View Full Version : Ma il pachistano che ha sgozzato la figlia...
...era uno di quelli integrati? :fagiano:
Perchè poi, non bastasse questo, i membri della locale comunità pachistana intervistati hanno fatto tutta una serie sproloqui sul "noi rispettiamo le leggi ma abbiamo le nostre tradizioni" "da noi c'è la tradizione che è la famiglia che ti dice con chi ti devi sposare, se fai altrimenti non sei sicura" ma la chicca è stata "se l'ha uccisa avrà avuto le sue ragioni" ( :muro: :muro: :muro: ).
Ricordo, per chi non l'avesse seguita, che la faccenda parla di una ragazza pachistana uccisa dal padre con ogni probabilità perchè viveva all'occidentale.
Sono razzista se dico che di questa gente non ce n'è bisogno in Italia e che 'ste balle sulla integrazione sono fregnacce, perchè questa gente di integrarsi seriamente non ha la più pallida intenzione? :rolleyes:
sempreio
14-08-2006, 19:31
prima di mandare a scuola i figli bisognerebbe mandare a scuola i loro genitori, 2 ore al giorno per capire come funzionano le cose qui
discepolo
14-08-2006, 19:41
prima di mandare a scuola i figli bisognerebbe mandare a scuola i loro genitori, 2 ore al giorno per capire come funzionano le cose qui
Nei loro paesi devono imparare a convivere con gli altri.
Babbo Natale
14-08-2006, 19:44
prima di mandare a scuola i figli bisognerebbe mandare a scuola i loro genitori, 2 ore al giorno per capire come funzionano le cose qui
Speriamo non apprendono troppo, perchè in Italia le cose funzionano alla Ricucci.
anonimizzato
14-08-2006, 19:44
Thread volutamente polemico, e poi ne avevo aperto già uno in merito alla NOTIZIA.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1258776
prima di mandare a scuola i figli bisognerebbe mandare a scuola i loro genitori, 2 ore al giorno per capire come funzionano le cose qui
Ah ma questi sono quelli integrati, che vuoi di più dalla vita?
Al servizio hanno detto, la comunità pachistana è ben integrata nel lavoro e nell'ordine pubblico. Poi ti sgozzano la figlia perchè vive all'occidentale e rifiuta il matrimonio pianificato col cugino e si sente dire "avrà avuto i suoi motivi" "non doveva infrangere le tradizioni". Ma in effetti quello è ordine privato, no?
Thread volutamente polemico, e poi ne avevo aperto già uno in merito alla NOTIZIA.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1258776
Chiedo scusa, avevo guardato ma mi deve essere sfuggito.
Riguardo al "volutamente polemico", cosa vuoi, un thread "volutamente celebrativo"? :rolleyes: Che bip vuol dire "volutamente polemico"? :rolleyes:
discepolo
14-08-2006, 19:49
Ah ma questi sono quelli integrati, che vuoi di più dalla vita?
Al servizio hanno detto, la comunità pachistana è ben integrata nel lavoro e nell'ordine pubblico. Poi ti sgozzano la figlia perchè vive all'occidentale e rifiuta il matrimonio pianificato col cugino e si sente dire "avrà avuto i suoi motivi" "non doveva infrangere le tradizioni". Ma in effetti quello è ordine privato, no?
Costoro fanno piombare l' italia indietro di almeno 40-50 anni! :doh:
anonimizzato
14-08-2006, 19:50
Domanda retorica, lo sai benissimo cosa intendevo dire.
IMHO hai aperto il thread per sfogarti su un'episodio di cronoca dai connotati ben delineati.
Visto che il thread sulla notizia lo avevo già aperto e visto che in merito non si appura niente da questo nuovo thread che hai aperto mi pare chiaro il motivo per cui l'hai aperto.
Se avessi riportato la notizia in se da cui si poteva discutere, ti avrei semplicemente indicato che ve ne era uno già aperto, ma non è il motivo per il quale hai postato.
Domanda retorica, lo sai benissimo cosa intendevo dire.
No, esplicitati.
Ti dà fastidio la polemica sull'integrazione di un immigrato che sgozza la figlia perchè va a convivere?
Ti dà fastidio la polemica sull'integrazione di una comunità che risponde "avrà avuto i suoi motivi"?
Sentiamo, sono curioso.
Costoro fanno piombare l' italia indietro di almeno 40-50 anni! :doh:
Fai almeno il quadruplo... negli anni 50 la gente non veniva sgozzata perchè non sposava il cugino.
Visto che il thread sulla notizia lo avevo già aperto e visto che in merito non si appura niente da questo nuovo thread che hai aperto mi pare chiaro il motivo per cui l'hai aperto.
Dai, dillo, chiarisciti.
Se avessi riportato la notizia in se da cui si poteva discutere, ti avrei semplicemente indicato che ve ne era uno già aperto, ma non è il motivo per il quale hai postato.
Può essere.
Ma, come ho già detto, il thread tuo non l'avevo visto sennò avrei postato lì.
La notizia non l'ho riportata perchè ancora non registro dalla TV per postare sul forum il divx per fare piacere a TE.
anonimizzato
14-08-2006, 19:55
Mi da fastidio la polemica gratuita in se.
Ti ripeto, aprire un thread per riportare una notizia e discuterne sopra, con anche accese polemiche come accade spesso, è diverso che aprire un thread nuovo basato SULLA polemica come hai fatto tu.
Mi da fastidio la polemica gratuita in se.
Ti ripeto, aprire un thread per riportare una notizia e discuterne sopra, con anche accese polemiche come accade spesso, è diverso che aprire un thread nuovo basato SULLA polemica come hai fatto tu.
Gratuita? LOL Cosa devono fare oltre ad ammazzare una ragazza e dire "avrà avuto le sue ragioni" perchè una polemica sia giustificata? Devo avere la tua autorizzazione su carta da bolla? Ma fammi il piacere... :rolleyes:
anonimizzato
14-08-2006, 20:00
Non devi di certo avere la mia autorizzazione per niente, non agitarti.
Ho riportato il mio punto di vista che penso sia oltremodo azzecato.
Intanto mi stai dando ragione ammettendo lo scopo polemico del thread.
Io non giustifico, e ci mancherebbe, quello che è stato fatto alla ragazza e che mi ha fatto imbestialire sicuramente come te.
Io stò giudicando il merito di questo thread non della vicenda di cronaca.
Non devi di certo avere la mia autorizzazione per niente, non agitarti.
Ho riportato il mio punto di vista che penso sia oltremodo azzecato.
Intanto mi stai dando ragione ammettendo lo scopo polemico del thread.
Io non giustifico, e ci mancherebbe, quello che è stato fatto alla ragazza e che mi ha fatto imbestialire sicuramente come te.
Io stò giudicando il merito di questo thread non della vicenda di cronaca.
Allora, ci riprovo:
1) non ho postato "la notizia" intesa come copia-incolla perchè a) non leggo giornali su internet; b) l'ho sentita in tv, dovevo farti il divx?; c) sono collegato col cellulare e ogni apertura di pagina è una via crucis, per cui non mi metto a girovagare per la rete per aprire un thread in maniera consona alle paturnie di un utente che, se non gli va bene un thread, può evitare di postare.
2) la polemica mi pare sacrosanta, visto sia l'episodio, sia le reazioni dei connazionali dei coinvolti.
Dimmi cosa c'è NEL MERITO di questo thread che non ti va, e non semplicemente "la polemica", ma cosa non approvi della polemica: il fatto che si faccia polemica sulla presunta integrazione di queste persone? Che l'integrazione sia semplicemente il non far casino con l'ordine pubblico? Cosa?
majin mixxi
14-08-2006, 20:05
Non devi di certo avere la mia autorizzazione per niente, non agitarti.
Ho riportato il mio punto di vista che penso sia oltremodo azzecato.
Intanto mi stai dando ragione ammettendo lo scopo polemico del thread.
Io non giustifico, e ci mancherebbe, quello che è stato fatto alla ragazza e che mi ha fatto imbestialire sicuramente come te.
Io stò giudicando il merito di questo thread non della vicenda di cronaca.
scusa non per farmi i fatti vostri ma mi sembra che il thread sia GIUSTAMENTE polemico :)
scorpionkkk
14-08-2006, 20:06
Fai almeno il quadruplo... negli anni 50 la gente non veniva sgozzata perchè non sposava il cugino.
Invece è proprio cosi.
nel codice penale è sempre esistito (e ora non esiste più) ildelitto d'onore che contemplava pene ridotte se riconosciuto,all'interno di un reato di omicidio, la lesa onorabilità dell'assassino:
Codice Penale, art. 587
Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella.
L'art. 587 del codice penale consentiva quindi che fosse ridotta la pena per chi uccidesse la moglie, la figlia o la sorella al fine di difendere "l'onor suo o della famiglia". La circostanza prevista richiedeva che vi fosse uno stato d'ira (che veniva in pratica sempre presunto). La ragione della diminuente doveva reperirsi in una "illegittima relazione carnale" che coinvolgesse una delle donne della famiglia; di questa si dava per acquisito, come si è letto, che costituisse offesa all'onore. Anche l'altro protagonista della illegittima relazione poteva dunque essere ucciso contro egual sanzione.
Le sentenze relative al delitto d'onore sono state abrogate con alegge 442. del 5 agosto 1981.
Ti potevi informare prima..come al solito dentro questo forum si va per deduzione con la presunzione di sapere tutto.
Continuate cosi.
Invece è proprio cosi.
nel codice penale è sempre esistito (e ora non esiste più) ildelitto d'onore che contemplava pene ridotte se riconosciuto,all'interno di un reato di omicidio, la lesa onorabilità dell'assassino:
Codice Penale, art. 587
Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella.
L'art. 587 del codice penale consentiva quindi che fosse ridotta la pena per chi uccidesse la moglie, la figlia o la sorella al fine di difendere "l'onor suo o della famiglia". La circostanza prevista richiedeva che vi fosse uno stato d'ira (che veniva in pratica sempre presunto). La ragione della diminuente doveva reperirsi in una "illegittima relazione carnale" che coinvolgesse una delle donne della famiglia; di questa si dava per acquisito, come si è letto, che costituisse offesa all'onore. Anche l'altro protagonista della illegittima relazione poteva dunque essere ucciso contro egual sanzione.
Ti potevi informare prima..come al solito dentro questo forum si va per deduzione con la presunzione di sapere tutto.
Continuate cosi.
Mi fa piacere che confermi.
Ridotta la pena, come giustamente dici tu, significa individuare una attenuante (lo stato d'ira) ad un crimine unanimamente riconosciuto.
Ti ricordo che, in quei simpatici paesini da cui provengono queste persone, ci sono casi in cui una ragazza stuprata viene lapidata perchè avrebbe avuto rapporti sessuali fuori dal matrimonio.
Ti potevi informare prima..come al solito dentro questo forum si va per deduzione con la presunzione di sapere tutto.
Continua cosi.
scusa non per farmi i fatti vostri ma mi sembra che il thread sia GIUSTAMENTE polemico :)
:confused:
O tu sei stato rapito dagli alieni, o ti hanno rubato il nick, ma giuro che è da un po' che non ti riconosco più :D
anonimizzato
14-08-2006, 20:11
Uhm ... vediamo di spiegarmi meglio visto che già una volta è successo di non capirsi e stava finendo male.
Io non giudico se sia GIUSTAMENTE o INGIUSTAMENTE polemico, io obietto il fatto di aprire un thread ESCLUSIVAMENTE polemico senza apportare nulla di informazioni o di elementi di discussione su cui ogni thread (anche in piazzetta) dovrebbe basarsi.
Sulla vicendea IN SE penso che si sia capito che siamo tutti daccordo no?!
Poi pensatela come volete.
P.S.
Un video inedito al TG1 (http://www.repubblica.it/2006/08/video/sezioni/cronaca/paki/paki/paki.html) della ragazza.
anonimizzato
14-08-2006, 20:12
scusa non per farmi i fatti vostri ma mi sembra che il thread sia GIUSTAMENTE polemico :)
Cmq te lo dico adesso invece che in un'altro thread in cui stavo per farlo ma ... o sei un'altra persona o ci stai tutti prendendo per il :ciapet: per anch'io non ti riconosco. :mbe:
Non è che fra poco mi finisce per spalleggiare TDI150 eh? :help:
scorpionkkk
14-08-2006, 20:13
Dimmi cosa c'è NEL MERITO di questo thread che non ti va, e non semplicemente "la polemica", ma cosa non approvi della polemica: il fatto che si faccia polemica sulla presunta integrazione di queste persone? Che l'integrazione sia semplicemente il non far casino con l'ordine pubblico? Cosa?
te lo dico io cosa c'è che non va: il tuo thread è capzioso,cerchi solo di portare acqua al tuo mulino.
Mi pare sufficiente far notare che questo delitto avviene proprio grazie all'integrazione totale della ragazza uccisa che avrebbe "osato" non solo andare a vivere con il proprio ragazzo a 20 anni ma anche utilizzare gli stessi usi e costumi di tutte le ragazze della sua età.
A casa mia questa è integrazione.
Il padre non era integrato? ok.
Siamo giunti alla conclusione che nella stessa famiglia c'è chi si integra e chi non lo fa. Mi pare la scoperta dell'acqua calda..ma tu ci hai voluto ricamare sopra..
te lo dico io cosa c'è che non va: il tuo thread è capzioso,cerchi solo di portare acqua al tuo mulino.
Il mio mulino? Sono mugnaio adesso? E quale sarebbe, di grazia, il mio mulino? :rolleyes:
Mi pare sufficiente far notare che questo delitto avviene proprio grazie all'integrazione totale della ragazza uccisa che avrebbe "osato" non solo andare a vivere con il proprio ragazzo a 20 anni ma anche utilizzare gli stessi usi e costumi di tutte le ragazze della sua età.
A casa mia questa è integrazione.
Il padre non era integrato? ok.
Siamo giunti alla conclusione che nella stessa famiglia c'è chi si integra e chi non lo fa. Mi pare la scoperta dell'acqua calda..ma tu ci hai voluto ricamare sopra..
E che ricamo avrei fatto?
Dicendo che la comunità pachistana, indicata come "ben integrata", reagisce dicendo "avrà avuto le sue ragioni"? Vediamo di iniziare a dire chi sta facendo veramente polemica, perchè mi sto cominciando a stancare.
anonimizzato
14-08-2006, 20:18
Allora, ci riprovo:
1) non ho postato "la notizia" intesa come copia-incolla perchè a) non leggo giornali su internet; b) l'ho sentita in tv, dovevo farti il divx?; c) sono collegato col cellulare e ogni apertura di pagina è una via crucis, per cui non mi metto a girovagare per la rete per aprire un thread in maniera consona alle paturnie di un utente che, se non gli va bene un thread, può evitare di postare.
2) la polemica mi pare sacrosanta, visto sia l'episodio, sia le reazioni dei connazionali dei coinvolti.
Dimmi cosa c'è NEL MERITO di questo thread che non ti va, e non semplicemente "la polemica", ma cosa non approvi della polemica: il fatto che si faccia polemica sulla presunta integrazione di queste persone? Che l'integrazione sia semplicemente il non far casino con l'ordine pubblico? Cosa?
Non devo giustificare un aspetto in se della polemica, in quanto, lo ribadisco, non mi interessa se sia giusta o ingiusta, bianca o nera, alta o bassa ecc.
Non capisco il perchè aprire un thread POLEMICO e basta. :)
Cmq personalmente ritengo che almeno per me la questione finisca qui, inutile andare avanti nella polemica tra di noi su una questione così futile.
Bye.
Non capisco il perchè aprire un thread POLEMICO e basta. :)
"Avrà avuto le sue ragioni" :D
Jamal Crawford
14-08-2006, 21:25
Sgurbat a mio modo di vedere ti stai arrampicando sui vetri, la comunita' pachistana ha detto quello che ha scritto gpc. Basta e avanza per aprire 100 thread se necessario, per far capire a chi non l'ha ancora capito, che quei musulmani che si ritengono integrati, ragionano cosi, figuriamoci gli altri :rolleyes:
"Avrà avuto le sue ragioni" :D
Avrà più di una ragione,solo che.... non gli hanno insegnato a ragionare
gpc domanda : la figlia era integrata ?
non e' forse stata uccisa perche' , appunto , integrata ?
ed era pakistana
ergo , ci sono pakistani che si integrano , come altri extracomunitari.
quindi , senza fare di tutta l'erba un fascio ,con le consuete polemiche sul filo del razzismo , bisogna salvaguardare queste persone che hanno voglia e volonta' di integrarsi.
Ciaozzz
Avrà più di una ragione,solo che.... non gli hanno insegnato a ragionare
Guarda che mi riferivo a gpc che ha aperto il thread: avrà avuto le sue intenzioni nell'aprirlo :D
non e' forse stata uccisa perche' , appunto , integrata ?
Colto nel segno.
...era uno di quelli integrati? :fagiano:
Perchè poi, non bastasse questo, i membri della locale comunità pachistana intervistati hanno fatto tutta una serie sproloqui sul "noi rispettiamo le leggi ma abbiamo le nostre tradizioni" "da noi c'è la tradizione che è la famiglia che ti dice con chi ti devi sposare, se fai altrimenti non sei sicura" ma la chicca è stata "se l'ha uccisa avrà avuto le sue ragioni" ( :muro: :muro: :muro: ).
hai un link con le dichiarazioni? vorrei leggere/sentire
se siamo su sti livelli sono affermazioni di una gravità da non sottovalutare assolutamente
mah.. io alla risposta "se l'ha uccisa avrà avuto le sue ragioni" , prendevo il pakistano e una volta messo su un aereo lo paracadutavo nel suo paese.
scorpionkkk
14-08-2006, 22:31
Sgurbat a mio modo di vedere ti stai arrampicando sui vetri, la comunita' pachistana ha detto quello che ha scritto gpc. Basta e avanza per aprire 100 thread se necessario, per far capire a chi non l'ha ancora capito, che quei musulmani che si ritengono integrati, ragionano cosi, figuriamoci gli altri :rolleyes:
un fatto di cronaca cosi macroscopico viene confutato perchè chissà dove (e io non vedo fonti) qualcuno ha scritto che la comunità pachistana si è espressa ufficialmente per dire "avrà avuto le sue ragioni".
stavolta è tropo grossa..voglio vedere il comunicato stampa dove un'associazione di immigrati dice sta cosa, sul corriere della sera, sull'anasa e su la repubblica non l'ho trovata.
Altrimenti se dobbiamo basarci sulla storia di qualche giornalista "interessato" allo scoop perdiamo solo tempo
Poi c'è da dire che è cmq sconvolgente già vedere uccisa una ragazza di 20 anni per un motivo cosi assurdo, poi dal padre..dal padre!!
Veramente viene voglia di fare gesti inconsulti se penso che nel proprio piccoli ce ne sono a migliaia di padri e di genitori che applicano restrizioni assurde dovute a mentalità e a concetti obsoleti (e mi riferisco alla Campania in cui ho visto cose turche).
gpc domanda : la figlia era integrata ?
non e' forse stata uccisa perche' , appunto , integrata ?
ed era pakistana
ergo , ci sono pakistani che si integrano , come altri extracomunitari.
quindi , senza fare di tutta l'erba un fascio ,con le consuete polemiche sul filo del razzismo , bisogna salvaguardare queste persone che hanno voglia e volonta' di integrarsi.
A parte che la "razza pachistana" è tutta da dimostrare, ma forse è colpa mia che presa dal luogo comune imperante su questo forum ho tirato fuori la parola razzismo quando la razza non c'entra 'na fava...
Tuttavia, la figlia è chiaro che era integrata, tanto integrata che aveva levato le tende dalla comunità pachistana locale. Ma mi pare che niente su questo sia stato detto... Così come sul fatto del fare di tutta l'erba un fascio (conclusione tua) riguardo all'incapacità di queste persone di integrarsi.
Il mio commento era relativo ad affermazioni di più pachistani intervistati, e lì si fermava. Davanti al fatto che quella comunità sia stata presentata come "integrata", mi chiedo, che integrazione è? Perchè è stato detto, è integrata e non dà problemi di ordine pubblico e lavora tranquillamente. Ok, ma alla luce di quello che succede internamente, si può dire che questa sia integrazione? Integrazione è veramente una cosa così di facciata o no? E, se non è così, c'è o no da riflettere sulla possibilità di integrare persone con una cultura che prevede lo sgozzamento della figlia se si ribella al matrimonio col cugino deciso in famiglia, che gli intervistati hanno confermato essere loro "tradizione" (il matrimonio, sull'uccisione si sono limitati a dire, appunto "avrà avuto i suoi motivi" e "se sposava il cugino era più sicura")?
Guarda che mi riferivo a gpc che ha aperto il thread: avrà avuto le sue intenzioni nell'aprirlo :D
Ma :fuck: :D
Comunque mi devono ancora spiegare qual'è il mio mulino... :stordita:
hai un link con le dichiarazioni? vorrei leggere/sentire
se siamo su sti livelli sono affermazioni di una gravità da non sottovalutare assolutamente
No, era il servizio del TG5 di oggi mezzogiorno. Forse c'è sul sito... però adesso non riesco a guardare un sito pesante come quello, come dicevo, sono collegato via cellulare...
scorpionkkk
14-08-2006, 22:55
Ma :fuck: :D
Comunque mi devono ancora spiegare qual'è il mio mulino... :stordita:
quello a suffragare una personale idea sulle rovine create dall'immigrazione.
questo fatto di cronaca dovrebbe rappresnetarne un esempio, cosa che non fa.
tutto qui. :fagiano:
scorpionkkk
14-08-2006, 22:57
No, era il servizio del TG5 di oggi mezzogiorno. Forse c'è sul sito... però adesso non riesco a guardare un sito pesante come quello, come dicevo, sono collegato via cellulare...
la ragazza sul sito del TG5:
http://www.tg5.mediaset.it/bin/73.$plit/C_7_articolo_2480_listatakes_itemTake_0_immaginetake.jpg
EDIT: Ha ragione gpc, secondo l'articolo pare che la comunità si sia espressa in questo modo:
Parla Taufiq Mohammed, presidente della comunità pachistana a Brescia: "noi condanniamo, non doveva succedere una cosa del genere, non di questa gravità. Ma il padre deve aver avuto le sue ragioni, deve essere stato obbligato""Chi vuole sposare una pakistana deve andare in casa presentarsi alla famiglia avere il consenso del padre per non creare problemi dopo", dice ancora Taufiq. Un altro membro della comunità: "è come sulla strada, se non segui i semafori o i cartelli vai a sbattere o uccidi qualcuno". La comunità pakistana è molto unita, integrata nel territorio per ciò che riguarda il lavoro e le questioni di ordine pubblico, ma rigida sulle regole da rispettare in famiglia e all'interno della comunità. "La ragazza deve aver creato del disagio nella famiglia noi abbiamo una cultura diversa dalla vostra se qualcuno fa qualcosa di male tutta la comunità ne subisce gli effetti".
Mio commento personale: la seonda frase, se veramente è stata detta in questi termini, è agghiacciante,veramente. :mad:
quello a suffragare una personale idea sulle rovine create dall'immigrazione.
Allora non hai capito una fava, mi fa piacere averne la conferma lampante, grazie :D
questo fatto di cronaca dovrebbe rappresnetarne un esempio, cosa che non fa.
tutto qui. :fagiano:
Giusto, è un esempio di integrazione, pacifica convivenza e civiltà :O
Che miope che sono :O
Pucceddu
14-08-2006, 23:01
Mah, tanta polemica per nulla tra voi due...
Dubito che nonostante il tono volutamente polemico se qualcuno avesse scritto "però magari la figlia aveva colpe" (vai a vedre quali però :D ) lo si sarebbe preso a pesci in faccia...
Quindi alla fine il thread in effetti un motivo di esistere cell'ha eccome.
scorpionkkk
14-08-2006, 23:06
Allora non hai capito una fava, mi fa piacere averne la conferma lampante, grazie :D
Meglio cosi, un inetto in più (io) ma almeno un fomentatore in meno.
Giusto, è un esempio di integrazione, pacifica convivenza e civiltà :O
Che miope che sono :O
Nessuno l'ha detto...è uno scontro tra una famiglia non integrata ed appesa alla propria cultura (se cosi si può chiamare in questo caso) ed una ragazza nata e cresciuta qui con una mentalità tipicamente italiana.
Se poi vuoi discutere la cultura pakistana secondo i parametri della nostra allora si apre un altro thread...ma ti anticipo che ho avuto una ragazza di origine egiziana e non era tanto diverso, padre scemo ma lei e la madre tranquillissime, pensando a loro non me la sento di dire che tutti gli immigrati non sono integrati, che tutti gli immigrati hanno una mentalità retrograda.
Mi viene da dire che questo padre, che questo zio, oltre ad essere assassini non erano integrati ed avevano una mentalità retrograda rispetto a quella del paese che abitavano.ma loro, non tutti.
scorpionkkk
14-08-2006, 23:11
Mah, tanta polemica per nulla tra voi due...
Dubito che nonostante il tono volutamente polemico se qualcuno avesse scritto "però magari la figlia aveva colpe" (vai a vedre quali però :D ) lo si sarebbe preso a pesci in faccia...
Quindi alla fine il thread in effetti un motivo di esistere cell'ha eccome.
Questo non lo so.
Personalmente posso capire il raptus ma nessuna colpa giustifica il delitto di una figlia quindi presumo che cmq l'utente che avesse scritto una cosa del genere non avrebbe avuto vita facile sul thread.
Ma :fuck: :D
Comunque mi devono ancora spiegare qual'è il mio mulino... :stordita:
E' quello che è alimentato con la stessa acqua che usi per il tuo mega-impianto-ciclotronico di irrigazione, non lo sai? :O
Mio commento personale: la seonda frase, se veramente è stata detta in questi termini, è agghiacciante,veramente. :mad:
Questa?
"Chi vuole sposare una pakistana deve andare in casa presentarsi alla famiglia avere il consenso del padre per non creare problemi dopo"
Non capita solo con le pakistane :stordita: :stordita: :stordita:
la ragazza sul sito del TG5:
http://www.tg5.mediaset.it/bin/73.$plit/C_7_articolo_2480_listatakes_itemTake_0_immaginetake.jpg
EDIT: Ha ragione gpc, secondo l'articolo pare che la comunità si sia espressa in questo modo:
Parla Taufiq Mohammed, presidente della comunità pachistana a Brescia: "noi condanniamo, non doveva succedere una cosa del genere, non di questa gravità. Ma il padre deve aver avuto le sue ragioni, deve essere stato obbligato""Chi vuole sposare una pakistana deve andare in casa presentarsi alla famiglia avere il consenso del padre per non creare problemi dopo", dice ancora Taufiq. Un altro membro della comunità: "è come sulla strada, se non segui i semafori o i cartelli vai a sbattere o uccidi qualcuno". La comunità pakistana è molto unita, integrata nel territorio per ciò che riguarda il lavoro e le questioni di ordine pubblico, ma rigida sulle regole da rispettare in famiglia e all'interno della comunità. "La ragazza deve aver creato del disagio nella famiglia noi abbiamo una cultura diversa dalla vostra se qualcuno fa qualcosa di male tutta la comunità ne subisce gli effetti".
non mi paiono belle cose da dire, specilamente da parte di chi si fa portavoce di una comunità e si suppone essere tra i più moderati e diplomatici. se loro dicono questo figurarsi quello che pensano...
Jamal Crawford
14-08-2006, 23:38
un fatto di cronaca cosi macroscopico viene confutato perchè chissà dove (e io non vedo fonti) qualcuno ha scritto che la comunità pachistana si è espressa ufficialmente per dire "avrà avuto le sue ragioni".
stavolta è tropo grossa..voglio vedere il comunicato stampa dove un'associazione di immigrati dice sta cosa, sul corriere della sera, sull'anasa e su la repubblica non l'ho trovata.
Altrimenti se dobbiamo basarci sulla storia di qualche giornalista "interessato" allo scoop perdiamo solo tempo
Poi c'è da dire che è cmq sconvolgente già vedere uccisa una ragazza di 20 anni per un motivo cosi assurdo, poi dal padre..dal padre!!
Veramente viene voglia di fare gesti inconsulti se penso che nel proprio piccoli ce ne sono a migliaia di padri e di genitori che applicano restrizioni assurde dovute a mentalità e a concetti obsoleti (e mi riferisco alla Campania in cui ho visto cose turche).
Riguardo alla dichiarazione della comunita' l'hanno fatto vedere la tg5, con tanto di intervista filmata al rappresentante. Ah gia', tg5 non e' una fonte attendibile. Scusate
scorpionkkk
14-08-2006, 23:40
non mi paiono belle cose da dire, specilamente da parte di chi si fa portavoce di una comunità e si suppone essere tra i più moderati e diplomatici. se loro dicono questo figurarsi quello che pensano...
beh, non è che ci pagano per difendere la gente...se la pensano in questo modo barbaro allora ci saranno altri lutti nella comunità, altrimenti meglio per noi meglio epr loro e meglio per tutti.
scorpionkkk
14-08-2006, 23:41
Riguardo alla dichiarazione della comunita' l'hanno fatto vedere la tg5, con tanto di intervista filmata al rappresentante. Ah gia', tg5 non e' una fonte attendibile. Scusate
Non hai visto il mio edit probabilmente, l'ha appena quotato recoil nel post sopra il tuo.
Jamal Crawford
14-08-2006, 23:44
non mi paiono belle cose da dire, specilamente da parte di chi si fa portavoce di una comunità e si suppone essere tra i più moderati e diplomatici. se loro dicono questo figurarsi quello che pensano...
Esatto e' quello che ho scritto in un altro thread se non erro. Figuriamoci cosa pensano quelli che sono diciamo "meno integrati" :asd:
Jamal Crawford
14-08-2006, 23:45
Non hai visto il mio edit probabilmente, l'ha appena quotato recoil nel post sopra il tuo.
Si si scusa, ho letto solo adesso ;)
scorpionkkk
14-08-2006, 23:48
Si si scusa, ho letto solo adesso ;)
E dov'è il problema? :D :D
Jamal Crawford
14-08-2006, 23:51
E dov'è il problema? :D :D
Che problema po' figa? :asd:
scorpionkkk
14-08-2006, 23:53
Che problema po' figa? :asd:
Tu Bergamo io Roma , no entiendo :fagiano:
Jamal Crawford
14-08-2006, 23:55
Tu Bergamo io Roma , no entiendo :fagiano:
Va bene io bergamo, tu roma, ma cosa c'entra nel contesto la faccina di ronaldinho? :sbonk:
scorpionkkk
15-08-2006, 00:15
Va bene io bergamo, tu roma, ma cosa c'entra nel contesto la faccina di ronaldinho? :sbonk:
azz, è vero :boh:
non mi paiono belle cose da dire, specilamente da parte di chi si fa portavoce di una comunità e si suppone essere tra i più moderati e diplomatici. se loro dicono questo figurarsi quello che pensano...
alla faccia della diplomazia :mbe:
anonimizzato
15-08-2006, 10:19
Le parole del portavoce delle comunità pachistana sono semplicemente RACCAPRICCIANTI.
Un individuo del genere a mio modo di vedere non dovrebbe nemmeno stare sul suolo italiano.
discepolo
15-08-2006, 10:22
http://www.tg5.mediaset.it/bin/73.$plit/C_7_articolo_2480_listatakes_itemTake_0_immaginetake.jpg
Peccato, che una così bella ragazza sia stata uccisa.
:mad:
anonimizzato
15-08-2006, 10:25
.
Jamal Crawford
15-08-2006, 11:03
Ma pensate un po' che gente abbiamo sul suolo italiano! Gente che giustifica piu' o meno velatamente lo sgozzamento di una ragazza da parte del padre, perche' si comportava seguendo le usanze occidentali... se non facciamo qualcosa questi quando decideranno di passare alle maniere forti, e non saranno piu' 5.000.000 ma 20.000.000 saranno cazzi acidi per tutti. Anche coloro che adesso li difendono o ne sminuiscono il problema dicendo che non sono tutti uguali, che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio ecc, dovranno sottostare alle loro regole. Che bella prospettiva eh? Non e' un film di fantascienza
Il fidanzato della ragazza ha ragione, so tutti uguali, io accoglierei la sua richiesta di dargli tra le mani il padre assassino, nemmeno un cane si ammazza così
Costoro fanno piombare l' italia indietro di almeno 40-50 anni! :doh:
40-50?
400-500 direi
Per i responsabili ergastolo e basta. Sai quanto me ne può fregare delle loro tradizioni di fronte ad un atto simile.
Ma a casa loro queste cose sono la regola?
LittleLux
15-08-2006, 13:06
Fai almeno il quadruplo... negli anni 50 la gente non veniva sgozzata perchè non sposava il cugino.
ti sbagli, e della grossa anche...
scorpionkkk
15-08-2006, 13:42
Ma pensate un po' che gente abbiamo sul suolo italiano! Gente che giustifica piu' o meno velatamente lo sgozzamento di una ragazza da parte del padre, perche' si comportava seguendo le usanze occidentali... se non facciamo qualcosa questi quando decideranno di passare alle maniere forti, e non saranno piu' 5.000.000 ma 20.000.000 saranno cazzi acidi per tutti. Anche coloro che adesso li difendono o ne sminuiscono il problema dicendo che non sono tutti uguali, che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio ecc, dovranno sottostare alle loro regole. Che bella prospettiva eh? Non e' un film di fantascienza
Vedremo...tanto non è possibile vivere sotto una campana di vetro per sempre.
Gli unici posti dove non c'0è un fenomeno di immigrazione sono i deserti e i paesi troppo poveri.
BountyKiller
15-08-2006, 13:52
oggi ho visto studio aperto ( prima volta da anni, quel telegiornale è inguardabile.....) hanno detto ( lo specifico perchè di costoro è SEMPRE bene dubitare ) che il papà sgozzatore stava per diventare cittadino italiano essendo residente da 10 anni in italia... e che la comunità pachistana di Gardone ha favoreggiato la latitanze di quest'uomo.....
Che dire... veramente bella gente
anonimizzato
15-08-2006, 14:53
oggi ho visto studio aperto ( prima volta da anni, quel telegiornale è inguardabile.....) hanno detto ( lo specifico perchè di costoro è SEMPRE bene dubitare ) che il papà sgozzatore stava per diventare cittadino italiano essendo residente da 10 anni in italia... e che la comunità pachistana di Gardone ha favoreggiato la latitanze di quest'uomo.....
Che dire... veramente bella gente
Io invece ho sentito che la sua pratica per la cittadinanza è stata, giustamente, archiviata, mentre la comunità pachistana non ha fatto nulla per favorirne la latitanza, da qui il costituirsi dell'uomo che aveva capito di non avere vie di scampo.
Per i responsabili ergastolo e basta. Sai quanto me ne può fregare delle loro tradizioni di fronte ad un atto simile.
Ma a casa loro queste cose sono la regola?
Si e no ... nella cultura islamica esiste il ripudio della famiglia verso la donna che diventa impura o che macchia l' onore della famiglia.
Praticamente sgozzandola, hanno ucciso una infedele, che si era macchiata del delitto di essere andata con un non musulmano e quindi era diventata impura.
Se la famiglia era praticante ( da quello che capisco lo era ), allora l'unico modo per riavere l' onore era di ucciderla e posso scommettere che e' stat uccisa con il rito islamico, simile a quello che avete visto praticato dai terroristi islamici in iraq.
ti sbagli, e della grossa anche...
I miei nonni non sono parenti, e si sono sposati anche prima :D
Che ci fossero zone d'Italia dove certe tradizioni fossero ancora presenti non l'escludo, ma erano resti di un passato defunto. Negli anni 50 le donne erano già sulla via della totale emancipazione, non puoi negarlo questo.
scorpionkkk
15-08-2006, 16:29
I miei nonni non sono parenti, e si sono sposati anche prima :D
Che ci fossero zone d'Italia dove certe tradizioni fossero ancora presenti non l'escludo, ma erano resti di un passato defunto. Negli anni 50 le donne erano già sulla via della totale emancipazione, non puoi negarlo questo.
ma se i dellitti d'onore sono avvenuti fino a metà degli anni '70..
ma se i dellitti d'onore sono avvenuti fino a metà degli anni '70..
Aridaje... vedo che non si coglie il nocciolo...
-->DELITTI: sono considerati come comportamenti sbagliati<--
Ma va bene, guarda, sono proprio stanco... se vuoi dire che l'Italia degli anni '50 era come il Pakistan oggi, fai pure, sono tutti affaracci tuoi...
il fatto che zone d'italia siano indietro di qualche secolo ( o lo erano ) non vuol dire nulla. quelle erano eccezioni, in pakistan a quanto pare non lo sono, è consuetudine. mi pare ci sia una lieve differenza.
scorpionkkk
15-08-2006, 16:51
Aridaje... vedo che non si coglie il nocciolo...
-->DELITTI: sono considerati come comportamenti sbagliati<--
Ma va bene, guarda, sono proprio stanco... se vuoi dire che l'Italia degli anni '50 era come il Pakistan oggi, fai pure, sono tutti affaracci tuoi...
non voglio dire questo...però stiamo sempre parlando di qualcosa che fattivamente avveniva ed era pure compreso e tollerato nell'ordinamento giuridico 8quindi non sancito come comportamento sbagliato, ma anzi come attenuante).
Non è sufficiente per diventare come il Pakistan ma è sufficiente per dire che in ALCUNE zone d'Italia la mentalità era parente stretta.
non voglio dire questo...però stiamo sempre parlando di qualcosa che fattivamente avveniva ed era pure compreso e tollerato nell'ordinamento giuridico 8quindi non sancito come comportamento sbagliato, ma anzi come attenuante).
Non è sufficiente per diventare come il Pakistan ma è sufficiente per dire che in ALCUNE zone d'Italia la mentalità era parente stretta.
Scusa, perchè tu una attenuante la applichi ad un comportamento ritenuto corretto? :confused:
Una attenuante è un comportamento che porta ad una riduzione di pena per una azione ritenuta comunque illegale.
scorpionkkk
15-08-2006, 16:55
il fatto che zone d'italia siano indietro di qualche secolo ( o lo erano ) non vuol dire nulla. quelle erano eccezioni, in pakistan a quanto pare non lo sono, è consuetudine. mi pare ci sia una lieve differenza.
Ma per carità nessuno dice il contrario..sarebbe giustificare l'ingiustificabile.
resta però il fatto, concreto, che seppure come eccezioni anche noi abbiamo vissuto questo tipo di delitti e quindi non siamo, come dicevano alcuni, un paese che non l'ha mai contemplato nella propia storia centenaria.
Pucceddu
15-08-2006, 16:57
non voglio dire questo...però stiamo sempre parlando di qualcosa che fattivamente avveniva ed era pure compreso e tollerato nell'ordinamento giuridico 8quindi non sancito come comportamento sbagliato, ma anzi come attenuante).
Non è sufficiente per diventare come il Pakistan ma è sufficiente per dire che in ALCUNE zone d'Italia la mentalità era parente stretta.
Prima di tutto è un delitto, POI è un attenuante.
Attenuante che in realtà veniva applicata solo in casi non gravi (coltellate non mortali, scazzottate ecc...Omicidio a sangue freddo verso una donna che onore ci può essere, è sempre l'omo a morì nei delitti d'onore di solito.)
scorpionkkk
15-08-2006, 17:14
Scusa, perchè tu una attenuante la applichi ad un comportamento ritenuto corretto? :confused:
Una attenuante è un comportamento che porta ad una riduzione di pena per una azione ritenuta comunque illegale.
Il delitto d'onore non è presente nell'ordinamento giuridico Pakistano ma è presente solo il delitto e ciò rende più grave la posizione del nostro ordinamento che comprendeva una deroga al delitto.
tant' che in pochissimi casi è avvenuto che dopo l'uccisione di una familiare alcuni pakistani siano stati condannatti addirittura all'ergastolo.
E' ovvio che questa è un'analisi formale...nella praticità quotidiana da noi avveniva solo in centri remoti in condizioni particolari..da loro rappresenta una pratice non religiosa (è sorprendente ma è cosi) ma bensì tribale tollerata ovunque. Addirittura in caso di sentenze favorevoli all'ucciso (e quindi alla donna) è normale assistere ad episodi di vilenza tesi a "fare giustizia".
Quindi formalmente non hai ragione, di fatto si.
scorpionkkk
15-08-2006, 17:18
Prima di tutto è un delitto, POI è un attenuante.
Attenuante che in realtà veniva applicata solo in casi non gravi (coltellate non mortali, scazzottate ecc...Omicidio a sangue freddo verso una donna che onore ci può essere, è sempre l'omo a morì nei delitti d'onore di solito.)
Ma scusami eh...un ferimento può configurarsi in tentato omicidio, in lesioni colpose..ma mai in delitto.
Se il delitto d'onore era un attenuante del delitto allora veniva utilizzato in episodi delittuosi..non in ferimenti o tentati omicidi.
Codice Penale, art. 587
Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella.
Il delitto d'onore non è presente nell'ordinamento giuridico Pakistano ma è presente solo il delitto e ciò rende più grave la posizione del nostro ordinamento che comprendeva una deroga al delitto.
tant' che in pochissimi casi è avvenuto che dopo l'uccisione di una familiare alcuni pakistani siano stati condannatti addirittura all'ergastolo.
E' ovvio che questa è un'analisi formale...nella praticità quotidiana da noi avveniva solo in centri remoti in condizioni particolari..da loro rappresenta una pratice non religiosa (è sorprendente ma è cosi) ma bensì tribale tollerata ovunque. Addirittura in caso di sentenze favorevoli all'ucciso (e quindi alla donna) è normale assistere ad episodi di vilenza tesi a "fare giustizia".
Quindi formalmente non hai ragione, di fatto si.
Mah, io la vedo molto diversamente: formalmente e di fatto ho ragione io.
Dato che sul "di fatto" concordiamo, mi limito a ripeterti nuovamente -ma poi lo sai, l'hai scritto pure nel secondo post- che per il delitto è prevista la PENA, ergo è un DELITTO, punto e basta. Che esista una attenuante, non cambia l'esistenza del fatto che è un DELITTO, e come tale punito.
Tanto lui seguiva le leggi del corano....
scorpionkkk
15-08-2006, 17:44
Mah, io la vedo molto diversamente: formalmente e di fatto ho ragione io.
Dato che sul "di fatto" concordiamo, mi limito a ripeterti nuovamente -ma poi lo sai, l'hai scritto pure nel secondo post- che per il delitto è prevista la PENA, ergo è un DELITTO, punto e basta. Che esista una attenuante, non cambia l'esistenza del fatto che è un DELITTO, e come tale punito.
Ma è cosi pure da loro.
Ma è cosi pure da loro.
Allora siam tutti uguali, anche noi sgozziamo le figlie che non spostano il cugino, sarò io fuori dal mondo, cosa ti devo dire a questo punto...
Jamal Crawford
15-08-2006, 17:51
Questi schifosi esseri dovrebbe essere cacciati con forza. Abbiamo gia' gli italiani che fanno delitti tremendi, ci volevano proprio quest islamici ad alzare la media. Le loro tradizioni se le possono ficcare su per il culo qui in Italia.
scorpionkkk
15-08-2006, 18:16
Allora siam tutti uguali, anche noi sgozziamo le figlie che non spostano il cugino, sarò io fuori dal mondo, cosa ti devo dire a questo punto...
Non provare a prendermi in giro..sai benissimo di che cosa stiamo parlando.
Hai contestato prima che da noi fosse mai esistito qualcosa di paragonabile al fatto accaduto, poi hai contestato che fosse solo un'attenuante facendo intendere che invece in pakistan sia tollerato dall'ordinamento.
Il loro ordinamento non lo tollera. Sono le persone che lo tollerano, i giudici che volontariamente non applicano l'ordinamento, la loro mentalità che è distorta dalle loro assurde tradizioni.
questi sono i fatti, cosi come è un fatto che in Italia accadessero raramente fatti simili. L'Italia non è mai stata a livello del Pakistan ma ha avuto qualcosa di lontanissimamente paragonabile.
va bene cosi?
AMATO: UN CASO CHE INSEGNA MOLTO AI FINI DELLA CITTADINANZA
ROMA - "Il caso della ragazza pachistana uccisa dal padre insegna molto ai fini della cittadinanza, perché è evidente che non basta chiedere l'adesione ai valori della Costituzione", ma bisogna che ci sia un'adesione anche a diritti "fondamentali come il fatto che la donna si rispetta secondo regole che io considero universali".
Lo ha detto il ministro dell'Interno Giuliano Amato durante il tradizionale giro di Ferragosto nel corso del quale quest'anno ha incontrato le pattuglie impegnate a garantire la sicurezza nella capitale.
Il ministro ha quindi aggiunto che un diritto da considerare universale è il fatto che "la donna ha il diritto di scegliere la sua vita e il matrimonio combinato noi lo abbiamo abbandonato alcuni secoli fa". Il fatto dunque che per accedere alla cittadinanza ci debba essere una piena adesione a questi valori "é un problema che dovrà essere affrontato bene".
(ansa)
Bravo Amato.Speriamo che il pensiero venga recepito da chi di dovere..
naitsirhC
15-08-2006, 18:48
Le parole del portavoce delle comunità pachistana sono semplicemente RACCAPRICCIANTI.
Un individuo del genere a mio modo di vedere non dovrebbe nemmeno stare sul suolo italiano.
*
cosi come è un fatto che in Italia accadessero raramente fatti simili.
Sgozzare penso mai, picchiare spesso.....ho visto pure casi di bambini nati malformati perchè donne sono state costrette a nascondere la gravidanza per non dare scandalo nel mio paese (padano) perchè rimaste incinte fuori dal matrimonio.....giusto 40 anni fa.....[PROVOCAZIONE MODE ON]paese guarda caso """religiosissimo""".....[PROVOCAZIONE MODE OFF].
E' un problema dei paesi che hanno alla base una cultura patriarcale (non a caso si dice PATRIA.....) e che ci sia un'interazione (non dico necessaria ma sicuramente nemmeno casuale) fra religione e cultura patriarcale mi sembra evidente.....la cosa più 'simpatica' (ironico) sono poi i risultati ultimi di questa cultura patriarcale che vuole la donna sottomessa, cioè che le donne quando poi possono si ribellano e si mettono a gareggiare con gli uomini diventano peggio di loro.....
Sì, non c'è che dire, sono pessimista sia sul Medio Oriente sia sull'Occidente :p
NeSs1dorma
15-08-2006, 21:49
...era uno di quelli integrati? :fagiano:
Perchè poi, non bastasse questo, i membri della locale comunità pachistana intervistati hanno fatto tutta una serie sproloqui sul "noi rispettiamo le leggi ma abbiamo le nostre tradizioni" "da noi c'è la tradizione che è la famiglia che ti dice con chi ti devi sposare, se fai altrimenti non sei sicura" ma la chicca è stata "se l'ha uccisa avrà avuto le sue ragioni" ( :muro: :muro: :muro: ).
Ricordo, per chi non l'avesse seguita, che la faccenda parla di una ragazza pachistana uccisa dal padre con ogni probabilità perchè viveva all'occidentale.
Sono razzista se dico che di questa gente non ce n'è bisogno in Italia e che 'ste balle sulla integrazione sono fregnacce, perchè questa gente di integrarsi seriamente non ha la più pallida intenzione? :rolleyes:
Evviva evviva, straquoto!
Sarà che finalmente qualcuno dei "buonisti benpensanti" apre gli occhi, davanti a fatti e ad argomenti come questi??
Sarà che finalmente qualcuno dei "buonisti benpensanti" apre gli occhi, davanti a fatti e ad argomenti come questi??
ma figurati
LittleLux
15-08-2006, 21:52
I miei nonni non sono parenti, e si sono sposati anche prima :D
Che ci fossero zone d'Italia dove certe tradizioni fossero ancora presenti non l'escludo, ma erano resti di un passato defunto. Negli anni 50 le donne erano già sulla via della totale emancipazione, non puoi negarlo questo.
T'ho detto che ti sbagli. Ho testimonianze di prima mano (ma basta leggere le cronache di allora...e anche di oggi a volte) che confermano il contrario. In Puglia, ma un po in tutto il meridione, si arrivava anche all'assassinio se la figlia non rispettava certe regole.;)
NeSs1dorma
15-08-2006, 21:54
Ma pensate un po' che gente abbiamo sul suolo italiano! Gente che giustifica piu' o meno velatamente lo sgozzamento di una ragazza da parte del padre, perche' si comportava seguendo le usanze occidentali... se non facciamo qualcosa questi quando decideranno di passare alle maniere forti, e non saranno piu' 5.000.000 ma 20.000.000 saranno cazzi acidi per tutti. Anche coloro che adesso li difendono o ne sminuiscono il problema dicendo che non sono tutti uguali, che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio ecc, dovranno sottostare alle loro regole. Che bella prospettiva eh? Non e' un film di fantascienza
meno male, a volte mi pare di predicare nel deserto!
E pensa che c'è gente che per un pugno di voti in più vuol dare loro cittadinanza, diritto di voto.. senza rendersi minimamente conto di che rischio sta correndo la nostra civiltà tutta! ma si può essere più ciechi? e credono forse che una volta che questi barbari saranno al potere, li ringrazieranno e gli permetteranno di vivere con la fottuta tolleranza che oggi loro sbandierano verso questi incivili medievali?
Ben presto l'Europa tutta sarà piena di piccole Beirut..
XXXandreXXX
15-08-2006, 21:57
Domanda retorica, lo sai benissimo cosa intendevo dire.
IMHO hai aperto il thread per sfogarti su un'episodio di cronoca dai connotati ben delineati.
Visto che il thread sulla notizia lo avevo già aperto e visto che in merito non si appura niente da questo nuovo thread che hai aperto mi pare chiaro il motivo per cui l'hai aperto.
Se avessi riportato la notizia in se da cui si poteva discutere, ti avrei semplicemente indicato che ve ne era uno già aperto, ma non è il motivo per il quale hai postato.
:sbavvv:
LittleLux
15-08-2006, 21:58
AMATO: UN CASO CHE INSEGNA MOLTO AI FINI DELLA CITTADINANZA
ROMA - "Il caso della ragazza pachistana uccisa dal padre insegna molto ai fini della cittadinanza, perché è evidente che non basta chiedere l'adesione ai valori della Costituzione", ma bisogna che ci sia un'adesione anche a diritti "fondamentali come il fatto che la donna si rispetta secondo regole che io considero universali".
Lo ha detto il ministro dell'Interno Giuliano Amato durante il tradizionale giro di Ferragosto nel corso del quale quest'anno ha incontrato le pattuglie impegnate a garantire la sicurezza nella capitale.
Il ministro ha quindi aggiunto che un diritto da considerare universale è il fatto che "la donna ha il diritto di scegliere la sua vita e il matrimonio combinato noi lo abbiamo abbandonato alcuni secoli fa". Il fatto dunque che per accedere alla cittadinanza ci debba essere una piena adesione a questi valori "é un problema che dovrà essere affrontato bene".
(ansa)
Bravo Amato.Speriamo che il pensiero venga recepito da chi di dovere..
Francamente Amato ha detto un sacco di freganacce. Lui considera diritti universali certi...diritti, altre culture no. E' sempre stato così e sempre lo sarà. Meglio avrebbe fatto, dicendo che per noi italiani sono diritti fondamentali alcuni valori e che quindi se gli stranieri vogliono diventare cittadini italiani li devono assimilare, fare propri a livello culturale.
P.S.: altra fregnaccia di Amato, i matrimoni combinati non sono stati abbandonati alcuni secoli fa...magari...al massimo qualche decennio fa...al massimo...
NeSs1dorma
15-08-2006, 22:03
Le parole del portavoce delle comunità pachistana sono semplicemente RACCAPRICCIANTI.
Un individuo del genere a mio modo di vedere non dovrebbe nemmeno stare sul suolo italiano.
ma infatti, mi chiedo, perchè nessuno sta pensando di cacciarlo? il ministro deli interni cosa fa? :rolleyes:
darkreom
15-08-2006, 22:05
che discorsi...allora potrebbe valere l'esempio calabresi=pakistani...
Infatti pensate che al Sud (e probabilmente anche al Nord) non ci siano tra ITALIANI situazioni simili a questa anche adesso??Per non parlare di 20-30 anni fa...apriamo gli occhi...
Accusare il diverso è sempre facile..senza pensare che noi non eravamo fino a poco fa (o anche in alcuni casi adesso) esattamente uguali a lui..
Francamente Amato ha detto un sacco di freganacce. Lui considera diritti universali certi...diritti, altre culture no. E' sempre stato così e sempre lo sarà. Meglio avrebbe fatto, dicendo che per noi italiani sono diritti fondamentali alcuni valori e che quindi se gli stranieri vogliono diventare cittadini italiani li devono assimilare, fare propri a livello culturale.
P.S.: altra fregnaccia di Amato, i matrimoni combinati non sono stati abbandonati alcuni secoli fa...magari...al massimo qualche decennio fa...al massimo...
Sì buona notte, però se annacqui tutto nel relativismo non si uscirà mai da niente. Ci sono dei principi che sono universali, il fatto che alcune culture non li condividano non significa che non esistano e, sinceramente, me ne sbatto altamente che loro non ci siano ancora arrivati.
BountyKiller
16-08-2006, 08:08
incredibile come qualcuno in questo thread più o meno velatamente giustifichi il papà sgozzatore...."eh anche in italia succedeva così"..."eh ma seguiva il corano".
allora si può benissimo giustificare il palestinese che ha pugnalato in testa il volontario dell'arci di gerusalemme......anche lui a quanto pare l'ha fatto per seguire il corano....
Ma pensate un po' che gente abbiamo sul suolo italiano!
Questo è vero.
Se vuoi ti porto innumerevoli casi di italiani che, secondo me, dovrebbero essere espulsi a calci in culo.
Eppure mi guardo bene dal facile generalizzare su tutti gli italiani (o su tutti gli abitanti di determinate regioni......)
... se non facciamo qualcosa questi quando decideranno di passare alle maniere forti, e non saranno piu' 5.000.000 ma 20.000.000 saranno cazzi acidi per tutti. Anche coloro che adesso li difendono o ne sminuiscono il problema dicendo che non sono tutti uguali, che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio ecc, dovranno sottostare alle loro regole. Che bella prospettiva eh? Non e' un film di fantascienza
E' solo una sparata propagandistica, il che è certamente peggio.
Il problema dell'integrazione degli immigrati esiste ed non va sottovalutato, ma ce ne corre parecchio dalle grida di allarme lanciate sopra.
Molti paesi europei nostri vicini presentano percentuali di immigrati BEN superiori alle nostre, e convivono con il problema da molto più tempo, tentando anche difficili mediazioni.
Eppure in nessuno di essi, RIPETO IN NESSUNO DI ESSI, si è assistito alla imposizione delle loro regole, come qualcuno millanta.
In nessuno di essi i fondamentalisti immigrati hanno preso il potere.
Questa evidenza dovrebbe bastare per bollare le fantasie di cui sopra per quello che sono, cioè inutili sparate.
Ciao
Federico
Sul tristissimo fatto in questione, faccio mie le parole di Michele Serra su Repubblica di ieri:
Si intitoli una strada alla povera Hina.
E si inviti la comunità pachistana all'inaugurazione, per fargli intendere quale sia il nostro giudizio sulla questione.
Che nessuna legge religiosa, nessun tabù sociale può permettersi di possedere una persona più di quanto questa persona possieda se stessa e la propria vita.
La nostra legge è per tutti, ed è, qui in Italia, l'unica che vale. Chi non la riconosce, la impari o se ne vada
discepolo
16-08-2006, 08:49
Questo è vero.
Se vuoi ti porto innumerevoli casi di italiani che, secondo me, dovrebbero essere espulsi a calci in culo.
Eppure mi guardo bene dal facile generalizzare su tutti gli italiani (o su tutti gli abitanti di determinate regioni......)
E' solo una sparata propagandistica, il che è certamente peggio.
Il problema dell'integrazione degli immigrati esiste ed non va sottovalutato, ma ce ne corre parecchio dalle grida di allarme lanciate sopra.
Molti paesi europei nostri vicini presentano percentuali di immigrati BEN superiori alle nostre, e convivono con il problema da molto più tempo, tentando anche difficili mediazioni.
Eppure in nessuno di essi, RIPETO IN NESSUNO DI ESSI, si è assistito alla imposizione delle loro regole, come qualcuno millanta.
In nessuno di essi i fondamentalisti immigrati hanno preso il potere.
Questa evidenza dovrebbe bastare per bollare le fantasie di cui sopra per quello che sono, cioè inutili sparate.
Ciao
Federico
Sul tristissimo fatto in questione, faccio mie le parole di Michele Serra su Repubblica di ieri:
Si intitoli una strada alla povera Hina.
E si inviti la comunità pachistana all'inaugurazione, per fargli intendere quale sia il nostro giudizio sulla questione.
Che nessuna legge religiosa, nessun tabù sociale può permettersi di possedere una persona più di quanto questa persona possieda se stessa e la propria vita.
La nostra legge è per tutti, ed è, qui in Italia, l'unica che vale. Chi non la riconosce, la impari o se ne vada
Ma se in italia abbiamo facciamo la via dedicata al caduto di genoa! :O
PS Michela Serra subito presidente del consiglio. :read:
Jamal Crawford
16-08-2006, 09:15
Flisi ti rispondo dicendo che qui siamo in Italia, tutto puo' accadere, a differenza di altri Paesi europei.
dantes76
16-08-2006, 09:15
lacosa tragica? comica? e che uno stato molto civile, fino al 1983 contemplava, il delitto d'onore , con relative attenuanti,
dantes76
16-08-2006, 09:17
La nostra legge è per tutti, ed è, qui in Italia, l'unica che vale. Chi non la riconosce, la impari o se ne vada
questo e' il punto dolente del tutto, una pena giusta, indifferentemente il colore o la religione(ergastolo senza attenuanti, e senza possibilita' di sconti) ma non esiste la legge in italia, esiste un accozzaglia di cose scritte e interpretate secondo punti di vista, un po' come la bibbia..
Flisi ti rispondo dicendo che qui siamo in Italia, tutto puo' accadere, a differenza di altri Paesi europei.
Questo purtroppo è un aspetto vero da tenere in considerazione.
:(
Ciao
Federico
LittleLux
16-08-2006, 09:38
Sì buona notte, però se annacqui tutto nel relativismo non si uscirà mai da niente. Ci sono dei principi che sono universali, il fatto che alcune culture non li condividano non significa che non esistano e, sinceramente, me ne sbatto altamente che loro non ci siano ancora arrivati.
il mio è realismo, e serve a capire le cose per poterle affrontare al meglio...il relativismo non c'entra un emerito bip...il mondo funziona così, che ti piaccia o meno...ciò che è giusto per una cultura può benissimo non esserlo per un altra...gli immigrati che vengono da noi, molto semplicemente devono accettare la nostra cultura ed abbandonare quei comportamenti, appartenenti alla loro, incompatibili con la nostra...tutto qua.
Northern Antarctica
16-08-2006, 09:52
il mio è realismo, e serve a capire le cose per poterle affrontare al meglio...il relativismo non c'entra un emerito bip...il mondo funziona così, che ti piaccia o meno...ciò che è giusto per una cultura può benissimo non esserlo per un altra...gli immigrati che vengono da noi, molto semplicemente devono accettare la nostra cultura ed abbandonare quei comportamenti, appartenenti alla loro, incompatibili con la nostra...tutto qua.
Secondo me è molto difficile per un immigrato abbandonare la sua cultura. Del resto il motivo principale che li porta in Occidente, per la maggior parte di essi, è il lavoro, non il voler abbracciare la cultura occidentale.
Che egli debba rispettare le leggi non ci piove, è forse quello l'unico punto fisso. Ma abbandonare la cultura... ci può essere un adattamento alla vita locale, ma un cambio culturale è qualcosa di più grande. Non impossibile, ma non automatico e tantomeno ottenibile in maniera forzata - si otterrebbe l'opposto.
Io adesso lavoro in Medio Oriente, rispetto ovviamente le leggi locali, ma potrei mai, almeno in privato, da italiano, anche standoci vent'anni, imparando l'arabo e la cittadinanza, abbandonare quelli che sono i comportamenti tipici della mia cultura?
Come potrei cambiare? Lo stesso vale per chi viene da noi, con l'eccezione di pochissima gente. Non si può non tenerlo presente.
Anzi, stando fuori alcuni aspetti della cultura "propria" tendono addirittura a rafforzarsi.
incredibile come qualcuno in questo thread più o meno velatamente giustifichi il papà sgozzatore...."eh anche in italia succedeva così"..."eh ma seguiva il corano".
allora si può benissimo giustificare il palestinese che ha pugnalato in testa il volontario dell'arci di gerusalemme......anche lui a quanto pare l'ha fatto per seguire il corano....
sinceramente non mi aspettano nulla di più da questa sezione :asd:
bene così :fagiano:
LittleLux
16-08-2006, 10:31
Secondo me è molto difficile per un immigrato abbandonare la sua cultura. Del resto il motivo principale che li porta in Occidente, per la maggior parte di essi, è il lavoro, non il voler abbracciare la cultura occidentale.
Che egli debba rispettare le leggi non ci piove, è forse quello l'unico punto fisso. Ma abbandonare la cultura... ci può essere un adattamento alla vita locale, ma un cambio culturale è qualcosa di più grande. Non impossibile, ma non automatico e tantomeno ottenibile in maniera forzata - si otterrebbe l'opposto.
Io adesso lavoro in Medio Oriente, rispetto ovviamente le leggi locali, ma potrei mai, almeno in privato, da italiano, anche standoci vent'anni, imparando l'arabo e la cittadinanza, abbandonare quelli che sono i comportamenti tipici della mia cultura?
Come potrei cambiare? Lo stesso vale per chi viene da noi, con l'eccezione di pochissima gente. Non si può non tenerlo presente.
Anzi, stando fuori alcuni aspetti della cultura "propria" tendono addirittura a rafforzarsi.
Infatti è proprio li il punto, su questo hai perfettamente ragione: per un immigrato è difficilissimo abbandonare la cultura del proprio paese per abbaracciare quella del nuovo. E vorrei anche vedere. Ed allora si deve pensare a quale sia la soluzione migliore per risolvere il problema. Dato per assodato che i flussi migratori non si fermano con quattro sparate alla cazzo dei soliti di turno, allora gioco forza bisogna pensare ad un sistema che li possa regolare, più che arrestare, ed una volta giunti nel nostro paese, ad un metodo, valido, di integrazione. Sicuramente bisogna far loro comprendere,quindi accettare, che se ci sono usanze appartenenti alla loro cultura incompatibili con la nostra, allora queste devono essere abbandonate. Non necessariamente si deve chiedere loro di abbandonare la propria cultura; sarebbe sbagliato ed ingiusto, ma semplicemente, appunto, di lasciarsi alle spalle solo gli aspetti ritenuti inacettabili per l cultura ospite. Il che, in definitiva, si esplicherebbe con il semplice fatto di rispettare le leggi del loro nuovo paese.
BountyKiller
16-08-2006, 12:01
Sicuramente bisogna far loro comprendere,quindi accettare, che se ci sono usanze appartenenti alla loro cultura incompatibili con la nostra, allora queste devono essere abbandonate. Non necessariamente si deve chiedere loro di abbandonare la propria cultura; sarebbe sbagliato ed ingiusto, ma semplicemente, appunto, di lasciarsi alle spalle solo gli aspetti ritenuti inacettabili per l cultura ospite. Il che, in definitiva, si esplicherebbe con il semplice fatto di rispettare le leggi del loro nuovo paese.
si...belle parole...è tutto molto bello ma......in pratica? come fai a fargli capire che le loro usanze qui non devono permettersi di applicarle??? per quanto ne so io la stragrande maggioranza degli immigrati non è per niente integrata, nel senso che al più imparano alla buona la lingua italiana, ma le usanze, i costumi, il cibo, il vestiario resta quello della loro tradizione...... conosco una ragazza che lavora nel reparto di ostetricia in un' ospedale vicino a Firenze, mi ha detto che le partorienti extracomunitarie (lì in prevalenza cinesi) addirittura rifiutano il cibo dell'ospedale e accettano di mangiare solo quello che gli portano in parenti..... e che dire delle macellerie islamiche (ce ne sono già una ventina nel centro storico di Genova) dove viene venduta carne di animali uccisi mediante la "coranica" pratica dello scannamento? (e contro cui nessun verde pacifista no global dice niente)... e questa sarebbe integrazione??? per come la vedo io è esattamente il contrario....
gentaglia come il padre scannatore, più che integrata, andrebbe disintegrata.
LittleLux
16-08-2006, 12:10
si...belle parole...è tutto molto bello ma......in pratica? come fai a fargli capire che le loro usanze qui non devono permettersi di applicarle??? per quanto ne so io la stragrande maggioranza degli immigrati non è per niente integrata, nel senso che al più imparano alla buona la lingua italiana, ma le usanze, i costumi, il cibo, il vestiario resta quello della loro tradizione...... conosco una ragazza che lavora nel reparto di ostetricia in un' ospedale vicino a Firenze, mi ha detto che le partorienti extracomunitarie (lì in prevalenza cinesi) addirittura rifiutano il cibo dell'ospedale e accettano di mangiare solo quello che gli portano in parenti..... e che dire delle macellerie islamiche (ce ne sono già una ventina nel centro storico di Genova) dove viene venduta carne di animali uccisi mediante la "coranica" pratica dello scannamento? (e contro cui nessun verde pacifista no global dice niente)... e questa sarebbe integrazione??? per come la vedo io è esattamente il contrario....
gentaglia come il padre scannatore, più che integrata, andrebbe disintegrata.
le mie saranno anche solo belle parole, le tue sono del tutto inutili e vuote, parole che celano un comportamento dettato dalla paura e dal voler rimanere chiusi in se stessi. Comportamento che non aiuta certo ad affrontare e risolvere i problemi, semmai solo ad accentuarli. I flussi migratori non si fermano starnazzando al vento frasi e ragionamenti del tutto insulsi quali quelli a cui ci ha abituato, ad esempio, la lega o an. i flussi migratori sono tra i fenomeni di natura più potenti, al limite si può cercare di governarli, ma questo richiede un radicale cambio di politica che non può essere lasciato ad un solo paese. l'Italia dovrebbe chiedere con forza una politica comune europea sull'immigrazione, ad esempio. questo sarebbe già un primo vero passo in avanti.
discepolo
16-08-2006, 12:14
si...belle parole...è tutto molto bello ma......in pratica? come fai a fargli capire che le loro usanze qui non devono permettersi di applicarle??? per quanto ne so io la stragrande maggioranza degli immigrati non è per niente integrata, nel senso che al più imparano alla buona la lingua italiana, ma le usanze, i costumi, il cibo, il vestiario resta quello della loro tradizione...... conosco una ragazza che lavora nel reparto di ostetricia in un' ospedale vicino a Firenze, mi ha detto che le partorienti extracomunitarie (lì in prevalenza cinesi) addirittura rifiutano il cibo dell'ospedale e accettano di mangiare solo quello che gli portano in parenti..... e che dire delle macellerie islamiche (ce ne sono già una ventina nel centro storico di Genova) dove viene venduta carne di animali uccisi mediante la "coranica" pratica dello scannamento? (e contro cui nessun verde pacifista no global dice niente)... e questa sarebbe integrazione??? per come la vedo io è esattamente il contrario....
gentaglia come il padre scannatore, più che integrata, andrebbe disintegrata.
C'è il rischio e forse è già tardi, grazie alla cultura o mentalità emiliana applicata a livello nazionale, di diventare un paese soggetto al lancio di bombe made usa.
BountyKiller
16-08-2006, 13:44
le mie saranno anche solo belle parole, le tue sono del tutto inutili e vuote, parole che celano un comportamento dettato dalla paura e dal voler rimanere chiusi in se stessi. Comportamento che non aiuta certo ad affrontare e risolvere i problemi, semmai solo ad accentuarli. I flussi migratori non si fermano starnazzando al vento frasi e ragionamenti del tutto insulsi quali quelli a cui ci ha abituato, ad esempio, la lega o an. i flussi migratori sono tra i fenomeni di natura più potenti, al limite si può cercare di governarli, ma questo richiede un radicale cambio di politica che non può essere lasciato ad un solo paese. l'Italia dovrebbe chiedere con forza una politica comune europea sull'immigrazione, ad esempio. questo sarebbe già un primo vero passo in avanti.
magari fossero solo parole...perchè purtroppo ci sono persone simili a te che hanno un'influenza (siedono a montecitorio) e non si accontentano solo di sparare cazzate ma le mettono anche in pratica.... e genova ne è un eclatante esempio....è questo che mi fa girare i coglioni, perchè se foste solo voi benpensanti sinistrorsi , un giorno, a rischiare di saltare in aria mi starebbe anche bene..... purtroppo per colpa vostra rischierò anch'io....
e poi svegliati!!! cosa credi che ci stiano a fare gli extracomunitari regolari in italia?? sono qui per raccogliere pomodori a un'euro al giorno e per lavare scale a 100 euro al mese...perchè così il datore di lavoro sfruttatore spende molto meno che assumere un italiano e perchè a casa loro con quelle cifre campano....... altro che volemose bene.....
cosa credi che ci stiano a fare gli extracomunitari regolari in italia?? sono qui per raccogliere pomodori a un'euro al giorno e per lavare scale a 100 euro al mese...perchè così il datore di lavoro sfruttatore spende molto meno che assumere un italiano e perchè a casa loro con quelle cifre campano....... altro che volemose bene.....
Appunto, il problema è lì.
LittleLux
16-08-2006, 14:45
magari fossero solo parole...perchè purtroppo ci sono persone simili a te che hanno un'influenza (siedono a montecitorio) e non si accontentano solo di sparare cazzate ma le mettono anche in pratica.... e genova ne è un eclatante esempio....è questo che mi fa girare i coglioni, perchè se foste solo voi benpensanti sinistrorsi , un giorno, a rischiare di saltare in aria mi starebbe anche bene..... purtroppo per colpa vostra rischierò anch'io....
e poi svegliati!!! cosa credi che ci stiano a fare gli extracomunitari regolari in italia?? sono qui per raccogliere pomodori a un'euro al giorno e per lavare scale a 100 euro al mese...perchè così il datore di lavoro sfruttatore spende molto meno che assumere un italiano e perchè a casa loro con quelle cifre campano....... altro che volemose bene.....
datti una calmata, bello...in quanto a cazzate, poi, tu mi sembri essere un campione inarrivabile...
stammi bene...
LittleLux
16-08-2006, 14:47
Appunto, il problema è lì.
il punto è che questo siverifica proprio grazie a partiti come la lega, e ai signori come bountykiller che li appoggiano...loro sono contro l'immigrazione...certo, quella legale ed alla luce del sole, in quanto per loro è preferibile quella clandestina che permette di sfruttare l'immigrato...ma ci facessero il piacere, una volta per tutte...ipocriti da due soldi bucati :rolleyes:
Secondo me è molto difficile per un immigrato abbandonare la sua cultura. Del resto il motivo principale che li porta in Occidente, per la maggior parte di essi, è il lavoro, non il voler abbracciare la cultura occidentale.
Che egli debba rispettare le leggi non ci piove, è forse quello l'unico punto fisso. Ma abbandonare la cultura... ci può essere un adattamento alla vita locale, ma un cambio culturale è qualcosa di più grande. Non impossibile, ma non automatico e tantomeno ottenibile in maniera forzata - si otterrebbe l'opposto.
Io adesso lavoro in Medio Oriente, rispetto ovviamente le leggi locali, ma potrei mai, almeno in privato, da italiano, anche standoci vent'anni, imparando l'arabo e la cittadinanza, abbandonare quelli che sono i comportamenti tipici della mia cultura?
Come potrei cambiare? Lo stesso vale per chi viene da noi, con l'eccezione di pochissima gente. Non si può non tenerlo presente.
Anzi, stando fuori alcuni aspetti della cultura "propria" tendono addirittura a rafforzarsi.
Ma io sono più che d'accordo con quello che dici, e anzi, credo che non sia nemmeno giusto abbandonare le identità culturali in ragione di una certa qual globalizzazione. Ma, c'è un ma... ci sono aspetti di queste identità culturali che non solo sono in netto contrasto con le leggi del paese dove uno si trasferisce, ma sono oggettivamente sbagliate. Eh sì, oggettivamente: me ne frego se è un qualcosa che appartiene o no alla loro cultura, ci sono principi giusti e principi sbagliati, punto e basta. Se noi, inteso come occidente, abbiamo raggiunto per esempio un certo traguardo per quel che riguarda la posizione della donna nella società, la libertà di pensiero, i diritti individuali, etc, non è certamente perchè c'è gente che vive nel medioevo che mi metto a dire "eh ma non sono universali, sono cose solo nostre", no no, col piffero... Quindi, va bene dare la possibilità di mantenere una propria identità culturale, ma assolutamente non va bene ridurre tutto ad un "eh ma questo è un principio nostro, loro hanno i loro...".
naitsirhC
16-08-2006, 17:05
Secondo me è molto difficile per un immigrato abbandonare la sua cultura. Del resto il motivo principale che li porta in Occidente, per la maggior parte di essi, è il lavoro, non il voler abbracciare la cultura occidentale.
Che egli debba rispettare le leggi non ci piove, è forse quello l'unico punto fisso. Ma abbandonare la cultura... ci può essere un adattamento alla vita locale, ma un cambio culturale è qualcosa di più grande. Non impossibile, ma non automatico e tantomeno ottenibile in maniera forzata - si otterrebbe l'opposto.
Io adesso lavoro in Medio Oriente, rispetto ovviamente le leggi locali, ma potrei mai, almeno in privato, da italiano, anche standoci vent'anni, imparando l'arabo e la cittadinanza, abbandonare quelli che sono i comportamenti tipici della mia cultura?
Come potrei cambiare? Lo stesso vale per chi viene da noi, con l'eccezione di pochissima gente. Non si può non tenerlo presente.
Anzi, stando fuori alcuni aspetti della cultura "propria" tendono addirittura a rafforzarsi.
Ti ricordi cosa succedeva agli emigranti italiani che non si comportavano come si deve in Svizzera, Germania, ecc... come i controlli sanitari a cui erano sottoposti prima di entrare in terra straniera?
Tornando a quello che hai scritto, con "usi e costumi" non si può mica giustificare il comportamento assurdo del padre e di quelli che hanno giustifcato l'assassinio!
Altro che abbandonare quelli che sono i comportamenti tipici della loro cultura...
Penso che tu, in un Paese straniero ti comportarti come ospite, rispettando, (come hai detto) le loro leggi e le loro tradizioni.
Stessa cosa per gli immigrati che ci sono e arrivano in Italia:
sono ospiti, e come tali devono comportarsi.
BountyKiller
17-08-2006, 09:04
il punto è che questo siverifica proprio grazie a partiti come la lega, e ai signori come bountykiller che li appoggiano...loro sono contro l'immigrazione...certo, quella legale ed alla luce del sole, in quanto per loro è preferibile quella clandestina che permette di sfruttare l'immigrato...ma ci facessero il piacere, una volta per tutte...ipocriti da due soldi bucati :rolleyes:
certo come no io sono a favore della immigrazione clandestina.... ma pedala in carriola va' :rolleyes:
ribadisco, un fesso può benissimo respirare, sparare le sue cazzate, credere che gli uomini si amino l'un l'altro,scrivere poesie su questo, gli uccellini che cinguettano sui rami degli alberi, i pesci che guizzano dove l'acqua è più pulita, ...tanto lui vive in un mondo fatato, dove la marmotta incarta la cioccolata e tutti si vogliono bene e vivono felici e contenti...
posso anche tollerare - ma qui cominciano a girarmi i coglioni - che, come littlelux, si proponga agli altri come l'uomo saggio e sapiente che sale in cattedra e illustra quale dev'essere il cammino che l'umanità deve percorrere, e che costui , quando un cattivissimo perfido-nazi-fascista-leghista come me gli dice "attento che prima o poi a furia di sparare cazzate il nostro culo salta in aria", costui risponda col piglio della sua superiorità poetal-intellettuale invitando alla "calma, che cazzo dici, va tutto bene, non ti preoccupare".... ma quando uno dei suddetti ha un peso politico e governa.....allora non mi sta più bene, e qui non è questione di democrazia... qui è questione che prima o poi a furia i buoni a tutti i costi, qualcuno salta per aria davvero... non pretendo IN NESSUN MODO che l'esperienza delle bombe di madrid e londra insegni qualcosa a un fesso, perchè come dicevo il fesso vive in un mondo fatato dove l'amore permea ogni cosa e ogni essere vivente e quindi i suddetti attentati sono "sicuramemente causati da una società che non ha saputo accogliere degnamente i nuovi ospiti e non potrà mai succedere nel mio mondo fatato dove tutti si amano.... e dove gli spagnoli e gli inglesi hanno fallito, io avrò successo perchè io sono di sinistra e sono er meio di tutti"....
nè mi aspetto che un fesso si chieda "ma se quell'uomo è stato capace di sgozzare sua figlia si farebbe problemi a tagliare la mia gola?", oppure " quanti altri padri sgozzatori latenti ci sono nel mio paese?",o ancora che impari qualcosa quando un volontario del'arci, che scrive sul suo blog commoventi e ingenue parole sull'amore tra gli uomini,viene barbaramente trucidato a Gerusalemme da qualcuno che applica coi fatti la legge coranica.
Detto questo, visto che sto colloquiando con qualcuno cui si applica perfettamente la definizione che silvio dette qualche mese fa, utilizzerò uno strumento veramente infantile (e quindi adatto a te), l'ignore list.
Addio, sfigato, stammi bene anche tu (ma non troppo)...e stai attento a dove posi il tuo sedere. :)
mt_iceman
17-08-2006, 11:31
non posso far altro che quotare bounty!
ALLARME DELLA PROCURA
"Rischi in famiglia, vigilate
sulle giovani mussulmane"
I magistrati: "Alcune segnalazioni di violenze nel bolognese. Per ora poche ma preoccupanti incomprensioni tra genitori rigorosi e giovani che frequentano la società occidentale. I servizi sociali devono intervenire"
ALLARME DELLA PROCURA Bologna, 17 agosto 2006 - Figlie maltrattate dai padri e legami contrastati, fino alle botte. Le vittime sono giovanissime musulmane, accusate dalla famiglia di non rispettare abbastanza la legge e la tradizione islamica. I casi sono arrivati in procura. Segnalazioni, soprattutto da paesi della provincia.
La magistratura ci va con i piedi di piombo ma invita anche «tutti gli organi preposti, a partire dai servizi sociali, a usare una particolare cautela e sensibilità». Sembra di poter tradurre: a vigilare di più. «Anche da noi ci sono segnali preoccupanti», è l’allarme. Appena mitigato dal precisare che sono «pochi, pochissimi casi», specchio però «di una incomprensione tra padri rigorosi e ragazzine giovani, che frequentano la società che le circonda».
Il questore Francesco Cirillo fa sapere: «Non ci risultano denunce di questo tipo».Daniele Parracino, direttore della moschea di via Pallavicini, ammette: «Casi di maltrattamento sicuramente esistono, per ignoranza e anche per risentimento. Ci sono famiglie che si riavvicinano all’Islam qui in Italia. E sono prese dai sensi di colpa».
Hamza Piccardo, segretario dell’Ucoii, l’unione delle comunità islamiche, non ha dubbi: «Se mi arrivasse una notizia del genere, mi rivolgerei subito alla procura. E’ chiaro che tante famiglie di immigrati, ad esempio quelle che arrivano da zone agricole, si sentono disorientate, all’inizio. Questo può portare ad un arroccamento su principi vissuti come islamici». Fa una distinzione: «I pachistani sono una comunità molto chiusa. Si vedono poche donne, le famiglie quasi sempre restano là, loro tornano a casa poche volte. Il viaggio è impegnativo. Non è come per i tunisini o i marocchini. Qui bisogna investire quattro stipendi».
Il segretario dell’Ucoii è ottimista sulla possibilità di ‘mediare’ tra educazione cattolica e islamica. Sì, ma nel concreto, quando la figlia ti presenta un fidanzato italiano o ti chiede di andare in discoteca? «Io preferisco che s’impegni nel volontariato — risponde Piccardo —. E’ mio compito di padre farle capire che il tempo si può impiegare meglio. Ma non è il divieto in sé che conta. Mio figlio va al pub con gli amici ma non beve. Perché l’ha scelto lui. Come potrei costringerlo? Dovrei forse segregarlo in casa, bastonarlo?». E’ un problema di cultura, insiste. Per questo «noi chiediamo l’ora di educazione religiosa islamica a scuola. Ci deve pensare lo stato. Siamo fiduciosi nel governo Prodi».
rdc.it
:Puke:
LittleLux
17-08-2006, 11:53
certo come no io sono a favore della immigrazione clandestina.... ma pedala in carriola va' :rolleyes:
ribadisco, un fesso può benissimo respirare, sparare le sue cazzate, credere che gli uomini si amino l'un l'altro,scrivere poesie su questo, gli uccellini che cinguettano sui rami degli alberi, i pesci che guizzano dove l'acqua è più pulita, ...tanto lui vive in un mondo fatato, dove la marmotta incarta la cioccolata e tutti si vogliono bene e vivono felici e contenti...
posso anche tollerare - ma qui cominciano a girarmi i coglioni - che, come littlelux, si proponga agli altri come l'uomo saggio e sapiente che sale in cattedra e illustra quale dev'essere il cammino che l'umanità deve percorrere, e che costui , quando un cattivissimo perfido-nazi-fascista-leghista come me gli dice "attento che prima o poi a furia di sparare cazzate il nostro culo salta in aria", costui risponda col piglio della sua superiorità poetal-intellettuale invitando alla "calma, che cazzo dici, va tutto bene, non ti preoccupare".... ma quando uno dei suddetti ha un peso politico e governa.....allora non mi sta più bene, e qui non è questione di democrazia... qui è questione che prima o poi a furia i buoni a tutti i costi, qualcuno salta per aria davvero... non pretendo IN NESSUN MODO che l'esperienza delle bombe di madrid e londra insegni qualcosa a un fesso, perchè come dicevo il fesso vive in un mondo fatato dove l'amore permea ogni cosa e ogni essere vivente e quindi i suddetti attentati sono "sicuramemente causati da una società che non ha saputo accogliere degnamente i nuovi ospiti e non potrà mai succedere nel mio mondo fatato dove tutti si amano.... e dove gli spagnoli e gli inglesi hanno fallito, io avrò successo perchè io sono di sinistra e sono er meio di tutti"....
nè mi aspetto che un fesso si chieda "ma se quell'uomo è stato capace di sgozzare sua figlia si farebbe problemi a tagliare la mia gola?", oppure " quanti altri padri sgozzatori latenti ci sono nel mio paese?",o ancora che impari qualcosa quando un volontario del'arci, che scrive sul suo blog commoventi e ingenue parole sull'amore tra gli uomini,viene barbaramente trucidato a Gerusalemme da qualcuno che applica coi fatti la legge coranica.
Detto questo, visto che sto colloquiando con qualcuno cui si applica perfettamente la definizione che silvio dette qualche mese fa, utilizzerò uno strumento veramente infantile (e quindi adatto a te), l'ignore list.
Addio, sfigato, stammi bene anche tu (ma non troppo)...e stai attento a dove posi il tuo sedere. :)
:rolleyes:
Il bello e' che alla fine noi tanto buoni e aperti verremo inchiappettati da loro... tanto fanno gia' quello che vogliono... e noi cosa? come si fa anche solo per un secondo a dire "ha seguito la legge coranica" oppure a dire "ma anche noi.." NOI COSA? sgozzare tua figlia solo perche' non ha fatto quello che il corano dice? ma va'... Questa ' preistoria! dobbiamo stare attenti a questa gente...
Ps sono emiliano
kintaro oe
17-08-2006, 12:33
Mah....
Ci sono degli elementi in questo forum che, probabilmente vivono nel loro mondo ovattato, fatto di buonismo che permea ogni vicenda, situazione, critica, solo e semplicemente perche' non hanno mai avuto a che fare con questa immigrazione incontrollata, e le conseguenze non li hanno minimamente sfiorati, perche' vorrei capire chi, nella mia stessa situazione..
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13444093&postcount=30
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13444118&postcount=31
....puo' avere ancora il coraggio di parlare di integrazione inevitabile e forzata, del "subire gli eventi" perche' e' cosi' e basta...
Io non rinnego la maturazione civica che il nostro popolo ha conquistato per poter accettare certi comportamenti, perche' vorrebbe dire che le tutto quello per cui si e' lottato ,non e' valso a nulla.
kintaro oe
17-08-2006, 12:40
Si aggiunge infine, che alcuni delle loro convinzioni coraniche, cozzano clamorosamente contro il codice penale italiano, quindi la loro integrazione comporterebbe il disconoscere le regole verso il loro dio.
Quindi, per loro sgozzare la figlia infedele, avere una moglie dodicenne, picchiare la moglie, e' perfettamente naturale perche' e' il corano a permetterlo...
Stormblast
17-08-2006, 12:50
ma perchè dite così?? noi dobbiamo accettarli tutti qui perchè dobbiamo essere tutti uguali e siccome noi stiamo bene e non riusciremo mai a far star bene loro.... dobbiamo uniformarci e stare male pure noi. e poi loro fanno così solo perchè sono disagiati.
e cmq non saremmo una vera democrazia se non li integriamo senza proferire verbo.
su dai ragazzi, impegnamoci. che ognuno si prenda 3-4 albanesi in casa.
:asd:
LittleLux
17-08-2006, 13:11
ma perchè dite così?? noi dobbiamo accettarli tutti qui perchè dobbiamo essere tutti uguali e siccome noi stiamo bene e non riusciremo mai a far star bene loro.... dobbiamo uniformarci e stare male pure noi. e poi loro fanno così solo perchè sono disagiati.
e cmq non saremmo una vera democrazia se non li integriamo senza proferire verbo.
su dai ragazzi, impegnamoci. che ognuno si prenda 3-4 albanesi in casa.
:asd:
pensa che in molti già lo fanno...ne mettono parecchi in uno stanzino di pochi metri quadrati, a parecchie centinaia di euro al mese a capoccia...ma si sa, questi non fanno notizia...
discepolo
17-08-2006, 13:21
ma perchè dite così?? noi dobbiamo accettarli tutti qui perchè dobbiamo essere tutti uguali e siccome noi stiamo bene e non riusciremo mai a far star bene loro.... dobbiamo uniformarci e stare male pure noi. e poi loro fanno così solo perchè sono disagiati.
e cmq non saremmo una vera democrazia se non li integriamo senza proferire verbo.
su dai ragazzi, impegnamoci. che ognuno si prenda 3-4 albanesi in casa.
:asd:
Io le tope albanesi. :oink:
Si aggiunge infine, che alcuni delle loro convinzioni coraniche, cozzano clamorosamente contro il codice penale italiano, quindi la loro integrazione comporterebbe il disconoscere le regole verso il loro dio.
Quindi, per loro sgozzare la figlia infedele, avere una moglie dodicenne, picchiare la moglie, e' perfettamente naturale perche' e' il corano a permetterlo...
:ave:SANTE PAROLE :ave:
Jamal Crawford
17-08-2006, 14:32
pensa che in molti già lo fanno...ne mettono parecchi in uno stanzino di pochi metri quadrati, a parecchie centinaia di euro al mese a capoccia...ma si sa, questi non fanno notizia...
Io invece so di gente che affitta casa ad extracomunitari per un numero massimo di 5 persone ok? Poi i proprietari di casa vanno nei casini perche' gli extracomunitai si portano in casa l'intero nord africa a insaputa del padrone di casa, il quale, nel momento in cui denincia la cosa ai caramba, rischia serimanete di andare nei casini perche' magari nel sovrannumero di inquilini, c'e' qualcuno ricercato dalla polizia. Fatti accaduti piu' volte nella bergamasca ma penso in tutta italia. Una volta a rimini c'erano cartelli con scritto nn si affitta ai terroni, adesso qui da noi non si affitta agli extracomunitari, nel limite del possibile, perche' ormai sono solo loro a cercare in affitto. Ah, magari affitti per 3.000€ all'anno e loro alla fine del contratto ti hanno lasciato danni per 4.000€ :D
mt_iceman
17-08-2006, 16:15
pensa che in molti già lo fanno...ne mettono parecchi in uno stanzino di pochi metri quadrati, a parecchie centinaia di euro al mese a capoccia...ma si sa, questi non fanno notizia...
e quindi?... :cry: diccelo :cry: diccelo :cry:
e quindi se esistono dei delinquenti che si approfittano di alcuni extracomunitari, gli altri sono legittimati ad ammazzare le proprie figlie perchè sono fidanzate con un italiano, possono rubare e rompere le palle al prossimo, possono violentare le ragazzine di 16 anni, possono organizzare azioni terroristiche e continuare a predicare e praticare usanze che contrastano con le nostre leggi e con quelle di qualsiasi paese civilizzato?
o forse ti devo ricordare di tutti quegli extracomunitari o zingari che ricevono 30€ al giorno dai comuni o le case popolari comunali a 12€ al mese date agli extracomunitari e non agli italiani che ne fanno richiesta (come avviene a bologna) i quali le RIAFFITTANO ai propri connazionali sbattendocene dentro a più non posso...neanche di quelli si parla mai...
scolta...facci un piacere...pensaci 2 volte prima di parlare. :rolleyes:
Freeride
17-08-2006, 16:49
scolta...facci un piacere...pensaci 2 volte prima di parlare. :rolleyes:
Segnalato alla all of fame ...magari ci fossero più frasi come questa da segnalare! :D
tdi150cv
17-08-2006, 17:02
SEGNALATI TUTTI !
Siete un branco di razzisti e Nazisti ... (ultimamente va di moda questa parola e siccome mi piace molto la uso ...) :rotfl:
secondo me sono piu' nazisti e razzisti gli arabi di noi...
mt_iceman
17-08-2006, 17:51
secondo me sono piu' nazisti e razzisti gli arabi di noi...
ma che dici....ma lo sai che anche nell'antica roma le donne contavano meno che 0 :rolleyes: ....'niorante!! :sofico:
:rolleyes:
Va' ma ti sei fatto un amico, gli stai simpatico forte, eh? :D
Jamal Crawford
17-08-2006, 18:28
ma che dici....ma lo sai che anche nell'antica roma le donne contavano meno che 0 :rolleyes: ....'niorante!! :sofico:
Nel mesozoico le donne venivano impalate durante gli intervalli delle partite di ciempions cips :O
A certa gente dovrebbero persino togliere il potere di pensare, per non arrecare danno alla comunita' :rolleyes:
tdi150cv
17-08-2006, 18:47
Nel mesozoico le donne venivano impalate durante gli intervalli delle partite di ciempions cips :O
A certa gente dovrebbero persino togliere il potere di pensare, per non arrecare danno alla comunita' :rolleyes:
e con questa ti sei autospedito un bel mp di insulti ... :rofl:
poi mi dici che ti ha scritto l'uomo nero ? :rotfl:
LittleLux
17-08-2006, 18:51
e quindi?... :cry: diccelo :cry: diccelo :cry:
e quindi se esistono dei delinquenti che si approfittano di alcuni extracomunitari, gli altri sono legittimati ad ammazzare le proprie figlie perchè sono fidanzate con un italiano, possono rubare e rompere le palle al prossimo, possono violentare le ragazzine di 16 anni, possono organizzare azioni terroristiche e continuare a predicare e praticare usanze che contrastano con le nostre leggi e con quelle di qualsiasi paese civilizzato?
o forse ti devo ricordare di tutti quegli extracomunitari o zingari che ricevono 30€ al giorno dai comuni o le case popolari comunali a 12€ al mese date agli extracomunitari e non agli italiani che ne fanno richiesta (come avviene a bologna) i quali le RIAFFITTANO ai propri connazionali sbattendocene dentro a più non posso...neanche di quelli si parla mai...
scolta...facci un piacere...pensaci 2 volte prima di parlare. :rolleyes:
Ascolta, prima di mettere in bocca parole non dette alla gente, pensaci, quante cacchio di volte vuoi, ma pensaci...facci e fatti un favore...
LittleLux
17-08-2006, 18:52
Va' ma ti sei fatto un amico, gli stai simpatico forte, eh? :D
Vero? Pensa che i soggetti come quello mi fanno divertire assai...è per quello che non li metto in ignore, a differenza di quanto fanno loro. :sofico: :cool:
Ciao ;)
mt_iceman
17-08-2006, 19:15
Ascolta, prima di mettere in bocca parole non dette alla gente, pensaci, quante cacchio di volte vuoi, ma pensaci...facci e fatti un favore...
eh certo...credevo fossi tu quello che sviava il discorso su un'altra problematica per ammorbidirne un'altra. altrimenti dimmi perchè hai tirato fuori gli extracomunitari sfruttati da dei delinquenti.
LittleLux
17-08-2006, 19:38
eh certo...credevo fossi tu quello che sviava il discorso su un'altra problematica per ammorbidirne un'altra. altrimenti dimmi perchè hai tirato fuori gli extracomunitari sfruttati da dei delinquenti.
per mettere in luce i due pesi e due misure con i quali viene affrontato il problema immigrazione da certa gente...mi sembrava palese quanto banale, da intendere...se avessi letto i miei post precedenti avresti capito, probabilmente, che non ho giustificato certo il pachistano che ha sgozzato la figlia...tutt'altro...del resto capisco anche che ormai ad alcuni degli utenti di questa sezione interessa solo il flame fine a se stesso...
zerothehero
17-08-2006, 21:16
non mi paiono belle cose da dire, specilamente da parte di chi si fa portavoce di una comunità e si suppone essere tra i più moderati e diplomatici. se loro dicono questo figurarsi quello che pensano...
Mica il padre è un alieno..quell'omicidio è sintomo di una mentalità e di un contesto socioculturale fortemente "patriarcale", in cui il padre è padrone della vita dei figli e della moglie e ne ha un'autorità assoluta e completa.
La ragazza quindi essendosi ribellata all'autorità assoluta del padre deve essere punita perchè è una poco di buono che decide persino di convivere con un "non musulmano" al di fuori del matrimonio.
Quindi il clan (cugini, padre etc..) della famiglia allargata ha punito la ragazza per aver disobbedito al padre e alle tradizioni uccidendola. Probabilmente gli avranno detto: guarda tua figlia, cosa fa e come si comporta...è una p....
In Pakistan immagino che i matrimoni combinati siano nella norma.
kintaro oe
18-08-2006, 02:18
per mettere in luce i due pesi e due misure con i quali viene affrontato il problema immigrazione da certa gente...mi sembrava palese quanto banale, da intendere...se avessi letto i miei post precedenti avresti capito, probabilmente, che non ho giustificato certo il pachistano che ha sgozzato la figlia...tutt'altro...del resto capisco anche che ormai ad alcuni degli utenti di questa sezione interessa solo il flame fine a se stesso...
Scusa littlelux, ma tu puoi vedere tutte le luci, tutti i pesi, e tutte le misure che vuoi, tuttavia, io riferisco della mia luce e del mio peso, che consiste del vivere qutidiano e di tutte le sue problematiche.
Come ho evidenziato nei post precedenti, l'immigrazione incoltrollata e priva di integrazione provoca problemi di vario tipo, e se quei problemi vanno ad intaccare il quieto vivere della comunita, se quei problemi vanno a intaccare il pensiero e la coscienza della comunita', e' giusto ragionare su quei problemi, e trovarne i rimedi, senza che qualcuno se ne esca con fatto che " a qualcuno comunque fa' comodo questa situazione per approfittarne sul lavoro nero, sugli affitti irregolari, su qualsiasi altra cosa", perche' non e' la sfera che mi riguarda, perche' della situazione ne ricevo solo dei danni.
Spetta alle istituzioni controllare sullo sfruttamento della manodopera extracomunitaria, spetta alle istituzioni vigilare sui subbaffitti agli extracomunitari, ma sopratutto spetta alla giustizia applicare la legge affinche queste vicende come lo sgozzamento, siano punite con pene esemplari, e spetta allo stato vigilare affinche' certi modi di pensare non possano arrecare danno alla comunita, sia che questa mentalita' sia importata, sia che nasca dall'interno.
Ma visto che oramai i governi, come si e' visto chiaramente con l'indulto, non sono piu' espressione del popolo, ma sono espressione di "alcuni poteri", che , emanano leggi che non migliorano la situazione, ma anzi la peggiorano, permetti che qualcuno si possa anche incazzare dell'andazzo ?
Guarda, sono cinico, ma vista la mentalita' buonista verso l'islam e gli extracomunitari, sono pronto a scommettere che per l'omicidio della figlia, il padre a processo concluso, prendera' una pena irrisoria......oramai non mi meraviglia piu' nulla...
ciao!
LittleLux
18-08-2006, 09:48
Scusa littlelux, ma tu puoi vedere tutte le luci, tutti i pesi, e tutte le misure che vuoi, tuttavia, io riferisco della mia luce e del mio peso, che consiste del vivere qutidiano e di tutte le sue problematiche.
Come ho evidenziato nei post precedenti, l'immigrazione incoltrollata e priva di integrazione provoca problemi di vario tipo, e se quei problemi vanno ad intaccare il quieto vivere della comunita, se quei problemi vanno a intaccare il pensiero e la coscienza della comunita', e' giusto ragionare su quei problemi, e trovarne i rimedi, senza che qualcuno se ne esca con fatto che " a qualcuno comunque fa' comodo questa situazione per approfittarne sul lavoro nero, sugli affitti irregolari, su qualsiasi altra cosa", perche' non e' la sfera che mi riguarda, perche' della situazione ne ricevo solo dei danni.
Spetta alle istituzioni controllare sullo sfruttamento della manodopera extracomunitaria, spetta alle istituzioni vigilare sui subbaffitti agli extracomunitari, ma sopratutto spetta alla giustizia applicare la legge affinche queste vicende come lo sgozzamento, siano punite con pene esemplari, e spetta allo stato vigilare affinche' certi modi di pensare non possano arrecare danno alla comunita, sia che questa mentalita' sia importata, sia che nasca dall'interno.
Ma visto che oramai i governi, come si e' visto chiaramente con l'indulto, non sono piu' espressione del popolo, ma sono espressione di "alcuni poteri", che , emanano leggi che non migliorano la situazione, ma anzi la peggiorano, permetti che qualcuno si possa anche incazzare dell'andazzo ?
Guarda, sono cinico, ma vista la mentalita' buonista verso l'islam e gli extracomunitari, sono pronto a scommettere che per l'omicidio della figlia, il padre a processo concluso, prendera' una pena irrisoria......oramai non mi meraviglia piu' nulla...
ciao!
Con l'ultimomio post, e poi chiudo quì perchè davvero, non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire, ho affermato molto semplicemente che il problema è molto più complesso di quanto certi signori non ci vogliano far credere. Anzi, sostengo in definitiva che propio quei signori, che definiscono l'immigrazione clandestina come il maggiore dei mali possibili, sono coloro che da questa situazione ne traggono i maggiori benefici, sia in termini economici che politici e che, quindim in sostanza non volgiono risolvere il problema. non è questione di buonismo, quanto piuttosto di realismo...il cinismo, specie quello della gente comune come me o come te,alla fine non serve a un cazzo, se non ad alimentare il cinismo, quello vero, quello che porta grandi vantaggi e grandi guadagni (nelle loro tasche ovviamente), dei signori di cui sopra...sarebbe bene apriere gli occhi una volta per tutte, e ragionare con la testa, invece che con la pancia.
indelebile
18-08-2006, 11:43
Nella riunione di oggi del Consiglio dei ministri il parere dell’Avvocatura. «Cittadinanza solo a chi rispetta i diritti rosa» «Governo parte civile contro il padre di Hina» Il ministro Pollastrini: basta silenzi sulla condizione di queste donne. Più soldi per i centri antiviolenza
ROMA—«Credo che Hina, la ragazza pachistana che ha avuto il coraggio di ribellarsi e di amare, debba essere il simbolo di un impegno per tutti noi...». Di ritorno a Roma per il Consiglio dei ministri, la responsabile delle Pari Opportunità, Barbara Pollastrini (Ds), lascia intendere che il governo potrebbe prendere a breve decisioni importanti per sottolineare, anche con un atto formale, la gravità dell’omicidio compiuto dal «padre padrone» di Brescia: «Stiamo approfondendo tutti gli aspetti di una questione molto delicata ma c’è la volontà mia affinché ministero dei Diritti e delle Pari Opportunità si costituisca parte civile contro il padre che verrà processato per omicidio».
Resta da vedere, tuttavia, se l’Avvocatura generale riuscirà effettivamente ad individuare l’«interesse leso» dello Stato dalla barbara esecuzione famigliare. Paradossalmente, un appiglio giuridico solido ci sarebbe stato se il padre di Hina, Muhammad Saleem, avesse già prestato giuramento per diventare cittadino italiano. Oggi la questione potrebbe essere ripresa in Consiglio dei ministri. Così come, all’ordine del giorno della maggioranza, ci sono a questo punto le indicazioni previste dal Dpef per i centri antiviolenza e il destino del disegno di legge Amato che dimezza (da 10 a 5 anni) i tempi di attesa per l’accesso alla cittadinanza.
Barbara Pollastrini è convinta che il ddl Amato sia una base di partenza «saggia, equilibrata ed umana» ma, aggiunge, ben vengano i contributi del Parlamento: «È un disegno di legge che merita tutta l’attenzione e gli arricchimenti che possono arrivare dal confronto parlamentare. Il testo non contiene solo l’indicazione dei 5 anni ma anche la delega per individuare i criteri di adesione necessari ad acquisire la cittadinanza». E tra questi il ministro per le Pari Opportunità, come ha già fatto Giuliano Amato, inserisce senza esitazioni un punto fermo: «Era già nelle nostre intenzionima questa vicenda di Hina, un’enormità che ci annichilisce e scuote le coscienze, ora ci induce a specificare ancora di più che il primo criterio per la cittadinanza sia legato alla condivisione del rispetto della libertà e dell’autonomia delle donne».
Il dramma di Hina, insiste ilministro, a questo punto «dovrebbe responsabilizzare le coscienze di tutti noi per squarciare il velo di silenzi che ancora oggi occulta la realtà su quanto subiscono le donne nel mondo». Due dati: «In Europa, la prima causa di morte delle donne nella fascia di età 16-60 anni è dovuta alla violenza. Più degli incidenti stradali. E, sempre in Europa, ogni 4 morti violente una riguarda donne uccise dal marito o dal fidanzato». Si spiega meglio il ministro: «Qui stiamo parlando di un dramma che è frutto del fanatismo religioso e del fondamentalismomaschilista e proprietario, ma va pure ricordato che in Italia la legge di revisione del delitto d’onore è dell’81 e che in Europa tante conquiste che oggi ci sembrano acquisite sono frutto delle lotte delle donne».
Si tratta, allora, di investire ancora di più nella tutela di quelli che le Nazioni unite hanno voluto chiamare «Diritti umani delle donne ». Con quali strumenti? «Non solo criteri per ottenere la cittadinanza ma anche politiche sociali, coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni-Comuni e investimenti culturali ». Il ministro Pollastrini dice di aver «molto apprezzato Emma Bonino che da commissario Ue andò a parlare con queste donne dei loro diritti nei loro Paesi d’origine». Ma ora per l’Unione c’è la Finanziaria che incombe. «Proporrò che vengano confermate le indicazioni del Dpef a favore di campagne informative, centri antiviolenza e di accoglienza e dei numeri verdi, 1522 e 800901010, che vivono della competenza di operatori capaci di fornire informazioni puntuali nelle diverse lingue».
Dino Martirano
corriere.it
kintaro oe
18-08-2006, 11:44
ho affermato molto semplicemente che il problema è molto più complesso di quanto certi signori non ci vogliano far credere.
Chi vuole far credere ?
Io voglio far credere ?
Io non ho la bacchetta magica, io non ho il potere di risolvere questi problemi, Io faccio solo presente che i problemi ci sono, che il disagio e' reale, che qualche provvedimento va' preso immediatamente, poi nessuno si arroga il fatto che quel provvedimento possa essere la soluzione a tutti i problemi.
Anzi, sostengo in definitiva che propio quei signori, che definiscono l'immigrazione clandestina come il maggiore dei mali possibili, sono coloro che da questa situazione ne traggono i maggiori benefici, sia in termini economici che politici e che, quindim in sostanza non volgiono risolvere il problema.
Io definisco l'immigrazione incotrollata come il maggiore dei mali possibili, quindi dovresti dimostrare a me, umile operaio, quali benefici potrei trarre :rolleyes: , dopodiche' dovresti dimostrare anche ad altri qua' dentro, di quelli che si lamentano, che benefici potrebbero trarre.. :rolleyes:
E' bello constatare inoltre che , gli industriali, oltre ad essere evasori, sfruttatori e criminali, dovrebbero essere anche autolesionisti a criticare l'immigrazione clandestina, quando invece a loro fa' comodo... :rolleyes:
A me invece sembra che a lamentarsi siano solo i comuni cittadini, perche' finora di industriali che si lamentano per immigrazione incontrollata non ne ho ancora sentito uno, a meno che questo sia leghista o di AN.
Di realismo ho a che fare tutti i giorni, dal luogo di lavoro, alla piazza del mio paese, all'atrio del palazzo in cui abito, e non e' con il buonismo che si risolvono i problemi....
LittleLux
18-08-2006, 12:04
Chi vuole far credere ?
Io voglio far credere ?
Io non ho la bacchetta magica, io non ho il potere di risolvere questi problemi, Io faccio solo presente che i problemi ci sono, che il disagio e' reale, che qualche provvedimento va' preso immediatamente, poi nessuno si arroga il fatto che quel provvedimento possa essere la soluzione a tutti i problemi.
Io definisco l'immigrazione incotrollata come il maggiore dei mali possibili, quindi dovresti dimostrare a me, umile operaio, quali benefici potrei trarre :rolleyes: , dopodiche' dovresti dimostrare anche ad altri qua' dentro, di quelli che si lamentano, che benefici potrebbero trarre.. :rolleyes:
E' bello constatare inoltre che , gli industriali, oltre ad essere evasori, sfruttatori e criminali, dovrebbero essere anche autolesionisti a criticare l'immigrazione clandestina, quando invece a loro fa' comodo... :rolleyes:
A me invece sembra che a lamentarsi siano solo i comuni cittadini, perche' finora di industriali che si lamentano per immigrazione incontrollata non ne ho ancora sentito uno, a meno che questo sia leghista o di AN.
Di realismo ho a che fare tutti i giorni, dal luogo di lavoro, alla piazza del mio paese, all'atrio del palazzo in cui abito, e non e' con il buonismo che si risolvono i problemi....
Ecco, bravo, continua a ragionare con la pancia, così si che risolverai e ti risolveranno i problemi. Continua a ragionare così, e troverai solo politici pronti a dirti che il tuo mal di pancia è sacrosanto è che hai ragione ad essere incazzato, ma sii cosciente che quelli stessi politici che gratificano il tuo bel mal di pancia sono gli stessi che non troveranno mai una soluzione ai tuoi problemi intestinali, perchè fino a che ne soffrirai per loro rappresenti un voto sicuro.
LittleLux
18-08-2006, 12:05
Verità incontestabili che soltanto gli ottenebrati da ideologia possono non vedere.
Ma con il buonismo si pasce la propria coscienza e la voglia di "sentirsi buoni", ovviamente a spese altrui nel mai tramontato "mal comune mezzo gaudio".
Si, vabbuò...
LittleLux
18-08-2006, 14:39
Volevi forse dire un si vabbuonista ?. :ciapet: :ciapet: :ciapet:
nono, cattivissimo. :Prrr:
zerothehero
18-08-2006, 21:44
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/18/martirano.shtml
Lorenzaccia
18-08-2006, 23:07
La morte di Hina è solo la punta di un iceberg che si è vergognosamente cementato sotto l'indifferenza di tutti; la situazione non è visibile, perché le donne immigrate, mogli e madri, sono senza voce, strette dal laccio delle relazioni famigliari e dei loro codici.
Ignoranti della lingua, alcune addirittura semianalfabete, perché le risorse economiche vengono tenute per i maschi o i figli, prive di agganci col mondo esterno, di amicizie, di legami che non siano quelli del gruppo d'origine, incapaci di muoversi in un mondo tecnologico, anche in senso fisico (quante immigrate si vedono a guidare una macchina, ad es? oppure a uscire la sera con le amiche per locali?), non costituiscono un capitale umano con potenzialità e nemmeno una forza lavoro appetibile; a nessuno interessa realmente la sorte delle immigrate, che per le suddette ragioni valgono, in capacità economico-produttive, molto meno dei famigliari maschi. Le politiche d'integrazione promosse dai governi si fermano (questo non solo in Italia), e per l'eredità liberale, sull'uscio di casa delle famiglie immigrate e hanno come destinatari prevalentemente gli uomini, oppure i bambini, mai la donna. Dalle moschee, alle mense, agli stores di prodotti locali, alle case popolari agli asili, tutto è offerto perché il gruppo, non i singoli individui, s'inserisca; il gruppo così com'è, con le sue regole, i suoi modelli e le sue gerarchie, con il marito capofamiglia che conta e vale e gestisce le relazioni con l’esterno e la moglie che cura i bambini nella sfera famigliare e delle parentele, fa da mangiare, silenziosa, e non parla o non si muove in pubblico se non autorizzata. Come vivono le donne immigrate poco importa agli occidentali, ciò che si consuma tra le mura domestiche sono fatti privati della famiglia stessa; persino gl’insulti sono indirizzati ai maschi immigrati, non alle donne, fantasmi col velo più che soggetti di diritto.
Questo è il prezzo che viene pagato dalle madri naturalizzate per le figlie e le nipoti native, quando non reimpatriate, che, inserite nella cultura occidentale, potranno più facilmente sviluppare quel progetto di libertà che alle loro madri è negato. Quest'apertura a lungo termine credo avverrà, nonostante i tentativi più o meno atroci d’impedirlo dei famigliari: chi assaggia la libertà difficilmente la rifiuterà per ritornare ad una vita da schiava.
L'insolita notizia che posto di seguito (per essere la leader della comunità marocchina ha dimostrato un coraggio non da poco, anche se favorita dall'indotto della tragedia di Hina) mi fa ben sperare che la cortina di omertà che copre le condizione di molte immigrate cominci ad essere scoperchiata; perché la si smetta, una buona volta, di urlare ai 4 venti astratti principi di parità uomo-donna: fatti, azioni e politiche ad hoc sono l’unico strumento per rendere concreti ed effettivi i diritti, non parole al vento per racimolare due-tre consensi o per tranquillizzare l’opinione pubblica.
Sbai ad Amato: "Le musulmane in Italia vivono nel terrore"
La denuncia della presidente della Confederazione dei marocchini in Italia in una lettera al ministro dell'Interno: ''All'arrivo in Italia mariti e padri sottraggono loro i documenti''
Brescia, 18 ago. - (Adnkronos/Aki/Ign) - ''Le donne musulmane oggi vivono nel terrore, sì nel terrore!''. E' questa la denuncia fatta da Souad Sbai, presidente della Confederazione dei marocchini in Italia, in una lettera indirizzata oggi al ministro dell'Interno Giuliano Amato. La nota attivista marocchina per i diritti delle donne musulmane in Italia nella missiva, di cui AKI - ADNKRONOS INTERNATIONAL è in grado di anticipare i contenuti, chiede la convocazione della Consulta islamica per affrontare con urgenza il tema delle violenze subite dalle donne islamiche del nostro paese.
''I documenti vengono loro sottratti dai mariti o padri all'arrivo in Italia - denuncia la Sbai - o peggio ancora non viene richiesto per loro il rinnovo del permesso di soggiorno, per ridurle alla clandestinità e impedire qualsiasi denuncia da parte loro per maltrattamenti o violenze subite. Inoltre quante donne minori musulmane devono ancora subire la malvagità del rimpatrio forzato appena raggiunta l'età del matrimonio (14-15 anni) per marocchine, pakistane ecc..? Esse sono obbligate dai genitori, contro la loro volontà, al ritorno nel paese d'origine e divengono vittime di matrimoni combinati''.
Secondo la Sbai, si vuole impedire a queste ragazze di diventare italiane, processo che invece dovrebbe avvenire non solo attraverso il mero ottenimento della cittadinanza, ma grazie alla condivisione dei valori di libertà e democrazia propri della cultura occidentale. ''La motivazione è sempre quella di impedire che diventino occidentali - spiega - (Che siano, ndr) italiane non solo sui documenti, ma soprattutto nella cultura e nella condivisione dei nostri valori. Queste bambine, signor Ministro, non hanno nessuna patria che le difenda: immigrate in Italia e straniere nel paese d'origine''. (segue)
La Sbai denuncia infine il pericolo rappresentato dagli imam integralisti islamici che intendono creare nel nostro paese una giustizia parallela basata sulla Sharia. ''Noi donne musulmane non vogliamo tribunali paralleli alla giustizia italiana - conclude - Noi donne musulmane non vogliamo la pena di morte comminata da giustizieri strumentalizzati da religiosi estremisti e imam ''fai da te'', che da garage o macellerie trasformati in centri islamici non adeguati da anni hanno alimentato, e ancor oggi alimentano, l'odio contro le donne, che terrorizzano le nostre comunità islamiche e che hanno rallentato il processo di integrazione degli immigrati".
Qundi la presidente del Cmi invita il ministro Amato ad affrontare la questione della violenza subita dalle donne musulmane in Italia nella prossima Consulta islamica. Quest'ultima scrive: "deve affrontare il problema delle violenze sulle donne musulmane in Italia partendo proprio dalla vicenda di Hina Saleem, uccisa dal padre pakistano perché voleva essere italiana''.
E il dramma di Hina ha scosso la coscienza di tutti. Il governo stesso potrebbe prendere decisioni severe per evidenziare la gravità dell'omicidio compiuto dal padre-padrone di Brescia. Il ministro delle Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, ha lasciato, infatti, intendere in un intervista al Corsera che lo stesso governo "potrebbe costituirsi parte civile" sempre che l'Avvocatura generale riesca ad individuare l'"interesse leso" dello Stato.
http://notizie.interfree.it/cgi-bin/desc.cgi?id=66320
La denuncia di Hina nel 2003
«Mi hanno tolta da scuola perché fumo. E mi picchiano perché faccio la cristiana»
Hina, la ragazza pachistana uccisa dal padre a Brescia (Emmevi)
BRESCIA — «Si accaniscono su di me, mi accusano di assumere atteggiamenti da cristiana e non da musulmana. Mi dicono: sei una cretina, una stupida maledetta. Mia madre, come il resto della famiglia, si limita agli insulti e ai richiami. Mio padre invece ...». Il primo j'accuse di Hina viene raccolto nero su bianco nella caserma dei carabinieri di Villa Carcina. Sono le 11.50 del 4 marzo 2003. La ragazza ha 17 anni. È stata rintracciata dopo l’ennesima fuga da casa. Quando si rende conto che la vogliono riconsegnare alla famiglia, decide di raccontare ciò che prima aveva sussurrato solo alle amiche più intime: «Con i miei ho un rapporto conflittuale. Mi impediscono di vivere come una qualsiasi ragazza di cultura occidentale. Mi hanno ritirato dalla scuola, nonostante io studiassi con profitto e nonostante volessi continuare ad andare a scuola, perché un amico dei miei genitori li aveva avvertiti che io fumavo sigarette, e siccome alla donna, stando alle leggi coraniche, è vietato fumare, per potermi controllare meglio mi hanno impedito di continuare gli studi».
Allontanandosi dalla famiglia, Hina è fuggita dal presente ma anche dal futuro. E spiega: «Io sono promessa sposa a un mio cugino, figlio della sorella di mia madre, che neanche conosco e che attualmente vive in Pakistan e con il quale dovrei unirmi in matrimonio non so quando. I miei genitori mi contestano sempre il fatto che io assumo comportamenti e seguo i modi di vivere della cultura italiana anziché rispettare la tradizione pakistana e per questo vengo maltrattata sia moralmente che verbalmente e fisicamente. Questo sia da parte dei miei genitori che da parte delle mie sorelle, fratelli e anche di mio cognato Mahmood (il terzo uomo ricercato per il delitto, ndr), marito di mia sorella».
Arrivata in Italia con madre, sorelle e fratelli nel 1999, Hina si era ricongiunta al padre quando aveva quattordici anni. Ha subito imparato la lingua, stretto amicizie, insistito per andare a scuola. I primi, violenti litigi in famiglia, risalgono all’estate del 2002. «Era luglio, non ricordo la data esatta - racconta Hina - mio padre tornava dal lavoro intorno alle 18.30, mi picchiava davanti all’intera mia famiglia armato di un bastone di legno con il quale mi colpiva su tutte le parti del corpo, tra l’indifferenza totale dei miei familiari. Nonostante le ferite non sono mai stata portata all’ospedale». Poi ricorda di essere stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Gardone Valtrompia. Il bastone impugnato dal papà le aveva rotto il pollice della mano sinistra. «Mi hanno medicata e messo una stecca - racconta Hina - Il medico ha chiesto come avevo fatto a farmi male e la mamma ha risposto che ero caduta con la bicicletta ».
Dai pugni, al coltello. Era il mese successivo, agosto. «In casa non c’era nessuno - ricorda Hina - mia mamma si trovava in Pakistan. Uno zio che abita a Inzino aveva raccontato a mio padre che continuavo a fumare. Lui allora mi ha preso a schiaffi e rinchiuso in camera a chiave. Poi è tornato con un taglierino: mi ha preso il braccio sinistro ferendomi all’altezza dell’avambraccio e del polso. Io mi sono difesa dandogli uno schiaffo e un calcio nelle parti intime ».
Il rapporto con il padre si carica di tensioni. Hina «la ribelle» non solo osa fumare, addirittura reagisce con violenza alla violenza del genitore che «la vuole domare». Hina sta diventano un «problema» per l'intero gruppo parentale. Ed è sempre quando qualcuno «fa la spia» che si scatena la violenza tra le mura domestiche. «Tra novembre e dicembre dell’anno scorso - racconta ancora Hina ai carabinieri - qualcuno aveva raccontato a mio cugino, figlio della sorella di mia madre, che avevo fumato mentre ero in ospedale a Brescia per accudire il mio fratellino che era ricoverato. Quando sono tornata a casa sia mia madre sia mio cugino, alternandosi, mi hanno picchiato con schiaffi su tutto il corpo». Il racconto di Hina prosegue, e affonda nel dolore e nell’angoscia più intima. Emerge il profilo di un padre-padrone che arriva anche a sostituire la mano dispotica e violenta con quella incestuosa: «...Nell'allontanarmi gli dicevo: cosa stai facendo? - racconta Hina - sono tua figlia, lo dico alla mamma. E lui mi ha risposto: lo sa già». Hina non sa dire se è vero o falso. Sa solo che le attenzioni morbose del padre si moltiplicano. Ha paura. «Una settimana fa - racconta - mentre facevo i mestieri mi ha chiamato in salotto dicendomi che doveva farmi vedere una cosa che era sporca. L’ho raggiunto e mi ha afferrato per il polso sinistro, torcendomi il braccio dietro la schiena mentre con la mano destra mi tappava la bocca e con il piede destro socchiudeva la porta. Mi ha spinto sul divano-letto che si trova accanto alla porta. Dopo avermi messo supina mi ha imbavagliato la bocca con la sciarpa che avevo al collo per impedirmi di gridare». Lui sul suo corpo di ragazzina indifesa e terrorizzata. Il ricordo è recente, particolari pochi, ma inequivocabili. «Sono riuscita a liberarmi e a urlare - racconta Hina - sono arrivati nel salone i miei due fratellini: mio padre diceva che dovevano andar via, io li invitavo a restare con me. Allora è andato via lui».
Solo bugie, per il padre e la madre. Imbarazzanti bugie che aggiungono fango ad una famiglia già messa all'indice per la «figlia ribelle». Aveva diciassette anni, Hina, quando ha avuto il coraggio di mettere nero su bianco la sua prima denuncia, che poi smentirà a denti stretti. Di denunce contro il padre-padrone ne farà altre due. E ritirerà pure quelle.
Nunzia Vallini
19 agosto 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/19/vall1ni.shtml
indelebile
19-08-2006, 10:26
non capisco dato le denuncie che ha fatto, perchè non sia stata affidata ad un altra famiglia, anche se non so se si può fare a 17 anni
comunque bene che il governo si sia mosso,l' importante è che dopo una settimana non ci si dimentichi di questa cosa come al solito
invito a tutti voi (chi vuole) di mandare un email alla Pollastrini, Amato, Prodi:
b.pollastrini@dsonline.it o POLLASTRINI_B@CAMERA.IT o mailto:serep@pariopportunita.gov.it
liberta.civiliimmigrazione@interno.it o AMATO_GLN@camera.it
PRODI_R@camera.it
Presidenza del Consiglio dei ministri
Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00186 Roma - Italy
tel. +390667791
Riprendendo le parole di Serra su repubblica (thx flisi71)
Si intitoli una strada alla povera Hina.
E si inviti la comunità pachistana all'inaugurazione, per fargli intendere quale sia il nostro giudizio sulla questione.
Che nessuna legge religiosa, nessun tabù sociale può permettersi di possedere una persona più di quanto questa persona possieda se stessa e la propria vita.
La nostra legge è per tutti, ed è, qui in Italia, l'unica che vale. Chi non la riconosce, la impari o se ne vada
Invitate i ministri e Prodi di darsi da fare e di riprendere la proposta di Serra
discepolo
19-08-2006, 12:37
non capisco dato le denuncie che ha fatto, perchè non sia stata affidata ad un altra famiglia, anche se non so se si può fare a 17 anni
comunque bene che il governo si sia mosso,l' importante è che dopo una settimana non ci si dimentichi di questa cosa come al solito
invito a tutti voi (chi vuole) di mandare un email alla Pollastrini, Amato, Prodi:
b.pollastrini@dsonline.it o POLLASTRINI_B@CAMERA.IT o mailto:serep@pariopportunita.gov.it
liberta.civiliimmigrazione@interno.it o AMATO_GLN@camera.it
PRODI_R@camera.it
Presidenza del Consiglio dei ministri
Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00186 Roma - Italy
tel. +390667791
Riprendendo le parole di Serra su repubblica (thx flisi71)
Si intitoli una strada alla povera Hina.
E si inviti la comunità pachistana all'inaugurazione, per fargli intendere quale sia il nostro giudizio sulla questione.
Che nessuna legge religiosa, nessun tabù sociale può permettersi di possedere una persona più di quanto questa persona possieda se stessa e la propria vita.
La nostra legge è per tutti, ed è, qui in Italia, l'unica che vale. Chi non la riconosce, la impari o se ne vada
Invitate i ministri e Prodi di darsi da fare e di riprendere la proposta di Serra
La vedo per chi ha vissuto fin d' ora con l' ideologia "accoglienza ad ogni costo", un cambio così ripentino è arduo.
Franx1508
19-08-2006, 12:43
...era uno di quelli integrati? :fagiano:
Perchè poi, non bastasse questo, i membri della locale comunità pachistana intervistati hanno fatto tutta una serie sproloqui sul "noi rispettiamo le leggi ma abbiamo le nostre tradizioni" "da noi c'è la tradizione che è la famiglia che ti dice con chi ti devi sposare, se fai altrimenti non sei sicura" ma la chicca è stata "se l'ha uccisa avrà avuto le sue ragioni" ( :muro: :muro: :muro: ).
Ricordo, per chi non l'avesse seguita, che la faccenda parla di una ragazza pachistana uccisa dal padre con ogni probabilità perchè viveva all'occidentale.
Sono razzista se dico che di questa gente non ce n'è bisogno in Italia e che 'ste balle sulla integrazione sono fregnacce, perchè questa gente di integrarsi seriamente non ha la più pallida intenzione? :rolleyes:
sono d'accordo con te.strano è?
gigio2005
20-08-2006, 19:00
Peccato, che una così bella ragazza sia stata uccisa.
:mad:
se non fosse stata bella non sarebbe stato peccato? MI FAI....VENIRE LA PELLE D'OCA
discepolo
20-08-2006, 19:04
se non fosse stata bella non sarebbe stato peccato? MI FAI....VENIRE LA PELLE D'OCA
Perchè devi dire stupidaggini ? :mbe:
:.Blizzard.:
20-08-2006, 19:30
Perchè devi dire stupidaggini ? :mbe:
se le sue son stupidaggini le tue sono cazzabubbole :sofico:
naitsirhC
21-08-2006, 21:39
Ecco, bravo, continua a ragionare con la pancia, così si che risolverai e ti risolveranno i problemi. Continua a ragionare così, e troverai solo politici pronti a dirti che il tuo mal di pancia è sacrosanto è che hai ragione ad essere incazzato, ma sii cosciente che quelli stessi politici che gratificano il tuo bel mal di pancia sono gli stessi che non troveranno mai una soluzione ai tuoi problemi intestinali, perchè fino a che ne soffrirai per loro rappresenti un voto sicuro.
Dimmi tu quale parte politica ha la soluzione per questo problema o quale sta facendo qualcosa per risolverlo.
discepolo
21-08-2006, 22:06
se le sue son stupidaggini le tue sono cazzabubbole :sofico:
:bimbo: :bimbo: :bimbo: :bimbo:
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