso al pubblico, qualcuno si deve prendere la briga di verificare se tale prodotto risponde a ben determinati requisiti quindi mi dico, se non ci si fida più della censura, allora la sfiducia è applicabile ovunque

Ziosilvio
20-11-2006, 16:30
due su tre (intenzione e reazione) di oggettivo non hanno nulla, in quanto trovano la propria origine nella sfera strettamente personale degli individui
Intenzione e reazione sono oggettive nel momento in cui la prima viene posta in atto e la seconda ha avuto luogo.
(nessuno può sapere cosa offende una persona a parte il diretto interessato, e non ci si può semplicemente fidare di cosa dice quest'ultimo. Io potrei dire chi mi offende l'uso della lettera A, e visto che non è possibile verificare la veridicità della mia affermazione, nel dubbio tu mi daresti il diritto di pretendere che tutti parlino o scrivano senza utilizzarla.)
Mi sa che stai facendo un po' di confusione tra "chiedere" e " ottenere".
Oltretutto, il danno che verrebbe a te dal nostro uso della lettera A, sarebbe di diversi ordini di grandezza inferiore a quello che verrebbe a noialtri dal non poterla usare.
Quanto al contenuto, si può oggettivamente verificare soltanto se questo contenga affermazioni non veritiere (per esempio, dico che sei alto 1,95 e non è vero).
Vogliamo metterci dentro anche la forma, allora?

Nevermind
20-11-2006, 16:37
allora aboliamo la censura ?

Direi di si tanto più che nascondere i problemi e le cose scomode non risolve nulla.

Senza Fili
20-11-2006, 16:42
Forse come film di fantascienza... giusto li un omosessuale può diventare etero a comando! :D



Eh già, ma per gli ignorantoni questo è un concetto molto arduo da comprendere...

Detto questo quoto chi ha suggerito di usare il telecomando per cambiare programma, se quello che si sta guardando non è di gradimento...

LucaTortuga
20-11-2006, 17:07
faccio una considerazione: c'è un prodotto che dovrà venire trasmesso al pubblico, qualcuno si deve prendere la briga di verificare se tale prodotto risponde a ben determinati requisiti quindi mi dico, se non ci si fida più della censura, allora la sfiducia è applicabile ovunque

Il problema è: quali sarebbero questi "ben determinati" requisiti? E chi li stabilisce?

LucaTortuga
20-11-2006, 17:17
Intenzione e reazione sono oggettive nel momento in cui la prima viene posta in atto e la seconda ha avuto luogo.

Mi sa che stai facendo un po' di confusione tra "chiedere" e " ottenere".
Oltretutto, il danno che verrebbe a te dal nostro uso della lettera A, sarebbe di diversi ordini di grandezza inferiore a quello che verrebbe a noialtri dal non poterla usare.

Vogliamo metterci dentro anche la forma, allora?

Intendevo dire "soggettive", nel senso di non verificabili, se non meramente fidandosi delle parole di chi afferma di essere offeso o chi afferma di non aver avuto intenzione di offendere.

Proprio per questo motivo, non puoi essere tu a dire se il danno che io subisco sia inferiore: se io ti dico che è incomparabilmente superiore devi credermi, come credi a chi si dice offeso dalla fiction di Rai1.

E' chiaro che non si può perseguire una strada simile perchè, come hai giustamente sottolineato, impone un danno certo a molti (il non uso della lettera A, o il non poter vedere un certo spettacolo o il non poter leggere un certo libro) a fronte di un fastidio dichiarato ma non oggettivamente verificabile.

Per quanto riguarda la confusione tra "chiedere" e "ottenere", ti ricordo che sei stato tu ad usare il verbo "pretendere", il quale sottintende un diritto.
Non esiste, per l'appunto, nessun diritto a "pretendere" delle scuse perchè non esiste un diritto ad "ottenerle".
Si possono solo "chiedere".

Quanto alla forma, se stai parlando di correttezza grammaticale ti do ragione, altrimenti ricadiamo nel campo della pura soggettività.

CS25
20-11-2006, 17:26
Non mi stupisce piu' l'ottusita' di certe polemiche. Ben vengano programmi come quello di Banfi, magari insegneranno ai bimbi di non guardare male, come dei malati o dei perversi gli omosessuali e le lesbiche. Bell'insegnamento daremmo seguendo alla lettera le parole di chi li dipinge come poveri deviati destinati alla dannazione :rolleyes:

"Ama il prossimo tuo come te stesso".

Forse qualcuno doveva suggerire a Gesu' Cristo di creare una versione politically correct per ovviare agli inconvenienti di qualche millennio dopo....

phad
20-11-2006, 17:36
Il problema è: quali sarebbero questi "ben determinati" requisiti? E chi li stabilisce?

Che domande, un democristiano secondo la sua etica ed ordinamento morale. :O :eek: :D

Ziosilvio
20-11-2006, 17:47
Intendevo dire "soggettive", nel senso di non verificabili, se non meramente fidandosi delle parole di chi afferma di essere offeso o chi afferma di non aver avuto intenzione di offendere.
Ah, OK.
Proprio per questo motivo, non puoi essere tu a dire se il danno che io subisco sia inferiore: se io ti dico che è incomparabilmente superiore devi credermi, come credi a chi si dice offeso dalla fiction di Rai1.
Ma per lo stesso motivo, il censore potrebbe sostenere il contrario, e tu dovresti credergli! :D

Scherzi a parte: forse ho capìto dove vuoi andare a parare...
E' chiaro che non si può perseguire una strada simile perchè, come hai giustamente sottolineato, impone un danno certo a molti (il non uso della lettera A, o il non poter vedere un certo spettacolo o il non poter leggere un certo libro) a fronte di un fastidio dichiarato ma non oggettivamente verificabile.
Bene.
E visto che, a questo giro, il censore ha dato l'OK (almeno: fino a poco fa, la fiction era ancora riportata in prima serata), direi che a 'sto punto chi vuole guarda, e chi non vuole cambia canale.
Per quanto riguarda la confusione tra "chiedere" e "ottenere", ti ricordo che sei stato tu ad usare il verbo "pretendere", il quale sottintende un diritto.
Uhm... no, era un modo per dire "chiedere con decisione".

Zebra75
20-11-2006, 19:35
Vedo e leggo solo quello che succede, giorno per giorno. nulla di più e nulla di meno.


come facciamo tutti del resto

Zebra75
20-11-2006, 20:46
Non mi stupisce piu' l'ottusita' di certe polemiche. Ben vengano programmi come quello di Banfi, magari insegneranno ai bimbi di non guardare male, come dei malati o dei perversi gli omosessuali e le lesbiche. Bell'insegnamento daremmo seguendo alla lettera le parole di chi li dipinge come poveri deviati destinati alla dannazione :rolleyes:

"Ama il prossimo tuo come te stesso".

Forse qualcuno doveva suggerire a Gesu' Cristo di creare una versione politically correct per ovviare agli inconvenienti di qualche millennio dopo....


potrebbe generare anche un effetto contrario e cioè distaccare ulteriormente

LUVІ
20-11-2006, 22:23
Finito adesso :)
Era parecchio che non vedevo TV :D Molto carino, la Puglia e la taranta hanno sempre il loro bel fascino :)
La storia è stata sviluppata bene ed i problemi italici sviscerati abbastanza.
Speriamo di crescere culturalmente, un giorno non si parlerà più di questi come "problemi" :)

LuVi

GreatWolf
20-11-2006, 23:41
Finito adesso :)
Era parecchio che non vedevo TV :D Molto carino, la Puglia e la taranta hanno sempre il loro bel fascino :)
La storia è stata sviluppata bene ed i problemi italici sviscerati abbastanza.
Speriamo di crescere culturalmente, un giorno non si parlerà più di questi come "problemi" :)

LuVi

Quoto. Sono stati toccati quasi tutti i "problemi" che una coppia omoaffettiva incontrerebbe qui in italia... una delle scene più significative e toccanti: Rosario (la moglie di Aurora) fuori dalla stanza dell'ospedale che grida contro questo paese di "RITARDATI!!!", sfogando la sua disperazione per non poter assistere la sua compagna in ospedale, visto che in italia il loro matrimonio era come se non esistesse.

Un sentito Grazie a Lino Banfi :)

PS: e adesso cos'è successo ai bambini dei cattolici?? si sono trasformati tutti in mostruose presbiche??? :asd:

LucaTortuga
21-11-2006, 09:06
@ ZioSilvio

Mi sembra che alla fine, pur restando su posizioni lievemente differenti, ci siamo capiti. ;)

Ziosilvio
21-11-2006, 09:11
@ ZioSilvio

Mi sembra che alla fine, pur restando su posizioni lievemente differenti, ci siamo capiti. ;)
Direi che le discussioni servono più o meno a questo :mano:

Ziosilvio
21-11-2006, 09:17
Due articoli sul Corsera.

E uno: (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2006/11_Novembre/20/fictiongay.shtml)

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Critiche dal mondo cattolico a "Il padre delle spose"
In onda su Rai 1 la fiction sull'amore gay
Nel film Lino Banfi è il padre di una donna che in Spagna si è sposata con la sua compagna. Saccà: «la Rai è un'azienda laica»

ROMA - La fiction televisiva che mette in scena il matrimonio tra due donne lesbiche, nonostante le polemiche, è andata regolarmente in onda lunedì alle ore 21 su RaiUno. Nonostante le e-mail di protesta raccolte attraverso il sito internet "Cultura cattolica" e la contrarietà di alcuni esponenti politici, "Il padre delle spose" con Lino Banfi protagonista e la regia di Lodovico Gasparini non subirà quindi alcun rinvio o spostamento.
LA TRAMA - La trama raccontava la storia di Riccardo (Lino Banfi) un agricoltore del sud "di sani principi" che va a trovare la figlia in Spagna e scopre che la ragazza è lesbica. Non solo: è sposata con la sua compagna. Dopo varie peripezie e diffidenze l’uomo accoglierà di buon grado l’omosessualità della ragazza, facendo prevalere l’affetto sul pregiudizio.
SACCA': «LA RAI E' UN'AZIENDA LAICA» - «La Rai - ha detto il direttore di Rai Fiction Agostino Saccà - è una grande azienda laica, non può avere paura di raccontare la verità e di provare a rispondere alle domande che il Paese si pone.
LA POLLASTRINI: «LA VEDRO' CON INTERESSE» - «Vedrò con grande interesse il suo film che considero un atto di sensibilità, di amore e di rispetto verso le persone» ha detto la Ministra per i Diritti e le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini all’attore Lino Banfi con cui ha avuto un colloquio telefonico a poche ore dalla messa in onda su Raiuno de "Il padre delle spose", la fiction, nata da una sua idea, che affronta il tema delle unioni omosessuali. La ministra si è complimentata con l’attore «un professionista di grande sensibilità cui piace aiutare a comprendere le vicende umane, anche quelle più complesse, come ha già dimostrato in tanti altri suoi lavori».

21 novembre 2006

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E due: (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2006/11_Novembre/21/franco.shtml)

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Fa discutere «Il padre delle spose» in onda su Raiuno
La fiction sulle nozze lesbiche divide anche l'Unione
Binetti: inopportuna. Pollastrini: atto di sensibilità

Guai a parlare di omosessualità su Raiuno. E non importa che lo faccia un attore molto vicino alla Chiesa come Lino Banfi (ricevuto da Wojtyla più volte, ha conosciuto anche Papa Ratzinger). Al centro della polemica, «Il padre delle spose», la fiction in onda ieri sera su Raiuno. Polemica che si è accesa ben prima che la fiction venisse trasmessa, ma la trama era nota: Riccardo (Lino Banfi) agricoltore del sud «di sani principi» va a trovare la figlia in Spagna e scopre che è lesbica. Non solo: è sposata con la sua compagna. Apriti cielo. Carlo Giovanardi, deputato dell'Udc, premette di non aver visto il film, ma non ci sta e accusa: la fiction che mette in scena due ragazze lesbiche che si sposano veicola l'idea di «una parodia di matrimonio» che mette a rischio «il futuro della nostra società». Difende la scelta Agostino Saccà, direttore di Rai Fiction: «La Rai è una grande azienda laica, non può avere paura di raccontare la verità e di provare a rispondere alle domande che il Paese si pone. Dei Pacs, dell'unione tra omosessuali, si discute nelle famiglie, non ci si può girare dall'altra parte». La polemica è tutta politica e, come spesso accade, anche trasversale. Paola Binetti, senatrice della Margherita, non gradisce: «È altamente inopportuna una trasmissione che tocca un problema su cui ancora non si è discusso adeguatamente e che comunque non fa parte del programma di governo».
Le fa notare a stretto giro di posta Anna Paola Concia (Ds GayLeft): «Per fortuna la Rai non è uno dei partiti della maggioranza di governo, e quindi non è vincolata al programma dell'Unione». Per il cda Rai parlano Rizzo Nervo, vicino alla Margherita — «Non ci sono temi che il servizio pubblico non può trattare » — e Giovanna Bianchi Clerici, in quota Lega, che dice: «Quello dell'omosessualità è un problema che c'è, e credo che crei drammi anche molto forti alle famiglie, e allora va trattato con sensibilità, intelligenza e buongusto». Poi comunque chiarisce che il via libera a «Il padre delle spose» non è arrivato dall'attuale cda. Si è mossa anche Barbara Pollastrini, ministra per i Diritti e le Pari Opportunità, che ha sentito Banfi per telefono a poche ore dalla messa in onda: «Vedrò con grande interesse il suo film che considero un atto di sensibilità, di amore e di rispetto verso le persone». L'attore ha chiesto di poter risentire la ministra oggi per poter discutere con lei del film. Applaudono la fiction Sergio Lo Giudice (Arcigay): «Viva la Rai quando assolve con coraggio il suo ruolo di servizio pubblico» e Beatriz Gimeno (Associazione Spagnola Lesbiche Gay e Transessuali): «Mi rallegro del fatto che inizino ad esistere fiction come "Il padre delle spose", perché in Spagna hanno rappresentato il principio del cammino». Il cardinale Ersilio Tonini invece è uno che non ha dubbi: «È un'opera diseducativa e poco salubre».

Renato Franco
21 novembre 2006

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Imrahil
21-11-2006, 09:18
Questi patetici in tonaca hanno veramente rotto con la morale, loro che la moralità ce l'hanno sotto il culo. Solo in quest'Italia di merda possono accadere certe cose (mi aspetto querele come Luttazzi :asd: ).

Zebra75
21-11-2006, 10:16
se posso dire la mia, nonostante tutte le critiche del caso e che devono esistere in un paese che si dichiara democratico, il telefilm per quel poco che l'ho visto non mi ha toccato minimamente, ne caldo e ne freddo per dirla in altri termini; quello che pensavo prima in materia lo penso tuttora.

Io credo che non sia compito di un telefilm quello di sensibilizzare e modificare idee radicate nelle persone da miglia di anni, giuste sbagliate che siano, approffittando dell'invasività del mezzo televisivo che ti entra in casa senza chiedere permesso.

La gente secondo me, deve sentire nascere in modo naturale la necessità di vederci chiaro anche in questo genere di problemi che affliggono la nostra società, le forzature per me sono sempre negative.

Sia chiaro, è solo il mio pensiero.

p.s.
non è una provocazione ma un breve sunto di ciò che mi ha lasciato in eredità quel telefilm

bluelake
21-11-2006, 10:56
Carlo Giovanardi, deputato dell'Udc, premette di non aver visto il film, ma non ci sta e accusa: la fiction che mette in scena due ragazze lesbiche che si sposano veicola l'idea di «una parodia di matrimonio» che mette a rischio «il futuro della nostra società»
strano, sputare sentenze senza aver visto di cosa si parla non è propriamente il comportamento di una persona civile e di un buon cristiano... :D
Il cardinale Ersilio Tonini invece è uno che non ha dubbi: «È un'opera diseducativa e poco salubre».
a una certa età la gente comune va in pensione e si riposa, lo facessero anche le vecchie cariatidi ecclesiastiche se ne avrebbero solo benefici :fagiano:


e comunque, 7 milioni di ascoltatori ierisera per il "Il padre della sposa", mentre anche la Corte Suprema di Israele ha ordinato al governo di riconoscere da subito i matrimoni gay: http://www.israelnationalnews.com/news.php3?id=115948 .

nomeutente
21-11-2006, 11:50
Questi patetici in tonaca hanno veramente rotto con la morale, loro che la moralità ce l'hanno sotto il culo. Solo in quest'Italia di merda possono accadere certe cose (mi aspetto querele come Luttazzi :asd: ).

Non è meglio abbassare un po' i toni?

Ziosilvio
21-11-2006, 12:42
sputare sentenze senza aver visto di cosa si parla non è propriamente il comportamento di una persona civile e di un buon cristiano
Concordo.
Soprattutto: uno può avere le idee che gli pare, ma il fatto che una cosa venga messa in scena, non implica necessariamente che venga "veicolata".
a una certa età la gente comune va in pensione e si riposa, lo facessero anche le vecchie cariatidi ecclesiastiche se ne avrebbero solo benefici :fagiano:
Per caso, hai letto anche tu "Il risveglio di Endymion" di Dan Simmons?

bluelake
21-11-2006, 13:26
Per caso, hai letto anche tu "Il risveglio di Endymion" di Dan Simmons?
no, confesso che con mio sommo dispiacere il tempo libero da dedicare alla lettura si è drasticamente ridotto negli ultimi mesi... :stordita:

Imrahil
22-11-2006, 09:03
Non è meglio abbassare un po' i toni?
Veramente difficile leggendo certe cose :rolleyes:

Zebra75
23-11-2006, 21:56
questa non la sapevo; ma non era favorevole ? :confused:


ROMA - "Famiglia e matrimonio sono parole che non si usano fra persone dello stesso sesso, non c'è dubbio". Così il leader dell'Ulivo, Romano Prodi, afferma il suo no ai matrimoni gay, nel corso di una intervista tenutasi oggi a Bologna con l'emittente locale "E'-tv". "Fassino, durante il congresso non ha parlato di matrimonio ma di assistenza alle coppie di fatto", ha chiarito Prodi per far capire che le distanze dal leader Ds non sono così marcate.

Il Professore ha inoltre lanciato un appello a "non strumentalizzare la religione, che è una cosa seria e necessita di un atteggiamento maturo e consapevole". "Invece -ha continuato- ho visto in politica fare molto mercimonio della propria fede. Bisogna stare attenti", ha concluso aggiungendo che c'è il rischio di distorcere il "concetto di famiglia".

Senza Fili
23-11-2006, 22:09
questa non la sapevo; ma non era favorevole ? :confused:


ROMA - "Famiglia e matrimonio sono parole che non si usano fra persone dello stesso sesso, non c'è dubbio". Così il leader dell'Ulivo, Romano Prodi, afferma il suo no ai matrimoni gay, nel corso di una intervista tenutasi oggi a Bologna con l'emittente locale "E'-tv". "Fassino, durante il congresso non ha parlato di matrimonio ma di assistenza alle coppie di fatto", ha chiarito Prodi per far capire che le distanze dal leader Ds non sono così marcate.

Il Professore ha inoltre lanciato un appello a "non strumentalizzare la religione, che è una cosa seria e necessita di un atteggiamento maturo e consapevole". "Invece -ha continuato- ho visto in politica fare molto mercimonio della propria fede. Bisogna stare attenti", ha concluso aggiungendo che c'è il rischio di distorcere il "concetto di famiglia".



Perchè parla di religione?
A lui tocca occuparsi di unioni civili, mica di unioni religiose :rolleyes:

Zebra75
24-11-2006, 10:38
tanto per rimanere sullo stesso tema

http://azur.altervista.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3254

AIDS: contagi in aumento tra gli omosessuali

In Svizzera, negli ultimi tre anni il numero di nuove infezioni di AIDS è quasi raddoppiato tra gli omosessuali ed i bisessuali


Swissinfo.org, 30 ottobre 2006


Nel suo ultimo rapporto pubblicato lunedì, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ritiene preoccupante questa evoluzione e vuole rinforzare le misure di prevenzione.

In Svizzera, circa tre persone su mille sono portatrici del virus dell'AIDS. Sin dall'inizio dell'epidemia, le autorità sanitarie sanno che i "focolai" della malattia sono rappresentati soprattutto da tre gruppi di popolazione: i drogati, i migranti e gli uomini che hanno delle relazioni sessuali con altri uomini.

Nel corso degli anni, le misure di prevenzione hanno permesso di ridurre o stabilizzare il numero d'infezioni nelle prime due categorie. La situazione è invece più critica per il terzo gruppo.

Dal 2004, le infezioni registrate nella popolazione gay e tra gli uomini che hanno delle relazioni sessuali con altri uomini sono aumentate costantemente. Il fenomeno è ancor più significativi visto che s'inserisce in una tendenza generale nella quale le contaminazioni nella popolazione totale sono invece in calo.

Sull'insieme degli uomini infettati nel 2005, il 49.3% aveva avuto dei rapporti con altri uomini. Nel 2004 questa percentuale era invece del 36.5%.

Entro la fine del 2006, l'UFSP prevede circa 300 nuovi contagi riguardanti questa categoria di persone, ciò che rappresenterebbe un'ulteriore netta progressione rispetto al recente passato.

Meno attenzione

La Svizzera non è il solo paese che riscontra un'evoluzione del genere. Situazioni simili si osservano nella gran parte degli Stati dell'Europa occidentale. In sostanza, le autorità ritengono che i comportamenti a rischio stanno aumentando e che sempre più uomini hanno dei rapporti non protetti con diversi partner.

Agli occhi di una parte della popolazione, la prevenzione sembra insomma aver perso dello smalto. Una parte degli omosessuali ritiene ad esempio che i messaggi informativi e gli inviti alla prudenza trasmessi in occasione delle feste o delle serate rovinino l'ambiente.

L'UFSP invita tuttavia le associazioni omosessuali a riportare al centro della loro attenzione l'AIDS e le attività di prevenzione. L'obiettivo delle autorità e di fare in modo che tutte le parti in causa lottino contro la malattia in maniera coordinata.

Secondo l'Ufficio federale, l'evoluzione dei casi di contagio tra i migranti ed i drogati mostra che i messaggi di prevenzione possono passare. Per quel che riguarda questi gruppi, le infezioni sono in effetti in calo o si sono stabilizzate.

CONTESTO

Ogni trimestre, l'Ufficio federale della sanità pubblica i dati più significativi riguardanti i test positivi riguardanti l'AIDS e i nuovi casi della malattia.

Le statistiche si basano sulle dichiarazioni dei nuovi casi, sui decessi di persone colpite dall'AIDS, sui test positivi confermati dai laboratori e sulle dichiarazioni complementari dei medici. Sulla base dell'ordinanza sulla dichiarazione, tutte queste comunicazioni sono obbligatorie.

FATTI & CIFRE

* Nel 2005, il 49.3% dei nuovi contagi di AIDS tra gli uomini riguardavano omo- e bisessuali.
* Nel 2004, la percentuale era del 36.5%.
* Tra il 1983 e il 2005 i casi registrati di Aids in Svizzera sono stati 8'251 (234 nel 2005, 298 nel 2004).
* 5'622 le persone morte di questa malattia.
* Nel mondo si stima siano 25 milioni le persone morte di Aids. Quaranta milioni invece quelle contagiate dal virus dell'Hiv.

Senza Fili
24-11-2006, 11:03
Anche se con il tema proposto, ovvero il mandare in onda film conm personaggi omosessuali, l'articolo da te postato non ci azzecca una mazza, ti consiglio di fare una prova empirica: prova a chiedere (io l'ho fatto) ad uno tot numero di persone eterosessuali quanti di loro hanno mai fatto il test hiv e quanti di loro fanno sesso protetto, poi poni le stesse domande ad un gruppo numericamente uguale di persone omosessuali: rimarrai sbalordito nel constatare come tra gli eterosessuali moltissimi non usano il profilattico, e moltissimi non abbiano MAI fatto nemmeno una volta nella vita il test, mentre constaterai che le persone omosessuali sono molto più attente ad usare precauzioni e a fare controlli, perchè più informate sui rischi delle malattie esistenti (non esiste solo l'aids tra l'altro) ;)

Zebra75
24-11-2006, 11:08
lascio fare queste statistiche ai competenti in materia :D

Senza Fili
24-11-2006, 11:11
lascio fare queste statistiche ai competenti in materia :D



Io invece preferisco parlare per esperienza diretta, non per sentito dire da mio cugggino o per sentito dire da google, e, avendo due comitive di amici, una eterosessuakle ed una gay, ho potuto svariate volte constatare come tra gli eterosessuali il problema malattie sia mooolto più sottovalutato rispetto ai gay, inoltre fa paura il fatto che praticamente pochissimi eterosessuali fanno il test hiv, che, insieme a tutte le altreanalisi di routine, andrebbe fatto periodicamente... ;)

bluelake
24-11-2006, 11:15
questa non la sapevo; ma non era favorevole ? :confused:
Ma Prodi? Se non avesse avuto nella coalizione i baciapile della Margherita sarebbe stato favorevole... ma siccome i baciapile ci sono, non è favorevole neanche lui :fagiano:

Zebra75
24-11-2006, 11:16
Io invece preferisco parlare per esperienza diretta, non per sentito dire da mio cugggino o per sentito dire da google, e, avendo due comitive di amici, una eterosessuakle ed una gay, ho potuto svariate volte constatare come tra gli eterosessuali il problema malattie sia mooolto più sottovalutato rispetto ai gay, inoltre fa paura il fatto che praticamente pochissimi eterosessuali fanno il test hiv, che, insieme a tutte le altreanalisi di routine, andrebbe fatto periodicamente... ;)


l'articolo che ho postato non è mio cuggggino :D:D:D

Senza Fili
24-11-2006, 11:21
l'articolo che ho postato non è mio cuggggino :D:D:D


Comunque sia quell'articolo, oltre a portare dati molto distanti dalla realtà, è palesemente in ot, visto che si parla di programmi televisivi a tematica gay, il thread non si intitola "aids oggi, pareri&teorie di parte" ;)

p.s. se volevi trovare un pretesto per smerdare i gay potevi trovarne uno più plausibile :D

Zebra75
24-11-2006, 12:09
Comunque sia quell'articolo, oltre a portare dati molto distanti dalla realtà, è palesemente in ot, visto che si parla di programmi televisivi a tematica gay, il thread non si intitola "aids oggi, pareri&teorie di parte" ;)

p.s. se volevi trovare un pretesto per smerdare i gay potevi trovarne uno più plausibile :D


che c'entra smerdare ? :confused:
Io amo discutere senza offendere alcuno.
Siccome il telefilm verteva a far accogliere in modo sereno gli omosessuali nella nostra società, quell'articolo rappresenta uno degli ostacoli a quell'accoglimento sereno che ho appena citato. La gente si fa opinioni leggendo, tutto qui :)

dantes76
24-11-2006, 12:18
l'articolo che ho postato non è mio cuggggino :D:D:D

cosa ci sarebbe in quell'articolo, di cosi dirompente?

sander4
24-11-2006, 12:21
cosa ci sarebbe in quell'articolo, di cosi dirompente?

quoto
ma poi ehm che c'entra :stordita:

GreatWolf
24-11-2006, 12:31
che c'entra smerdare ? :confused:
Io amo discutere senza offendere alcuno.

Non si direbbe... è palese il tuo intento di "smerdare", almeno ai miei occhi e sembra non solo ai miei. La cosa triste è che non hai il coraggio di ammetterlo.

Siccome il telefilm verteva a far accogliere in modo sereno gli omosessuali nella nostra società, quell'articolo rappresenta uno degli ostacoli a quell'accoglimento sereno che ho appena citato. La gente si fa opinioni leggendo, tutto qui :)

Ammesso per assurdo e non concesso che quell'articolo sia veritiero, cosa c'entrerebbe con l'accoglimento sereno di cui parli? A me sembra evidente solo la tua discriminazione dentro un'altra discriminazione. A proposito, te sei tanto sicuro di non essere sieropositivo? Hai mai fatto il test? :rolleyes: Ah no giusto... te sei etero e quindi sei immune... :asd:

Zebra75
24-11-2006, 12:34
quoto
ma poi ehm che c'entra :stordita:


almeno leggere quello che scrivo :D

dantes76
24-11-2006, 12:37
almeno leggere quello che scrivo :D

si letto, cosa ha di cosi dirompente? i malati di aids? il contagio?
forse la cosa dirompente( ma a te non interessa o la ignori) e dire che il preservativo, non serve a niente..

sander4
24-11-2006, 12:37
almeno leggere quello che scrivo :D

mi riferivo al post #330 dal titolo
"AIDS: contagi in aumento tra gli omosessuali", che ho letto e non capivo che c'entrava cmq fa nulla va :D

Zebra75
24-11-2006, 12:37
Non si direbbe... è palese il tuo intento di "smerdare", almeno ai miei occhi e sembra non solo ai miei. La cosa triste è che non hai il coraggio di ammetterlo.



Ammesso per assurdo e non concesso che quell'articolo sia veritiero, cosa c'entrerebbe con l'accoglimento sereno di cui parli? A me sembra evidente solo la tua discriminazione dentro un'altra discriminazione. A proposito, te sei tanto sicuro di non essere sieropositivo? Hai mai fatto il test? :rolleyes: Ah no giusto... te sei etero e quindi sei immune... :asd:


mi ricordi quello della storiella: "al lupo al lupo", dove poi alla fine la gente non ha creduto più al pastorello, il lupo è arrivato per davvero e si è ritrovato senza gregge.

Dai per scontate troppe cose e cataloghi troppo in fretta le persone; se sei sfiduciato e scattivato non è colpa mia :)

Zebra75
24-11-2006, 12:38
si letto, cosa ha di cosi dirompente? i malati di aids? il contagio?
forse la cosa dirompente( ma a te non interessa o la ignori) e dire che il preservativo, non serve a niente..


ma l'ho scritto prima..... #337 ..ma leggi quello che scrivo ? :D

dantes76
24-11-2006, 12:39
mi ricordi quello della storiella: "al lupo al lupo", dove poi alla fine la gente non ha creduto più al pastorello, il lupo è arrivato per davvero e si è ritrovato senza gregge.

Dai per scontate troppe cose e cataloghi troppo in fretta le persone; se sei sfiduciato e scattivato non è colpa mia :)

ecco invece di dare troppe cose per scontate vieni qui

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=14797856#post14797856
cosi parliamo di aids e preservativi, visto che qui si parla di una fiction...

Zebra75
24-11-2006, 12:40
ecco invece di dare troppe cose per scontate vieni qui

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=14797856#post14797856
cosi parliamo di aids e preservativi, visto che qui si parla di una fiction...


se permetti leggo e discuto solo quello che piace a me, ok ? :)

dantes76
24-11-2006, 12:40
ma l'ho scritto prima..... #337 ..ma leggi quello che scrivo ? :D

ripeto: l'ho letto: ora ripetimi la risposta: il fine quale sarebbe?

sander4
24-11-2006, 12:40
ma l'ho scritto prima..... #337 ..ma leggi quello che scrivo ? :D

letto e rimango della mia opinione
quoto dantes, se ne parla in un apposito thread di aids e preservativi
semplicemente per me è off topic
poi se ne vuoi parlare qui libero ovviamente

Zebra75
24-11-2006, 12:41
letto e rimango della mia opinione
quoto dantes, se ne parla in un apposito thread

allora buona discussione :D

dantes76
24-11-2006, 12:41
se permetti leggo e discuto solo quello che piace a me, ok ? :)

ma dai, una discussione fra amici...di cosa ti piace discutere?

Zebra75
24-11-2006, 12:56
Siccome il telefilm verteva a far accogliere in modo sereno gli omosessuali nella nostra società, quell'articolo rappresenta uno degli ostacoli a quell'accoglimento sereno che ho appena citato. La gente si fa opinioni leggendo, tutto qui :)


ok ? :)

Senza Fili
24-11-2006, 12:59
Non si direbbe... è palese il tuo intento di "smerdare", almeno ai miei occhi e sembra non solo ai miei. La cosa triste è che non hai il coraggio di ammetterlo.
Ammesso per assurdo e non concesso che quell'articolo sia veritiero, cosa c'entrerebbe con l'accoglimento sereno di cui parli? A me sembra evidente solo la tua discriminazione dentro un'altra discriminazione. A proposito, te sei tanto sicuro di non essere sieropositivo? Hai mai fatto il test? :rolleyes: Ah no giusto... te sei etero e quindi sei immune... :asd:


Quoto.


ecco invece di dare troppe cose per scontate vieni qui

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=14797856#post14797856
cosi parliamo di aids e preservativi, visto che qui si parla di una fiction...


Riquoto.

Zebra75
24-11-2006, 13:01
e vabbè, se fate comunella mi arrendo :D

dantes76
24-11-2006, 13:04
e vabbè, se fate comunella mi arrendo :D

figurati, e solo che nell'altro 3d si discuteva propio di questo

Zebra75
24-11-2006, 13:13
parlare di preservativi e AIDS non era il mio obbiettivo; sono più attratto dalle problematiche sociali che scaturiscono ruotano attorno a questo genere di problemi :)

dantes76
24-11-2006, 13:16
Ritorniamo in tema..

Indovina,indovinello...chi ha detto sto frasello:



"L'OMOSESSUALITA' NON HA ALCUN VALORE SOCIALE"

dantes76
24-11-2006, 13:17
parlare di preservativi e AIDS non era il mio obbiettivo; sono più attratto dalle problematiche sociali che scaturiscono ruotano attorno a questo genere di problemi :)

veramente li si parlva della chiesa. e del preservativo, cmq visto, che come dici tu..parlare di aids e preservativi, non era il tuo obbiettivo...

GreatWolf
24-11-2006, 13:22
Dai per scontate troppe cose e cataloghi troppo in fretta le persone

Io??? :sbonk: E te no vero?... :D

se sei sfiduciato e scattivato non è colpa mia :)

E qui l'ennesimo sbaglio... purtroppo è anche a causa delle persone come te (a meno che io non mi sia sbagliato e tu sia una persona estremamente sensibile, tollerante, che non ha paura o sdegno delle altrui diversità, e, ovviamente, assolutamente non omofoba) che talvolta coloro nella mia condizione si trovano sfiduciati (verso questo paese) e scattivati (verso chi discrimina).

dantes76
24-11-2006, 13:31
Ritorniamo in tema..

Indovina,indovinello...chi ha detto sto frasello:



"L'OMOSESSUALITA' NON HA ALCUN VALORE SOCIALE"

un uppino per l'indovinello

trokij
24-11-2006, 13:31
Ritorniamo in tema..

Indovina,indovinello...chi ha detto sto frasello:



"L'OMOSESSUALITA' NON HA ALCUN VALORE SOCIALE"
aiutino?

Zebra75
24-11-2006, 13:34
Io??? :sbonk: E te no vero?... :D



E qui l'ennesimo sbaglio... purtroppo è anche a causa delle persone come te (a meno che io non mi sia sbagliato e tu sia una persona estremamente sensibile, tollerante, che non ha paura o sdegno delle altrui diversità, e, ovviamente, assolutamente non omofoba) che talvolta coloro nella mia condizione si trovano sfiduciati (verso questo paese) e scattivati (verso chi discrimina).


io non devo giustificarmi con te, non ti ho offeso mentre tu continui ad attacarmi inutilmente, ma se ciò può farti sentire meglio, sfogati pure :)

dantes76
24-11-2006, 13:35
aiutino?

la frase completa e'

''L'omosessualità non ha alcun valore sociale'', è ''un intrico psichico che la società non può istituzionalizzare''

Zebra75
24-11-2006, 13:37
Ritorniamo in tema..

Indovina,indovinello...chi ha detto sto frasello:

"L'OMOSESSUALITA' NON HA ALCUN VALORE SOCIALE"



l'hai detto tu ? :stordita:

:D

GreatWolf
24-11-2006, 13:40
io non devo giustificarmi con te, non ti ho offeso mentre tu continui ad attacarmi inutilmente, ma se ciò può farti sentire meglio, sfogati pure :)

:mc:

Zebra75
24-11-2006, 13:41
:mc:


liberissimo di pensarla come vuoi :)

dantes76
24-11-2006, 13:48
Ritorniamo in tema..

Indovina,indovinello...chi ha detto sto frasello:



"L'OMOSESSUALITA' NON HA ALCUN VALORE SOCIALE"

uppino

GreatWolf
24-11-2006, 14:01
liberissimo di pensarla come vuoi :)

Certo, ci mancherebbe :)

Ritorniamo in tema..

Indovina,indovinello...chi ha detto sto frasello:



"L'OMOSESSUALITA' NON HA ALCUN VALORE SOCIALE"


“LEXICON”
“Termini ambigui e discussi su famiglia, vita e questioni etiche”.
Il libro è a cura del Pontificio Consiglio per la Famiglia, presieduto dal Card. ALFONSO LOPEZ TRUJILLO.


Strano... non immaginavo fosse un prete l'autore... :rolleyes:

dantes76
24-11-2006, 14:09
Certo, ci mancherebbe :)




“LEXICON”
“Termini ambigui e discussi su famiglia, vita e questioni etiche”.
Il libro è a cura del Pontificio Consiglio per la Famiglia, presieduto dal Card. ALFONSO LOPEZ TRUJILLO.


Strano... non immaginavo fosse un prete l'autore... :rolleyes:

ma non e' un semplice prete, e' un cardinale, oltre a essere Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. oltre che membro:

*delle Congregazioni: per la Dottrina della Fede; per i Vescovi; ; delle Cause dei Santi;
*della Pontificia Commissione per l'America Latina.

ma la cosa piu' pesante, e che e' membro
della congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli..

Zebra75
24-11-2006, 15:10
Certo, ci mancherebbe :)

curiosità: perchè definisci la tua una condizione ?

wintage
24-11-2006, 15:59
la frase completa e'

''L'omosessualità non ha alcun valore sociale'', è ''un intrico psichico che la società non può istituzionalizzare''

INTRICO PSICHICO??

ma che è?

wintage
24-11-2006, 16:01
curiosità: perchè definisci la tua una condizione ?

E tu la tua eterosessualità come la definisci?

Una virtù?

O una condizione, ovvero una caratteristica di te?

dantes76
24-11-2006, 16:03
INTRICO PSICHICO??

ma che è?


“LEXICON”
“Termini ambigui e discussi su famiglia, vita e questioni etiche”.
Il libro è a cura del Pontificio Consiglio per la Famiglia, presieduto dal Card. ALFONSO LOPEZ TRUJILLO

wintage
24-11-2006, 16:06
“LEXICON”
“Termini ambigui e discussi su famiglia, vita e questioni etiche”.
Il libro è a cura del Pontificio Consiglio per la Famiglia, presieduto dal Card. ALFONSO LOPEZ TRUJILLO

Lo stesso che definisce i PACS l'eclissi di Dio
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:

Senza Fili
24-11-2006, 16:07
curiosità: perchè definisci la tua una condizione ?



Perchè l'omosessualità è una condizione come lo è anche qualunque altro modo di essere...

StefAno Giammarco
24-11-2006, 16:13
Perchè l'omosessualità è una condizione come lo è anche qualunque altro modo di essere...

Beh su questo non dovremmo litigare, mi pare autoevidente...

Senza Fili
24-11-2006, 16:16
Beh su questo non dovremmo litigare, mi pare autoevidente...


Infatti non si litiga mica, ho semplicemente tentato di spiegare il significato del termine "condizione" a chi non lo aveva chiaro... ;)

StefAno Giammarco
24-11-2006, 16:21
Infatti non si litiga mica, ho semplicemente tentato di spiegare il significato del termine "condizione" a chi non lo aveva chiaro... ;)

Non avevo dubbi in questo caso. Mi riferivo in generale all'argomento omosessualità affrontato spesso come uno scontro fra guelfi e ghibellini.
Seguo sempre queste discussioni perché è oggi un tema importante però, dato che sono pieno di dubbi, non posto anche perché spesso manca la serenità per chi come me in questo campo non ha certezze. Non so, ho sempre la sensazione che si affronti la cosa in un modo "disassato" ma forse è un mio limite, spesso non comprendo.

wintage
24-11-2006, 16:26
Non avevo dubbi in questo caso. Mi riferivo in generale all'argomento omosessualità affrontato spesso come uno scontro fra guelfi e ghibellini.
Seguo sempre queste discussioni perché è oggi un tema importante però, dato che sono pieno di dubbi, non posto anche perché spesso manca la serenità per chi come me in questo campo non ha certezze. Non so, ho sempre la sensazione che si affronti la cosa in un modo "disassato" ma forse è un mio limite, spesso non comprendo.

Piu che guelfi e ghibellini, la differenza sta tra chi lo vede come un argomento teologico filosofico, e chi lo vede in termini di persone

IMHO, natuerlich

Zebra75
24-11-2006, 16:34
E tu la tua eterosessualità come la definisci?

Una virtù?

O una condizione, ovvero una caratteristica di te?


non mi sono mai posto il problema :)

Zebra75
24-11-2006, 16:45
Piu che guelfi e ghibellini, la differenza sta tra chi lo vede come un argomento teologico filosofico, e chi lo vede in termini di persone

IMHO, natuerlich


io lo sto osservando sotto al punto di vista umano ed il link da me postato che ha inorridito più di qualcuno, metteva in evidenza che a quanto sembra il fenomeno dell'AIDS è più rimarcato negli omosessuali almeno e quindi un aggancio per dire che l'accettazione dell'omosessualità come "caratteristica" naturale, viene ostacolata quando si leggono articoli del genere quindi, la sensibilizzazione del telefilm di banfi va un pò a farsi benedire.

Per fare un esempio: è come se si pretendesse di far accettare ad una comunità tranquilla e serena, un gruppo di persone del quale si sa che questi sono malfattori in continua ascesa, beh, è solo un esempio e prendetelo per tale :D

dantes76
24-11-2006, 16:48
io lo sto osservando sotto al punto di vista umano ed il link da me postato che ha inorridito più di qualcuno, metteva in evidenza che a quanto sembra il fenomeno dell'AIDS è più rimarcato negli omosessuali almeno e quindi un aggancio per dire che l'accettazione dell'omosessualità come "caratteristica" naturale, viene ostacolata quando si leggono articoli del genere quindi, la sensibilizzazione del telefilm di banfi va un pò a farsi benedire.

Per fare un esempio: è come se si pretendesse di far accettare ad una comunità tranquilla e serena, un gruppo di persone del quale si sa che questi sono malfattori in continua ascesa, beh, è solo un esempio e prendetelo per tale :D

tipo votare un mafioso?
ehm...ma la tranquilla comunita' chi rappresenterebbe? cosi per curiosita'.
cmq ti ricordo questi:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=14797856#post14797856
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1341737
anche perche non capisco il nesso: gay-aids-fiction...

Zebra75
24-11-2006, 17:10
non direi propio come i mafiosi, meglio sforzarsi nel capire il mio esempio :D
Ah, se mi interessavano le due discussioni al link ci avrei già partecipato. :)

p.s.
se non ci vedi delle connessioni con quanto posto io, è sufficiente non controbattere :D

dantes76
24-11-2006, 17:12
non direi propio come i mafiosi, meglio sforzarsi nel capire il mio esempio :D
Ah, se mi interessavano le due discussioni al link ci avrei già partecipato. :)

p.s.
se non ci vedi delle connessioni con quanto posto io, è sufficiente non controbattere :D

???
su cosa? dovrei controbattere, sui dei dati? no quelli sono e aquelli rimangono,
dico il nesso fiction+aids+gay, mi incuriosisce,
peccato le 2 discussioni parlano propio di temi a te cari..

Zebra75
24-11-2006, 17:14
???
su cosa? dovrei controbattere, sui dei dati? no quelli sono e aquelli rimangono,
dico il nesso fiction+aids+gay, mi incuriosisce,
peccato le 2 discussioni parlano propio di temi a te cari..


bene, allora dedicati ad altre discussioni :D

dantes76
24-11-2006, 17:17
bene, allora dedicati ad altre discussioni :D

non ti preoccupare, ma dimmi.. il nesso fra fiction-gay+aids, dove sta?
dico non dovrei vedere una fiction sui gay, perche sono malati di aids ?
strano il signor ratzinger, ha detto il contrario
Benedetto XVI: «Aiutiamo i sieropositivi»

Zebra75
24-11-2006, 17:20
non ti preoccupare, ma dimmi.. il nesso fra fiction-gay+aids, dove sta?
dico non dovrei vedere una fiction sui gay, perche sono malati di aids ?
strano il signor ratzinger, ha detto il contrario
Benedetto XVI: «Aiutiamo i sieropositivi»


già detto centinaia di volte, basta leggere quello che scrivo ma colmi di desiderio di cogliere ciò che esprimo :)

Il Papa fa il suo mestiere, collezionista di anime ;)

dantes76
24-11-2006, 17:20
già detto centinaia di volte, basta leggere quello che scrivo ma colmi di desiderio di cogliere ciò che esprimo :)

Il Papa fa il suo mestiere, collezionista di anime ;)

si, e allora?
cosa c'entra il tutto con lino banfi e una fiction?

Zebra75
24-11-2006, 17:24
io lo sto osservando sotto al punto di vista umano ed il link da me postato che ha inorridito più di qualcuno, metteva in evidenza che a quanto sembra il fenomeno dell'AIDS è più rimarcato negli omosessuali almeno e quindi un aggancio per dire che l'accettazione dell'omosessualità come "caratteristica" naturale, viene ostacolata quando si leggono articoli del genere quindi, la sensibilizzazione del telefilm di banfi va un pò a farsi benedire.

dantes76
24-11-2006, 17:27
l'accettazione dell'omosessualità come "caratteristica" naturale, viene ostacolata quando si leggono articoli del genere quindi, la sensibilizzazione del telefilm di banfi va un pò a farsi benedire.

ecco mi spieghi, quale nesso ha la sensibilizzazione del telefilm, con l'ostacolo?cioe' i dati sul'aids...
e come viene ostacola la caretteristica naturale, basandosi sui dati dell'hiv?
up

trokij
24-11-2006, 17:27
già detto centinaia di volte, basta leggere quello che scrivo ma colmi di desiderio di cogliere ciò che esprimo :)

Il Papa fa il suo mestiere, collezionista di anime ;)
a giudicare dai musei vaticani colleziona anche altre robette :fiufiu:

Zebra75
24-11-2006, 17:28
a giudicare dai musei vaticani colleziona anche altre robette :fiufiu:


dici ?
mandagli una email di protesta :D

dantes76
24-11-2006, 17:29
ecco mi spieghi, quale nesso ha la sensibilizzazione del telefilm, con l'ostacolo?cioe' i dati sul'aids...
e come viene ostacola la caretteristica naturale, basandosi sui dati dell'hiv?


up...

StefAno Giammarco
24-11-2006, 17:30
a giudicare dai musei vaticani colleziona anche altre robette :fiufiu:

Adesso anche i musei vaticani non vanno bene? Dovremmo mostrare gratitudine per questo o anche la cultura non va bene?

Zebra75
24-11-2006, 17:33
ecco mi spieghi, quale nesso ha la sensibilizzazione del telefilm, con l'ostacolo?cioe' i dati sul'aids...
e come viene ostacola la caretteristica naturale, basandosi sui dati dell'hiv?
up


certo che non aggiungi molto da discutere al 3D eh :D
Rilassati che poi ne riparliamo; vado a preparare la cena :)

dantes76
24-11-2006, 17:33
certo che non aggiungi molto da discutere al 3D eh :D
Rilassati che poi ne riparliamo; vado a preparare la cena :)

aggiungi tu qualcosa

trokij
24-11-2006, 17:40
Adesso anche i musei vaticani non vanno bene? Dovremmo mostrare gratitudine per questo o anche la cultura non va bene?
Ad essere sinceri li ho sempre ritenuti un filino incoerenti col messaggio della chiesa... ma non intendo trascinare sta discussione piu ot di quello che è stata portata ;)

bluelake
24-11-2006, 17:52
io lo sto osservando sotto al punto di vista umano ed il link da me postato che ha inorridito più di qualcuno, metteva in evidenza che a quanto sembra il fenomeno dell'AIDS è più rimarcato negli omosessuali almeno e quindi un aggancio per dire che l'accettazione dell'omosessualità come "caratteristica" naturale, viene ostacolata quando si leggono articoli del genere quindi, la sensibilizzazione del telefilm di banfi va un pò a farsi benedire.
il link parla di omosessuali e bisessuali, che sono comunque due cose un po' diverse tra loro, soprattutto nel modo in cui vengono vissute; gli omosessuali sono più propensi a vivere la sessualità in maniera "responsabile", i bisessuali in maniera molto più "spensierata" dato che si affidano quasi esclusivamente per scelta o per obbligo a rapporti occasionali (nella maggior parte dei casi, hanno tutti una fidanzata o una moglie e quindi i rapporti con gli altri maschi sono improntati giocoforza al solo sesso). Sicuramente il negare ogni riconoscimento alle coppie monogame omosessuali e il clima omofobico che ancora vige in larga parte del paese non aiuta certo l'abbandono del sesso mordi e fuggi a favore di rapporti stabili, che sarebbero senza alcun futuro certo fin dall'inizio, e aumentano il rischio di essere "scoperti" e schedati come "froci" (anche per questo tanti ragazzi rifiutano a prescindere ogni legame, e se lo hanno lo interrompono quando diventa troppo "evidente" agli occhi degli altri).
E' anche vero che le campagne anti-aids degli anni scorsi oggi non ci sono più, se non sui siti e nei locali gay, e specialmente le nuove generazioni che a 14-15 anni iniziano ad usare a ritmo intensivo il proprio pisello spesso non sono affatto informate sui metodi di trasmissione della malattia (così come delle altre malattie quali "piattole" e condilomi), e comunque non possono accedere al test HIV in maniera del tutto anonima come la legge dovrebbe permettere (in Toscana possono farlo solo in 2 strutture pubbliche, Pistoia ed Empoli).

Zebra75
24-11-2006, 19:21
Ad essere sinceri li ho sempre ritenuti un filino incoerenti col messaggio della chiesa... ma non intendo trascinare sta discussione piu ot di quello che è stata portata ;)


sbagli secondo me a pensare all'OT.
Avresti preferito portare avanti un discorso che trattasse la bravura degli attori di quel telefilm. Siamo seri, sforziamoci di vedere che quel telefilm voleva fornire un messaggio, ed io a quel messaggio sto cercando di rispondere molto serenamente e con quello che ho a disposizione, le mie limitate conoscenze. Molti altri messaggi analoghi e contrari a quello del telefilm provengono da altre fonti, non solo quelle televisive quindi; messaggi che se non li si legge con attenzione distruggono i messaggi quelli buoni che voleva portare avanti il telefilm.

Lo vedete l'aggancio ora ?

Puoi leggere al link e farti una tua opinione personalissima, ma la gente cataloga, la gente con tali tipi di messaggi si forma opinioni e trae le sue conclusioni, giuste o sbagliate che siano.

Daniele, così mi pare si chiami bluelake, ha fatto un bel discorso dove divide persone che fanno le loro cosette creando casini, vedi AIDS, e persone invece dotate di molta sensibilità che si vuole bene e che per colpa dei primi vengono catalogati allo stesso modo.

Nella mia immensa ignoranza a questa suddivisione da solo non ci sarei mai arrivato e sono contento che non tutti scelgono la via del "dagli addosso all'omofobo" ma invece ama discutere serenamente e correggere portando con assoluta serietà la sua esperienza.

Beh, ho detto la mia :D

dantes76
24-11-2006, 19:48
aggiungi tu qualcosa

up...

trokij
24-11-2006, 19:52
sbagli secondo me a pensare all'OT.
Avresti preferito ....
Avrei preferito vederti rispondere a questa domanda...
ecco mi spieghi, quale nesso ha la sensibilizzazione del telefilm, con l'ostacolo?cioe' i dati sul'aids...
e come viene ostacola la caretteristica naturale, basandosi sui dati dell'hiv?
up

Ho notato che hai la tendenza a evitare certe domande... come nell'altro tread sul fumo ;)
:D

Zebra75
24-11-2006, 19:55
Ragazzi, se non cogliete che ve devo dì ? :D

dantes76
24-11-2006, 20:05
Ragazzi, se non cogliete che ve devo dì ? :D

la cena l'hai finita, e tardi per cogliere, ma l'orario giusto per rispondere

wintage
24-11-2006, 20:31
io lo sto osservando sotto al punto di vista umano ed il link da me postato che ha inorridito più di qualcuno, metteva in evidenza che a quanto sembra il fenomeno dell'AIDS è più rimarcato negli omosessuali almeno e quindi un aggancio per dire che l'accettazione dell'omosessualità come "caratteristica" naturale, viene ostacolata quando si leggono articoli del genere quindi, la sensibilizzazione del telefilm di banfi va un pò a farsi benedire.

Per fare un esempio: è come se si pretendesse di far accettare ad una comunità tranquilla e serena, un gruppo di persone del quale si sa che questi sono malfattori in continua ascesa, beh, è solo un esempio e prendetelo per tale :D
questa è meglio dell'intrico psichico :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Per te un sieropositivo è un malfattore in continua ascesa????????

E un malato di cancro, cos'è ? un serial killer?

Senza Fili
24-11-2006, 20:52
non date da mangiare ai troll ;)

Zebra75
24-11-2006, 21:09
non date da mangiare ai troll ;)


ahi!

dantes76
24-11-2006, 21:18
ahi!

ti sei fatto male?

HenryTheFirst
25-11-2006, 00:19
non date da mangiare ai troll ;)

Sapete bene tutti che non si può dare del troll/clone ad altri utenti. Ammonito.

Senza Fili
25-11-2006, 03:02
Sapete bene tutti che non si può dare del troll/clone ad altri utenti. Ammonito.




Non so nemmeno cosa significhi ammonizione, e non era assolutamente scontato che tutti sapessero del divieto di far notare qualcuno che trolleggia (non tutti sono frequentatori accaniti e/o iscritti di vecchia data) comunque, da che Mondo è Mondo, chi entra in un thread andando palesemente off topic, al solo ed evidente scopo di screditare-offendere qualcuno-creare flames, che vi piaccia o meno è un troll...io ho consigliato di non dare più risposte a chi si comporta da troll ma, a quanto vedo, sono più tollerati quelli che si comportano in quel modo piuttosto che chi fa notare certi comportamenti e consiglia di non rispondere a certi personaggi.

giannola
25-11-2006, 09:35
a me il film è piaciuto.
E' sempre stato serio composto, mai eclatante come quelli di almodovar.
Ha raccontato la dimensione esatta di come si svolgono queste cose, la paura di dire, la temporanea incapacità di accettare da parte dei genitori.

Mi è piaciuta anche l'interpretazione di lino banfi.
Per fortuna il film è stato mandato in onda, questa paura conferma il fatto che debbano venir prodotti film del genere per far cambiare mentalità alla gente.

eoropall
25-11-2006, 10:13
questa è meglio dell'intrico psichico :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Per te un sieropositivo è un malfattore in continua ascesa????????

E un malato di cancro, cos'è ? un serial killer?

Lo "diventa" nel momento in cui si mette a trombare senza precauzioni con "cattolicissimi" padri di famiglia i quali a loro volta infettano le rispettive e ovviamente "inconsapevoli" consorti e magari anche i figli.. :fagiano:

Se vai in giro per certe stradine ti rendi conto :stordita:

Tuttavia in QUESTO 3d credo si stia parlando di una cosa DIVERSA..

wintage
25-11-2006, 13:36
Lo "diventa" nel momento in cui si mette a trombare senza precauzioni con "cattolicissimi" padri di famiglia i quali a loro volta infettano le rispettive e ovviamente "inconsapevoli" consorti e magari anche i figli.. :fagiano:

Se vai in giro per certe stradine ti rendi conto :stordita:

Tuttavia in QUESTO 3d credo si stia parlando di una cosa DIVERSA..

Mah, il padre di famiglia può contagiarsi in molti modi....

Comunque, come diceva blue lake, molti dei comportamenti sessuali più a rischio sono incentivati dall'intolleranza della società, che spingendo certi comportamenti e alcune persone nell'ombra e nell'esclusione, finisce coll'aumentare i rischi del contagio.

Quindi se anche quei dati fossero verosimili, sarebbero una spinta alla normalizzazione

HenryTheFirst
25-11-2006, 14:34
Non so nemmeno cosa significhi ammonizione, e non era assolutamente scontato che tutti sapessero del divieto di far notare qualcuno che trolleggia (non tutti sono frequentatori accaniti e/o iscritti di vecchia data) comunque, da che Mondo è Mondo, chi entra in un thread andando palesemente off topic, al solo ed evidente scopo di screditare-offendere qualcuno-creare flames, che vi piaccia o meno è un troll...io ho consigliato di non dare più risposte a chi si comporta da troll ma, a quanto vedo, sono più tollerati quelli che si comportano in quel modo piuttosto che chi fa notare certi comportamenti e consiglia di non rispondere a certi personaggi.

Leggi il regolamento: c'è anche scritto che l'operato dei mod non è criticabile in pubblco.
Per chiarezza: alla prossima scatta l'ammonizione, e conseguente sospensione.

eoropall
25-11-2006, 19:58
Comunque, come diceva blue lake, molti dei comportamenti sessuali più a rischio sono incentivati dall'intolleranza della società, che spingendo certi comportamenti e alcune persone nell'ombra e nell'esclusione, finisce coll'aumentare i rischi del contagio.

Quindi se anche quei dati fossero verosimili, sarebbero una spinta alla normalizzazione

Infatti :cool:

LUVІ
25-11-2006, 20:37
a me il film è piaciuto.
E' sempre stato serio composto, mai eclatante come quelli di almodovar.
Ha raccontato la dimensione esatta di come si svolgono queste cose, la paura di dire, la temporanea incapacità di accettare da parte dei genitori.

Mi è piaciuta anche l'interpretazione di lino banfi.
Per fortuna il film è stato mandato in onda, questa paura conferma il fatto che debbano venir prodotti film del genere per far cambiare mentalità alla gente.

Quoto. ;)
Ben ritrovato, era un po che non ti leggevo ;)

LuVi

giannola
26-11-2006, 06:42
Quoto. ;)
Ben ritrovato, era un po che non ti leggevo ;)

LuVi

purtroppo vado a corrente alternata fino a tutto dicembre, colpa dell'uni. :D

Lucrezio
26-11-2006, 10:15
purtroppo vado a corrente alternata fino a tutto dicembre, colpa dell'uni. :D
O mio dio! Cosa ci fai sveglio alle 7.42 di domenica mattina?
[/OT]
Si usa spesso dire: "non importa che di qualcosa si parli bene o male, l'importante è che se ne parli". Mi sembra che questo obiettivo sia stato raggiunto egregiamente... e questo è un ottimo motivo per continuare a battere il ferro finché è caldo!

Ziosilvio
26-11-2006, 11:31
come diceva blue lake, molti dei comportamenti sessuali più a rischio sono incentivati dall'intolleranza della società, che spingendo certi comportamenti e alcune persone nell'ombra e nell'esclusione, finisce coll'aumentare i rischi del contagio.
Vent'anni fa, quando l'AIDS ha cominciato a diffondersi e gli omosessuali erano molto più discriminati di quanto siano oggi, questi ultimi hanno preso coscienza del problema e hanno iniziato a proteggersi, col risultato che nel decennio successivo il virus si diffondeva molto più velocemente tra gli etero che non tra gli omo.
Se adesso la tendenza sembra invertirsi, non è certo perché "gli omosessuali sono discriminati e quindi seguono comportamenti a rischio": è solo che in vent'anni è aumentata la percentuale di irresponsabili che hanno comportamenti a rischio. Ma questo è successo in tutta la comunità umana, senza distinzione di preferenze sessuali!

giannola
26-11-2006, 14:51
O mio dio! Cosa ci fai sveglio alle 7.42 di domenica mattina?
[/OT]
io credo che tu lo abbia capito perfettamente :D
Si usa spesso dire: "non importa che di qualcosa si parli bene o male, l'importante è che se ne parli". Mi sembra che questo obiettivo sia stato raggiunto egregiamente... e questo è un ottimo motivo per continuare a battere il ferro finché è caldo!

condivido.
l'omertà non è solo quando si parla di mafia.
Devono uscire allo scoperto coloro che si oppongono, bisogna che esprimano le loro ragioni riguardo alla loro opposizione, scopriranno che sono deboli come l'argilla

dantes76
26-11-2006, 20:27
Leggi il regolamento: c'è anche scritto che l'operato dei mod non è criticabile in pubblco.
Per chiarezza: alla prossima scatta l'ammonizione, e conseguente sospensione.

e solo che a volte, mi sembra di stare in una cabina telefonica :stordita: