View Full Version : Guerra e pace
ribbaldone
26-08-2006, 19:19
Mi domandavo e riflettevo su quelle che possono essere le somiglianze e le differenze tra le missioni italiane all'estero più famose, Afganistan, Iraq e ora Libano. Mi chiedevo come mai le prime due sono da molti considerate missioni di guerra e l'ultima invece viene accolta praticamente all'unanimità come una missione di pace.
All'epoca delle missioni Iraq/Afganistan c'era chi si rifiutava di riconoscere la missione di pace perchè i nostri soldati erano armati, ora partono 3000 soldati con carriarmati, mangusta, armi leggere e pesanti e la missione viene universalmente riconosciuta come missione di pace. Le regole di ingaggio per la missione in Libano sono giustamente più "larghe" rispetto a quelle delle missioni precedenti, ma comunque la missione è di pace mentre in Iraq i nostri ragazzi per molti stanno facendo la guerra come i loro compagni in Afganistan.
Che differenze ci sono a livello pratico tra le varie missioni per essere considerate così diverse?
Grazie e ciao.
Ominobianco
26-08-2006, 19:32
Ci si deve semrpe domandare com'è nata quella missione?che cosa ci andiamo a fare?com'è il contesto in cui andaiamo ad agire?c'è o no l'avallo e la gestione ONU?è una missione unilaterale o multialaterale e voluta da tutti?è un intervento veramente giustificato su basi reali?
Quindi ci possono essere missioni più o meno condivisibili a seconda della risposta che ti dai a queste domande.
Ogni missione è diversa da un altra l'Iraq è una cosa Afganistan un altra Libano un altra ancora.
Non c'è una visione manichea guerra e pace,non c'è solo il bianco e il nero ma varie sfumature.
Darkel83
26-08-2006, 19:43
Per capire una diffferenza fra una guerra e una missione di pace basta vedere se c'è una risoluzione dell'ONU e cosa c'è scritto.
ciao
Ominobianco
26-08-2006, 19:53
Per capire una diffferenza fra una guerra e una missione di pace basta vedere se c'è una risoluzione dell'ONU e cosa c'è scritto.
ciao
Beh possiamo dire che se c'è una risoluzione ONU sicuramente è una missione di pace.
Però il fatto che non ci sia non dice per forza che non sia di pace.
Va tenuto conto che All'ONU ci sono 2 paesi come Russia e Cina che hanno diritto di veto e non sono proprio democraticissimi e spesso fanno ostruzionismo contro una risoluzione portandone alla bocciatura tramite il veto anche se magari è una risoluzione per una missione di pace.
Quindi guarderei la missione sotto più spetti anche.
anche per l'iraq ci sono 2 risoluzioni ONU che autorizzano una forza di pace multinazionale per la stabilizazione del paese...molti sembrano dimenticarlo
anche per l'iraq ci sono 2 risoluzioni ONU che autorizzano una forza di pace multinazionale per la stabilizazione del paese...molti sembrano dimenticarlo
Già già, peccato siano arrivate molto dopo... :rolleyes:
Qualcuno FA FINTA di dimenticarlo.
LuVi
beppegrillo
27-08-2006, 09:40
Già già, peccato siano arrivate molto dopo... :rolleyes:
Qualcuno FA FINTA di dimenticarlo.
LuVi
questo è vero, il precedente governo ha inviato il contingente italiano molto prima che l'onu si muovesse. (lo hanno fatto anche altri paesi cmq)
Ma allo stato attuale entrambi le missioni sono legittimate da risoluzioni ONU, allora perchè si va fieri di essere quelli che mandano più uomini in libano, non si sa per far cosa, e si dichiarara ancora più fieramente di voler ritirare i soldati in iraq (si dichiara solo eh..)?
ribbaldone
27-08-2006, 14:10
Già già, peccato siano arrivate molto dopo... :rolleyes:
Qualcuno FA FINTA di dimenticarlo.
LuVi
burocrizia a parte a livello pratico tutte le missioni hanno sostanzialmente gli stessi scopi.
molti ai tempi ribettaveno fino allo stremo che non era pensabile una missione di pace con i militari armati, ora invece magicamente le missioni armate sono diventate di pace a tutti gli effetti.
Ominobianco
27-08-2006, 14:22
anche per l'iraq ci sono 2 risoluzioni ONU che autorizzano una forza di pace multinazionale per la stabilizazione del paese...molti sembrano dimenticarlo
Sì ma la risoluzione è arrivata molto dopo e non avalla l'intervento Americano ma dice sostanzialmente di avallare un intervento per metter mano al casino fatto dagli americani per cercare di stabilizzare e ricostruire l'area.
Inoltre la gestione è sempre rimasta Americana non è passata all'ONU e non c'è nemmeno un militare ONU in Iraq.
Darkel83
27-08-2006, 14:26
Beh possiamo dire che se c'è una risoluzione ONU sicuramente è una missione di pace.
Però il fatto che non ci sia non dice per forza che non sia di pace.
Va tenuto conto che All'ONU ci sono 2 paesi come Russia e Cina che hanno diritto di veto e non sono proprio democraticissimi e spesso fanno ostruzionismo contro una risoluzione portandone alla bocciatura tramite il veto anche se magari è una risoluzione per una missione di pace.
Quindi guarderei la missione sotto più spetti anche.
Scusa ma a livello internazionale non conta la democrazia interna ai paesi ma all'equilibrio fra le nazioni... se Russia e Cina si oppongono a determinate missioni di pace significa che per loro sono considerate invece come guerre, e quindi il loro parere va ascoltato cmq secondo me.
Darkel83
27-08-2006, 14:29
anche per l'iraq ci sono 2 risoluzioni ONU che autorizzano una forza di pace multinazionale per la stabilizazione del paese...molti sembrano dimenticarlo
Per quello che dicevo che oltre alla risoluzione ONU è meglio leggerci anche quello che c'è scritto... magari a partire dalla data :rolleyes:
JackTheReaper
27-08-2006, 15:48
Mi domandavo e riflettevo su quelle che possono essere le somiglianze e le differenze tra le missioni italiane all'estero più famose, Afganistan, Iraq e ora Libano. Mi chiedevo come mai le prime due sono da molti considerate missioni di guerra e l'ultima invece viene accolta praticamente all'unanimità come una missione di pace.
All'epoca delle missioni Iraq/Afganistan c'era chi si rifiutava di riconoscere la missione di pace perchè i nostri soldati erano armati, ora partono 3000 soldati con carriarmati, mangusta, armi leggere e pesanti e la missione viene universalmente riconosciuta come missione di pace. Le regole di ingaggio per la missione in Libano sono giustamente più "larghe" rispetto a quelle delle missioni precedenti, ma comunque la missione è di pace mentre in Iraq i nostri ragazzi per molti stanno facendo la guerra come i loro compagni in Afganistan.
Che differenze ci sono a livello pratico tra le varie missioni per essere considerate così diverse?
Grazie e ciao.
il termine missione di pace esiste solo nell'immaginario collettivo non nella terminologia militare.
è usato da politici e media per addolcire la pillola (un pò come le "operazioni di polizia" russe in cecenia :asd: ) ma per i militari esiste solo il peace keeping e il peace enforcing, rispettivamente il mantenimento e l'imposizione della pace
e se per ottenere la pace bisogna sparare allora si spara
solo la sinistra italiana crede che in missione di pace non si spari
ma a rigor di logica era molto più "di pace" la missione in irak, perchè almeno aveva una componente di ricostruzione
in libano non ricostruiamo nulla, sono 3000 uomini di pura forza combattente
Hitman04
27-08-2006, 16:23
Mi sono sempre identificato come un elettore di sinistra, ma non posso sopportare questa falsità e spocchiosità da parte della gente di sinistra: dire si a questa missione (all'interno della quale i nostri militari saranno autorizzati all'uso della forza) ed essersi opposti sia a quella in Iraq che a quella in Afghanistan per me vuol dire che si ha o una bella faccia tosta o si è dei coglioni, tanto per riprendere l'espressione dello zio silvio.
Senza stare a cercare il pelo nell'uovo e a soffermarsi sui termini con cui sono state definite, non siamo sempre stati e stiamo andando in paesi teatri di guerre e scontri per portare tranquillità, ordine e aiuto alle popolazioni, che sono sempre quelle che vanno di mezzo in questi casi?
Pensate che ora in Libano andiamo con il solo intento di dire stop, non si spara più? Pensate che non ci sia anche l'intento di accaparrarsi contratti ed esclusive per la ricostruzione? Illusi...
La realtà è che c'è troppa ideologia a sinistra, mi riferisco soprattutto a comunisti, verdi & co: la guerra in Iraq non andava fatta, ok...Ma una volta il danno fatto, cerchiamo di portare il nostro contributo alla popolazione martoriata, invece che stare a fare girotondi o marce della pace ad Assisi o, peggio ancora, caroselli carnevaleschi in Piemonte per salvare i caprioli, magari mangiandosi un panino col prosciutto o con la salsiccia :asd:
ribbaldone
27-08-2006, 19:04
Sì ma la risoluzione è arrivata molto dopo e non avalla l'intervento Americano ma dice sostanzialmente di avallare un intervento per metter mano al casino fatto dagli americani per cercare di stabilizzare e ricostruire l'area.
Inoltre la gestione è sempre rimasta Americana non è passata all'ONU e non c'è nemmeno un militare ONU in Iraq.
Il mio intento era di parlare solo dei nostri interventi in missioni di "pace".
Non ci sono militari ONU, ma penso che gli iracheni non siano di serie b rispetto ai libanesi, per cui se c'era bisogno di un intervento esterno per ottenere/mantenere la pace mica gli si poteva rispondere picche.
ribbaldone
27-08-2006, 19:06
Scusa ma a livello internazionale non conta la democrazia interna ai paesi ma all'equilibrio fra le nazioni... se Russia e Cina si oppongono a determinate missioni di pace significa che per loro sono considerate invece come guerre, e quindi il loro parere va ascoltato cmq secondo me.
Secondo me il diritto di veto è ormai anacronistico, il fatto che ci siano 5 potenze nucleari che possono tenere in scacco tutto l'ONU riduce di molto la credibilità stessa dell'ONU.
ribbaldone
27-08-2006, 19:07
il termine missione di pace esiste solo nell'immaginario collettivo non nella terminologia militare.
è usato da politici e media per addolcire la pillola (un pò come le "operazioni di polizia" russe in cecenia :asd: ) ma per i militari esiste solo il peace keeping e il peace enforcing, rispettivamente il mantenimento e l'imposizione della pace
e se per ottenere la pace bisogna sparare allora si spara
solo la sinistra italiana crede che in missione di pace non si spari
ma a rigor di logica era molto più "di pace" la missione in irak, perchè almeno aveva una componente di ricostruzione
in libano non ricostruiamo nulla, sono 3000 uomini di pura forza combattente
ottima precisazione.
ribbaldone
27-08-2006, 19:08
Mi sono sempre identificato come un elettore di sinistra, ma non posso sopportare questa falsità e spocchiosità da parte della gente di sinistra: dire si a questa missione (all'interno della quale i nostri militari saranno autorizzati all'uso della forza) ed essersi opposti sia a quella in Iraq che a quella in Afghanistan per me vuol dire che si ha o una bella faccia tosta o si è dei coglioni, tanto per riprendere l'espressione dello zio silvio.
Senza stare a cercare il pelo nell'uovo e a soffermarsi sui termini con cui sono state definite, non siamo sempre stati e stiamo andando in paesi teatri di guerre e scontri per portare tranquillità, ordine e aiuto alle popolazioni, che sono sempre quelle che vanno di mezzo in questi casi?
Pensate che ora in Libano andiamo con il solo intento di dire stop, non si spara più? Pensate che non ci sia anche l'intento di accaparrarsi contratti ed esclusive per la ricostruzione? Illusi...
La realtà è che c'è troppa ideologia a sinistra, mi riferisco soprattutto a comunisti, verdi & co: la guerra in Iraq non andava fatta, ok...Ma una volta il danno fatto, cerchiamo di portare il nostro contributo alla popolazione martoriata, invece che stare a fare girotondi o marce della pace ad Assisi o, peggio ancora, caroselli carnevaleschi in Piemonte per salvare i caprioli, magari mangiandosi un panino col prosciutto o con la salsiccia :asd:
Complimenti per la coerenza, così rara oggi.
Aggiungo che la marcia di Assisi appoggiava la missione in Libano.
edited823
27-08-2006, 20:22
Per capire una diffferenza fra una guerra e una missione di pace basta vedere se c'è una risoluzione dell'ONU e cosa c'è scritto.
ciao
che battutona!
Hitman04
27-08-2006, 21:09
Complimenti per la coerenza, così rara oggi.
Aggiungo che la marcia di Assisi appoggiava la missione in Libano.
Grazie, ma purtroppo è pura e semplice oggettività: si dice di si e si sfila perchè abbiamo vinto (?) le elezioni, mentre se ipotizzassimo lo stesso scenario, la stessa risoluzione ma con Silvio al governo, Bertinotti, Rizzo, Caruso, Diliberto, Pecoraro Ascanio & co. sarebbero a sfilare per le strade, portando avanti quest'ideale da hippy Woodstockiani del volemose bene, peace and love, make love not war.
Ecco, io mi ritengo di sinistra, neppure centro-sinistra, ma quest'atteggiamento proprio non posso mandarlo giù. Così come il no al nucleare che ci porta ad avere la corrente più cara in Europa e ad essere circondati da reattori negli atri paesi UE :rolleyes: Ce ne sarebbero tante altre, ma per stasera mi fermo qui.
PS: so bene della marcia di Assisi, in testa al corteo c'era scritto Forza Onu, quando l'ho visto non ho potuto fare a meno che mettermi a ridere. :stordita:
zerothehero
27-08-2006, 21:42
PS: so bene della marcia di Assisi, in testa al corteo c'era scritto Forza Onu, quando l'ho visto non ho potuto fare a meno che mettermi a ridere. :stordita:
Faccio i miei più sinceri complimenti a coloro che partecipando alla Marcia di Assisi hanno pensato di fare un poster con Nasrallah..in effetti è più o meno un epigono di San Francesco d'Assisi.
Ottima scelta anche la partecipazione di un aderente dell'Ucoi, i campioni del pacifismo e della pace nel mondo.
Ci vuole coraggio in effetti. :stordita:
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