View Full Version : Nuove strategie di Microsoft per la virtualizzazione
Redazione di Hardware Upg
09-11-2006, 15:35
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/19170.html
Microsoft presenta un programam denominato VHD Test Drive
Click sul link per visualizzare la notizia.
Interessante. Qui mi pare si parli di applicazioni fatte girare in virtuale e non di sistemi operativi o sono io che ho letto male/fantastico? :)
paulgazza
09-11-2006, 15:49
applicazioni fatte girare su SO virtualizzati....
ichnusa82
09-11-2006, 15:54
peccato che le estensioni vhd siano gia' utilizzate x i sorgenti vhdl
nimitz85
09-11-2006, 15:54
Simpatico, ma non dimentichiamo che gli applicativi eseguiti virtualmente richiedono molte risorse, quindi dubito ci sia una grossa affluenza di software basati su questo principio...però vabbè, staremo a vedere
ma quello che mi chiedo è: a chi serve la virtualizzazione? cioè.. oltre a quei 3 smanettoni e 10 programmatori... perchè anche se mio nonno compra il PC ha la virtualizzazione? la risposta è semplice, serve a MS, a Sony, a Apple ecc... :doh:
edivad82
09-11-2006, 16:05
ma quello che mi chiedo è: a chi serve la virtualizzazione? cioè.. oltre a quei 3 smanettoni e 10 programmatori... perchè anche se mio nonno compra il PC ha la virtualizzazione? la risposta è semplice, serve a MS, a Sony, a Apple ecc... :doh:
a me, alle aziende, a qualche utente evoluto.
se a priori a te non serve, non è detto che non serva a tutti ;)
ti assicuro che in determinati ambiti, tipo gli ambienti di test, la virtualizzazione è una manna...
Fabio, c'è un "sensa" che ti costa l'angolino dietro la lavagna (e la lavagna è murata!) :D
in verita', un giorno, servira' anche a tuo nonno, o meglio a te che diventerai nonno...
pensala cosi':
un OS master che sovraintende alla comunicazione e a far girare i vari OS virtualizzati;
applicazioni che non hanno bisogno di una vera installazione, perche' gia' distribuite con un OS base per farle girare in virtuale, e che non creano problemi perche' gia' ottimizzate su un sistema che e' univoco...
prendi un'applicazione, avvii la partizione virtuale, usi l'applicativo che funzionera' al 99.99999%, elimini la partizione virtuale quando hai finito, ed il sistema e' pulito come prima...
a me, alle aziende, a qualche utente evoluto.
se a priori a te non serve, non è detto che non serva a tutti ;)
ti assicuro che in determinati ambiti, tipo gli ambienti di test, la virtualizzazione è una manna...
appunto! per questo non capisco perchè non esistano soluzioni senza virtualizzazione sul mercato.. mi sembra che le categorie che hai elencato siano una minoranza :O
in verita', un giorno, servira' anche a tuo nonno, o meglio a te che diventerai nonno...
ne dubito comunque voglio crederti
pensala cosi':
un OS master che sovraintende alla comunicazione e a far girare i vari OS virtualizzati;
io credo che sarà il contrario.. e cioè ci sarà un OS virtualizzato (NGSCB) che sovraintende l'OS reale
applicazioni che non hanno bisogno di una vera installazione, perche' gia' distribuite con un OS base per farle girare in virtuale, e che non creano problemi perche' gia' ottimizzate su un sistema che e' univoco...
prendi un'applicazione, avvii la partizione virtuale, usi l'applicativo che funzionera' al 99.99999%, elimini la partizione virtuale quando hai finito, ed il sistema e' pulito come prima...
mbè? a che serve la virtualizzazione? questo è un modo sensato per risolvere il problema http://klik.atekon.de/ (per linux) usare la virtualizzazione è come uccidere una zanzara con in napalm
edivad82
09-11-2006, 16:16
appunto! per questo non capisco perchè non esistano soluzioni senza virtualizzazione sul mercato.. mi sembra che le categorie che hai elencato siano una minoranza :O
ndr
Mike Neil della divisione Windows Server di Microsoft
ndr
giustamente... non mi pare di aver detto che la virtualizzazione non serve a nessuno. solo che la mettono da troppe parti, non vorrei che si fraintende il mio discorso.
in sostanza non è possibile che TUTTI i pc nuovi abbiano la virtualizzazione quando è una tecnologia che interessa solo qualcuno
Ad esempio, far girare il demo di un programma qualunque (un gioco, ti va bene? ;-) ) senza correre il rischio di vedere il sistema operativo piantarsi e dover reinstallare tutto!
Virtualizzato, lo fai girare e lui gira senza crearti casini nel sistema!
Lo disinstalli, e lui si disinstalla senza lasciare tracce!
applicazioni fatte girare su SO virtualizzati....
Quindi ti scarichi un immagine di un so (come fai ora) con dentro il programma da provare. Equivale a scaricarsi appunto l'immagine del so e ad installare l'applicazione su macchina virtuale. Non capisco l'innovazione...
Anche se effettivamente si parla di server dove magari più che applicazioni sarà possibile installare ambienti già configurati per testarli.
Come temevo fantasticavo troppo :)
delysid.it
09-11-2006, 17:03
Qualcuno ci prova le cxxxk...
Ad esempio, far girare il demo di un programma qualunque (un gioco, ti va bene? ;-) ) senza correre il rischio di vedere il sistema operativo piantarsi e dover reinstallare tutto!
Virtualizzato, lo fai girare e lui gira senza crearti casini nel sistema!
Lo disinstalli, e lui si disinstalla senza lasciare tracce!
quello che fa klik in sostanza (se segui il link che ho postato).. ma la virtualizzazione è realmente necessaria?
in sostanza non è possibile che TUTTI i pc nuovi abbiano la virtualizzazione quando è una tecnologia che interessa solo qualcuno
"Nuovi"? Nel senso di "prodotti dopo il 1987", cioè dal 386 in poi? Sì, perchè il supporto hardware alla virtualizzazione di Intel e AMD a me ricorda molto le "macchine virtuali" a 16 bit introdotte dal 386. Grazie ad esse si riusciva a far girare in multitasking applicazioni DOS sotto Windows 3 proteggendo gli ambienti di esecuzione l'uno dall'altro. Chiaramente ora oltre alla CPU vengono virtualizzate molte risorse che allora non c'erano: rete, audio, grafica, USB. Allora ci si accontentava di una finestra testuale 80x25 con il suo DOS virtuale, ma il concetto resta più o meno lo stesso.
nn e che si puo provare tutto su una VM. Al momento ci sono delle limitazioni x "giochini".
Si possono usare le vitualizzazioni x simulazione di network, OS e software senza compromettere la rete aziendale.
In questo caso e una manna. Io sul mio PC faccio girare Virtual server (1VM) e virtual PC (3 VM).
Come e stato detto, la fetta a cui sono rivolti nn e la stragande maggioranza del mercato.
Nn dimentichiamoci che ci sono anche le licenza coinvolte, nn e che se e virtuale e gratis.
Se si vuole fare i furbi e un altro discorso, ma se si simula o no si devono pagare.
Silkworm
09-11-2006, 20:32
Come gia' fa Vmware da tempo...
Guardate qui: http://www.vmware.com/vmtn/appliances/
Il futuro è il virtuale, il virtuale dentro il virtuale, un pò come la nostra vita.
Bluknigth
10-11-2006, 07:27
La macchine virtuali sono una manna per chi ha applicativi incompatibili tra loro (ci sono, ci sono) che necessitano di posche risorse magari e che quindi diventano uno spreco di energia e risorse metterle su macchine reali.
ES. L'zienda che ha la vecchia contabilità su applicativi che girano su W98 e che tiene per consultazione. Su un pc vogliono dire circa 150W accesi tutto l'anno, sulla macchina virtuale su un server sono 500W diviso le macchine virtuali che hai installato. (parlo per me, ho sue server virtuali con 7-8 macchine a testa).
Inoltre la macchian virtuale è composta da due file. Nel caso di un guasto puoi ristrorarla su un'altra macchina nel tempo necessario per la copia.
Pensate poi ai backup. Shutdown dalla macchina, copia dei file su nastro o disco esterno, far ripartire la macchina. Praticamente permette un disaster recoveri in tempi ridottissimi.
Poi si può parlare del fatto di avere macchine con i sistemi già preinstallati. Si accende, si cambia nome e indirizzo IP e tisei risparmiato le ore di installazione dell'OS.
Poi la portabilità. Li mettete su un disco esterno e ovunque sei lo carichi.
Tornando all'articolo la cosa mi fa ridere. Infatti tutto ciò che dice microsoft già esiste da un pezzo (VMware con il suo VMplayer lo fa da un pezzo). Si sono dimenticati solo di dire che per ogni appicativo che compri ti devi comprare anche la licenza di 2003 o Vista....
Trovo più interessanti dei nuovi prodotti che permettono la virtualizzazione delle applicazioni. In pratica mettono un strato aggiuntivo tra OS e appliazione che virtualizza tutta la parte di registri e programmi che serve all'appicazione per girare. In pratica L'os non viene mai intaccato, sopra viene installato questo prodotto e basta. Tutti gli applicativi dall'office al cad li installi in queste bolle applicative. Si evitano cosi conflitti, l'applicazione virtuale è facilmente spostabile su un altra macchina senza reinstallare, una volta rimossa non rimane traccia sul sistema operativo.
Scusate se mi sono dilungato, era per spiegare a quelli che vedono l'informatica solo come il pc di casa che esistono altre realtà.
lupetto2k
10-11-2006, 16:11
La macchine virtuali sono una manna per chi ha applicativi incompatibili tra loro (ci sono, ci sono) che necessitano di posche risorse magari e che quindi diventano uno spreco di energia e risorse metterle su macchine reali.
ES. L'zienda che ha la vecchia contabilità su applicativi che girano su W98 e che tiene per consultazione. Su un pc vogliono dire circa 150W accesi tutto l'anno, sulla macchina virtuale su un server sono 500W diviso le macchine virtuali che hai installato. (parlo per me, ho sue server virtuali con 7-8 macchine a testa).
Inoltre la macchian virtuale è composta da due file. Nel caso di un guasto puoi ristrorarla su un'altra macchina nel tempo necessario per la copia.
Pensate poi ai backup. Shutdown dalla macchina, copia dei file su nastro o disco esterno, far ripartire la macchina. Praticamente permette un disaster recoveri in tempi ridottissimi.
Poi si può parlare del fatto di avere macchine con i sistemi già preinstallati. Si accende, si cambia nome e indirizzo IP e tisei risparmiato le ore di installazione dell'OS.
Poi la portabilità. Li mettete su un disco esterno e ovunque sei lo carichi.
Tornando all'articolo la cosa mi fa ridere. Infatti tutto ciò che dice microsoft già esiste da un pezzo (VMware con il suo VMplayer lo fa da un pezzo). Si sono dimenticati solo di dire che per ogni appicativo che compri ti devi comprare anche la licenza di 2003 o Vista....
Trovo più interessanti dei nuovi prodotti che permettono la virtualizzazione delle applicazioni. In pratica mettono un strato aggiuntivo tra OS e appliazione che virtualizza tutta la parte di registri e programmi che serve all'appicazione per girare. In pratica L'os non viene mai intaccato, sopra viene installato questo prodotto e basta. Tutti gli applicativi dall'office al cad li installi in queste bolle applicative. Si evitano cosi conflitti, l'applicazione virtuale è facilmente spostabile su un altra macchina senza reinstallare, una volta rimossa non rimane traccia sul sistema operativo.
Scusate se mi sono dilungato, era per spiegare a quelli che vedono l'informatica solo come il pc di casa che esistono altre realtà.
quoto
Lanzajump
13-11-2006, 21:55
la storia degli applicativi in virtuale è interessante.. non ne avevo mai sentito parlare.. x quanto riguarda i server efffettivamente riprstinare una macchina virtuale è molto + rapido e meno complicato che non ripristinare e reinstallare il tutto da zero maari su un altro server non identico con conseguenti problemi del caso....
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.