View Full Version : Significato del gradiente velocità
*nicola*
14-11-2006, 17:46
Sto studiando fisica tecnica (bello schifo di materia cmq...) e attualmente sono ad un capitolo sulla fluidodinamica, viene spesso citato il gradiente di velocità ma io non riesco a capire bene cos'è? So bene cosìè il gradiente in analisi matematica ma fatico molto ad immaginarmelo nella dimanica di un fluido. Qualcuno me lo potrebbe spiegare?
E lo starto limite cos'è?
Sto studiando fisica tecnica (bello schifo di materia cmq...)
Fisica tecnica.....mi viene solo in mente una cosa.....
http://i7.tinypic.com/400i4qo.png
Soprattutto quando non viene spiegata con tutti i crismi è una croce.....di cui io devo ancora scrollarmi :asd:
*nicola*
14-11-2006, 18:25
Ah beh, il mio va avanti e indietro davanti alla lavagna recitando tutto a memoria e scrivendo formule cancellandole subito dicendo che dobbiamo stare zitti e muti solo se qualcuno osa chiedergli se può aspettare a cancellare. Per questo dopo qualche settimana di corso sono in 6 a seguire le lezioni. Per fortuna c'è il libro che è spiegato più o meno bene.
jesusquintana
14-11-2006, 19:00
semplicemente indica quanto velocemente sale la velocita', andando da zero sulla parete verso il massimo al centro del moto
serbring
14-11-2006, 20:00
semplicemente indica quanto velocemente sale la velocita', andando da zero sulla parete verso il massimo al centro del moto
eccolo spiegato in modo semplice... le componenti del gradiente della velocitá sono appunto le derivate lungo le 3 direzioni spaziali della velocitá...
jesusquintana
14-11-2006, 20:22
non avevo letto che avevi chiesto anche dello strato limite... in questo caso un immagine vale piu' di mille parole
http://www.nuvolari3000.com/duel/schede/8/Fig%200-380.jpg
in pratica e' quella zona, vicino ad una parete, in cui la velocità varia da 0 al 99% della velocità del fluido non perturbato dalla parete (cioe' che fluisce come se non ci fosse la parete)
*nicola*
14-11-2006, 20:35
Ora è tutto più chiaro, grazie a tutti quanti.
Lord Raziel
15-11-2006, 19:57
Fisica tecnica non è "uno schifo di materia". Al contrario, è spesso il primo esame dei corsi di ingegneria che abbia un senso pratico. Il problema risiede nel semplice fatto che vi insegnano male la termodinamica a prescindere, come se fosse una sgradita appendice di qualche corso base di fisica.
*nicola*: se quello che ti è stato detto qui sullo strato limite ti basta, ti insegnano male anche la fisica tecnica! :D
*nicola*
16-11-2006, 14:11
*nicola*: se quello che ti è stato detto qui sullo strato limite ti basta, ti insegnano male anche la fisica tecnica! :D
Sul fatto che la fisica tecnica mi venga insegnata male sono io il rimo a sostenerlo cmq mi basta per poi capire i concetti più elaborati e difficili.
serbring
16-11-2006, 18:25
Fisica tecnica non è "uno schifo di materia". Al contrario, è spesso il primo esame dei corsi di ingegneria che abbia un senso pratico. Il problema risiede nel semplice fatto che vi insegnano male la termodinamica a prescindere, come se fosse una sgradita appendice di qualche corso base di fisica.
*nicola*: se quello che ti è stato detto qui sullo strato limite ti basta, ti insegnano male anche la fisica tecnica! :D
fin'ora, e sto al quinto anno di universitá, mi hanno spiegato lo strato limite almeno 10 volte e 10 professori diversi, e tutte le volte mi hanno dato questa definizione e basta...uno direbbe che ció é causato dal nod, ma non credo. io le cose le spiegherei una sola volta, ma meglio...
Io non la sopporto. Non dico che sia uno schifo di materia, però non concepisco che debba studiarla io visto che studio per diventare ingegnere elettronico. Non vedo l'attinenza.
sono l'unico a cui è piaciuta come materia? è la prima materia in cui finalmente c'è qualcosa di concreto, faccio ing meccanica. ci ho smadonnato su parecchio anche perchè le lezioni praticamente nn le ho seguite perchè ne ho persa qualcuna e poi nn mi son piu rimesso in pari quindi me lo son studiato da solo sul libro.
*nicola*
19-11-2006, 10:48
A me non piace proprio, sinceramente mi sembra che vengano trattate cose abbastanza astratte (anche se in realtà dovrebbe essere concreta come materia), inoltre mi viene spiegata proprio male. E poi io faccio ing gestionale, capisco che a meccanica possa interessare di più!
A me non piace proprio, sinceramente mi sembra che vengano trattate cose abbastanza astratte (anche se in realtà dovrebbe essere concreta come materia), inoltre mi viene spiegata proprio male. E poi io faccio ing gestionale, capisco che a meccanica possa interessare di più!
a me è successo l'esatto contrario, a fisica 1 e 2 con le puttanate dei punti materiali e delle particelle cariche ( ma chi le ha mai viste??? ) mi sono fatto due marroni tanti
fisica tecnica invece ci è stata impostata in modo molto "pratico", con esempi diretti su applicazioni reali, e m'è piaciuta parecchio :read:
guarda che se da gestionale andrai a lavorare sugli impianti, fisica tecnica ti serve per capire cosa stai maneggiando, altrimenti un economista sarebbe equipollente alla tua figura :mbe:
ChristinaAemiliana
19-11-2006, 13:42
Beh, io Fisica Tecnica non l'ho mai fatta, perché a nucleare quel programma lo si svolge in due esami distinti, Termodinamica Applicata e Termoidraulica, quindi va da sè che da noi sia difficile che la spieghino male, tanto è fondamentale.
Sicuramente il programma è vasto, e per farlo bene in un solo corso il docente deve essere bravo ed equilibrato: da una parte i concetti vanno spiegati in maniera precisa, ma dall'altra non si deve pretendere dagli allievi un livello di approfondimento eccessivo.
Io sono stata assistente di un docente di Fisica Tecnica, ma era il prof di civile/edile e svolgeva un programma decisamente pratico: acustica, illuminotecnica, riscaldamento degli edifici. Gli allievi, pertanto, non avevano problemi particolari, esclusi ovviamente quelli che proprio non studiavano. Chiaro che il discorso cambia se il docente pretende di fare tutto, dagli impianti di potenza agli scambiatori di calore e dalla termodinamica razionale alle analogie di Prandtl e soci...
Sullo strato limite da dire ce n'è finché si vuole, ci si potrebbe fare un corso intero...se il prof vuole solo che uno sappia cosa sia lo strato limite delle velocità (esiste anche quello termico) va anche bene quella definizione, ma andrebbe bene anche solo dire che lo strato limite è quella regione adiacente alla parete dove il contributo della viscosità è essenziale...se viceversa il prof vuole arrivare a discutere delle equazioni di Prandtl e di von Karman allora ci vuole un po' più di tempo, ma personalmente ignoro quale sia di preciso il programma di Fisica Tecnica a riguardo.
ChristinaAemiliana
19-11-2006, 13:55
Io non la sopporto. Non dico che sia uno schifo di materia, però non concepisco che debba studiarla io visto che studio per diventare ingegnere elettronico. Non vedo l'attinenza.
Beh un ing deve avere una minima idea anche di ciò che non fa parte delle sue precise competenze settoriali...;)
Anche io ho dovuto fare un esame di Elettronica Applicata...e con la mia specializzazione non c'entra proprio niente. Però di recente parlando con gente del ramo di ing dell'informazione ho scoperto che proprio grazie a quell'infarinatura di elettronica riuscivo perlomeno a seguire il senso dei discorsi specialistici che cercavano di farmi...:)
l'unica vera grandissima incognita resta meccanica irrazionale :confused:
ChristinaAemiliana
19-11-2006, 13:58
l'unica vera grandissima incognita resta meccanica irrazionale :confused:
Ah ma quella lo dicono anche i fisici che di fatto non serva a niente...:sofico:
Ah ma quella lo dicono anche i fisici che di fatto non serva a niente...:sofico:
appunto, essendo universalmente riconosciuta come minchiata maxima, perchè resiste dalla notte dei tempi? :D
liapunov :muro: ^ :muro:
ho il parziale di meccanica razionale domattina :D oh che bello! perchè nn serve a niente?
ChristinaAemiliana
19-11-2006, 14:08
appunto, essendo universalmente riconosciuta come minchiata maxima, perchè resiste dalla notte dei tempi? :D
liapunov :muro: ^ :muro:
Ma che domanda...per fare impazzire gli studenti no??? :O :sofico:
Comunque non se ne piantano tanti su MR, suvvia...non è come Fisica Tecnica...al massimo ti può causare una crisi di nervi, per un paio di mesi dopo l'esame, sentire una frase del tipo "rotola senza strisciare"...:rotfl:
Ma che domanda...per fare impazzire gli studenti no??? :O :sofico:
Comunque non se ne piantano tanti su MR, suvvia...non è come Fisica Tecnica...al massimo ti può causare una crisi di nervi, per un paio di mesi dopo l'esame, sentire una frase del tipo "rotola senza strisciare"...:rotfl:
la rulletta :stordita:
ChristinaAemiliana
19-11-2006, 14:10
ho il parziale di meccanica razionale domattina :D oh che bello! perchè nn serve a niente?
Essenzialmente perché:
- gli stessi risultati si possono ottenere per via "normale" (come impari nei corsi di fisica base insomma);
- le novità che introduce (es. lagrangiana et similia) puoi introdurle tranquillamente nei corsi dove quella roba serve davvero, tralasciandone l'applicazione alla meccanica.
:D
appunto, essendo universalmente riconosciuta come minchiata maxima, perchè resiste dalla notte dei tempi? :D
liapunov :muro: ^ :muro:
Per prendere un bel 30!!! :-)
Tornando a fisica tecnica, io l'ho fatta ad Ing. Aerospaziale ed è stata la prima materia che mi è piaciuta perchè, accanto ad un professore nella norma, c'era un assistente preparato e pratico che me l'ha fatta amare.
Detto ciò, devo ammettere che il programma è molto vasto, ma è anche una delle materie più pratiche che abbia seguito.
Xwang
l'unica vera grandissima incognita resta meccanica irrazionale :confused:
:eek:
è alla base di Scienza delle Costruzioni... ;)
che tutti gli ingegnituri (participio futuro :O )devono fare...
:D
ho il parziale di meccanica razionale domattina :D oh che bello! perchè nn serve a niente?
non è vero che non serve a niente... ;)
ti da un'infarinatura di alcuni concetti base in S.C.... :)
Essenzialmente perché:
- gli stessi risultati si possono ottenere per via "normale" (come impari nei corsi di fisica base insomma);
- le novità che introduce (es. lagrangiana et similia) puoi introdurle tranquillamente nei corsi dove quella roba serve davvero, tralasciandone l'applicazione alla meccanica.
:D
questo è verissimo... :p
diciamo che non è indispensabile... :p
ChristinaAemiliana
19-11-2006, 18:34
questo è verissimo... :p
diciamo che non è indispensabile... :p
Sì, infatti (ma è una cosa che dicono in primis i Fisici, ripeto!) diciamo che non è indispensabile intesa come disciplina "a parte". ;)
Ma l'esame in generale piace perché non è troppo difficile e si prende un bel voto...:sofico:
*nicola*
19-11-2006, 23:21
(cut)
guarda che se da gestionale andrai a lavorare sugli impianti, fisica tecnica ti serve per capire cosa stai maneggiando, altrimenti un economista sarebbe equipollente alla tua figura :mbe:
Apparte il fatto che lavorare principalmente sugli impianti non è il mio principale obiettivo lavorativo cmq, anche se lo fosse, la materia come mi viene presentata è solamente una serie di formule (poche ma difficili) con dimostrazioni di 5 facciate di libro da imparare a memoria. Quello che intendevo dire cmq è che la materia dovrebbe piacere di più a chi ha scelto l'indirizzo meccanica, certo che avere delle nozioni di termodinamica e fluidodinamica è una cosa che può tornare utile ad un qualsiasi ingegnere però per come mi viene presentata la materia è praticamente impossibile trovare delle applicazioni reali dove utilizzare le 6000 formule e passaggi matematici che ci vengono proposti.
Tra l'altro potrebbe anche trattarsi della materia più interessante del mondo ma finchè il prof assume degli atteggiamenti per fare in modo che tutti odino lui e la sua materia di proposito è difficile farsela piacere. Cmq parlano anche i fatti, 40 persone la prima lezione, 7 a distanza di un paio di mesi che seguono il suo corso. Per come si comporta tanto vale studiarsi (ed in questo caso = imparare formule a meoria) da soli la materia.
Apparte il fatto che lavorare principalmente sugli impianti non è il mio principale obiettivo lavorativo cmq, anche se lo fosse, la materia come mi viene presentata è solamente una serie di formule (poche ma difficili) con dimostrazioni di 5 facciate di libro da imparare a memoria. Quello che intendevo dire cmq è che la materia dovrebbe piacere di più a chi ha scelto l'indirizzo meccanica, certo che avere delle nozioni di termodinamica e fluidodinamica è una cosa che può tornare utile ad un qualsiasi ingegnere però per come mi viene presentata la materia è praticamente impossibile trovare delle applicazioni reali dove utilizzare le 6000 formule e passaggi matematici che ci vengono proposti.
Tra l'altro potrebbe anche trattarsi della materia più interessante del mondo ma finchè il prof assume degli atteggiamenti per fare in modo che tutti odino lui e la sua materia di proposito è difficile farsela piacere. Cmq parlano anche i fatti, 40 persone la prima lezione, 7 a distanza di un paio di mesi che seguono il suo corso. Per come si comporta tanto vale studiarsi (ed in questo caso = imparare formule a meoria) da soli la materia.
allora te la stanno insegnando a cazzo. io ho avuto la fortuna di avere un docente che ha limitato al necessario la teoria e ha dato molto spazio a esempi numerici ed esercizi, la cui applicazione, ripeto, è molto più concreta che non quelli di fisica 1 o 2.
insomma, calcolare uno scambiatore o una torre di evaporazione è un filo più divertente che vedere ndo cazzo gira una particella sottoposta a campo ExB :D
certo, se la vedi come una sequenza di formule fini a sè stesse non ti servirà a molto, ma questo vale per ogni esame
ad ogni modo ci andrei cauto su quel che dici, un responsabile sicurezza quelle robe se le deve magnare come pane quotidiano :D
jesusquintana
19-11-2006, 23:28
Ma l'esame in generale piace perché non è troppo difficile e si prende un bel voto...:sofico:
meccanica razionale? nel mio corso era considerato l'esame piu' difficile, forse insieme a fisicaII
ChristinaAemiliana
19-11-2006, 23:56
meccanica razionale? nel mio corso era considerato l'esame piu' difficile, forse insieme a fisicaII
Che cosa singolare...è la prima volta che lo sento dire, temo fosse colpa del docente allora. :p
Beh, anche nel mio corso comunque esisteva una condizione eccezionale del genere: il prof di Elettrotecnica era un tipo assurdo e l'esame, che di norma era semplice ovunque, per noi verteva su tutto tranne che su ciò che costituiva il normale programma di un insegnamento del genere. Così, mentre vedevamo gli amici di altri corsi preparare con gioia Elettrotecnica come primo, facile esame della sessione, noi ci mettevamo le mani tra i capelli e non avevamo modo di prevedere se e quando, e soprattutto come, l'avremmo passato...:D
Beh un ing deve avere una minima idea anche di ciò che non fa parte delle sue precise competenze settoriali...;)
Anche io ho dovuto fare un esame di Elettronica Applicata...e con la mia specializzazione non c'entra proprio niente. Però di recente parlando con gente del ramo di ing dell'informazione ho scoperto che proprio grazie a quell'infarinatura di elettronica riuscivo perlomeno a seguire il senso dei discorsi specialistici che cercavano di farmi...:)
Si questo è vero anche perchè poi un ingegneria può anche insegnare a scuola moltissime materie. Però dopo tutta la matematica del primo anno speravo che nel secondo ci sarebbero state più materie del mio ramo.
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