View Full Version : ...E VOI CHE FARESTE?
-Crissina-
02-11-2006, 08:36
Fate il lavoro della vostra vita. Un lavoro gratificante, sia come tipologia, sia dal punto di vista economico. Un lavoro sicuro ma che, per contro, vi porta via tanto tempo. Tornate a casa puntualmente alle 21, e così siete costretti a rinunciare alla palestra, ai vostri hobby..insomma, ad una qualunque forma di vita sociale :D
Vi si propone un nuovo lavoro. Forse meno "vostro", sicuramente completamente diverso da quello svolto finora. Non si sa se effettivamente si dimostrerà il lavoro fatto per voi e, passati i primi mesi di gavetta, potreste ritrovarvi a spasso in quanto non sufficientemente all'altezza. E' però un lavoro che, se ingrana, può farvi guadagnare bene e, soprattutto, avere tanto tempo libero. Questo significa fare dei progetti per il futuro, pensare anche a metter su famiglia, dedicarsi alle proprie passioni.
In definitiva: da una parte avete un bel lavoro, che sapete fare ad occhi chiusi ma che non vi permette di fare altro.
Dall'altra avete cmq un bel lavoro ma che non conoscete, che vi permette di stare a casa alle 17.30.
Che fate? :D
ah, un favore, rispondendo, specificate anche la vostra età? grazie :flower:
:.Blizzard.:
02-11-2006, 08:42
Io mi butterei sul nuovo lavoro. Ho 20 anni :)
22 anni, il mio lavoro mi piace, mi fà guadagnare a sufficienza per ora e mi permette di stare a casa alle 18.
detto questo, io terrei quello sicuro, anche se ti fà fare tardi. ;)
ciao
io ho 30 anni, ho cambiato per un lavoro simile a quello che facevo, ma con orari migliori e non lavoro il sabato e la domenica, e oggi ho anche una paga migliore. forse il lavoro che faccio adesso mi piace leggermente meno di quello che facevo prima, ma comunque sono rimasto nello stesso ambito professionale e non posso dire che mi faccia schifo :)
in compenso, il weekend posso dedicarmi alla famiglia senza pensieri e volendo la sera a qualche hobby (una volta messi a nanna i pupi) ;)
Vento divino
02-11-2006, 08:47
Visto che non ho famiglia, casa o altro da mantenere (moto a parte :D), proverei il secondo. Reputo la parte di giornata nella quale non si lavora molto importante per il lavoro stesso. Mai riuscirei a lavorare con impegno e rendimento se la mia vita fosse: lavoro-pranzo-lavoro-cena-letto.
27 anni
Edit: si lavora per vivere, non viceversa ;)
Che fate? :D
finche' non provi, non puoi sapere com'e' il nuovo lavoro... io cambierei dato che non riuscirei a vivere per il solo lavoro, per quanto gratificante sia, tralasciando tutti gli altri interessi :) (31 autunni alle spalle :D )
Dipende quali sono i tuoi desideri...se hai sempre sognato di fare la donna in carriera,vivere per lavorare,niente famiglia,pochissimo tempo libero (praticamente zero) allora rimani col lavoro attuale....
Questo è in teoria.....in pratica,vuoi un consiglio da amico?Personalmente andrei su quello nuovo che ti permette anche di "vivere",però c'è il rischio che ti faccia cagare....purtroppo imho i compromessi da qualche parte comunque bisogna cercarli...26 anni a dicembre ;)
Teliqalipukt
02-11-2006, 08:51
Hai dato pochi elementi per giudicare :O
23 anni, scherlock holmes.
-Crissina-
02-11-2006, 08:56
Hai dato pochi elementi per giudicare :O
23 anni, scherlock holmes.
si, volevo rimanesse un discorso, come dire, generale. La situazione esiste realmente ma ero curiosa di vedere come le persone si comportano dinanzi ad una scelta del genere, considerando fattori importanti come il tempo libero e la difficoltà a trovare un lavoro non precario.
comunque, chiedi pure :)
-Crissina-
02-11-2006, 08:56
ah, grazie ovviamente a tutti :) :flower:
bluelake
02-11-2006, 08:57
Se il lavoro attuale lascia liberi il sabato e la domenica, mi tengo quello attuale. Altrimenti, tento quello nuovo sperando che dio me lo mandi bono...
30 anni :fuck:
The Bear
02-11-2006, 09:01
Vivere per lavorare o lavorare per vivere? :confused:
Io preferirei lavorare x vivere, quindi ti consiglio di cambiare lavoro.
E' vero, hai dato pochi elementi, ma trovandomi nella tua situazione
(esco alle 7.30 e non torno mai prima delle 19.15/19.45), mi sono accorto
che non ESISTO, fino al venerdì. Ho 28 anni.
La mia ragazza fa lo stesso, andiamo in auto insieme al lavoro, ma lavori diversi.
Se dovessimo vivere insieme un domani, con questi orari, mi
sparerei.
Zero vita sociale in settimana, zero hobbies, fare i lavori di casa
dalle 20.00 in poi, prepara il pranzo per il giorno dopo...etc...
Meno ore al lavoro, + ore per te e i tuoi bisogni.
-Crissina-
02-11-2006, 09:03
Se il lavoro attuale lascia liberi il sabato e la domenica, mi tengo quello attuale. Altrimenti, tento quello nuovo sperando che dio me lo mandi bono...
30 anni :fuck:
si, in effetti, il dire l'età fa un pò "riunione alcolisti anonimi" :stordita: ma è normale che, in base all'età si hanno esigenze diverse...insomma, io 'sto pargolo vorrei pure farlo :mbe: :D
scherzi a parte...a te quindi basta il fine settimana per dedicarti a ciò che ti interessa? niente palestra, niente spesa, niente chiacchiere al barrettino, niente libreria da finire ( :mc: )..insomma, quando torni a casa, tutte le serrande sono già tirate giù... :cry:
Cambierei senz,altro....oh, la vita non è fatta di solo lavoro questo è un concetto che a molti sfugge troppo spesso :mbe: :mbe: e considero chi dice cose del tipo:" il mio lavoro è tutta la mia vita" un po' vuoto dentro imho...è molto probabile che, quando poi si arriva a 60/65 anni, ci si ritroverà a fare bilanci da suicidio...
34 anni
Ciao!
Bhè se il secondo è un lavoro che potrebbe piacermi, dubito mi farei bloccare dall' "incompentenza"
Se c'è la voglia e l'interesse imparare cose nuove non è un problema insormontabile...sicuramente i primi tempi ci sarà da sudare e qualche grattacapo, ma col tempo non è detto che non si possa diventare anche "meglio" di quello che si era.
Almeno che il primo lavoro non sia quello desiderato da sempre...allora, forse, lascerei perdere la nuova possibilità.
bluelake
02-11-2006, 09:21
si, in effetti, il dire l'età fa un pò "riunione alcolisti anonimi" :stordita: ma è normale che, in base all'età si hanno esigenze diverse...insomma, io 'sto pargolo vorrei pure farlo :mbe: :D
scherzi a parte...a te quindi basta il fine settimana per dedicarti a ciò che ti interessa? niente palestra, niente spesa, niente chiacchiere al barrettino, niente libreria da finire ( :mc: )..insomma, quando torni a casa, tutte le serrande sono già tirate giù... :cry:
ma anche il marito fa gli stessi orari? :mbe: perché sennò la spesa tocca a lui :D (e non fare la solita donna che non si fida degli uomini che fanno la spesa, siamo bravissimi noi maschietti! :p ) per il resto, sì, il weekend per me sarebbe più che sufficiente, tanto a far la spesa per una settimana ci metto un'oretta scarsa in tutto il sabato pomeriggio, in palestra non ci vado (comunque un'oretta tra le 21 e le 22 dicono che possa bastare due volte alla settimana), al bar nemmeno... conta che tanto dormo 5 ore a notte, quindi posso pure addormentarmi alle 2 e sopravvivere tranquillamente :fagiano:
marco1474
02-11-2006, 09:38
ma anche il marito fa gli stessi orari? :mbe: perché sennò la spesa tocca a lui :D (e non fare la solita donna che non si fida degli uomini che fanno la spesa, siamo bravissimi noi maschietti! :p ) per il resto, sì, il weekend per me sarebbe più che sufficiente, tanto a far la spesa per una settimana ci metto un'oretta scarsa in tutto il sabato pomeriggio, in palestra non ci vado (comunque un'oretta tra le 21 e le 22 dicono che possa bastare due volte alla settimana), al bar nemmeno... conta che tanto dormo 5 ore a notte, quindi posso pure addormentarmi alle 2 e sopravvivere tranquillamente :fagiano:
Io mi sono sempre dato da fare x la casa. :mbe:
:D
Per informazione generale: i sabati e le domeniche sono INTOCCABILI in entrambi i lavori. :D
Personalmente, cambierei. A 32 anni, rimettersi in gioco avendo una "vita" da mantenere (casa, auto, rate, divertimenti, ecc ecc), barattando il tuo lavoro da una vita e che ti da continuamente soddisfazioni e che nessuno ti toccherà mai, con un lavoro da un futuro incerto ma probabilmente migliore sotto il profilo "tempo libero".......beh la vedo difficile, però lo farei.
Marco, 32 anni, Roma. :stordita:
anche un lavoro che ti piace diventa una gabbia se poi non puoi "vivere" gli altri momenti della giornata....a quel che mi pare di capire il secondo lavoro non è proprio una schifezza....io ci proverei :)
chi non risica non rosica!! :D
p.s.:31 anni questo mese
29 anni fossi in te cambierei lavoro... ma siccome sono in me nella stessa situazione non cambierei nemmeno morto, sono troppo fifone :Prrr:
bluelake
02-11-2006, 09:44
Io mi sono sempre dato da fare x la casa. :mbe:
:D
sinceramente non ne dubitavo, ma non conoscendo così approfonditamente le vostre dinamiche familiari mi son tenuto sul vago :D
bimbumbam
02-11-2006, 09:45
Mah, imho, già da come hai proposto/impostato il problema, ti sei data una risposta da sola, il lavoro che fai attualmente ti piace ma non è abbastanza.
Se quello che ho scritto è vero, allora ti conviene comunque mollare il lavoro attuale perchè non fa per te, hai la fortuna di avere una proposta alternativa e puoi fare il salto senza troppi patemi, se non sei tagliata nemmeno per il secondo lavoro te ne dovrai cercare un altro ancora.
Quotone per chi dice che "si lavora x vivere e non si vive per lavorare" d'altra parte il lavoro è una parte importante della vita e bisogna cercarne uno che ci lasci soddisfatti.
29 anni
The Bear
02-11-2006, 09:47
Onestamente mi terrei quello attuale...anche se alla fine la scelta secondo me va fatta sulla base di quale dei due ti permetta poi di fare carriera. :)
Riguardo al tempo libero...la "vita sociale", almeno a Napoli, per me e per la stragrande maggioranza dei giovani...comincia alle 23.30!
Si vede che a napoli la gente non si alza prima delle 7.00 ogni mattina...
Se la tua vita sociale comincia alle 23.30, significa che
o ti basta dormire 5 ore a notte come bluelake (beati voi),
o che cominci a lavorare tardi, dalle 9.00 in poi,
o che non lavori e studi ancora.
Prova ad uscire in settimana a mezzanotte in veneto,
appena entri in un bar trovi la gente che ti saluta per andare a nanna...
(c'è chi tira tardi, alle volte... ma non è una pratica comune qui)
Northern Antarctica
02-11-2006, 09:52
Questa domanda me la sono spesso posta anche io, che a 38 anni mi trovo nella prima situazione, anche se non faccio così tardi la sera.
Secondo me tocca fare anche i conti con se stessi. Io credo di essere riuscito a trovare un certo equilibrio (è una sfida quotidiana), ma credo che in tutti i tipi di lavoro non basati su orari fissi (come quelli a turni) il fare le 18 piuttosto che le 21 dipenda anche da noi stessi.
Se ad esempio uno è un perfezionista, la mania di esser preciso verrebbe sicuramente "portata appresso" nell'altro lavoro, facendo tardi anche lì. Oppure se uno è un cattivo organizzatore, anche qui gli effetti si vedrebbero anche nell'altro lavoro.
Io direi quindi, prima di rispondere se è meglio la prima o la seconda ipotesi, di fare un po' di autocritica e chiedersi "ma il fatto che faccio tardi dipende dal tipo di lavoro o anche un po' da me stesso?" Se quando esco alle 21 l'ufficio è ancora pieno può darsi che sia il lavoro. Ma se sono l'ultimo... forse no :D
Personalmente dopo aver fatto per diverso tempo le 21 ho iniziato a ridurre gli orari, ma non "imponendomelo". E' venuto naturale: più esperienza e capacità organizzative, problemi che prima sembravano enormi ricondotti ad uno scenario più "normale", ecc.
Forse, prima di cambiare, vale la pena analizzarsi un po' :)
The Bear
02-11-2006, 09:59
@ The Bear
Lo so che ovviamente usi e costumi riguardo alle uscite sono ben diverse di regione in regione (e anche di città se è per questo), infatti mi sono ben guardato dal generalizzare. :)
Comunque, si, studio ancora...giurisprudenza.
Ma ti assicuro che dopo una giornata di studio (che per me sono 4\5 ore ad alto livello...anche se poi magari il totale è di 7\8)...sento l'esigenza di uscire, anche tardi, con ragazza\amici etc.
Questa esigenza credo sia tranquillamente paragonabile a quella di chi svolge un lavoro...faticoso ed impegnativo che sia.
E riguardo allo svegliarmi presto...non ho problemi a dormire 5 ore a notte. :)
E alllora ho fatto bene a scrivere beato te! :D
Comincia a lavorare e ne riparleremo...
Lo immaginavo che se facevi così tardi è solo perchè
tu non hai il cartellino da timbrare il giorno dopo.
-Crissina-
02-11-2006, 09:59
Onestamente mi terrei quello attuale...anche se alla fine la scelta secondo me va fatta sulla base di quale dei due ti permetta poi di fare carriera. :)
Riguardo al tempo libero...la "vita sociale", almeno a Napoli, per me e per la stragrande maggioranza dei giovani...comincia alle 23.30!
dunque, il disorso è un pò contorto ma cerco di spiegarmi: quello attuale mi da uno stipendio buono, ma non soggetto a aumenti significativi, diciamo così :D . Se c'è mai stato da far carriera, beh, direi che l'ho già fatta (almeno per ciò che mi compete). Insomma, più o meno, il lavoro è questo e questo rimane.
Il secondo è più "meritocratico": se valgo, posso aspirare a uno stipendio interessante. Se però mi dimostro "non tagliata" (e io questo non posso saperlo non avendo mai svolto un lavoro simile)...beh, come ho già detto, sarò costretta a guardarmi intorno. Aggiungici che è un lavoro dove prima di 6 mesi (così mi è stato detto), è difficile per il titolare valutare le mie capacità.
LuPellox85
02-11-2006, 10:04
dunque, il disorso è un pò contorto ma cerco di spiegarmi: quello attuale mi da uno stipendio buono, ma non soggetto a aumenti significativi, diciamo così :D . Se c'è mai stato da far carriera, beh, direi che l'ho già fatta (almeno per ciò che mi compete). Insomma, più o meno, il lavoro è questo e questo rimane.
Il secondo è più "meritocratico": se valgo, posso aspirare a uno stipendio interessante. Se però mi dimostro "non tagliata" (e io questo non posso saperlo non avendo mai svolto un lavoro simile)...beh, come ho già detto, sarò costretta a guardarmi intorno. Aggiungici che è un lavoro dove prima di 6 mesi (così mi è stato detto), è difficile per il titolare valutare le mie capacità.
sii più specifica, sennò non riesco a valutare :O
che lavori sono?
bimbumbam
02-11-2006, 10:10
Ogni particolare che aggiungi sembra essere per dare un punto in più al salto: la condizione che descrivi sembra la calma prima della tempesta, fai un lavoro che ti prende moltissimo tempo, ma non ti impegna al massimo (visto che lo fai a occhi chiusi) e non ti dà una remunerazione abbastanza alta da non avere valide alternative. Se vai avanti così prima il lavoro ti verrà a noia e poi inizierai ad odiarlo.
-Crissina-
02-11-2006, 10:18
sii più specifica, sennò non riesco a valutare :O
che lavori sono?
ho preferito non spiegare di quali lavori sto parlando per un semplice motivo: il primo non è molto conosciuto, o meglio, è conosciuto solo per taluni aspetti e se mi limitassi a una qualche definizione del ruolo, chiunque mi direbbe di tenermelo stretto. Insomma, come dire: "non è tutto ora quello che luccica". E parlare nello specifico dei 2 lavori, sarebbe stato..come dire, "fuorviante" ai fini del sondaggio. :)
So che così non ho fatto altro che aumentare la tua curiosità..tant'è :sofico:
LuPellox85
02-11-2006, 10:19
ho preferito non spiegare di quali lavori sto parlando per un semplice motivo: il primo non è molto conosciuto, o meglio, è conosciuto solo per taluni aspetti e se mi limitassi a una qualche definizione del ruolo, chiunque mi direbbe di tenermelo stretto. Insomma, come dire: "non è tutto ora quello che luccica". E parlare nello specifico dei 2 lavori, sarebbe stato..come dire, "fuorviante" ai fini del sondaggio. :)
So che così non ho fatto altro che aumentare la tua curiosità..tant'è :sofico:
pvt :D
io, da buon papà, voto per il tempo libero :O preferisco mille volte un pò di tempo con mio figlio che la soddisfazione nel lavoro...
però dipende da quanto la precarietà del nuovo lavoro sia un problema....
marco1474
02-11-2006, 10:20
Ogni particolare che aggiungi sembra essere per dare un punto in più al salto: la condizione che descrivi sembra la calma prima della tempesta, fai un lavoro che ti prende moltissimo tempo, ma non ti impegna al massimo (visto che lo fai a occhi chiusi) e non ti dà una remunerazione abbastanza alta da non avere valide alternative. Se vai avanti così prima il lavoro ti verrà a noia e poi inizierai ad odiarlo.
Allora faccio il bastion contrario: il lavoro da stimoli continuamente. E' uno di quei lavori che difficilmente ti fanno fare 2 volte la stessa cosa ed è il "lavoro della vostra vita". E' ovviamente un posto di responsabilità e gestione di risorse umane e specialmente tecniche. Ti permette di stare in contatto con "belle persone e soprattutto interessanti" ciclicamente diverse.
L'altro non è così. :D
@ The Bear
Lo so che ovviamente usi e costumi riguardo alle uscite sono ben diverse di regione in regione (e anche di città se è per questo), infatti mi sono ben guardato dal generalizzare. :)
Comunque, si, studio ancora...giurisprudenza.
Ma ti assicuro che dopo una giornata di studio (che per me sono 4\5 ore ad alto livello...anche se poi magari il totale è di 7\8)...sento l'esigenza di uscire, anche tardi, con ragazza\amici etc.
Questa esigenza credo sia tranquillamente paragonabile a quella di chi svolge un lavoro...faticoso ed impegnativo che sia.
E riguardo allo svegliarmi presto...non ho problemi a dormire 5 ore a notte. :)
E' diverso....fidati che quando lavori è diverso
marco1474
02-11-2006, 10:24
io, da buon papà, voto per il tempo libero :O preferisco mille volte un pò di tempo con mio figlio che la soddisfazione nel lavoro...
però dipende da quanto la precarietà del nuovo lavoro sia un problema....
Penso che tu abbia fatto centro. Da una parte c'è la soddisfazione completa di un lavoro che però, in vista dei figli, non ti permetterà di passarci molto + della cena e dei weekend. Dall'altra c'è il lavoro che non è paragonabile a quello attuale e soprattutto incentrato sulle tue "probabili" attitudini, ma che lascia molto tempo libero per "viverti" una famiglia.
I divertimenti te li godi anche ora con le giuste rinunce in base all'orario, quindi non li prendo in considerazione.
marco1474
02-11-2006, 10:25
E' diverso....fidati che quando lavori è diverso
Ovvio che è diverso, basta che lavori per 2 anni di seguito e ti rendi conto (anche prima) della differenza......ma finche non provi........ :D
-Crissina-
02-11-2006, 10:27
pvt :D
NU. :ciapet:
marco1474
02-11-2006, 10:28
NU. :ciapet:
:asd:
Penso che tu abbia fatto centro. Da una parte c'è la soddisfazione completa di un lavoro che però, in vista dei figli, non ti permetterà di passarci molto + della cena e dei weekend. Dall'altra c'è il lavoro che non è paragonabile a quello attuale e soprattutto incentrato sulle tue "probabili" attitudini, ma che lascia molto tempo libero per "viverti" una famiglia.
I divertimenti te li godi anche ora con le giuste rinunce in base all'orario, quindi non li prendo in considerazione.
indubbiamente il tempo per qualche divertimento o passione si trova, ma perdersi la crescita di un figlio è la cosa più triste al mondo, io ho un padre che ha rinunciato alla vita (facendo 2 lavori) per lasciare a casa mia madre con me e mio fratello, usciva al mattino e rientrava alle 21. adesso mi rendo conto che sono cresciuto come se il padre non l'avessi... non voglio fare la stessa cosa con mio figlio.
LuPellox85
02-11-2006, 10:31
NU. :ciapet:
tanto misà che ho capito lo stesso :Prr:
ShadowThrone
02-11-2006, 10:32
il tempo libero.. brutta bestia..
io così sto 12-14 ore fuori casa da 5 anni ormai. mi piacrebbe un lavoro che mi dia più tempo libero, anche perchè non si vive per lavorare.
..bha... dico sempre ai miei colleghi "apriamo un bar con le :oink: "
-Crissina-
02-11-2006, 10:35
Allora faccio il bastion contrario: il lavoro da stimoli continuamente. E' uno di quei lavori che difficilmente ti fanno fare 2 volte la stessa cosa ed è il "lavoro della vostra vita". E' ovviamente un posto di responsabilità e gestione di risorse umane e specialmente tecniche. Ti permette di stare in contatto con "belle persone e soprattutto interessanti" ciclicamente diverse.
L'altro non è così. :D
Ecco. In effetti, sembra che io abbia "tirato" un pò più dall'altra parte. Quindi, assolutamente QUOTO.
Aggiungendo che è uno di quei lavori difficili da trovare. Non c'è molta richiesta e chi si trova nel settore darebbe via..un arto ( :ciapet: ) per un posto del genere. Questo per dire che una volta deciso di abbandonare questo posto non si torna indietro, non in questo settore insomma :)
lavoravo in una piccola software-house e in pochi anni ero arrivato a ricoprire un ruolo di responsabilità abbastanza ben pagato e avevo possibilità di carriera. Questo lavoro però mi portava spesso in giro per l'Italia.
Nel 2002, alla vigilia del mio matrimonio, ho avuto la possibilità di cambiare. Un'azienda della mia città, un posto sicuro (per quanto possa esserlo oggi nel privato), un livello inferiore e uno stipendio leggermente inferiore (avevo potuto contrattare) e possibilità di carriera più limitate e di sicuro non altrettanto rapide. Da allora però ogni sera dormo a casa mia e alle 17:30-18:00 generalmente esco (salvo imprevisti). Al venerdì invece orario unico e si esce alle 14:00.
Allora, alla vigilia del mio matrimonio, non potevo immaginare di ritrovarmi in giro per l'Italia fuori di casa per tutta la settimana o anche più a lungo, e ho avuto la fortuna di potermi stabilire (non è detto che sia così per sempre dato che abbiamo altre sedi anche all'estero).
Avevo 34 anni nel 2002, 38 adesso.
E' una questione di priorità. Se senti di aver bisogno di più tempo da dedicare a te stessa, anche se sul lavoro dovrai darti molto più da fare per dimostrare che cosa sai e puoi fare, allora può essere giunto il momento di cambiare.
Un'ultima cosa, che forse può aiutare: ogni decisione importante prevede una scelta e ogni scelta comporta il dover rinunciare a qualcosa. Quello a cui rinunciamo è qualcosa che non ci serve più. Ci è stato utile fino ad ora, ma da ora in avanti cerchiamo qualcosa di nuovo, quindi abbiamo solo da guadagnarci. (detto in poche parole non rendo come potrebbe, ma penso che si capisca il concetto).
In bocca al lupo, qualunque cosa tu decida.
-Crissina-
02-11-2006, 10:37
Onesto: io non lascerei il certo per l'incerto!
Poi tra l'altro mi pare di capire che il secondo lavoro sia tipo "a cottimo" o sbaglio?! :mbe:
è un lavoro con un fisso onesto e provvigioni :)
LuPellox85
02-11-2006, 10:40
Ecco. In effetti, sembra che io abbia "tirato" un pò più dall'altra parte. Quindi, assolutamente QUOTO.
Aggiungendo che è uno di quei lavori difficili da trovare. Non c'è molta richiesta e chi si trova nel settore darebbe via..un arto ( :ciapet: ) per un posto del genere. Questo per dire che una volta deciso di abbandonare questo posto non si torna indietro, non in questo settore insomma :)
allora no, non ho capito :D
comunque, io sceglierei il secondo, al limite se ti va male ti mantiene marco :D
marco1474
02-11-2006, 10:41
comunque, io sceglierei il secondo, al limite se ti va male ti mantiene marco :D
Tu si che hai capito tutto :O
:D
-Crissina-
02-11-2006, 10:42
allora no, non ho capito :D
comunque, io sceglierei il secondo, al limite se ti va male ti mantiene marco :D
a che lavoro avevi pensato? :D
LuPellox85
02-11-2006, 10:43
a che lavoro avevi pensato? :D
al primo qualcosa tipo responsabile di filiale in banca, il secondo pittrice :O
:D
-Crissina-
02-11-2006, 10:45
cut.
grazie Lucio, prezioso come sempre :)
Andrea Dandy Bestia
02-11-2006, 11:37
Io dedico due ore al giorno allo sport, dalle 20 alle 22, e dunque se avessi un lavoro che non mi lasciasse il tempo per farlo sarei un infelice totale, per quanto possa piacermi il lavoro.
Se ascolti me, cambi.
Andrea, 24 anni, studente CEPU.
Non ho voglia di leggere tutti i reply..però IMHO, tutto dipende dalla retribuzione economica, ora come ora tutto gira intorno ai soldi...4example..io esco di casa la mattina alle 6.20 e prima delle 19 non sono a casa..ma il tornaconto economico, le prospettive di crescita e carriera, i progetti per il futuro con la mia dolce metà...mi spingono ad andare sempre più avanti sbattendomente di tutto... :) ...pecunia non olet..sono un capitalista senza scrupoli e me ne vanto... :D
marco1474
02-11-2006, 11:45
Non ho voglia di leggere tutti i reply..però IMHO, tutto dipende dalla retribuzione economica, ora come ora tutto gira intorno ai soldi...4example..io esco di casa la mattina alle 6.20 e prima delle 19 non sono a casa..ma il tornaconto economico, le prospettive di crescita e carriera, i progetti per il futuro con la mia dolce metà...mi spingono ad andare sempre più avanti sbattendomente di tutto... :) ...pecunia non olet..sono un capitalista senza scrupoli e me ne vanto... :D
Andresti a lavare i cessi della stazione ferroviaria tutti i giorni per 8 ore a 3.000€? Io no. Tu? :)
Nevermind
02-11-2006, 11:50
Io tenterei quello nuovo tanto prima o poi qualunque lavoro spacca le balle garantito.
Nevermind
02-11-2006, 11:51
Andresti a lavare i cessi della stazione ferroviaria tutti i giorni per 8 ore a 3.000€? Io no. Tu? :)
Io si non vedo cosa abbia di scandaloso lavare i cessi.
Andresti a lavare i cessi della stazione ferroviaria tutti i giorni per 8 ore a 3.000€? Io no. Tu? :)
Non ti rispondo neanche perchè è ovvio che nessuno offrirebbe tanto per un lavoro che può fare chiunque...quindi
http://img83.imageshack.us/img83/9762/churchsignto6.jpg
HolidayEquipe™
02-11-2006, 11:57
ho 34 anni...e ho il lavoro sicuro e gratificante come lo hai tu...
se avessi 20 anni e se i tempi fossero diversi, accetterei il nuovo...
ma l'eta' avanza...tu sarai sicuramente piu' giovane ma i tempi che viviamo sono gli stessi sia per me che per te...
intendo dire che in una situazione in cui mezza italia e' nel precariato, non ho bisogno di pensare per rifiutare il nuovo...mi tengo il vecchio, ringrazio e mi tengo quello che ho stretto stretto...
c'e' una cosa da dire...io non faccio quegli orari...quindi non mi posso mettere nei tuoi panni e non mi permetto quindi di consigliarti cosa fare o non fare...
il proverbio dice...meglio un rimorso che un rimpianto...ma anche dal punto di vista lavorativo?...penso prorpio di no...
buona scelta
marco1474
02-11-2006, 11:58
Io si non vedo cosa abbia di scandaloso lavare i cessi.
E chi ha parlato di SCANDALOSO? :eek: E' solo un lavoro che io eviterei di fare, anche per cifre così alte: mi fa schifo. E' soggettivo.....preferisco fare il muratore, l'idraulico, il carpentiere, lavorare in ufficio, fare il rappresentante, vendere porta a porta, fare le pulizie ad ore in appartamenti.......ma i cessi dalla stazione mi fanno schifo. ;)
marco1474
02-11-2006, 11:59
Non ti rispondo neanche perchè è ovvio che nessuno offrirebbe tanto per un lavoro che può fare chiunque...quindi
http://img83.imageshack.us/img83/9762/churchsignto6.jpg
Ok, cerco di farti un esempio meno "ipotetico" ma + concreto.... :muro:
Se ti offrissero 3000€ per fare il camionista e stare via da casa 5 giorni su 7?
marco1474
02-11-2006, 12:01
.....intendo dire che in una situazione in cui mezza italia e' nel precariato, non ho bisogno di pensare per rifiutare il nuovo...mi tengo il vecchio, ringrazio e mi tengo quello che ho stretto stretto...
Appunto. :)
deggungombo
02-11-2006, 12:17
Che fate? :D
ah, un favore, rispondendo, specificate anche la vostra età? grazie :flower:per indole sarei portato a tenere il vecchio lavoro, ma in questo caso il prezzo da pagare è troppo alto (assoluta mancanza di tempo per se stessi) la vita non è fatta di solo lavoro...anzi
mi butterei certamente sul nuovo lavoro (ho 27anni) :)
Nevermind
02-11-2006, 12:22
..
Se ti offrissero 3000€ per fare il camionista e stare via da casa 5 giorni su 7?
Ecco questo no, invece lavare i cessi per quella cifra ipotetica ci faccio la firma.
paditora
02-11-2006, 12:23
boh
anche se un lavoro mi piace non mi è mai piaciuto lavorare troppo.
per cui opterei per il cambio lavoro. :p
Andrea Dandy Bestia
02-11-2006, 12:30
Ecco questo no, invece lavare i cessi per quella cifra ipotetica ci faccio la firma.
Anch'io, cessi sì, camion no!
paditora
02-11-2006, 12:32
Ok, cerco di farti un esempio meno "ipotetico" ma + concreto.... :muro:
Se ti offrissero 3000€ per fare il camionista e stare via da casa 5 giorni su 7?
Rispondo io :D
Dipende da quanto devo stare sul camion.
Se chessò 8 ore al giorno e la sera alberghi pagati sicuramente si.
Ma se devo farmi 12 ore al giorno su un camion penso proprio di no.
lnessuno
02-11-2006, 12:32
cambierei per il lavoro nuovo, anche se andasse male è esperienza in più... :fagiano:
ho 24 anni e ho l'anno scorso lasciato un lavoro da apprendista "sicuro" (non mi avrebbero mandato via, mi ha anche offerto più soldi per restare) per andare a fare un lavoro a cococo... che se dovesse ingranare potrebbe essere un ottimo passo in avanti oltre a darmi maggiori possibilità di crescita professionale :)
mah credo dipenda dalle tue attuali priorità e da quelle che, ritieni, saranno in futuro...
Immagino lo scenario desiderato sia di crearsi una famiglia...beh nn so il tuo Lui che lavoro faccia e/o che orari faccia a causa del lavoro ma nel caso fosse già Lui particolarmente poco libero da questo tipo di impegno e nn fosse in grado o non volesse cambiare saresti tu a "doverlo" (volendolo) fare ! Difficile per 2 persone che lavorano 12-14 ore al giorno crearsi una famiglia (intendo a tendere anche con prole) ;)
Ciao, Ale
-Crissina-
02-11-2006, 12:50
mah credo dipenda dalle tue attuali priorità e da quelle che, ritieni, saranno in futuro...
Immagino lo scenario desiderato sia di crearsi una famiglia...beh nn so il tuo Lui che lavoro faccia e/o che orari faccia a causa del lavoro ma nel caso fosse già Lui particolarmente poco libero da questo tipo di impegno e nn fosse in grado o non volesse cambiare saresti tu a "doverlo" (volendolo) fare ! Difficile per 2 persone che lavorano 12-14 ore al giorno crearsi una famiglia (intendo a tendere anche con prole) ;)
Ciao, Ale
e' vero però che anche se è solo uno dei 2 ad avere orari massacranti con l'altro che stacca alle 17.30, risulta comunque difficile mettere su famiglia. O meglio, tutto è possibile ma uno dei 2 si perderebbe qualcosa di importante e a tirar su un ipotetico figlio sarebbe solo uno. Qui ci sarebbe da chiedersi quanto possa essere giusto.
Se invece lavorano entrambi..beh, la cosa diventa difficile e ingusta...mi spiego: sono cresciuta in una famiglia dove la mamma non era mai a casa prima delle 21...e il papà era sempre in giro per il mondo. Generalmente lo incrociavo per sbaglio. E' stata mia nonna a crescermi e a farmi da mamma, papà e amica. E' il mio angelo, questo è fuori discussione ma non credo sia giusto che siano le nonne a tirar su i figli. Tutta l'inesperienza di mia mamma in fatto di figli è venuta fuori con mia sorella. E io ho un rapporto con lei solo da un anno, ossia da quando sono andata via da casa :). Mio papà è un caso irrecuperabile ma non credo sia attribuibile al lavoro.
Questo solo per dire che crescere un figlio avendo un certo tipo di lavoro diventa massacrante. per entrambi.
Alla mia età sono per la sicurezza, ma forse è perchè tengo famiglia :D
Insomma, io non mi butterei.
io cambierei.
io per es faccio un lavoro che non mi piace , lavoro quando gli amici escono il sabato sera , lavoro la domenica , lavoro natale pasqua e capodanno e prendo uno stipendio di merda :D
peggiore di questo c'è solo la disoccupazione :D
Ciaozopaoza
-Crissina-
02-11-2006, 12:54
io cambierei.
io per es faccio un lavoro che non mi piace , lavoro quando gli amici escono il sabato sera , lavoro la domenica , lavoro natale pasqua e capodanno e prendo uno stipendio di merda :D
peggiore di questo c'è solo la disoccupazione :D
Ciaozopaoza
vabbè, tu non fai testo :D
-Crissina-
02-11-2006, 12:54
Alla mia età sono per la sicurezza, ma forse è perchè tengo famiglia :D
Insomma, io non mi butterei.
hai figli Irenina? :)
e' vero però che anche se è solo uno dei 2 ad avere orari massacranti con l'altro che stacca alle 17.30, risulta comunque difficile mettere su famiglia. O meglio, tutto è possibile ma uno dei 2 si perderebbe qualcosa di importante e a tirar su un ipotetico figlio sarebbe solo uno. Qui ci sarebbe da chiedersi quanto possa essere giusto.
Se invece lavorano entrambi..beh, la cosa diventa difficile e ingusta...mi spiego: sono cresciuta in una famiglia dove la mamma non era mai a casa prima delle 21...e il papà era sempre in giro per il mondo. Generalmente lo incrociavo per sbaglio. E' stata mia nonna a crescermi e a farmi da mamma, papà e amica. E' il mio angelo, questo è fuori discussione ma non credo sia giusto che siano le nonne a tirar su i figli. Tutta l'inesperienza di mia mamma in fatto di figli è venuta fuori con mia sorella. E io ho un rapporto con lei solo da un anno, ossia da quando sono andata via da casa :). Mio papà è un caso irrecuperabile ma non credo sia attribuibile al lavoro.
Questo solo per dire che crescere un figlio avendo un certo tipo di lavoro diventa massacrante. per entrambi.
Parto ... dalla fine...imho i figli se li devono crescere i genitori...senza ma e senza se e mi spiace se dicendo così ferisco qualcuno, questo è il mio pensiero...se per qualsiasi motivo non puoi o non vuoi permetterti di crescere un figlio, non farlo neppure !
Sul fatto di quello che stacca alle 17.30 e quello che stacca alle 21...non è bello ma è almeno un possibile inizio...certo uno dei 2 si perde "qualcosa" (molto) ma è spesso ciò che cmq accade. Difficile è che gli orari e l' "impegno" coincida...poi, nella vita, tutto è possibile.
Tendenzialmente appartengo, relativamente a queste problematiche, alla vecchia guardia.
Diciamo meglio che sono per il recupero dei ruoli. Cosa intendo dire ? Intendo dire che in una coppia ad un certo punto trovo + "naturale" sia la donna a "tirarsi" un po indietro sul campo professionale per dare + spazio alla propria familia e l'uomo a sbattersi un po di +.
Oggi che abbiamo una figlia mi rendo conto quanto questo approccio non sia affatto maschilista ma molto naturale...e mia moglie (donna in carriera e che, a dirla tutta, guadagna + di me) è assolutamente d'accordo (aggiungo, spontaneamente d'accordo sia chiaro...io neanche ho mai accennato all idea di "rallentare" la sua carriera per la ns familia) e felicissima di tale scelta !
Ciao, Ale
Swisström
02-11-2006, 16:09
la prima.
18 anni.
ho 19 anni, lavoro come portiere in un albergo, per adesso sostituisco un altro portiere, lavoro di notte dormo la mattina e ho il pomeriggio libero, e la sera fino a mezzanotte.
-Crissina-
02-11-2006, 17:06
ho 19 anni, lavoro come portiere in un albergo, per adesso sostituisco un altro portiere, lavoro di notte dormo la mattina e ho il pomeriggio libero, e la sera fino a mezzanotte.
...e...? :D
marco1474
02-11-2006, 17:10
ho 19 anni, lavoro come portiere in un albergo, per adesso sostituisco un altro portiere, lavoro di notte dormo la mattina e ho il pomeriggio libero, e la sera fino a mezzanotte.
Ciao, mi chiamo marco, ho 32 anni, amo il cinema, le belle macchine e divertirmi con il mio amore. Mi piace dormire la mattina e fare tardi la notte..... mi piace conoscere persone nuove e costruire.
marco1474
02-11-2006, 17:11
...e...? :D
Ops, non avevo visto. :stordita:
linuxianoxcaso
02-11-2006, 17:16
Ciao, mi chiamo marco, ho 32 anni, amo il cinema, le belle macchine e divertirmi con il mio amore. Mi piace dormire la mattina e fare tardi la notte..... mi piace conoscere persone nuove e costruire.
Sbrodolol ! :sbonk:
ehm...comunque io terrei il primo lavoro
come già detto in italia c'è mooolta precarietà e un posto sicuro molti se lo sognano :)
io ho 17 anni :stordita:
bananarama
02-11-2006, 17:37
Fate il lavoro della vostra vita. Un lavoro gratificante, sia come tipologia, sia dal punto di vista economico. Un lavoro sicuro ma che, per contro, vi porta via tanto tempo. Tornate a casa puntualmente alle 21, e così siete costretti a rinunciare alla palestra, ai vostri hobby..insomma, ad una qualunque forma di vita sociale :D
Vi si propone un nuovo lavoro. Forse meno "vostro", sicuramente completamente diverso da quello svolto finora. Non si sa se effettivamente si dimostrerà il lavoro fatto per voi e, passati i primi mesi di gavetta, potreste ritrovarvi a spasso in quanto non sufficientemente all'altezza. E' però un lavoro che, se ingrana, può farvi guadagnare bene e, soprattutto, avere tanto tempo libero. Questo significa fare dei progetti per il futuro, pensare anche a metter su famiglia, dedicarsi alle proprie passioni.
In definitiva: da una parte avete un bel lavoro, che sapete fare ad occhi chiusi ma che non vi permette di fare altro.
Dall'altra avete cmq un bel lavoro ma che non conoscete, che vi permette di stare a casa alle 17.30.
Che fate? :D
ah, un favore, rispondendo, specificate anche la vostra età? grazie :flower:
cambiare, sicuro sicuro. mica se po' campa' pe lavora' eh, manco nelle piantagioni su! ;)
vaio-man
02-11-2006, 17:48
io direi di tenerti il lavoro attuale, ricorda che nessuno regala nulla, e come hai detto te infatti il nuovo lavoro andrà bene "se ingrana" :O
paolo.cip
02-11-2006, 21:31
Se nel futuro ti piace vedere un marito ed una famiglia...tieni conto (vedo che ci stai riflettendo...) che alcuni orari lavorativi non ti permetterebbero di vivere appieno le situazioni soprariportate.
Certe volte bisogna sacrificare la carriera e/o lo stipendio a favore di qualcos'altro. Decidi tu cosa sia importante x te e x chi ti sta affianco ;)
i caxxi miei sono impagabili..e se il lavoro nn consiste nel pulire i cessi in stazione..ben venga..:D
Nevermind
03-11-2006, 08:17
Il fatto è Crissima che se non ti butti ora che sei giovane e non hai ancora vincoli tipo mutuo o figli non potrai farlo più, io ci proverei.
hai figli Irenina? :)
No ancora no, ma visto che siamo sposati da un anno e che potrebbero anche venire (anche se ancora non sono in programma) abbiamo bisogno di molte certezze :)
marco1474
03-11-2006, 10:07
No ancora no, ma visto che siamo sposati da un anno e che potrebbero anche venire (anche se ancora non sono in programma) abbiamo bisogno di molte certezze :)
Alla faccia dell'essere cauti. :eek:
:)
Alla faccia dell'essere cauti. :eek:
:)
Ebbeh, ognuno fa i propri conti. :)
marco1474
03-11-2006, 10:10
Ebbeh, ognuno fa i propri conti. :)
Certo certo...era solo una mia esternazione. :)
Certo certo...era solo una mia esternazione. :)
Avevo capito :)
marco1474
03-11-2006, 10:16
Avevo capito :)
Se avevi capito, non ti sembra superflua la tua risposta? :)
**millix**
03-11-2006, 10:34
Cri, innanzitutto scusa, ma nn ho letto tutti tutti tutti gli interventi, ma penso di aver capito il domandone. :)
Penso che una ragazza giovane e intelligente come te debba permettersi di tentare ...
Se nn cogli l'occasione ORA di provare a te stessa quanto vali, sarebbe un peccato ...
Quando ho avuto mio figlio, ho lasciato un posto di lavoro fisso, tentando con l'interinale ... avevo: mutuo, spese del nido, spese di sempre, insomma, nn vivevo una situazione agiata, ma dovevo assolutamente avvicinarmi a casa per poter crescere mio figlio, non rinunciando al lavoro, fondamentale per una donna ... e nn ne faccio una questione puramente *monetaria* (passami il termine).
Mi è andata bene e ora posso godermi ciò che ho conquistato come lavoratrice, il lavoro è vicino a casa e mi da la possibilità di, tranne per rarissimi casi nei quali ho dovuto chiedere a qualcuno di darmi una mano, fare tutto per lui.
Tenta Cri, sono certa che nn andrà bene ... ma BENISSIMO :)
Ti abbraccio forte :vicini:
marco1474
03-11-2006, 10:42
Cri, innanzitutto scusa, ma nn ho letto tutti tutti tutti gli interventi, ma penso di aver capito il domandone. :)
Penso che una ragazza giovane e intelligente come te debba permettersi di tentare ...
Se nn cogli l'occasione ORA di provare a te stessa quanto vali, sarebbe un peccato ...
Quando ho avuto mio figlio, ho lasciato un posto di lavoro fisso, tentando con l'interinale ... avevo: mutuo, spese del nido, spese di sempre, insomma, nn vivevo una situazione agiata, ma dovevo assolutamente avvicinarmi a casa per poter crescere mio figlio, non rinunciando al lavoro, fondamentale per una donna ... e nn ne faccio una questione puramente *monetaria* (passami il termine).
Mi è andata bene e ora posso godermi ciò che ho conquistato come lavoratrice, il lavoro è vicino a casa e mi da la possibilità di, tranne per rarissimi casi nei quali ho dovuto chiedere a qualcuno di darmi una mano, fare tutto per lui.
Tenta Cri, sono certa che nn andrà bene ... ma BENISSIMO :)
Ti abbraccio forte :vicini:
E se fosse decontestualizzata da Cri? :)
**millix**
03-11-2006, 10:45
E se fosse decontestualizzata da Cri? :)
Marco, scusa, in che senso? :)
-Crissina-
03-11-2006, 10:46
Ti abbraccio forte :vicini:
sei un angelo come sempre :flower: grazie per le belle parole :)
-Crissina-
03-11-2006, 10:47
Marco, scusa, in che senso? :)
credo intendesse se non fossi io a chiedere consiglio. La tua posizione cambierebbe? o è un consiglio che senti di dare..in "generale"? :)
marco1474
03-11-2006, 10:48
Marco, scusa, in che senso? :)
Se la cosa fosse riferita a me e sul mio lavoro ci fosse la responsabilità di essere l'unico introito familiare? :)
**millix**
03-11-2006, 10:49
sei un angelo come sempre :flower: grazie per le belle parole :)
:flower:
**millix**
03-11-2006, 10:56
Credo possa essere valido per chiunque.
Penso che quando ci si pone la domanda sul lasciare un posto fisso per uno per il quale *tentare la sorte* è perchè, penso, si sia valutata la possibilità anche di un fallimento, e nel caso questo fosse, si è valutata la possibilità che il compagno/a con il quale si vive, possa diventare l'unico sostegno.
Credo, insomma, che chi si trova a scegliere, l ha fatto valutando i pro e i contro.
E' possibile che la posizione di *rischio* cambi tra Marco e Cristina per una questione di età, di esperienze lavorative, delle aspettative che ciascuno di voi può avere nel trovare un'eventuale alternativa. :)
marco1474
03-11-2006, 11:05
Credo possa essere valido per chiunque.
Penso che quando ci si pone la domanda sul lasciare un posto fisso per uno per il quale *tentare la sorte* è perchè, penso, si sia valutata la possibilità anche di un fallimento, e nel caso questo fosse, si è valutata la possibilità che il compagno/a con il quale si vive, possa diventare l'unico sostegno.
Credo, insomma, che chi si trova a scegliere, l ha fatto valutando i pro e i contro.
E' possibile che la posizione di *rischio* cambi tra Marco e Cristina per una questione di età, di esperienze lavorative, delle aspettative che ciascuno di voi può avere nel trovare un'eventuale alternativa. :)
Il punto è precisamente: rischieresti L'UNICO introito certo? Cri non lavora. Io ho un lavoro che amo dove guadagno bene ma che mi fa stare a casa, dal lunedi a lvenerdi, solo dalle 8:30 in poi. Rischieresti di perderlo per fare un lavoro che non ti appassiona come questo ma che ti da molto + tempo libero (si stacca alle 17:30)?
La mia risposta è semplice. Subito dopo il denaro c'è il tempo. Se un lavoro ti fa guadagnare leggermente meno, e ti piace sempre leggermente meno, ma ti lascia molto più tempo libero, beh allora ne vale sicuramente la pena. Che te ne fai dei soldi se non ti resta il tempo per spenderli? ;)
Poi ovviamente sono discorsi mooolto a grandi linee, "leggermente" vuol dir tutto e niente.
Il punto è precisamente: rischieresti L'UNICO introito certo? Cri non lavora. Io ho un lavoro che amo dove guadagno bene ma che mi fa stare a casa, dal lunedi a lvenerdi, solo dalle 8:30 in poi. Rischieresti di perderlo per fare un lavoro che non ti appassiona come questo ma che ti da molto + tempo libero (si stacca alle 17:30)?
Dipenderebbe dalle mie priorità.
E con il cuore direi di si, con la testa però non lo so, sinceramente.
Se però mi accorgessi che sto vivendo per lavorare allora non ci penserei un attimo a cambiare.
marco1474
03-11-2006, 11:12
Dipenderebbe dalle mie priorità.
E con il cuore direi di si, con la testa però non lo so, sinceramente.
Se però mi accorgessi che sto vivendo per lavorare allora non ci penserei un attimo a cambiare.
Certo.....poi ovviamente, il rientrare alle 20:30 a casa e non lavorare sabati e domeniche uno lo interpreta come si sente...per alcuni è la normalità (commercianti ad esempio), per altri è "non vivere".
Il punto è precisamente: rischieresti L'UNICO introito certo? Cri non lavora. Io ho un lavoro che amo dove guadagno bene ma che mi fa stare a casa, dal lunedi a lvenerdi, solo dalle 8:30 in poi. Rischieresti di perderlo per fare un lavoro che non ti appassiona come questo ma che ti da molto + tempo libero (si stacca alle 17:30)?
Beh, così la situazione è molto diversa. Non puoi paragonare una persona con degli "obblighi" (pagare mutui, bollette, spese varie... mangiare :stordita: ) con qualcuno che praticamente non ne ha. Il salto è molto diverso sapendo che sotto hai la rete...
**millix**
03-11-2006, 11:14
Il punto è precisamente: rischieresti L'UNICO introito certo? Cri non lavora. Io ho un lavoro che amo dove guadagno bene ma che mi fa stare a casa, dal lunedi a lvenerdi, solo dalle 8:30 in poi. Rischieresti di perderlo per fare un lavoro che non ti appassiona come questo ma che ti da molto + tempo libero (si stacca alle 17:30)?
No. Nn rischierei.
E' possibile che nn abbia capito molto, dato che nn ho letto tutti gli interventi.
Ripeto: rischierei (e parlo a questo punto generalizzando), nel momento nel quale avessi la certezza che, nel caso di un fallimento, nn fossi poi costretta ad andare a vivere sotto i ponti.
Questo equivale a dire che:
* se in una coppia a tentare è l unico che porta a casa la pagnotta: NO, nn sarei d accordo lo facesse.
* se vivessi da sola e mi si presentasse la possibilità di un salto nel vuoto: NO, nn lo farei perchè, fallissi, rischierei di trovarmi sotto i sopracitati ponti.
:)
marco1474
03-11-2006, 11:14
Beh, così la situazione è molto diversa. Non puoi paragonare una persona con degli "obblighi" (pagare mutui, bollette, spese varie... mangiare :stordita: ) con qualcuno che praticamente non ne ha. Il salto è molto diverso sapendo che sotto hai la rete...
Ok, la rete non c'è.....però bisogna dire che neanche il mutuo c'è......
marco1474
03-11-2006, 11:16
No. Nn rischierei.
E' possibile che nn abbia capito molto, dato che nn ho letto tutti gli interventi.
Ripeto: rischierei (e parlo a questo punto generalizzando), nel momento nel quale avessi la certezza che, nel caso di un fallimento, nn fossi poi costretta ad andare a vivere sotto i ponti.
Questo equivale a dire che:
* se in una coppia a tentare è l unico che porta a casa la pagnotta: NO, nn sarei d accordo lo facesse.
* se vivessi da sola e mi si presentasse la possibilità di un salto nel vuoto: NO, nn lo farei perchè, fallissi, rischierei di trovarmi sotto i sopracitati ponti.
:)
Grazie per lerisposte. :)
-Crissina-
03-11-2006, 11:16
cri lavora :sob:
Ok, la rete non c'è.....però bisogna dire che neanche il mutuo c'è......
Beh, dipende sempre quanto rischiosa è la cosa. Se sai che un minimo riusciresti cmq a portare a casa, allora si tira la cinghia e amen, ma se c'è il rischio di finire a pane e acqua, beh ci penserei parecchio.
cri lavora :sob:
Il tuo lavoro è spendere i soldi di marco? Mi assumi come collega?:asd:
marco1474
03-11-2006, 11:18
cri lavora :sob:
Fino a.......? :D :D :D
**millix**
03-11-2006, 11:19
cri lavora :sob:
Piccirilla :friend: :vicini:
marco1474
03-11-2006, 11:19
Beh, dipende sempre quanto rischiosa è la cosa. Se sai che un minimo riusciresti cmq a portare a casa, allora si tira la cinghia e amen, ma se c'è il rischio di finire a pane e acqua, beh ci penserei parecchio.
No, c'è il rischio di stare, dopo sei mesi, con nulla in mano. :)
Beh, dipende sempre quanto rischiosa è la cosa. Se sai che un minimo riusciresti cmq a portare a casa, allora si tira la cinghia e amen, ma se c'è il rischio di finire a pane e acqua, beh ci penserei parecchio.
.
No, c'è il rischio di stare, dopo sei mesi, con nulla in mano. :)
E' una situazione diversa eppure simile a quella che vivevo io prima di sposarmi. L'azienda per la quale lavoravo navigava in acque non proprio tranquillissime anche se la mia posizione mi dava la possibilità di riciclarmi bene e in fretta. Solo che avrei dovuto spostarmi in un'altra città. Mia moglie lavora, ma non ha un introito fisso (scrive per il teatro e tiene qualche laboratorio di teatro e di drammaturgia), per cui ci sono mesi in cui prende più di me e mesi in cui non prende nulla.
Ci fu un momento in cui pensavo di mollare il lavoro comunque, pur non avendo alternative, perché ormai non ce la facevo più, ma ho tenuto duro, perché non potevo pensare di trovarci appena sposati senza alcuna garanzia.
Poi sono stato fortunato e ora sto bene, ma capisco perfettamente il momento in cui ti puoi trovare.
marco1474
03-11-2006, 11:30
Quindi il tutto si riduce ad avere il culo parato. E visto che spesso sono le donne, in una famiglia, ad avere quesa fortuna.......solo loro hanno la possibilità di poter rischiare. Allafaccia delle pari opportunità.......fosse per me farei il casalingo :D :D :D
marco1474
03-11-2006, 11:31
E' una situazione diversa eppure simile a quella che vivevo io prima di sposarmi. L'azienda per la quale lavoravo navigava in acque non proprio tranquillissime anche se la mia posizione mi dava la possibilità di riciclarmi bene e in fretta. Solo che avrei dovuto spostarmi in un'altra città. Mia moglie lavora, ma non ha un introito fisso (scrive per il teatro e tiene qualche laboratorio di teatro e di drammaturgia), per cui ci sono mesi in cui prende più di me e mesi in cui non prende nulla.
Ci fu un momento in cui pensavo di mollare il lavoro comunque, pur non avendo alternative, perché ormai non ce la facevo più, ma ho tenuto duro, perché non potevo pensare di trovarci appena sposati senza alcuna garanzia.
Poi sono stato fortunato e ora sto bene, ma capisco perfettamente il momento in cui ti puoi trovare.
Beh, "ti puoi trovare" è un parolone..... :stordita: Però condivido il comportamento che hai avuto e il tuo pensiero. :)
marco1474
03-11-2006, 11:33
Vabbè, per rimanere in tema, torno a lavorare :)
Ciauz, Comunque voglio far notare che la discussione non è andata ancora a gentil donzelle....se poi mettiamo che è stata aperta da Cri, la cosa ha del miracoloso :asd:
Il punto è precisamente: rischieresti L'UNICO introito certo? Cri non lavora. Io ho un lavoro che amo dove guadagno bene ma che mi fa stare a casa, dal lunedi a lvenerdi, solo dalle 8:30 in poi. Rischieresti di perderlo per fare un lavoro che non ti appassiona come questo ma che ti da molto + tempo libero (si stacca alle 17:30)?
allora se ho ben capito...la domanda di Cri era riferito al tuo lavoro!
se dei 2 sei l unico che ha un introito certo...lasciatelo dire...pur arrivando a casa tardi la sera...e cambi...rischiando...x avere + tempo ...posso ? Sei un pirla ! :D Rischi solo di aver tantissimo tempo a disposizione se le cose vanno male ! :D
Poichè Cri parlava in prima persona partivo dal presupposto foste in 2 a lavorare e uno dei 2 (Lei) avesse l opportunità di cambiare rischiando qualcosa...i presupposti erano ben diversi insomma.
Ciao, Ale
Il tuo lavoro è spendere i soldi di marco? Mi assumi come collega?:asd:
In coda :O
Vivere per lavorare o lavorare per vivere? :confused:
Io preferirei lavorare x vivere, quindi ti consiglio di cambiare lavoro.
E' vero, hai dato pochi elementi, ma trovandomi nella tua situazione
(esco alle 7.30 e non torno mai prima delle 19.15/19.45), mi sono accorto
che non ESISTO, fino al venerdì. Ho 28 anni.
La mia ragazza fa lo stesso, andiamo in auto insieme al lavoro, ma lavori diversi.
Se dovessimo vivere insieme un domani, con questi orari, mi
sparerei.
Zero vita sociale in settimana, zero hobbies, fare i lavori di casa
dalle 20.00 in poi, prepara il pranzo per il giorno dopo...etc...
Meno ore al lavoro, + ore per te e i tuoi bisogni.
Ho 25 anni.
A voi potrebbero sembrare pochi, ma credo di avere le idee molto chiare in merito.
Che senso ha vivere solo per lavorare ??
Non ha senso nemmeno guadagnare parecchio se poi, non hai il tempo per "spendere" bene quei soldi... (non intendo in oggetti materiali che li metti là e dopo un pò di tempo dimentichi anche di averli)..
marco1474
03-11-2006, 11:51
allora se ho ben capito...la domanda di Cri era riferito al tuo lavoro!
se dei 2 sei l unico che ha un introito certo...lasciatelo dire...pur arrivando a casa tardi la sera...e cambi...rischiando...x avere + tempo ...posso ? Sei un pirla ! :D Rischi solo di aver tantissimo tempo a disposizione se le cose vanno male ! :D
Poichè Cri parlava in prima persona partivo dal presupposto foste in 2 a lavorare e uno dei 2 (Lei) avesse l opportunità di cambiare rischiando qualcosa...i presupposti erano ben diversi insomma.
Ciao, Ale
No no, lavoriamo entranbi e per ora non rischiamo nulla..... Stavo solo cercando di schiodare il discorso da una 24 enne in una famiglia dove l'uomo ha comunque un lavoro certo...... E' giusto che abbiate pensato che era riferito a lei, ma il discorso era + ampio....almeno credo :stordita:
Quindi il tutto si riduce ad avere il culo parato. E visto che spesso sono le donne, in una famiglia, ad avere quesa fortuna.......solo loro hanno la possibilità di poter rischiare. Allafaccia delle pari opportunità.......fosse per me farei il casalingo :D :D :D
Beh la vedo abbastanza allo stesso modo ma con una precisazione...non è che le donne hanno il culo parato ma, ad un certo punto della vita, hanno "altre esigenze" che richiedono vengano maggiormente tutelate...
La società , tutta , si muove attorno (ed oggi molto meno di una volta) a questa esigenza...e aggiungo, per fortuna ... se così non fosse oggi forse nn sarei al lavoro ma a casa a curare la ns piccolina perchè magari mia moglie nn avrebbe il diritto di cui invece gode della maternità...certo si potrebbe fare ed io ne sarei felicissimo, credimi...ma nn sarebbe la stessa cosa...
La bimba è dipendente al 99% dalla mamma...anche soltanto per il fatto che la allatta...oggi + che mai mi rendo conto di quanto sia importante la donna nell ambito familiare e di conseguenza di quanto sia corretto tutelarla...anzi si potrebbe fare di +...
Ciao, Ale
No no, lavoriamo entranbi e per ora non rischiamo nulla..... Stavo solo cercando di schiodare il discorso da una 24 enne in una famiglia dove l'uomo ha comunque un lavoro certo...... E' giusto che abbiate pensato che era riferito a lei, ma il discorso era + ampio....almeno credo :stordita:
va beh dai decidetevi però...!!! :D
Ciao, Ale
marco1474
03-11-2006, 11:53
Beh la vedo abbastanza allo stesso modo ma con una precisazione...non è che le donne hanno il culo parato ma, ad un certo punto della vita, hanno "altre esigenze" che richiedono vengano maggiormente tutelate...
La società , tutta , si muove attorno (ed oggi molto meno di una volta) a questa esigenza...e aggiungo, per fortuna ... se così non fosse oggi forse nn sarei al lavoro ma a casa a curare la ns piccolina perchè magari mia moglie nn avrebbe il diritto di cui invece gode della maternità...certo si potrebbe fare ed io ne sarei felicissimo, credimi...ma nn sarebbe la stessa cosa...
La bimba è dipendente al 99% dalla mamma...anche soltanto per il fatto che la allatta...oggi + che mai mi rendo conto di quanto sia importante la donna nell ambito familiare e di conseguenza di quanto sia corretto tutelarla...anzi si potrebbe fare di +...
Ciao, Ale
Ho parlato di fortuna proprio per questo motivo..... Che sia giusto è innegabile. :)
Ho parlato di fortuna proprio per questo motivo..... Che sia giusto è innegabile. :)
ok ok....allora avete deciso chi si fa mantenere ??? :D
marco1474
03-11-2006, 11:56
ok ok....allora avete deciso chi si fa mantenere ??? :D
A me piacerebbe...ed ora come ora è tutto in mano sua (il futuro :stordita: ) :D
bimbumbam
03-11-2006, 13:45
Quindi riassumendo, Crissina cambia lavoro finchè non trova quello che le piace, Marco nel frattempo la mantiene lavorando dalle 8-20. Poi quando lei trova il lavoro che le piace decidono di fare il bimbo, lei mette incinto lui e lui si mette in maternità.
:D
Cmq @ Marco, penso non sia facile fare un discorso generale, perchè da quello che ricordo che hanno scritto nel thread si va per fasi. All'ingresso nel mondo del lavoro siamo tutti disposti a qualche sacrificio in +, anche visto che l'esperienza è nuova, poi si ritrova un equilibrio. Se si inizia a non sentirsi realizzati solo da lavoro e vita accessoria si sta semplicemente passando ad una fase successiva... nuovi problemi, nuove esperienze, nuiove soddisfazioni.
Ciao
A me piacerebbe...ed ora come ora è tutto in mano sua (il futuro :stordita: ) :D
E' sempre in mano della donna :O (il futuro :stordita: ) :D
Studio e lavoro, solitamente esco alle 7.30 se ho lezione alle 9, alle 8 se ho lezione alle 11 (treni e una macchina sola in due), torno per le 14.30, un'oretta a casa, poi al lavoro (bar) e torno per le 20... un po' sbattimento, certamente. Di già io sono uno che soffre tantissimo a star poco a casa :muro: :muro: e soprattutto a non stare mai a casa a cazzeggiare, DA SOLO :muro: :muro:
io con i tempi che corrono non rischierei mai :stordita:
32 anni, un lavoro di cui non mi importa assolutamente nulla (sono un operaio quindi soddisfazioni a livello professionale ed economico pari a 0) orario strano (12:00 - 20:00) eppure ho rifiutato al volo l'offerta di un amico (lavoro in un ufficio 08:00 - 12:00 + 14:00 - 18:00) perchè non poteva garantirmi un contratto a tempo indeterminato.
Se il secondo lavoro prevede di vendere qualcosa a qualcuno fossi in te lascerei perdere al volo... la gente di soldi non ne ha più :mc:
Lascio entrmbi. Non riesco a lavorare per altre persone. Mi viene la depressione.
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