View Full Version : (Serio) Che tristezza, storia di un mio amico!!!
Alcor_81
22-08-2006, 02:00
L'altro giorno si parlava per msn con mio amico, si parlava del + e del -, ad' un certo punto abbiamo parlato di storie amorose, lui mi ha fatto leggere la sua storia, credetemi quando l'ho letta, non ho avuto parole per descrivere tutto ciò, sono rimasto più scioccato che perplesso! Ma dico io, esiste al mondo gente del genere? :muro: Così maligna a tal punto di odiare! Lo sò ormai è la realtà di tutti i giorni! :rolleyes:
Cmq allego la sua storia con tanto di permesso da parte del mio amico Matteo, anche perchè è un po' lunghetta :p ma ne vale la pena veramente di leggerla! ;)
Vostre impressioni? :confused:
L'altro giorno si parlava per msn con mio amico, si parlava del + e del -, ad' un certo punto abbiamo parlato di storie amorose, lui mi ha fatto leggere la sua storia, credetemi quando l'ho letta, non ho avuto parole per descrivere tutto ciò, sono rimasto più scioccato che perplesso! Ma dico io, esiste al mondo gente del genere? :muro: Così maligna a tal punto di odiare! Lo sò ormai è la realtà di tutti i giorni! :rolleyes:
Cmq allego la sua storia con tanto di permesso da parte del mio amico Matteo, anche perchè è un po' lunghetta :p ma ne vale la pena veramente di leggerla! ;)
Vostre impressioni? :confused:
Non ho parole.
Non ho parole.
No, in realtà ne ho. SE (ripeto: SE) è tutto vero, prima di farsi ammazzare, quella ragazza dovrebbe andarsene di casa. E il tuo amico dovrebbe aiutarla, perchè non si può permettere che una persona subisca delle torture psicologiche di questa portata senza fare nulla.
Alcor_81
22-08-2006, 02:18
No, in realtà ne ho. SE (ripeto: SE) è tutto vero, prima di farsi ammazzare, quella ragazza dovrebbe andarsene di casa. E il tuo amico dovrebbe aiutarla, perchè non si può permettere che una persona subisca delle torture psicologiche di questa portata senza fare nulla.
Ragà quello e buono, io lo conosco, lo sò io al suo posto avrei fatto diversamente! Come minimo, cioè la mamma della mia ragazza, peggio del grande fratello? Maiii e poi mai! Ma hai visto come la madre sputtanava sua figlia, c@xxo ,sua figlia! :muro:
Cmq il racconto e tutto vero tranquillo, dicendomi che è stato delle notti per scriverla anche perchè non aveva sonno! Mi ha fatto vedere anche la foto! Devvero una bella ragazza, che peccato! :rolleyes:
senza parole pure io :muro:
non saprei cosa consigliare ma non capisco come la ragazza possa ancora stare con i genitori, piuttosto io andrei a vivere sotto a un ponte mandandoli a quel paese
Quante volte al TG si sentono storie simili finite con qualcuno morto ammazzato? La pazzia, l'ignoranza e la disperazione hanno un limite, oltre al quale c'è solo violenza fisica. Questa ragazza dovrebbe davvero andarsene, molto lontano.
Alcor_81
22-08-2006, 02:27
Però sai cosa è stata la mia impressione? Che la madre non andava giù il ragazzo, anche perchè di come mi ha detto lui dopo 7 mesi che si erano lasciati, lei non voleva sentire parlare più di lui, perchè gli avrebbè recato altri problemi! (Secondo mè per via della mamma) Mi gioco le @@ :rolleyes:
OT
Cazz ragà stasera non si può dormire, tra il caldo 35°, tra le zanzare :muro: , sonno 0 totale! :cry:
/OT
ninjathoo
22-08-2006, 03:21
Non ho parole.Io invece le ho. Sarò ripetitivo, sarò fascista, sarò ql che cazzo volete, ma ritengo che certa gente prima bisogna che sia presa ben bene a manganellate nei denti e poi se ancora non capisce, deve essere soppressa.
:mad:
axxaxxa3
22-08-2006, 03:39
Purtroppo sono sventure che capitano. :(
Le storie nate in chat finiscono spesso (ma non sempre) male.
Internet ha cambiato tutto...e per certi versi ha rovinato molte cose.
Se non si fossero mai conosciuti in quella chat probabilmente nessuno dei due avrebbe sofferto.
E' una storia che sarebbe potuta finire molto male....fortunatamente non ha avuto conseguenze drammatiche.
IMHO mogli e buoi....
Dr.Speed
22-08-2006, 04:44
io me la sarei presa con la madre!!
comunque e proprio osceno il gesto che fa la madre, non ha alcun motivo e diritto, perche mi pare di capire che la figlia sia maggiorenne, di farle una cosa del genere, poi non parliamo del padre :(
TheDarkProphet
22-08-2006, 07:11
Quella povera ragazza dovrebbe trovare il coraggio di vivere la sua vita, andandosene da casa, senza voltarsi a salutare. Imho.
d!
se ho capito bene la ragazza è maggiorenne, suggerirei una fuga immediata da quella casa di matti. certo non è facile ma se riesce a farsi ospitare dalla zia intanto che cerca una sistemazione adatta la cosa è fattibile, non finirebbe sotto un ponte.
purtroppo capitano famiglie problematiche, c'è da sperare che la poveraccia non abbia subito tormenti del genere anche quando era più piccola :rolleyes:
:cry: queste storie mi distruggono....quella poverina diventerà pazza in quella famiglia.!Io al suo posto avrei fatto armi e bagagli e via!! :ops:
Xalexalex
22-08-2006, 10:46
Nopparole... Ma andrebbero rinchiusi questi...
Purtroppo sono sventure che capitano. :(
Le storie nate in chat finiscono spesso (ma non sempre) male.
Internet ha cambiato tutto...e per certi versi ha rovinato molte cose.
Se non si fossero mai conosciuti in quella chat probabilmente nessuno dei due avrebbe sofferto.
E' una storia che sarebbe potuta finire molto male....fortunatamente non ha avuto conseguenze drammatiche.
IMHO mogli e buoi....
Magari se fosse stato un ragazzo non conosciuto in chat si sarebbe comportata uguale... io farei armi e bagagli e andrei via al più presto con l'appoggio della zia...
sgrufola
22-08-2006, 11:07
{|e']Magari se fosse stato un ragazzo non conosciuto in chat si sarebbe comportata uguale... io farei armi e bagagli e andrei via al più presto con l'appoggio della zia...
infatti secondo me è proprio questo il problema...la madre non avrebbe accettato nessun ragazzo.
Letto tutto, mai letto una cosa del genere :eek:
Io sinceramente non so cosa avrei fatto, forse le avrei chiesto di venire con me, ma sarebbe stato impossibile, per via della madre arpia :cry:
@lessandro
22-08-2006, 11:38
Mettendomi nei panni di questo ragazzo, certe cose non le tollero minimamente...
Prima la madre troppo oppressiva...appiccicosa....doppiogiochista (fà buon viso con il ragazzo e con la figlia è tutto il contrario)...
Poi che offende la figlia (per la quale sono innamorato) davanti ai miei occhi...addirittura arriva ad offendere ME!!!
A quel punto sarei scoppiato e nn so assolutamente cosa sarebbe successo...se mi fossi fermato alle offese e basta sarebbe stata una grazia...
Determinate cose fanno saltare i nervi e ben altro...
Cmq, per la ragazza è meglio prendere e andar via il prima possibile da quella casa (magari portandola con me) e dai suoi genitori....a quanto pare nn sono degni di tale ruolo... :rolleyes:
ma il padre in tutto questo?! oltre al raptus omicida non ha fatto nulla?
Marilson
22-08-2006, 11:41
se c'è una cosa che è stata uccisa in quella storia, beh di sicuro è la lingua italiana :asd:
ShadowThrone
22-08-2006, 11:49
sono impietrito.
non è possibile che esistano 'ste persone qua... :muro:
ma il padre che voleva amazzare la figlia? io lo avrei spaccato di botte appena lo avessi saputo! :muro:
certe cose si regolano tra uomini!
__________________
http://img337.imageshack.us/img337/4292/qbase0lr.jpg (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1233302) FROM DAYLIGHT INTO DARKNESS
ma il padre che voleva amazzare la figlia? io lo avrei spaccato di botte appena lo avessi saputo! :muro:
certe cose si regolano tra uomini!
uomini?! :confused: parliamo di un ragazzo timido e indifeso e un padre di famiglia vecchio stampo!
Indubbiamente ci sono molte considerazioni da fare sull'argomento:
concordo sul fatto che "Internet ha cambiato tutto...e per certi versi ha rovinato molte cose."
non parlo ovviamente di questo caso, dove si vede chiaramente che non é un problema di chat ma di mentalitá ottusa.
Si vede una figlia che subisce in silenzio il volere dei genitori, causa sicuramente di insegnamenti e modi di porsi di padre e madre sbagliati durante l'adolescenza. Di solito una ragazza incomincia a formarsi una personalitá intorno ai 16/17 anni, sono gli anni in cui cominci a staccarti dai genitori, non in senso cattivok ma incominci a litigarci proprio perché cominci a formarti delle tue idee che sono proprie del tuo modo di pensare e non di quello dei genitori, con conseguenti scontri per cercare poi il modo di pensare "corretto".
In questo caso invece vediamo una figlia che in un certo senso ha completamente saltato questa fase ed é completamente vittima delle scelte dei genitori, seppur non sia proprio "piccola".
Da un'altra parte si vede una madre veramente troppo oppressiva, invadente, soprattutto irrispettosa delle altre persone. Penso che genitori che si mettono in mezzo, in questo modo, in storie d'amore dove i figli sono abbastanza grandi per risolvere/parlarne da soli, si comportino mancando di rispetto in tutto e per tutto al proprio figlio/figlia.
Ma dove sta scritto che tu vieni ad offendere me? Che davanti a me offendi RIPETUTAMENTE tua figlia? Ma il rispetto dov'é?
Il figlio/la figlia NON é una proprietá privata, un giocattolo che possiamo trattare come ci pare perché ci appartiene e abbiamo controllo completo su di lui, é un essere umano che ha diritto al rispetto, dignitá e che proprio nel periodo dei 19 anni in su HA BISOGNO da parte dei genitori di una mano per cercare di staccarsi (non che debba scappare di casa, non in quel senso) e di formarsi una propria personalitá e proprie idee e non il contrario.
In conclusione posso capire benissimo la sofferenza dell'autore del racconto, soprattutto nelle frasi finali. Quando ti innamori veramente, faresti proprio di tutto. :rolleyes:
si beh storie da altro mondo...
Estrangera
22-08-2006, 12:46
Non ci posso credere che esistano queste persone... :(
Ma dico siamo impazziti???Mio Dio,povera ragazza,io sarei gia' scappata a gambe levate :mc:
Queste nn sn persone,sn degli ossessivi,ma cm si fa a trattare una figlia cosi,mah io nn cpisco cn in un paese civile cm il nostro esistono ancora queste persone...Sn daccordo cn eraser,la ragazza ha saltato la fase in cui ti "ribelli"ai modi d pensare dei genitori per cotruirne dei tuoi... :(
bianconero
22-08-2006, 13:15
Io invece le ho. Sarò ripetitivo, sarò fascista, sarò ql che cazzo volete, ma ritengo che certa gente prima bisogna che sia presa ben bene a manganellate nei denti e poi se ancora non capisce, deve essere soppressa.
:mad:
come sapete piu o meno tutti qua dentro sono dichiaratamente Comunista
ma in questo caso non posso far altro che quotarti
il rispetto prima di tutto
ninjathoo
22-08-2006, 13:37
come sapete piu o meno tutti qua dentro sono dichiaratamente Comunista
ma in questo caso non posso far altro che quotarti
il rispetto prima di tuttoIl fatto che tu sia comunista :) non significa che non possiamo avere idee che collimano. Non a caso sono amico di LuVi, anche lui comunista fino all'osso ma che sa discutere con civiltà. Fine OT
:mano:
uomini?! :confused: parliamo di un ragazzo timido e indifeso e un padre di famiglia vecchio stampo!
se fossi veramente innamorato di quella ragazza, lo avrei fatto senza indugi... anche sapendo di prenderle. Non avrei potuto guardarmi più allo specchio se non avessi per lo meno tentato di fare qualcosa...
paditora
22-08-2006, 13:44
Sticaxxi.
Sta madre è completamente fuori.
Mi sa che dovrebbero ricoverarla.
Pure il padre però che minaccia di ammazzare la figlia.
Questi sono malati di mente.
e poi parlano male di erika ed omar
forse anche li' c'era dietro qualcosa
non puo' fare altro che dispiacermi,
ho fatto il militare a caserta, capisco che mentalita' giri da quelle parti, le persone sono molto ostili verso gli stranieri
non puoi fare altro che dirgli di trasferirsi, trovare lavoro a caserta e vedere se tra i due funziona (senza dire niente ai genitori)
in find ei conti si è maggiorenne!
Sehelaquiel
22-08-2006, 14:56
Mah, senza parole.. Il ragazzo dovrebbe convincere la ragazza a cambiare casa, anche citta'.. il problema restano i soldi..
credo che sia abbastanza evidente che questa "madre" nutre un odio radicato nei confronti della figlia.
Sarebbe interessante capire con che spirito è stata concepita e messa al mondo: probabilmente se avesse potuto scegliere liberamente questa donna avrebbe abortito. (sottolineo liberamente, perchè magari non è stata costretta da persone ma da morale o similia).
L'intento della donna è quindi distruggere la vita della figlia.
Ed in questo ha la complicità del marito.
Sarà molto difficile che lei ce la possa fare, a meno che non trovi un giorno una forza veramente forte al limite del distruttivo.
Del resto spezzare il vincolo che ci lega ai genitori, per quanto essi possano maltrattare i figli, è molto difficile.
E' più faciel per un figlio vittima uccidere i genitori che spezzare il legame.
E finchè il legame perdura loro saranno sempre vittime.
Ridurre una persona ai minimi termini come viene fatto con questa ragazza permette inoltre di garantirsi su di essa un potere molto forte, così che liberarsi divenga quasi impossibile.
Se anche un giorno vi fosse un distacco "fisico" (p.e. se la ragazza andasse a vivere da sola) permarrebbe l'imprinting fornito dai genitori e la vita non potrebbe mai più comunque scorrere serena.
Davvero una brutta storia :(
Angosciante.
Un concetto di patria potestà ormai sradicato anche dal diritto di famiglia.
Purtroppo sono situazioni che esistono, non solamente al sud, anche qua al nord, e non solo a causa di immigrati.
Anche se mi viene in mente la storia recente di quella povera ragazza (pakistana, mi pare) uccisa a Brescia dal padre perchè si stava adattando allo stile di vita Occidentale (e dico: non ti piace come si vive in Italia? Non ne condividi la cultura, la religione? Resta a casa tua, per favore...io non vado in casa d'altri a imporgli come si vive...), qua per fortuna la tragedia non si è consumata.
Per me, la signorina dovrebbe avere il coraggio di raccogliere le forze e, con l'aiuto di qualche parente o amico, andarsene.
Altrimenti la situazione sarà sempre la stessa, fino a che i genitori non verranno a mancare, e allora sarà forse tardi per formarsi un carattere e una personalità propri ed indipendenti.
MSciglio
22-08-2006, 15:34
credo che sia abbastanza evidente che questa "madre" nutre un odio radicato nei confronti della figlia.
Sarebbe interessante capire con che spirito è stata concepita e messa al mondo: probabilmente se avesse potuto scegliere liberamente questa donna avrebbe abortito. (sottolineo liberamente, perchè magari non è stata costretta da persone ma da morale o similia).
L'intento della donna è quindi distruggere la vita della figlia.
Ed in questo ha la complicità del marito.
Sarà molto difficile che lei ce la possa fare, a meno che non trovi un giorno una forza veramente forte al limite del distruttivo.
Del resto spezzare il vincolo che ci lega ai genitori, per quanto essi possano maltrattare i figli, è molto difficile.
E' più faciel per un figlio vittima uccidere i genitori che spezzare il legame.
E finchè il legame perdura loro saranno sempre vittime.
Ridurre una persona ai minimi termini come viene fatto con questa ragazza permette inoltre di garantirsi su di essa un potere molto forte, così che liberarsi divenga quasi impossibile.
Se anche un giorno vi fosse un distacco "fisico" (p.e. se la ragazza andasse a vivere da sola) permarrebbe l'imprinting fornito dai genitori e la vita non potrebbe mai più comunque scorrere serena.
Davvero una brutta storia :(
E' una situazione purtroppo ancora abbastanza diffusa in meridione.
Gli ingredienti alla base di cio' sono ignoranza, "onore" e difesa della reputazione della famiglia agli occhi dei vicini/compaesani, "principi" religiosi, iperprotettivita' nei confronti delle figlie femmine e carattere debole e sottomesso delle stesse.
Ne ho vissute e viste parecchie di queste situazioni e purtroppo non sono affatto casi rari.
Dall'esterno sembra che i genitori odino la figlia ma nella loro mente malata e accecata dall'ignoranza per loro e' un tentativo estremo di proteggere la loro figlia.
La cosa piu' frustrante e' tentare di discutere con questo tipo di gente cercando civilmente spiegazioni circa il loro comportamento irrazionale. E' una battaglia persa a priori dato che inevitabilmente la discussione arrivera' prima o dopo alla fatidica frase "nella nostra famiglia si usa cosi'".
Gli unici modi per uscirne sono 1) il matrimonio. Per qualche oscuro motivo dopo la firma del contratto la figlia viene passata in consegna al marito che puo' disporne come meglio crede 2) la ribellione. Evidentemente coloro che riescono a ribellarsi sono una esigua minoranza.
Nel caso specifico si sono incontrate 2 persone molto deboli e immature che non sono stati in grado di affrontare la situazione come si deve.
:eek:
mai sentita una storia cosi tante simili ma questa le supera tutte.
concordo pienamente con eraser sul fatto del aver saltato la fase "ribellione".
certo che pero gli zii che sanno un po cosa succede potrebbero dare una mano a sta povera ragazza, e se io fossi stato il ragazzo a dire poco l avrei incitata a fare cio in cui la madre la sfidava, cioe andare di casa e me la sarei portata da me.
certo è che cmq è una situazione ai limiti della sopportazione :eek:
MSciglio
22-08-2006, 15:43
:eek:
mai sentita una storia cosi tante simili ma questa le supera tutte.
concordo pienamente con eraser sul fatto del aver saltato la fase "ribellione".
certo che pero gli zii che sanno un po cosa succede potrebbero dare una mano a sta povera ragazza, e se io fossi stato il ragazzo a dire poco l avrei incitata a fare cio in cui la madre la sfidava, cioe andare di casa e me la sarei portata da me.
certo è che cmq è una situazione ai limiti della sopportazione :eek:
Non e' cosi' semplice. Una situazione del genere lascia intendere uno stato di sottomissione prolungato nel corso degli anni che annulla ogni istinto di ribellione. Non e' che poi ti svegli di colpo ed hai la forza di ribellarti e/o andartene di casa.
Però anche l'amico ha avuto un bel livello di sopportazione.. Io non avrei mai messo piede a casa dei genitori però :D
Non e' cosi' semplice. Una situazione del genere lascia intendere uno stato di sottomissione prolungato nel corso degli anni che annulla ogni istinto di ribellione. Non e' che poi ti svegli di colpo ed hai la forza di ribellarti e/o andartene di casa.
certo per questo purtroppo la figlia da sola nn puo fare nulla se nn riceve un aiuto dagli zii(che cmq sono al interno della famiglia quindi è difficle) o dal ragazzo che pero purtroppo è stata la ragazza stessa a mandarlo via. la vedo molto dura in questo momento
E' una situazione purtroppo ancora abbastanza diffusa in meridione.
Gli ingredienti alla base di cio' sono ignoranza, "onore" e difesa della reputazione della famiglia agli occhi dei vicini/compaesani, "principi" religiosi, iperprotettivita' nei confronti delle figlie femmine e carattere debole e sottomesso delle stesse.
Ne ho vissute e viste parecchie di queste situazioni e purtroppo non sono affatto casi rari.
Facciamo un distinguo: un conto è il comportamento di chi intimamente sente i figli come una "proprietà" e su di essi esercita appunto questo "diritto da padrone".
Un altro conto è la problematica che ho descritto io, che è proprio l'opposto di quello che dici tu
Dall'esterno sembra che i genitori odino la figlia ma nella loro mente malata e accecata dall'ignoranza per loro e' un tentativo estremo di proteggere la loro figlia.
All'esterno si proietta l'immagine della possessività e iperprotezionismo, intimamente vi è invece l'odio per una creatura che non si desiderava mettere al mondo.
Nessuno o pochissimi genitori sarebbero disposti ad ammettere (specie con se stessi) di aver messo al mondo un figlio non voluto, però poi su di esso si riversa inesorabilmente questo sentimento, nelle forme più disparate, palesi o nascoste.
Ci sono infiniti modi di "vendicarsi" della presenza di una persona non voluta, di rovinare la sua esistenza perchè, nel profondo, cova l'idea che questa non abbia diritto di essere al mondo.
Ed è un problema che non ha latitudini nè longitudini.
Certo, ci sono anche quelli che hanno un atteggiamento oppressivo e sono mossi, per così dire, da buone intenzioni.
Però nel caso descritto io vedo una forte componente puramente distruttiva, fine a se stessa, per questo ho formulato la mia ipotesi.
io me la sarei portata a casa subito..
si campa sempre meglio con pochi euro che con dei genitori così..
paditora
22-08-2006, 16:00
Gemma io sinceramente non concordo molto con te.
Secondo me più che non voluta sono iperprotettivi verso la figlia.
E magari hanno anche paura degli spettegolamenti che si sentono in giro.
Se sono della provincia di Caserta li il mormorio è una cosa paurosa.
I miei sono di quelle parti.
Se uno fa una cosa nel giro di poco lo sa tutto il paese.
Però è una realtà nei paesini della provincia.
In Caserta città penso che non sia così dato che è una città abbastanza grande.
io invece concordo con gemma a me questa storia da proprio la sensazione che la ragazza sia odiata, e lo credo dal fatto che la madre ovunque e con chiunque si trovi nn si fa problemi a sm***are la ragazza.
ora mi vado a fare a doccia
Ma una bella denuncia a sti due?? :)
paditora
22-08-2006, 16:18
Cmq se effettivamente è odiata, penso che sia stata trattata di merda anche da piccola.
Di solito i genitori che non vogliono un figlio li riempiono di botte o li sgridano per ogni piccola cazzatina.
E da quel che c'è scritto nella lettera sembra che sto comportamento della madre sia stato un fulmine a ciel sereno anche per la figlia.
Per quello mi sembra strano che sia odiata o non voluta.
mia madre è impazzita disse lei, non approva assolutamente che noi stiamo insieme, dice che sei troppo appiccicoso a venire a casa mia
(ma lei mi aveva invitato pensavo io!
Quell'impazzita mi fa pensare che il comportamento della madre fosse un comportamento del tutto inaspettato.
ninjathoo
22-08-2006, 16:40
e poi parlano male di erika ed omar
forse anche li' c'era dietro qualcosa
Infatti, non se ne può dire che bene! :rolleyes:
non puo' fare altro che dispiacermi,
ho fatto il militare a caserta, capisco che mentalita' giri da quelle parti, le persone sono molto ostili verso gli stranierinon puoi fare altro che dirgli di trasferirsi, trovare lavoro a caserta e vedere se tra i due funziona (senza dire niente ai genitori)
in find ei conti si è maggiorenne! :mad: :mad: :mad: Guarda che un siciliano è Italiano qt te. :mad: :mad: :mad:
Vuoi un consiglio da amico? Cerca di prendere un altro palo, và!
:mad:
Bè la madre è chiaramente pazza da legare...
Fossi stato io il tipo mi sarei preso la ragazza e avrei mandato a fanculo la madre (complimenti al tipo per non aver perso la calma, io l'avrei scuoiata viva).
In più la ragazza poteva fare una denuncia bella e buona verso sua madre...non è possibile che un essere umano venga trattato cosi dai...
Infatti, non se ne può dire che bene! :rolleyes: :mad: :mad: :mad: Guarda che un siciliano è Italiano qt te. :mad: :mad: :mad:
Vuoi un consiglio da amico? Cerca di prendere un altro palo, và!
:mad:
penso che si riferiva a straniero come persona di un'altro posto che non sia del luogo ;)
SilveRazzo
22-08-2006, 17:41
a me è successa una cosa simile, con il padre della tipa che non voleva che ci sentissimo, mi è pure venuto a cercare per denunciarmi...un'idiota.
paditora
22-08-2006, 17:55
a me è successa una cosa simile, con il padre della tipa che non voleva che ci sentissimo, mi è pure venuto a cercare per denunciarmi...un'idiota.
ora che mi ci fate pensare successe pure ad un mio amico 12 anni fa.
anche li il padre non voleva assolutamente che la ragazza frequentasse sto mio amico.
anzi più di una volta andò a cercare sto mio amico e lo ha pure minacciato di denunce.
alla fine si lasciarono.
adesso lei non so più che fine abbia fatto ma credo che si sia sposata (non col mio amico però).
lui ora convive con una.
Dr.Speed
22-08-2006, 18:27
se c'è una cosa che è stata uccisa in quella storia, beh di sicuro è la lingua italiana :asd:
non mi sembra il posto adatto per fare battute ;)
si una situazione brutta, ma xke lei nn è andata via di casa, al nord o in sicilia come fanno tante persone??
Xke se subiva continuamente nn è andata via e ha denunciato i genitori (cosa che ha fatto la zia).
Ogni tanto bisogna pure prendere una decisione drastica invece che piangersi addosso.
paditora
22-08-2006, 18:36
non mi sembra il posto adatto per fare battute ;)
infatti.
anche perchè il tipo chissà in che stato ha scritto.
e non penso che stava a pensare alla punteggiatura o all'ortografia.
Nessuno o pochissimi genitori sarebbero disposti ad ammettere (specie con se stessi) di aver messo al mondo un figlio non voluto, però poi su di esso si riversa inesorabilmente questo sentimento, nelle forme più disparate, palesi o nascoste.
Ci sono infiniti modi di "vendicarsi" della presenza di una persona non voluta, di rovinare la sua esistenza perchè, nel profondo, cova l'idea che questa non abbia diritto di essere al mondo.
Ed è un problema che non ha latitudini nè longitudini.
Permettimi di dissentire, quello che affermi non è assolutamente vero, lo so per esperienza personale in quanto io sono qui per un "incidente di percorso", ma non per questo i miei mi hanno maltrattato, anzi... se hanno una colpa è quella di avermi trattato persino troppo bene...
paditora
22-08-2006, 18:47
Permettimi di dissentire, quello che affermi non è assolutamente vero, lo so per esperienza personale in quanto io sono qui per un "incidente di percorso", ma non per questo i miei mi hanno maltrattato, anzi... se hanno una colpa è quella di avermi trattato persino troppo bene...
Ehm mi sa che però non hai colto quello che intendeva dire Gemma.
Non intendeva chessò una gravidanza indesiderata.
Intendeva proprio un figlio che non si accetta.
I tuoi probabilmente dopo la gravidanza anche se inderiderata ti hanno accettato.
Ehm mi sa che però non hai colto quello che intendeva dire Gemma.
Non intendeva chessò una gravidanza indesiderata.
Intendeva proprio un figlio che non si accetta.
I tuoi probabilmente dopo la gravidanza anche se inderiderata ti hanno accettato.
Ma un "figlio che non si accetta" non può che derivare da una gravidanza indesiderata... se era programmato ne consegue che era anche desiderato... mi sembra impossibile che uno si svegli la mattina con la voglia di un figlio e dopo 9 mesi non lo voglia più... :confused:
O forse intendi dire che il figlio non è accettato per i suoi comportamenti? In questo caso però il figlio è ormai almeno adolescente e i suoi comportamenti non accettati sono cmq indice di ribellione e quindi di personalità, che è proprio quello che è mancato a questa sfortunata coppia... :boh:
paditora
22-08-2006, 19:11
Ma un "figlio che non si accetta" non può che derivare da una gravidanza indesiderata...
Si bè logico.
Ma così come c'è chi accetta il figlio indesiderato c'è anche chi non lo accetta.
Altrimenti non si avrebbero casi di aborto, di abbandono o di maltrattamenti se tutti lo accettassero non trovi?
Gemma intendeva dire che nel caso di figli maltrattati può darsi che sono figli indesiderati.
Però non è che tutti i figli indesiderati sono anche maltrattati.
O meglio.
Un figlio maltrattato sicuramente è anche indesiderato, ma non è vero il contrario.
E ci mancherebbe :D
Chissà quanti ce ne sarebbero allora di figli maltrattati.
Capisci ora che intendeva?
Si bè logico.
Ma così come c'è chi accetta il figlio indesiderato c'è anche chi non lo accetta...
E' proprio questo il punto, per come l'ho capita io lei intendeva dire che un figlio indesiderato è di conseguenza anche non accettato, cosa che non è affatto vera ;)
ninja750
22-08-2006, 19:35
madre da rinchiudere alla neuro, padre da mettere in carcere
paditora
22-08-2006, 19:40
E' proprio questo il punto, per come l'ho capita io lei intendeva dire che un figlio indesiderato è di conseguenza anche non accettato, cosa che non è affatto vera ;)
No però il contrario è vero.
Figlio non accettato => figlio indesiderato.
Insomma non è una funzione biunivoca :D
Alcor_81
22-08-2006, 19:47
Lui ne ha 20, tre anni fà erano minorenni entrambi, le cose che mi ha raccontato oltre la storia poi credetemi era da ribrezzare, siccome le domande erano tante e le mie curiosità anche volevo approfondire il discorso, ma ho visto che ha voluto cambiare discorso, anche perchè salendo ricordi ci stava male! Cmq penso che molti di noi avrebbero fatto diversamente questo e certo, ma purtroppo non siamo tutti gli stessi! Cmq dopo quella storia, fà una vita solitaria, studio, casa lavoro e il sabato, a volte e a casa di amici a giocare alla play! :rolleyes: Gli ho chiesto di uscire con mè e la mia comitiva, mi ha detto che non mi promette nulla, ma di certo mi chiamerà per uscire! Lo spero, anche per farlo svagare un po'! Ragà purtroppo a questo mondo non siamo tutti gli stessi! Lui e il classico ragazzo buono, pezzo di pane per intenderci!
rattopazzo
22-08-2006, 19:50
Che storia
se è vera mi dispiace davvero per il ragazzo, posso immaginare come si sente...
comunque, non per difendere la madre
ma credo se veramente odiasse la figlia se ne sarebbe disinteressata e non l'avrebbe oppressa in quel modo
evidentemente da madre pensava anche al suo futuro
forse pensava che un ragazzo venuto da così lontano, senza un lavoro e semisquattrinato sarebbe stato un male per sua figlia.
Ovviamente c'è un limite a tutto
si può non essere d'accordo su quello che fa la figlia e cercare di dare dei buoni consigli per dissuaderla, e se lei è maggiorenne dovrebbe capire cosa è giusto fare, ma assolutamente nulla dovrebbe esserle imposto
non in questo modo
...questa gente non andrebbe classificata con il genere umano, davvero no.
anonimizzato
22-08-2006, 19:52
Allucinante!
Prego Iddio che una cosa del genere non capiti mai a me perchè perdo la pazienza dopo 2 nanosecondi anche per una minchiata figuriamoci in una storia del genere.
Io la madre la ANNIENTAVO tanto che non ci sarebbe stato nessun corpo per fare l'autopsia.
Lui ne ha 20, tre anni fà erano minorenni entrambi, le cose che mi ha raccontato oltre la storia poi credetemi era da ribrezzare, siccome le domande erano tante e le mie curiosità anche volevo approfondire il discorso, ma ho visto che ha voluto cambiare discorso, anche perchè salendo ricordi ci stava male! Cmq penso che molti di noi avrebbero fatto diversamente questo e certo, ma purtroppo non siamo tutti gli stessi! Cmq dopo quella storia, fà una vita solitaria, studio, casa lavoro e il sabato, a volte e a casa di amici a giocare alla play! :rolleyes: Gli ho chiesto di uscire con mè e la mia comitiva, mi ha detto che non mi promette nulla, ma di certo mi chiamerà per uscire! Lo spero, anche per farlo svagare un po'! Ragà purtroppo a questo mondo non siamo tutti gli stessi! Lui e il classico ragazzo buono, pezzo di pane per intenderci!
Comprendo e gli faccio tanti auguri!!! So che forse non è bello ma magari in qualche modo forzalo ad uscire, rischia di isolarsi e fidati non è affatto buono.
Purtroppo sono sventure che capitano. :(
Le storie nate in chat finiscono spesso (ma non sempre) male.
Internet ha cambiato tutto...e per certi versi ha rovinato molte cose.
Se non si fossero mai conosciuti in quella chat probabilmente nessuno dei due avrebbe sofferto.
E' una storia che sarebbe potuta finire molto male....fortunatamente non ha avuto conseguenze drammatiche.
IMHO mogli e buoi....
Ma che commento sarebbe il tuo? :muro:
dopo tutto ciò che hai letto parli della chat? :doh: :doh:
Entrambi ignoranti, una pazza e l'altro violento! Che schifo!
Alcor_81
22-08-2006, 20:36
Comprendo e gli faccio tanti auguri!!! So che forse non è bello ma magari in qualche modo forzalo ad uscire, rischia di isolarsi e fidati non è affatto buono.
Lo sò tranquillo, il mio intento e quello di farlo uscire e svagarsi! ;)
paditora
22-08-2006, 20:37
Che storia
se è vera mi dispiace davvero per il ragazzo, posso immaginare come si sente...
comunque, non per difendere la madre
ma credo se veramente odiasse la figlia se ne sarebbe disinteressata e non l'avrebbe oppressa in quel modo
evidentemente da madre pensava anche al suo futuro
forse pensava che un ragazzo venuto da così lontano, senza un lavoro e semisquattrinato sarebbe stato un male per sua figlia.
Ovviamente c'è un limite a tutto
si può non essere d'accordo su quello che fa la figlia e cercare di dare dei buoni consigli per dissuaderla, e se lei è maggiorenne dovrebbe capire cosa è giusto fare, ma assolutamente nulla dovrebbe esserle imposto
non in questo modo
...questa gente non andrebbe classificata con il genere umano, davvero no.
Ma che azzo vuol dire.
Se non accetti il ragazzo di una figlia non le dai di certo della puttana e il padre di sicuro non minaccia di morte la figlia.
Questi genitori sono fuori di testa punto.
Alcor_81
22-08-2006, 20:46
Che storia
se è vera ......
:doh: Scusami o ci sei o ci fai! :muro: Non ti offendere he!?
*sasha ITALIA*
22-08-2006, 20:57
Comprendo e gli faccio tanti auguri!!! So che forse non è bello ma magari in qualche modo forzalo ad uscire, rischia di isolarsi e fidati non è affatto buono.
comincia col non isolarti tu :O
Dr.Speed
22-08-2006, 20:59
ho qui un mio amico che fa il psicologo, gli ho fatto leggere questa storia e questa discussione e ha detto che i genitori della tipa hanno un problema che si chiama iperprotezione, cioe tendono a proteggere troppo la figlia e di non fargli fare gli errori che probabilmente hanno fatto loro in passato :)
paditora
22-08-2006, 21:01
ho qui un mio amico che fa il psicologo, gli ho fatto leggere questa storia e questa discussione e ha detto che i genitori della tipa hanno un problema che si chiama iperprotezione, cioe tendono a proteggere troppo la figlia e di non fargli fare gli errori che probabilmente hanno fatto loro in passato :)
minacciando anche di uccidere?
Dr.Speed
22-08-2006, 21:05
si, dice che ci sono molti che arrivano anche a picchiare violentemente per molto meno
*sasha ITALIA*
22-08-2006, 21:08
si, dice che ci sono molti che arrivano anche a picchiare violentemente per molto meno
hai la sign leggermente fuori regolamento :O :D
Dr.Speed
22-08-2006, 21:09
hai la sign leggermente fuori regolamento :O :D
perche?
paditora
22-08-2006, 21:09
si, dice che ci sono molti che arrivano anche a picchiare violentemente per molto meno
a me cmq non sembra una cosa normale.
anche ammettendo un genitore iperprotettivo che però picchia o insulta un figlio non è normale.
Dr.Speed
22-08-2006, 21:10
a me cmq non sembra una cosa normale.
anche ammettendo un genitore iperprotettivo che però picchia o insulta un figlio non è normale.
difatti non e assolutamente normale, noi questo non l'abbiamo mai detto ;)
E' una situazione purtroppo ancora abbastanza diffusa in meridione.
Gli ingredienti alla base di cio' sono ignoranza, "onore" e difesa della reputazione della famiglia agli occhi dei vicini/compaesani, "principi" religiosi, iperprotettivita' nei confronti delle figlie femmine e carattere debole e sottomesso delle stesse.
Ne ho vissute e viste parecchie di queste situazioni e purtroppo non sono affatto casi rari.
Dall'esterno sembra che i genitori odino la figlia ma nella loro mente malata e accecata dall'ignoranza per loro e' un tentativo estremo di proteggere la loro figlia.
La cosa piu' frustrante e' tentare di discutere con questo tipo di gente cercando civilmente spiegazioni circa il loro comportamento irrazionale. E' una battaglia persa a priori dato che inevitabilmente la discussione arrivera' prima o dopo alla fatidica frase "nella nostra famiglia si usa cosi'".
Gli unici modi per uscirne sono 1) il matrimonio. Per qualche oscuro motivo dopo la firma del contratto la figlia viene passata in consegna al marito che puo' disporne come meglio crede 2) la ribellione. Evidentemente coloro che riescono a ribellarsi sono una esigua minoranza.
Nel caso specifico si sono incontrate 2 persone molto deboli e immature che non sono stati in grado di affrontare la situazione come si deve.
Ho letto per caso questo tread e mi sento di quotare in pieno MSciglio.
Ha colto perfettamente i punti fondamentali di questa storia.
Conosco bene l'ambiente ove si è svolta questa storia in quanto sono di un piccolo paese campano, anche se vivo ormai da 10 anni in Toscana.
Il problema fondamentale è che una parte della popolazione, di solito la più ignorante e gretta, vive in base a ciò che dicono o potrebbero dire gli "altri".
Se si fa una cosa o si agisce in un determinato modo non è perchè si vuole fare così ma perchè altrimenti "chissà cosa si dirà in giro"!
Dal vivere al di sopra delle proprie possibilità economiche al costringere una figlia ai propri voleri dipende tutto dall'apparire agli altri.
Ho sentito tantissimi casi di madri che segregano in casa le figlie in quanto non approvano il ragazzo e pronte a darle in pasto al primo che è "economicamente" all'altezza delle loro aspettative.
In questa storia bisogna considerare il punto di vista bacato della madre:
il fatto che la figlia si facesse vedere in giro con uno sconosciuto venuto chissà da dove, era per lei motivo di vergogna nei confronti di compaesani e parenti.Le appare come una prostituta pronta a darsi al primo che capita.
La sua reazione nei confronti della figlia e del povero ragazzo è la risultante della sua incapacità a gestire una situazione che gli è scappata di mano.
L'ignoranza e l'estrema difesa della "reputazione" della famiglia alle dicerie dei compaesani hanno fatto il resto.
Il comportamento del padre non è altro che reazione a ciò.
Come ha raccontato il ragazzo ora la tipa si vede con un altro. Probabilmente sarà gradito ai genitori anche se forse non sarà il suo "vero amore".
Capisco che ora il ragazzo si senta a pezzi ma un domani capirà la fortuna di aver "saltato il fosso".
paditora
22-08-2006, 21:19
difatti non e assolutamente normale, noi questo non l'abbiamo mai detto ;)
si però c'è una bella differenza tra l'essere iperprotettivi e minacciare un figlio di morte.
Dr.Speed
22-08-2006, 21:20
si però c'è una bella differenza tra l'essere iperprotettivi e minacciare un figlio di morte.
non moltissima, c'è gente che reagisce in modi diversi
paditora
22-08-2006, 21:23
Ho letto per caso questo tread e mi sento di quotare in pieno MSciglio.
Ha colto perfettamente i punti fondamentali di questa storia.
Conosco bene l'ambiente ove si è svolta questa storia in quanto sono di un piccolo paese campano, anche se vivo ormai da 10 anni in Toscana.
Il problema fondamentale è che una parte della popolazione, di solito la più ignorante e gretta, vive in base a ciò che dicono o potrebbero dire gli "altri".
Se si fa una cosa o si agisce in un determinato modo non è perchè si vuole fare così ma perchè altrimenti "chissà cosa si dirà in giro"!
Dal vivere al di sopra delle proprie possibilità economiche al costringere una figlia ai propri voleri dipende tutto dall'apparire agli altri.
Ho sentito tantissimi casi di madri che segregano in casa le figlie in quanto non approvano il ragazzo e pronte a darle in pasto al primo che è "economicamente" all'altezza delle loro aspettative.
In questa storia bisogna considerare il punto di vista bacato della madre:
il fatto che la figlia si facesse vedere in giro con uno sconosciuto venuto chissà da dove, era per lei motivo di vergogna nei confronti di compaesani e parenti.Le appare come una prostituta pronta a darsi al primo che capita.
La sua reazione nei confronti della figlia e del povero ragazzo è la risultante della sua incapacità a gestire una situazione che gli è scappata di mano.
L'ignoranza e l'estrema difesa della "reputazione" della famiglia alle dicerie dei compaesani hanno fatto il resto.
Il comportamento del padre non è altro che reazione a ciò.
Come ha raccontato il ragazzo ora la tipa si vede con un altro. Probabilmente sarà gradito ai genitori anche se forse non sarà il suo "vero amore".
Capisco che ora il ragazzo si senta a pezzi ma un domani capirà la fortuna di aver "saltato il fosso".
Concordo.
Penso anche io che più che altro avevano paura dei pettegolezzi del paese.
Di che paese eri per curiosità?
paditora
22-08-2006, 21:26
non moltissima, c'è gente che reagisce in modi diversi
Vabbè.
E' come se uno insultasse un altro.
C'è chi si limita ad ignorarlo o a mandarlo a quel paese e chi reagisce magari tirando fuori il coltello o iniziando una rissa.
Logico che dipende dalla personalità.
Se uno è un violento di natura reagirà con violenza.
Dr.Speed
22-08-2006, 21:27
Vabbè.
E' come se uno aggredisse o insultasse un altro.
C'è chi si limita ad ignorarlo e chi reagisce magari tirando fuori il coltello.
Logico che dipende dalla personalità.
Se uno è un violento di natura reagirà con violenza.
esatto
Concordo.
Penso anche io che più che altro avevano paura dei pettegolezzi del paese.
Di che paese eri per curiosità?
Sono di Paolisi (BN)
paditora
22-08-2006, 21:37
Sono di Paolisi (BN)
Uhm non lo conosco.
I miei sono della provincia di Caserta.
juninho85
22-08-2006, 21:47
L'altro giorno si parlava per msn con mio amico, si parlava del + e del -, ad' un certo punto abbiamo parlato di storie amorose, lui mi ha fatto leggere la sua storia, credetemi quando l'ho letta, non ho avuto parole per descrivere tutto ciò, sono rimasto più scioccato che perplesso! Ma dico io, esiste al mondo gente del genere? :muro: Così maligna a tal punto di odiare! Lo sò ormai è la realtà di tutti i giorni! :rolleyes:
Cmq allego la sua storia con tanto di permesso da parte del mio amico Matteo, anche perchè è un po' lunghetta :p ma ne vale la pena veramente di leggerla! ;)
Vostre impressioni? :confused:
pazzi
axxaxxa3
22-08-2006, 21:57
Ma che commento sarebbe il tuo? :muro:
dopo tutto ciò che hai letto parli della chat? :doh: :doh:
Entrambi ignoranti, una pazza e l'altro violento! Che schifo!
Scusa ma che post hai letto e/o che forum stai guardando? :mbe:
L'hai letta la storia?
siluro85
22-08-2006, 22:14
be che dire....quoto assolutamtente tyco 74....anche se come dire la reazione è stata un "poco" esagerata...ma d'altronde tyco ha descritto la situazione in maniera encomiabile...senza lasciare nessun dettaglio...l'unica era rapirla...ma era difficilmente attuabile...dì al tuo amico che per fortuna non tutti sono così...e che ci sono persone con una visione un "poco" più ampia...però mi dispiace perchè aveva trovato la persona con cui stava bene...o la rapisce o la fa scappare...le uniche soluzioni finchè sta lì niente da fare...
Alcor_81
22-08-2006, 22:15
Concordo.
Penso anche io che più che altro avevano paura dei pettegolezzi del paese.
Di che paese eri per curiosità?
Vabbè, anche quì in sicilia, ormai c'è il giornale di zona! Pettegolezzi di finestra e finestra! Quì ad esempio la gente i c@xx@cci suoi non se li fà mai! Sempre a dire, "Hai visto quello? Si fà le canne! Che schifo"...."La figlia di X che ha 17 anni hai sentito che è incinta?" tipo cose del genere e vi faccio immaginare! Non sò cosa gli passa per la testa a sta gente, forse il mal da fare casalingo! :muro: Cmq qui gente male lingue c'è nè a buttare, ma del resto se uno non ha la coscienza apposto, cammina a testa alta! ;) Senza che mio padre o mia madre mi vengano a dire, che terze persone gli hanno detto che io ho fatto questo, quello e quest'altro! Penso la fiducia esiste per questo! ;)
Poi se i genitori campano con i pettegolezzi delle persone questo è un'altro conto!
Alcor_81
22-08-2006, 22:18
be che dire....quoto assolutamtente tyco 74....anche se come dire la reazione è stata un "poco" esagerata...ma d'altronde tyco ha descritto la situazione in maniera encomiabile...senza lasciare nessun dettaglio...l'unica era rapirla...ma era difficilmente attuabile...dì al tuo amico che per fortuna non tutti sono così...e che ci sono persone con una visione un "poco" più ampia...però mi dispiace perchè aveva trovato la persona con cui stava bene...o la rapisce o la fa scappare...le uniche soluzioni finchè sta lì niente da fare...
Ormai poco da fare, figurati che mi ha detto che la ragazza ha cambiato contatto MSN e numero di cellulare, anche quello di casa! Ha inviato lettere tanto per sapere come stava ma nisba, nessuna risposta! Tutto questo manco 7 o 8 mesi fà! :rolleyes:
Scusa ma che post hai letto e/o che forum stai guardando? :mbe:
L'hai letta la storia?
Io l'ho letta non tu...nel senso che invece di commentare l'assurda situazione, tu parli che Internet e le chat hanno cambiato tutto, azzo c'entra?
Ti hanno già fatto notare che sarebbe successo anche con un incontro "normale".... e ovemai alla madre dava fastidio proprio questa cosa(che peraltro non è stato scritto!) il torto è della madre, non di internet! Ti è chiaro???
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
evidentemente da madre pensava anche al suo futuro
forse pensava che un ragazzo venuto da così lontano, senza un lavoro e semisquattrinato sarebbe stato un male per sua figlia.
.
Beh, ma...all'epoca erano studenti e minorenni...è ovvio che non fossero benestanti, non credo proprio fossero questi i problemi di fondo.
Credo più al discorso dell'iperprotettività, anche in una forma morbosa.
Ma, se lei doveva iniziare l'università (da quello che ho capito) e lui aveva finito la maturità, come facevano ad essere minorenni?????? :mbe:
Alcor_81
22-08-2006, 23:14
Beh, ma...all'epoca erano studenti e minorenni...è ovvio che non fossero benestanti, non credo proprio fossero questi i problemi di fondo.
Credo più al discorso dell'iperprotettività, anche in una forma morbosa.
Ma, se lei doveva iniziare l'università (da quello che ho capito) e lui aveva finito la maturità, come facevano ad essere minorenni?????? :mbe:
Pardon, pardon, lapsus 23 lui 19 lei ai tempi, domandato adesso! :doh: Convinto fossero minorenni entrambi! Cmq ..ho fatto leggere tutto il 3D gli ho detto di iscriversi al forum, ha detto vediamo!
Cmq vi ringrazio per il conforto e per i commenti! (Matteo)
ninjathoo
23-08-2006, 00:58
Vabbè, anche quì in sicilia, ormai c'è il giornale di zona! Pettegolezzi di finestra e finestra! Quì ad esempio la gente i c@xx@cci suoi non se li fà mai! Sempre a dire, "Hai visto quello? Si fà le canne! Che schifo"...."La figlia di X che ha 17 anni hai sentito che è incinta?" tipo cose del genere e vi faccio immaginare! Non sò cosa gli passa per la testa a sta gente, forse il mal da fare casalingo! :muro: Cmq qui gente male lingue c'è nè a buttare, ma del resto se uno non ha la coscienza apposto, cammina a testa alta! ;) Senza che mio padre o mia madre mi vengano a dire, che terze persone gli hanno detto che io ho fatto questo, quello e quest'altro! Penso la fiducia esiste per questo! ;)
Poi se i genitori campano con i pettegolezzi delle persone questo è un'altro conto! :O Anche a Milano nei vari quartieri c'è il pettegolezzo, credo sia nel dna dell'italiano!
Piuttosto, non mi è chiara la parte in neretto
:D :D
Alcor_81
23-08-2006, 01:24
:O Anche a Milano nei vari quartieri c'è il pettegolezzo, credo sia nel dna dell'italiano!
Si ma penso meno di quì! :O
Piuttosto, non mi è chiara la parte in neretto
:D :D
OT
Ma daiiiii, l'abbiamo capito che sono distruttore della lingua italiana :D
Per intenderci
http://www.iszsicilia.it/convegno/images/asino_scuola.gif
:asd:
/OT
ninjathoo
23-08-2006, 01:33
OT
Ma daiiiii, l'abbiamo capito che sono distruttore della lingua italiana :D
Per intenderci
http://www.iszsicilia.it/convegno/images/asino_scuola.gif
:asd:
/OTMeno che là? Sai io di dove sono? Della prov di Lecce. Qd mi sono trasferito quà, ho detto:" Ah! che bel posto, quà almeno tutti si fanno i cazzi propri" :)
Che delusione! :(
P.S. Bella l'immagine!
;)
Timewolf
23-08-2006, 01:34
Letto ora, insieme anche ad alcuni (non tutti) i commenti seguenti...
Io capisco l'"onore" della famiglia, la vergogna, i pettegolezzi (anche se a me tutto cio' scivola), pero' c'e' un limite.
"spero" che la madre abbia dei problemi psichiatrici, altrimenti e' da ingabbiare insieme al padre e buttare le chiavi!
E' proprio questo il punto, per come l'ho capita io lei intendeva dire che un figlio indesiderato è di conseguenza anche non accettato, cosa che non è affatto vera ;)
Paditora ha capito meglio ;)
Ci sono persone che di fronte ad un evento inaspettato possono reagire con "accoglienza", come nel tuo caso, altri che reagiscono con il rifiuto categorico.
Non solo la cosa non è biunivoca, ma ti dirò di più: ci sono anche casi in cui viene messo al mondo un figlio (quindi gravidanza cercata) e sotto lavora un meccanismo per cui questo figlio è generato come un oggetto sul quale riversare la propria problematica.
Ovviamente tutto quello che sto descrivendo viene vissuto in maniera del tutto inconsapevole, sono meccanismi che ci vogliono anni di lavoro per "smascherare".
ho qui un mio amico che fa il psicologo, gli ho fatto leggere questa storia e questa discussione e ha detto che i genitori della tipa hanno un problema che si chiama iperprotezione, cioe tendono a proteggere troppo la figlia e di non fargli fare gli errori che probabilmente hanno fatto loro in passato :)
ecco perchè non mi fido degli psicologi.
Con una interpretazione del genere nemmeno in mille anni di analisi potrebbero mai arrivare a "risolvere" il problema.
MSciglio
23-08-2006, 11:00
ecco perchè non mi fido degli psicologi.
Con una interpretazione del genere nemmeno in mille anni di analisi potrebbero mai arrivare a "risolvere" il problema.
Evidentemente non ti sei fortunatamente mai trovata a vivere una situazione del genere altrimenti capiresti che la teoria del figlio non voluto non e' applicabile in quella circostanza.
Evidentemente non ti sei fortunatamente mai trovata a vivere una situazione del genere altrimenti capiresti che la teoria del figlio non voluto non e' applicabile in quella circostanza.
e di grazia perchè secondo te non sarebbe applicabile? :mbe:
sai quanto non arrivano in una vita ad ammettere che il figlio non lo volevano per i condizionamenti che la società ci impone?
P.S.
non puoi sapere in quali situazioni mi sia trovata in prima o terza persona ;)
Alcor_81
23-08-2006, 20:25
Evidentemente non ti sei fortunatamente mai trovata a vivere una situazione del genere altrimenti capiresti che la teoria del figlio non voluto non e' applicabile in quella circostanza.
Cmq dipende sempre dalle circostanze ;)
robynove82
24-08-2006, 01:49
Evidentemente non ti sei fortunatamente mai trovata a vivere una situazione del genere altrimenti capiresti che la teoria del figlio non voluto non e' applicabile in quella circostanza.
Ti quoto, avendola vissuta in prima persona la penso come te. Credo cmq che nn sia da escludere anche la teoria di Gemma.... ci vorrebbe un'analisi più approfondita.
robynove82
24-08-2006, 02:02
Ho letto per caso questo tread e mi sento di quotare in pieno MSciglio.
Ha colto perfettamente i punti fondamentali di questa storia.
Conosco bene l'ambiente ove si è svolta questa storia in quanto sono di un piccolo paese campano, anche se vivo ormai da 10 anni in Toscana.
Il problema fondamentale è che una parte della popolazione, di solito la più ignorante e gretta, vive in base a ciò che dicono o potrebbero dire gli "altri".
Se si fa una cosa o si agisce in un determinato modo non è perchè si vuole fare così ma perchè altrimenti "chissà cosa si dirà in giro"!
Dal vivere al di sopra delle proprie possibilità economiche al costringere una figlia ai propri voleri dipende tutto dall'apparire agli altri.
Ho sentito tantissimi casi di madri che segregano in casa le figlie in quanto non approvano il ragazzo e pronte a darle in pasto al primo che è "economicamente" all'altezza delle loro aspettative.
In questa storia bisogna considerare il punto di vista bacato della madre:
il fatto che la figlia si facesse vedere in giro con uno sconosciuto venuto chissà da dove, era per lei motivo di vergogna nei confronti di compaesani e parenti.Le appare come una prostituta pronta a darsi al primo che capita.
La sua reazione nei confronti della figlia e del povero ragazzo è la risultante della sua incapacità a gestire una situazione che gli è scappata di mano.
L'ignoranza e l'estrema difesa della "reputazione" della famiglia alle dicerie dei compaesani hanno fatto il resto.
Il comportamento del padre non è altro che reazione a ciò.
Come ha raccontato il ragazzo ora la tipa si vede con un altro. Probabilmente sarà gradito ai genitori anche se forse non sarà il suo "vero amore".
Capisco che ora il ragazzo si senta a pezzi ma un domani capirà la fortuna di aver "saltato il fosso".
Nn potrei dirlo con parole migliori.... purtroppo vengo da una famiglia con questa mentalità e nn è affatto piacevole vivere in questa condizione mentale. Per citare una mia esperienza, ho uno zio che ha dovuto troncare completamente i rapporti con i miei parenti perchè quest'ultimi nn accettano il fatto che si sia messo insieme con mia zia. Morale della favola io nn ho visto più mio zio per 10 anni e lui è andato a vivere completamente per conto suo.
L'unico modo per cui la ragazza possa vivere la propria vita, è quello di uscire di casa al più presto e crearsi una propria realtà, nn facendosi condizionata dalle diverse vedute (malate) dei propri genitori. Solo così potrà raggiungere la propria libertà personale, considerato che quei genitori nn si possono far ragionare.
robynove82
24-08-2006, 02:08
si una situazione brutta, ma xke lei nn è andata via di casa, al nord o in sicilia come fanno tante persone??
Xke se subiva continuamente nn è andata via e ha denunciato i genitori (cosa che ha fatto la zia).
Ogni tanto bisogna pure prendere una decisione drastica invece che piangersi addosso.
Quando tu hai subito pressioni psicologiche fin da piccolo nn è facile senza un aiuto esterno. Diventi succube, nn hai personalità ed hai sempre paura. Ti ritrovi spesso a nn aver la capacità di fare delle scelte. Soprattutto se sei una persona sensibile ed hai dei cani di genitori come quelli.
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