View Full Version : 8 settembre 1943 - 8 settembre 2006
Grazie :)
Roma, 12:05
8 SETTEMBRE: NAPOLITANO DEPONE CORONA A PORTA SAN PAOLO
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha deposto oggi una corona di alloro a Porta San Paolo a Roma, sul luogo dove l'8 settembre 1943 militari e civili dettero vita al primo episodio della Resistenza contro i fascisti e i nazisti. Il Capo dello Stato, accompagnato dal ministro della Difesa Arturo Parisi, dal sindaco di Roma Walter Veltroni e dal presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, ha deposto successivamente una seconda corona nell'adiacente parco della Resistenza.
:.Blizzard.:
08-09-2006, 11:43
w la Resistenza
nomeutente
08-09-2006, 12:29
w la Resistenza
.
Anche quest'anno, come dic onsuetudine, corona di fiori sia sul sacrario dei partigiani, sia su quello dei caduti dell'RSI.
skywalker77
08-09-2006, 15:58
Anche quest'anno, come dic onsuetudine, corona di fiori sia sul sacrario dei partigiani, sia su quello dei caduti dell'RSI.
E perchè non anche sui resti del Bunker della cancelleria e ad Auswitz, giusto per non distinguere e perpretare l'ingiustizia. :rolleyes:
nomeutente
08-09-2006, 15:58
corona di fiori [...] su quello dei caduti dell'RSI.
A parte la compassione per ragazzi morti in una guerra che si poteva evitare, mi auguro che non ci sia, dietro la tua frase, la solita solfa del fatto che i morti sono tutti uguali, perché se lo sono i morti, non altrettanto vale per i vivi: in vita qualcuno di loro ha sbagliato in buona fede, ma qualcuno era proprio convinto che fosse giusto trucidare i partigiani e bruciare i villaggi. Perché non l'hanno fatto solo i tedeschi, anzi Zuccari che conosciamo bene qui e in molte zone d'Italia non aveva niente da invidiare ai tedeschi in quanto a brutalità.
E non parliamo dell'ultima camicia nera, ma proprio di questo Zuccari qui
http://www.lucavalente.it/modules.php?name=IndyNews&MediaOp=show&idMediaAss=s44&MediaName=Savena1.jpg&MediaNum=1
Anche quest'anno, come dic onsuetudine, corona di fiori sia sul sacrario dei partigiani, sia su quello dei caduti dell'RSI.
Non so dire se i morti sono tutti uguali, ma so per certo che è la vita che hanno vissuto ad essere diversa: chi da liberatore, chi da infame braccio armato del regime. Corone per tutti? Un po' ipocrita, secondo alcuni. Ma forse è vero, i morti sono tutti uguali: è come sono morti, a renderli profondamente diversi. Viene però da chiedersi come mai i caduti nazisti non meritino corona: razzismo? No, solo la giusta strategia per riabilitare, anno dopo anno, un pezzetto di fascismo. Perchè oggi sono le corone, domani le piazze e poi, chi sa, anche qualche festività. E quasi lo capirei se fatto da un cavernicolo con le fitte al braccio e il manganello impolverato, ma fa paura vederlo fare dai piccoli, dagli adolescenti che saranno il futuro del paese. Riusciremo ad involvere a tal punto? E' tutto nelle vostre mani: non sporcatele con gesti insulsi, da grandi potreste non riuscire più a lavarle.
Porto rispetto, in un qualche modo, per chiunque sia morto per l'idea. Anche se questa non mi trova concorde. Perchè io non so se riuscirei a farlo.
Se uno va a vedere le date, sia da una parte che dall'altra, sono perlopiù ragazzi che a stento arrivavano ai 25 anni. Fare quello a quell'età per me è qualcosa di ammirevole.
Soprattutto perchè noi a quest'età siamo mediamente fancazzisti, e ci lamentiamo perfino dell'orario in cui ci dobbiamo alzare,mente questi ragazzi, TUTTI, hanno perso la vita per quello in cui credevano.
Serve per capire quanto spesso siano insulsi i nostri problemi (e percarità meglio che sia così, piuttosto che vivere in un clima di guerra, sia chiaro :) )
Se poi ci aggiungiamo che tantissimi di quei ragazzi, sia da una parte che dall'altra, recano come data di morte una data sucessiva al 25 aprile 1945, allora si capisce veramente il clima di quei tempi.
Da una parte e dall'altra.
Io la vedo così (anche per motivi famigliari, la mia famiglia ha visto morti da ambo le parti e vite rovinate da ambo le fazioni), poi liberissimi di criticare. :)
Bella teoria del kaiser: se uno muore nel perseguimento di un'ideale o nel sostegno di un regime sia pure nazi-fascista, merita comunque un riconoscimento, è da ammirare. Bah, allora immagino che tu proverai ammirazione anche per i Khmer rossi e tanti giovani "intellettuali" cambogiani loro sostenitori morti.
nomeutente
08-09-2006, 17:07
Porto rispetto, in un qualche modo, per chiunque sia morto per l'idea. Anche se questa non mi trova concorde. Perchè io non so se riuscirei a farlo.
Scusa, allora l'11 di settembre onorerai anche i kamikaze di al quaeda?
Se uno va a vedere le date, sia da una parte che dall'altra, sono perlopiù ragazzi che a stento arrivavano ai 25 anni. Fare quello a quell'età per me è qualcosa di ammirevole.
Soprattutto perchè noi a quest'età siamo mediamente fancazzisti, e ci lamentiamo perfino dell'orario in cui ci dobbiamo alzare,mente questi ragazzi, TUTTI, hanno perso la vita per quello in cui credevano.
Ma diciamo anche che c'era la guerra e la coscrizione obbligatoria (illegittima) della rsi per cui o sparavi al fianco dei tedeschi oppure andavi in montagna. Al limite potevi andare nei campi di lavoro in Germania. Cosa credi che l'abbiano scelto loro di fare la guerra? Loro potevano solo scegliere da che parte stare.
Se poi ci aggiungiamo che tantissimi di quei ragazzi, sia da una parte che dall'altra, recano come data di morte una data sucessiva al 25 aprile 1945, allora si capisce veramente il clima di quei tempi.
Da una parte e dall'altra.
Sì ma quel clima di guerra qualcuno lo adorava e qualcuno era contro.
"Volete burro o cannoni?" Qualcuno voleva il burro e altri i cannoni. Scusa ma non è proprio possibile metterli sullo stesso piano.
Io la vedo così (anche per motivi famigliari, la mia famiglia ha visto morti da ambo le parti e vite rovinate da ambo le fazioni), poi liberissimi di criticare. :)
Le vicende personali di quel periodo sono tragiche per tutti e molti hanno avuto parenti in una e nell'altra fazione. Per cui se hai un parente caduto con una divisa della rsi nessuno ti critica se gli porti un fiore, ma chi combatteva per la rsi, purtroppo, stava dalla parte sbagliata.
Che qualcuno abbia giocato a fare la rivoluzione o ci siano state vendette personali contro i fascisti è un dato di fatto storico, importante, ma non toglie che dall'altra parte c'era lo sterminio scientifico di chi si opponeva. E' un po' diverso.
Bella teoria del kaiser: se uno muore nel perseguimento di un'ideale o nel sostegno di un regime sia pure nazi-fascista, merita comunque un riconoscimento, è da ammirare. Bah, allora immagino che tu proverai ammirazione anche per i Khmer rossi e tanti giovani "intellettuali" cambogiani loro sostenitori morti.
In senso lato, forse.
Certamente ciò che hanno fatto è aberrante (così come i nazifascisti, sia chiaro).
La cosa per me è concettuale, forse non siete riusciti a capirlo.
Chiunque si sacrifichi perla PATRIA e l'IDEA è da "ammirare".
FastFreddy
08-09-2006, 17:15
Col senno di poi si parla facile...
Parlando dell'esercito molto spesso lo stare con una o con l'altra fazione era frutto di un lancio di monetina, visto lo sciagurato atto di lasciare senza ordini l'esercito dopo l'armistizio...
Molti ragazzi diventati repubblichini fondamentalmente fecero tale scelta solo per seguire il proprio ufficiale...
Giovannino
08-09-2006, 17:16
La resistenza come ideale va certamente onorata, non certo chi vi ha combattuto compiendovi carognate identiche a quelle della controparte fascista, e sono tanti ma si sa, chi vince ha sempre ragione.
Scusa, allora l'11 di settembre onorerai anche i kamikaze di al quaeda?
cosa abbastanza diversa, direi.
Applicabile con i palestinesi, o con le popolazioni in guerra sul proprio territorio.
Ma diciamo anche che c'era la guerra e la coscrizione obbligatoria (illegittima) della rsi per cui o sparavi al fianco dei tedeschi oppure andavi in montagna. Al limite potevi andare nei campi di lavoro in Germania. Cosa credi che l'abbiano scelto loro di fare la guerra? Loro potevano solo scegliere da che parte stare.
In tanti posti qui in emilia se non diventavi partigiano, t'ammazzavano.
Vale la stessa cosa, purtroppo.
Era la guerra, continuata anche quando questa era "finita".
Sì ma quel clima di guerra qualcuno lo adorava e qualcuno era contro.
"Volete burro o cannoni?" Qualcuno voleva il burro e altri i cannoni. Scusa ma non è proprio possibile metterli sullo stesso piano.
Chi voleva il burro e chi voleva i cannoni erano ben distribuiti da ambo le parti.
Come in ogni guerra "che si rispetti".
Le vicende personali di quel periodo sono tragiche per tutti e molti hanno avuto parenti in una e nell'altra fazione. Per cui se hai un parente caduto con una divisa della rsi nessuno ti critica se gli porti un fiore, ma chi combatteva per la rsi, purtroppo, stava dalla parte sbagliata.
Che qualcuno abbia giocato a fare la rivoluzione o ci siano state vendette personali contro i fascisti è un dato di fatto storico, importante, ma non toglie che dall'altra parte c'era lo sterminio scientifico di chi si opponeva. E' un po' diverso.
Io non giudico nessuno (tra i ragazzi che combattevano, non tra i capi, mi par ovvio), perchè non sono vissuta in quel periodo, in quel momento (che è ben diverso da dare giudizi parlando in generale, e qui è la storia (non intesa come ciò che trovi scritto sui libri di scuola), a dar ragione, e sappiamo tutti a chi ha dato ragione.
Sinceramente (senza polemica) non ho mai capito il perchè l'8 settembre sia da festeggiare. Un armistizio consluso e annunciato senza porsi nessun problema sulla situazione dei soldati al fronte mi pare un cosa di cui andare ben poco orgogliosi.
Era necessaria la resa? Certamente si. Bisognava però pre-avvertire i comandi locali e mantere in vigore al catena di comando per evitare lo sbando delle truppe.
Non posso fare a meno di pensare quel proclama diffuso da un governo in fuga sia più da ricordare (per trarne una lezione) che da celebrare.
Sinceramente (senza polemica) non ho mai capito il perchè l'8 settembre sia da festeggiare. Un armistizio consluso e annunciato senza porsi nessun problema sulla situazione dei soldati al fronte mi pare un cosa di cui andare ben poco orgogliosi.
Era necessaria la resa? Certamente si. Bisognava però pre-avvertire i comandi locali e mantere in vigore al catena di comando per evitare lo sbando delle truppe.
Non posso fare a meno di pensare quel proclama diffuso da un governo in fuga sia più da ricordare (per trarne una lezione) che da celebrare.
D'accordissimo.
Infatti il mio non è un festeggiamento. Ma una sorta di "rito per ricordare".
Credo che sia molto diverso.
In senso lato, forse.
Certamente ciò che hanno fatto è aberrante (così come i nazifascisti, sia chiaro).
La cosa per me è concettuale, forse non siete riusciti a capirlo.
Chiunque si sacrifichi perla PATRIA e l'IDEA è da "ammirare".
Si ma se la patria è un impero del male, come puoi ammirare chi getta la sua giovane vita per servire un pazzo dittatore? :confused:
Proprio non ti capisco :mbe:
Chiunque si sacrifichi perla PATRIA e l'IDEA è da "ammirare".
Ecco perchè non sarò mai di destra italiana, che poi è ancora la destra sociale-idealista-romana di sempre.
Vorrei dire fascista, ma sarei banale.
L'IDEALISMO è la fonte di tutti i drammi che finora ho visto, di tanta cecità, di ingenuità, di infantilismo e, sommessamente, di tanta rabbia.
Se vi piace tanto, insieme alle sue NECESSARIE ed INEVITABILI conseguenze, tenetevelo pure. Ma poi non ci si lamenti, soprattutto se realtà ed idee corrono su due binari diversi.
Ecco perchè non sarò mai di destra italiana, che poi è ancora la destra sociale-idealista-romana di sempre.
Vorrei dire fascista, ma sarei banale.
L'IDEALISMO è la fonte di tutti i drammi che finora ho visto, di tanta cecità, di ingenuità, di infantilismo e, sommessamente, di tanta rabbia.
Se vi piace tanto, insieme alle sue NECESSARIE ed INEVITABILI conseguenze, tenetevelo pure. Ma poi non ci si lamenti.
.
E perchè non anche sui resti del Bunker della cancelleria e ad Auswitz, giusto per non distinguere e perpretare l'ingiustizia. :rolleyes:
Ironie a parte, una cosa poco conosciuta é che quando arrivavano i "liberatori" portando la libertà a suon di bombe(avendo ricevuto l'ordine di radere al suolo Milano, Torino ecc), i pochi aerei che si alzavano in volo a contrastarli erano della rsi.
Presumo sia successo veramente di rado a causa della mancanza di mezzi.
ps solo una nota informativa :stordita:
Ironie a parte, una cosa poco conosciuta é che quando arrivavano i "liberatori" portando la libertà a suon di bombe(avendo ricevuto l'ordine di radere al suolo Milano, Torino ecc), i pochi aerei che si alzavano in volo a contrastarli erano della rsi.
Presumo sia successo veramente di rado a causa della mancanza di mezzi.
ps solo una nota informativa :stordita:
Nell'aria come in terra, non fa molta differenza ,mi pare, noi eravamo dalla parte sbagliata, meno male che abbiamo perso... anche se era scontato visto il livello delle nostre forze armate ;)
P.s. se chiudi i tag che hai in firma magari funzionano ;)
Mah, io sotto le bombe non ci starei tanto volentieri, il tempo passa sono sempre i poveracci a schiattare. E sapere che qualcuno cercava di contrastare bombardamenti che hanno fatto moltissime vittime civili non mi pare cosa da poco, sia che fossero dalla parte giusta che quella sbagliata.
Come giustamente é già stato fatto notare, vi erano dei soldati semplici che erano passati alla rsi per seguire l'ufficiale. Alcuni magari erano pure analfabeti , come facevano ad avere una coscienza politica e a dire "io con i fascisti non ci sto"?
Dare dei fascisti a tutti i soldati della rsi, é come dare dei fascisti a tutti i soldati italiani prima del '43. In tutti e 2 i casi c'era la coscrizione obbligatoria, e in tutti e due i casi si rischiava la galera per renitenza.
Non ricordo bene il testo dell'armistizio, ma mi pare che all'Italia venisse dato il ruolo di co-belligerante, e poi non é stata nemmeno invitata alla conferenza di Parigi...
Non difendevano l'italia, difendevano il fascismo... capisco il tuo punto di vista ma non lo condivido, non ci trovo nulla di buono nella dittatura fascista e il tentativo di proteggerla non lo vedo come un atto eroico o degno di nota, tutt'altro.
Ma di fatto quanti bombardieri nemici sarà riuscita ad abbattere l'aviazione italiana? :rolleyes:
Ecco perchè non sarò mai di destra italiana, che poi è ancora la destra sociale-idealista-romana di sempre.
Vorrei dire fascista, ma sarei banale.
L'IDEALISMO è la fonte di tutti i drammi che finora ho visto, di tanta cecità, di ingenuità, di infantilismo e, sommessamente, di tanta rabbia.
Se vi piace tanto, insieme alle sue NECESSARIE ed INEVITABILI conseguenze, tenetevelo pure. Ma poi non ci si lamenti, soprattutto se realtà ed idee corrono su due binari diversi.
quoto
Come giustamente é già stato fatto notare, vi erano dei soldati semplici che erano passati alla rsi per seguire l'ufficiale. Alcuni magari erano pure analfabeti , come facevano ad avere una coscienza politica e a dire "io con i fascisti non ci sto"?
Dare dei fascisti a tutti i soldati della rsi, é come dare dei fascisti a tutti i soldati italiani prima del '43. In tutti e 2 i casi c'era la coscrizione obbligatoria, e in tutti e due i casi si rischiava la galera per renitenza.
Un mio bisnonno era fascista, morto ammazzato... la moglie si è risposata, ed è morta a 94anni ;)
Io non ne ho mai sentito parlare piu di tanto, nella mia famiglia si dice che era un caxone, il fascismo si adattava alla sua indole violenta e autoritaria.
Meritava di morire?meritavano di morire quegli analfabeti che seguivano il loro tenente senza farsi troppe domande?marciscono all'inferno o sono vicini a dio?
Imho muore gente con meno colpe ancora oggi... non meritano la mia pietà o rispetto e non l'avranno ;)
Se guardi bene il post precedente, avevo detto che tali episodi probabilmente si contano sulle dita di una mano, date le scarsità di mezzi.
Io non ragiono per fazioni politiche, cerco di immedesimarmi nella gente comune che viveva sotto le bombe. Prendiamo una donna con tanto di figli e marito al fronte, col cuore in gola ogni volta che sentiva la sirena anti-aerea. A costei importava più di ogni cosa che i suoi figli sopravvivessero, a lei come alla gente comune. Ritengo che un minimo di riconoscenza nei confronti dei piloti che cervano di difenderli l'abbiano provata. Attenzione, nei confronti dei piloti, non nei confronti del regime fascista.
Quando la gente comune é allo stremo, l'unica cosa che vuole é sopravvivere, anche a costo di fare un patto con il diavolo. Sopravvivere, non essere fascista, comunista o che altro. Sopravvivere.
Non difendevano l'italia, difendevano il fascismo... capisco il tuo punto di vista ma non lo condivido, non ci trovo nulla di buono nella dittatura fascista e il tentativo di proteggerla non lo vedo come un atto eroico o degno di nota, tutt'altro.
Ma di fatto quanti bombardieri nemici sarà riuscita ad abbattere l'aviazione italiana? :rolleyes:
Eh si.. ma la difesa della paaaatria... delle ideeeee... degli ideaaaali... :rolleyes:
LuVi
con tutto il rispetto ma io non riesco ad avere rispetto ( scusate il gioco di parole ) per chi combatteva per gli ideali di un personaggio come hitler.
Ciaoziaiza
delete_Daniel_Nero_delete
09-09-2006, 10:30
Anche quest'anno, come dic onsuetudine, corona di fiori sia sul sacrario dei partigiani, sia su quello dei caduti dell'RSI.
disonore all'rsi.
sempre, nell'eternità.
L'8 Settembre è una buona occasione per ricordare la grandezza di due grandi nazioni, due grandi popoli e dei loro grandi governanti.
Inchiniamoci con rispetto davanti alle loro bandiere e alle loro migliaia di giovani morti per la libertà del nostro Paese e per la sconfitta del nazismo e per aver tenuto lontano il comunismo dal nostro governo.
Thank you USA.
Thank you UK.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a4/Flag_of_the_United_States.svg/250px-Flag_of_the_United_States.svg.png
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/ae/Flag_of_the_United_Kingdom.svg/250px-Flag_of_the_United_Kingdom.svg.png
L'8 Settembre è una buona occasione per ricordare la grandezza di due grandi nazioni, due grandi popoli e dei loro grandi governanti.
Inchiniamoci con rispetto davanti alle loro bandiere e alle loro migliaia di giovani morti per la libertà del nostro Paese e per la sconfitta del nazismo e per aver tenuto lontano il comunismo dal nostro governo.
Thank you USA.
Thank you UK.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a4/Flag_of_the_United_States.svg/250px-Flag_of_the_United_States.svg.png
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/ae/Flag_of_the_United_Kingdom.svg/250px-Flag_of_the_United_Kingdom.svg.png
Quoto a parte il pezzo sul partito comunista :stordita:
lnessuno
09-09-2006, 11:47
L'8 Settembre è una buona occasione per ricordare la grandezza di due grandi nazioni, due grandi popoli e dei loro grandi governanti.
Inchiniamoci con rispetto davanti alle loro bandiere e alle loro migliaia di giovani morti per la libertà del nostro Paese e per la sconfitta del nazismo e per aver tenuto lontano il comunismo dal nostro governo.
Thank you USA.
Thank you UK.
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hehe, per un attimo ho pensato che fossi serio... :D
hehe, per un attimo ho pensato che fossi serio... :D
si e' pure dimenticato dei francesi :D
ciaozoaiza
I francesi oltre che perdere entrambe le guerre mondiali sul campo che avrebbero fatto?
Mi sovviene uno sbarco di reparti marocchini francesi nella Campania, e l'episodio delle marocchinate, ovvero nonsoquantedonne stuprate dagli "alleati" francesi.
Oppure Ventimiglia rasa al suolo dai francesi nonostante non avesse nessun arsenale bellico, con tanto di ridenominazione "Vingtmilles" e rilascio di passaporti FRANCESI ai locali....
L'8 Settembre è una buona occasione per ricordare la grandezza di due grandi nazioni, due grandi popoli e dei loro grandi governanti.
Inchiniamoci con rispetto davanti alle loro bandiere e alle loro migliaia di giovani morti per la libertà del nostro Paese e per la sconfitta del nazismo e per aver tenuto lontano il comunismo dal nostro governo.
Thank you USA.
Thank you UK.
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*GRAZIE*
I francesi oltre che perdere entrambe le guerre mondiali sul campo che avrebbero fatto?
Mi sovviene uno sbarco di reparti marocchini francesi nella Campania, e l'episodio delle marocchinate, ovvero nonsoquantedonne stuprate dagli "alleati" francesi.
Oppure Ventimiglia rasa al suolo dai francesi nonostante non avesse nessun arsenale bellico, con tanto di ridenominazione "Vingtmilles" e rilascio di passaporti FRANCESI ai locali....
ahh ora ci sono alleati buoni e alleati cattivi :D :D :D
non ho parole...
ps ah ecco me sembrava strano non si tirassero fuori i marocchini :D :D
ciaozoaiza
Perlomeno si può dire che erano marocchini veri del marocco, non gli extracomunitari di oggi che vengono additati tutti come marocchini :O
Bella teoria del kaiser: se uno muore nel perseguimento di un'ideale o nel sostegno di un regime sia pure nazi-fascista, merita comunque un riconoscimento, è da ammirare. Bah, allora immagino che tu proverai ammirazione anche per i Khmer rossi e tanti giovani "intellettuali" cambogiani loro sostenitori morti.
Io dico che si puo' onorare solo chi ha combattuto per un vero ideale di liberta'. La X-Mas e i Repubblichini avranno anche reagito a fronte di un chiaro sentimento di tradimento del Paese e lo capirei benissimo anche oggi MA!!!! ma si trattava di combattere fianco a fianco all'odiato nemico Tedesco. L'alleato che vantava generali, come Erwin Rommel che ostentavano le croci di guerra guadagnate nel '15-'18 a Caporetto. L'alleato che conduceva a morte nei campi dell'Europa orientale persone di religione ebraica, omosessuali, Rom, i nostri soldati non fedeli al regime, oppositori politici, migliaia e migliaia di civili Russi e l'elenco potrebbe continuare.
Le Brigate Nere, la X-Mas e i Repubblichini parteciparono con orgoglio ai massacri dei NOSTRI ITALIANIad opera delle SS. Io non onorero' MAI chi indosso' quella divisa, ne' potro' mai pensare che l'assassinio di Gentile sia stato, Formalmente sbagliato. Da una sola parte si doveva stare per la liberta' dell'Italia. Il resto é un po' dietrologia secondo me :)
Ho visto che qualcuno ha tirato in ballo Al Quaeda o i Palestinesi OKKIO, un conto é la guerriglia e la resistenza ed un conto é uno che per far sentire le proprie ragioni mi tira giu' un grattacielo con un aereo pieno di carburante e con 80 passeggeri a bordo.
Nessun partigiano nel '43 s'e' mai sognato di farsi esplodere in una scuola tedesca assassinando bambini come a Beslan
Lessi una volta da qualche parte che all'atto di appuntare sul petto di due guerriglieri VietCong, una medaglia un generale Nord Vietnamita si rifiuto in virtu' del fatto che tale medaglia veniva assegnata loro per un azione terroristica in cui morirono SOLO civili.
Farsi saltare dentro una caserma zeppa di soldati é guerriglia, far esplodere una metropolitana é puro terrorismo :)
Io dico che si puo' onorare solo chi ha combattuto per un vero ideale di liberta'. La X-Mas e i Repubblichini avranno anche reagito a fronte di un chiaro sentimento di tradimento del Paese e lo capirei benissimo anche oggi MA!!!! ma si trattava di combattere fianco a fianco all'odiato nemico Tedesco. L'alleato che vantava generali, come Erwin Rommel che ostentavano le croci di guerra guadagnate nel '15-'18 a Caporetto. L'alleato che conduceva a morte nei campi dell'Europa orientale persone di religione ebraica, omosessuali, Rom, i nostri soldati non fedeli al regime, oppositori politici, migliaia e migliaia di civili Russi e l'elenco potrebbe continuare.
Le Brigate Nere, la X-Mas e i Repubblichini parteciparono con orgoglio ai massacri dei NOSTRI ITALIANIad opera delle SS. Io non onorero' MAI chi indosso' quella divisa, ne' potro' mai pensare che l'assassinio di Gentile sia stato, Formalmente sbagliato. Da una sola parte si doveva stare per la liberta' dell'Italia. Il resto é un po' dietrologia secondo me :)
Quoto in toto.
E non li onorerei neppure se vi trovassero dei miei parenti.
LuVi
disonore all'rsi.
sempre, nell'eternità.
Quoto.
E pensare che c'è gente in giro con la signature inneggiante a Valerio Borghese.
:rolleyes:
LuVi
Marilson
09-09-2006, 21:00
un grazie anche alle migliaia di ragazzi americani che in un altro continente e lontani da casa hanno lottato e sono morti anche per la nostra libertà :)
roverello
09-09-2006, 21:07
In senso lato, forse.
Certamente ciò che hanno fatto è aberrante (così come i nazifascisti, sia chiaro).
La cosa per me è concettuale, forse non siete riusciti a capirlo.
Chiunque si sacrifichi perla PATRIA e l'IDEA è da "ammirare".
Guarda che su quale fosse la Patria dopo l'8 settembre c'è una voluta ambiguità da parte di molti.
Perchè dopo l'8 settembre lo stato italiano non era quello rappresentato da quella banda di criminali che dirigevano la RSI, che era una fazione golpista peggio dei nazisti, dei quali erano i leccapiedi.
E che uccisero, quello della RSI, anche soldati del legittimo stato italiano solo per il fatto di non essere della RSI.
Altrochè morti tutti uguali. Vite diverse, rispetto diverso.
E Togliatti sbaglio! Perchè è pur vero che ci furono qualche condanna a morte e un po' di carcere per qualcuno, e ci fu anche qualche vendetta.
Ma ti vorrei ricordare che in Francia furono passati per le armi, per ordine del generale De Gaulle, un numero elevatissimo di collaborazionisti.
Alto tradimento in tempo di guerra.
E non il solito perdonismo italiano.
zerothehero
09-09-2006, 21:07
con tutto il rispetto ma io non riesco ad avere rispetto ( scusate il gioco di parole ) per chi combatteva per gli ideali di un personaggio come hitler.
Ciaoziaiza
Per carità non c'è dubbio..ma qui in ITalia abbiamo avuto un grande uomo politico comunista a fianco del Baffone (Stalin), che di fatto non ha potuto fare la rivoluzione (dovendosi accontentare della balle della democrazia progressiva, per calmare i militanti) soltanto perchè l'Italia era finita nell'area di influenza occidentale, ad ovest della cortina di ferro.
Se l'Italia si fosse trovata qualche centinaio di km più a est, senza dubbio i comunisti avrebbero reso l'Italia una "democrazia popolare" (tipo Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia)...e a quest'ora staremmo a parlare dei partigiani "rossi" e dei loro capi paracadutati dal comintern in Italia (Togliatti) in forme non troppo elogiative.
La storia ha, per fortuna avuto un seguito differente, visto che avevano le truppe americane pronte a stroncare qualsiasi rivoluzione "rossa".
zerothehero
09-09-2006, 21:09
Alto tradimento in tempo di guerra.
E non il solito perdonismo italiano.
I francesi si sono ripuliti la coscienza quando in realtà hanno appoggiato (chi implicitamente, chi esplicitamente) il governo collaborazionista di Petain.
zerothehero
09-09-2006, 21:13
si e' pure dimenticato dei francesi :D
ciaozoaiza
I francesi sono stati così abili da far credere a tutti di aver vinto loro la guerra :asd: ...la mancanza credo sia voluta. :D
zerothehero
09-09-2006, 21:17
Le Brigate Nere, la X-Mas e i Repubblichini parteciparono con orgoglio ai massacri dei NOSTRI ITALIANIad opera delle SS. Io non onorero' MAI chi indosso' quella divisa, ne' potro' mai pensare che l'assassinio di Gentile sia stato, Formalmente sbagliato. Da una sola parte si doveva stare per la liberta' dell'Italia. Il resto é un po' dietrologia secondo me :)
L'Rsi di fatto era uno stato fantoccio nelle mani dei nazisti..basterebbe questo per concludere tutto quanto.
Si poteva scegliere se aderire al CLNAI o al governo provvisorio nel sud italia...oddio per gli ultimi non c'era molta scelta.
Per il resto non me la sento di condannare ogni singolo "repubblichino" visto che alcuni magari scelsero in assoluta buona fede (come Gunter Grass in Germania), pensando di fare la cosa giusta.
roverello
09-09-2006, 21:31
I francesi si sono ripuliti la coscienza quando in realtà hanno appoggiato (chi implicitamente, chi esplicitamente) il governo collaborazionista di Petain.
"Davanti allo smarrimento dei miei connazionali, alla disintegrazione di un governo schiavo del nemico, e dal momento che le istituzioni del mio paese non sono in grado di funzionare, io, generale de Gaulle, soldato francese e comandante militare, mi rendo conto di parlare in nome della Francia.
In nome della Francia dichiaro quanto segue: è sacro dovere di ogni francese che porti ancora le armi di continuare la battaglia. Gettare le armi, abbandonare qualunque posizione militare di qualche importanza, o acconsentire a cedere qualunque parte del territorio francese, per quanto piccola, al nemico, sarebbe un crimine contro la nostra nazione... Soldati di Francia, ovunque possiate essere, sorgete!"
Questo appello, lanciato dai microfoni della BBC di Londra nel pomeriggio di mercoledì 19 giugno 1940, segna l'inizio di una grande avventura, vissuta da un uomo che fino a quel momento era quasi uno sconosciuto.....
Franx1508
09-09-2006, 21:42
Porto rispetto, in un qualche modo, per chiunque sia morto per l'idea. Anche se questa non mi trova concorde. Perchè io non so se riuscirei a farlo.
Se uno va a vedere le date, sia da una parte che dall'altra, sono perlopiù ragazzi che a stento arrivavano ai 25 anni. Fare quello a quell'età per me è qualcosa di ammirevole.
Soprattutto perchè noi a quest'età siamo mediamente fancazzisti, e ci lamentiamo perfino dell'orario in cui ci dobbiamo alzare,mente questi ragazzi, TUTTI, hanno perso la vita per quello in cui credevano.
Serve per capire quanto spesso siano insulsi i nostri problemi (e percarità meglio che sia così, piuttosto che vivere in un clima di guerra, sia chiaro :) )
Se poi ci aggiungiamo che tantissimi di quei ragazzi, sia da una parte che dall'altra, recano come data di morte una data sucessiva al 25 aprile 1945, allora si capisce veramente il clima di quei tempi.
Da una parte e dall'altra.
Io la vedo così (anche per motivi famigliari, la mia famiglia ha visto morti da ambo le parti e vite rovinate da ambo le fazioni), poi liberissimi di criticare. :)
:mbe:
non condivido mezza parola.giusto per la cronaca.
L'Rsi di fatto era uno stato fantoccio nelle mani dei nazisti..basterebbe questo per concludere tutto quanto.
Si poteva scegliere se aderire al CLNAI o al governo provvisorio nel sud italia...oddio per gli ultimi non c'era molta scelta.
Per il resto non me la sento di condannare ogni singolo "repubblichino" visto che alcuni magari scelsero in assoluta buona fede (come Gunter Grass in Germania), pensando di fare la cosa giusta.
Concordo con la tua ultima affermazione. Quella sui Repubblichini intendo. Provo ad immaginare cosa potesse significare a quel tempo con quella fortissima tensione cosa volesse dire vedere il proprio Re ed il proprio governo scappare come dei ladri nella notte, abbandonando il Paese a se' stesso, senza guida senza riferimenti e sopratutto da perfetti voltagabbana meschini e ignobili. Probabilmente mi sarei incazzato alla grande. Sarei andato tra i Repubblichini? Questo non lo so'. Di estrazione politica sono fatto di tutt'altra pasta ma avere 20 anni é un altra cosa, lo era sopratutto l'8 Settembre '43.
Ma i comandanti della X-Mas non avevano 20 anni. Era gente che la guerra l'aveva vissuta e tra coloro c'era anche chi aveva fatto carriera solo per essere stato un galoppino in camicia nera del Federale di Turno. Questa gente. Questi criminali di guerra che ora pretendono anche il riconoscimento da parte della Storia per un loro fantomatico sacrificio per la Patria, sono loro che ancora oggi anche se hanno 80 anni metterei volentieri davanti ad un plotone d'esecuzione.
Mio Nonno s'e' fatto 5 dico 5 anni d'Albania cazzo!
Nel Regio Esercito, e li' c'era il Vietnam con i Partigiani di Tito mica gli scontri in campo aperto con il nemico.
Sono tornati da 20 ch'erano, lui ed il suo Tenente, gli altri sotto terra d'Albania. E devo ancora trovarmi nel 2006 qualche stronzo che inneggia al Borghesuccio di predappio? :muro:
Porto rispetto, in un qualche modo, per chiunque sia morto per l'idea. Anche se questa non mi trova concorde. Perchè io non so se riuscirei a farlo.
Se uno va a vedere le date, sia da una parte che dall'altra, sono perlopiù ragazzi che a stento arrivavano ai 25 anni. Fare quello a quell'età per me è qualcosa di ammirevole.
Soprattutto perchè noi a quest'età siamo mediamente fancazzisti, e ci lamentiamo perfino dell'orario in cui ci dobbiamo alzare,mente questi ragazzi, TUTTI, hanno perso la vita per quello in cui credevano.
Serve per capire quanto spesso siano insulsi i nostri problemi (e percarità meglio che sia così, piuttosto che vivere in un clima di guerra, sia chiaro :) )
Se poi ci aggiungiamo che tantissimi di quei ragazzi, sia da una parte che dall'altra, recano come data di morte una data sucessiva al 25 aprile 1945, allora si capisce veramente il clima di quei tempi.
Da una parte e dall'altra.
Io la vedo così (anche per motivi famigliari, la mia famiglia ha visto morti da ambo le parti e vite rovinate da ambo le fazioni), poi liberissimi di criticare. :)
quotone, onore a tutti, da una parte e dall'altra, hanno combattuto per le loro idee, ragazzi come noi, da una parte e dall' altra, scelte diverse.
Per chi bolla i ragazzi che aderirono alla RSI solo come fascistoni leccapiedi di mussolini o hitler consiglio qualche lettura interessante, tipo "Decima: gli ennepi si raccontano" di Sergio Bozza, vedrete che quei ragazzi era animanti da un semplice sentimento di unità e intenzione di combattere chi aveva invaso, (anche se nel giusto, diremo ora) il loro paese.
Ma i comandanti della X-Mas non avevano 20 anni. Era gente che la guerra l'aveva vissuta e tra coloro c'era anche chi aveva fatto carriera solo per essere stato un galoppino in camicia nera del Federale di Turno.
Lo sai che la decima era una formazione apolitica e chi era iscritto a QUALSIASI partito veniva buttato fuori?
E famosa la frase di un capitano che nei giorni precedenti il 25 aprile prima di una ultima battaglia rivelò ai suoi uomini di essere fascista e chiese loro il permesso di poter combattere con la camicia nera, (che era proibita in quanto simbolo di appartenza politica) pochè sentiva che sarebbe morto di li a poco.
quotone, onore a tutti, da una parte e dall'altra, hanno combattuto per le loro idee, ragazzi come noi, da una parte e dall' altra, scelte diverse.
Per chi bolla i ragazzi che aderirono alla RSI solo come fascistoni leccapiedi di mussolini o hitler consiglio qualche lettura interessante, tipo "Decima: gli ennepi si raccontano" di Sergio Bozza, vedrete che quei ragazzi era animanti da un semplice sentimento di unità e intenzione di combattere chi aveva invaso, (anche se nel giusto, diremo ora) il loro paese.
Non avevo dubbi che un militarista fosse simpatizzante fascista guarda.
Io dico che si puo' onorare solo chi ha combattuto per un vero ideale di liberta'. La X-Mas e i Repubblichini avranno anche reagito a fronte di un chiaro sentimento di tradimento del Paese e lo capirei benissimo anche oggi MA!!!! ma si trattava di combattere fianco a fianco all'odiato nemico Tedesco. L'alleato che vantava generali, come Erwin Rommel che ostentavano le croci di guerra guadagnate nel '15-'18 a Caporetto. L'alleato che conduceva a morte nei campi dell'Europa orientale persone di religione ebraica, omosessuali, Rom, i nostri soldati non fedeli al regime, oppositori politici, migliaia e migliaia di civili Russi e l'elenco potrebbe continuare.
Le Brigate Nere, la X-Mas e i Repubblichini parteciparono con orgoglio ai massacri dei NOSTRI ITALIANIad opera delle SS. Io non onorero' MAI chi indosso' quella divisa, ne' potro' mai pensare che l'assassinio di Gentile sia stato, Formalmente sbagliato. Da una sola parte si doveva stare per la liberta' dell'Italia. Il resto é un po' dietrologia secondo me :)
Ad onor del vero Rommel era uno dei più onorevoli generali del terzo reich, molto critico nei confronti dei gerarchi nazisti. Se non ricordo male pare fosse coinvolto anche nel complotto per assassinare Hitler.
Non avevo dubbi che un militarista fosse simpatizzante fascista guarda.
io fascista?? per fortuna siamo solo su un forum perchè se fossi mio amico direi che non mi conosci proprio
Se non ricordo male pare fosse coinvolto anche nel complotto per assassinare Hitler.
Sì.
L'8 Settembre è una buona occasione per ricordare la grandezza di due grandi nazioni .... cut ...Dupa a parte che é condivisibile il post ma...............tu hai idea della Storia o ti scordi qualche cosa?
A Cassino il vessillo che venne issato dopo la furiosa battaglia per lo sfondamento era Polacco! Tutta l'armata Inglese che conduceva la Battaglia d'Italia era formata da:
Inglesi, Americani, Canadesi (furono loro i primi ad entrare a Roma e non gli americani), Brasiliani, Marocchini, Brigata Ebraica forse ringraziare SOLO UK ed USA é un po' riduttivo.
I primi Tank ch'entrarono a Parigi si chiamavano Madrid E Guadalajara ed erano di esuli Repubblicani Spagnoli.
Tant'é che per i 60 anni della liberazione della Capitale Francese lo stesso Chirac ha ringraziato i veterani Spagnoli invitati ufficialmente per l'occasione.
Per saggiare le difese tedesche sulle coste della Normandia venne inviato un piccolo contingente Canadese, furono massacrati!
Insieme ai piloti della RAF nella battaglia d'Inghilterra c'era mezza aviazione Cecoslovacca e Polacca.
Insomma, tutto sta sudditanza storica verso chi defini Mussolini l'uomo della provvidenza o Dear Benito, caro Winston non mi sembra francamente opportuna :read:
Lo sai che la decima era una formazione apolitica e chi era iscritto a QUALSIASI partito veniva buttato fuori? ... cut ...
Senti non ti devo certo venire a dire Io, cosa ha fatto la Decima, la tanto osannata Decima Mas in guerra, roba da inorgoglire lo stesso Henrich Himmler. La Storia sta li' basta rendersene conto. La Decima non ha giustificazioni, punto :)
Ad onor del vero Rommel era uno dei più onorevoli generali del terzo reich, molto critico nei confronti dei gerarchi nazisti. Se non ricordo male pare fosse coinvolto anche nel complotto per assassinare Hitler.
Difatti Rommel era un Soldato e non una SS come il "caro" Kesserling. Ebbe anche il buon gusto di dare una vera lezione di anti-razzismo ad un ufficiale Britannico preso prigioniero con tutto il suo battaglione in Nord Africa che riteneva scandaloso che degli Inglesi potessero condividere le camerate dei campi di prigionia con i neo zelandesi o i sud africani :stordita:
La risposta di Rommel fu: "hanno indossato la vostra stessa divisa, hanno combattuto con voi fianco a fianco hanno i vostri stessi diritti"
La parte che mi piace di piu' é quando straccio di fronte a due alti ufficiali della Gestapo l'ordine di Hitler di passare per le armi tutti i resistenti di Tobruck. Inoltre neanche un Ebreo di Bengasi venne mai toccato dall'Africa Korps. NEANCHE UNO! :read:
Senti non ti devo certo venire a dire Io, cosa ha fatto la Decima, la tanto osannata Decima Mas in guerra, roba da inorgoglire lo stesso Henrich Himmler. La Storia sta li' basta rendersene conto. La Decima non ha giustificazioni, punto :)
MOVM Comandante Emilio Marcolini.
Già volontario di marina all'età di 17 anni e poi incursore sui maiali della Decima MAS ,nell'imminenza della fine del conflitto per evitare un devastante bombardamento alleato sulla città di Genova, già programmato per distruggere gli scali ove si trovava la portaerei Aquila onde evitarne il possibile spostamento ed affondamento all'ingresso del porto da parte dei tedeschi per bloccarne l'attività, si offrì di effettuare da solo un azione di sabotaggio alla nave con il proprio mezzo.
L'operazione riuscirà perfettamente e la grossa nave squarciata dalla carica deposta dall'incursore sotto la carena affonderà immediatamente rendendone impossibile lo spostamento.
La Raf annullerà quindi il previsto raid salvando così la città dalla distruzione.
Quoto.
E pensare che c'è gente in giro con la signature inneggiante a Valerio Borghese.
:rolleyes:
LuVi
"Una guerra si può perdere, ma con dignità e lealtà; e allora l'evento storico non incide che materialmente, seppure per decenni. La resa e il tradimento hanno inveceincidenze morali incalcolabili che possono gravare per secoli sul prestigio di un popolo, per il disprezzo degli alleati traditi, e per l'eguale disprezzo dei vincitori con cui si cerca cilmente di accordarsi. Non mi sembra che tali ideali e convincimenti abbiano un'impronta fascista. Appartengono al patrimonio morale di chiunque."
Valerio Borghese
Alla decorazione con MOVM come comandante X MAS rifiutò la tessera del Partito Nazionale Fascista: "Sono un soldato io, non un politico!"
Mussolini fece arrestare il Comandante Borghese, salvo poi tornare suoi suoi passi quando l'intero Reparto stava per marciare in armi per liberarlo...
Il 5.9.1943 non trattenne, con regolare congedo, tutti i suoi uomini che non vollero seguirlo!
Tutta la sua storia è legata all'ONORE... la difesa delle infrastrutture del Nord Italia, il "rompete le righe" ai suoi 700 uomini della caserma di Piazzale Fiume a Milano, le azioni eroiche ed audaci... da soldato.
Ma... ma c'è quella notte... quella notte tra il 7 e l'8 Dicembre 1970 che di onore non ne ha neppure una briciola come la sua fuga a Cadice... che offuscano la rettitudine di un Soldato! purtroppo!
Mi spiace ma l'episodio del singolo non salva l'azione di tutti
http://it.wikipedia.org/wiki/Decima_Flottiglia_MAS#Crimini_di_guerra
http://www.anpi.it/xmas/index.htm
http://digilander.libero.it/ladecimamas/intro.htm
Nessuna assoluzione per gli assassini della X. Nessuna!
Sopratutto perche' massacrarono Italiani.
Tra l'altro quell'epidosodio di Genova che riporti é spesso additato da molti per "risollevare" il giudizio della Decima :doh: figuriamoci :stordita:
Marilson
10-09-2006, 17:44
Dupa a parte che é condivisibile il post ma...............tu hai idea della Storia o ti scordi qualche cosa?
A Cassino il vessillo che venne issato dopo la furiosa battaglia per lo sfondamento era Polacco! Tutta l'armata Inglese che conduceva la Battaglia d'Italia era formata da:
Inglesi, Americani, Canadesi (furono loro i primi ad entrare a Roma e non gli americani), Brasiliani, Marocchini, Brigata Ebraica forse ringraziare SOLO UK ed USA é un po' riduttivo.
I primi Tank ch'entrarono a Parigi si chiamavano Madrid E Guadalajara ed erano di esuli Repubblicani Spagnoli.
Tant'é che per i 60 anni della liberazione della Capitale Francese lo stesso Chirac ha ringraziato i veterani Spagnoli invitati ufficialmente per l'occasione.
Per saggiare le difese tedesche sulle coste della Normandia venne inviato un piccolo contingente Canadese, furono massacrati!
Insieme ai piloti della RAF nella battaglia d'Inghilterra c'era mezza aviazione Cecoslovacca e Polacca.
Insomma, tutto sta sudditanza storica verso chi defini Mussolini l'uomo della provvidenza o Dear Benito, caro Winston non mi sembra francamente opportuna :read:
vabbè stai esagerando eh.. i canadesi in normandia avevano assegnati la spiaggia Juno e sbarcarono contemporaneamente agli altri, mica furono mandati prima come cavie.. poi Gold e Sword agli inglesi. Gli Americani Omaha e Utah, oltre al 2nd Rangers a Pointe du Hoc. In generale l'apporto dei canadesi è stato importante, ma non fondamentale. Onore ai canadesi che liberarono la prima casa della francia (proprio davanti alla spiaggia juno). Poi dimentichi al limite gli australiani che combatterono anche in italia (sbarco di salerno + battaglia di punta stilo con la royal australian navy)
vabbè stai esagerando eh.. i canadesi in normandia avevano assegnati la spiaggia Juno e sbarcarono contemporaneamente agli altri, mica furono mandati prima come cavie.. poi Gold e Sword agli inglesi. Gli Americani Omaha e Utah, oltre al 2nd Rangers a Pointe du Hoc. In generale l'apporto dei canadesi è stato importante, ma non fondamentale. Onore ai canadesi che liberarono la prima casa della francia (proprio davanti alla spiaggia juno). Poi dimentichi al limite gli australiani che combatterono anche in italia (sbarco di salerno + battaglia di punta stilo con la royal australian navy)
Vero mi sono dimenticato sia degli Australiani che dei Neo Zelandesi :stordita: Pardon
adsasdhaasddeasdd
10-09-2006, 21:12
letto male scusate
Vero mi sono dimenticato sia degli Australiani che dei Neo Zelandesi :stordita: Pardon
Vabbè, Canada, Australia, Nuova Zelanda.. sempre Commonwealth è.
io credo che oggi, con il cosidetto senno di poi, sia molto più semplice capire quale fosse la parte giusta. se oggi uno che si dichiara simpatizzante fascista lo considero uno scellerato e non ne ho la minima stima altrettanto non mi sento di pensare riguardo a quelli che 60 e passa anni fa erano dei ragazzi sicuramente indottrinati che erano convinti di stare dalla parte giusta.
io non vado a mettere le corone, ma non mi sento di disprezzare i morti dell'altra fazione. è stato un periodo orrendo per il nostro paese e in generale per l'intero pianeta e gli orrori li abbiamo visti da entrambi gli schieramenti. l'unica cosa che mi preme è che rimanga viva la memoria storica per ricordare a tutti quanto sia disumana la guerra e quanto male possa fare un regime totalitario.
quindi ben vengano le giornate della memoria, ma massimo rispetto per TUTTI i caduti
Per me si tratta di rispetto con le dovute differenze.
Rispetteresti anche una WaffenSS?
O un ufficiale delle Brigate Nere?
Disse bene Giorgio Bocca
"Quale rispetto? Non ci rispettevamo da vivi, tant'é che coglievamo ogni occasione per ammazzarci, non vedo quale rispetto dovrebbe esserci ora da morti"
Non saprei sintetizzare meglio :)
Chi ha mai detto che porto rispetto, che onoro i COMANDANTI (di ambo le fazioni, tutti loro si sono macchiati di atti che definire criminali è poco. Da ambo le parti c'era la volontà di trucidare chi la pensava diversamente. Da una parte c'erano "più mezzi" quindi era sistematicamente più facile, dall'altra non avendo molti mezzi, si procedeva al sacrificio di civili inermi)?
Io porto rispetto, onoro e ricordo quesi ragazzi poco più che ventenni, che credendoci o meno hanno combattuto e sono stati ammazzati per soddisfare i comandi di persone prive di qualsiasi scrupolo.
Porto rispetto, onoro e ricordo chi è stato vittima di inguste ritorsioni anche dopo la fine della guerra.
(Non porto rispetto verso chi rinnega totalmente il proprio passato, come se non fosse mai avvenuto, tipo Dario Fo)
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