View Full Version : Si può essere credenti e non praticare?
Ieri in ufficio è nata una discussione circa il concetto di "cristiano cattolico credente non praticante", premettendo che sono un ateo convinto, trovo questo concetto un pò contraddittorio.....ora chiedo a voi: si può credere davvero senza praticare?
Ovviamente lo stesso è valido anche per altre religioni, ho parlato di cristianesimo, perchè è stata la religione tirata in ballo durante la discussione :)
secondo me è troppo facile dire "sono credente" ma non praticare, è come se ti creassi una religione a parte...
La figura del credente non praticante è l'incarnazione perfetta della società moderna, ovvero voglio il risultato ma senza faticare. E allora ecco che la gente dice "credo" (eh si la morte fa paura a tutti, meglio tenersi una porticina aperta) ma allo stesso tempo non ha voglia di "sbattersi" in tutto quello che un buon credente dovrebbe fare.
obikiller
02-08-2006, 08:31
Premetto che sono ateo stra-convinto.
Secondo me si può essere benissimo credenti e non praticanti.
Esempio del ragionamento di un credente non praticante: "Credo che Gesù sia esistito, è il figlio di Dio, ha fatto tante buone cose, ecc ecc, però mi sta sul ca@@o la chiesa e tutti quelli che ci stanno dentro perchè predicano bene e razzolano male (o altri motivi vari)"
Allora uno non va in Chiesa, ma continua a credere in Dio, ecc ecc. Personalmente non mi sembra una stronzata, anzi mi sembra più coerente fare così, piuttosto che andare a messa tutte le domeniche per far vedere la pelliccia, o per far piacere ai benpensanti del paese e strafregarsene di Dio e compagnia bella....
Premetto che sono ateo stra-convinto.
Secondo me si può essere benissimo credenti e non praticanti.
Esempio del ragionamento di un credente non praticante: "Credo che Gesù sia esistito, è il figlio di Dio, ha fatto tante buone cose, ecc ecc, però mi sta sul ca@@o la chiesa e tutti quelli che ci stanno dentro perchè predicano bene e razzolano male (o altri motivi vari)"
Allora uno non va in Chiesa, ma continua a credere in Dio, ecc ecc. Personalmente non mi sembra una stronzata, anzi mi sembra più coerente fare così, piuttosto che andare a messa tutte le domeniche per far vedere la pelliccia, o per far piacere ai benpensanti del paese e strafregarsene di Dio e compagnia bella....
Ok stesse obiezioni che mi sono state mosse, però a quel punto ti domando: come mai poi queste persone così contrarie alla chiesa, vanno in chiesa a sposarsi? fanno battezzare il figlio e via così?" mi vien da dire che è come già detto da altri sia più una forma di religione "comoda" che non vera fede :rolleyes:
A questo punto sarebbe interessante sapere chi è credente praticante come si pone di fronte al credente non praticante.
mpattera
02-08-2006, 08:45
se sei credente al 100% pratichi anche, perchè "devi"
essere credenti ma non praticanti è una buona scusa per non discostarsi dalla moda e per permettere alla chiesa di usare la gente per far numero a sostegno della loro "grande rappresentanza".
obikiller
02-08-2006, 08:46
Ok stesse obiezioni che mi sono state mosse, però a quel punto ti domando: come mai poi queste persone così contrarie alla chiesa, vanno in chiesa a sposarsi? fanno battezzare il figlio e via così?" mi vien da dire che è come già detto da altri sia più una forma di religione "comoda" che non vera fede :rolleyes:
A questo punto sarebbe interessante sapere chi è credente praticante come si pone di fronte al credente non praticante.
A parte che non puoi generalizzare questo discorso a tutti i credenti non praticanti. E' indubbio che fra tutti ci sono anche quelli che si sposano in chiesa perchè "va di moda" o fanno battezzare il figlio altrimenti la nonna si incazza come una belva e ti disereda... Ma tanto lo sappiamo che nel mondo non ci sono solo le persone coerenti...
FrancescoSan
02-08-2006, 08:51
Si, si può essere credenti senza praticare.
Non è necessario partecipare ai rituali della chiesa catttolica e riconoscere le sue gerarchie per credere in dio.
Si, si può essere credenti senza praticare.
Non è necessario partecipare ai rituali della chiesa catttolica e riconoscere le sue gerarchie per credere in dio.
Ma come si fa a credere nel Dio cattolico, e allo stesso tempo disconoscere la chiesa stessa che è quella che lo fa conoscere (se voliamo, è grazie a lei che esiste il Dio). Quindi dire credo in Dio ma non nella chiesa è come dire che mi fa cagare un cantante ma mi piacciono le sue canzoni.
obikiller
02-08-2006, 08:57
Ma come si fa a credere nel Dio cattolico, e allo stesso tempo disconoscere la chiesa stessa che è quella che lo fa conoscere (se voliamo, è grazie a lei che esiste il Dio). Quindi dire credo in Dio ma non nella chiesa è come dire che mi fa cagare un cantante ma mi piacciono le sue canzoni.
No...è più come dire che mi piacciono le canzoni di vasco, ma mi fa cagare lui perchè è un tossico drogato e una persona schifosa (è solo un esempio...)
Ok stesse obiezioni che mi sono state mosse, però a quel punto ti domando: come mai poi queste persone così contrarie alla chiesa, vanno in chiesa a sposarsi? fanno battezzare il figlio e via così?" mi vien da dire che è come già detto da altri sia più una forma di religione "comoda" che non vera fede :rolleyes:
A questo punto sarebbe interessante sapere chi è credente praticante come si pone di fronte al credente non praticante.
Io mi trovo in una situazione simile a quella descritta da obikiller, cresciuta in una famiglia ièper religiosa, a messa tutte le domeniche e qualche volta anche infrasettimana(mia madre quasi tutti i giorni :rolleyes: ).
Credo in Dio e nei valori cristiani, ma negli ultimi anni quello che è la chiesa si sta discostando troppo dalle parole della bibbia e del vangelo..... :read:
ho conosciuto preti che sono persone meravigliose e altri che secondo me sono a fare quello perchè non avevano voglia di lavorare o perchè non trovavano nessuna che gliela desse :rolleyes:
Vedo persone andare a messa alla domenica che nella vita sono degli ipocriti totali, ne vedo altre venire solo a Natale che sono persone di una bontà e disponibilità verso il prossimo ammirabili........
Detto tutto questo, ti dico che mi sposerò in chiesa, non perchè fa figo o è di moda, ma perchè credo nel matrimonio come in un'unione sacra davanti a qualcosa più grande di noi (chiamatelo Dio o come volete), e non come un semplice contratto tra due persone come quello che si fa in comune..... :mbe:
Per lo stesso motivo battezzerò i miei figli, compresi tutti i successivi sacramenti, gli trasmetterò i valori della fede (che per la maggior parte sono semplici valori di amore e rispetto verso il prossimo), poi starà a loro decidere che fare.....
Non si tratta di religione "Comoda", anche perchè a credere o non credere, materialmente non te ne viene nulla, se leggi la bibbia, essere un buon fedele significa semplicemente comportarsi bene nella società e con il prossimo, senza mai togliere rispetto a colui che ci ha creato.. :)
massimo78
02-08-2006, 09:00
secondo me è troppo facile dire "sono credente" ma non praticare, è come se ti creassi una religione a parte...
Io sono credente non praticante.
Per meglio dire, credo che Gesù Cristo sia esistito, abbia condotto la sua vita, abbia fatto tutto ciò che ha fatto, la cosa in cui credo anche, è che le persone siano solite "errare" fare sbagli, a causa del loro "essere indotti in tentazione" perciò non mi rimane difficile credere che nel corso della storia, gli eventi, e le cose riportate sui vari vangeli etc... siano state un pochettino travisate, o raccontate in maniera diversa, un po come il telefono senza fili.
Come la storia ci insegna, da che mondo e mondo il nome della Chiesa è sempre stato utilizzato per il piacere di chi ne era a capo... ( un po se condo me succede ancora :asd: ) ad ogni modo non credo negli uomini.
Credo in ciò che è stato, ciò che è storia.
Non voglio personalizzare il Cristianesimo, ma trovo assurde certe cose, tipo che Dio... il Dio in cui credo, non abbia misericordia di una vasta gamma di persone, tra cui gli omosessuali, i morti suicidi, e tanti altri che per la chiesa vengono definiti "peccatori".
Per me Dio è simbolo di misericordia, che perdona qualsiasi peccato perchè lui SA veramente il perchè è stato compiuto, sa per quale ragione un assassino uccide una persona (anche il più ingiustificabile, vuoi per problemi mentali c'è la ragione spiegabile di cosa aveva nella mente), perchè tanto una volta morti la vita delle persone è tutta uguale.
Ma come si fa a credere nel Dio cattolico, e allo stesso tempo disconoscere la chiesa stessa che è quella che lo fa conoscere (se voliamo, è grazie a lei che esiste il Dio). Quindi dire credo in Dio ma non nella chiesa è come dire che mi fa cagare un cantante ma mi piacciono le sue canzoni.
Ti faccio notare che Dio c'era ben prima della chiesa, quindi seguendo il tuo ragionamento, dovresti piuttosto dire "mi piace Paris Hilton, ma le sue canzoni fanno proprio cagare" :p
A parte che non puoi generalizzare questo discorso a tutti i credenti non praticanti. E' indubbio che fra tutti ci sono anche quelli che si sposano in chiesa perchè "va di moda" o fanno battezzare il figlio altrimenti la nonna si incazza come una belva e ti disereda... Ma tanto lo sappiamo che nel mondo non ci sono solo le persone coerenti...
No certamente non si deve generalizzare, al momento tutt i credenti non praticanti con cui ho parlato hanno sempre argomentato nel modo sopra esposto.
Io mi trovo in una situazione simile a quella descritta da obikiller, cresciuta in una famiglia ièper religiosa, a messa tutte le domeniche e qualche volta anche infrasettimana(mia madre quasi tutti i giorni :rolleyes: ).
Credo in Dio e nei valori cristiani, ma negli ultimi anni quello che è la chiesa si sta discostando troppo dalle parole della bibbia e del vangelo..... :read:
ho conosciuto preti che sono persone meravigliose e altri che secondo me sono a fare quello perchè non avevano voglia di lavorare o perchè non trovavano nessuna che gliela desse :rolleyes:
Vedo persone andare a messa alla domenica che nella vita sono degli ipocriti totali, ne vedo altre venire solo a Natale che sono persone di una bontà e disponibilità verso il prossimo ammirabili........
Detto tutto questo, ti dico che mi sposerò in chiesa, non perchè fa figo o è di moda, ma perchè credo nel matrimonio come in un'unione sacra davanti a qualcosa più grande di noi (chiamatelo Dio o come volete), e non come un semplice contratto tra due persone come quello che si fa in comune..... :mbe:
Per lo stesso motivo battezzerò i miei figli, compresi tutti i successivi sacramenti, gli trasmetterò i valori della fede (che per la maggior parte sono semplici valori di amore e rispetto verso il prossimo), poi starà a loro decidere che fare.....
Non si tratta di religione "Comoda", anche perchè a credere o non credere, materialmente non te ne viene nulla, se leggi la bibbia, essere un buon fedele significa semplicemente comportarsi bene nella società e con il prossimo, senza mai togliere rispetto a colui che ci ha creato.. :)
Ok questo mi sembra un buon argomentare da parte di chi e è credente non praticante, però se ho ben capito tu hai seguito tutto un percorso per arrivare a queste conclusioni, e.....ma forse sbaglio, continui a frequentare la chiesa sia pur in modo meno assiduo di prima, o quanto meno penso preghi il tuo Dio, fosse pure in camera tua, quindi in qualche modo manifesti la tua fede in lui, rifiutando solo la struttura ecclesiastica, io ed è per questo che ho aperto il topic, ho parlato persone che nemmeno hanno mai guardato la bibbia, o che non pregano da una vita, pur reputandosi credenti, da ciò il mio dubbio.
massimo78
02-08-2006, 09:08
Ok stesse obiezioni che mi sono state mosse, però a quel punto ti domando: come mai poi queste persone così contrarie alla chiesa, vanno in chiesa a sposarsi? fanno battezzare il figlio e via così? mi vien da dire che è come già detto da altri sia più una forma di religione "comoda" che non vera fede :rolleyes:
A questo punto sarebbe interessante sapere chi è credente praticante come si pone di fronte al credente non praticante.
Rispondo perchè mi sento chiamato in causa.
Mi sono sposato in chiesa il 07.06.2001 per le seguenti ragioni :
1. Credo in Dio.
2. Mia figlia doveva essere battezzata, e il fatto che io non creda nella Chiesa non implica che debba privare mia figlia di questa funzione, cosa che un domani le potrebbe creare delle apparenti diversità con i suoi coetanei; io le farò fare tutte le tappe che la Chiesa prevede poi sarà lei a decidere la strada da seguire.
3. Ammetto che vengono belle foto in Chiesa... :asd: inoltre visto che ho pagato ben 500 EURI per fermarla, non vedo cosa ci sia di male, alla fine è un luogo come un altro.
4. Ammetto che quel giorno ho sentito veramente che in qualche modo Dio mi stesse guardando, mi sono quasi commosso al pensiero.
versus2k3
02-08-2006, 09:12
Rispondo perchè mi sento chiamato in causa.
Mi sono sposato in chiesa il 07.06.2001 per le seguenti ragioni :
1. Credo in Dio.
2. Mia figlia doveva essere battezzata, e il fatto che io non creda nella Chiesa non implica che debba privare mia figlia di questa funzione, cosa che un domani le potrebbe creare delle apparenti diversità con i suoi coetanei; io le farò fare tutte le tappe che la Chiesa prevede poi sarà lei a decidere la strada da seguire.
3. Ammetto che vengono belle foto in Chiesa... :asd: inoltre visto che ho pagato ben 500 EURI per fermarla, non vedo cosa ci sia di male, alla fine è un luogo come un altro.
4. Ammetto che quel giorno ho sentito veramente che in qualche modo Dio mi stesse guardando, mi sono quasi commosso al pensiero.
DOVEVA essere battezzata? dove sta scritto? sarebbe più giusto dire "non inculco niente a mia figlia e quando avrà la testa per decidere, deciderà da sola" non credi? non mi sembra giusto far battezzare, cresimare etc una persona che non sa se volerlo o meno. ha molto più valore se quella persona, quando avrà (ripeto) la testa per farlo, lo farà da sola, di sua volontà.
obikiller
02-08-2006, 09:13
3. Ammetto che vengono belle foto in Chiesa... :asd: inoltre visto che ho pagato ben 500 EURI per fermarla, non vedo cosa ci sia di male, alla fine è un luogo come un altro.
500 euro per una chiesa??? ma son matti!! ecco perchè spingono tanto per il matrimonio in chiesa... :rolleyes:
e poi dicendo che è un posto come un altro hai un po' negato tutto quello che hai detto nel resto dell'intervento...
massimo78
02-08-2006, 09:21
DOVEVA essere battezzata? dove sta scritto? sarebbe più giusto dire "non inculco niente a mia figlia e quando avrà la testa per decidere, deciderà da sola" non credi? non mi sembra giusto far battezzare, cresimare etc una persona che non sa se volerlo o meno. ha molto più valore se quella persona, quando avrà (ripeto) la testa per farlo, lo farà da sola, di sua volontà.
Non sono daccordo.
Viviamo in Italia, dove ci sono (che ti piaccia o no) degli schemi standard in cui l'italiano medio rientra.
Fare l'alternativo sarebbe sì eticamente meglio, ma si andrebbe controcorrente.
A me non tange miniamente non farle fare il battesimo, ma quando sarà grande che frequenterà le amichette, che faranno la comunione, la cresima, etc... e ancora sarà molto piccola per capire il significato, che gli racconti se ti dice "perchè io non sono stata battezzata ?" :rolleyes:
Io devo provvedere a mia figlia, e ho ritenuto che non costa nulla darle un sacramento base con cui potrà poi una volta cresciuta, decidere se seguire quella strada oppure no.
Io sono cresciuto in questo modo eppure mi sono fatto la mia idea... se vorrà anche lei se ne farà una da grande :) non trovo ci sia nessun obbligo.
Bisognerebbe definire prima di tutto che cosa vogliamo indicare con il termine "praticare". Se praticare significa partecipare regolarmente alle funzioni religiose e pregare ogni giorno allora son un credente non praticante.
Se invece con praticare vogliamo intendere applicare alla vita di tutti i giorni gli insegnamenti di Gesù allora sono praticante, o almeno ci provo.
Mi sono sposato in Chiesa con una cerimonia semplice perché mia moglie ed io volevamo che la nostra unione fosse benedetta dal Signore, non perché "così è più bello". Non mi sento in difetto perché non vado in chiesa ogni domenica o perché non prego assiduamente.
Se volete dire che sono solo un "modaiolo" o che mi comporto così per convenienza siete liberi di farlo, non importa perché io so che non è così.
A parte che non puoi generalizzare questo discorso a tutti i credenti non praticanti. E' indubbio che fra tutti ci sono anche quelli che si sposano in chiesa perchè "va di moda" o fanno battezzare il figlio altrimenti la nonna si incazza come una belva e ti disereda... Ma tanto lo sappiamo che nel mondo non ci sono solo le persone coerenti...Infatti... lo sposarsi in Chiesa ormai è visto non come un Sacramento, ma come una tradizione.
Funerali, Matrimoni, Comunioni, Cresime, Battesimi... sono tutti riti ormai visti come tradizioni, che ne so', il Battesimo presenta il nuovo nato alla comunità... Comunioni e Cresime segnano due età importanti, il Matrimonio in Chiesa non è altro che il rito del Matrimonio (senza collegare che Dio li unisce ecc) e i Funerali non sono altro che l'addio al morto.
Poche persone (almeno tra i giovani) vedono queste cose come riti religiosi importanti come dice la storia cattolica cristiana.
Io credo in qualcosa ma non in Dio visto dalla religione cristiana... non mi va di farmi problemi e pormi domande inutili... la morte fa paura ma è inevitabile... inutile pregare per essere salvati. Sono battezzato... e se sarò fortunato :D mi sposerò in Chiesa, ma come la maggior parte delle persone, lo farò in Chiesa perchè non vedo il matrimonio in altro modo, non perchè credo. Ormai è una tradizione. Che ci dobbiamo fare.
massimo78
02-08-2006, 09:24
500 euro per una chiesa??? ma son matti!! ecco perchè spingono tanto per il matrimonio in chiesa... :rolleyes:
benvenuto in Italia ;)
e poi dicendo che è un posto come un altro hai un po' negato tutto quello che hai detto nel resto dell'intervento...
"un posto come un altro" inteso come Chiesa...
mi sono sposato al Borgo di Pratica di Mare, che è comunque un pezzo di storia, avrei potuto sposarmi al Campidoglio, sempre un pezzo di storia era... in questo senso "un posto come un altro" non che potevo sposarmi in spiaggia :asd:
:.Blizzard.:
02-08-2006, 09:24
Sarà ... io sono convinto che non esiste alcun ateo a questo mondo.
versus2k3
02-08-2006, 09:26
Non sono daccordo.
Viviamo in Italia, dove ci sono (che ti piaccia o no) degli schemi standard in cui l'italiano medio rientra.
Fare l'alternativo sarebbe sì eticamente meglio, ma si andrebbe controcorrente.
A me non tange miniamente non farle fare il battesimo, ma quando sarà grande che frequenterà le amichette, che faranno la comunione, la cresima, etc... e ancora sarà molto piccola per capire il significato, che gli racconti se ti dice "perchè io non sono stata battezzata ?" :rolleyes:
Io devo provvedere a mia figlia, e ho ritenuto che non costa nulla darle un sacramento base con cui potrà poi una volta cresciuta, decidere se seguire quella strada oppure no.
Io sono cresciuto in questo modo eppure mi sono fatto la mia idea... se vorrà anche lei se ne farà una da grande :) non trovo ci sia nessun obbligo.O mamma mia...schemi standard? ma che cosa stai dicendo scusa? andare controcorrente? e allora? dobbiamo tutti uniformarci agli "schemi" della maggioranza? :rolleyes:
versus2k3
02-08-2006, 09:27
E visto che parli di "italiano medio", "schemi standard" etc..
Ho portato i miei figli in un’oasi per le tartarughe vicino a Massa Marittima sponsorizzata dalla Comunità europea. Il primo cartello visibile in questo piccolo parco invita a depositare le borse all’ingresso a causa dei continui furti di tartarughe. Il cartello è scritto nelle principali lingue europee, ma è indirizzato, lo sappiamo bene, agli italiani. Solo a quelli medi. Gli altri sono esclusi.
L’italiano medio ruba le tartarughe,
l’italiano medio non vuole problemi,
l’italiano medio i problemi preferisce lasciarli a BorsellinoFalconeAmbrosoli, che se si facevano i c..o loro erano ancora vivi,
l’italiano medio quando è cliente vuole le liberalizzazioni,
l’italiano medio quando è industriale vuole i monopoli,
l’italiano medio se può evade le tasse,
l’italiano medio critica chi evade le tasse (lui lo fa per necessità),
l’italiano medio ama la famiglia e tiene la casa pulita,
l’italiano medio vuole uno stipendio, una laurea e un lavoro statale,
l’italiano medio è abusivo e condonista (sempre per necessità),
l’italiano medio diventa feroce, molto feroce, se gli tocchi i soldi,
l’italiano medio è buonista in pubblico e razzista in privato,
l’italiano medio si lava il c..o, ma non ha il depuratore,
l’italiano medio ha ogni diritto e nessun dovere,
l’italiano medio parcheggia in seconda fila e se protesti si inc..za,
l’italiano medio è mafioso dentro,
l’italiano medio ha sempre un amico che gli fa un favore,
l’italiano medio deve sempre ricambiare un favore,
l’italiano medio sceglie come rappresentanti altri italiani medi,
l’italiano medio induce pesantezza di stomaco e diarrea,
l’italiano medio considera privata la proprietà pubblica e, per questo, rubare al pubblico non è reato,
l’italiano medio è maggioranza assoluta nel nostro Paese,
l’italiano medio gli intellettuali li vuole organici al sistema,
l’italiano medio i giornalisti li vuole servi,
l’italiano medio i politici li vuole medi,
l’italiano medio è semilibero, lo sa e gli va bene così,
l’italiano medio è un povero cristo che ruba a sé stesso e al suo Paese e non lo sa.
(dal blog di beppe grillo)
obikiller
02-08-2006, 09:27
Non sono daccordo.
Viviamo in Italia, dove ci sono (che ti piaccia o no) degli schemi standard in cui l'italiano medio rientra.
Fare l'alternativo sarebbe sì eticamente meglio, ma si andrebbe controcorrente.
Andare controcorrente per difendere le proprie posizioni è nobile, è segno di forte personalità e convinzione nelle proprie idee.
Poi ovviamente te fai come ti pare.
Da quello che ho capito, il credente non praticante è colui che pur dicendo di avere fede in Dio, non si riconosce nella struttura gerarchica della chiesa per una serie di motivi, però a questo punto non tendete a generalizzare.... voglio dire: non vi piace una parrocchia? dissentite dalla gestione che un certo parroco fà della propria chiesa? perchè non andare a sentire messa o a prendere i sacramenti in un'altra? mi sembra un pò come dire, ho mangiato male in una pizzeria...non vado più in nessuna pizzeria :rolleyes:
Nevermind
02-08-2006, 09:31
La chiesa è stata creata dagli uomini ed è fatta dagli uomini, quindi si può benisismo a mio avviso credere in un dio senza necessariamente far parte della chiesa. Ovvio che poi se sti tizi si vanno a sposare in chiesa allora sono dei pagliacci e basta.
O mamma mia...schemi standard? ma che cosa stai dicendo scusa? andare controcorrente? e allora? dobbiamo tutti uniformarci agli "schemi" della maggioranza? :rolleyes:No ha ragione... non che ci si uniforma alla maggioranza in una cosa sbagliata... che ne so, tutti nazisti e anche io sono nazista.
Per chi come me trova l'argomento religione un argomento indifferente, per non fare casini e farmi rompere l'anima e/o esser visto diversamente da chi ha la mentalità ancora vecchia... rimango così... battezzato, mi sposerò in Chiesa e battezzerò i miei figli.
Tu mi dirai... beh se continui così non risolvi niente... ti uniformi e stai in silenzio...
Io ti rispondo: Si... e chi vuole cambiare niente... tanto le vedo come tradizioni.
:.Blizzard.:
02-08-2006, 09:32
Non sono daccordo.
Viviamo in Italia, dove ci sono (che ti piaccia o no) degli schemi standard in cui l'italiano medio rientra.
Fare l'alternativo sarebbe sì eticamente meglio, ma si andrebbe controcorrente.
A me non tange miniamente non farle fare il battesimo, ma quando sarà grande che frequenterà le amichette, che faranno la comunione, la cresima, etc... e ancora sarà molto piccola per capire il significato, che gli racconti se ti dice "perchè io non sono stata battezzata ?" :rolleyes:
Io devo provvedere a mia figlia, e ho ritenuto che non costa nulla darle un sacramento base con cui potrà poi una volta cresciuta, decidere se seguire quella strada oppure no.
Io sono cresciuto in questo modo eppure mi sono fatto la mia idea... se vorrà anche lei se ne farà una da grande :) non trovo ci sia nessun obbligo.
Il battesimo è un dono fatto dal genitore al figlio. Se non sei cristiano non dovresti battezzare tua figlia, non avrebbe alcun senso. Sarà lei stessa da grande a decidere se ricevere il sacramento o meno. Piuttosto non ti è venuto in mente se una volta cresciuta ti dicesse "Perchè sono stata battezzata?" E li' cosa le responderai? Perchè non volevo farti essere "contro corrente"? Io avrei apprezzato molto di più un genitore coerente che avresse lasciato la totale libertà alla propria figlia. Almeno io la penso così. E ancora oggi, per quanto io non apprezzi molti atteggiamenti dei miei, ancora li ringrazio per avermi lasciato decidere se credere e in cosa credere senza mai forzarmi.
massimo78
02-08-2006, 09:32
O mamma mia...schemi standard? ma che cosa stai dicendo scusa? andare controcorrente? e allora? dobbiamo tutti uniformarci agli "schemi" della maggioranza? :rolleyes:
mmm ti faccio un sempio estremizzato per farti capire.
Tu andresti ad un colloquio di lavoro, con jeans strappati, ciabatte, canottiera, e stecchino in bocca ? solo per dire "sono fuori dagli schemi" ?
Non sto dicendo che lo faccio perchè sono conformista, dico solo che lei è una bambina non è in grado di capire come sono e vanno le cose, per tanto per il momento le faccio seguire un impronta "cristiana", come a suo tempo fu fatto a me, e da grande ho potuto dire "ho praticato il cristianesimo, andando in chiesa tutte le domeniche facendo bla bla bla bla fino al giorno in cui ho deciso di smettere" ma l'ho deciso io non i miei genitori.
Per me far provare questa esperienza le serve.
Conosco gente che si è trovata a doversi sposare, e a fare il battesimo-comunione-cresima, perchè i genitori a suo tempo avevano deciso al loro posto, e posso assicurarti che non era affatto contenta.
PS: senza contare che se ti faccio fare il battesimo e te a 15 anni decidi che non te ne frega niente, mica ti o marchiato a fuoco :mbe: se non ci credi non ha assolutamente "senso" per te, è un formalismo, quindi che ti tange?
Da quello che ho capito, il credente non praticante è colui che pur dicendo di avere fede in Dio, non si riconosce nella struttura gerarchica della chiesa per una serie di motivi, però a questo punto non tendete a generalizzare.... voglio dire: non vi piace una parrocchia? dissentite dalla gestione che un certo parroco fà della propria chiesa? perchè non andare a sentire messa o a prendere i sacramenti in un'altra? mi sembra un pò come dire, ho mangiato male in una pizzeria...non vado più in nessuna pizzeria :rolleyes:
Non è possibile dare una definizione unica che si adatti a tutte le situazioni. Ognuno di noi ha un'esperienza di vita unica e personale e in questa rientra anche il proprio rapporto con Dio e con la chiesa. :)
versus2k3
02-08-2006, 09:35
Il battesimo è un dono fatto dal genitore al figlio. Se non sei cristiano non dovresti battezzare tua figlia, non avrebbe alcun senso. Sarà lei stessa da grande a decidere se ricevere il sacramento o meno. Piuttosto non ti è venuto in mente se una volta cresciuta ti dicesse "Perchè sono stata battezzata?" E li' cosa le responderai? Perchè non volevo farti essere "contro corrente"? Io avrei apprezzato molto di più un genitore coerente che avresse lasciato la totale libertà alla propria figlia. Almeno io la penso così. E ancora oggi, per quanto io non apprezzi molti atteggiamenti dei miei, ancora li ringrazio per avermi lasciato decidere se credere e in cosa credere senza mai forzarmi.
quoto e stra_quoto. Non si tratta di "tutti nazisti, allora anche io nazista" ma "credo in questo. che la maggioranza lo voglia o no, io porto avanti la mia idea"
La chiesa è stata creata dagli uomini ed è fatta dagli uomini, quindi si può benisismo a mio avviso credere in un dio senza necessariamente far parte della chiesa. Ovvio che poi se sti tizi si vanno a sposare in chiesa allora sono dei pagliacci e basta.:asd:
Guardate...
Secondo me... il 90% di chi non è credente e dice "Figuriamoci, io non mi sposerò mai in Chiesa!!!"... alla fine, vuoi o no... si sposerà in Chiesa.
Motivi? Vuoi per spinte di parenti, vuoi per la ragazza che è cristiana e non esiste se non si sposa in Chiesa con rito meraviglioso, vuoi perchè alla fine ti convinci e dici "chissene, facciamolo"... vuoi per altri millemila motivi... ma alla fine uno ci casca nella grandissima maggioranza dei casi.
Io sono solo realista e non faccio l'ipocrita dicendo "non mi sposerò mai in Chiesa"... so che andrà così se mi sposerò e basta. Anche se del Sacramento me frega niente.
:asd:
Guardate...
Secondo me... il 90% di chi non è credente e dice "Figuriamoci, io non mi sposerò mai in Chiesa!!!"... alla fine, vuoi o no... si sposerà in Chiesa.
Motivi? Vuoi per spinte di parenti, vuoi per la ragazza che è cristiana e non esiste se non si sposa in Chiesa con rito meraviglioso, vuoi perchè alla fine ti convinci e dici "chissene, facciamolo"... vuoi per altri millemila motivi... ma alla fine uno ci casca nella grandissima maggioranza dei casi.
Io sono solo realista e non faccio l'ipocrita dicendo "non mi sposerò mai in Chiesa"... so che andrà così se mi sposerò e basta. Anche se del Sacramento me frega niente.
La chiesa, proprio per andare incontro a tutti coloro che decidono di sposarsi in chiesa pur avendo dei dubbi sulla propria religiosità, ha creato dei riti "abbreviati". Si salva la coreografia senza insistere troppo nell'ipocrisia.
massimo78
02-08-2006, 09:38
No ha ragione... non che ci si uniforma alla maggioranza in una cosa sbagliata... che ne so, tutti nazisti e anche io sono nazista.
Per chi come me trova l'argomento religione un argomento indifferente, per non fare casini e farmi rompere l'anima e/o esser visto diversamente da chi ha la mentalità ancora vecchia... rimango così... battezzato, mi sposerò in Chiesa e battezzerò i miei figli.
Tu mi dirai... beh se continui così non risolvi niente... ti uniformi e stai in silenzio...
Io ti rispondo: Si... e chi vuole cambiare niente... tanto le vedo come tradizioni.
mmm non è così che la vedo..
mia figlia non è in grado di capire cos'è la religione e quanto vasta possa essere tutta la sua storia.
Per non sapere cosa sceglierà in futuro, io intanto le offro questa tappa, che le consentirà di non restare indietro rispetto agli altri...
se un domani si renderà conto che non vuole credere, non le avrò tolto nulla della sua normalità, dirà semplicemente "non credo più".
che problema c'è ? :)
Nevermind
02-08-2006, 09:41
Ti inviterò al mio matrimonio allora :D
Io sono agnostico e non mi sposerò in chiesa, una cerimonisa bellissima la si può organizzare anche con un matrimonio civile: l'idea mia e della mia ragazza è una festa in una villa con cerimonia tenuta dal sindaco del suo paesino. E in sincerità penso che sia migliore di molte cerimonsia standard chiesaiole ;).
versus2k3
02-08-2006, 09:41
le offro questa tappa, che le consentirà di non restare indietro rispetto agli altri...
non ho parole...ha proprio ragione beppe grillo in tutto quello che ha scritto sull'italiano medio..."l'italiano medio non vuole problemi"
massimo78
02-08-2006, 09:41
Il battesimo è un dono fatto dal genitore al figlio. Se non sei cristiano non dovresti battezzare tua figlia, non avrebbe alcun senso. Sarà lei stessa da grande a decidere se ricevere il sacramento o meno. Piuttosto non ti è venuto in mente se una volta cresciuta ti dicesse "Perchè sono stata battezzata?" E li' cosa le responderai? Perchè non volevo farti essere "contro corrente"? Io avrei apprezzato molto di più un genitore coerente che avresse lasciato la totale libertà alla propria figlia. Almeno io la penso così. E ancora oggi, per quanto io non apprezzi molti atteggiamenti dei miei, ancora li ringrazio per avermi lasciato decidere se credere e in cosa credere senza mai forzarmi.
Io credo in Dio, e credo in Gesù questo mi basta.
Il giorno in cui mia figlia crescerà se mi dirà "perchè mi hai battezzata?" vorrà dire che sarà cresciuta e saprà capire tutto il ragionamento che c'è dietro, e capirà anche a differenza di te, che non le ho fatto nessuno "sgarbo" visto che se non crede quel po di acqua sulla fronte non è altro che una bagnatina innocente senza alcun valore.
Se invece crederà, sarà felice che io l'abbia fatto.
quoto e stra_quoto. Non si tratta di "tutti nazisti, allora anche io nazista" ma "credo in questo. che la maggioranza lo voglia o no, io porto avanti la mia idea"Il fatto di far seguire un'impronta cristiana ai figli... secondo me non può che aiutare. Mi spiego. Io non credo in Dio... o almeno non ci credo nella maniera Cristiana... ma cmq... l'insegnamento che dà questa religione è un'ottima base di comportamento. Se uno ascolta con interesse certe cose non può che migliorare e crescere bene, su questo non c'è dubbio. I concetti di pace, bontà, perdono... li impartisce alla perfezione la dottina... e cmq... se poi non vorranno credere in Dio faranno quello che gli pare.
Dal canto mio... la mia idea è "non credo in Dio ma mi comoda sposarmi in Chiesa"... ed infatti la porto avanti. E' un'idea di merda??? Vabbè... pazienza, ma non mi uniformo e faccio quello che voglio.
Nevermind
02-08-2006, 09:44
Non sono daccordo.
Viviamo in Italia, dove ci sono (che ti piaccia o no) degli schemi standard in cui l'italiano medio rientra.
Fare l'alternativo sarebbe sì eticamente meglio, ma si andrebbe controcorrente.
A me non tange miniamente non farle fare il battesimo, ma quando sarà grande che frequenterà le amichette, che faranno la comunione, la cresima, etc... e ancora sarà molto piccola per capire il significato, che gli racconti se ti dice "perchè io non sono stata battezzata ?" :rolleyes:
Io devo provvedere a mia figlia, e ho ritenuto che non costa nulla darle un sacramento base con cui potrà poi una volta cresciuta, decidere se seguire quella strada oppure no.
Io sono cresciuto in questo modo eppure mi sono fatto la mia idea... se vorrà anche lei se ne farà una da grande :) non trovo ci sia nessun obbligo.
Queste tue parole mi spaventano, seriamente.
Ti inviterò al mio matrimonio allora :D
Io sono agnostico e non mi sposerò in chiesa, una cerimonisa bellissima la si può organizzare anche con un matrimonio civile: l'idea mia e della mia ragazza è una festa in una villa con cerimonia tenuta dal sindaco del suo paesino. E in sincerità penso che sia migliore di molte cerimonsia standard chiesaiole ;).Tanto lei ti mollerà e te ne troverai una mega cattolica :ciapet: :sofico:
massimo78
02-08-2006, 09:45
E visto che parli di "italiano medio", "schemi standard" etc..
...
lo postai a suo tempo nel mio blog ;)
piuttosto aggiungerei che versus2k3 non sa interpretare le righe dei post
Andare controcorrente per difendere le proprie posizioni è nobile, è segno di forte personalità e convinzione nelle proprie idee.
Poi ovviamente te fai come ti pare.
e io lo faccio per cio che mi riguarda, mia figlia quando crescerà deciderà se fare altrettanto.
non ho parole...ha proprio ragione beppe grillo in tutto quello che ha scritto sull'italiano medio..."l'italiano medio non vuole problemi"
se un domani avrai dei figli e sarai in grado di accollarti le responsabilità che comportano probabilmente inizierai a capire cosa significa "desiderare che loro non abbiano problemi".
Nevermind
02-08-2006, 09:47
..segnamento che dà questa religione è un'ottima base di comportamento. Se uno ascolta con interesse certe cose non può che migliorare e crescere bene, su questo non c'è dubbio. I concetti di pace, bontà, perdono... li impartisce alla perfezione la dottina....
Queste cose le deve insegnare la famiglia non certo la chiesa. Anche perchè non so voi ma alla mia era si andava a catechismo di malavoglia e solo per far casino non c'era uno che seguiva quello letto dai catechisti anche perchè erano di una monotonia + unica che rara.
:.Blizzard.:
02-08-2006, 09:48
Io credo in Dio, e credo in Gesù questo mi basta.
Il giorno in cui mia figlia crescerà se mi dirà "perchè mi hai battezzata?" vorrà dire che sarà cresciuta e saprà capire tutto il ragionamento che c'è dietro, e capirà anche a differenza di te, che non le ho fatto nessuno "sgarbo" visto che se non crede quel po di acqua sulla fronte non è altro che una bagnatina innocente senza alcun valore.
Se invece crederà, sarà felice che io l'abbia fatto.
Mi era sfuggito il passaggio in cui affermavi di essere credente. Tuttavia, permettimi di dissentire: una persona che crede in Cristo, non avrebbe mai pronunciato queste parole parlando del battesimo.
A me non tange miniamente non farle fare il battesimo, ma quando sarà grande che frequenterà le amichette, che faranno la comunione, la cresima, etc... e ancora sarà molto piccola per capire il significato, che gli racconti se ti dice "perchè io non sono stata battezzata ?"
Per l'appunto, sono agnostico io.
Un ultima cosa, stò solo esprimendo mie opinioni. Lungi da me il voler criticare la spiritualità di una persona, un tasto molto personale che troppe volte viene tirato in ballo con superficialità.
Nevermind
02-08-2006, 09:50
Tanto lei ti mollerà e te ne troverai una mega cattolica :ciapet: :sofico:
IN tal caso si attacca se vuole un uomo zerbino ha sbagliato persona :O Tempo fa ero + tollerante su queste cose ma visto che oramai il 99% di loro s vogliono sposare in chiesa solo perchè "è + bello" cor cazzo. Se trovassi una veramnete credente che lo facesse con il giusto spirito allora potrei anche pensarci ma se è un capriccio no.
A parte che la vedo dura finora l'unica vera credente che ho conosciuto in vita mia era una contadina ignorante che non è certo il mio tipo...nonostante fosse pure carina e pisellabile. :D
massimo78
02-08-2006, 09:52
Mi era sfuggito il passaggio in cui affermavi di essere credente. Tuttavia, permettimi di dissentire: una persona che crede in Cristo, non avrebbe mai pronunciato queste parole parlando del battesimo.
mmmm devi essere un esperto immagino :rolleyes:
che avrei detto di strano ? Il fatto che io creda in Dio non fa di me un chierico.
se vuoi ti informo che fino a qualche tempo fa mi interessavo di esoterismo, ascolto musica Metal, e mi piacciono i film horror.
Ora puoi trarre un profilo migliore della mia persona contento ? :D
Per l'appunto, sono agnostico io.
Un ultima cosa, stò solo esprimendo mie opinioni. Lungi da me il voler criticare la spiritualità di una persona, un tasto molto personale che troppe volte viene tirato in ballo con superficialità.
A me pare che l'hai appena fatto veramente... hai affermato con certezza che io non credo in quanto non avrei mai pronunciato quelle frasi...
Io sto parlando con 4 o 5 persone agnostiche in questo topic, talvolta quando si parla con le persone bisogna cercare di usare lo stesso linguaggio o si rischia di non essere capiti... tu che ne pensi? :)
massimo78
02-08-2006, 09:53
Queste tue parole mi spaventano, seriamente.
eddai su... ho letto cose scritte da te in politica molto + preoccupanti :asd:
obikiller
02-08-2006, 09:59
Queste tue parole mi spaventano, seriamente.
Spaventano seriamente anche me...
fortuna che in olanda non c'è tutta sta paranoia della chiesa. Quando è venuto in visita papa Ratzi hanno fatto dei mega manichini con la sua faccia e li hanno bruciati mentre passava... :sofico:
:.Blizzard.:
02-08-2006, 10:01
mmmm devi essere un esperto immagino :rolleyes:
che avrei detto di strano ? Il fatto che io creda in Dio non fa di me un chierico.
se vuoi ti informo che fino a qualche tempo fa mi interessavo di esoterismo, ascolto musica Metal, e mi piacciono i film horror.
Ora puoi trarre un profilo migliore della mia persona contento ? :D
Hai semplicemente detto che battezzeresti tua figlia perchè dopo con le amichette rimarrebbe sconcertata per avere qualcosa "in meno". O no?
Scusami se penso che un simile ragionamento un credente convinto non l'avrebbe mai fatto. Non si tratta di essere chierici, semplicemente di essere coerenti. Io, dal canto mio, ti posso dire che se i miei mi avessero dato una giustificazione del genere li avrei mandati a quel paese.
A me pare che l'hai appena fatto veramente... hai affermato con certezza che io non credo in quanto non avrei mai pronunciato quelle frasi...
Sostituisci la parola credente del mio precedente reply con "cristiano fino in fondo". Oltretutto ho specificato che sono MIE OPINIONI. Io personalmente semi ritenessi cristiano, non avrie detto mai una cosa del genere sul battesimo. E ripeto, parliamo di un sacramento, non del dare le mille lire quando passa il chierichetto durante la messa.
versus2k3
02-08-2006, 10:02
Sono d'accordo con Blizzard. Se uno è credente DAVVERO, fa battezzare sua figlia perché CI CREDE. Non da come motivazione "così con le amiche non si sente indietro". :rolleyes:
obikiller
02-08-2006, 10:04
Sono d'accordo con Blizzard. Se uno è credente DAVVERO, fa battezzare sua figlia perché CI CREDE. Non da come motivazione "così con le amiche non si sente indietro". :rolleyes:
Infatti Massimo78, dovresti pensare a quello che dici, perchè se pensi quello che hai detto, forse non hai le idee molto chiare...
versus2k3
02-08-2006, 10:05
lo postai a suo tempo nel mio blog ;)
piuttosto aggiungerei che versus2k3 non sa interpretare le righe dei post
e io lo faccio per cio che mi riguarda, mia figlia quando crescerà deciderà se fare altrettanto.
se un domani avrai dei figli e sarai in grado di accollarti le responsabilità che comportano probabilmente inizierai a capire cosa significa "desiderare che loro non abbiano problemi".
"Desiderare che loro non abbiano problemi" non significa DECIDERE PER LORO. :rolleyes:
RiccardoS
02-08-2006, 10:11
per me si può benissimo essere credenti e non praticanti. io lo sono e non per comodità, è che proprio trovo assurda tutta l'esteriorità di qualsiasi religione: la fede e la preghiera, così come l'essere un "buon" cristiano, sono cose che devono essere vissute internamente, non dimostrate. o meglio... le si dimostrano essendo "praticanti" nel vero senso della parola, ovvero mettendo in pratica davvero.
Nevermind
02-08-2006, 10:13
Inoltre ragazzi ma vi da piccoli quando mai chiedevate il battesimo come prerogativa per un'amicizia :D :D ??
Ho come l'impressione che i bimbi se ne sbattono i coglioni della chiesa e delle religioni, queste sono pippe per le menti contorte di noi adulti.
Perchè la religione nasce dalla paura, dal malcontento e infelicità e queste sono cose sconosciute ai bimbi e se mi permettete beati loro che sono spensierati e basta una cazzata per farli felici.
obikiller
02-08-2006, 10:15
Inoltre ragazzi ma vi da piccoli quando mai chiedevate il battesimo come prerogativa per un'amicizia :D :D ??
Ho come l'impressione che i bimbi se ne sbattono i coglioni della chiesa e delle religioni, queste sono pippe per le menti contorte di noi adulti.
Perchè la religione nasce dalla paura, dal malcontento e infelicità e queste sono cose sconosciute ai bimbi e se mi permettete beati loro che sono spensierati e basta una cazzata per farli felici.
Parole sante. Concordo alla grande... mi manca un po' la spensieratezza di una volta in effetti... si hanno troppe paranoie da adulti... :(
Nevermind
02-08-2006, 10:19
Parole sante. Concordo alla grande... mi manca un po' la spensieratezza di una volta in effetti... si hanno troppe paranoie da adulti... :(
Non a caso i ricordi + vividi sono sempre quelli della giovinezza....erano gli anni + felici e mai riuscirai ad avere un tale spensieratezza da adulto.
L'uomo maturo è un concentrato di paranoie, casini, ecc..
massimo78
02-08-2006, 10:27
Hai semplicemente detto che battezzeresti tua figlia perchè dopo con le amichette rimarrebbe sconcertata per avere qualcosa "in meno". O no?
Scusami se penso che un simile ragionamento un credente convinto non l'avrebbe mai fatto. Non si tratta di essere chierici, semplicemente di essere coerenti.
allora spiegati meglio, prima hai sottolineato la frase "non crede" non si capisce che intendevi tutto questo pezzo qui.
Io tra i primi post ho detto che sono credente non praticante, e ho spiegato il mio modo di vedere la religione cristiana.
Detto questo mia figlia quando è appena nata non sa cosa è la religione (penso che su questo siamo daccordo) per tanto visto che di consueto in Italia i figli vengono battezzati, e tenendo conto anche che sarà lei a dover crescere durante la sua vita, preferisco darle un qualcosa in + (che magari un domani non apprezzerà e mi dirà che non le interessa), piuttosto che darglielo in meno, e "crearle dei problemi" seppur minimi.
Io, dal canto mio, ti posso dire che se i miei mi avessero dato una giustificazione del genere li avrei mandati a quel paese.
Spero che a quell'età mia figlia sia più educata di te :rolleyes:
Sostituisci la parola credente del mio precedente reply con "cristiano fino in fondo". Oltretutto ho specificato che sono MIE OPINIONI. Io personalmente semi ritenessi cristiano, non avrie detto mai una cosa del genere sul battesimo. E ripeto, parliamo di un sacramento, non del dare le mille lire quando passa il chierichetto durante la messa.
No, esprimere la propria opinione è dire "Io farei così", dire "tu sei così" si chiama "esprimere un giudizio su qualcuno" ergo "giudicare".
massimo78
02-08-2006, 10:29
"Desiderare che loro non abbiano problemi" non significa DECIDERE PER LORO. :rolleyes:
lo so benissimo, e da genitore faccio la scelta che ritengo + opportuna per lei fino a quando non sarà in grado di poterla fare da sola :)
ti sembra così strano ?
Ieri in ufficio è nata una discussione circa il concetto di "cristiano cattolico credente non praticante", premettendo che sono un ateo convinto, trovo questo concetto un pò contraddittorio.....ora chiedo a voi: si può credere davvero senza praticare?
Ovviamente lo stesso è valido anche per altre religioni, ho parlato di cristianesimo, perchè è stata la religione tirata in ballo durante la discussione :)
basta diventare cristiano protestante e risolvi.
massimo78
02-08-2006, 10:32
Inizio a innervosirmi perchè tra Nevermind e obikiller state iniziando a tirare in ballo cose che non ho mai detto.
Quando ho mai detto che pregiudica l'amicizia l'essere battezzati e non ?
Ho detto solo che per una questione psicologica il sentirsi diversa dagli altri potrebbe crearle dei pensieri.
Mi sa che voi lo fate volontariamente a travisare le parole :rolleyes:
:.Blizzard.:
02-08-2006, 10:34
allora spiegati meglio, prima hai sottolineato la frase "non crede" non si capisce che intendevi tutto questo pezzo qui.
Io tra i primi post ho detto che sono credente non praticante, e ho spiegato il mio modo di vedere la religione cristiana.
Detto questo mia figlia quando è appena nata non sa cosa è la religione (penso che su questo siamo daccordo) per tanto visto che di consueto in Italia i figli vengono battezzati, e tenendo conto anche che sarà lei a dover crescere durante la sua vita, preferisco darle un qualcosa in + (che magari un domani non apprezzerà e mi dirà che non le interessa), piuttosto che darglielo in meno, e "crearle dei problemi" seppur minimi.
Ok, quindi mi stai dicendo che battezzeresti tua figlia perchè in Italia "si fà così".
Spero che a quell'età mia figlia sia più educata di te :rolleyes:
Spiacente ma mi ritengo una persona educata, ma che si riserva il diritto di dire a un genitore quando ha fatto qualcosa di sbagliato soprattutto nei miei confronti. Evidentemente abbiamo un concetto totalmente differente di educazione.
No, esprimere la propria opinione è dire "Io farei così", dire "tu sei così" si chiama "esprimere un giudizio su qualcuno" ergo "giudicare".
Io personalmente se mi ritenessi cristiano, non avrei detto mai una cosa del genere sul battesimo. E ripeto, parliamo di un sacramento, non del dare le mille lire quando passa il chierichetto durante la messa.
Nevermind
02-08-2006, 10:35
..
Ho detto solo che per una questione psicologica il sentirsi diversa dagli altri potrebbe crearle dei pensieri.
Mi sa che voi lo fate volontariamente a travisare le parole :rolleyes:
Io contuinuo a sostenere che i bimbi da piccoli certe paranoie non se le pongono certo, anche perchè se come dici te non è nulla il battesimo non vedo come possa sentirsi diversa. Di fatto non mi pare che i non battezzati vadano in giro con un marchio del disonore tatuato in faccia.
Anzi io da picoclo invidiavo da morire i compagni atei che non dovevano perdere ore di vita ogni venerdì per andare a catechismo :muro: :muro:
obikiller
02-08-2006, 10:36
Ho detto solo che per una questione psicologica il sentirsi diversa dagli altri potrebbe crearle dei pensieri.
Stavolta allora l'hai detto davvero.
Ma secondo te uno cresce male e sentendosi diverso se non è battezzato? ma per favore, stiamo sfiorando il ridicolo...
Magari da grande il fatto di non essere battezzata le crea il pensiero: "è giusto o no battezzarsi?" e magari se vuole farlo, lo fa con lo spirito giusto :)
massimo78
02-08-2006, 10:43
Ok, quindi mi stai dicendo che battezzeresti tua figlia perchè in Italia "si fà così".
se prendi solo quel post si,
se invece prendi quelli che hai ignorato fin ora dico più completamente che i motivi sono anche altri, il fatto che io ritengo che sia meglio dargli questa possibilità e da grande deciderà se credere o no.
Spiacente ma mi ritengo una persona educata, ma che si riserva il diritto di dire a un genitore quando ha fatto qualcosa di sbagliato soprattutto nei miei confronti. Evidentemente abbiamo un concetto totalmente differente di educazione.
Evidentemente si abbiamo una concezione diversa. Dire a un genitore che ha sbagliato non implica mandarlo a quel paese.
Io, dal canto mio, ti posso dire che se i miei mi avessero dato una giustificazione del genere li avrei mandati a quel paese.
Qui hai affermato
Mi era sfuggito il passaggio in cui affermavi di essere credente. Tuttavia, permettimi di dissentire: una persona che crede in Cristo, non avrebbe mai pronunciato queste parole parlando del battesimo.
Dissentire su che ? Che io sia credente? Come ti permetti di fare un affermazione simile ? Un conto è dire "non ci credo" un altro è dire "non è così".
massimo78
02-08-2006, 10:47
Stavolta allora l'hai detto davvero.
Ma secondo te uno cresce male e sentendosi diverso se non è battezzato? ma per favore, stiamo sfiorando il ridicolo...
Magari da grande il fatto di non essere battezzata le crea il pensiero: "è giusto o no battezzarsi?" e magari se vuole farlo, lo fa con lo spirito giusto :)
Anche io sono convinto che stiamo finendo oltre il ridicolo...
evidentemente se non riesci a capire le mie parole, è evidente che non hai la benche minima cultura riguardo la psicologia infantile, il modo di ragionare che hanno i bambini sotto una certa età ;) e non voglio fartene una colpa.
Immagino anche che per tirare furoi simili conclusioni devi aver in qualche maniera vissuto male a tue spese alcune situazioni che ora rifuiti categoricamete.
Non è solamente diversità di opinioni quindi...
obikiller
02-08-2006, 10:48
Anche io sono convinto che stiamo finendo oltre il ridicolo...
evidentemente se non riesci a capire le mie parole, è evidente che non hai la benche minima cultura riguardo la psicologia infantile, il modo di ragionare che hanno i bambini sotto una certa età ;) e non voglio fartene una colpa.
Immagino anche che per tirare furoi simili conclusioni devi aver in qualche maniera vissuto male a tue spese alcune situazioni che ora rifuiti categoricamete.
Non è solamente diversità di opinioni quindi...
Poveretto, te vaneggi.
E se sei bigotto son fatti tuoi. Le paranoie extra te le fai te, non io!
versus2k3
02-08-2006, 10:50
Anche io sono convinto che stiamo finendo oltre il ridicolo...
evidentemente se non riesci a capire le mie parole, è evidente che non hai la benche minima cultura riguardo la psicologia infantile, il modo di ragionare che hanno i bambini sotto una certa età ;) e non voglio fartene una colpa.
Immagino anche che per tirare furoi simili conclusioni devi aver in qualche maniera vissuto male a tue spese alcune situazioni che ora rifuiti categoricamete.
Non è solamente diversità di opinioni quindi...
neanche io ho una laurea in psicologia infantile, ma ho esperienza diretta con il bigottismo... :rolleyes:
massimo78
02-08-2006, 10:55
se fossi bigotto avrei detto che credo ciecamente a tutto...
il fatto che io stia qui a cercare di farvi capire cio che tanto travisate dimostra l'esatto contrario.
Grazie delle risposte, ai credenti praticanti e non....mi avete dato ottimi spunti di riflessione :)
:.Blizzard.:
02-08-2006, 12:30
se prendi solo quel post si,
se invece prendi quelli che hai ignorato fin ora dico più completamente che i motivi sono anche altri, il fatto che io ritengo che sia meglio dargli questa possibilità e da grande deciderà se credere o no.
Ritorno su quello che dicevo prima: il battesimo è un dono da parte del genitore al figlio perchè crede in determinati valori. Non è che se non la battezzi subito da grande non sarà in grado di credere, visto che di possibilità tu parli. E dire "battezzo mia figlia perchè così non avrà complessi di inferiorità con le amichette" scusa ma mi pare un'assurdità e basta, a prescindere da quali giustificazioni tu voglia dare.
Evidentemente si abbiamo una concezione diversa. Dire a un genitore che ha sbagliato non implica mandarlo a quel paese.
Mi pare che ci si stà arrampicando sugli specchi. Mandarli a quel paese era un eufenismo ... ci sono cose ben peggiori di un battesimo fatto così tanto per.
Quanto al "mandare a quel paese" non so' ... evidentemente esiste una legge che vieta di farlo nei confronti dei genitori e di cui io non sono a conoscenza.
Qui hai affermato
Dissentire su che ? Che io sia credente? Come ti permetti di fare un affermazione simile ? Un conto è dire "non ci credo" un altro è dire "non è così".
Non prenderla come un'offesa ... mi pare di aver riportato un dato di fatto. Io mi baso su quello che leggo. E ho letto che vuoi battezzare tua figlia perchè così si fà in Italia. E se dici ANCHE perchè si fà così in Italia non cambia assolutamente niente, perchè in un caso o nell'altro sempre che si tratta di mancanza di serietà dell'atto del sacramento.
Se poi vuoi farlo nessuno ti dice niente , ci mancherebbe. Io, ragazzo di 20 anni, se avessi un genitore che la pensa come te di sicuro non sarei stato molto felice del gesto.
massimo78
02-08-2006, 12:44
Ritorno su quello che dicevo prima: il battesimo è un dono da parte del genitore al figlio perchè crede in determinati valori. Non è che se non la battezzi subito da grande non sarà in grado di credere, visto che di possibilità tu parli. E dire "battezzo mia figlia perchè così non avrà complessi di inferiorità con le amichette" scusa ma mi pare un'assurdità e basta, a prescindere da quali giustificazioni tu voglia dare.
Punti di vista in tal caso...
Io credo in Cristo ed essendo il battesimo uno dei sacramenti da lui predicati, mi sembra non ci sia niente di male farlo.
Unito a questo pensiero ci sono quelli di prima che mi sono stancato di ripetere.
Mi pare che ci si stà arrampicando sugli specchi. Mandarli a quel paese era un eufenismo ... ci sono cose ben peggiori di un battesimo fatto così tanto per.
Quanto al "mandare a quel paese" non so' ... evidentemente esiste una legge che vieta di farlo nei confronti dei genitori e di cui io non sono a conoscenza.
non esistono leggi al massimo c'era un comandamento (per chi è credente ;) che diceva "Onora il padre e la madre") ma aldilà di questo nella buona educazione che mi è stata impartita c'era anche il portare rispetto per i propri genitori. Poi io non voglio convincerti del contrario, l'educazione ognuno ha quella che gli è stata impartita.
Non prenderla come un'offesa ... mi pare di aver riportato un dato di fatto. Io mi baso su quello che leggo. E ho letto che vuoi battezzare tua figlia perchè così si fà in Italia.
E se dici ANCHE perchè si fà così in Italia non cambia assolutamente niente, perchè in un caso o nell'altro sempre che si tratta di mancanza di serietà dell'atto del sacramento.
Se poi vuoi farlo nessuno ti dice niente , ci mancherebbe. Io, ragazzo di 20 anni, se avessi un genitore che la pensa come te di sicuro non sarei stato molto felice del gesto.
Io non mi sento affatto bigotto, faccio cio che faccio per il bene di mia figlia, e perchè sono cosciente che sia la cosa migliore da fare.
Per come la vedo io, se non le facessi fare il battesimo mi sentirei uno di quei padri che se ne fregano dei figli e della loro educazione.
Io ci tengo affinché cresca con delle basi impartite, poi quando sarà grande deciderà e al contrario di come la stai prendendo tu, non le servirà affatto giudicare il perchè del mio gesto, semplicemente perchè qualora non dovesse diventare credente, non gli creerà alcun problema l'essere stata battezzata.
Tu invece mi sembra che ne stia facendo una tragedia alla pari del se uno facesse circoincidere il figlio, o peggio ancora l'avessi infibulata.
Dico la mia anche io.
Personalmente parto dal seguente presupposto: fede e confessione religiosa sono due cose ben distinte.
La fede è la credenza in un'entità (di qualunque genere) a cui si attribuiscono il "governo" e la creazione del creato. Dio, Allah, gli dèi dell'antica Grecia sono alcuni esempi di questo genere di entità.
La confessione religiosa è il modo in cui qualcuno che crede in una certa entità si relaziona con essa.
Perciò l'equazione fede - confessione non è automatica (a memoria ricordo almeno 15 diverse confessioni cristiane e almeno 20 diverse confessioni musulmane, per non parlare della polverizzazione confessionale della fede ebraica). E non è nemmeno automatico che per credere in un'entità si debba seguire una confessione ufficiale ad essa legata: si può essere cristiani senza essere cattolici, luterani, protestanti, anglicani, ortodossi e quant'altro.
Probabilmente i fraintendimenti nascono dall'idea tutta italiana che sia vera l'equazione cattolicesimo = cristianesimo. Non è vero: la confessione cattolica non è nè la più ampia come numero di aderenti, nè la più antica, nè la più ortodossa (ortodossia = aderenza ai canoni originali... e nel caso del cristianesimo ci sono fior di STUDI STORICI che affermano quanto il cattolicesimo e il cristianesimo delle origini siano differenti tra loro).
Dunque non è vero che un credente debba essere per forza anche praticante, primo perchè non è detto che sia legato a una confessione, secondo perchè potrebbe essere legato a una confessione che non prevede forme di culto o pratiche specifiche.
Se invece parliamo di abitudini e di quieto vivere, beh, allora noi italiani siamo maestri: tutti a dirsi cattolici non praticanti (che è un controsenso), tranne quando l'occasione (matrimoni, funerali, cresime...) lo richiede. IMHO è molto più onesto verso sè stessi e verso gli altri ammettere la propria NON appartenenza alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana (definizione ufficiale della confessione cattolica) e vivere secondo quelle che sono le proprie REALI convinzioni religiose e spirituali.
L'onestà si vede ANCHE in questioni immateriali (immateriali fino ad un certo punto, visto che le religioni organizzate - TUTTE - sono state, e in parte sono ancora, una delle principali cause di guerra e sofferenza al mondo).
Tutto quello che ho detto ovviamente è IMHO.
PS riguardo ai sacramenti, primo ai tempi di Cristo la maggior parte (cito la comunione e l'estrema unzione) nemmeno esisteva, e secondo quelli già presenti venivano somministrati - battesimo compreso - RIGOROSAMENTE da adulti (non lo dico io, queste sono verità storiche accettate da tutti gli addetti ai lavori).
Silent_Sh8ut
02-08-2006, 12:49
se non le facessi fare il battesimo mi sentirei uno di quei padri che se ne fregano dei figli e della loro educazione.
:eek: :confused: :rolleyes:
obikiller
02-08-2006, 12:51
Punti di vista in tal caso...
Io credo in Cristo ed essendo il battesimo uno dei sacramenti da lui predicati, mi sembra non ci sia niente di male farlo.
Non sembri molto convinto. Se uno crede in una cosa non adduce la motivazione: "non c'è niente di male a farlo".
o sbaglio? :confused:
massimo78
02-08-2006, 12:57
Non sembri molto convinto. Se uno crede in una cosa non adduce la motivazione: "non c'è niente di male a farlo".
o sbaglio? :confused:
in realtà sei tu quello non convinto, io ti rispondo in questo modo per cercare di rendere le parole più facili da comprendere il problema è che tu le usi continuamente per attribuirmi pensieri non miei.
in altre parole sei un abile ribaltatore di frittate :help:
Direi che la discussione sia andata abbondantemente OT e che il flame non sia recuperabile..
non riuscite proprio a discutere invece di litigare vero?
CLOSED!!
>bYeZ<
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