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View Full Version : Calabria, più assistiti che abitanti


00Luca
17-09-2006, 11:53
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/cronaca/calabria-assistiti/calabria-assistiti/calabria-assistiti.html

Nella sanità 400mila utenti fantasma": persone morte da anni
o trasferite altrove e mai cancellate, negli elenchi per i medici di famiglia

Calabria, più assistiti che abitanti
la denuncia della Regione

CATANZARO - In migliaia di casi si trattava di persone morte da anni, in altri di pazienti che si erano trasferiti da tempo al nord o all'estero, poi c'erano gli assistiti che semplicemente avevano deciso di cambiare dottore. Complessivamente 400 mila "utenti fantasma", mai cancellati dagli elenchi dell'assistenza sanitaria regionale, per i quali la Calabria ha continuato a pagare il medico di famiglia. Le prime stime parlano di trenta milioni di euro l'anno che, erroneamente, venivano accreditati a 3 mila e 500 medici territoriali.

L'ennesimo buco nero della sanità calabrese è stato scoperto dall'assessore regionale Doris Lo Moro, che al suo insediamento tra i primi provvedimenti aveva chiesto la verifica dell'anagrafe sanitaria e la relativa meccanizzazione di un settore "dimenticato". Così ora si è scoperto che quegli elenchi erano gli stessi dal 1982, vecchie liste alle quali venivano aggiunti nuovi nomi, a seconda delle richieste, ma da cui non si cancellava praticamente nessuno. Che ci fosse qualcosa di poco chiaro Doris Lo Moro l'ha capito subito, quando ha scoperto che la Regione pagava l'assistenza per 2milioni 396 mila e 875 persone a fronte di una popolazione che non supera i 2 milioni. Da qui la scelta di dare un'occhiata agli elenchi.

La prima scrematura c'è stata quando gli uffici dell'assessorato alla Sanità hanno preteso che gli assistiti venissero identificati attraverso l'uso del codice fiscale al posto dei semplici dati anagrafici. Con questo metodo sono emersi subito centinaia di casi di omonimia, di pazienti che, avendo il doppio nome, erano registrati ora con l'uno ora con l'altro. Il grosso però è saltato fuori quando i tecnici hanno incrociato i dati regionali con quelli dei comuni. Lì è venuto fuori di tutto. Gente che era morta da dieci anni, famiglie intere trasferitesi al nord Italia o anche nella stessa regione: ogni nuovo domicilio un nuovo medico, senza che nessuno si preoccupasse di farlo sapere alle Asl che tenevano i registri. Si è scoperto che inconsapevoli cittadini risultavano in cura da più medici di base.

Spiega l'assessore Lo Moro: "I professionisti, per quanto ne sappiamo, non c'entrano nulla. Altri hanno fatto l'errore di non aggiornare gli elenchi. Ora abbiamo il dovere di avviare le procedure per recuperare almeno cinque anni di crediti versati ingiustamente, è una questione di legalità. Lo faremo assieme alle associazioni dei medici di base, facendo attenzione a non creare problemi. Il dato più importante è che, da subito, la Regione risparmierà alcune decine di milioni di euro".

(17 settembre 2006)

Korn
17-09-2006, 13:32
bello schifo, spero facciano chiarezza

recoil
17-09-2006, 18:53
Spiega l'assessore Lo Moro: "I professionisti, per quanto ne sappiamo, non c'entrano nulla. Altri hanno fatto l'errore di non aggiornare gli elenchi.

errore?
eh già, deve essersi trattato di una svista...

korsaat
17-09-2006, 20:47
errore?
eh già, deve essersi trattato di una svista...

:asd:

federuko
18-09-2006, 00:53
non sarebbe il caso di affidare il federalismo a delle persone serie e non a quei quattro cialtroni ignoranti della lega? magari si potrebbero ottenere risultati migliori.

prio
18-09-2006, 08:29
non sarebbe il caso di affidare il federalismo a delle persone serie e non a quei quattro cialtroni ignoranti della lega?

1.2 - Discussioni politiche
Non sono consentiti/e:
a) insulti di alcun tipo rivolti a personaggi politici o pubblici. La critica deve essere sempre rispettosa delle idee altrui e sempre nei limiti del commento e non dell'insulto.

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Tefnut
18-09-2006, 08:35
anche io vedo strano "l'errore".... bha... sarà che a pensar male si fa peccato.. ma ci si prende sempre :rolleyes:

GianoM
18-09-2006, 09:05
Pressapochismo e voglia di fare i furbi. :Puke:

eric654
18-09-2006, 09:49
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/cronaca/calabria-assistiti/calabria-assistiti/calabria-assistiti.html
Lo faremo assieme alle associazioni dei medici di base, facendo attenzione a non creare problemi.
non creare problemi a chi? :mbe:
forse a chi ha intascato ingiustamente?
ma vi sembra il linguaggio da usare?

Onisem
18-09-2006, 10:00
Il sistema dei medici di base è da smantellare e ricostituire da nuovo.

Topomoto
18-09-2006, 10:01
Ma le regioni non sono quelle che si lamentano per i "tagli" alla sanità? :rolleyes:

randymoss
19-09-2006, 20:32
Ma le regioni non sono quelle che si lamentano per i "tagli" alla sanità? :rolleyes:

Non tutte e comunque , il fatto della Calabria spiega perchè al sud siano più di sinistra. Perchè con lo sato hai sovvenzioni, cioè soldi e così vai avanti senza lavorare....

00Luca
19-09-2006, 21:29
Palermo: pagati per contare tombini

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo328207.shtml

Tutti assunti a tempo indeterminato

Da precari a lavoratori a tempo indeterminato. Assunti nove mesi fa per la "Palermo Ambiente", azienda costituita tra la Provincia e i comuni di Palermo e Ustica per la gestione dei rifiuti, 50 dipendenti conteranno i tombini e le feritoie dei marciapiedi per lo scarico delle acque. Altri 20, invece, hanno il compito di controllare le presenze dei primi. Gli addetti al conteggio sono tutti parenti di politici.


Per 800 euro al mese, ogni mattina escono dal proprio ufficio dirigendosi in una quartiere della città. Qui cominciano a contare i tombini e le feritoie sui marciapiedi, quelle per il deflusso delle acque piovane. Tornano in sede soltanto dopo aver svolto il loro dovere: compilare la lista completa dei tombini di Palermo.

Ispettori ambientali
E' una storia di sprechi portata alla luce da "Repubblica". I 70 dipendenti, formati in un corso finanziato in parte dalla Comunità europea, per sette anni sono stati precari. Nove mesi fa finalmente l'assunzione a tempo indeterminato con la qualifica di ispettori ambientali.

Se necessario, la "task force" ambientale poteva, fino a qualche tempo fa, fotografare anche i tombini e domandare ai palermitani se la loro città fosse pulita. Mentre in 70 girano in città, gli altri 20, in ufficio, controllano che i colleghi compiano il loro dovere.

"Parenti non serpenti"
"E' una situazione temporanea", ha detto l'amministratore delegato della società che si occupa di rifiuti. Lo scandalo riguarda anche 397 persone, assunte negli ultimi tre anni dalle sei aziende ex municipalizzate (che fornivano servizi come gas, acqua) per chiamata diretta, senza sostenere alcun concorso. Nessun rilievo penale, se non per 11 assunti senza averne il titolo. Hanno impedito che il loro nome venisse diffuso. Ma il Garante della Privacy, in nome della trasparenza, si è pronunciato, decidendo per la divulgazione dei nominativi assunti. Tutti sono parenti di qualche politico.