View Full Version : Spagna: scaricare musica da internet non e' crimine
nothinghr
01-11-2006, 18:28
MADRID (Spagna) - Buone notizie per gli internauti spagnoli. Un giudice di Santander ha sentenziato che scaricare musica dal web non e' un crimine se non e' fatto a fini di lucro. Grazie alla sentenza e' stato cosi' assolto un 48enne accusato di aver scaricato album musicali per scambiarli con altri utenti. La giudice Paz Aldecoa ha deciso che il fatto ''non merita una sanzione penale'' perche' un delitto contro la proprieta' intellettuale presuppone uno scopo di lucro. (Agr)
Sono avanti anche in questo!
La spagna va al galoppo...
noi ormai non siamo più nemmeno fanalini di coda... :(
mmmh,beh ma se io scarico risparmio i soldi per comprare il cd.Non è un lucro? :mbe:
nothinghr
01-11-2006, 18:40
mmmh,beh ma se io scarico risparmio i soldi per comprare il cd.Non è un lucro? :mbe:
No è risparmio
mmmh,beh ma se io scarico risparmio i soldi per comprare il cd.Non è un lucro? :mbe:
no. Al limite un "risparmio". Il lucro è una fonte di introito.
no vendita = niente introito = niente lucro
molti non capiscono che scaricare non è sempre un'alternativa ad acquistare.
se non ci fosse il mulo io non acquisterei COMUNQUE quello che non acquisto ora. Nè un disco, nè un biglietto del cinema.
(ops, forse questo non si poteva dire... :stordita: )
no. Al limite un "risparmio". Il lucro è una fonte di introito.
no vendita = niente introito = niente lucro
molti non capiscono che scaricare non è sempre un'alternativa ad acquistare.
se non ci fosse il mulo io non acquisterei COMUNQUE quello che non acquisto ora. Nè un disco, nè un biglietto del cinema.
(ops, forse questo non si poteva dire... :stordita: )
straquoto... cmq esistono siti stranieri che vendono musica legalmente a 1 centesimo di dollaro a brano... :D
E' sbagliato
La musica incorpora dei diritti d'autore che non possono essere annientati.
Semmati vanno rivisti i prezzi dei CD
straquoto... cmq esistono siti stranieri che vendono musica legalmente a 1 centesimo di dollaro a brano... :D
peraltro di infiniterrima qualità... :rolleyes:
guglielmit
01-11-2006, 19:22
E' sbagliato
La musica incorpora dei diritti d'autore che non possono essere annientati.
Semmati vanno rivisti i prezzi dei CD
Quoto in toto.
majin mixxi
01-11-2006, 19:25
se io scarico musica che in NESSEN CASO comprerei non vedo che danno faccio all'artista,in ogni caso da me non vedrebbe un centesimo
Fabiaccio
01-11-2006, 19:46
se io scarico musica che in NESSEN CASO comprerei non vedo che danno faccio all'artista,in ogni caso da me non vedrebbe un centesimo
ma se un album non mi interessa a prescindere non è che mi metto a scaricarlo :)
Il fatto che non debbano esserci sanzioni penali è IMHO sacrosanto :O (al limite sanzioni amministrative )
ma se un album non mi interessa a prescindere non è che mi metto a scaricarlo :)
ma se io ho problemi economici la prima cosa a cui rinuncio sono dischi e cinema ;)
Fabiaccio
01-11-2006, 20:19
ma se io ho problemi economici la prima cosa a cui rinuncio sono dischi e cinema ;)
non ho detto quello ;).
Esempifico: l'ultimo di Jovanotti ad esempio non solo non lo comprerei ma nemmeno lo scaricherei, dedicando il tempo materiale dello stesso ad altri album che mi interessano di più :).
Chiaro ora?
lnessuno
01-11-2006, 20:21
Il fatto che non debbano esserci sanzioni penali è IMHO sacrosanto :O (al limite sanzioni amministrative )
quoto, cmq i siti stranieri che vendono a 1 centesimo non credo proprio che siano legali...
majin mixxi
01-11-2006, 20:22
non ho detto quello ;).
Esempifico: l'ultimo di Jovanotti ad esempio non solo non lo comprerei ma nemmeno lo scaricherei, dedicando il tempo materiale dello stesso ad altri album che mi interessano di più :).
Chiaro ora?
sì ma esempio l'album dei Scissors Sister non lo comprerei mai,l'ho scaricato, ascoltato una volta e cestinato
Ziosilvio
01-11-2006, 20:37
se io scarico risparmio i soldi per comprare il cd.Non è un lucro?
No: è profitto.
Ossia: non realizzi un guadagno, però èviti una spesa.
Ziosilvio
01-11-2006, 20:40
E' sbagliato
Non più che vendere a 25 Euro un CD pieno di musica spazzatura.
La musica incorpora dei diritti d'autore che non possono essere annientati.
E con questa storia gli artisti sono le uniche persone che producono reddito dopo essere morte :incazzed:
Semmati vanno rivisti i prezzi dei CD
Questo senz'altro.
Fabiaccio
01-11-2006, 21:10
Si, ma è facile prenderci la mano...sono in pochi (forse pochissimi) ad avere l'onestà di comprare poi un qualcosa che effettivamente piace...
è quello che faccio io... se scarico scarico solo dischi che so in prospettiva futura di acquistare e quindi potrebbero interessarmi oppure dischi che ormai sono fuori mercato (per questi cosa è previsto? :stordita: è reato scaricarsi dischi fuori commercio dal '94? :fagiano: ), i dischi che scarico e mi piacciono nel 90% dei casi li compro, nel 10% sono fuori commercio :fagiano:
Quelli che non mi interessano o non li scarico oppure li scarico e li butto...
Fabiaccio
01-11-2006, 21:10
sì ma esempio l'album dei Scissors Sister non lo comprerei mai,l'ho scaricato, ascoltato una volta e cestinato
stessa cosa, ma solo perchè non li conoscevo a parte il singolo ;)
E' sbagliato
La musica incorpora dei diritti d'autore che non possono essere annientati.
La musica è musica , il diritto d' autore è un' altra cosa .
Il diritto d' autore è uno strumento utile per sovvenzionare gli artisti , non una norma fondamentale dei diritti dell' uomo , è un meccanismo che può essere migliorato o addirittura sostituito .
Semmati vanno rivisti i prezzi dei CD
Il fatto che esista nel mercato una fortissima disparità di diritti tra autori ed editori con i secondi che tengono saldamente in mano le redini intascando proventi enormi , lasciando le briciole agli autori e spremendo gli utenti è sintomatico che c' è qualcosa che non funziona nel meccanismo .
c' è qualcosa che non funziona nel meccanismo .
Io sto dicendo che la soluzione del problema non è quella spagnola "vai prendi e godi"
franklar
01-11-2006, 22:18
MADRID (Spagna) - Buone notizie per gli internauti spagnoli. Un giudice di Santander ha sentenziato che scaricare musica dal web non e' un crimine se non e' fatto a fini di lucro. Grazie alla sentenza e' stato cosi' assolto un 48enne accusato di aver scaricato album musicali per scambiarli con altri utenti. La giudice Paz Aldecoa ha deciso che il fatto ''non merita una sanzione penale'' perche' un delitto contro la proprieta' intellettuale presuppone uno scopo di lucro. (Agr)
Sono avanti anche in questo!
:ave:
Gentiloni, Rutelli: AVETE LETTO ? :read:
La spagna va al galoppo...
noi ormai non siamo più nemmeno fanalini di coda... :(
Io spero che si stia scherzando, la Spagna, fino a prova contraria, é ancora un paese del terzo mondo.
Io spero che si stia scherzando, la Spagna, fino a prova contraria, é ancora un paese del terzo mondo.
Eppure questo "paese del terzo mondo" ( :rolleyes: ) ci sta sorpassando in tutte le classifiche economiche , forse noi siamo un paese del "quarto mondo" ?
Eppure questo "paese del terzo mondo" ( :rolleyes: ) ci sta sorpassando in tutte le classifiche economiche , forse noi siamo un paese del "quarto mondo" ?
Ecco, l'hai detto tu.
Ancora un pò di tagli a scuola, università e ricerca e ci piazzeremo anche dopo i paesi africani, fra un pò.
Riguardo la musica scaricata....non vale nemmeno la pena di discuterci su se sia un reato.
jumpermax
02-11-2006, 08:35
E' sbagliato
La musica incorpora dei diritti d'autore che non possono essere annientati.
Semmati vanno rivisti i prezzi dei CD
1)si possono tutelare i diritti d'autore anche senza mettere in galera chi si scarica le canzoni
2) chi ha detto che non possono essere annientati?
3)In un'economia di mercato "rivedere i prezzi" è libera scelta di chi vende.
E' sbagliato
La musica incorpora dei diritti d'autore che non possono essere annientati.
Semmati vanno rivisti i prezzi dei CD
sai da dove vengono i diritti d'autore?
googola: cultura libera... :fagiano:
jumpermax
02-11-2006, 08:39
Io sto dicendo che la soluzione del problema non è quella spagnola "vai prendi e godi"
a certo meglio quella italiana dove rischi 4 anni di carcere...
ciuketto
02-11-2006, 08:42
No: è profitto.
Ossia: non realizzi un guadagno, però èviti una spesa.
Concetto economico e non giuridico.
Qui si parla di sanzioni,che non sono applicate in ambito economico ma dalla giurisprudenza,indi il concetto economico che proponi tu è totalmente sbagliato in questo contesto. :)
ciuketto
02-11-2006, 08:45
Soluzione?
album scaricabili su siti gestiti dalle major(che cosi eviterebbero tutte le spese relative alla distribuzione e della costruzione fisica e delle copertine del cd che sono gran parte del costo dell'album),a 3€ a cd.
I diritti di autore sono SACROSANTI, altrimenti nessuno avrebbe più interesse a creare niente di artistico, è come sono gestiti oggi che non va e a rimetterci spesso sono gli stessi artisti specie quelli minori.
E comunque NON è possibile che se scarichi 10 CD da Internet, rischi di più che rubare quei 10 CD in un negozio......
jumpermax
02-11-2006, 08:50
I diritti di autore sono SACROSANTI, altrimenti nessuno avrebbe più interesse a creare niente di artistico, è come sono gestiti oggi che non va e a rimetterci spesso sono gli stessi artisti specie quelli minori.
E comunque NON è possibile che se scarichi 10 CD da Internet, rischi di più che rubare quei 10 CD in un negozio......
E basta con questa storia. Il diritto d'autore è un MEZZO che non ha nessuna finalità economica ma artistica. Dal momento in cui entra in contrasto col FINE ossia la diffusione della cultura, non può essere lui a prevalere.
ciuketto
02-11-2006, 08:50
E comunque NON è possibile che se scarichi 10 CD da Internet, rischi di più che rubare quei 10 CD in un negozio......
:asd:
questo è vero..
Paganetor
02-11-2006, 08:52
Eppure questo "paese del terzo mondo" ( :rolleyes: ) ci sta sorpassando in tutte le classifiche economiche , forse noi siamo un paese del "quarto mondo" ?
be', la Spagna NON ha un debito pubblico, e questo le consente di fare grandi investimenti in infrastrutture ecc. ;)
ciuketto
02-11-2006, 08:52
E basta con questa storia. Il diritto d'autore è un MEZZO che non ha nessuna finalità economica ma artistica. Dal momento in cui entra in contrasto col FINE ossia la diffusione della cultura, non può essere lui a prevalere.
Verissimo..è come dire che dato che io sono ingegnere costruisco una casa..e nessuno può costruire una casa che si ispiri o sia simile a quella che ho costruito io..Tutti violerebbero il diritto d'ingegnere!!!Visto che le case sono tutte uguali!!!
ma si è mai sentito? :D :D
E basta con questa storia. Il diritto d'autore è un MEZZO che non ha nessuna finalità economica ma artistica. Dal momento in cui entra in contrasto col FINE ossia la diffusione della cultura, non può essere lui a prevalere.
Non so te, ma a me girerebbero parecchio le @@ se avessi inventato qualcosa e poi tutti potessero sfruttare le mie idee senza riconoscermi nulla in cambio.
Certo se il diritto d'autore serve a foraggiare le case editrici, invece degli autori, come accade oggi, il discorso è diverso, ma credo che ogni autore abbia il diritto di vedersi riconosciuto il proprio lavoro.
jumpermax
02-11-2006, 09:02
Non so te, ma a me girerebbero parecchio le @@ se avessi inventato qualcosa e poi tutti potessero sfruttare le mie idee senza riconoscermi nulla in cambio.
Certo se il diritto d'autore serve a foraggiare le case editrici, invece degli autori, come accade oggi, il discorso è diverso, ma credo che ogni autore abbia il diritto di vedersi riconosciuto il proprio lavoro.
Tra il non riconoscere nulla e avere i diritti fino a 70 anni dalla morte dell'autore direi che ci possono essere posizioni intermedie più ragionevoli. Libero utilizzo a 20 anni dalla creazione ad esempio...
nomeutente
02-11-2006, 09:06
E basta con questa storia. Il diritto d'autore è un MEZZO che non ha nessuna finalità economica ma artistica. Dal momento in cui entra in contrasto col FINE ossia la diffusione della cultura, non può essere lui a prevalere.
Comunista :O
E' giusto prevedere un compenso per chi crea cultura, perché se nessuno la crea non c'è niente da diffondere. E' il sistema che non funziona, non il concetto in sé ad essere sbagliato.
Tra il non riconoscere nulla e avere i diritti fino a 70 anni dalla morte dell'autore direi che ci possono essere posizioni intermedie più ragionevoli. Libero utilizzo a 20 anni dalla creazione ad esempio...
Ah, allora il discorso è diverso e sono anche d'accordo, anzi sarei pure per la non ereditarietà e cedibilità del diritto di AUTORE, l'AUTORE è uno (o più di uno) e solo lui può vantare i diritti di AUTORE, poi si possono cedere i diritti di sfruttamento, ma sarebbe un'altra cosa.
jumpermax
02-11-2006, 09:08
Comunista :O
E' giusto prevedere un compenso per chi crea cultura, perché se nessuno la crea non c'è niente da diffondere. E' il sistema che non funziona, non il concetto in sé ad essere sbagliato.
no il concetto sbagliato è ritenere il diritto d'autore l'11° comandamento divino dato a Mose sul monte Sinai. E' solo e unicamente un mezzo per incentivare la cultura. E come tale quindi va adattato in modo che non sia di ostacolo alla diffusione stessa.
nomeutente
02-11-2006, 09:16
no il concetto sbagliato è ritenere il diritto d'autore l'11° comandamento divino dato a Mose sul monte Sinai. E' solo e unicamente un mezzo per incentivare la cultura. E come tale quindi va adattato in modo che non sia di ostacolo alla diffusione stessa.
Su questo sono d'accordo ;)
Sono tendenzialmente d'accordo anche sul fatto che i diritti dovrebbero decadere dopo un certo periodo, a meno che non cozzi con la necessità di conservazione.
Ad es. per lavoro io ho a che fare con un archivio fotografico che possiede i diritti su una mole impressionante di foto dagli anni 40 ai 90. Se non ci fosse un compenso per l'uso delle immagini, chi paga per la conservazione dei negativi?
Fino a quel momento non mi ponevo questo problema, ma vedendolo anche dalla parte del titolare del diritto, mi sono reso conto che la situazione è molto più complessa di quello che credevo.
jumpermax
02-11-2006, 09:18
Su questo sono d'accordo ;)
Sono tendenzialmente d'accordo anche sul fatto che i diritti dovrebbero decadere dopo un certo periodo, a meno che non cozzi con la necessità di conservazione.
Ad es. per lavoro io ho a che fare con un archivio fotografico che possiede i diritti su una mole impressionante di foto dagli anni 40 ai 90. Se non ci fosse un compenso per l'uso delle immagini, chi paga per la conservazione dei negativi?
Fino a quel momento non mi ponevo questo problema, ma vedendolo anche dalla parte del titolare del diritto, mi sono reso conto che la situazione è molto più complessa di quello che credevo.
la cosa che non comprendo è come i diritti di sfruttamento commerciale possano durare quanto quelli di utilizzo personale, sono due termini che andrebbero distinti.
nomeutente
02-11-2006, 09:39
la cosa che non comprendo è come i diritti di sfruttamento commerciale possano durare quanto quelli di utilizzo personale, sono due termini che andrebbero distinti.
Pienamente d'accordo.
C'è una bella differenza fra il distogliere risorse importanti che dovrebbero essere finalizzate alla conservazione del bene (come nel caso dell'utilizzo commerciale da parte di chi non ha i diritti) e il possedere/utilizzare un singolo campione del bene senza cagionare un danno significativo al titolare.
dantes76
02-11-2006, 09:47
E' sbagliato
La musica incorpora dei diritti d'autore che non possono essere annientati.
Semmati vanno rivisti i prezzi dei CD
quoto, inoltre gia' esiste un tassa sui cd da masterizzare, che e nata propio per questo, dopo che scaricare un file equivale a uno supro...
~ZeRO sTrEsS~
02-11-2006, 09:51
MADRID (Spagna) - Buone notizie per gli internauti spagnoli. Un giudice di Santander ha sentenziato che scaricare musica dal web non e' un crimine se non e' fatto a fini di lucro. Grazie alla sentenza e' stato cosi' assolto un 48enne accusato di aver scaricato album musicali per scambiarli con altri utenti. La giudice Paz Aldecoa ha deciso che il fatto ''non merita una sanzione penale'' perche' un delitto contro la proprieta' intellettuale presuppone uno scopo di lucro. (Agr)
Sono avanti anche in questo!
in olanda si puo' scaricare di tutto anche film e programmi e li puoi masterizzare l'unica cosa vietata é la vendita o il fine di lucro...
Nevermind
02-11-2006, 09:52
ma se un album non mi interessa a prescindere non è che mi metto a scaricarlo :)
Ti faccio un esempio tempo fa io non conoscevo gli skid row, ho sentito una loro canzone coverizzata e mi è piaciuta molto, ho scaricato alcune canzoni e dopo qualche giorno ho comperato originali i primi due album. Paradossalmente se non ci fosse stato internet dove ascoltai il pezzo e il mulo da cui ho scaricato le canzoni non avrei certo comperato cd loro.
E la stessa cosa è accaduta con molti altri artisti/album.
Nevermind
02-11-2006, 09:57
No: è profitto.
Ossia: non realizzi un guadagno, però èviti una spesa.
In teoria in pratica non lo si può dimostare visto che non è assolutamente vero (anzi) che uno che non scarica va a comperare.
jumpermax
02-11-2006, 10:02
In teoria in pratica non lo si può dimostare visto che non è assolutamente vero (anzi) che uno che non scarica va a comperare.
mini-glossario
scopo di lucro: ci guadagni sopra (vendita,commercio, qualsiasi cosa, anche farsi pagare per masterizzare un cd)
scopo di profitto: non acquisti ma ne usufruisci comunque. In questo caso appunto come dici te è assai più difficile da dimostrare.
gigio2005
02-11-2006, 10:15
se io scarico musica che in NESSEN CASO comprerei non vedo che danno faccio all'artista,in ogni caso da me non vedrebbe un centesimo
minchia quanto quoto....
infatti alcuni cd o dvd che veramente meritano li compro originali (ovviamente a 7-8-9-10 euri)
gigio2005
02-11-2006, 10:17
Si, ma è facile prenderci la mano...sono in pochi (forse pochissimi) ad avere l'onestà di comprare poi un qualcosa che effettivamente piace...
falso!
gli amanti del "buon" cinema e della "buona" musica sono piu' di quel che pensi...
dantes76
02-11-2006, 10:35
falso!
gli amanti del "buon" cinema e della "buona" musica sono piu' di quel che pensi...
infatti tutti gli album dei Queen , e di Bjork, originali :D
se un cd costasse 8/9€....
bluelake
02-11-2006, 10:56
no. Al limite un "risparmio". Il lucro è una fonte di introito.
no vendita = niente introito = niente lucro
molti non capiscono che scaricare non è sempre un'alternativa ad acquistare.
se non ci fosse il mulo io non acquisterei COMUNQUE quello che non acquisto ora. Nè un disco, nè un biglietto del cinema.
(ops, forse questo non si poteva dire... :stordita: )
diciamo la sincera verità: se i prezzi dei supporti fonografici (cd o cassette) non fossero esageratamente gonfiati, tanta gente ricomincerebbe ad acquistare cassette su cassette (o cd su cd) come faceva negli anni '80, quando una cassetta originale costava 6.000 lire e una vergine 2.000, nei negozi c'era un assortimento enorme e spesso si acquistavano anche album di artisti semisconosciuti o famosi solo per una canzone, dato che comunque sia la perdita economica sarebbe stata minima (e comunque si potevano sempre rivendere a qualcuno nei mercatini dell'usato :p ). Sicuramente oggi, che un cd originale costa 15 euro quando va bene, e uno vergine 1 euro quando va male, è logico e inevitabile che la gente non acquisti i cd originali ma trovi altri modi di fruizione della musica... il solito discorso che si fa per le tasse, più sono alte più la gente cercherà di evaderle, più sono basse e più la gente tenderà a pagarle...
jumpermax
02-11-2006, 10:59
il solito discorso che si fa per le tasse, più sono alte più la gente cercherà di evaderle, più sono basse e più la gente tenderà a pagarle...
concordo con te, cribbio! :O :D
gigio2005
02-11-2006, 11:02
diciamo la sincera verità: se i prezzi dei supporti fonografici (cd o cassette) non fossero esageratamente gonfiati, tanta gente ricomincerebbe ad acquistare cassette su cassette (o cd su cd) come faceva negli anni '80, quando una cassetta originale costava 6.000 lire e una vergine 2.000, nei negozi c'era un assortimento enorme e spesso si acquistavano anche album di artisti semisconosciuti o famosi solo per una canzone, dato che comunque sia la perdita economica sarebbe stata minima (e comunque si potevano sempre rivendere a qualcuno nei mercatini dell'usato :p ). Sicuramente oggi, che un cd originale costa 15 euro quando va bene, e uno vergine 1 euro quando va male, è logico e inevitabile che la gente non acquisti i cd originali ma trovi altri modi di fruizione della musica... il solito discorso che si fa per le tasse, più sono alte più la gente cercherà di evaderle, più sono basse e più la gente tenderà a pagarle...
diro' di piu' ....un cd di brittani spiar o di parissilton o di cristina aghilera a 20 euri mi sembra un insulto all'intelligenza umana
soprattutto se consideriamo che un dvd di una commedia di toto' o di eduardo...o un film di woody allen...costa 8-9 euri
come faceva negli anni '80, quando una cassetta originale costava 6.000 lire e una vergine 2.000
temo che all'equazione manchi un "ed un registratore doppia piastra non era poi cosa cosi' comune.."
Io rimango sempre convinto che quand'anche un cd costasse 8 euro, se l'alternativa e' quasi0 la stragrande maggioranza andra' sempre sul quasi0.
Fermo restando che i cd costano troppo, che le sanzioni sono eccessive etc. etc.
diciamo la sincera verità: se i prezzi dei supporti fonografici (cd o cassette) non fossero esageratamente gonfiati, tanta gente ricomincerebbe ad acquistare cassette su cassette (o cd su cd) come faceva negli anni '80, quando una cassetta originale costava 6.000 lire e una vergine 2.000, nei negozi c'era un assortimento enorme e spesso si acquistavano anche album di artisti semisconosciuti o famosi solo per una canzone, dato che comunque sia la perdita economica sarebbe stata minima (e comunque si potevano sempre rivendere a qualcuno nei mercatini dell'usato :p ). Sicuramente oggi, che un cd originale costa 15 euro quando va bene, e uno vergine 1 euro quando va male, è logico e inevitabile che la gente non acquisti i cd originali ma trovi altri modi di fruizione della musica... il solito discorso che si fa per le tasse, più sono alte più la gente cercherà di evaderle, più sono basse e più la gente tenderà a pagarle...
Quello che mi fa girare le @@ è che esistono metodi per comprare cd originali a una 10ina di euro (dai vari cd-wow ecc.) però in Italia NON E' LEGALE farlo, in pratica per la SIAE non si è in regola, nonostante IL DIRITTO DI AUTORE sia stato PAGATO all'origine e quindi L'AUTORE E' TUTELATO.
diciamo la sincera verità: se i prezzi dei supporti fonografici (cd o cassette) non fossero esageratamente gonfiati, tanta gente ricomincerebbe ad acquistare cassette su cassette (o cd su cd) come faceva negli anni '80, quando una cassetta originale costava 6.000 lire e una vergine 2.000, nei negozi c'era un assortimento enorme e spesso si acquistavano anche album di artisti semisconosciuti o famosi solo per una canzone, dato che comunque sia la perdita economica sarebbe stata minima (e comunque si potevano sempre rivendere a qualcuno nei mercatini dell'usato :p ). Sicuramente oggi, che un cd originale costa 15 euro quando va bene, e uno vergine 1 euro quando va male, è logico e inevitabile che la gente non acquisti i cd originali ma trovi altri modi di fruizione della musica... il solito discorso che si fa per le tasse, più sono alte più la gente cercherà di evaderle, più sono basse e più la gente tenderà a pagarle...
C'e' anche un altro discorso oltre ai prezzi. Se prendo un cd e' per ripparlo e metterlo sul lettore mp3, solo che i cd sono protetti, e se mi permettono di estrarre le tracce e' nel formato che dicono loro, col codec che dicono loro e idem per il bitrate. Allora sarebbe piu' comodo comprarli su un qualche music store, e dopo averli pagati avrei anche dei paletti sull'uso, non potrei farci le mie belle compilation usa e getta da macchina etc. A quel punto la pazienza e' esaurita e scarico gli mp3 col mulo, scegliendo la qualita' di rippaggio (se disponibili piu' rip) e senza alcun paletto nell'uso.
L'antipirateria danneggia chi la musica la paga, cosi' come i prezzi allucinanti.
Io ho smesso di comprare i cd quando hanno passato le 30mila lire, compro ancora qualcosa se lo trovo in megaofferta a 10EU, a patto che non abbia protezioni anticopia, pero' devo ammettere che mi mancano i libretti con i testi e le foto del gruppo.
Nevermind
02-11-2006, 11:08
diro' di piu' ....un cd di brittani spiar o di parissilton o di cristina aghilera a 20 euri mi sembra un insulto all'intelligenza umana
Difatti chi li acquista vedi che livelo di intelletto possiede :asd: Per mia fortuna acquisto musica che non va di moda e spesso e volentieri mi porta a casa cd originali a 10 o meno E. Inoltre si riescono a fare ottimi affare nell'usato, ho comperato cd praticamente nuovi anche a 3-5€
Nevermind
02-11-2006, 11:10
Quello che mi fa girare le @@ è che esistono metodi per comprare cd originali a una 10ina di euro (dai vari cd-wow ecc.) però in Italia NON E' LEGALE farlo, in pratica per la SIAE non si è in regola, nonostante IL DIRITTO DI AUTORE sia stato PAGATO all'origine e quindi L'AUTORE E' TUTELATO.
Infatti la SIAE non è altro che una mafia legalizzata, un modo per spillare soldi dall'aria fritta.
gigio2005
02-11-2006, 11:12
temo che all'equazione manchi un "ed un registratore doppia piastra non era poi cosa cosi' comune.."
Io rimango sempre convinto che quand'anche un cd costasse 8 euro, se l'alternativa e' quasi0 la stragrande maggioranza andra' sempre sul quasi0.
Fermo restando che i cd costano troppo, che le sanzioni sono eccessive etc. etc.
se fosse come dici te...le case discografiche o cinematografiche sarebbero dovute fallire da un bel po'....e invece..."stranamente" sono ancora li'....
se fosse come dici te...le case discografiche o cinematografiche sarebbero dovute fallire da un bel po'....e invece..."stranamente" sono ancora li'....
uh? :confused:
non vedo il nesso logico tra la mia affermazione e la tua
spieghi meglio, please? ;)
gigio2005
02-11-2006, 11:27
uh? :confused:
non vedo il nesso logico tra la mia affermazione e la tua
spieghi meglio, please? ;)
ti cito:
quand'anche un cd costasse 8 euro, se l'alternativa e' quasi0 la stragrande maggioranza andra' sempre sul quasi0.
...se fosse cosi'...ovvero che la stragrande maggioranza delle persone compri a 0 euri...
dopo i puntini sospensivi copia e incolla il mio post...
jumpermax
02-11-2006, 11:30
temo che all'equazione manchi un "ed un registratore doppia piastra non era poi cosa cosi' comune.."
Io rimango sempre convinto che quand'anche un cd costasse 8 euro, se l'alternativa e' quasi0 la stragrande maggioranza andra' sempre sul quasi0.
Fermo restando che i cd costano troppo, che le sanzioni sono eccessive etc. etc.
mah... di quelli che conosco io le persone che più scaricano sono anche quelle che più comprano/vanno al cinema. L'equazione per me non regge, se il prodotto in rete è il più delle volte una versione a qualità ridotta rispetto ad un originale la gente poi compra anche l'originale se gradisce.
bluelake
02-11-2006, 11:39
concordo con te, cribbio! :O :D
sospeso 15 giorni, torna con la giustificazione firmata dai genitori e dagli zii :O
pomatone
02-11-2006, 11:39
mah... di quelli che conosco io le persone che più scaricano sono anche quelle che più comprano/vanno al cinema. L'equazione per me non regge, se il prodotto in rete è il più delle volte una versione a qualità ridotta rispetto ad un originale la gente poi compra anche l'originale se gradisce.
quoto, è così che agisco io. Try before you buy, questa è la filosofia che mi ha portato a possedere più di 1000 tra cd e vinili ;)
La verità è che le MAJOR hanno una fottuta paura del radicale cambiamento dei gusti musicali dei consumatori. E infatti, quello che secondo me è importante sostenere è che il P2P favorisce la qualità intrinseca del prodotto fruibile; i circuiti P2P stanno effettuando un lavoro sotterraneo di selezione e sottolineatura che con la produzione intellettuale ha strette parentele. La qualità la fa da padrona su internet (soprattutto sulla cara rete ED2K), e questa qualità poco ha a che fare con le MAJOR che hanno paura di essere abbattute e sostituite dall'immediatezza del filesharing, il quale ci permette di ascoltare prima di acquistare!!!!!
mah... di quelli che conosco io le persone che più scaricano sono anche quelle che più comprano/vanno al cinema. L'equazione per me non regge, se il prodotto in rete è il più delle volte una versione a qualità ridotta rispetto ad un originale la gente poi compra anche l'originale se gradisce.
Certo che le persone che piu' scaricano sono quelle che piu' comprano ("vanno al cinema" lo lascerei da parte, per i film imho il discorso e' un po' diverso), sono quelle piu' interessate al prodotto.
La qual cosa pero' non vuol dire che la maggioranza di chi scarica poi compri.
Semplicemente: chi non e' interessato, non scarica ne' compra.
Chi e' interessato: quasi sempre scarica, a volte compra.
E, per rispondere a gigio, le case discografiche non vanno fallite perche' la quantita' di chi compra e' ancora lautamente sufficiente a far guadagnare visti anche i prezzi.
Ma non vorrei essere stato frainteso, non piangevo certo per le case discografiche.
il mio discorso era molto piu' terraterra: il movimento "pirata" e' maggiore del movimento "acquistato".
Almeno per la realta' che vedo io ogni giorno.
Nevermind
02-11-2006, 12:18
Secondo me son tutte cazzate ste manie della pirateria e della crociata contro internet, ai tempi di mia sorella niente cd, niente masterizzatori cd ne internet si "piratava" alla grande ugualmnete con le semplici audicassette....se andavate a vedere le raccolte degli adolescenti dell'epoca alla fine c'erano cmq molti album copiati....per dire in proporzione io ho molti + cd originali che non cassette mia sorella alla mia età.
Alla fine diciamolo per quello che è hanno semplicemente trovato un capro espiatorio per darsi più potere, intimorire la gente e far soldi.
Fabiaccio
02-11-2006, 12:27
Ti faccio un esempio tempo fa io non conoscevo gli skid row, ho sentito una loro canzone coverizzata e mi è piaciuta molto, ho scaricato alcune canzoni e dopo qualche giorno ho comperato originali i primi due album. Paradossalmente se non ci fosse stato internet dove ascoltai il pezzo e il mulo da cui ho scaricato le canzoni non avrei certo comperato cd loro.
E la stessa cosa è accaduta con molti altri artisti/album.
questo è tra gli "scaricati per curiosità o per conoscere meglio" ;).
Io dico che non mi metto a scaricare che so, il 45esimo cd dei nomadi se so già per certo che come artisti non mi piacciono.
Chiaro ora il discorso? ;)
Fabiaccio
02-11-2006, 12:31
diro' di piu' ....un cd di brittani spiar o di parissilton o di cristina aghilera a 20 euri mi sembra un insulto all'intelligenza umana
ma quelli non ci perdo nemmeno tempo a scaricarli :Perfido:
soprattutto se consideriamo che un dvd di una commedia di toto' o di eduardo...o un film di woody allen...costa 8-9 euri
e mica solo di loro ;)
sospeso 15 giorni, torna con la giustificazione firmata dai genitori e dagli zii :O
Ma hai visto come ti ha storpiato il nick nel quote?!?! :asd: :asd: :asd:
The_EclipseZ
02-11-2006, 17:15
Sono avanti anche in questo!
e da quando rubare è considerato un passo avanti?
gigio2005
02-11-2006, 19:13
e da quando rubare è considerato un passo avanti?
rubare no...
condividere con altre persone senza scopi di lucro e' AVANTI!
jumpermax
02-11-2006, 19:22
e da quando rubare è considerato un passo avanti?
e da quando un ipotetico mancato profitto sarebbe considerabile un furto? Mi spieghi quale sarebbe il bene sottratto di grazia?
gigio2005
02-11-2006, 19:35
e da quando un ipotetico mancato profitto sarebbe considerabile un furto? Mi spieghi quale sarebbe il bene sottratto di grazia?
se vogliamo essere precisi non c'e' neanche un mancato profitto in quanto non e' detto che senza il mulo io vada a comprare quintali di cd....anzi.....
jumpermax
02-11-2006, 20:04
se vogliamo essere precisi non c'e' neanche un mancato profitto in quanto non e' detto che senza il mulo io vada a comprare quintali di cd....anzi.....
infatti davanti c'era "ipotetico" :D
Ci sono ricerche che dimostrano il fatto che gli utenti del p2p sono anche quelli che spendono di più.
E' ovvio che poi sta alla coscienza di ognuno abusarne o farne un uso intelligente:se ciò che scarichi ti piace allora lo compri originale(su eBay o all'estero costano meno della metà,basta aprire gli occhi) altrimenti lo cancelli.
I problemi del mercato musicale,secondo me,sono:scarsa qualità del prodotto,prezzi troppo alti,DRM.Internet è una grande occasione per i discografici ma,paradossalmente,ci fanno continuamente a cazzotti.
Tutto IMHO ovviamente
nothinghr
02-11-2006, 20:28
e da quando rubare è considerato un passo avanti?
Mah guarda questo è solo una delle tante cose per le quali la Spagna ci è avanti, puo' anche darsi che per ora non siamo stati sorpassati, ma viaggiamo a 40 km/h, loro a 120 e hanno già messo la freccia..
zerothehero
02-11-2006, 20:40
Eppure questo "paese del terzo mondo" ( :rolleyes: ) ci sta sorpassando in tutte le classifiche economiche , forse noi siamo un paese del "quarto mondo" ?
Ancora sono indietro...sul pil procapite hanno un 80% del pil italiano.
Gran parte della loro crescita poi è garantita dalla speculazione edilizia-immobiliare su terreni che magicamente diventano improvvisamente edificabile grazie alla disponibilità (diciamo così :asd: ) delle amministrazioni locali..
Quindi se è vero che la Spagna cresce, io cmq non farei tutta questa mitizzazione che si fa qui da noi..
Eppure questo "paese del terzo mondo" ( :rolleyes: ) ci sta sorpassando in tutte le classifiche economiche , forse noi siamo un paese del "quarto mondo" ?
L'italia la si disprezza solo quando ci si vive dentro, fai un saltino all'estero e ti rendi conto in un niente di quanto l'Italia sia considerata, tutto quello che sai tu, nella tua psicologia da italiano che si vede demonizzare il proprio stato quotidianamente da ogni fonte informativa e persino dai loro stessi cittadini, é sbagliato, o qualcosa di molto vicino ad esso. L'Italia é un paese leader nel mondo considerato dal mondo stesso la vera essenza dell'europa con Germania, Regno unito, Francia, e con un distacco quasi esiguo da quest'ultima, a volte, dipende dal contesto, pure superata. La Spagna, e fidati, che io lo so molto bene, e vista in Europa, dai suoi cittadini (non italiani), un vero é proprio paese del terzo mondo, denigrata quotidianamente e, sopratutto, derisa, ma proprio tanto, non sará un caso che quá hanno almeno 3 termini dispregiativi (come puó esserlo crucchi) solo per loro. Finitela di vedere questo stato come qualcosa da ammirare, stanno migliorando, ce da dirlo, ma sono ancora su un altro livello, neanche da comparare al nostro.
Un piccola fonte, come ce ne sono tante, e tante altre.
http://www.nationmaster.com/red/graph/eco_eco_imp-economy-economic-importance&nofb=1
junkye
Io spero che si stia scherzando, la Spagna, fino a prova contraria, é ancora un paese del terzo mondo.
scusa ma negli ultimi 10 anni dove sei stato?
Ziosilvio
05-11-2006, 23:16
"Ovviamente" i discografici spagnoli non ci stanno...
Da Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1740759&r=PI):
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P2P, nessuna assoluzione in Spagna
L'industria parte all'attacco: la sentenza è di primo grado e non legalizza alcunché. Già partito l'appello. Con le major anche i ministri spagnoli della Cultura e della Giustizia. I media? Fuorvianti ed ingannatori
Santander - Con una durissima nota i discografici spagnoli hanno rigettato il senso di una clamorosa sentenza che nei giorni scorsi ha scosso la comunità online spagnola. Il giudice Paz Aldecoa del tribunale penale di Santander ha infatti stabilito che se non c'è lucro non c'è reato e ha mandato assolto un 48enne che non solo scaricava e condivideva file musicali ma ne proponeva compilation su CD agli amici in chat e forum.
I produttori musicali di Promusicae fanno notare come contro la sentenza di Santander, che risale allo scorso luglio, sia già stato presentato ricorso. A detta dell'industria, la sentenza non legalizza in alcun modo l'uso del peer-to-peer per lo scambio di file musicali protetti dal diritto d'autore, come invece riportato da molti media. Per le major infatti, la sentenza riguarda lo scambio e la commercializzazione di opere su CD e non la loro condivisione su P2P: ciò significa che il motivo per cui è stato assolto l'uomo, secondo l'industria, è legato al fatto che non abbia lucrato sullo scambio di CD. Organizzato in rete su forum e chat, lo scambio avveniva via posta, con la spedizione di compilation di CD tra utenti.
"Suscita indignazione il fatto che alcuni abbiano presentato una sentenza di primo grado, peraltro sottoposta già a ricorso, come la prova che il P2P sia legale in Spagna", ha dichiarato Antonio Guisasola, presidente di Promusicae.
L'indignazione che le major dicono di provare sembra peraltro condivisa dal Governo spagnolo. Nella loro nota, gli industriali parlano di un meeting con il ministro della Giustizia e con quello della Cultura, che avrebbero rinnovato il proprio impegno a contrastare l'uso illegale del P2P.
Promusicae spiega di aver appellato la sentenza in quanto ritiene che lo scopo di lucro anche secondo l'attuale giurisprudenza spagnola sia un concetto ampio che deve essere applicato pure al caso di utenti che scambino CD con le proprie musiche preferite, "illegalmente copiate".
Guisasola si spinge ad affermare che i programmi P2P "sono illegali tanto in Spagna quanto in tutta Europa. Diciamolo chiaro una volta per tutte, il P2P è in qualche caso illegale e in certe circostanze il suo uso può costituire un reato". Sarebbe invece "emblematico" il fatto che la sentenza sia stata "convenientemente manipolata in certi circoli tecnologici" al fine di "servire gli interessi di chi viola senza scrupoli la legalità e se ne vanta".
Secondo Victor Domingo, presidente dell'Associazione degli Internauti spagnola, la sentenza non è altro che un fatto "naturale" mentre è preoccupante che il ministero delle Finanze "abbia agito come parte in un processo in cui l'accusa ha chiesto una pena di due anni di carcere e una multa enorme per il solo fatto che qualcuno si sia scambiato archivi di musica". Domingo ritiene che il Governo sia di fatto parte di una campagna per "criminalizzare Internet".
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dantes76
06-11-2006, 08:54
scusa ma negli ultimi 10 anni dove sei stato?
in Italia, a guardare Italiaaaa Unooooo
DonaldDuck
06-11-2006, 09:20
in Italia, a guardare Italiaaaa Unooooo
Beh questa ad esempio non è Italia uno
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14541303&postcount=74
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14541318&postcount=75
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14554189&postcount=80
L'italia la si disprezza solo quando ci si vive dentro, fai un saltino all'estero e ti rendi conto in un niente di quanto l'Italia sia considerata, tutto quello che sai tu, nella tua psicologia da italiano che si vede demonizzare il proprio stato quotidianamente da ogni fonte informativa e persino dai loro stessi cittadini, é sbagliato, o qualcosa di molto vicino ad esso. L'Italia é un paese leader nel mondo considerato dal mondo stesso la vera essenza dell'europa con Germania, Regno unito, Francia, e con un distacco quasi esiguo da quest'ultima, a volte, dipende dal contesto, pure superata. La Spagna, e fidati, che io lo so molto bene, e vista in Europa, dai suoi cittadini (non italiani), un vero é proprio paese del terzo mondo, denigrata quotidianamente e, sopratutto, derisa, ma proprio tanto, non sará un caso che quá hanno almeno 3 termini dispregiativi (come puó esserlo crucchi) solo per loro. Finitela di vedere questo stato come qualcosa da ammirare, stanno migliorando, ce da dirlo, ma sono ancora su un altro livello, neanche da comparare al nostro.
Un piccola fonte, come ce ne sono tante, e tante altre.
http://www.nationmaster.com/red/graph/eco_eco_imp-economy-economic-importance&nofb=1
junkye
guarda io vivo in catalunya e ti posso dire che e' avanti luce all'italia, c'e' un abisso. E vivevo in piemonte prima, quindi nel triangolo industriale del nord.
prima di sparare frasi a caso informiamoci va, che e' meglio
dantes76
06-11-2006, 09:30
Beh questa ad esempio non è Italia uno
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14541303&postcount=74
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14541318&postcount=75
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14554189&postcount=80
:confused:
edit.... intendi questo? si si...
The Economist: "La Spagna sta sorpassando l'Italia"
http://www.economist.com/images/20061104/D4406EU0.jpg
The Economist, nella sempre interessante pagina dedicata alle analisi sul Vecchio Continente intitolata Charlemagne, svolge uno stimolante parallelo tra "I rivali mediterranei", Italia e Spagna. Il punto di partenza storico è una Spagna che per molti decenni ha sofferto il paragone con l'Italia vista come modello di un moderno stato mediterraneo; il punto di arrivo il dato di fatto secondo il quale la nazione iberica "negli ultimi dieci anni ha avuto un'economia che è cresciuta a velocità doppia della media europea. Di questo passo, la Spagna sorpasserà l'Italia in termini di Prodotto Interno Lordo pro capite entro il 2009. Se si considera anche il sommerso (l'Italia lo fa, la Spagna no), gli spagnoli potrebbero essere già più ricchi degli italiani. In ogni caso l'economia iberica è già allo stesso livello di quella canadese (come l'Italia un membro del G8), e considerando le tendenze demografiche con un boom dell'immigrazione che bilancia la diminuzione delle nascite si può affermare, come dichiara il premier spagnolo Zapatero, che la Spagna si unirà presto a Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia nel club delle cinque grandi d'Europa".
Il settimanale economico statunitense cerca di analizzare le cause del sorpasso ormai prossimo, "frutto di una lunga preparazione": innanzitutto, la Spagna ha aiuti sociali meno generosi e ha isolato la presenza del partito comunista, che non ha base in un sindacato moderato che ha accettato contratti di lavoro flessibili a differenza di quello francese.
Ma paragonando la situazione iberica a quella italiana, secondo Charlemagne, due sono i punti di maggiore rilievo: "la preferenza spagnola per governi duraturi e monocolori nonostante un sistema elettorale proporzionale che favorirebbe i partiti regionali e un profondo rispetto dell'ortodossia fiscale". Il contrasto si presenta in tutta la sua evidenza in queste settimane durante le quali entrambi i paesi stanno lavorando al bilancio previsionale per il 2007: "in Spagna i partner del Partito Socialista (che da solo ha raccolto più del 40% dei voti) hanno influito su 500 milioni di Euro in un budget di 300 miliardi. In Italia, il governo ha trovato l'accordo nel consiglio dei ministri per un piano di spesa, che mentre si sta presentando in Parlamento ha raccolto 7000 emendamenti, di cui non meno di 3000 dai partiti di governo".
The Economist rileva anche i rischi che si sta prendendo il campione spagnolo: due terzi del debito pubblico sono attribuibili ai governi regionali nel sistema politica europeo che presenta il maggior grado di devolution dopo il Belgio e, continuando il paragone con l'Italia, "la Spagna ha, ancora, pochi gruppi competitivi a livello internazionale, dipendendo in gran parte dal settore delle costruzioni che sta godendo i risultati di un boom edilizio, ma rimane altamente vulnerabile al previsto aumento dei tassi di interesse".
Il dato di fatto conclusivo è che "guidata da un lato dai contributi europei, dall'altro dalla determinazione a raggiungere gli standard europei" la Spagna sta guadagnandosi un posto al tavolo dei potenti europei, "cambiando i rapporti di forza all'interno dell'Unione".
http://vistidalontano.blogosfere.it/2006/11/the_economist_nella_sempre_interessante.html
Articolo originale:
http://www.economist.com/printedition/PrinterFriendly.cfm?story_id=8103771
DonaldDuck
06-11-2006, 09:32
guarda io vivo in catalunya e ti posso dire che e' avanti luce all'italia, c'e' un abisso. E vivevo in piemonte prima, quindi nel triangolo industriale del nord.
prima di sparare frasi a caso informiamoci va, che e' meglio
Azzardo un'ipotesi :D: forse è migliore dal punto di vista paesaggistico ;)?
DonaldDuck
06-11-2006, 09:36
:confused:
edit.... intendi questo? si si...
Una visione politica alternativa ;)
dantes76
06-11-2006, 09:39
Una visione politica alternativa ;)
o reale,
l'alternitiva e' sognare, o come scritto alla fine del romanzo il Conte di Monte Cristo... l umana saggezza sta riposta in due parole: aspettare e sperare,
ecco aspetta e spera
Azzardo un'ipotesi :D: forse è migliore dal punto di vista paesaggistico ;)?
guarda vieni, stai qui un paio d'anni, ti rendi conto e poi mi dici
DonaldDuck
06-11-2006, 09:49
o reale,
l'alternitiva e' sognare, o come scritto alla fine del romanzo il Conte di Monte Cristo... l umana saggezza sta riposta in due parole: aspettare e sperare,
ecco aspetta e spera
Mica è mia, è di Pio Moa.
dantes76
06-11-2006, 09:53
Mica è mia, è di Pio Moa.
Il figlio di Padre Pio fatto con la figlia di Mao?
guarda vieni, stai qui un paio d'anni, ti rendi conto e poi mi dici
Prima di parlare bisognerebbe conoscere, soprattutto quando si tende a disprezzare ;) ben vengano, quindi, le testimonianze dirette, come la tua ;)
LuVi
dantes76
06-11-2006, 10:01
Prima di parlare bisognerebbe conoscere, soprattutto quando si tende a disprezzare ;) ben vengano, quindi, le testimonianze dirette, come la tua ;)
LuVi
no non disprezza, che sarebbe il minor dei mali, ma lui "ignora" che e' il peggiore, e il piu' pericoloso dei mali, un po' come i comandanti di una nave che preferiscono avere il marinaio che dice che tutto va bene, anche quando si imbarca acqua...
nothinghr
06-11-2006, 10:13
no non disprezza, che sarebbe il minor dei mali, ma lui "ignora" che e' il peggiore, e il piu' pericoloso dei mali, un po' come i comandanti di una nave che preferiscono avere il marinaio che dice che tutto va bene, anche quando si imbarca acqua...
Dal mio punto di vista è scontato che l'Italia rimarrà indietro rispetto ad altri paesi piu' dinamici come la Spagna, non fosse altro per il fatto che 1/3 del paese è TOTALMENTE fuori controllo da ogni punto di vista, politico, giuridico ed economico, sento parlare da quando sono nato della questione meridionale, ma voi avete mai notato un seppur minimo miglioramento? Si dice che anzi la situazione sia notevolmente peggiorata negli ultimi 20 anni.... Comincio a perdere la speranza
DonaldDuck
06-11-2006, 10:20
no non disprezza, che sarebbe il minor dei mali, ma lui "ignora" che e' il peggiore, e il piu' pericoloso dei mali, un po' come i comandanti di una nave che preferiscono avere il marinaio che dice che tutto va bene, anche quando si imbarca acqua...
Mah, ATTUALMENTE mi sembra che si stia imbarcando un oceano. Sarà un'impressione... :rolleyes:
DonaldDuck
06-11-2006, 10:22
Il figlio di Padre Pio fatto con la figlia di Mao?
Esattoooo :D
Lo studioso spagnolo, nonostante abbia alle spalle una militanza nel Partito comunista spagnolo e finanche una esperienza in una formazione terroristica di sinistra, da molti anni ha deciso di dedicarsi alla storia del Novecento, in particolare alla vicenda più controversa del suo Paese: la guerra civile. Il punto, però, è che Moa prima di scrivere ha l’abitudine di documentarsi, e dopo essersi documentato ha un’altra cattiva abitudine: quella di non piegare alle esigenze della politica il materiale raccolto. Una miscela esplosiva, che ha portato Moa a diventare un punto di riferimento della storiografia revisionista del suo Paese.
dantes76
06-11-2006, 10:34
Mah, ATTUALMENTE mi sembra che si stia imbarcando un oceano. Sarà un'impressione... :rolleyes:
non ho mai detto il contrario, forse altri cambiando il capitano dicono che tutto va bene
Esattoooo :D
Una specie di Travaglio spagnolo... Un Travagliòlo... :D
DonaldDuck
06-11-2006, 17:15
Una specie di Travaglio spagnolo...
No no, assolutamente. Travaglio può parlare, Pio Moa NO!
Un Travagliòlo... :D
:D
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