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27-08-2006, 12:27
NEW YORK - Non vengono invitati alle feste, forse per quelle camicie vistose dai colori fuori moda, o per gli occhiali enormi, per l'apparecchio che scintilla sui denti. Sono ignorati dalle ragazze e perseguitati dagli scherzi dei compagni di classe. Maniaci dei videogame e dei telefilm degli anni '80, hanno l'aria mite e il look poco curato. Sono i Nerds, gli "sfigati" celebrati da una fortunata serie di teen-movie di una ventina d'anni fa e ora alla ribalta delle cronache newyorkesi. Perché sono proprio loro il nuovo fenomeno di tendenza, anzi, in totale controtendenza rispetto alla Grande Mela stile Carrie di Sex&The City. E', insomma, la loro rivincita.
Non che quei tipi un po' così non siano mai esistiti. Appartengono a tutte le epoche, a tutte le latitudini. Si può essere "sfigati" a 12, a 25, a 40 anni. Ma in questo caso, si sono organizzati per bene. Ed è nato un vero movimento, l'"Avant-Nerdismo", corrente sociale e culturale che scardina gli stereotipi: gli sfigati si prendono la loro rivincita, come è scritto in un lungo articolo che a loro ha dedicato - con tanto di copertina - il magazine di tendenza giovanile Time Out.
Secondo gli osservatori più avvertiti, quel che caratterizza l'"Avant-Nerdismo" non è un'ideologia, bensì la propensione a pacifiche irruzioni nella vita pubblica cittadina e uno "spiccato senso della strategia". Non serve corrispondere a particolari canoni estetici. Anche se alcuni dettagli fanno appartenenza, tipo la montatura degli occhiali pesante (e le lenti spesse), le magliette ispirate ai videogiochi degli anni '80, una passione per i cult tv come Star Trek. Conta quel che c'è in testa, preferibilmente un pizzico di genio. Il loro idolo, va da sé: il boss della Microsoft, Bill Gates.
Non si pensi a individui tristi, isolati in un microcosmo fatto di libri e pc. Nerds significa soprattutto goliardia: scherzi, incursioni in luoghi pubblici, scorribande. Qualche tempo fa, un'ottantina di persone vestite da pirata con benda nera e sciabola (di plastica) ha assaltato il traghetto Manhattan-Staten Island.
Alcuni giorni dopo, nuovo assalto, in un Best Buy (la catena di elettronica), travestiti da commessi del negozio, pronti a dare improbabili indicazioni ai clienti. L'"Avant-Nerdismo" ha anche i suoi luoghi d'incontro, con spunti originali. Fra le idee più terapeutiche, quella di riunirsi e leggere in pubblico il diario segreto dell'adolescenza. Da non sottovalutare i concerti di "musica da videogioco".
Tra le associazioni ci sono la Dorkbot Nyc (Dorkbot.org), fondata da Douglas Repetto, professore di elettronica alla Columbia University, e dedicata a coloro che "fanno cose strane con l'elettricità". Poi c'è la LightSabersNyc che, al grido di "L'infanzia è soggettiva", organizza sfide a colpi di spada-laser per le strade di New York.
I dettagli sul fenomeno sono rintracciabili su siti internet loro dedicati. Perché gli adepti vivono e operano sul web. ComeOutAndPlay.org, MadagascarInstitute.com e ImprovEveryWhere.com sono i luoghi in cui il popolo dei Nerds, ad esempio, organizza le sue incursioni, a volte vere performance artistiche.
Il prossimo appuntamento è a Manhattan per il Come Out and Play Festival (22-24 settembre). Centinaia di "avantnerdisti" si daranno battaglia in una maxi sfida a PacManhattan, versione urbana del videogame anni Settanta: il labirinto che appariva sullo schermo della tv verrà sostituito dall'impianto stradale compreso tra Wall Street e Central Park.
(27 agosto 2006) LINK:http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/esteri/nerd-nuova-moda/nerd-nuova-moda/nerd-nuova-moda.html
Non che quei tipi un po' così non siano mai esistiti. Appartengono a tutte le epoche, a tutte le latitudini. Si può essere "sfigati" a 12, a 25, a 40 anni. Ma in questo caso, si sono organizzati per bene. Ed è nato un vero movimento, l'"Avant-Nerdismo", corrente sociale e culturale che scardina gli stereotipi: gli sfigati si prendono la loro rivincita, come è scritto in un lungo articolo che a loro ha dedicato - con tanto di copertina - il magazine di tendenza giovanile Time Out.
Secondo gli osservatori più avvertiti, quel che caratterizza l'"Avant-Nerdismo" non è un'ideologia, bensì la propensione a pacifiche irruzioni nella vita pubblica cittadina e uno "spiccato senso della strategia". Non serve corrispondere a particolari canoni estetici. Anche se alcuni dettagli fanno appartenenza, tipo la montatura degli occhiali pesante (e le lenti spesse), le magliette ispirate ai videogiochi degli anni '80, una passione per i cult tv come Star Trek. Conta quel che c'è in testa, preferibilmente un pizzico di genio. Il loro idolo, va da sé: il boss della Microsoft, Bill Gates.
Non si pensi a individui tristi, isolati in un microcosmo fatto di libri e pc. Nerds significa soprattutto goliardia: scherzi, incursioni in luoghi pubblici, scorribande. Qualche tempo fa, un'ottantina di persone vestite da pirata con benda nera e sciabola (di plastica) ha assaltato il traghetto Manhattan-Staten Island.
Alcuni giorni dopo, nuovo assalto, in un Best Buy (la catena di elettronica), travestiti da commessi del negozio, pronti a dare improbabili indicazioni ai clienti. L'"Avant-Nerdismo" ha anche i suoi luoghi d'incontro, con spunti originali. Fra le idee più terapeutiche, quella di riunirsi e leggere in pubblico il diario segreto dell'adolescenza. Da non sottovalutare i concerti di "musica da videogioco".
Tra le associazioni ci sono la Dorkbot Nyc (Dorkbot.org), fondata da Douglas Repetto, professore di elettronica alla Columbia University, e dedicata a coloro che "fanno cose strane con l'elettricità". Poi c'è la LightSabersNyc che, al grido di "L'infanzia è soggettiva", organizza sfide a colpi di spada-laser per le strade di New York.
I dettagli sul fenomeno sono rintracciabili su siti internet loro dedicati. Perché gli adepti vivono e operano sul web. ComeOutAndPlay.org, MadagascarInstitute.com e ImprovEveryWhere.com sono i luoghi in cui il popolo dei Nerds, ad esempio, organizza le sue incursioni, a volte vere performance artistiche.
Il prossimo appuntamento è a Manhattan per il Come Out and Play Festival (22-24 settembre). Centinaia di "avantnerdisti" si daranno battaglia in una maxi sfida a PacManhattan, versione urbana del videogame anni Settanta: il labirinto che appariva sullo schermo della tv verrà sostituito dall'impianto stradale compreso tra Wall Street e Central Park.
(27 agosto 2006) LINK:http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/esteri/nerd-nuova-moda/nerd-nuova-moda/nerd-nuova-moda.html