PDA

View Full Version : Parliamo un po' di timidezza.


paditora
28-08-2006, 12:02
Argomento che mi interessa particolarmente, dato che lo sono da tempo immemore.
E stamattina mentre lavoravo mi è venuta l'idea di aprirci un topic.
Lo siete o lo siete stati?
E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
Come avete fatto per superarla?

Sentiamo un po' di esperienze.

Iluccia
28-08-2006, 12:05
no, mai stata timida, cioè non la timidezza che ti blocca ind eterminate situazioni, ho diciamo il "pudore" di evitare situazioni potenzialmente imbarazzanti :asd: per il resto zero timidezza :O

CYRANO
28-08-2006, 12:06
Lo siete o lo siete stati?
In passato lo ero molto. ora molto meno. diciamo che resto timido solo se inserito in un folto gruppo di persone che non conosco ( tipo una cena con 20 persone mai viste prima ). ma se mi danno argomenti con cui conversare , mi sciolgo presto.

E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
beh in passato ho perso occasioni di conoscere ragazze per sta cosa..ora non lo farei... diciamo che al giorno d'oggi influenza poco.

Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
finora no.

Come avete fatto per superarla?
niente di particolare..e' stata una "evoluzione" andata avanti in modo naturale.
ossia non mi sono imposto nulla per farlo..e' successo da solo e basta.


Ciaoziaiza

Nevermind
28-08-2006, 12:12
Io ero molto timido da giovane poi crescendo ho acquistato fiducia in me stesso e sicurezza....ora spesso rischio di finire dall'altra parte della barricata. :stordita:

sander4
28-08-2006, 12:19
Argomento che mi interessa particolarmente, dato che lo sono da tempo immemore.
E stamattina mentre lavoravo mi è venuta l'idea di aprirci un topic.
Lo siete o lo siete stati?
E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
Come avete fatto per superarla?

Sentiamo un po' di esperienze.

si.
Influenza notevole per vari motivi ma non sul lavoro perchè ancora non ci sono arrivato.

BountyKiller
28-08-2006, 12:22
assolutamente lo ero e lo sono ancora con le persone che non conosco o conosco poco....quando invece c'è amicizia o sentimento cambio totalmente tanto che qualcuno/a si stupisce e dice che a volte non mi riconosce :D

RiccardoS
28-08-2006, 12:33
sono molto timido e pure taciturno. anche con le persone che conosco.
il fatto è che non riesco ad aprir bocca senza domandarmi se per caso non stia per dire un cazzata. ed il bello è che, a rigor di logica, ciò è sintomo di insicurezza, cosa che invece non sento affatto di avere e nemmeno le persone che mi conoscono.

Xalexalex
28-08-2006, 12:34
Direi di no.. Però penso di non essere molto estroverso...

Dante_Cruciani
28-08-2006, 12:34
lo sono e molto, sul lavoro non ci sono problemi, sono molto referenziale.

E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?

troppo :muro: , vabbò fortunatamente adesso fila bene :D

LUVІ
28-08-2006, 12:37
No, non ne posso parlare.... mi vergogno http://www.***************************/smiles/icon_redface.gif

LuVi

ittogami17
28-08-2006, 12:40
lo sono, anche se con gli anni sono migliorato.

Tante occasioni perse su tutti i fronti influenza negativamente secondo me ed in maniera spesso decisiva.

CYRANO
28-08-2006, 12:41
sono molto timido e pure taciturno. anche con le persone che conosco.
il fatto è che non riesco ad aprir bocca senza domandarmi se per caso non stia per dire un cazzata.
beh in effetti..nel tuo caso non e' una possibilita' tanto remota!

ahahaahah

scherso smack smack...

poi secondo me c'e' chi confonde la timidezza col semplice " non aver niente da dire e per questo mi faccio i cavoli miei ascoltando gli altri".
cosa che a me capita..ma non e' timidezza in senso stretto ma , appunto , non avere qualcosa di specifico da dire in quel momento e quindi preferire ascoltare ( specie se mangio... odio parlare mentre pranzo o ceno :D )


ciaoziaiza

paditora
28-08-2006, 12:41
sono molto timido e pure taciturno. anche con le persone che conosco.
Si questo pure io.
Chessò se esco con l'amico anche il più intimo e non ho niente da dire sto zitto.
Invece c'è una mia collega di lavoro che proprio non riesce a stare zitta 5 minuti.
E se non ha niente da dire canta.
Certe volte penso tra me e me: "ma tappati quella caxxo di bocca".

Bollita
28-08-2006, 12:46
Argomento che mi interessa particolarmente, dato che lo sono da tempo immemore.
E stamattina mentre lavoravo mi è venuta l'idea di aprirci un topic.
Lo siete o lo siete stati?
E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
Come avete fatto per superarla?

Sentiamo un po' di esperienze.
prima ero timidissima, appena qualcuno mi rivolgeva parola divenivo viola :D adesso no o cmq non esageratamente dipende sempre dal contesto,ma tendenzialmente direi di no :p
beh mi ha influenzato nel mondo del lavoro perchè quando facevo la barista ho imparato a nn esserlo più e adesso mi è venuta una faccia tosta allucinante :D

trokij
28-08-2006, 12:46
assolutamente lo ero e lo sono ancora con le persone che non conosco o conosco poco....quando invece c'è amicizia o sentimento cambio totalmente tanto che qualcuno/a si stupisce e dice che a volte non mi riconosce :D
Quoto anche io sono così :)

CYRANO
28-08-2006, 12:46
Si questo pure io.
Chessò se esco con l'amico anche il più intimo e non ho niente da dire sto zitto.
ma secondo me , come dicevo , non e' timidezza in senso stretto.
imho timidezza e' voler dire qualcosa ma non avere coraggio di farlo.
ma pure io , se non ho niente da dire , sto zitto... e che dico senno'? spammo frasi senza senso come faccio sul forum al lavoro? :D


ciaozoaiza

lnessuno
28-08-2006, 12:47
cosa che a me capita..ma non e' timidezza in senso stretto ma , appunto , non avere qualcosa di specifico da dire in quel momento e quindi preferire ascoltare ( specie se mangio... odio parlare mentre pranzo o ceno :D )




su questo concordo... sul resto boh, sono abbastanza timido in alcune situazioni e abbastanza sfacciato in altre... credo dipenda dall'ambiente in cui mi trovo. al lavoro ad esempio sono abbastanza sicuro di me, se come ha detto cyrano mi trovassi ad una cena con 20 sconosciuti allora il discorso cambia...

a parte il fatto che se sono ad una cena potrebbero anche essere 20 amiconi ma quando mangio sto zitto e mangio :D

Marco Giunio Silano
28-08-2006, 12:48
Timido in certe sistuazioni e in altre no. Dipende dal momento e se ho un'esperienza a riguardo. Il più delle volte la percepisco (capita che si tramuti anche in paura) se è un avvenimento/situazione nuova, a me sconosciuta. Allora, prima di affronatrla, cerco dic apire come comportarmi e formule mille alternative e scelte. Ma, alla fine, sonos empre spaventato.
Superata, la volta successiva sparisce la timidezza.

BountyKiller
28-08-2006, 12:50
questo è istinto di conservazione.....davanti a una cosa nuova tutti dovrebbero averlo....

CYRANO
28-08-2006, 12:50
su questo concordo... sul resto boh, sono abbastanza timido in alcune situazioni e abbastanza sfacciato in altre... credo dipenda dall'ambiente in cui mi trovo. al lavoro ad esempio sono abbastanza sicuro di me, se come ha detto cyrano mi trovassi ad una cena con 20 sconosciuti allora il discorso cambia...

a parte il fatto che se sono ad una cena potrebbero anche essere 20 amiconi ma quando mangio sto zitto e mangio :D
si pure io. quando magno magno e basta.
e mi scoccia se qualcuno vuole conversare.
anche perche' di mio sono lentissimo a mangiare..per cui.. se faccio pure conversazione arrivo ad avere il cibo freddo che devo ancora finirlo :D


Ciaoziaiza

RiccardoS
28-08-2006, 12:53
Invece c'è una mia collega di lavoro che proprio non riesce a stare zitta 5 minuti.
E se non ha niente da dire canta.


questa è chiaramente una sfasciaminchia della malora. :eek:

ne conosco qualcuno anch'io... non c'è niente che mi dia fastidio come chi parla solo perchè ha la bocca.


beh in effetti..nel tuo caso non e' una possibilita' tanto remota!

ahahaahah

scherso smack smack...



:fuck:

lnessuno
28-08-2006, 12:55
questo è istinto di conservazione.....davanti a una cosa nuova tutti dovrebbero averlo....


io invece non so perchè, ma per fare un esempio (anche se c'entra fino a un certo punto) qualche tempo fa ho fatto la mia prima esibizione di capoeira (eravamo in 6 a fare l'esibizione e attorno a noi c'era una discreta folla)... non sono certo un campione, era da 6-7 mesi che la praticavo... eppure ero tranquillissimo! non ho avuto nemmeno un attimo di esitazione, ero convinto che sarei stato teso, invece nulla :p

anche un paio di anni fa, che dovevo presentare un lavoro che avevamo fatto ad un corso da programmatori di fronte ad un piccolo pubblico composto fra l'altro anche da un paio di giornalisti e dal presidente della regione piemonte (mi pare)... ero tranquillissimo :confused:

invece in altre situazioni non riesco a sciogliermi e faccio scena muta...

boh sarò strano :D

ooooooooooooooo
28-08-2006, 12:56
un bellissimo link che parla della timidezza

http://www.somgiovani.it/areagiovani/psicologia/dossier8.htm


io sn stato in passato molto timido...diciamo che lo sono ancora ma mooooooooooooooooooooooolto di meno..i vari "episodi" della vita mi hanno aiutato a sbloccarmi e ripeto moooooooooooooooooooooooooooooooooooooooolto... :D

paditora
28-08-2006, 13:01
un bellissimo link che parla della timidezza

http://www.somgiovani.it/areagiovani/psicologia/dossier8.htmlink interessante.

DevilMalak
28-08-2006, 13:03
io sono timidissimo con la gente che non conosco purtroppo... ma quando uno lo conosco bene e mi sta simpatico parlo un casino :D

andyweb79
28-08-2006, 13:08
Lo sono e non lo sono a seconda di chi ho davanti, in genere uso la timidezza quando può farmi comodo e tiro fuori le palle quando servono, diciamo che non sono timido... ma lo so fare bene :sofico:

Estrangera
28-08-2006, 13:08
Mai stata timida,ovviamente c sn state e c sraranno situazioni che mi creeranno imbarazzo,ma la timidezza nn è una caratteristica del mio carattere, :D

deggungombo
28-08-2006, 13:14
Argomento che mi interessa particolarmente, dato che lo sono da tempo immemore.
E stamattina mentre lavoravo mi è venuta l'idea di aprirci un topic.
Lo siete o lo siete stati?
E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
Come avete fatto per superarla?

Sentiamo un po' di esperienze.da bambino lo ero molto..semplicemente per me derivava dalla sensazione di inadeguatezza che mi portavo dietro (ogni tanto torna, ma ora la conosco bene e so gestirla)..negli anni mi sono sciolto un bel po'!!! ora parlo senza alcun problema a lungo anche con gente che non conosco...
in passato mi ha influenzato tantissimo...mi ha portato a non sbilanciarmi mai e a nascondere ciò che sono...la paura del giudizio degli altri era la spada sulla testa che minacciava sempre la mia integrità...
sono molto contento perchè oggi sto recuperando quanto ho perso in passato...

superarla per me è stata una presa di coscienza:
tutto ruota attorno alle scelte che ogni persona fa nella sua vita (le decisioni servono per dare alla propria vita la direzione che si desidera, per lo meno per quanto è umanamente possibile)...cmq, parlando di decisioni ho preso coscienza che è impossibile mettere d'accordo tutti...di sicuro a qualcuno andrà bene, ed a qualcuno no... il mio limite era avere intenzione di mettere tutti d'accordo e quindi non operavo mai una scelta decisa...

magari può sembrare che le scelte con la timidezza c'entrino poco, invece secondo me sono strettamente legate...ho iniziato a mostrare me stesso quando ho accettato che a qualcuno sarei potuto piacere ed a qualcuno no!!!
l'ho accettato...in passato la paura dell'eventualità di non piacere a qualcuno mi impediva di mostrarmi senza veli....



OT
grazie paditora per il filmato di lamù....(me l'ho scaricato pur avendo un 56kb :D )...eccezionale...vattene da questo corpo!!!
/OT

paditora
28-08-2006, 13:15
beh mi ha influenzato nel mondo del lavoro perchè quando facevo la barista ho imparato a nn esserlo più e adesso mi è venuta una faccia tosta allucinante :D
hai tirato fuori proprio l'esempio che cercavo.
ossia il tipo di lavoro.
io per esempio un lavoro dove devi stare molto a contatto con tanta gente non riuscirei a farlo.


Ecco per fare un esempio voglio raccontare un episodio di quando ho svolto il militare.
Il militare l'ho fatto al Distretto di Torino.
Praticamente dove arruolavano i militari di leva.
Bè i servizi da fare erano vari (guardia, piantone camerata ecc.) e tra essi c'era il piantone selezionandi.
Praticamente ti piazzavi in uno stanzone e dovevi badare che 200 persone non facessero casino.
Bè in quella situazione andavo di matto.
Panico più totale.
Mi presi pure dei giorni di consegna perchè un giorno passò un superiore e i selezionandi stavano facendo casino.
Il superiore mi fece rapporto al comandante di compagnia.
Ogni volta che mi assegnavano quel servizio scleravo a manetta.

Saggio TiaMantova
28-08-2006, 13:31
purtroppo il stare zitto viene scambiato con la timidezza. provato da me al mare quando non parlavo con i miei amici perchè ebbi un piccolo litigio...e li le 2 ragazze che avevamo conosciuto mi dissero che ero timido...ma gli spieghai che avevo dei problemi con gli altri quindi non parlavo per quello.

bananarama
28-08-2006, 13:35
Argomento che mi interessa particolarmente, dato che lo sono da tempo immemore.
E stamattina mentre lavoravo mi è venuta l'idea di aprirci un topic.
Lo siete o lo siete stati?
E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
Come avete fatto per superarla?

Sentiamo un po' di esperienze.


ti potra' sembrare strano, ma io prima ero di una timidezza allucinante, non parlavo con nessuno, avevo noia pure a chiedere l'ora... poi sono diventato quello che sono, cioe' l'esatto contrario? in realta' non ci ho mai pensato a sta cosa, e' stato un cambiamento avvenuto insieme a tutti gli altri, crescendo mi sono letteralmente trasformato!

calcola comunque che la timidezza e' una stronzata, nel senso che ti brucia un sacco di possibilita', di conoscenze, di opportunita'! ricorda che se provando si puo' sbagliare o riuscire, ma non provando t'attacchi al 100% eh! ;)

detto questo lo sai qual e' la mia tattica? io c'ho sempre in testa ste due parole "sti cazzi". te vai, buttate, parla, sbaglia, impicciati, insomma fai quello che te pare, tanto se non va "sti cazzi" e via! ;)

piu' ci pensi, piu' dai peso e piu' ti incarti, meno ti inculi le persone e le situazioni e piu' ti verra' facile!

te poi fida' der banana, e' uno che le cose ce le sa! :D

Bollita
28-08-2006, 13:36
purtroppo il stare zitto viene scambiato con la timidezza. provato da me al mare quando non parlavo con i miei amici perchè ebbi un piccolo litigio...e li le 2 ragazze che avevamo conosciuto mi dissero che ero timido...ma gli spieghai che avevo dei problemi con gli altri quindi non parlavo per quello.
io quando sono in imbarazzo e mi vergogno inizio a chiaccherare a manetta :D

aLLaNoN81
28-08-2006, 13:37
ti potra' sembrare strano, ma io prima ero di una timidezza allucinante, non parlavo con nessuno, avevo noia pure a chiedere l'ora... poi sono diventato quello che sono, cioe' l'esatto contrario? in realta' non ci ho mai pensato a sta cosa, e' stato un cambiamento avvenuto insieme a tutti gli altri, crescendo mi sono letteralmente trasformato!

calcola comunque che la timidezza e' una stronzata, nel senso che ti brucia un sacco di possibilita', di conoscenze, di opportunita'! ricorda che se provando si puo' sbagliare o riuscire, ma non provando t'attacchi al 100% eh! ;)

detto questo lo sai qual e' la mia tattica? io c'ho sempre in testa ste due parole "sti cazzi". te vai, buttate, parla, sbaglia, impicciati, insomma fai quello che te pare, tanto se non va "sti cazzi" e via! ;)

piu' ci pensi, piu' dai peso e piu' ti incarti, meno ti inculi le persone e le situazioni e piu' ti verra' facile!

te poi fida' der banana, e' uno che le cose ce le sa! :D
:ave:

deggungombo
28-08-2006, 13:38
ricorda che se provando si puo' sbagliare o riuscire, ma non provando t'attacchi al 100% eh! ;)
mega quotone!!!!

feo84
28-08-2006, 13:41
Io sono timido..anche se ultimamente mi sono sciolto un poco..

L4OA
28-08-2006, 13:41
hai tirato fuori proprio l'esempio che cercavo.
ossia il tipo di lavoro.
io per esempio un lavoro dove devi stare molto a contatto con tanta gente non riuscirei a farlo.


Ecco per fare un esempio voglio raccontare un episodio di quando ho svolto il militare.
Il militare l'ho fatto al Distretto di Torino.
Praticamente dove arruolavano i militari di leva.
Bè i servizi da fare erano vari (guardia, piantone camerata ecc.) e tra essi c'era il piantone selezionandi.
Praticamente ti piazzavi in uno stanzone e dovevi badare che 200 persone non facessero casino.
Bè in quella situazione andavo di matto.
Panico più totale.
Mi presi pure dei giorni di consegna perchè un giorno passò un superiore e i selezionandi stavano facendo casino.
Il superiore mi fece rapporto al comandante di compagnia.
Ogni volta che mi assegnavano quel servizio scleravo a manetta.


Sono due esempi diversi..
anche io ho superato molte mie timidezze facendo il barista
un lavoro a contatto con la gente seconde me è la soluzione migliore
sopratutto al bar dove solitamente la gente è disponibile e tranquilla
più o meno...

al militare è tutta un'altra cosa
lì dovevi tirar fuori gli attributti per ottenere rispetto e obbedienza dai tuoi commilitoni
e se sei timido.. la vedo impresa ardua
parlo per esperienza.. la seconda fase della mia timidezza è stata distrutta proprio al militare
ero ufficiale di complemento.. o tiravo fuori gli attributi.. o me li tagliavano :asd::asd:
e lo stesso può succedere negli ambienti di lavoro competitivi...

visto che dici di essere mooolto timido ti consiglio la prima soluzione :D:D

DickValentine
28-08-2006, 13:43
Lo siete o lo siete stati?
Lo sono stato a livelli assurdi, ora molto molto di meno.
E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
Una cifra. Rimpiango un sacco di esperienze e ragazze mancate. Però pazienza, dipende dal carattere.
Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
Non lavoro ancora, ma nello studio non mi ha mai dato problemi. Quando è importante, la faccia tosta me la faccio uscire.
Come avete fatto per superarla?
Nulla, non mi sono mai posto seriamente il problema. Se n'è andata via da sola quando ho capito davvero che non me ne importa un fico secco di quello che pensa la gente di me. Anzi, se c'è problema mi incazzo pure. Gli unici pareri che mi interessano sono quelli delle persone che per me hanno valore. Il resto conta zero.
Nei confronti delle ragazze in particolare ora è prossima allo zero. Penso di aver perso definitivamente l'unica importante, con le altre non ho freni perchè nel profondo non mi interessa.

D_thomas
28-08-2006, 14:02
Non so dirvi quanto lo ero! tutto perchè a circa 8/10 anni balbettavo da paura, praticamente non parlavo (ho rischiato di farmi bocciare alle elementari tanto non parlavo), problema per il quale mi hanno sempre deriso. Son dovuto andare da una specialista per smettere di balbettare, ho smesso, ma la timidezza mi è sempre un pò rimasta, affrontare le diverse e NUOVE situazioni mi mette tutt'ora un pò in panico :O e come si dice qui rimango come un oca giuliva :D .
Però mi sono ribellato a questa situazione e mi sforzo di andare avanti lo stesso tanto che, dopo un primo momento di panico, la lingua si scioglie e mi accorgo che le mie erano solo stupide paranoie! Tant'è che mi hanno eletto anche amministratore pubblico :D e lì devi avere pochi peli sulla lingua!

edited823
28-08-2006, 14:05
dipende, son timido x alcune cose, altre volte nn parlo e nn socializzo x misantropia, nn x timidezza.

DevilMalak
28-08-2006, 14:06
ti potra' sembrare strano, ma io prima ero di una timidezza allucinante, non parlavo con nessuno, avevo noia pure a chiedere l'ora... poi sono diventato quello che sono, cioe' l'esatto contrario? in realta' non ci ho mai pensato a sta cosa, e' stato un cambiamento avvenuto insieme a tutti gli altri, crescendo mi sono letteralmente trasformato!

calcola comunque che la timidezza e' una stronzata, nel senso che ti brucia un sacco di possibilita', di conoscenze, di opportunita'! ricorda che se provando si puo' sbagliare o riuscire, ma non provando t'attacchi al 100% eh! ;)

detto questo lo sai qual e' la mia tattica? io c'ho sempre in testa ste due parole "sti cazzi". te vai, buttate, parla, sbaglia, impicciati, insomma fai quello che te pare, tanto se non va "sti cazzi" e via! ;)

piu' ci pensi, piu' dai peso e piu' ti incarti, meno ti inculi le persone e le situazioni e piu' ti verra' facile!

te poi fida' der banana, e' uno che le cose ce le sa! :D


ma anche a me piacerebbe riuscirci.. è che quando mi trovo davanti a gente che non conosco non so proprio cosa dire... non mi viene in mente niente... e sono molto insicuro, la cosa capita più che altro con le ragazze che mi piacciono ( e li divento proprio timidissimo ), con ragazzi ad esempio già meno anche se faccio comunque fatica a conoscere gente nuova.. anche se non mi ritengo un caso tanto disperato ( con i ragazzi )

Xalexalex
28-08-2006, 14:06
Non so dirvi quanto lo ero! tutto perchè a circa 8/10 anni balbettavo da paura, praticamente non parlavo (ho rischiato di farmi bocciare alle elementari tanto non parlavo), problema per il quale mi hanno sempre deriso. Son dovuto andare da una specialista per smettere di balbettare, ho smesso, ma la timidezza mi è sempre un pò rimasta, affrontare le diverse e NUOVE situazioni mi mette tutt'ora un pò in panico :O e come si dice qui rimango come un oca giuliva :D .
Però mi sono ribellato a questa situazione e mi sforzo di andare avanti lo stesso tanto che, dopo un primo momento di panico, la lingua si scioglie e mi accorgo che le mie erano solo stupide paranoie! Tant'è che mi hanno eletto anche amministratore pubblico :D e lì devi avere pochi peli sulla lingua!
Domanda che 'un centra nulla.. Che terapia hai seguito per la balbuzie? Perchè a me mi sembra di diventarlo... Nel senso.. Mi mangio le parole e parlo sempre più veloce.. E questo mangiarmi le parole, a inizio frase, sembra proprio un balbettio... Tu sei andato da una logopedista?

luca9lives
28-08-2006, 14:09
Sono un timido cronico. E pure taciturno. Tengo tutto dentro, si può dire che perfino i miei genitori e amici più stretti non mi conoscano completamente. E' proprio una sensazion fisica che mi fa star male, quando provo a esprimere qualche pensiero comincia il cuore ad accelerare e le mani quasi a tremare.

bananarama
28-08-2006, 14:11
ma anche a me piacerebbe riuscirci.. è che quando mi trovo davanti a gente che non conosco non so proprio cosa dire... non mi viene in mente niente... e sono molto insicuro, la cosa capita più che altro con le ragazze che mi piacciono ( e li divento proprio timidissimo ), con ragazzi ad esempio già meno anche se faccio comunque fatica a conoscere gente nuova.. anche se non mi ritengo un caso tanto disperato ( con i ragazzi )

eh, ma se parti che pensi di non riuscire stai sempre li'... te vai e pensa "mo questa me la inculo" o "mo co questo se spaccamo", insomma, non pensare che se timido, senno' finisce che ti incastri nel circolo vizioso! ;)

vai tranquillo, spara pure na marea di cazzate... le prime volte di incastri, me pare pure regolare, ma piano piano vedrai che ti sciogli! certo se non inizi mai le cose non e' che piovono dal cielo eh! ;)

eraser
28-08-2006, 15:03
lo sono stato e tutt'ora lo sono.

Ma sono migliorato molto, sebbene abbia tanto ancora per sciogliermi del tutto, ora mi muovo e compio azioni che prima mai mi sarei sognato di fare.

E per questo devo ringraziare molto la mia ragazza, beh ex-ragazza, che in molte situazioni, anche se lei non lo sa e non volendo, mi ha saputo spronare e aiutare a sciogliermi dove ero veramente un pezzo di ghiaccio.

Ora, se sono come sono - sebbene sia ancora timido perché non è che si cambia da un momento all'altro - lo devo esclusivamente a lei, che mi ha fatto credere in me anche se, come ho già detto prima, lei di tutto questo non penso lo immagini.

scorpion89
28-08-2006, 15:20
Ank'io prima ero abbastanza timido, soprattutto con le ragazze, invece adesso nn mi vergogno più di niente e attacco bottone anke con chi non conosco.
Ho fatto il cameriere/barista ad una festa per una settimana e mi sono divertito tantissimo
quando servivo qualcuno mi ci mettevo a scherzare senza problemi e poi abbiamo fatto tante
di quelle figure di merda... :D
[OT ON]
Appena mi passano il video lo posto nel thread...
[OT OFF]

Ciao

Melancholy
28-08-2006, 15:25
Da piccola lo ero molto, i miei erano persino preoccupati.. Ricordo che tutti i giorni andavamo a pranzo dai miei nonni, ed ogni volta mi vergognavo tantissimo e non volevo entrare.. me ne stavo fuori dalla porta finchè non mi trascinavano dentro :doh:
Un altro esempio è quando avevo circa 7 anni e mio padre si operò al ginocchio. Non lo vidi per due giorni, al terzo mia madre mi portò in ospedale a trovarlo ed io invece di abbracciarlo me ne restai ai piedi del letto, zitta e tutta rossa :stordita:

Crescendo la situazione è migliorata molto. Se mi trovo con persone che non conosco, ma che mi fanno sentire a mio agio, non ho nessun problema di timidezza. A volte divento persino logorroica, per la gioia degli altri :D
Però continuo ad arrossire quando mi sento al centro dell'attenzione, mi infastidisce avere gli occhi puntati addosso.

D_thomas
28-08-2006, 15:47
Domanda che 'un centra nulla.. Che terapia hai seguito per la balbuzie? Perchè a me mi sembra di diventarlo... Nel senso.. Mi mangio le parole e parlo sempre più veloce.. E questo mangiarmi le parole, a inizio frase, sembra proprio un balbettio... Tu sei andato da una logopedista?

Il logopedista rimane ad oggi la soluzione migliore.
Vent'anni fa non sapevo neanche cosa fosse. Per me fu una insegnante di italiano che aveva appunto nozioni in questo settore e capì che il mio era un problema sia picologico che fisico.
Per il fattore psicologico mi spronò appunto a vincere le mie emozioni e la mia timidezza (se penso che ora sono 1,83 e peso più di un quintale :D mi vien da ridere).
Prima, però mi fece fare un corso di nuoto per aumentare la capacità polmonare e poi degli esercizi stupidi ma che mi aiutarono sia a parlare che anche psicologicamente. Prendi le lettere dell'alfabeto una ad una (soprattutto le vocali), prendi fiato e incominci a dirle ( difficile scriverlo) es: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :D continuando per più tempo possibile. Io con le vocali ero arrivato a 35/40 secondi ognuna. Ti giuro che se lo fai davanti a qualcuno, anche se è un famigliare ti senti stupido all'inizio ma poi vinci l'emozione e vai tranquillo.
Il mangiarsi le parole e parlare velocemente mi capita ancora oggi quando in situazioni in cui mi sento sotto osservazione e/o giudicato e/o particolarmente nervoso. Anche grazie ad un particolare corso ho sviluppato la capacità di mantenere il più posssibile la calma e soprattutto di capire che il giudizio degli altri verso di te è spesso falso e tendenzioso. Dobbiamo essere noi contenti di noi stessi, altrimenti il giudizio altrui ci metterà sempre in imbarazzo e di conseguenza a disagio e per ultimo nervosi. Per finire l'importante è veramente pensare due volte a quello che stai per dire ma anche rimanere tranquilli anche se sbagli. Nessuno te ne deve e te ne dovrà mai fare una colpa. NESSUNO è nato maestro! ;)
Scusate se sono stato prolisso.

P.S. Dimenticavo gli scioglilingua, una manna dal cielo

Irenina
28-08-2006, 16:27
Sono tendenzialmente timida, ma una timida reattiva, cioè parlo per coprire il silenzio, che mi imbarazza.
Fino a poco tempo fa facevo anche la buffona, ora sono troppo vecchia per fare il giullare di corte :D però questo mi ha permesso di non perdere la mia spontaneità :)
Non mi ha inficiato molto nella vita, nè nel lavoro, anche perchè sono una grande lavoratrice, mentre fino a qualche anno fa ero molto carina e la timidezza in una ragazza "bella" era molto apprezzata dai maschietti :)

Bollita
28-08-2006, 17:06
Ricordo che tutti i giorni andavamo a pranzo dai miei nonni, ed ogni volta mi vergognavo tantissimo e non volevo entrare.. me ne stavo fuori dalla porta finchè non mi trascinavano dentro :doh:

quello lo facevo pure io,ma solo perchè non sopportavo mia nonna :p

paditora
28-08-2006, 17:34
Io sono estremamente timido ed insicuro, in quasi tutte le situazioni. Ci son stati anche dei motivi cmq che mi hanno portato ad essere così.
A fatica riesco a guardare le persone negli occhi, siano essi i miei genitori o perfetti sconosciuti (ma questa è più insicurezza che timidezza).
E poi ovviamente difficoltà a spiccicare parola in molte situazioni, non sono affatto un tipo "da compagnia" in generale, di solito preferisco ascoltare...
e poi odio qualsiasi forma di scontro o litigio, per cui molte volte (ma non sempre) preferisco tenermi le mie idee per me.

Naturalmente tutto ciò non mi ha mai aiutato nella vita, non a caso a 20 anni sono praticamente solo (e in passato ho sempre avuto pochissimi amici).
Ma è anche per scelta/colpa mia, non ho trovato quasi nessuno con cui intendermi, e non ha senso uscire la sera per non divertirsi affatto.

Il fatto è che io "mi trovo" e mi apro solo con persone con cui mi sento veramente a mio agio, e non è facile considerando che in molti mi considerano "strano" o "diverso" dal solito in molte cose.

Cmq, come in molti qui, rispetto a qualche anno fa devo dire che un po' è migliorata, molte volte sono meno impacciato di un tempo e anch'io mi sforzo sempre di cambiare... solo che da soli non è facile.

:eek:

Azzz siamo uguali.
Ma il motivo ti va di dirmelo?
Magari in PVT.
Pure io mi sono fatto un'idea sul motivo però magari è solo una mia immaginazione.
Cmq è una cosa legata all'infanzia.

paditora
28-08-2006, 17:42
Da piccola lo ero molto, i miei erano persino preoccupati.. Ricordo che tutti i giorni andavamo a pranzo dai miei nonni, ed ogni volta mi vergognavo tantissimo e non volevo entrare.. me ne stavo fuori dalla porta finchè non mi trascinavano dentro :doh:
Un altro esempio è quando avevo circa 7 anni e mio padre si operò al ginocchio. Non lo vidi per due giorni, al terzo mia madre mi portò in ospedale a trovarlo ed io invece di abbracciarlo me ne restai ai piedi del letto, zitta e tutta rossa :stordita:
Invece per me è stato l'esatto opposto.
Supercasinista fino a 9-10 anni e poi qualcosa man mano cambiò.
Le pagelle delle elementari infatti erano piene di richiami delle maestre.
Se le rileggo mi sembra che quella sia un'altra persona e non io.

Chip77
28-08-2006, 18:08
Vivo nell' ombra.... :O

:eek: :asd:

Come mi piacciono le vostre risposte....per la serie: "non sono solo nell' universo"

:sofico: :sofico:


Scherzi a parte lo sono da sempre, ma crescendo ci sono stati dei miglioramenti per fortuna.
Già col fatto di essere figlio unico mi si è data una zappa sui piedi :D , e vabbè... cmq lo ero molto alle elementari e medie, non salutavo perchè avevo vergona :stordita: Oppure le visite a parenti che non si vedevano spesso era uno stress.
Lo ero soprattutto con gli altri, a casa ero molto tranquillo sì ma anche sciolto.
Nell' adolescenza il contrario, di meno con gli estranei e più con i genitori, anche ora è così, ma di meno.

Cmq il mio incubo è quando sto in un gruppo e qualcuno, captando la mia timidezza, mi fa una domanda ad alta voce in modo tale che devo rispondere davanti a tutti! Molte son pure paranoie in verità, poi col tempo ho imparato a dare meno importanza.Cmq con gente nuova e soprattutto in numero superiore a 2-3 persone resto passivo ed ascolto, annuisco, ed intervengo se ciò di cui si parla mi interessa e son preparato, altrimenti sto zitto...di certo non mantengo io il discorso.
Con le ragazze nell' adolescenza le vedevo così lontane da me, che nemmeno era un problema. :p
Ora invece sono un pò più sciolto, anzi la mia ex(una delle poche) diceva anche troppo, con lei. :D Però preferivo starcene soli piuttosto che uscire, ma non perchè non mi piaccia divertirmi con gli altri, ma perchè sapevo che la mia timidezza sarebbe stata "smascherata" e quindi deluderla!

ooooooooooooooo
29-08-2006, 10:16
Invece per me è stato l'esatto opposto.
Supercasinista fino a 9-10 anni e poi qualcosa man mano cambiò.
Le pagelle delle elementari infatti erano piene di richiami delle maestre.
Se le rileggo mi sembra che quella sia un'altra persona e non io.
lascia perdere...io un giorno mi sono sforzato nel rimembrare ogni particolare del mio passato...ma x davvero sn stato un ora a meditare....mi sn accorto che fino alla 3 elementare ero una peste...di timidezza neanche l'ombra se penso alle cose che facevo....

poi è successo qualcosa anche a me...purtroppo quel qualcosa non riesco ad acciuffarlo...secondo me sta proprio li il problema... il non ricordare l'evento che ti ha fatto "cambiare"..magari puo essere anche una caxxata..ma se è nascosta dentro di te e non vuoi/riesci a tirarla fuori non riuscirai mai a tornare come eri prima della timidezza. io come ho già detto nel post precedente nel giro di 2-3 anni (ora ne ho 17) mi sono sbloccato moltissimo in confronto a quando ero timido...ma sento che c'è ancora quel qualcosa che in certe situazioni mi blocca.

ERRYNOS
29-08-2006, 10:20
timido da molto piccolo ora non più: che brutto bloccarsi davanti alla gente(avevo una in classe con me che quando era interrogata, anche se sapeva tutto non parlava perchè aveva paura di sbagliare)

pierodj
29-08-2006, 10:28
lo sono stato e lo sono tuttora, pure troppo :muro:

la cosa ovviamente mi ha condizionato sia nelle amicizie sia nei rapporti sentimentali (inesistenti fino ad ora) :fagiano:

per chi parlava delle motivazioni, sono sicurissimo che abbiano voce in capitolo i miei genitori ultraoppressivi (non a caso anche mia sorella è timidissima, anche se un po' meno di me) :rolleyes:

pierodj
29-08-2006, 10:32
lascia perdere...io un giorno mi sono sforzato nel rimembrare ogni particolare del mio passato...ma x davvero sn stato un ora a meditare....mi sn accorto che fino alla 3 elementare ero una peste...di timidezza neanche l'ombra se penso alle cose che facevo....

poi è successo qualcosa anche a me...purtroppo quel qualcosa non riesco ad acciuffarlo...secondo me sta proprio li il problema... il non ricordare l'evento che ti ha fatto "cambiare"..magari puo essere anche una caxxata..ma se è nascosta dentro di te e non vuoi/riesci a tirarla fuori non riuscirai mai a tornare come eri prima della timidezza. io come ho già detto nel post precedente nel giro di 2-3 anni (ora ne ho 17) mi sono sbloccato moltissimo in confronto a quando ero timido...ma sento che c'è ancora quel qualcosa che in certe situazioni mi blocca.
pure io ho iniziato ad essere particolarmente timido verso i 14 anni...
il motivo non penso sia unico, penso sia più un insieme di circostanze che ti portano al cambiamento...

nel mio caso ricordo che il primo anno delle superiori ho passato un periodo bruttissimo, non ero contento della nuova scuola, litigavo con i compagni, in famiglia non ne parliamo (ma quello non era una novità, non ho mai potuto vedere i miei)...
come conseguenza di quel periodo ho avuto il chiudermi sempre di più in me stesso (anche se vado un po' a periodi, nel senso che ho dei periodi in cui sono più "aperto" rispetto ad altri), situazione che persiste tuttora :fagiano:

ooooooooooooooo
29-08-2006, 10:37
pure io ho iniziato ad essere particolarmente timido verso i 14 anni...
il motivo non penso sia unico, penso sia più un insieme di circostanze che ti portano al cambiamento...

nel mio caso ricordo che il primo anno delle superiori ho passato un periodo bruttissimo, non ero contento della nuova scuola, litigavo con i compagni, in famiglia non ne parliamo (ma quello non era una novità, non ho mai potuto vedere i miei)...
come conseguenza di quel periodo ho avuto il chiudermi sempre di più in me stesso (anche se vado un po' a periodi, nel senso che ho dei periodi in cui sono più "aperto" rispetto ad altri), situazione che persiste tuttora :fagiano:

bha..io ricordo che durante le medie non ho passato un bel periodo per quanto riguarda la scuola...ma non penso sia li che mi sia chiuso per la prima volta...forse quel periodo ha cintribuito a farmi chiudere ancor di piu(e direi molto)...

ma io ricordo benissimo che già dalla 4 - 5 elementare mi definivano timido...ma perchè parlavo poco..non di piu...ero meno chiuso rispetto al periodo delle medie...

poi invece dal 1 superiore la musica è cambiata (ora devo fare il 4) e in 3 anni direi che sono cambiato da cosi a COSI...ma veramente tanto...

difrance
29-08-2006, 10:38
Quando ero piccolo lo ero, poi un giorno cambiai.
La svolta avvenne quando avevo 15 anni, fu una sera in compagnia di una ragazza: passeggiavamo insieme sotto il cielo stellato. A me lei piaceva, e credevo che anch'io le piacessi, in realta' non fu cosi'. Insomma ad un certo punto della passeggiata, dopo averle detto che la luce della luna risplendeva nei suoi occhi e lei mi strinse in un forte abbraccio, le dissi "che fai se io faccio questo?" inclinando la testa verso di lei per baciarla, dopo uno sforzo impressionante da parte mia, lei mi rispose "io mi sposto!"!!!Noooooo... :doh: Ho pensato "Come ti sposti?!?!" :nonsifa: cosi'!!! Dopo questo episodio si e' sbloccata dentro di me la coscienza del rifiuto! E che non c'e' nulla di male in esso, fa parte del gioco. Da li' in poi in ogni momento della mia vita, che ho dovuto conoscere, farmi avanti, inviare segnali, non mi son piu' fatto scrupoli, SOLO LA COSCIENZA DEL NEGATIVO PORTA UNA CRESCITA CONSAPEVOLE, per certe cose non e' utile teorizzare troppo. Probabilmente ho svoltato perche' ho rotto il legame piu' forte della timidezza, quello legato alla conoscenza del mondo femminile, quello che a noi ragazzi ci fa + paura!

Tranquillo un giorno succedera' anche a te qualcosa che ti fara' svoltare...
Un'ultima cosa, se vedi che non accade, "fallo capitare" altrimenti ti perdi momenti di vita che probabilmente non torneranno +...

ooooooooooooooo
29-08-2006, 10:46
cmq penso che la teoria di bananarama del "sticaxxi" funzi alla perfezione :D
a volte faccio anche io cosi prima di fare una cosa che so che mi blocca, e poi la faccio senza problemi :D

pierodj
29-08-2006, 10:49
bha..io ricordo che durante le medie non ho passato un bel periodo per quanto riguarda la scuola...ma non penso sia li che mi sia chiuso per la prima volta...forse quel periodo ha cintribuito a farmi chiudere ancor di piu(e direi molto)...

ma io ricordo benissimo che già dalla 4 - 5 elementare mi definivano timido...ma perchè parlavo poco..non di piu...ero meno chiuso rispetto al periodo delle medie...

poi invece dal 1 superiore la musica è cambiata (ora devo fare il 4) e in 3 anni direi che sono cambiato da cosi a COSI...ma veramente tanto...
ma infatti non ho detto che la scuola è stata l'unica causa del mio cambiamento...
ho detto che è stato un insieme di circostanze che probabilmente mi hanno fatto cambiare...
ma dal punto di vista temporale associo il cambiamento di carattere al cambiamento di scuola perchè le due cose si sono verificate più o meno nello stesso momento :)

paditora
31-08-2006, 22:58
up :O

Morgana2006
04-09-2006, 13:20
Argomento che mi interessa particolarmente, dato che lo sono da tempo immemore.
E stamattina mentre lavoravo mi è venuta l'idea di aprirci un topic.
Lo siete o lo siete stati?
E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
Come avete fatto per superarla?

Sentiamo un po' di esperienze.
:)




comunque sono di quelle persone che arrossisce o abbassa lo sguardo imbarazzata ma a volte per colpa della timidezza mi sono lasciata scappare l'occasione di dire la cosa giusta. E quindi ho iniziato a cambiare....http://www.calshop.biz/smiles/timidi7.gif

Alan Ice
04-09-2006, 13:29
ti potra' sembrare strano, ma io prima ero di una timidezza allucinante, non parlavo con nessuno, avevo noia pure a chiedere l'ora... poi sono diventato quello che sono, cioe' l'esatto contrario? in realta' non ci ho mai pensato a sta cosa, e' stato un cambiamento avvenuto insieme a tutti gli altri, crescendo mi sono letteralmente trasformato!

calcola comunque che la timidezza e' una stronzata, nel senso che ti brucia un sacco di possibilita', di conoscenze, di opportunita'! ricorda che se provando si puo' sbagliare o riuscire, ma non provando t'attacchi al 100% eh! ;)

detto questo lo sai qual e' la mia tattica? io c'ho sempre in testa ste due parole "sti cazzi". te vai, buttate, parla, sbaglia, impicciati, insomma fai quello che te pare, tanto se non va "sti cazzi" e via! ;)

piu' ci pensi, piu' dai peso e piu' ti incarti, meno ti inculi le persone e le situazioni e piu' ti verra' facile!

te poi fida' der banana, e' uno che le cose ce le sa! :D
baciamo le mani. Io sono tendenzialmente timido,ma anche io uso il " Sti cazzi " :ciapet:

lufo
04-09-2006, 13:32
non sono timido.. altrimenti non parlerei con nessuno. Semplicemente non sono chiaccherone e in certe situazioni, quando servierebbe attaccar bottone, me ne sto zitto è muto. Avrei bisogno di un pò della logorrea femminile...

Joker84
04-09-2006, 14:20
da bambino e da adolescente ero timido..

poi cn il passare del tempo la timidezza è scomparsa sopratutto nel contesto in cui mi trovavo...(diciamo che 5 anni di itis mi hanno cambiato e nn poco :D )

juninho85
04-09-2006, 14:50
Argomento che mi interessa particolarmente, dato che lo sono da tempo immemore.
E stamattina mentre lavoravo mi è venuta l'idea di aprirci un topic.
Lo siete o lo siete stati?
E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
Come avete fatto per superarla?

Sentiamo un po' di esperienze.
fino ai 16-17 anni ero un timido patologico,poi pian piano son cambiato,vuoi perchè si cresce vuoi perchè gli ambienti frequentati richiedevano che la timidezza venisse fatta da parte.
ora sono una via di mezzo,non timido ma neanche troppo estroverso

Guts
04-09-2006, 17:43
da bambino ero un casinista allucinante, poi dai 10 anni in poi son cambiato diventando molto timido, forse per paura del giudizio degli altri o di nn so cosa. dai 16/17 anni in poi mi son sbloccato e ora sono timido solo in poche situazioni, in genere se c'è di mezzo una ragazza, per il resto sono il primo a far casino o tirare in mezzo gli altri. la teoria del sticazzi funziona alla grande, da quando smetti di curarti di quello che possono pensare gli altri e capisci che fare figure di merda è anche divertente cambi completamente. se penso a quante occasioni mi son mangiato per la timidezza negli anni passati (adesso ne ho 20)...è proprio una brutta bestia.

kimahry
04-09-2006, 21:35
eh eh io insieme a tanta gente nn sono timido...scherzo cerco di fare ridere..pero se si tratta di conoscere una ragazza crisi....li e veramente crisi....se poi parlando cn lei si dimostra sociovole allegra mi sblocco subito....ma se devo avvicinarmi a qualkuna di mia iniziativa....sn guai.....e chiedo aiuto...come posso fare per cambiare... :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

CYRANO
04-09-2006, 22:30
up :O

ieri ho dimostrato ancora una volta che se una persona mi interessa , mando a quel paese la timidezza :D :D
anzi ho avuto una faccia da culo allucinante :D


ciaozoaiza

paolotennisweb
04-09-2006, 22:33
4 rhum e passa anche quella :D

trokij
04-09-2006, 22:43
ieri ho dimostrato ancora una volta che se una persona mi interessa , mando a quel paese la timidezza :D :D
anzi ho avuto una faccia da culo allucinante :D


ciaozoaiza
Vai racconta, racconta :D

rav5612
05-09-2006, 01:00
non x fare lo psicologo, ma molti timidi hanno riferito il loro cambiamento verso i 10 anni, che casualmente segna il passaggio dalle elementari alle medie, oltre all'inizio della pubertà.
io sono convinto che questi grossi cambiamenti siano come un terno al lotto: se uno che non è patologicamente timido ma neanche troppo estroverso va a iniziare le medie (o ancora peggio le superiori) in una classe o con degli insegnanti che "ti tarpano le ali", beh! è quasi sicuro che tenderà a rinchiudersi in se stesso.
io per esempio ho sofferto molto il passaggio dalle medie alle superiori (nel biennio avevamo delle iene come professoresse e la mia classe, purtroppo, era composta quasi solo da gente "amorfa" ed anche se non volevo la cosa ha finito inevitabilmente ad influenzare negativamente anche me)
insomma io credo che la psicologia delle persone sia condizionata enormemente dall'ambiente in cui vive: se uno ha culo e finisce nella situazione giusta può sbocciare veramente, altrimenti molti aspetti di te non verranno mai del tutto fuori.
una postilla sulle ragazze: esse tendenzialmente sono + timide dei maschietti, ma il fatto di essere corteggiate io penso che le aiuti un casino a sbloccarsi...

CYRANO
05-09-2006, 05:35
Vai racconta, racconta :D

Beh...
era da un po' che volevo chiederle il num ( da un po' intendo da qualche ora dato che l'avevo appena conosciuta ) ..pero' boh... cincischiavo... non per timidezza..ma pensi che magari lei pensa :D che sei un avvoltojo ed insomma..vabbeh...
alla fine..lei lo stava dando ad una coppia che di li' a poco si sposa e che l'aveva invitata ad un matrimonio...
al che , con estrema faccia da culo , tiro fuori il cell e le faccio " scusa ripeti che lo metto in rubrica... "
e lei me l'ha ripetuto ecc ecc il resto e' storia :D

ps specifico che si era ad un motoraduno , 80 persone ecc ecc
ecco una cosa : se a me attrae una ragazza , ma in una determinata situazione , chesso' la incontro in vacanza ecc ecc allora non mi faccio problemi..se lei fraintende la cosa finisce li'.
ma se lei fa parte di una comunita' , luogo , che io frequento , allora il problema me lo pongo eccome. ossia...che lei possa capire che io abbia intenzioni equivoche , e che mi sputtani di fronte agli altri , e megari io passi per quel che non sono ( uno che si vuole solo portare a letto le ragazze insomma... ). per quello ero frenato nel chiederle il numero in modo diretto..poi vabbeh..son stato anche piu' sfacciato... :D

Ciaozoaizia

recoil
05-09-2006, 08:48
fino all'adolescenza ero abbastanza riservato e parlavo moltissimo (pure troppo) solo con chi già conoscevo. avevo insomma problemi ad ingranare.
ora sono spariti pure quelli e socializzo molto facilmente
l'unico problema che ho è che rimango titubante quando devo abbordare una ragazza, ma una volta che l'ho conosciuta per la minima cazzata (anche solo chiedere una sigaretta) sono a posto

elbompr
05-09-2006, 10:09
segnalo

http://pnl.modellidicomunicazione.com/i_libri_pa_9.htm

Anidia
05-09-2006, 11:20
Argomento che mi interessa particolarmente, dato che lo sono da tempo immemore.


eppure non dai l'impressione di essere timido...mia nonna dice il contrario! :D SCHERZO! cmq io credo di esserlo mai stata, da piccola recitavo e sono cresciuta praticamente su un palco! Oggi oltre a studiare lavoricchio e sono a contatto con tanta gente...non c'è spazio per la timidezza!

mt_iceman
05-09-2006, 11:44
lo sono. non in maniera esasperata. diciamo con el eprsone che non conosco. però è anche vero che molte volte vengo frainteso: c'è gente che pur non avendo nulla da dire riesce cmq ad attaccar bottone parlando del più e del meno. io non ci riesco...se non ho un cazzo da dire non lo dico. :stordita:

paditora
05-09-2006, 12:17
eppure non dai l'impressione di essere timido...mia nonna dice il contrario! :D SCHERZO!
si sul forum sicuramente non lo sembro.
ma nella realtà lo sono e anche tanto.
chi mi ha incontrato ai raduni può confermarlo. :p

CYRANO
05-09-2006, 12:57
beh la prova del 9 della timidezza è , appunto , l'incontro dal vivo :D

Ciaozoaoziaopza

Saggio TiaMantova
05-09-2006, 19:46
l'unico problema che ho è che rimango titubante quando devo abbordare una ragazza
a me questo riesce abbastanza bene, tanto che al mare alcuni miei amici aspettano il mio arrivo per fargli conoscere le ragazze presenti...l'unico problema per me è il dopo...cioè di cosa parlare ecc ecc ma sto migliorando con l'avanzare dell'età

alcor1
05-09-2006, 20:42
Bel macello la timidezza, io lo sono motlo quando devo conoscere nuove persone, non so mai che dire e faccio sempre una figura del caxx!!Magari poi quando acquisto un minimo di confidenza la timidezza scompare, ma il primo approccio x me è sempre fatale :muro:
succede anche a me... :muro:

cmq, parlando di decisioni ho preso coscienza che è impossibile mettere d'accordo tutti...di sicuro a qualcuno andrà bene, ed a qualcuno no... il mio limite era avere intenzione di mettere tutti d'accordo e quindi non operavo mai una scelta decisa...

magari può sembrare che le scelte con la timidezza c'entrino poco, invece secondo me sono strettamente legate...ho iniziato a mostrare me stesso quando ho accettato che a qualcuno sarei potuto piacere ed a qualcuno no!!!
l'ho accettato...in passato la paura dell'eventualità di non piacere a qualcuno mi impediva di mostrarmi senza veli....
anche per me la paura dell'opinione degli altri nei miei confronti è sempre stato un grosso scoglio da superare... :muro:

Quando ero piccolo lo ero, poi un giorno cambiai.
La svolta avvenne quando avevo 15 anni, fu una sera in compagnia di una ragazza: passeggiavamo insieme sotto il cielo stellato. A me lei piaceva, e credevo che anch'io le piacessi, in realta' non fu cosi'. Insomma ad un certo punto della passeggiata, dopo averle detto che la luce della luna risplendeva nei suoi occhi e lei mi strinse in un forte abbraccio, le dissi "che fai se io faccio questo?" inclinando la testa verso di lei per baciarla, dopo uno sforzo impressionante da parte mia, lei mi rispose "io mi sposto!"!!!Noooooo... Ho pensato "Come ti sposti?!?!" cosi'!!! Dopo questo episodio si e' sbloccata dentro di me la coscienza del rifiuto! E che non c'e' nulla di male in esso, fa parte del gioco. Da li' in poi in ogni momento della mia vita, che ho dovuto conoscere, farmi avanti, inviare segnali, non mi son piu' fatto scrupoli, SOLO LA COSCIENZA DEL NEGATIVO PORTA UNA CRESCITA CONSAPEVOLE, per certe cose non e' utile teorizzare troppo. Probabilmente ho svoltato perche' ho rotto il legame piu' forte della timidezza, quello legato alla conoscenza del mondo femminile, quello che a noi ragazzi ci fa + paura!

Tranquillo un giorno succedera' anche a te qualcosa che ti fara' svoltare...
Un'ultima cosa, se vedi che non accade, "fallo capitare" altrimenti ti perdi momenti di vita che probabilmente non torneranno
Hai centrato il problema, la verità è che il timido è troppo esigente con se stesso, ha sempre paura di nn essere all'altezza.

paditora
10-09-2006, 13:14
uppettino al topic

misterx
10-09-2006, 13:24
uppettino al topic


per questa volta ti assecondo :D

chi ti ha messo nell'angolino ?

Koji
10-09-2006, 13:27
Ma come ha fatto un timidone come me a non vedere sto topic? :stordita:

paditora
10-09-2006, 13:29
per questa volta ti assecondo :D

chi ti ha messo nell'angolino ?
mi ci sono messo da solo

paditora
10-09-2006, 13:30
Ma come ha fatto un timidone come me a non vedere sto topic? :stordita:
racconta un po' allora :D
esperienze ecc.

Koji
10-09-2006, 13:38
racconta un po' allora :D
esperienze ecc.

Esperienze? Se non fossì così timido potrei raccontarne sicuramente tante. Ho perso tante di quelle occasioni con l'altro sesso, che a furia di :muro: ho la fronte piatta. :doh:

paditora
10-09-2006, 13:40
Esperienze? Se non fossì così timido potrei raccontarne sicuramente tante. Ho perso tante di quelle occasioni con l'altro sesso, che a furia di :muro: ho la fronte piatta. :doh:
bè sentiamo ste occasioni perse :p

misterx
10-09-2006, 13:42
mi ci sono messo da solo


sei un autolesionista ?

Koji
10-09-2006, 13:43
Mi vergogno. :Prrr:

Mr_Cilindro
10-09-2006, 13:45
Argomento che mi interessa particolarmente, dato che lo sono da tempo immemore.
E stamattina mentre lavoravo mi è venuta l'idea di aprirci un topic.
Lo siete o lo siete stati?
E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
Come avete fatto per superarla?

Sentiamo un po' di esperienze.

Da bambino ero decisamente timido, poi l'ho presa come una sfida con me stesso e lentamente mi sono aperto...ora sono iper-socievole! :)

paditora
10-09-2006, 13:46
sei un autolesionista ?
misterx però cheppalle che sei.
ma secondo te allora tutti i timidi sono autolesionisti?

Koji
10-09-2006, 13:49
Da bambino ero decisamente timido, poi l'ho presa come una sfida con me stesso e lentamente mi sono aperto...ora sono iper-socievole! :)

A me purtroppo è successo il contrario. :mc: :cry:

misterx
10-09-2006, 17:00
misterx però cheppalle che sei.
ma secondo te allora tutti i timidi sono autolesionisti?

ma era solo una provocazione testina :D

paditora
14-09-2006, 17:29
up. :O

ah parliamo di qualcos'altro.
il rapporto con i vostri genitori.
con i vostri genitori parlate? che rapporto avete con loro?
sentiamo un po'.

Anidia
14-09-2006, 17:47
up. :O

ah parliamo di qualcos'altro.
il rapporto con i vostri genitori.
con i vostri genitori parlate? che rapporto avete con loro?
sentiamo un po'.

Mia madre crede che io sia una brava ragazza, timida, che non è interessata ai ragazzi, che odia il fumo e che non beve alcolici....... :rotfl:..... :Perfido: :D

Ferdy78
14-09-2006, 17:49
Esperienze? Se non fossì così timido potrei raccontarne sicuramente tante. Ho perso tante di quelle occasioni con l'altro sesso, che a furia di :muro: ho la fronte piatta. :doh:

Su caro..stai su...non sei solo :stordita: :cry: :D

Timidissimo da fare paura...apprrocciarre con il genitl sesso...al momento pura utopia :stordita: ...con gli esponenti dello stesso sesso...n'somma, magari se mi dan da parlare parto...ma se devo approcciare per primo...son mazzi :cry:

Ho rifiutato un lavoro (eufemismo....) di promoter informatico in un negozio di elettrodomestici...proprio per sta cavolo di timidezza :cry: :cry:
Ma io dcio...dietro sto accidenti di Monitor mi sembra di paralare...e di affronatare vari discorsi...perchè non è così pure faccia a faccia :cry: :cry:

paditora
14-09-2006, 17:54
Mia madre crede che io sia una brava ragazza, timida, che non è interessata ai ragazzi, che odia il fumo e che non beve alcolici....... :rotfl:..... :Perfido: :D
ehm io volevo qualche risposta seria però.

paditora
14-09-2006, 17:55
Su caro..stai su...non sei solo :stordita: :cry: :D

Timidissimo da fare paura...apprrocciarre con il genitl sesso...al momento pura utopia :stordita: ...con gli esponenti dello stesso sesso...n'somma, magari se mi dan da parlare parto...ma se devo approcciare per primo...son mazzi :cry:

Ho rifiutato un lavoro (eufemismo....) di promoter informatico in un negozio di elettrodomestici...proprio per sta cavolo di timidezza :cry: :cry:
Ma io dcio...dietro sto accidenti di Monitor mi sembra di paralare...e di affronatare vari discorsi...perchè non è così pure faccia a faccia :cry: :cry:
azzzzzzz
mi somigli molto insomma.
sei del 78 giusto?

Anidia
14-09-2006, 17:56
ehm io volevo qualche risposta seria però.
:O caro, sono seria :O

paditora
14-09-2006, 17:58
:O caro, sono seria :O
si ma non mi interessa se nascondi a tua madre la tua vita da Mr Hide. :p
mi interessa sapere con che rapporto sei con i tuoi genitori.
se parlate, se ti danno consigli ecc.

Anidia
14-09-2006, 18:12
si ma non mi interessa se nascondi a tua madre la tua vita da Mr Hide. :p
mi interessa sapere con che rapporto sei con i tuoi genitori.
se parlate, se ti danno consigli ecc.
Pad, ti renderò più chiara la mia risposta che non hai saputo cogliere tra le righe. Secondo te una persona che mostra alla madre l'opposto della sua vita e della sua personalità che tipo di rapporto può avere con i genitori?
I miei non sono persone che ascoltano, non si parla mai di problemi, non ci sono confidenze, non sanno nulla della mia vita. Appaio all'ora di cena come mio solito, saltellando e facendo le mie solite battutine a base di autoironia e estremo cinismo, si evita qualsiasi discorso presupponga un confronto e poi via.

paditora
14-09-2006, 18:13
Sono due esempi diversi..
anche io ho superato molte mie timidezze facendo il barista
un lavoro a contatto con la gente seconde me è la soluzione migliore
sopratutto al bar dove solitamente la gente è disponibile e tranquilla
più o meno...

al militare è tutta un'altra cosa
lì dovevi tirar fuori gli attributti per ottenere rispetto e obbedienza dai tuoi commilitoni
e se sei timido.. la vedo impresa ardua
parlo per esperienza.. la seconda fase della mia timidezza è stata distrutta proprio al militare
ero ufficiale di complemento.. o tiravo fuori gli attributi.. o me li tagliavano :asd::asd:
e lo stesso può succedere negli ambienti di lavoro competitivi...

visto che dici di essere mooolto timido ti consiglio la prima soluzione :D:D
Ah mi ero scordato di replicare a L4OA.
No in realtà non erano miei commilitoni.
Dovevi piantonare quelli che facevano la visita dei 3 giorni.

Ferdy78
14-09-2006, 18:15
azzzzzzz
mi somigli molto insomma.
sei del 78 giusto?

Si...per la precisione fine.. :D

Mah io penso sempre di essere un caso disperato... :mbe: :cry: mi "allieta" sapere che ci sono ragazzi messi in modo analogo :) :( :cry:

In fatto di ragazze...mi sa che batto quello del film (mi sfugge il titolo) uscito l'anno scorso...e anche di brutto :D a siiiiii vergine a 40 anni se ben ricordo...bene mi sa che lo batto :ciapet: :D .,...mumble mi proprorrò come tema per un prossimo film..almeno faccio soldi :D

Shig...che scialba vita :cry:

Ferdy78
14-09-2006, 18:16
Ah mi ero scordato di replicare a L4OA.
No in realtà non erano miei commilitoni.
Dovevi piantonare quelli che facevano la visita dei 3 giorni.
ecco vedi...non siamo uguali...tu almeno il militare l'hai fatto..e con il senno di poi dico che sarebbe stata una esperienza positiva, sotto tutti i punti di vista mia sa...triplo shig :cry:

trokij
14-09-2006, 18:17
Pad, ti renderò più chiara la mia risposta che non hai saputo cogliere tra le righe. Secondo te una persona che mostra alla madre l'opposto della sua vita e della sua personalità che tipo di rapporto può avere con i genitori?
I miei non sono persone che ascoltano, non si parla mai di problemi, non ci sono confidenze, non sanno nulla della mia vita. Appaio all'ora di cena come mio solito, saltellando e facendo le mie solite battutine a base di autoironia e estremo cinismo, si evita qualsiasi discorso presupponga un confronto e poi via.
idem io :(

paditora
14-09-2006, 18:17
Pad, ti renderò più chiara la mia risposta che non hai saputo cogliere tra le righe. Secondo te una persona che mostra alla madre l'opposto della sua vita e della sua personalità che tipo di rapporto può avere con i genitori?
I miei non sono persone che ascoltano, non si parla mai di problemi, non ci sono confidenze, non sanno nulla della mia vita. Appaio all'ora di cena come mio solito, saltellando e facendo le mie solite battutine a base di autoironia e estremo cinismo, si evita qualsiasi discorso presupponga un confronto e poi via.
Ah ecco ora ho capito. :p

paditora
14-09-2006, 18:18
ecco vedi...non siamo uguali...tu almeno il militare l'hai fatto..e con il senno di poi dico che sarebbe stata una esperienza positiva, sotto tutti i punti di vista mia sa...triplo shig :cry:
Te perchè non l'hai fatto?
Si ma cmq come esperienza non è servita ad un granchè.
Timido ero quando l'ho iniziato e timido sono rimasto quando l'ho finito.
C'è da dire che però ho conosciuto gente di tutta Italia, questo si.
Dato che ci vivevi insieme 24 ore al giorno.
Anzi spesso mi rompevano le palle perchè io dopo le 18 (inizio della libera uscita) stavo sempre in branda a dormire. :p
E invece loro mi obbligavano ad uscire.

Ferdy78
14-09-2006, 18:25
Te perchè non l'hai fatto?
Si ma cmq come esperienza non è servita ad un granchè.
Timido ero quando l'ho iniziato e timido sono rimasto quando l'ho finito.
C'è da dire che però ho conosciuto gente di tutta Italia, questo si.
Dato che ci vivevi insieme 24 ore al giorno.
Anzi spesso mi rompevano le palle perchè io dopo le 18 (inizio della libera uscita) stavo sempre in branda a dormire. :p
E mi obbligavano ad uscire.

Ecco vedi ti ha fatto bene in qualche modo.

Io non l'ho fatto perchè...perchè ho "approfittato" di alcuni mie malanni (allergie varie...) per "farmi riformare"...carta cantava comunque, nulla di gonfiato o ...ma con il senno di poi, anche se durava poco (azz te lo immagini ai primi etciùùùù e crisi asmatiche :D ), era sempre una esperienza. Comunque almeno i tre gg di visita a Taranto...prima e poi l'anno successivo qua in terra me li son fatti ;)

paditora
14-09-2006, 18:29
Anzi spe posto una foto di quando ho fatto il militare :D
Dovrei averne ancora.

pierodj
14-09-2006, 18:32
up. :O

ah parliamo di qualcos'altro.
il rapporto con i vostri genitori.
con i vostri genitori parlate? che rapporto avete con loro?
sentiamo un po'.
con mio padre rapporto praticamente nullo...
diciamo che litighiamo e basta :O
con mia madre un po' meglio perchè siamo più simili di carattere...
ma anche qui: andiamo d'accordo ma non è che ci sia tutta sta confidenza alla fine... :fagiano:

alla fine non c'è dialogo perchè sono troppo diverso da loro (a volte mi viene da chiedermi se sono veramente figlio loro :stordita: ) e quindi alla fine ci scontriamo su TUTTO (e quando dico tutto intendo veramente tutto) :muro:

:rolleyes:

paditora
14-09-2006, 18:33
Io sono quello di sinistra.

http://img239.imageshack.us/img239/3447/militareui7.jpg

giorno
14-09-2006, 18:37
diciamo che in certi contesti mi senta molto timido e insicuro di,ma generalmente una volta entrato in sintonia con le persone,comincio a sparare tante di quelle cazzate che non mi rendo conto neanche io :oink:

Anidia
14-09-2006, 18:47
Io sono quello di sinistra.

http://img239.imageshack.us/img239/3447/militareui7.jpg
bè, con quegli occhiali alla clark kent hai il fascino del ragazzo timido che poi sotto sotto... ;)

juninho85
14-09-2006, 19:02
Io sono quello di sinistra.

http://img239.imageshack.us/img239/3447/militareui7.jpg
nerd già da allora :D

paditora
14-09-2006, 22:06
nerd già da allora :D
eheheheh.
l'altro invece è un toscano troppo forte.
di firenze se non ricordo male.
chissà che fine avrà fatto.

Esmeralda.
14-09-2006, 22:17
Argomento che mi interessa particolarmente, dato che lo sono da tempo immemore.
E stamattina mentre lavoravo mi è venuta l'idea di aprirci un topic.
Lo siete o lo siete stati?
E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
Come avete fatto per superarla?

Sentiamo un po' di esperienze.

Timida non lo sono piu' da tanti anni,forse un po' riservata per le mie situazioni personali....
Il mio lavoro come receptionist - centralinista mi mette di fronte ogni gg a vedere le persone piu' varie,tra clienti e fornitori con i quali scambiare quattro chiacchiere in attesa che si renda disponibile la persona con la quale devono parlare; e sentirne parecchie al telefono.
Sicuramente l'esperienza lavorativa che ha cancellato l'ultime barlume di timidezza che avevo e' stato quello nella pescheria dettaglio-ingrosso dove facevo l'impiegata e talvolta servivo al banco.....il problema non era servire il pesce,ma le battute (doppi sensi)che facevano certi clienti..va be' tempi che furono....

Esmeralda.
14-09-2006, 22:29
up. :O

ah parliamo di qualcos'altro.
il rapporto con i vostri genitori.
con i vostri genitori parlate? che rapporto avete con loro?
sentiamo un po'.


Con mia madre ho un bellissimo rapporto sa praticamente (quasi) tutto di me ..mio padre e' un lupo solitario,nel senso che non c'e' mai e quando c'e' non c'e' quasi mai,purtroppo

tatrat4d
14-09-2006, 22:32
Ho rifiutato un lavoro (eufemismo....) di promoter informatico in un negozio di elettrodomestici...proprio per sta cavolo di timidezza :cry: :cry:
Ma io dcio...dietro sto accidenti di Monitor mi sembra di paralare...e di affronatare vari discorsi...perchè non è così pure faccia a faccia :cry: :cry:

In qualche modo ti capisco, anch'io timido lo sono abbastanza, ed in ogni caso molto di più di quello che avviene dietro al monitor.

Riguardo invece all'avere rifiutato il lavoro per questa ragione, scusami, ma credo tu abbia commesso una sciocchezza. :)
Potrei capire benissimo che la timidezza ti avrebbe potuto bloccare una volta che avessi dovuto affrontare la clientela, ma questa non è una ragione per non essersi fatto "incastrare" accettando la proposta. Perchè secondo me uno degli unici "trucchi" per alleviare gli effetti della timidezza (ma il discorso si estende IMHO anche ad altri problemi simili) è proprio quella di crearsi situazioni nelle quali si è in qualche modo costretti ad affrontare i propri limiti. Timido lo saresti rimasto con ogni probabilità, ma ad esempio questo non ti avrebbe impedito di godere di alcune altre cose: A) approfondire le conoscenze di qualche prodotto, B) impiegare del tempo, C) guadagnare qualche soldo, D) conoscere persone (faccio ogni tanto il promoter, almeno col personale del negozio si entra in contatto)... ecc ecc

In fondo questo mi sembra che l'abbia capito tu stesso quando invidi Padi perchè lui ha fatto il militare ed i suoi commilitoni lo costringevano ad uscire ;)

STICK
14-09-2006, 22:44
lo sono. non in maniera esasperata. diciamo con el eprsone che non conosco. però è anche vero che molte volte vengo frainteso: c'è gente che pur non avendo nulla da dire riesce cmq ad attaccar bottone parlando del più e del meno. io non ci riesco...se non ho un cazzo da dire non lo dico. :stordita:


ti capisco,ma credo che l'essere taciturno e di poche parole,o non avere argomenti per attaccare bottone non rientrino necessariamente con la timidezza.
cmq sì,è una cosa che vorrei scrollarmi di dosso spesso anch'io (anche perche' vedi quelli che attaccano a parlare che catalizzano sempre l'attenzione),ma dico anche che se provi a forzarti in certi aspetti,le cose vengono male ed è peggio.
La loquacità è una cosa che viene da dentro,o ce l'hai o non ce l'hai.

STICK
14-09-2006, 22:56
ciò che differenzia secondo me un timido da un estroverso (che ha successo nelle relazioni interpersonali,donne comprese) è anche un discorso di comunicazione non verbale,gestualità,sguardi,empatia:

http://www.benessere.com/psicologia/arg00/segn_noverb.htm

soprattutto l'empatia rende possibile la capacità di entrare in sintonia con gli altri:
http://digilander.libero.it/IntelligenzaEmotiva/empatia.htm

ma questo è un dono che comunque si sviluppa attraverso un ambiente ed un educazione stimolanti.
E chi ha sviluppato il linguaggio del corpo,chi lo sa leggere negli altri,chi è empatico,riesce molto in termini di socializzazione,sia con elementi del proprio sesso che con quelli dell'altro.Il timido attua sostanzialmente una chiusura in tal senso.
Ecco quindi,in gran parte spiegata la capacità innata di certi individui,maschili e femminili,di riuscire nelle relazioni sociali,di ottenere molti risultati,di ottenere quello che vogliono dagli altri,così come la capacità di molti uomini,anche non particolarmente belli,di risultare affascinanti alle donne.

paditora
15-09-2006, 12:14
Madonna che magro che eri. Mangiavi in caserma? :sofico:
Hai la faccia simpatica, strano che trovi difficoltà con le donne...
Si si mangiavo :D
No ma io sono sempre stato magro.
Ho iniziato a mettere un po' di pancetta da 4-5 anni a questa parte.

paditora
15-09-2006, 12:34
Ecco vedi ti ha fatto bene in qualche modo.

Io non l'ho fatto perchè...perchè ho "approfittato" di alcuni mie malanni (allergie varie...) per "farmi riformare"...carta cantava comunque, nulla di gonfiato o ...ma con il senno di poi, anche se durava poco (azz te lo immagini ai primi etciùùùù e crisi asmatiche :D ), era sempre una esperienza. Comunque almeno i tre gg di visita a Taranto...prima e poi l'anno successivo qua in terra me li son fatti ;)
Bè cmq pure io se avessi voluto lo avrei potuto saltare.
Mi mancava e mi manca ancora parecchio di vista (difatti ero idoneo di terza) e poi appunto per il test di psicologia potevo essere riformato.
Però parlando con lo psicologo della caserma gli dissi: "dai voglio provare per vedere se cambio".
Bè sicuramente mi ha insegnato molto, dato che mi ha abituato a cavarmela da solo.
Visto che li non avevi la mammina che ti preparava tutto.
E dovevi farti bastare 5000 lire al giorno.
Però a livello di timidezza non cambiai molto.

paditora
15-09-2006, 12:54
Cmq verso la fine dell'anno io e quelli del mio ufficio ricevemmo l'elogio niente meno che da LevaDife di Roma. :eek:
Il nostro ufficio era quello che si era distinto rispetto a tutte le altre caserme della zona.
Quando lo annunciò il comandante davanti a tutta la compagnia ero al settimo cielo.
Poi una volta dato il rompete le righe (a me e gli altri 3-4) ci chiamò nel suo ufficio e come ricompensa ci diede degli biglietti per il cinema gratis. :doh:
Manco na licenza.

Xalexalex
15-09-2006, 13:08
Cmq verso la fine dell'anno io e quelli del mio ufficio ricevemmo l'elogio niente meno che da LevaDife di Roma. :eek:
Il nostro ufficio era quello che si era distinto rispetto a tutte le altre caserme della zona.
Quando lo annunciò il comandante davanti a tutta la compagnia ero al settimo cielo.
Poi una volta dato il rompete le righe (a me e gli altri 3-4) ci chiamò nel suo ufficio e come ricompensa ci diede degli biglietti per il cinema gratis. :doh:
Manco na licenza.
:asd:

ggnisci
15-09-2006, 23:36
Qualche ragazza si faccia avanti col mio amico paditora che ne ha bisogno! :D

CYRANO
16-09-2006, 00:07
dai padiiii mica sei brutto c'e' di peggio eh!!! :D
devi farti avanti..! farti sotto! anche sopra :D


ciaozoaiza

paditora
16-09-2006, 01:35
Qualche ragazza si faccia avanti col mio amico paditora che ne ha bisogno! :D
senti chi parla. :O
la timidezza fatta persona :D
ossia ggnisci :D

ooooooooooooooo
17-09-2006, 14:56
allora..quando sto seduto a riflettere mi vien da scrivere...oggi mi son venuti questi versi..che credo facciano proprio al caso nostro.


"prima o poi arriverà il momento
in cui mi stuferò di me stesso.
avrei dovuto farlo prima
almeno fin ad oggi ne avrei avuta di stima.
invece ora mi ritrovo a far la corsa
una gara con me stesso.
sono arrabiato con me stesso.
la mia anima è divisa in due
una vuole strafare,l'altra neanche ci prova.
potrebbe essere un buon segno
se pensassi che prima la mia anima era una cosa sola.
quanto ci vorrà ancora, perchè questa timidezza mi lasci libero di fare quel che voglio
senza farmi pensare troppo a quel che faccio.
quanto tempo ancora dovrò rimanere incatenato a questo palo.
prima o poi si spezzeranno le catene
o prima o poi sarà il palo a disintegrarsi.
questo lo devo scegliere io.
solamente io."


ditemi se non vi ho messo carica!! :D

ora non avete voglia di spezzare le catene e di correr incazzati verso la vita? che sta sfuggendo?? :p

^TiGeRShArK^
17-09-2006, 15:06
allora..quando sto seduto a riflettere mi vien da scrivere...oggi mi son venuti questi versi..che credo facciano proprio al caso nostro.


"prima o poi arriverà il momento
in cui mi stuferò di me stesso.
avrei dovuto farlo prima
almeno fin ad oggi ne avrei avuta di stima.
invece ora mi ritrovo a far la corsa
una gara con me stesso.
sono arrabiato con me stesso.
la mia anima è divisa in due
una vuole strafare,l'altra neanche ci prova.
potrebbe essere un buon segno
se pensassi che prima la mia anima era una cosa sola.
quanto ci vorrà ancora, perchè questa timidezza mi lasci libero di fare quel che voglio
senza farmi pensare troppo a quel che faccio.
quanto tempo ancora dovrò rimanere incatenato a questo palo.
prima o poi si spezzeranno le catene
o prima o poi sarà il palo a disintegrarsi.
questo lo devo scegliere io.
solamente io."


ditemi se non vi ho messo carica!! :D

ora non avete voglia di spezzare le catene e di correr incazzati verso la vita? che sta sfuggendo?? :p
meglio ke non posto quello ke scrivo io :asd:
Sò troppo poetico per voi comuni mortali :O

(:rotfl: + ke altro già s'è scioccato un mio amico... m'immagino cosa accadrebbe se leggeste voi :asd: )

paditora
17-09-2006, 16:52
allora..quando sto seduto a riflettere mi vien da scrivere...oggi mi son venuti questi versi..che credo facciano proprio al caso nostro.


"prima o poi arriverà il momento
in cui mi stuferò di me stesso.
avrei dovuto farlo prima
almeno fin ad oggi ne avrei avuta di stima.
invece ora mi ritrovo a far la corsa
una gara con me stesso.
sono arrabiato con me stesso.
la mia anima è divisa in due
una vuole strafare,l'altra neanche ci prova.
potrebbe essere un buon segno
se pensassi che prima la mia anima era una cosa sola.
quanto ci vorrà ancora, perchè questa timidezza mi lasci libero di fare quel che voglio
senza farmi pensare troppo a quel che faccio.
quanto tempo ancora dovrò rimanere incatenato a questo palo.
prima o poi si spezzeranno le catene
o prima o poi sarà il palo a disintegrarsi.
questo lo devo scegliere io.
solamente io."


ditemi se non vi ho messo carica!! :D

ora non avete voglia di spezzare le catene e di correr incazzati verso la vita? che sta sfuggendo?? :p
bella poesia complimenti ;)

ooooooooooooooo
17-09-2006, 17:04
bella poesia complimenti ;)
questa cmq è una poesia povera di ispirazione...non la difinirei infatti proprio una poesia...diciamo che è un pensiero...una riflessione.

di solito quando mi sento "ispirato" vengono fuori cose di gran lunga + belle :D

paditora
17-09-2006, 17:15
questa cmq è una poesia povera di ispirazione...non la difinirei infatti proprio una poesia...diciamo che è un pensiero...una riflessione.

di solito quando mi sento "ispirato" vengono fuori cose di gran lunga + belle :D
Bè pubblicane qualcuna di quelle belle allora.

Ela
17-09-2006, 17:16
Argomento che mi interessa particolarmente, dato che lo sono da tempo immemore.
E stamattina mentre lavoravo mi è venuta l'idea di aprirci un topic.
Lo siete o lo siete stati?
E quanto ha influenzato la vostra vita e il rapporto con gli altri?
Vi ha influenzato anche nel mondo del lavoro?
Come avete fatto per superarla?

Sentiamo un po' di esperienze.
La timidezza, come si suol dire, è una brutta bestia! In passato mi ha creato non pochi problemi...ero sempre in disparte, non sapevo cosa dire etc.
Nel corso degli anni ho lavorato tanto su me stessa cercando di migliorarmi e di sentirmi più sicura! Oggi sono una ragazza estroversa che parla anche con le pareti, anche se con alcune persone ancora oggi mi capita di chiudermi e di non sentirmi a mio agio! :D

deggungombo
17-09-2006, 17:26
allora..quando sto seduto a riflettere mi vien da scrivere...oggi mi son venuti questi versi..che credo facciano proprio al caso nostro.


"prima o poi arriverà il momento
in cui mi stuferò di me stesso.
avrei dovuto farlo prima
almeno fin ad oggi ne avrei avuta di stima.
invece ora mi ritrovo a far la corsa
una gara con me stesso.
sono arrabiato con me stesso.
la mia anima è divisa in due
una vuole strafare,l'altra neanche ci prova.
potrebbe essere un buon segno
se pensassi che prima la mia anima era una cosa sola.
quanto ci vorrà ancora, perchè questa timidezza mi lasci libero di fare quel che voglio
senza farmi pensare troppo a quel che faccio.
quanto tempo ancora dovrò rimanere incatenato a questo palo.
prima o poi si spezzeranno le catene
o prima o poi sarà il palo a disintegrarsi.
questo lo devo scegliere io.
solamente io."


ditemi se non vi ho messo carica!! :D

ora non avete voglia di spezzare le catene e di correr incazzati verso la vita? che sta sfuggendo?? :pnon aspettare che si spezzi la catena, non lo farà mai da sola.
sii tu a farlo serenamente e con forza....provaci, solo così si crea la possibilità di vivere serenamente.

è inutile ciò che ho detto, dagli ultimi versi si vede che lo sai già! :)

ooooooooooooooo
17-09-2006, 18:30
Bè pubblicane qualcuna di quelle belle allora.
per ora preferisco tenerle segrete..non le ho fatte leggere a nessuno :)

ooooooooooooooo
17-09-2006, 18:30
non aspettare che si spezzi la catena, non lo farà mai da sola.
sii tu a farlo serenamente e con forza....provaci, solo così si crea la possibilità di vivere serenamente.

è inutile ciò che ho detto, dagli ultimi versi si vede che lo sai già! :)
:)

ManyMusofaga
17-09-2006, 19:03
Lo sono stata, timida, da bimba prima da adolescente poi. Soprattutto con i coetanei e i ragazzi più grandi. Ero la classica sfigatina secchioncella che a scuola tutti sfruttano per poi sfottarla durante ricreazione (questo alle medie soprattutto).

Ad un certo punto mi sono rotta le palle di essere presa in giro e di fare la parte della sfigata. Mi sono fatta un bel restyling per migliorare l'aspetto e ho lavorato su me stessa per cercare di "venire fuori" in mezzo agli altri.

Tempo un paio d'anni e voilà :) ero sono una persona decisamente estroversa, sto bene quasi dappertutto e con tutti. Stare in mezzo alla gente è il mio pane. La mia timidezza la tengo per me, ben nascosta così da non poter più essere ferita.

STICK
17-09-2006, 20:56
... e ho lavorato su me stessa per cercare di "venire fuori" in mezzo agli altri.




è proprio questa la parte piu' difficile,dove conta molto anche l'ambiente in cui vivi e le persone che hai intorno e che ti danno una mano a "venire fuori":ci vuole fortuna anche qui.

ManyMusofaga
17-09-2006, 21:02
è proprio questa la parte piu' difficile,dove conta molto anche l'ambiente in cui vivi e le persone che hai intorno e che ti danno una mano a "venire fuori":ci vuole fortuna anche qui.

Ti dirò...io avevo dalla mia solo una fortissima motivazione a superare quel mio limite ;) aiuto dalla famiglia manco a parlarne, idem dalle amiche...divise rispettivamente in due categorie: quelle sfigate semireiette come me e quelle carine/fighe che ovviamente avevano tutto l'interesse a circondarsi di sfigate

STICK
18-09-2006, 00:10
Ti dirò...io avevo dalla mia solo una fortissima motivazione a superare quel mio limite ;)


complimenti,hai una gran forza interiore;molti non ci riescono.Come trovavi il modo di "rompere il ghiaccio con te stessa" nelle situazioni tipiche?



aiuto dalla famiglia manco a parlarne, idem dalle amiche...divise rispettivamente in due categorie: quelle sfigate semireiette come me e quelle carine/fighe che ovviamente avevano tutto l'interesse a circondarsi di sfigate

in piu' mettici che spesso le amiche fighe solitamente sono egoiste,volendo loro essere le uniche galline del pollaio.Ma anche tra uomini è così.

ooooooooooooooo
18-09-2006, 13:40
io mi ritengo quasi "uscito dalla timidezza" ...grazie alle continue sfide che mi son lanciato con me stesso nel corso di questi 3-4 anni addietro.

tutti gli avvenimenti,le disavventure, che mi si sn presentati questi anni,sn serviti moltissimo a farmi maturare interiormente sotto questo punto di vista.

xò sento ancora che c'è un ultimo scoglio da superare,il piu difficile, e sento che superato quest'ultimo scoglio niente piu potrà intimidirmi.

è una continua battaglia con se stessi quella timidizza.se ti riesci a imporre a te stesso nella maggior parte delle situazioni,allora vedrai che col passare del tempo tutto ti sembrerà normale.
ma ci vuole una grande forza d'animo.tu devi essere il primo a voler cambiare.altrimenti non vai da nessuna parte. :)

ManyMusofaga
18-09-2006, 13:59
complimenti,hai una gran forza interiore;molti non ci riescono.Come trovavi il modo di "rompere il ghiaccio con te stessa" nelle situazioni tipiche?



Allora...già migliorando l'aspetto mi sono sentita meno inadeguata, più sicura di me, più all'altezza. Facendo leva su questo ho iniziato a "buttarmi" di più...partendo dal poco ovviamente, una battuta, un'opinione...e via via è stato un crescendo. Col tempo le persone che mi circondavano hanno cominciato a darmi credito, a cercare il mio parere e la mia presenza. Anche le amiche col tempo hanno cambiato atteggiamento.

Questo non vuol dire che io non abbia più ingoiato rospi per via della mia sensibilità...ne ho ingoiati e ne ingoio tutt'ora però non lo dò a vedere, non mostro il fianco...le cose che mi feriscono/infastidiscono le tengo per me e cerco di rifletterci su per cercare di razionalizzarle e superarle.

ooooooooooooooo
18-09-2006, 14:01
Allora...già migliorando l'aspetto mi sono sentita meno inadeguata, più sicura di me, più all'altezza. Facendo leva su questo ho iniziato a "buttarmi" di più...partendo dal poco ovviamente, una battuta, un'opinione...e via via è stato un crescendo. Col tempo le persone che mi circondavano hanno cominciato a darmi credito, a cercare il mio parere e la mia presenza. Anche le amiche col tempo hanno cambiato atteggiamento.

Questo non vuol dire che io non abbia più ingoiato rospi per via della mia sensibilità...ne ho ingoiati e ne ingoio tutt'ora però non lo dò a vedere, non mostro il fianco...le cose che mi feriscono/infastidiscono le tengo per me e cerco di rifletterci su per cercare di razionalizzarle e superarle.

la stessa cosa che ho fatto/faccio io.

paditora
30-09-2006, 22:13
uppettino sulla timidezza.

CYRANO
30-09-2006, 22:24
uppettino sulla timidezza.

la timidezza e' la malattia , il cabernet la cura!


Ciaozoaiza

^TiGeRShArK^
01-10-2006, 01:18
uppettino sulla timidezza.
padiiiiii...
ancora con 'sta timidezza...
e porca puttana cerca di cambiare...
alla fine se sono cambiato io penso ke può cambiare chiunque :D
la cosa principale secondo me è la seguente:
NON TI FARE seghe mentali...
quando inizi a pensare code del tipo"...eh..ma magari tizio penserà questo...eh...ma forse caio penserà quest'altro.....eh...e allora sempronio cosa mai penserà...."
è la fine.
devi semplicemente fregartene di quello ke pensano gli altri.
La vita alla fine e tua e la devi vivere tu....
alla faccia di chiunque..
a partire dagli sconosciuti, passando dagli amici e finendo dai genitori o dai nonni...
sbattitene le palle e vivi la vita come piace a te :O
AUGH! :O

paditora
01-10-2006, 11:49
quando inizi a pensare code del tipo"...eh..ma magari tizio penserà questo...eh...ma forse caio penserà quest'altro.....eh...e allora sempronio cosa mai penserà...."
è la fine.
devi semplicemente fregartene di quello ke pensano gli altri.
La vita alla fine e tua e la devi vivere tu....
alla faccia di chiunque..
a partire dagli sconosciuti, passando dagli amici e finendo dai genitori o dai nonni...
sbattitene le palle e vivi la vita come piace a te :O
AUGH! :O
no ma io mica mi faccio quelle pippe mentali li.
è che proprio vado in palla e non so più che dire.
cmq un po' devo dire che sono migliorato :D
a furia di fare lo scemo sul forum sto iniziando a farlo un pochino anche in the real life.
soprattutto se mi trovo in mezzo a persone che conosco.
ad esempio sabato scorso, non questo dato che sono stato a casa, siamo andati in quel solito disco pub e abbiamo fatto i balli più strani e più scemi :D
c'è da dire però che ero un po' brillo.



cmq l'ho uppato per sentire altri pareri.

Everyman
01-10-2006, 12:14
La scorsa notte ho conosciuto la timidezza.

Esco con una tipa andiamo in un e pub mentre mi provocava e' arrivato il marito incazzato nero (che non sapevo esistesse)

http://unreal.multiplayer.it/palka/sisi.gif

FunCoolCAE
01-10-2006, 12:27
La scorsa notte ho conosciuto la timidezza.

Esco con una tipa andiamo in un e pub mentre mi provocava e' arrivato il marito incazzato nero (che non sapevo esistesse)

http://unreal.multiplayer.it/palka/sisi.gif

ti sbagli, non hai conosciuto la timidezza, hai conosciuto una zoc...la! :asd:

paditora
01-10-2006, 12:36
ti sbagli, non hai conosciuto la timidezza, hai conosciuto una zoc...la! :asd:
lol

Everyman
01-10-2006, 14:57
Non sottovalutate mai il potere oscuro della fuga con la coda tra le gambe :O
Il buttafuori mi ha detto: "vola via, scoiattolo, prima che quell'energumeno ti torcia il collo...".

E quando qualcuno ti da un buon consiglio, meglio ascoltarlo :O

trokij
01-10-2006, 15:08
La scorsa notte ho conosciuto la timidezza.

Esco con una tipa andiamo in un e pub mentre mi provocava e' arrivato il marito incazzato nero (che non sapevo esistesse)

http://unreal.multiplayer.it/palka/sisi.gif
Che storia :eek:
Non sottovalutate mai il potere oscuro della fuga con la coda tra le gambe :O
Il buttafuori mi ha detto: "vola via, scoiattolo, prima che quell'energumeno ti torcia il collo...".

E quando qualcuno ti da un buon consiglio, meglio ascoltarlo :O
E che è finocchio il buttafuori?o magari in inglish suona meno gay... :boh:

paditora
13-10-2006, 12:38
up

paditora
21-10-2006, 20:40
nessuno ha più nulla da dire sulla timidezza? :stordita:

lufo
21-10-2006, 20:46
saran tutti timidi. :D

paditora
21-10-2006, 20:48
saran tutti timidi. :D
mi sa anche a me :D

andyweb79
21-10-2006, 21:01
che dire... io la uso in base a quando mi serve :sofico:

paditora
22-10-2006, 09:10
Ho trovato una cosa interessante.

http://www.fobia-sociale.it/

C'è anche un forum:

http://freeforumzone.leonardo.it/viewdiscussioni.aspx?f=17589&idc=10

In alcuni aspetti ho notato che mi ci ritrovo.

<Straker>
22-10-2006, 21:19
Una cosa interessante:
http://www.professionepsicologo.com/forum/viewtopic.php?t=304
a timidezza non è qualcosa di intrinseco nella personalità e che spinge la persona a certi comportamenti. In realtà sono comportamenti e atteggiamenti che confermano la percezione di timidezza ed insicurezza e ci faranno successivamente agire in reazione a tale percezione.
Non è possibile cambiare percezione senza azione.
Quindi è sicuramente utile comportarsi come se si fosse meno timidi e meno insicuri, iniziando gradualmente, ma sicuramente incrementando quelle attività tipiche di una persona meno insicura, anche se può sembrare contro se stessi.
Infatti anche il concetto di personalità è ridefinito nel nostro modello teorico come una tendenza alla coerenza bio-psico-sociale dell'individuo che tende a fornire un'illusione di stabilità nei modi di percepire, pensare, agire, comportarsi, ecc.
E' necessario quindi un mental-training, ovvero un'azione nella direzione del cambiamento.
Le persone non sono etichettabili a vita, si può cambiare e, per farlo, è meglio agire che stare li, fermi, a pensare.

<Straker>
22-10-2006, 21:21
E qui "addirittura" si sostiene che il timido non esiste ;)
http://www.professionepsicologo.com/forum/viewtopic.php?t=308Innanzitutto per ascolto attivo si intende una capacità di ascolto che venga percepita dall'altro. Possiamo infatti ascoltare le persone ma per sapere se abbiamo davvero ascoltato è necessario poter almeno ripetere quello che ci è stato detto, sintetizzarlo e riassumerlo, senza stravolgerne il significato.
Un primo esercizio per imparare a ascoltare attivamente è proprio quello di ripetere, sinteticamente, quello che ci ha detto. Questo esercizio permette sia di iniziare ad ascoltare davvero l'altro sia ad iniziare una comunicazione.
Infatti il blocco nella comunicazione non deriva dalla timidezza ma da un non allenamento alla comunicazione attiva. Questa difficoltà incremente la percezione di essere timidi.
Un timido in realtà non esiste. Il timido è colui che cerca di evitare l'imbarazzo. Ma l'imbarazzo, a volte, è inevitabile. Chi sa comunicare non teme di essere giudicato negativamente, certo può dare fastidio, ma mette in conto questo lieve (per alcuni anche grave) disagio e lo sopporta.
Il trucco quindi è quello di trovarsi nelle condizioni che si temono, provare e perseverare.

Angy81
04-11-2006, 15:13
assolutamente lo ero e lo sono ancora con le persone che non conosco o conosco poco....quando invece c'è amicizia o sentimento cambio totalmente tanto che qualcuno/a si stupisce e dice che a volte non mi riconosce :D

Quoto

elbompr
06-11-2006, 11:21
ti sbagli, non hai conosciuto la timidezza, hai conosciuto una zoc...la! :asd:









what's her firstname? :doh:

paditora
23-11-2006, 11:01
uppettino.

[SFOGO MODE ON]
Ieri è una di quelle giornate da dimenticare.
Delle volte vorrei andare via da questa città e da questa gente che mi circonda.
[SFOGO MODE OFF]

gabberman81
23-11-2006, 11:09
uppettino.

[SFOGO MODE ON]
Ieri è una di quelle giornate da dimenticare.
Delle volte vorrei andare via da questa città e da questa gente che mi circonda.
[SFOGO MODE OFF]

io l' ho fatto... ;) e non tornerei + indietro ;)

paditora
23-11-2006, 11:11
io l' ho fatto... ;) e non tornerei + indietro ;)
e mi sa che prima o poi lo farò anche io.
non sopporto più nessuno di ste caxxo di persone che mi circondano.
però poi penso che magari il difetto sono io.
boh.

Ferdy78
23-11-2006, 11:21
Dai paditora, sai quante volte capita anche a me di mandare tutta la mia città (o meglio chi ci vive...) a qual paese..ma poi mi fermo, ripenso, rifletto e dico...mah forse non mi son espresso bene o non mi porgo nel modo corretto ;) :p

paditora
23-11-2006, 11:23
poi voglio raccontare un fatto che mi è successo ieri sera con un mio amico.
però non so se lo farò perchè non mi piace sputtanare le persone su di un forum.

pierodj
23-11-2006, 11:24
uppettino.

[SFOGO MODE ON]
Ieri è una di quelle giornate da dimenticare.
Delle volte vorrei andare via da questa città e da questa gente che mi circonda.
[SFOGO MODE OFF]
secondo me quando ci si trova male nel posto in cui si vive sarebbe sempre meglio cambiare aria, avendone la possibilità...

altrimenti poi arrivi ad un certo punto in cui rimpiangerai di non averlo fatto prima :fagiano:

Ferdy78
23-11-2006, 11:24
poi voglio raccontare un fatto che mi è successo ieri sera con un mio amico.
però non so se lo farò perchè non mi piace sputtanare le persone su di un forum.

e allora non farlo :)

CYRANO
23-11-2006, 11:24
poi voglio raccontare un fatto che mi è successo ieri sera con un mio amico.
però non so se lo farò perchè non mi piace sputtanare le persone su di un forum.

vai vai dicci dicci !



Ciaizjuaizoazacacacaccaaaa

gabberman81
23-11-2006, 11:30
poi voglio raccontare un fatto che mi è successo ieri sera con un mio amico.
però non so se lo farò perchè non mi piace sputtanare le persone su di un forum.

ma xchè ??? è uno del forum ??? :confused: :mbe:

Ferdy78
23-11-2006, 11:30
vai vai dicci dicci !



Ciaizjuaizoazacacacaccaaaa

e poi dicon che le donne sono pettegole :D

CYRANO
23-11-2006, 11:31
e poi dicon che le donne sono pettegole :D

ma io mi limito a leggere :D :D


Ckiaozooaza

paditora
23-11-2006, 11:50
ma xchè ??? è uno del forum ??? :confused: :mbe:
no.

però parlare male di persone a loro insaputa non mi piace molto.

darkfear
23-11-2006, 11:57
Io sono estremamente timido ed insicuro, in quasi tutte le situazioni. Ci son stati anche dei motivi cmq che mi hanno portato ad essere così.
A fatica riesco a guardare le persone negli occhi, siano essi i miei genitori o perfetti sconosciuti (ma questa è più insicurezza che timidezza).
E poi ovviamente difficoltà a spiccicare parola in molte situazioni, non sono affatto un tipo "da compagnia" in generale, di solito preferisco ascoltare...
e poi odio qualsiasi forma di scontro o litigio, per cui molte volte (ma non sempre) preferisco tenermi le mie idee per me.

Naturalmente tutto ciò non mi ha mai aiutato nella vita, non a caso a 20 anni sono praticamente solo (e in passato ho sempre avuto pochissimi amici).
Ma è anche per scelta/colpa mia, non ho trovato quasi nessuno con cui intendermi, e non ha senso uscire la sera per non divertirsi affatto.

Il fatto è che io "mi trovo" e mi apro solo con persone con cui mi sento veramente a mio agio, e non è facile considerando che in molti mi considerano "strano" o "diverso" dal solito in molte cose.

Cmq, come in molti qui, rispetto a qualche anno fa devo dire che un po' è migliorata, molte volte sono meno impacciato di un tempo e anch'io mi sforzo sempre di cambiare... solo che da soli non è facile.
molto...simile a me...tranne per l'ultima parte...

sono: timido, insicuro, nn parlo molto praticamente mai, ascolto...assimilo...imparo...ma nn do alcun segno...ascolto in silenzio...dicono che sn asociale...c'e da dire che molte volte preferisco rimanere da solo che con la maggior parte dei coglioni con cui ho a che fare...sn pochi gli "eletti" che mi hanno conosciuto a fondo e con cui mi sn sciolto...

la parte in grassetto:
ogni volta che mi rendo conto della parte in grassetto...divento sempre + insicuro...ultimamente riesco a guardare negli occhi le persone ma sara' a causa del cappello che mi copre quasi totalmente gli occhi e dello sguardo torvo che mi porto appresso...

inutile dire che a volte sono estremamente incazzoso...ma nn posso sfogarmi...e butto giu'... (nn ho la stazza...ne la voglia...ne la forza mentale per incazzarmi...)

l'anno scorso e l'inizio di questo mi sn sciolto molto...ero molto diverso...grazie ad un amico... (credo si sia riflesso anche sul forum...diciamo che era verso l'epoca della mia prima sospensione :asd: ) inutile dire che ci siamo persi di vista...ed io sono risprofondato nel baratro... (e passare dalla cucuzzolo della montagna al fondo del baratro è distruttivo...)

gabberman81
23-11-2006, 12:11
no.

però parlare male di persone a loro insaputa non mi piace molto.

ecco !!!vedi che 6 timido e ti fai troppi problemi ???ma che te frega !!! :rolleyes: se non è una persona del forum allora ne puoi parlare tranquillamente...poi tutti si sfogano nel forum e chiedono consigli...secondo me dovresti farti - problemi e avere + faccia tosta ;)

gabberman81
23-11-2006, 12:16
molto...simile a me...tranne per l'ultima parte...

sono: timido, insicuro, nn parlo molto praticamente mai, ascolto...assimilo...imparo...ma nn do alcun segno...ascolto in silenzio...dicono che sn asociale...c'e da dire che molte volte preferisco rimanere da solo che con la maggior parte dei coglioni con cui ho a che fare...sn pochi gli "eletti" che mi hanno conosciuto a fondo e con cui mi sn sciolto...

la parte in grassetto:
ogni volta che mi rendo conto della parte in grassetto...divento sempre + insicuro...ultimamente riesco a guardare negli occhi le persone ma sara' a causa del cappello che mi copre quasi totalmente gli occhi e dello sguardo torvo che mi porto appresso...

inutile dire che a volte sono estremamente incazzoso...ma nn posso sfogarmi...e butto giu'... (nn ho la stazza...ne la voglia...ne la forza mentale per incazzarmi...)

l'anno scorso e l'inizio di questo mi sn sciolto molto...ero molto diverso...grazie ad un amico... (credo si sia riflesso anche sul forum...diciamo che era verso l'epoca della mia prima sospensione :asd: ) inutile dire che ci siamo persi di vista...ed io sono risprofondato nel baratro... (e passare dalla cucuzzolo della montagna al fondo del baratro è distruttivo...)

io se sto con persone che mi piaciono parlo, son socievole e tutto...xo' se ci son persone che non mi piaciono non parlo...mi faccio i fatti miei :read: tipo, odio le persone aggressive,quelle autoritarie, strafottenti, le donne-ragazze aggressive, acide...con queste persone cerco di averci a che fare il - possibile

poi se l' ambiente non mi piace me ne sto zitto...con le persone di solito o do tutto o niente ;)

ManyMusofaga
23-11-2006, 13:02
uppettino.

[SFOGO MODE ON]
Ieri è una di quelle giornate da dimenticare.
Delle volte vorrei andare via da questa città e da questa gente che mi circonda.
[SFOGO MODE OFF]

che è successo Pad? Ce la fai a spiegare in termini generali?

CYRANO
23-11-2006, 13:04
dai padi , confidati , non essere timido ! :O



Ciaizjaoza

<Straker>
23-11-2006, 13:20
e poi dicon che le donne sono pettegoleLoro di piu', ma nemmeno noi siamo da meno :asd:
no.
però parlare male di persone a loro insaputa non mi piace molto.Racconta, e poi mandagli il link della discussione :O

Angy81
23-11-2006, 13:23
La distinzione corrente fra introversione ed estroversione è, nella nostra cultura, gravemente compromessa dal pregiudizio.
In generale, dell'individuo introverso si dice che tende a ripiegarsi in se stesso, a interessarsi in modo "morboso" del proprio mondo interno, con distacco e chiusura nei confronti del mondo esterno e dei contatti sociali. Per contro, dell'estroverso si afferma che è un individuo con spiccati interessi verso l'ambiente esterno, tendenza a esprimersi e manifestarsi, e quindi facilità ad inserirsi nel contesto sociale.

Relativamente a introversione ed estroversione, dunque, si esprimono meri "giudizi di valore", pregiudizi gravemente penalizzanti nei confronti di quella caratteristica psichica che è l'introversione. Nel linguaggio quotidiano, la parola "introverso" evoca significati quali: chiuso, taciturno, insicuro, poco socievole, passivo; "estroverso" viceversa significati opposti, quali: aperto, comunicativo, spigliato, attivo, intraprendente. Per quanto si riconosca che molti introversi hanno una sensibilità e un'intelligenza fuori del comune, il loro modo di porsi, equivocato spesso come scostante e altezzoso, provoca reazioni di antipatia, mentre gli estroversi, eccezion fatta per quelli insopportabilmente narcisisti e invadenti, sono giudicati generalmente simpatici.

Il mondo, dunque, è degli estroversi, che fanno il buono e cattivo tempo, imponendo per di più il loro modo di essere come parametro della normalità. Gli introversi, che spesso hanno delle ricche potenzialità emozionali e intellettive, vivono in un cono d'ombra, defilati, frustrati. Fatalmente contagiati dal codice culturale prevalente, essi stessi finiscono per ritenersi inadeguati, meno capaci degli altri, gravati da tratti di carattere che, quando non patologici, giudicano comunque inadeguati. Ciò li induce a nutrire un sordo risentimento nei confronti della natura, responsabile di un carattere che crea solo problemi, associato spesso ad una rabbia più o meno consapevole nei confronti della società che li umilia e li emargina. Alcuni, come non bastassero le sollecitazioni esterne ad essere "normali", tendono ad adottare, per mimetizzarsi, dei moduli comportamentali estroversi. Nella misura in cui ci riescono, realizzano tutt'al più un "falso sé", una caricatura del loro vero essere.

La supremazia sociale dell'estroverso, con la conseguente emarginazione (e auto-emarginazione!) dell'introverso riflette, dunque, di una precisa gerarchia di valori. Si tratta tuttavia di una gerarchia di valori banale, appiattita sugli schemi sociali attualmente più in voga, che risentono dell'andamento di una società orientata ai valori di mercato. La "brillantezza", ossia la capacità di sapersi vendere; la "volontà comunicativa", cioè la deferenza verso l'atto di scambio; la "solidarietà", intesa come costrizione all'attivismo sociale; il "pragmatismo" e l'"utilitarismo", adeguati a realizzare l'uso insensibile dell'altro essere umano e dunque il perseguimento del mito conformistico del successo, sono i valori dominanti, più facilmente assimilabili da individui poco riflessivi piuttosto che da l'introverso si volge dentro di sé perché lì trova il suo ambiente elettivo: un mondo nel quale confrontare i prodotti della sua sensibilità e intelligenza agli oggetti presenti e dominanti nel mondo esterno. L'introverso ha dunque in modo eminente l'attitudine a trasformare la sua sensibilità e intelligenza in concetti culturali; quindi ad usare il "mondo ideale" costruito dentro di sé sia per valutare il mondo esterno che per creare un mondo nuovo (anche solo "virtuale") qualora il mondo reale fosse insufficiente in qualche sua parte. Individui inclini alla sensibilità, al distacco intellettuale e all'intelligenza critica.


Non l'ho scritto io.. l'ho trovato qualche anno fa in rete e da allora è diventato per me un caposaldo.. :eek: :confused:

JJMASTER
23-11-2006, 13:31
Io sono molto timido e introverso ; più che altro a fare nuove conoscenze, ho sempre paura d essere giudicato o di sentirmi a disagio, o comunque mi trovo spesso a non saper di cosa parlare, e quest'ultima succede anche con chi conosco bene.
Purtroppo , l'effetto + grave di questa mia timidezza, è che se continuo così nn troverò mai una ragazza, perchè non ho il minimo coraggio d provarci..
e pure sarebbe così semplice :muro:

darkfear
23-11-2006, 16:11
sn introverso ma...nn riesco a pormi come superiore...troppa poca autostima...e nn vedo neanche il motivo per farlo...nn mi sento e nn voglio sentirmi superiore ne provocarmi le antipatie di qlc1 nn vedo perche' una persona introversa debba porsi come persona superiore...per sentirsi meglio? nn mi piace ingannare me stesso sotto questo aspetto :|
...quando mi sciolgo sn simpatico (ce ne vuole di tempo per sciogliermi xo' -.-) ...ma sn scemo :stordita:

che faccio? :asd:

paditora
23-11-2006, 16:16
che è successo Pad? Ce la fai a spiegare in termini generali?
Un mio amico non si è comportato bene con me.

Fabryce
23-11-2006, 16:57
Io sono molto timido e introverso ; più che altro a fare nuove conoscenze, ho sempre paura d essere giudicato o di sentirmi a disagio, o comunque mi trovo spesso a non saper di cosa parlare, e quest'ultima succede anche con chi conosco bene.
Purtroppo , l'effetto + grave di questa mia timidezza, è che se continuo così nn troverò mai una ragazza, perchè non ho il minimo coraggio d provarci..
e pure sarebbe così semplice :muro:

Questo è un problema, secondo me, molto diffuso... la paura di essere giudicato o di fallire deriva dalla mancanza di autostima e la condiziona in un circolo vizioso... Limita parecchio la vita sociale...

paditora
23-11-2006, 17:05
Io sono molto timido e introverso ; più che altro a fare nuove conoscenze, ho sempre paura d essere giudicato o di sentirmi a disagio, o comunque mi trovo spesso a non saper di cosa parlare, e quest'ultima succede anche con chi conosco bene.
Purtroppo , l'effetto + grave di questa mia timidezza, è che se continuo così nn troverò mai una ragazza, perchè non ho il minimo coraggio d provarci..
e pure sarebbe così semplice :muro:=

darkfear
23-11-2006, 17:19
Io sono molto timido e introverso ; più che altro a fare nuove conoscenze, ho sempre paura d essere giudicato o di sentirmi a disagio, o comunque mi trovo spesso a non saper di cosa parlare, e quest'ultima succede anche con chi conosco bene.
Purtroppo , l'effetto + grave di questa mia timidezza, è che se continuo così nn troverò mai una ragazza, perchè non ho il minimo coraggio d provarci..
e pure sarebbe così semplice :muro:
porc avevo saltato questo :stordita:

quoto in tutto e per tutto...

soprattutto il non sapere di cosa parlare con un amico mi fa sentire tristissimo...una delle poche figure di conforto...la paura di vedere un amico alzarsi scocciato ed andarsene a parlare con qualcun altro...solo perche' nn ho niente da dire...voglio chiacchierare...ma nn ci riesco...tutto cio' nn fa altro che procurarmi insicurezza...finisco per trovarmi da solo...nn riesco a mantenere bene i contatti...

quoto anche sulla parte delle ragazze...purtroppo...

gabberman81
23-11-2006, 23:29
porc avevo saltato questo :stordita:

quoto in tutto e per tutto...

soprattutto il non sapere di cosa parlare con un amico mi fa sentire tristissimo...una delle poche figure di conforto...la paura di vedere un amico alzarsi scocciato ed andarsene a parlare con qualcun altro...solo perche' nn ho niente da dire...voglio chiacchierare...ma nn ci riesco...tutto cio' nn fa altro che procurarmi insicurezza...finisco per trovarmi da solo...nn riesco a mantenere bene i contatti...

quoto anche sulla parte delle ragazze...purtroppo...

mado' allora stai messo male :doh: cmq forse sono amici del cavolo...ma avete qualcosa in comune ??? tipo io se mi trovo con persone troppo differenti da me non ho argomenti in comune, non mi trovo e mi faccio i caxxi miei :rolleyes: xo' che mi frega...tipo prima che stavo a Sondrio spesso capitava, e passavo x asociale, ma era tutta gente inutile...invece adesso frequento gente + simile a me (truzzi e gabber :read: :cincin: ) e ci parlo tranquillamente e ho interesse a conoscerli (li stimo e mi son simpatici) invece se una persona mi pare uno/a sfigato/a manco ci parlo :rolleyes:

gabberman81
23-11-2006, 23:32
Questo è un problema, secondo me, molto diffuso... la paura di essere giudicato o di fallire deriva dalla mancanza di autostima e la condiziona in un circolo vizioso... Limita parecchio la vita sociale...

io me ne frego...tanto la gente ti giudica lo stesso...a me proprio me ne sbatte...faccio quello che mi pare, faccio caxxate... :read: chissà cosa penseranno di me !!! ci vuole faccia tosta !!!:asd: :fuck: ma alla fine i miei amici mi conoscono...se una persona non mi conosce un attimo non mi puo' giudicare :read:
e aggiungo, io quando vado in giro mi piace essere spontaneo e divertirmi... :p se inizzi a pensare "mio dio cosa penseranno" allora è la fine...

paditora
23-11-2006, 23:52
Bè però pure te Gabber stai giudicando.
Stai definendo "sfigati" chi non è come te.
E non è giudicare questo?

darkfear
24-11-2006, 00:24
mado' allora stai messo male :doh: cmq forse sono amici del cavolo...ma avete qualcosa in comune ??? tipo io se mi trovo con persone troppo differenti da me non ho argomenti in comune, non mi trovo e mi faccio i caxxi miei :rolleyes: xo' che mi frega...tipo prima che stavo a Sondrio spesso capitava, e passavo x asociale, ma era tutta gente inutile...invece adesso frequento gente + simile a me (truzzi e gabber :read: :cincin: ) e ci parlo tranquillamente e ho interesse a conoscerli (li stimo e mi son simpatici) invece se una persona mi pare uno/a sfigato/a manco ci parlo :rolleyes:
si ma io nn dico che nn ho MAI niente di cui parlare... sul il 45% delle volte nn so di che parlare...sn simpatici...mi ci trovo bene...ma mi da fastidio questo...

sto messo abbastanza male direi :asd:

gabberman81
24-11-2006, 10:27
Bè però pure te Gabber stai giudicando.
Stai definendo "sfigati" chi non è come te.
E non è giudicare questo?

vabè tutti giudicano...diciamo che se uno/a non ha i miei stessi interessi, non la pensa come mè allora è difficile (e non m' interessa) stabilirci un rapporto, poi odio le persone false...xchè far finta di essere amici se non abbiamo niente in comune ??? :confused: io son piuttosto selettivo...poi se una persona mi manca di rispetto non gli rivolgo + la parola ;)

darkfear
25-11-2006, 14:05
Per fortuna che almeno tu trovi ancora la forza di riderci su...
Per me sinceramente ogni giorno che passa è sempre peggio, nonostante notevoli cambiamenti rispetto ad anni fa la situazione di fondo è sempre la stessa e non vedo molte via d'uscita... si fa presto a dire "ma prova a non pensarci" e via dicendo, ma la realtà è che chi è debole di carattere come me non ci riesce, specie da solo.
rido per non piangere ;)

è molto diversa come cosa...

eccomi...

pierodj
25-11-2006, 15:09
si fa presto a dire "ma prova a non pensarci" e via dicendo, ma la realtà è che chi è debole di carattere come me non ci riesce, specie da solo.
verissimo :( :cry:

gabberman81
25-11-2006, 15:13
dovete vedere tanta gente...parlare con tante persone...andare a vivere in una grande città :read: ho visto molti miei amici che da quando fanno l' università e si sono trasferiti in grandi città e vivono con altra gente son diventati molto + socievoli e sciolti ;)

Sehelaquiel
25-11-2006, 15:26
si ma io nn dico che nn ho MAI niente di cui parlare... sul il 45% delle volte nn so di che parlare...sn simpatici...mi ci trovo bene...ma mi da fastidio questo...

sto messo abbastanza male direi :asd:

quanti anni hai? credo che con il tempo diventerai piu' forte caratterialmente, ti ripigliarai mano a mano cercando di capire cosa non sta andando e quindi rimediando ;)

sono sicuro che sei ancora giovane e sono altrettanto sicuro che imperarei gradualmente come interagire con gli altri. Si puo' solo andare avanti, nel tuo caso.

pierodj
25-11-2006, 15:35
dovete vedere tanta gente...parlare con tante persone...andare a vivere in una grande città :read: ho visto molti miei amici che da quando fanno l' università e si sono trasferiti in grandi città e vivono con altra gente son diventati molto + socievoli e sciolti ;)
io ci sono andato nella grande città ma non è cambiato molto...
sarà pure che anzichè andare con degli amici sono andato a stare con mia sorella (e il rapporto con i familiari è una delle cose che più vanno male nella mia vita :rolleyes: ) :muro:

darkfear
25-11-2006, 15:41
quanti anni hai? credo che con il tempo diventerai piu' forte caratterialmente, ti ripigliarai mano a mano cercando di capire cosa non sta andando e quindi rimediando ;)

sono sicuro che sei ancora giovane e sono altrettanto sicuro che imperarei gradualmente come interagire con gli altri. Si puo' solo andare avanti, nel tuo caso.
grazie è rincuorante :) :D

sn un giovine complessato :stordita: :fagiano:

Roby^^
26-11-2006, 12:40
si io ero molto timida quando ero + piccola.... ma il 1 amore... finito purtroppo in modo brutale... m ha fatto uscire dal mio guscio... e m ha fatto capire ke al mondo bisogna sapers parare il fondoschiena da SOLI!!

Joker84
27-11-2006, 20:00
...al mondo bisogna sapers parare il fondoschiena da SOLI!!
Parole Sante!! :O

ooooooooooooooo
29-11-2006, 14:37
a proposito di timidezza..io questo weekend mi devo vedere con una ragazza...(non è un incontro a 2)....dicevo con una ragazza con la quale fin ora mi sono visto solo per foto,e ci siamo sempre parlati via chat.

la domanda è:vabbè dopo averla salutata..ci parlo ce ne andiamo via,finisce la giornata e poi?? che cazzo faccio?? riprendo a parlarci in chat come uno scemo??

cioè quello che mi manca è la scinitlla che fa scattare tutte le altre conseguenze...devo fare il grande passo,ma non so come farlo.
aiuti? :stordita:

juninho85
29-11-2006, 14:39
a proposito di timidezza..io questo weekend mi devo vedere con una ragazza...(non è un incontro a 2)....dicevo con una ragazza con la quale fin ora mi sono visto solo per foto,e ci siamo sempre parlati via chat.

la domanda è:vabbè dopo averla salutata..ci parlo ce ne andiamo via,finisce la giornata e poi?? che cazzo faccio?? riprendo a parlarci in chat come uno scemo??

cioè quello che mi manca è la scinitlla che fa scattare tutte le altre conseguenze...devo fare il grande passo,ma non so come farlo.
aiuti? :stordita:
la lingua....agisci di lingua :O

ooooooooooooooo
29-11-2006, 14:57
interessante... :D

juninho85
29-11-2006, 15:03
interessante... :D
scherzi a parte,devi sbloccare la situazione di tua iniziativa
;)

Senza Fili
29-11-2006, 15:04
Lo sono stato un pò, l'ho completamente superata verso i 21 anni, quando ho realizzato che se avessi continuato ad essere timido non avrei mai rimorchiato... :D

ooooooooooooooo
29-11-2006, 15:26
scherzi a parte,devi sbloccare la situazione di tua iniziativa
;)
ci proverò....

..o meglio..ci riuscirò :cool:

gabberman81
29-11-2006, 15:33
a proposito di timidezza..io questo weekend mi devo vedere con una ragazza...(non è un incontro a 2)....dicevo con una ragazza con la quale fin ora mi sono visto solo per foto,e ci siamo sempre parlati via chat.

la domanda è:vabbè dopo averla salutata..ci parlo ce ne andiamo via,finisce la giornata e poi?? che cazzo faccio?? riprendo a parlarci in chat come uno scemo??

cioè quello che mi manca è la scinitlla che fa scattare tutte le altre conseguenze...devo fare il grande passo,ma non so come farlo.
aiuti? :stordita:


mi mandi la foto della ragazza via pm ??? :confused: cmq è una situazione piuttosto imbarazzante, cioe se poi sta tipa sta muta e non parla ?? se non vi trovate ??? :read: paura dei silenzi che mettono a disagio ??? :asd:

io piuttosto le avrei detto "dai ci vediamo in disco e ci beviamo qualcosa...cosi' se non funzionava te ne andavi...e poi era - impegnativo ;)

ooooooooooooooo
29-11-2006, 15:36
è una situazione piuttosto imbarazzante, cioe se poi sta tipa sta muta e non parla ?? se non vi trovate ??? :read: paura dei silenzi che mettono a disagio ??? :asd:

ecco... :stordita:
infatti all'inizio avevo pensato di prenderla sullo scherzoso...insomma cercare di mantenere il tono di voce scherzoso che avevo a volte in chat...ora ti mando un pm :D

Fabryce
29-11-2006, 16:13
io me ne frego...tanto la gente ti giudica lo stesso...a me proprio me ne sbatte...faccio quello che mi pare, faccio caxxate... :read: chissà cosa penseranno di me !!! ci vuole faccia tosta !!!:asd: :fuck: ma alla fine i miei amici mi conoscono...se una persona non mi conosce un attimo non mi puo' giudicare :read:
e aggiungo, io quando vado in giro mi piace essere spontaneo e divertirmi... :p se inizzi a pensare "mio dio cosa penseranno" allora è la fine...

Non è proprio questo che intendevo...

A volte non si ha paura del giudizio della gente ma di sentirsi dire no, e quindi di sentirsi inadeguato (soprattutto nei rapporti con le ragazze) è anche vero che il "no" può essere considerato un giudizio, ma come hai detto tu, non si può evitare di essere giudicati....

Io di quello che dice la gente me ne frego, ma sentirmi dire no grazie a volte mi fa male....

Secondo me bisogna partire dal pensare che il fatto di piacere o no è una cosa soggettiva e accettare un no come un semplice incidente di percorso, e non bloccarsi o rinunciare perchè si è ricevuto un no...

Non è facile...

gabberman81
29-11-2006, 16:18
Non è proprio questo che intendevo...

A volte non si ha paura del giudizio della gente ma di sentirsi dire no, e quindi di sentirsi inadeguato (soprattutto nei rapporti con le ragazze) è anche vero che il "no" può essere considerato un giudizio, ma come hai detto tu, non si può evitare di essere giudicati....

Io di quello che dice la gente me ne frego, ma sentirmi dire no grazie a volte mi fa male....

Secondo me bisogna partire dal pensare che il fatto di piacere o no è una cosa soggettiva e accettare un no come un semplice incidente di percorso, e non bloccarsi o rinunciare perchè si è ricevuto un no...

Non è facile...


ma, guarda, io una volta ci rimanevo malissimo !!! :( xchè facevo le cose troppo seriamente...invece adesso me ne sbatto...se una non ci sta pazienza :rolleyes: cmq la metto + sullo scherzo...almeno è - impegnativo, se poi non ci sta ci provo subito con' un altra ;) xo dipende anche dal tuo aspetto fisico :asd:

Fabryce
29-11-2006, 16:18
ecco... :stordita:
infatti all'inizio avevo pensato di prenderla sullo scherzoso...insomma cercare di mantenere il tono di voce scherzoso che avevo a volte in chat...ora ti mando un pm :D

Secondo alcuni studi comportamentali stare ad ascoltare una persona è più importante che parlare sempre e solo, perchè fa capire che si ha un'interesse per lei..

Quindi ti consiglio di farla parlare dei suoi interessi, dei suoi programmi ecc.. Così puoi anche scoprire delle cose in comune su cui chiaccherare..

Fabryce
29-11-2006, 16:23
ma, guarda, io una volta ci rimanevo malissimo !!! :( xchè facevo le cose troppo seriamente...invece adesso me ne sbatto...se una non ci sta pazienza :rolleyes: cmq la metto + sullo scherzo...almeno è - impegnativo, se poi non ci sta ci provo subito con' un altra ;) xo dipende anche dal tuo aspetto fisico :asd:

Dipende dal tuo aspetto fisico al primo impatto.... ma non solo da questo...

Mi sono sentito dire spesso di essere un bel ragazzo... ma sono stato sempre single... e di storie ne ho avute poche... quindi non può essere solo per quello... Purtroppo il mio atteggiamento mi porta ad una situazione di essere solo amico... Devo osare un pò di più...

ooooooooooooooo
29-11-2006, 16:25
Secondo alcuni studi comportamentali stare ad ascoltare una persona è più importante che parlare sempre e solo, perchè fa capire che si ha un'interesse per lei..

Quindi ti consiglio di farla parlare dei suoi interessi, dei suoi programmi ecc.. Così puoi anche scoprire delle cose in comune su cui chiaccherare..
quindi se non parla dovrei farle delle domande...

Fabryce
29-11-2006, 16:30
quindi se non parla dovrei farle delle domande...

Si del tipo cosa gli piace, che vorrebbe fare nella vita ecc ecc...

Funziona...

paditora
29-11-2006, 17:52
a proposito di timidezza..io questo weekend mi devo vedere con una ragazza...(non è un incontro a 2)....dicevo con una ragazza con la quale fin ora mi sono visto solo per foto,e ci siamo sempre parlati via chat.

la domanda è:vabbè dopo averla salutata..ci parlo ce ne andiamo via,finisce la giornata e poi?? che cazzo faccio?? riprendo a parlarci in chat come uno scemo??

cioè quello che mi manca è la scinitlla che fa scattare tutte le altre conseguenze...devo fare il grande passo,ma non so come farlo.
aiuti? :stordita:
portala in discoteca a ballare. :cool:

juninho85
29-11-2006, 17:55
portala in discoteca a ballare. :cool:
il posto peggiore per conoscere a fondo una ragazza :D

paditora
29-11-2006, 18:05
il posto peggiore per conoscere a fondo una ragazza :D
e chissene.

la musica parlerà per te. :O

paditora
29-11-2006, 18:12
ecco... :stordita:
infatti all'inizio avevo pensato di prenderla sullo scherzoso...insomma cercare di mantenere il tono di voce scherzoso che avevo a volte in chat...ora ti mando un pm :D
la mandi anche a me per favore?
se non ti scoccia.

gabberman81
29-11-2006, 18:38
Dipende dal tuo aspetto fisico al primo impatto.... ma non solo da questo...

Mi sono sentito dire spesso di essere un bel ragazzo... ma sono stato sempre single... e di storie ne ho avute poche... quindi non può essere solo per quello... Purtroppo il mio atteggiamento mi porta ad una situazione di essere solo amico... Devo osare un pò di più...

FOTO :read: :read: :read:

ooooooooooooooo
29-11-2006, 21:18
FOTO :read: :read: :read:
mia?

ooooooooooooooo
29-11-2006, 21:20
paditora inviata ;)

gabberman81
29-11-2006, 21:28
mia?

e si...tua...ormai le abbiam postate tutti...non sarai mica timido :read: :asd:

ooooooooooooooo
29-11-2006, 21:32
te la posso mandare sempre in pvt se vuoi

ooooooooooooooo
29-11-2006, 21:45
cmq è un casino...perchè questa sta sempre a pensare al suo ex...si ero riuscito un po a farla "distaccare"...ma proprio sta sera l'ha ricontattata in chat...

gusman
01-12-2006, 10:46
io sono estremamente timido con le ragazze, roba da aver paura a parlare, ma per il resto non ho un minimo di timidezza, parlo tranquillamente davanti a 100 persone.

E' un freno notevole per me, e dipende dalla mia mancanza di coraggio, davanti a 100 persone vado con la maschera, e so che mi stanno ad ascoltare perchè nel loro immaginifico (e nella realtà) ne so più di loro.
Quando invece mi trovo da solo con una ragazza che mi piace sono molto, molto impacciato e lo do decisamente a vedere...

Come superare la cosa? Difficile a dirsi....

ooooooooooooooo
01-12-2006, 12:53
ti devi lasciare andare...lasciati guidare dal tuo istinto...non pensare a troppe cose..chiuditi nel tuo guscio di dialogo tra te e l'altra persona.non pensare al mondo esterno.