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View Full Version : E-mail violate, non è reato !


tdi150cv
13-10-2006, 15:32
FINALMENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE !!!!
Oltre che tutelare scansafatiche e cazzeggiatori , oltre che ottimi dipendenti , si tutela anche il datore di lavoro !
_________________________________________________________

E-mail violate, non è reato
Assolto datore di lavoro a Torino
Spiare le e-mail dei propri dipendenti non è reato. Lo ha stabilito una sentenza di un giudice del tribunale di Torino dove si decideva sul caso di un datore di lavoro che ha letto la posta elettronica di un suo dipendente. Il manager è stato assolto perché, secondo il giudice, "i computer usati dai dipendenti sono da ritenersi equiparati ai normali strumenti di lavoro".


Seguendo questo elementare concetto, il giudice ha ritenuto "normale" che il datore di lavoro potesse entrare nella posta del suo dipendente per cercare infomrazioni a lui necessarie in un momento in cui il dipendente era a casa in malattia. I fatti sono accaduti alla Pilkington, un'azienda produttrice di vetri per auto con sede a Torino.

Scoperta la corrispondenza del dipendente, tra cui secondo le accuse c'era anche della posta privata, il manager ha avviato la procedura per il licenziamento per avere scoperto materiale privato nella casella e-mail aziendale. Il giudice del lavoro però ha fatto riassumere il dipendente che a sua volta ha intentato una causa contro il datore di lavoro per l'intromissione nella sua sfera privata.

Il giudice però, riferendosi allo spionaggio delle e-mail, è stato molto chiaro: "Il fatto non sussiste". Secondo il tribunale i computer sono materiali in dotazione ai dipendenti e devono essere utilizzate unicamente per l'attività aziendale. Di conseguenza anche gli indirizzi e-mail sono intestati all'azienda stessa che possiede così "la possibilità di accedere a qualsiasi computer".

GianoM
13-10-2006, 15:51
Il datore di lavoro può specificare che si possono usare gli strumenti aziendali anche per scopi privati, purchè fuori dagli orari di lavoro (chessò, arrivi un quarto d'ora prima al lavoro, o ti fermi mezz'ora dopo, e puoi navigare su internet "liberamente"). Da noi almeno funziona così.

E se uno ruba al datore di lavoro 5 minuti al giorno non vedo perchè gli si debba dare del cazzeggiatore scansafatiche brutto bambino cattivo va a laurà.

Ziosilvio
13-10-2006, 15:54
Scoperta la corrispondenza del dipendente, tra cui secondo le accuse c'era anche della posta privata, il manager ha avviato la procedura per il licenziamento per avere scoperto materiale privato nella casella e-mail aziendale. Il giudice del lavoro però ha fatto riassumere il dipendente che a sua volta ha intentato una causa contro il datore di lavoro per l'intromissione nella sua sfera privata.

Il giudice però, riferendosi allo spionaggio delle e-mail, è stato molto chiaro: "Il fatto non sussiste". Secondo il tribunale i computer sono materiali in dotazione ai dipendenti e devono essere utilizzate unicamente per l'attività aziendale. Di conseguenza anche gli indirizzi e-mail sono intestati all'azienda stessa che possiede così "la possibilità di accedere a qualsiasi computer".
La casella di posta elettronica aziendale appartiene all'azienda, e non al dipendente. Questo è un fatto basilare, dimenticato fin troppo spesso, ma ribadito dalla sentenza.
Il comportamento del datore di lavoro è stato assolutamente legittimo; e l'impiegato, intentando causa, ha ottenuto solo di farsi ridere dietro da tutta la città. Contento lui...

Gemma
13-10-2006, 15:55
attenzione a questo:
per avere scoperto materiale privato nella casella e-mail aziendale
quindi c'è un utilizzo improprio di mezzi non propri.
Il datore di lavoro non è andato a guardare nelle caselle di posta del dipendente, ma in quelle dell'azienda assegnate al dipendente.
E siccome queste dovevano avere un utilizzo specificamente lavorativo o comunque relativo all'azienda, era suo pieno diritto.

Attenzione però perchè è un'arma a doppio taglio: per esempio se la mail fosse usata fra dipendenti per comunicazioni riservate...

Ziosilvio
13-10-2006, 15:55
Il datore di lavoro può specificare che si possono usare gli strumenti aziendali anche per scopi privati, purchè fuori dagli orari di lavoro (chessò, arrivi un quarto d'ora prima al lavoro, o ti fermi mezz'ora dopo, e puoi navigare su internet "liberamente"). Da noi almeno funziona così.
Ossia: il datore di lavoro concede libertà d'uso degli strumenti di lavoro al di fuori degli orari di lavoro.
Può farlo; e, come vediamo, ci guadagna in popolarità. Ma non è obbligato.
E se uno ruba al datore di lavoro 5 minuti al giorno non vedo perchè gli si debba dare del cazzeggiatore scansafatiche brutto bambino cattivo va a laurà.
A quanto pare, in quel caso lì erano molto più che 5 minuti...

tdi150cv
13-10-2006, 15:56
Il datore di lavoro può specificare che si possono usare gli strumenti aziendali anche per scopi privati, purchè fuori dagli orari di lavoro (chessò, arrivi un quarto d'ora prima al lavoro, o ti fermi mezz'ora dopo, e puoi navigare su internet "liberamente"). Da noi almeno funziona così.

E se uno ruba al datore di lavoro 5 minuti al giorno non vedo perchè gli si debba dare del cazzeggiatore scansafatiche brutto bambino cattivo va a laurà.

VERISSIMO !
Purtroppo pero' c'è chi ruba 5 minuti e chi il mese intero ... il problema e' la tutela di qualsiasi di questi individui e non va bene ...
Comunque sia non so come sia la legge ma in azienda da me la regola scritta e' che gli strumenti informatici vengono messi a disposizione solo ed esclusivamente per uso professionale.
Ogni altro uso e' passibile di richiamo.

Gemma
13-10-2006, 15:58
VERISSIMO !
Purtroppo pero' c'è chi ruba 5 minuti e chi il mese intero ... il problema e' la tutela di qualsiasi di questi individui e non va bene ...
Comunque sia non so come sia la legge ma in azienda da me la regola scritta e' che gli strumenti informatici vengono messi a disposizione solo ed esclusivamente per uso professionale.
Ogni altro uso e' passibile di richiamo.
epperò tu sei qui a postare sul forum... :asd:

~ZeRO sTrEsS~
13-10-2006, 16:01
La casella di posta elettronica aziendale appartiene all'azienda, e non al dipendente. Questo è un fatto basilare, dimenticato fin troppo spesso, ma ribadito dalla sentenza.
Il comportamento del datore di lavoro è stato assolutamente legittimo; e l'impiegato, intentando causa, ha ottenuto solo di farsi ridere dietro da tutta la città. Contento lui...

*

cmq se non erro oggi i datori di lavoro sono fin troppo tutelati con i cocopro...

parax
13-10-2006, 16:11
Sarà la fine di Hwupgrade. :D

tdi150cv
13-10-2006, 16:23
epperò tu sei qui a postare sul forum... :asd:

io posso ! ;) :cool:

dantes76
13-10-2006, 16:32
io posso ! ;) :cool:

e cosa cambia?

tdi150cv
13-10-2006, 17:01
e cosa cambia?

sono in ferie ! :ciapet: :p
ma non credo sia il succo del discorso ! :cool:

dupa
13-10-2006, 17:06
io l'email aziendale non la uso mai x cose private.. anche perchè in azienda uso solo la mia via web in modo da nn lasciare "i cazzi miei" nei computer aziendali..

jumpermax
13-10-2006, 17:10
io l'email aziendale non la uso mai x cose private.. anche perchè in azienda uso solo la mia via web in modo da nn lasciare "i cazzi miei" nei computer aziendali..
sicuro? :D Guarda che se le info passano in chiaro, e c'è una cache locale possono tener traccia di tutto quello che ti arriva sul pc... :D

dupa
13-10-2006, 17:12
sicuro? :D Guarda che se le info passano in chiaro, e c'è una cache locale possono tener traccia di tutto quello che ti arriva sul pc... :D
bè sì ok, ma bisogna anche considerare se l'amministratore della rete è capace o meno :D

the_joe
13-10-2006, 17:20
bè sì ok, ma bisogna anche considerare se l'amministratore della rete è capace o meno :D
Oppure se si è gli amministratori della rete :Perfido:

fabio80
13-10-2006, 17:21
Oppure se si è gli amministratori della rete :Perfido:

basta farseli amici, è la prima cosa da fare :D

CoreDump
13-10-2006, 17:58
tse' dilettanti :D, da me in azienda ( grossa azienda di telecomunicazioni ) è
tutto sotto controllo remoto compresi programmi installati sul pc e traffico
aziendale internet :D, certo poi dipende da azienda ad azienda, io per esempio
ho usato spesso sia la posta sia internet quando mi servivano per scopo personale
ma non ho avuto mai problemi in quanto io DG sa che quando cè da farsi il
mazzo per il lavoro sono il il primo :cry: :sofico:, viceversa i fancazzisti che ne abusano
sono stati più volte inchiappettati dal BOSS :ciapet: :help:

bjt2
13-10-2006, 19:26
sicuro? :D Guarda che se le info passano in chiaro, e c'è una cache locale possono tener traccia di tutto quello che ti arriva sul pc... :D

Se il programma di web mail è stato fatto da uno con le palle (o è un opensource) dovrebbe mandare nella header http il tag che istruisce i proxy a non conservare in cache le pagine, o almeno dovrebbe usare l'SSL che di default dovrebbe non essere conservato (anche perchè senza la chiave di sessione non può essere decifrato...) :O

zerothehero
13-10-2006, 20:06
nulla di nuovo, specialmente per il cosidetto tempo macchina che viene distolto per usi non lavorativi. :fagiano:

lnessuno
13-10-2006, 20:13
beh aspetta, non è un reato finchè non vengono spiate le email di qualche politico... in tal caso il discorso cambia eccome!

Ser21
14-10-2006, 08:35
Io in quanto amministratore di rete,controllo quasi settimanalmente le email dei dipendenti,in cerca di cose NON attinenti al lavoro...una spece di sbirro cibernetico :stordita::stordita:

HolidayEquipe™
14-10-2006, 08:53
io non capisco perche' tutto sto casino...
la colpa e' del lavoratore...troppo stupido ad usare la propria e mail per usi privati...
pure io lavoro in un uffio...ed uso la mia perosnale di hotmail...non certo quella aziendale..
e' troppo da stupidi

tdi150cv
14-10-2006, 09:14
io non capisco perche' tutto sto casino...
la colpa e' del lavoratore...troppo stupido ad usare la propria e mail per usi privati...
pure io lavoro in un uffio...ed uso la mia perosnale di hotmail...non certo quella aziendale..
e' troppo da stupidi

infatti ... qui vi volevo invece per alcuni , compresi chi mi delizia di in pvt :D , pare non essere cosi' ...
Purtroppo anche per questo l'Italia e' allo sfascio ... :rolleyes:

HolidayEquipe™
14-10-2006, 09:20
infatti ... qui vi volevo invece per alcuni , compresi chi mi delizia di in pvt :D , pare non essere cosi' ...
Purtroppo anche per questo l'Italia e' allo sfascio ... :rolleyes:

con questo topic vengo a conoscenza che a quanto pare forse la maggior parte dei lavoratori usano l'email aziendale anche per cose private...
vi pongo una domanda...
non e' che chi usa quella aziendale e' costretto ad usare solo quella a causa di restrizioni del firewall che blocca tutte le e mail in entrata e uscita tranne da quelle aziendali?
posso spiegarmela solo cosi' questa cosa...

tdi150cv
14-10-2006, 09:23
con questo topic vengo a conoscenza che a quanto pare forse la maggior parte dei lavoratori usano l'email aziendale anche per cose private...
vi pongo una domanda...
non e' che chi usa quella aziendale e' costretto ad usare solo quella a causa di restrizioni del firewall che blocca tutte le e mail in entrata e uscita tranne da quelle aziendali?
posso spiegarmela solo cosi' questa cosa...

E' sicuramente cosi' ... ma non e' che sul tuo contratto di lavoro c'è scritto che sei costretto ad usare la mail di lavoro per uso privato. Anzi solitamente e' proprio il contrario.

massimo78
14-10-2006, 10:47
Secondo me bisogna usare con il cervello le mail aziendali...
Personalmente al lavoro mi loggo sempre su gmail :asd:

Ad ogni modo conosco un sacco di scheletri nell'armadio come tutti i dipendenti verso le proprie aziende, e credo non sarebbe molto saggio un atto di quel genere, attaccasi cioè a un cavillo per cacciare via qualcuno ;)

Potrei iniziare a scavare e ne troverei centinaia di cavilli sui quali "rifarmi" i un secondo momento.
(se c'è una cosa che non tollero è l'incoerenza... se uno decide di essere rigidio deve farlo su tutto, in entrambe le direzioni non solo verso quella che gli fa comodo).

HenryTheFirst
14-10-2006, 10:52
Potete postare la finte per favore?

lnessuno
14-10-2006, 11:03
Io in quanto amministratore di rete,controllo quasi settimanalmente le email dei dipendenti,in cerca di cose NON attinenti al lavoro...una spece di sbirro cibernetico :stordita::stordita:


io in quanto amministratore di rete non lo faccio... mi interessa relativamente poco se mandano un'email all'amico o all'amica, basta che non mandino virus (che comunque vengono eliminati dall'antivirus) o amenità varie.

chiaro che poi c'è un log di tutto, sono stati avvertiti di questo quando gli è stato abilitato internet, se fanno una cazzata ci vuole poco a beccarli...

HolidayEquipe™
14-10-2006, 11:03
E' sicuramente cosi' ... ma non e' che sul tuo contratto di lavoro c'è scritto che sei costretto ad usare la mail di lavoro per uso privato. Anzi solitamente e' proprio il contrario.

PERFETTAMENTE D'ACCORDO...
ho usato la parola costretto per dire che l'email aziendale era l'unico modo per spedire anche le email private...
pur di mandare le proprie e mail e' passato al torto abusando dell'email aziendale...
e' proprio una causa persa in partenza...

Ser21
14-10-2006, 11:13
io in quanto amministratore di rete non lo faccio... mi interessa relativamente poco se mandano un'email all'amico o all'amica, basta che non mandino virus (che comunque vengono eliminati dall'antivirus) o amenità varie.

chiaro che poi c'è un log di tutto, sono stati avvertiti di questo quando gli è stato abilitato internet, se fanno una cazzata ci vuole poco a beccarli...
Figurati a me quanto me ne frega!!Sono costretto a farlo in quanto settimanalmente devo stilare un rapporto di cosa è circolato e chi l'ha fatto circolare,che siano pps,jpeg,avi :D ma anche solo email di amici,amanti,genitori o altri...politiche aziendali.

misterx
14-10-2006, 11:17
Io in quanto amministratore di rete,controllo quasi settimanalmente le email dei dipendenti,in cerca di cose NON attinenti al lavoro...una spece di sbirro cibernetico :stordita::stordita:


se non sei autorizzato dal propietario è un reato!

Ad ogni modo ha ragione il proprietario!

lnessuno
14-10-2006, 11:18
Figurati a me quanto me ne frega!!Sono costretto a farlo in quanto settimanalmente devo stilare un rapporto di cosa è circolato e chi l'ha fatto circolare,che siano pps,jpeg,avi :D ma anche solo email di amici,amanti,genitori o altri...politiche aziendali.


tristezza però... :(

cmq io lavoro in un ente pubblico quindi probabilmente su queste cose c'è più tolleranza... (non cominciamo con le solite cose che non si lavora negli enti pubblici, almeno in questo caso è un grosso errore :D)

dantes76
14-10-2006, 11:53
sono in ferie ! :ciapet: :p
ma non credo sia il succo del discorso ! :cool:

magari sei contrario a controllare chi ci comanda, ma sei favorevole a intercettare chi comandi?

tdi150cv
14-10-2006, 12:52
e' banale banale ... lo strumento e' mio e te lo presto per lavoro.
Essendo mio ho potere assoluto e di controllo totale.
se ti presto una vettura per il mio lavoro , per la mia azienda , permetti che possa anche sapere se ne fai uso diverso ?
A me pare semplice ma proprio direi da istruzione elementare ... :muro:

dantes76
14-10-2006, 12:56
e' banale banale ... lo strumento e' mio e te lo presto per lavoro.
Essendo mio ho potere assoluto e di controllo totale.
se ti presto una vettura per il mio lavoro , per la mia azienda , permetti che possa anche sapere se ne fai uso diverso ?
A me pare semplice ma proprio direi da istruzione elementare ... :muro:


certo,e non sono contrario a controllare chi si gratta la panza, o chi si mangia la torta, sia che sia un azienda( mia o di altri) sia che sia lo stato
non ho un braccio piu' corto per le cose degli altri e uno piu'lungo per le mie..piu' semplice di cosi'...

sonnet
14-10-2006, 14:44
ma non capisco tutto il vostro entusiasmo quando poi nnell'altro thread tutti a criticare la riforma visco per la lotta all'evasione fiscale:
vivendo in una societa' dove chi ne fa parte usufruisce dei servizi (sotto varie forme) che lo stato mette a disposizione, ritenete grave che lo stato faccia controlli incrociati usando anche i dati delle banche per pescare chi non paga il dovuto e che questa violazione della privacy non sia tollerabile perche' e' come trattare la gente da criminali ..
mentre se lo fa (giustamente ) il datore di lavoro o chi per lui questi fa bene..(e fa bene a non avere la stessa "fiducia" che secondo voi lo stato deve avere nei confronti dei cittadini..)
Certo che alcuni ragionano proprio strano..