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View Full Version : Il velo Islamico secondo Prodi


fluke81
17-10-2006, 17:17
Il velo e le musulmane, appello di Prodi
Il premier sull'integrazione e le donne immigrate: «Sì al velo ma senza coprirsi il volto: è un fatto di buon senso»



ROMA - Non vuole scoraggiarne né limitarne l'uso. Ne tantomeno proibirlo. E non arriva a definirlo un «segno di separazione» come ha fatto l' ex ministro britannico Jack Straw. Per Romano Prodi la questione del velo si può risolvere applicando semplicemente la regola del «buon senso». Da qui l'invito rivolto alle donne musulmane che vivono in Italia a «non nascondersi». «Non puoi coprirti il volto. Se vuoi indossare il velo va bene, ma deve essere possibile vederti. È un fatto di buon senso, credo, è importante per la nostra società. Non si tratta di come ci si veste, ma se ci si nasconde o meno» spiega il premier in un'intervista esclusiva a Reuters.

IMMIGRAZIONE - Con il giornalista dell'agenzia Stephen Brown, che ne raccolto le confidenze, Prodi affronta anche il problema legato al flusso di sbarchi di clandestini africani sulle coste italiane. E lo fa chiedendo all'Unione europea un controllo più rigido del Mediterraneo e nel contempo annunciando di rendere più semplice per gli immigrati regolari l'accesso alla cittadinanza. «Gli immigrati sono parte del nostro futuro», spiega Prodi pensando al progetto del governo di concedere la cittadinanza entro 5 anni. «Il problema è avere regole chiare, in modo che se si comportano adeguatamente, hanno rispetto della legge e sono buoni cittadini possono diventare a tutti gli effetti italiani» continua Prodi. Che rimarca poi la differenza con il precedente governo in tema di integrazione e politiche di accoglienza. «La politica del centrodestra era quella di tapparsi gli occhi e lasciare entrare gli immigrati, una politica restrittiva solo in teoria. La mia politica è quella che l'immigrazione vada guidata, garantire agli immigrati i loro diritti e cercare di essere realistici circa il flusso di arrivi. L'immigrazione sana deve trovare il suo sbocco nella cittadinanza, non c'è altro modo se vogliamo avere una paese ben integrato, così come è stato fatto per gli italiani emigrati in Belgio o in Germania».


VERTICE UE - Un ruolo chiave riveste in questo senso il prossimo vertice Ue che si terrà in Finlandia a fine settimana. Italia, Francia, Spagna, Grecia, Cipro, Malta, Portogallo e Slovenia stanno facendo pressione sulla presidenza finlandese affinché l'immigrazione sia considerata una priorità nell'agenda europea. «A causa della libera circolazione prevista dal trattato di Schengen, questo è un problema europeo» chiosa il Professore. Non solo dei paesi del Mediterraneo.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/17/prodi.shtml

drakend
17-10-2006, 17:20
Cioè Prodi chiede agli immigrati musulmani se, per favore, rispettano le nostre leggi? Ma bene sempre megliooooooooooooooooo! :sofico:

fabio80
17-10-2006, 17:25
«La politica del centrodestra era quella di tapparsi gli occhi e lasciare entrare gli immigrati, una politica restrittiva solo in teoria. La mia politica è quella che l'immigrazione vada guidata, garantire agli immigrati i loro diritti e cercare di essere realistici circa il flusso di arrivi. L'immigrazione sana deve trovare il suo sbocco nella cittadinanza, non c'è altro modo se vogliamo avere una paese ben integrato, così come è stato fatto per gli italiani emigrati in Belgio o in Germania».




lasciare entrare gli immigrati???????? peste e corna sulla bossi-fini, no alle frontiere blindate, giù a frignare e adesso accusa il cdx di voler fare quel che mirano a fare i compagni amici suoi quando manifestano controi cpt e i giri di vite alle frontiere?

bannatelo!!!!

beppegrillo
17-10-2006, 17:28
Cioè Prodi chiede agli immigrati musulmani se, per favore, rispettano le nostre leggi? Ma bene sempre megliooooooooooooooooo! :sofico:
quoto, è ridicolo.. :mc:

rip82
17-10-2006, 18:40
Parafrasando l'ultima frase dell'intervista a Di Pietro apparsa sul Corriere di oggi, si deduce che: in Italia bisogna rispettare le leggi, e se le rispetti ti premio , quando invece dovrebbe essere: in Italia bisogna rispettare le leggi, e se non le rispetti vai in galera. Nello specifico il ministro parlava di maneggiamenti di soldi e furto, ma mi pare che calzi bene.

dantes76
18-10-2006, 08:30
Parafrasando l'ultima frase dell'intervista a Di Pietro apparsa sul Corriere di oggi, si deduce che: in Italia bisogna rispettare le leggi, e se le rispetti ti premio , quando invece dovrebbe essere: in Italia bisogna rispettare le leggi, e se non le rispetti vai in galera. Nello specifico il ministro parlava di maneggiamenti di soldi e furto, ma mi pare che calzi bene.


il punto sta tutto li'

prima bisogna fare delle leggi, e dopo farle rispettare,
Il velo quello che lascia libero il volto, puo' andare sempre che per esempio il datore di lavoro lo consideri inopportuno
ma quello che copre anche una sola parte del viso no, la legge lo deve vietare, ovunque, ma in particolare nei luoghi statali, scuole ospedali ecc,
qui vale questa di legge( magari ci fosse) chi non la vuole rispettare puo' sempre andare in Ciad, o in Arabia Saudita

flisi71
18-10-2006, 09:24
lasciare entrare gli immigrati???????? peste e corna sulla bossi-fini, no alle frontiere blindate, giù a frignare e adesso accusa il cdx di voler fare quel che mirano a fare i compagni amici suoi quando manifestano controi cpt e i giri di vite alle frontiere?

bannatelo!!!!

I dati reali ti smentiscono.

Ti ricordi la recentissima sanatoria del febbraio 2006, quella varata dal precedente governo, che a fronte di 170 mila posti di regolarizzazione previsti, ottenne oltre 500 mila domande da parte di EXTRACOMUNITARI CLANDESTINI GIA' IN POSSESSO DI UN LAVORO QUI IN ITALIA?

Dimostrò che c'erano già quasi mezzo milione di persone iregolari nel nostro paese*, e smentì gli slogan governativi sull'efficacia del contrasto alla immigrazione irregolare.....
Fa male ricordarlo, vero?


Ciao

Federico

*circa 485 mila dichiaravano già un domicilio italiano, gli altri dichiaravano di essere nuovi immigrati.

nomeutente
18-10-2006, 09:25
Un uomo in stato confusionale


Il diritto di critica andrebbe esercitato scegliendo espressioni maggiormente consone ad una discussione pacata.

Come utente, ti faccio presente che la critica di aver fatto una legge-manifesto propagandistica che ha avuto come risultato quello di disincentivare l'immigrazione regolare e chiudere gli occhi su quella irregolare era già ben nota prima di questa intervista. Puoi non condividere questa opinione, ma non vedo dove sia l'incoerenza o la confusione.

fabio80
18-10-2006, 14:16
la volontà politica del cdx non era certamente quella di fare entrare tutti guardando dall'altra parte, semmai l'esatto opposto. che poi la legge si sia dimostrata inefficace o altro è il solito problema italiano del passare dalla teoria alla pratica ma questo non eslcude che prodi stia dicendo un sacco di fregnacce quanto al tapparsi le orecchie.

se poi messer prodi ha intenzione di proporre soluzioni miracolose che consentano di regolarizzare il flusso regolare e minimizzare quello irregolare una volta per tutte allora ben venga, non sarò certo io a lamentarmi, semmai saranno i suoi soci della sx radicale che conta militanti sempre pronti a scendere in piazza a difesa dell'immigrato, sia esso regolare o meno, e questi sono fatti di cronaca noti a tutti.

ora una domanda la faccio io: a prescindere dalla polemica cdx/csx, pensate che per prodi sia possibile anche solo mettere in discussione una legge seria sull'immigrazione?

vorrei ricordare che l'illustre zapatero, sempre preso a modello da molti qui, non ha esistato a usare le maniere forti contro gli immigrati e pianifica l'espulsione di qualcosa come 800.000 irregolari a fronte di un malcontento serpeggiante sempre più evidente in spagna. ecco, prodi potrà seguire l'esepio del suo collega spagnolo o appena ne farà cenno l'unione perderà il collante?

Ferdy78
18-10-2006, 14:26
....Va bene un corno :mbe: ....c'è una legge italiana che vieta di travisarsi in volto :asd: :rotfl:

O signur...ma che gli si mandi un codice civile/penale...pover uomo...manco le leggi sa :D :eek: :eek: !!!!! :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Jamal Crawford
18-10-2006, 17:29
Ma dove volete che ci porti con quella faccia? Sembra una caricatura... Gia' da li si capisce in che mani siamo :rolleyes:

nevione
19-10-2006, 07:46
a me la proposta sembra sensata, il problema del velo e' che non permette il riconoscimento di chi lo indossa, cosi' ok a metterlo e rispettiamo le loro tradizioni ma non sul volto cosi possiamo riconoscere chi lo indossa.
Pero agli abitue' del tiro sul centro sinistra ovviamente non va bene

nomeutente
19-10-2006, 08:09
Ma dove volete che ci porti con quella faccia? Sembra una caricatura... Gia' da li si capisce in che mani siamo :rolleyes:

Discutere nel merito invece di fare commenti sulla faccia di Prodi sembrava troppo scontato?

LUVІ
19-10-2006, 08:19
a me la proposta sembra sensata, il problema del velo e' che non permette il riconoscimento di chi lo indossa, cosi' ok a metterlo e rispettiamo le loro tradizioni ma non sul volto cosi possiamo riconoscere chi lo indossa.
Pero agli abitue' del tiro sul centro sinistra ovviamente non va bene

Infatti, è una proposta sensata e che dovrebbe mettere d'accordo tutti.
Anzi, credo che, più volte su questo forum, molti abbiano fatto proposte simili.
Non capisco perchè criticarlo anche in questa occasione :confused:

LuVi

flisi71
19-10-2006, 09:21
la volontà politica del cdx non era certamente quella di fare entrare tutti guardando dall'altra parte, semmai l'esatto opposto. che poi la legge si sia dimostrata inefficace o altro è il solito problema italiano del passare dalla teoria alla pratica


La realtà ci ha dimostrato che l'azione di contrasto all'immigrazione clandestina attuata dal cdx è stata inefficace, a dir poco.
Tali scarsi risultati dovevano essere conosciuti a chi si occupa del controllo del territorio, cioè alle varie forze di PS, e di conseguenza anche anche il Viminale li doveva conoscere.
Ma l'ex governo invece ditentare di cercare un rimedio reale ha preferito continuare, per tutta la legislatura, a propagandare gli "eccellenti risultati conseguiti nella lotta all'immigrazione clandestina" :rolleyes:

Non è il solo il solito problema italiano di passaggio dalla teoria alla pratica. E' perseverare e illudere l'opinione pubblica. Mentivano sapendo di mentire.
Facevano pubblicità ingannevole, per rimanere nell'ambito dei teledipendenti.

Dunque cosa c'è di inesatto nella seguente affermazione?
"La politica del centrodestra era quella di tapparsi gli occhi e lasciare entrare gli immigrati, una politica restrittiva solo in teoria."


ma questo non esclude che prodi stia dicendo un sacco di fregnacce quanto al tapparsi le orecchie.


Nel pezzo da te quotato parlava di tapparsi gli occhi.



ora una domanda la faccio io: a prescindere dalla polemica cdx/csx, pensate che per prodi sia possibile anche solo mettere in discussione una legge seria sull'immigrazione?


Lo spero, perchè ci serve.

Gli intenti sono giusti:

La mia politica è quella che l'immigrazione vada guidata, garantire agli immigrati i loro diritti e cercare di essere realistici circa il flusso di arrivi
L'immigrazione sana deve trovare il suo sbocco nella cittadinanza, non c'è altro modo se vogliamo avere una paese ben integrato, così come è stato fatto per gli italiani emigrati in Belgio o in Germania».


Per la realizzazione....speriamo.
Di sicuro gli scarsi risultati conseguiti fino ad ora dimostrano che va fatto qualcosa. DI CONCRETO. NON di PROPAGANDA.



Ciao

Federico

evelon
19-10-2006, 09:53
Di sicuro gli scarsi risultati conseguiti fino ad ora dimostrano che va fatto qualcosa. DI CONCRETO. NON di PROPAGANDA.


Concordo.
Però come ?
Con le sanatorie?

Perchè se è uno schifo quella fatta precedentemente non è che quella fatta da questo governo sia meno odiosa.

Chissenefrega se il clandestino ha o meno un lavoro, il punto è che è entrato attraverso un canale irregolare e tanto dovrebbe bastare a cacciarlo via.

Invece quì si discute di dargli pure la cittadinanza...

Già l'italiano paga a tutti gli immigrati clandestini o meno la sanità ed altri servizi sociali.....questo è del tutto inaccettabile.

Invece di ridurre il numero facendo piazza pulita con ogni mezzo di questo schifo si regolarizzano, si chiedo loro se per favore rispettano le nostra leggi ed usanze e se "ci hanno fregato" eludendo i controlli (quali?) entrando illegalmente li si premia con regolarizzazioni e cittadinanza più semplice ?

Ogni opinione è lecita ma non posso fare a meno di chiedermi se è questo che vuole la maggioranza degli italiani.
Aka: se interprellati solo su queste tematiche (e non su tutto l'operato del governo che ha portato all'elezione di questi signori) risponderebbero che vogliono questo?

svarionman
19-10-2006, 09:58
Concordo.
Però come ?
Con le sanatorie?

Perchè se è uno schifo quella fatta precedentemente non è che quella fatta da questo governo sia meno odiosa.

Chissenefrega se il clandestino ha o meno un lavoro, il punto è che è entrato attraverso un canale irregolare e tanto dovrebbe bastare a cacciarlo via.

Invece quì si discute di dargli pure la cittadinanza...

Già l'italiano paga a tutti gli immigrati clandestini o meno la sanità ed altri servizi sociali.....questo è del tutto inaccettabile.

Invece di ridurre il numero facendo piazza pulita con ogni mezzo di questo schifo si regolarizzano, si chiedo loro se per favore rispettano le nostra leggi ed usanze e se "ci hanno fregato" eludendo i controlli (quali?) entrando illegalmente li si premia con regolarizzazioni e cittadinanza più semplice ?

Ogni opinione è lecita ma non posso fare a meno di chiedermi se è questo che vuole la maggioranza degli italiani.
Aka: se interprellati solo su queste tematiche (e non su tutto l'operato del governo che ha portato all'elezione di questi signori) risponderebbero che vogliono questo?

Un immigrato regolarizzato paga le tasse ha diritto alla sanità come tutti.

svarionman
19-10-2006, 10:00
Ma dove volete che ci porti con quella faccia? Sembra una caricatura... Gia' da li si capisce in che mani siamo :rolleyes:
La prossima volta votiamo Raul Bova, lui si che sarà competente...

sander4
19-10-2006, 10:02
il punto sta tutto li'

prima bisogna fare delle leggi, e dopo farle rispettare,
Il velo quello che lascia libero il volto, puo' andare sempre che per esempio il datore di lavoro lo consideri inopportuno
ma quello che copre anche una sola parte del viso no, la legge lo deve vietare, ovunque, ma in particolare nei luoghi statali, scuole ospedali ecc,
qui vale questa di legge( magari ci fosse) chi non la vuole rispettare puo' sempre andare in Ciad, o in Arabia Saudita

quoto

sono favorevole (anzi penso sia necessario) alla proibizione per legge del velo che copre il volto, anche una parte

se poi non va bene, che vadano altrove.

dantes76
19-10-2006, 10:10
Ma dove volete che ci porti con quella faccia? Sembra una caricatura... Gia' da li si capisce in che mani siamo :rolleyes:

infatti in 5 anni di governo con la lega , sono stati fatti grandi progressi.....
chi fu' a proporre che i Musulmani dovevano stare ad almeno tot metri dagli edifici ecclesiastici?...che ideeeeeeeeee!!!!!!! siccome altri cazzi non c'e ne stanno andiamo con un metro in tasca....

evelon
19-10-2006, 10:19
Un immigrato regolarizzato paga le tasse ha diritto alla sanità come tutti.

Non proprio.

Non voglio passare per l'estremista che non sono però qualche conto và fatto: l'assistenza sanitaria non è stata costruita di recente e quello di cui usufruiamo noi ora è sostanzialmente quello che ci è stato lasciato prima.

Del resto se usassimo solo ed esclusivamente i soldi disponibili ora avremmo una sanità molto ma molto meno efficente rispetto ad ora (infatti la sanità continua a produrre buchi enormi).

Una persona (che non di rado usufruisce di ricongiungimenti familiari) pur se lavora non ripaga i servizi offerti dallo stato; la famiglia di immigrati ha contribuito molto meno rispetto alla famiglia "indigena"

Se lo vogliamo fare per "umanità" è un conto, ma se vogliamo farlo illudendoci che non ci costi nulla è diverso imho.

dantes76
19-10-2006, 10:31
Non proprio.

Non voglio passare per l'estremista che non sono però qualche conto và fatto: l'assistenza sanitaria non è stata costruita di recente e quello di cui usufruiamo noi ora è sostanzialmente quello che ci è stato lasciato prima.

Del resto se usassimo solo ed esclusivamente i soldi disponibili ora avremmo una sanità molto ma molto meno efficente rispetto ad ora (infatti la sanità continua a produrre buchi enormi).

Una persona (che non di rado usufruisce di ricongiungimenti familiari) pur se lavora non ripaga i servizi offerti dallo stato; la famiglia di immigrati ha contribuito molto meno rispetto alla famiglia "indigena"

Se lo vogliamo fare per "umanità" è un conto, ma se vogliamo farlo illudendoci che non ci costi nulla è diverso imho.

esiste un principio talmente liberale e fu pure invocato da Silvio, dopo che vide i risultati dei voti all'estero che e' "No taxation, no representation" , di conseguenza :chi paga le tasse ha gli stessi diritti degli altri, semmai si dovrebbe iniziare ad estendere il principio "No taxation, no representation"...a tutti

Insert coin
19-10-2006, 10:56
La realtà ci ha dimostrato che l'azione di contrasto all'immigrazione clandestina attuata dal cdx è stata inefficace, a dir poco.

Quindi per la proprietà transitiva chi all'epoca era contrario alla legge perchè paventava una sorta di maxiblocco xenofobo ad ogni sorta di immigrazione indiscriminata, dovrebbe invece essere felice di come sono in realtà andate le cose ed anzi chiedere a viva voce che la Bossi/Fini non venga toccata e resti così com'è... :rolleyes:

fabio80
19-10-2006, 13:55
Un immigrato regolarizzato paga le tasse ha diritto alla sanità come tutti.


questa che paga le tasse è una cosa che deve essere esaminata per bene. pagherà anche le tasse, ma quante esenzioni si porta a casa? il saldo come rimane? e non ditemi che le esenzioni le prendono anche gli italiani che ormai le vedono con il binocolo.

flisi71
19-10-2006, 13:56
Concordo.
...
Perchè se è uno schifo quella fatta precedentemente non è che quella fatta da questo governo sia meno odiosa.


Ciao Evelon, in realtà la seconda sanatoria è solo la prosecuzione della prima, cioè di quella varata dall'allora governo nel febbraio scorso.
Come già ribadito, a fronte di 170mila permessi disponibili, furono inoltrate oltre 500mila domande, di cui la maggior parte (485mila) di immigrati irregolari CHE GIA' RISIEDEVANO IN ITALIA (hanno dovuto dichiarare le generalità e il domicilio) E AVEVANO GIA' UN LAVORO (evidentemente al nero).
Poi vi sono state le elezioni e la palla è passata al nuovo governo.

Tendenzialmente io sono contrario a sanatorie e condoni, a meno di motivi importanti: in questo caso credo che qualunque governo, compreso il precedente, a parte prendere atto di quanti irregolari erano già nel nostro paese, non potesse far altro che estendere la sanatoria a tutti coloro che avevano presentato domanda.
In caso contrario gli esclusi sarebbero ritornati allo status di clandestini irregolari e, secondo la legge vigente, si dovevano arrestare e rimpatriare (si avevano le loro generalità e il domicilio in Italia): ti immagini la confusione e il clima nel paese per la ricerca e l'espulsione di oltre 300mila clandestini irregolari?



Chissenefrega se il clandestino ha o meno un lavoro, il punto è che è entrato attraverso un canale irregolare e tanto dovrebbe bastare a cacciarlo via.


Dal punto di vista del rispetto della legalità hai pienamente ragione.


Già l'italiano paga a tutti gli immigrati clandestini o meno la sanità ed altri servizi sociali.....questo è del tutto inaccettabile.


In parte è frutto della prima accoglienza e soccorso, che un paese civile non dovrebbe mai smettere di fare. Questo a prescindere dalla decisione successiva di rimpatriarli o di ammetterli nel nostro paese.
Quando poi regolarizzano la loro posizione di lavoro, dovranno pagare le tasse così come noi, e di conseguenza versano anche loro i tributi previsti.



Invece di ridurre il numero facendo piazza pulita con ogni mezzo di questo schifo si regolarizzano, si chiedo loro se per favore rispettano le nostra leggi ed usanze e se "ci hanno fregato" eludendo i controlli (quali?) entrando illegalmente li si premia con regolarizzazioni e cittadinanza più semplice ?


Guarda, questo è lo stesso pensiero che ho io tutte le volte che viene varato un condono o sanatoria di cui si avvantaggiano i soliti "furbi" (detto nell'accezione negativa del termine).
Esistono numerosi casi in cui nel nostro paese chi rispetta le regole si sente quasi preso in giro....
:(


Ciao

Federico

flisi71
19-10-2006, 14:32
Quindi per la proprietà transitiva chi all'epoca era contrario alla legge perchè paventava una sorta di maxiblocco xenofobo ad ogni sorta di immigrazione indiscriminata, dovrebbe invece essere felice di come sono in realtà andate le cose ed anzi chiedere a viva voce che la Bossi/Fini non venga toccata e resti così com'è... :rolleyes:

Probabilmente i non meglio identificati estremisti da te citati la penseranno così.

Se invece intendi alludere ad altre forze politiche, occorre ricordare che non solo gran parte dell'opposizione di allora e settori stessi della maggioranza di allora (quali il ministro Pisanu) erano convinti che la Bossi-Fini fosse migliorabile....ma anche ne era convinta la Corte Costituzionale, quando ne ha abrogato certi punti.

Riprendo da qui:
http://www.meltingpot.org/articolo8650.html


La legge Bossi-Fini ha posto l'accento solo sull'azione repressiva piuttosto che creare e mantenere un efficace meccanismo di sbocco regolare per convogliare l'immigrazione, arrivando al paradosso di ostacolare l'immigrazione regolare e "favorire" la strada irregolare di clandestinità.
Le espulsioni sono sempre state difficilmente eseguibili e hanno creato ulteriore pressione sui Cpt.


1. Il contratto di soggiorno si è tradotto in periodiche regolarizzazioni e ha finito per favorire quell’immigrazione illegale che si proponeva di contrastare. Questo perché il modo in cui regola l’assunzione all’estero non è realistico per il personale non qualificato: nessuna famiglia assume una baby-sitter senza averla prima almeno conosciuta.
2. Il meccanismo delle espulsioni, sulla carta molto severo, si è rivelato di fatto inefficace, soprattutto in relazione ai problemi di identificazione.
3. Il permesso di soggiorno rigidamente legato alla durata del contratto di lavoro, in presenza di un gran numero di contratti a termine di breve o brevissima durata, produce inefficienze sia per l’immigrato che per il datore di lavoro e favorisce il passaggio alla clandestinità degli immigrati che perdono il lavoro


Ciao

Federico

svarionman
19-10-2006, 19:15
questa che paga le tasse è una cosa che deve essere esaminata per bene. pagherà anche le tasse, ma quante esenzioni si porta a casa? il saldo come rimane? e non ditemi che le esenzioni le prendono anche gli italiani che ormai le vedono con il binocolo.
Ma che esenzioni? Perchè uno ha la pelle nera? Non dirmi che adesso i sussidi vanno in base al colore della pelle o alla nazionalità...

fabio80
19-10-2006, 19:18
Ma che esenzioni? Perchè uno ha la pelle nera? Non dirmi che adesso i sussidi vanno in base al colore della pelle o alla nazionalità...


no, vanno in base a reddito e composizione familiare. indovina in genere chi sta in testa alle graduatorie?

evelon
19-10-2006, 22:43
Ciao Evelon, in realtà la seconda sanatoria è solo la prosecuzione della prima, cioè di quella varata dall'allora governo nel febbraio scorso.
Come già ribadito, a fronte di 170mila permessi disponibili, furono inoltrate oltre 500mila domande, di cui la maggior parte (485mila) di immigrati irregolari CHE GIA' RISIEDEVANO IN ITALIA (hanno dovuto dichiarare le generalità e il domicilio) E AVEVANO GIA' UN LAVORO (evidentemente al nero).
Poi vi sono state le elezioni e la palla è passata al nuovo governo.

Tendenzialmente io sono contrario a sanatorie e condoni, a meno di motivi importanti: in questo caso credo che qualunque governo, compreso il precedente, a parte prendere atto di quanti irregolari erano già nel nostro paese, non potesse far altro che estendere la sanatoria a tutti coloro che avevano presentato domanda.
In caso contrario gli esclusi sarebbero ritornati allo status di clandestini irregolari e, secondo la legge vigente, si dovevano arrestare e rimpatriare (si avevano le loro generalità e il domicilio in Italia): ti immagini la confusione e il clima nel paese per la ricerca e l'espulsione di oltre 300mila clandestini irregolari?


innanzitutto ciao,
Ma guarda io per il rispetto della legalità vedrei molto, molto più favorevolmente l'espulsione coatta.

L'essere già in Italia da clandestini quando si presenta la richiesta di permesso deve essere un'aggravante e non un qualcosa di cui prendere atto
Questo perchè se qualcuno fà la domanda essendo già quì ha semplicemente usato un metodo criminale per entrare.

Le domande dovrebbe essere presentabili fuori dall'Italia.
Lo stato decide i profili di cui c'è necessità (possibilmente qualificati, di "bassa manovalanza non solo non c'è bisogno ma è il tipo di lavoro che è più facile perdere e viene pagato meno) ed il numero.
Si raccolgono le domande ed in base solo ed esclusivamente ai dati dimostrabili ed accertabili si fà entrare.

La parte repressiva della bossi-fini è fuffa.
Nonostante quello che dice il link che hai messo laparte repressiva della legge è inesistente in quanto le espulsioni non sono coatte :doh: ma vengono affidate alla "buona volontà" del singolo irregolare (che ovviamente se ne frega di andare via).

Per questo sorrido davanti alle stime della presenza di immigrati sul territorio: normalmente si tiene conto anche delle espulsioni.



In parte è frutto della prima accoglienza e soccorso, che un paese civile non dovrebbe mai smettere di fare. Questo a prescindere dalla decisione successiva di rimpatriarli o di ammetterli nel nostro paese.
Quando poi regolarizzano la loro posizione di lavoro, dovranno pagare le tasse così come noi, e di conseguenza versano anche loro i tributi previsti.


C'è da capire che se toccano suolo italiano non se ne vanno più.
Le espulsioni coatte sono rare, i "bigliettini" che danno alle questure per le espulsioni li puoi trovare nei secchioni davanti alle questure stesse...

L'Italia non lo farà mai ma l'unica è la dissuasione anche (purtroppo) con la forza.
La Spagna lo ha capito tardi ma lo ha capito prima che la situazione gli sfugga di mano.
In realtà ancora non hanno preso una decisione definitiva ma la direzione sembra quella.

Gli accordi con i paesi di provenienza funzionano solo in parte.
Ci costano un sacco di soldi (mica gli albanesi ed i romeni si sono messi a pattugliare le loro coste gratis, gli abbiamo regalato navi, soldi elicotteri etc ), funzionano poco (i clandestini dell'est non arrivano più via mare ma via terra al nord) e ci fanno perdere credibilità (uno stato che scende a patti e paga un altro stato perchè quast'ultimo non lo sommerga di clandestini? :muro: )

Con i paesi del nordafrica, poi, è ancora peggio: non c'è nessun interesse per loro a tenersi la marea umana che arriva dal sud, meglio chiudere gli occhi e lasciare che arrivi in Italia.
Oppure fare sparate come quelle di Gheddafi...

nomeutente
20-10-2006, 09:22
Quindi per la proprietà transitiva chi all'epoca era contrario alla legge perchè paventava una sorta di maxiblocco xenofobo ad ogni sorta di immigrazione indiscriminata, dovrebbe invece essere felice di come sono in realtà andate le cose ed anzi chiedere a viva voce che la Bossi/Fini non venga toccata e resti così com'è... :rolleyes:

Si continua a confondere il piano ideologico e/o giuridico con gli effetti.

La Bossi-Fini ha il difetto (per uno di sinistra ovviamente) di essere un manifesto anti immigrazione. Per una persona di sinistra, l'immigrazione non è un reato. Rubare è un reato, uccidere è un reato. Entrare in un paese senza avere l'autorizzazione ma intenzionato a lavorare senza far male a nessuno può anche non essere un reato, dipende da cosa scrivi nella legge.

Inoltre, se andiamo a vedere gli effetti, non ha affatto risolto il problema. Ma questo non significa che, siccome tutto è come prima, allora sia una buona legge perché io sono lassista. Interessa anche a me regolare la materia, in maniera idonea e conforme al mio concetto di umanità.

ALBIZZIE
20-10-2006, 09:35
no, vanno in base a reddito e composizione familiare. indovina in genere chi sta in testa alle graduatorie?
gli italiani che non dichiarano il vero e che inchiappettano 2 volte i loro connazionali, forse?














ebbene si. anche io son bravo a fare retorica :O

funky80
20-10-2006, 09:55
Si continua a confondere il piano ideologico e/o giuridico con gli effetti.

La Bossi-Fini ha il difetto (per uno di sinistra ovviamente) di essere un manifesto anti immigrazione. Per una persona di sinistra, l'immigrazione non è un reato. Rubare è un reato, uccidere è un reato. Entrare in un paese senza avere l'autorizzazione ma intenzionato a lavorare senza far male a nessuno può anche non essere un reato, dipende da cosa scrivi nella legge.

Inoltre, se andiamo a vedere gli effetti, non ha affatto risolto il problema. Ma questo non significa che, siccome tutto è come prima, allora sia una buona legge perché io sono lassista. Interessa anche a me regolare la materia, in maniera idonea e conforme al mio concetto di umanità.

è questo il problema, l'immigrazione clandestina, anche se di "volenterosi", è comunque deleteria. non lo sarebbe se in italia ci fossero già servizi e lavoro per tutti i residenti, ma, visto che ikl sistema è già sovraccarico, va a complicare ulteriormente la situazione. é sacrosanto che chi è regolare abbia gli stessi diritti, pagando le tasse, di tutti gli altri. E visto che questi servizi possono essere garantiti solo ad un certo umero di persone quelle debbono entrare e basta, per gli altrim espulsione immediata, nucleo famigliare o nò. L'italia non è uno stato "chiuso", ci sono imodi legali di immigrare e quelli vanno utilizzati, per quanto la burocrazia sia complessa.

nomeutente
20-10-2006, 10:42
è questo il problema, l'immigrazione clandestina, anche se di "volenterosi", è comunque deleteria.

Perché? :confused: Se uno viene per lavorare che problema ti crea?

dantes76
20-10-2006, 12:38
Velo, la sinistra frena Prodi

L’invito che Romano Prodi ha rivolto alle donne musulmane (vedi l’Ultimissima del 17 ottobre) ha raccolto freddezza a sinistra. PRC, PDCI e Verdi hanno chiesto che non siano introdotti divieti.
Un articolo di Carmelo Lopapa, pubblicato da Repubblica, è disponibile sul sito della Camera dei Deputati (http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=CBQLU)


http://uaar.it/news/2006/10/19/velo-sinistra-frena-prodi/

blackgnat
20-10-2006, 13:33
gli italiani che non dichiarano il vero e che inchiappettano 2 volte i loro connazionali, forse?
ebbene si. anche io son bravo a fare retorica :O

:) :) :)

dantes76
20-10-2006, 13:40
Sì al velo per difendere la croce
di Gianni Baget Bozzo

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1312473

fabio80
20-10-2006, 14:49
gli italiani che non dichiarano il vero e che inchiappettano 2 volte i loro connazionali, forse?




ebbene si. anche io son bravo a fare retorica :O


non è retorica, basta vedere come vanno le cose in italia.

:rolleyes: