PDA

View Full Version : "Piu download per tutti"


fluke81
14-09-2006, 11:20
L'ex ministro: è una questione sociale. Caruso: prendo anche i film
Maroni: sul web scarico canzoni illegalmente
Bobo Craxi: è un furto

Il sasso nello stagno lo ha gettato l'ex ministro del Welfare Roberto Maroni. Ed è la provocazione di uno — a suo modo — del mestiere, visto che il capogruppo della Lega alla Camera è un bluesman: suona l'organo Hammond con i « Distretto 51 » , la sua band e lo scorso anno ha anche registrato un cd di musica soul per beneficenza. « Scarico illegalmente musica da Internet » ha confessato Maroni a Vanity Fair , « mi autodenuncio, così il caso finisce finalmente in Parlamento » . Perché scaricare gratuitamente musica dalla rete è illegale. Certo, la legge Urbani del 2004 contro la pirateria telematica è stata votata anche dalla Lega. È vero che permette il file sharing , cioè lo scambio di canzoni e film tra computer personali, ma solo se i file sono corredati da un marchio che prova il pagamento dei diritti d'autore. Praticamente non succede mai. E dunque lo scambio si configura come « illegale » . Ma Maroni non demorde e al telefono ribadisce: « Scarico da Internet perché la musica deve essere libera e accessibile a tutti. Occorre da una parte salvaguardare il diritto dell'autore e dall'altra cancellare le barriere che impediscono di diffonderla» . Insomma, per l'esponente del Carroccio « bisogna trovare un modo per togliere dall'illegalità questo sistema. Non è un problema legislativo, ma una questione sociale. È uno scambio da privato a privato, non c'è sfruttamento commerciale, io sento l'iPod... » .
E lancia una proposta: « Le grandi case discografiche facciano una iniziativa, coinvolgendo la comunità web, magari anche qualche hacker, per trovare una soluzione, in modo da passare dalla repressione, che non serve, alla collaborazione » . In attesa di questa nuova fase, c'e chi non transige: la musica si compera. Scaricarla da Internet « è un furto » per Bobo Craxi. Il sottosegretario agli Esteri, che vanta un passato da chitarrista in un tour di Ron e ha calcato con Lucio Dalla il palco di una Festa dell'Unità, ammette che gli « è capitato ma la rete non è la mia fonte: ho scaricato qualche rarità o performance live che non si trovano in commercio, ma mai un intero cd. Di solito compero dischi, libri e film — racconta — . Sono per l'oggetto tradizionale, perché non è un problema di libera fruizione dell'arte quanto di tutela dei lavoratori che stanno dietro al prodotto » . Non ha dubbi invece sull'ammissibilità della pratica Giorgia Meloni, classe 1977, vicepresidente della Camera e presidente di Azione giovani di An: « Mi è capitato di scaricare qualche brano, in genere cerco in rete la canzone singola. Del resto non ho molto tempo. Maattualmente la musica è considerata un bene di lusso, con l'Iva sui cd al 20% il risultato è la pirateria. Chiunque preferisce un cd originale, ma per i ragazzi i costi sono proibitivi. E come Azione giovani siamo sensibili al problema... » . Non è d'accordo con lei il collega di partito Maurizio Gasparri. Per l'ex ministro delle Comunicazioni « il diritto d'autore va salvaguardato, anche se i giovani sono per il tutto gratis. Io uso l'iPod, ma nella legalità. L'esperta in casa è mia moglie, è lei che mi carica i brani » .
Gasparri concorda però con la Meloni sui costi: « La musica dovrebbe essere meno cara, aiuterebbe contro la pirateria » . Solo dischi originali anche per l'eurodeputato dei Comunisti italiani Marco Rizzo: « Soffro di una sorta di feticismo dell'oggetto, quindi compero i cd e ho ancora i vecchi padelloni. Ho trovato due vecchie raccolte dei Clash, il complesso punk rock inglese della fine degli anni 70 — racconta con soddisfazione — . I miei figli mi hanno regalato un iPod, che però è fermo a poche registrazioni. Ma non scarico brani dalla rete: una prassi che non giustifico ma che comprendo, la musica è cara e per i giovani è un investimento, lo era anche per noi. Ora però ho una stipendio sufficiente... Certo ci vorrebbe una riduzione dell'Iva » . Il no global Francesco Caruso, deputato di Rifondazione, invece continua a ricorrere a Internet: « Sono dieci anni che lo faccio, quando la rete non c'era ancora. C'ho di tutto: cd, documentari, film... soprattutto le ultime uscite, è più comodo. I pescecani delle multinazionali hanno fatto della musica una merce, ma si mettano l'animo in pace: il copyright se lo possono dimenticare. È impossibile impedire il file sharing . Io scarico dai new melodici napoletani alla musica punk » . Tutto sul borghese iPod? « Nooo, su un lettore mp3 » .
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/09_Settembre/14/basso.shtml

Ma che bravi :D :muro:

Gemma
14-09-2006, 11:38
caspita! chi si sarebbe aspettato un parlare social/comunista/anarcoinsurrezionalista da un leghista? :D

v10_star
14-09-2006, 11:39
che caruso raccondi meno balle: nel 96 non esisteva ancora il file sharing. Solo nel 98 ha iniziato a muoversi qualcosa, ma bel lontana dai client p2p che ben conosciamo. Vuole fare il figo e spara cagade... :rolleyes:

nomeutente
14-09-2006, 11:49
che caruso raccondi meno balle: nel 96 non esisteva ancora il file sharing. Solo nel 98 ha iniziato a muoversi qualcosa, ma bel lontana dai client p2p che ben conosciamo. Vuole fare il figo e spara cagade... :rolleyes:

Infatti dice che lo fa da "quando la rete non c'era ancora". Non parla di p2p, parla di copie pirata, che esistevano anche prima, bastava avere due vhs. :stordita:

fabio80
14-09-2006, 11:52
Infatti dice che lo fa da "quando la rete non c'era ancora". Non parla di p2p, parla di copie pirata, che esistevano anche prima, bastava avere due vhs. :stordita:


ah vabbè allora è da quando ci sono i nastri che si fa :stordita:

IpseDixit
14-09-2006, 11:52
È impossibile impedire il file sharing

Forse l'unica cosa sensata detta.

fabio80
14-09-2006, 11:54
Forse l'unica cosa sensata detta.


ma nemmen giusta, con la dovuta diffusione delle piattaforme trusted diverrà una cosa per pochi smaliziati

Ziosilvio
14-09-2006, 11:56
nel 96 non esisteva ancora il file sharing
Però esistevano le BBS (http://it.wikipedia.org/wiki/Bulletin_board_system).

La stupidaggine vera, è quel "lo faccio da quando la rete non c'era ancora".
A parte che la Rete c'era già da un sacco di tempo: detta così, sembra che scaricasse da chissà dove; mentre invece, probabilmente, usava le BBS o più semplicemente scambiava CD.

LUVІ
14-09-2006, 11:56
Io uso piattaforme p2p dal 1983, ossia da quando mi sono comprato la mia prima doppia piastra AIWA :D:D

LuVi

fluke81
14-09-2006, 11:57
Io uso piattaforme p2p dal 1983, ossia da quando mi sono comprato la mia prima doppia piastra AIWA :D:D

LuVi
gia ma se ti sente la finanza viene a casa tua e ti fa il culetto,questi signori invece si prendono il permesso di dirlo in pubblico tanto sanno che non gli fanno niente.Che bella la politica italiana :D :oink:

nomeutente
14-09-2006, 12:03
gia ma se ti sente la finanza viene a casa tua e ti fa il culetto,questi signori invece si prendono il permesso di dirlo in pubblico tanto sanno che non gli fanno niente.Che bella la politica italiana :D :oink:

Beh... venissero a prenderti puoi sempre dire: "confesso: Maroni mi ha passato un mp3" così a te danno le attenuanti perché sei collaboratore di giustizia e lui lo arrestano. :D

Swisström
14-09-2006, 12:03
Io uso piattaforme p2p dal 1983, ossia da quando mi sono comprato la mia prima doppia piastra AIWA :D:D

LuVi

e la doppia piastra AIWA scambiava "dati" con altri "terminali"?

non credo :O

Gemma
14-09-2006, 12:08
ah vabbè allora è da quando ci sono i nastri che si fa :stordita:
con la differenza che se prima ti registravi un film in tv e poi lo prestavi all'amico non c'era pericolo alcuno: oggi anche questo è considerato ILLEGALE e lesivo del diritto di copyright :rolleyes:

Una volta esisteva a Brescia un negozio di noleggio di dischi; il titolare lo sapeva benissimo che chi affittava i dischi poi se li registrava su cassetta, ma non aveva mai avuto problemi in merito. Poi ha chiuso...

Gemma
14-09-2006, 12:09
aggiungo: per non parlare del fatto che io ho comprato un sacco di album in audio cassetta: io li ho ben pagati, ma ormai, causa usura e deteriorabilità del suporto, le ho dovuto buttare via tutte. Che dovrei fare, ricomprarli?

fabio80
14-09-2006, 12:09
con la differenza che se prima ti registravi un film in tv e poi lo prestavi all'amico non c'era pericolo alcuno: oggi anche questo è considerato ILLEGALE e lesivo del diritto di copyright :rolleyes:

Una volta esisteva a Brescia un negozio di noleggio di dischi; il titolare lo sapeva benissimo che chi affittava i dischi poi se li registrava su cassetta, ma non aveva mai avuto problemi in merito. Poi ha chiuso...


veramente illegale lo è sempre stato, solo che da quando la musica è divenuto fenomeno di massa (e per massa intendo la vera massa) allora qualcuno ha iniziato a infastidirsi additando le mancate vendite alla pirateria

Gemma
14-09-2006, 12:10
veramente illegale lo è sempre stato, solo che da quando la musica è divenuto fenomeno di massa (e per massa intendo la vera massa) allora qualcuno ha iniziato a infastidirsi additando le mancate vendite alla pirateria
mica vero: era vietata la riproduzione in pubblico, ma prestare un libro o una cassetta non era vietato. Ora si :rolleyes:

LUVІ
14-09-2006, 12:17
e la doppia piastra AIWA scambiava "dati" con altri "terminali"?

non credo :O

Si, con il terminale leggi cd Technics, un anno dopo.

LuVi

sander4
14-09-2006, 12:45
è semplice

si abroghi la legge urbani :)

fabio80
14-09-2006, 12:45
mica vero: era vietata la riproduzione in pubblico, ma prestare un libro o una cassetta non era vietato. Ora si :rolleyes:


il prestito non è vietato, ma che stai a dì. è vietata la duplicazione/diffusione :confused:

non c'è scritto su libri e cd il proprietario

Swisström
14-09-2006, 12:48
Si, con il terminale leggi cd Technics, un anno dopo.

LuVi

ma è sempre tuo :O

Anche io facevo filesharing lanciando i classatori a mio fratello :O

FabioGreggio
14-09-2006, 13:05
L'ex ministro: è una questione sociale. Caruso: prendo anche i film
Maroni: sul web scarico canzoni illegalmente
Bobo Craxi: è un furto

Il sasso nello stagno lo ha gettato l'ex ministro del Welfare Roberto Maroni. Ed è la provocazione di uno — a suo modo — del mestiere, visto che il capogruppo della Lega alla Camera è un bluesman: suona l'organo Hammond con i « Distretto 51 » , la sua band e lo scorso anno ha anche registrato un cd di musica soul per beneficenza.

Ma non suonava l'okarina e il bombardino alla sagra annuale del Salame d'Oca di Mortara fra Calderoli e Speroni vestiti da druidi e Boso da Obelix cantando "..E se sunt ciuk purtèm a cà...."??

fg

giorno
14-09-2006, 13:15
vabbè,ad uso personale è tutto consentito,infatti un mio vicino di casa che lavora in una tributaria(leggasi guardia di finanza) mi ha detto che lui dalla rete scarica di tutto e di più, perchè se è a consumo privato non vi è alcun problema. :)

fabio80
14-09-2006, 13:17
vabbè,ad uso personale è tutto consentito,infatti un mio vicino di casa che lavora in una tributaria(leggasi guardia di finanza) mi ha detto che lui dalla rete scarica di tutto e di più, perchè se è a consumo privato non vi è alcun problema. :)


col piffero :mbe:

dupa
14-09-2006, 13:17
I leghisti sono sempre un passo avanti.

sander4
14-09-2006, 13:24
vabbè,ad uso personale è tutto consentito,infatti un mio vicino di casa che lavora in una tributaria(leggasi guardia di finanza) mi ha detto che lui dalla rete scarica di tutto e di più, perchè se è a consumo privato non vi è alcun problema. :)

la legge urbani sanziona anche l'uso personale di materiali con copyright che non hai comprato ma scambiato da internet etc etc
galera o multona
:mbe:

trallallero
14-09-2006, 13:25
ah vabbè allora è da quando ci sono i nastri che si fa :stordita:
lo si fa da quando l'homo sapiens ha scoperto che battendo continuamente una clava su una pelle tesa produce un qualcosa che spinge a muoversi :D

Comunque bravo Maroni! la musica é di tutti e quello che potenzialmente potrebbe essere un giro di soldi enorme, non per forza lo deve essere :O
Che i diritti d'autore li paghino le radio e le tv che guadagnano grazie alla musica. Non noi.

(anche se probabilmente non ragionerei cosí se fossi riuscito a far diventare la musica la mia fonte di gudagno :fiufiu: )

fabio80
14-09-2006, 13:29
lo si fa da quando l'homo sapiens ha scoperto che battendo continuamente una clava su una pelle tesa produce un qualcosa che spinge a muoversi :D

Comunque bravo Maroni! la musica é di tutti e quello che potenzialmente potrebbe essere un giro di soldi enorme, non per forza lo deve essere :O
Che i diritti d'autore li paghino le radio e le tv che guadagnano grazie alla musica. Non noi.

(anche se probabilmente non ragionerei cosí se fossi riuscito a far diventare la musica la mia fonte di gudagno :fiufiu: )


mi accontenterei di pagare il fair price. è assurdo che importando un cd dall'UK mi costi meno che andarmelo a prendere da ricordi a monza :rolleyes:

qua qualcuno ci prende per il culo e sappiamo tutti chi è. finchè continua sta storiella...

ah già adesso puoi prendere l'album in mp3 su itunes... 10 € per un merdoso album compresso scaricato a mie spese e zeppo di limitazioni :rotfl:

ma pensano di avere a che fare con una massa di coglioni, forse :confused:

Swisström
14-09-2006, 13:35
mi accontenterei di pagare il fair price. è assurdo che importando un cd dall'UK mi costi meno che andarmelo a prendere da ricordi a monza :rolleyes:


Assurdo? è cosi per quasi tutti i beni...

addirittura io, per il modellismo, arrivavo a ordinare dagli stati uniti materiale di una ditta Svizzera :muro: perchè la mi costavano la metà :)

Il bello del libero mercato e di internet è proprio questo.... ordini dall'estero e risparmi... lascia che siano i polli a farsi spennare comprando cd in Italia (e in Svizzera).

trallallero
14-09-2006, 13:38
mi accontenterei di pagare il fair price. è assurdo che importando un cd dall'UK mi costi meno che andarmelo a prendere da ricordi a monza :rolleyes:
come quella genialata della SIAE sui cd :rotfl:
basta comprarli via Internet dalla Tedeschia ;)

fabio80
14-09-2006, 13:39
Assurdo? è cosi per quasi tutti i beni...

addirittura io, per il modellismo, arrivavo a ordinare dagli stati uniti materiale di una ditta Svizzera :muro: perchè la mi costavano la metà :)

Il bello del libero mercato e di internet è proprio questo.... ordini dall'estero e risparmi... lascia che siano i polli a farsi spennare comprando cd in Italia (e in Svizzera).


sì ma cazzo swiss io debbo farmi arrivare la roba da mezzo mondo perchè qua vogliono tutti aprofittare del mio sfintere? scusa ma mi pare abbastanza noiosa come faccenda. in italia gli usa sono offlimit, abbiano dei doganieri mastini

Swisström
14-09-2006, 13:42
sì ma cazzo swiss io debbo farmi arrivare la roba da mezzo mondo perchè qua vogliono tutti aprofittare del mio sfintere? scusa ma mi pare abbastanza noiosa come faccenda. in italia gli usa sono offlimit, abbiano dei doganieri mastini

Già... mah... secondo me, sui prodotti gravano un sacco di tasse qui in Europa, non credo che queste differenze di prezzo possano essere dovute solo al mancato regime di concorrenza...

La cosa fa arrabbiare anche me... ma non so cosa ci si possa fare :(

Dimenticavo, per fortuna i doganieri Svizzeri son tutt'altra cosa... cosi come è tutt'altra cosa la nostra iva (7.6%) e i nostir dazi :Prrr:
Sulle dogane italiane invece ho sentito di tutto.... 12% di dazi doganali, conversioni dollaro - euro di 1:1, 3 mesi in dogana per chissa che... etc etc

fabio80
14-09-2006, 13:44
Già... mah... secondo me, sui prodotti gravano un sacco di tasse qui in Europa, non credo che queste differenze di prezzo possano essere dovute solo al mancato regime di concorrenza...

La cosa fa arrabbiare anche me... ma non so cosa ci si possa fare :(


no. guarda solo i prodotti sullo store ufficiale sony che differenza tra italia e germania...

Gemma
14-09-2006, 14:35
il prestito non è vietato, ma che stai a dì. è vietata la duplicazione/diffusione :confused:

non c'è scritto su libri e cd il proprietario
sei sicuro?
a me risultava che anche lo scambio "brevimano" fosse perseguibile, non solo quello telematico.
Difficile da identificare, ma perseguibile.

fabio80
14-09-2006, 14:37
sei sicuro?
a me risultava che anche lo scambio "brevimano" fosse perseguibile, non solo quello telematico.
Difficile da identificare, ma perseguibile.


assolutamente, il prestito no. certo intendo il vero prestito, non prestito della copia di backup. forse ti confondi cone le biblioteche dove la siae voleva estendere il suo pizzo mafioso

drakend
14-09-2006, 15:13
ma pensano di avere a che fare con una massa di coglioni, forse :confused:
Beh dato che case discografiche e cinematrografiche continuano a fare soldi a palate direi che la maggior parte dei consumatori sono dei coglioni. Questo le case discografiche lo sanno benissimo e quindi fanno i porci comodi loro al fine di massimizzare i profitti, anche schiacciando i più elementari diritti civili dei consumatori. Basterebbe non comprare più cd e dvd protetti e vedi che tutte le porcherie come drm e compagnia bella sparirebbero dalla scena come d'incanto: questo non succede perché il consumatore-pecorone compra qualsiasi cosa senza nemmeno porsi il problema delle protezioni, dei drm ecc... anzi il consumatore medio è pure tanto che sa usare il cellulare per parlare... perché, sai, mandare gli sms è già troppo avanzato.

Ziosilvio
14-09-2006, 15:17
mi accontenterei di pagare il fair price. è assurdo che importando un cd dall'UK mi costi meno che andarmelo a prendere da ricordi a monza :rolleyes:

qua qualcuno ci prende per il culo e sappiamo tutti chi è. finchè continua sta storiella...

ah già adesso puoi prendere l'album in mp3 su itunes... 10 € per un merdoso album compresso scaricato a mie spese e zeppo di limitazioni :rotfl:

ma pensano di avere a che fare con una massa di coglioni, forse :confused:
Quoto tutto tranne l'ultima parola.

Ziosilvio
14-09-2006, 15:18
a me risultava che anche lo scambio "brevimano" fosse perseguibile
Ehm... si dice brevi manu (è latino).
E: sì, è perseguibile anche quello.

fabio80
14-09-2006, 15:32
Ehm... si dice brevi manu (è latino).
E: sì, è perseguibile anche quello.

:confused: :confused: :confused: :mbe: :mbe: :mbe:

krokus
14-09-2006, 15:39
e la doppia piastra AIWA scambiava "dati" con altri "terminali"?

non credo :O

Per la precisione: con una doppia piastra Grundig copiavo i giochi su cassetta dell'Olivetti PC128! :D
E il bello è che non avevo un computer!! Tutti i miei amici avevano un pc ma nessuno possedeva un radioregistratore.
Che tempi!!

Gemma
14-09-2006, 15:57
Ehm... si dice brevi manu (è latino).

chiedo venia :ave:

grazie per la correzione ;)

Gemma
14-09-2006, 15:58
:confused: :confused: :confused: :mbe: :mbe: :mbe:
cicca cicca :Prrr:


:D

giorno
14-09-2006, 19:42
la legge urbani sanziona anche l'uso personale di materiali con copyright che non hai comprato ma scambiato da internet etc etc
galera o multona
:mbe:


il mio vicino mi ha detto che a parte rari casi ,dove magari l'agente che malauguratamente viene, è eccessivamente rompipalle, ti potrebbe sanzionare
ma nel 95% la polizia postale e la guardia di finanza ti lascia perdere,naturlmente se ti tieni i file per te :ciapet:

gourmet
14-09-2006, 20:11
che caruso raccondi meno balle: nel 96 non esisteva ancora il file sharing. Solo nel 98 ha iniziato a muoversi qualcosa, ma bel lontana dai client p2p che ben conosciamo. Vuole fare il figo e spara cagade... :rolleyes:

Invece penso che sia vero.. Caruso viene da Officina 99, un centro sociale che ha sempre avuto un laboratorio "hacker" molto attivo.

Darkel83
15-09-2006, 00:00
Invece di farsi pagare da una rivista per rilasciare interviste del cazzo, che facciano il loro lavoro e se sono favorevoli al P2P presentino in parlamento una nuova proposta di legge stì *******

Swisström
15-09-2006, 00:18
Per la precisione: con una doppia piastra Grundig copiavo i giochi su cassetta dell'Olivetti PC128! :D
E il bello è che non avevo un computer!! Tutti i miei amici avevano un pc ma nessuno possedeva un radioregistratore.
Che tempi!!


non è P2P questo :O