View Full Version : Sono in prova e non mi piace... che faccio?
Sono in prova... il lavoro non mi piace, ha ritmi ed orari brutti (si lavora su turni tutti i giorni, anche festivi, anche 7 giorni a settimana), 8 ore in piedi, sta a 150km da casa mia (devo svegliarmi a volte alle 3 e mezza di notte e farmi un'ora e mezza di treno) e sul lavoro si taglia l'aria col coltello perché il capo è un despota! :cry:
Attualmente sono in prova, non è detto che mi prendano... io non so che fare. La mattina non voglio andare lì e non so perché lo faccio... anzi, lo so... perché non ho niente di meglio!!!
Sono riuscito a fare dei test d'ingresso per altri corsi universitari per conseguire la seconda laurea, sto mandando fax a ripetizione a scuole per qualche misera supplenza...
Devo stringere i denti, ma è così brutto fare per 8 ore al giorno un lavoro che non dà alcuna soddisfazione e controllare sempre l'orologio per vedere quando passa il tempo, che non passa mai!
Il lavoro va benino finché non arriva il capo, che inizia a sbraitare e a dare dell'incompetente su ogni misera cosa... non lo sopporto!!!!
Spero che non mi prendano... ma non ho il coraggio, per ora, di andarmene, anche perché se me ne vado sto cmq a spasso!
Che faccio? :confused:
Campionidelmondo
13-09-2006, 19:38
Si, ke lavoro è??
COmunque licenziati..o fai la fine di quelli della Lidl....
Si, ke lavoro è??
COmunque licenziati..o fai la fine di quelli della Lidl....
faccio il receptionist in una catena alberghiera... è un lavoro che può sembrare "stupido", ma non c'è assolutamente solo da rispondere al telefono, magari! Bisogna organizzare tutto, pulizie ai piani, camere, ricevere le prenotazioni, accogliere clienti. Non posso sedermi un secondo, uscito di lì mi sento uno straccio... il lavoro è duro e per arrivarci devo fare un'ora e mezzo di treno con orari assurdi, ma non è questo che mi fa titubare, è il capo! arriva e inizia a sbraitare con tutti, non riesco a resistere in quell'ambiente.
Ho una laurea in lingue con 110 e lode e per ora ho trovato questo lavoro, ma ho fatto test d'ingresso per un altro corso di laurea, la settimana prossima ho un altro test d'ingresso, sto spedendo centomila fax a scuole, ma ho bisogno di un lavoro anche part-time per mantenermi. Ora ho trovato solo questo e non mi piace per niente!!! :muro:
Licenziarmi? ehm sono in prova da 2 settimane, non ho firmato niente... quindi devo solo dire ciao! ma una volta fatto? torno sulla strada! :cry:
manda a quel paese il capo, preferibilmente davanti a tutti, cosi te ti togli una piccola soddisfazione, e lui ti farà il favore di nn confermarti
se devi riempire il CV tieni duro
<Straker>
13-09-2006, 21:28
Cavolo che brutta situazione, mi spiace.
Io ti suggerisco innanzitutto di non mandare a quel paese proprio nessuno; non e' mai bello tagliarsi i ponti, il mondo e' piccolo e le "piccole soddisfazioni" rischiano di pagarsi care.
Tra rimanere o andarsene... non ti so suggerire. Dipende solo da te. I lati negativi li sai, ce li hai esposti chiaramente; i lati positivi sono i soldi che ti entrano (ahi ahi, non hai ancora perso questo dannato vizio di mangiare tutti i giorni eh!) :D e l'esperienza che ti fai. Anche umana ;)
In bocca al lupo.
Espinado
14-09-2006, 08:37
sicuro che una seconda laurea sia la soluzione? Casomai un master professionalizzante, ma direi che e' arrivato il momento di lavorare.
sicuro che una seconda laurea sia la soluzione? Casomai un master professionalizzante, ma direi che e' arrivato il momento di lavorare.
Il master costa quattrini, che ora come ora non ho. La seconda laurea può servire se è una ad indirizzo migliore.
Cmq ho accolto i vostri consigli e tengo duro, resto lì a lavorare e si profila anche un rapporto di lavoro, la settimana prossima saprò se mi fanno il contratto. Nel frattempo cmq cercherò di trovare qualcosa di meglio, non mi fermo certo qui ;)
Dottor Brè
17-09-2006, 16:20
Non so quanto sia la paga, ma se quei soldi ti servono, come scrivono gli amici sopra, tieni duro.
Nel frattempo, invia CV a nastro, usa infojobs e monster, e soprattutto chiedi ad amici e/o conoscenti se dove lavorano cercano personale.
Spesso, un buon lavoro ciccia fuori quando meno te l'aspetti.
Non perderti mai d'animo.
E soprattutto, non perdere altro tempo con lo studio, ormai il pezzo di carta ce l'hai, ti occorre lavorare, lavorare e lavorare.
infojobs l'ho usato e non è servito a niente. Mi sono iscritto a dei lavori, tanto tempo in attesa per la selezione e poi niente.
La seconda laurea può sempre servire, tanto la farò nel tempo perso. Mi voglio migliorare, non mi accontento del posto che ho: fare il receptionist non è la mia massima aspirazione, ma ora come ora non posso permettermi il lusso di rifiutare questo posto.
adalpina
18-09-2006, 16:37
L'idea di fare il traduttore, vista la tua laurea, non ti ha mai sfiorato?
L'idea di fare il traduttore, vista la tua laurea, non ti ha mai sfiorato?
Con la sola laurea in lingue non si hanno competenze necessarie per fare il traduttore. Se mi presentano un brano medico o giuridico in inglese io non saprei dove mettere le mani. Bisogna anche lì specializzarsi e cmq con la sola traduzione non ci campi! Pagano una miseria... uno lo può fare come secondo lavoro e mi sa che così farò :rolleyes:
mark41176
18-09-2006, 21:05
ma è il lavoro di cui parlavi in questi giorni?
se è così è ancora troppo presto per rinunciare....... la volontà di lavorare e studiare per una seconda laurea ti fa onore ma volendo essere ragionevoli mi permetto di dirti due cose:
1 - se vuoi prenderti una seconda laurea scegli bene la facoltà, nn puoi fare una scelta solo per cultura personale....... io avrei optato per un buon master piuttosto...... bisognerebbe specializzarsi in qualcosa ke nn fanno ancora in molti
2 - se hai deciso di lavorare per cominciare ad avere qualche esperienza lavorativa e nel frattempo vuoi assolutamente riprendere pure a studiare x la seconda laurea credo che rischieresti di nn fare bene nè l'uno e nè l'altro in queste condizioni attuali....... ma solamente per un motivo pratico..... lavori a 150km da casa tua 7 giorni su 7 e per giunta ad orari tosti con un clima tutt'altro che normale
P.S. vicino casa tua nn c'è nessun albergo in cui potresti fare quello che fai così lontano? il tempo impiegato per il viaggio (presumo circa 2 ore col treno per tratta) purtroppo è l'handicap più grosso di questa tua situazione..... vorrei darti qualche idea, mi dispiace non poterti esser d'aiuto ma io i miei suggerimenti li scrissi mesi fa su quell'altro tuo thread "professione:disoccupato"..... se li riscrivo pure qua credo ke darebbero fastidio a qualcuno
Guarda che una seconda laurea non è la soluzione.
Anzi, spesso le aziende, a meno che non siano posti "specifici", i plurilaureati li scartano perchè hanno una preparazione "troppo alta", soprattutto se si ha solo studiato e basta. Cercati uno stage, fai volontariato, insomma misurati con la vita reale: va bene per farsi un po' di esperienza, quando non la si ha.
Te lo dico perchè ho lavorato sia in agenzia per il lavoro che in un ufficio Risorse Umane: i candidati plurilaureati facevano "paura".
delete_Daniel_Nero_delete
21-09-2006, 11:42
Sono in prova... il lavoro non mi piace, ha ritmi ed orari brutti (si lavora su turni tutti i giorni, anche festivi, anche 7 giorni a settimana), 8 ore in piedi, sta a 150km da casa mia (devo svegliarmi a volte alle 3 e mezza di notte e farmi un'ora e mezza di treno) e sul lavoro si taglia l'aria col coltello perché il capo è un despota! :cry:
innanzitutto permettimi di dirti che mi dispiace moltissimo, dal profondo del cuore, per questa situazione che esiste troppo di sovente tra i giovani italiani.
sono ancora troppo ignorante e non conosco la tua storia per poter attribuire colpe, ma ti auguro cmq buona fortuna.
so bene cosa si prova a non saper dove sbattere la testa, anche se io avevo la fortuna di avere cmq 2 genitori alle spalle e qualche anno in meno di te.. e non è poco.
Attualmente sono in prova, non è detto che mi prendano... io non so che fare. La mattina non voglio andare lì e non so perché lo faccio... anzi, lo so... perché non ho niente di meglio!!!
io ho lavorato al mc donalds e avevo le tue stesse identiche sensazioni! ;)
dopo 5 giorni me ne sono andato.
Sono riuscito a fare dei test d'ingresso per altri corsi universitari per conseguire la seconda laurea, sto mandando fax a ripetizione a scuole per qualche misera supplenza...
credo che non ci sia niente di più brutto che dover far l'elemosina per una persona di cultura come te.
questo paese non merita niente.
Devo stringere i denti, ma è così brutto fare per 8 ore al giorno un lavoro che non dà alcuna soddisfazione e controllare sempre l'orologio per vedere quando passa il tempo, che non passa mai!
Il lavoro va benino finché non arriva il capo, che inizia a sbraitare e a dare dell'incompetente su ogni misera cosa... non lo sopporto!!!!
Spero che non mi prendano... ma non ho il coraggio, per ora, di andarmene, anche perché se me ne vado sto cmq a spasso!
Che faccio? :confused:
non sono nessuno per darti consigli, ma posso dirti come ho fatto io in una situazione analoga che prima ti accennavo (mcdonalds).
la mia ragazza aveva lavorato li prima di me per 3 mesi e mi ricordo bene come 4 giorni su 5 tornasse a casa in lacrime, vittima di insulti, soprusi e umiliazioni (oltre al lavoro veramente faticoso, da cinese).
un pò impressionato ma cmq con il bisogno di soldi per pagarmi l'università, decisi di fare domanda anch'io e dopo 15 giorni circa venni assunto. non appena ho visto che l'aria cominciava a scaldarsi, a vedere i primi litigi ed abusi, mi sono venuti in mente i giorni passati a consolare la mia ragazza ed ho pensato che io non ho commesso nessun crimine per meritarmi degli insulti e degli abusi: io ero un commesso, non un pezzo di merda al servizio del capo, ovvero sia di un lurido distributori di luridi paninazzi. Così sono andato di là, senza urli ne niente, e gli ho detto che il lavoro e il loro metodo non fa per me. Senza discussione, è così e basta. Datemi i documenti che debbo avere ed io vi ridò la divisa. Una stretta di mano, un'arrivederci (con toccata di maroni... io non la voglio più rivedere quello sgorbio paninara di direttrice scoppiata). Squattrinato e con bisogno di soldi, sono stato spinto a non perdermi d'animo e sono andato all'informagiovani del mio comune dove ho trovato un lavoro temporaneo al ced di unipol assicurazioni. pagato discretamente (i classici mille euro circa), ma un ambiente assolutamente delizioso (ti dico solo che sono tornato l'altro giorno a fare un salto in azienda per salutare la gente del ced) e lì ho capito una cosa: l'ambiente di lavoro è la cosa più importante.
più importante dei soldi e forsi del lavoro stesso (pensa che lì c'era un tizio precario di telecom che non prendeva stipendio da 4 mesi, ma non aveva il coraggio di licenziarsi perchè in unipol stava troppo bene!). io facevo un lavoro mooolto monotono, ma c'era un ambiente di lavoro così educato, tranquillo e quasi famigliare che 8 ore passavano davvero tranquillamente.
avrei lavorato lì anche per 600 euro al mese, senza problemi.
da allora ho imparato che mai bisogna accettare cose e prendere impegni che si sa di non poter mantenere, anche se si ha bisogno.
io posso anche essere con il cappio al collo, ma è inutile che vado a cercare lavoro come badante di anziani o al mcdonalds (oltretutto sono pure vegetariano.. non ce la farei mai ora neanche se minacciato da un'arma! :D ): non ci riesco e mai ce la farò.
quindi io se fossi in te terrei in considerazione delle cose:
-età
-situazione economica e famigliare
-luogo dove vivo e le prospettive future (se puoi trasferirti o come cambia la tua città, se cambia)
-cosa so fare in pratica, oltre ai titoli di studio
tenendo conto di queste cose, fai le tue valutazioni ma una cosa mi sento di poter affermare: non è un pezzo di carta o un titolo che fanno una persona, neanche al lavoro. Ci sono ingegneri davvero stupidi e dottori veramente imbecilli, nonostante il titolo. Quindi, non ripiegare sulla seconda laurea perchè, a mio avviso, non avresti ben capito il senso dell'università.
semmai, se proprio vuoi un qualche titolo, frequenta un qualche corso di formazione professionale che è sicuramente più utile che una laurea ai fini lavorativi (tanto per dirti, dove lavoravo io credo sceglierebbero quasi sicuramente un certificato cisco che un laureato in informatica o in ingegneria informatica...) e guarda molto cosa offre la tua zona.
se no tieni in considerazioni il tasferimento all'estero, se puoi.
non so tu, ma io non metterò mai più piede in quei letamai chiamati agenzie del lavoro adesso, ma sono sempre agenzie per il precariato.
ti fanno spesso perdere tempo e basta e quello che trovi lì lo puoi trovare altrove.
infatti l'unico lavoro serio che ho trovato (quello di prima) l'ho proprio trovato in comune in mezzo ai concorsi ed a raccoglitori pieni zeppi di annunci di lavoro.
prima di spulciarti le agenzie, passa all' ufficio relazioni con il pubblico della tua città e cerca, cerca, cerca.
ma per me, sarebbe molto difficile lavorare in un posto come il tuo.
ti sconsiglio scenate, nella maniera più assoluta. passeresti solo per maleducato e basta.
se vuoi andartente, vai nell'ufficio del capo e digli che te ne vai. se vuoi dagli spiegazioni. ma sempre da SIGNORE, da SUPERIORE, e non da pezzente come quello. non cadere nella miseria di quelle persone, fallite e miserabili, che si sentono superiori ad altri solo per essere "capi"..
e sii anche ottimista! :) come ti hanno già giustamente detto, le occasioni migliori le trovi quando non te lo aspetti! proprio come le ragazze! :)
ti chiedo scusa se mi sono dilungato, ma mi rattrista sempre molto sentire queste storie e se posso dare un piccolo consiglio, un parare o raccontarti un'esperienza che ti possa essere utile, lo faccio con piacere augurandomi e augurandoti che possa esserti effettivamente d'aiuto.
Ti ringrazio per i preziosi consigli che mi hai dato, ma io la seconda laurea la voglio prendere. Ho saputo che sono entrato a scienze della formazione primaria, ho passato il test! Questo significa che in futuro potrei avere l'abilitazione per insegnare alle elementari... ho anche in ballo il test alla ssis per inglese più un concorso a fine anno o inizio anno nuovo.
Sto ancora in prova e non mi fanno capire cosa hanno intenzione di fare con me. Sto lavorando come un pazzo tutti i giorni, compresi week-end... questa mattina ho lavorato e anche domani mattina devo farlo. E' un lavoro che odio non tanto per il lavoro in sè (che è cmq poco gratificante per me), quanto per l'ambiente. Non solo il capo è un despota, ma ci si mettono anche i colleghi. Oggi una collega mi ha fatto una partaccia, ti assicuro senza motivo. Ci sono rimasto malissimo e da ora in poi con lei sarà solo buon giorno e buona sera, stop. Ho fatto amicizia con una tizia lì invece e lei riesce a gettarsi tutto alle spalle quando esce, fa addirittura 3 lavori. Sapete che fanno sti stronzi? Assumono extracomunitari senza permesso di soggiorno che pagano una miseria (20-25 euro al giorno) e loro non possono protestare perché sono irregolari. Mi hanno poi fatto firmare una lettera di assunzione in bianco! Non c'è scritto né compenso, né ore di lavoro, niente :confused:
Ovviamente sto vagliando altro, ma un corso di formazione no, l'ho già fatto, mi ha portato via 1 anno, e non ho risolto niente.
Ho in ballo un colloquio da alleanza assicurazione, che ne dite?
E' vero che la cosa più importante non è tanto il lavoro in sè quanto l'ambiente lavorativo. Io ho bisogno di essere sereno quando lavoro...
al massimo tieni duro finchè n trovi di meglio, ma continua a cercare, e nn firmare altre lettere in bianco!!!
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.