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View Full Version : Argentina:Kirchner chiede più rapidità nei processi contro ex-gerarchi


Ewigen
09-08-2006, 15:20
ARGENTINA 9/8/2006 12.00
DITTATURA: KIRCHNER CHIEDE “PIÙ RAPIDITÀ” NEI PROCESSI CONTRO EX-GERARCHI

[PIME] Il presidente Néstor Kirchner ha esortato la magistratura “ad accelerare i processi contro i repressori dei diritti umani” durante l’ultima dittatura (1976-’83) chiedendo inoltre che i responsabili delle violenze siano detenuti in carceri comuni e non nei penitenziari militari per impedire che godano di privilegi. “I rinvii a giudizio mi sembrano procedere lentamente. Bisogna essere più celeri, senza avere paura di andare avanti” ha detto Kirchner, aggiungendo: “Si stima che furono oltre 490 i campi di detenzione clandestini del regime e fino a oggi abbiamo effettuato solo 200-300 arresti nei confronti dei responsabili. Sembra quasi che ci fossero carceri in cui i reclusi si trovavano da soli”. Il presidente ha ricordato che l’annullamento nel 2003 delle cosiddette ‘leggi del perdono’ da parte del Parlamento, poi giudicate incostituzionali dalla Corte Suprema, “punta a evitare che persista l’impunità”. Kirchner si è quindi detto “pienamente d’accordo” con la proposta del ministro della Difesa Nilda Garré affinché tutti gli accusati di crimini di lesa umanità siano confinati in carceri ordinarie: “Questo è un atto di giustizia. Alcune persone che hanno infranto la legge continuano a essere trattate come se non lo avessero fatto”. Attualmente la maggior parte dei militari e poliziotti indagati ha superato i 70 anni e può beneficiare degli arresti domiciliari; gli accusati più giovani sono per lo più reclusi in caserme.

Ewigen
10-08-2006, 16:10
ARGENTINA 10/8/2006 16.21
‘DESAPARECIDOS’: CATTURATO NOTO EX-GERARCA DITTATURA

A due giorni dalla richiesta rivolta alla magistratura dal presidente Nèstor Kirchner affinché acceleri i processi contro gli ex-gerarchi dell’ultimo regime militare (1976-’83), un noto repressore, Raul Guglielminetti, è stato catturato per ordine del giudice Daniel Rafecas dopo diversi anni di latitanza. Guglielminetti è stato arrestato a Mercedes, nella provincia di Buenos Aires, insieme al vice ammiraglio della Marina Néstor Guisamondegui e al colonnello Rubén Víctor Visuara, con l’accusa di aver torturato e fatto sparire decine di oppositori nel centro di detenzione clandestino ‘Automotores Orletti’. Lo stesso giudice Rafecas ha al contempo emesso numerosi mandati di cattura e richieste di estradizione all’Uruguay per altri ex-gerarchi accusati di coinvolgimento nel ‘Plan Cóndor’, la strategia congiunta di repressione degli oppositori adottata dalle dittature latinoamericane negli anni ’70 e ’80; tra questi anche i militari a riposo uruguayani Jorge Gavazzo, Jorge Silveira e Manuel Cordero Piacentini che avevano già beneficiato di un indulto sotto il governo dell’ex-presidente Carlos Menem (1989-’99), annullato qualche giorno fa da Rafecas. Guglielmineti faceva parte della cosiddetta ‘Alianza anticomunista argentina’ (Triple A), un gruppo paramilitare che aveva iniziato ad operare durante il governo di Isabel Perón, prima del golpe del 24 marzo 1976.