View Full Version : Altri costi per le piccole imprese
Sulla stampa specializzata si parla da diversi giorni delle nuove modalità di pagamento delle imposte tramite il "famoso" mod. F24.
Con il decreto Bersani, infatti, dal primo ottobre di quest'anno è stato imposto che per pagare le tasse non sarà più possibile recarsi in banca con il classico documento cartaceo, ma dovrà avvenire tutto on-line tramite una delle tre modalità previste:
- intermediari abilitati (es. commercialisti; consulenti del lavoro);
- home banking;
- autonomamente con invio della delega all'anagrafe tributaria previo autenticazione con PIN rilasciato dall'Agenzia delle Entrate.
Il costo stimato per le piccole imprese è di circa 100/150 euro. Per esempio i consulenti del lavoro sulla loro home page suggerisco di chiedere l'1% degli importi versati. Chi non ha c/c deve affrettarsi ad accenderlo (per la felicità delle banche che ora offrono anche "pacchetti" "vantaggiosi" per i professionisti costretti a far passare tutto sul c/c - anche i contanti inferiori alla famosa soglia).
A questo vanno aggiunti ulteriori adempimenti: elenchi clienti e fornitori (i piccoli imprenditori hanno ancora la contabilità su cartaceo) con i quali vanno comunicati l'entità delle operazioni imponibili all'anagrafe tributaria; la comunicazione dei corrispettivi giornalieri; la riduzione - imho senza alcun senso - dei tempi per la trasmissione delle dichiarazione (è presumibile che il maggiore carico di lavoro concentrato in minor tempo spinga i professionisti ad assumere del personale con ribaltamento dei costi sui contribuenti); l'abolizione del "2 su 3" per gli studi di settore: ora si è accertabili sulla base degli studi anche per la mancata congruità in un solo esercizio.
On-line ho trovato questo (che è la riproduzione di un articolo apparso su Italia Oggi):
http://it.biz.yahoo.com/060908/246/3yb2j.html
Incertezza sul trattamento delle operazioni effettuate nel regime transitorio; dubbi sulla specificazione della manodopera nelle fatture degli interventi di ristrutturazione; maggiori costi per il modello F24 telematico; difficoltà per l'anticipo dei termini di presentazione delle dichiarazioni; problemi per l'acquisizione del codice fiscale del cliente ai fini della compilazione dell'elenco clienti. È il chaier des doléances sulla manovra Prodi stilato da Confapi e affidato ieri a un comunicato stampa. Anche la confederazione italiana della piccola e media industria punta il dito sulle disposizioni del dl 223/2006, con una serie di rilievi di profilo strettamente operativo che riguardano aspetti legati agli adempimenti dei contribuenti. Ecco una sintesi.
Diritto transitorio. Una prima serie di problemi nasce dalle correzioni apportate dalla legge di conversione alle originali disposizioni del decreto, in particolare la soppressione delle norme che avevano previsto, dal 4/7/06 all'11/8/06, l'aumento al 20% dell'aliquota Iva per alcuni prodotti dolciari e le modifiche al trattamento delle cessioni e locazioni di immobili strumentali, con riflessi retroattivi sulle operazioni effettuate nel predetto periodo. Non sono, infatti, stati disciplinati gli effetti sugli atti posti in essere in vigenza delle disposizioni ´soppresse', le quali, come avviene nel caso di decadenza del decreto, perdono efficacia fin dall'inizio. E così, gli operatori che hanno fatturato con Iva al 20% le vendite dei prodotti dolciari coinvolti nel balletto dell'aliquota non sanno cosa fare, né possono sapere se il legislatore interverrà a disciplinare la situazione. Per quanto riguarda le operazioni immobiliari, viene rilevato che le disposizioni introdotte dalla legge di conversione si sono limitate a disciplinare situazioni diverse da quelle poste in essere nel periodo transitorio e assoggettate a un regime ´provvisorio' decaduto ex tunc.
Evidenziazione del costo della manodopera. Molti interrogativi solleva anche la norma che richiede, ai fini della detrazione Irpef del 36%, che il costo della relativa manodopera sia evidenziato in fattura. Essa fa riferimento al ´costo' e non, invece, al ´valore' della manodopera addebitata dal prestatore, e difatti la circolare n. 28/2006 dell'Agenzia delle entrate precisa che l'impresa deve evidenziare distintamente in fattura il costo della manodopera utilizzata. Non è chiaro, però, se la norma riguardi anche il caso dei prestatore privi di dipendenti oppure, pur in presenza di dipendenti, di prestazioni eseguite direttamente dai soli titolari, oppure con l'intervento di subappaltatori, nonché la fatturazione di soli acconti. Questioni non di poco conto, se si considera che l'inottemperanza al nuovo obbligo determina la perdita del beneficio fiscale del 36%.
I costi dell'F24 telematico. L'obbligo dell'F24 telematico, sottolinea Confapi, comporterà un nuovo rilevante aumento di costi per le imprese. A preoccupare non è il software che l'Agenzia delle entrate mette gratuitamente a disposizione dei contribuenti, ma l'aumento delle risorse lavorative da dedicare alla delicata gestione e verifica del flusso informatico, per non parlare del know how necessario. Chi sarà costretto a esternalizzare l'adempimento, poi, sosterrà il costo dell'operazione. Non è pensabile che gli intermediari abilitati possano fornire il servizio a fronte dell'esiguo compenso riconosciuto dallo stato (euro 0,51); essi pertanto ribalteranno sulle imprese il peso economico della nuova incombenza, stimabile in minimo 100-150 euro all'anno. Né il discorso diventa più economico passando per le banche, dato che la maggior parte dei servizi di home banking è a pagamento. A parte tutto, i termini imposti dalla legge (a partire da ottobre) assumono i connotati dell'ennesima coercizione che finirà, in talune situazioni, per complicare l'esistenza di molti contribuenti, soprattutto piccoli, e a limitare la libertà personale. Sarebbe bene, suggerisce la confederazione, controbilanciare tutto questo offrendo almeno una scadenza differenziata per i versamenti telematici, fissata a fine mese.
Termini delle dichiarazioni. Solleva perplessità anche il nuovo calendario delle scadenze, con un anticipo di tempi che rischia di far tornare alle regolari proroghe dell'ultimo minuto del passato. Il problema del rispetto dei termini, scrive Confapi, non è imputabile alle aziende, ai contribuenti e a chi li assiste, ma va innanzitutto risolto in seno all'amministrazione finanziaria, che pubblica e rilascia i modelli, i software e le circolari interpretative in ritardo. Amministrazione che, puntualizza il comunicato, è del resto la prima vittima di un sistema di legiferare che continua a ignorare lo statuto del contribuente.
Elenchi clienti e fornitori. Anche la reintroduzione, in corso d'anno, dell'obbligo di presentazione degli elenchi clienti e fornitori, pur limitato per il 2006 alle operazioni effettuate nei confronti di clienti con partita Iva, sta generando grosse difficoltà operative legate al recupero del codice fiscale dei clienti occasionali (diversi dai privati) ai quali è stata rilasciata fattura. Le disposizioni in materia di fatturazione, infatti, non impongono l'obbligo di indicare nella medesima il codice fiscale del cliente né, salvo casi particolari, la partita Iva. Vi è, poi, il problema delle operazioni con soggetti non residenti, che il codice fiscale (italiano) proprio non ce l'hanno. (riproduzione riservata)
trallallero
12-09-2006, 12:51
Se in cambio portano i tempi di "restituzione crediti" (irpef, iva etc) nella media europea,
cioé dai nostri 10-20 anni a 2 mesi a me sta benissimo!
Per quanto riguarda questo:
Né il discorso diventa più economico passando per le banche, dato che la maggior parte dei servizi di home banking è a pagamento.
consiglio Fineco. Io ho 0 (zero) spese all'anno e pago tutto da casa da anni.
E racconto cosa mi é successo l'anno scorso:
a Giugno il commercialista mi da l'elenco degli F24 da pagare per 6 mesi ed io per non rischiare di dimenticare qualche appuntamento li prenoto tutti la stessa mattina su Fineco.
Arrivato al quinto mi rendo conto che ho sbagliato, un F24 era dell'iva ed io lo avevo messo come F24 della prima rata dei 6. Tragedia! :eek: sbagliando il primo erano tutti slittati di un mese, in ritardo per di piú! (se paghi in anticipo non ti rompe le palle nessuno :D )
Chiamo subito il numero verde di Fineco ma mi dicono che mi avrebbero richiamto loro.
Giuro che mi é preso un colpo, sembrava un classico "si si, ti richiamiamo noi, aspetta e spera".
Tempo 10 minuti e mi richiama una simpatica e cortese signorina che mi tiene al cellulare per 20 minuti a spese sue (Fineco) e mi mette tutto a posto, mi annulla tutte le prenotazioni degli F24 :yeah:
Era cosí simpatica e cortese che ho sbagliato anche quest'anno :D :sofico:
bluelake
12-09-2006, 18:51
Sulla stampa specializzata si parla da diversi giorni delle nuove modalità di pagamento delle imposte tramite il "famoso" mod. F24.
Con il decreto Bersani, infatti, dal primo ottobre di quest'anno è stato imposto che per pagare le tasse non sarà più possibile recarsi in banca con il classico documento cartaceo, ma dovrà avvenire tutto on-line tramite una delle tre modalità previste:
- intermediari abilitati (es. commercialisti; consulenti del lavoro);
- home banking;
- autonomamente con invio della delega all'anagrafe tributaria previo autenticazione con PIN rilasciato dall'Agenzia delle Entrate.
Il costo stimato per le piccole imprese è di circa 100/150 euro. Per esempio i consulenti del lavoro sulla loro home page suggerisco di chiedere l'1% degli importi versati. Chi non ha c/c deve affrettarsi ad accenderlo (per la felicità delle banche che ora offrono anche "pacchetti" "vantaggiosi" per i professionisti costretti a far passare tutto sul c/c - anche i contanti inferiori alla famosa soglia).
A questo vanno aggiunti ulteriori adempimenti: elenchi clienti e fornitori (i piccoli imprenditori hanno ancora la contabilità su cartaceo) con i quali vanno comunicati l'entità delle operazioni imponibili all'anagrafe tributaria; la comunicazione dei corrispettivi giornalieri; la riduzione - imho senza alcun senso - dei tempi per la trasmissione delle dichiarazione (è presumibile che il maggiore carico di lavoro concentrato in minor tempo spinga i professionisti ad assumere del personale con ribaltamento dei costi sui contribuenti); l'abolizione del "2 su 3" per gli studi di settore: ora si è accertabili sulla base degli studi anche per la mancata congruità in un solo esercizio.
On-line ho trovato questo (che è la riproduzione di un articolo apparso su Italia Oggi):
http://it.biz.yahoo.com/060908/246/3yb2j.html
come ho già detto nell'altro thread, a me sembra che caschino tutti dalle nuvole.
In primis, il versamento dell'F24 online, che sembra questa terribile tragedia... a parte l'elettricista di 60 anni che non sa nemmeno come si accende un pc, ma quante ditte anche piccole non hanno il collegamento a internet? Non c'è nemmeno da smattare tanto, uno va su http://fisconline.agenziaentrate.it/ , richiede il suo PIN e fa tutto da web, facile facile. Alla ditta in cui lavoro, 3 dipendenti, tutto questo avrà costo zero, sia perché già viene utilizzato il servizio home-banking a un costo irrisorio (credo siano un 5-6 euro al mese), sia perché se pure non ci fosse quello basta collegarsi al sito.
La contabilità manuale non è tanto difficile passarla tutta su computer, anzi: sul mercatino (qui su HWU) con 40 euro ci abbiam preso il computer su cui adesso gira il programma contabile, 20 euro stampante EPSON ad aghi usata, 500 euro l'installazione e configurazione del programma e 60 euro all'anno il canone di assistenza.
Insomma, in pratica si stanno obbligando le imprese ad adeguarsi a degli standard tecnologici minimi, e sfido a dire che sia una cosa negativa... a chi già si era adeguato in passato non cambia una virgola, salvo stampare qualche foglio in più.
Certo che è una cosa negativa, perché si obbligano delle persone a sostenere dei costi INUTILI.
Qui sul forum abbiamo una visione al quanto distorta della tecnologia:
- l'elettricista;
- l'idraulico;
- il piccolo negozio di merceria;
- ecc...
sono costretti a comprarsi il PC, windows originale (perché i programmi del ministero non girano su linux - vedi pure articolo di punto informatico) ad imparare ad usare il PC (non so te, ma io conosco gente di 20/30 che tra un po' il PC non lo sanno nemmeno accendere). Una contabilità semplificata (si chiama così per un motivo :D ) può benissimo essere tenuta su cartaceo, senza dover comprare PC e programmi. Mi spiace, ma l'imposizione della tecnologia per legge non mi piace.
Nello Studio dove lavoro posso farti almeno una decina di esempi di persone che non possono adeguarsi a questa normativa.
Ripeto i frequentatori di Hwupgrade hanno una visione un "pochino" distorta di come la tecnologia possa impattare nel mondo del lavoro.
zerothehero
12-09-2006, 22:38
Le pmi di 10-12 dipendenti non dovrebbero essere in alcun modo oberate da continui adempimenti burocratici e via dicendo.
trallallero
13-09-2006, 08:19
sono costretti a comprarsi il PC, windows originale (perché i programmi del ministero non girano su linux - vedi pure articolo di punto informatico)
su questo hai perfettamente ragione, siamo costretti ad avere almeno un pc con windows (originale non é obbligatorio :D ). Pensa che Fineco addirittura funziona solo con Internet Explorer che mi tocca tenere solo per quello. Tutto il resto con Opera.
Comunque non sei proprio costretto a comprare un PC:
Con il decreto Bersani, infatti, dal primo ottobre di quest'anno è stato imposto che per pagare le tasse non sarà più possibile recarsi in banca con il classico documento cartaceo, ma dovrà avvenire tutto on-line tramite una delle tre modalità previste:
- intermediari abilitati (es. commercialisti; consulenti del lavoro);
- home banking;
- autonomamente con invio della delega all'anagrafe tributaria previo autenticazione con PIN rilasciato dall'Agenzia delle Entrate.
Non originale lo dici te... visto che hanno cominciato pure a fare i controlli per la privacy e l'originalità dei programmi con la BSA ;)
http://www.bsa.org/italia/press/newsreleases/BSA-plaude-al-successo-dell-operazione-della-Guardia-di-Finanza-di-Como.cfm
Certo che è una cosa negativa, perché si obbligano delle persone a sostenere dei costi INUTILI.
Qui sul forum abbiamo una visione al quanto distorta della tecnologia:
- l'elettricista;
- l'idraulico;
- il piccolo negozio di merceria;
- ecc...
sono costretti a comprarsi il PC, windows originale (perché i programmi del ministero non girano su linux - vedi pure articolo di punto informatico) ad imparare ad usare il PC (non so te, ma io conosco gente di 20/30 che tra un po' il PC non lo sanno nemmeno accendere). Una contabilità semplificata (si chiama così per un motivo :D ) può benissimo essere tenuta su cartaceo, senza dover comprare PC e programmi. Mi spiace, ma l'imposizione della tecnologia per legge non mi piace.
Nello Studio dove lavoro posso farti almeno una decina di esempi di persone che non possono adeguarsi a questa normativa.
Ripeto i frequentatori di Hwupgrade hanno una visione un "pochino" distorta di come la tecnologia possa impattare nel mondo del lavoro.
non posso certo darti torto...
il problema però secondo me sta nel mezzo: da una parte il fatto che in italia siamo veramente indietro, e l'ignoranza in ambito tecnologico è veramente molto diffusa, dall'altra il fatto che non potendo continuare così in eterno prima o poi bisogna decidersi a dare uno scossone... con tutto quel che ne consegue.
Non samo per niente campioni del far le cose con criterio, ed ora questa manovra farà tanti danni quanto un transatlantico che cerca di fa manovra in un porticciolo.
Io ho la fortissima sensazione fra l'altro che la voce "spese bancarie" aumenterà almeno del 20/30% l'anno, a causa dell'aumento delle movimentazioni su conto.
A fronte di un regalo simile il governo dovrebbe imporre un taglio drastico ai costi di tenuta e gestione.
Comunque non sei proprio costretto a comprare un PC:
Mi era sfuggito questo passaggio.
Il PIN ti viene dato attraverso il sito www.agenziaentrate.it ed i file da inviare vengono generati tramite un programma di nome "F24 online". Il file così generato va autenticato con un altro programma chiamato "File internet". Infine il file autenticato va inviato all'anagrafe tributaria via internet... ;)
trallallero
13-09-2006, 09:16
Non originale lo dici te... visto che hanno cominciato pure a fare i controlli per la privacy e l'originalità dei programmi con la BSA ;)
http://www.bsa.org/italia/press/newsreleases/BSA-plaude-al-successo-dell-operazione-della-Guardia-di-Finanza-di-Como.cfm
io ho preso un PC a Milano, 3 anni fa. Son tornato a casa e al primo avvio Windows XP mi dice, piú o meno:
"se entro 1 mese non ti registri il s.o. smetterá di funzionare."
Perfetto ... se non fosse per il fatto che non avevo nessun tipo di connessione web.
Ho formattato ed installato Win 2k, una copia ovviamente ;)
Hitman04
13-09-2006, 09:21
Mi era sfuggito questo passaggio.
Il PIN ti viene dato attraverso il sito www.agenziaentrate.it ed i file da inviare vengono generati tramite un programma di nome "F24 online". Il file così generato va autenticato con un altro programma chiamato "File internet". Infine il file autenticato va inviato all'anagrafe tributaria via internet... ;)
Oh, ma scherziamo? Al giorno d'oggi, anche se uno non capisce niente di pc può chiedere per una volta all'amico, al figlio, alla figlia, e se non ha un pc esistono centinaia di internet point.
Son concorde che tutto questo creeerà qualche piccolo disagio, ma creo che lo scopo per cui viene fatto sia ben più importante, e le entrate del primo trimestre di 110% e rotti fa ben capire la cosa...
Hitman04
13-09-2006, 09:21
io ho preso un PC a Milano, 3 anni fa. Son tornato a casa e al primo avvio Windows XP mi dice, piú o meno:
"se entro 1 mese non ti registri il s.o. smetterá di funzionare."
Perfetto ... se non fosse per il fatto che non avevo nessun tipo di connessione web.
Ho formattato ed installato Win 2k, una copia ovviamente ;)
Falso, puoi fare pure l'attivazione per telefono come feci io la prima volta... :O
trallallero
13-09-2006, 09:25
Falso, puoi fare pure l'attivazione per telefono come feci io la prima volta... :O
ah si ???
beh, comunque non avevo neanche un telefono :O
:sofico:
Puoi registrare la copia anche via telefono ;)
P.S: ho appena parlato con un cliente al telefono...
Dopo che gli ho spiegato la situazione la sua sola domanda è stata: "chi ha fatto questa ca***ta?" Io: l'obbligo è stato introdotto con il decreto Bersani. E' seguita una salva di offesse varie a Bersani, moglie, figli e a Prodi (ho dovuto staccare l'orecchio dalla cornetta da come urlava)... Ed è una Società che fa diversi milioni di giro all'anno (il CDA è fatto da persone di una certa età che si rifiutano di fare l'home banking...).
Oh, ma scherziamo? Al giorno d'oggi, anche se uno non capisce niente di pc può chiedere per una volta all'amico, al figlio, alla figlia, e se non ha un pc esistono centinaia di internet point.
Son concorde che tutto questo creeerà qualche piccolo disagio, ma creo che lo scopo per cui viene fatto sia ben più importante, e le entrate del primo trimestre di 110% e rotti fa ben capire la cosa...
Leggi il mio ultimo post.
Gli intenet point sono inutili perché devi installare i programmi del ministero: non ho mai frequentato internet point, ma ti fanno installare i programmi che vuoi? E poi quanto costa un'ora di internet point?
Le entrate del primo trimestre non c'entrano un bel niente con questo provvedimento: e poi spiegami il vantaggio per recuperare imposte quello di pagarle on-line, se non quello di far aprire un c/c ai pochi che non ce l'hanno? Ma in questo caso non bastava fare come hanno fatto con i professionisti, cioé obbligare chi ha una P. IVA ad aprire un c/c?
"Amico" che ti fa la delega: vuoi fargli sapere quanto paghi di tasse? Vuoi fargli vedere quanto hai sul c/c?
Per quanto riguarda la conoscenza del PC vedi mia risposta a blue (non per niente abbiamo il livello di informatizzazione tra i più bassi d'europa).
Sulla stampa specializzata si parla da diversi giorni delle nuove modalità di pagamento delle imposte tramite il "famoso" mod. F24.
Con il decreto Bersani, infatti, dal primo ottobre di quest'anno è stato imposto che per pagare le tasse non sarà più possibile recarsi in banca con il classico documento cartaceo, ma dovrà avvenire tutto on-line tramite una delle tre modalità previste:
- intermediari abilitati (es. commercialisti; consulenti del lavoro);
- home banking;
- autonomamente con invio della delega all'anagrafe tributaria previo autenticazione con PIN rilasciato dall'Agenzia delle Entrate.
Il costo stimato per le piccole imprese è di circa 100/150 euro. Per esempio i consulenti del lavoro sulla loro home page suggerisco di chiedere l'1% degli importi versati. Chi non ha c/c deve affrettarsi ad accenderlo (per la felicità delle banche che ora offrono anche "pacchetti" "vantaggiosi" per i professionisti costretti a far passare tutto sul c/c - anche i contanti inferiori alla famosa soglia).
A questo vanno aggiunti ulteriori adempimenti: elenchi clienti e fornitori (i piccoli imprenditori hanno ancora la contabilità su cartaceo) con i quali vanno comunicati l'entità delle operazioni imponibili all'anagrafe tributaria; la comunicazione dei corrispettivi giornalieri; la riduzione - imho senza alcun senso - dei tempi per la trasmissione delle dichiarazione (è presumibile che il maggiore carico di lavoro concentrato in minor tempo spinga i professionisti ad assumere del personale con ribaltamento dei costi sui contribuenti); l'abolizione del "2 su 3" per gli studi di settore: ora si è accertabili sulla base degli studi anche per la mancata congruità in un solo esercizio.
On-line ho trovato questo (che è la riproduzione di un articolo apparso su Italia Oggi):
http://it.biz.yahoo.com/060908/246/3yb2j.html
Bah, quanto la fanno lunga, 150€ sono un aumento di costi per le imprese? E poi se un'impresa nel 2006 non maneggia strumenti informatici, per quanto mi riguarda può pure fallire. Mi dispiace, ma quest'imprenditoria "rurale" appesantisce tutto il sistema e mortifica i giovani, si levassero di mezzo il paese ne guadagnerebbe. Quindi piangano meno il morto, tornino a scuola, e imparino a leggere e scrivere.
Hitman04
13-09-2006, 09:55
Leggi il mio ultimo post.
Gli intenet point sono inutili perché devi installare i programmi del ministero: non ho mai frequentato internet point, ma ti fanno installare i programmi che vuoi? E poi quanto costa un'ora di internet point?
Le entrate del primo trimestre non c'entrano un bel niente con questo provvedimento.
"Amico" che ti fa la delega: vuoi fargli sapere quanto paghi di tasse? Vuoi fargli vedere quanto hai sul c/c?
Per quanto riguarda la conoscenza del PC vedi mia risposta a blue (non per niente abbiamo il livello di informatizzazione tra i più bassi d'europa).
Molti internet point fanno installare programmi, il costo è di 1-1.50€ l'ora; se è un amico fidato chemmefrega che sappia quanto pago di tasse? Che è un segreto da nascondere? Bah.... :muro:
Bah, quanto la fanno lunga, 150€ sono un aumento di costi per le imprese? E poi se un'impresa nel 2006 non maneggia strumenti informatici, per quanto mi riguarda può pure fallire. Mi dispiace, ma quest'imprenditoria "rurale" appesantisce tutto il sistema e mortifica i giovani, si levassero di mezzo il paese ne guadagnerebbe. Quindi piangano meno il morto, tornino a scuola, e imparino a leggere e scrivere.
Certo è facile parlare sulla pelle degli altri eh?
Un muratore che fa quel lavoro da 30 anni sai che voglia ha di imparare ad usare un computer......eppure si alza tutte le mattine alle 6.00 e fa un lavoro di merda, se vuoi prendi pure il suo posto TU che sei un grande esperto di PC.
Bah, quanto la fanno lunga, 150€ sono un aumento di costi per le imprese? E poi se un'impresa nel 2006 non maneggia strumenti informatici, per quanto mi riguarda può pure fallire. Mi dispiace, ma quest'imprenditoria "rurale" appesantisce tutto il sistema e mortifica i giovani, si levassero di mezzo il paese ne guadagnerebbe. Quindi piangano meno il morto, tornino a scuola, e imparino a leggere e scrivere.
Secondo la tua logica chiude il 90% delle attività. Ne prendo atto.
Visto che su 100.000.000 (centomilioni) di pratiche on-line solo 48.000 riguardavano l'f24 on-line, evidentemente, questo grande vantaggio ad utilizzarlo non c'è (nel mese di ottobre sono previsti 4.000.000 di invii di F24).
Nevermind
13-09-2006, 10:02
SE si vuole profredire bisogna immancabilmnete che qualcuno ci rimetta a vantaggio di altri altriemnti saremmo ancora fermi all'età della pietra.
SE si vuole profredire bisogna immancabilmnete che qualcuno ci rimetta a vantaggio di altri altriemnti saremmo ancora fermi all'età della pietra.
Certo, allora che inizi L'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA a fare questi benedetti passi in avanti, non è possibile che nel 2006 (leggasi anno domini duemilaesei) alcuni uffici pubblici siano indietro di 4 e più anni nel disbrigare le pratiche (come nel controllo delle dichiarazioni dei redditi delle imprese ad esempio) visto che nei loro UFFICI LAVORA GIA' gente in grado di manovrare un computer. E magari NON rompano troppo i c@@@ni alla gente che lavora veramente.
Secondo la tua logica chiude il 90% delle attività. Ne prendo atto.
Visto che su 100.000.000 (centomilioni) di pratiche on-line solo 48.000 riguardavano l'f24 on-line, evidentemente, questo grande vantaggio ad utilizzarlo non c'è (nel mese di ottobre sono previsti 4.000.000 di invii di F24).
Si vede che il 90% delle attività italiane sono anacronistiche e fuori mercato, se vanno in crisi per compilare un modulo on-line. Così vanno gli affari!
Nevermind
13-09-2006, 10:06
E cmq elettricista, muratore, ecc. avranno sicuramente qualche figlio, parente, ecc.. a cui chiedere un favore.
Per dire mia mamma il pc non sa usarlo ora che deve imparare per andare a vedersi i cedolini online ovviamente ha chiesto a me di aiutarla così magari è la volta buona che imparara a utilizzarlo un pochetto che al giorno d'oggi male non fa di sicuro.
Certo è facile parlare sulla pelle degli altri eh?
Un muratore che fa quel lavoro da 30 anni sai che voglia ha di imparare ad usare un computer......eppure si alza tutte le mattine alle 6.00 e fa un lavoro di merda, se vuoi prendi pure il suo posto TU che sei un grande esperto di PC.
Un muratore è un'imprenditore? Se lo è avrà un commercialista...
Nevermind
13-09-2006, 10:12
Certo è facile parlare sulla pelle degli altri eh?
Un muratore che fa quel lavoro da 30 anni sai che voglia ha di imparare ad usare un computer......eppure si alza tutte le mattine alle 6.00 e fa un lavoro di merda, se vuoi prendi pure il suo posto TU che sei un grande esperto di PC.
Il figlio di quel muratore sicuramente saprà usare un pc e sicuramente potrà aiutare il padre....e se non è lui un'altra persona la trova di sicuro (chi non farebbe un piacere ad un muratore?? avercelo in debito fa sempre comodo no?)
Vedi l'esempio di mia madre anzi ci vedo solo cose positive, ripeto chissà mai che così si mettano di buona lena e imparino ad usarlo il pc.
Un muratore è un'imprenditore? Se lo è avrà un commercialista...
Certo, e NESSUNO andrà in crisi per questa storia, sono solo incazzato perchè in ITALIA non si fa mai niente per semplificare la contabilità e la burocrazia che le imprese devono affrontare, anzi si va esattamente nella direzione opposta, anche il fatto che un piccolo imprenditore come un muratore appunto sia COSTRETTO per la propria contabilità ad affidarsi ad un COMMERCIALISTA è una stortura che andrebbe valutata attentamente, le piccolissime imprese NON dovrebbero essere così oberate da impegni fiscali e burocratici da dover per forza affidarsi ad un commercialista, ma viva l'Italia degli ordini professionali (checchè ne dica Bersani).
Certo, e NESSUNO andrà in crisi per questa storia, sono solo incazzato perchè in ITALIA non si fa mai niente per semplificare la contabilità e la burocrazia che le imprese devono affrontare, anzi si va esattamente nella direzione opposta, anche il fatto che un piccolo imprenditore come un muratore appunto sia COSTRETTO per la propria contabilità ad affidarsi ad un COMMERCIALISTA è una stortura che andrebbe valutata attentamente, le piccolissime imprese NON dovrebbero essere così oberate da impegni fiscali e burocratici da dover per forza affidarsi ad un commercialista, ma viva l'Italia degli ordini professionali (checchè ne dica Bersani).
Il sistema italiano va veramente al contario: per non mettere in crisi una classe imprenditoriale vecchia e analfabeta, in senso informatico ma magari non solo, si solleva un polverone per qualche modulo on-line. Non dovrebbero essere loro a doversi aggiornare per restare al passo, pena l'esclusione dal mercato? O tutto e tutti si devono fermare ad aspettarli?
Si vede che il 90% delle attività italiane sono anacronistiche e fuori mercato, se vanno in crisi per compilare un modulo on-line. Così vanno gli affari!
Se sono fuori mercato falliranno. Ma lo deve stabilire il mercato, non lo Stato mettendo un inutile balzello.
Il figlio di quel muratore sicuramente saprà usare un pc e sicuramente potrà aiutare il padre....e se non è lui un'altra persona la trova di sicuro (chi non farebbe un piacere ad un muratore?? avercelo in debito fa sempre comodo no?)
Vedi l'esempio di mia madre anzi ci vedo solo cose positive, ripeto chissà mai che così si mettano di buona lena e imparino ad usarlo il pc.
Certo, hai ragione, perchè non mi fai un maglioncino con i ferri? Se non lo sai fare tu, puoi sempre chiedere a tua madre o ad una amica così magari ne approfitti :oink: o al limite al giorno d'oggi imparare a fare la maglia può sempre essere utile :O
Il sistema italiano va veramente al contario: per non mettere in crisi una classe imprenditoriale vecchia e analfabeta, in senso informatico ma magari non solo, si solleva un polverone per qualche modulo on-line. Non dovrebbero essere loro a doversi aggiornare per restare al passo, pena l'esclusione dal mercato? O tutto e tutti si devono fermare ad aspettarli?
Guarda, se come dici tu, sono fuori mercato e in crisi, visto che di giovani esperti e volenterosi, il mondo è pieno, perchè questi ultimi non prendono FACILMENTE il posto dei vetusti e arretrati imprenditori nostrani?
Se sono così anacronistici, non dovrebbe essere difficile farli fuori no?
Si vede che il 90% delle attività italiane sono anacronistiche e fuori mercato, se vanno in crisi per compilare un modulo on-line. Così vanno gli affari!
Ma è chiaro che non vanno in crisi per questo, ma il costo sostenuto è per un adempimento INUTILE. Altrimenti spiegami che vantaggio ne trarrà lo stato da tutto questo (fatto in fretta e furia, tra le altre cose, visto che i tecnici della SOGEI stanno ancora lavorando sul programma ed almeno fino a ieri non si poteva nemmeno scaricare - esiteva il link, ma il download non partiva).
Un muratore è un'imprenditore? Se lo è avrà un commercialista...
Che si farà pagare il servizio.
Sono praticante in uno studio commerciale e qui non siamo - a scanso di equivoci - nemmeno lontanamente contenti di fare questo servizio, anche se a pagamento. Sicuramente ci saranno "colleghi" contenti e che ci "inzupperanno".
Ripeto: spiegatemi l'utilità di questo provvedimento visto anche i dati che ho portato nel precedente post (disponibili nell'area ad accesso limitato ENTRATEL, ma comunque ricavabili dai numerosi articoli comparsi in questi giorni). Capisco l'arretratezza informatica, ma 48.000/100.000.000, sta a significare che è un servizio, che non è percepito come tale. Come detto ad ottobre verranno presentati 4.000.000 di F24 (rispetto ai 48.000 di un intero anno).
Gli adempimenti formali (contabilità) per le PMI possono essere benissimo fatti su cartaceo a basso costo e rapidamente.
Guarda, se come dici tu, sono fuori mercato e in crisi, visto che di giovani esperti e volenterosi, il mondo è pieno, perchè questi ultimi non prendono FACILMENTE il posto dei vetusti e arretrati imprenditori nostrani?
Se sono così anacronistici, non dovrebbe essere difficile farli fuori no?
Forse perchè oggi come oggi un giovane può fare l'imprenditore solo nell'impresa di famiglia? Infatti anche su questo versante il governo dovrebbe lavorare, e non poco, siamo d'accordo.
Nevermind
13-09-2006, 10:23
Certo, hai ragione, perchè non mi fai un maglioncino con i ferri? Se non lo sai fare tu, puoi sempre chiedere a tua madre o ad una amica così magari ne approfitti :oink: o al limite al giorno d'oggi imparare a fare la maglia può sempre essere utile :O
Vuoi forse negare l'utilità di saper usare un pc al giorno d'oggi??
Certo, e NESSUNO andrà in crisi per questa storia, sono solo incazzato perchè in ITALIA non si fa mai niente per semplificare la contabilità e la burocrazia che le imprese devono affrontare, anzi si va esattamente nella direzione opposta, anche il fatto che un piccolo imprenditore come un muratore appunto sia COSTRETTO per la propria contabilità ad affidarsi ad un COMMERCIALISTA è una stortura che andrebbe valutata attentamente, le piccolissime imprese NON dovrebbero essere così oberate da impegni fiscali e burocratici da dover per forza affidarsi ad un commercialista, ma viva l'Italia degli ordini professionali (checchè ne dica Bersani).
Se sono fuori mercato falliranno. Ma lo deve stabilire il mercato, non lo Stato mettendo un inutile balzello.
Parole sante :)
Forse perchè oggi come oggi un giovane può fare l'imprenditore solo nell'impresa di famiglia?
E questo dove stà scritto?
Infatti anche su questo versante il governo dovrebbe lavorare, e non poco, siamo d'accordo.
Di agevolazioni per le nuove imprese e i giovani imprenditori ce ne sono molte.
Non sarà mica che non basta saper usare un PC per diventare un imprenditore di successo?
Vuoi forse negare l'utilità di saper usare un pc al giorno d'oggi??
Utile può essere utile, come può pure non servire a nulla, dipende, non è mica indispensabile saper usare un PC per vivere.
Nevermind
13-09-2006, 10:31
Utile può essere utile, come può pure non servire a nulla, dipende, non è mica indispensabile saper usare un PC per vivere.
Neppure guidare un'auto ma indubbiamente saperlo fare è utile e sicuramente lo è più che saper fare gli scoobydoo per dire.
Neppure guidare un'auto ma indubbiamente saperlo fare è utile e sicuramente lo è più che saper fare gli scoobydoo per dire.
Se tu gli sccobydoo li vendi forse invece conviene di più ;)
Bah, quanto la fanno lunga, 150€ sono un aumento di costi per le imprese? E poi se un'impresa nel 2006 non maneggia strumenti informatici, per quanto mi riguarda può pure fallire. Mi dispiace, ma quest'imprenditoria "rurale" appesantisce tutto il sistema e mortifica i giovani, si levassero di mezzo il paese ne guadagnerebbe. Quindi piangano meno il morto, tornino a scuola, e imparino a leggere e scrivere.
Sei un ipocrita. Ci sono migliaia di persone che non sanno usare un computer. Cosa pensi che l'imbianchino o il falegname lo sappiano usare? E non sono solo i "vecchi" ma ci sono anche tanti giovani a cui non interessa o non lo sanno usare.
Il governo ha bisogno di soldi: quale modo migliore per spemere al meglio le piccole medie imprese, i pensionati ecc...
Comincino a tassare le coop rosse.
Calma eh!
Credo, più semplicemente, che Onisem non abbia una reale percezione della conoscenza informatica media italiana (qui sul forum abbiamo una percezione molto diversa della tecnologia).
Inoltre:
Il governo ha bisogno di soldi: quale modo migliore per spemere al meglio le piccole medie imprese, i pensionati ecc...
Comincino a tassare le coop rosse.
questo non c'entra niente con le maggiori entrate. E' solo un ulteriore (ed imho del tutto inutile) adempimento meramente burocratico.
Nevermind
13-09-2006, 11:06
Certo che gli iatliani è un popolo proprio forte, le cose come vanno ora fanno schifo, no? Beh si sta cercando di informatizzare le procedure in modo da velocizzarle e tagliare i costi e neppure così va bene.
Il fatto è che nessuna cosa potrà mai andare bene a tutti perchè di fatto siamo incontentabili.
trallallero
13-09-2006, 11:07
Ci sono migliaia di persone che non sanno usare un computer. Cosa pensi che l'imbianchino o il falegname lo sappiano usare? E non sono solo i "vecchi" ma ci sono anche tanti giovani a cui non interessa o non lo sanno usare.
Il governo ha bisogno di soldi: quale modo migliore per spemere al meglio le piccole medie imprese, i pensionati ecc...
io vado spesso per cascine perché mi piace comprare i salami e formaggi locali e genuini (spero).
Dimmi che cosa ne puó (e perché ne dovrebbe) sapere un contadino di un computer ???
Comincino a tassare le coop rosse.
:D e qui si apre un altro mondo ...
Nevermind
13-09-2006, 11:15
io vado spesso per cascine perché mi piace comprare i salami e formaggi locali e genuini (spero).
Dimmi che cosa ne puó (e perché ne dovrebbe) sapere un contadino di un computer ???.
E perchè non dovrebeb saperlo usare scusa? stai mica insinuando che essendo contadino è ricoglionito e non in gardo di imparare ad usare un piccì?
Io ho insegnato ad usare il pc a gente che per lavoro manco lo aveva mai visto e ora si smonta e cambia i pezzi, installa il SO (pure linux) meglio di alcuni mie colleghi di corso all'istituto tecnico.
Qui mi sa che il problema di base è che la gente pensa che chi fa lavori manuali sia impedito ad usare la tecnologia....ed invece io posso dire che spesso hanno una mentalità + aperta e imparano + in fretta che non la signora che lo usa tutti i giorni per fare contabilità in azienda per dire.
trallallero
13-09-2006, 11:23
E perchè non dovrebeb saperlo usare scusa? stai mica insinuando che essendo contadino è ricoglionito e non in gardo di imparare ad usare un piccì?
Dimmi che cosa ne puó (e perché ne dovrebbe) sapere un contadino di un computer ???.
io non insinuo proprio niente. Sto dicendo che il contadino (per fare un esempio) non é tenuto a sapere che esistono i pc. Non gli serve a niente.
Certo che gli iatliani è un popolo proprio forte, le cose come vanno ora fanno schifo, no? Beh si sta cercando di informatizzare le procedure in modo da velocizzarle e tagliare i costi e neppure così va bene.
Il fatto è che nessuna cosa potrà mai andare bene a tutti perchè di fatto siamo incontentabili.
Siamo in italia. Ci sarà sempre qualcuno che te lo mette in quel posto. E' uscita la legge sulla privacy? ecco che sono fiorite le aziende che ti fanno la consulenza da migliaia e migliaia di euro. e così vale per questa nuova trovata
nomeutente
13-09-2006, 11:30
A mio avviso non c'entra niente il progresso, è solo che vogliono dare un giro di vite, dimostrare che "fanno sul serio".
Ok, ma quei pochi onesti che dichiarano tutto e sono abbondantemente sopra lo studio di settore e non ciurlano nel manico per abbassare l'utile e pagare un cavolo (chi scrive appartiene alla categoria degli onesti) viene il dubbio: ma perché devo fare io le spese di questa cosa?
Perché oltre al codice fiscale non danno a tutti i cittadini una tessera e un lettore e facciamo passare tutta l'economia da lì (dalle noccioline alla casa) e poi la smettono di menarla?
Nevermind
13-09-2006, 11:34
io non insinuo proprio niente. Sto dicendo che il contadino (per fare un esempio) non é tenuto a sapere che esistono i pc. Non gli serve a niente.
Cosa centra pure io essendo tecnico informatico non sono tenuto a sapere niente su un sacco di cose riguardanti il fisco per dire, ciò nonostante le imposte le devo pagare cmq.
Cosa centra pure io essendo tecnico informatico non sono tenuto a sapere niente su un sacco di cose riguardanti il fisco per dire, ciò nonostante le imposte le devo pagare cmq.
E cosa c'entra il pagare le tasse? Qua stiamo parlando di gente che si trova a dover IMPARARE qualcosa PER POTERLE PAGARE, come se a te chiedessero di imparare il CINESE per poter compilare in CINESE il modello unico (visto che prima o poi il CINESE potrà essere utile, perchè dovrebbe essere un peso impararlo?)
Hitman04
13-09-2006, 11:43
Sei un ipocrita. Ci sono migliaia di persone che non sanno usare un computer. Cosa pensi che l'imbianchino o il falegname lo sappiano usare? E non sono solo i "vecchi" ma ci sono anche tanti giovani a cui non interessa o non lo sanno usare.
Il governo ha bisogno di soldi: quale modo migliore per spemere al meglio le piccole medie imprese, i pensionati ecc...
Comincino a tassare le coop rosse.
Questa mi mancava :asd:
Hitman04
13-09-2006, 11:55
E cosa c'entra il pagare le tasse? Qua stiamo parlando di gente che si trova a dover IMPARARE qualcosa PER POTERLE PAGARE, come se a te chiedessero di imparare il CINESE per poter compilare in CINESE il modello unico (visto che prima o poi il CINESE potrà essere utile, perchè dovrebbe essere un peso impararlo?)
Il cinese no, ma l'italiano devi saperlo per compilare i moduli, e ti assicuro che ho almeno un paio di amici che hanno smesso alle medie e non sarebbero in grado di farlo...Non mi pare tutta sta rivoluzione compilare un modulo online, se uno non sa usare il pc si fa aiutare le prime 2 volte e sarà l'occasione giusta per imparare ad usare il piccì.. :)
trallallero
13-09-2006, 12:04
Cosa centra pure io essendo tecnico informatico non sono tenuto a sapere niente su un sacco di cose riguardanti il fisco per dire, ciò nonostante le imposte le devo pagare cmq.
non saprei rispondere meglio di cosí:
E cosa c'entra il pagare le tasse? Qua stiamo parlando di gente che si trova a dover IMPARARE qualcosa PER POTERLE PAGARE, come se a te chiedessero di imparare il CINESE per poter compilare in CINESE il modello unico (visto che prima o poi il CINESE potrà essere utile, perchè dovrebbe essere un peso impararlo?)
Nevermind
13-09-2006, 12:09
non saprei rispondere meglio di cosí:
Che però non centra una fava perchè il mio era solo un esempio, e se vogliamo conosco un sacco di persone anziane ma anche non tanto che l'italiano non lo conosco e non saprebbero mai compilare un modulo anche volendo senza scomodare il cinese, e questo è giusto o meno di comperare un pc (ammesso che non lo si abbia in casa e oramai penso che un 50% della popolazione italiana abbia almeno un pc in casa e sarà sempre di + forse meno al sud).
Ripeto che il paragone "muratore = non so che sia il piccì" continuo a vederlo come inrispettoso.
trallallero
13-09-2006, 12:12
Il cinese no, ma l'italiano devi saperlo per compilare i moduli, e ti assicuro che ho almeno un paio di amici che hanno smesso alle medie e non sarebbero in grado di farlo...Non mi pare tutta sta rivoluzione compilare un modulo online, se uno non sa usare il pc si fa aiutare le prime 2 volte e sarà l'occasione giusta per imparare ad usare il piccì.. :)
Ma il PC lo devi avere!
E poi uno che si alza alle 4 del mattino per arare, seminare piuttosto che mungere una capra e fare i salami e formaggi secondo te alla sera ha anche la voglia di mettersi ad usare un coso luminoso pieno di tasti ?
Comunque non credo sará cosí grave. L'homebanking per molti sará fuori disciussione ma potranno delegare i commercialisti. Faccio notare che per i liberi prof. il costo del commercialista é scaricabile al 100% quindi se il commercilaista chiede di piú si scarica di piú ;)
E cosa c'entra il pagare le tasse? Qua stiamo parlando di gente che si trova a dover IMPARARE qualcosa PER POTERLE PAGARE, come se a te chiedessero di imparare il CINESE per poter compilare in CINESE il modello unico (visto che prima o poi il CINESE potrà essere utile, perchè dovrebbe essere un peso impararlo?)
Guarda che qui in Australia tutti fanno tutto online (tasse) e nessuno si lamenta. Sai qual'e' il vantaggio? Che facendo cosi' hanno risolto i problemi di ingolfamento da carta e ora un rimborso IVA (che qui si chiama GST) ti arriva in meno di 1mese e un rimborso delle tasse (la ns. irpef) ai cittadini arriva in 7 giorni o meno.
Una volta che si fa qualcosa per migliorare il sistema tutti a lamentarsi perche' hanno toccato l'orticello...su...non diciamo cazzate. Se hai un impresa con un impiegata non credo sia necessario ricorrere ad un consulente per pagare l'f24 o altro online tramite home-banking...
se sei un muratore/altro non credo sia un dramma:
1) chiedere a qualcuno di aiutarti
2) delegare al commercialista
che il muratore debba ricorrere al commercialista e' sbagliato (nn dovrebbe succedere)...ma che si fermi il progresso per questo mi sembra assurdo...
sarei ben felice se si riuscisse a spostare ONLINE il 90% della burocrazia..vedresti che 3/4 dei problemi italiani finirebbero.
Vai a Singapore, Hong Kong, Australia, Nuova Zelanda o Canada e dimmi quante cose le fai in carta e quanti adempimenti fai online...poi controlla quanto cresce il GDP li e in italia e quant'e' la disoccupazioni li e in Italia e ne riparliamo.
IMO e' un passo per risolvere il problema tutto italiano della carta...meno carta, piu' efficienza e meno costi nel lungo periodo...
pero' siccome siamo in italia tutti a piangere...ma per piacere...
(come per le farmacie e i taxi)
g.
Hitman04
13-09-2006, 12:23
Ma il PC lo devi avere!
E poi uno che si alza alle 4 del mattino per arare, seminare piuttosto che mungere una capra e fare i salami e formaggi secondo te alla sera ha anche la voglia di mettersi ad usare un coso luminoso pieno di tasti ?
Comunque non credo sará cosí grave. L'homebanking per molti sará fuori disciussione ma potranno delegare i commercialisti. Faccio notare che per i liberi prof. il costo del commercialista é scaricabile al 100% quindi se il commercilaista chiede di piú si scarica di piú ;)
Ripeto che esistono gli internet point, un'oretta per fare sta cosa la troverà, no? ;)
trallallero
13-09-2006, 12:32
Guarda che qui in Australia tutti fanno tutto online (tasse) e nessuno si lamenta. Sai qual'e' il vantaggio? Che facendo cosi' hanno risolto i problemi di ingolfamento da carta e ora un rimborso IVA (che qui si chiama GST) ti arriva in meno di 1mese e un rimborso delle tasse (la ns. irpef) ai cittadini arriva in 7 giorni o meno.
guarda che quí le pratiche per il rimborso le fanno subito solamente che aspettano un tuo sollecito perché, nel caso in cui ti dovessi dimenticare di farlo, il tutto andrebbe in prescrizione e si potrebbero tenere i soldi ;) fonte: la commercialista del mio vicino di casa a Riccione.
Quindi, PRIMA smettono LORO di fare i balordi e i truffaldini e s'impegnano a rispettare i nostri diritti e DOPO possono pretendere rispetto perché io di pagare le tasse in anticipo sapendo che quelle in piú rischio di non vederle piú perché rubate da chi mi dovrebbe garantire legalitá, mi son rotto le palle!
guarda che quí le pratiche per il rimborso le fanno subito solamente che aspettano un tuo sollecito perché, nel caso in cui ti dovessi dimenticare di farlo, il tutto andrebbe in prescrizione e si potrebbero tenere i soldi ;) fonte: la commercialista del mio vicino di casa a Riccione.
Quindi, PRIMA smettono LORO di fare i balordi e i truffaldini e s'impegnano a rispettare i nostri diritti e DOPO possono pretendere rispetto perché io di pagare le tasse in anticipo sapendo che quelle in piú rischio di non vederle piú perché rubate da chi mi dovrebbe garantire legalitá, mi son rotto le palle!
succede la stessa cosa qui..il governo ti fa delle trattenute che sono piu' o meno in linea con il tuo reddito..poi sta a te fare la dichiarazione se vuoi un rimborso...so far...nessuno ha mai dovuto pagare nulla in piu'.solo ottenere il rimborso..
ti dicono 'chi deve fare la dichiarazione' e praticamente il 90% delle persone e' escluso....pero' se tu la fai...sai in automatico che alla fine nel 90% dei casi sei a credito.
Io non ero obbligato a fare la dichiarazione....l'ho fatta e ho ricevuto circa 600euro di rimborso (su 2500pagati)...quindi fai un po te...mi pare che si prendano una bella fetta in eccesso pure qui....o sbaglio?
(btw di dichiarazioni ne ho fatte 7 per amici vari..e tutti chi piu chi meno hanno ricevuto rimborsi)
g.
trallallero
13-09-2006, 12:41
Ripeto che esistono gli internet point, un'oretta per fare sta cosa la troverà, no? ;)
guarda, ripeto che non vedo il problema perché puoi delegare qualcuno il costo del quale é scaricabile al 100% dalle tasse, ma visto che insisti:
non sto dicendo che un contadino per forza non deve capire niente di PC, giammai, ma é facile che, visto il lavoro che fa, non ha tempo, energie e voglia di imparare a pigiare in maniera corretta i tasti su un oggetto che a te sembra facile da usare, a qualcun altro no.
Cerca di immedesimarti ;) é un computer! Per noi é un pC per altri é un oggetto che sembra magico, intelligente, un'entita oscura, affascinante ed inquietante. Uno che lavora 10 ore al giorno con animali e terra in mezzo alla campagna secondo te prende la macchina, va in cittá, entra in un internet point, si collega a Fineco/Intesa/S.Paolo etc, apre il modulo F24, lo compila ed invia ? Cosí ... e che ce vó ? Un'oretta :rolleyes:
trallallero
13-09-2006, 12:43
succede la stessa cosa qui..il governo ti fa delle trattenute che sono piu' o meno in linea con il tuo reddito..poi sta a te fare la dichiarazione se vuoi un rimborso...so far...nessuno ha mai dovuto pagare nulla in piu'.solo ottenere il rimborso..
ti dicono 'chi deve fare la dichiarazione' e praticamente il 90% delle persone e' escluso....pero' se tu la fai...sai in automatico che alla fine nel 90% dei casi sei a credito.
Io non ero obbligato a fare la dichiarazione....l'ho fatta e ho ricevuto circa 600euro di rimborso (su 2500pagati)...quindi fai un po te...mi pare che si prendano una bella fetta in eccesso pure qui....o sbaglio?
(btw di dichiarazioni ne ho fatte 7 per amici vari..e tutti chi piu chi meno hanno ricevuto rimborsi)
g.
c'é solo una piccola differenza ... quí non si parla di 7 giorni ma almeno di 7 anni :muro:
c'é solo una piccola differenza ... quí non si parla di 7 giorni ma almeno di 7 anni :muro:
ancora ti ripeto...qui e' 7 giorni perche' e tutto informatizzato.
Se vuoi puoi fare la dichiarazione in cartaceo (solo per dichiarazioni IRPEF)..ma si prendono non meno di 8 settimane prima dell'eventuale rimborso...perche' devono prendere la dichiarazione in cartaceo e riportarla su sistema informatico.
Questo per dire..che non si puo' pretendere che da domani tutti i rimborsi avvengano in 2giorni...ma se si inzia a forzare la gente ad usare un benedetto computer vedrai che nel lungo periodo tutti avranno benefici...
perche' siamo in Italia...la gente deve essere forzata..altrimenti col cavolo che si sposta di un millimetro da quello che fa...
inizi con le dichiarazioni per le aziende, che in teoria nella maggior parte dei casi dovrebbero avere persone con 'skills' in grado fare un pagamento online e poi nel giro di ANNI (perche' si parla di ANNI) insegni che l'online banking non e' un mostro che ti mangia. che compilare un F24 online non e' una cosa terribile...e che se lo fai per l'azienda lo puoi fare anche per casa..e vedi che le cose migliorano!
cioe' in fondo...ho insegnato a mia mamma a fare l'f24 online.e' casalinga senza laurea e di computer non ci capisce nulla..se riesce a copiare i valori dal suo f24 ed e' in grado di infilarli dentro una pagina web con le stesse apparenze di un f24 cartaceo non vedo quale sia il problema per ogni azienda in cui lavori almeno un impiegata...o suvvia...anche questo e' migliorare l'efficienza e ridurre i costi...perche' invece di spendere 1h per andare in banca a pagare e nel frattempo fermarsi a chiaccherare con l'amica/bere il caffe...ora il pagamento lo puo' fare online in 3minuti...
perche' se come tutti fanno come mio zio' 'non compro in internet perche' non mi fido..e non faccio online banking perche' non mi fido'...ma un bel giorno li OBBLIGHI (perche' quello che fai) ad adeguarsi al sistema...beh..vedi che prima o poi le cose cambieranno.chiaramente non puoi pretendere niente nel giro di due giorni...ci vuole tempo ma i risultati ci saranno.
g.
powerslave
13-09-2006, 12:58
Il problema dell'analfebetismo informatico è oggi quello che era una cinquantina d'anni fa quello dell'analfebetismo propriamente detto,nonostante questo i moduli per le tasse sono sempre stati scritti in lingua italiana e non si capisce perchè oggi non si dovrebbero usare gli strumenti per aumentare l'efficenza della burocrazia che la tecnologia ci mette a disposizione.
Poi se l'aumento dei costi è veramente quello di cui avete parlato(100-150 euro) è anche abbastanza ridicolo.
trallallero
13-09-2006, 13:03
...
g.
ma io non sono contrario alla riforma, anzi. Per una volta che la sx fa un qualcosa :D
Non capisco peró chi sostiene che uno che non sa una ceppa di pc possa all'improvviso fare un F24 online.
Peró mi dici che se la richiesta rimborso non é online ci vogliono almeno 8 settimane ... almeno ??? quí la media europea é 2 mesi (per me accettabilissimo), quella italiana é 10 anni!
Mi fa incazzare che il governo pretende in tempo e restituisce se e quando vuole.
ma ... senti un pó ... come ci sei finito a Sidney ?
serve un programmatore C/C++ ? :D
ma io non sono contrario alla riforma, anzi. Per una volta che la sx fa un qualcosa :D
Non capisco peró chi sostiene che uno che non sa una ceppa di pc possa all'improvviso fare un F24 online.
Peró mi dici che se la richiesta rimborso non é online ci vogliono almeno 8 settimane ... almeno ??? quí la media europea é 2 mesi (per me accettabilissimo), quella italiana é 10 anni!
Mi fa incazzare che il governo pretende in tempo e restituisce se e quando vuole.
ma ... senti un pó ... come ci sei finito a Sidney ?
serve un programmatore C/C++ ? :D
carissimo..il punto che non riesci a capire...e' che le cose non cambiano dall'oggi al domani.
Prima informatizzi tutto, poi sistemi le pratiche arretrate..e POI SOLO POI puoi permetterti di lavorare come qui...
NON puoi pretendere che da domani tutto passi da 7anni (rimborso irpef di mia mamma) a 7 settimane...
capisci?
in secundis...
visto che se sei un impresa puoi benissimo fare da solo il pagamento, se mi tiri fuori minchiate tipo e' difficile, non siamo capaci blah blah blah vuol dire che forse non dovresti fare l'imprenditore ma il netturbino (senza offese per i netturbini)
se non un azienda..beh in quel caso puoi benissimo ricorrere al figlio/nipote o al commercialista e pagarlo visto che e' deducibile....non mi sembra questo enorme problema per 100 euro (ammesso che siano poi 100/150euro e non meno) (btw...che e' proprio il modo in cui funziona qui!)
vogliamo capire che qualcuno deve essere scontentato se vogliamo cambiare le cose..altrimenti tutti qui a lamentarci e nessuno che fa nulla..
qui e' tutto informatico anche per il muratore/artigiano...e NESSUNO si lamenta, si sono adattati.
poi passiamo anche altri adempimenti online (e ce ne sarebbe migliaia non solo per le aziende) e vedrai che in 5anni le cose miglioreranno sensibilmente...
baci
g.
trallallero
13-09-2006, 13:58
carissimo..il punto che non riesci a capire...e' che le cose non cambiano dall'oggi al domani.
Prima informatizzi tutto, poi sistemi le pratiche arretrate..e POI SOLO POI puoi permetterti di lavorare come qui...
NON puoi pretendere che da domani tutto passi da 7anni (rimborso irpef di mia mamma) a 7 settimane...
capisci?
in secundis...
visto che se sei un impresa puoi benissimo fare da solo il pagamento, se mi tiri fuori minchiate tipo e' difficile, non siamo capaci blah blah blah vuol dire che forse non dovresti fare l'imprenditore ma il netturbino (senza offese per i netturbini)
se non un azienda..beh in quel caso puoi benissimo ricorrere al figlio/nipote o al commercialista e pagarlo visto che e' deducibile....non mi sembra questo enorme problema per 100 euro (ammesso che siano poi 100/150euro e non meno) (btw...che e' proprio il modo in cui funziona qui!)
vogliamo capire che qualcuno deve essere scontentato se vogliamo cambiare le cose..altrimenti tutti qui a lamentarci e nessuno che fa nulla..
qui e' tutto informatico anche per il muratore/artigiano...e NESSUNO si lamenta, si sono adattati.
poi passiamo anche altri adempimenti online (e ce ne sarebbe migliaia non solo per le aziende) e vedrai che in 5anni le cose miglioreranno sensibilmente...
baci
g.
poi mi dirai cosa non ho capito, eh ;)
Intanto oggi mi è arrivata questa
Gentile cliente,
Il DL 4 luglio 2006 n. 223 stabilisce, tra l'altro, che - a partire del 1 ottobre 2006 - i soggetti titolari di partita IVA sono tenuti ad utilizzare, anche tramite intermediari, modalita' telematiche per il pagamento delle imposte, contributi, ecc. attraverso il modello F24.
Pertanto dal prossimo 1 ottobre, salvo eventuali rinvii, i contribuenti della specie che intendono effettuare i pagamenti direttamente o attraverso terzi (commercialisti, ecc.) non potranno piu' presentare i modelli F24 cartacei, ma dovranno utilizzare esclusivamente le procedure telematiche.
La Banca xxxxxx, a mezzo del proprio prodotto "xxxxxxxxxx", è già in grado di soddisfare questa nuova esigenza in quanto il ns. prodotto di Remote Banking dispone della funzionalità prevista dal suddetto D.L. per il pagamento telematico del modello F24.
Ovviamente il prodotto consente anche tutte le altre funzionalità (informative/dispositive) tipiche dei Remote Banking.
Siamo a Vostra disposizione per fornirVi ogni eventuale chiarimento, invitandoVi ad usufruire di un periodo di prova gratuito da concordare insieme.
Cordiali saluti.
BANCA xxxxxxxxxxx
CENTRO PMI LUCCA
P.S. Le aziende già in possesso del prodotto che desiderassero chiarimenti/approfondimenti sulla funzione di pagamento F24 possono contattare il proprio gestore PMI anche per concordare interventi formativi.
Tutti a tirare acqua al proprio mulino ;)
Per l'australiano.....
Che intanto si metta a posto l'amministrazione pubblica che è indietro di decenni con le pratiche e poi potrà chiedere ulteriori sacrifici ai contribuenti, fare il contrario è facile oltrechè controproducente, che senso ha chiedere di fare le dichiarazioni telematiche quando poi i controlli sono indietro di 4/5 anni?
Sei un ipocrita.
evitare, grazie. :rolleyes:
ammonizione.
poi mi dirai cosa non ho capito, eh ;)
Che non puoi prentedere da oggi il rimborso in una settimana...e che nemmeno lo puoi pretendere da domani...
ci vorra' tempo...e lamentarti e dire 'sta cosa e' inutile, costosa blah blah perche' non ci danno i rimborsi prima' non ha senso.
Iniziamo a migliorare questo poi ci si potra' lamentare (a tempo debito ) se i rimborsi non arrivano...
per il joe...
il punto e' che da qualche parte dobbiamo inziare a sistemare...o sbaglio? altrimenti se andiamo avanti cosi' fra 5 anni (2011) potremmo dire che senso ha inviare in via telematica se poi c'e' un arretrato dal 2006 in poi?
Invece magari...nel 2011 potremmo direi...oh...gli arretrati sono finiti (o ce ne sono meno) visto che dal 2006 tutti inviano via telematica ed i controlli ora sono molto piu' veloci! (anche se sicuramente non sara' cosi' visto il lavoro da fare!)
anyway...voglio dire...il governo ha iniziato a sveltire, liberalizzare a fare qualcosa e molti si lamentano...prima non succedeva nulla..e tutti a dire 'oh il governo non fa nulla...blah blah liberalizzazioni, burocrazia blah blah blah'
che si faccia o non si faccia c'e' sempre qualcuno scontento....perche' non si e' fatto nel modo che quel 'qualcuno' preferiva...mi spiace..e' andata cosi e ci dobbiamo accontentare
g.
Che non puoi prentedere da oggi il rimborso in una settimana...e che nemmeno lo puoi pretendere da domani...
ci vorra' tempo...e lamentarti e dire 'sta cosa e' inutile, costosa blah blah perche' non ci danno i rimborsi prima' non ha senso.
Iniziamo a migliorare questo poi ci si potra' lamentare (a tempo debito ) se i rimborsi non arrivano...
per il joe...
il punto e' che da qualche parte dobbiamo inziare a sistemare...o sbaglio? altrimenti se andiamo avanti cosi' fra 5 anni (2011) potremmo dire che senso ha inviare in via telematica se poi c'e' un arretrato dal 2006 in poi?
Invece magari...nel 2011 potremmo direi...oh...gli arretrati sono finiti (o ce ne sono meno) visto che dal 2006 tutti inviano via telematica ed i controlli ora sono molto piu' veloci! (anche se sicuramente non sara' cosi' visto il lavoro da fare!)
anyway...voglio dire...il governo ha iniziato a sveltire, liberalizzare a fare qualcosa e molti si lamentano...prima non succedeva nulla..e tutti a dire 'oh il governo non fa nulla...blah blah liberalizzazioni, burocrazia blah blah blah'
che si faccia o non si faccia c'e' sempre qualcuno scontento....perche' non si e' fatto nel modo che quel 'qualcuno' preferiva...mi spiace..e' andata cosi e ci dobbiamo accontentare
g.
Il fatto è che sembra che sempre si tenda a scaricare sul contribuente l'onere di sostenere l'inefficacia della macchina burocratica Italiana, che mentre non dubito che dal 1° ottobre TUTTI faranno l'invio telematico SENZA PROBLEMI, altrettanto non posso dire che faccia l'amministrazione pubblica che anzi approfitterà di questa cosa per prendersela ancora più comoda visto che non ci sarà nemmeno bisogno di aprire la posta per leggere le dichiarazioni, fra 6 anni quando toccherà il loro turno, basterà far girare il programma che se non avrà bachi tirerà fuori tutti i dati :O
Il tempo dirà se avrò ragione o meno.
trallallero
13-09-2006, 15:10
Che non puoi prentedere da oggi il rimborso in una settimana...e che nemmeno lo puoi pretendere da domani...
ci vorra' tempo...e lamentarti e dire 'sta cosa e' inutile, costosa blah blah perche' non ci danno i rimborsi prima' non ha senso.
Iniziamo a migliorare questo poi ci si potra' lamentare (a tempo debito ) se i rimborsi non arrivano...
ma allora non mi hai capito tu :D
io non sono affatto contrario ad una riforma del genere anzi, solo che non condivido chi dice:
"il contadino puó andare all'internet point" come se fosse scontato che tutti giá sanno usare un pc tanto da poterci pagare un f24. C'é gente che non sa che esistono i pc :read:
Mio cugino (24 anni) fino a 2 anni fa non sapeva che esisteva internet! E ancora adesso sa mandare una mail ma é grasso che cola.
Per il resto spero ma non ci credo che cambierá qualcosa perché noi italiani siamo casinisti e truffaldini fino alle viscere. É nel nostro inconscio collettivo.
Se la media europea é di 2 mesi e la nostra di 10 anni secondo te é dovuto all'online ? secondo me no.
Sono appena tornato da un seminario sul decreto Bersani, con interessanti novità :D
Faccio una domanda agli esperti di home banking:
- con l'home banking è possibile andare fuori fido? Penso proprio di no (sinceramente spero il contrario).
Illuminante un titolo di Italia Oggi (o il Sole, non ricordo): "L'f24 online ha la sanzione facile"
Ebbene con l'F24 online la disposizione di pagamento avviene solo se i fondi sul c/c sono sufficienti. Altrimenti il contribuente deve andare dal direttore, chiedere il "permesso" di andare fuori fido - con l'F24 cartaceo il direttore, in genere, semplicemente, accompagnava il cliente dallo sportellista e lo autorizzava ad andare fuori fido - bonificare la somma sul c/c del commercialista (le banche ci guadagnano con i giorni di valuta, per inciso). Il commercialista attende l'avvenuto bonifico e poi paga le imposte per conto del cliente. Non mi sembra proprio una semplificazione.
Inoltre il modello F24 per evitare scarti pericolosi è bene che venga inviato almeno 48 ore prima (la ricevuta di scarto viene prodotta entro 24 ore, anzi sul sito dell'agenzia consigliano di fare il tutto qualche giorno prima)
Per quanto riguarda la "carta zero". Magari fosse carta zero!
Riporto:
http://fisconline.agenziaentrate.it/fisconline/jsp/MainPage.jsp?page=VERIMP_02
Per ogni pagamento effettuato attraverso Fisconline viene predisposta una ricevuta. Le ricevute sono rese disponibili su questo sito entro 24 ore dall'invio da parte dell'utente. Nel caso in cui i dati non siano corretti, viene prodotta una comunicazione di scarto: in tal caso occorre rimuovere l'errore e ripetere l'operazione preparando NUOVAMENTE il file da trasmettere.
Se l'importo complessivo del modello comporta un saldo da versare, viene prodotta una seconda ricevuta, anch'essa consultabile su questo sito, riportante l’esito dell’addebito comunicato all'Agenzia dalla banca che detiene il conto corrente e, tramite Postel, viene inviata la quietanza (F24) del pagamento effettuato.
Se poi a trasmettere l'F24 è un commercialista, le carte si moltiplicano (visto che il commercialista vorrà tenere una copia del modello e delle ricevute).
Il commercialista, inoltre, per propria tutela personale, dovrebbe farsi firmare un contrattino dove si attesta se il cliente ha fornito, o meno, la delega da trasmettere all'Agenzia (non si mai che un cliente "bandone", che debba versare le imposte, dica al commercialista che non deve versare niente - es. una ritenuta - e poi lo accusa che è stato lui ad omettere di versare).
Per quanto riguarda i rimborsi più rapidi:
questa disposizione non impatta in alcun modo sui rimborsi perché NON è una norma sull'accertamento.
Al seminario è emerso che, alla faccia dell'informatizzazione del paese, ,lo scopo della disposizione è quella di non pagare le commissioni alle banche per il servizio offerto del modello cartaceo.
Questo, ovviamente, comporta un risparmio per lo Stato, ma si ribalta sui contribuenti per una cifra ben superiore a quella risparmiata.
In ogni caso (colpa del mio primo post di apertura che si è concentrato sul mod. F24) vorrei che mi rispondeste a queste domande:
A questo vanno aggiunti ulteriori adempimenti: elenchi clienti e fornitori (i piccoli imprenditori hanno ancora la contabilità su cartaceo) con i quali vanno comunicati l'entità delle operazioni imponibili all'anagrafe tributaria; la comunicazione dei corrispettivi giornalieri; la riduzione - imho senza alcun senso - dei tempi per la trasmissione delle dichiarazione (è presumibile che il maggiore carico di lavoro concentrato in minor tempo spinga i professionisti ad assumere del personale con ribaltamento dei costi sui contribuenti) ; l'abolizione del "2 su 3" per gli studi di settore: ora si è accertabili sulla base degli studi anche per la mancata congruità in un solo esercizio.
In particolare la parte in neretto.
trallallero
14-09-2006, 07:59
Faccio una domanda agli esperti di home banking:
- con l'home banking è possibile andare fuori fido? Penso proprio di no (sinceramente spero il contrario).
Assolutamente no (almeno con Fineco). E mi sembra anche giusto: paghi le tasse con soldi che non hai ?
Appunto. Mi sembrava una domanda retorica :D
Non so sia possibile, ma forse per evitare il "rigiro" con il commercialista, è possibile chiedere un fido "straordinario" per un certo periodo di tempo a valere sull'home banking (anche qui domando).
E' nato un partito trasversale in parlamento (o meglio nelle commissioni) che chiede il rinvio del pagamento on-line del mod. f24. Pare (e ripeto pare) che dal primo ottobre saranno obbligati solo spa, srl, sapa, mutui assicuratrici e cooperative. Per gli altri titolari di partita IVA il tutto dovrebbe partire il primo gennaio 2007. Per pura cronaca i server dell'agenzia delle entrate sono intasati ed i programmi si possono scaricare, almeno da un mese a questa parte, in tarda serata...
Per quanto riguarda il costo del servizio le ho sentite di tutti i colori... certe banche chiedono 15 euro, altre 8, altre ancora 0,50 cent mensili per il servizio di corporate banking (che è un "modulo" aggiuntivo all'home banking). I commercialisti vanno da 5 a 25 euro a delega.
Per quanto riguarda la contrazione dei tempi per la trasmissione delle dichiarazioni (contrazione del tutto INUTILE) i commercialisti sono in pressing e sperano che in finanziaria vengano riportati a tempi congrui (30 settembre invece del 31 luglio):sperem:
trallallero
28-09-2006, 07:42
E' nato un partito trasversale in parlamento (o meglio nelle commissioni) che chiede il rinvio del pagamento on-line del mod. f24. Pare (e ripeto pare) che dal primo ottobre saranno obbligati solo spa, srl, sapa, mutui assicuratrici e cooperative. Per gli altri titolari di partita IVA il tutto dovrebbe partire il primo gennaio 2007. Per pura cronaca i server dell'agenzia delle entrate sono intasati ed i programmi si possono scaricare, almeno da un mese a questa parte, in tarda serata...
Per quanto riguarda il costo del servizio le ho sentite di tutti i colori... certe banche chiedono 15 euro, altre 8, altre ancora 0,50 cent mensili per il servizio di corporate banking (che è un "modulo" aggiuntivo all'home banking). I commercialisti vanno da 5 a 25 euro a delega.
Per quanto riguarda la contrazione dei tempi per la trasmissione delle dichiarazioni (contrazione del tutto INUTILE) i commercialisti sono in pressing e sperano che in finanziaria vengano riportati a tempi congrui (30 settembre invece del 31 luglio):sperem:
il mio commercialista vuole l'1% dell'importo con un minimo di 25 a delega, quello del mio collega 30 all'anno :what:
secondo me ha ragione il mio ... non é colpa sua e se si deve mettere a fare pure gli F24 dei clienti si fa pagare bene ;)
ma prevedo un macello informatico :rolleyes:
Fantastico questo sistema:D
E' da ieri che il sistema Entratel per l'invio degli F24 online non funziona bene.
Ieri ci volevano anche 10 minuti per inviare i file per l'addebito in banca.
Oggi dopo innumerevoli tentativi (ci ho perso tutta la sera:rolleyes: ) sono riuscito ad inviare le deleghe. Peccato che non sappia se sono arrivate o meno perché non funziona più il link che evidenzia la ricezione delle deleghe.
A quest'ora, mi dico, non ci sarà traffico e tutto funzionerà... :muro:
Magari... mi dice URL inesistente:rolleyes:
Decisamente un passo avanti.
Non mi immagino cosà succederà il 16 marzo:mc:
Non capisco quale sia il problema.
Un cliente, commercialista-tributarista, ha imparato ad usarlo, con il mio aiuto, 10 (DIECI) anni fa.
Ovvio che ci saranno dei momenti di intasamento, ma allora si faceva tranquillamente con un 33.6.
LuVi
Non capisco quale sia il problema.
Un cliente, commercialista-tributarista, ha imparato ad usarlo, con il mio aiuto, 10 (DIECI) anni fa.
Ovvio che ci saranno dei momenti di intasamento, ma allora si faceva tranquillamente con un 33.6.
LuVi
Entratel mi pare che sia nato 5 anni fa e non dieci.
Comunque, a parte questo, il sistema prima non doveva ricevere centinaia di migliaia di documenti nel giro di pochi giorni. Ora sì.
E ti dico che sono due giorni che va a rilento e probabilmente (spero di no, ovviamente) sarà anche peggio, visto che domani è l'ultimo giorno.
Il problema è che se non si inviano le deleghe per tempo ci sono sanzioni (salate) da pagare.
dantes76
15-02-2007, 20:33
http://it.biz.yahoo.com/060908/246/3yb2j.html
le stesse imprese che stanno facendo fagotto, dalla romania&Co, per la cina?
pure in romania Alti costi per le imprese?
che muoia sansone&Co
sempreio
15-02-2007, 20:48
le stesse imprese che stanno facendo fagotto, dalla romania&Co, per la cina?
pure in romania Alti costi per le imprese?
che muoia sansone&Co
sarà, ma ci sono persone che hanno dato la vita per far crescere la propria aziendina, anche 16-18 ore al giorno senza ne sabati ne domeniche e ti posso assicurare che non stanno in azienda a grattarsi
dantes76
15-02-2007, 20:50
sarà, ma ci sono persone che hanno dato la vita per far crescere la propria aziendina, anche 16-18 ore al giorno senza ne sabati ne domeniche e ti posso assicurare che non stanno in azienda a grattarsi
saranno la minoranza, ecco perche l'itaglia e' in queste condizioni,perche sono la minoranza,
Entratel mi pare che sia nato 5 anni fa e non dieci.
No no, te lo confermo, sicuramente più di 5 anni fa.
Comunque, a parte questo, il sistema prima non doveva ricevere centinaia di migliaia di documenti nel giro di pochi giorni. Ora sì.
E ti dico che sono due giorni che va a rilento e probabilmente (spero di no, ovviamente) sarà anche peggio, visto che domani è l'ultimo giorno.
Il problema è che se non si inviano le deleghe per tempo ci sono sanzioni (salate) da pagare.
E' normale, se trovi coda in banca, un km di coda, che fai?
LuVi
sempreio
15-02-2007, 20:58
saranno la minoranza, ecco perche l'itaglia e' in queste condizioni,perche sono la minoranza,
guarda, in veneto sono la maggioranza per lo stato non aiuta affatto le piccole e medie imprese, in friuli dove si hanno mille agevolazioni fiscali perchè siamo una regione autonoma, molti imprenditori che si sono appoggiati troppo alle istituzione adesso pagano, un pò come stà succedendo in trentino dove anche li le cose vanno abbastanza male. in italia ci vuole meno stato nelle imprese e più stato che le regolamenti seriamente
dantes76
15-02-2007, 21:01
guarda, in veneto sono la maggioranza
la maggioranza che fra il 1980 e il 1995 sono fuggite dall'italia, nei paesi dell'est e adesso dai paesi dell'est in cina.. dovrei cercare un puntanta di report di un bel po' di anni fa, dove veniva quantificato il numero di impinati trasferiti nell'est europa, e il numero di nuovi posti di lavoro creati li, e chiusi qui..
le stesse imprese che stanno facendo fagotto, dalla romania&Co, per la cina?
pure in romania Alti costi per le imprese?
che muoia sansone&Co
L'esatto contrario. Questi costi colpiscono chi NON può andare in Romania;)
dantes76
15-02-2007, 21:04
L'esatto contrario. Questi costi colpiscono chi NON può andare in Romania;)
o chi non ha avuto la possibilita' non la volonta', o chi ha il 90% della produzione all'estero... sempre quella e' la pasta
sempreio
15-02-2007, 21:08
la maggioranza che fra il 1980 e il 1995 sono fuggite dall'italia, nei paesi dell'est e adesso dai paesi dell'est in cina.. dovrei cercare un puntanta di report di un bel po' di anni fa, dove veniva quantificato il numero di impinati trasferiti nell'est europa, e il numero di nuovi posti di lavoro creati li, e chiusi qui..
guarda le micro aziende tessili hanno chiuso perchè non erano assolutamente concorrenziali visto che non lo sono neppure ora che sono in romania o cina, mentre le medie aziende hanno delocalizzato mantenendo comunque una forza lavoro pure qui e cercando di creare all' interno dell' azienda una qualità molto più elevata rispetto a quello che producono in cina. sono le leggi del mercato, non ci trovo nulla di male
No no, te lo confermo, sicuramente più di 5 anni fa.
Su questo hai ragione. Ho controllato e c'è dal 1998.
E' normale, se trovi coda in banca, un km di coda, che fai?
LuVi
Ma che discorso é?:doh:
Questo sistema non doveva modernizzare?
Per il KM di coda ti rispondo subito: era del tutto NORMALE lasciare la delega allo sportello o a qualcuno nel "back office" e passare a prenderla più tardi (magari anche dopo giorni, oppure la banca te la mandava direttamente per posta).
o chi non ha avuto la possibilita' non la volonta', o chi ha il 90% della produzione all'estero... sempre quella e' la pasta
Scusa eh, ma qui stiamo parlando di altro. Dell'artigiano, dell'imbianchino, del muratore;)
Mi sembri un po' OT:)
Su questo hai ragione. Ho controllato e c'è dal 1998.
Ma che discorso é?:doh:
Questo sistema non doveva modernizzare?
Per il KM di coda ti rispondo subito: era del tutto NORMALE lasciare la delega allo sportello o a qualcuno nel "back office" e passare a prenderla più tardi (magari anche dopo giorni, oppure la banca te la mandava direttamente per posta).
Da quanto tempo potevi farlo?
LuVi
Da quanto tempo potevi farlo?
LuVi
Di che parli?
Lasciare la delega in banca, da sempre.
Le deleghe F24 in "telematica" dal 2002, se non erro. Ma ora è obbligatorio per tutti (prima del 1° decreto Bersani era facoltativo). Da qui il "blocco" del sistema.
P.S. ora (22:24) pare andare.
Di che parli?
Lasciare la delega in banca, da sempre.
Le deleghe F24 in "telematica" dal 2002, se non erro. Ma ora è obbligatorio per tutti (prima del 1° decreto Bersani era facoltativo). Da qui il "blocco" del sistema.
P.S. ora (22:24) pare andare.
Giorni, settimane, mesi, per quest'anno?
LuVi
Non ti seguo:confused:
Se parli di quanto tempo avevo per inviare le deleghe: poco. Visto che si parla delle chiusure IVA, dei contributi, ecc...
Certo che è una cosa negativa, perché si obbligano delle persone a sostenere dei costi INUTILI.
Qui sul forum abbiamo una visione al quanto distorta della tecnologia:
- l'elettricista;
- l'idraulico;
- il piccolo negozio di merceria;
- ecc...
sono costretti a comprarsi il PC, windows originale (perché i programmi del ministero non girano su linux - vedi pure articolo di punto informatico) ad imparare ad usare il PC (non so te, ma io conosco gente di 20/30 che tra un po' il PC non lo sanno nemmeno accendere). Una contabilità semplificata (si chiama così per un motivo :D ) può benissimo essere tenuta su cartaceo, senza dover comprare PC e programmi. Mi spiace, ma l'imposizione della tecnologia per legge non mi piace.
Nello Studio dove lavoro posso farti almeno una decina di esempi di persone che non possono adeguarsi a questa normativa.
Ripeto i frequentatori di Hwupgrade hanno una visione un "pochino" distorta di come la tecnologia possa impattare nel mondo del lavoro.
e scusa ma pure tu hai visto dove hai aperto il topic?
la prox volta aprilo su www.uncinettoepuntocroce.it
trallallero
16-02-2007, 07:31
@Kewell: ma secondo te hanno valutato/previsto/gestito il numero di connessioni e i possibili intoppi ?
e sarebbe carino sapere quanti soldi hanno ottenuto e quanti ne hanno spesi per la modifica del sito/server ... perché mi auguro che ci abbiano almeno provato a gestire l'evento :rolleyes:
Ma non ti conviene farlo direttamente dal sito online della banca tua ?
e scusa ma pure tu hai visto dove hai aperto il topic?
la prox volta aprilo su www.uncinettoepuntocroce.it
:D
Ma non ti conviene farlo direttamente dal sito online della banca tua ?
Non sono i miei F24, ma quelli dei clienti.
Comunque, a questo punto, immagino che passeremo all'on-line bancario anche noi (e la banca ringrazia:D ).
:D
Non sono i miei F24, ma quelli dei clienti.
Comunque, a questo punto, immagino che passeremo all'on-line bancario anche noi (e la banca ringrazia:D ).
Le banche devono ringraziare un po' troppo questo governo... :mbe: A parte l'obbligo di non prendersi costi aggiuntivi per chiudere il conto (la mia banca già lo fa, in compenso però mi addebita anche le scorreggie degli impiegati), tutti gli interventi sono a loro favore... :mbe: C'è qualcosa sotto? :sofico:
No, questo credo proprio di no.
Ammetto che all'inzio ero un po' scettico (basta leggere i post indietro), ma alle banche qualcosa stanno facendo. In particolare:
1) tolte le spese di chiusura;
2) tolta la penale sull'estinzione anticipata dei mutui;
3) tolte le commissioni di massimo scoperto.
Magari potrebbero fare di più concentrandosi sui grandi poteri invece di liberalizzare i facchini, i barbieri e i benzinai. Ma è già qualcosa;)
trallallero
16-02-2007, 09:15
Le banche devono ringraziare un po' troppo questo governo... :mbe: A parte l'obbligo di non prendersi costi aggiuntivi per chiudere il conto (la mia banca già lo fa, in compenso però mi addebita anche le scorreggie degli impiegati), tutti gli interventi sono a loro favore... :mbe: C'è qualcosa sotto? :sofico:
mi sa che ti é scappato un "pesce" prima di premere invio :O
mi sa che ti é scappato un "pesce" prima di premere invio :O
Lo so, io non avevo molti dubbi... :D
Comunque ho scritto scorreggIe... Mamma mia che ignorante che sono... :asd:
zichichi
16-02-2007, 09:26
Lavoro in un ufficio contabile per piccole aziende e vi assicuro che la situazione sta diventando insostenibile. Su 50 ditte solo una bassissima percentuale sa come fare un pagamento online, la restante parte viene in ufficio per il pagamento.....e cominciano i problemi..... Chi lo deve fare per se va bene, ma se devi farlo per 50-100 aziende allora la cosa diventa problematica. In piu' sapete quando ci guadagnano le banche? eheheh.....fate un po' i conti. In media un c/c bancario costa ad una ditta 120€ all'anno solo per i costi di gestione...bene.....moltiplicate 120€ per tutte le aziende italiane ed ecco scoperto l'arcano. Vorrei sapere se il ministro Padoa schioppa ha qualche amico banchiere....mi sa di si....:doh:
Le banche certo ringraziano, non pero' chi nelle banche ci lavora, visto che si trovano tanto lavoro aggiuntivo mal distribuito.
Compilare i moduli online per noi che col PC ce la caviamo non dovrebbe essere un problema, tuttavia è quantomeno rischioso. Non so se avete visto come funziona, ma bisogna compilare tanti simpatici campi con altrettanti simpatici numeri di n-cifre (n elevato). La probabilità di un errore è quindi alta.
Considerando cio' (elevandolo a potenza per chi il PC non lo sa usare), per compilare questo cacchio di modulo ci si affida a terzi, nel mio caso al commercialista di fiducia, che certo si fa pagare ma che almeno ti fa risparmiare tempo e rischi.
E qui arriva il bello:
mentre prima il tutto lo si faceva in banca e seduta stante si aveva una ricevuta di pagamento, ora le cose stanno "leggermente" in maniera diversa.
Il commercialista ha compilato il modulo e in risposta ha ricevuto una mail in cui giustamente lo stato lo avvertiva che l'operazione non sarebbe stata ritenuta valida fino a quando la mia banca di riferimento non avesse confermato l'affidabilità del mio conto. E fin qui va tutto bene.
Passa del tempo e io ancora non ho nulla in mano che certifichi il mio pagamento. Vado in banca e lì mi dicono che si, il pagamento è stato effettuato ma la ricevuta la potro' avere dopo almeno due mesi, in quanto l'entrata in vigore di questa procedura ha squassato le loro procedure e che quindi i tempi sono questi. Prevedibile, parlando sia con loro che con il commercialista ne ho sentite di tutti i colori.
Per concludere, tutto bello, tutti bravi, fatto sta che io ho pagato, ci ho speso dietro soldi, tempo e soprattutto bile, perchè cacchio il non ricevere ricevuta (e tutt'ora non la ho) soprattutto quando hai a che fare con lo stato è qualcosa di deleterio. Soprattutto visti i precedenti scandalosi dove ti vengono contestare pagamenti non ricevuti in realtà belli che pagati (perchè ovviamente lavorano con il c**o).
Le banche certo ringraziano, non pero' chi nelle banche ci lavora, visto che si trovano tanto lavoro aggiuntivo mal distribuito.
Compilare i moduli online per noi che col PC ce la caviamo non dovrebbe essere un problema, tuttavia è quantomeno rischioso. Non so se avete visto come funziona, ma bisogna compilare tanti simpatici campi con altrettanti simpatici numeri di n-cifre (n elevato). La probabilità di un errore è quindi alta.
Considerando cio' (elevandolo a potenza per chi il PC non lo sa usare), per compilare questo cacchio di modulo ci si affida a terzi, nel mio caso al commercialista di fiducia, che certo si fa pagare ma che almeno ti fa risparmiare tempo e rischi.
E qui arriva il bello:
mentre prima il tutto lo si faceva in banca e seduta stante si aveva una ricevuta di pagamento, ora le cose stanno "leggermente" in maniera diversa.
Il commercialista ha compilato il modulo e in risposta ha ricevuto una mail in cui giustamente lo stato lo avvertiva che l'operazione non sarebbe stata ritenuta valida fino a quando la mia banca di riferimento non avesse confermato l'affidabilità del mio conto. E fin qui va tutto bene.
Passa del tempo e io ancora non ho nulla in mano che certifichi il mio pagamento. Vado in banca e lì mi dicono che si, il pagamento è stato effettuato ma la ricevuta la potro' avere dopo almeno due mesi, in quanto l'entrata in vigore di questa procedura ha squassato le loro procedure e che quindi i tempi sono questi. Prevedibile, parlando sia con loro che con il commercialista ne ho sentite di tutti i colori.
Per concludere, tutto bello, tutti bravi, fatto sta che io ho pagato, ci ho speso dietro soldi, tempo e soprattutto bile, perchè cacchio il non ricevere ricevuta (e tutt'ora non la ho) soprattutto quando hai a che fare con lo stato è qualcosa di deleterio. Soprattutto visti i precedenti scandalosi dove ti vengono contestare pagamenti non ricevuti in realtà belli che pagati (perchè ovviamente lavorano con il c**o).
Un nostro cliente ha digitato male un campo (dell'ABI o del CAB) mettendo un 7 invece di un 6 e ha pagato circa 300 euro di sanzione per tardivo pagamento, visto che ha saputo dopo 7 giorni che il pagamento non era andato a buon fine. Peccato che il cliente, da buon contribuente, avesse tutta l'intenzione di pagare in tempo, ma per un banale errore di digitazione ha buttato nel cesso qualche giorno di lavoro...:rolleyes:
EDIT: il sito dell'agenzia delle entrate ora è proprio giù:muro:
trallallero
16-02-2007, 10:31
EDIT: il sito dell'agenzia delle entrate ora è proprio giù:muro:
non lo si puó denunciare per mancato servizio (obbligatorio) pubblico ? :mbe:
non lo si puó denunciare per mancato servizio (obbligatorio) pubblico ? :mbe:
quando hai a che fare con lo stato è qualcosa di deleterio
:doh:
trallallero
16-02-2007, 10:45
:doh:
io non lo devo usare quel sito perché uso Fineco, ma se lo dovessi usare e non funzionasse andrei dritto, primo, dai carabinieri a denunciare il mancato servizio, secondo, associazione consumatori, terzo, se non basta, commisione europea ;)
trallallero
16-02-2007, 11:04
per adesso ho trovato solo questo:
In quali casi è possibile rivolgersi al Mediatore?
Il Mediatore europeo esamina le denunce presentate contro istituzioni e organi comunitari. Il Mediatore non può trattare casi riguardanti le amministrazioni nazionali, regionali o locali, anche se le denunce riguardano il diritto comunitario.
http://www.ombudsman.europa.eu/guide/pdf/it/guide_it.pdf
trallallero
16-02-2007, 11:13
qui:
http://www.ombudsman.europa.eu/links/it/natomeu1.htm
ci sono i links ai Mediatori nazionali ed organi similari nell'Unione europea.
Li ho provati tutti 27. Solo un paese non ha un Mediatore nazionale
Uno a caso ... :nono:
loreluca
16-02-2007, 11:47
terzo, se non basta, commisione europea ;)
A parole è semplice... Ma in pratica come ci arrivi alla Commissione Europea?
trallallero
16-02-2007, 12:00
A parole è semplice... Ma in pratica come ci arrivi alla Commissione Europea?
infatti sto cercando. Da qui:
http://europa.eu/
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