View Full Version : Oggi il Il Financial Times :D
guglielmit
23-10-2006, 19:22
Oramai veramente non passa giorno che non cadono tegole sull'armata brancaleone. Oggi tocca al Il Financial Times criticare PESANTEMENTE la finanziaria di Prodi.
Ecco un bel copia incolla che riassume il bollettino giornaliero :sofico:
I giornali scritti in inglese e fatti per essere letti in tutto il mondo sono abituati a mettere bocca nei fatti degli altri. È un gioco che bisogna accettare, e che da quando la finanziaria è uscita da Palazzo Chigi sta diventando pesante, forse più di quanto lo sia mai stato. Tre giorni fa l'Italia era in prima pagina per il calo di fiducia nei titoli del nostro debito pubblico, bot cct e altre obbligazioni, decretato dalle agenzie che per mestiere consigliano i grandi investitori mondiali. Si apre un'altra settimana e l'Italia resta al centro dell'attenzione, con toni ancora più preoccupanti. Oggi nei commenti del giornale inglese e mondiale Financial Times, Wolfgang Munchau, firma tra le più importanti, fa a pezzi la manovra economica italiana. Scrive che l'operazione sulle liquidazioni è uno dei trucchi di bilancio più creativi (in senso negativo) che abbia mai visto. E scrive che questa finanziaria può anche frenare il deficit, ma che lo fa solo grazie alle tasse, senza ridurre le spese, e senza riforme stabili nel tempo. Fino alla frase più preoccupante: così alla fine l'Italia non potrà più rimborsare il suo debito. E ironizza sul ministro Padoa Schioppa: quando era alla Banca Centrale Europea dava lezioni a tutti i paesi sul rigore nei bilanci, da ministro non applica quelle lezioni. Pesante, pesantissimo. Ma letto da chi conta nei mercati internazionali.
Ma non e' che anche il Financial Times e' nei libri paga di Berlusconi :mc: :sofico:
A domani...l'avventura continua,BRANCA BRANCA BRANCA LEON LEON LEON i bum
è una claque organizzata :O
è una claque organizzata :O
detesto quando mi si batte sul tempo :mbe:
detesto quando mi si batte sul tempo :mbe:
Se vuoi lo modifico, tu modifichi il quote, e lo scrivi tu :O
Ahemh... Non per rompere le uova nel paniere... :D Ma avrei due domande...
1) Se è del FT ed hai fatto un semplice copia ed incolla... Come mai è in Italiano??? ( :sofico: )
2) Si potrebbe avere il link all'articolo originale (o un "vero" copia e incolla) così che nessuno possa insinuare che hai barato? :D
Solertes
23-10-2006, 19:39
detesto quando mi si batte sul tempo :mbe:
Vista la battuta di Gertrudina io ne sarei felice :D
Il Financial non fà che confermare quanto già detto finora....l'italica classe politica, da qualsiasi lato la si guardi non dimostra nei fatti di avere a cuore le sorti del popolo. :cry:
Magari affidandone l'amministrazione a qualche straniero ci sarebbero più possibilità di avere una gestione più onesta...
Ahemh... Non per rompere le uova nel paniere... :D Ma avrei due domande...
1) Se è del FT ed hai fatto un semplice copia ed incolla... Come mai è in Italiano??? ( :sofico: )
2) Si potrebbe avere il link all'articolo originale (o un "vero" copia e incolla) così che nessuno possa insinuare che hai barato? :D
Ho sentito la notizia su Skytg 24.
Per esser vera è vera.
:fagiano:
Vista la battuta di Gertrudina io ne sarei felice :D
bel nome :D
Magari affidandone l'amministrazione a qualche straniero ci sarebbero più possibilità di avere una gestione più onesta...
te ci scherzi ma l'ho pensato pure io. facciamoci commissionare, per dieci, vent'anni. la sovranità nazionale non la meritiamo, del diritto di espressione politica per un pò ne faremo a meno. serve qualcuno esterno, che risani sta caccola di paese
sempreio
23-10-2006, 19:40
mi spiace veramente che l' italia si sia ridotta cosi e il bello che le agenzie di rating non possono più di tanto andare giù pesante visto che siamo ancora in europa ma appena la banca centrale aumentera i tassi di interessi saremo costretti noi stessi ad uscire pena la nostra catastrofe economica, con la francia e la germania che si spartiranno questo paesetto dettando condizione da fame per i lavoratori :rolleyes:
bel nome :D
Effettivamente :O
majin mixxi
23-10-2006, 19:42
Instead of reform, it is Italian politics as usual
By Wolfgang Munchau
Published: October 22 2006 17:35 | Last updated: October 22 2006 17:35
Last week, two credit rating agencies downgraded Italy’s sovereign debt to the same level as Botswana’s. The move by Standard & Poor’s and Fitch is more than a reaction to the centre-left government’s first budget after April’s general election. It is a sign of frustration with where Italy’s coalition is headed. After a short period during which the country appeared to recognise the urgency of its economic plight, we are now back to politics as usual in Rome. S&P lowered Italy’s long-term credit rating from AA- to A+, complaining that Romano Prodi, prime minister, is as inclined to muddle through as his predecessor was. Unfortunately, they are right.
Mr Prodi and Tommaso Padoa-Schioppa, finance minister, appear to have prioritised two goals in the difficult budget negotiations: to survive politically and to push the headline number of Italy’s deficit below 3 per cent of gross domestic product. There is a reasonable chance they will meet both targets. The coalition is shaky, but not about to collapse and the deficit is projected to fall from 4 per cent of GDP this year to 2.8 per cent in 2007. The bad news is how this has been accomplished.
The rest of this article is for FT.com subscribers only
https://registration.ft.com/registration/barrier?referer=http://www.ft.com/home/europe&location=http%3A//www.ft.com/cms/s/900201c2-61e8-11db-af3e-0000779e2340.html
Solertes
23-10-2006, 19:44
te ci scherzi ma l'ho pensato pure io. facciamoci commissionare, per dieci, vent'anni. la sovranità nazionale non la meritiamo, del diritto di espressione politica per un pò ne faremo a meno. serve qualcuno esterno, che risani sta caccola di paese
No no...non ci scherzo per niente.....sono serissimo......non se ne può più....voti gli uni e fanno una pessima figura....allora si cambiano le facce...ma i risultati sono gli stessi.....ma com'è possibile? E' possibile quando del paese se ne strafottono e pensano solo alle loro piccole clientele....stò cominciando a maturare simpatie indipendentiste...meglio morire di fame, ma almeno lo si fà per scelta.... :mad:
Varilion
23-10-2006, 19:44
Wolfgang Munchau (l'articolista) è quello che ad aprile scrisse che l'esito delle elezioni era "the worst imaginable".
No no...non ci scherzo per niente.....sono serissimo......non se ne può più....voti gli uni e fanno una pessima figura....allora si cambiano le facce...ma i risultati sono gli stessi.....ma com'è possibile? E' possibile quando del paese se ne strafottono e pensano solo alle loro piccole clientele....stò cominciando a maturare simpatie indipendentiste...meglio morire di fame, ma almeno lo si fà per scelta.... :mad:
la lega sarda :eek:
guglielmit
23-10-2006, 19:48
Proprio questa mattina sono stato in Banca per rinnovare un fondo scaduto...ne ho approfittato per fare una chiaccherata con il direttore(mio vecchio amico) Era di quelli che sparava a 0 sul precedente governo per capirci....beh,oggi mi ha detto di essere profondamente deluso e preoccupato della situazione. :D
Eppure io gli ho detto che c'e' chi fa' i salti di gioia dopo aver visionato questa finanziaria...pensate a chi deve cambiare il frigor!! :sofico:
guglielmit
23-10-2006, 19:49
Ahemh... Non per rompere le uova nel paniere... :D Ma avrei due domande...
1) Se è del FT ed hai fatto un semplice copia ed incolla... Come mai è in Italiano??? ( :sofico: )
2) Si potrebbe avere il link all'articolo originale (o un "vero" copia e incolla) così che nessuno possa insinuare che hai barato? :D
L'ho detto,Financial Times...se non hai problemi con l'inglese...l'articolo originale e' ovviamente piu' dettagliato e preoccupante :rolleyes:
Solertes
23-10-2006, 19:51
Esistono da un sacco di tempo, movimenti indipendentisti: Sardigna Natzione, Indipendentistas e un tempo c'era anche il partito Sardista, ma quest'ultimo era un reduce del partito d'azione in cui militava anche E.Lussu...che dopo l'uscita di quest'ultimo decenni fà, è diventato una macchietta....ma sono tutti partitucoli....anche perchè non è una cosa che ha molto senso logico...imho...siamo già agli ultimi posti nello stivale....se ci separassimo, vista la nostra struttura economica, ci allineeremo con l'Africa....ma non il Nord...quella Nera....è dura campare a pane e formaggio e carne di pecora :asd:....anche se di questo passo, sarà la dieta nazionale :(
Scoperchiatore
23-10-2006, 19:58
Instead of reform, it is Italian politics as usual
By Wolfgang Munchau
Published: October 22 2006 17:35 | Last updated: October 22 2006 17:35
Last week, two credit rating agencies downgraded Italy’s sovereign debt to the same level as Botswana’s. The move by Standard & Poor’s and Fitch is more than a reaction to the centre-left government’s first budget after April’s general election. It is a sign of frustration with where Italy’s coalition is headed. After a short period during which the country appeared to recognise the urgency of its economic plight, we are now back to politics as usual in Rome. S&P lowered Italy’s long-term credit rating from AA- to A+, complaining that Romano Prodi, prime minister, is as inclined to muddle through as his predecessor was. Unfortunately, they are right.
Mr Prodi and Tommaso Padoa-Schioppa, finance minister, appear to have prioritised two goals in the difficult budget negotiations: to survive politically and to push the headline number of Italy’s deficit below 3 per cent of gross domestic product. There is a reasonable chance they will meet both targets. The coalition is shaky, but not about to collapse and the deficit is projected to fall from 4 per cent of GDP this year to 2.8 per cent in 2007. The bad news is how this has been accomplished.
The rest of this article is for FT.com subscribers only
https://registration.ft.com/registration/barrier?referer=http://www.ft.com/home/europe&location=http%3A//www.ft.com/cms/s/900201c2-61e8-11db-af3e-0000779e2340.html
Fin qui l'articolo è "positivo", nel senso che non è assolutamente forte come descritto dall'articolo con cui il thread è stato aperto.
Dalla frase finale ("to survive politically and to push the headline number of Italy’s deficit below 3 per cent of gross domestic product. There is a reasonable chance they will meet both targets. The coalition is shaky, but not about to collapse and the deficit is projected to fall from 4 per cent of GDP this year to 2.8 per cent in 2007. The bad news is how this has been accomplished.") si evince che le considerazioni finali saranno più dure.
Padoa-Schioppa e Prodi si sono concentrati su " sopravvivere politicamente e abbassare il rapporto deficit pil al 3%. C'è una buona probabilità che entrambi i traguardi siano raggiunti. La coalizione è traballante, ma non tanto da andare allo sfascio, e per il deficit è previsto un calo dal 4 al 2.8 % entro l'autunno del 2007.
La cattiva notizia è come questo obiettivo verrà raggiunto"
Ora sono curioso di leggere il resto dell'articolo per capire se il riassunto pubblicato sia fedele alla verità.
Fin qui l'articolo è "positivo", nel senso che non è assolutamente forte come descritto dall'articolo con cui il thread è stato aperto.
Dalla frase finale ("to survive politically and to push the headline number of Italy’s deficit below 3 per cent of gross domestic product. There is a reasonable chance they will meet both targets. The coalition is shaky, but not about to collapse and the deficit is projected to fall from 4 per cent of GDP this year to 2.8 per cent in 2007. The bad news is how this has been accomplished.") si evince che le considerazioni finali saranno più dure.
Padoa-Schioppa e Prodi si sono concentrati su " sopravvivere politicamente e abbassare il rapporto deficit pil al 3%. C'è una buona probabilità che entrambi i traguardi siano raggiunti. La coalizione è traballante, ma non tanto da andare allo sfascio, e per il deficit è previsto un calo dal 4 al 2.8 % entro l'autunno del 2007.
La cattiva notizia è come questo obiettivo verrà raggiunto"
Ora sono curioso di leggere il resto dell'articolo per capire se il riassunto pubblicato sia fedele alla verità.
Quoto:
Quando si copia e incolla un testo che, oltrettutto, si è dimostrato falso, sarebbe il caso di inserirne la fonte.
LuVi
<Straker>
23-10-2006, 20:19
L'ho detto,Financial Times...se non hai problemi con l'inglese...l'articolo originale e' ovviamente piu' dettagliato e preoccupante :rolleyes:Visto che hai fatto l'encomiabile sforzo di tradurre l'articolo a nostro uso e consumo per noi che non sappiamo l'inglese come te, gia' che c'eri potevi anche postare l'articolo nella sua interezza.
Io comunque te li posto direttamente in italiano e con il link, cosi' si vede che non ho nulla da nascondere ;)
Questo e' il primo...
http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_blog=25&ID_articolo=1812&tp=CI CONTI IN TASCA
Questa Finanziaria è pasticciata ma non recessiva
23/10/2006
di Alfredo Recanatesi
Mancando un progetto politico di legislatura che la maggioranza degli italiani possa condividere e per il quale valga la pena di impegnarsi, la manovra da compiere con la legge finanziaria continua ad essere esposta alle più disparate pressioni. E così continuiamo ad assistere allo spettacolo, nient'affatto edificante, di tasse che appaiono e si spostano, tagli che vengono e vanno, stanziamenti decisi e poi svaniti, esenzioni accordate e poi annullate. Come andrà a finire davvero non si può dire, ma questo non significa che ogni affermazione possa avere diritto di cittadinanza. Una soprattutto va contrastata perché semina zizzania e sfiducia: l'affermazione secondo la quale la manovra complessiva sarebbe recessiva, spegnerebbe sul nascere la ripresa, con tutto quel che ne deriverebbe. Dietro questa affermazione c'è l'assunto, ormai citato come fosse un dogma, che la tassazione è di per sé un ostacolo alla crescita dell'economia; assunto che finisce per essere una argomentazione contro le tasse o addirittura una giustificazione della evasione.
Al di là della fluidità che la manovra ancora presenta (e ci vorranno ancora un paio di mesi prima che solidifichi) la sua fondamentale struttura è definita: 15 miliardi a correzione dei saldi di bilancio e circa 18-20 a copertura di altri impieghi e necessità. Sui 15 miliardi non ci sono sostanziali obiezioni poiché il contenimento del deficit è imposto, tra l'altro, dalle regole europee. La contestazione riguarda il resto.
Quei 18-20 miliardi (conta l'ordine di grandezza perché le cifre esatte si potranno conoscere solo quando la legge uscirà dal Parlamento) sono destinati a finanziare un insieme assai diversificato di interventi sulla gran parte dei quali dovrebbe essere difficile imbastire contestazioni: non si può certo sostenere che abbiano effetti recessivi il finanziamento dei cantieri, gli investimenti nelle ferrovie, la riduzione del cuneo fiscale, i fondi per la ricerca. Al di là dei luoghi comuni sulle amministrazioni pubbliche, dovrebbe essere difficilmente contestabile anche l'accantonamento per il rinnovo del contratto degli statali.
Più che la spesa, la contestazione riguarda la copertura, fatta soprattutto con entrate piuttosto che con tagli di altre spese, e la ripartizione del carico fiscale. L'esperienza ormai di molti anni dovrebbe dimostrare che i tagli alla spesa pubblica in tempi di bassa o nulla crescita economica determinano una stagnazione dei consumi delle fasce di reddito medio basse, ossia quelli nei quali la componente di beni e servizi prodotta all'interno è maggiore. Almeno sotto l'aspetto congiunturale, quindi, una mano più pesante sui tagli avrebbe determinato, questa si, un rischio recessivo.
Nella stessa direzione opera la redistribuzione del carico fiscale. Rimane così individuata una linea di coerenza che punta al sostegno dei redditi medio-bassi che, anche tralasciando le motivazioni di equità sociale, sono quelli per i quali è maggiore la linearità tra l'aumento del potere d'acquisto e la domanda di consumi. Per contro, la decurtazione sui redditi più elevati lascia sostanzialmente invariata la domanda a fronte di una riduzione del risparmio. Ma anche questa riduzione non può avere alcun effetto recessivo dal momento che la ormai pluriennale fiacca degli investimenti non è certo dovuta a carenza nell'offerta di credito, da tassi di interesse elevati o da una borsa restia ad assorbire nuove emissioni di titoli.
Della legge finanziaria, così come si va configurando, si potrà dunque dire che ha aspetti non sempre chiari nei suoi dispositivi operativi, che contiene poche misure strutturali, che manca di chiari obiettivi strategici. Si può anche dire che non è priva di contraddizioni, specie dopo un accordo sul Tfr che favorisce la piccola dimensione, quando la carenza di grandi imprese è ormai riconosciuta come un limite strutturale alla competitività complessiva del nostro sistema produttivo. Se ne possono dire tante, ma che sia recessiva proprio no, anche se comporta l'aumento di una pressione fiscale la cui lievitazione era già implicita, seppure in termini più indeterminati, nel deterioramento dei conti pubblici degli ultimi anni.
<Straker>
23-10-2006, 20:20
...e questo e' il secondo:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200610articoli/12805girata.aspPOLITICA
IL CIMMISSARIO UE PROMUOVE LA FINANZIARIA
Almunia: «La ripresa c'è ma servono le riforme»
«Buone premesse per correzione conti pubblici»
23/10/2006
ROMA. La finanza pubblica italiana «costituisce motivo di preoccupazione, ma le informazioni che ho ricevuto oggi confermano che l'Italia è sulla giusta strada per correggere questa situazione». Il commissario agli Affari economici e monetari, Joaquin Almunia, è fiducioso che l'Italia con la Finanziaria 2007 possa riuscire a rimettere in ordine i conti pubblici e riportare il deficit sotto il 3% del Pil entro il prossimo anno, come concordato con Bruxelles.
«BENE LA MANOVRA MA E' SOLO IL PRIMO PASSO»
La Finanziaria 2007 «è solo il primo passo per riportare i conti sulla giusta via», ma l'Italia «deve continuare nel suo consolidamento finanziario». Joaquin Almunia, è fiducioso che la manovra possa rimettere in ordine i conti pubblici italiani ma avverte il governo italiano a non fermarsi con la manovra 2007 e a proseguire nel processo di consolidamento finanziario. «L'Italia deve ripristinare solide finanze pubbliche», ha aggiunto Almunia.
«DEFICIT SOTTO IL 3% NEL 2007»
Secondo commissario agli Affari economici e monetari Ue il disavanzo pubblico italiano potrà rientrare nei parametri di Maastricht se la Finanziaria 2007 resterà così com'è e non verrà modificata nel corso del passaggio in Parlamento. Almunia ha detto: «Se la Finanziaria viene approvata con le cifre attuali, il deficit nel 2007 può scendere sotto il 3%. Se questo accade l'Italia sarà conforme alla raccomandazione del Consiglio».
sempreio
23-10-2006, 20:37
Quoto:
Quando si copia e incolla un testo che, oltrettutto, si è dimostrato falso, sarebbe il caso di inserirne la fonte.
LuVi
sicuramente prosegue e dice proprio come vengono presi quei fondi
Fabiaccio
23-10-2006, 20:38
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
ma la stampa si sa è notoriamente di sinistra e quindi traduce un pò a cavolo
:asd::asd::asd::asd::asd::asd:
Solertes
23-10-2006, 23:21
Bella figura.
Ciò non toglie che si poteva fare meglio........molto meglio.....io ho l'impressione che si sia pensato solo a tappare qui e là....invece di mettere la barca in cantiere per trasformarla da bagnarola in nave...non in bagnarola rappezzata....così i problemi sono solo rimandati ;)
FastFreddy
23-10-2006, 23:32
Instead of reform, it is Italian politics as usual
By Wolfgang Munchau
Published: October 22 2006 17:35 | Last updated: October 22 2006 17:35
Last week, two credit rating agencies downgraded Italy’s sovereign debt to the same level as Botswana’s. The move by Standard & Poor’s and Fitch is more than a reaction to the centre-left government’s first budget after April’s general election. It is a sign of frustration with where Italy’s coalition is headed. After a short period during which the country appeared to recognise the urgency of its economic plight, we are now back to politics as usual in Rome. S&P lowered Italy’s long-term credit rating from AA- to A+, complaining that Romano Prodi, prime minister, is as inclined to muddle through as his predecessor was. Unfortunately, they are right.
Mr Prodi and Tommaso Padoa-Schioppa, finance minister, appear to have prioritised two goals in the difficult budget negotiations: to survive politically and to push the headline number of Italy’s deficit below 3 per cent of gross domestic product. There is a reasonable chance they will meet both targets. The coalition is shaky, but not about to collapse and the deficit is projected to fall from 4 per cent of GDP this year to 2.8 per cent in 2007. The bad news is how this has been accomplished.
The rest of this article is for FT.com subscribers only
https://registration.ft.com/registration/barrier?referer=http://www.ft.com/home/europe&location=http%3A//www.ft.com/cms/s/900201c2-61e8-11db-af3e-0000779e2340.html
Direi che qua hanno centrato il problema, così come è articolata la finanziaria, si tratta di un provvedimento una-tantum che ha poche proposte sul lungo termine. Vedremo se la finanziaria del prossimo anno sarà più lungimirante....
Direi che qua hanno centrato il problema, così come è articolata la finanziaria, si tratta di un provvedimento una-tantum che ha poche proposte sul lungo termine. Vedremo se la finanziaria del prossimo anno sarà più lungimirante....
D'accordo con te e con Solertes.
Ciao
Federico
L'ho detto,Financial Times...se non hai problemi con l'inglese...l'articolo originale e' ovviamente piu' dettagliato e preoccupante
E la risposta documentata:
....
Io comunque te li posto direttamente in italiano e con il link, cosi' si vede che non ho nulla da nascondere ;)
Questo e' il primo...
http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_blog=25&ID_articolo=1812&tp=C
...e questo e' il secondo:
http://www.lastampa.it/redazione/cm...12805girata.asp
Ma guarda un pò, cosa ne esce fuori quando si attinge alle fonti vere!
Non capisco la smania di certi utenti di voler sparare a zero senza perdere nemmeno un minuto per informarsi e verificare le fonti.
Evidentemente non si curano più di tanto delle risposte che in breve ne demoliscono e ridicolizzano gli assunti (lo dico in generale, visto che pochi giorni or sono un altro ha aperto una comica discussione tentando di propagandare, naturalmente senza essere minimamente informato della questione, che i conti pubblici lasciati dal precedente governo erano in ordine......).
Il male è che così si perde di vista il nocciolo vero della questione (I PROVVEDIMENTI DELLA FINANZIARIA), che è reale e da tenere sotto attenta osservazione.
Ciao
Federico
L'ho detto,Financial Times...se non hai problemi con l'inglese...l'articolo originale e' ovviamente piu' dettagliato e preoccupante :rolleyes:
No, no non ho problemi con l'inglese... :D Era per prevenire i fanboy di csx... :D Che ti potevano obbiettare che era una traduzione, che non c'era il link e bla bla bla... Ti consiglio di editare con il primo post con la versione inglese e con il link... Scusa se ti ho offeso... ;)
Ah, ecco... Ma "La stampa" è un articolo originale, o è una traduzione di quello del FT... Perchè l'argomento del topic è cosa dice il FT, non "La stampa"...
... Ti consiglio di editare con il primo post con la versione inglese e con il link... ;)
Consiglio saggio, a cui aggiungo quello di editare del tutto i commenti personali dei primi post che, alla luce della versione originale in inglese (riportata da majin mixxi) e degli articoli relativi ad esso tratti da La Stampa (riportati da <Straker>), assumono un connotato quasi comico, come qualcun altro ha già fatto notare prima di me.
:sofico:
Ciao
Federico
<Straker>
24-10-2006, 09:11
Oramai veramente non passa giorno che non cadono tegole sull'armata brancaleone. Oggi tocca al Il Financial Times criticare PESANTEMENTE la finanziaria di Prodi.
Ecco un bel copia incolla che riassume il bollettino giornaliero :sofico:
I giornali scritti in inglese e fatti per essere letti in tutto il mondo sono abituati a mettere bocca nei fatti degli altri. È un gioco che bisogna accettare, e che da quando la finanziaria è uscita da Palazzo Chigi sta diventando pesante, forse più di quanto lo sia mai stato. Tre giorni fa l'Italia era in prima pagina per il calo di fiducia nei titoli del nostro debito pubblico, bot cct e altre obbligazioni, decretato dalle agenzie che per mestiere consigliano i grandi investitori mondiali. Si apre un'altra settimana e l'Italia resta al centro dell'attenzione, con toni ancora più preoccupanti. Oggi nei commenti del giornale inglese e mondiale Financial Times, Wolfgang Munchau, firma tra le più importanti, fa a pezzi la manovra economica italiana. Scrive che l'operazione sulle liquidazioni è uno dei trucchi di bilancio più creativi (in senso negativo) che abbia mai visto. E scrive che questa finanziaria può anche frenare il deficit, ma che lo fa solo grazie alle tasse, senza ridurre le spese, e senza riforme stabili nel tempo. Fino alla frase più preoccupante: così alla fine l'Italia non potrà più rimborsare il suo debito. E ironizza sul ministro Padoa Schioppa: quando era alla Banca Centrale Europea dava lezioni a tutti i paesi sul rigore nei bilanci, da ministro non applica quelle lezioni. Pesante, pesantissimo. Ma letto da chi conta nei mercati internazionali.
Ma non e' che anche il Financial Times e' nei libri paga di Berlusconi :mc: :sofico:
A domani...l'avventura continua,BRANCA BRANCA BRANCA LEON LEON LEON i bumOltre che editare questo primo post, fai che editare anche la firma va', che e' irregolare :asd:
Consiglio saggio, a cui aggiungo quello di editare del tutto i commenti personali dei primi post che, alla luce della versione originale in inglese (riportata da majin mixxi) e degli articoli relativi ad esso tratti da La Stampa (riportati da <Straker>), assumono un connotato quasi comico, come qualcun altro ha già fatto notare prima di me.
:sofico:
Ciao
Federico
Allora... :D Il thread verte su un articolo del FT e non su "la stampa". Se leggete il pezzo riportato in inglese, vedrete che non smentisce quello che dice guglielmit. Il problema è che quello che ha riportato lui è probabilmente una traduzione del resto dell'articolo, che è per i soli utenti registrati (oppure ha comprato una copia del FT... Qualche edicola ha anche i giornali stranieri)... Non faccio fatica a credere che sia tutto vero, visto l'incipit... Certo, che se riportate pezzi di giornali Italiani in risposta al FT...
Direi che qua hanno centrato il problema, così come è articolata la finanziaria, si tratta di un provvedimento una-tantum che ha poche proposte sul lungo termine. Vedremo se la finanziaria del prossimo anno sarà più lungimirante....
io invece credo che questo sarà l'andazzo dell'italia per i prossimi secoli, nessuno ha veramente intenzione di mettere mano dove serve, è più comodo puntellare e succhiare soldi a chi non può fare altro che subire passivamente
giusto l'altro giorno ho sentito al tg uno che ribadiva che alitalia è patrimonio della nazione e non deve chiudere, non chiuderà mai. per estensione, e vedendo che effettivamente alitalia rappresenta degnamente il guano italiano, ci ho visto tra le righe un messaggio secondo cui le cose devono rimanere come sono perchè questa è italianità.
mettono in sesto gli indici quando serve, mandano fuori i volantini con lo yacht per fare fessi gli elettori, il popolo si lagna come da copione ma si poi pronti per un altro giro, unanuova finanziaria e via che si va.
FastFreddy
24-10-2006, 12:40
io invece credo che questo sarà l'andazzo dell'italia per i prossimi secoli, nessuno ha veramente intenzione di mettere mano dove serve, è più comodo puntellare e succhiare soldi a chi non può fare altro che subire passivamente
Ma infatti la mia paura è che si vada avanti ad "una-tantum" senza una visione articolata del lungo termine, una politica che campa "alla giornata" non mi sembra proprio il massimo per un paese che vorrebbe svilupparsi...
Ma infatti la mia paura è che si vada avanti ad "una-tantum" senza una visione articolata del lungo termine, una politica che campa "alla giornata" non mi sembra proprio il massimo per un paese che vorrebbe svilupparsi...
Più che una paura la chiamerei constatazione di come vadano le cose nel nostro paese: non appena si tenta di riformare qualcosa, ecco l'alt delle categorie che si sentono (a torto o a ragione) minacciate dalla riforma.
Ciao
Federico
Allora... :D Il thread verte su un articolo del FT e non su "la stampa".
Ti correggo, la discussione verteva solo sullo spalare merda sul csx (vedi i pittoreschi commenti dell'utente), appoggiandosi e piegando al proprio interesse il primo appiglio utile.
Dico piegando al proprio interesse perchè le critiche severe del vicedirettore del FT erano considerate menzogne dai fans del partito-azienda fino a pochi mesi fa, mentre adesso servono alla causa.
Invece molti altri (di dx e di sx) il cui interesse è di seguire l'andamento delle finanze pubbliche, leggevano e mediatavano preoccupatii questi commenti sia nella scorsa legislatura che nella attuale.
Basta ricordarsi l'allarme lanciato dallo stesso Munchau all'indomani delle elezioni, in cui paventava il rischio insolvenza per l'Italia e l'uscita dall'€ entro dieci anni.
Il problema è che quello che ha riportato lui è probabilmente una traduzione del resto dell'articolo,
Direi molto più una interpretazione molto di parte....
L'incipit riportato in inglese non si presta comunque ai farneticanti commenti di chi ha aperto la discussione.
che è per i soli utenti registrati (oppure ha comprato una copia del FT... Qualche edicola ha anche i giornali stranieri)...
Sarò prevenuto ma lo ritengo possibile quanto la mia prossima elezione a presidente degli USA.
:sofico:
Ciao
Federico
Window Vista
24-10-2006, 15:30
Per fare queste finanziare serve solo una cosa:NUOVE TASSE E I SOLDI DEI CONTRIBUENTI!! :cry:
guglielmit
24-10-2006, 16:41
Eccomi qua'. Oggi sono stato fuori tutto il giorno e non ho avuto il tempo di connermi. Vedo cmq (senza troppo stupore) che ogniuno interpreta come crede.
Ora vi chiedo.
Ho detto che ho tradotto IO l'articolo o parte dell'articolo del financial times?
Se avessi voluto far intendere che ho tradotto io l'articolo avrei per caso parlato di copia incolla? Incollavo la mia traduzione? Cioe' fatemi capire.
Bjt2 mi ha chiesto l'articolo originale e io ho risposto a lui,se non ha problemi con l'inglese,l'articolo e' del financial times,forse mi son spiegato male ho forse ho voluto dare a intendere che avevo il FT sotto mano?
Se avessi tradotto il l'articolo con il FT sotto mano avrei detto chiaramente che non era un copia incolla no? Boh :confused:
Io personalmente ho appreso la notizia (come del resto quella ben nota del declassamento) da Skytg che cmq non e' stato l'unico TG a dare la notizia.
Mi spiace per voi ma non guardo il TG4,e' fuori dai miei orari abituali.
Ora,se mi dite che ogni tg si inventa quello che vuole...beh,allora non parliamo piu' di nulla perche ogniuno di noi non fa' altro che discutere di quello che si apprende dai mezzi di informazione. :rolleyes:
Dimenticavo,la parte di articolo che ho postato e' su tgcom.
guglielmit
24-10-2006, 16:42
Oltre che editare questo primo post, fai che editare anche la firma va', che e' irregolare :asd:
Appena me lo fa' notare un moderatore la edito senza alcun problema...grazie.
Dimenticavo,la parte di articolo che ho postato e' su tgcom.
Ottima fonte di informazioni. :asd:
Oramai veramente non passa giorno che non cadono tegole sull'armata brancaleone. Oggi tocca al Il Financial Times criticare PESANTEMENTE la finanziaria di Prodi.
Ecco un bel copia incolla che riassume il bollettino giornaliero :sofico:
... CUT...
Beh, ma scusa... :D Se tu dici che il FT dice una cosa e poi dici che è un copia e incolla, senza specificare che è dal TGCOM... :D Uno cosa deve pensare? Che il FT scrive in Italiano? Che tu lo hai tradotto? Oppure devo leggerti nel pensiero e capire che il copia e incolla si riferisce a un'altra agenzia che lo ha evidentemente tradotto? Dacci un po' di informazioni... :D Comunque poi mi dici che è sul FT e se non ho problemi con l'inglese... Daltronde tu lo hai postato in Italiano... Potevi almeno mettere un link alla traduzione sul TGCOM... :D O postarlo in inglese...
Comunque da quanto ho capito, le considerazioni sono farina del sacco di TGCOM, che traduce e riassume l'articolo intero... Mi dispiace, ma la maggior parte degli utenti di csx non ritiene TGCOM affidabile... Sarà per questo che non hai specificato (se non adesso sotto tortura) che era del TGCOM? :sofico:
Ottima fonte di informazioni. :asd:
CVD :D
guglielmit
24-10-2006, 17:11
Ottima fonte di informazioni. :asd:
Meglio della Stampa? :sofico:
guglielmit
24-10-2006, 17:26
Beh, ma scusa... :D Se tu dici che il FT dice una cosa e poi dici che è un copia e incolla, senza specificare che è dal TGCOM... :D Uno cosa deve pensare? Che il FT scrive in Italiano? Che tu lo hai tradotto? Oppure devo leggerti nel pensiero e capire che il copia e incolla si riferisce a un'altra agenzia che lo ha evidentemente tradotto? Dacci un po' di informazioni... :D Comunque poi mi dici che è sul FT e se non ho problemi con l'inglese... Daltronde tu lo hai postato in Italiano... Potevi almeno mettere un link alla traduzione sul TGCOM... :D O postarlo in inglese...
Comunque da quanto ho capito, le considerazioni sono farina del sacco di TGCOM, che traduce e riassume l'articolo intero... Mi dispiace, ma la maggior parte degli utenti di csx non ritiene TGCOM affidabile... Sarà per questo che non hai specificato (se non adesso sotto tortura) che era del TGCOM? :sofico:
Guarda,mi sono riletto il mio intervento e continuo a non cogliere il fatto di far passare una mia traduzione l'articolo del FT...te lo dico sinceramente,poi ovviamente sei libero di pensare quello che vuoi...mi spiace se ho dato questa sensazione,mi sembra che ci siano elementi per non far intendere cio'... :confused:
Per il resto,ripeto,ogniuno di noi riporta le informazioni che i mezzi ci passano,ogniuno sceglie quelle che crede piu' vicine alla realta'. Skytg non mi sembra di parte eppure il riassunto dato era molto piu' disastrastroso del pezzo di tgcom.
Meglio della Stampa? :sofico:
Personalmente non posterei mai un parziale articolo tratto dalla Stampa cercando di intavolarci una discussione seria sopra.
Ma ognuno ha il suo stile. ;)
guglielmit
24-10-2006, 17:44
Personalmente non posterei mai un parziale articolo tratto dalla Stampa cercando di intavolarci una discussione seria sopra.
Ma ognuno ha il suo stile. ;)
E' una notizia passata sui TG nazionali :rolleyes:
E' una notizia passata sui TG nazionali :rolleyes:
Certo, immagino però il loro riassuntino fosse leggermente diverso da quello che tu hai riportato qui con tanta dovizia.
Sulla faziosità e spesso inattendibilità (non in questo caso) del tgcom credo ci sia poco da sindacare.
...mi chiedo cmq perchè scomodare inopportuni rolleyes. :confused:
guglielmit
24-10-2006, 18:27
Certo, immagino però il loro riassuntino fosse leggermente diverso da quello che tu hai riportato qui con tanta dovizia.
Sulla faziosità e spesso inattendibilità (non in questo caso) del tgcom credo ci sia poco da sindacare.
...mi chiedo cmq perchè scomodare inopportuni rolleyes. :confused:
Il commento era negativo,ora poi se stiamo a sindacare piu' o meno negativo allora non se ne esce piu' . Si vede che sono l'unico ad aver visto passare la notizia...a sto' giro sarebbe veramente opportuno procurassi copia del FT e valutare tutti insieme cosa ne esce. :muro:
Ciò non toglie che si poteva fare meglio........molto meglio.....io ho l'impressione che si sia pensato solo a tappare qui e là....invece di mettere la barca in cantiere per trasformarla da bagnarola in nave...non in bagnarola rappezzata....così i problemi sono solo rimandati ;)
Intendevo per come è stato tradotto e riportato il tutto.
Hitman04
24-10-2006, 23:20
bel nome :D
te ci scherzi ma l'ho pensato pure io. facciamoci commissionare, per dieci, vent'anni. la sovranità nazionale non la meritiamo, del diritto di espressione politica per un pò ne faremo a meno. serve qualcuno esterno, che risani sta caccola di paese
Commissioché? :eek:
franklar
25-10-2006, 09:41
Wolfgang Munchau (l'articolista) è quello che ad aprile scrisse che l'esito delle elezioni era "the worst imaginable".
Ah, bene, una persona competente e soprattutto al di sopra delle parti :asd:
:.Blizzard.:
25-10-2006, 09:47
Ok ... per par condicio ...
http://www.economist.com/world/europe/displaystory.cfm?story_id=8058221
EMPLOYEES of Italy's flag-carrier, Alitalia, are seething over the apparent readiness of Romano Prodi's centre-left government to let the airline go bust. Many Sicilians are furious that the government has scrapped the planned Messina bridge to link their island to the mainland. And last week, tens of thousands of irate, grey-suited members of the professions marched through Rome to demonstrate against liberalisation measures.
At first glance, all these protests sound promising enough. Mr Prodi won power in April with pledges of real reform. Italy badly needs less regulation, more competition, lower taxes and less public spending. That the government is now under fire from all sides might be seen as evidence that it is giving the country some of the reforms that it needs.
Its popularity has plummeted, of course. Earlier this month, a poll in La Repubblica showed the government's approval rating had collapsed since July, from 59% to 39%. But, as Mr Prodi himself said in an interview with El País, a Spanish newspaper, the trick with unpopular reforms is to get them out of the way as soon as possible before the next election.
His government is unquestionably doing some things right. It has shown itself ready to take on some of Europe's most cosseted professional groups. On October 12th it approved a bill to erode the near-monopoly over private television exercised by the opposition leader, Silvio Berlusconi, who controls three of Italy's four main private channels. The proposed law, decried as “banditry” by Mr Berlusconi, would require one of his channels to go digital, together with a publicly owned one; and would offer the frequencies this frees up to new entrants.
There has been a welcome whiff of liberalism too in the government's approach to Alitalia, whose huge losses have previously been meekly underwritten by successive administrations, including that of the supposedly free-market Mr Berlusconi. “The situation is totally out of control and I don't see any parachutes,” Mr Prodi told the trade unions last week. Even his transport minister, a communist, is against further subsidies. Nor has the cabinet balked at axing infrastructure plans such as the Messina bridge and funding for a barrier scheme to protect Venice.
Its biggest reform, though, may be one taking place silently and without high-profile legislation: a clampdown on tax evasion. The government hopes that this will net more than €7 billion ($9 billion) next year. “The future of the country is at stake in the war on tax-dodging,” Mr Prodi said this week. “All else is secondary.”
That may seem absurdly hyperbolic. But the drive against tax dodging has a political significance that could outstrip its revenue-yielding capacity. In a country where the self-employed have traditionally declared a small fraction of their earnings, it is potentially powerfully redistributive. What really brought many of last week's protesting professionals out on the streets was the threat of having to pay taxes that employees cannot escape. Their ire helps to comfort the powerful left of Mr Prodi's heterogeneous administration, and may even give him enough leeway to pass other liberalising reforms.
Yet there are risks in all this. The most obvious is that the attack on tax evasion will be no more successful than previous crackdowns in getting Italians to start paying their taxes in full. But another risk is that, if it does work, it could induce the government to keep relying on higher tax revenues not spending cuts to sort out its public finances. If that happens, it could hold back growth.
The warning signs are all there in the draft 2007 budget. Mr Berlusconi claims to have found 67 new taxes hidden in the small print. In his evidence to parliament on October 12th, the governor of the Bank of Italy, Mario Draghi, said gloomily that the budget left the trend of current spending “substantially unchanged”, an implicit criticism. Is it possible to be a “tax and spend” liberal reformer? Romano Prodi seems determined to give it a try.
franklar
25-10-2006, 09:49
Comunque da quanto ho capito, le considerazioni sono farina del sacco di TGCOM, che traduce e riassume l'articolo intero... Mi dispiace, ma la maggior parte degli utenti di csx non ritiene TGCOM affidabile... Sarà per questo che non hai specificato (se non adesso sotto tortura) che era del TGCOM? :sofico:
Credo i nostri Prodi e Padoa Schioppa ci abbiano fornito abbastanza materiale per fare delle proprie considerazioni ma soprattutto critiche alla politica economica di questo governo, senza copiaincollare i "giornalisti" :rolleyes: a libro paga di Berlusconi, ma evidentemente quando si vuole aprire un topic per dimostrare la infallibilità del proprio teorema, è più comodo così :rolleyes:
Io l'avrei chiuso stò topic, perchè se si riporta una notizia spacciandola per originale, si riporta la fonte originale, con sotto eventualmente una traduzione :read:
Wolfgang Munchau (l'articolista) è quello che ad aprile scrisse che l'esito delle elezioni era "the worst imaginable".
Ah, bene, una persona competente e soprattutto al di sopra delle parti :asd:
E' il vicedirettore del FT, spesso incisivo e tagliente nei suoi commenti.
La definizione di cui sopra comunque, era definita al "quasi pareggio" ottenuto dalle due coalizioni, che secondo lui non avrebbe permesso al csx di avere i numeri per votare riforme impopolari, vista l'impossibilità di poter fare a meno dei voti di RC per far passare un provvedimento del genere.
Come sappiamo e abbiamo già visto in passato, un governo che vuole approvare un provvedimento che una sua componente ostracizza, accetta la possibilità che tale componente si astenga nella votazione finale, a patto naturalmente che i numeri restanti siano sufficienti per essere maggioranza. Con gli esigui numeri di differenza di questo governo, questo metodo non è applicabile.
Ciao
Federico
Sehelaquiel
25-10-2006, 10:00
Direi che qua hanno centrato il problema, così come è articolata la finanziaria, si tratta di un provvedimento una-tantum che ha poche proposte sul lungo termine. Vedremo se la finanziaria del prossimo anno sarà più lungimirante....
Esattamente. L'ft di qualche giorno fa criticava esattamente il fatto che Prodi deve ancora fare qualcosa per raddrizzare l'Italia nel lungo termine ;) E la finanziaria, non fa questo.
Proprio ieri ho letto sempre su ft versione cartacea che i democratici di sinistra vorrebbero aumentare la tassa a 45% per i rettidi sopra i 100k euri :O pazzi! :eek:
Comunque, se qualcuno ha voglia, e' possibile registrare a ft.com per 15 giorni gratis, e reperire cosi' l'articolo completo ;)
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