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View Full Version : Rifiuta dottoressa di colore.


fluke81
25-09-2006, 09:49
Rifiuta dottoressa di colore. Poi si scusa
Era arrivata con l'ambulanza, ma non l'aveva fatta entrare in casa per soccorrere il marito dopo aver chiamato il 118


TARANTO - Chiede scusa la donna di Taranto che giovedì scorso non aveva fatto entrare in casa una dottoressa di colore, arrivata con l'ambulanza, dopo che aveva chiesto soccorsi per il marito che si sentiva male telefonando al 118. «Non so che cosa mi sia successo, è come se ci fosse stata un'altra persona al mio posto. Forse ero stanca, non dormivo da due giorni perché mio marito non stava bene. Chiedo ancora scusa, spero di poter prendere un caffè con lei». Si scusa la donna tarantina abitante al quartiere Paolo VI che aveva impedito a una dottoressa di colroe di entrare in casa per visitare il marito che accusava forti dolori. La dottoressa Kwelsukila Loso, 45 anni, lavora nel servizio sanitario nazionale dal 2003. Nata in Congo, due specializzazioni alle spalle, la donna da diversi anni risiede a Taranto.

«FATTO ISOLATO» - «Che cosa capisce lei di medicina?»: più o meno queste erano state le parole della moglie dell'ammalato quando aveva aperto la porta di casa trovandosi davanti una dottoressa di colore. La dottoressa Loso ha accettato le scuse e non ha sporto alcuna denuncia, considerando l'episodio «un fatto isolato».

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/09_Settembre/24/dottoressa.shtml

che gente :rolleyes:

Special
25-09-2006, 09:56
Poteva risponderle:

Sono specializzata in arti magiche e riti voodoo.
Tu morirai stanotte.

E poi mandarla a fare in culo e denunciarla.

Mi vergogno per gente così :muro:

funky80
25-09-2006, 09:57
purtroppo la cosa non mis tupisce più di tanto, molti "nonni" ancora diffidano della dottoressa ( italianissima ) preferendo il medico maschio, questione di abitudini ( cattive )

[xMRKx]
25-09-2006, 09:57
Poteva risponderle:

Sono specializzata in arti magiche e riti voodoo.
Tu morirai stanotte.

E poi mandarla a fare in culo e denunciarla.

Mi vergogno per gente così :muro:


la colpa è dei giornalisti che danno troppo spazio a notizie simili

V.H.A.C
25-09-2006, 10:33
Poteva risponderle:

Sono specializzata in arti magiche e riti voodoo.
Tu morirai stanotte.

E poi mandarla a fare in culo e denunciarla.


Poteva ma non lo ha fatto, dimostrandosi una persona di gran lunga migliore della signora in questione.

Paganetor
25-09-2006, 10:41
']la colpa è dei giornalisti che danno troppo spazio a notizie simili


sì sì', bravo, hai ragione... :vicini:

[xMRKx]
25-09-2006, 10:42
sì sì', bravo, hai ragione... :vicini:


ricordo che tu sei giornalista...non ho capito è ironico o sei d'accordo? :)

Paganetor
25-09-2006, 10:45
']ricordo che tu sei giornalista...non ho capito è ironico o sei d'accordo? :)


non sono d'accordo: se non viene data la notizia, significa che il fatto non è successo?

risposta: no.

meglio che si sappia che esiste gente così (il razzista in questione)...

capirei il tuo ragionamento per notizie tipo "la velina si fa questo e quello", ma questa è cronaca, attualità, e la gente merita di essere messa a conoscenza di questi tristi fatti

reptile9985
25-09-2006, 10:47
una persona razzista..ce ne sono tante in giro purtroppo..fa sorridere poi il modo in cui ha tentato di giustificarsi:
Non so che cosa mi sia successo, è come se ci fosse stata un'altra persona al mio posto. Forse ero stanca, non dormivo da due giorni perché mio marito non stava bene. Chiedo ancora scusa, spero di poter prendere un caffè con lei
:rolleyes:

jumpermax
25-09-2006, 10:47
sì sì', bravo, hai ragione... :vicini:
non capisco l'ironia... ha ragione


«Non so che cosa mi sia successo, è come se ci fosse stata un'altra persona al mio posto. Forse ero stanca, non dormivo da due giorni perché mio marito non stava bene. Chiedo ancora scusa, spero di poter prendere un caffè con lei»

non mi paiono proprio le parole di una persona razzista. Avere pregiudizi è umano, la ragione ci aiuta a superarli. In una situazione così stressante mi pare comprensibile uno scatto di nervi, dove sarebbe la notizia? Se ne vedono anche di peggio negli ospedali... farne un caso di questa perchè c'è di mezzo il colore della pelle non mi sembra ottimo giornalismo

Paganetor
25-09-2006, 10:47
una persona razzista..ce ne sono tante in giro purtroppo..fa sorridere poi il modo in cui ha tentato di giustificarsi:

:rolleyes:


sì è accorta di aver fatto una cazzata e ora sta cercando di rimediare :mc:

Paganetor
25-09-2006, 10:49
non capisco l'ironia... ha ragione


«Non so che cosa mi sia successo, è come se ci fosse stata un'altra persona al mio posto. Forse ero stanca, non dormivo da due giorni perché mio marito non stava bene. Chiedo ancora scusa, spero di poter prendere un caffè con lei»

non mi paiono proprio le parole di una persona razzista. Avere pregiudizi è umano, la ragione ci aiuta a superarli. In una situazione così stressante mi pare comprensibile uno scatto di nervi, dove sarebbe la notizia? Se ne vedono anche di peggio negli ospedali... farne un caso di questa perchè c'è di mezzo il colore della pelle non mi sembra ottimo giornalismo


perdonami, ma non la penso così. è inutile, dopo che la notizia è stata data dai media, "pentirsi" e tirare fuori le lacrime di coccodrillo.

se non ci fosse stato questo polverone, secondo voi questa persona si sarebbe "pentita"?

io non credo. e comunque la notizia VA DATA! la libertà di informazione è sacrosanta!

jumpermax
25-09-2006, 10:49
una persona razzista..ce ne sono tante in giro purtroppo..fa sorridere poi il modo in cui ha tentato di giustificarsi:

:rolleyes:
non mi fa sorridere per niente, come non mi fanno sorridere i pregiudizi che vengono espressi in questo thread. State dando della razzista ad una persona che non conoscete, decontestualizzando il fatto che è avvenuto in un contesto ben preciso...

Paganetor
25-09-2006, 10:51
non mi fa sorridere per niente, come non mi fanno sorridere i pregiudizi che vengono espressi in questo thread. State dando della razzista ad una persona che non conoscete, decontestualizzando il fatto che è avvenuto in un contesto ben preciso...


sì, giusto, come quelli che investono la gente sulle strisce pedonali e poi si giustificano con "ero ubricaco, non ero in grado di intendere e di volere"... :rolleyes:

Paganetor
25-09-2006, 10:52
ah, e poi, se avessi un parente che sta male e mi si presentasse un medico, proprio perchè TENGO MOLTO a quel parente non ci penserei due volte a farlo visitare/curare...

altro che mandare via il medico solo perchè "di colore"...

jumpermax
25-09-2006, 10:53
perdonami, ma non la penso così. è inutile, dopo che la notizia è stata data dai media, "pentirsi" e tirare fuori le lacrime di coccodrillo.

se non ci fosse stato questo polverone, secondo voi questa persona si sarebbe "pentita"?

io non credo. e comunque la notizia VA DATA! la libertà di informazione è sacrosanta!
la notizia qua non c'è proprio... inventata di sana pianta per riempire la pagina. Non tiriamo in ballo la libertà di informazione a sproposito, nessuno ha parlato di censurare il giornale mi pare. I media creano le notizie soffiando sul fuoco delle polemiche, hanno un PESSIMO effetto sulla società, creano fobie, tensioni, paure, alimentano l'odio solo perchè il titolo sensazionale fa vendere più copie.

[xMRKx]
25-09-2006, 10:53
non sono d'accordo: se non viene data la notizia, significa che il fatto non è successo?

risposta: no.

meglio che si sappia che esiste gente così (il razzista in questione)...

capirei il tuo ragionamento per notizie tipo "la velina si fa questo e quello", ma questa è cronaca, attualità, e la gente merita di essere messa a conoscenza di questi tristi fatti

I giornalisti hanno potere enorme. Mettendo in luce dei fatti piuttosto che altri possono determinare certe reazioni nella gente - vedi casi esasperati come aviaria-antrace ecc.
Ora, se la dottoressa è da tempo che lavora e non ha mai riscontrato problemi come mi pare di aver capito dall' intervista rilasciata da lei stessa, non capisco perchè deve far scalpore o notizia una persona di bassa cultura e ignorante che l'ha cacciata di casa. Così tutti a dire : in che mondo di merda viviamo,che gente del cacchio, terroni ignoranti ecc ecc.

Non ti sembra che il gesto di questa persona sia strumentalizzato ai fini di ottenere una risonanza ben maggiore di quanto il fatto stesso doveva o poteva provocare ?

Poi ho visto la telefonata ripresa in tv della dottoressa con la signora in cui la prima diceva non fa niente non si preoccupi (la perdono)...il tutto ovviamente pilotato ad arte --- e la mia faccia :rolleyes:

dimmi se questo non è giornalismo spazzatura....

[xMRKx]
25-09-2006, 10:54
la notizia qua non c'è proprio... inventata di sana pianta per riempire la pagina. Non tiriamo in ballo la libertà di informazione a sproposito, nessuno ha parlato di censurare il giornale mi pare. I media creano le notizie soffiando sul fuoco delle polemiche, hanno un PESSIMO effetto sulla società, creano fobie, tensioni, paure, alimentano l'odio solo perchè il titolo sensazionale fa vendere più copie.

sono stra-d'accordo!

jumpermax
25-09-2006, 10:55
sì, giusto, come quelli che investono la gente sulle strisce pedonali e poi si giustificano con "ero ubricaco, non ero in grado di intendere e di volere"... :rolleyes:
Proprio la stessa cosa uno che sale in macchina ubriaco fradicio e una moglie che non dorme da due giorni per assistere il marito che sta male, vero?

[xMRKx]
25-09-2006, 10:55
ah, e poi, se avessi un parente che sta male e mi si presentasse un medico, proprio perchè TENGO MOLTO a quel parente non ci penserei due volte a farlo visitare/curare...

altro che mandare via il medico solo perchè "di colore"...


l'ignoranza è una brutta bestia e non mi meraviglia!Probabilmente stiamo parlando di persone di basso bassissimo livello culturale -- non per colpa loro poverini

Paganetor
25-09-2006, 10:56
la notizia qua non c'è proprio... inventata di sana pianta per riempire la pagina. Non tiriamo in ballo la libertà di informazione a sproposito, nessuno ha parlato di censurare il giornale mi pare. I media creano le notizie soffiando sul fuoco delle polemiche, hanno un PESSIMO effetto sulla società, creano fobie, tensioni, paure, alimentano l'odio solo perchè il titolo sensazionale fa vendere più copie.


il fatto è successo sì o no?

la risposta è sì, quindi non puoi tappare la bocca a qualcuno solo perchè "secondo te" una notizia merita o meno di essere data...

per come ragioni tu, ci dovrebbe essere una bella censura di stato e una sana dittatura, così le notizie sarebbero solo quelle che piacciono a te...

Paganetor
25-09-2006, 10:57
']I giornalisti hanno potere enorme. Mettendo in luce dei fatti piuttosto che altri possono determinare certe reazioni nella gente - vedi casi esasperati come aviaria-antrace ecc.
Ora, se la dottoressa è da tempo che lavora e non ha mai riscontrato problemi come mi pare di aver capito dall' intervista rilasciata da lei stessa, non capisco perchè deve far scalpore o notizia una persona di bassa cultura e ignorante che l'ha cacciata di casa. Così tutti a dire : in che mondo di merda viviamo,che gente del cacchio, terroni ignoranti ecc ecc.

Non ti sembra che il gesto di questa persona sia strumentalizzato ai fini di ottenere una risonanza ben maggiore di quanto il fatto stesso doveva o poteva provocare ?

Poi ho visto la telefonata ripresa in tv della dottoressa con la signora in cui la prima diceva non fa niente non si preoccupi (la perdono)...il tutto ovviamente pilotato ad arte --- e la mia faccia :rolleyes:

dimmi se questo non è giornalismo spazzatura....


no, non lo è!

oh ragazzi, aprite gli occhi: è stata data una notizia, punto! se noi la interpretiamo in un modo o nell'altro, siamo noi che la rendiamo una notizia spazzatura o una notizia utile e che può far rifelttere...

[xMRKx]
25-09-2006, 10:58
il fatto è successo sì o no?

la risposta è sì, quindi non puoi tappare la bocca a qualcuno solo perchè "secondo te" una notizia merita o meno di essere data...

per come ragioni tu, ci dovrebbe essere una bella censura di stato e una sana dittatura, così le notizie sarebbero solo quelle che piacciono a te...

ma cosa c'entra ? perche sui giornali è scritto tutto quello che accade in giro?

è chiaro che viene effettuata una cernita dai giornalisti stessi.

Paganetor
25-09-2006, 10:58
Proprio la stessa cosa uno che sale in macchina ubriaco fradicio e una moglie che non dorme da due giorni per assistere il marito che sta male, vero?


no, non lo è, ma se io avessi un mi oparente he sta male non caccerei via un medico, che sia bianco, nero o verde!

Paganetor
25-09-2006, 10:59
']ma cosa c'entra ? perche sui giornali è scritto tutto quello che accade in giro?

è chiaro che viene effettuata una cernita dai giornalisti stessi.


non si possono dare tutte le notizie, ovvio, però già con internet se ne danno molte di più di un tempo (quando c'erano solo i giornali cartacei)

la cernita viene fatta in funzione dello spazio a disposizione (non si possono fare quotidiani da 700 pagine)

jumpermax
25-09-2006, 11:00
il fatto è successo sì o no?

la risposta è sì, quindi non puoi tappare la bocca a qualcuno solo perchè "secondo te" una notizia merita o meno di essere data...

per come ragioni tu, ci dovrebbe essere una bella censura di stato e una sana dittatura, così le notizie sarebbero solo quelle che piacciono a te...

Scusa quale parte della frase nessuno ha parlato di censurare il giornale mi pare non era sufficientemente chiara? Perchè mai quoti un mio discorso, inverti il senso di una frase espressa in italiano compiuto e ti inventi una replica che non esiste e che non ha il minimo senso? Perchè invece non provi a rispondere al resto che ho scritto, sempre che tu abbia uno straccio di argomentazione da addurre in difesa della categoria?

[xMRKx]
25-09-2006, 11:01
no, non lo è!

oh ragazzi, aprite gli occhi: è stata data una notizia, punto! se noi la interpretiamo in un modo o nell'altro, siamo noi che la rendiamo una notizia spazzatura o una notizia utile e che può far rifelttere...

si ma il lettore-medio dopo aver letto questa notizia è portato a "insultare" la donna che l ha offesa quando è un caso sporadico e quindi di pochissimo conto.

E' chiaro che se la donna avesse avuto problemi su problemi,avesse incontrato superiori che la ostacolavano perchè di colore, o una manifestazione per farla andare via dall' ospedale , quella sarebbe stata secondo me una notizia da sottolineare

[xMRKx]
25-09-2006, 11:03
e poi pensandoci.....

chi ha avvertito i giornalisti dell'accaduto ?? i colleghi della donna ??

a che pro ?

e quella telefonata ripresa dalle telecamere?

mmmmm boh !

Paganetor
25-09-2006, 11:03
Scusa quale parte della frase nessuno ha parlato di censurare il giornale mi pare non era sufficientemente chiara? Perchè mai quoti un mio discorso, inverti il senso di una frase espressa in italiano compiuto e ti inventi una replica che non esiste e che non ha il minimo senso? Perchè invece non provi a rispondere al resto che ho scritto, sempre che tu abbia uno straccio di argomentazione da addurre in difesa della categoria?


ok, ci provo

la notizia qua non c'è proprio... inventata di sana pianta per riempire la pagina. Non tiriamo in ballo la libertà di informazione a sproposito, nessuno ha parlato di censurare il giornale mi pare. I media creano le notizie soffiando sul fuoco delle polemiche, hanno un PESSIMO effetto sulla società, creano fobie, tensioni, paure, alimentano l'odio solo perchè il titolo sensazionale fa vendere più copie.

dici che la notizia non c'è prorpio, e che è stata inventata di sana pianta. risulta invece che il fatto sia successo.

poi tu hai detto che certe notizie non andrebbero date: e chi sceglie quali vanno date e quali no?

[xMRKx]
25-09-2006, 11:05
ok, ci provo



dici che la notizia non c'è prorpio, e che è stata inventata di sana pianta. risulta invece che il fatto sia successo.

poi tu hai detto che certe notizie non andrebbero date: e chi sceglie quali vanno date e quali no?

ma no , credo che intendesse inventata nel senso costruita ad arte per riempire una pagina di giornale

Paganetor
25-09-2006, 11:09
']credo che intendesse inventata nel senso costruita ad arte per riempire una pagina di giornale

allora, il fatto è questo: una persona chiama l'ambulanza o la guardia medica per il marito che sta male. Per un motivo o per l'altro, quando vede che il medico è una donna di colore, la caccia via dicendo robe tipo "cosa ne sai tu di medicina , che sei negra".

la notizia si diffonde (qualcuno chiama i giornali? boh) e viene data perchè, in effetti, rispecchia una seppur minima percentuale di popolazione che, anch'essa per motivi vari, è "ignorante.

la notizia è così, giusto?

bene, ora noi ne stiamo discutendo, ma il problema è che l'enfasi andrebbe messa sul fatto in sé, non sulla questione "è giusto dare la notizia" perchè tecnicamente ogni notizia andrebbe data (ahimè, persino la valletta che va con questo o quel calciatore, si chiama cronaca rosa)

se poi sul caso vengono costruite ipotesi, trame, strumentalizzazioni allora ok, discutiamone, ma sul fatto che la notizia vada data non vedo dove sia il dubbio!

[xMRKx]
25-09-2006, 11:12
allora, il fatto è questo: una persona chiama l'ambulanza o la guardia medica per il marito che sta male. Per un motivo o per l'altro, quando vede che il medico è una donna di colore, la caccia via dicendo robe tipo "cosa ne sai tu di medicina , che sei negra".

la notizia si diffonde (qualcuno chiama i giornali? boh) e viene data perchè, in effetti, rispecchia una seppur minima percentuale di popolazione che, anch'essa per motivi vari, è "ignorante.

la notizia è così, giusto?

bene, ora noi ne stiamo discutendo, ma il problema è che l'enfasi andrebbe messa sul fatto in sé, non sulla questione "è giusto dare la notizia" perchè tecnicamente ogni notizia andrebbe data (ahimè, persino la valletta che va con questo o quel calciatore, si chiama cronaca rosa)

se poi sul caso vengono costruite ipotesi, trame, strumentalizzazioni allora ok, discutiamone, ma sul fatto che la notizia vada data non vedo dove sia il dubbio!

capisco cosa intendi e hai ragione , teoricamente ogni notizia dovrebbe essere diffusa!

in pratica però , dovendo fare una ovvia cernita come dicevamo prima, non avrei dato spazio ad una notizia simile perchè per me di poco conto

Paganetor
25-09-2006, 11:13
']capisco cosa intendi e hai ragione , teoricamente ogni notizia dovrebbe essere diffusa!

in pratica però , dovendo fare una ovvia cernita come dicevamo prima, non avrei dato spazio ad una notizia simile perchè per me di poco conto


e cosa avresti messo al suo posto?

[xMRKx]
25-09-2006, 11:19
e cosa avresti messo al suo posto?

eh?? che domanda è? qualsiasi cosa di un maggior interesse rispetto a questa (e non è difficile :D )

Il fatto che mi rende scettico di base è che si cerca sempre di "spingere" in prima pagina un qualcosa che possa cmq far scalpore e far parlare, a volte forzando proprio l'accaduto e gli stessi comportamenti dei protagonisti.

Quante volte leggo sui giornali di zona cose che poi risultano infondate o cmq ampiamente accentuate, esempio tipico :

"ragazzo ubriaco uccide povero ciclista"

in realtà

"ragazzo che al palloncino segnava 0,3 (quindi sopra i limiti ma assolutamente sano :D ) acchiappa sotto vecchio rincoglionito che andava all' onde" :sofico:

Ferdy78
25-09-2006, 11:20
']capisco cosa intendi e hai ragione , teoricamente ogni notizia dovrebbe essere diffusa!

in pratica però , dovendo fare una ovvia cernita come dicevamo prima, non avrei dato spazio ad una notizia simile perchè per me di poco conto

Beh mi si consenta...sempre meglio che sapere se la lecciso è andata a nanna...o con chi sta trascorrendo piacevoli ore... :muro: :doh:

Suvvia...questa è una notizia che deve fare riflettere. ;)

Paganetor
25-09-2006, 11:27
']eh?? che domanda è? qualsiasi cosa di un maggior interesse rispetto a questa (e non è difficile :D )

Il fatto che mi rende scettico di base è che si cerca sempre di "spingere" in prima pagina un qualcosa che possa cmq far scalpore e far parlare, a volte forzando proprio l'accaduto e gli stessi comportamenti dei protagonisti.

Quante volte leggo sui giornali di zona cose che poi risultano infondate o cmq ampiamente accentuate, esempio tipico :

"ragazzo ubriaco uccide povero ciclista"

in realtà

"ragazzo che al palloncino segnava 0,3 (quindi sopra i limiti ma assolutamente sano :D ) acchiappa sotto vecchio rincoglionito che andava all' onde" :sofico:

esatto, è qui che ti volevo: come fai a dire che un'altra notizia sarebbe stata "più meritevole" se non sai nemmeno se c'era una notizia "più meritevole"?

Jumpermax diceva che non andava data: io dico che, in caso di mancanza di spazio e in presenza di notizie più importanti (da verificare poi il criterio di scelta ;) ) non andava data.

ok, diamo per scontato che qualche giornalista sappia fare il suo lavoro e ammettiamo che quella notizia fosse, nella top 100 delle notizie che si possono dare su un giornale, proprio la numero 100... che male c'è ad averla data?

poi si può discutere sul modo in cui le notizie vengono date, e ribadisco che il giornalisti ha due principali diritti/doveri: il dovere di cronaca e il diritto di critica.

il primo è semplicemente il "dare la notizia" ("tizio ha fatto questo a caio" lavorando principalmente sulle famose 5 W del giornalismo: who, where, what, why e when), mentre nel secondo viene data la possibilità di commentare "mettendoci del proprio" (naturalmente nei limiti della decenza e della deontologia)

federuko
25-09-2006, 11:30
il fatto direi che è allucinante in quanto tale.
poi una cosa che mi stupisce è che ad essere autori di un tale gesto siano degli italiani del sud, gente che è emigrata in ogni angolo del globo (e continua a farlo) ed ha subito lo stesso identico tipo di vessazioni. memoria corta? desiderio di rivalsa?

Paganetor
25-09-2006, 11:34
il fatto direi che è allucinante in quanto tale.
poi una cosa che mi stupisce è che ad essere autori di un tale gesto siano degli italiani del sud, gente che è emigrata in ogni angolo del globo (e continua a farlo) ed ha subito lo stesso identico tipo di vessazioni. memoria corta? desiderio di rivalsa?


ignoranza in generale ;)

jumpermax
25-09-2006, 11:49
ok, ci provo



dici che la notizia non c'è prorpio, e che è stata inventata di sana pianta. risulta invece che il fatto sia successo.

poi tu hai detto che certe notizie non andrebbero date: e chi sceglie quali vanno date e quali no?
Il giornale e non certo il minculpop. La notizia è inventata di sana pianta perchè non c'è una notizia da dare in una moglie che si rifiuta di accettare le cure di un medico per il marito, a meno che non si faccia leva sul colore della pelle del medico. Avesse detto la stessa cosa ad un medico bianco che titolo ci si metteva? nessuno...

Paganetor
25-09-2006, 11:52
Il giornale e non certo il minculpop. La notizia è inventata di sana pianta perchè non c'è una notizia da dare in una moglie che si rifiuta di accettare le cure di un medico per il marito, a meno che non si faccia leva sul colore della pelle del medico. Avesse detto la stessa cosa ad un medico bianco che titolo ci si metteva? nessuno...


ti sei perso un pezzo per strada: il motivo per cui è stato rifiutato il medico è proprio per il colore della sua pelle...

se fosse come hai scritto tu allora ok, ma siccome c'è stata discriminazione...

bjt2
25-09-2006, 12:24
Forse ho capito qual è il problema. Paganetor, da bravo giornalista dice che tutte le notizie degne di essere pubblicate, se c'è spazio, devono esserlo. Alcuni sostengono che la notizia non c'è, nel senso che il fatto che una SINGOLA persona è razzista (per di più una persona comune e non un dirigente, un superiore o qualcuno comunque influente), non è che possa cambiare granchè nella percezione del mondo, visto che sappiamo che queste cose capitano. Diverso sarebbe il caso di una inchesta che dimostri la relativa diffusione (O NON DIFFUSIONE) del razzismo nelle varie zone, nei vari ceti, ecc...

Fabiaccio
25-09-2006, 12:26
Rifiuta dottoressa di colore. Poi si scusa
Era arrivata con l'ambulanza, ma non l'aveva fatta entrare in casa per soccorrere il marito dopo aver chiamato il 118


TARANTO - Chiede scusa la donna di Taranto che giovedì scorso non aveva fatto entrare in casa una dottoressa di colore, arrivata con l'ambulanza, dopo che aveva chiesto soccorsi per il marito che si sentiva male telefonando al 118. «Non so che cosa mi sia successo, è come se ci fosse stata un'altra persona al mio posto. Forse ero stanca, non dormivo da due giorni perché mio marito non stava bene. Chiedo ancora scusa, spero di poter prendere un caffè con lei». Si scusa la donna tarantina abitante al quartiere Paolo VI che aveva impedito a una dottoressa di colroe di entrare in casa per visitare il marito che accusava forti dolori. La dottoressa Kwelsukila Loso, 45 anni, lavora nel servizio sanitario nazionale dal 2003. Nata in Congo, due specializzazioni alle spalle, la donna da diversi anni risiede a Taranto.

«FATTO ISOLATO» - «Che cosa capisce lei di medicina?»: più o meno queste erano state le parole della moglie dell'ammalato quando aveva aperto la porta di casa trovandosi davanti una dottoressa di colore. La dottoressa Loso ha accettato le scuse e non ha sporto alcuna denuncia, considerando l'episodio «un fatto isolato».

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/09_Settembre/24/dottoressa.shtml

che gente :rolleyes:

benissimo.
Io l'avrei querelata.

Fabiaccio
25-09-2006, 12:27
']la colpa è dei giornalisti che danno troppo spazio a notizie simili

eh sì i giornalisti devono stare zitti sul razzismo.
Anzi devono parlarne solo quando sono a danno di italiani altrimenti no.
Ma per favore! :rolleyes:

Paganetor
25-09-2006, 12:28
Forse ho capito qual è il problema. Paganetor, da bravo giornalista dice che tutte le notizie degne di essere pubblicate, se c'è spazio, devono esserlo. Alcuni sostengono che la notizia non c'è, nel senso che il fatto che una SINGOLA persona è razzista (per di più una persona comune e non un dirigente, un superiore o qualcuno comunque influente), non è che possa cambiare granchè nella percezione del mondo, visto che sappiamo che queste cose capitano. Diverso sarebbe il caso di una inchesta che dimostri la relativa diffusione (O NON DIFFUSIONE) del razzismo nelle varie zone, nei vari ceti, ecc...

ma scusa, con il "sappiamo che queste cose capitano" non ci si può mettere l'animo in pace e tirare dritti di fronte a episodi di intolleranza...

se un caso di intolleranza fosse capitato in nostra presenza, avremmo detto ""cose che capitano" o magari ci saremmo arrabbiati con il "razzista" in questione?

jumpermax
25-09-2006, 12:28
la notizia non c'è perchè non è successo nulla... ma se anzichè una discriminazione per il colore della pelle fosse stata per l'aspetto, o per l'età avremmo detto qualcosa? Ecco se stessimo parlando di un albergo che si rifiuta di dare la camera ad una persona di colore la cosa sarebbe diversa, questo si che sarebbe un fatto grave. Ma una moglie che da di matto? suvvia...

Paganetor
25-09-2006, 12:29
eh sì i giornalisti devono stare zitti sul razzismo.
Anzi devono parlarne solo quando sono a danno di italiani altrimenti no.
Ma per favore! :rolleyes:


una cosa è certa: fa più notizia un razzismo "al contrario"...

andrebbero date in entrambi i casi, comunque, le notizie di razzismo (vabbè, giusto perchè adesso stiamo parlando di quello... vale in generale ;) )

Paganetor
25-09-2006, 12:30
la notizia non c'è perchè non è successo nulla... ma se anzichè una discriminazione per il colore della pelle fosse stata per l'aspetto, o per l'età avremmo detto qualcosa? Ecco se stessimo parlando di un albergo che si rifiuta di dare la camera ad una persona di colore la cosa sarebbe diversa, questo si che sarebbe un fatto grave. Ma una moglie che da di matto? suvvia...


perfetto, quindi per te in caso di discriminazione "non è successo nulla"?

ma scusa, così facendo si va indietro anzichè avanti!

jumpermax
25-09-2006, 12:30
ma scusa, con il "sappiamo che queste cose capitano" non ci si può mettere l'animo in pace e tirare dritti di fronte a episodi di intolleranza...

se un caso di intolleranza fosse capitato in nostra presenza, avremmo detto ""cose che capitano" o magari ci saremmo arrabbiati con il "razzista" in questione?
io non ci vedo un razzista in questa vicenda. Avere pregiudizi non ti rende automaticamente razzista. Ritenere che siano giusti e comportarsi di conseguenza invece si... ma non puoi giudicare una persona per un episodio come questo.

jumpermax
25-09-2006, 12:33
perfetto, quindi per te in caso di discriminazione "non è successo nulla"?

ma scusa, così facendo si va indietro anzichè avanti!
Direi che indietro ci andiamo nel voler vedere dei casi anche dove non ci sono. Non mi pare che abbia detto "l'ho fatto e lo rifarei ancora" no? E' un episodio, può succedere a chiunque anche a chi razzista è convinto di non esserlo. Non sono questi i casi di discriminazione contro i quali puntare il dito...

Leron
25-09-2006, 12:42
la notizia qua non c'è proprio... inventata di sana pianta per riempire la pagina. Non tiriamo in ballo la libertà di informazione a sproposito, nessuno ha parlato di censurare il giornale mi pare. I media creano le notizie soffiando sul fuoco delle polemiche, hanno un PESSIMO effetto sulla società, creano fobie, tensioni, paure, alimentano l'odio solo perchè il titolo sensazionale fa vendere più copie.
quotissimo

citando luttazzi: "è strano come in un giorno accadono tante notizie da riempire giusto giusto un giornale"


sto cominciando a odiare dal più profondo il comportamento della gran parte dei giornalisti di questo paese: gente venduta per fare scoop dove il primo compito non è distribuire l'informazione ma girarla come vuoi tu

Paganetor
25-09-2006, 12:43
Direi che indietro ci andiamo nel voler vedere dei casi anche dove non ci sono. Non mi pare che abbia detto "l'ho fatto e lo rifarei ancora" no? E' un episodio, può succedere a chiunque anche a chi razzista è convinto di non esserlo. Non sono questi i casi di discriminazione contro i quali puntare il dito...


stiamo parlando di due cose diverse: non dico che non siano altre le cose veramente "razziste", ma sicuramente questo caso di intolleranza fotografa una situazione che, volente o nolente, esiste.

ti faccio un esempio di tutt'altro genere ma che può essere utile... prendi il programma "la pupa e il secchione". io non lo seguo, credo di aver visto dei pezzetti su blob, o sulla "striscia quotidiana" che fanno, vabbè, comunque si vedevano queste ragazze strafighe che non sapevano fare le addizioni...

sicuramente non è una "notizia" il fatto che facciano quel programma, ma lo è sicuramente il fatto che c'è gente (e non solo quelle 4 ragazze) che non conosce le tabelline... bene, lì c'è lo spunto per la notizia sull'analfabetismo funzionale.

tornando al caso oggetto del thread, si può parlare di "intolleranza funzionale" (invento io adesso la definizione :D ) perchè di base la persona non è razzista, ma per vari motivi (prima fra tutte l'ignoranza, credo, o se vuoi mettici una situazione di stress derivante dalla malattia del marito) si esprime da intollerante...

e, scusami se mi ripeto, secondo me questa è una notizia!

Fabiaccio
25-09-2006, 12:46
Certo che se si crede ciecamente quello che scrivono i giornali...
Molte volte le notizie riportate non sono precise. Sicuramente la giornalista o il giornalista non era presente quando la signora si è rivolta in modo poco cortese all' operatrice sanitaria, infermiera o chicchessia e quindi non si può a propriori definirlo come un episodio di razzismo anche se ci sono tutti i presupposti per esserlo.

Io comunque l'ho sentita al tg non l'ho letta su un giornale... non cambia un cacchio mi dirai tu, ma fosse successo a me e fossi stato al suo posto l'avrei querelata...

E se fosse accaduto all' incontrario? Si presentano due infermieri uno bianco ed uno nero e la paziente è di colore.
Un suo parente si rifiuta di farla controllare dal collega bianco. Anche in questo caso avresti replicato allo stesso modo oppure pensi che i razzisti siamo noi bianchi nei confronti dei neri?

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13974327&postcount=44
bastava solo abbassarsi di un post ;)
p.s.: sono pure io bianco ;)

A me sembra che spesso, le tue, sono prese di posizione...

:confused:

roverello
25-09-2006, 12:48
Certo che se si crede ciecamente quello che scrivono i giornali...
Molte volte le notizie riportate non sono precise. Sicuramente la giornalista o il giornalista non era presente quando la signora si è rivolta in modo poco cortese all' operatrice sanitaria, infermiera o chicchessia e quindi non si può a propriori definirlo come un episodio di razzismo anche se ci sono tutti i presupposti per esserlo.

E se fosse accaduto all' incontrario? Si presentano due infermieri uno bianco ed uno nero e la paziente è di colore.
Un suo parente si rifiuta di farla controllare dal collega bianco. Anche in questo caso avresti replicato allo stesso modo oppure pensi che i razzisti siamo noi bianchi nei confronti dei neri?

A me sembra che spesso, le tue, sono prese di posizione...
Il TG1 di ieri sera ha intervistato la dottoressa (congolese), ma che parla la nostra lingua meglio di molti di noi, dicendo che è stata mandata via (era arrivata con l'ambulanza del 118 insieme con personale paramedico) in quanto: "Se sei nera sei sicuramente una incapace.."
La signora ha poi telefonato (forse convinta dal parentado) per esprimere le scuse (trasmesse nel servizio).
Tra l'altro scuse abbastanza blande e sicuramente non convinte.
Si tratta di un chiaro episodio di razzismo, in quanto è stato creato un chiaro legame tra le capacità professionali e il colore della pelle.
Nel caso qualcuno si ostini a dire che non si tratta di razzismo, dovrebbe cortesemente definire il termine "razzista".

Paganetor
25-09-2006, 12:53
Il TG1 di ieri sera ha intervistato la dottoressa (congolese), ma che parla la nostra lingua meglio di molti di noi, dicendo che è stata mandata via (era arrivata con l'ambulanza del 118 insieme con personale paramedico) in quanto: "Se sei nera sei sicuramente una incapace.."
La signora ha poi telefonato (forse convinta dal parentado) per esprimere le scuse (trasmesse nel servizio).
Tra l'altro scuse abbastanza blande e sicuramente non convinte.
Si tratta di un chiaro episodio di razzismo, in quanto è stato creato un chiaro legame tra le capacità professionali e il colore della pelle.
Nel caso qualcuno si ostini a dire che non si tratta di razzismo, dovrebbe cortesemente definire il termine "razzista".

la penso anche io così. se si "lasciano correre" gli episodi più blandi di razzismo e intolleranza, è l'inizio della fine...

Fabiaccio
25-09-2006, 12:53
Il TG1 di ieri sera ha intervistato la dottoressa (congolese), ma che parla la nostra lingua meglio di molti di noi, dicendo che è stata mandata via (era arrivata con l'ambulanza del 118 insieme con personale paramedico) in quanto: "Se sei nera sei sicuramente una incapace.."
La signora ha poi telefonato (forse convinta dal parentado) per esprimere le scuse (trasmesse nel servizio).
Tra l'altro scuse abbastanza blande e sicuramente non convinte.
Si tratta di un chiaro episodio di razzismo, in quanto è stato creato un chiaro legame tra le capacità professionali e il colore della pelle.
Nel caso qualcuno si ostini a dire che non si tratta di razzismo, dovrebbe cortesemente definire il termine "razzista".

Quoto.

Fil9998
25-09-2006, 13:05
:D :D :D purtroppo la cosa non mis tupisce più di tanto, molti "nonni" ancora diffidano della dottoressa ( italianissima ) preferendo il medico maschio, questione di abitudini ( cattive )

effettivamete...


io invece preferisco le dottoresse...
:D :D :D

trallallero
25-09-2006, 13:05
Si tratta di un chiaro episodio di razzismo, in quanto è stato creato un chiaro legame tra le capacità professionali e il colore della pelle.
no, non é razzismo ma assoluta e triste ignoranza.
La stessa cosa é capitata a mia "moglie" a Brescia: quando son arrivati i parenti dei nostri vicini, da un paesino di Foggia abitato solo da bianchi, la nonna all'inizio la guardava male, con diffidenza, aveva paura. Poi, pian piano, ha scoperto che non morde, che non puzza, che sa parlare italiano (meglio di lei e i suoi parenti), che sa cucinare la matriciana e via dicendo. Alla fine non la lasciava piú, era divenatata quasi ossessiva :rolleyes:
Poi ha confessato (traduco in italiano :D ): scusa ma dalle nostre parti non ci sono neri, gli unici che vedo vendono sulla spiaggia e mi fanno paura.
Una persona cosí, secondo te, cosa fa se sta male, ha paura per il marito, chiede aiuto e quando apre la porta, anziché vedere un medico vestito col camice bianco e un'aria rassicurante si trova davati uno di quegli "esseri strani che vendono sulla spiaggia" ? :read:
mettersi nei panni degli altri no eh ? ;)

Paganetor
25-09-2006, 13:08
Trallallero, che nasca dall'ignoranza o dalla convinzione di essere nel giusto, si tratta pur sempre di razzismo... se non vogliamo usare questo termine perchè sembra troppo grosso, usiamo "intolleranza"...

ma non difendiamo a spada tratta chi sbaglia...

così come non dobbiamo crocifiggere nessuno, naturalmente! ;)

Fil9998
25-09-2006, 13:08
certo che se uno in una situazione di emergenza bada al colore della pelle...


eddài ... ce l'ha dentro un filino di "diffidenza preconcetta"... per non dire peggio

se poi si "sforza di vedere al dilà delle apparenze" allora era solo diffidenza, ma se ragiona "non è come noi e non ne voglioi sapere" allora è proprio razzismo ....


ricordo comunque che in pianua padana si guardavan per storto persone provenienti da latre città della stessa regione quando non c'erano immigrati di colore vent'anni fa.... ergo ... la testolina è sempre quella imho

Paganetor
25-09-2006, 13:09
io però continuo a non capire:

ho un parente che sta male, sono "sconvolto" da questo fatto, chiamo l'ambulanza e quando vedo un medico di colore lo caccio via?

sarei curioso di sapere cosa girava nella testa di quella signora quando ha detto quelle parole...

trallallero
25-09-2006, 13:17
Trallallero, che nasca dall'ignoranza o dalla convinzione di essere nel giusto, si tratta pur sempre di razzismo... se non vogliamo usare questo termine perchè sembra troppo grosso, usiamo "intolleranza"...

ma non difendiamo a spada tratta chi sbaglia...

così come non dobbiamo crocifiggere nessuno, naturalmente! ;)
ma a questo serve studiare e socializzare. Se uno non ne ha l'opportunitá cosa fa ?
prova ad andare tu, bianco, in un paesino di Foggia (non turistico ovviamente) dove si conoscono tutti e vediamo se non ti guardano con diffidenza ;)

Paganetor
25-09-2006, 13:19
ma a questo serve studiare e socializzare. Se uno non ne ha l'opportunitá cosa fa ?
prova ad andare tu, bianco, in un paesino di Foggia (non turistico ovviamente) dove si conoscono tutti e vediamo se non ti guardano con diffidenza ;)


guardare con diffidenza è un conto, ma discriminare in base a una caratteristica fisica, religiosa o politica è un'altra...

[xMRKx]
25-09-2006, 13:44
eh sì i giornalisti devono stare zitti sul razzismo.
Anzi devono parlarne solo quando sono a danno di italiani altrimenti no.
Ma per favore! :rolleyes:

nessuno mi sembra ha detto questo

Fabiaccio
25-09-2006, 14:30
']nessuno mi sembra ha detto questo

mah, a me pareva tu avessi sotto-inteso questo.
Se così non è ovviamente ti chiedo scusa ;).

[xMRKx]
25-09-2006, 14:38
mah, a me pareva tu avessi sotto-inteso questo.
Se così non è ovviamente ti chiedo scusa ;).

no!mi autoquoto da qualche pagina addietro :

"E' chiaro che se la donna avesse avuto problemi su problemi,avesse incontrato superiori che la ostacolavano perchè di colore, o una manifestazione per farla andare via dall' ospedale , quella sarebbe stata secondo me una notizia da sottolineare" (perche di vero razzismo in questo caso si parlava)

Fabiaccio
25-09-2006, 14:43
']no!mi autoquoto da qualche pagina addietro :

"E' chiaro che se la donna avesse avuto problemi su problemi,avesse incontrato superiori che la ostacolavano perchè di colore, o una manifestazione per farla andare via dall' ospedale , quella sarebbe stata secondo me una notizia da sottolineare" (perche di vero razzismo in questo caso si parlava)

allora ti chiedo scusa, anche se continuo a essere dell'idea che anche episodi del genere vadano tenuti d'occhio :)

[xMRKx]
25-09-2006, 14:55
allora ti chiedo scusa, anche se continuo a essere dell'idea che anche episodi del genere vadano tenuti d'occhio :)

ma assolutamente!
sono convinto che la questione razzismo è molto legata all'ignoranza culturale.Più che riportare notizie di questo tipo (che in fondo sono insipide e dopo aver fatto parlare due gg nessuno se ne ricorda piu-per questo criticavo la sovraesposizione che sa di scoop e nient'altro) bisognerebbe intervenire maggiormente nelle scuole,non so in che modo ma.... è li che si plasma la società futura!

V.H.A.C
25-09-2006, 15:02
']ma assolutamente!
sono convinto che la questione razzismo è molto legata all'ignoranza culturale.Più che riportare notizie di questo tipo (che in fondo sono insipide e dopo aver fatto parlare due gg nessuno se ne ricorda piu-per questo criticavo la sovraesposizione che sa di scoop e nient'altro) bisognerebbe intervenire maggiormente nelle scuole,non so in che modo ma.... è li che si plasma la società futura!

Temo sia anche la famiglia ad inculcare le idee più malsane al giorno d'oggi...

[xMRKx]
25-09-2006, 15:05
Temo sia anche la famiglia ad inculcare le idee più malsane al giorno d'oggi...

anche ovviamente ! inutile cercare di inculcare qualcosa al bambino se poi torna a casa ed il padre gli dice di non parlare coi neri a scuola ....

cmq almeno dalle mie parti, questa che sta andando a scuola adesso (elementari/medie soprattutto)sarà la prima generazione multi-etnica dove ci sono classi miste di cinesi-italiani-africani ecc , chissà cosa verrà fuori

Paganetor
25-09-2006, 16:03
']
cmq almeno dalle mie parti, questa che sta andando a scuola adesso (elementari/medie soprattutto)sarà la prima generazione multi-etnica dove ci sono classi miste di cinesi-italiani-africani ecc , chissà cosa verrà fuori


io mi domando anche: è giusta l'integrazione per forza? mi riferisco a quella minoranza islamica che, qui a milano, vuole la propria scuola... è corretto che abbiano un insegnamento più consono al loro credo oppure è giusto "obbligarli" a frequentare le nostre scuole, naturalmente senza religione, educazione fisica per le ragazze ecc.?

insomma, è una questione spinosa: altri paesi (stati uniti, francia, gran bretagna ecc.) sono passati attraverso grandi problemi prima di potersi dire "integrati" (mi riferisco alle colonie, alla schiavitù ecc.)

ho paura che, schiavitù a parte, sarà un passaggio complesso anche per la nostra cultura...

[xMRKx]
25-09-2006, 16:31
io mi domando anche: è giusta l'integrazione per forza? mi riferisco a quella minoranza islamica che, qui a milano, vuole la propria scuola... è corretto che abbiano un insegnamento più consono al loro credo oppure è giusto "obbligarli" a frequentare le nostre scuole, naturalmente senza religione, educazione fisica per le ragazze ecc.?

insomma, è una questione spinosa: altri paesi (stati uniti, francia, gran bretagna ecc.) sono passati attraverso grandi problemi prima di potersi dire "integrati" (mi riferisco alle colonie, alla schiavitù ecc.)

ho paura che, schiavitù a parte, sarà un passaggio complesso anche per la nostra cultura...

ovvio che lo sarà!inoltre come hai detto tu ci affacciamo a problemi che solo qualche decennio fà non ci toccavano minimamente....siamo molto indietro...

Come mio ideale chi emigra dovrebbe adattarsi alle regole,usi e costumi del paese in cui va e rimanervi implica l'accettazione delle stesse.Il fatto è che questa cosa non è possibile tra cattolici e musulmani

come poter far dialogare due religioni che hanno delle discipline religiose e dei canoni completamente diversi ?? La soluzione piu scontata è quella del non-dialogo..con tutte le conseguenze del caso... vedi negozi di carne per arabi, problemi con crocefissi,educazione fisica per le ragazze,lavoratori che nel bel mezzo dell orario di lavoro smettono tutto e si mettono a pregare sul tappeto...e chissà quant' altro....

bjt2
25-09-2006, 20:34
ma scusa, con il "sappiamo che queste cose capitano" non ci si può mettere l'animo in pace e tirare dritti di fronte a episodi di intolleranza...

se un caso di intolleranza fosse capitato in nostra presenza, avremmo detto ""cose che capitano" o magari ci saremmo arrabbiati con il "razzista" in questione?

Stavo cercando una spiegazione per questa mini-polemica... ;) Anche io sono daccordo che quella signora ha sbagliato... ;) Io faccio il ricercatore e ne vedo di tutti i colori... Proprio qui al policlinico dove lavoro ora c'è un Pakistano (medico)... Molto simpatico... Parla un inglese un po' strano... Ma va beh! Non mi risulta che qualche paziente si sia lamentato... Però io non sto in reparto... Può anche darsi che sia successo...

Paganetor
26-09-2006, 08:11
faccio un copia & incolla al volo da wikipedia:

razzismo
in senso colloquiale si definisce normalmente razzismo ogni atteggiamento di intolleranza (che può tradursi in minacce, discriminazione, violenza e perfino assassinio) verso gruppi di persone identificabili attraverso la loro cultura, religione, etnia, sesso, sessualità, aspetto fisico o altre caratteristiche. In tale senso, però, sarebbero più precisi, anche se sono raramente usati nel linguaggio corrente, termini come "xenofobia" o meglio ancora "etnocentrismo".



direi che, pur trattandosi di un caso isolato, siamo in ambito "razzismo"...

quindi, e lo ribadisco con forza, è una notizia, fa pensare e deve essere data.

sono d'accordo sul non dare (o posticipare) una notizia nel momento in cui il solo fatto di darla possa inquinare delle indagini o ostacolare le forze dell'ordine, ma non è questo il caso...

ah, e comunque nel momento in cui uno dà una informazione a un giornalista, non può pretendere che stia zitto... se una cosa deve restare "segreta", non la si comunica alla stampa!

funky80
26-09-2006, 08:15
io mi domando anche: è giusta l'integrazione per forza? mi riferisco a quella minoranza islamica che, qui a milano, vuole la propria scuola... è corretto che abbiano un insegnamento più consono al loro credo oppure è giusto "obbligarli" a frequentare le nostre scuole, naturalmente senza religione, educazione fisica per le ragazze ecc.?

insomma, è una questione spinosa: altri paesi (stati uniti, francia, gran bretagna ecc.) sono passati attraverso grandi problemi prima di potersi dire "integrati" (mi riferisco alle colonie, alla schiavitù ecc.)

ho paura che, schiavitù a parte, sarà un passaggio complesso anche per la nostra cultura...

Credo che obbligarli alla scuola pubblica sia l'unica via per evitare che si creino sottosocietà separate dalla nostra. La convivenza banco a banco aiuta sicuramente sia il bambino italiano che quello immigrato a capire che il vicino non è poi così diverso o terribile.

Paganetor
26-09-2006, 08:24
Credo che obbligarli alla scuola pubblica sia l'unica via per evitare che si creino sottosocietà separate dalla nostra. La convivenza banco a banco aiuta sicuramente sia il bambino italiano che quello immigrato a capire che il vicino non è poi così diverso o terribile.


esatto: la legge italiana impone la frequenza di una scuola pubblica o privata parificata. se viene istituita una scuola islamica dove la sola differenza è l'ora di religione e poco altro, si può chiedere la parificazione e amen.

ma quelli che dicono "o a modo mio, oppure niente scuola" sono arroganti e fanno a loro volta della discriminazione. perchè, ricordiamocelo, la discriminazione/razzismo non è solo "bianchi vs. neri" o robe simili, ma anche viceversa...

quindi è corretto agevolare le persone nella loro integrazione nella nostra società, ma non è corretto stravolgere la nostra, di società, in funzione di quello che gli immigrati avevano nel loro paese...

trallallero
26-09-2006, 08:45
quindi è corretto agevolare le persone nella loro integrazione nella nostra società, ma non è corretto stravolgere la nostra, di società, in funzione di quello che gli immigrati avevano nel loro paese...

quindi il tuo "livello di stravolgimento" ti avverte con una campanellina d'allarme quando lo straniero sta esagerando, quando non é corretto (e diciamo che a grandi linee sono d'accordo con te ).
Ma il "livello di stravolgimento" della signora che ha rifiutato una infermiera nera non puó semplicemente essere piú alto ? Il tuo é quello giusto ? Chi lo ha detto ?

Paganetor
26-09-2006, 08:50
quindi il tuo "livello di stravolgimento" ti avverte con una campanellina d'allarme quando lo straniero sta esagerando, quando non é corretto (e diciamo che a grandi linee sono d'accordo con te ).
Ma il "livello di stravolgimento" della signora che ha rifiutato una infermiera nera non puó semplicemente essere piú alto ? Il tuo é quello giusto ? Chi lo ha detto ?


lo dice la legge. C'è la scuola dell'obbligo, alla quale si è obbligati ad andare per legge.

nel caso di questo thread, è evidente la discriminazione...

edit: ah, tra l'altro l'esempio dello "stravolgimento" non calza con il discorso di questo thread, in effetti sono andato un po' OT io...

trallallero
26-09-2006, 09:15
lo dice la legge. C'è la scuola dell'obbligo, alla quale si è obbligati ad andare per legge.

nel caso di questo thread, è evidente la discriminazione...
sul fatto che sia evidente son d'accordo ma insisto che non é grave perché il particolare che ha fatto notizia é che é nera l'infermiera: la povera nera immigrata discriminata :blah:
Se una barese avesse rifiutato una foggiana ci saremmo fatti 4 risate ;)

edit: ah, tra l'altro l'esempio dello "stravolgimento" non calza con il discorso di questo thread, in effetti sono andato un po' OT io...
'nsomma dai, mi sembra IT, sempre di stranieri stai parlando :)

Paganetor
26-09-2006, 09:21
non ho mai detto che sia "grave", ma che non va sottovalutata questa forma di discriminazione...

e siamo NOI che pensiamo che il razzismo sia solo "il bianco che dà del negro a uno di colore"... il razzismo (e la discriminazione, che come termine è più generale) è un concetto più ampio...

Paganetor
27-09-2006, 08:13
mi è venuta un'idea... ora apro un thread sul come "percepiamo" le notizie...