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View Full Version : Cittadinanza


Ominobianco
25-08-2006, 13:58
C'è molta controversi in particolare in questi ultimi giorni riguardo agli immigrati per quanto riguarda un disegno di legge presentato in Parlamento sulla cittadinanza e riguardo gli ultimi fatti di cronaca nel nostro paese e all'estero(Hina, la ragazza pachistana uccisa dal padre a Brescia e il tentato atto terroristico all'aereoporto di Londra).

Il disegno presentato in parlamento sulla cittadinaza prevede questo:
L'ottenimento della cittadinanza per un immigrato dopo:
1)5 anni di residenza continua in Italia.
2)un lavoro.
3)un abitazione.
4)un esame linguistico.
5)una conoscenza della costituzione e della cultura italiana.
6)una verifica della reale integrazione sociale dello straniero nel territorio dello stato.
7)non aver commesso crimini.
8)un giuramento ufficiale di fedeltà alla Costituzione.

Sono quindi presenti tutta una serie di norme mirate a verificare l'integrazione però allo stesso tempo diminuisce il periodo di residenza richiesto.

Questo disegno di legge tende per altro ad adeguare l'italia alla media dei paesi dell'Unione Europea.
Noi eravamo infatti il paese con il maggior numero di anni per ottenere la cittadinanza assieme alla Spagna.
In Gran Bretagna, Francia, Olanda, Belgio, Svezia e Finlandia i tempi i tempi per ottenere la cittadinaza sono di 5 anni.
Leggermente di più Danimarca 7 anni e in Germania 8 anni
Noi in Italia più di tutti con 10 anni assieme alla Spagna.

La questione degli anni è quella più scottante infatti molti ritengono 5 anni troppo pochi e sono quindi contrari.
Ma è solo una questione di tempo?perchè una persona se non vuole veramente integresi dopo 10 anni sarà invece integrata?ad altri invece che vogliono integrarsi non ne bastano magari anche solo 2 di anni?quallo che voglio dire è se veramente ha un senso farne una questione di anni o più una questione di controllo che l'individuo sia integrato come cerca di fare questa legge.

Voi cosa ne pensate?
Siete favorevoli a questo disegno di legge?
Per voi vanno bene 5 anni di residenza?

sider
25-08-2006, 14:02
Ti iscrivi oggi e spari sondaggi politici a destra e a manca?
Vuoi dati gratis ? Lavori per Datamedia?

Gemma
25-08-2006, 14:04
Alla luce di quanto scritto nel post dovresti riformulare il sondaggio.
Io personalmente sono contraria a concedere la cittadinanza esclusivamente a seguito di 5 anni di residenza in uno stato.
Però mi sembra che la proposta comprenda molti altri punti

1)5 anni di residenza continua in Italia.
2)un lavoro.
3)un abitazione.
4)un esame linguistico.
5)una conoscenza della costituzione e della cultura italiana.
6)una verifica della reale integrazione sociale dello straniero nel territorio dello stato.
7)non aver commesso crimini.
8)un giuramento ufficiale di fedeltà alla Costituzione.

questi punti secondo me costituiscono una giusta condizione per richiedere la cittadinanza.

Il problema è semmai che su detti punti non si facciano sconti o si vada alla leggera, ma, si sa, siamo in Italia...

Ominobianco
25-08-2006, 14:07
Ti iscrivi oggi e spari sondaggi politici a destra e a manca?
Vuoi dati gratis ? Lavori per Datamedia?

No non sono un sondaggista. :D
Più semplicemente mi piace sapere come la pensano gli altri sui vari temi.

Sehelaquiel
25-08-2006, 14:18
il tentato atto terroristico all'aereoporto di Londra

mi pare di ricordare che una delle persone coinvolte era etnicamente dell' inghilterra, convertitosi all' islam diventando fanatico.

Comunque, per rispondere alla domanda, sinceramente non lo so. Credo che 5 anni non bastino. Aumentarli a 7 anni e' forse meglio...

Ominobianco
25-08-2006, 14:27
Alla luce di quanto scritto nel post dovresti riformulare il sondaggio.
Io personalmente sono contraria a concedere la cittadinanza esclusivamente a seguito di 5 anni di residenza in uno stato.
Però mi sembra che la proposta comprenda molti altri punti

questi punti secondo me costituiscono una giusta condizione per richiedere la cittadinanza.

Il problema è semmai che su detti punti non si facciano sconti o si vada alla leggera, ma, si sa, siamo in Italia...

Ho messo la domanda sui 5 anni perchè è stato il punto più discusso della legge.

Sì vero anche che spesso le leggi vengono applicate più alla leggera ma non possiamo nemmeno fare processi alle intenzioni,questo non possiamo dirlo a priori.
Possiamo però esprimerci in generale sui provvedimenti se li riteniamo giusti o meno.

Personalmente non ho nulla in cotnrario perchè la legge va nella direzione di valorizzare il cotnrollo sull'integrazione piuttosto che sugli anni di residenza.
Prerchè uno può essere eprfettamente integrato dopo 1 anno come può non esserlo per nulla nemmeno dopo 10.
Quindi reindirizza il controllo più che sull'età sulla verifica dell'integrazione.

<Straker>
25-08-2006, 14:42
Il disegno presentato in parlamento sulla cittadinaza prevede questo:
L'ottenimento della cittadinanza per un immigrato dopo:
1)5 anni di residenza continua in Italia.
2)un lavoro.
3)un abitazione.
4)un esame linguistico.
5)una conoscenza della costituzione e della cultura italiana.
6)una verifica della reale integrazione sociale dello straniero nel territorio dello stato.
7)non aver commesso crimini.
8)un giuramento ufficiale di fedeltà alla Costituzione.

Sono quindi presenti tutta una serie di norme mirate a verificare l'integrazione però allo stesso tempo diminuisce il periodo di residenza richiesto.Mi sono espresso per il si. Mi possono stare bene i 5 anni (anche se preferirei un periodo piu' lungo, magari 7 anni se non 10) a patto pero' che siano verificati tutti i punti che ho quotato. Senza nessuna eccezione.

Zerko
25-08-2006, 14:59
In parole povere il mio timore è quello che hanno manifestato altri: che, essendo in Italia le leggi non siano rispettate. MI stupisco e mi chiedo come possa avvenire "una verifica della reale integrazione sociale dello straniero nel territorio dello stato.".

Se i pt fossero rispettati veramente sarei d'accordo sulla legge, ma siccome non nutro molta stima nella giustizia e nei controlli italiani preferirei che si parlasse di un 7 anni piuttosto di 5.

Ma è un parere esterno, non ho rapporti con nessun extracomunitario e credo che l'integrazione dipenda dalla persona, dal rispetto che ha e non da una legge.

Tefnut
25-08-2006, 15:00
Alla luce di quanto scritto nel post dovresti riformulare il sondaggio.
Io personalmente sono contraria a concedere la cittadinanza esclusivamente a seguito di 5 anni di residenza in uno stato.
Però mi sembra che la proposta comprenda molti altri punti

questi punti secondo me costituiscono una giusta condizione per richiedere la cittadinanza.

Il problema è semmai che su detti punti non si facciano sconti o si vada alla leggera, ma, si sa, siamo in Italia...
250€ e ti do la cittadinanza.. grazie ciao


test pubblici con relativa registrazione dei dati e archiviazione con possibilità di controllo da parte di tutti.. e non basterebbe nemmeno.

Giovannino
25-08-2006, 15:11
Mi viene da pensare a quando un paio di millenni fa essere cittadino di Roma fosse uno status veramente ambito...
Sembra quasi che l'Italia sia il paese del bengodi per cui tutti vogliano venire qua a godere della propria fetta di sole, pizza e allegria...
Ho come l'impressione che qua ci siano solo privilegi e nessun dovere, per tutti, e questo rappresenti un pericoloso specchietto per le allodole.
Non vorrei menare gramo, ma qui si sta davvero andando verso la decadenza.
Una volta esisteva lo status di rifugiato e si dava (giustamente) ospitalità a chi davvero ne aveva bisogno.

Comunque ritornando al topic son d'accordo per la cittadinanza dopo 5 anni quando vengono effettivamente verificati i requisiti proposti.

_Xel_^^
25-08-2006, 15:15
Grazie alle vostre leggi democratiche vi invaderemo, grazie alle nostre leggi religiose vi domineremo.


Ciau!

LUVІ
25-08-2006, 16:13
Si, certamente.

LuVi

zerothehero
25-08-2006, 21:38
No, 10 anni + rinuncia alla cittadinanza precedente, accettazione dei principi fondamentali della nostra costituzione + esami (lingua, cultura generale etc..).

INTERNaTO89
26-08-2006, 00:46
No, 10 anni + rinuncia alla cittadinanza precedente, accettazione dei principi fondamentali della nostra costituzione + esami (lingua, cultura generale etc..).


Rinuncia alla cittadinanza precedente?

Scherzi? :mbe:

Perché mai?

Ominobianco
26-08-2006, 01:01
Rinuncia alla cittadinanza precedente?

Scherzi? :mbe:

Perché mai?

Penso per infierire. :D

Sehelaquiel
26-08-2006, 01:25
Rinuncia alla cittadinanza precedente?

Scherzi? :mbe:

Perché mai?

Perche' e' un discriminante che accerta che il candidato voglia davvero diventare italiano a pieni voti. Se la rinuncia della cittadinanza precedente non fosse necessaria, l'acquisizione della cittadinanza italiana perderebbe valore, imho.

Ma comunque, sono sicuro che gia' ora sia necessario rinunciare alla cittadinanza precedente per prendere quella italiana. Almeno era cosi' 10 anni fa, apparte certe eccezioni..

:.Blizzard.:
26-08-2006, 06:17
C'è molta controversi in particolare in questi ultimi giorni riguardo agli immigrati per quanto riguarda un disegno di legge presentato in Parlamento sulla cittadinanza e riguardo gli ultimi fatti di cronaca nel nostro paese e all'estero(Hina, la ragazza pachistana uccisa dal padre a Brescia e il tentato atto terroristico all'aereoporto di Londra).

Il disegno presentato in parlamento sulla cittadinaza prevede questo:
L'ottenimento della cittadinanza per un immigrato dopo:
1)5 anni di residenza continua in Italia.
2)un lavoro.
3)un abitazione.
4)un esame linguistico.
5)una conoscenza della costituzione e della cultura italiana.
6)una verifica della reale integrazione sociale dello straniero nel territorio dello stato.
7)non aver commesso crimini.
8)un giuramento ufficiale di fedeltà alla Costituzione.

Sono quindi presenti tutta una serie di norme mirate a verificare l'integrazione però allo stesso tempo diminuisce il periodo di residenza richiesto.

Questo disegno di legge tende per altro ad adeguare l'italia alla media dei paesi dell'Unione Europea.
Noi eravamo infatti il paese con il maggior numero di anni per ottenere la cittadinanza assieme alla Spagna.
In Gran Bretagna, Francia, Olanda, Belgio, Svezia e Finlandia i tempi i tempi per ottenere la cittadinaza sono di 5 anni.
Leggermente di più Danimarca 7 anni e in Germania 8 anni
Noi in Italia più di tutti con 10 anni assieme alla Spagna.

La questione degli anni è quella più scottante infatti molti ritengono 5 anni troppo pochi e sono quindi contrari.
Ma è solo una questione di tempo?perchè una persona se non vuole veramente integresi dopo 10 anni sarà invece integrata?

Voi cosa ne pensate?
Siete favorevoli a questo disegno di legge?
Per voi vanno bene 5 anni di residenza?


Bene ... se non altro hai riportato la legge per intero e non un "Guardate la sinistra che regala la cittadinanza!" come molti avrebbero fatto.
La legge è chiara: un lavoro o ce l'hai o non ce l'hai, idem per la casa. L'unica incertezza potrebbe venire dal test linguistico, ma in parte la lingua italiana è un prerequisito importante anche semplicemente per avere un lavoro. Quindi sono abbastanza fiducioso. Pertanto sono favorevole alla legge nel suo complesso :)
Non scordiamoci inoltre che la cittadinanza è sicuramente un passo in avanti di una persona verso l'integrazione.

INTERNaTO89
26-08-2006, 06:37
Perche' e' un discriminante che accerta che il candidato voglia davvero diventare italiano a pieni voti. Se la rinuncia della cittadinanza precedente non fosse necessaria, l'acquisizione della cittadinanza italiana perderebbe valore, imho.

Ma comunque, sono sicuro che gia' ora sia necessario rinunciare alla cittadinanza precedente per prendere quella italiana. Almeno era cosi' 10 anni fa, apparte certe eccezioni..

Io parlo un buon italiano, sono residente in Italia da 23 anni, frequento regolarmente la scuola, ho la cittadinanza iraniana e italiana, e mai e poi mai rinuncerei a quella iraniana. Senza contare che per tornare nel mio paese d'estate dovrei fare tutte le pratiche per il visto ogni volta..... :rolleyes:

No, semplicemente assurdo far rinunciare alla vecchia cittadinanza :mbe:

:.Blizzard.:
26-08-2006, 06:41
Io parlo un buon italiano, sono residente in Italia da 23 anni, frequento regolarmente la scuola, ho la cittadinanza iraniana e italiana, e mai e poi mai rinuncerei a quella iraniana. Senza contare che per tornare nel mio paese d'estate dovrei fare tutte le pratiche per il visto ogni volta..... :rolleyes:

No, semplicemente assurdo far rinunciare alla vecchia cittadinanza :mbe:



Quoto ... oltre ad essere una pazzia senza senso creerebbe non pochi problemi per chi magari volesse tornare al proprio paese di origine.
Anche io ho la doppia cittadinanza italiana-australiana presa tramite mia madre.

LUVІ
26-08-2006, 07:40
Penso per infierire. :D

LOL!

DonaldDuck
26-08-2006, 08:02
Io ho votato no. Alcuni dei requisiti necessari sono aggirabili.

Jamal Crawford
26-08-2006, 08:15
No, ma nemmeno dopo 10 anni

Matrixbob
26-08-2006, 16:08
SI, se alla fine c'è 1 esame di storia, italiano, diritto ed educazione civica italiana.
Ovviamente non deve essere facile come la maturità! ;)

Ferdy78
26-08-2006, 16:15
No, nel modo più categorico non sono favorevole: e i motivi sono tanti...soprattutto in questi gg sono anche visibili da chi ha occhi per poter capire e comprendere come finiremo fra qualche anno se non cambiamo in modo netto rotta ;)

:.Blizzard.:
26-08-2006, 16:15
SI, se alla fine c'è 1 esame di storia, italiano, diritto ed educazione civica italiana.
Ovviamente non deve essere facile come la maturità! ;)


Certo ... quando abbiamo i politici che manco sanno in che anno c'è stato lo sbarco in Normandia, educazione civica è uno scheletro nell'armadio di ogni scuola superiore e sul forum c'è gente che ancora deve capire quando si deve mettere o meno l' "h" ... sì, ottima idea direi :sofico:

GioFX
26-08-2006, 16:18
SI

ed anzi, dirò di più. Io sarei per dare la cittadinanza a molti negri e di toglierla ad altrettanti italioti.

:O

w_iuhiiuhi
28-08-2006, 15:41
Per quello che mi riguarda è solo uno strumento come un'altro della sinistra per assicurarsi la vittoria elettorale per il prossimo millennio.
Tra destra e sinistra ci sono solo 24000 voti di differenza, con questa legge diverranno 1024000. Per tale motivo se faranno una cosa simile io alle prossime elezzioni (ritenendole illegittime) non andrò per cui la differenza sarà di 1024001 voti. Credo sia una bella mossa per la sinistra.

Ciao

ps. anticipando una possibile risposta sul fatto che non necessariamente un immigrato voti a sinistra, vorrei far notare che difficilmente voterebbe lega. (forse se non è tanto furbo ma è un eccezione visto che mediamente sono molto più intelligenti di noi.)

:.Blizzard.:
28-08-2006, 15:46
Per quello che mi riguarda è solo uno strumento come un'altro della sinistra per assicurarsi la vittoria elettorale per il prossimo millennio.
Tra destra e sinistra ci sono solo 24000 voti di differenza, con questa legge diverranno 1024000. Per tale motivo se faranno una cosa simile io alle prossime elezzioni (ritenendole illegittime) non andrò per cui la differenza sarà di 1024001 voti. Credo sia una bella mossa per la sinistra.

Ciao

ps. anticipando una possibile risposta sul fatto che non necessariamente un immigrato voti a sinistra, vorrei far notare che difficilmente voterebbe lega. (forse se non è tanto furbo ma è un eccezione visto che mediamente sono molto più intelligenti di noi.)


Era una cosa che andava fatta ... se volete vederci il marcio fate voi. Che poi le amministrative (e il referendum in parte) hanno fatto capire a chiare lettere da che parte stanno gli italiani.

DonaldDuck
28-08-2006, 17:08
Per quello che mi riguarda è solo uno strumento come un'altro della sinistra per assicurarsi la vittoria elettorale per il prossimo millennio.
Tra destra e sinistra ci sono solo 24000 voti di differenza, con questa legge diverranno 1024000. Per tale motivo se faranno una cosa simile io alle prossime elezzioni (ritenendole illegittime) non andrò per cui la differenza sarà di 1024001 voti. Credo sia una bella mossa per la sinistra.

Ciao

ps. anticipando una possibile risposta sul fatto che non necessariamente un immigrato voti a sinistra, vorrei far notare che difficilmente voterebbe lega. (forse se non è tanto furbo ma è un eccezione visto che mediamente sono molto più intelligenti di noi.)
Sono perfettamente d'accordo. Così facendo si tenta di far leva sul "partito" degli astensionisti cercando di aumentarne le dimensioni per assicurarsi un margine ancora maggiore.

Ominobianco
28-08-2006, 17:24
Per quello che mi riguarda è solo uno strumento come un'altro della sinistra per assicurarsi la vittoria elettorale per il prossimo millennio.
Tra destra e sinistra ci sono solo 24000 voti di differenza, con questa legge diverranno 1024000. Per tale motivo se faranno una cosa simile io alle prossime elezzioni (ritenendole illegittime) non andrò per cui la differenza sarà di 1024001 voti. Credo sia una bella mossa per la sinistra.

Ciao

ps. anticipando una possibile risposta sul fatto che non necessariamente un immigrato voti a sinistra, vorrei far notare che difficilmente voterebbe lega. (forse se non è tanto furbo ma è un eccezione visto che mediamente sono molto più intelligenti di noi.)

Voi evidentemente vedete troppi film e pensate sempre a sotterfugi.

La legge sulla cittadinaza non fa nulla di particolare che non sia fatto negli altri paesi europei dove la media della residenza è più bassa.
Poi se da un lato si abbassano gli anni di residenza dall'altro si introducono più norme per verificare l'integrazione per ottenere la cittadinaza.

Poi gli immigrati potrebbero semplicemente astenersi e nemmeno andare a votare.
Poi a destra non c'è solo la Lega.
Non pensare che sia così sicuro che vadano a votare e votino sinistra.

dupa
28-08-2006, 17:33
ma se dovessero mai fare questa legge scempio, sperò si ricorrerà immediatamente al referendum abrogativo.

w_iuhiiuhi
28-08-2006, 17:39
Sì dove magare vanno a votare anche i nuovi cittadini ex extracomunitari :)

DonaldDuck
28-08-2006, 17:42
Sì dove magare vanno a votare anche i nuovi cittadini ex extracomunitari :)
E parecchia gente che nel frattempo ha cambiato idea.